non scese mai con si veloce moto / foco di spessa nube, quando piove /
leonardo, 2-585: il moto libero del foco, quanto più si move allo insù
aduggiato. tasso, n-iii-625: il foco, il quale è contrario a la
di quei che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga
, / ma se uscir vorrai di questo foco, / a te convien seguir le
., 27-59: poscia che 1 foco alquanto ebbe rugghiato / al modo suo,
de dentro de la nieve esce lo foco j... i e quella fiamma
poderoso, / co'l'aigua per lo foco, / torna tosto a naturale statura
idem, par., 23-42: come foco di nube si diserra / per dilatarsi
a l'arsura / per lo chiaror del foco a la stagione. dante, lnf
, lo 'namorare / natura ave del foco. mazzini, 20-268: conosco il martini
chiaro davanzati, 2-7: d'agua ven foco e foco se ne spegne. m
, 2-7: d'agua ven foco e foco se ne spegne. m. villani
l ver di nebbie adombra / volgi in foco celeste, e spegni l'ombra /
amare / infetta l'appesti, / il foco non si resti / neghittoso. dottori
. menzini, i-233: ei nutrisce il foco / per ebe giovinetta, / e
: como l'argento vivo fuge 'l foco, / così mi fa del viso lo
dell'azione plutonica e della nettunica del foco e dell'acqua. tommaseo [s
de dentro de la nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua
cader lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di
, o ignudo, / onde il foco d'amor si nutre e desta. i
voi amate similmente, / innanti che 'l foco affreddi più che nive. dante,
amor, da quel dì ch'ai tuo foco arsi / senza mai 'ntepidir,
/ un di neve, un di foco, / tutti tutti i fioretti / di
e meve, / ca fa lo foco nascere di neve. epigrammi latini dei
lomazzi, 44: sopra un carro di foco il gran nemico / de l'empia
che pensi a me, che al foco mi distillo / quando esso bee de
senza scricchiate, / quella lingua di foco che vorrai, / e fin col fiato
l'oculare co'fili incrocicchiati vicino al foco. 3. rannicchiato.
, / tuttor m'aluma d'amoroso foco, / che mi dispera e fammi
di sasso, 71: ma consuma lo foco? -per neiente. bibbia volgar.
muggendo / sbuffano acherontee vampe d'orrendo / foco e procelle di nigrante fumo. d'
/ che tutta l'aria pareva di foco. pascoli, 469: * sì '
pronta collera, / colle sembianze in foco, / che i ninnoletti e il loco
m. rossetti, 23-121: del foco nitrato e d'acqua priva, /
, / gonfia le nari e fumo e foco spira. marchetti, 5-175:
le menti erano allora preoccupate dal * foco greco ', mistura di nafta, pece
, il sen ripiena / di nitro e foco, un egual spazio in alto /
, 10-21: che quel che dona al foco aura vitale, / ne l'aria
, / le speranze e i desiri in foco accesi, / mi portan tra mille
: la donna che si fa nel foco stare / rendendove per premio pena e
, / lasciò la nebbia e il foco. -preso da avversione o antipatia per
atto / che fa in nube il suo foco veloce. fiore, 95-9: s'i'
volgeva messo lo spiede fra due alari al foco..., poi per pilottarli
fé gioco, / poiché all'impeto del foco / col suo peso norma fu.
di quei che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga
può le fiamme del sen voce di foco. varano, 1-316: ad artamene
tanto sdegno sale, / sì nel foco dell'ira ardon le posse, / che
il piede. cesarotti, 1-vii-78: notturno foco /... alto frondoso arido
già sole, / nasce 'l gran foco, di ch'io vivo et ardo,
ava ne l'aere un dolce foco. serao, i-7: ogni inverno,
non scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove /
o. rinuccini, 5-214: né 'l foco o 'l vento di tanti sospiri /
d'oro / veder mi parve un foco alla fiammetta, / e quel mutarsi
/ e già più d'uno strai di foco ha spento / nel petto mio,
: chi pur guardasse e non toccasse il foco / non crederia potessegli nocere. bibbia
leonardo, 2-97: il legno notrica il foco che lo consuma. 7. per
raccolgo i pensier vaghi e spengo il foco / e dell'onda di lete il cor
che il mio signore / parte del foco senta / ov'io tutto ardo e'miei
boccaccio, v-128: lasciato nell'isola del foco, quivi, nutricato da erbe,
della pietra una favilla e ricevette il foco entro le foglie e secchi nutrimenti diede
arido nutrimento, insidioso, / è del foco d'a- mor sdegno amoroso. fusconi
, 28-4: la salamandra vive ne lo foco / ed ogni altro animale ne perisce
, ferreo titano, / ch'eterno il foco di prometeo nudri / nel seno immane
io ho già perduto / nutrendo el foco per cui or mi sfaccio. lorenzo
consiglia / e co'propri sospirnudre il suo foco, / cerco acquetar con un sol guardo
fiamma, 1-497: la carità è foco vitale che arde e non consuma;
2-288: il caldo dello elemento del foco sempre tira a sé li umidi vapori e
in preziosa pioggia, / sì che 'l foco di giove in parte spense.
dire / che 'n aire nasce ufi foco / per rincontrar di venti; / se
, e t filo / star al foco torcendo, e ordir le tele.
in oblìo, / in fera vampa di foco m'à stinto. -perdonare.
i-10-31: lì non riscalda la spera del foco, / che non riscalda in giù
e benefìci obliti / vegonsi, e foco su la lingua porta / chi a
letè ancoi; / e se dal fummo foco s'argomenta / cotesta oblivion chiaro conchiude
rifiutai né d'arme, né di foco, / né di qual fosse incontro.
[la luna] le occhiaie e tetro foco avventa. térésah, 3-59: sulla
quelli composti di lenti convesse che hanno foco lunghissimo, e sono adoperati dagli uomini
leonardo, 2-132: il foco è da esser messo per consumatore d'
che fuman sempre, e dentro han foco occulto. porcacchi, i-329: come
/ i miei tormenti occulti / e 'l foco che l'afflicta alma possedè. ariosto
, pieno di sangue / era e di foco. la repubblica [4-vi-1980],
/ dove sotto il camin sedria al foco, / né piei, né ascelle
tuono / accieca il fumo, il foco arde e s'apprende. dalla croce,
pane, partito per mezo et abrusiato al foco e poi bagniato de sopra, tolle
. b. pucci, i-183: è foco tutto il bel ch'in lei risplende.
in lei risplende. / ma nel foco del seno e del bel viso / torrei
302: non mi fate stare in foco / s'amor m'à di voi sorpreso
l'arme in man, chi prende foco, / chi prende altri offensibili strumenti.
. seriman, i-562: se a foco che s'estingue e manca / nuova
, armata di serpi e di ardente foco, che le indomite e olfabile fere.
stanza su la cortina, apprese il foco a certi legni che antichi ed oliati
: ole [l'agata] nel foco senza che si smacchie. boccaccio, dee
264: la ola, che per poco foco spuma, / tosto perde el fervore
che fuman sempre, e dentro han foco occulto. gabrielli, 16-18: talor
vibra i suoi raggi, / perché il foco, che versan, non oltraggi /
oltraggio uman vive securo, / né foco di sospir può liquefallo. battista,
starie salda / e grosso ghiaccio diverrebbe foco, /... / prima che
il quale è colore esente dalla potestà del foco. -per simil., con
/ ch'è un volatile spirito di foco, / può il mercurio fissar, che
'1 ver di nebbie adombra / volgi in foco celeste e spegni l'ombra / che
a l'ombra e 'l verno al foco. -fare ombra: essere inetto
v'è, se non di foco / eh'eternamente coce ombroso et atro.
ed unde è l'acqua e lo foco. boccaccio, dee., 2-8 (
? battista, vi-2-30: s'è foco amore, ond'è ch'io tutto agghiaccio
anonimo, i-575: d'uno amoroso foco / lo meo cor è sì priso
è la propria forma de la fiamma del foco che ondeggia. panzini, i-812:
: il vecchierei vicino / si asside al foco. / tien colmo un nappo:
non ammorza [in arianna] il bel foco d'onestate. metastasio, 1-i-201:
: o tosco che per la città del foco / vivo ten vai così parlando
/ non aspettar da me aitar né foco, / né ch'io ti liti bestie
. biringuccio, 2-16: con ordinato foco di fusione se ne estrae [dalla
, 8-67: il gel misto col foco / ti va le vene ricercando, e
campailla, 7-40: solo a gran foco inalza torma / il di lui spirit'
: una lampada... concentrava il foco de'raggi su di un'ampia tavola
l'oro in verghe s'affinisce nel foco. biringuccio, i-35: per essere
: ivi, com'oro che nel foco affina / mi rappresento carco di dolore
parve (nefanda vista!) che dal foco / fossero i lunghi suoi capelli appresi
guarini, 142: come toro nel foco, / così la fede nel dolor
, xc-286: di quella pira l'orrendo foco / tutte le fibre m'arse,
valor non te dimonstro, / ma foco, fiamma, stridi, assenzio e
avo tuo tra 'l fumo e 'l foco / orribile di marte furiando / gittossi.
parini, vii-71: né più il foco rammenti / di pentapoli infame, /
farmi euterpe amica / sol perché '1 foco mio non resti oscuro. pallavicino
, / sommerso ne le pene, in foco accese, / come lui perdonò l'
corpo. dante, xlvii-86: questo foco m'have / già consumato sì tossa
rassalutu. boiardo, 43-80: nel foco che t'arde ora vedo una giacio,
la terra nacque dal cubo, il foco dalla piramide, l'aria dall'ottedra
: se fumasse il dolore al par del foco, / di densissimo fumo in ogni
a demon- strar quanto ardo / nel foco del to amor che in me se
bronzino, i-120: freddo è 'l tuo foco [d'amore], ottuse tarmi
in poggio / come m'ha concio 'l foco / di questa viva petra, ov'
a la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue lo
inanimato. leonardo, 2-82: questo foco [greco] appiccato in sommità d'
di ferro acciò non sia brusata da detto foco, è bona per ovviare e proibire
demente, / forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio
la grazia, la quale, essendo foco, non può stare ociosa. -che
l'etterna pace, / e nel foco perpetuo caggiamo. f. scarlatti, lxxxviii-n-555
, 9-78: arse per lei d'inestinguibil foco: / e con prieghi e sospir
le celesti spere, / come va foco al ciel per sua natura. /
e molle, assai leggero fumarete nel foco vostro: ma se auro bono, afi-
debbo dirti? la paglia appresso il foco: tu sai. manzoni, pr.
il pagliaio vecchio quanto vi s'apicca foco. -fare a cavare il filo
i cimici s'abbruciassero, fece porgli il foco dentro. caporali, ii-9: era
cento / acceso fu ne'palancati il foco. 2. per estens.
/ che 'n aer ed in foco / come caino stesse [la donna infedele
smorto / accorger vi possete / quanto foco per voi nell'alma porto. amabile di
lisa, una pallida dall'occhio di foco, / parlava del molto concesso nel
perché copri di ghiaccio il mio bel foco? alamanni, 7-i-257: come nuda
/ grembo mandar, di ferro e foco armata, / pallida, sanguinante una
fuor di se stessi, che prendono foco da ogni menomo cenno di contrarità o di
e i soldati spagnoli che appiccano il foco. -chiodo di legno.
, 5-13: il nimico la francia a foco mette, / ed egli, invece
caldo è il tuo [di amore] foco, / salvo 'n coste', che
deitade di vesta, spento lo suo foco eterno, concedeo sicura da ogni riprensione
che la finestra, / dove al foco del sol mi fa democrito / un pangrattato
spenga e distrugga la carità che 'l foco faccia il papiro, dapoi che l'olio
del paraclito dio, più presto il foco / nel petto tuo sentesti. confraternita
di stefano, 18-12: e 'l foco alora, che è di gran parazo,
lacopone, 70-29: como tauro a lo foco se fa paragonare. cantini, 1-28-38
, / dé esser purgato da lo foco: / quello è lo loco da
so dov'ardono i vostri / èmuli in foco ed in sangue! idem, iii-1-1096
guarda una figura che non è a foco, e ogni linea si sdoppia in linee
raggi che lo feriscono paralleli all'asse nel foco della parabola da cui è formato:
parabola da cui è formato: il qual foco è distante dal vertice di essa per
com'a lo zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto li
schiera amica e bella / fugge, al foco filando, ozio ed algore. bracciolini
: o tosco che per la città del foco / vivo ten vai così parlando onesto
, / ché una scintilla del tuo foco, amore, / può più che apollo
'nanzi a me parea che gisse un foco / del qual parea ch'uscisse una parola
/ non si rancura - de ferire al foco. anonimo, i-590: similmente vostra
natura / del parpaglione, che fere lo foco. inghilfredi, 383: vana promessa
risovenire, / che per clartà di foco va a morire. chiaro davanzati, 122-7
tanto vola il parpaglione intorno al foco che vi s'abbrucia. =
cirra i boschi, / parte col foco de'lucenti rai, / e col suon
/ avanzan tutte l'altre: come 'l foco / ongn'altro calor che', llui
loro capelli, stavano in mezo al foco. 9. ant. separazione
te mi parte, o mio bel foco. tommaseo, 11-298: iddio mi vede
lista radiai trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro. -cessare di
da me partuta, / siramme meretuta de foco e de 'ncendore. dante,
viso. cariteo, 26: il foco sarà freddo e fermo il vento, /
mico da siena, 452: per lo foco ond'io tutta m'infìamo, /
risprende in iscura partuta / cera di foco appriza, / sì m'à 'llumato vostra
orsino, iii-290: fugace come in foco il vivo argento, / dal nascer al
cinquanta / e trenta fiate venne questo foco / a rinfiammarsi sotto la sua pianta
. marino, 1-19-280: nubi di foco gravide e di gelo, / portate a
spasso di giuoco! / quanto repente foco / senti che ha chi s'im-
a la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue lo
: l'amore àve natura de lo foco, /... / e tali
vote, / come nell'ossa il suo foco si pasce. m. palmieri,
). leonardo, 2-291: il foco, che s'appicca ine'legno, si
ei passa, / qual colonna di foco, e tutto incende! -sostant
junto, / tutto me venne con foco alluminato. = voce di origine
/ che apre le porte alla magion del foco. -prova ardua o dolorosa.
basti / per tutto il tempo che u foco li ab- bruscia: / con tal
la salamandra in onde e'pesci in foco, / prima ch'io ti disami molto
: a tara farei di sopra il foco e d'intorno le insegne de'pontefici antichi
oimè, che ardo in quisto acceso foco: / non so'venuto per direte paternostri
questo vino ha patito. quella roba al foco patisce. r. longhi, i-i-1-207
, / che tutto ardo del tuo foco / e per ben ch'io muti loco
, / tuttor m'aluma d'amoroso foco / che mi dispera e fammi pauroso,
). petrarca, 147-12: freddo foco e paventosa speme / de l'alma
e fan de l'armi uscir faville e foco. l. martelli, 3-125:
modo la terra, tutta la metteva a foco e ruina, e maschi e femine
/ di porpora e il dosso suo par foco. 5. tr. atteggiare
pazzarella vec- chiacciulla, d'intorno il foco di casa, che di notte veg-
procura / cacciar gli umor peccanti a foco lento, / volontario soffrendo aspro tormento,
la rocca, et ercules li fece fare foco con pice e de solfo e de
all'inferno dannato, / dentro allo foco et alla negra pece. ricettario fiorentino
il sangue mi va al capo e il foco al viso, / e son costretto
. tansillo, 3-79: presso il foco pronta accomodossi / cantava nel menare una
no aleggia, ché maggiore / aluma foco e ardore, / e per sovrabon-
vii-29: non trovando lei in cotal foco, / ora rovente ed or bagnato
., 21-17: tal, non per foco ma per divi- n'arte, /
non lo pelasse e l'arrostisse al foco. pananti, i-265: il buono zio
la raffica invernale, { ove del foco sul tizzon che geme / l'ignavia
/ l'oro che sudò prima al foco molle / con travaglio ingegnoso e pellegrino
di voi m'avene / a sembianza del foco / che 'm- prima pare gioco,
, i-538: di ciò che vivo in foco pennace, / ma non perché discreza
ch'arde nel più penace e vivo foco. pulci, 14-8: ben verrà la
aver per tolto moglie vo nel foco pennace; per aver preso donna,
strava intro essere tutto ardescente loco di foco. = deriv. da pendice
sarrebono tai corpi divisibili e penetrabili dal foco o dal calor di quello, che pur
dea pensosa. cattaneo, v-2-45: il foco si nutriva con perpetua custodia nei penetrali
iii- 194: le parole di foco, /... / sol di
ove i pianti e i sospir nati di foco / sono i rimedi a disfogare il
amore / come lo fiato ch'accende lo foco. bartolomeo da s. c.
guardando inamo- rasti, / prendesti il foco 'nanti a lo sprendore: / se
si spegnerà la vita anzi che 'l foco. -ragionevole aspettativa del verificarsi di
rimirando lui, / né, per lo foco, in là più m'appressai.
.]: * aver la pentola al foco ': stare per fare da mangiare
per gli occhi al cor passarsi un foco / che d'un dolce desio l'alma
basti / per tutto il tempo che '1 foco li abbruscia. idem, par.
terra / contenta la mia vita in foco ardente, / purché costei la qual prigion
il nome a l'acqua e al foco e al fare e al patire, ma
giacomo da lentini, 4: foco aio, non credo mai si stingua
o 'l furor manco, / benché suo foco in lui non spiri aletto, /
avresti in tanto tratto e messo / nel foco il dito, in quant'io
son ne l'aqua ed ardo tutto in foco, / e s'io guadagno,
porti / e senta di piacere ardente foco / e di virtù mi traggi'a sì
il viso, / che 'n foco avampa, col carbon si segna. brusoni
gr., ii-361: di quel candido foco ardono i petti, / pronti al
l'occhio fial ne la region del foco / perduto resteria. -assolutamente privo
ogni antica spene; / se maggior foco ancor vi si mantiene, / è che
/ spandon per tutto l'uomo immenso foco. -manifestato in maniera eccezionale.
fanciul che la man simplice pona / al foco e se arda anzi che l'abbia
: inanti fosse tutto 'l mondo a foco / e quanto este in abisso perfondato.
leonardo, 2-277: sì come il foco è più lieve elemento, così è
, 28-2: la salamandra vive ne lo foco, / ed ogni altro animale ne
, squarcia, urta e preme / foco, strai, nodo, artiglio, impeto
offeso. tasso, 4-90: in foco di pietà strali d'amore / tempra onde
mi avanzava della carne e mancavami il foco, né vi era modo di cuocerla né
questi [l'istinto] ne porta il foco inver la luna; / questi ne'
fonda e volve, / ch'un. foco ce l'awampa, un'acqua il
dittico delle dette umane tendenze intorno al foco che è l'interesse suddetto. gentile,
innamorate, / tra l'ombre e 'l foco eterno / ch'arde in voi,
tocche la iliese pallade e il perpetuo foco. -che rimane sempre acceso (
giorno, il quale con ferro e foco / perseguiti chi nasce di costoro. aretino
arrizzi ed in verde bollore / pigli foco. dizionario di sanità, iv-51: 'persicaria'
intra epse fricando li rami excitomo il foco: e per questo, da la veemente
o rosso da messina, 432: amoroso foco, /... mi dispera
si mettono al fuoco e si cuocono a foco lento. 2. trovato,
tacque ne l'aria private: / in foco, peste e fame sarà involta /
, / tutto crudel divenne, tutto foco, / come al più caldo sol
, / giungendo sempre legna sopra il foco, / pestifero, mordace e crudel
var.]: la fiamma al gran foco s'amorta, / a la petetta
lutezio ch'a la porta era col foco. baldi, 568: le strade del
la mi tegno, / ché da foco mi spegno / e moro per lo degno
o tosco che per la città del foco / vivo ten vai così parlando onesto,
senno non mi 'nsegna, / foco ardente di legna / di me faranno uscire
, cioè moralitade, piove fiammelle di foco, cioè appetito diritto, che s'
di doppie pelli, che indurate al foco / piaga d'asta o di strai curavan
/ per tutto il tempo che 'l foco li abbruscia: / con tal cura
i pianti, e i sospir nati di foco / sono i rimedi a disfogare il
anonimo, i-513: convoglia, amorta foco, / amor, pur accendendo;
cinquanta / e trenta fiate venne questo foco / a rinfiammarsi sotto la sua pianta
petto avièno / d'accender l'amoroso foco errante. alberti, 5-243: vo forte
/ sì che v'è da dar foco, e nei piatelli / da condir buoni
, / la mia favilla in gran foco è tornata / e la picchila neve
: l'amore have natura de lo foco, / ch'ai pnmo par di picciola
leonardo, 2-1 io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra le
che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo / con
pè, / rispuose, colorata come foco: / 'modicum, et non videbitis me'
/ de la mia luna io veggio un foco ardente. anonimo, xcii-i-310: le
e consumar lo fate, / in gran foco, d'ardore. dante, xlviii-2
preta en carbone, / ignita corno foco d'uno amoroso ioco. -pietra
ghiaccio, / ed io qual neve al foco mi disfaccio. ungaretti, i-52:
, 15-107: poi vidi genti accese in foco d'ira / con pietre un giovinetto
pietre preziose. guinizelli, xxxv-ii-461: foco d'amore in gentil cor s'aprende
trovar, per lor disgrazia, / che foco in culo avean più ch'un lucifero
com'a lo zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto li
quattrocento, lxiv-116: una gran fiamma de foco alluminata / esce di ss'ochi toi
, e ragionevolmente, sputa fiamme e foco. e la piglia con te e anche
sottile e bigelli in lo onto con poco foco in, una pignata. piovano arlotto
pontano, 1-30: attendate ad far foco, poi che la carne è già
. ieromino de trani, e lo foco acceso in mezo la galea, e
materiale. baldi, 411: il foco riprendea la terra di pigrizia. a cui
, messo lo spiede fra due alari al foco..., poi per pilottarli
): loro addosso pegole bollite / e foco e zolfo quel grandonio scaglia / e
/ pinga ed inauri di più dolce foco. monti, x-2-254: dal bollente
amore era in me tale quale il foco in legna di cercua sotto aqua più
e più trascorre; / già 'l foco chiede a i cittadini e porta / duo
/ lutezio ch'a la porta era col foco. b. davanzati, i-222:
idio? dunque è già spento / mie foco con che il mondo tutto accendo?
, 1-10-268: ecco che gorghi già di foco e polve / vomita il bronzo concavo
, piombato imbusto, / e starti in foco, freddo secco legno.
o cateratta, per gutare acqua e foco per defensione di quella. baldi,
mancocci il mantice da suffìare, nel foco consumossi il piombo, invano il fabbro colò
un cader lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in
5-428: lo scialbo ciel parea piovesse foco. -far cadere la manna (
volto sanguigna, anzi infiammata d'un tal foco tenebroso, pioveva sopra la terra scintille
63: sua bieltà piove fiammelle di foco, / animate d'un spirito gentile /
amore, / iovuto ha sempre un foco nel mio core. achillini, ii-236:
., 26-53: chi è 'n quel foco che vien sì diviso / di sopra
pira si chiamava nel tempo antico quello foco dove s'ardivano i corpi de'grandi
xc-286: di quella pira l'orrendo foco / tutte le fibre m'arse, avvampò
/ come pirauste e salamandre il foco. serpetro, 324: nella neve nascono
e rubicondi, le pirauste nel foco. salvini, 41-284: che egli
à cambiato proprietà per l'azione del foco. lessona, 1143: 'pirofosfati':
acido o corpo prodotto dall'azione del foco. = dal fr. pyrogéné (
due giganti con una pisciata / smorzano un foco grande che acceso era. a.
cielo-fonte, / perché distillano / di foco sprazzi / e fuor [del vesuvio]
possi entrar vento e far ardere il foco dentro. idem, 61: tutta la
gli augelli / precipitevolmente in furia e foco / corron d'amor, ch'è
1-6-13: « tessesi intanto condannato al foco / un letto
, in forma più che umana / foco mettesti dentro in la mia mente / col
16-9: pellegrina fenice in mezzo un foco / vid'io, dentro un fiorito e
m'arde e consuma / col natio foco, di ch'aspersa abbonda. soldani,
lodovico era il suo sogno e il foco / di tutti suoi pensieri [di torquato
: le ninfe de l'italia, il foco spento / (ché 'l corpo ancora
di madreperla, ma di vesta il foco / di sì gentil varietà le trecce.
? / come andrà? / tutto foco / a poco a poco / il filosofo
: già il verno t'accosta al sabin foco, / basso, e le corde
questo plico di lettere una palla di foco artificiata in guisa che, al taglio de
dell'azione plutonica e della nettunica del foco e dell'aqua. p. petrocchi
ch'arder parea d'amor nel primo foco. petrarca, 127-80: pur che
o voi che siete due dentro ad un foco, / s'io meritai di voi
: che farò io, che l'amoroso foco / sì mi comprende dentro tutto quanto
de dentro da la nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura,
te, che 'l tieni in sì ardente foco, / e mancali la vita a
, / co'l'aigua per lo foco, / toma tosto a naturale statura.
, / come per fiato raviva lo foco. b. pulci, lxxxviii- ii-334
neve / mi parve, e 'l foco freddo e 'l giorno notte. tasso,
anni, / prendendo a dir del foco che t'accese / i pria sì
aldobrandino di cambio, ii-5: ardente foco al core s'è apreso: /
pillola che giuocacon la luce, col foco e s'abbruccia. = voce
presero per partito di far un gran foco proprio al mezzo del fiume. guicciardini
essere. dante, xlvti-86: questo foco m'àve / già consumato sì tossa
boiardo, canz., 80: nel foco che t'arde ora vedo un giacio
fur da la terra sfatte e dal foco arse. sempronio, iii-212: quei [
nella nave, i fili piegati daranno foco a la polvere e farà il bisogno.
. forteguerri, 25-86: gano diè foco al polvere nefando / e andar per
, / mi levo come polvere dal foco / o di bombarda o d'altra artiglieria
quasi quanto una noce: danogli foco cum la chiave a guisa di balestra.
sua faccia ferina, / gli occhi di foco e le braccia di cerro. ojetti
, col sangue mio / l'indegno foco. gemelli careri, 1-ii-296: potrebbe dirsi
/ pinga ed inauri di più dolce foco. fiacchi, 225: poiché su tapennino
baruffaldi, i-69: poi scema il foco / per un popoco.
el popol s'è adunato, e nel foco el fo iettare. -come grido
quanto basti e mescola nella patella al foco e fa'in modo de unguento e
nel padiglione e ulisse, / racceso il foco in su la prima luce, /
/ ma corno serpe tosicosa porze / de foco fiama che m'aceca e struze.
sarebbono tai corpi divisibili e penetrabili dal foco o dal calor di quello? d.
l'essequie, / mammona giù di foco gli fa il talamo / e su si
fanciul che la man simplice pona / al foco e se arda anzi che l'abbia
inimici e altri securi e inoffensibili da foco e battaglia, facili e commodi da levare
. alcuna volta è stato posto tanto per foco: altre volte sopra tutte le facoltà
che fuor porte / quand'ella entrò col foco ond'io sempr'ardo. cino,
/ queiraltra [cometa] che di foco porta vista / e con la lunga
altrui censore, e in ciò seguire il foco / pur di ragione, ond'hai
qual chi segue, sé dell'aspro foco / trae e conduce a porto di salute
queste cose, donna, nasce un foco / che giorno e notte l'anima
sempre intorno al crin minace / ha foco e ghiaccio, e l'un l'altro
nel congelato lago, / ed in foco d'amore il mio si posa.
loco / ove si posa il fiammeggiante foco, / quando fia mai quell'era
., 24-31: poscia fermato, il foco benedetto / alla mia donna dirizzò lo
fiamma / che me 'nzende piu che foco, / e lo so amor me 'nflamma
tanto sdegno sale, / sì nel foco dell'ira ardon le posse, / che
/ (disse), angelico ardor, foco di dio: / tra i sette
lato mio. / dio sovra il foco a lui possanza diede / e a le
alla crudel possanza / soccomberai del sotterraneo foco. giuliani, i-291: anco stamani
, 142: come l'oro nel foco, / così la fede nel dolor s'
b desiderio del morire: e 'l foco deb'amor suo, che facevaia anelare
/ sì frale obgetto a sì possente foco, / non è proprio valor che
, / m'assale amor con sì possente foco / ch'i'ardo tutta, e
7 che portano nei lumi il foco impresso. 8. pratica,
madonna, il mio martìr e 'l foco ardente. relazione anonima della guerra di
/... ardi d'orribil foco. nievo, 1-582: raccontano ognuno a
, / ém <; i potente acceso foco e vivo. fatti di alessandro magno
i mantici han fiato e forza il foco / io ti prometto. condivi, 2-80
xi-744: dismontati, con uno bon foco, turi pieni di neve, che mai
lasci, amico, / estinguer questo foco o raffreddarsi: / precipitiam questa volubil turba
augelli / preci- pitevolmente in furia e foco / corron d'amor, ch'è quello
achillini, 1-62: un vomito di foco, / che per oblique e tortuose
piange, / perché ti veao in foco, in preda e sacco. sanudo,
troia giac; / preda prima del foco e poi de tacque. loredano, 1-87
selvagge / narra del core il non inteso foco: / e talor vede, con
, / perché la fiamma al gran foco s'amorta, / a la predetta
254: vedo ben che d'un tal foco al- lumomi, / ché non mi
parti sottoposte dell ^ acquosa massa il foco per l'innata legge dell'equilibrio tentando
1-128: per li prefumi dal vapore del foco perfe- ctamente scaldato corripe l'aqua da
fanno ora col ferro ed or col foco. atanagi, xxxvi-163: per te si
: nel più riposto e più romito i foco del ciel che i più pregiati accoglie
valente, / tutora m'aluma d'amoroso foco. stefano protonotaro, 134: eu
terra non è, non mar, non foco, / non aere, ma confusi
/ un cor già pregno di celeste foco / forse è riposto. -con valore
suoi, ch'èn due fiamme de foco! g. cavalcanti, i-305: per
vergognosa, / sentendo novo dentro maggior foco. / et ella il prese gioco,
contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, / in riso e in pianto,
e ci godremo in pace questo amoroso foco. g. rosasco, 1-735: ordinariamente
/ non balenava sotto a'cigli un foco / prepotente d'impero? fogazzaro,
d'affanni, / con tutto il foco prepotente e altero / de'miei diciassett'anni
tersoli di bysso, tanto spazio elle nel foco il lasciorono che tutto ignito si accense
i-78: il verde de l'età nel foco vissi / e punse 'l cor sol
, 372: dopo i prodigi seguirà il foco ch'arderà il mondo, cioè tre
le presepie de le quali aspiciano al foco et a la regione del celo de
nuova stipa ed esca / d'intorno al foco languido raccoglie: / così suscita allor
pressa, / che vedea tanto lo foco e la caldura. giov. cavalcanti,
niccolò del rosso, 1-119-4: lo foco fé salmander tanto cavalieri che
/ che presso avea, disparve per lo foco, / come per l'acqua 11
è verno, ognor sta presso il foco. lubrano, 1-5: qui sovvienimi un
a cadere, tanto più lungi dal foco sarà il punto dove eglino andranno ad unirsi
ben luoghi io son dal mio bel foco, / ma n'ardo più ch'allor
presso ch'io non dissi anche del foco, / che tal volta ci fa più
/ ond'avrà frutti il usto e foco il rio, / pressura il vignaiuol,
chi presta sul gioco, piscia sul foco. p. petrocchi [s. v
se notrica per voi ne lo amoroso foco, che 'l cridare e piangere è più
la carissima paolina cromer, piena di foco, di cuore, d'immaginazione,
agli anni, / prendendo a dir del foco che t'accese / i pria sì
e dimessa, / ed in me tormentoso foco ha preso, / sì ch'io
rivai qui giunse / e con dardo di foco il cor mi punse. m
offerte ai numi; e quei nel foco / le primizie gettò. cattaneo, v-3-45
buone procurate / di ridurli al primo foco. stampa periodica milanese, i-195: argomentai
via né forame / dal principio nel foco, in suo linguaggio / si con-
giuliano de'medici, 98: se 'l foco mio è spento assai, / incolpa
; dovrebbe pittosto vibrare raddensati in un foco i raggi del vero che sfoggiarne distinti i
iii-8-83: la prima lauda 'in foco famor mi mise 'è posta da san
face / di state un ghiaccio, un foco quando ivema? storia dei santi barlaam
bel vergineo petto / e che ne 'l foco de 'l secreto affetto / tinge la
a cadere, tanto più lungi dal foco sarà il punto dove eglino andranno ad
gioco, / il sole e 'l foco e 'l vento ond'io son tale.
, opposizione. breme, 2-338: foco gli costava di palesarmi prima quel loro
orlando e di rinaldo, che 8 foco arse, / erano 1 figli. cesarotti
mondo intelligibile, dice che prima fu il foco e la terra, indi l'aria
la terra nacque dal cubo, il foco dalla piramide, l'aria dall'ottedra.
da baciarsi e dar sfogo al vostro foco? cesari, 3-4-153: cristo..
davanzati, 43-14: la fiamma al gran foco s'a- morta, / a la
il sangue mi va al capo e il foco al viso, / e son costretto
poco a poco / serpendo gir licenzioso foco. g. b. casaregi, 124
leonardo, 2-54: se volessi fare un foco che senza danno inforcherebbe una sala,
delle pupille vostre il ferro e il foco / domar fu dato. saba, 16
). leonardo, 2-82: questo foco, appiccato in sommità d'una lunga
ferro acciò non sia brasata da detto foco, è bona per ovviare e proibire
a fondere in una cazza de ferro cum foco lento e, come è fusa,
proice lo stagnio drentro, poi dàlli foco lento finché la pece se consuma, poi
dittico delle dette umane tendenze intorno al foco, che è l'interesse suddetto.
loro. m. adriani, 3-4-425: foco, te- memdo di forza, trovava
risovenire, / che per clartà di foco va a morire. cavalca, iii-95:
l'ardente foco dalle labile rote dello illuminoso phoebo.
vidde nel suo entrare levarsi un gran foco dalla terra, che passò sopra la
, / trovato avessi per braggiarmi il foco. are. lamberti, 229: benché
? foscolo, i-738: di quel candido foco ardono i petti, / pronti al
più pronto e spontaneo: vostro è il foco delle forti passioni; vostro il coraggio
inver'por- senna / quando al gran foco la soa man distese. por cacchi,
/ anzi un giaccio propinquo a un foco ardente, ber opino aquilano, 75:
naturali. accosta le legne secche al foco: sanza dubbio si appicca. machiavelli
, / ché se l'uno arde nel foco, / nel cor l'altro ha mille
donne co'visi modesti / intorno al foco e con soave voce / propongon giuochi
calore in clarità di foco. chiaro davanzati, i-54: non siate
'l corpo tutto / come cera dal foco fu distrutto. lorenzo de'medici,
loco, / arse per lei d'inestinguibil foco. -identico, uguale.
e poteva passare il dì avanti per un foco d'arti- fizio da solennizare la festa
man commesse mi protesi, / guardando il foco e imaginando forte / umani corpi già
/ ingombro l'aria de sospir di foco, / e il mio destino invoco /
iacopone, 70-30: l'auro a lo foco fa paragonare, / cusì se voi
.. /... che lo foco aia in sé calore / vedendolo lucente
2-306: l'or si prova col foco e l'uom coll'oro. proverbi toscani
si distolle, / quanto il suo foco sente appreso i. llisco. pagliaresi,
e a cui repente / l'inestinguibil mio foco s'accese. muratori, 10-i-270:
, / ma ne l'effetto è foco e fiamma ardente. ciro di pers,
, / ne à dotto legne a foco. -discernere il pruno dal melarancio
in su la mina e publicossi il foco; / ed ecco amor trionfatore in
i-21-63: ond'è che quando il puro foco veggio / di pudico imeneo, che
più te cela, tanto più 'n foco abunne: / omo, tene occultanno,
omo, tene occultanno, sempre a lo foco iugne; / ed omo c'ha
/ orsi, leoni, dragon'pien'di foco. bibbia volgar., x-142:
poerio, 3-496: poscia i duci nel foco dell'ira / mandan detti che spirano
altra una sa- gittula di ardente foco scintillante. = voce dotta,
viso un sole, / e 'l desir foco; e 'nseme con quest'arme /
come talor sole, / trovo 'l gran foco de la mente scemo. fazio,
inf, 27-59: poscia che 'l foco alquanto ebbe rugghiato / al modo suo
furo di se stessi, che prendono foco da ogni menomo cenno di contrarietà o
mai vidi e le saette e 'l foco. boccaccio, 1-ii-135: o padre mio
loco / da nova pioggia orribile di foco. / chiusa nel picciol giro di cristallo
. poliziano, 6-352: contento nel foco morrei / vedendo el tuo bel viso
anni / sanz'arro- starsi quando 'l foco il feggia ». lino, iii-61-2:
vendetta ancora con proterve / punture al foco della furia mesce / esca nuova e a
abbiam le lingue rosse / d'ardente foco e abbiamole puntute, / come di spada
sai né credi / quanto 'l foco d'amor possa in un petto, /
/ 1'vidi e senti'nel dolce foco. lorenzo de'medici, fl-8: questa
veggio l'acqua, io veggio il foco, / l'aere e la terra e
satiamo. giacomo da lentini, 4: foco aio, non credo mai si stingua
l'acqua immerse / ed altre al foco raffinate ed arse. b. davanzati
simile è la ragione a un lento foco, / che con attività senza fracasso /
panno / e così l'oro in vivo foco affina. leggi e bandi, 27-69-7
poerio, 3-75: dàmmi un dolor di foco / che purghi ogni sozzurra / aell'
d'alessandria. garofolo, lvi-146: un foco di virtù caldo et ardente /.
stampa sua nel cor purgato / col foco dell'amor gesù l'impresse. casoni
, 2-43: si seguita di dare il foco gagliarda- mente alla fornace, per il
i-23-24: quest'amica stagion col puro foco, / coll'attiva sua forza in noi
puri / discorre ad or ad or subito foco, / movendo gli occhi che stavan
, ch'affina amore / nel mio foco purissimo immortale. g. gozzi,
salute; e 'l ferro e 1 foco s'usa / le putrefatte piaghe a ben
intro essere tutto ardescente loco di foco. = cfr. putre.
veloci uscite, / ché con forza di foco io ciò v'impongo. -ricco
stagnante / io non rasciugo altimmortal tuo foco? tenca, 1-149: il poeta versò
f hiaccio, / né del mio foco più membrar giamai. martello,
. lui trovasse et pyriateno copioso di tanto foco dentro al mio alumno et arsibile core
qua dal sonno, quand'io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre vincia.
mena, / si come fece per lo foco ecterno, / caton lo 'nvia [
sempiterno / cristo condanna i bugironi al foco. -scrivere qualcuno nel quaderno dei
le fibre ne spiàr, le diero al foco, / n'empièr le quadre e
star con le molle in man al foco i... i ch'alia pancaccia
. poliziano, 1-606: e 'l foco che ogni cosa arde e mina /
, / innamorato si che par di foco? corona de'monaci, 68: 0
né misura, / tant'è lo foco de l'amore ardente. -tale
... i tal, non per foco ma per divin'arte, / bollia
me mena a la dureza de quel foco accalurato. dante, conv., i-i-12
. dante, par., 23-16: foco fu tra uno e altro quando,
vedrai color che son contenti / nel foco, perché speran di venire / quando che
lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'
mio core, / che in amoroso foco arde ed incende / d'una sì fresca
in tanto tratto e messo / nel foco il dito, in quant'io vidi 'l
. scarlatti, lxxxvtii-ii-583: 1'sento il foco, che sempre rinforza / dentro al
quel si dice fedel che un solo foco / coltiva in seno nel medesmo loco
cielo insieme, e fien purificati / dal foco gli elementi per tal guerra. messisburgo
l'un, « mi fé mettere al foco; / ma quel per ch'io
, /... contento nel foco morrei / vedendo el tuo bel riso in
fervide rime farmi udire, / ch'un foco di pietà fessi sentire / al duro
ur il solo ricordarmene mi fa provare un foco soave, un urne, una consolazione
ma, quasi acqua di fabbro, accrescon foco. d. bartoli, 5-237:
, / com'a terra quiete in foco vivo. leonardo, 2-342: la inequalità
135: penetra 'l ciel che scalda il foco rosso / fin ch'alle case de'
pesa, / quindi rincalza l'amoroso foco. boterò, 6-132: il farnese,
, 33-120: e 'l terzo parea foco / che quinci e quindi igualmente si spiri
i-48: quinci arder vidi quel soave foco / che fa la vita mia tanto angosciosa
: « questi è d'i rei del foco furo ». binduccio dello scelto,
inoculare nelle vene tutta quella rabbia di foco e quello splendore! 17. furia
s. v.]: raccendere il foco. foscolo, ix-1-412: tutti soffiano
mezzo, e quella vista / raccende il foco in ogni cor. pindemonte, ii-240
manto di neve, / di tal foco so raciso, / che mai non me
, / han di vesta in cura il foco. -sf. suora di clausura
; dovrebbe piuttosto vibrare raddensati in un foco i raggi del vero che sfoggiarne distinti
/ ingombro l'aria de sospir di foco. marini, iii-8: leonilda, quanto
. i. frugoni, i-3-127: poetico foco / cede al gelo degli anni:
radendo / i fianchi suoi, d'irreparabil foco / tutto tempiero. colletta, i-77
la lista radiai trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro. de sanctis,
pure / splender sull'are il radiante foco. d'annunzio, iv-2-318: la luna
, ii-1-3: qui mai non splende il foco, / al focolar sta sempre il
testa e del costato alcuni radi come di foco e di sangue rossi. cesariano,
. michelangelo, i-32: né senza foco alcuno artista l'oro / al sommo
/ massa d'oro in mezzo al foco. forteguerri, 11-6: come per fuoco
l'oro. carducci, iii-1-280: nel foco / l'oro più si raffina.
l'acqua immerse / ed altre al foco raffinate ed arse. salvini, 40-500
croce, iii-42: le parti abbrusciate dal foco hanno mestieri di quei rimedi che raffreddano
: raffredda, signor mio, quel foco, ond'arsi / col mondo e consumai
in ca'soletto, / parte al foco e parte al letto; / e non
frugoni, i-14-147: amore il dolce foco / di sua face agitando, 7 l'
in tale stato può egli raffrenare il foco che lo investe per attendere i ritardi
coprilo bene che non spiri e dàlli foco tanto che tu ne possi fare polvere e
d'un riso / tal che nel foco faria l'uom felice. = dal
speranza morta / e me ritorna al foco onde sempre ardo. b. tasso,
amante, / che quel rossor del foco suo novello / fosse il segno a
nazione si decidevan col ferro e col foco senz'attendere talvolta ai suoi giusti reclami
. giulio dati, 1-108: del mio foco i rai non pur nascondo, /
me mosse a. ffare / prò mio foco mancare, / lo qual iecta tal
. leonardo, 2-100: rallegrandosene il foco delle secche legne che nel focolare trovato
il mio petto / scema il gran foco o si rallenta il laccio, / anzi
improvisa suole / far sì che il foco acceso si rallenta. -propagarsi meno
/ che si ralluma come / salamandra 'n foco vive, / ché 'n ogne
ramaiolo di brodo, preferibilmente brodo al foco, e di manzo.
givan di prato in prato ramentandosi / il foco e l'arco del ngliuol di venere
fossimo in loco, / che di tal foco. - ramortasse mortando. lamenti storici
che face uscire de le sue spine foco / e arde se medesimo in questo modo
e non si sarebbe fatto tutto questo foco; ma questo è un rampino a cui
lusinghe intrecciando infiammar tutti / tentan del foco lor. foscolo, xii-698: altri
/ non si rancura - de ferire al foco. 3. tr. fare
/ e quelle faci e quel gran foco ardente. c. campana, iii-297:
i danni estremi, / con volontario foco andò in mina. tassoni, 4-45:
/ e me rapisse suso infino al foco. chiabrera, i-i-77: dell'ali tue
/ con que'baci rapisce e tanto foco / che tutto avvampa e non ritrova
. / però v'awerta il rapitor del foco / a starsene di qua. breve
de l'amore in breve / ammorza il foco tuo con la mia neve. siri
quale aria col caldo s'aggiugne al foco di natura caldo e secco, col
suoi amanti raprende / d'un disioso foco a le fiate, / che mostra lor
aguglia vidi / rappresentare a quel distinto foco. brasca, 50: quasi tuta la
360-7: ivi com'oro che nel foco affina / mi rappresento carco di dolore,
, / che a l'appressar del foco arde sì presto / che un lampo sembra
grazia, se ci fusse un po'di foco, / fate ch'io mi rasciughi
con gli occhi, ov'arde il foco mio, / rasciutte un sì bel sol
corfino, 67: fattoci un buonissimo foco accendere, noi, ne'quali niuna
rastro, con la zappa o ver col foco. po liziano, st
: quando, quando / l'interno foco / rattemprerassi un poco? cesarotti, i-xxii
boccaccio, i-64: già il venereo foco li avea sì accesi che tardi la
i-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel notturno in bella riga
vergognosa, / sentendo novo dentro maggior foco. cantari, 159: allor gibello
, la terra, l'aere, il foco allora, / ch'eran fra sé
e quel che in mente io serbo / foco menar gran vampa; e acquistar nerbo
davanzati, lix-31: per fiato raviva lo foco. idem, lxi-70: aggiolo visto
tremito lo assale; / e il foco accolto sotto a le narici / rawolve,
uno medemo tempo butò più razi de foco in aere, alti, con gram strido
orrida alpina, / come razzo di foco altero sale. galileo, 3-4-327: la
1-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel notturno in bella riga
. v.]: 'razzolare il foco ': attizzarlo. -tose. rimestare
corpo. leonardo, 2-115: il foco, cocendo l'acqua posta nel lavaggio,
coll'acqua non merita star sopra il foco, re delli elementi, e così
fare? / c'amor mi dona foco, / dolor mi reca gioco / e
trito, e si reca a lento foco. -far penetrare. crescenzi volgar
/ non balenava sotto a'cigli un foco / prepotente d'impero, e l'ostinato
i. frugoni, i-10-93: il foco appiglia / ai secchi rami di recisa vite
reciso. baldi, 96: mira quel foco / che par da tonde uscir.
ch'accende un cieco in lui salace foco. tommaseo [s. v.]
la italia tutta a fiama e a foco / per questi galli, che con gran
sul tebro / trapiantò vesta il suo foco, e poi minerva / su l'amo
/ e sì n'afinerai com'oro al foco. palamedés, 31: elli
gaio tomo dismaruto / e ardendo in foco inovo in allegreze / per vui, piu
lo stomaco, per l'elemento del foco che cuoce il cibo; il cuore per
/ non s'accorgea ch'ella accendeva il foco / nel misero mio core. segneri
de serpentaria refrigera ogni carne brasata dal foco. lauro, 2-92: safiro pietra.
fatta a posta / per destare in tanto foco, / ch'or ci reca il
che tanto / con refrigerio in mezzo 'l foco vissi. boccaccio, 21-35-69: io
sempre lieto, ma molte fiate nel foco, alcuna volta nel grave duolo e nella
stan le tue leggi / e il sacro foco sul tuo aitar si avviva. mazzini
oscuro / un cor già pregno di celeste foco / forse è capo il buon marito
sieno in alcuna parte sfessi e che nel foco sieno molto ben cimentati e che regghino
quale al cor mi desti, dona foco, / amor, che sovra a te
2-19: così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica un disio che drento
-pur il solo ricordarmene mi fa provare un foco soave. tommaseo [s. v
. bellincioni, ii-184: quanto più el foco al nostro core accendi, / amore
la servitute de egipto fo 10 dicto foco vivo trovato. 5. psicol
: il patema testimoniale, appiccato il foco alle anime, deflagrava ad epos.
non scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove /
rendon salute e 'l ferro e 'l foco s'usa / le putrefatte piaghe a ben
: como chiaressa in parte scura / di foco chiaror rende. restoro, ii-27:
quella [lampada] di splendente e chiaro foco / rendea gran lume all'uno e
dare /... / e foco arzente ghiaccia diventare, / e fredda neve
il passo / volgea, cessava il foco e fuggian tarmi. g. m.
e agaricii larici, overo larigni il foco renuenti. = lat. renuère,
sprezzato / arde in me tremendo il foco! /... / - piombi
: « questi è d'i rei del foco furo ». idem, purg.
/ secol passato, in cui sudava il foco / e lagrimava il ciel.
la montagna che sfavilla / ed in foco si distilla. -molto caldo,
serpendo, il ciel tutto empie di foco. g. stampa, no: or
168: mortai bellezza ascoso il foco tiene / per assalir chi 'l guardo
giove] il mel dalle fiondi, il foco ascose / e del corrente vin represse
d'effetto / per chi fusse quel foco alquanto quieto. = var. di
che fanno al grave e vigoroso incendio del foco: che tal volta perseverano oltre un
fornaci peroché... resiste al foco siché mai non fonde. biringuccio,
tu noi dèi, ma d'egual foco / arsa catena fa de le tue braccia
o tosco che per la città del foco / vivo ten vai così parlando onesto
pur moderò se stessa in sì gran foco. -sostant. caro, 12-ii-189
madre, queste ale / che 'l foco accenderolli al petto drento: / richiede
ristrinse / l'animo ad avvisar lo maggior foco. cavalca, 19-101: volendo restringere
aspetto / catena vi ristri- gna e foco sghiaccia. b. tasso, i-170:
ovidio volgar., 6-169: lo foco si notrica con vento e per vento
/ qual nuova sposa suol cui vivo foco / arde al di dentro e al sen
con la soa docta bocca indricza lo foco al restùppio. idem, 6-107: vigliando
. sistema di fili sottilissimi incrocicchiati nel foco de'cannocchiali. essi veg- gonsi distinti
corfino, 67: fattoci un buonissimo foco accendere, noi, ne'quali niuna
sguardi / fa'i nodi, il foco e i dardi. 11.
/ lasciati ho soli in sì giocondo foco. foscolo, xiv-243: un amante
vuol pur ch'io demostri / l'artìfizioso foco che devora / e consuma e riarde
poche idee, lasciandomi parte del suo foco e del suo splendore nell'anima.
andò in sala e ferie un gran foco. / e senza brache le stava a
sette doppi unite, / ricotte al foco e ribattute e salde, / si
, intr.: vede condennati al foco eterno / i ribellanti spiriti d'inferno.
tema / di ricader ne l'odiato foco. alfieri, 8-118: forte sarò;
c'apparecchiato v'è l'in- femal foco. antonio da san miniato, lxxxviii-i-197:
iacopone, 81-13: amor, divino foco, amor de riso e ioco:
, i-23-24: quest'amica stagion col puro foco, / coll'attiva sua forza in
suoi sospirati amori, tutta da quel foco arsa e malconcia, il marito dalla
sesto scanno, ch'era a canto al foco, / fu de l'invitto e
: chi vide mai dal ciel cadere il foco / che con sì orrendo suon giove
seconda 7 mi diede amore, e foco / m'accese il cor di refrigerio
, con la zappa o ver col foco. 8. rifarsi il gusto
e le sbandò le ciglia, in altro foco ella arse / e con miglior pensiero
recontra amor come fa l'aigua il foco / caldo, per la freddura.
com'agua fredda a lo calor de foco. 2. verificare, riscontrare
. serafino aquilano, 245: sento tal foco nel mio petto adopera / che ha
scrima. petrarca, 55-5: quel foco ch'i pensai che fosse spento / dal
con gli occhi, ov'arde il foco mio, / rasciutte un sì bel sol
244: questi pochi detti furono un foco elettrico pel mio core. mi ricorse
allor che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo / con
/ e con mantici occulti aita il foco. -vibrazione in senso contrario rispetto
nomare, / del parpaglione ch'a lo foco fede; / che, vista la
:... asciugare a forza di foco le fornaci e le forme dove struggono
pien di sdegno, di stizza e di foco. moravia, 23-29: due dischi
insieme si licenziarono. -esserci foco, niente da ridere: per invitare gli
dilli lo stato mio, di'il foco acceso, / il viver mio per lei
, come per guerra o ver per foco. / e molti vecchi vidi et alcun
vetro. cesarotti, i-xvm-164: il foco... non cessa di sollevarsi in
de'bei colli senesi e in roseo foco / s'accendono i tramonti, or
i-iv-331: saettator fornito / d'alto foco infinito / ond'ogni cosa accendi, /
parea reflesso, e 'l terzo parea foco / che quindi e quindi iemalmente si
per li riflessi raggi e poi per foco. boccaccio, i-335: tal volta il
termometro di 400 gradi, collocato nel foco della sua sfera. la verità è ch'
. frugoni, in-213: il primo ardito foco / negli occhi miei rifolgora. /
d'apertura e di io piedi di foco colle amplificazioni 322 e 147. g.
possi uscire alcuno vapore e ponila sopra el foco e soffia sotto in tanto che per
constrenga in una massa: poi levalo dal foco e lassalo rifredare. b. scappi
. s'addolcirono i mari, rifulse il foco, rifui - ser le stelle.
i-4: così ratto non va razzo di foco / in ciel notturno in bella riga
tenebre a lunghi / solchi rigar di foco. faldella, ii-2-337: lungo i
e gran rigiditate / di quella ne tra'foco ch'arde e dura. anonimo,
fosse stata invasa... dal foco sacro della mimica tragica, si diedero a
di cirra i boschi, / parte col foco de'lucenti rai / e col suon
o sopra la pignatta a presso al foco. -scherz. divorato senza lasciarne
, / e l'occhio par un foco che riluca. nardi, 6-52: non
/ come noi gli occhi suoi di foco armati. chiabrera, 1-i-364: non di
. dottori, 3-102: già 'l foco divora / le navi di bi- zanzio
sembiante, in cui / quel bel foco riluce, ond'arso i'sono.
b. tasso, i-134: il tuo foco gentil presso riluce, / e se
, 2-1 io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra le tiepida
b. pucci, i-183: nel foco del seno e del bel viso / torrei
/ fien legnie secne in un ardente foco. 4. addurre nuovi argomenti
fuor porte / quand'ella entrò col foco ond'io sempr'ardo. boccaccio, vii-191
, / come lo fiato e'accende lo foco; / e l'usamento 11 dà
i-48: da quel dì ch'ai tuo foco arsi / senza mai 'ntepidir, vo
non trapelassero. botti, 1-105: foco fatai, qual icaro, consunto /
con colori di smalto e rimesso in foco e fatto cocere, questa per eternità
d'amor parco, gli strali, il foco e 'l (anche nelle espressioni rimettersi
per doi giorni, poi le poni al foco e falle bui- lire tanto che siano
remirando / tutto se accese de amoroso foco, / e la dama abracciò tutto
valse de francisco el manto: / uno foco ardente facisti abraxare / e la soa
. di costanzo, 27: del foco che dal ciel prometeo tolse / per
, / che fa novo diletto in maggior foco. ma chiavelli
entrarono 607, ma con intimazione del foco e a baionetta furono rincacciati.
li muri, acciò non sieno offese dal foco. vasari, 4-ii-209: il ricetto
demon raccoglie / per farti sempre in foco star rinchiusa. caro, 6-1240: 1
dire / che 'n aire nasce un foco / per rincontrar di venti.
duo bravacci, / cecol, figlio del foco, e 'l fier cotanto / morisco
/ tanto mi rinfiamò del so bel foco / ch'i'sento ancor piacer del
cinquanta / e trenta fiate venne questo foco / a rinfiammarsi sotto la sua pianta
dormir poco, / ma sovente rinforzano lo foco, / parlando del dolor, del
scarlatti, lxxxviii-ii-583: 1'sento il foco, che sempre rinforza / dentro al mio
io ardo più che mai, e questo foco, / ch'io sento nuovo,
vede. petrarca, 55-3: quel foco ch'i'pensai che fosse spento / dal
nuova stipa ed esca / d'intorno al foco lanf f uido raccoglie: /
boria le nari e par che getti foco. tasso, 1-22-30: candido è quel
, 1-63: dolce mio caro aventuroso foco, / luce degli occhi miei sola gradita
la fenice -che si rinovella / in foco, eo così faccio, / ché 'n
, a rinnovel-m'enganni / e già già foco in cuor mi rinovelli. b. tasso
che pur vai / giugnendo legne al foco ove tu ardi? /...
la fenice -che si rinovella / in foco, eo così faccio, / ché 'n
rime accolta, / rinnovellarsi qual fenice in foco. mascheroni, 8-108: qual nel
: s'acqua si versa / sul foco in copia, ammorzalo e il rintuzza.
amore] rintuzza, or del tuo foco / un carbon spegne, or un lacciuol
colonna, 1-102: di lagrime e di foco nutrir l'alma: / con secca
il dolce pallore del viso d'un dolce foco, che rinvergina la bellezza.
, fiamma ria, luce cruda e foco noioso. v giusti, 9: a
la gloria di quel re che 'l foco agghiaccia. arici, iv-iqi: stanco dal
del mio sole a'rai / l'estinto foco ravivando ornai, /
si succedeva, seria uno accendere de foco fra queste due ciptà. ariosto,
668: amor celato fa sì come 'l foco, / lo qual procede senza alcun
privo di sangue, / poi che il foco l'entrò nel freddo fianco, /
] regimento sancto laurenzo de martirio de foco in roma reposandose trapassao. leggenda aurea volgar
altrui, così nascosti / fiamme de foco a tormenta reposti. 7.
mio de'passat'anni, / mostrale il foco e di'che sempre io ardo;
. poliziano, 1-606: e 'l foco che ogni cosa arde e ruina / spesso
attribuito a petrarca, xlvii-197: il foco più nel suo carbon non rugge /
e mala / fan che sia il foco che a ben far riscaldi / e di
. fiamma, 480: da quel foco, ch'accende / in ciel le pure
mie poche idee, lasciandomi parte del suo foco e del suo splendore nell'anima.
sì come candela si rischiare / prendendo foco e dona a altrui vedire, / di
arse dentro a l'ossa de il so'foco; / né dataro né fico ho
sparsi, / e spento 'l foco ove agghiacciando io arsi, /..
com'a lo zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto li
1-8-11: spira quivi il sospiro aure di foco, / vaneggia il guardo e lussureggia
loro data. foscolo, v-377: il foco e la bile riuniti in gran dose
/ lava e gran'sassi risoluti in foco / dal rotto cinghio mormorando sforza.
allor che si arde in su l'aperto foco. -con metonimia: prodotto di
campailla, 8-64: al calor del foco al fin si espone, / si
legno assai che un altro teme el foco, / qual dura assai, qual presto
, 7-689: le bieche luci / di foco accesa, la viperea sferza / [
parpaglion risovenire, / che per clartà di foco va a morire. fatti ai cesare
ferraù disse: « io non accendo foco, / vino non bevo e non mangio
farfal- letta], / così 'l foco / ti rispiarmi le bell'ale / che
offesa / ancor non era d'amoroso foco, / appressandosi un poco / a quella
. v.]: badate che il foco non si rispenga. 4
alcun rispitto / sospir gittava caldi come foco. giudo delle colonne volgar. [tommaseo
risprende in iscura partuta / cera di foco appriza, / sì m'a 'llumato vostra
., 2-14: l'oro nel foco più risplende. mattioli [dioscoride],
. b. pucci, i-183: è foco tutto il bel ch'in lei risplende.
in lei risplende. / ma nel foco del seno e del bel viso / tornei
ha preso, / e hagli un foco acceso, 7 com'acqua per chiarezza
: sotto il cener del manto il foco ascoso / porta costei, che in umiltà
v. franco, 313: del vostro foco ben picciola dramma / ristorar può quell'
, lvi-217: sotto 'l cenere ristretto / foco vie più seco il calor mantiene.
santo dal figlio promisso in spetta de foco de tucte le len- gue desparttte aescese
. / subito allor com'acqua 'l foco amorza, / d'un lungo e grave
astutare / così sanza fatica uno gran foco. -rivelarsi, emergere, eccellere
avvenne / che della neve nacque ardente foco, / a dir di lei alquanto in
ignea, perché l'aiere e il foco non possono retegnire le specie e immagine
non lo pelasse e l'arrostisse al foco. / e gli scappò di mano per
passo dubbio e tremulo / verso quel foco spinse. -con riferimento a soggetti
incensa ara cusì rithmiticamente dicendo: o foco sancto di odore, sgiela il ghiaccio de
in un mutuo scambio di luce, di foco, di raggi: questa è la
frezzi, i-16-145: io benedico il foco e la saetta, / o dio
alla crudel possansa / soccomberai del sotterraneo foco, / che ritornando al loco / già
speranza morta / e me ritorna al foco onde sempre ardo. epicuro, 122
epicuro, 122: non creder ritornarmi al foco antico, / amor, anzi fia
, / fa'ch'io arda di foco più temprato, / e che, s'
mentre era fuori un sasso e dentro un foco: / « spetrami, o donna
: « sua bieltà piove fiammelle di foco », ricorro a ritrattare del suo effetto
... / dille che 'l foco mio non si è mai spento, /
/ co'miei versi il ritratto anco del foco. cesari, 6-257: porrò da
col gel principia, e termina col foco. g. gozzi, i-16-184:
macina, s'impasta, si pone a foco lento, a foco d'alterazione,
, si pone a foco lento, a foco d'alterazione, a foco di reverbero
, a foco d'alterazione, a foco di reverbero. bergantini, 1-473: a
altrimenti i raggi luminosi che partendo dal foco incidono sulle parti periferiche, non vengono
a me che in sete e in foco ardo. idem, purg., 33-25
: con reverente affetto e cuor di foco / alle dame donammo e il palmo e
pur la sete era la stessa e 'l foco. 3. figur. sensazione
quasi per gioco, scherzando intorno al foco / di due begli occhi, e tante
lui mi rivosi per dirgli roba da foco. fortis, xxiii-474: lo sposo
e troia tutta / in un sol foco immersa, e fin dal fondo / sottosopra
sicomera che sarà gran fatto che 'l foco gli noccia. zonca, 1-55: il
lui mi rivolsi per dirgli roba da foco; ma quale fu la mia sorpresa,
a. falconi, i-19: dandoli foco con un rochétto artifiziato tirando la funicina
da capo a piè si consumasse dal foco. 2. per simil.
come al sol neve, come cera al foco / e come nebbia al vento;
: pria vedrassi agghiacciar qual neve il foco, i... i donna ch'
72: gli occhi altrui mi fan foco, onde mi sfaccio, / e 'l
rognuzza a chi la sera intorno al foco, mandato giu le calze, na il
libri che i romanzi / scrisser mangiando al foco una schiacciata. -canterino.
il dir poi ch'ogni cosa è foco puro / e che nulla è di vero
nulla è di vero altro che 'l foco, / com'eraclito volle, a me
altrui fuggo, nel gelato fianco / un foco accender di pietà potessi!
: gli occhi avea rossi, come foco ardenti! / e cavalcava un ter-
/ ben rosolata, la levar dal foco. arici, iii-327: sotto agli spiedi
le figure che sono fra te e 'l foco ap- parischino scure nella chiarezza d'esso
ap- parischino scure nella chiarezza d'esso foco...; e quelli che
storia farai che, sendovi uno grande foco, che quella cosa ch'è più propinqua
cosa ch'è più propinqua a detto foco più s'intinga nel suo colore,.
colore,... e facendo il foco pendere in colore rosso, farai tutte
. imperiali, 4-408: ah che quel foco, onde rosseggi in viso, /
: / ampio già signoreggia / il foco e tutto avvolge ilio cadente. bacchelli
valle cerno, / vermiglie come se di foco uscite / fossero ». ed ei
. ed ei mi disse: « il foco ettemo / ch'entro l'affoca le
si fecer rosse, / e vero foco da'suoi lumi uscio. goldoni, ii-654
/ il partic. di pulcino. foco non si resti / neghittoso né lento,
poi d'altra banda / un altro al foco poi vedea rostirsi: / o somma
la artegliaria... e lo foco acceso in mezo la galea, e loro
intorno, / arder in sì bel foco alme sì belle? marino, xv-n:
fort'ale / la trasportaron quasi innno al foco, / e poi, rivolta in
/ e me rapisse suso mfino al foco. zanella, 1-324: in ciel rotata
a poco / fumar chiuso a lento foco, / e in virtù del vivo ardore
/ destar ben puossi l'amoroso foco / senza minio venal, sen
già rotta è la catena e spent'il foco / che mi teneano il cor fido
giacomo da lentini, 45: lo foco inchiuso poi passa di fore / lo
, vli-29: non trovando lei in cotal foco, / ora rovente ed or bagnato
9-69: la puzza è sì ria del foco spento / che chiude a lei di
/ ma se uscir vorrai di questo foco, / a te convien seguir le mie
foco ove celato è il core? luna,
colori della fantasia e animata da quel foco che inspirano le passioni non compresse dalla
sangue, dal cor, per troppo foco, / fervido d'empio sdegno,
ferrara volgar., 103: sol nel foco senza separazione alcuna si possono far tutte
/ lava e gran'sassi risoluti in foco / dal rotto cinghio mormorando sforza.
ch'a le mie fèr coperchio, / foco spirar che m'arde quando ghiaccia.
el volto / per dar esca al mio foco mansueto. folengo, i-147: non
: all'incude / star conveniami, al foco e a la favilla / e conversar
, inf, 27-58: poscia che 'l foco alquanto ebbe ragghiato / al modo suo
nella faccia, gli occhi sfavillano di foco, stridono i denti pieni di ruggine
al petto rage, / e veggo un foco acceso che mi strage / e non
la fucina tutta si distrugge; / il foco che non c'è paese più
: e1 vero amore è com'un foco c'arda / ogni spino, ogni
. poliziano, 1-606: e 'l foco che ogni cosa arde e mina /
0 fier ruino / d'acqua, di foco o di gente alpesta / poter non
cavallo / io metto il mondo a foco ed a romore. -mettere a rumore
che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò da 'l tuo capo / con tuoni
/ che cinguetta. il ceppo al foco russa roco. barilli, i-140: sull'
presero per partito di fare un gran foco proprio al mezzo del fiume. muratori
. poerio, 3-472: erompe un foco rutilante e strano / dalla vorago che non
, 1-57: sotto il camin sedria al foco, / né piei, né ascelle
un cader lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in
: foi contento liberare da saccomanno e da foco verdello de sopto. e manganello,
: e quindi si costuma di prendere il foco sacrato, il quale si gloriano di
/ e con la face del sagrato foco, / e poi mi lasci e di
'l vodo / cerchio tra 'l foco e terra e la gran parte / tengon
, / temprato all'onda et allo stigio foco. chiabrera, 3-9-39: trae l'
, / il sole e 'l foco e 'l vento, ond'io son tale
viso un sole / e 'l desir foco; e 'nseme con quest'arme / mi
inf, 16-16: se non fosse il foco che saetta / la natura del loco
disciolte, / che di tristìzia saettavan foco. -minacciare. magalotti, 4-82
, amanti, udite / di qual foco d'amore / oggi avvampi quest'alma,
/ diè per saggio primiero al santo foco. 9. il sottoporre un
di torelli, / a rosolar sul foco i saginati / lombi suini, a tracannar
: ne'navigli non molto lontani / foco e gran pietre gettan con roina, /
retoma il fier david e colla fromba / foco, sagette, fiamme al mundu mina
salamandra audivi / ca 'nfra lo foco vivi -stando sana. guinizelli, xxxv-ii-466:
si ralluma come / salamandra 'n foco vive. iacopone, 58-19: como la
sala mandra se renova nel foco, / cusì par che gli scandali te
: la salamandra vive ne lo foco, / ed ogni altro animale ne perisce
, / come pirauste e salamandre il foco. passeroni, iv-197: a giudicar ben
sono salamandra / e tutora rivo in foco. antonio da ferrara, xlvii-q2:
de la giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa
e curvarsi con convessa torsione inverso il foco. -rendere le labbra serrate (
ha viva persona: / e'dentr'al foco ha le sue membra intiere ».
col fumo nel grembo e al piede il foco / salgo per l'aria e mi
idem, purg., 18-29: il foco movesi in altura / per la sua
.. in roma fece accendere el foco da quattro parti e fecela quasi tucta
diceva volere vedere se la fiamma del foco alli nubi sallea. bembo, iii-463:
m'ha preso, / e hagli un foco acceso, / com'acqua per chiarezza
, / come lo fiato ch'accende lo foco. bibbia volgar., v-183:
/ mortai dolore 'l cor mie 'n foco coce, / e 'l non vederti m'
salma, / che cerbero aparechia al foco eterno. ariosto, 7-61: deh non
: chi vide mai dal ciel cadere il foco / che con sì orrendo suon giove
posti a sugarsi ne la cucina al foco. dolce, 8-22: in ultimo una
? poliziano, 1-606: e 'l foco che ogni cosa arde e mina /
, iii-35: il terreno senza visibile foco e senza acqua manifesta da se medesimo
nube d'affanni, / con tutto il foco prepotente e altero / de'miei diciassett'
di sopra aduggia, / sì che dal foco salva l'acqua e li argini.
teco non vale, / con ferro e foco / in ogni loco / ciascun t'
da lo eiro l'anima, da lo foco lo calore. gali, ii-34:
di castel rossi glione a foco e a sangue. -agghiacciare il
/ grembo mandar, di ferro e foco armata, / pallida, sanguinante una
peccato, / serai sotterrato en quel foco ardente; / si qui tu * 1
che sia la mettà, e cuocila sopra foco, dove non sia fiamma né fumo
/ spandon per tutto l'orno immenso foco. de maria, lxxvi-81: sarà più
va attorno « co'mantici, co 'l foco e cogli specchi », non è
, i-538: di ciò ne vivo in foco pennace, / ma non perché discreza
/ con la lor famigliuola a picciol foco. muratori, 6-327: non ci
l'amaro che mi strugge in gentil foco. a. m. salimbeni, xxxviii-372
/ e pianger terra, mare, foco e vento. giorgio dati, 1-130:
: e'si sta tanto meglio intorno al foco / a parlar del cognato e della
con erbe, impiastri, con terrazzi e foco, / ch'i'ti conosco e
/ generosi bastardi, e vampa e foco / sbruffavan per le nari. are.
punti / e legge fame con ardente foco, / bontà di quella che. mm'
de'peccati. leonardo, 2-132: il foco... è luce, scacciatore
a tutti scaccorocco, / ma tanto il foco lavorava drento / che per costei perduto
dove è uno scaffale, / stando al foco, ella qua, quivi io sedea
come di fori, allora sforza il foco e fa'bollire. ma prima metti
ingegno che concentrò e scagliò istantaneo il foco raccolto da lungo tempo, infiammerà più
da ferrara, 97: sia maladetto el foco che ascaldò / tacque che prima membra
sono gli amanti, né mai altro foco li scaldò. serdini, 1-35: ogni
nell'amor sento scaldarmi / del vostro foco, e gli occhi miei veggenti / farsi
, / scaldars'intomo a sì leggiadro foco. leopardi, 15-91: tu d'amore
attribuito a petrarca, xlvii-185: così tra foco e le gelate linfe / consente 'l
se scalcasse e ch'el andasse dentro el foco, e cossi fece. p.
mezzodì scoperse due batterie e incominciò un foco vivissimo, che fu scambiato dai nostri
de la mia rocca / aggiunge legne al foco, onde più avampo. g.
facendosi il conto delle persone per ogni foco e quanti possono vestir di panni fini
58-20: como la salamandra se renova nel foco, / cusì par che gli scandali
scanno, ch'era a canto al foco, / fu de l'invitto e saggio
n'alegro poco / si scansai de lo foco; / di te non mi guardava,
d'arco, / ne avampalla in amoroso foco, / però che 'n un diaspro
in ciascun loco / contra l'eterno foco, / per le piagge del ciel il
abenta; / peccato fai se 'n più foco lo teni. = dal provenz
le 'ntrate, che non intre esto foco! / si se ce annida loco,
abbondante. spallanzani, ii-3: il foco della lente che ella mi chiede è di
membra arsi / del mio leandro del foco de amore, / colpa di tuoi sembianti
albergo chiede / questo mio cor di foco. f. f. frugoni, 1-338
attribuito a lacopone [crusca]: questo foco passa sopr'ogni altra pena, /
tormento / disfare il cor da smisurato foco!, / ond'io temendo spesso ne
, 1-87: sembrano allor del natio foco scemi / i destrier. -deluso
a'fedeli interdetta è l'acqua e 'l foco: / ebber vari martìri e tanti
ch'esser m'è gloria in sì bel foco assorto. -apparenza esteriore (
scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove / da
264: la ola, che per poco foco spuma, / tosto perde el fervore
insegna; / così ne'petti ove lor foco scende / s'abbarbica un disio che
ai cuori, gli infiammarà di quel foco che arse le lingue bipartite degli apostoli
è scheggia e neve, / entro è foco che bolle. manzoni, pr.
: portava uno giovane un schermìglio da foco con certe fiammelle. = deriv
: volontier ci si indugia accanto al foco, / nella lunga autunnal rigida sera,
, amor, se può il tuo foco / far, ch'insensibil pietra amor
caduti dopo l'onde in preda al foco / che da tuoi si minaccia ai nostri
. leonardo, 2-109: rallegrandose il foco delle secche le- gne che nel focolare
/ quinci impari a fuggire il mio gran foco; / a l'impero latino il
: appresso si schiacciavano un sonnellino al foco di verno in sul pancone. betteioni,
messo lo spiede fra due alari al foco. buonarroti il giovane, 10-888:
dall'imp. di schifare1, il1 e foco (v.). schifaltade
, / pur dentro se piegò gettando foco. savonarola, 7-i-6: i soldati,
doan si mochi la schiòffia. foco e fermo crede / che il diavolo qui
le pietre tiburtine] tacte da epso foco in diverse parte schiopezano e si dissipano.
zin- ganella che il grande occhio di foco / in remota schiudea valle boema,
/ in ardenti suspir, qual cera al foco / o la schiuma ne l'acqua
in ira / schiuma sangue, ala foco e sbuffa vento. pratolini, 8-308
una società frivola, che vuol dar foco senza scottarsi. pascoli, i-157: vecchio
questa fortezza è quella di non cedere al foco e d'andare incontro alle ferite,
e schizzinosa, / gelo al mio foco e selce al molle tatto, / son