21-383: vedrai tra poco abbonacciarsi il flutto. d'annunzio, ii-427: il
acuti sassi, a cui / l'impetuoso flutto intorno freme. monti, 5-382:
e barbari silenzi / vince e dal flutto de le cose emerge / sola, di
&xxoc * altro 'e xapnòq 'flutto '. allo càrpi co, agg
1-165: quei [il cavallo] dal flutto arretrasse / ricalcitrando, e, orribile
e il suo corpo s'annegava sotto il flutto piegoso della mussolina o del tulle.
spirito quella sensazione quale su una riva un flutto gagliardo che spazzi qualunque traccia lasciando la
l'aspra riva cui l'aquilonare / flutto castiga. bocchelli, 9-169: il bosco
, il solco che ara / il flutto e si rinchiude! -anche:
/ sovrasta i ciechi tempi come il flutto / arca leggera. grande, 2-388:
argentina traccia / che di sé lascia il flutto più recente. idem, iv-1-219:
/ del rotto legno, 'l flutto che rediva / le tennero impedite e risospinte
1-165: quei [il cavallo] dal flutto arretrasse / ricalcitrando e orribile! /
senza palpito stette; del cocente / flutto bagnò l'arsiccio suol pinoso.
timore. linati, 30-92: un flutto quasi doloroso di memorie lo assalì alla rinfusa
dotti, iii-255: io, col flutto infedel cozzando a nuoto, / del gorgo
i naviganti / sen porta il vincitor flutto, e la pregna / di mortifero foco
: ei fu l'indomita / forza del flutto convertita in muscoli / tòrtili per attorcere
. arici, 333: il flutto scorre / sovra il peninsular breve
augusto / del grande eroe trabocca il flutto ingiusto. alfieri, 2: città
altro. d'annunzio, iv-2-1248: il flutto dei nostri pensieri e dei nostri presentimenti
/ ore il danno misura e il flutto ascolta. cattaneo, i-1-240: fra i
balzi d'un cuore i che un flutto di sangue riempia. alvaro, 9-203:
di abbandonare il mio peso inerte al flutto del mare perché mi sbattesse contro i
e barbari silenzi / vince e dal flutto de le cose emerge / sola, di
notte e il giorno / battendo un flutto senza tempo tinto. -battere in ritirata
balzi d'un cuore / che un flutto di sangue riempia. idem, v-1-742
rendeva già l'odor del mosto e il flutto. viani, 10-287: lo portarono
fiume che ora si abbandona con un flutto di dolcezza nel mare, gli recò un
desolate, a bruno / veste il flutto indurato, e par che ondeggi, /
/ potè, tant'alto quasi il flutto sorse, / la sua sete ammorzar la
, / or sorge, e zappa il flutto, ed anelante / rompe la
/ nel tondo ch'ella inebbriò del flutto / stridulo, aulente. negri,
, disconosciuto, dimenticato, nel continuo flutto delle sue contraddizioni, finì tristo,
è un mare; e di canuto flutto / vedi spumanti i suoi cerulei campi
tra le frante / colonne vidi rampollare il flutto / d'un'ampia chiarità, cangiante
/ nel tondo ch'ella inebbriò del flutto / stridulo, aulente; e poi
liquido volava. pascoli, 676: il flutto / rumoreggiava intorno alla carena. d'
carena in carena; / arde il flutto, fiammante è la rena. d'annunzio
di fiume) alta e violenta; flutto, ondata. - al plur.:
di spume bianco / il cedente amaro flutto. leopardi, i-399: [niobe
, x-3-363: oh mal cercata per immenso flutto, / d'oro e di colpe
, desolate, a bruno / veste il flutto indurato, e par che ondeggi,
ora nere, ora vermiglie: il flutto alivolo dei bersaglieri, la striscia di
, balzi d'un cuore / che un flutto di sangue riempia. ch'ebbe quel vecchio
pioveagli su le spalle ampie il cimiero / flutto di chiome equine. 3
sol, sì com'ai lampi il flutto, / balenar, tremolar l'arnese tutto
su le spalle ampie il cimiero / flutto di chiome equine. pascoli, 1346
in cui rompe la congiura e il flutto di tanti vostri nemici. nievo,
: si udivano i colpi profondi del flutto contro i fianchi del naviglio e gli
in cui rompe la congiura e il flutto di tanti vostri nemici; io vo studiando
in cui rompe la congiura e il flutto di tanti vostri nemici. pananti, i-64
x-2-108: la triste luce riflettean sul flutto / le britanniche antenne congiurate. cuoco
il rigido marte, e quello il flutto / del pelago rapisce; altri consunto /
del cielo versava su tutte le cose un flutto di splendore che sembrò da prima ai
alla costa, sulla linea dove il flutto montante e quello discendente si annullano a
bestemmiò, corseggiando il porporino / ligure flutto, il predator britanno. botta,
fame unico schermo, / preda al flutto rovente, / che crepitando giunge, e
occaso / scorrean vermigli su l'incerto flutto. verga, 3-130: il mare era
/ e dan la porta all'inimico flutto. leopardi, 885: ho sentito crollare
, ii-29: là, in cima al flutto, che si cruccia e scaglia /
cresta (di un'onda, di un flutto). leonardo, 4-331: il
/ per speme di raccór frutto dal flutto. giovanetti, i-91: per intenso dolor
dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente. 9. avv.
/ ore il danno misura e il flutto ascolta. c. bini, 1-50:
su le spalle ampie il cimiero / flutto di chiome equine. pascoli, i-480:
v-1-12: è ingente e potente come il flutto decumano, o marinai, come quell'
per seguirla. idem, v-2-89: il flutto decumano della vita, il più impetuoso
iii-2-366: tagliò col torace il primo flutto, / e il secondo varcò d'
: il mondo dell'ariosto è un flutto d'immagini così vive e limpide,
desolate, a bruno / veste il flutto indurato, e par che ondeggi
, contrariate, andavano ingrossando il loro flutto a fiumana in prossimità della costa.
più non se ne sente. / nel flutto immenso, o su l'immenso lido
, 676: e sopra il flutto nove dì la nave / corse sospinta
2. letter. altissima ondata; flutto profondo. salvini, 23-415: come
delicata fanciulla, tollerare gli assalti del flutto procelloso, e rimirar senza orrore gli
22-142: u'me sbarcante / forzò il flutto alla terra in pietre grandi / me
/ disarmonia, / e col perverso / flutto, che s'alza, / dal
/ anco la diva luce e il roseo flutto. banti, 8-63: imperterrita essa
urti di noto; / io, col flutto infedel cozzando a nuoto, / del
. / sdrusciti i fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera
/ si dissala egli mai [il marin flutto], né sua natura / dimentica
s'aggiri, / né a terra il flutto insultator sospinga? cantù, 451:
scossa pare la estrema: mugge il flutto divoratore, e il tuono sovr'esso
, i-357: tutto è sereno. il flutto è docile. incurvasi il lido /
della casa / per ritrovarmi nel dolente flutto. levi, 2-11: il suono
/ ch'ancor gli par de l'orgoglioso flutto / veder l'abisso orribilmente aperto.
/ il duca, e quindi il flutto ampio guardava. -condottiero di popoli
dalla fame unico schermo, / preda al flutto rovente, / che crepitando giunge,
, come per seguire nel suo buio il flutto della mia vita preziosa. ojetti
martire, / e lo spavento del tartareo flutto. 2. figur. inquietudine,
parini, xiii-38: e quale il flutto avverso / beve già rotto; e qual
molti / corpi possano ancor dal salso flutto / per accrescer le nubi in aria aliarsi
nella marina / al promontorio dove il flutto espulse / la figlia del re niso
, il solco che ara / il flutto e si richiude! -come ausiliare
tornerà infranto del nemico esterno, / come flutto del mare incontro a scoglio. guerrazzi
/ e non si lasci ove percote il flutto / il gran riccardo in così estremo
fecondazione subitanea ed egli gioiva sotto il flutto inaspettato di quell'abondanza. b. croce
rovesciarsi, frangersi contro qualcosa (un flutto, un'onda). cavalca,
tanto più improvviso e attraente quel flutto di passione. 5. figur
e cadon le insegne davanti / al flutto e a l'impeto de'cavalli. pascoli
guisa / ch'ogni vento, ogni flutto, d'ogni lato / che vi percuota
. / sdruciti i fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor, né si dispera
/... udiva il lento / flutto de l'erbe. linati, 30-52
(plur. -chi). ant. flutto. a. pucci,
, dal lat. fluctus -ùs 4 flutto '. fiòccolo, sm.
. fiòtta2, sf. ant. flutto, onda del mare. -a fiotta
gente salvamente. 2. onda, flutto; maroso. fatti di cesare,
scogli /... il nero flutto intorno urta e flagella. cesarotti, ii-188
frante / colonne vidi rampollare il flutto / d'un'ampia chiarità,
. fr. flot 'onda, flutto '(dal radicale oland. vlot '
'(dal radicale oland. vlot 'flutto 'e vloten 'essere portato dalla
origin vera: e come il marin flutto / sua rea natura dispogliasse, e
nel mare. = deriv. da flutto (cfr. lat. fiutare per fluitare
lat. fluctisónus (da fluctus -us * flutto 'e dal tema di sonare 1
ai flutti * (da fluctus -us 1 flutto 'e dal tema di vagare 'andare
ceruleo (v.). flutto, sm. onda marina o di lago
preso in poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo /
al mar sonante / cresce il canuto flutto, e i lidi inonda / vittorioso.
attimo è uscita / venere santa dal tuo flutto salato. montale, 1-91: di
d'un torrente che straboccava / il flutto ingialliva. -per simil.
un mare inquieto, dove l'un flutto incontro all'altro si gonfia e balza
, / mal si governa in tempestoso flutto. ariosto, 42-38: lasciato avea
tutto d'europa, e per l'instabil flutto i verso india sciolto avea dai liti
1-56: a l'instabil fé del flutto infido / se stesso crede, e si
, / nel passar della nave, il flutto azzurro / mormorava d'intorno alla carena
strage nostra onde fu pieno / quel flutto, con piacer seco rimembra. carducci,
corpo che si dimena con energia il flutto scuro e immobile si increspa in giri
così lontano, che, col primo flutto che venga segondo, non vi si
nobil rio / condannata a passar, flutto servile. m. c. bentivoglio,
angui / del crin lambir lasciava il flutto immondo. -onda di fiume.
su portate al labbro asciutto / ogni flutto, / che dal nilo e che dal
dotti, iii-255: io, col flutto infedel cozzando a nuoto, / del gorgo
le gare. pascoli, 715: un flutto sboccò con un singulto / in un
... ora si abbandona con un flutto di dolcezza nel mare. 4
sento fra le mie dita il caldo flutto / dei tuoi capelli odorosi di mare.
... udiva il lento / flutto de l'erbe o i gridi d'un
i-16: pel viale... un flutto di gente si avviava. alvaro,
nella sua mente, fino a che il flutto dei feriti e l'indistinto gruppo di
desolate, a bruno / veste il flutto indurato, e par che ondeggi,
/ con la sua viva immobilità di flutto / che la giustifica, che la conserva
muro della casa / per ritrovarmi nel dolente flutto. piovene, 5-472: vedevo il
, / e stima porto ov'ha flutto e procella. tasso, 6-ii-123: amore
. tasso, 6-ii-123: amore è flutto alterno / di speranza e di noia,
; che, quinci dal crescente / flutto de le memorie assorto e quindi /
che le nostre pupille n'esalavano un flutto in uno sguardo. e. cecchi,
l'ombrellino nero andava in un immenso flutto di veli neri. bacchelli, ii-272:
esteriore della mia investitura, da quel flutto di sentimenti. moravia, ii-242:
ii-242: si lasciava sommergere dal nero flutto del sonno. -il corso del
questi lasciava... che il gran flutto del tempo li riportasse nel nulla donde
, la quale, secondo porta il flutto degli avvenimenti, tenevasi a uso di
anni il torbido / flutto con sé trascina, / quel mondo che
). pirandello, 7-653: un flutto di parole che non gli parvero nemmeno
labbra. borgese, 1-183: quel flutto di cieche parole era divenuto più scuro
le spalle si sollevavano, tradivano un flutto interno. di giacomo, i-485:
. di giacomo, i-485: un flutto di tenerezza mi veniva alle labbra e
/ stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero, / quel rivolo,
son voluto lasciare andare, dove il flutto voleva portarmi. 6. abbondante
rendeva già l'odor del mosto e il flutto. 8. esalazione, soffio
terra sono, / onde di vario odor flutto diverso / continuo esala, e per
volve / e per li campi trepidanti il flutto i polveroso de'noti.
deriv. da fluctus -ùs * flutto, onda '. fluttuazióne, sf
deriv. da fluctus -ùs 1 flutto '. fluviale, agg.
d'un torrente che straboccava / il flutto ingialliva. -per estens. sbocco (
addie- dero di non poter vincere il flutto quando toccarono il fondo. cicognani,
dai più opposti sistemi, affogata in un flutto d'immagini. carducci, iii-12-159:
x-3-382: qual dell'euripo è il flutto che si spezza / contro gli scogli
verso metàna, portami / al frangente del flutto, / per la marina di limna
guisa / ch'ogni vento, ogni flutto, d'ogni lato / che vi percuota
su portate al labbro asciutto / ogni flutto, / che dal nilo e che dal
comp. dall'imp. di frangere e flutto (v.). frangighiàccio
le frante / colonne vidi rampollare il flutto / d'un ampia chiarità, cangiante
un ostacolo (un'onda, un flutto). - anche al figur.
annunzio, i-264: udiva il lento / flutto de l'erbe o i gridi
frema / agitato da gli austri il flutto amaro, / consegnò sì gran vita
alla potenza ed alla gloria / in ogni flutto freme la battaglia. b. croce
. braccio di mare, stretto; flutto. boccaccio, vi-201: egli
tempi e barbari silenzi / vince e dal flutto de le cose emerge / sola,
se il cuor lascia fuggirsi / tanto flutto che il mondo n'è vermiglio?
di goccioline (la pioggia, un flutto). pananti, i-442: su
i-442: su quella rupe che il fumante flutto / bieca guata del vecchio conuai,
, spumeggiante (la pioggia, un flutto, ecc.). marradi,
sempre levato nella manca il rotolo fuor del flutto. pavese, 6-159: portava la
orrido verno infin dell'imo / il flutto furiando agita e scuote. marchetti, 4-314
asconde / la notte e il flutto, in mezzo al ciel sospeso, /
, vii: lasciate che in italia il flutto si appiani, e i padri sprofondati
urti di noto; / io, col flutto infedel cozzando a nuoto, / del
in me e intorno a me un flutto di vacuo e gelante silenzio.
nave / non sul lito deserto ma nel flutto, / ma nell'imo silenzio,
corpo che si dimena con energia il flutto scuro e immobile si increspa in giri
rava / a spire il flutto, e tratto poi dal peso / perdeasi
il mar fende mugghiando, e il bianco flutto / a i bordi intorno ed al
storia e di lirica, in questo flutto immenso di commozione obbligata e di grandiosità
gemi, tu grondi / del limpido flutto dei favi. baldini, i-219: le
secche. menzini, ii-6: il flutto irato / in guadi e in secche a
: su quella rupe che il fumante flutto / bieca guata del vecchio conuai, /
riconoscersi. montale, 1-121: il flutto che si scopre oltre le sbarre /
li ospiti scogli / batte amico inquieto algoso flutto / che da 'l profondo nereo tempestando
nobil rio / condannata a passar, flutto servile, / o levata al primiero /
piacer le vibrano le terga. / il flutto su la faccia la percote; /
/ l'arido morso a l'inquieto flutto. cesarotti, 1-xxxv-54: io seppi
faccia / l'onda respinge e l'importuno flutto. pazzi de'medici, 75:
la voluttà suprema, / odo il flutto de 'l mio sangue che scema,
ombra, mugghia e ribolle l'immenso flutto umano. borgese, 6-151: il fiume
/ seco tra voi ve il procelloso flutto, / s'incaglian altri e frangon ne
e poi ridente / s'incalma il flutto e si tranquilla il mare. =
del lido asciutto / incanutir di biancheggiante flutto. magalotti, 19-42: oh te felice
/ e come un mar d'incanutito flutto / assorbia tutti e gli erti lochi
i. frugoni, i-4-118: cede il flutto, e placato a lui s'inchina
vele, / chè periglioso è più del flutto infido / questo lido crudele. arici
parole. pascoli, 676: sopra il flutto nove dì la nave / corse sospinta
altra mai minaccia. / questo ripete il flutto in sua furia incomposta. gadda conti
contra è un mare e di canuto flutto / vedi spumanti i suoi cerulei campi
, desolate, a bruno / veste il flutto indurato, e par che ondeggi,
/ nel tondo ch'ella innebbriò del flutto / stridulo, aulente. idem,
è de l'arena / che con flutto inegual tonda percote. c. /.
, con l'ardite braccia rispingendo il flutto, alla cara donna si conduce.
dal mugghiante / su i nubiferi gioghi equoreo flutto / scampi l'iniquo germe.
sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò, /
non giunge il mare: / e ciascun flutto è nostro, che s'infrange,
venir: candida nube / bassa sul flutto l'ingannò. leopardi, 958: gli
soverchi altero e le s'inghiotta il flutto. graf, 4-47: una immensa
d'un torrente che straboccava / il flutto ingialliva. 3. avvizzire,
dall'oceàn travalicando ai monti / il marin flutto, argomentò l'ardore / dispogliarsi de'
ingoiami. nievo, 466: quando il flutto vorace si spalanca per ingoiarla [la
. pascoli, 1216: nel putre flutto egli ingorgava intanto / senza rito benigno
urbe giungeva come il murmure d'un flutto assai lontano. ojetti, ii-102:
mugghiante / su i nubiferi gioghi equoreo flutto / scampi l'iniquo germe. bacchelli,
quando a lavarlo / s'avanza il candido flutto inquieto / variodipinto stendersi / come sirio
contro la furia e l'insidia del flutto pareva 4 scritta 'su la gran
/ m'hai risospinto in alto orribil flutto. metastasio, 609: che speri,
ariosto, 42-38: per l'instabil flutto / verso india sciolto avea dai liti
appresta la nave e la fida al flutto instabile. viani, 14-39: tristo
/ e per li campi trepidanti il flutto / polveroso de'noti. carducci,
s'aggiri, / né a terra il flutto insultator sospinga? g. b.
entro la sartie, e fastosetto il flutto lambiva il bordo strisciante. spallanzani,
una sillaba,... quel flutto di cieche parole era divenuto più scuro
caro, 1-262: ogni vento, ogni flutto, d'ogni lato / che vi
cielo versava su tutte le cose un flutto di plendore che sembrò da prima ai
teme / veder notar su l'invidioso flutto / la già cresciuta messe e i suoi
e del patimento sembravano irrigarla d'un caldo flutto, riconfortarla, risollevarla. savinio,
odo io, pur odo dell'adriatico flutto / il lamentar. 5.
loquace, / nelle sue languidezze il flutto ha muto, / né per l'aria
un mare languido e smorto / il flutto arriva. 10. trascorso in
554: stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero / quel rivolo,
aleggiava vento / sulla spiaggia che il flutto batteva molle e lento. montale,
lente / ore il danno misura e il flutto ascolta; / beata allor che il
sanctis, 9-209: sei in un continuo flutto d'impressioni variatissime, di poca durata
. baldi, 56: limoso il flutto e fiondi e rami, / canne,
volve / e per li campi trepidanti il flutto / polveroso de'noti. d'annunzio
riavvicinando le bocche per formare un sol flutto vocale, che si svolgeva nella luce
nuvole, / portandoti in cima del flutto / le livide folgori e tutto.
erge lunato il dorso / entro un flutto più lucido e spumante, / vedesi
funesto abukir [napoleone] rivide il flutto / e tant'oste che il piano
del magnetismo. -attrazione, effluvio, flutto, forza, virtù magnetica: forza
il corpo e passa intatto / il magnetico flutto, in alcun luogo / scacciati esser
dal mezzo giorno / che fece al flutto, incrudelito e bianco, / superno contra
col suo cupo mareggio, ad ogni flutto / ch'urta il gradino. 2
/ ballano le maremme; / ogni flutto lampeggia / con lucida incostanza, /
gl'imenei marittimi e sonanti. / flutto già sovra flutto il mar volgea.
e sonanti. / flutto già sovra flutto il mar volgea. -che tratta
marina alta e violenta; cavallone, flutto, ondata. -anche: flusso o
questo il rigido marte, e quello il flutto / del pelago rapisce. carducci,
dita ancor vive / tra il rosso flutto la radice / di virilità ricacciata / in
condurrò meco la legione garibaldina, il flutto rosso. i fati saranno maturi.
fluttuando, / allora soli i melanuri il flutto / scorrono in frotta;..
: stupisce le placide vene / quel flutto soave e straniero, / quel rivolo
il chiama / dura avarizia nel remoto flutto, / musa, non ama. tommaseo
tasso, 1-1-14: or corre il flutto verso tramontana / ed or vers'ostro e
nubi fuggono / e 'l minaccievole / flutto riposa / ai lor imperi. -avverso
di quella si vedeva minacciare un primo flutto di arrivanti. 38. locuz
mio riso qual fiore / del più florido flutto / e il mio sangue per minio
al nocchier tristo / contra 'l rapido flutto e contra il vento / ostinato e
3-393: lungo la spuma del sonante flutto / ben io vidi costei,..
gioghi dell'alpi io di quel flutto infido / miro l'insanie, odo
-confondersi. baldi, 288: flutto già sovra flutto il mar volgea; /
baldi, 288: flutto già sovra flutto il mar volgea; / già pendean
agli occhi bassi l'alto e mobil flutto. tasso, 16-9: poi che
dolce / i tuoi lini gonfiando, il flutto moke. 8. abbellire,
e già combatte / con l'orgoglioso flutto. algarotti, 1-ix-305: al gonfio
aleggiava vento / sulla spiaggia che il flutto batteva molle e lento. pascoli,
imperiali, 4-617: di quel non fluttuante flutto / fé sua perpetua stanza [l'
marina alta e impetuosa; cavallone, flutto; ondata d'acqua, piena.
già l'odor del mosto e il flutto. d'annunzio, i-46: i dolci
mugghiante / su i nubiferi gioghi equoreo flutto / scampi l'iniquo germe. carducci,
gran salto / muggendo incontra il minaccioso flutto. giraldi cinzio, iii-20-113: mentre
ridurla al suo natio / candor, col flutto di nettuno ogni arte, / ogn'
: o tu già donna dell'adriaco flutto / ti riconforta nel tedesco amore / per
, ii-160: premea l'apofline / nel flutto ondoso / le ruote fervide / pigro
cima / dove nereggia il più profondo flutto, / disperata lanciossi. c
nereidi, ivi, appena emerse dal flutto e subito ignudatesi della lor veste d'alghe
j e per li campi trepidanti il flutto / polveroso de'noti. graf,
mugghiante / su i nubiferi gioghi equoreo flutto / scampi l'iniquo germe.
, simulavano un remeggio numeroso fendendo il flutto dei profumi. -sm. armoniosità
saladino, m'affronta il mokattam, flutto di quel petreo oceano, mausoleo fiabesco
teme / veder notar su l'invidioso flutto / la già cresciuta messe e i
impetuosi venti, / t'ingoia un flutto, e le notanti spoglie / un oceano
si abbassa alternamente in tale oscillazione; flutto, maroso. re enzo,
corso d'acqua); onda, flutto. fra giordano [crusca]:
/ ore il danno misura e il flutto ascolta. tommaseo [s. v.
ora ad or si leva / un flutto, e su le prore / fa trepido
loquace, / nelle sue languidezze il flutto ha muto, / né per l'
ritornò. monti, 5-794: visto il flutto / che freme e. spuma,
grondante / ancora il crin dell'infelice flutto, / aprir ver me le scolorite labbra
/ vorago che, rotando, il flutto e i legni / orribilmente assorba e si
turbini orrisoni e gonfi / il ruinoso flutto de la marea. 2.
ospiti scogli / batte amico inquieto algoso flutto. bontempelli, 20-141: io sostavo fermo
su l'aspra riva cui l'aquilonare / flutto castiga. 3. ciò che
3-393: lungo la spuma del sonante flutto / ben io vidi costei, cui
fervere, o mare, nel furente flutto, / e sento l'armonia vasta
il rigido marte, e quello il flutto / del pelago rapisce. carducci, iii-2-41
. arici, ii-157: il flutto scorre / sovra il peninsular breve cammino
nel lago, a cui sull'increspato flutto / erran de'salci le perdute chiome
torbido oceàno, / e soprastar nel flutto alto e spumante / vedran la morte.
non giunge il mare, / e ciascun flutto è nostro, che s'infrange,
, / né a quella irato un flutto sol pervenne. -condurre, far
, v-1-464: essendomi immerso nello smisurato flutto d'idee, d'imagini, di aspirazioni
, bagnando, le frondi / sul flutto. manzoni, pr. sp.,
di saladino, m'affronta il mokattam, flutto di quel petreo oceano, mausoleo fiabesco
facoltosi. foscolo, 1-165: quei dal flutto arretrasse / ricalcitrando, e, orribile
cullare / come in un sogno dal flutto marino; / e la cupola azzurra traballare
balli / movesse il fertil piè l'argenteo flutto. -trascorrere (il tempo)
parlar, gli achei muggirò / qual flutto suol da noto ai liti pinto.
i. frugoni, i-4-118: cede il flutto e placato a lui s'inchina,
che sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò, /
pomi, bagnando, le frondi / sul flutto. arici, i-178: all'aspra
irate i pondi, / sovrasta il flutto ornai, rapisce il vento / questo nocchier
spiniglio. soldati, 2-505: il flutto blu cupo, nero, verdastro, dopo
, in vèr l'occaso / il flutto volge, e cilice s'appella. brusoni
. borgese, 6-9: perdute nel flutto e nella cenere, queste 'poesie'
fame unico schermo, / preda al flutto rovente. tommaseo [s.
preso in poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo /
spigne oltre ai prescritti / termini il flutto e prepotente abbonda, / quindi a
7tpó 'davanti 'e xùixa 'flutto, onda, maroso '. procinto1
: mugghian le procelle, / gonfia il flutto furibondo: / ora montano alle stelle
ove ragge la fronda / sul dominato flutto, in vista alle cime remote,
/ hanno in gocce di gel naufrago il flutto. f. f. frugoni,
, bagnando, le fiondi / sul flutto. gnoli, 1-174: domattina il
alla terrestre. poerio, 3-64: flutto tremante / della pugna naval.
oceàn travalicando ai monti / 11 marin flutto, argomentò l'ardore / dispogliarsi de'sali
e fra scilla e cariddi / al flutto mediterraneo fa piccolo varco, / sorge la
lente / ore il danno misura e il flutto ascolta. carducci, ii-14-63: entro
alla vista. / il suon del flutto, che dal lido batte / i sassi
da'pomi bagnando le frondi / sul flutto. pascoli, 1417: quivi per
libro rimangono passivi, si abbandonano al flutto delle loro impressioni, indi si raffreddano
e raggirato e franto / dal marin flutto infra gli scogli acuti? algarotti,
le frante / colonne vidi rampollare il flutto / d'un'ampia chiarità, cangiante /
/ sovrasta i ciechi tempi come il flutto / arca leggera - e basta al tuo
1429: moto reale della terra, del flutto. -con signif. rafforzato:
d'annunzio, i-797: vedi quel flutto che a la sponda reflua / limpido e
passando in solitaria cella, / lungi dal flutto, e dalla rea procella, /
annunzio, iv-2-727: stelio taceva sotto un flutto d'amore e di malinconia che l'
/ d'augei marini, quando il flutto irato / li rispinge dal lido.
: quei [il cavallo] dal flutto arretrosse / ricalcitrando e, orribile! /
mai minaccia. / questo ripete il flutto in sua furia incomposta, / e questo
remi e del governo / sovrasta al salso flutto e fuor n'emerge, / dritto
: questo il rigido marte e quello il flutto / del pelago rapisce; altri consunto
il rigido marte, e quello il flutto / del pelago rapisce. 7
nave forte rimbombava intorno la carena il flutto porpo- reggiante. settembrini [luciano]
, il solco che ara / il flutto e si rinchiude! = comp.
spigne oltre ai prescritti / termini il flutto e prepotente abbonda, / quindi a
teme / veder notar su l'invidioso flutto / la già cresciuta messe e i suoi
altra mai minaccia. / questo ripete il flutto in sua furia incomposta, / e
/ m'hai risospinto in alto orribil flutto. alamanni, 19-97: sisifo infelice
e sparsi / del rotto legno e 'l flutto che rediva / le tennero impedite e
ritirato dal suo volto, mentre un flutto caldo le saliva dal grembo, premeva
riavvicinando le bocche per formare un sol flutto vocale. morante, i-274: calda
caro, 1-263: ogni vento, ogni flutto, d'ogni lato / che vi
. foscolo, 1-165: quei dal flutto arretrasse / ricalcitrando, e, orribile!
. dall'imp. di rompere e da flutto (v.). rompigamba,
campo i... i preda al flutto rovente. d'annunzio, ii-205:
fantoni, i-120: degli alpini torrenti al flutto rapido / la torbid'onda del rosàro
cadente, nel mare; e il flutto romoreggiava nella profonda pendice. manzoni,
ombra, mugghia e ribolle l'immenso flutto umano. -che regola la disciplina
. al mare? / vagò sul flutto come un fior salino. moretti, pressare
martello, 6-ii-107: qui salseggia il flutto, / quinci due salsi fonti apron
prigionia. montale, 1-120: il flutto che si scorge oltre le sbarre /
, 728: ora il tuo flutto travolto e tumultuoso sbatte due sponde quasi
cromia. pascoli, 715: un flutto sboccò con un singulto / in un
gioco, / chi galleggia risorto e il flutto sbuffa. lubrano, 3-55: sbuffano
ministrava al nocchier tristo / contra 'l rapido flutto e contra il vento / ostinato e
fame unico schermo, / preda al flutto rovente. cantù, 494: la vostra
che sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò, /
aggiri, / né a terra il flutto insultator sospinga? cesarotti, 1-ix-70: docili
/ solcato, ove schiumeggia e ferve il flutto. pasolini, 3-350: la massa
grondante / ancora il crin dell'infelice flutto, / aprir ver me le scolorite
scompiglio / del'aere intorno e del commosso flutto / da la vista le tolseroil naviglio,
/ lascia sfogar di que'furori il flutto, / e sconfidato del papal vessillo,
argentina traccia / che di sé lascia il flutto più recente. ungaretti, xi-156:
suo desiderio di segregazione fu travolto dal flutto della folla, lento e potente proprio
il miofatai desìo; / né il sordo flutto ai miei sospir risponde. cesarotti,
e svolto serpentinamente nello spazio fra il flutto alterno del chiaroscuro, la 'zin- garella
significa, condotto dal vento o dal flutto, così presso, che non può
anche sostant. la porta all'inimico flutto. fogazzaro, 1-45: il teatro farnese
un grido di meraviglia nel vedere il flutto di sangue sgorgante dal petto della vergine
; poi, rizzandosi sui ginocchi, un flutto di parole che non gli parvero nemmeno
: stupisce le placide vene / quel flutto [di sangue] soave e straniero
io nelle notti stellate solcava cantando l'argenteo flutto, m'arrise dall'alto. gadda
vien curvo delfino / per il bel flutto marino. fagiuoli, x-168: è la
vasti regni sollevando tutto / il pacifico flutto. g. l. cassola, 163
vetta / il duca, e quindi il flutto ampio guardava, / e risole guardava
., 167: a sommo il flutto / quante alla prima aura di zefiro /
profondo silenzio, som- movevano tutto un flutto d'idee. bigiaretti, 9-135: le
= comp. da sopra e flutto (v.). soprafosfato
. = comp. da sotto1 e flutto (v.). sottofluviale,
i-7-220: soverchi le sponde / il flutto agitato; / il cielo turbato / si
di soperchie foglie e di molti ramuscelli senza flutto. agostini, 86:
leopardi, 34-268: al flutto rovente / che crepitando giunge, e
incontra è un mare e di canuto flutto / vedi spumanti i suoi cerulei campi.
sai quante volte il mar col gonfio flutto / squarcia la nave mia di pesce carca
i cui / alteri fianchi l'incessante flutto / dell'etereo oceàn percote e lava.
suo. graf 5-163: rasente il flutto abbrividisce e trema / una stelluzza abbacinata
lascio cullare / come in un sogno dal flutto marino. d'annunzio, iv-1-468:
marini, quando -sostant. il flutto irato / li rispinge dal lido. manzoni
. battista, vi-3-88: dal gangetico flutto a'lampi eoi / rendan le trombe
per entro la sartie e fastosetto il flutto lambiva il bordo strisciante. bacchelli,
preso in poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo /
, xxxvl-382: trireme ch'audace superando il flutto ignoto / gente portasse. marino,
sforzo tutto / per superare il capriccioso flutto. comisso, 1-153: tutto il
534: di qua di là il nero flutto usciva de'venti a terra acuto susurranti
fendea dorata e bella, / l'aurato flutto e la tempesta bionda.
, / mòvon dal fondo suo tumido flutto. targioni pozzetti, 6-60: anemolo-
, / sdruciti i fianchi al tempestoso flutto / non mostra ancor. redi, 16-iv-10
lito / volo il fiero a domar flutto infinito. b. croce, ii-2-55:
, o in malizia trapassante, / salso flutto abitar. = femm. di tonno
onde, con l'ardite braccia rispingendo il flutto, alla cara donna si conduce?
è scoccato il solco che ara / il flutto e si rinchiude! ed ora sale
nievo, 728: ora il tuo flutto travolto e tumultuoso sbatte due sponde quasi
i bianchi scogli, / che il nero flutto intorno urta e flagella, / e
audace / l'arido morso a l'inquieto flutto, / di cui quasi di rovero
era il truppiere / volante via tra un flutto di criniere. = deriv.
gli allori, / e col torbido flutto il rio leteo / m'istupidì sul labro
lente / ore il danno misura e il flutto ascolta; / beata allor che il
preso in poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo /
erompeva di nuovo; ed il suo flutto copriva, inghiottiva il sottil velabro di gioia
passando in solitaria cella, / lungi dal flutto, e dalla rea procella, /
vetta / il duca, e quindi il flutto ampio guardava, / e risole guardava
po'vezzeggiati, se non darebbero manco flutto. -ant. curare meticolosamente il
ho nell'orecchie il suon del marin flutto. = deriv. da vinco
fantoni, i-18: ve'come il flutto vincitor si estolle, / e per i
urti di noto; / io, col flutto infedel cozzando a nuoto, / del
il sentiero, si specchiavano all'immobile flutto / delle sorelle appassite, come giovinezze romantiche
su le quattro zampe la cresta del flutto quando forma la voluta o impennandosi come
volve / e per li campi trepidanti il flutto / polveroso de'noti.
nievo, 466: uando il flutto vorace si spalanca per ingoiarla, rimane se
in voragine profonda, / or sull'instabil flutto al ciel poggiai. tarchetti, 6-i-435
vorago, che, rotando, il flutto e i legni / orribilmente assorba e si
/ illi e dell'ermo il vorticoso flutto. d'annunzio, i-161: saltando ne