l'abborrimento / la spada che fischiando cala d'alto. gelli, 312:
co'denti mordendo, or con la voce fischiando, ora colla coda avvolgendola alle gambe
; / e questo con la testa alto fischiando, i e quella schiamazzando, e
paesi, stazionavano davanti ai forni e fischiando frantumavano la vetraglia. e. cecchi,
ciociaro, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba, /
gettavano occhiate e poi se ne andavano fischiando, avevano nel passo una loro baldanza.
fucini, 465: un altro vapore arriva fischiando, ed una smotta di piccole barche
ricorse. firenzuola, 363: e fischiando una sol volta così piano, aspetterai che
quell'ora il treno passava da lontano fischiando, e compare mommu stava accanto al suo
in bicicletta corrono ai lavori mattinieri passan fischiando. bartolini, 15-302: l'unica era
. idem, 21-102: alla iena fischiando allor s'avventa / col crotalo sonante
nostro treno che rotola sul ponte di ferro fischiando sulla loro testa. -entrare
spiedo scoppiettando: / sta il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra
elmetti; / udiron le frecce, fischiando, volar. 2. disceso
agli elmetti, / udiron le frecce, fischiando, volar. carducci, 711:
latte sulla carriuola, andavasene egli fischiando al casello. = cfr.
grigio casermone dirimpetto lustrava uno stivale, fischiando a distesa. 2.
lo spiedo scoppiettando: / sta il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar.
: un ventaccio freddo e strapazzone, fischiando rabbiosamente e sollevando un immenso nuvolo di
, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba, / passa e
tornare a compieta schioccando un flagello e fischiando pei traghetti e per i borghi.
più sbrigliate del consueto, si urtavano fischiando e cantando. d'annunzio, iv-2-715:
/ e questo con la testa alto fischiando, / e quella schiamazzando e dibattendo,
qualche pubblico uffiziale vociando, urlando e fischiando, per indurlo a fare quel che
genova. moravia, ii-343: il treno fischiando, prese a correre sempre più in
passava, a mani in tasca, fischiando. a dire il vero aveva un'aria
elmetti, / udiron le frecce, fischiando, volar. carducci, 37: avvi
cacciar via, il disapprovare schiamazzando, fischiando, rumoreggiando'; cfr. fr. explosion
carducci, 644: sta il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra
messo pure un treno, che passava fischiando sotto il cavalcavia, senza rallentare alla
io seguivo col pensiero quel proiettile mentre fischiando e miagolando fendeva l'aria e poi lo
narici tese... giusto arrivava fischiando. -figur. de sanctis,
d'accetta, dove vola la macchina fischiando al pari di un vento d'autunno
co'denti mordendo, or colla voce fischiando, or colla coda, avvolgendola alle
male, va tutto dì ronzando e fischiando qua e là. folengo, ii-192
che lodati sono: / chi discorre fischiando col fraschetto, / e quanto han gli
siede alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore, / e seco
644: sta il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra
si contorsero neri e rossi stridendo ruggendo fischiando al primo contatto dell'acqua, con
verga, 3-16: il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i
ecco, ahimè!, seco il fulmine fischiando / balza il platano a terra.
: i venti illirici / l'imeneo fischiando van. serao, i-894: il dottore
: il dottore se ne andò, fischiando un'arietta, tutto felice della professione
-anche: che manifesta la sua disapprovazione fischiando. p. fortini, ii-182
fra sé, svagatamente; modulare, fischiando sommessamente, un motivo musicale.
3. tr. accennare un motivo musicale fischiando, spesso ripetendolo insistentemente. beltramelli
velenosa folgore del campo / sen va fischiando all'amorosa fratta. -colpo di arma
neve sempre più gelata e più folta, fischiando attraverso gli alberi brulli della via.
in che lodati sono: / chi discorre fischiando col fraschetto, /...
agli elmetti, / udiron le frecce, fischiando, volar. pascoli, 131:
lo frena e sella e monta su fischiando. -per simil. e al
treno tumido che avanza / sussultando e fischiando. d'annunzio, iv-2-634: egli
co'denti mordendo, or colla voce fischiando, or colla coda, avvolgendola alle gambe
gamma, secondo ogni natura e male, fischiando, andando, soffocando. montale,
una gran gola d'acqua gli viene fischiando all'orecchio sinistro. ungaretti, xi-69:
dei camini, dappertutto il vento s'insinuava fischiando e gemendo. -foro o
, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba, / passa e
, a mani in tasca, fischiando. = comp. da guardia
riede alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore. carducci, iii-12-138:
, nel mantello avvolto, / grave fischiando tra la folta barba, / passa e
si allontanò coi pezzi sotto il braccio fischiando allegramente l'aria della palumbella.
.. il vento gelido si infilava fischiando da piazza del duomo giù per via gor-
/ di quel lor ghiaccio... fischiando incrosta / l'aquilon moscovita e indura
insibilàre 4 fischiare dentro, fare penetrare fischiando '. insicurézza, sf.
e i cesti carichi di pesca, / fischiando ne 'l silenzio interlunare. pirandello
si contorsero neri e rossi stridendo ruggendo fischiando al primo contatto dell'acqua. moretti
suo nascimento. aleardi, 1-304: ode fischiando ruinar la frana / dei lividi basalti
verga, 3-16: il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i
a mano lungo lo stradale / venia fischiando un soffio di procella. -a
: riede alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore, / e seco
parta e il merlo torni, / torni fischiando a farsi istidionare, / potrai ver
carducci, iii-3-238: sta il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra
se stesso) a modulare il motivo fischiando. papini, x-1-468: non conoscemmo
il caso / porta una freccia che fischiando il fere: / allora gli saltò la
male: va tutto dì ronzando e fischiando qua e là, e fa tutto dì
che lodati sono: / chi discorre fischiando col fraschetto, / e quanto han gli
carducci, 644: sta il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar / tra
delle marciate che a lui s'insegnano o fischiando o mediante organini simili a quelli
: riede alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore. pascoli, 1202
co'denti mordendo ora con la voce fischiando ora colla coda avvolgendola alle gambe ed
lunghi distesi, sonnecchiando, pipando, fischiando lugubremente, talvolta, i carrettieri, le
, i-273: eglino, allora riconosciutolo, fischiando e rallentando i cani, come erano
intanto nede alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore, / e seco
ilimi versi, la concludono mugolando e fischiando, finché fe voci non reggono più.
morte. / lo stuolo di corte / fischiando a l'esequie / al cadavero dio
un altro fischio. -anche: ripetere fischiando un motivo fischiato da altri.
, 2-135: un sasso rimbalzante / fischiando sul ghiaccio del fiume. -che
una gran gola d'acqua gli vien fischiando all'orecchio sinistro... inzuppò talmente
riede alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore, / e seco pensa
parabosco, 2-37: voi ne verrete, fischiando vi rischiararete, che allora se il
che lodati sono: / chi discorre fischiando col fraschetto, / e quanto han gli
spasseggierà finentro al dì intorno a casa fischiando, abbaiando e ronfiando, come i
campi, roteando allegro il bastone e fischiando al mio cane, che era eccitato forse
che da l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda. ungaretti,
passava, a mani in tasca, fischiando. a aire il vero aveva un'aria
, i-273: eglino, allora riconosciutolo, fischiando e rallentando i cani, come erano
mossero i lunghi stantuffi. / il treno fischiando / partì dicendo coi suoi sbuffi:
colto, / scansa l'orribil colpo che fischiando / passa a peassai meno. pascoli
moreggiando, e quelle per i fronzuti pini fischiando, facendosi rune all'altre tenore,
e il merlo tomi, / tomi fischiando a farsi istidionare, / potrai ver
spasseggiarà fin entro al dì intorno a casa fischiando, abbaiando e ronfiando. idem,
che tenevano il passo marziale urlando, fischiando, facendo lazzi e capriole sci- miesche
lo spiedo scoppiettando: / sta il cacciator fischiando / su l'uscio a rimirar.
legata con alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore, / e seco
/ lo frena e sella e monta su fischiando. d'annunzio, i-780: cadea
. tabucchi, 4-74: la balena, fischiando, solleva completamente il capo e respira
respirando o parlando oppure, volontariamente, fischiando, anche con un apposito strumento,
interminabile coda di vagoni, sbuffando, fischiando sinistramente pel vasto silenzio della campagna.
fucini, 465: un altro vapore arriva fischiando ed una smotta di piccole barche gli
che da l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda, /.
che da l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda, /.
tempia vorago, / vome: e fischiando orribilmente immane, / spira nebbie sì fosche
.. /... / venia fischiando. pascoli, 486: così,
mossero i lunghi stantuffi. / il treno fischiando / partì. palazzeschi, 1-567:
e d'uno stizzo il vento / uscìa fischiando. 2. gerg. sigaro
a mano lungo lo stradale / venia fischiando un soffio di procella. pirandello, 7-290
fischi). -per estens.: disapprovare fischiando (il pubblico). bacchelli
, 25-30: riede... / fischiando, il zappatore, / e seco
romoreggiando, e quelle per i fronzuti pini fischiando, facendosi l'une all'altre tenore
che da l'odio irrompi fuori / fischiando come sasso da la fionda; /
. pratesi, 5-184: le rondini tornano fischiando dalla bigia campagna, sotto le oscure
lo scudo traforò. arici, iii-673: fischiando, lo scudo a sette doppi /
di una certa grossezza che si abbattevano fischiando alla base. -infuriare (la tempesta
di vaporiera percorreva sbruffando, vaporando, fischiando e stantunando. silone, 5-295: il
l'empia vorago, / vome, e fischiando orribilmente immane, / spira nebbie sì
paesi, stazionavano davanti ai forni e fischiando frantumavano la vetraglia. vetràia,
ultimo sogno; e tornerei a rifare, fischiando per cacciar la noia, la mia
sforzo deh'abbri- vio, spiccano, fischiando, salti che paiono voli.
riede alla sua parca mensa, / fischiando, il zappatore, / e seco pensa
su e giù per lo stanzino / fischiando, e meglio poi se va per sala
suo albergo notturno della quercia, stridendo, fischiando: per andare a posarsi più lontano