dispiuma / mollemente il suo rosso / flabello a primavera /... / oggi
, sm. letter. chi portava il flabello ai lati del papa nelle cerimonie solenni
flabellàrio, sm. servitore che agita il flabello. -al figur.: chi si
agg. ventilato a opera di un flabello, di un ventaglio. c
di struzzo. = deriv. da flabello. flabellato2, agg. bot
. flabellifer * che porta il flabello '. flabellìfero, agg.
agg. e sm. che porta il flabello. = voce dotta, lat
). pulci, vii-337: flabello: la rosta di qualche pannello 0
gli archi, vi è collocato un flabello o rosta, la quale da i greci
pace, con nella destra la patera il flabello le tavolette. e. cecchi
dispiuma / mollemente il suo rosso / flabello a primavera. sinisgalli, 9-27:
/ molle- mente il suo rosso / flabello a primavera. 6. con voce
dotta, lat. muscarium 'scacciamosche, flabello ', passato traslatamente in plinio nel
lat. muscarium 'scacciamosche, ventaglio, flabello 'e 'fogliame a ventaglio '(
. muscarium 'scacciamosche, ventaglio, flabello 'e 'fogliame a ventaglio '(
con nella destra la patera, il flabello, le tavolette. fanzini, iii-221:
, o fuochi che si aprivano a flabello come i tentacoli finissimi bianco abbagliante delle
che dispiuma / mollemente il suo rosso / flabello a primavera; / la rédola nel
, agg. sottoposto a un nuovo flabello. tommaseo [s. v.
mastuprazione. 8. ant. flabello della palma. vangeli volgar. [
la macchinetta del caffè. 2. flabello. tarchetti, 6-i-208: dal momento
, agg. ventilato a opera di un flabello, di un ventaglio. – anche
r flabellìfero, agg. che porta il flabello. – anche al figur. govoni