occhi accolsi. / ma in quel fisando, ai fermi sguardi offerto / quant'esser
: il bieco occhio geloso in me fisando / passan fra sterpi e guai / esse
occhi accolsi. / ma in quel fisando, ai fermi sguardi offerto / quant'esser
dell'intelletto, senz'altro discorrere, fisando, quasi in uno specchio, la
memoria aperse e drizzò il collo, / fisando gli occhi sopra il negromante, /
qual luminosa e lieta ride, / fisando il volto placido e giocondo / al
io: nelle tempeste di questo mondo, fisando sempre gli occhi in quella calamita riprovata