questo cuore accivettato / schernirà zimbelli e fischio. salvini, v-469: si dice
nuvola celeste corrusca di faville. un fischio gelido acuminato e il mostro fu lì con
6-41: un trenino buio che nel fischio querulo s'allunga, / barcollando di curva
suo nome. bellramelli, i-36: un fischio caldo e pieno che si espanse in
linea umana cadeva in terra a un fischio acuto, non era più che un
gli si arruvidava e inaspriva quel molle fischio, che prima gli era in vece
arterie. vittorini, 4-207: ha fischio di treno che gli batte alle tempie
. anguillara, 11-165: poi che il fischio non vai, col grido chiede /
non eccellenti. pascoli, 181: il fischio / del nembo che flagella aspro la
non aveva che l'odio per il fischio. il fischio non lo poteva soffrire.
l'odio per il fischio. il fischio non lo poteva soffrire. doveva essere
attrazzo del legno egli ha il suo fischio per nome e 'l suo modo d'adoperarlo
- questa brutta parola risonò come un fischio nelle sue orecchie attutite dal male.
attori. rovani, i-39: il fischio dell'avvisatore, partito dal palco scenico
. / sufola, andando con orribil fischio, / per che gli altri animai,
, e non sento / se non il fischio delle ballerine / seguire il solco dell'
: ma ecco da una banda un fischio, segno che veniva qualcuno. nievo,
come uno sparviere, / o con un fischio come un barbagianni. caro, 15-i-128
solo che è dato loro da un fischio che è d'un linguaggio sì barbaro
6-41: un trenino buio che nel fischio querulo s'allunga, / barcollando di
: « questo ne vien tosto al fischio »; / cognobbe il viso già tutto
prati. de marchi, 321: un fischio risonò nella verde bassura, e dietro
nella verde bassura, e dietro il fischio il vento portò il rombo del treno
, negli orecchi un ronzìo, un fischio continuo. [ediz. 1827 (568
: poi si vedea col fero sguardo e fischio / uccider chi il guardava il bavalischio
berrettàccio sporco, lanciava ogni tanto un fischio. -acer. berrettóne (v
vampo di solfo / fuori che il fischio del rimorchiatore / che dalle brume approda
di vita, qualche latrato, qualche fischio,... eppoi deserto e silenzio
dabbenuomo che voi mi facevate, un fischio! pratolini, 1-150: « lo
giudizioso complesso di scriteriate individualità -donde il fischio e l'applàuso -che fanno, e
i-67: di serpi e draghi il fischio e la bravura / e la varia pittura
serena e si udiva fin là il fischio dei vapori che partivano. spirava una
e là dallo stappo delle gazose, dal fischio de'razzi e dal ruotolìo dei brummi
buccina. -per simil.: ronzio, fischio (nelle orecchie).
3-81: in questo momento si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della
punte delle dita e con un suo fischio gli fa parlare. collodi, 34:
diavoli, parti che elle corrano al fischio? = comp. dall'imp.
, 7-132: non era propriamente un fischio, ma uno zufolìo sordo, piuttosto
soffici, ii-33: noi tutti intenti al fischio e al volo degli uccelli calanti incautamente
-locuz. figur. calare al fischio: lasciarsi prendere in un inganno.
siete stato tanto buono di calare al fischio, e creder subito ima tal fandonia
e che, insieme con qualche raro fischio d'uccelli palustri, rompeva l'alto silenzio
che non basta a quest'arte il fischio solo; / ma nella capannétta gli
intanto eccoti uno, che toccatole il fischio e la piva, parendogli che fussero stalla
greggi talvolta eran discosti, / col fischio il caprar sorto gli richiama. bruno
tue rupi in dorso, / al fischio degli abeti, / de'cavrioli al
: le cornacchie emisero il loro caratteristico fischio di gioia col quale salutavano il bel tempo
. lippi, 11-21: a un fischio coi bastoni, / senza tramezzo alcun,
ed eccolo il trenino col suo incredibile fischio da capraio. non è quello che ho
: in questo momento si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della
strepè in distanza: s'intese il fischio del treno. pea, 3-40:
che è dato loro da un fischio che è d'un linguaggio sì
marmo, e poi entra con un fischio in quelle di pietra, nelle viscere
con lo sguardo / come quando al mio fischio ti sporgevi / e ti vedevo appena
una solitudine certosina. se non fosse il fischio del vapore che si fa sentire ogni
nei pressi, fu richiamato con un lieve fischio convenzionale. ignoti compagni lo chiamavano.
enorme delle mani; poi un suo fischio mi richiamava al lavoro, io ubbidivo gustando
stridulo e un po'soffocato (come il fischio del merlo e di altri uccelli,
intr. letter. imitare col fischio il verso del chiurlo (per
i-285: quando fra le scene / il fischio udrò suonar, / e il fumo
formazione onomatopeica: ad imitazione del suo fischio. chiurlottèllo, sm. omit.
con le beffe, farlo favola e fischio de'letterati. manzoni, 7: e
per le sue strade altra musica che il fischio del vapore e l'organino, e
senza che dal cimbalaio si tenga il fischio moderatore delle chiavi. = deriv.
ciuciata, sf. popol. sibilo, fischio. -per estens.: beffa,
: già la civetta preparata e il fischio / amore aveva. forteguerri, 22-22:
le sue strade altra musica che il fischio del vapore e l'organino, e
in questo momento si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia
e, quando fra le scene / il fischio udrò suonar, / e il fumo
delle tue rupi in dorso, / al fischio degli abeti, / de'cavrioli al
pressi, fu richiamato con un lieve fischio convenzionale. ignoti compagni lo chiamavano.
, i-28: tosto verran le vagabonde al fischio / de l'aura tua bifolca,
cornaménto, sm. ant. fischio delle orecchie. salvini, 39-iv-41
dura sferza oprando, or grido or fischio, / l'incatenate genti afflitte e stanche
. pascoli, i-360: ascoltò tra il fischio del vento che gli agitava l'ancor
rajberti, 2-99: già era dato il fischio della partenza: e io, salto
rottami di depositi, si sentiva qualche fischio tranquillo di operai, o qualche voce
pea, 7-n 7: u solito fischio con la pallina dentro, stridente di
. pascoli, i-360: ascoltò tra il fischio del vento che gli agitava l'ancor
tutti insieme principiarono a fischiare, un fischio maligno di dileggio. -riferito anche
, una massa fragorosa mi rasenta; un fischio, correndo, è rotto daltaria.
, / mai non udisti un sùbito / fischio e di passi un concitato suon?
diede a fuga dirotta. gli lanciai un fischio di richiamo, ma il cane
al suolo e le labbra atteggiate a fischio.
noi ci ricordiamo delle paure suscitate dal fischio e dal fumo delle vaporiere, e
, vi passa, / e un fischio fa continuamente, il fiato, / che
commosso a dolore e collera con un fischio più gagliardo mandar fuori de'gemiti. baretti
il fier rughio, al drago il fischio. ariosto, 15-38: vide leoni e
con un serpente, che al primo fischio che diede impresse mortai contagio nel cielo
d. battoli, 21-215: ubbidienti al fischio, assidui al remo, fedeli alla
s'internava fra i boschi folti, un fischio acuto, un colpo di fucile e
. verga, i-308: si udiva il fischio del pastore echeggiare nelle gole. pascoli
ed è quegli di cui sentito abbiamo il fischio; e se ci ritrova insieme,
: « quando fva poco udvemo il fischio della vapovieva... ».
spolverini, xxx-1-104: al primo / fischio di lui che le governa, tosto /
ore uguali alla sua campana e con un fischio di fabbrica, più esigente della campana
. alvaro, 9-245: perché il fischio è il segno di disapprovazione? perché in
e senile dove ogni esse è un fischio. serao, i-873: parlava a mezza
nel cielo bianco. levi, 1-23: fischio al mio cane barone, che mi
di parlare, ora non udivano che il fischio dell'estate percorrere di cespuglio in cespuglio
: non s'osserva del nocchier più il fischio, / come awien sempre in uno
ore uguali alla sua campana e con un fischio di fabbrica, più esigente della campana
fa. montale, 3-16: un fischio rauco di sirena, un fa leggermente calante
. e l'idiota urlo del fischio. pavese, 119: il mattino è
3. fare il falco: fare un fischio simile allo stridore del falco (i
ode per l'ombre nere / che il fischio acuto del carrettiere, / o romor
la civetta e gli schiamazzi e 'l fischio. grazzini, 2-108: gli è pazzia
. serao, i-127: fa un fischio, io ti sento e mi addormento più
sotto la finestra di fausta e modulò un fischio leggero e mesto; un fischio da
un fischio leggero e mesto; un fischio da cacciatore. pavese, 6-20: le
in vagoni di lusso, attese il fischio della partenza. -grado, carica,
d. bartoli, 21-215: ubbidienti al fischio, assidui al remo, fedeli alla
nel lontano, fendette l'aria il fischio del treno diretto che partiva per le
uguali alla sua campana e con un fischio di fabbrica, più esigente della campana
canelli nel senso della ferrata, del fischio del treno che sera e mattina correva
alto frastuono il vapore; / poi il fischio più acuto divenne, e via lunge
pianura sottoposta, credevano di udire il fischio della ferrovia, di là delle colline,
stretta per permettere la fuga, cominciò un fischio rabbioso che formava delle parole.
voce onomatopeica che imita il suono del fischio (ed è spesso ripetuto a indicare maggiore
; immane pe 'l buio / gitta il fischio che sfida lo spazio. d'annunzio
2. suono onomatopeico che imita il fischio. buonarroti il giovane, 9-543:
i fili del telegrafo, / col fischio del vapore, / ti sparvero dal cuore
rientrante colava, alternato al respiro, un fischio unito ad un filo di bava.
tose, fistiare), intr. (fischio). emettere un suono acuto e
, fischia quando avvista l'aquila (al fischio tutte le marmotte si arrotolano sotto i
ripetere un motivo musicale, modulando il fischio. - anche per simil. e al
9. attirare gli uccelli, imitandone il fischio. dossi, iii-204: non un
. tose, fistiata), sf. fischio prolungato e sonoro, spesso accompagnato da
se mi baci. 2. fischio d'intonazione particolare, spesso convenuto,
a certi uccelli); modulare il fischio seguendo o improvvisando un motivo musicale,
richiamare gli uccelli, con o senza fischio meccanico, imitandone il verso. -anche
aveano udito ad una data ora un fischio, al quale si rispondea incontanente dall'
plastico, soffiando nel quale si produce un fischio (ed è particolarmente usato per fare
guardarlo. = deriv. da fischio, col suffisso strumentale. fischio
fischio, col suffisso strumentale. fischio (popol. tose, fìstio),
e i serpenti non han veleno o fischio, / onde dal volto al cor
/ livida spuma e che 'l suo fischio s'oda. marino, 367: i
delle bisce / lo striscio e il fischio ovunque si rivolta. padula, 497:
distinguere il gracidamento delle rane, il fischio dei rospi, e il frullo che
ii-723: i grilli mandano l'acuto fischio dalle tane e il vento porta qua
. d'annunzio, iii-1-1112: odo il fischio dell'aquila pescatrice. soffici, v-2-361
tra le scope, e il suo fischio ha il suono di un bacio.
che cosa racconta / la terra, il fischio dei merli / nascosti nel meriggio affamato
velo / e che baiardo al tuo fischio venissi: / tra furbo e furbo sai
gnoscere da quello, come i galeotti dal fischio, quanto abbiano a fare, o
1-28 (i-372): cornelio fece un fischio, al quale messer ambrogio conobbe che
or dura sferza oprando, or grido or fischio, / l'incatenate genti afflitte e
seguia 'l suo cenno come gregge il fischio. parini, giorno, iv-176:
discorrere col damo, quando sentiva un certo fischio. serao, i-648: era,
i-648: era, più spesso, qualche fischio lungo, espressivo, a cui un
, espressivo, a cui un altro fischio lontano, debole, rispondeva, il
lontano, debole, rispondeva, il fischio tradizionale dei malandrini, il fischio dei ladri
il fischio tradizionale dei malandrini, il fischio dei ladri. alvaro, 9-245:
9-245: non avevo mai pensato che un fischio potesse avere un significato così complesso come
apparve in quella circostanza. perché il fischio è il segno di disapprovazione? perché
/ ogni anno risorge a mattutino / il fischio del muratore. -figur.
filo, col più lieve soffio, col fischio più piccolissimo, per tutto dove vuole
colava, alternato al respiro, un fischio unito ad un filo di bava.
di respiro / che s'empie e nel fischio si allenta. -in partic
costerà ch'ai tordo el suon del fischio. s. bernardino da siena, 990
tempo che si suole pigliare dei tordi al fischio colla pania. poliziano, 189:
solleciti el zimbello, / e col fischio ogn'uno alletti: / tireresti a un
un sparviere, / o con un fischio come un barbagianni. erasmo da valvasone
/ ad informar le cantilene e 'l fischio. rosa, 116: più d'un
morir, più che a trescare il fischio. c. i. frugoni, 708
'l vischio / e gli ordigni a vario fischio, / onde vidi con piacere /
fanno il verso agli uccelli, e al fischio sembrano uccelli, sì uccellatori. soffici
po'più lontano con tra denti un fischio fatto d'un nastro di seta in tirare
... oh dio, un fischio acuto, lacerante, dalla piccionaia..
piccionaia... benedetto, benedetto fischio! in reazione, infittivano ora gli applausi
con le beffe, farlo favola e fischio de'letterati. 3. suono
dove ogni 'esse 'è un fischio: - o cospetto di bacco!
). massaia, vii-196: il fischio del vapore diede l'avviso che si
nostro stendardo; esso ci risponde col fischio di saluto, e noi replichiamo con
gorgoglio di polla, / un lontano fischio di treno. jahier, 14:
fanali -che... con un fischio di fabbrica, più esigente della campana
/... / fuori che il fischio del rimorchiatore / che dalle brume approda
il treno si mosse, senza un fischio, senza uno squillo di tromba,
iv-26-34: diversi venti con mugghi e con fischio / soffiavan per quel mare, andando
dette « maggiori », che col fischio de'fulmini e col fragore de'tuoni volesse
tracio suon chetavasi / de'venti il fischio e l'ira. tommaseo, i-401:
che reca il polline, né il fischio / del nembo che flagella aspro la vite
il rugghio confuso dall'incendio e il fischio del vento libico. pecchi, 11-188
per la naturai tenerezza disposti a tremare al fischio d'una verga, alla minaccia d'
/ sanguinoso rotai già pria che il fischio / ivi si udisse di tua fionda
al comandar, né della sferza al fischio: / de'dardi al tintinnir dentro il
colpo di grosso calibro, senza rombo né fischio d'arrivo. idem, 6-304:
idem, 6-304: risentiva ora il fischio dell'aria mentre la fendeva a motore
: affo stridore delle ruote e al fischio dei freni era succeduto un perfetto silenzio
tutti si posano al sonar d'un fischio. ottimo, iii-556: introduce qui una
galeotti, quando il nocchiere suona il fischio, al quale tutti posano i remi.
iii-449: i galeotti, quando suona il fischio, vel su- folo, del suo
greggi talvolta erran discosti, / col fischio il caprar sorto gli richiama. baldi
andrò pian piano / cacciando ora col fischio or con la verga / l'assetate caprette
. 10. locuz. -col fischio, fatto col fischio: perfetto,
. locuz. -col fischio, fatto col fischio: perfetto, fatto a puntino.
lusso, di quelle fatte proprio col fischio. bartolini, 250: egli è inferocito
, egli è un ebreo di quelli col fischio! -col fischio, un fischio
di quelli col fischio! -col fischio, un fischio: niente affatto.
fischio! -col fischio, un fischio: niente affatto. guadagnoli, 1-i-120
o nulla! -bene! -bene un fischio! credeva di morire. / -la non
di dire. -non importare un fischio, non valere un fischio: non
importare un fischio, non valere un fischio: non importare nulla, non valere niente
le parole di lei, quanto un fischio. -prender fischi per fiaschi, prender
= deverb. da fischiare. fischio, sm. raro. sibilo continuato,
gran frequenza, ma l'affanno ed il fischio si mantenevano del medesimo grado. manzoni
affannosa, negli orecchi un ronzìo, un fischio continuo, un fuoco di dentro,
; il maschio emette spesso un tipico fischio forte e acuto; la carne è saporita
punta. = acer, di fischio. fìscia1, sf. bot
. = da fistio variante di fischio. fistióne, v. fischione
che reca il polline, né il fischio / del nembo che flagella aspro la
respiro / che s'empie e nel fischio si allenta. 2. dimin.
vive felice. palazzeschi, 7-91: un fischio... si eleva fino ai
il rombo / e de'frassini il fischio alla bufera. d'annunzio, v-1-332:
fragore. govoni, 2-100: il fischio lacerante / del treno che franava verso
applauso. vittorini, 4-120: un fischio del treno si frantuma nella corsa.
1-143: 'fraschetto'... è quello fischio che adopera il nocchiero, o il
frasconaia / bella e ben posta, il fischio e gli schiamazzi / fanno calare i
sente nell'orecchie un bisbiglio, un fischio, un tinnito. 4.
verri, i-26: solo udivasi il fischio de'flagelli, lo stridore delle rote
freni. soffici, v-2-364: improvvisamente un fischio lungo e acuto strisciò per l'aria
govoni, 1200: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a
tu solleciti el zimbello, / e col fischio ogn'uno alletti: / tireresti a
di distinguere il gracidamento delle rane, il fischio dei rospi, e il frullo che
/... / fuori che il fischio del rimorchiatore / che dalle brume approda
velo / e che baiardo al tuo fischio venissi; / tra furbo e furbo,
con le beffe, farlo favola e fischio de'letterati. siri, vi-468: scopo
galeotti, quando il nocchiere suona il fischio, al quale tutti posano i remi
soffici, v-2-81: dall'orto arrivava il fischio di un giovane merlo che si provava
moravia, xi-436: ci fu un fischio, un gemito di ferraglia, un lamento
: ubbidiscono alla tromba e non al fischio, si movon a suon di tamburo e
immane pe 'l buio / gitta il fischio che sfida lo spazio. de amicis,
da quello, come i galeotti dal fischio, quanto abbiano a fare, o a
194: non così dell'aspide il fischio si dovrebbe fuggire, né del basilisco il
sia dunque permesso di cacciare un bel fischio fra tanti osanna; non fosse altro per
gorgoglio di polla, / un lontano fischio di treno. cor azzini, 55:
. casati, ii-1-883: ci risponde col fischio di saluto, e noi replichiamo con
dicesi di queiracuto romoreggiare, e quasi fischio, che fanno i liquidi prima di
dà a far de'guaiti acuti come il fischio d'una locomotiva. svevo, 2-471
cavalli. cicognani, 1-20: un fischio strascicato, un allentare a due o
verso imitativo / che dell'aspide par fischio effettivo. cattaneo, v3- 22:
g. gozzi, i-17-118: un orribil fischio, un moto, un turbine /
rosignolo... impara ogni sorte di fischio e voce, non solo d'altri
repentino. savinio, 1-112: il fischio e l'impennamento della locomotiva indicano che
si lascia vin al semplice fischio di un tuono. fagiuoli, iii-85:
. giuglaris, 29: al primo fischio che diede [il serpente] impresse
; / ma augel vecchio né per fischio, / né per esca cala al vischio
incatenate, / del comito ad un fischio, in galea fanno / ritto l'alber
i pettirossi calano canterellando e rispondendo al fischio e agli zimbelli. idem, 6-xii-15
un turco in raugia. -to'quel fischio, / e va'alla quercia. incorporerai
curvi e incretiniti non udissimo più il fischio della verga. deledda, 1-219:
nel ballatoio, diè in questo punto il fischio di guerra. carducci, iii-23-10:
3. fenomeno elettrico di disturbo, fischio, crepitio. c. e.
, il pianto, il riso, il fischio, il sospirare, o cose tali
, 9-123: ho inseguito il tuo fischio di canaria. pratolini, 8-252: i
cominciò a esalare: odi il mio fischio, / driada; il vivere più nel
catone volgar., 1-145: con fischio dolce suona l'uccellatore insino che inganna
l'uccello lamentarsi con una specie di fischio intasato. bocchelli, ii-460: -dopo molto
dolcemente / lo scorgi, e il fischio consueto intenda. -in relazione con
con altro perseguitano col ghigno e col fischio, e con la delazione pubblica, che
degli strumenti, hanno stabilito che un tale fischio, chiamato per loro il corista,
udito dalla calle chiamare con un picciolo fischio epidoro, e poi l'aveva veduto introdurre
sento che di me più suoni il fischio, / i'te la 'nzepperò di pan
leone il fer rughio, al drago il fischio, / e quale è uom di
. govoni, 2-100: il fischio lacerante / del treno che franava verso roma
sull'abitato. pea, 1-391: un fischio lacerò quell'oasi di silenzio. palazzeschi
laguna. bonsanti, 5-30: il fischio e lo sciacquio dei remi, come
. govoni, 9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a turno
/ piazza meridionale cui sgomenta / un fischio solitario. 12. attutirsi (
leone il fer rughio, al drago il fischio. m. adriani, i-io:
: levossi da quei dentro allora un fischio / stupendo. tasso, 11-iii-
annunzio, iii-2-271: s'ode il fischio del vento libico. -stor.
lo fa allungare e gonfiare emettendo un fischio e che, cessando di soffiare,
livida spuma, e che 'l suo fischio s'oda. b. corsini, 8-12
misasi, 7-i-93: si intese un fischio nel buio. poi due gridi soffocati,
e il lucarino / vo chiamando con il fischio. pananti, ii-35: contro i
. alvaro, 11-47: si sentiva il fischio della macchinetta espresso, l'acciottolio dei
insormontabile, / prima che col suo fischio / mefistofelico / lo azzannasse la folgore
il basilischi] spaventava la gente col fischio / e con la vista il sangue altrui
di giugno non si sente che il fischio d'appello ed il canto della sterpazzolina,
o satana! / pel tuo ilare fischio che fa le serenate, / curvo su
fiorentino, né fare l'unisono al fischio di mercato vecchio. = voce
/ livida spuma, e che 'l suo fischio s'oda. idem, 13-41:
366: imperioso / del suo gran fischio fa tremar la serva / pisa il
e nevai / in un colpo di fischio s'imbucano / per le moreniche'grotte.
sul ballatoio, diè in questo punto il fischio di guerra. misasi, 5-131:
e non sento / se non il fischio delle ballerine / seguire il solco dell'aratro
trionfato della vanità, degli allegri menin- fischio che tengono il campo. =
il canto degli altri uccelli, il fischio dell'uomo e le suonate che da
. se il merlo non sente il fischio... le poverette si cuociono
diventarci volentieri, per meglio dilettarti col fischio e per tenerti con mille versetti sempre allegra
.. chi si risente per lo fischio di una sferzata metaforica, mentre ch'
.. se il merlo non sente il fischio,... le poverette si cuociono
e la galea le fa solo col fischio. d. bartoli, 43-4-396: è
iv-26-36: diversi venti con mugghi e con fischio / soffiavan per quel mare, andando
sparsi, / tele mobili ad un fischio, / ch'or di marmo azzurro e
, di ruggir, d'urlo, di fischio / riempie l'aria un suono incerto
ben vivere e, come serpe al fischio, / non altrimenti fa tuo seme mischio
: levossi da quei dentro allora un fischio / stupendo, che il co- nobber
un gozzo, un topo, un fischio, / un bicchier, uno specchio /
soffio che reca il polline, né il fischio / del nembo che flagella aspro la
un lamento, un grido, un fischio), regolando e variando opportunamente l'
: avevamo studiato per l'aldilà / un fischio, un segno di riconoscimento. /
modulazione sommessa. -sibilo, fischio prolungato. baldini, 3-61: mi
del giorno, / ch'ode un fischio lungo laggiù, / riprende nel cuore
dell'onde, / dei venti il fischio e il mormorio frequente / dell'agitate
al comandar, né della sferza al fischio. pascoli, 662: udiva egli
con un serpente che, al primo fischio che diede, impresse mortai contaggio nel
, 1-477: lungo la ciminiera il fischio a vapore mugge come un bue prigioniero
o no che la murena / voli al fischio del serpe e l'accarezzi? /
gli veniva incontro, si udiva il fischio, quindi apparve il muso della locomotiva
riprodurre le melodie col canto e col fischio (e mutismo tonale è la perdita
destinato a contenere dere, senza fischio, senza nasaggine. unguenti e belletti
meno malinconico, brutale e prodigioso d'un fischio di sirena. gadda conti, 2-227
tremare come foglie al vento al semplice fischio di un tuono e confessare con trepidi
. si scorge nell'andatura e nel fischio di costui [il re di lora]
forteguerri, iv-431: odo già il fischio delle mie nerbate. bresciani, 6-1-143:
tanto sui gridi e i richiami sibilava il fischio del capo- stazione, si vedeva la
); acuto (un suono, un fischio). v. borghini, 8-612
. gatto, 1-119: in un fischio / acuto e netto penetra la sera /
da lui altra voce che un certo fischio o strido che pare che suoni '
: non s'osserva del nocchier più il fischio, / come avvien sempre in un
a ogni giro della bestia dava un fischio lamentoso. egli, da lontano,
il tema principale di solo col fischio. un discorso o di uno
garibaldi. cantoni, 348: è il fischio del nostromo che muta la guardia
4-4-310: in quanti modi mova ad un fischio di bacchetta il cavallo i piedi obbedienti
sulla porta, soggiunse: « fai un fischio giù e di'a quell'altro che
di giugno non si sente che il fischio d'appello ed il canto della sterpazzolina,
intanto eccoti uno che, toccatole il fischio e la piva, parendogli che fussero stalla
spaventato, la tormenta faceva un opaco fischio. -che produce suoni compatti e indifferenziati
emancipatore. nievo, 198: il solito fischio la solita tavola; e la traversata
1-iv-383: si scorge nell'andatura e nel fischio di costui un'orgogliosa negligenza. scalvini
/ marte superbo, ed all'orribil fischio / dei bellicosi folgori sonanti / soavemente
stracche / con la verga e col fischio a otta a otta. giuliani, i-150
. bernari, 3-427: fai un fischio giù e di'a quell 'altro che si
in corsa verso il mare, il fischio della locomotiva righerebbe l'aria con quella
civetta e gli schiamazzi e '1 fischio. grazzini, 565: l'ire attorno
della lascivia non mi trarrà più con il fischio del senso nella frasconaia della carnalità.
quando prende il volo, fa ordinariamente un fischio forte e sonoro. lessona, 1070
-segnale impartito a voce o con un fischio o sparando in aria un colpo di
6-iii-23: io veggo la pastorètta rimettere col fischio e colla mazza alcune sbrancate pecore,
s. v.]: altro che fischio vuol la pecora. chi ama la
il renaiolo / penna di vapore sul fischio che si sentirà. 8.
turbe incatenate, / del comito ad un fischio, in galea fanno / ritto l'
una catenella,... il solito fischio con la pallina dentro, stridente di
: mio zio passa insonne nel lungo fischio che, dal varco tra i due tunnel
: / pur la pertica e il fischio li raffrena. 5. dimin
l. bellini, i-1-596: ha quel fischio una frase che vuol dir voga forte
non canta, ma fa un tal fischio frequente che dicono picchiare. -stridere
a saltare il rospo / col suo piccolo fischio. 19. fioco, tenue (
regola la voga a suono di fischio, ma il pilotto con un bastoncello
, deriv. da ping 'sibilo, fischio [di una pallottola] ', di
, 12: s'averà in oltre il fischio e con quello imitando quel loro [
per il loro pio, pio, fischio che continuamente ripetono. pratesi, 5-323:
volo, incominciano a ripetere il loro fischio 'psi, psi, psi...
: 'pispola': dicesi anche un piccolo fischio d'ottone, col quale si rifà il
, facendo sentire più volte il loro fischio 'bssiim, bssiim', fischio ancor esso
volte il loro fischio 'bssiim, bssiim', fischio ancor esso affatto diverso da quello della
: intanto eccoti uno che, toccatole il fischio
. saluzzo roero, 3-i-206: dà fischio il vento sopra il mare infido / che
sembri una moderna e appropriata galanteria il fischio plausorio: però, è una melanconia.
tutti si posano al sonar d'un fischio. parini, xvi-6: se robustezza ed
comando, dato con la voce, col fischio o con segnale di tromba, per
sinisgalli, 3-83: tu sperdi col fischio i sapidi fumi / che salgono dalle
, 5-82: rombo di vento, o fischio di sampo- gna, / non può
casa a matilde e le feci il solito fischio di richiamo. p. levi,
ritirare le valigie, e udendo il fischio che annunziava il passaggio del treno diretto
194: non così dell'aspide il fischio si dovrebbe fuggire né æl basilisco il guardo
e aveano udito ad una data ora un fischio, al quale si rispondea incontanente dall'
: il commissario di bordo lancia il fischio della partenza. l'equipaggio ammaina i prodesi
'vedovo 'di prima e il fischio satanico e progressista del vapore andò come
non bisognava ch'ei mi provocasse col fischio, perché alla gratitudine basta un cenno
. govoni, 9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a
.. permesso di cacciare un bel fischio fra tanti osanna, non foss'altro per
rossa che premuto sulla pancia mandava un fischio. g. bassani, 4-99: tutto
: il cacciatore, munito di un fischio da quaglie, detto quagliere, va,
ne'prati, ed imitando con quel fischio la voce della quaglia femmina, scuopre
querela del violoncello. -sibilo, fischio del vento. borsi, 1-25:
cavalletti. -lungo; ripetuto (un fischio, un rumore). cicognani,
manovrante in piazza, il suo querulo fischio, l'ansante stantuffo,...
3-59: mio nonno / sapeva col fischio delle chiavi quietare / il pianto dei nipoti
leone il fer rughio, al drago il fischio. tebaldeo, xxx-7-25: più ti
spense. govoni, 8-37: il fischio / raccapricciante della serpe. landolfi,
intervalli e spegnendoli o mescendoli al suo fischio, li rendeva più singolari. viani,
, il raglio d'un asinelio, il fischio d'un pastore. c. e
nella ragna, far venire con un fischio alla ragna, levarsi, uscire dalla
reina giovanna / la fo venir con un fischio alla ragna. sabba da castiglione,
rasa. fracchia, 416: un fischio echeggiava a un tratto e allora si rompevano
, e tu vedresti ad un solo fischio e bande e soffitta cangiarsi così che il
o con lo sdruscio di lingua o fischio di bacchetta o piccata di sprone.
/ presso a biancone, a un fischio co'bastoni, / senza tramezzo alcun,
il raglio d'un asinelio, il fischio d'un pastore. -trattenere,
. fucini, 17: fece un fischio e sbucò, sguazzando nell'acqua fino
sabato si riaffacciava se non quando un fischio del postino mi richiamò al cancello.
che un'anima... al primo fischio del cacciatore infernale gli ricalasse subito in
sabato si riaffacciava se non quando un fischio del postino mi richiamò al cancello e
per il loro 'pio, pio', fischio che continuamente ripetono. -individuare,
centro, al nocchiere che deve col fischio rendere gli onori al barcarizzo e all'
schiare di nuovo; rispondere a un fischio con un altro fischio. -anche:
rispondere a un fischio con un altro fischio. -anche: ripetere fischiando un motivo
: fischiare di nuovo o rispondere al fischio con fischio. 2. risonare
di nuovo o rispondere al fischio con fischio. 2. risonare nella mente
). baldini, i-526: il fischio della locomotiva righerebbe l'aria con quella
... cantano facendo un bel fischio pieno e sonoro, modulato sempre nel modo
spelagati i felicissimi pas- saggieri, al fischio della bacchetta mosaica, rotto il freno
pecoraio né intendendo la voce e il fischio di lui, poco bene la mattina
, né rimenare, né dito nel fischio, né sotto i sonagli. bracciolini,
stracche / con la verga e col fischio a otta a otta. -trasportare
un vampo di solfo / fuori che il fischio del rimorchiatore / che dalle brume approda
aiuto. bonsanti, 5-27: lo stesso fischio si ripetè più lontano, come di
altro sospetto; / ma s'ode un fischio, un grido; ei si rinselva
. stuparich, i-233: a ogni fischio di shrapnel che s'awi- cina,
gambini, 13-16: si alzò un fischio che quasi lo rintronò, e una fitta
si posano al sonar d'un fischio. boccaccio, i-453: il mare imbiancava
ma piacevolmente melanconico, unendo il loro fischio monotono e ripetuto ad uguali intervalli collo
raimondi, 4-140: dalla locomotiva uscì un fischio lungo, modulato, ripreso.
. baldini, i-44: a un fischio d'uno dei tre, risbalzavamo tutti
di lor parea venenato angue / riscaldato col fischio e col soffiare; / di che
/ tutti si posano al sonar d'un fischio. niccolò del rosso, 1-370-3:
sprezza la pace, / spinge nordico fischio / le russe vele, e ne paventa
/ sufola, andando, con orribil fischio, / per che gli altri animai,
colui / che va a rispondere a un fischio. -di rischio (con valore
sponda! misasi, 7-i-183: un fischio acuto risuonò per le tenebre. de
ogni anno risorge a mattutino / il fischio del muratore. 7. alzarsi
: novelli manifestava con sospiri risucchiati a fischio, con gesti di cicogna, il proprio
'ious', come zeus a'greci dal fischio del fulmine. il più cospicuo delle
in contrada de'boccanegra, odesi un acuto fischio. f. pona, 4-381:
veniva di tanto in tanto dal porto il fischio roco, profondo, malinconico di qualche
timida colomba, / né pur un fischio ne l'andar scopriva. -con
marchesa colombi, 2-220: finalmente udii il fischio della macchina, poi il rombare pesante
pirandello, 7-215: s'era appigliato al fischio del treno, come si sarebbe appigliato
percezione soggettiva continua o intermittente di un fischio o di una vibrazione (e ha
671: né può la nera nave al fischio 7 del vento dar la tonda
il dolce grido femminile / né il fischio lacerante / del treno che franava verso
. musasi, 7-i-93: si intese un fischio nel buio. poi due gridi soffocati
leone il fer raghio, al drago il fischio. salvini, 13-239: due boni
quando il rugghio confuso dell'incendio e il fischio del vento libico. moretti, i-571
da uno zuf- folino di nichelio un fischio rullato. rullatóre, sm. tipogr
di tanto in tanto dal porto il fischio roco, profondo, malinconico di qualche vapore
sella. baldini, 1-10: al fischio poi del treno che vuol ripartire, tutti
gradevole. cassola, 2-459: modulava il fischio in maniera sapiente, tenendolo anche a
, scommetto, dà fiato a un fischio sbarazzino. 8. sf.
manovrante in piazza, il suo querulo fischio, l'ansante stantuffo, lo sbattagliare
/ gli otri, e la furia ne fischio dei venti: / la vela si svoltò
il trauma grigio-verde nero-argento impelleva concomitato da fischio ohi ohi ohi della vaporiera in attivo
altra topolino che non c'entrava un fischio. sborniatura, sf. letter
: johnny gli fece cenno, poi un fischio e quello si sboscò, con aperta
dalla colpa alle lagrime non più che col fischio d'un avviso! carrer, 2-72
marchesa colombi, 2-220: udii il fischio della macchina, poi il rombare pesante
dàmmene il segno; poi attenti al fischio, e giù in un attimo i remi
per i freni automatici, per il fischio e per la scatola a sabbia.
la civetta e gli schiamazzi e 'l fischio. grazzini, 232: non già
frasconaia / bella e ben posta, il fischio e gli schiamazzi / fanno calare i
sciacquìo. bonsanti, 5-30: il fischio e lo sciacquio dei remi, come le
. jahier, 14: con un fischio di fabbrica... libera alle strade
acqua ripercossi tutti si posano alsonar d'un fischio. antichi portolani italiani, 246: quando
uccello. savinio, 3-73: col fischio tentava sedurre i corvi. la sua
sono effettuate per lo più con il fischio o la sirena; quelle radioelettriche sono
14-49: il safia fece tre segnali col fischio, s'allargò, cominciò a battere
]: 'segnali acustici': squilli fatti col fischio a vapore o con la sirena,
di combattimento, di manovra (emessi col fischio per indicare il lato dell'accostata o
, di partenza (effettuati con il fischio o la bandiera). fincati,
31. sport. suono (fischio, sparo, percussione del gong,
: avevamo studiato per l'aldilà / un fischio, un segno di riconoscimento.
serpente. -conoscere il serpente al fischio: avvedersi di un sona grazie a
premonitore. grillo, 269: al fischio ha conosciuto il serpente. -essere
quasi indiano, il rombo e il fischio dei treni. montale, 13-23: senza
aria e fa loro vederla e sentirne il fischio. g. gozzi, i-14-
/ al comandar, né della sferza al fischio. -in espressioni comparai, per
ai convogli in corsa, sferzati dal fischio delle locomotive, incalzati dal bombardamento delle
(sibillante). che emette un fischio continuato e sottile (un animale,
profondo un grande piacere. di fischio percepita all'interno dell'orecchio.
di muro. -fuoriuscire con un fischio (un getto di liquido o d'
l'aria (una voce, un fischio, ecc.). ciampoli,
volendo schiafsibilata, sf. ant. fischio di scherno. te. banti
. sibilìo, sm. fischio continuo e fastidioso. -in partic.
(in partic. dai serpenti); fischio degli uccelli; ronzio frusciante e insistente
che n'esca un sibilo o fischio. a. serra, 160: uno
, sm. ant. e dial. fischio, sibilo. cornazano, 1-64:
. il milan non vale un fischio o siffolo che dir si voglia. qui
emanuelli, ii-104: facendolo seguire da un fischio lungo, modulato su due toni,
, ora acuto ora smorto, il fischio delle locomotive. arbasino, 7-62: s'
consonanti le più stranamente accozzate,., fischio,.. sibilo di tante smozzicature
se tu 3. strepito, fischio. fossi ammesso in parnaso, altriufficio
in modo così insolito che ne uscì un fischio potente. -ventola usata per
uccellatori, qual con foglie, qual col fischio, rappresentar le lor voci sì gentilmente
: doro non gli badò e fece un fischio sommesso come quando si chiamano i cani
giovava menare né rimenare né dito nel fischio né sotto i sonagli. b.
tutti si posano al sonar d'un fischio. buccio di ranallo, 1-395: una
tordi. - con meton.: il fischio che se ne ottiene. tanara,
]: sordino dicono i cacciatori quel fischio con che e'chiamano i tordi alla
, 1-142: in quel momento sento un fischio da spaccare le orecchie, un fischio
fischio da spaccare le orecchie, un fischio lungo e mi volto: erano due di
intesa. arpino, 16-102: un fischio lontano parve richiamarli. si diedero di
; immane pe 'l buio / gitta il fischio che sfida lo spazio. montano,
vanno per la città avvisando col loro fischio alle case l'ora di fare il pane
, spelagati i felicissimi passaggieri, al fischio della bacchetta mosaica, rotto il freno de'
labbro ». bonsanti, 5-25: quel fischio... lo stava udendo ancora
spiritato. bacchelli, 15-67: un fischio lacerò l'aria, lungo, acutissimo,
: allo sprone i cavalli, al fischio i cani, ed al bastone intendono i
al comandar, o della sferza al fischio. -che emette bava abbondante e
squi, inter. ant. riproduce un fischio. buonarroti il giovane, 9-534
, squi'. imitato il suono del fischio, siccome imitò il suono dell'usignuolo aristofane
bei fior cantava. -sibilo, fischio acuto del vento. goldoni, xiii-241
meton., l'automobile stessa, il fischio di una locomotiva). panzini
in largo sui campi... un fischio di vaporiera. 2. risonare
da un clacson o da una sirena; fischio di una locomotiva a vapore.
ora ascolti un sibilo sottile, poi un fischio, poi un afono trillo, un
stridere. arpino, 16-102: un fischio lontano parve richiamarli. si diedero di
: « ssst!.. non fischio!.. verso i cappuccini!.
, 4-17: « sss » un leggero fischio, proveniente da destra, mi fece
quando attaccò la dirittura finale emise un fischio... le stanghe si alzarono.
di giugno, non si sente che il fischio d'appello ed il canto della sterpazzolina
gravi ai frutteti; il canto è un fischio acuto, alternato a un gorgheggio modulato
. soffici, v-2-324: il suo fischio [della cinciallegra] s'alza e
: insanguinar credendo il rostro edace, / fischio di orribil drago ecco rimbomba, /
partic.: grugnito di maiale; fischio di marmotta; squittio di topo;
, i-459: un flebile acuto stridulo fischio di vaporiera ci fece pensare a un lungo
prolungato, in par- tic. un fischio, un sibilo). - anche sostant
strisci nel fosso dove il piede desta il fischio. cassola, 6-11: indugiava a
4. modulato lungamente (un fischio). rebora, 166: fischi
. / sufola, andando, con orribil fischio / per che gli altri animai,
vedere. 2. risonare (un fischio, un sibilo). ca'da
(sùbbio), sm. region. fischio, sibilo. ca'da mosto
] sufili. 2. fischio, ronzio delle orecchie. bencivenni,
, ta-ta-tan, emettendo a tratti un lungo fischio. -con riferimento al ritmo di
che si suole pigliare de'tordi al fischio co la pania. capitoli della bagliva di
sente nell'orecchie un bisbiglio, un fischio, un tinnito, un nido di zanzare
dolce tintinno rendendo. 2. fischio, ronzio all'orecchio conseguente a una patologia
fiaschifxcll-l-240: allor bisogna sia aiutato co 'l fischio della bacchetta,... tenendo
maremma barbigiioni. monti, vi-130: il fischio de'tordi ha cominciato a farsi sentire
si vede; / ch'or col fischio, or col grido mai non resta,
ii-260: ella è stanca: sentire il fischio del treno che passa e morire è
tremare come foglie al vento al semplice fischio di un tuono, e confessare con trepidi
frugoni, vii-292: mi rappellò diogene col fischio ai trionfi della sua lucerna, acclamata
/ bella e ben posta, il fischio e gli schiamazzi / fanno calare i tordi
, allarmi, ecc.); fischio prolungato di treni. moravia, vi-348
? », picchio, urto, fischio, e invidio le zenzale / che ponno
sul ballatoio, diè in questo punto il fischio di guerra -diffusione di un
verran le vagabonde [pecore] al fischio / de l'aura tua bifolca. de
un vampo di solfo / fuori che il fischio del rimorchiatore / che dalle brume approda
ai leoni, / che sperda col suo fischio i lupi. 5. umidità
l'aria un mugio di leon, un fischio d'angue, tal che ogni ucello
lor parca venenato angue / riscaldato col fischio e col soffiare; / di che
con un serpente, che al primo fischio, che diede, impresse mortai contagio
scattò dalla fontana, mandando un lungo fischio verso la ragazza si buttò a correre per
passeroni, iv-161: augel vecchio né per fischio, / né per esca cala al
peso. gavoni, 9-29: con il fischio agghiacciante la sirena / richiama dentro a
era [il trenino] tutto fumo, fischio e fracasso, ma eran più le
treno gli veniva incontro, si udiva il fischio, quindi apparve il muso della locomotiva
uscita dallo stabilimento m'era annunciata dal fischio della sirena e dal cantarellare xilofonico di
(zìffolo, zìffulo), sm. fischio emesso soffiando fra i denti, fra
passaggio [de'tordi] per il fischio, o, come propriamente si chiama,
sciagura / non risponde il zimbel secondo al fischio. 3. lusinga, allettamento,
sm. lo zufolare; zufolio, fischio. vasari, i-723: né si
zuffolata), sf. breve suono o fischio pro dotto con lo zufolo
sm. suono prolungato di zufolo; fischio non forte ma insistente e fastidioso.
, 7-132: non era propriamente un fischio, ma uno zufolìo sordo, piuttosto;
cadenza. 2. ronzio o fischio nelle orecchie. misasi, 4-194:
. sibilo, schiocco ripetuto di frusta; fischio continuo del vento. guerrazzi,
referendario. 5. sibilo, fischio. lo indovinello, lvii-41: e1
lo più a forma di rumore, fischio, sibilo e simili che si produce per
uso teatrale, usato per imitare il fischio del vento, costituito da un cilindro
audio rientra nei microfoni provocando un caratteristico fischio fastidioso (ed è anche detto effetto
rivolgi il passo, / confuso al fischio del vapor d'intorno / udrai levarsi
sfugga, se ci dànno un fischio per pigliarlo ». « e ora è
. garibaldi, 5-244: il fischio / s'ode del capo della crew,