, 16-9: pellegrina fenice in mezzo un foco / vid'io dentro un fiorito e
viso, / che come cera al foco, / over qual neve ai raggi del
. baruffaldi, 1-66: poi lento foco / sottomettendo / di vampa rara, /
monte, ii-380: nel core aggio un foco / lo quale me consuma, /
pelo, / dal morso d'ór foco spiranti e spume. niccolini, ii-457:
del fiume ivi risplende / d'eterno foco. 18. anat. ciascuno
. tasso, 9-67: benché suo foco in lui non spiri aletto, / né
, 2-220: sì flagrante è quel foco e favilluto / (heu me) ch'
, / e del lume lontan concepe il foco; / ond'egli ferve oltra misura
è tutto flemma, io son tutta foco. denina, vi-229: conservò..
. focarius 4 relativo al fuoco, al foco lare ', col suff
. leonardo, 2-109: rallegrandose il foco delle secche legne che nel focolare trovato
, éxo? 'arto '. foco mèlico, agg. e sm. (
mongibello. = deriv. da foco: v. fuoco. focóre
marcisce, ed escene fuori ogni foco idi fuoco, e [il gesso]
come seta. = deriv. da foco; v. fuoco. focosaménte
iacopone, 61-81: quanto fosse quel foco no lo potem sapire; / lo
bosco allora tratto, / che del foco venir sente la forza. l. martelli
intorno e verso un centro o un foco dal quale emani o sembri emanare una
allontanare il mobile dal centro o dal foco, dicesi 'centrifuga'. landolfi, 3-117:
se n'esce e move alte ruine il foco. leopardi, 29-29: nel fianco
suoi, ch'en due fiamme di foco! compiuta donzella, xxxv-1-434: lo
d'obblio / spegner favilla del mio foco bello. baldi, 1-77:
pindemonte, 5-77: grande vi splendea foco, e la fragranza / del cedro ardente
si mise a letto. aveva un foco e una fralezza per tutte le membra.
signor di deio / vibra raggi di foco / dal più sublime loco / de la
d'argento o d'oro / vinto dal foco esser po'piena aspetta, /
stella / scoccan tante quadrella e tanto foco, / che ferite simili e cotal danno
boccaccio, i-64: già il venereo foco li avea sì accesi, che tardi
/ com'agna fredd'a lo calor del foco. dante, inf., 6-8
ma amor m'à sì allumato / di foco che m'abraccia. sacchetti, vi-130
b. torelli, ix-267: vorrei col foco mio quel freddo ghiaccio / intepidire,
: vedete come amor dentro al suo foco / guidi talvolta un uom ne'suoi
l'ésca fu tolta e quinci il foco / che d'alto incendio un freddo
forteguerri, 8-38: accendono un gran foco, / ché avevan freddo, ancor che
rinscontra amor corno fa l'aigua il foco / caldo, per la freddura. dante
4-2: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura,
inseme per bono spazio fregando, cacciò del foco. ariosto, vi-305: a stuzzicarsi
grido ch'or invan gli acquieta; / foco spiran le nari. verga, 2-60
). petrarca, 55-2: quel foco ch'i'pensai che fosse spento /
per bono spazio fregando, cacciò del foco. gelli, ii-17: -che
in pria selce e focile / scintillar foco, e dielli esca e fomento. soderini
amor tragge indi un liquido sottile / foco che m'arde a la più algente bruma
ove per consumarme amor nasconde / il foco e l'esca, e 'l sordo
/ che son dolce esca all'amoroso foco; / sopr'essi batton forte e'
/ e nel campo de'mori il foco accenda. varchi, v-832 (3-8
, amore, / il mio bel foco hai desto, / e di qual
, i-55: oh quanto, oh quanto foco / s'acccnde in cor di donna
sentiva di essere enormemente potente. occhi di foco e le braccia di cerro. d'annunzio
vi4- 188: perché fucina sia di foco eterno / fiegra caliginosa in mezzo al
or del mio puro affetto, / con foco di desiri. pallavicino, 7-214:
. orsino, iii-290: fugace come in foco il vivo argento, / dal nascer
2-21: fugar suole / brine il foco, ombre il lume e nubi il
* 3-167: so, seguendo il mio foco ovunque e'fugge, / arder da
, amanti, amor, fuggite 'l foco. morando, 9: giovani vaghi,
550: spira all'alme un dolce foco, / di tue luci il bel fulgor
altr'arte / che con fulmini e foco, altri non deve / colui che è
, altri non deve / colui che è foco e fulmine di marte. pallavicino,
orrendissimo rimbombe, / scoppiaro alto tra il foco, il fumo e il vento /
spira / fiato dalle cavalle, anzi foco da le aperte nari. carducci, 578
/ la strazia il ferro, e 'l foco la consuma. monti, x-5-235:
lucignolo fumigante. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a spire
camino, acciò che chi esercita el foco non sia dal fumo impedito.
buttò fuora de la cima fumo e foco e globi di miniere sulfuree. c.
/ gonfia le nari e fumo e foco spira. rosa, 86: per roma
leonardo, 2-291: noi vediamo al foco mandare, per le vaporanti fumosità mediante
la cui sulfurea vena esala il foco. magno, ix-221: e tu,
così propiamente / come calore in clarità di foco. angiolieri, 98-1: s'i'
angiolieri, 98-1: s'i'fosse foco, arderei 'l mondo. fra giordano,
guisa ched è 'l sol segno di foco. idem, conv., iii-v-5:
idem, purg., 18-28: il foco movesi in altura / per la sua
spirasse la potenzia divina, tutto el foco visibile ed invisibile senza acqua se extinguerebbe
terra. di costanzo, 27: del foco che dal ciel prometeo tolse / per
demente, / forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio
di quei che guarda l'isola del foco. g. villani, 12-84: nel
fu vista nella costa del monte colonna di foco alzarsi in alto. leopardi, 34-301
alla crudel possanza / soccomberai del sotterraneo foco. pascoli, 703: pur
noi, rassomigliar potrassi / a fatuo foco, a tremula facella, / che sovra
sai, nell'ora / che il fatuo foco dentro la valle / la tenue cima
, con quanta le vestali custodivano il foco sacro ch'alimentar doveva l'are dei
derai color che son contenti / nel foco, perché speran di venire / quando
or, per trarvi dello etterno foco, / vuol ch'io vi mostri
i giusti: e quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati in
ed agli eventi del duello e del foco. ojetti, ii-192: questa festosa
, 21-16: tal, non per foco, ma per divin'arte / bollia là
forteguerri, 8-38: accendono un gran foco, / ché avevan freddo, ancor che
calore. guittone, i-21-78: il foco mostra di che valuta è l'auro.
. calvino, e il pigro verno al foco / tra modesti desii l'anno mi vede
anonimo, 428: distruggo come al foco cera / e sto com'om che non
/ sì se consuma corno cera a foco. ricchi, xxv-1-270: m'agghiaccio,
e mi risolvo / come la neve al foco e al vento nebbia. alfieri,
famiglia, non rapisse il pane ed il foco, io non avrei mai..
amor] dimorare in ghiaccio e 'n foco, / e di pianto, e d'
i-9: purché si potesse mitigare questo foco infernale che ci brucia le viscere..
cruda fame? / né più il foco rammenti / di pentapoli infame, / le
rispuose l'un « mi fe'mettere al foco ». boccaccio, dee.,
? e che risponde / quell'altro foco? e chi son quei che 'l fenno
polenta. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a spire
casti, i-77'della filosofia al sacro foco / scaldasi il mondo e migliorando invecchia
son divenuto parpaglione / che more al foco per sua claritate, / e per natura
sta in cor gentile / per qual lo foco in cima del doppierò, / splende
., 26-52: chi è in quel foco che vien sì diviso / di sopra
folle che spera / gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'
quando manca l'umor, che il foco tiene, / estinta par, poi
/ s'offerse il vacillar d'un picciol foco. giusti, 4-i-354: la poveretta
, / ecco vede laggiù sorgere un foco. d'annunzio, iii-1-711: una interna
iii-1-711: una interna / melodia come foco in alabastri / par trasparire ardentemente in
eterna, / che tutto il suo foco ha spremuto. -per simil.
8-1: le lucciole uscian col cui di foco. buonarroti il giovane, 10-980:
solamente all'aure oscure / del suo foco la lucciola si tinge. 15
inf., 4-68: io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre vincìa.
il loco / parea subitamente empier di foco. mamiani, 1-310: in via
zosa: / l'altra che 'n dolce foco ardea pur ora / languida cade,
'l bel ciglio arco, / le guance foco. teotochi albrizzi, ii-9: no
: qui subito si comprende che il foco dell'ira è montato sul viso di
scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove, /
l'aer discorda, / di giove il foco d'alta nube piomba. anguillara,
venti / fan de le nubi rotti il foco uscire. tasso, 3-16: turbine
si scioglie / e cade dalle nubi aereo foco. dottori, 51: nessuno
. dottori, 51: nessuno foco più scagli / tirata man di giove;
ii-24: il brando / era un foco del ciel quando colpisce / i figli
/ da nube a nube il saettato foco, / come dell'aria.
/ discorre ad ora ad or subito foco. buti, 3-439: 'subito
. buti, 3-439: 'subito foco *; questo fuoco sono li vapori terresti
., 16-38: trenta fiate venne questo foco / a rinfiammarsi sotto la sua pianta
. buti, 3-470: 'venne questo foco ', cioè venne questo pianeto che si
/ si compia, dato dal celeste foco. 5. degli arienti, 358:
/ e me rapisse suso infino al foco. buti, 2-202: 'insin al
detto cielo intorno gira, / il foco e gli altri ciel voltan con esso
, in ciascun loco / contra l'eterno foco, / per le piagge del ciel
di sparare. niccolini, 2-3-6: foco ah'armi, e tosto, / archibusieri
fa bollire ogni cosa insieme. questo foco è di tanto desiderio di brusare,
/ che l'amor mi 'nfiamma in foco. bonagiunta, lxiii-74: dura 'l
dura 'l meo core ardore / d'uno foco amoroso, / che per voi,
lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, f se l'
fuoco. petrarca, 55-1: quel foco ch'i'pensai che fosse spento /
amar con tanto effetto, / tanto il foco d'amor drento era acceso! lorenzo
10 ve ne priego per quel dolce foco / che ciascun cor gentile incende e
i'non credo, che sguarda 11 foco onesto / che m'arde, fie di
in che la vide, esca continua al foco. marino, 1-64: arse per
lieve piaga fu quella, e debil foco. a. cattaneo, ii-152: un
, ii-1-73: arse nel cuor di vivo foco, e in ella / pien di
in gioco, / e d'un celeste foco / disprezzo è la mercé. fogazzaro
né spengon le fredde acque il dolce foco. bandello, ix-237: questo colombo
i'veggio nel pensier, dolce mio foco, / fredda una lingua, e duo
: e nel passar del mio soave foco, / gli stimoli d'amor,
, fiammeggiar sovente / d'intorno al foco mio puro, cocente. tausilio, 108
così lontan da voi, dolce mio foco, / non avrò tempo, o loco
, 20-115: credendo s'accese in tanto foco / di vero amor, ch'alia
saetta della predicazione si deggiono ferire, col foco del dire amoroso e fervente incendere.
fende. pulci, 27-156: quel foco dello etterno amore, / quando per
meditazione... si accenderà il foco della carità nelli cori vostri. betussi,
alma e del pensiero ardente / di purissimo foco ed immortale, / fa chiarissima fede
, 15-106: vidi genti accese in foco d'ira / con pietre un giovinetto
boccaccio, ii-7-32: io mi sento un foco / di nuovo acceso nella mente forte
. /... co 'l foco il venen ne'petti mesce. / lo
adimari, 169: di superbia il foco / chiuso nel proprio fumo in alto
con amica e giusta / temperie il foco giovenil corregge, / degli onori, al
, / esca possente e non estinto foco / che nei petti già liberi ribolle.
: dammi, o ciel, che sia foco / agl'italici petti il sangue mio
ma a lui superiore pel carattere, pel foco che lo spinge all'azione -giuseppe mazzini
d'affanni, / con tutto il foco prepotente e altero / de'miei diciassett'anni
cardarelli, 1-76: so che non foco, ma ghiaccio eravate, / o
. monte, ii-379: in sì periglioso foco m'hai condotto, / che né
miei desiri / e mi sottragge al foco de'martir,, mentr'io son a
. baruffaldi, xxx-1-123: il poetico foco al pari infiamma / la mente a
sì grande sforzo e posto in asia il foco, / quando sia poi di sì
: dalla cui sola / morte il foco scoppiò fra topi e rane. giusti,
anderanno ad unirsi nel punto o, foco del detto specchio. d. bartoli,
termometro di 400 gradi, collocato nel foco della sua sfera. manfredi, 1-152
micrometro, e adattasi dagli astronomi nel foco comune delle lenti del cannocchiale. piazzi
riuniscono in un medesimo punto, detto foco comune. leopardi, v-965: hartsoeker
, ed uno perfino di 600 piedi di foco, del quale non volle giammai disfarsi
ideale confluiscono e si raccolgono in un solo foco. govoni, 3-47: bisogna ch'
altra [mano] una lente di foco molto corto, per mezzo della quale osservai
più capace a coordinare e mettere in foco gli elementi di qualche arduo
adunque il punto e non può esser foco dell'iperbola equilatera dri, ma cascherà tra
/ ferraù disse: io non accendo foco, /... / e la
no è piò che legnie cresciere a foco. albertano volgar., 122
che pur vai / giugnendo legne al foco ove tu ardi? cammelli, 251:
, / giungendo sempre legna sopra il foco, / pestifero, mordace e crudel
/ pensando ch'entrere'per te 'n un foco. pananti, i-94: son genti
canti, 4-86: v'è da dar foco, e nei pia- telli / da
fior di gagliardia, duo cor di foco / sono a battaglia insieme a questo
cuore dipinge nella loro fantasia con tratti di foco. pananti, ii-432: [l'
boiardo, 1-1-15: rainaldo avea di foco gli occhi accesi, / perché quei
. marino, 1-25: gli occhi di foco il sol rivolse, e 'l pianto
cose fiere e crudel, cose di foco, / meglio è che tutti ci
, / crederei dir di voi cose di foco. g. m. cecchi,
, 1-20: faranno un po'di foco a riparo di due sassi, soffiandosi sulle
ella si fa di gel, divien poi foco. segneri, iii-1-178: ove la
loro e presto more, / quasi un foco di paglia, ogni appetito. a
guai, / che di tristizia saettavan foco. firenzuola, 220: quegli occhi magri
lettere, dalla corte delltmperatore, di foco, risentendosi e della presa del camerlingo
dólmini cruenti / ispirate lanciàr verbi di foco / druidiche fanciulle. d'annunzio,
magistrale. redi, 16-viii-166: pastiglie da foco e da bocca odorosissime. -mettere
: redusse / roma e cartago in foco ed in faville. collenuccio, 37:
, 37: tutta la metteva a foco e mina, e maschi e femine di
32-21 (iii-101): e metterebbe nel foco la mano, / che in quel
metterei tutt'e due le mani sul foco. de marchi, ii-439:
assai ti dissi: - non toccar lo foco! -notizia di fuoco: assai buona
pur miro, sì li paio un foco. -pigliare, prendere fuoco: cominciare
così come candela si rischiare / prendendo foco e dona a altr'in vedire, /
i-346: manifesto è che quanto più nel foco si soffia più s'accende. d
/ gonfia le nari e fumo e foco spira. bracciolini, 1-17-31: striscian
: striscian le serpi e spiran tosco foco. alfieri, 1-273: foco spiran
spiran tosco foco. alfieri, 1-273: foco spiran le nari; all'aura i
. caporali, 1-116: fulvia sputa foco, / la guerra accende. pananti
guinizelli, iv-21 (5-15): foco d'amore in gentil cor s'apprende
augel, che fra le penne il foco / si sent'appreso, ond'ei volando
fugge con l'ale più raccende il foco; / tal io... /
tal io... / cerco il foco fuggir, che meco porto. chiabrera
monte, ii-38z: fuor saria / del foco arzente / se tanto m'amasse;
fatto per incantamento, / perché di foco e di favilla pura / fu finta una
del bene, ix-53: rimase il foco chiuso, e sanza posa / e'
fu troppo dannoso e caro / il foco che furasti nella ferula. dolce, 1-105
. iacopone, 89-117: stemperato de tale foco, / lo mio core non avea
esca perenne / sottentri al furiai di foco torrente [dell'etna]? oriani
però l'indomito furore / cessò del foco. c. campana, i-73: co
/ poi di terra impastata, senza foco. = deriv. da gabbia
. cesareo, 305: pinnacoli di foco a tratti splendono / come piròpi dietro
: tante / femminelle veggiam di picciol foco, / abbondar di garzuolo, e
: venir possa il gavocciolo, anzi il foco / a quel signor che ci ha
. petrarca, 217- 4: un foco di pietà fessi sentire / al duro
piacimento, / la mia favilla in gran foco è tornata 1 e la picciula neve
/ quelle membra gelate / il suo foco non arde. casti, ii-6-78:
cui begrocchi e viso amor distilla / foco gelato e calda neve insieme.
, accesi / di novo e dolce foco / anco i gelidi pesci.
corse all'empia vista e gelo e foco / per le vene. cantoni, 286
fastidio, e spander gelo / di foco invece. foscolo, xvi-148: l'ele-
si fa di gel, divien poi foco. o. rinuccini, 5-294: contemplate
v-23: con queste bianche e rosse come foco / ti serbo gelse, mandorle e
: dentro da la nieve esce lo foco, / e, dimorando ne la sua
e fingo / ch'altri avvampi in quel foco ond'io sol gemo. alfieri,
8-64: come fiamma per fiamma accresce foco, / come face per face aggiunge lume
la lista radiai trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro. idem, par
operino con le potenze incorporee, il foco col caldo, la neve col freddo
nutrimento, insidioso, / è del foco d'amor sdegno amoroso. cesarotti,
desta su tare d'amor patrio il foco: / folgorando d'un riso osserva e
. non è fuoco, né qualità di foco. l. bellini, xxvi-3-276:
vederai color che son contenti / nel foco, perché speran di venire / quando che
co'suo'begli occhi, e molto foco versi / ne l'anima che m'
un giaccio, or gai d'un foco ardente. caro, 12-i-324: gentilissimo signor
propiamente / come calore in clarità di foco. dante, conv., iv -canzone
: dopo d'avere) dosto idealmente il foco d'onde emana il lume e dopo
immagine / nel cor le versa il foco. manzoni, pr. sp.,
: le spade ad ogni colpo gettan foco. ariosto, 24-100: gettano tarme
e la mazza all'arcion che getta foco. lancellotti, 450: un terremoto
avo tuo tra 'l fumo e 'l foco / orribile di marte, furiando / gittossi
catena d'uomini, fu spento 11 foco. cattaneo, iii-1-42: né il nemico
1-42: donne, l'abito e 'l foco / mostran che siam perfetti scoppiettieri,
ch'alle mie fer coperchio, / foco spirar che m'arde quando ghiaccia.
gli occhi, / vedrem ghiacciare il foco, arder la neve. alamanni,
come al giovinetto / corse il gran foco in tutte le midolle! / che tremito
in ardente suspir, qual cera al foco, / o la schiuma nell'acqua,
la fenice che si rinovella / in foco, eo così faccio, / che 'n
e fàimi dimorare in ghiaccio e 'n foco, / e di pianto, d'angoscia
i lacci, amore, / e 'l foco e 'l ghiaccio, ond'ogni ben
rinaldo d'aquino, 113: uno foco che non pare / che 'n
ghiaccio: / quell'è lo foco d'amore / c'arde lo fino amadore
. stampa, 25: io son di foco e voi di ghiaccio, / voi
d'un ghiaccio, or gai d'un foco ardente. boiardo, canz.,
alma sbigotita, / il cor nel foco, il mio pensiero al vento. tasso
m'ha forte preso; / vegomi in foco ed in fiamma aceso, / e
fervide rime farmi udire, / ch'un foco di pietà fessi sentire / al duro
7-36: l'assira moglie d'un foco intestino / arse per un vaghissimo cavallo
dell'idol mio / viso gentil, tornava foco al core. -bellezze nascoste della
oggidì. nievo, 8: il foco scoppiettava fumigante e s'ergeva a spire vorticose
contrada / sovra un corsier di tenebroso foco, / spumante il fren d'ambrosia e
pin, faggio o genebro / poria 'l foco allentar che 'l cor tristo ange.
, ricoperto della sua cenere, conserva il foco v'anno di lungo. bertola,
alla crudel possanza / soccomberai del sotterraneo foco. verga, 3-27: l'ho
ghiberti, 2-40: la salamandra in foco, / secondo è detto, à vita
, / innamorato sì che par di foco? petrarca, 175-4: amor di sua
, 20-117: credendo s'accese in tanto foco / di vero amor, ch'a
. / tu se'fornace ardente di quel foco / d'ogni carità santa / del
/ che tutta dentro io mi sentia di foco. p. fortini, ii- 28
, / o con aste ferrate ovver con foco, / a distorli dal crudo e
appreso già dentr'a la mente 'l foco. soderini, iii-176: in cambio di
all'ombra e il pigro verno al foco / tra modesti desii l'anno mi
, 7: forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio
pur miro, sì li paio un foco. -boccaccio, dee., 7-5 (
, ix-275: questa falsa un tempo in foco / m'ha tenuta pur sperando;
pecorella] presa, la condusse al foco, / e quivi tra le gambe
folle che spera / gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'altra
cardarelli, 1-76: so che non foco, ma ghiaccio eravate, / o
scese mai con sì veloce moto / foco di spessa nube, quando piove / da
se passate voi, non passa il foco. ora è il momento. sempre a
la lumera / che lo consuma lo foco e l'ardore. leggenda aurea volgar.
suo principio è questo: 'chi buttò fuora foco sì grande che sino al girone de l'
ti ricorda / che per te volentier nel foco stava? poliziano, 123: rendimi
da i giusti: e quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati
cima di giudicio non s'avvalla / perché foco d'amor compia in un punto /
in doppio ardor, più vegno / vivo foco giulìo, beata pianta. garzoni,
dà feruta, sì s'aprende / di foco, c'arde dentro e fuor non
/ così farò fin tanto / che 'l foco di mia vita giugna al verde.
dà feruta, sì s'aprende / di foco, c'arde dentro e fuor non
e tutto toma in dolor e 'n foco. galileo, 4-3-124: questa proposizione
del vero dio / di farli insieme al foco ambi abbruciare. lorenzo de'medici,
da i giusti: e quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati
da mane a sera nel canto del foco, sotto la cappa, senza cacciar fuori
, 7: forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio
: buftò fuora de la cima fumo e foco e globi di miniere sulfuree. tasso
e l'aere e di sopra il foco. boiardo, 3-4: più non se
i giusti: e quei dannati al foco, / questi a la gloria destinati in
lo stidione / giri d'intorno al foco. / -se d'ogni cosa un poco
caverne forti e atre, / che soffian foco e solfo per le gole. marino
/ sospir di fumo e vomiti di foco. verga, 1-86: dietro quell'alcova
tre leoni, / ch'era rosso di foco il lor colore, / nel campo
/ gonfia le nari e fumo e foco spira. m. c. bentivoglio,
alto gorgoglìo / sì come in vaso al foco onda bollente. verga, 2-256:
che versa il grasso / per troppo foco, e gorgoglioso appare, / allora,
siano or di ghiaccio, or più che foco ardenti. pallavicino, 7-226: con
radi, / sempre temendo più gravoso foco. -che impone un aggravio,
/ le bellezze e le grazie / onde foco divien nostro desir! stigliani, iii-292
desta su tare d'amor patrio il foco. foscolo, gr., 1-68:
fuggiamo un poco / dal greve estivo foco. fogazzaro, 7-96: si alzò,
di radetzky, giorno e notte facevano foco su chiunque passasse per la via. de
/ per servir grossamente alla cucina e al foco. -in modo sciatto, trasandato
ariosto, 42-53: piena d'un foco eterno è quella mazza / che senza
del grugnante, in mezzo / gittolli al foco, e innalzò voti ai numi
poliziano, 149: occhi, cagion del foco in qual sempre ardo, / sanza
, / che l'amor mi 'nfiamma in foco. g. villani, 4-21
e presto more, / quasi un foco di paglia ogni appetito. sassetti,
tra tarme apparecchia e contra 'l foco. montecuccoli, 51: mi conta l'
di quei che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga
207-34: io che son di cera al foco torno; / e pongo mente intorno
, 7: forse di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio
malnata gelosia, ch'accese / il foco in asia, e trasse europa in guerra
fiume ancor de la vostra eloquenza / il foco del mio incendio avea raccolto. marino
, dove diverse guise di combustibili pigliavan foco. b. croce, iii-32-216: certamente
in cor gentile / per qual lo foco in cima del doppierò, / splende
altr'arte / che con fulmini e foco, altri non deve / colui che è
, altri non deve / colui che è foco e fulmine di marte. monti,
a'fianchi / chi gli ministra ognor foco maggiore. pescatore, 17: sospirar e
191-12: alcun d'acqua o di foco, e 'l gusto e 'l tatto /
virtute e dolceza, che averebbeno acceso el foco nel iazzo. passa l'inverno
onde '1 pastor ideo / in chiaro foco e memora bil arse. tasso,
, i-13-121: la parte ch'è nel foco accesa, / pare una stella,
vociferare e a minacciare sotto la città del foco. 2. che ha il
si vidde... levarsi un gran foco dalla terra, che passò sopra la
le sue nevi ignude, / onde foco amoroso ognor si desta. allegri, 177
consumi / l'anima esposta a sì gran foco ignuda. tassoni, 1-36: rotta
ne le vene accesa / d'occulto foco, intanto arde e si sface. tasso
di verde ilarità, / io sento un foco che divampa in me, / e
infocato, ma qual ferro che è foco istesso. = comp. da
in una boccia inlutata bene e mettesi in foco di carboni leggieri. mattioli [dioscoride
: al gran momento d'appiccare il foco mi tremava in mano la fiaccola..
. varano, 1-180: poiché del foco, onde arse amor, imbebbi / gli
oro e di seta, e drento al foco imbianca, / e però salamandra è
la prima cosa egli non dice che 'l foco come foco faccia volare il caro come
egli non dice che 'l foco come foco faccia volare il caro come caro. b
imboccata l'esca, s'accendono di doppio foco. a. casotti, 1-8-39:
loco, / pronto il can pieno di foco / lo sgridava o lo mordea
cose in ima pignatta e ponila al foco,... tanto che 'l cocchiaro
estolle [cinzia] / contro il fraterno foco. capriata, 507: l'imbrunir
commesse mi protesi, / guardando il foco e imaginando forte / umani corpi già
, iii-8-83: la prima lauda « in foco l'amor mi mise » è posta
febbre immedicabile / ti strugga in foco e in gel. g. pomo,
da lui dannata a ferro, a foco, a forche, / chieder de danni
. troia tutta / in un sol foco immersa. galileo, 3-5-385: pongansi due
allor pianto agli occhi, al petto foco. mariano marescalco, 1-21: già di
arder vidi le faville / che 'l foco del mio cor fanno immortale. sercambi
giogo. baruffaldi, i-67: cresci foco fin che scroscia, / fin che
ed amare, / lo strai e 'l foco e la prigione e 'l laccio.
impanicciata d'una rea mistura / che foco inestinguibile nutrica. impanio, sm
gli spelazza: / e'dà nel foco giù da la padella. / le corna
/ ch'è un volatile spirito di foco, / può il mercurio fissar, che
assiso, / com'a terra quiete in foco vivo. boccaccio, dee.,
, in su gli altari / acceso il foco, riponiam le mense. marradi,
contra l'arme apparecchia e contra '1 foco. 7. figur. sfera
/ la terra e l'acqua e 'l foco e l'aria / col fiato impesterebbe
e sì come veder si può cadere / foco di nube, sì l'impeto primo
543: l'angelo... col foco d'amor impiagò san francesco. biondo
.. al casino reale un'altro foco, che pareva o di latte per la
/ striscia di luce, impression di foco. torricelli, 149: le piogge e
voi m'avene / a sembianza del foco / che 'mprima pare gioco, / ma
esperio suolo / marte furente orme di foco imprime. ojetti, ii- 227
lemene, ii-406: tu con lingue di foco imprimi e stampi / nei nunci de
ch'ardo e vaneggio / ne l'amoroso foco, / ch'il tuo bel viso
comincia, presto manca in paglia / foco. luigini, xlv-276: sogliono..
e ne le vene accesa / d'occulto foco, intanto arde e si sface.
preziosa pioggia, / sì che 'l foco di giove in parte spense; /
pesa, / quindi rincalza l'amoroso foco. sarpi, vi-1-88: egli era sforzato
e gli spelazza: / e'dà nel foco giù da la padella. / le
... un mar ghiazato accenderla di foco. ariosto, 217: lui con
, 278: io sto toppo / in foco ardente / ed incendente. guido delle
. bonagiunta, xxxv-1-270: e lo foco lo 'ncende, e fallo fello,
fello, / ché non è gioco lo foco toccare. zanobi da strala [s
? fiamma, 1-497: la carità è foco vitale che arde e non consuma;
folle che spera / gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'altra
per maggior salute il ferro e 'l foco. benci, 1-89: lo ammaestrato medico
d'aquino, 113: d'uno foco che non pare / che 'n la neve
tra lo ghiaccio; / quell'è lo foco d'amore / c'arde lo fino
/ in me non ho che il foco che m'incende. g. p.
. fiamma, 480: da quel foco ch'accende / in ciel le pure menti
, / non si rancura -de ferire al foco, / m'avete fatto, gentil
adira, / c'ha fatto il foco ond'ella trista incende. boccaccio, iii3-
non sa che sian dardi, lacci e foco, / l'amoroso parlar seco accogliendo
], / ed or fiorito, il foco, onde vi scalda. / amor,
183: nell'ossa il suo foco si pasce / e nelle vene vive
si saziano mai, come neanche il foco mai si sazia. de sanctis, ii-6-38
rocca. marchetti, 4-299: il caldo foco ergesi in alto rapido, e quindi
incendiosa guerra, / con latrati di foco il can celeste / move, e languir
divino. iacopone, 1-245: il foco figurato, / il qual è incenditóre,
me partuta, / siramme meretuta de foco e de 'ncendore. idem, lxxxiii-554
28-6: la salamandra vive ne lo foco, / ed ogni altro animale ne
parenti. marchetti, 4-242: il foco e la fiamma incenerisce / de'leoni
giunse l'ali al lato. / il foco strusse le incerate penne / e mi
orrendo / turbine ramiel, da fero foco / inceso ed arso. d'annunzio,
troppo / scaltro prometeo, rapitor del foco, / festi inchiovar su la caucasea
giacomo da lentini, 45: lo foco inchiuso poi passa di fore / lo
per maggior salute il ferro e 'l foco. loria, 1-40: il gregorius
co 1 velenosi strai, che 'l foco manche / o la piaga si sane.
/ non per questo adivien che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso,
cariteo, 292: inclinando il viso al foco eterno, / s'allegran, vedendo
/ quando manca l'umor che il foco tiene, / estinta par, poi
, / com'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, /
oriente / fu visto rosseggiar nel foco ardente. bracciolini, 1-16-37: di
se l'aria e la terra, il foco e l'acqua / si trasmutan fra
rilucente e pura, / che 'l foco naturai chiaro somiglia, / gli fece
governa, / è per destare incontrastabil foco / sovra l'immenso volto della terra
non rifiutai né d'arme, né di foco, / né di qual fosse incontro
pensa fuggir dal ferro, incorre / nel foco, e chi dal foco, in
/ nel foco, e chi dal foco, in mar trascorre. campanella, i-340
incristallito, / fa d'un sol foco fiammeggiar due lumi. f. f.
l'oculare co'fili incrocicchiati vicino al foco. -fatto a forma di croce.
all'incude / star conveniami, al foco e a la favilla. / e conversar
par., 25-39: questo conforto del foco secondo / mi venne; ond'io
con l'opre loro, e del lor foco infiamma. monti, 23-629: fine
, e se la voce / fusse di foco indefessa e veloce. c. i
e l'altra er'arsa / d'indegno foco. sannazaro, iv-175: lasso,
arder parea d'amor nel primo foco. fiacchi, 66: da indi più
indiavolata di galizia, / piena di foco, d'arte e di malizia. calandra
gittare, / acciò che solo un foco due cori ardi. leonardo, 2-282:
. guiducci, 2-472: il foco è caldo accidentale a esse piante per
voi [occhi] l'anima mia di foco avvampa; / da voi legata è
però l'indomito furore / cessò del foco; ché la secca stoppa, / e
/ saldo ed aguzzo ed indurato al foco, / sprona il destrier. campanella,
: amore era in me tale quale il foco in legna di cerqua sotto aqua più
ma voi con arti m'inducete al foco / per farmi straziar senza che 'n
vigilato affanno / v'aggiusta un muto foco, e poi ne sbocca. bruni
fu già di crear possente / di foco innestinguibili splendori? lemene, i-372: deposta
: i troi gittaro nella nave il foco, / che tosto le si apprese e
: rinfiammò in orfeo / l'inestinguibil foco: ed egli mosse / il duro
a somma l'ara / ralluminò il gentil foco di vesta, / che inestinto vagò
e nelle mie stanze ho freddo lontano dal foco; ed il foco mi affanna,
ho freddo lontano dal foco; ed il foco mi affanna, se mi avvicino.
: s'infellonisce aspanio e sdegno e foco / qual'empia furia ingiurioso spira. segneri
. guittone, xxxii-166: ferro, foco, infermitate, affanno, / omo,
'l furor manco, / benché suo foco in lui non spiri aletto, / né
le parti infeme, e perché il foco / lieve s'innalzi a le superne sfere
a lui, / dove tu arderai nel foco ettemo, / giù negli abissi dolorosi
morate giubbe / e le briglie scuotean, foco sbuffando / dalle larghe narici.
77: la ingiuria tra le lingue mettea foco, / il tradimento li inferrava lance
.., / infervorato dell'ardente foco, / come impazzito. s. antonino
, quella dell'infiammabile maremmano era di foco schietto. 3. medie.
tasso, 2-33: questo è quel foco ch'io credea ch'i cori / ne
g. gozzi, i-17-176: un invisibil foco / tutta m'accende e infiamma,
i cuori gli infiam- marà di quel foco che arse le lingue bipartite de gli
/... / trovo 'l gran foco de la mente scemo. s.
, io-7 (449): per lo foco, ond'io tutta m'infiamo,
infiammatelli, / raggi accesi di bel foco. cesarotti, 1-xxxiv-147: tu cerchi asconderti
del sol che scaldi, e 'l foco ch'arda. aretino, 20-152:
zenocrate pudico, / ma però 'l foco antico / celar non puoi. alfieri
a i cuori, gli infiammarà di quel foco che arse le lingue bipartite de gli
fermar vedrassi il cielo, / gelare il foco et infocarsi il gelo, / pria
, 2-54: se volessi fare un foco, che senza danno infocherebbe una sala,
mentre stizza per gli occhi avventa e foco, / infuocato, impiombato e grave un
innamorate, / tra l'ombre e 'l foco eterno, ch'arde in voi
contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, / in riso e in pianto,
che essi subitamente gittino biancofiore nell'acceso foco. ariosto, 10-20: s'udir
loco / su l'infrenabile / carro del foco. pascoli, 1174: stettero i
ardente, /... / foco al sembiante e cera a i colpi ei
ingagliardisce, e così accresce / il suo foco, il suo ardore, i lampi
contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, / in riso e in pianto,
l'oro, che sudò prima al foco molle, / con travaglio ingegnoso e
, cioè moralitade, piove fiammelle di foco, cioè appetito diritto, che s'
ne la più ampia piaza imo ingentissimo foco e machina de legno se ordina et
più vicine schiere / con volumi di foco e lampi ardenti. 3. assorbire
/... pel qual il foco piobbe già da cielo / infìno a terra
ingombrata di nuvoli sotto il tetto presso il foco, mercé la sfera contempleremo e conosceremo
. leonardo, 2-106: lo ingordo foco s'appiglia nelle legne. anguillara,
giacomo da lentini, 4: vivo in foco amoruso / e non saccio ch'eo
). imperiali, 4-750: così foco per foco altri ingrandisce, / e
imperiali, 4-750: così foco per foco altri ingrandisce, / e ingrandito mantiene
fanno ora col ferro ed or col foco. borghesi, lxv-113: lungi da turba
anonimo, i-575: d'uno amoroso foco / lo meo cor è sì priso,
donna, lo 'namorare / natura ave del foco, / ch'ai primo pare un
voi amate similmente / inanti che 'l foco affreddi più che nive. guido da
67: sua bieltà piove fiammelle di foco, / animate d'un spirito gentile /
gli aridi rami, e 'l vivo foco inesca. fucini, 775: avendo
stando gaio torno dismaruto / e ardendo in foco inovo in allegrezze / per vui,
... securi e inoffensibili da foco e battaglia, facili e commodi da levare
rame umor che bolle / per troppo foco, entro gorgoglia e fuma, / né
d'un più volte arso un insaziabil foco? bandello, 2-40 (ii-29):
dà feruta, sì s'aprende / di foco, c'arde dentro e fuor non
vero qui m'insenna. / quel che foco è? ». tommaseo [s
chi queste metafore di cigni, di foco, di volare e cantare non fossero così
/ a le sciocche vecchierelle / presso il foco del camino. casti, xxiii-499:
sia al tuo precepto, / el foco avria già le insolenti carte. fr.
i-133: or m'è l'ardente foco un freddo ghiaccio, / disciolto,
or te resista, avendo apreso / foco insueto a disusato dardo / che dolcemente l'
bassa nel petto, / ch'arsi di foco intaminato e puro. carducci, iii-5-19
sì robuste / che subito volai tra foco e fronte. savonarola, i-181:
è vermiglio / per lo splendor del foco intempestivo, / e da nebbie e da
è l'abbondanza / de l'amoroso foco, che m'incende. storia troiana
suoi amanti raprende / d'un disioso foco a le fiate, / che mostra lor
/ caldo o fervor come di foco intenso; / ma pur, se fosser
presero per partito di far un gran foco proprio al mezzo del fiume, perché a
io sono interdetto d'acqua, di foco, e di torchio. interdétto2
anzi furore uscio, / per che giungeti foco al foco mio? ariosto, cinque
uscio, / per che giungeti foco al foco mio? ariosto, cinque canti,
. muzio, 3-29: sì vivo foco in me da voi s'interna / che
interna più lo strai, cresci il mio foco, / amor. segneri, iv-i
frezzi, iv-19-82: e'dentr'al foco ha le sue membra intiere. g.
trito, e si reca a lento foco. -assol. - anche sostant
senza intervallo / cenere adusta, non pur foco e fiamma. marino, vii-105:
mentre ha gli occhi al suo bel foco intesi / svelle da le radici un sospiretto
passava, e 'ntepidir sentia già 'l foco / ch'arse il mio core.
2-202: farai che, sendovi uno grande foco, che quella cosa ch'è più
quella cosa ch'è più propinqua a detto foco più s'intinga nel suo colore.
in un bollore che mi pareva di prender foco. moravia, ix-264: tirava un
non sto saldo, / ché d'altro foco son che d'amor caldo. aretino
: come passi o la saetta o il foco, / ogn'intoppo gli cede e
sarà disfato si butterà la composizione dandoli foco sotto e sopra,... avertendo
, / che dalle vostre pettiniere il foco / nostro intrattenimento fate e scherno.
co'suo'begli occhi, e molto foco versi / ne l'anima che m'arde
/ non per questo adivien che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso,
arò ancor pegio et ardirà più il foco: / l'amor mio è maritato,
chiusi / per lunghi giorni brontolare il foco. e. cecchi, 5-277:
le 'nvea, / piango: ché 'l foco del duolo m'ardea, / se
popoli inser- viliti, in un solo foco, parigi, era facile invigilarla e
, onde invigorire la operazion loro, nel foco di grandissime lenti, e quivi fu
guarini, 144: come l'oro nel foco, / così la fede nel dolor
., 21-18: tal, non per foco ma per divin'arte, / bollia
mirando il misero, e rinfresca / quel foco ognor che l'anima gli accende:
l'accese / saette uscivan d'invisibil foco. boccaccio, vi-98: i'non
/ l'animo ad avvisar lo maggior foco. s. caterina da siena,
'l nome invoco / sopra questo mio foco / di te, o sol, intento
t'invoco / pronuba generosa al nostro foco. foscolo, gr., i-37
, / ingombro l'aria de sospir di foco, / e il mio destino invoco
, / com'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, /
n-109: per la tua via di foco il destrier buono dell'anima mia,
/ e le sfere del cielo empi di foco. / involgi di caligine e d'
tacque ne l'aria private: / in foco, peste e fame sarà involta /
.. come cupido... 'l foco dell'amore involla nell'ossa sue.
in un legame solo, in un sol foco. a. verri, ii-270
e poi rilasci / il cor di foco e gli occhi di umor pieni. g
diluvi, / che tra fumo e foco e folgori / tutto intorno ardono e annebbiano
involve, / giovin degno di migliore foco.
quelle fonti io cerco e cor di foco; / non lettor che in iscarpe inzaccherate
sen ti lampeggiò nel volto / d'inzuccherato foco allegro il lampo. lemene, i-356
: il punto e non può esser foco dell'iperbola equilatera dri, ma cascherà
, 15-106: poi vidi genti accese in foco d'ira / con pietre un giovanetto
dolore / irsi struggendo come cera al foco. muzio, 4-119: quinci e quindi
1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente / d'achille in volto.
faci / che dal fumante sen di foco e vampe, / vibrando nembi colla chioma
si dilati. bocchelli, 13-812: quel foco si poteva combattere soltanto isolandolo nella selva
/ l'ispido petto e l'ammorzato foco. menzini, ii-98: il crin
or già furore ispiri, / labbro di foco, all'agitata mente, / e
in cui gran tempo avanti / il sacro foco d'israel cangiossi, / tocca
/ tocca dal sol, mutossi / in foco assai maggior. alfieri, 1-634
infiniti contenti. tasso, 13-48: meraviglioso foco indi m'apparse, / senza materia
di fare morire li altri cioè il foco. metastasio, 1-ii-74: oh pietosa
/ ed instigò contra le mura il foco. 4. suscitare, destare,
, iii-n-49: già istrepivan per lo messo foco / le prime frondi, e la
n. villani, 4-199: presso al foco instrutta sia / lauta mensa.
li spirti de misser brandilise de amoroso foco per l'instrumenti sensuali se cominciarono a
larga falange, se col fumo o 'l foco / duro villan dall'assediato campo /
dammi, o ciel, che sia foco / agl'italici petti il sangue mio.
om più te cela, tanto più 'n foco abunne: / omo, tene occultanno
omo, tene occultanno, sempre a lo foco iugne. -aggiungere, soggiungere.
79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura,
valle cerno, / vermiglie come se di foco uscite / fossero. petrarca, 83-10
b. corsini 11-64: oh mio bel foco, / forse in lacci più forti
/ e di nova esca un altro foco acceso, / tal ch'a gran pena
. benivieni, xxx-7-9: lacera al foco, al sole, il vitreo ghiaccio
secol passato, in cui sudava il foco / e lagrimava il ciel. grafi,
5-38: come una nebbia di stemprato foco / raggian nel buio i lacunari d'
nel congelato lago, / ed in foco d'amore il mio si posa. statuto
risentia, / ecco vede laggiù sorgere un foco. carducci, iii-4-44: da l'
, inf., 21-17: non per foco, ma per divin'arte, /
si sparte, / ed al calor del foco al fin si espone. trinci,
aprirsi, e ratta d'un orrendo foco / striscie lambir gl'inariditi lidi.
dall'occidente, / e con lingua di foco ebbra e rovente / quelle membra lambìa
marina di monfalcone come un martello di foco sopra le lastre di un gong.
a modo di uno strolabio et onge al foco la ditta lamina per dieci dì continui
lume priva, / tant'ha di foco lui la faccia viva. aretino, vi-679
, ii-436: quando mi scottavi dal foco e, fatta orazione al signore,
e gloria, / ché 'l vostro foco tutto el cor m'avampa: /
bissari, 2-53: amor è nobil foco, / s'in gentil petto un bel
da gli occhi quasi acesa lampa / di foco e dalle fauci e rabbia e spuma
/ lampa succede a lampa / di messaggero foco. landolfi, 2-163: le loro
ariosto, 42-54: piena d'un foco eterno è quella mazza, /
vita che ha l'intelligenza per suo foco centrale, è pur sempre maestra colei che
nova aurora / al lampeggiar del matutino foco. s. ferrari, 476: fiamme
bello, / e tutto come un foco lampeggiava, / battendo dentro al cor come
ha il dente e sanguinoso, / lampeggian foco gli occhi piccolini. pagliari dal bosco
è dimora, / e nel colpir fan foco e tal fiammelle / che par che
/ di chi porta nell'alma antico foco /... / è quasi un
lavorate dalle vacche, che le fa il foco, che nel correre giù lavavano la
altra [rosa], che 'n dolce foco ardea pur ora, / languida cade
ed in amor corale / lorenzo al foco ed alla croce andrea. chiaro davanzati,
in terra adoro, / che alevii il foco in cui mi discoloro / e doni
robbio e 'l bel verbasco / sian del foco e del gel ludibrio e pasco.
grand'avo tuo tra 'l fumo e 'l foco / orribile di marte, furiando /
allor, che de'tuoi lari il foco / lucea per me. battista, vi-2-70
peccato, / serai sotterrato en quel foco ardente; / si qui tu 'l largì
/ le sacre biade spargo al sacro foco. giraldi cinzio, 9-3 (2135)
agarici larici, overo larigni, il foco renuenti. = dal lat. larignus
lasserete. trissino, 2-1-174: volsersi in foco e in paventosi serpi [le maghe
, / innamorato sì che par di foco? romanzo di tristano, 200: lascerete
79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura,
vostro forza avièno / d'accender l'amoroso foco errante. ariosto, 11-33: gli
arici, i-253: un latente / etereo foco l'universo avvivi. nievo, 318
, e detto punto del concorso vien detto foco. manfredi, 5-260: la qual
dell'uva, 79: s'accese il foco, e sparse un fumo bruno;
e le guancie eh'adorna un dolce foco. attribuito a petrarca, xlvii-223:
alme luci adorno, / e 'l bel foco e 'l bel latte, / e
captivo / vigila un chiaro spiritei di foco, / e fuor traspare irrequieto e vivo
persona sì laudabile / hanno un tal foco nel mio cor acceso / che tutta abbrucio
le quale se abitano: cioè con foco facto di legna di cerquo overo di
lagora. pulci, 12-41: tanto il foco lavorava drento, / che per costei
giacomo da lentini, 4: vivo in foco amoruso / e non saccio ch'eo
altri no, per mezzo il vivo foco. c. betteioni, vi-430: fia
, e di prove dell'acqua e del foco,... ripullulavano nella nuova
tasso, 11-iii-625: il foco, il quale è contrario a la
in alto. tasso, u-iii-620: il foco, il quale è altissimo tra gli
leggero / acceso forte in om d'amore foco. -con uso avverb.:
e molle, assai leggero funmarete nel foco vostro. bonichi, 101: s'
così leggiadra giovinetta, / giammai non mise foco in cor d'amante / co sì
lentini, 411: vedete pur lo foco / che, finché sente legna, /
/ né più legne, inviate al foco ardente / del cor, portò la mia
.. pur vai / giugnendo legne al foco ove tu ardi? l. giustinian
/ e vuoi porre anco nuove legne al foco? monti, xii-6-21: l'affare
rogo il fianco annido, / col foco alluma il fabricato legno, / però che
, 2-97: il legno notrica il foco che lo consuma. ariosto, 6-32:
e legni vari, / onde un buon foco in un cantone accese. g.
mi veggo privo, / e vo nel foco senz'aver mai lena.
un cader lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in
trito, e si reca a lento foco; e a poco a poco s'infoca
tutte, e poscia unille / ed al foco temprò di lente faci, / e
dottori, 3-126: unisce a lento foco / quegli di cere iblee quanto conviene,
l'età verce e fresca / il foco de'tuoi strai sottile e lento: /
dove alcun non ti veggia, al lento foco / d'amor ti struggi. casti
simile è la ragione a un lento foco, / che con attività senza fracasso /
: voi arete buone camere, buon foco, buonissime letta, lenzuola di bocata.
: orsi, leoni, dragon pien di foco. dante, inf., 1-45
quelle cose le quale adoprano con foco: fondar castelli, entrar casa, parlar
poi il duca de loreno abbi messo foco e soffiatogli bene, esso allora venirà e
dinanzi a noi, tal quale un foco acceso, / ci si fé l'aere
, 2-289: il calore dell'elemento del foco e, il giorno, il caldo
4-i-348: acceso il lume e il foco e dato cena / e messe a letto
. ibidem, 304: dice il foco: sta qui un poco; dice il
inimici, e altri securi e inoffensibili da foco e battaglia, facili e commodi da
el bollo e subito levalo via dal foco e metti drento tutte queste cose.
: le gravi pene e 'l gran foco ov'io ardo / mi può levare un
, 1-ii-65: tal punto si chiama il foco della lente, ove, raccogliendo i
corna la fosca lana, la gitterò nel foco per primi libamenti. monti, x-4-187
leonardo, 2-54: se volessi fare un foco, che senza danno infocherebbe una sala
/ e rotto 'l nodo, e 'l foco ha spento e sparso. boccaccio,
noi, rassomigliar potrassi / a fatuo foco, a tremola fa- cella. f
, 6-5: quelli che vogliono far foco per sé, se facciano scrivere in lo
povera mensa, / vii panno, esiguo foco, / ma liber- tade, e
viso, / che m'àve in foco miso, / lieve mi conterei ciò che
lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura, / se l'occhio
modo di uno strolabio te onge al foco la ditta lamina per dieci dì continui.
una voce; ed è contrario di foco). — anche: armonioso,
, 3-60: chiamisi il punto f 'foco 'della parabola e il punto p
, iii-n-49: già istrepivan per lo messo foco / le prime fiondi, e la
77: la ingiuria tra le lingue mettea foco, / il tradimento li inferrava lance
strada spesso, / lasciando vento e foco con gran puzza; / soffia per
dir com'egli arde, è 'n picciol foco. v. borghini, i-iv-4-329:
in oriente / fu visto rosseggiar nel foco ardente. s. borghini, 1-253:
infocato, ma qual ferro che è foco istesso. l. bellini, 5'
, oltre ragion trascorso, / al foco vii d'un sordido prurito, / per
bel velo, / vo sciolto in foco e liquefatto in onde, / col pianto
amore tragge indi un liquido sottile / foco che m'arde a la più algente
te io chièderò a le pieridi / il foco di bacchilide. -spirito del
per vetro fuore / suol a forza di foco almo licore, / ch'infermo sana
da faenza, xvii-282-34: quando il suo foco sente apreso il lisco / immantenente dicie
la lista radiai trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro. buti, 3-426
serpendo, il ciel tutto empie di foco. pigna, 11: il sol chiaro
/ non aspettar da me aitar né foco, / né ch'io ti liti bestie
nel corpo sentiami, e poscia il foco. sbarbaro, 1-228: per il verde
/ che ciascun'ora mi manteni in foco. mocati 0 monaco da siena, 442
poggio / come m'ha concio 'l foco / di questa viva petra, ov'io
viso, / che m'àve in foco miso, / lieve mi conterei, ciò
: o tosco che per la città del foco, / vivo ten vai così parlando
/ con la loro famigliuola a picciol foco. g. gozzi, 3-1-21: pare
murtola, 6-73: s'accende il foco fra lutose e bionde / vene di
è il cristal: che quando il foco agisce, / ogni asprezza da lui
/... / quando uscirem del foco ove io tutto ardo? dell'uva
e le lucciole uscìan col cui di foco, / stelle di questa nostra ultima sfera
vesuvio, il mongibello / sono un foco di lucciola, rimpetto / al grande incendio
cuocono il cor in ghiaccio e 'n foco? boccaccio, iii-i: questa è
. gozzi, i-21-63: quando il puro foco veggio / di pudico imeneo, che
/... / né che lo foco aia im sé calore / vedendolo luciente
perieoi mio / de m'appressare al foco che m'accende, / quando più luce
, / quando manca l'umor che il foco tiene, / estinta par, poi
lucerna », e la soa lingua de foco, essendoli per bocca cacciata, luce
pendo, il ciel tutto empie di foco. tasso, 17-34: somiglia il
/ che si ralluma come / salamandra 'n foco vive. dante, par.,
come l'ispan vede, e fumo e foco / avventa e, pronto al bellicoso
5-11: e 'l tristo augurio / del foco, che lugubre era e funesto,
quattrin vostri, andar vi tocca al foco. pauli, 6-22: 4 noi giochiamo
essere quello che diriva da vampa di foco o da lume di sole o d'
/ e quella di splendente e chiaro foco / rendea gran lume all'uno e all'
fantoni, ii-90: era il mio foco argene / candida quasi latte, azzurri i
(chi 'l crederia?) quel foco chiaro / ond'ebbe lume la sua oscura
graf, 5-508: quella sconvolta nuvola di foco /... lumeggia la tersa
. graf, 5-660: nubi di foco accese / sotto il cielo turchino;
: come il parpaglion che fere al foco, / veggendo il gran splendor de
accese / di tanti incendi che di foco e d'ira / parean lungi avventar
, 1-115: questi ne porta il foco inver'la luna; / questi ne'cor
cavalli. leonardo, 2-82: questo foco greco appicato in sommità d'una lunga
ferro acciò non sia brusato da detto foco, è bona per ovviare o proibire
la salamandra audivi / ca 'nfra 10 foco vivi -stando sana; / cusì fo per
quei che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga
audivi dire / che 'n aire nasce un foco / per rincontrar di venti; /
desio folle che spera / gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'
, / innamorato sì che par di foco? s. degli arienti, 401:
/ e tratto che s'avran l'ardente foco, / le metteranno in un pubblico
di quei che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la lunga
/ non aspettar da me aitar né foco. bisticci, 3-385: la romana repubblica
che ti trovò di ghiaccio e me di foco. buonarroti il giovane, i-581:
quando avrò a dar loco / all'amoroso foco? / forse quando canuto / e
tanto scherno, ancor d'amore il foco? brusoni, 1-117: bisogna ben
in pè, / rispuose colorata come foco. bernardo accolti, 1-17: dammi loco
prendi, / che del tuo santo foco / el cor e l'alma accendi.
: o tosco che per la città del foco, / vivo ten vai così parlando
ma che sua parte abbi costei del foco. poliziano, 1-616: voglio morir,
così propriamente / come calore in clarità di foco. dante, vita nuova, 28-3
, / mentre la fanticella accresce il foco. -trovare occupazione, sistemazione.
, / com'om che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, /
noia, et avendo preso luogo quel foco della stizza,... io mi
13-14: la lussuria fetente, ensolfato foco ardente, / trista lassa quella mente
la pianura rispondervi sotto con brividi di foco, con accesi polverìi, con vividi lustreggiamenti
giacomo da lentini, 45: lo foco inchiuso poi passa di fore / lo
telli, / raggi accesi di bel foco, che dié moto a quell'eletta
el cerchio, la tavola e 'l foco / ci fer parlare spesse volte a macco
forti e atre, / che soffian foco e solfo per le gole, / come
non l'amante; andrò mostrando / il foco del mio amor ne l'altrui seno
quale aria col caldo s'aggiugne al foco di natura caldo e secco, col
vergognosa, / sentendo novo dentro maggior foco. s. caterina da siena,
/ che apre le porte alla magion del foco. 8. tana di un
i dorsi magni / e il sommo foco l'ombra ne sormonta. -particolarmente
ardore: / temprar non ponno il foco del dolore, / lasso, né pianti
. giacomo da lentini, 4: foco aio, non credo mai si stingua
acqua. tansillo, 3-140: foco, su foco; che sia ben bollente
tansillo, 3-140: foco, su foco; che sia ben bollente /
suoi sospirati amori, tutta da quel foco arsa e malconcia, il marito dalla
vólto. marino, 8-84: d'amoroso foco [paride] arse cotanto / quando
di gel chi vede amore / saettar foco e ferir l'alme a morte,
, / ingombro l'aria de sospir di foco / e il mio destino invoco /
la malnata gelosia ch'accese / il foco in asia e spinse europa in guerra.
/ cui non scaldò di bella gloria il foco, / vivendo lunga età, vissero
par tuta, / siramme meretuta de foco e de 'ncendore. dante, inf
, chi in malta e chi in foco, / secondo che a'peccati si conviene
casa: / il fumo, il foco e la moglie malvasa. firenzuola,
da principio è un grato e dolce foco, / ma se manca la roba,
/ l'animo ad avvisar lo maggior foco. idem, par., 27-29:
cornazano, 1-123: che importa ch'l foco me manzi, o una fera,
lingua, il guardo / manifestava 11 foco onde tutt'ardo. casoni, 295:
5-894: su, figlie, mano al foco, e queste infauste / navi ardete
, quella deh'infiammabile maremmano era di foco schietto. banti, 6-13: certe congiunte
patini, giorno, i-559: quasi foco di paglia è il foco d'ira /
: quasi foco di paglia è il foco d'ira / in nobil cor. tosto
miei desiri, / e mi sottragge al foco de'martiri, / mentr'io son
davanzati, iii-50: la salamandra in foco si mantene. petrarca, 37-11: sol
superbia infìati troppo soffian forte e fanno foco ardente d'ira, per leggier mesfatto
in mezzo / co'mantici, e col foco, e co li specchi. boccaccio,
fabricar dolor, passion e tedio, / foco el sospir senza mantaco accende / e
della nave catalana fusse mantice di questo foco. siri, i-62: l'aria
che mena i mantici per accender il foco a'suoi danni. fagiuoli, x-13
manto di neve, / di tal foco so raciso, / che mai non me
manto chiude. dell'uva, 1: foco d'amor, che vita infondi a
noi si move e spira; / foco, ond'ha luce il sol, di
dentro come di fori, allora sforza il foco e fa bollire. ma prima metti
: sì che tra lor vene un foco sì fello, / un tosego forte de
più pregi / su la debita forma al foco piega, / quanto cari saranno,
? e che risponde / quell'altro foco? ». ottimo, i-134: si
scirocco-sul viso a tratti come lingue di foco, mentre la marea picchiava su le
di sopra aduggia, / sì che dal foco salva l'acqua e li argini.
occhietti marioli / hanno ognor bocche di foco. / se rubasser ferraioli, / saria
fiocca / che sembra in mar di foco una sirena. g. b. doni
vuol che di terra e che di foco sia / il ciel rotato, e
ciel rotato, e gli astri il foco accenda, / che da muse canore il
arò ancor pegio et ardirà più il foco: / l'amor mio è marittato
rime, onde più volte / acceso ho foco in mezzo a'freddi marmi, /
tuo viso bene isparsi / furon di foco, e ritrovàrmi ignudo. de'santi
ogni oltraggio uman vive securo, / né foco di sospir può liquefallo. carani,
[agio veduto] e per lo foco e per lo martellare / lo forte
duro e ostinato quel core che al foco delle tribolazioni e delle afflizioni non si
/ fabbro, ancude il pentirsi, il foco amore. imperiali, 3-99: quindi
: 4 subito allor, com'acqua il foco ammorza 'ecc. voler dar comparazione
, / mentre innocente or fune or foco, or verga / lo martira e 'l
, 15-108: poi vidi genti accese in foco d'ira / con pietre un giovinetto
martiro. petrarca, 55-3: quel foco ch'i'pensai che fosse spento / dal
sorso / il vin, vi facce ber foco e martòre. cino, iii-94-3:
, / d'amor chi in amoroso foco è spinto. -con metonimia.
febo; al desiderio, quella del foco; al favore, quella del lume;
già il verno t'accosta al sabin foco, / basso, e le corde a
mole. abriani, 1-13: spetrerà il foco mio gli alpini massi. bertola,
, 54: chi lo scalda al foco [l'abiscito], è di matera
, 18-86: indietro vólto / il foco ove i pagan le tele alzaro, /
secca o mezza / s'accende il foco. landino [plinio], 228:
di pietra. tasso, 13-48: meraviglioso foco indi m'apparse, / senza materia
, purg., 18-30: come 'l foco movesi in altura / per la sua
ciò son d'uopo, / ed il foco da me. vittorini, 7-90:
: spiegami, o diva, il luminoso foco, / sol testimon de'non palesi
stai nell'acqua, io sto nel foco. 2. letter. titolo
/ quando manca l'umor che il foco tiene, / estinta par, poi
e la mazza all'arcion, che getta foco. tasso, 9-41: albazar con
7-32: io porterò il battaglio e 'l foco meco; / vedrete poi che mazzate
fiume. poliziano, 1-556: maggior foco istrugge quel che t'ama, /
t'ama, / e 'l medesimo foco iscalda il petto / di te, o
come immediati, de un ducato per foco. frachetta, 258: immediati sudditi
/ e così l'oro in vivo foco affina. tasso, n-iii-789: si
nasce per se istesso e con artificio di foco distilla olio medicinale, chiamato dagli persiani
vena / scendano, e all'acre foco / dell'arte imponga la sottil camena /
me mena a la dureza / de quel foco accalu- rato. chiaro davanzati, xx-17
. / e se non fosse il foco che saetta / la natura del loco,
leggero / acceso forte in om d'amore foco, / a ciò che nulla o
lancian faville / più che in ardente foco el meleagro. = voce dotta
di ghiaccio, / né del mio foco più membrar giamai. -in relazione
padre di telamon, di peleus e di foco, del quale te- lamon nacque aiace
rispuose l'un, mi fé mettere al foco; / ma quel per ch'io
ditta pignatta sopra la brascia longi dal foco, menando continuamente col cocchiaro. lorenzo
del quattrocento, lxiv-76: si metto foco e po'vento menare, / ancora parerà
che di nuvoli si veste / ed al foco che fuma e che sfavilla. ang
mendiga. sorboli, lvi-161: quanto 'l foco cresce in me l'ardore, /
pria. petrarca, 55-2: quel foco ch'i'pensai che fosse spento /
: io che son di cera al foco torno; / e pongo mente intorno,
/ celebriamo il natal del mio bel foco. goldoni, xiii-585: non vivon
per dar esca al mio foco mansueto / e non mostrar sembiante tristo
dinanzi a noi, tal quale un foco acceso, / ci si fé l'aere
voi che siete due dentro ad un foco, / s'io meritai di voi
i-126: qual maraviglia è se prossim'al foco / mi strussi e arsi. tasso
rilucente e pura, / che 'l foco naturai chiaro somiglia, / gli fece luce
, / com'a terra quiete in foco vivo. lamento della sposa padovana, v-437-99
ardere. tasso, 13-48: meraviglioso foco indi m'apparse, / senza materia in
/ usar l'acqua per vin, per foco il sole, / tripudiare nei templi
. leopardi, 20-144: d'un celeste foco / disprezzo è la mercé.
carbon faville ardenti, / perché dal foco espresso / l'umido spirto innato / fissino
mertando veder l'óra / e dimorare in foco senza pene. dante, conv.
partuta, / si- ramme meretuta de foco e de 'ncendore. bibbia volgar.,
voi che siete due dentro ad un foco, / s'io meritai di voi mentre
spesso li occhi a lei, piglia più foco, / e sì nuovo piacer gli
non ancora consumato, come dicevi, dal foco; prima vederò te prigione che tu
10-20: si spezzano le nubi e foco n'esce / che scorre i campi
i campi del celeste regno; / il foco e l'aria e l'acqua e
valle cerno, / vermiglie come se di foco uscite / fossero. ottimo, i-139
armati uscirò / di saette e di foco betussi, xliv-106: che i sospiri e
stampa, 32: se non temprasse il foco del mio core / l'umor,
, 8-36: ogni carne, posta al foco al cimento del primo bollire, non
, 707: tolse il paiuolo dal foco, lo mise a terra, spianò ben
luminosi, come sono il sole ed il foco, s'ha da credere che questa
oltraggio uman vive securo, / né foco di sospir può liquefallo. 8
meteore che sovente appaiono come globi di foco e scoppiano spargendo sulla terra i loro
, / or a ferro or a foco, ed avien spesso / che, cercandovi
la piacente m'ha messo in tale foco / ch'ardo tutto e incendo del penare
sono... venuto ad accendere foco e a mettere divisione tra 4 buoni
rispuose l'un, mi fé mettere al foco: / ma quel per ch'io
poi il duca de loreno abbia messo foco e soffiatogli bene, esso alora venirà e
tu; tu m'hai miso lo foco all'arma, toscano acanino.
purg., 27-46: poi dentro al foco innanzi mi si mise, / pregando
e meve, / ca fa io foco nascere di neve. colombini, 220:
colore quella parte ch'è vicina al foco, sicch'ella non ha più il
secca 0 mezza / s'accende il foco, tal nel novo amante / messe
figure che sono fra te e '1 foco apparischino scure nella chiarezza d'esso foco
foco apparischino scure nella chiarezza d'esso foco... e quelli che si trovano
averria senza lunga dimura / che lo foco astutassi / o che l'aigua seccassi;
79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura,
di far motto: appena tocchi / prese foco la miccia, e un bacio ardente
... adattasi dagli astronomi nel foco comune delle lenti del cannocchiale appunto ad
; dovrebbe piuttosto vibrare raddensati in un foco i raggi del vero, che sfoggiarne distinti
come al giovinetto / corse il gran foco in tutte le midolle! bembo,
fronda il molle / velo, ed un foco in tutte le midolle / correva.
tribolarlo, prodigando oramai essi pure il foco dacché nella sola caserma dell'incoronata avevano
gue- renz'a me di sì cocente foco, / che m'ancide vivendo mille
invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica tragica, si diedero
/ in su la mina e pubblicossi il foco. / ed ecco amor trionfatore in
si butta / in chi dié il primo foco a questa mina? f. f
: minaccia argante: -io spegnerò quel foco / co 'l vostro sangue.
/ sgorga un chiaror qual di notturno foco, / ch'alto frondoso arido bosco
sempre intorno al crin minace / ha foco e ghiaccio. = voce dotta
ritorte / su'fornelli, ove ardea foco ineguale: / di sostanza ivi pon
buttò fuora de la cima fumo e foco e globi di miniere sulfuree e sassi
minimo sospiro, / né men ardente foco chiederei. b. corsini, 1-110:
: un dolce minio, un dolce foco ardente / sparso tra vivo latte e
per usare con quello [poco di foco] l'ordinario suo cibario ufizio,
bellincionì, ii-184: quando più el foco al nostro core accendi, / amore,
: la ingiuria tra le lingue mettea foco, / il tradimento li inferrava lance
rei, / li strali, il foco, e mai non ebbi gioia / fin
omo è composto di terra acqua aria e foco, questo corpo della terra è il
quale aria col caldo s'aggiugne al foco di natura caldo e secco, col qual
ha creata / e gire ad abitare al foco eterno, / ove, se 'l
/ s'ella vien posta nell'ardente foco, / vi stride su benché da sé
arder d'amore, / essendo in scempio foco, / penson, ch'avrieno 'nvidia
cose tutte e poscia unille / ed al foco temprò di lente faci, / e
sicomera che sarà gran fatto che 'l foco gli noccia. 8. incline
. marino, 8-84: d'amoroso foco [paride] arse cotanto / quando mirò
/ m'assale amor con sì possente foco, / ch'i'ardo tutta.
fuggir degli anni miei, / esca del foco e di sì lunghe pene? paolo
impero, / m'empié l'alma di foco, di speranza il pensiero. [
81: metti la caldara al foco e falla bollire, e, corno lo
., ii-362: di quel candido foco ardono i petti, / prprrti < il
ch'altro non può darme / che ardente foco, overo algente brine. 11
paradiso un canto che comincia « in foco l'amor mi mise '.
si sentiva come una punta terribile di foco. -figur. adulterazione, mistificazione
/ ma che sua parte abbi costei del foco. ottimo, ii-409: lo spendere
niccolò da correggio, 1-355: el foco, che alor stava sotto el modio
inf., 27-59: poscia che 'l foco alquanto ebbe rugghiato / al modo suo
: / nel primo me dé « foco », che zamai / no mi lasò
x-5-69: tu, mentre il ferro al foco si fa molle / non premi i
disiunghi o spandi. / tra 'l foco e '1 ghiaccio fai cognazione, / così
merito vasto / toro che sudò prima al foco molle / con travaglio ingegnoso e pellegrino
tasso, 18-86: vien contro al foco il turbo; e indietro volto /
turbo; e indietro volto / il foco ove i pagan le tele alzaro, /
molle. v. colonna, 1-282: foco im- mortal... /.
come al giovinetto / corse il gran foco in tutte le midolle! / che
e molle d'acqua vanne / tra il foco e i sassi e gli archi e
e vote abbia e posto al foco sia, / poi che per gran calor
niccolò da correggio, 183: amor col foco un cor non può far molle.
stigliani, 2-79: qual fabbro che col foco / mollisce il ferro, ancor che
saldo e duro, / tal voi col foco puro / de'begli occhi modiste,
che al gran momento d'appiccare il foco mi tremava in mano la fiaccola e
, / così mi scalda del tuo foco ognora, / lo quale in carità tanto
neve / mi parve, e 'l foco freddo, e '1 giorno notte. della
loco, / e de l'enfernal foco / spero compiuta ed eternai dolcezza!
muzio, 5-66: purgata come argento in foco / sta la dottrina che dal ver
usar l'acqua per vin, per foco il sole, / tripudiare nei templi e
quello, / addirasi talmente che di foco / parea nel volto aver un mongibèllo
vibra turno, il meschin, favilla e foco: / par che ne gli occhi
par., 25-38: questo conforto del foco secondo / mi venne; ond'io
, cioè moralitade, piove fiammelle di foco, cioè appetito diritto, che s'
, / giungendo sempre legna sopra il foco, / pestifero, mordace e crudel angue
in foglie. marino, 1-80: col foco alfin l'indora e col mordente /
« questi è d'i rei del foco furo ». cavalca, 20-14: il
iacopone, 1-59-n: ècce acceso foco d'ira, / a ffar mal
morde, / anime sante, / il foco: intrate in esso, / e al
, per lor disgrazia, / che foco in culo avean più eh'un lucifero /
del ferito petto [d'encelado] il foco uscendo, / per le caverne mormorando
di fumo. arici, ii-316: il foco / in breve spazio strepitando mormora.
: arse de gli altri allor subito foco / d'ira nel cor e di desir
prima volta, o galatea, che '1 foco, / che chiuso un tempo m'
uscire alcuno vapore e ponila sopra el foco;... poi levalo dal
;... poi levalo dal foco e lassalo rifredare e poi el strida bene
di costanzo, 27: >el foco che dal ciel prometeo tolse / per dar
mortale e calida, / da poner foco in ogne cosa orribile, / te 'l
in loco, / che di tal foco - ramortasse mortando. = forma
che si arde in su l'aperto foco. / già si riduce in cenere leggiera
che dentro agli occhi mia senti'il suo foco. tasso, 16-62: dèe su
conosi che pizole faville / fa molto foco, se crescono plui. 2
mutò vento, / anzi di picciol foco, dove or sono, / condotto
/ credendo ivi gioir dove ardo in foco. buonarroti il giovane, i-37:
le sue nevi ignude, / onde il foco d'amor si nutre e desta.
teme, or arde / d'onesto foco [laura in cielo], e nel
cera, desfatto, / a gran foco mustrata / en tanto sì reluce / a
, / smisurati ed urlanti / escon, foco spirando. loredano, 1-11: la
gioco, / poiché all'impeto del foco / col suo peso norma fu; /
grande sforzo, e posto in asia il foco, / quando sia poi di sì
, purg., 18-32: come '1 foco movesi in altura / per la sua
, 8-36: ogni carne posta al foco al cimento del primo bollire non può
d'oro / veder mi parve un foco alla fiammetta, / e quel mutarsi in
a la fiammella / che segue il foco là 'vunque si muta, / segue lo
muto, / acqua acqua, al foco al foco, aiuto aiuto. nievo,
/ acqua acqua, al foco al foco, aiuto aiuto. nievo, 198:
che guardando inamorasti, / prendesti il foco nanti a lo sprendore. vita di cola
il vecchierei vicino / si asside al foco. / tien colmo un nappo: il
loro e presto muore, / quasi un foco di paglia, ogni appetito. castiglione
che siano ben nasciuti e poi levali dal foco. nascivo, agg. ant
o giacomo da lentini, 411: lo foco /... finche sente legna
la lista radiai trascorse, / che parve foco dietro ad alabastro. landino, 377
a cremar le carne mie sopra il foco ardente. -letter. prole (
: pasqua al sole e natale al foco. -natale con i tuoi, pasqua
/ tragge al rezzo, / tragge al foco, in vii quiete, / lieti
purg., 18-29: come 'l foco movesi in altura / per la sua forma
opaca luna / tramuta il crin di foco in bianco ghiaccio. galileo, 1-1-153
la quale, inclinandosi, mostra il foco più delicato del carbonchio, la porpora
/ la feroce io contemplo opra del foco. bacchetti, 2-xix-347: nell'immagine del
caro, 2-1118: a quel santo foco / d'intorno, altri con acqua,
: / tempra pioggia di cielo il foco estivo; / fa pioggia d'occhio il
estivo; / fa pioggia d'occhio il foco mio più vivo. a. gallo
, 115: la scimmia quando il foco avvampa / per cavar la castagna e
onde invigorire la operazion loro, nel foco di grandissime lenti, e quivi fu
padoa verso il monte, e aveano cazato foco nel castel di limene e messo uno
1-i-62: sembrò per selve alpine / foco ch'in pria fumando i tronchi opprime
core / et àme preso e de foco inflamato / che no me posso partir
: arder sole'nel freddo ghiaccio il foco; / or m'è l'ardente foco
foco; / or m'è l'ardente foco un freddo ghiaccio. castiglione, 179
1-304: l'altra che 'n dolce foco ardea pur ora / languida cade e il
mertando veder l'óra / e dimorare in foco senza pene. -con