li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano! idem, conv.,
splendore, ragguarda l'uno l'altro fisamente, e accrespavano le ciglia, come fa
, iv-2-968: il fratello la guardò fisamente, con quell'amore della bellezza patetica che
delle colonne volgar. [crusca]: fisamente ragguarda in lei molti capelli biondeggiare.
fisso di beatrice di ragguardare lo sole fisamente intrò nella mia imaginazione e fece me
: vi è una femmina che volendo fisamente guardare verso cristo, e per non
, gentiluomini, che nel mirar troppo fisamente poneste e meravigliose bellezze di queste giovani
, faceva la prima cosa riguardare e mirare fisamente. 7. prov.
. bini, 119: l'aver contemplato fisamente, estaticamente le tue care sembianze,
punto. istorietta troiana, xxviii-535: fisamente rimirava la bellezza di giason. dante
, 21-22: mentr'io là giù fisamente mirava, / lo duca mio dicendo:
volgar., 7-1 (166): fisamente ragguarda in lei molti capelli biondeggiare con
(i-91): cominciò con ammirazione fisamente a riguardar il frate. d.
di piangere le proprie miserie, riguardavano fisamente le altrui. giannone, 85:
, non solo ebbi il piacere di fisamente guardargli, ma di conoscere altri illustri
le sue memorie, guardò più fisamente. d'annunzio, iv2- 968:
iv2- 968: il fratello la guardò fisamente, con quell'amore della bellezza patetica
li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano! fazio, ii-6: se
.. guardi la mente tua / ben fisamente allor ch'ella s'indua / con
faccendo pensare la persona, ch'ama fisamente, della cosa amata, e quella affettuosamente
indebolito dal peccato, non puoti orare fisamente, quanto puoti ti sforza. meditazioni
rumina, e discuoti diligentemente, e pensa fisamente con amore. bottari, x-1103:
con amore. bottari, x-1103: fisamente pensoso,... cominciò tacito
. bini, 119: l'aver contemplato fisamente, estaticamente le tue care sembianze.
chetamente tutta la donna, la quale fisamente dormiva, scoperse. = comp
arde duramente, / no starò di mirarla fisamente. fiore, 20-2: udendo quella
: cominciò la peregrina molto intenta e fisamente a contemplar la bella duchessa e ben
.. guardi la mente tua / ben fisamente allor ch'ella s'indua / con
suo splendore, ragguarda l'uno l'altro fisamente. innovatóre, agg. e
duramente, / no starò di mirarla fisamente. 5. chiudere, sbarrare
le mani rugose, stette a contemplarlo fisamente. praga, 4-60: chinò il capo
m. adriani, 3-3-596: guardando più fisamente, vide seco alzarsi in aria non
li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano! idem, purg.,
., 21-22: mentr'io là giù fisamente mirava, / lo duca mio,
ascanio, poiché era di notte e dormiva fisamente, non sentì diletto ni uno maggiore
li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano! passavanti, 222: quasi
l'aguglie mortali... / or fisamente riguardar si vole. cesari, iii-383
dante, purg., 13-13: fisamente al sole li occhi porse. petrarca
miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano! cavalca, di-104: la
agg. che ha fondamenti o motivazioni fisamente o pretestuosamente religiosi, che nulla hanno
le mani rugose, stette a contemplarlo fisamente. c. boito, in: facendo
ragguardando / fiso nel punto *, cioè fisamente nel punto della divinità.
nell'aguglie mortali... / or fisamente riguardar si vole. i..
, gli sforza a risguardare il sole fisamente e percuote con tale qual di loro non
, / e l'aria lungo i monti fisamente / mirava e 'l rossegiar ch'avea
astrologo] riguardava / in alto fisamente li pianeti zelesti; / e poi ne
e chetamente tutta la donna, la quale fisamente dormiva, scoperse. idem, i-411
molza, 2-98: trovatolo ch'ancora fisamente dormiva, presolo per un braccio gli
alle corde e guarda per gli intervalli fisamente la titanide. ungaretti, xi-282: nel