'l brando striscia, / che lo facea fischiar come una biscia, / tanto che
buffi del vento / fean la chioma fischiar della selva, / di san giorgio e
, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. / lei
fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. idem
terribil sembianza di medusa, / el rabbioso fischiar delle ceraste / e 'l volto e
improvviso / l'arco e il nervo fischiar forte s'udirò, / e lo strale
al fianco alloga; / come, al fischiar del cómito, sfrenella / la gnuda
, st., 2-17: al fischiar del cómito, sfrenella / la gnuda ciurma
improvviso / l'arco e il nervo fischiar forte s'udiro, / e lo strale
. nievo, 1-324: prese a fischiar tra i denti, come se niente
l brando striscia, / che lo facea fischiar come una biscia, / tanto che
le fiamme; / sento l'idre fischiar, sento i serpenti. forteguerri,
, st., 2-17: al fischiar del còmito, sfrenella / la nuda
, e traudire maravigliosamente onde un tenue fischiar d'orecchi sembrerà un fulmine, o
sospetta / s'ode veltro latrar, fischiar saetta. chiabrera, 227: qui dove
/ sotto le insegne, e più fischiar non fanno / al vento iemal mille vessilli
fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. leopardi
non vi s'udia, / sferze fischiar né rettili iracondi. cipriani, ii-1-182:
il padre in mezzo al nero / fischiar dell'acqua -o figli che non sento
e a terra vada / solo al fischiar de l'una e l'altra spada.
un rio bosco vocale, / il cui fischiar, che fu dall'aure sciolto,
parini, giorno, iv-707: al fischiar del gran volo, a i dolci lai
x-3-142: odo dell'aura errante il fischiar mesto, / e il taciturno mormorar
. ferd. martini, ii-1-999: trai fischiar delle palle, la confusione e la
trescone. nievo, 1-324: prese a fischiar tra i denti, come se niente
da morir dalla vergogna. -farsi fischiar via: farsi cacciare (da un luogo
varietà, e'si sarebbe per certo fatto fischiar via dalla casa di messer mecenate.
de foe] riprendono significato e fanno fischiar al nostro orecchio parole crude che raccogliamo
si fanno lecito [gli ugonotti] di fischiar veleno come serpenti contro il proprio prencipe
vedi... / el rabbioso fischiar delle ceraste / e '1 volto
sente ruggire la superbia del leone, fischiar la protervia del serpente, e lo funesta
: s'ode con insolito rimbombo / fischiar la fromba o grandinare il piombo. de
fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. settembrini
, st., 2-17: al fischiar del còmito, sf renella / la 'gnuda
ch'io vi feci; / e al fischiar, l'udir non vi s'impeci
menando lor sì fiere bastonate, / che fischiar si sentiva durlindana. pescatore, 19
rallentar del moto del piroscafo e il fischiar delle sirene. tarchetti, 6-ii-358:
comparse /... / e fischiar perché mutino la scena. pascoli, 1-316
fea, terror di cervi, / lungi fischiar d'arco cidonio i nervi. d'
nicchiare all'odor della polvere e al fischiar delle palle. sbarbaro, 1-187:
che mi fa sempre alle spalle / fischiar l'aspro flagello, e mai non resta
specchio e nuovi clamori si levarono tra il fischiar del libeccio sotto il palazzo. papini
: s'ode con insolito rimbombo / fischiar la fromba o grandinare il piombo.
e non solo ronzare, ma sibilare e fischiar si sentono se qualche più notabil cavità
gel. fantoni, 1i-94: sento fischiar della montagna il vento / per la ristretta
pananti, i-80: non si deve fischiar né far rumori / se le rappresentanze non
, che mi fa sempre alle spalle / fischiar l'aspro flagello, e mai non
amor tanto / che giunsi ove 'l fischiar si muta in canto. -giovane
rio bosco vocale, / il cui fischiar, che fu dall'aure sciolto, /
sento il suon de le catene / e fischiar odo la tempesta atroce / de'
ciel di grido femminile empiea / misto al fischiar di nembi e di procelle. calvino
rodersi pungine, grattarsi il capo, fischiar con la bocca, far le dita
sembianza di medusa, / el rabbioso fischiar delle ceraste, / e 'l volto e
la seguente sati- retta e la fé fischiar recitata alle orecchie publiche. muratori,
il padre in mezzo al nero / fischiar dell'acqua « o figli che non sento
molte latrar voraci scille, / e fischiar idre e sibilar pitoni. bracciolini,
non solo ronzare, ma sibilare e fischiar si sentono. n. villani, i-8-53
il rallentar del moto del piroscafo e il fischiar delle sirene. panzini [1905]
: io, che d'intorno sentomi / fischiar d'amore i dardi, / su
delle chitarre. butti, 115: il fischiar delle locomotive e il mormorio della folla
che far la stampinata al bidello, fischiar del continuo come papagalli alla lezzione.
'l brando striscia / che lo facea fischiar com'una biscia. 31.
sembianza di medusa, / e 'l rabbioso fischiar delle ceraste, / e 'l volto
: assai non m'era il vago / fischiar degli arboscelli / e sul fiorito palmite
prosperità... m'inalza, non fischiar sì forte con la pazzia del parermi
, / e che tu intenda a un fischiar di zufolo: / poi in qualche
st., 2-17: come, al fischiar del còmito, sfrenella / la gnuda