. estraneo, non proprio; falso, fittizio. crescenzi volgar., 2-16:
mi servirono a construrre un nuovo stato, fittizio. bocchelli, 10-202: gli volle
verace e grave un moto dell'anima fittizio e fuggevole; ella aveva, per dir
, illusorio; esteriore, superficiale; fittizio. castiglione, 226: insegnateci come
di commedia; fuori di questo discorrere fittizio non ci ha eloquenza. manzoni, 218
ed indegne necessità: il suo entusiasmo fittizio si svampa d'un tratto o almeno diventa
cesare e di papa gregorio, giorno fittizio, e, per dir così, giorno
rivoluzione secondo un modello ormai classico e fittizio. calvino, 1-364: penso che,
in natura) o in un apporto fittizio, ideale, attuato col computare nella
dir: « colui non par corpo fittizio ». petrarca, 129-57: indi i
questo eccedente è stato affidato al personaggio fittizio chiamato 'conto dei profitti e perdite
rivoluzione secondo un modello ormai classico e fittizio, era un idolatra, un feticista politico
scisso. 6. inventato, fittizio. pirandello, 7-240: non può
verace e greve un moto dell'anima fittizio e fuggevole. -col complemento predicativo sottinteso
sempre si ha calore oppure il calore è fittizio. carducci, iii-18-13: la produzione
è perpetuamente inebbriato e assorto nel mondo fittizio che la sua propria parola gli ha creato
né sulle provincie, né sull'equilibrio fittizio di adriano o sulle virtù distributive degli antonini
loro sentire di core, e dal fittizio sentire di capo. settembrini, iv-239:
in commedia; fuori di questo discorrere fittizio, non ci ha eloquenza. nievo
archeologicamente esattissima, ripete tirrimediabile carattere fittizio e posticcio del falso antico.
di scendere nel giardino. un vigore fittizio mi solleva. con un'allegrezza fanciullesca
nell'immaginazione; immaginario, finto, fittizio, inventato, illusorio, chimerico;
i-3-327: bisogna non dimenticare che il fittizio è fittizio, e rinunziare a ragionarlo
bisogna non dimenticare che il fittizio è fittizio, e rinunziare a ragionarlo come reale
subito manipolazioni, rimaneggiamenti; adulterato, fittizio, contraffatto. de sanctis, 7-382
rivoluzione secondo un modello ormai classico e fittizio, era un idolatra, un feticista
, altrimenti uomo di paglia, uomo fittizio. 4. prov. -il
formalmente e non ha reale valore, fittizio. b. croce, iv-11-76:
4. che è stato attribuito arbitrariamente, fittizio (un nome). caro
avv. ant. in modo fittizio, ingannevole; falsamente, fintamente.
discordie. = comp. di fittizio. fittìzio, agg. che
a dir: « colui non par corpo fittizio ». g. villani, 9-234:
per tema non fosse spirito maligno e fittizio. tasso, n-ii-258: venere gli appare
n-ii-258: venere gli appare sotto corpo fittizio. tassoni, ii-2-99: vogliam ragionar d'
senso, cioè nell'uguaglianza del tempo fittizio attribuito all'azione col tempo reale che
da fede amorosa, ma da fole e fittizio amore procedevano. foscolo, xv-455:
ogni mio gesto appariva a me stesso fittizio o rifatto. -falsificato, contraffatto
loro sentire di core, e dal fittizio sentire di capo. c. e.
storcerà [il toscano] verso un fittizio neutro plurale di terza declinazione latina i
così spesso la richiesta o il bisogno fittizio di siffatti lavori? credo, per
e sul mondo reale erge un mondo fittizio. pea, 7-250: abbiamo impiegato.
differì di tarda morte. -baratto fittizio. botta, 4-240: per venire
nell'ossessione e nella maniera e nel fittizio della materia esaurita e stancata. gramsci,
, 448: tanto il nativo quanto il fittizio chiamano i greci idrargiro e i latini
ha fondamento nella realtà; illusorio, fittizio, astratto, irreale. passavanti
non corrispondente alla realtà; immaginario, fittizio. petrarca, 277-9: imaginata
con valore illativo. stico, fittizio, inverosimile, irreale, illusorio. immagrito
, fini indiretti. -ant. fittizio, simulato (un atteggiamento).
: immaginario, fantastico, irreale; fittizio, inventato. pascoli, 146:
pochissimo loro sentire di cuore, e dal fittizio sentire di capo. da questo procede
in giorno, quasi insufflandole un vigore fittizio, nell'attesa dell'ora tragica e liberatrice
pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. da questo procede
essere effetto di immaginazione; fantastico, fittizio, illusorio; chimerico. borgese,
, di fantasia; carattere illusorio, fittizio; parvenza favolosa. d'annunzio,
, dall'irresponsabilità e costituiscono un popolo fittizio che ha l'orgoglio dell'universalità dei
. 5. falsa sembianza, aspetto fittizio, vana apparenza (con riferimento sia
in giorno, quasi insufflandole un vigore fittizio, nell'attesa dell'ora tragica e
simo, anzi di un finto e fittizio se medesimo. = voce dotta
inverno a chi ha i geloni: fittizio non perché non esista, ma perché si
propria identità sotto un nome falso o fittizio. galileo, 3-4-122: l'essersi
propria identità sotto un nome falso o fittizio; anonimo; sconosciuto.
virtù, ecc.); fìnto, fittizio. s. agostino volgar.,
per la forma. 3. fittizio, ingannevole, illusorio, effìmero.
ciascuno degli 6. finto, fittizio, apparente. enzimi, appartenenti al gruppo
languore riscalducciato in vano a un entusiasmo fittizio, mollichiccio d'affetti stemperati in luoghi
sistema psicomotore, induce un senso di fittizio benessere. gramsci, 7-53: lotta contro
narratori dell'ultimo decennio. -personaggio fittizio che, nell'organismo di un'opera
nelle sue opere un mondo idillico e fittizio, dominato dal sentimentalismo, in una
. 7. pseudonimo o nominativo fittizio. -anche: soprannome. anonimo
orbitavano intorno a un centro d'attenzione fittizio, come quelli dei cantanti, un
4. simulato, falso, apparente, fittizio. stuparich, i-37: io gli
di qualcuno con un nome falso o fittizio. machiavelli, 1-vii-487: piero e
... era in origine un nome fittizio di questo genere: stare nel proprio
proprio podere di 'panciolle '(toponimo fittizio, secondo la desinenza toscana che si
caio. -paolo benino: personaggio fittizio che simboleggia una bontà eccessiva, talora
punto di riferimento geografico, reale o fittizio. -in partic.: transito di
pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. angiolini, xxiii-277:
. -figur. ornamento esteriore e fittizio. casoni, 2-17: deponete
, dall'astratto al concreto, dal fittizio al reale. preparatóre, agg
5-187: avrebbe certamente visto quel viso fittizio sovrapporsi fedelmente al volto reale, come
pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. da questo procede.
accampare come motivazione speciosa, come argomento fittizio; addurre un pretesto. g
suo modo di trattare è poetico, fittizio, descrittivo, digressivo, transuntivo e
e può essere la proiezione d'un io fittizio, d'una maschera. -trasfigurazione
di ginestre / sul commento retorico, fittizio. quasimodo, 6-37: atena dagli occhi
, di quell'entusiasmo alquanto verbale e fittizio, di quel buonumore fresconcello, di
carattere di un'opera pubblicata sotto nome fittizio. -anche: l'elenco dei nomi
pubblici, mondani. -anche: nome fittizio dietro il quale nella finzione letteraria si
.]: 4 puntolini ': cognome fittizio di persona qualsiasi ('il signor
cavalieri del san gral. -apparente, fittizio. b. croce, ii-5-52:
di ginestre / sul commento retorico, fittizio. monelli, 2-164: quelle parole
come aveva temuto, d'un appartamentino fittizio, d'un 'ridottino'. baldini,
mano. gozzano, ii-78: tutto è fittizio in noi: e luce ed ombra
linguaggio nudo e insieme rotto, femministicamente fittizio, da naturalezza studiata. -con uso
180: alla fine, come l'edificio fittizio della sua fantasia crollò in mina sotto
: il movimento non era già fittizio e artificiale, sostenuto da penne salariate,
una astrazione o schematizzazione, e perciò fittizio, è il processo mentale per cui si
notte passata. -avvenuto realmente, non fittizio. f. f. frugoni,
come aveva temuto, d'un appartamentino fittizio. montale, 7-319: in un seminterrato
segnàl], sm. letter. nome fittizio con cui i rimatori provenzali (
pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. -emozione
carattere filosofico, che hanno come ambiente fittizio un convito (con particolare riferimento a
sferrati. 3. in modo fittizio, per finta. piccolomini, 10-37
nell'inserire gli studenti in un momento fittizio ed esemplare di vita quotidiana, dove
prima celata sotto un nome falso o fittizio. carducci, iii-5-258: quando tu
dal punto equinoziale di primavera col sole fittizio e con esso vi ritorna dopo un
v.]: 'sole medio': astro fittizio al qua certe teste quadre
qualcuno (con riferimento a un personaggio fittizio assunto da un poeta come proprio doppio
nell'ossessione e nella maniera e nel fittizio della materia esaurita e stancata sulla pagina
banalizzato, semplificato. - anche: fittizio (un pretesto). b
puramente immaginato o inventato; falso, fittizio. l. alberti [g
persona nominata o firmataria; falso, fittizio. sapi, vi-1-103: furono anco
. nievo, 52: il suo entusiasmo fittizio si svampa d'un tratto.
gli appariva come non mai provvisorio e fittizio, quasi un teatro sgomberato alle quattro
reale oppure a quella di un sole fittizio, il cosiddetto sole medio, il
suo modo di trattare è poetico, fittizio, descrittivo, disgressivo, transuntivo e
-che è frutto di invenzione, fittizio (una narrazione). boccaccio,
, sm. letter. ant. personaggio fittizio a cui si attribuivano grandi doti e
, valuta verde. tasso di cambio fittizio con cui si convertivano i prezzi dei
direttamente percepibile, in contrapposizione al sole fittizio o medio, che si considera nella
rappresentazione mentale di un ente reale o fittizio, dando origine a fantasie, ad astrazioni
se tu o dante, pensassi come fittizio corpo prendendo la nostra imagine dimostra dentro
, deriv. dal nome di un personaggio fittizio per indicare una persona di mentalità e
'iperspazio': concetto astratto d'uno spazio fittizio a quattro dimensioni. 2.
irrealménte, avv. in modo irreale o fittizio, illusorio; non fondandosi sulla realtà
[6-vii-1995]: è l'epicedio fittizio, divertito e malinconico, della cina post-imperiale
autenticamente dialettale, che costituisce un dialettismo fittizio, come per esempio le forme tronche
anima, sebbene nel senso un po'fittizio ed epicureico di 'savoir vivre'.
giordani a cui con la creazione del fittizio e britannico regno della giordania sono stati
, significa che si trattava di un mondo fittizio e posticcio. r irriconoscènte
nel significato di eccessivo, grottesco, fittizio, superspettacoloso. trashing / 'tre