mungitura. -spreg. stallàccia. firenzuola, 397: per ristoro poi mi stava
apparire / da lungi la laggio. firenzuola, 266: nasceva su la più alta
un artista o in una cultura. firenzuola, 633: questa faccenda, volendola mandare
la iente con vastoni e stanche. firenzuola, 275: né gli fu alcuno,
eram stangae satan tam fin a lunga. firenzuola, 214: io mi accostai all'
, disonesto. - anche sostant. firenzuola, 645: e t garbuglio fa pe'
che fecero quaranta anni nel deserto. firenzuola, 2-163: vicino a la marina,
calpestio le par che venir senta. firenzuola, 762: sta'forte, piglia lo
lo criatore nostro e le suoe virtude. firenzuola, 2-53: una compagnia di bellissime
e non stare sempre a cicalare. firenzuola, 668: non istà bene a un
costare di interessi al mutuatario. firenzuola, 2-306: ancor che e'girasse certi
un grossolano errore di valutazione. firenzuola, 2-325: pur quando e'l'ebbe
agitare, sbattere rapidamente le ali. firenzuola, 448: la buona quaglia, starnazzando
-parlare in modo oscuro e ambiguo. firenzuola, 967: ordinò 'n un concistoro /
qualcuno di straforo: schernirlo. firenzuola, 948: or non m'abbiate per
, sm. caduta rovinosa. firenzuola, 404: inginocchiatosegli a'piedi col mostrare
, mutilare corpi, membra. firenzuola, 367: degli uomini e delle bestie
ha le membra dilaniate, squarciate. firenzuola, 277: tutto strambellato da'morsi,
estens.: pascolare. firenzuola, 389: essendo dato spazio assai per
, per cui languisco et ardo. firenzuola, 2-188: i parenti non lo volevan
nel cammino, ha dispetto grandissimo. firenzuola, 2-363: rimanendo... /
29. vezzegg. stranétto. firenzuola, 2-121: uno abito stranétto, né
strapanare), agg. tose. firenzuola, 217: « perché vendete voi così
la sua santa barba pela e strappa. firenzuola, 762: strappategliene tutti [i
: baldoria, gozzoviglia, crapula. firenzuola, 389: la faceva tutto il dì
medie. equinismo (e l'intervento firenzuola, 580: considerate un poco mona betola
mi darò mai più alle streghe. firenzuola, 667: ha saputo che l'è
letter. strega, fattucchiera. firenzuola, 222: è tenuta una delle maggiori
orlando, e sua strema possanza. firenzuola, 863: questo, o caro
terra in alto coprirà un volume. firenzuola, 269: bisognandoci o abbandonare il
forza corsono insino alle loro bandiere. firenzuola, 281: stretti stretti in un tratto
talvolta ne'maggiori bisogni tanto stretto. firenzuola, 2-134: che malanni paghereste voi.
di sangue. l'oste. firenzuola, 237: spingendo assai sovente ambe le
l'orrido stridor del verno arreca. firenzuola, 2-289: due anni fa noi avemmo
o di un insetto). firenzuola, 315: accompagnando il nuovo carro con
striscia verso i vostri padri romani? firenzuola, 400: né gli bastando questo
infino che sia perfetta l'opera sua. firenzuola, 257: spogliatomi subitamente tutte le
-con meton.: persona amata. firenzuola, 722: hai a far meco tutto
struggitor de le muraglie stanno. firenzuola, 2-290: l'aveva tolta [la
prete e pigliare quelli del soldato. firenzuola, 843: attonita e confusa / era
la curiosità o l'interesse. firenzuola, 294: la sazietà e la gran
: aggiungere senza misura, esagerarlo. firenzuola, 1-i-76: io penso che ancor dalle
ch'io gli vendesse un veneno subitano. firenzuola, 413: son già molti giorni
, 21-14: noi ci volgemmo subiti. firenzuola, 2-82: l'orechie rivoltai subita
pagati da'fiorentini ducati sessanta- mila. firenzuola, 428: raccappricciossi il gentil signore,
/ ché 'l mio lacte sugesti. firenzuola, 571: se voi considererete bene la
se io l'avessi a rifar. firenzuola, 044: stia ancor egli in su
e venne con forse quattromila cavalli. firenzuola, 757: prima lo voleva guarire
donamenti a maddalena tradita, sua suore. firenzuola, 846: vannogli intorno scinte e
, vieni nella mia gloria ». firenzuola, 123: quel santo antonio, che
pred. e con valore awerb. firenzuola, 313: soccorri alla passionata anima della
-formula per incantesimo o malocchio. firenzuola, 793: non nuoca ai nostri armenti
5. esaurire una facoltà intellettuale. firenzuola, 985: mona maria, s'io
/ ismarrimento che 'l fa svariare. firenzuola, 757: osserviamo e'gesti suoi
espressione grossolana, volgare, vernacola. firenzuola, 758: oh oh, udite che
fa, piangendo, duo correnti fiumi. firenzuola, 63: « sottilmente, aveduta
possa, che da italia prendendolo. firenzuola, 838: qual sdegno in un voltar
. -acer. svenevolóne. firenzuola, 618: « sì sì »,
di rame e resto d'argento. firenzuola, 259: un tabemacoletto, entro al
scherzo, gioco, burla. firenzuola, 611: io voglio, fin che
carità e tutti sono fratelli con cristo. firenzuola, 653: voi avete fatto come
pianta, un bulbo). firenzuola, 2-132: la più bella lattuga tallita
vorrei che fossero berettino e tanè. firenzuola, 572: il lionato è di
di quel color tanè oscuro lodato dal firenzuola. 2. locuz. vestirsi di
semi. 2. muffa. firenzuola, 383: o tu, che mi
, abbozzata, non sviluppata. firenzuola, 204: io ti priego..
riferimento a una donna). firenzuola, 310: in che modo restrignerò io
e grassa, che si fenderebbe. firenzuola, 122: aveva questa tonia forse
stata e non timor, si mosse. firenzuola, 2-99: qual tardanza è quella
7. dimin. tardétto. firenzuola, 245: tornando iersera un poco tardetto
, più dubbioso e debole il pensiero. firenzuola, 865: o 'ngegni
a la tabulla del r. cardinale. firenzuola, 46: posti a tavola,
tavoletta tonda apparecchiata da cena delicatamente. firenzuola, 218: ancor che mal volentieri io
contenuta; il liquido stesso. firenzuola, 420: dà a questo nostro novello
mantenesse infine che fossero a tavola. firenzuola, 948: in casa mia non
tegolo: trovare una verità nascosta. firenzuola, 157: qualche gatta ci cova:
suo ordine e nel suo svolgimento. firenzuola, 2-240: la preste animavversioni, o
rariamente giurano il matrimonio de'figliuoli. firenzuola, 2-263; èmmi intervenuto come alle mosche
, mescolandone i diversi ingredienti. firenzuola, 415: se quel fanciullo ha preso
-anche: ostinazione, caparbietà testardaggine. firenzuola, 252: tutto quello...
, sì che sia ben tegnente. firenzuola, 989: o che bella calcina /
questa maestà è tenero e in aria. firenzuola, 668: dove le cose
ventura. 20. prov. firenzuola, 669: andate via: il tentare
instabile; in bilico). firenzuola, 206: il letto, che da
posizione pred. con valore avverti. firenzuola, 19: gli intelligenti ci sapranno dire
acqua, la terra e simiglianti. firenzuola, 14: quanto una cosa semplice
o quattro pezzi copreno tutto il ceneraccio. firenzuola, 66: tutti se ne vennero
, al povero, al ricco. firenzuola, 217: così vendete a'forastieri,
. -tribuna, palco. firenzuola, 255: io fui con cheti passi
una situazione, una circostanza fruttuosa. firenzuola, 743: lasciami andar a vedere s'
desiderare di rimettere su questo onore. firenzuola, 710: bene hai pensato; infine
o come scimia fa la schiavonesca. firenzuola, 2-347: s'ode in l'
, onde e'convien che mora. firenzuola, 271: vergendolo [il ladrone]
scadimento, di grave danno. firenzuola, 295: né mi parrà mai esser
: la massa dei capelli tagliati. firenzuola, 253: mi prese [il barbiere
di la luna, 'ergo', male. firenzuola, 964: basta che le campane
ha valore iperb.). firenzuola, 2-292: gli antichi, quando e'
topi, più trappole che topi. firenzuola, 720: alla fé, betto,
, « intrate innanzi dunque ». firenzuola, 300: altri paesani lo videro iersera
sanza darci letto o niun'altra cosa. firenzuola, 215: come egli mi vide
/ andate e siate di buona tornata. firenzuola, 322: fa che tu sii
prostrato, gravemente debilitato. firenzuola, 788: ma a la disperazione,
vuole uccidere, come voi vedete ». firenzuola, 103: tutt'a quattro,
il dritto biasma e 'l torto loda. firenzuola, 807: ragion è che
, un corso d'acqua). firenzuola, 321: per alcuni piccioli [le
aria con varie dilatazioni e tortuosità. firenzuola, 557: hanno [gli
esser tosate, forse sarà meglio. firenzuola, xxvi-1-134: chi dice egli è cozzon
e un che 'ntese la parola tosca. firenzuola, 530: in cosa che
. questo colore è tossico proprio. firenzuola, 433: colui... con
, con uno tovagliolino in sulla ispalla. firenzuola, 379: misi sottosopra ciò che
decadimento, rovina, tracollo. firenzuola, 322: parve bene a psiche,
. parola pungente; aspra critica. firenzuola, 12: prendete adunque benignamente questa mia
o su stoffa parzialmente sfilata. firenzuola, 923: questi merli da man,
ridere, et a dispiegar la lettera. firenzuola, 664: deh, non mi
parte anteriore della gamba; tibia. firenzuola, 592: gli stinchi non al tutto
invito a sbrigarsi, ad affrettarsi. firenzuola, 713: cammina, vien giù alla
trame, tu medesmo iudicarlo porrai. firenzuola, 2-309: s'ell'è trama che
prostrato, sfinito, stremato. firenzuola, 241: io me ne accostai a
niso] se n'andarono ad ascanio. firenzuola, 49: « fussinci pur venuti
in bocca e stretta in fondo. firenzuola, 395: essendo finito ai andare giù
nolo tenere e riputarsi quasi un leone. firenzuola, 67: tu [amore]
i priori che fiano tratti a settembre. firenzuola, 608: né prima fu tratto
tratta dall'uso di chi parla. firenzuola, 77: qual altro buon poeta
stranito; rapito, immemore. firenzuola, 107: mentre che lucia..
bel tratto se io lo potessi fare. firenzuola, 513: tutta notte pensò di
-ad un tempo, contemporaneamente. firenzuola, 67: per essere io uomo,
questo trasvedere dèe procedere del pero. firenzuola, 2-1 io: io ho paura
modo dentro la nostra cella cautamente receverte. firenzuola, 685: hogli trovato in camera
non danno mai se non fave bianche. firenzuola, 958: verbigra- zia, cinque
per tre. con eccezionale ingordigia. firenzuola, 654: per tre mangiate, secondo
, o vero trebbi o crocichi. firenzuola, 332: mentre che la fanciulla mescolava
diverse operazione vel tripudii in compagnie. firenzuola, 476: continovando la golpe il
chi non sa apprezzarlo. firenzuola, 746: va, fa bene a
del suo buon servir premio consegna, firenzuola, 2-12: prendeteli [i ragionamenti]
, guizzante (una fiamma). firenzuola, 428: già dipigneva la primavera con
cuore, il polso). firenzuola, 408: la difforme pallidezza degli occhi
(un segmento di retta). firenzuola, 551: vogliono questi dipintori, che
/ soccorri me tua serva tribolata! firenzuola, 319: psiche, da tante angosce
del firenzuo- la). firenzuola, 629-tit:. la trinuzia.
in partic. nella pancia. firenzuola, 418: pasciuto [l'asino]
di scarso valore o presa. firenzuola, 87: il giocator che ha tristo
voglio questa materia disputarla più tritamente. firenzuola, 484: deliberò [il re]
successo, affermazione di un'idea. firenzuola, 2-107: tanto le venne finalmente in
- anche con uso appositivo. firenzuola, 641: o golpe troia, che
reame non è di questo mondo. firenzuola, 803: posto ho 'l piè fuori
su lo scudo basso lo trovava. firenzuola, 346: ella mi mise a far
alle fiere, ma amica e piacevole. firenzuola, 448: il nostro filosofo
avanzi o che faccia qualcosa. firenzuola, 646: uh, eccola qua,
ed a quelle più d'un centinaio. firenzuola, 12: prendete adunque benignamente questa
. -anche come chiusa epistolare. firenzuola, 667: i'so che tu se'
come si vedrà nelle sottonotate voci. firenzuola, 16: 'u'vocale, 'u'consonante
partic. da rapporti di parentela. firenzuola, 62: tanto più mi pareva potermi
/ farò di lui mille uccellacci lieti. firenzuola, 329: se non altro,
; burla, beffa, motteggio. firenzuola, 645: adunque, che baie son
-uccellùccio, uccelluzzo. firenzuola, 459: il corvo,..
il giorno pianger che si more. firenzuola, 99: qual tardanza è quella che
aveva poco obligo con la natura. firenzuola, 220: suo padre,..
è propriamente ufficio de'buoni cittadini. firenzuola, 245: io confesso, pietosi
amoroso con ogni sollecitudine e diligenzia. firenzuola, 104: accrescendo ogni dì più
sua vittoria, si partì del paese. firenzuola, 138: ogni lunedì celebrare uno
barugioli e minugioli). firenzuola, 607: egli era buona persona e
, e da ciascuna parte s'agguagli. firenzuola, 2i: quei cordiglin, che
ho la fantasia fuor de'confini. firenzuola, 2-310: altrimenti io non veggo modo
dall'umor vitreo (rocchio). firenzuola, 554: quel puro liquore col quale
la prima cosa che nasce dell'unione. firenzuola, 537: appresso ai platone,
altro: reciprocamente, a vicenda. firenzuola, 42: nelle cime di quei colli
s'unque già mai dadlui nacque partire. firenzuola, 809: o pomi d'or
quello uno per cui io periva amando. firenzuola, 257: spogliatomi subitamente tutte le
immanità deride. -uomiciatto. firenzuola, 372: fingendo d'esser sacerdoti,
i frati. -uominàccio. firenzuola, 651: sì va e fidati poi
/ ché per pubrico frodo sarai preso. firenzuola, 27: coloro adunche 1 queli
pesciduovi e uova in più altri modi. firenzuola, 738: aveva la serva che
lepidezza, piacevolezza di spirito. firenzuola, 980: un suo cognato, /
-con riferimento a soggetti inanimati. firenzuola, 498: il debile non si dèe
che io gli farei piacere a ritornare col firenzuola. piccolomini, 10-198: ho voluto
si gode la pace domestica. firenzuola, 710: ma, vedi, io
sgradite, dolorose, ecc. firenzuola, 348: sì che io mi trovava
la detta io in una vacchetta. firenzuola, 353: ricercando i miei pastori
tutti polverosi di vagliatura e poveri. firenzuola, 993: e però posta avia-
vaghette e liete cominciarono a cantare. firenzuola, 564: è... vaghezza
, capacità di una persona. firenzuola, 405: l'ostinato marito, e
difficoltà, agevolare un comportamento. firenzuola, 358: parevoli che amore, impennando
(un termine temporale). firenzuola, 386: messo ogni mia forza ad
cosa soffistica, cioè vanagloriosa e ingannevole. firenzuola, 295: con quella vanagloriosa ostentazione
buon esito (una vicenda). firenzuola, 655: berteggia, che la ti
un'istituzione, uno stato. firenzuola, 180: da poi che allo imperio
; apparire di gran lunga superiore. firenzuola, 973: aimé chi tolto m'ha
: / tale scendeva tetternale ardore. firenzuola, 344: avendo mescolato non so
fu e quare si li disse apino? firenzuola, 323: tu arriverai al
corpo in quanto sede dell'anima. firenzuola, 436: resta, il mio angelo
stava per la vechiaia nel letto. firenzuola, 203: mi sentii entrare adosso il
.: vecchia strega, fattucchiera. firenzuola, 232: delli avegli e de'cimiteri
della sua andata dice la cagione. firenzuola, ni: il bon vecchione..
, ch'i'porto a tua magnificenza. firenzuola, 359: né lepre né damma
ricco in canna si avvilisce? ». firenzuola, 724: eh, povero padrone
persona trascorso in tale condizione. firenzuola, 648: io ho retto più d'
, overo ad essa fede matrimoniale? firenzuola, 131: la buona donna, a
di lei a lei lasciò legato. firenzuola, 457: più ricco si chiamerà uno
della grazia e la cosa sensibile. firenzuola, 284: fa'che questa vegine
usare tradimenti l'uno coll'altro. firenzuola, 615: egli è tre mesi che
- sipario teatrale. firenzuola, 429: finito che fu il bellissimo
denaro ricevuto in mance e donativi. firenzuola, 374: parendo ai miei padroni il
a qualcuno: ingannarlo, raggirarlo. firenzuola, 651: a me non la venderà
son coperti o scoperti -o dove sono? firenzuola, 817: non son più
l'anno vegniente ell'è in firenze. firenzuola, 112: diliberò la mattina vegnente
fra puccio in casa fosse. firenzuola, 259: e'mi venne veduto attaccato
, incappare in una disgrazia inattesa. firenzuola, 676: costar mi faranno dare in
tenendo cura di tutti i mortali. firenzuola, 537: parleremo principalmente della bellezza
aremo, tante cose ci abbondava. firenzuola, 888: le mie mal vergate carte
aprire il seno al sol la rosa. firenzuola, 260: mi venne veduto uno
cattura degli uccelli; panione. firenzuola, 972: giocolava con tal maraviglia,
minuti, spissi e cristallini i denti. firenzuola, 578: le palpebre, quando
dì alpestri e vernarecci come sono ora. firenzuola, 397: aggirandosi l'anno per
la proda e de l'orribil verno. firenzuola, 81: tra sì contrari venti
coll'unghie dipartì senz'altro bado. firenzuola, 639: questa versiera vorrà pigliar
, ottenere un determinato risultato. firenzuola, 97: egli aveva pensato più volte
ardisco dire quanti secoli si contengono. firenzuola, 409: la impaciente giovane,
vesciche: pur voglio tu lo senta. firenzuola, 740: tu sai bene ch'
, di un manufatto, ecc. firenzuola, 830: non vi sdegnate accettarla [
zire sono large vestimenti di quello paese. firenzuola, 220: l'oro, le
, ed alcuna a guardia della casa. firenzuola, 403: io ho a
rapporto sessuale. - anche sostant. firenzuola, 423: e perciocché 'l mio vettureggiare
persone (un animale). firenzuola, 153: fra gli altri..
del vezzo: contrariamente alle abitudini. firenzuola, 980: una volta, volendo,
espressiva. baretti, 1-195: il firenzuola fra i prosatori di quel secolo,
con valore rafforz.). firenzuola, 260: alle quali [rose]
macilento (una persona). firenzuola, 963: non è vecchia sì rancida
, pronfendano, vigilantemente vi guardate. firenzuola, 234: vedi, to,
adatta per raggiungere determinati obiettivi. firenzuola, 743: lasciami andar a vedere s'
senno, dare in escandescenze. firenzuola, 719: oh oh! costui è
di favola. -villanòtto. firenzuola, 376: avendo adocchiato un villanotto giovane
utilità, compilato da pievo de'crescenzi. firenzuola, 231: per li forestieri,
. vernacolare (una parola). firenzuola, 263: quelle che mi erano parute
, per lo più in movimento. firenzuola, 259: un gran viluppo di ladri
, la pelle vizza, grinzosa. firenzuola, 310: egli mi bisogna senza fallo
aria il serene violentato dai nuvoli. firenzuola, 144: l'umidità violentata il giorno
certa veduità, e potrebbesi maritare. firenzuola, 156: poco durarono le cose violenti
erasto ne le mane di quella vipera firenzuola, 852: e'fu sempre un
quanta forza abbino avute le virtù. firenzuola, 58: avendo la natura creato lo
qualità negativa, difetto, vizio. firenzuola, 338: io sono un famoso malandrino
potenziale e formale che v'è. firenzuola, 547: quelle medesime potenzie e
. con grande evidenza e risalto. firenzuola, 536: la natura provide con occulto
trascorso una vita proba e lodevole. firenzuola, 414: il ben vissuto vecchio.
grado di reggersi in piedi. firenzuola, 264: andando zoppo e barcolloni,
; avvitandosi, avvolgendosi a spirale. firenzuola, 558: hanno gli orecchi, in
altri animali solamente procurano del vitto. firenzuola, 477: essendo il lione sicuro del
ciascuno per la vittoria si affaticava. firenzuola, 431: promise a paride, se
del lume e de'dadi. firenzuola, 68: cadde alcuno ragionamento per cagione
un gesto, un atteggiamento). firenzuola, 422: né erano baci finti,
fare esperienze. -vogliuzza. firenzuola, 638: io credo, a cento
; che si dilegua rapidamente. firenzuola, 310: perché non più tosto con
al volpone vecchio giovanni dell'aguto. firenzuola, 489: un lupo e un
. -piroetta, giravolta. firenzuola, 386: messo ogni mia forza ad
voi, e mi veggano qui vosco. firenzuola, 877: non di men se
persone a cui ci si rivolge. firenzuola, 924: se tai sien de le
x-ray (raggi x). firenzuola, 17: appresso vi fu aggiunto lo
greco / non si intende meco. firenzuola, 18: il toscano non usa lo
la mia zampognétta che pur suona. firenzuola, 928: stommi d'al- lor
-anche assol. e sostant. firenzuola, 996: mangiasi la salsiccia inanzi e
ricoperto di zolle; dissodato. firenzuola, 199: quando che io ebbi trapassato
lasciare vagare i pensieri, fantasticare. firenzuola, 683: oh, questo dir ch'
tale tipo (un indumento). firenzuola, 8i5: più non si fan le
, lettore, intendi e nota. firenzuola, 697: io per me dico bene
alla vocale e breve). firenzuola, 15: il greco dice 'epsilon',
canoni di bellezza fissati dallo scrittore agnolo firenzuola (1493-1543). d'annunzio,
che si riferisce allo scrittore italiano agnolo firenzuola (1493–1543) e alla sua opera
t, maiuscolo.). firenzuola, 21: questa differenza, come era