salice schiappate sottilmente e con quelle fa foco, idem, 9-27: quando tu vedi
salice sciapate sottilmente e con quelle fa foco. biringuccio, 2-90: legna sottili e
hanno consumate o le bestie o 'l foco o che è ritornato in cenere o polvere
, / atomi in aere ed in foco scintille, / in terra fronde sono,
onde, / ché una scintilla del tuo foco, amore, / può più che
, / così mi scalda del tuo foco ognora, / lo quale in carità
fredde / vene del masso imprigionò del foco / l'eterna e schietta elementar scintilla
la strofa cantata da lidda, così pienadi foco, così scintillante di malizia, è rimasta
il ferro et il silice excutere il foco. fausto da longiano, iv-67: l'
scintillar nel petto / si vedea il foco. f. pona, 4-186: seguirono
volto / tutto scintilla edha negli occhi il foco. 6. insorgere in modo
, / i'vidi e senti'nel dolce foco / che gentil donna infiamma e scendila
obiettivo e l'oculare, vicino al foco, formato da una lastrina circolare di
umor bolle in fornace, / presso il foco divin bolli spumante. nomi, 9-41
unde più volte / acceso ho il foco in mezzo a'freddi marmi, / potesser
i-1-124: per tre notti il naturai suo foco / calmò, vano tutti assieme dal
, vi-42: tuona il moschetto ornai, foco volante / ne porta i piombi ad
sul viso a tratti come lingue di foco. valeri, 3-118: giunge del mare
posti a sugarsi ne la cucina al foco. erbolario volgare, 1-134: prendi la
, / corno fa la cera al foco. 9. tose. sudare
irsuti e rubicondi, le pirauste nel foco, nell'acqua marina il microrincrotero, la
ii-13-83: cristiano fu e fuggì come il foco / ogni scommettitore, ogni discordia,
mondotutto per diluvio ancora, / ovver a foco. caro, i-329: oh rosaio
, ii-227: se partesci la quantità del foco en parti, le parti se sconfortano
in facia e supra il foco de la composizione che la teniva in
cielo, terra e mare, aiere, foco e calure / fanno granne romure d'
sedi celesti, ond'io sia tutto foco. -non offuscato da nuvole (
, brucia. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a spire
verrazzano, lix-171: noi ce facemo foco di polvere col azzalino, e lui tutto
per invidia forse, / con strai di foco mi dicise il core. de'mori
mezzodì scoperse due batterie e incominciò un foco vivissimo. -figur. mettere
misterioso. leonardo, 2-132: il foco è da esser messo per consumatore d'
i è ogni soccorso, / ché il foco è tal che 'n ogni parte è
non lasce-niccolò del rosso, 1-187-1: al foco dov'eo ardo non scor
i-8-52: mi scorrea la mente / giovenil foco, e11 fortunato ardire / mi venia da
tacque ne l'aria private: / in foco, peste e fame sarà involta /
scorze, / quasi distrutte come al foco legno. carducci, iii-2-69: or sono
rovente / grembo mandar, di ferro e foco armata, / pallida, sanguinante una
poiché tacer non posso / e 'l chiuso foco ornai non pò celarsi, / convien
gingilli d'una società frivola, chevuol dar foco senza scottarsi. -determinare gravi conseguenze
de la giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece denudare la
.]: 'scriccatóre': provvedequella lingua di foco che vorrai. mediante scalpello pneumatico all'
6-i-501: scorbaruffaldi, i-67: cresci foco fin che scroscia, / fin che
battaglia, / poi che a quel foco contrastar conviene; / forza non giova o
irsuti e rubicondi, le pirauste nel foco, nell'acqua marina il microrin- crotero
). baruffaldi, i-67: cresci foco fin che scroscia, / fin chescricchiola,
. / m'ha consumato in amoroso foco. tasso, 13-ii-271: fera morte,
il sole colava in un lago di foco e da'marmi del pavimento riverberava paganamente
vediamo tutto dì nel fare i smalti a foco e le viziature di vasi di terra
di questa città, essendo in casa suaal foco, fo assaltà e ferito, e poi
l'onore, sdegno in fronte e foco in core. p petrocchi [s.
. giacomo da lentini, 4: foco aio, non credo mai si stingua;
. angiolieri, i-lxxxii-i: s'r fosse foco, ardere'il mondo; / s'
. ma non la lassare troppo seccar al foco. ghirardacci, 3-31: in questo
79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura,
averria senza lunga dimura / che lo foco astutassi / o che l'aigua seccassi.
con il coperchio suo, poi dateli foco intorno pian piano fino sieno sechi;
secca o mezza / s'accende il foco, tal nel novo amante / messe
leonardo, 2-109: ral- legrandose il foco delle secche legne che nel focolare trovato
quel bel gar- zon, ch'in foco tienti ognora, / a venirsene ratto a
la testa a'prigioni e di porre a foco tico. vocabolario di agricoltura [
sedi celesti, ond'io sia tutto foco. marchetti, 5-93: de'sommi dèi
212: quandocese / saette uscivan d'invisibil foco, /... / l'angelica
la, / gittandoti in segnizie al tristo foco. petrarca volgar., 68
longhi che coprivano li piedi, getare foco per la boca e per il culo.
come al sol neve, come cera al foco / e come nebbia al vento.
dal viso, / che m'àve in foco miso. idem, par.,
116: d'esser sempreesca al tuo cocente foco / e sempre segno a'tuoi pungenti
son il segno e lo strale? il foco e l'esca? a. e.
se'dell'ire sue, tu del suo foco, / del geloso furorunico segno. alfieri
in guisa ched è 'l sol segno di foco. -conseguimento dello scopo prefisso:
, / giungendo sempre legna sopra il foco, / pestifero, mordace e crudel angue
per ammazzarsi. la selce non gettò foco, e per ciò in vita rimase.
il focile / d'amor trasse quel foco, or ha sett'anni, / ch'
una selce è costui che nelle vene / foco racchiude; ma scoppiar no 'l vedi
favilla ardente / onde s'accenda inestinguibil foco, / oggi per me lampeg- gerà
chiaro davanzali, ii-9: d'agua ven foco e foco se ne spegne, /
, ii-9: d'agua ven foco e foco se ne spegne, / tai cose
son degne, / ché '1 poco foco gran selva divora: / chi troppo parla
non per questo adivien che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso,
pazzi de'medici, 64: un foco / viddi cader dal celo, e dove
voi m'avene / a sembianza del foco / che 'nprima pare gioco, / ma
, 54: chi non avesse mai veduto foco eserta tien ammen spazzata delle sue immagini.
[armida], / e in foco di pietà strali d'amore / tempra,
/ co- m'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, /
rapir vertiginoso, / produce allora il foco. costantino da loro, lxii- 2-ii-63
che orbo guida, orbo si cade in foco? ulloa [guevara], iii-147
chiaro davanzati, xxi-21: chi sta nel foco già non dè volere / ch'altri
, / che si distrugge come al foco cero; / ca eo non ò sentero
salamandra nente, / che ne lo foco ardente / vive. = deriv
. petrarca, 217-3: un foco di pietà féssi sentire / al duro
.. ala fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue
itta confusa materia de yle, zoè lo foco, l'airo, l'acqua e
a l'uno o l'altro il foco, / ben che sian stati in separato
, fatto ricetto / di sì bel foco; incenerisci, e sia / de le
, /... angelico ardor, foco di dio: / tra i sette
gozzi, i-22-224: innanzi v'arde eterno foco, donde / sale eterno vapor che
13-i-241: ecco i'scorgo in vivo foco il gelo / cangiarsi e 'n fiamme le
/ discorre ad ora ad or sùbito foco, /... / e pare
d'obblio / spegner favilla del mio foco bello. b. corsini, 13-36:
, ch'ha ne'begli occhi il foco e 'l telo, / d'artificio fabril
lo ferro fa da sé exilire lo foco et è bono da far calce. lomazzi
con dolci tempre, / senza alcun foco, a te l'hai sì rivolto /
de dir male, / lingue di foco, inique e serpentine. baldi, i-97
-zigzagare (il fulmine). foco. tesauro, 2-59: un altro fulmine
come cresca / già da più lati il foco? bruno, 3-483: veggiamo la
rinvoltasse. baruffaldi, i-205: il foco intanto serpe e foco a foco accoppia,
i-205: il foco intanto serpe e foco a foco accoppia, / e una folgore
il foco intanto serpe e foco a foco accoppia, / e una folgore
seno adorno rende, / opra effetto di foco, il qual in mille / petti
/ ne sia nessun quant'io in foco penace, / tant'è l'amor di
nice sedeasi un giorno a canto al foco / tra il marito e il servente
gioì la mi tegno, / ché da foco mi spegno / e moro perlo degno /
/ accompagnava, e essa in mano il foco / -senza sesso (con valore
svelto / diè per saggio primiero al santo foco. domenichi [plinio], 8-51
repubblich'altra che mai vampasse del suo foco, / né che mai fusse
face / ardere e sfacellare in questo foco, / si fu l'invidia.
433: tra duo mi vivo, or foco, or ghiaccio, / e di
. scarpelli, 1-109: mira il foco infernal, ch'arde e non sface,
sempre intorno al crin minace / ha foco e ghiaccio, e l'un l'altro
sì frale ob- getto a sì possente foco, / non è proprio valor che me
ne le vene accesa / d'occulto foco, intanto arde e si sface.
festa sfavilla! che bogliente esce del foco. landino [plinio], 4:
boiardo, 2-10-47: dimostrosse ancor tutto de foco, / qual sfavillava come de fornace
. marino, 1-6-65: ecco converso in foco arde e sfavilla. martello, 481
lampi mostrò che non acqua al foco ardente / dell'onorato sdegno, ond'io
ornai / pietade attendo; e 'l foco, ond'io sfavillo, / spegner ne
1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente / d'achille in volto.
, vii-225: così mi scalda del tuo foco ognora, / lo quale in carità
una giornata / per scontrarsi e sfavillan foco e fiamma. -nella descrizione iperbolica
sul latino suolo / marte furente orme di foco imprime. manzoni, pr. sp
sferza e per suo duolo / paga col foco i mal concetti ardori.
fior molle guerriero; / e di foco dipinto / sfidi il gelido verno. giuliani
ancora satana vaattorno 'co'mantici, co 'l foco e cogli specchi', non è più il
tivo, e da un denom. da foco per fuoco (v).
. non è escluso un accostamento a foco per fuoco (v.).
s. v.]: 'sfomacione': foco che sfomacia. = deriv. da
amorosa). activo et sforcevole foco foetosamente fusse collocato, il quale l'
diminutione alcuna la profunditate dell'abysso, foco di mirabile natura. 3.
grande sforzo, e posto in asia il foco? m. giustiniano, lii-2-125:
abitudine / facil destò della lussuria il foco / nello sfratato drudo. alfieri,
e macinata in spuma, / se ben foco di tempera men casta / ne le
gend'aspetto / catena vi ristrigna e foco sghiaccia. = comp. dal pref
appresenta, / ne la pira primiero il foco avventa. -rimasto privo delle proprie facoltà
guai: / nel primo me dè foco, che carnai / no mi lasò ch'
/ del lume retto, co 'l foco le schiara, / lodin coloro che qual
/ sgorga un chiaror qual di notturno foco / ch'alto frondoso arido bosco incende /
loco, / pronto il can pieno di foco / lo sgridava o lo mordea
: le gravi pene e 'l gran foco ov'io ardo / mi può levare un
xxii-59: volaron tutti al mio bel foco / qual nuvol d'api al più gentil
. giacomo da lentini, 4: foco aio, non credo mai si stin-
sforzo, e posto in asia il foco, / quando sia poi di sì gran
e sibilanti, / smisuratied urlanti / escon foco spirando. f. f. frugoni,
/ che mel conduca nel più chiaro foco / per far del corpo mio sì
tanta sicomèra che sarà gran fatto che '1 foco gli - sostant. noccia
: 'secura': molla cheimpedisce alle armi da foco portatili di scaricarsi. 'metter la sicura
/ discorre ad ora ad or subito foco, / movendo li occhi che stavan
io veggio l'acqua, io veggio il foco, / l'aere e la terra
trova in prigione. m'à abrusciato il foco, / mia sicurtate m'à dato spavenza
le figure eschilee parevano ancor calde del foco etereo, lucide della luce siderale, umide
/... / dii dolce foco che mi puose in seno / tuo divo
chi fabricata la celeste mole / di foco e fumo tien, chi d'acque e
bene con il coperchio suo, poi dateli foco intorno pian piano fino sieno sechi.
: amal- da di rocas che dà foco alla polvere del vascello in cui era
, ov'ella signoreggia, / raccese 'l foco, e spense la pisa molto
: / ampio già signoreggia / il foco e tutto avvolge ilio cadente.
con l'acqua la fanno combolire al foco. anonimo [agricola], 450:
il ferro et il silice excutere il foco. ghislanzoni, 17-142: davvero, la
, / porti fesca silvestre al sacro foco. g. b. andreini, 52
volgare, 1-27: questo medemo vale al foco silvestre overo sacro: e alla erisipilla
me qual più si dole / come 'l foco dipinto 'nver l'ardente. dante,
dolci o ruvidi, / sien flemma o foco, / son tutti simili / a
amore ha detto: / « non più foco ormai: troppo arde il petto /
/ la vera effige tua, che in foco adoro. -non falsificato (un
niccolò del rosso, 187-3: al foco dov'eo ardo non secorre / cosa
: elementi situati fra la terra e 'l foco. -che avviene, deve avvenire
core / traggo una vampa di quel foco ond'ardo, / e leggo in volto
de te me slogni, / ferro, foco, infermitate, affano. 2
ed allegrezza appresta, / ole nel foco senza che si smacchie. =
dipinto con colori di smalto e rimesso in foco e fatto cocere, questa per eternità
esser censurata. cesari, 6-88: il foco dell'amor suo, che facevaia anelare
rossa / ch'a pena fora dentro al foco nota; / l'altr'era come se
ago avelenato, / né che lo foco aggia in sé calore, / vergendolo
, cvi-213: ben al principio ogni foco s'aquieta, / ma quando ha supportato
petto hai fatto nido / d'un foco che per verno mai non smorza.
. roselli, lxxxviii-ii-395: quando il foco le radici sforza / superando l'amor
baruffaldi, i-204: or costei, di foco iena, / ogni vena /
: sente il sole / che d'un foco felice il sen gli scalda, /
14-56: sorge in groppi di fumo il foco al cielo / confuso e scorre in
loco / ove si posa il fiammeggiante foco, / quando fia mai quell'ora /
rotto è l'antico nodo e 'l foco spento / per cui già 'l cor sì
/ spandon per tutto l'uomo immenso foco. varano, 1-361: un solo tuo
, ii-255: per fare il mio bel foco eterno, / voi, grate rimembranze,
soccorso, / védem'arder nel foco, e non m'aita.
cima di giudicio non s'avvalla / perché foco d'amor compia in un punto /
/ in cavarmi del cui questo gran foco, / che mi fa star disconziamente male
sue pallide scorze / segno è di foco, in cui soffiando il vento / de'
alcuno vapore e ponila sopra el foco e soffia sotto in tanto che per el
è capecchio, / e l'uomo è foco ed il demonio è il vento,
poi il duca de loreno abbia messo foco e soffiatogli bene, esso allora venirà e
medicine] sopra a'metalli soffiati nel foco non accade la corruzione e generazione di
). biringuccio, 2-62: il foco che v'è dentro per trovarsi senza
de la sodomia forono soffondate v citade de foco che vende da cielo, le quale
appoco / a soffrigger fu messo a lento foco. pratesi, 5-201: è troppo
-sostant. leonardo, 2-132: il foco distrugge la bugia, cioè il sofistico,
rotta è la catena e spent'il foco / che mi teneano il cor fido e
i van diletti, / ma nel foco starem sempre suggerii. 11.
aldobrandino di cambio, ii-10: se tal foco s'aprendesse adeso / al core di chi
intorno, / presta ardendo il mio foco omaggio e fede, / che tal,
, / per refrigerio del tuo ardente foco, / infin ch'a poter far con
, v-128: lasciato nell'isola del foco, quivi nutricato da erbe...
soli, e di tre ardori, / foco sempre spirante, e sempre acceso;
'l capo, come spiritato, / col foco agli occhi e sulla rossa faccia /
amore carnale -sentina putulente, / solfato foco ardente, - rascion d'omo brutata.
: como la salamandra se renova nel foco, / cusì par che gli scandali te
, 28-3: la salamandra vive ne lo foco, / ed ogni altro animale ne
, 96: la duchessa, da amoroso foco sollecitata, non vedendo ritornare ricciuto,
debbo dirti? la paglia appresso il foco: tu sai. parini, 501:
, credo, scampragio / e sollenar lo foco / che m'arde a poco a
. [1763], 560: quasi foco di paglia è il foco d'ira
560: quasi foco di paglia è il foco d'ira / in nobil cor.
, / ch'è un volatile spirito di foco, / può il mercurio fissar,
ricordarmene mediari. mi fa provare un foco soave, un lume, una consolazione di
lxviii-48: spira il tuo carme un foco / che solver può que- st'odiosa
, / del parpaglione ch'a lo foco fede. cavalca, 20-252: abraam la
/ del patrio tetto e del paterno foco / scoprendo i fumi, i vóti al
: narrano che i dei prendeva castigo col foco, col solfo e col bitume d'
al gioco, / che senza fama in foco / in pericul del suo stato
'naorato. leonardo, 2-82: questo foco [greco], appicato in sommità d'
ferro acciò non sia brasato da detto foco, è bona per ovviare e proibire infra
, fa'scaldare la colla a lento foco; e que'minuti sonaglini che si generano
fuggiamo un poco / dal greve estivo foco, / la 've s'odon sonare acque
/ parte con un gran palo al foco aguzzo / sopra gli fummo. buonarroti il
, ii-xxi-25: con soprasforzato affanno / traggo foco chiaro de fredda neve / e dolce
ranaldo e orlando, che or paion di foco, / avran suo carco e soprasoma
1-10-175: e 'l vecchio tutto a quel foco s'oppone / e d'occulta virtù
1-6-77: lascia ch'io possa almeno il foco, ond'ardo, / sorbir con
acri et amare. / gli arde il foco, il mar sorbe, il ferro
romane, 240: restò di tanto foco solo il fumé / e nacque un piccol
ove per consumarme amor nasconde / il foco e l'esca e 'l sordo suo focile
infi, 26-53: chi è 'n quel foco che vien sì diviso / di sopra
il massaggierò] il puro ed innocente foco / ch'a la gelida dea la faccia
dal raggio solare ingravidati e quindi partorimo foco l'ombra ne sormonta. scano la cometa
xxxv-i-398: non mi fate stare in foco / s'amor m'ha di voi
sorso / il vin, vi facce ber foco e martore. romoli, 352:
truogo di mattoni, e falli gran foco; e quando è ben rosso, dalli
/ dinanzi a noi, tal quale un foco acceso, / ci si fé l'aere
certi sospettosi / ch'ogni lucciola sia foco. -con riferimento all'indole.
prega; / invan l'alma tregua al foco ambisce e spera. parini, 381
sono contrarie: l'acqua e il foco, in quanto le sono sustanzie, non
.). sotterrato -en quel foco ardente; / si qui tu 'l largi
] -3 (336): chi per foco non passa / non n'à perfetto
l'aria; e, confortata dal foco elemento elevatosi in sottile vapore, quasi parca
'n cor gentile / per qual lo foco in cima del doplero: / splendeli al
amor tragge indi un liquido sottile / foco, che m'arde a la più algente
. rustico, xxxv-ii-355: or accendete il foco e sì cocete / cosa che spesso
esto manto di neve, / di tal foco so raciso, / che mai non
. baruffaldi, 1-66: poi lento foco / sottomettendo / di vampa rara,
e roia tutta / in un sol foco immersa, e fin dal fondo / sottosopra
miei desiri, / e mi sottragge al foco de'martiri, / menti-fio son a
. anonimo, i-493: in gran foco, morte dura, / in tristanza m'
illuminato chiaramente degli occhi e -de foco e de 'ncendore. valerio massimo volgar.
soverchia pena, / la qual nasce del foco / che m'ha tratto di gioco
tragga il sangue, / accenda il foco amore, / onde languida, esangue /
de'quali dua sono inchiusi, come il foco e l'aria, e dua inchiudenti,
mal no aleggia, ché maggiore / aluma foco e ardore, / e per sovrabondanza
do un poco, / che 'l foco sia arecato. macinghi strozzi, 50 (
morale. monte, 1-62-8: lo foco ch'è 'n istipa (a ciò vi
dolore / irsi struggendo come cera al foco. / chi mi può sovvenir non mi
di versi i quali voglio salvare dal foco e stamperollo. berchet, 1-25: spacciatevi
con ragione che non lascierà passaroccasione per accender foco in italia. -battaglia di spade-,
: i liquor di pingui olive accensi / foco nudrian, che smorta luce spande.
fronte, ancn'egli li seguitaincontanente di foco e fiamma tutta arse, ma perch'ella
/ così in fumo svanisce il nostro foco? » niccolini, ii-46: or via
carte ho sparse! / ma el foco c'ho nel petto e in li occhi
/ cui sparge fresca brina e dolce foco? marino, 5-53: l'età con
dell'uva, 79: s'accese il foco e sparse un fumo bruno. porcacchi,
: / ch'arsi quanto 'l mio foco ebbi davante, / or vo piangendo il
ambe le mani ne'fianchi e col foco dell'ira tutto sparso nel volto, diedi
. graf 5-216: gli occhi di foco e la chioma corvina / ell'ebbe,
dama stessa a guancie sparte / di bel foco amoroso e di pudore, / agli
avanzan tutte l'altre: come 'l foco / ogn'altro calor che '. llui
: voi caduti sotto il ferro e il foco, / e voi sotto il flagel
li bovi, aspiciendo il lume e il foco, non si fano spaurosi.
, / ed è più ardente che foco che sia, / è la moglie che
rapaci / e quelle faci e quel gran foco ardente. parini, mez. [
: dentro l'aigua m'à abrusciato il foco, / mia sicurtate m'à dato
sol s'accende / d'amor quel foco che tanto se spazia. buonarroti il
. boiardo, i-20-38: come il foco la stoppia secca spazza, / così
: i raggi di questo pianeta raccolti nel foco degli spechi ustori e delle lenti,
nasconde e cela, / ond'uscìo 'l foco ch'ancor l'alma accende, /
santo dal figlio promisso in spezia de foco de tucte le lengue despartite descese sopra
di ciascuna pardi, i-166: foco dopo che roma fu divenuta una specie di
e l'oro, / affinò col suo foco, e diè lor mille / sì lucide
/ fatto d'acqua bel speglio e foco ardente. arici, ii-152: 1
da lentini, 411: vedete pur lo foco / che, finché sente legna,
chiaro davanzali, ii-7: d'agua ven foco e foco se ne spegne.
, ii-7: d'agua ven foco e foco se ne spegne. g.
con legne o esca, / spegnere 'l foco. ochino, 271: un fuoco
, ov'ella signoreggia, / raccese 'l foco e spense la paura. boccaccio,
, /... / ché da foco mi spegno / e moro per lo
ché mai acqua lontana non ispense vicino foco. libro di sentenze, 1-40: che
per fermo che acqua lontana non potesse spenger foco vicino, nondimeno ben sapeva che la
del camin che fuma; / accioché 'l foco non rimanga spento, / mantice ti
grandeze / e pianger terra, mare, foco e vento. niccolò del rosso,
di favilla m'hai messo in gran foco. = voce dotta, lat
per li riflessi raggi e poi per foco. uiloa [guevara], iii-49:
scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove / da
lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura / se l'occhio
... / cinti non sol da foco aspro, che spetra / ove arde
: par che esperia avvampi / di foco e guerra, di ruina e morte:
, 707: tolse il paiuolo dal foco, lo mise a terra, spianò ben
fibre ne spiar, le diero al foco, / n'empièr le quadre e ne
fiamme in lui spieghi, e 'l foco nostro, / ei, che gli amari
la spietata stella [marte] muove il foco. 3. terribile, atroce
che face uscir de le sue spine foco / e arde se medesmo in questo modo
popolo spinoso pieno di peccati, il foco gli è d'intorno e non arde.
. di diciotto e di diciannove anni lento foco, e lo scoppiar conteso / l'impeto
lontan dal fumo e dove scalde il foco. ghirardacci, 3-341: sendo giunto
dimonstrava intro essere tutto ardescente loco di foco, pieno di ignite et volante scintille discurrente
] spiri, / sì che par foco fonder la candela. caro, 7-870:
parea reflesso, e 'l terzo parea foco / che quinci e quindi igualmente si spiri
, 1-115: la salamandra in mezo al foco ardente / vive, e di quel
che pur d'abitar lasce / il foco, spira l'alma incontinente. giraldi
da falde di neve esce il suo foco. muratori, 8-i-170: sembra loro
. de'sommi, 1-53: che foco è quello che esala dal pozzo spiritato?
parton le tarsie, / raggiono in foco, parien vivi santi. bartolomeo del corazza
petrarca, 207-60: io qui di foco e lume / queto i frali e famelici
/ e quella di splendente e chiaro foco / rendea gran lume all'uno e all'
accenso / in nobil cor tien foco, / né unquanco all'urto im
al collo del rivale intorno / vassene in foco d'ira. marchetti, 5-180:
'n cor gentile / per qual lo foco in cima del doplero: / splendeli al
ii-359: anco talora / di quel candido foco una scintilla / spira la dea nell'
terra, ov'a l'ardente / foco, lascia il metal terrestri spoglie: che
lei mi spoglio e te consumo in foco. duoao, lii-15-234: la
lo marito dise: « che bolie al foco? » / « de la fava
/ gelo invernai no 'l tocca o estivo foco: / si sposa là, senza
al muro. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a spire
fior del ferro che si sprima / per foco, fin cn'è bianco ch'era
/ e 'l sangue lor sopra 'l foco sprizzare. cantù, 512: quando mirò
mai posa li usurai travolge / ardente foco, che piovendo spruzza. 18
e non voler che io vada in foco eterno / e star nel scuro me'
lo incendio più che la manticula al paulaticulo foco excitante, non consequitoe altro, per
cavo rame umor che bolle / per troppo foco, entro gorgoglia e fuma; /
264: la ola, che per poco foco spuma, / tosto perde el fervore
ben mortale e calida / da poner foco in ogne cosa orribile, / te 'l
colore suo [dell'aria] era del foco generato dalle saette fenditrici e squartatici delli
del vento, / per forza il foco fuor d * esso ne squilla.
scarlatti, lxxxviii-ii-618: chi pensassi al foco, / el qual sempre mai dura,
, 1-101: quando li iumenti proximamente al foco so in città. cacherano
, / el tramarà la terra e 'l foco e 'l mare. cino, iii-38-10
. / così manca beltà, se 'l foco dura, / e, perdendo stagion
/ io non rasciugo all'immortal tuo foco? foscolo, 1-176: quando il mio
par si fidi, / ma spaventata al foco dà le spalle. -per estens
tansillo, 2-4: d'un sì bel foco e d'un sì nobil laccio / beltà
del buono, ciii-8: chi mette in foco stampa,.. / « orrato!
e stampa. marino, 1-3-10: purpureo foco gli colora e stampa / di più
informa, / far che sia freddo il foco e caldo il gelo, / e
voi [occhi] l'anima mia di foco avvampa, /... /
, 1-225: così giammai né solfore né foco / pozzuolo offenda, e sempre il
commodo loco / per esalar tanto amoroso foco. 5. stare, trovarsi
amor non stanze / casa di notte senza foco o face. ciro di pers,
, lo 'namorare / natura have del foco, / ch'ai primo pare un poco
sta 'n cor gentile / per qual lo foco in cima del doplero: / splendeli
puri / discorre ad ora ad or subito foco, / movendo li occhi che stavan
chiaro davanzati, xxi-18: chi sta nel foco già non de'vo stemmo
a l'ombra e 'l verno al foco. -fare nevicare di state e
poderoso, / co'l'aigua per lo foco, / retoma tosto a naturai statura
5-202: gli usciva dall'elmo inestinguibil foco, / come da tutta quanta l'
naturali). guinizelli, xxxv-ii-461: foco d'amore in gentil cor s'apren-
duolo / a le stelle mandò prieghi di foco. - innalzare a gloria
nei caratteri lucenti, / non osservo del foco i globi ardenti. 4
gran re del cielo, / col vivo foco del tuo santo amore / questo indurato
errore. marino, 2-i-253: tempre di foco da stemprare il gelo. l.
/ sì se consuma corno cera a foco; / vivendo mor, languisce stemperato.
suo standardo, / ha posto in foco e fiamma l'alma mia. 3
!...! e per lo foco e per lo martellare / lo forte
com'a lo zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto li
tasso, 13-27: cresce il gran foco, e 'n forma d'alte mura /
, lxxxiii-207: ki vole ke 'l / foco stenga, / co la molt'acqua
mi consumo in fiame ardente / dii dolce foco che mi inventato dal cassagne,
m'è lacerato, / d'uno foco è stermenato. 6. eliminare
: così ratto non va razzo di foco / in ciel notturno in bella riga steso
, / temprato all'onda et allo stigio foco. g. schmidt, cxxxiii-498:
quattrocento, lxiv-104: ma corno al foco fan le seche legne / levar la fiamma
b. tasso, i-123: il foco di duo lumi... /.
superposto lo alambicco, a quella mediocre foco si dia tanto che tutta stilli. g
giacomo da lentini, 48: lo foco che mi stinse ora ne 'ncendo:
oblìo, / in fera vampa di foco m'à stinto. 6.
, / perch'io già veggio il foco / che stinguer dè sua luce.
. giacomo da lentini, 4: foco aio, non credo mai si stingua.
amorosa. monte, 1-62-7: lo foco ch'è 'n istipa (a ciò vi
4-27: ognun dèe pur confessar che il foco / non è composto di stivate parti
seccata. boiardo, 1-20-38: come il foco la stoppia secca spazza, / così
assai ch'un gallo, / son del foco d'amor stoppin et esca.
ne le vene accesa / d'occulto foco, intanto arde e si sface. crudeli
facendosi presto qualche lecto di straménto e foco la nocte. 2. copertura
/ la madre e l'altro che sul foco mira. / quel si sommerge e
: quando in ghiaccio e quando in foco e quando / in cigno o in
lasci, amico, / estinguer questo foco o raffreddarsi; / precipi- tiam questa
/ nan di vesta in cura il foco. g. gozzi, 1-213: io
, 1-ii-52: era divenuto in viso di foco. gli occhioni stravolti gli uscivano
, i-182: mantova è in istremità foco fiato vi par rimaso. laude dei bianchi
nulla strepita. arici, ii-316: il foco / in breve spazio strepitando mormora.
. stampa, 18: altri mai foco, strai, prigione o nodo / sì
. deve... ponerla al foco in un caldaro dove non stia a
parve (nefanda vista!) che dal foco / fossero i lunghi suoi capelli appresi
nella faccia, li occhi sfavillano di foco, stridono i denti, pieni di ruggine
levare -e intrare / 'n sì gran foco, -ca per poco / non m'aucido
fior del ferro che si sprima / per foco, fin cn'è bianco ch'era
questi [l'istinto] ne porta il foco invèr la luna; /
turala con luto sapientie e dàgli gran foco e brusalo ben e poi buttavi dentro un
che il ferro non strugge, il foco incende. alfieri, 8-291: non
cadde l'inclita locri. il ferro il foco / strugge i paesi. carducci,
pure / splender sull'are il radiante foco, / immortale tuo vanto, onde l'
e mi consuma / corno candela ch'ai foco s'accende. iacopone, 2-58:
piume belle, / e va rodendo il foco 7 ciò che natura dièlle, /
dolore / irsi struggendo come cera al foco. del carretto, cvi-660: per
, 1-106: due gelose ad un medesimo foco male si possono scaldare che non si
era feruto e sanòmi ferendo, / lo foco donde ardea stufò con foco. mostacci
/ lo foco donde ardea stufò con foco. mostacci, 149: con quella creddo
savio, anzi che più s'accenda il foco, provvidamente pensate di stufarlo. cantico
, iv-178: ad ambe mani / il foco addormentato stuzzicava. verga, i-13:
/ mantene il ghiaccio, e seco il foco il core? -chi è
/ discorre ad ora ad or subito foco. idem, par., 20-74:
me fa isvariare / di ghiaccio in foco e d'ardente geloso. = comp
). boccaccio, vii-182: il foco [poetico] più nel suo carbon non
94: un ovo fresco cocendosi al foco suda fuori per la scorza, in
amore all'onda et allo stigio foco. nannini [ammiano], 282:
faville 7 refrigerio a la bocca e foco al core. b. corsini,
. monti, 9-599: rosolar sul foco i saginati / lombi suini. sbarbaro,
isola vicina a napoli, buttò fuora foco sì grande che sino al girone de l'
sull'esperio suolo / marte furente orme di foco imprime. manzoni, 41: o
: m'assale amor con sì possente foco, / ch'i'ardo tutta e par
cesarotti, 1-xvii-108: cotesto globo di foco si fé vedere per tutta l'estensione
allor che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo. barilli
luce, / e farla del suo foco eterno ardente. garzoni, 1-254:
credessi poscia suscitare / come fenice in foco. tanaglia, 1-1149: non altrimenti gli
fazio, i-7-74: per sfogare il foco, / mi disse, fa che svampi
me fa isvariare / di ghiaccio in foco e d'ardente geloso. b. taccone
il loco, / dove il mio foco / ti osai svelar? goldoni, ix-980
dentro sua pianezza sveste / e mette foco ne'mie manco lato. achillini,
camino. filicaia, 2-2-80: siccome foco fu nell'aere acceso, / se occulta
burle al nemico, sviando il suo foco sopra qualche gatto. bacchelli, 12-170
a poco / fumar chiuso a lento foco, / e in virtù del vivo ardore
. caraccio, 15-81: chi foco vide mai scorrer foresta, / o torbido
: delle vittime... tra 'l foco avvolte / soffocavan un frastuo
. cesariano, 1-136: epso [foco] essere apto... a distruere
. poliziano, 1-556: e 'l medesimo foco iscal- da il petto / di te
amor tragge indi un liquido sottile / foco che m'arde a la più algente bruma
trovo pietate / e taciturnamente vivo in foco. = comp. di taciturno.
questo plico di lettere una palla di foco artificiata in guisa che al taglio de lo
fior del ferro che si sprima / per foco, fin cn'è bianco del suo
aldobrandino di cambio, ii-2: ardente foco al core s'è apreso: /
la dolcezza de 'l miele a 'l lento foco / de 'l sole, aspetta
gnoli, 1-349: vanagloria sott'essa il foco accende / che dall'incendio d'efeso
; e'1 mio ne sente un foco / tal, ch'io ne volo e
lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'occhio
rimondo / cibale di brutture, al foco accosta / la focaccia e di tegghia la
legno assai che un altro teme el foco, / qual dura assai, quel presto
. dotti, 1-156: se ben foco di tempera men casta / ne le viscere
dolente, ch'arde sempre / in crudel foco e non è chi la tempre.
monte, ii-380: nel core aggio un foco / lo quale me consuma, /
vi-i-400 (86-2): s'i'fosse foco, arderei 'l mondo; / s'
balia, / in lusitania ha di foco colori; / e ven dal ciel quand'
/ e disse: « fi temporal foco e l'etterno / veduto hai, figlio
mal chiesi / soavi tempre al mio foco bramai. 15. il comandare
faccia ferina, / gli occhi di foco e le braccia di cerro. gozzano,
e, per temprar col pianto il foco interno, / gli amari affanni e
filicaia, 2-1-234: ecco al tuo foco / tempran l'inverno 1 franchi.
usato, / fa'ch'io arda di foco più temprato. g. gozzi,
monte, ii-380: nel core aggio un foco / lo quale me consuma, /
g. stampa, 18: altri mai foco, strai, prigione o nodo /
del mio bel foco a celebrar gli ardori. n. villani
tinieri neri e colle serpentine che fanno foco da per loro. = deriv.
io veggio l'acqua, io veggio il foco, / l'aere e la terra
co'seco, si è che il foco che s'appicca ine'legno, si notrica
, / e me rapisse suso infino al foco. s. gregorio magno volgar.
aer terso, / la salamandra al foco in cui lieta erra. baldi, i-142
; prende un testo colle molle di sul foco e lo mette come primo scalino sulla
testo de ramo, la vole poco foco; in testo de terra ge volo assai
in testo de terra ge volo assai foco. guiniforto, 660: io dante vidi
, 2-1 io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra la tiepida
consta che uno facile non fa cum il foco commercio, et l'altro al pondo
poi tutto il viso tinse come un foco / per la grande ira, e non
tempo è noto / alla bella tiranna il foco mio. tommaseo, 2-i-309: ascolta
fantoni, ii-90: era il mio foco argene / candida quasi latte, azzurri
. iacopone, 1-59-12: ecce acceso foco d'ira, / a. ffar mal
campailla, 4-20: il moto del foco, o grave, o lento, /
gherardi, lxxviii-iii-400: come faville di foco a vidire / era, quando un
, 54: chi non avesse mai veduto foco / no crederia che cocere potesse;
ti dissi: « non toccar lo foco! ». -toccare il punto
ma sento ancor già che i'aceso foco / cresce ognor in vertute; / et
, / che tutto ardo del tuo foco, / e per ben ch'io muti
serva del farmacista scapolo, una tombolina tutta foco, entrò, con le gote più
« ahi! » con lingua di foco ei par che gridi / « arde il
bruno, 3-152: le parti del foco, quando non hanno facultà di montare
, 278: io sto toppo / in foco ardente / ed incandescente. sacchetti,
bruno. leonardo, 2-148: il foco conoscerai quando fia bono e utile a
/ ma fa come natura face in foco, / se mille volte violenza il torca
i raggi del sole per raccoglierli nel foco. legia, / che,
dimessa, / ed in me tormentoso foco ha preso, / sì ch'io son
a lo scruro rendere clarore, / e foco arzente ghiaccia diventare, / e fredda
mente empiè gli sguardi / di più torpor foco, e d'atra spuma / le
simulata,... soprabbondante d'un foco elettrico che si riversa a torrenti per
... ha veduto un certo foco in aiera. deliberazioni del consiglio generale lucchese
e curvarsi con convessa torsione inverso il foco. cesari, iii-69: ben porta il
: astio non morì mai. / nel foco semre ardendo, / consumasi stridendo /
freno / e di lussuria ammorzo il foco fosco. berni, 1-34 (i-12)
tosco. imperiali, 4-252: non di foco d'amor, ma d'ira ardente,
ma corno serpe tosicosa porze / de foco fiama che m'aceca e straze. 17
da ogni caldo di sole e di foco, / più fredda cosa non ha 'l
rinaldo d'aquino, 113: d'uno foco che non pare / che 'n la
tra lo ghiaccio; / quell'è lo foco d'amore / c'arde lo fino
. marino, 1-15-95: tutto dentro di foco e fuor di smalto, rapito alfin
piena: / che se ladvien che foco alcun la tocca: / tanto fetore
bonagiunta, 650: né sa che lo foco aia in sé calore / vedendolo lucente
giuliano de'medici, 98: se 'l foco mio è spento assai, / incolpa
, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica tragica, si diedero a
/ discorre ad ora ad or sùbito foco, / movendo li occhi che stavan
or se tana e la terra, il foco e l'acqua / si tra- smutan
/ discorre ad ora ad or sùbito foco, / movendo li occhi che stavan
ch'io sarei da divin dardo e foco / di celeste beltà piagato. chiabrera,
trage, traia che dal foco traggesi, / e si tuffa nell'acqua
per soverchia pena, la qual nasce del foco / che m'ha 34.
/ a trar quest'alma dall'ardente foco, / girò disperso per sfogar mie'
, / tutta era accesa del superno foco, / e pure dio elessi per mia
leonardo, 2-109: rallegran dose il foco delle secche legne che nel focolare trovato
: / non trae per senno al foco la farfalla. monte, 1-46-14: molt'
mal no aleggia, ché maggiore / aluma foco e ardore, / e per sovrabondanza
i-14- 147: amore il dolce foco / di sua face agitando, / l'
più e più trascorre; / già 'l foco chiede ai cittadini, e porta / duo
serpenti, / come pirauste e salamandre il foco, / come son l'aure molli
altro. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a spire vorticose
e lodovico era il suo sogno e il foco / di che tratadó).
dunque fé, ch'anco la febbre è foco. tortora, ii-335: poiché i
/ l'aer, la terra, il foco e 'l mar, ma i patti /
scirocco sul viso a tratti come lingue di foco. montale, 2-16: dal porto
/ ch'accende un cieco in lui falace foco; / e trovando, entro l'
: splende nell'aria, scialbo spiritello di foco, / la tremebonda, aguzza fiamma
costei imprimere / nel cor con indelebil foco e subito, / che sempre poi è
mezzo / co'mantici, e col foco, e co li specchi. del carretto
aureate / cuocer nel petto suo con maggior foco. = comp. dal lat
, / velen focoso, avele- nato foco. 4. che si manifesta
con triunfali / solennità, con doloroso foco / aven tornata in ceneri, le quali
e talco trito e si reca a lento foco. mattioli [dioscoride], 22
e dell'aria, e de'moti del foco, e col moto di questo foco
foco, e col moto di questo foco fa comparazione del moto delle revertigine dell'
dell'acqua; e troverai moti trivellanti del foco a farlo potente alle fusioni colle sue
resto qualche lecto di stramento e foco la nocte. p. cattaneo,
, per le quali il calore del foco, che era sotto quelle stanze saliva e
/ in me non ho che il foco che m'incende, / e, s'
», 17-vi-1986], 24: foco importa che la rame e fo parlino
di truogo di mattoni, e falli gran foco, e quando è ben rosso,
/ che tucchécco e tuli se faccia foco. = voce perugina, forma
intorno agli abissi di lui, ripieni di foco bitumino so, ferva e
si succedeva, seria uno accendere de foco fra queste due ciptà; e cusì fo
invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica tragica, si diedero
fr. colonna, 3-229: il noxio foco unquanco non me tituba, ma ferma
sono salamandra / e tutora vivo in foco. guinizelli, xxxv-ii-467: radobla canoscenza /
colletta... de due carlini a foco e le decime de tutti gli offizi.
d'aria, d'acqua e di foco, / e di terra in suo loco
. tasso, 2-33: questo è quel foco ch'io credea ch'i cori /
, in forma più che umana, / foco mettesti dentro in la mia mente /
, tutte nubi umette / 'sciuccòe col foco e tanto consumolle, che 'ntomo al caldo
/ umiliare -la vostra dureza, / foco d'amor in vui, donna, allumare
ungulata mano, / e fedisce di foco, / lo quale per gli polsi e
lorenzo de'medici, ii-120: tra 'l foco e 'l ghiaccio fai cognazione, /
ferraù disse: « io non accendo foco / vino non bevo, e non mangio
i liquor di pingui olive accensi / foco nudrian, che smorta luce spande. g
/ come lo fiato c'accende lo foco, / e l'usamento -li dà gran
chiaro davanzati, xix-38: sì come lo foco è colorato, / bello a vedere
mio de'passat'anni, / mostrale il foco e di'che sempre io ardo.
: par che esperia avvampi / di foco e guerra, di mina e morte:
insorta / che s'era un tempo foco, or fatto è gelo / il cultor
i-23-28: ma da tanto desìo, da foco tale che primavera entro alle vene alluma
la salamandra audivi / ca 'nfra lo foco vivi - stando sana; / cusì fo
dalle vacche, che le fa il foco, che nel correre giù lavavano la
/ s'offerse il vacillar d'un picciol foco. cesarotti, i-v-vn: vacilla al
ii sapete che i francesi un foco, un vento / son nell'armi e
135: penetra 'l del che scalda il foco rosso, / fin ch'alle case
vedo la italia tutta a fiama e a foco / per questi galli, che con
degli uomini. guinizelli, xxxv-ii-461: foco d'amore in gentil cor s'apren-
? guittone, i-21-78: come 'l foco mostra di che valuta è. ll'auro
essere quello che diriva da vampa di foco o da lume di sole o d'aria
nel core e nella faccia viene un foco, / fuor de l'elmo la vampa
in oblìo, / in fera vampa di foco m'à stinto. monte, i-iv-
e di sospiri: / tenemi in foco con ardenti vape. dante, par.
e vampava ne l'aere un dolce foco. comisso, 5-279: come si vergognasse
, 1-133: s'arida stoppia accende il foco, / o secca siepe, e
: il colore suo dell'aria era del foco generato dalle saette fenditrici e squartatrici delli
misti per via lasciando e sangue e foco. panni, 437: e dove,
intenso il vaporar dell'acque / fasse per foco che sotterra scaldi, / non indarno
animo, sopra paria; e confortata dal foco elemento, elevatasi in sottile una condizione
sulfo, dove il terreno senza visibile foco e senza acqua manifesta da sé medesimo uno
littera, e sigillata come un cuor in foco ardente la diedi alla sagace violante.
sfera sotto la luna è quella del foco. periodici popolari, i-205: sveliamogli
79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura,
con triunfali / solennità, con doloroso foco / aven tornata in ceneri, le quali
pazzarella, vecchiacciulla, d'intorno il foco di casa, che di notte vegghiando con
/ tal mi fec'io a quell'ultimo foco. g. mattana [« la
.. / tal, non per foco ma per divinante, / bollia là giuso
commesse mi protesi, / guardando il foco e imaginando forte / umani corpi già veduti
luna e le stelle la notte, il foco a scaldarci, l'acqua a tenerci
1-cv-13: ma tu [dio], foco d'amor, lume del cielo /
ne le vene accesa / d'occulto foco, intanto arde e si sface. alfieri
la cura / nutria l'eterno inestinguibil foco. leoni, 294: profanò e derubò
, i-64: e già il venereo foco li avea sì accesi, che tardi la
... / tal, non per foco ma per divin'arte, / bollia
. canteo, 156: con altro foco poi arder mi tenta [amor]:
/ che mel conduca nel più chiaro foco / per far del corpo mio sì
mutò vento, / anzi di picciol foco dove or sono, / condotto m'ha
, / credendo ivi gioir dove ardo in foco. c. dati, 4-58:
b. tasso, i-212: 0 foco inestinguibile e vivace / mandato in terra dal
: l'oro in verghe s'affinisce nel foco. ramusio, i-84: il re
fronte vergognosa, / sentendo novo dentro maggior foco. dolce, xxv-2-247
avidi e secchi, dier materia al foco / di cavarsi quel dì mille capricci.
valle cerno, / vermiglia come se di foco uscite / fossero. irissino, 2-1-134
il gelo, io spegnerò l'indegno / foco e del foco i sensi e i
io spegnerò l'indegno / foco e del foco i sensi e i moti interni.
con luto sapien- tie e dàgli gran foco. dalla croce, 1-66: recipe vitriol
, l'ettema pace, / e nel foco perpetuo caggiamo. lamenti storici, i-74
signor di deio / vibra raggi di foco. g. del papa, 5-59:
raccendeva. marino, 3-10: purpureo foco gli colora e stampa / di più dolce
verde illarità, / io sento un foco che divampa in me, / e mi
fiamma. fallamonica, 33. il foco con presenza del mio lume / vigora
non puote aver molto vigore / il foco, se liquor non consumassi. cellini,
; / ché d'agua veggio il foco vigoroso, / ed odo che contro
un cuor gentile. idem, 379: foco mosto / vii d'agosto.
: de dentro da la nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura
qua dal sonno, quando vidi un foco / ch'emisperi di tenebre vincìa.
scorze, il tronco investe / di foco, e già palese all'altre fiondi /
vinchio e con la soa docta indricza lo foco al re- stuppio. palladio volgar.
ime avvien grotte che gire / violento foco, e lo scoppiar conteso / l'impeto
/ ma fa come natura face in foco, / se mille volte violenza il forza
1-158: al libro mio / manca il foco agitatore, / la vispezza e 'l
/ quell'altra [cometa] che di foco porta vista / e con la lunga
fiamma, 1-497: la carità è foco vitale, che arde, e non consuma
sua, che nel vivace sguardo / foco di gloria e di battaglia ardea. botta
da lentini, 4: vivo in foco amoruso / e non saccio ch'eo dica
/ d'un vivido, suave e chiaro foco. fantoni, i-98: alme, che
zolfo di nessuna sorte, quivi non foco, né altro caldo che quel di natura
assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. maestro martino, lxvi-1-182:
, / e così toro in vivo foco affina. d'annunzio, v-1-192: la
/ quel bel garzon, ch'in foco tienti ognora, / a venirsene ratto a
. dottori, 3-102: già 'l foco divora / le navi di bisanzio e già
predicto e gettase nel mezo de quel foco. = comp. di volenteroso.
leonardo, 2-291: per lo calore del foco che dentro vi si truo- da sé
resta loro a vincere. va, il foco vole tornare al suo elemento e porta con
volere. canteo, 7: se 'l foco del mio casto, alto desio /
. trissino, 2-i-174: volsersi in foco [le maghe], e in paventosi
stimo unico rimedio il ferro e il foco. monti, 2-279: avea costui
achillini, 1-62: un vomito di foco, /... per oblique e
s'affaccia, / spegnendo il vorator foco nell'onde. -che fa morire un
geremei xxxv-i-847. tra lor vene un foco sì fello, / un tosego forte de
, 8-67 (i-228): un foco sembra la bestia adirata; / e con
a la battaglia, / e ferro e foco con la fronte squassa: / né contrastar
il terribile (1530- parea di foco. / guardatevi, pagan', che vien
la carne di specie e toi gelatina da foco e lassala repossare e toi zafarano e
, / far che sia freddo il foco, e caldo il gelo, / e
che in roma il zolfanello che attaccò il foco. carena, 2-223: 'solferino, solfino'
il zolfanello; / batte, ed il foco in tre botte s'appiglia. g
gigante, detto tifeo, spira continuo foco e fumo, ma per solfo, del
sulfo, dove il terreno senza visibile foco e senza acqua manifesta da sé medesimo
che come zolfo o esca, / il foco par che rinnalzi ed accresca. i
esca son tutto, e 'l cor un foco / da auei soavi spirti, i
in un vase e distempra cun lento foco. = var. di ginepro
cocchio / giunse quattro destrier', figli del foco, / l'animoso garzon dai piè
lorenzi, 3-127: calcarico alberese il foco squaglia, / com'ogni pietra ruvidetta
boiardo, 1-15-6: vostro furor serà foco di paglia, / tutti sereti occisi
denti e le parole incocca; / foco rasembra di furore acceso / il fiato