, con la pelle del viso più floscia, si capiva che era molto abbattuto d'
qua ancora abbottata e intumidita, là floscia, ammaccata. 2. gonfio
voluminosi come colonne di basilica romana, giravano floscia, qualcuna sfatta, aperta sul nòcciolo,
bandiera sopra il forte, che prima pendeva floscia confondendosi con l'antenna. moravia,
vertebre sotto la spessa imbottitura di carne floscia. = comp. di rendere
per altro è grossa e dura, trovasi floscia, e assottiglia- tissima, e totalmente
e sana, e non grassa e floscia,... vedrà le medesime avventrinare
collo nudo fuor da una goletta di batista floscia. govoni, 1-49: una stanza
faccia bianca, grassa, dalla bazza floscia. ojetti, ii-417: chi mi parla
appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle; /
essere per lo più ripieni di carne floscia e di colore fra il verde e il
un caffè concerto. guardavo la carne floscia e la gente che guardava. il
: senza giacca, con la camicia floscia celeste, un po'stinta, aperta sul
i tratta gli fui di dosso umida e floscia. / malvagi. viani,
catarzo, sm. ant. seta floscia, grossolana, non lavorata (
ammasso degli strati suddetti composti di terra floscia come cene- racciolo, che hanno prodotto
/ tratta gli fui di dosso umida e floscia. / pelo e carniccio poi tolsemi
in filo per cucire, e l'altra floscia o battuta, che serve per fare
... / prendilo dalla mano floscia. ancóra / mi regge al riso il
; e poscia divenuta la sua tunica floscia, sottilissima e trasparente, si ristrigne
. orioni, x-14-66: la vela floscia batteva seccamente sull'albero, non una
piuttosto ti rassembri cruda, / che floscia. monti, iv-283: scrivo allo
e l'andatura slegata, disorganica, floscia, infantile, muliebre, volgare. carducci
e sempre impugnando la maschera molle e floscia, sembrava una smarrita marionetta.
bonomia tranquilla, pingue, un poco floscia e sorridente del suo viso di napoletano
scarna eleganza alla merimée. la trama è floscia. c. e. gadda,
tutti que'siti che sono di tessitura floscia e delicata, come le narici, o
« canapé », slacciata, abbandonata, floscia, gli occhi errabondi...
pingue ma d'una pinguedine malaticcia, floscia, esangue. 3. per
; / perché esile il lavoro, e floscia essendo / la corteccia, ch'è
appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle; /
colonna... valutavano da comperatori quella floscia carne sedentaria che già si gravava di
; e poscia divenuta la sua tunica floscia, sottilissima e trasparente, si ristrigne
piuttosto ti ras- sembri cruda / che floscia: tempo d'infrollarla è sempre,
uno specchio, colla tesa del cappello floscia e cascante, e i capelli stesi e
carta un po'andante, un po'floscia. papini, 6-13: dopo qualche
. emaciato con la pelle del viso più floscia, si capiva che era molto abbattuto
un caffè concerto. guardavo la carne floscia e la gente che guardava.
, molli. -cotone o seta floscia: filato di seta che riceve solo
, d'una materia simile alla seta floscia, ma più sottile e più lustra.
in filo per cucire, et altra floscia o battuta, che serve per fare lavori
10-125: abeti, altitudini. / qui floscia la ramaglia sgronda sul terreno impalpo.
... la terza è la floscia natura vostra, che, venuto negli anni
di corpo, quasi dirò estenuata e floscia per miseria di sangue. pirandello, 6-262
qua ancora abbottata e intumidita, là floscia, ammaccata, casca da tutte le
nell'ozio più abbietto, nella più floscia sfaccendatezza. praga, 2-93: siete
... una specie di paralisi floscia gli scorre per gli agili muscoli.
/ dolce ti pare agli occhi / la floscia venustà, /... /
-immobile. buzzati, 4-441: una floscia caligine giaceva ancora sulla città fra le
, compitandone il volto, grassoccio di floscia bontà e sorridente a se stesso.
bonomia tranquilla, pingue, un poco floscia e sorridente del suo viso di napoletano
avea resa effettivamente timida, uniforme e floscia. baretti, 1-109: il suo stile
copia frontoniana non è punto lassa né floscia, ma soda consistente e vigorosa,
malori, cioè la troppo delicata e floscia composizione del suo sangue. targioni tozzetti
'di taglio sorpassato, dalla camicia floscia di dubbia freschezza. 9.
reti, con struttura rigida o anche floscia, di forma varia, con cui si
le penne timoniere più corte, la cresta floscia, l'assenza di speroni sui tarsi
di feltro grigio con calotta alta ma floscia, munita di risvolto, adottato come
collo nudo fuor da una goletta di batista floscia, il volto raso e rosa sotto
.]: 'grinzèllo', cosa divenuta floscia e aggrinzata. = dimin. masch
volto appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle. guerrazzi
, di vedere male impressi nella carta floscia di un giornale meridiano i più o men
ch'è una meraviglia, e divien floscia floscia come un sacco vuoto.
è una meraviglia, e divien floscia floscia come un sacco vuoto. -incrudelire
vertebre sotto la spessa imbottitura di carne floscia. -convessità. tecchi,
, di vedere male impressi nella carta floscia di un giornale meridiano; più o
moto e la fibra non resti così floscia e inflacidita. bocchelli, 12-259: invaso
ti ras- sembri cruda, / che floscia: tempo d'infrollarla è sempre,
ridursi alla fine non più che una pelle floscia su una sommaria intelaiatura d'ossa.
qua ancora abbottata e intumidita, là floscia, ammaccata. intumorire, intr
regione ipogastrica la pinguedine non era così floscia come nelle parti superiori. =
. fucini, 70: la pelle floscia e lentigginosa di quel collo la vide a
. fucini, 70: la pelle floscia e lentigginosa di quel collo la vide
, ii-20: era grasso d'una grassezza floscia mente. e linfatica.
una linguerella da vergognarsene ogni meno: floscia, insipida, mingherla, sguaiatamente leziosa
non era una bella vista quella carne floscia, con le lividure delle vene.
soglia; ancora giovane, un po'floscia, come dimagrata male da una malattia
. ma la sua carne spugnosa e floscia contiene un succo latticinoso e perfido,
europa. se ad alcuno è sembrata floscia, lo è parsa per aver ignorato dante
una linguerella da vergognarsene ogni menno: floscia, insipida, mingherla, sguaiatamente leziosa,
si sarebbe detto a giudicare dalla camicia floscia di dubbia freschezza. -soccombere in
questi ragguagli è un uomo dalla faccia floscia e rosea, bollente e sbiancata dal sole
, di vedere male impressi nella carta floscia di un giornale meridiano i più o men
su coll'olio di merluzzo di questa educazione floscia. 2. persona malaccorta,
quale è di color rosso carico, floscia, schiacciata e quasi laminare. monti
una linguerella da vergognarsene ogni menno: floscia, insipida, mingherla, sguaiatamente leziosa,
pensava: « adesso sente la mia pelle floscia e si mette dalla parte di coloro
l'avea resa effettivamente timida uniforme e floscia. = deriv. da nerbo.
gola si faceva insieme più turgida e floscia, gonfiava; il nitore del collo
: le albicocche pendevano mezze nella fronda floscia, qualcuna sfatta, aperta sul nocciolo
ogni giorno, movendo lentamente quella sua floscia pinguedine e girando intorno con arte quei suoi
quelle tube, o la pendula e floscia distanza della loro apertura superiore, onde
nieri, 3-142: 'peuacchia pelle floscia e cadente. = peggior.
. pellàggine, sf. pelle nuda floscia o pendente. linati, 13-120:
pellàncica, sf. tose. carne floscia e cadente. -in partic.
lavarla. 2. pelle umana floscia e cascante. -anche con sineddoche,
. 2. per simil. pelle floscia e cascante di una persona.
': si usa comunemente per pelle floscia e ricascante, nelle persone vive,
xiii-131: 'pelletica':... pelle floscia o cascante della persona.
questi ragguagli è un uomo dalla faccia floscia e rosea, bollente e sbiancata dal
una educazione trasandata e d'una vita floscia e pettegola, ha saputo farsi tagliar
sm. region. piega della pelle floscia e cascante; pelletica. viani
una linguerella da vergognarsene ogni menno: floscia, insipida, mingherla, sguaiatamente leziosa,
: di persona in carne e non floscia. idem [s. v.]
soffici, v-5-252: portava nella faccia floscia un poco porcina e nel corpo basso
di quelle tube o la pendula e floscia distanza della loro apertura superiore, onde
.. si dolgono per la natura floscia dei bozzoli istessi, mancanti nella quantità
d'areste, ha la carne bianca e floscia; preso fresco, scagliato, sventrato
dello scroto, onde questa parte cade floscia verso la metà delle cosce. =
due ali aguzze sbatterono, una cosa floscia strise, si rappigliò si raggricchiò,
maggior ragione si dolgono per la natura floscia dei bozzoli istessi. -a mia
: due ali aguzze sbatterono, una cosa floscia strise si rappigliò si raggricchiò, ma
. e. cecchi, 8-153: floscia, cascante, tutta risentimenti privati e
in alcuni punti era rinsecchita: in altri floscia e inzuppata. -screpolato e
nudo fuor una goletta dì batista floscia, il volto raso e rosa sotto la
. soffici, v-5-252: portava nella faccia floscia un poco porcina e nel corpo basso
pezzo di corda grossa quanto un dito, floscia, che serve per fermar le bozze
egli aveva una faccia perfettamente insignificante, floscia, avvizzita, sbasita, tra il giallognolo
appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle. leopardi,
reste, ha la carne bianca e floscia; preso fresco, scagliato, sventrato
(fareste, ha la carne bianca e floscia. pavese, 4-29: « poi
annunzio, i-599: talora la bandiera floscia, / in cima de l'antenna,
2-213: quella pelle gialla, quella carne floscia, gli facevano senso come a metter
pace all'anima sua, buona ma floscia e slavata. -lezioso, melenso
specchio, con la tesa del cappello floscia e cascante e i capelli stesi e incollati
per altro è grossa e dura, trovasi floscia e as- una risentita fierezza nella voce
il tuo -per simil. mammella floscia. = forma masch. di spugnola.
volto appar pallido e scabro, / la floscia gota e la grinzosa pelle. bresciani
pur pretende far paura: la carne floscia, e mette il belletto.
salvini, 39-i-17: stesa o troppo floscia o inumidita si rende [una
due ali aguzze sbatterono, una cosa floscia strise, si rappigliò, si raggricchiò
di fame o percosso a morte e floscia mostrato alla plebe come cadavere di uomo
a cadere all'innanzi sulla parete addominale floscia e distesa. = nome d'azione
un grande svolazzio, si raccolse poi floscia. vittorini, 9-115: c'era un
specchio, con la tesa del cappello floscia e cascante, e i capelli stesi
fabio si vide anche lui la valigia floscia di tela, appesa a una mano
gola si faceva insieme più turgida e floscia, gonfiava; il nitore del collo si
per ispregio, valutavano da comperatoli quella floscia carne sedentaria che già si gravava di