mirteti / sorge una fonte, e un fiumicel diffonde. idem, 14-68: di
la bocca pallida e silente / del fiumicel che nasce in falterona. fanzini, ii-176
dante, purg., 14-18: un fiumicel che nasce in fal- terona, /
piano / tra pianta e pianta un fiumicel s'invia. marino, 4-268: psiche
mirteti / sorge una fonte e un fiumicel diffonde. baldi, 5-32: questo
così dicendo disgorgò dagli occhi / un fiumicel d'innamorato pianto. salvini, 16-246
una sassata, / onde quel fiumicel che si disserra / nell'elsa, poi
in bando; / ch'ogni vii fiumicel m'è gran distorbo, / e
. b. tasso, ix-84: un fiumicel si duole / con soave mormorio.
in bando; / ch'ogni vii fiumicel m'è gran distorbo, / e qui
così dicendo disgorgò dagli occhi / un fiumicel d'innamorato pianto. foscolo, 1-313
mirteti / sorge una fonte e un fiumicel diffonde: / piovono in grembo a
(242): ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai
surgeva un graticel stridore / d'un fiumicel ameno e dilettoso, / che aria
puri argenti / gl'immondi panni al fiumicel tergea. casti, i-2-278: d'un
piano / tra pianta e pianta un fiumicel s'invia. guidi, ii-28: il
attribuito a petrarca, xlvii-254: un fiumicel v'è ben che da le prode
e salsiccie, il tutto affogato in un fiumicel di vernaccia. panzini, iv-365:
piano / tra pianta e pianta un fiumicel s'invia, / e d'arbori e
per mezza toscana si spazia / un fiumicel che nasce in falterona, / e cento
che più tranquille e quiete / del fiumicel sian tonde. c. i
mirteti / sorge una fonte e un fiumicel diffonde. peri, 6-20: tra l'
nasconde. pavesaio, lxxviii-1-482: il fiumicel dell'acqua pura e monda. m
idem, purg., 14-17: un fiumicel che nasce in falterona, / e
rosso, / e dove prima il fiumicel chiamato, / fu da poi sempre il
salsiccie, il tutto affogando in un fiumicel di vernaccia. pavese, 5-80:
attribuito a petrarca, xlvii-254: del fiumicel che parlo nasce un rio / che
d'una sassata, / onde quel fiumicel che si disserra / nell'elsa poi si
a petrarca, xlvii-254: del fiumicel che parlo nasce un rio / che un
e salsiccie, il tutto affogando in un fiumicel di vernaccia. cinelli, 1-71:
a passeggiar, / o pur d'un fiumicel / le fresche rive. goldoni,
alcun nel passo, / giunti a un fiumicel ch'assai veloce / era nel corso
più scenderò teco le pendici, / o fiumicel, che dal mio pianto hai 'l
in suon concorde, / se il fiumicel rapidamente corre, / odi che 'l rio
pindemonte, ii-291: in albione un fiumicel che bagna / non so qual de'
corso pacifico vi scorge / torcersi un fiumicel tra sasso e sasso. / va
.. e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si
rosso, / e dove prima il fiumicel chiamato, / fu da poi sempre il
fazio, iv-4-94: io vidi un fiumicel, che raso raso / passava per
torbido compagno / sen va diviso il fiumicel melato, / onde per canal d'
pindemonte, ii-291: in albione un fiumicel... /... /
col fianco irrequieto / stanca del rubro fiumicel la riva / che cesare saltò, rotto
ciccie, il tutto affogando in un fiumicel cu vernaccia. palazzeschi, 8-235:
veduti indi passare / e sanguinente il fiumicel natare. correr, 2
per mezza toscana si spazia / un fiumicel che nasce in falterona, / e cento
torbido compagno / sen va diviso il fiumicel melato, / onde per canal d'or
salciccie, il tutto affogando in un fiumicel di vernaccia. c. e. gadda
. ciro di pers, 3-244: un fiumicel lascivo / che 'n fra smeraldi teneri
alcun nel passo, / giunti a un fiumicel ch'assai veloce / era nel corso
. imperiali, 4-381: un fiumicel... /... /
ciro di pers, 3-244: un fiumicel lascivo / che 'n fra smeraldi teneri
corso pacifico vi scorge / torcersi un fiumicel tra sasso e sasso. targioni pozzetti,
e salciccie, il tutto affogando in un fiumicel di vernaccia. soldati, 5-85: