tuoni una levriera. idem, 905: flebile, acuta, stridula fischia / la
passar d'un allegro in un cromatico flebile e pien di durezze. d'annunzio,
il dolore; / sì che tornò la flebile parola / più amara in dietro a
dolore, / sì che tornò la flebile parola / più amara in dietro a rimbombar
languide risuona / un non so che di flebile e soave / ch'ai cor gli
a piedi, pasotti -gemeva la voce flebile -andiamo a piedi! de amicis, i-828
di un canto, lontan lontano, flebile, senza speranza, ondeggiano -note che una
monti, 163: i sacri bronzi in flebile lamento / giù calar dalle torri,
sull'oceano, / giungeva un canto flebile e selvaggio. alvaro, 7-175:
! » dice di sotterra la voce flebile degli estinti. ma le vedove insistono;
simil. voce di castrato: acuta, flebile, di falsetto; priva di forza
gigantesco di corpo, malinconico, assorto, flebile, amabile, consacrato da un amore
secreta ne'vocali alvei del legno, / flebile e lenta all'aure s'aggira.
bacchelli, 12-119: vana, inferma, flebile lusinga, che la morte di cesare
virgulti, / e trarne un suon che flebile concento / par d'umani sospiri e
talia, / né v'entra mai la flebile elegìa. carletti, 238: di
talia, / né v'entra mai la flebile elegìa. monti, x-3-46: chieggo
lui frutti la semenza / de la flebile eloquenza. -sostant. la parte
per ima via placida e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime, imprimendo
, / e trame un suon che flebile concento / par d'umani sospiri e
terra ancora / piegata al mio sì flebile concento. chiabrera, 387: con
nell'epilogo concitata, nelle materie lugubri flebile, nelle liete festiva, nelle terribili
portando seco un non so che di flebile che null'ha in se stesso dell'aspro
: o fle- bil antro, o flebile ricetto, / lascia che in questa almen
è coperto di brume. / quel flebile suono è del vento, / quel labile
passar d'un allegro in un cromatico flebile. g. b. martini, 2-1-313
: che più non rispondeva al suo flebile e tuttavia rispettoso inchino, e concomitante
, poco rumoroso, poco squillante; flebile, sommesso, indistinto (una voce
f. negri, 175: una flebile musica, la quale, e colle
e austero, il secondo soavissimo e flebile, il terzo mansueto ed eccitante.
, salendo e digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soldati, 75
che per una via placida e piena di flebile dolcezza intenerisce e penetra le anime,
nell'epilogo concitata, nelle materie lugubri flebile, nelle liete festiva, nelle terribili feroce
retici dirupi, / il verde mincio flebile risponde. verga, 4-253: pei dirupi
tanti, / geme in un mormorio flebile e fioco, / si distempra in sospir
3. inafferrabile dai sensi; flebile, sommesso (un suono);
portando seco un non so che di flebile, che null'ha in sé stesso
tanti, / geme in un mormorio flebile e fioco, / si distempra in
, i-578: una lirica quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di
che la tragedia si risolve in una flebile elegia. pascoli, i-656: l'elegia
e austero, il secondo soavissimo e flebile, il terzo mansueto ed eccitante.
strumento moribondo. -debole, flebile (un suono, una voce).
primavera... cavavo qualche accordo flebile con meno stento dalla mia amata chitarra
! » dice di sotterra la voce flebile degli estinti. ma le vedove insistono
sbadigliando la luce su 'l fango! / flebile, acuta, stridula fischia / la
. degli arienti, 49: finite queste flebile parole, pose la boca sopra la
sonoro di violini appisolati, uno zufolo flebile e un fiatare roco di legni musicali.
degli arienti, 49: finite queste flebile parole, pose la boca sopra la
* piangere '(cfr. flebile). fievolézza (ant. fiebolézza
3. figur. sottile, tenue, flebile (una voce, un rumore,
: si udì la voce, quel sussurro flebile di prima. si ispessì, descrisse
all'aria immota il suo fischiettino già flebile e stanco. -fischiolino.
... dinanzi al tribunale con flebile romore in terra si posero a sedere
la finestra, cum sum- missa e flebile voce dicevano: -o ieronimo, o francesco
terra ancora / piegata al mio sì flebile concento. tasso, 3-6: sommessi
lui frutti la semenza / de la flebile eloquenza. alfieri, 1-107: già
squisita, e trapassava dal malizioso al flebile con l'arte lieve e sicura
minaccia [la voce] precipitava al flebile del lagno infantile. -con
avea la voce / dolce più c'arpa flebile gemente. carducci, 423: fremono
a'retici dirupi, / il verde mincio flebile risponde. fogazzaro, 11-70: costoro
, 11-70: costoro parlarono subito, flebile, della partenza d'elena.
. lorenzo de'medici, ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio
, che poco a poco piegando nel flebile, venne a farsi grave, cromatico,
e lugubre. monti, x-3-131: flebile fra le tetre ombre dolenti / regna
lamento, / d'un suono grave, flebile, solenne, / tal che sempre
dante è divenuta già nel petrarca la flebile elegia. carducci, 75:
di voluttà alle note lontane di una flebile musica. d'annunzio, i-55:
... una lirica quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di
. negri, 172: il roco e flebile lamento delle tortorelle. algarotti, 2-527
, / invan sonò la valle / del flebile usignol. cattaneo, iii-3-149: l'
iii-3-149: l'augello dorato dal canto flebile, fa il nido nelle ombrose rupi
/ ai numi estinti, e in flebile sembianza / van loro innanzi e parlan bassi
: con flebil volto / e con flebile spirto ecco ei s'atterra. mamiani,
te pimmagin mia, la sconsolata / flebile immago del morente amico? 4
ho la voce rauca e l'occhio flebile. niccolò da correggio, 1-83: la
, 2-38: la donzella di flebile rugiada / bagnò le gote, e
i-142: avendo da esser la materia tutta flebile e la- grimosa, per adempimento e
de'mali che sì acerba e sì flebile ci fanno esser la vita, siano
il principe di sentire il fine della flebile istoria di edoardo tante volte troncata,
aurora. campailla, 7-139: ahi flebile, durissima memoria. parini,
lauri ha cominciata la sua per noi flebile vedovanza, e adesso vuol compirla.
allor che scuoti / tu col tridente flebile la terra, / e gran fracasso s'
debile, / sì che divien già flebile / in tanta pugna, io lagrimando dicolo
fra gli amplessi casti / de la flebile tua diletta moglie / consolato nel duol
rinda e si commuove / rimirando eritrea flebile in vista. arici, i-229:
si rivolse ad una / anima santa e flebile, seduta / con tra le mani
l'unico uomo arido su questa terra flebile '. 7. sommesso,
in questo stato ascoltano una voce / flebile sì che non si può sentire. gianni
, xviii-3-1032: tremarono e fecero eco flebile alle lamentanze di molti. carducci,
di molti. carducci, 905: flebile, acuta, stridula fischia / la vapo
fogazzaro, 2-207: in quella una voce flebile chiamò dall'alto: « eccellenza!
modo, salendo e digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soffici,
. soffici, v-2-358: con una voce flebile, agra, cadenzata, una vocetta
entrammo sotto il vasto telone al suono flebile di un fonografo. -ant.
ginocchia, bagnato, in quella chiarità flebile, diventava più che mai straniero.
g. bassani, 4-106: il lume flebile flebile, da cripta sotterranea,.
. bassani, 4-106: il lume flebile flebile, da cripta sotterranea,..
un piccolo obelisco di marmo, con una flebile dicitura..., ricordava,
apparve piena di una grazia patetica e flebile da vecchio dagherrotipo romantico. -morbido
bacchelli, 12-119: vana, inferma, flebile lusinga, che la morte di
flebilità, sf. l'essere flebile. -ant.: tristezza,
aristocratici. = comp. di flebile. flebite, sf. medie
carme. 6. fioco, flebile (un suono, la voce).
nobile e austero, il secondo soavissimo e flebile, il terzo mansueto ed eccitante.
2. ronzio di insetti; suono flebile, snervante (e per lo più
. che si va dileguando; tenue, flebile (un suono, una voce)
, una voce); tenue, flebile. marino, vii-263: qui languida
li quali, vedendola furare, cum flebile parole in loro lingua se recomandavano a rosello
suono acuto e stridulo, o anche flebile, lamentoso (uno strumento musicale).
avea la voce / dolce più c'arpa flebile gemente. -che scricchiola,
messa e inarticolata; pianto flebile. -in partic.: vagito
dossi, 788: continuando in un flebile tono (dovrei anche dire, con
-voce da impiccato: appena percettibile, flebile. 2. per estens. appeso
a. verri, il-n: udii un flebile mormorio uscire dal profondo, composto di
il dolore, / sì che tornò la flebile parola / più amara indietro a rimbombar
il quale lo faccia placido, grave, flebile ed inuguale. = voce dotta,
bocca d'inferno. -indistinto, flebile, tremulo (un suono, la
le agresti carte / dove un'egloga flebile vergai, / che -in parte io dir
respirando a pena / se n'ingozzò la flebile parola. 11. locuz.
virgulti, / e trarne un suon che flebile
sull'oceano, / giungeva un canto flebile e selvaggio. = voce dotta
languide risuona / un non so che di flebile e soave, / ch'ai cor
animata. garibaldi, 3-153: un flebile raggio della luna, spuntante dalla frondosa
da un margine / m'adescò con suo flebile adagio, / lo scacciai con ira
retici dirupi, / il verde mincio flebile risponde; / e lunge ne gl'
è coperto di brume. / quel flebile suono è del vento, / quel labile
risuona / un non so che di flebile e soave / ch'ai cor gli scende
voce); lamentoso, querulo, flebile. boccaccio, i-183: bagnando il
... tremarono e fecero eco flebile alle lamentanze di molti. [sostituito da
2. per estens. con tono flebile e sommesso. g. b.
del moribondo. 4. alquanto flebile, sommesso, lamentevole (la voce
sui nostri letti. 6. flebile, sommesso, trepido, lamentevole (
risuona / un non so che di flebile e soave / ch'ai cor gli scende
lamento, / d'un suono grave flebile solenne. carducci, 1059: una di
decidere che le tavole eugubine contenessero un flebile cantico misto di preghiere agli dei,
turbe alzaro / la voce assai più flebile e loquace. battista, vi-3-141:
, 4-59: -basta, koscialek -dissi io flebile. -in bocca al lupo. -c'
e di intensità; che si fa flebile e fioca (la voce).
alcuni rimasta cosa alcuna. -diventare flebile, diminuire di tono (un suono
: prese a domandargli con una voce flebile, « davvero non mi ami? davvero
ne'vocali alvei del legno, / flebile e lenta all'aure s'aggira. mazzini
fulmini. garibaldi, 3-153: un flebile raggio della luna, spuntante dalla frondosa
. lorenzo de'medici, ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio
ha portato, / dice il padre flebile e zelante, nel suo mondo morto
. battista, i-438: all'armonia più flebile d'un legno / piacemi disposar metrica
con voce stridula e acuta o con tono flebile e lamentoso (e introduce per lo
anche, troppo acuto e stridulo o troppo flebile e lamentoso; canticchiare. carducci
detto, recitato, cantato con voce flebile, leziosa, cantilenante, o
acuta e stridente; accento strascicante e flebile; piagnucolio. - anche: grido
; tenue, sommesso, fievole; flebile (una voce, un lamento,
gianicolo movea, non anco resa / flebile e sacra dal sospiro estremo d'un poeta
a primavera. 6. con voce flebile, con tono sommesso; con cadenza
gianicolo movea, non anco resa / flebile e sacra dal sospiro estremo / d'un
l'eco. -diffondere un suono flebile e lamentoso (uno strumento musicale)
prebenda. -privo di forza, flebile (la voce). bronzino,
movea, non anco resa / flebile e sacra dal sospiro estremo /
gola, tanto era umile, timido, flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli
maschi come femine, cantassero quel canto flebile che si chiama nenia. nannini [
modo lamentoso, piagnucoloso, e anche flebile, soffocato (ed è per lo più
a la finestra, cum summissa e flebile voce dicevano: -o ieronimo, o
infuocati lungo una via consueta, senti flebile a pena il suono di una fisarmonica.
era sorveglianza. -estremamente flebile e tenue. d'annunzio,
passare da sinalunga, / perche questa flebile voce d'oltretomba ci giunga.
onorato rimase dal suono lietissimo, benché flebile, delle lagrime e de'singulti che
12. figur. sommesso, fievole, flebile; soffocato, sordo; privo della
dante è divenuta già nel petrarca la flebile elegia. carducci, iii-15-73: il
, di un suono poco chiaro o flebile, sommesso. g. b
, raccontare. 4. con voce flebile, sommessa. bontempelli, i-142:
certi prodotti culturali; sarebbero esautorati e flebile suonerebbe la loro parenesi.
, / ricantando ogni mattina / quella flebile canzone, / che vuoi dirmi in
. lucini, 3-227: primo vagito flebile; uno squittire, quasi un singulto
: per una via placida e piena di flebile dolcezza [il canto] tira le
musica di mazzano. -lamentoso, flebile (la voce). montale,
], tanto era umile, timido, flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli
fare. lorenzo de'medici, ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio
quale lo faccia placido, grave, flebile ed inuguale. b. corsini, 6-54
, sgorgando e scorrendo, un suono flebile e sommesso (un'acqua, una
sosta né tregua 7 nel corso flebile e uguale. -smettere di tremare
/ secreta ne'vocali alvei del legno / flebile e lenta all'aure s'aggira.
quest'è 'l giorno postremo / del primo flebile anno, / nel qual tanto perdei
gola, tanto era umile, timido, flebile, tanto somigliava al pigolio degli uccelli
stadio finale dell'evoluzione, e al flebile raggio che emettono. dissi a bassa
gnia, / ma lo scosse la flebile ragliata, / talché sospese il piatto
di purissimo suono rauca gola / lingua flebile vena. -che ha scarso valore
gianicolo movea, non anco resa / flebile e sacra dal sospiro estremo / d'
verone, / ricantando ogni mattina / quella flebile canzone, / che vuoi dirmi in
all'ombra d'una quercia ascolteremo / il flebile richiamo / del rigogolo giallo. montale
, i-436: qui fu che sciolse il flebile lamento, / e l'aspro duole
canto almen reggi, / che il nostro flebile / destin pareggi. / se il
foscolo, iv-352: i flutti gemeano con flebile fiotto, e i venti che gl'
navate. -proiettare luce in modo flebile o discontinuo. zena, 1-566:
lo letto e pareva che ad ogni flebile accento le uscisse l'anima dalle labbra
verone / ricantando ogni mattina / quella flebile canzone / che vuoi dirmi in tua
, / tetrica, / debile, / flebile, / con man atroce / che
, per indicare un poeta dalla vena flebile e lagnosa. carducci, ii-17-154:
, a le donne rotare, che ivi flebile erano cum taltre sorelle, che presto
dal lianto (la voce); flebile, spezzato; alternato al si- enzio
. forteguerri, 2-38: la donzella di flebile rugiada / bagnò le gote.
). battista, iv-46: con flebile metro piango la morte sanguinosa d'un
seconda dei casi può essere cupo, flebile, ecc.). pascoli,
, i-436: qui fu che sciolse il flebile lamento, / e l'aspro duolo
crepuscolo. -per simil. farsi flebile, appena percepibile (un suono)
sepolto che rimpiange, soave scordatura, flebile, malata, piena di ansia in sordina
: trifauce cerbero, / dell'antro flebile / custode orribile, / il varco scorgimi
preparata la tomba, si ode una flebile musica. leti, 5-iii-498: stabilì
poeti... una lirica quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di
rezzonico, 302: si sente una flebile e sepolcrale sinfonia. tempo remoto
corpo debile, / sì che divien già flebile / in tanta pugna, io lagrimando
miserabil, tetro, / ridicoloso e flebile in un punto. f. pona,
poeti... una lirica quanto mai flebile e sgloriata, esprimente uno stato di
cie di sordo sgnaulio, altre un gemito flebile e prolungato. cartelle in due
o di simile / augel sinistro il flebile lamento. carducci, iii-4-74: o miramare
nella notte] il rumorio dei bombardieri, flebile e smarrito, interamente patetico.
di lampadine smorte. 7. flebile, soffocato, attutito, poco squillante (
a un sussurro d'acqua, a un flebile cigolio, a un sufolo sommesso,
si mise a ridere sommergendo la sempre flebile voce del fonografo. -circondare una
agg. (superi, sommessissimo). flebile, fioco, che si percepisce attutito
). garibaldi, 3-153: un flebile raggio della luna spuntante dalla frondosa cervice
da sospiri, rotto dall'emozione, flebile (la voce). boccaccio,
l'esistenza. 6. suono flebile, rumore soffocato. pascoli, 127
un filo di voce; con un suono flebile. vito da cortona volgar.,
! » dice di sottoterra la voce flebile degli estinti. pavese, 6-267: qui
. lorenzo de'medici, ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio /
, / e trame un suon che flebile concento / par d'umani sospiri e di
2. per estens. suono flebile. stuparich, 5-209: nessun rumore
3. lamento, gemito, espressione vocale flebile; grido acuto, stridulo, anche
. lucini, 3-227: primo vagito flebile; uno squittire, quasi un singulto
più delicato. pascoli, i-459: un flebile acuto stridulo fischio di vaporiera ci fece
rauco di locomotiva sedotta pregante verso il flebile dlindlin conventuale della campanella d'una stazioncella
. -che emette un verso flebile e ininterrotto. pirandello, 12-59:
certi giorni di primavera. -verso flebile emesso da uccelli. pascoli, 43
svegliando da'vocali alvei dell'arpa / flebile e lieta all'aere s'aggira.
e teneri! -che emette un suono flebile (uno strumento musicale). lorenzo
ch'in un suono di voce divota e flebile terminò con questeparole: « nunc dimittis servum
carretto, cvi-697: tu troverai certe testrice flebile / che questi ingredienti. verga
/ tetrica, / debile, / flebile, / con man atroce / che stringe
giovanetti, i-84: colà dove un flebile singulto / il precipizio suo piange aniene
pizzicato di strumenti a corda, o flebile di fiati. - anche: suono argentino
(la voce, il tono); flebile ed esitante per paura. - anche
xi-151: trifàuce cerbero, / dell'antro flebile / custode orribile, /, il
il suono dell'organo, a volte flebile, inceppato, incerto, a volte chiaro
trombi e tamburi, / e di flebile e mesto l'aria empite, / convenienti
, 10-22: parlava con una voce molto flebile, e sembrava che vaneggiasse.
fogazzaro, 5-12: solo una vecchia voce flebile, una voce velata da ventriloquo,
tono della voce, renderla opaca, flebile, sommessa. onofri, 3-116:
ecco » grido in un tuono di voce flebile che parea venire dal core, «
le agresti carte / dove un'egloga flebile vergai. manzoni, fermo e lucia,
i-436: qui fu che sciolse il flebile lamento, / o l'aspro duolo ond'
. lorenzo de'medici, ii-8: flebile e mesto ha fatto il verso mio /
la zanzara, in partic. in quanto flebile, acuto e sottile (la voce
unità [13-iii-2002]: ostellino cerchiobottista dal flebile pensiero. cercinato (part.
volto – anche a notte, e di flebile candelaggio di madama pera – anche a