so ordire il male e tessere. firenzuola, 741: orsù, non più baie
ai liberatori de l'impero ». firenzuola, 713: ecco, a te:
quasi la più dilettevole parte d'italia. firenzuola, 246: il terzo infilzandosi
t'ha data questa infer- mitade. firenzuola, 460: onde la golpe, preso
fastidioso, tu non c'enterrai stanotte. firenzuola, 343: alla fe',
e costringea i poveri uomini a pagare. firenzuola, 149: troppo bene avrei saputo
e corronsi a ferir testa per testa. firenzuola, 154: essendo già passata l'
, e non mai più per arme. firenzuola, 242: questo è adunque
gli animi di ciascuno alquanto sospesi. firenzuola, 664: -ditemi: non vi ha
, ciechi ed ostinati ne'difetti nostri? firenzuola, 317: beata a me,
male, e 'l male al bene. firenzuola, 504: non mi par dovere.
mirabili cose che sarebbe una cosa innumerabile. firenzuola, 685: ecco qua il dormi
questa famiglia [de'ricasoli]. firenzuola, 501: quello che voi vedete
insignare- stivo l'abaco a'granchi. firenzuola, 656: e chi vi ha
non se li degna di vedere. firenzuola, 325: ed ella dando la volta
ad ogni vostra voglia possiate prevalervi. firenzuola, 76: molti nomi, diversi verbi
abenché la più parte ariva invano. firenzuola, 143: abbenché, secondo che
pecore], o ne'loro abbeveratoi. firenzuola, 459: guardate adunque quelle gretole
d'abbigliamenti, che nulla gli manchi. firenzuola, 225: volendo molte dar saggio
. ornamento, decorazione; abbellimento. firenzuola, 289: né erano le masserizie,
sia licito vestirsi a modo suo. firenzuola, 574: ancorché una bellissima donna
una dea discesa dal cielo in terra. firenzuola, 429: un giovane, maestrevolmente
i-709): cristallini ruscelli abondevoli. firenzuola, 266: veniva quest'acqua da
'l ser gli fece una grassa abbracciata. firenzuola, 293: con amorevoli abbracciate e
tanto al mondo abominevole e vituperosa. firenzuola, 55: mille vizi brutti non
mandare uno oratore al padre santo. firenzuola, 218: egli mi dimandò come silvio
ossequiosa; stima, rispetto. firenzuola, 461: fu ricevuto da lui e
proprio pane; mendicante, accattone. firenzuola, 214: uomo d'una estrema avarizia
il fuoco, e là vi scaldate. firenzuola, 501: vi miser sopra
in modo accessorio, secondario. firenzuola, 537: dunque parleremo principalmente della
, sorprendere nella buona fede. firenzuola, 693: ma inanzi, ch'i'
bella che quando ella stia acigliata. firenzuola, 393: egli se n'andava
parla, ed a questo accomodarassi. firenzuola, 353: benché quelle bastonate per
, ma accommodate al fine necessario. firenzuola, 275: anzi, scelto a punto
intr. con la particella pronom. firenzuola, 374: un certo giovane,.
7. ant. castrato. firenzuola, 611: e'son molti che voglion
tirava, i colpi battevano troppo alto. firenzuola, 555: diciamo la parte di
diventano uniti nell'accozzamento della carità. firenzuola, 538: ella [la bellezza]
2. freschezza giovanile. firenzuola, 590: dove le fresche e saltanti
. - anche al figur. firenzuola, 511: allora veramente fui certo che
principalmente provvedere a boccie e lambicchi. firenzuola, 580: anzi non pare altro se
entra 'n casa pel buco dell'acquaio. firenzuola, 951: la gola è grossicciuola
che non fanno gli uomini eretici. firenzuola, 308: quel bianco uccello che suole
la prudenza, la cautela. firenzuola, 641: pian, barbier, adagio
. - anche al figur. firenzuola, 794: non si veggia pastor del
nome, chiamarsi, nominarsi. firenzuola, 228: un calzolaio, che si
incontinente de sue regale veste adobare. firenzuola, 430: una fanciulla, con un
avv. ant. dove. firenzuola, 705: sempre ho dietro le spie
. relazione, riferimento, appartenenza. firenzuola, 568: questo è quanto per ora
bianco... tu istesso porti. firenzuola, 235: vatti a riporre coi
assise il nome di quella famiglia. firenzuola, 280: un bellissimo giovane,.
rimanendo monaci, farci cadere in desperazione. firenzuola, 273: noi presentammo, insieme
nel legno suo col graffio adunco. firenzuola, 447: le vennon veduto quegli occhi
l'autumpno non si consumi il maggio. firenzuola, 533: benché la mora piaccia
, per vaffatto; tutt'affatto. firenzuola, 263: entro al mio cuore,
mescolando le imperfette, si fugge. firenzuola, 454: tutto questo bisogna fare
, onesto e bel naso affilato. firenzuola, 583: il quale [naso]
ira al fin de l'altro canto. firenzuola, 280: e cominciandosi affliggere più
, soffo camento. firenzuola, 728: che venir li possa il
servitù sempre e nella povertà affogono. firenzuola, 642: i'son tutto in
affollare1, n. 8). firenzuola, 769: non vi affoltate tanto,
pare ch'egli vogli afondare altrui. firenzuola, 358: la qual consuetudine la
in quanto da'cavatori far si puote. firenzuola, 578: quella fossa che circonda
egli affrettava il prete dicesse tosto. firenzuola, 349: essendo vinta un dì dalla
disus. fritto; frittellato. firenzuola, 738: aveva la serva, che
. -anche al figur. firenzuola, 660: deh! in servizio,
la tua caccia non seguer de'. firenzuola, 475: mio parere sarebbe, che
sorvegliare l'ordine pubblico, poliziotto. firenzuola, 339: in picciolo spazio mi ha
signore possente, rigoglioso e crudele. firenzuola, 373: faceva [il compratore]
e gli orecchi, disformato il fece. firenzuola, 475: facendo la vista d'
, e tras- selo del bagno. firenzuola, 242: laonde tirate a me le
si lasciano aggirare con le parole. firenzuola, 516: il re era intrato in
23-14: aggraticciossi al collo a fuligatto. firenzuola, 814: la vite co'viticci
insieme; unione, gruppo. firenzuola, 538: quel vocabolo importa un certo
il levarvi, pisciate nel boccale. firenzuola, 612: chiamata la sabatina
. largo, abbondante, capace. firenzuola, 341: fu messo in capo di
. tardo, lento, pacato. firenzuola, 483: la buona pulce, veggendo
robusto, più agile, più leggero. firenzuola, 429: imperocché quivi erano
volle a suo bell'agio n'andò. firenzuola, 448: la trista della golpe
, a bell'agio si pente. firenzuola, 515: bene conosco ora la verità
un fanciullo, lo riprese agramente. firenzuola, 306: a quella soverchia pallidezza,
con le mane e co'piè. firenzuola, 451: come villan ch'egli era
celeste, i suoi alati corrieri. firenzuola, 283: quel suo figliuolo,
vantaggi con una sola operazione. firenzuola, 516: quanto i signori si debbano
) corrispondente alla a latina. firenzuola, 15: dice lo ebreo alef,
, con volo continuo. firenzuola, 609: perché io le veggo aliare
è divisa una quantità. firenzuola, 47: quel dumero è perfetto,
andasse il cuore e le midolle tomiando. firenzuola, 288: un lieve sonno allagò
, che tutti tendano allo allegro. firenzuola, 250: non colla faccia allegra,
... di stirpe reale. firenzuola, 309: ahimè, che tu fusti
figliuole dei cittadini nobili per donne. firenzuola, 344: l'accompagnavano gli allevati,
sbigottirsi, sbalordirsi, ammutolire. firenzuola, 385: né allibì almanco per il
dimenarsi. j. figur. firenzuola, 318: « aviate compassione, o
dell'allodola: lodare, adulare. firenzuola, 740: deh! vedi come il
drieto il suo nimico che l'ammazza. firenzuola, 448: fuggendo si riscontrò [
gli ornati alloggiamenti de la corte. firenzuola, 265: io m'era accorto
non credo che tanto alto alloggi. firenzuola, 451: poco lontano, dove questo
. - anche al figur. firenzuola, 344: avendo mescolato non so che
allora fuggire l'una e l'altra. firenzuola, 473: e non gli occorrendo
le parole: parlare troppo abbondantemente. firenzuola, 569: è tanto dabbene, che
/ non potrebbe comprare oro né argento. firenzuola, 312: l'alma cerere,
si alterasse, lo serbò vivo. firenzuola, 666: l'ho detto per metterlo
vino, immaginano le figure alterate. firenzuola, 450: disse al cugino:
da contenzioni private in discordie publiche. firenzuola, 505: dopo una lunga altercazione.
seno del favore de la sua grazia. firenzuola, 450: noi dui, secondoché
il dì alto e ben chiaro. firenzuola, 388: poscia che a dì alto
alto e basso come gli piacesse. firenzuola, 137: le avea lasciati alcuni
meglio che fine avesse la battaglia. firenzuola, 213: vedi tu, rispose ella
tutta sicurezza, immediatamente. semplicemente. firenzuola, 461: piacque molto al re il
di cibo, mangiare lautamente. firenzuola, 728: io ho per un tratto
et ragionando mai alzare la voce. firenzuola, 317: la quale, un'altra
in più parti divengono piccoli rivi. firenzuola, 545: la complessione vostra..
amaro: riuscire ostico, sgradevole. firenzuola, 310: ma io ti prometto di
e con ambasciate e lettere sollecitata. firenzuola, 467: andò subito la bar-
amena giace ad agringento intorno. firenzuola, 274: non sai tu,
ant. tenere amicizia). firenzuola, 447: sorella mia dolcissima..
gamurrina / de seta una cordella cilestrina? firenzuola, 209: presa la fune
festoni. -anche rifl. firenzuola, 579: quando io era fanciulla,
potesse cotal governo amministrare che baldoino. firenzuola, 498: il lasciarsi molte volte governare
ragione: amministrazione della giustizia. firenzuola, 286: e per maggior dimostrazione del
/ potesse star sicur de la mogliera. firenzuola, 567: ogni operazione,
e nobili ammiranti gli angelici volti. firenzuola, 18: ma quanto questo sia erroneo
, e tutto mutato in meglio. firenzuola, 291: acconsentì la mogliera agli ammonimenti
altra trista cosa, amorba l'uomo. firenzuola, 264: assaltato [il ventre
in un obietto, ha poca forza. firenzuola, 66: muovesi amore principalmente per
, un furore ed una bestialità. firenzuola, 56: assai avete voi oggi saputo
donna dedita ad amori venali. firenzuola, 465: e alloggiò in casa d'
moglier, gli fu interdetto. firenzuola, 52: con ciò sia che quel
e le posi un amore estraordinario. firenzuola, 745: ma 10 invecchio e
/ altri pigliando a saettare i cori. firenzuola, 53: ma amore, a
: goffa dimostrazione di affetto. firenzuola, 618: stringendo santolo con le braccia
mi salutano a nome suo amorevolissimamente. firenzuola, 398: noi arrivammo alla possessione
di afrodite e di eros. firenzuola, 573: la stessa venere, nel
stata da scipione goduta in amorose delizie. firenzuola, 93: la donna prese grandissimo
, 162-6: amorosette e pallide viole. firenzuola, 82: 0 fiere aspre e
restituire le terre dimandate dal pontefice. firenzuola, 453: guadagnatosi per loro gli orrevoli
ripiena. di parole ampullose e magnifiche. firenzuola, 454: il confortare sua maestà
non mi rende a me stesso. firenzuola, 459: il corvo, ancora che
a genio, garbare, soddisfare. firenzuola, 671: da un canto la mi
che a voi tutti sono notissimi. firenzuola, 291: la mise- rella con
cui si senta conformità). firenzuola, 640: quando la non mi piacesse
maestro abraam, vatti con dio. firenzuola, 375: fatta la preda,
, e quando d'un'altra. firenzuola, 704: e se mai fu andazzo
estens. ristrettezza di tempo. firenzuola, 426: e caduto da ogni consiglio
/ da te colui che vede. firenzuola, 502: secondo che già mi
diavolo l'anima e il corpo. firenzuola, 649: e così tutto 'l dì
significato del n. 4). firenzuola, 460: ogni volta che ella la
ape, che sono sì piccolo animaluzzo. firenzuola, 456: un lione ebbe
, e commettitore della lesa maestade. firenzuola, 470: le preste animavversioni,
e tastare l'animo e la possa. firenzuola, 485: molto meglio sarebbe ch'
11 duca di milano aveva aspettato. firenzuola, 472: io vorrei che tu
parte, cominciò a trattare le armi. firenzuola, 122: pigliandole [a certa
imperciocché per annaffiaménto agevolmente si distruggono. firenzuola, 397: zappava e annaffiava
esser annegata nel lago, sfacciata ribalda. firenzuola, 62: dio voglia ch'io
amorose fiamme, pare cosa divina. firenzuola, 453: quanto più spesso sieno ferite
adagio, par che i passi annoveri. firenzuola, 391: già gliene pareva esser
cibi serviti come antipasto. firenzuola, 986: ch'altro di mal vi
per che dovessi lor passeggiare anzi? firenzuola, 291: abbandonata la propria casa
si convengan colori aperti ed allegri. firenzuola, 572: il rosso è quel
all'infuori degli apolo- ganti animali del firenzuola,... sento che seguiterei ad
da tutti a piena voce lodato. firenzuola, 271: chi avrebbe...
grandezza che a le parti si conveniva. firenzuola, 485: andrò considerando se egli
/ a tai bisogni sempre apparecchiato. firenzuola, 290: le venne veduto lì vicino
appellarlo suo e degli altri suoi. firenzuola, 533: e s'ella non è
appena può passare senza nostro gran danno. firenzuola, 469: e non potendo appena
pena in terra che si rizza. firenzuola, 150: appena aveva quest'ultime parole
, che nudrir semi di guerra. firenzuola, 268: appiccando la battaglia con
in amo, o io mi appiccherò. firenzuola, 378: e avoltasi una fune
nella punta e grosso nell'appiccatura. firenzuola, 269: e menandoli uno gran colpo
estrema, con attenta cura. firenzuola, 437: questa fu quella, che
il punto per assalire il comune. firenzuola, 274: appostato il più tenebroso tempo
e lo male in ciascuno appresentato. firenzuola, 180: sulpizia e proba, apresentate
che morte non s'appressi ognora. firenzuola, 423: già appressandosi l'ora
uno storico, di un filosofo. firenzuola, 537: ancora che appresso di platone
che non vi approdò alcuna cosa. firenzuola, 650: i'fo come il
la fede l'appropinquarsi degli effetti. firenzuola, 285: già si appropinqua il tempo
sono presso lo 'atervallo che abbiamo detto. firenzuola, 283: indarno adunque quel pastore
.: essere acuto, penetrante. firenzuola, 255: le unghie appuntandosi si aoncinarono
appontate di lunghe e acute punte. firenzuola, 200: io vidi in siena.
appuntissimo): come rafforzativo. firenzuola, 724: ah, com'ella sa
, se non la savia balia. firenzuola, 326: l'agile amatore..
mi fussi eguale ne la dignità. firenzuola, 569: né prima aveva cominciato
calcagno a calandrino fu tutto uno. firenzuola, 758: perché ti apri tu
o d'aspetto simile all'aquila. firenzuola, 256: e sia certa ancorch'io
e insino alle mule tutte ornate. firenzuola, 302: e abbi una buona lucerna
quale è piena la nostra città. firenzuola, 289: le altre parti della
patti / della tornata col popolo arcigno. firenzuola, 251: non con la faccia
virtù, e pure è vero. firenzuola, 138: paffuti monaci...
,... furono fatti prigioni. firenzuola, 425: la infuriata donna,
, 11-139: [gli ubaldini] ebbono firenzuola per tradimento... e tutta
-per simil. e al figur. firenzuola, 297: brillava psiche e per lo
alma al corpo lungo tempo duri? firenzuola, 252: al presente ella arde
l'altezza de'troian che tutto ardiva. firenzuola, 307: tu che dunque
della strada. -per simil. firenzuola, 554: e a cagione che e'
che mai avesse alcun gentile uomo. firenzuola, 485: donde si potessero prendere
son dette parer salse ed argute. firenzuola, 453: colle tue argute parole
gesto che rivela spirito, argutezza. firenzuola, 420: e per meglio guadagnarsi la
per estens.: andare smarrito. firenzuola, 868: o fallace credenza, o
, per un altro più accogliente. firenzuola, 957: ho mutato aria, ho
in tutta lombardia era senza pari. firenzuola, 566: un certo piglio,
aspetto limpido, sereno, lieto. firenzuola, 567: per il quale discorso,
: essere stravagante, capriccioso. firenzuola, 609: le veggo aliare certi uccellacci
molte aringhe son morte di sete. firenzuola, 759: se tu mi ti
la barba lunga e la chioma arruffata. firenzuola, 166: levatasi e messasi una
d'umiltate e non d'altr'armo. firenzuola, 235: strofinandomi gli occhi,
rendon dolce armonia tra queste rote. firenzuola, 538: la bellezza non è
armonico; pieno d'armonia. firenzuola, 540: spargeranno il colore necessario alla
poter fare una data cosa. firenzuola, 101: poiché egli ebbe dato ordine
disapprovare, protestare, indispettirsi. firenzuola, 374: arricciando il naso, cominciarono
le gatte, e denti gialli. firenzuola, 341: e vedutola carica di
. malconcio, d'aspetto patito. firenzuola, 449: menava un contadino un paio
modo molto stran l'ha salutato. firenzuola, 403: con una voce arrogante e'
ferraù più d'un famoso moro. firenzuola, 577: arroge assai alla serenità
un suo pugnale vecchio e rugginoso. firenzuola, 378: prese un suo coltello,
non han tema di brando anodato. firenzuola, 302: prendi adunque un ben
la destra o la sinistra alia. firenzuola, 350: tutto infuriato il gentile amadore
lo stare in contado è arrozzita. firenzuola, 529: e perché...
i, gli, le). firenzuola, 21: ti rispondo, che gli
: trasformò, scala in alto ascese. firenzuola, 314: pur frequenti le giovine
dei magistrati era al prencipato asceso. firenzuola, 463: veggendo il carpigna i
); accostarsi, somigliare. firenzuola, 572: il qual colore quanto più
tutte le parti delle città vicine. firenzuola, 433: anzi dogliamoci di noi,
condizione di asino, asinità. firenzuola, 423: né quella...
l'opinione asinina di questi cotali. firenzuola, 437: questa fu quella che
. natura e indole dell'asino. firenzuola, 378: dove io mi ricordo aver
. asinàccio. -anche al figur. firenzuola, 333: io so ch'egli non
ai re, non so già. firenzuola, 471: io non arei al presente
che tazione induce il riso. firenzuola, 420: stette tutto il con
non l'assai per guadagnar il poco. firenzuola, 279: divenuta di padrona di
. -con valore aggettivale. firenzuola, 339: avendo adunque costoro sostenuto
, che esclude ogni violenza. firenzuola, 902: un dolce odor de'vostri
la rócca di cadoro, la espugnò. firenzuola, 245: orsù, giovani,
che sia per assaltarti la fame. firenzuola, 293: quasi fuor di sé
fargli grandi manifestazioni d'affetto. firenzuola, 216: il quale, avendomi dopo
fanno così agli amici come a'nimici. firenzuola, 517: mille ruberie, mille
popolo da un suo governatore. firenzuola, 338: io sono stato capitano d'
mancano o riescono minori del disegno. firenzuola, 621: e così senza più
cose si assettarono poi a bell'agio. firenzuola, 696: non tanta fretta,
verità, io ve la dirò. firenzuola, 464: il quale ladrone,.
grandi di pareri e assidue disputazioni. firenzuola, 555: lo assiduo muovere delle
-rifl. e recipr. firenzuola, 204: e per quello astiandosi l'
... si bassò in terra. firenzuola, 162: astringendolo che la pigliasse
, rumeranno me o il padre. firenzuola, 473: 'l valente scarafaggio con
: avi, antenati. firenzuola, 197: in fiorenza essendo stato pietro
ecco come discrive e'loro atrocissimi mali. firenzuola, 334: considerate le altre
dal mar atroce la misera madre. firenzuola, 300: disse che tu eri destinata
arme istrane, alla scagliosa pelle. firenzuola, 476: e contò loro..
dopo molto la vide esser tirata suso. firenzuola, 209: presa la fune,
-appiccare (il fuoco). firenzuola, 508: vi fur messe le legne
, che quasi son per attaccargliela. firenzuola, 659: vedi ve', che se
briglia / lasciò attaccata all'arbore. firenzuola, 320: ad ogni passo ri
alcuna volta gli attempati e canuti ribambire. firenzuola, 105: al quale allor cadde
3. dimin. attempatèllo. firenzuola, 136: è ben vero che talvolta
senno possederla è in vita felice. firenzuola, 157: la buona monaca..
totalmente in terra con subita rovina. firenzuola, 170: uno spagnuolo...
che gli attenesse quanto avea promesso. firenzuola, 770: voi mi imprometteste di cancellarmi
al parer di sobrin discreto e saggio. firenzuola, 459: il corvo, ancora
perfidia, egli l'assalì e percòsselo. firenzuola, 13: 10 mi voglio sforzare
bontà e fede si truova negli uomini. firenzuola, 457: or non veggiamo noi
in risalto le forme). firenzuola, 592: a me basterebbe vederlo coperto
meno attilato e leggiadro che sicuro. firenzuola, 574: se ella con vago
di velluto, e calze polite? firenzuola, 538: quel vocabolo [concinità]
. che ha vincolo di parentela. firenzuola, 138: ogni lunedì [poteva]
tuo'ghigni, attucci e cenni. firenzuola, 585: mordersi talora il labbro
e a'disideri della tua giovanezza atta. firenzuola, 408: tutte le parole che
(strettamente con forza). firenzuola, 200: voi avreste detto, che
isola nelle alte cime de'monti. firenzuola, 44: tutti se ne vennero
affet tato. firenzuola, 561: se ne veggiono tutto il
l'occhio al guardarla si smarriva. firenzuola, 564: è adunque vaghezza una
sm. disus. attrattiva. firenzuola, 562: mi pare una leggiadra e
sempre la via con queste novelle? firenzuola, 738: sempre qualche sciagura si
legnami in forma di travi armate. firenzuola, 594: grande, e un poco
piuttosto si confesserà povero e nudo. firenzuola, 529: ma pure, quando questo
... preparate le vide. firenzuola, 526: rispondete loro audacemente quello
come questi son stati augurio di servitù. firenzuola, 223: la qual cosa mi
, tr. ant. uncinare. firenzuola, 255: il naso divenne torcendosi un
/ fan dolcemente tremolar l'erbette. firenzuola, 225: che dirai tu quando
strale, e nel ruscello amorza. firenzuola, 573: senza l'ornamento degli
a furore / prenderà l'arme. firenzuola, 197: essendo stato pietro mio
più s'usa, o poco. firenzuola, 903: ecco i miei frutti:
dolce, nato di recente. firenzuola, 815: e gli avannotti usciti fuor
con queste nostre cerimonie vi infastidissimo. firenzuola, 710: orsù adunque, i'picchierò
punto istretta, ma camere d'avanzo. firenzuola, 659: e'sarà ver d'
tanto ha che ella mi fu levata. firenzuola, 469: conosci dio,.
che non puoi starmi a paro. firenzuola, 476: ben tengo ancor io
cor più di me la cura mia. firenzuola, 638: padrone, lasciatene il
cose e non le abbi a mano. firenzuola, 323: e se per disgrazia
qualche cosa: stare avvertito. firenzuola, 222: abbiti l'occhio, guardati
, con desiderio impaziente. firenzuola, 211: e vedendol mangiar [l'
come s'avalla e si rindossa. firenzuola, 580: voi dovere te sapere che
era. lorenzo de'medici, i-36: firenzuola, 124: pensa quello che io farei
al savio uomo d'esser cauto. firenzuola, 561: s'ella va,
, e delle cose che sono avvenire. firenzuola, 219: per simile accidente già
), cliente, consumatore. firenzuola, 960: e che la sete tratta
desiderio di volermivi un poco affaticare. firenzuola, 957: ho avuto al viver mio
fama non oscura [delle donne]. firenzuola, 77: fa di bisogno avere
pesare bene ogni cosa benché minima. firenzuola, 324: ma una cosa sopra
, io mi vi sono avvezzo. firenzuola, 546: per non giugner poi lassù
alle promesse de'tuoi primi sguardi. firenzuola, 262: ma il comune pascolo non
ant. assuefazione; vezzo. firenzuola, 3-2-311: tanta la forza è del
e anderesti tu ed ella accattando. firenzuola, 608: fusse contento di dar quella
m'hai aviluppato co'tuoi consigli? firenzuola, 654: eh tu mi vai
di vitella con una pignatta di maccheroni. firenzuola, 767: io voglio interrogare un
/ le fu vedere un cavalliero aviso. firenzuola, 106: anzi già gli era
avvolse una filza d'ambre gialle. firenzuola, 378: avoltasi una fune intorno al
figur.: ingannatore, raggiratore. firenzuola, 433: né posso tacere il giudicio
parte del tempo in azzimarsi e ripulirsi. firenzuola, 580: quanto più si ritira
). far divenire zoppo. firenzuola, 259: deh perché non azzopp'io
zoppo. - anche al figur. firenzuola, 328: insino a quanto arem noi
, sm. scioccone, grullo. firenzuola, 753: io vi giuro a fé
di lei goffezze da ingannare babbioni. firenzuola, 682: costui si dà ad intendere
meritricio son nati di gran baccalari. firenzuola, 112: vedendolo ben vestito e
ponendogli nome * il baccalare cinghiato'. firenzuola, 490: veggendo il re tanta umanità
simile diffini- zione e di terminazione. firenzuola, 131: un frate di santo
le chiappe ed or le dita. firenzuola, 430: eravi un fanciullo bellissimo,
alle viti non nocciano alcuni bacherozzoli. firenzuola, 501: e come e'fusse
, basciavasigli la mano, e tutto. firenzuola, 462: lo condusse a sua
ed ogni volta rimase la rosa. firenzuola, 127: se le fece incontro
un basciozzo che va e viene? firenzuola, 132: ve gli dava su certi
(dei lepidotteri). firenzuola, 501: e come e'fusse di
a bada con cotesto ragionare oscuro. firenzuola, 95: avanti che e'si venisse
il fior d'ogni ribaldo? ». firenzuola, 960: e se saputo
floscio e scipito penzolante dal ramo. firenzuola, 961: e volea male a'fichi
, è mancato con mio dispiacere. firenzuola, 632: se voi farete il
; non occuparsi affatto degli altri. firenzuola, 720: io non favello teco,
stretto dal furor stringe la spada. firenzuola, 72 7: per stare a udire
ba- gaglia, passassino il po. firenzuola, 608: ogni volta ch'ella
. uomo vile, da trivio. firenzuola, 718: -deh, di''l vero
di bagattelle ch'altro maestro giocasse mai. firenzuola, 200: io vidi in siena
vivida; chiarore diffuso. firenzuola, 91: talor balenando appariva un certo
molle e bagnato albergar in casa. firenzuola, 293: lasciate le meste voci
debbian essere a questa sua impotenzia. firenzuola, 290: pria col sonno e
a tutti e spesso beffare alcuno. firenzuola, 497: e tra gli altri
e ci fanno gran danno. firenzuola, 673: se vo'volete un po'
degli uomini d'assai e dappochi. firenzuola, 675: or lasciami...
. -spreg. baiàccia. firenzuola, 624: acciocché la burla si spandesse
qualcuno per canzonatura o per dileggio. firenzuola, 683: io gli aveva tinto il
come diavolo giuocate voi allo scuro? firenzuola, 719: nega pur, baione;
2. spreg. baionàccio. firenzuola, 117: eh andate, baionaccio!
alessandro vi è tutta la istoria. firenzuola, 579: li orecchi, che col
, e fattasi fuori lo vide. firenzuola, 572: le quali rose..
ch'era de la sorella di rinaldo. firenzuola, 159: la badessa, udendo
che baldanzosette e piacevoli le conosceva. firenzuola, 533: allora la selvaggia, più
lasciar andare le taverne e le baldracche. firenzuola, 739: bella prodezza d'
nel primo foco che s'intoppa. firenzuola, 757: se e'fussero umori maninconici
di qui là? -due balestrate. firenzuola, 460: e non ardiva appressarsele a
sua salute per consiglio liberamente ricorse. firenzuola, 363: e fischiando una sol
letter. vigoroso, gagliardo. firenzuola, 613: e'si cominciorno azzuffare.
essi giocano a lanciar la barra. firenzuola, 429: ballavano sì maravigliosamente,
che si cadesse nel medesimo suono. firenzuola, 150: il suggetto delli versi di
ch'ella se lancia com'una capretta. firenzuola, 122: ell'era la più
salto. - anche per simil. firenzuola, 429: quivi erano bellissimi giovani e
della danza e della mimica. firenzuola, 699: voi spettatori per stasera ci
roteando / guidan felice e dilettoso ballo. firenzuola, 324: e dando all'avaro
e assassinami, iscialaquatrice, balorda. firenzuola, 653: deh, ricordatemi il
lo aspettavano, come polli balordi. firenzuola, 256: rimasto immobile per così
privo di senso, senza costrutto. firenzuola, no: tutto pieno di maraviglia,
portata ai fianchi o a tracolla. firenzuola, 589: quivi venere con tutta sua
de la luna esser si stima. firenzuola, 352: m'era deliberato, o
balzane, / purché da far troviamo. firenzuola, 124: costolle il panno solo
ove la valle / è più spinosa. firenzuola, 329: io ho deliberato
bambagia, si ponga sopra gli occhi. firenzuola, 591: i fianchi voglion rilevare
. 2. per simil. firenzuola, 483: o miseria dell'umana condizione
. -fare i bambini: partorire. firenzuola, 553: dunque quando noi facciamo i
e con le mie ciancie v'intertenga. firenzuola, 141: trattosi di seno un
senza volerne profitto d'un soldo. firenzuola, 615: io contai loro e'
ha di questi, né di quegli. firenzuola, 268: aveva di molti danari
puoté si sforzò circondar le case. firenzuola, 554: questa figura sferica,
gettò nel chiazzetto de la mia camera. firenzuola, 246: il terzo [
la cosa gli vien mal fatta. firenzuola, 680: da una banda l'
mettersi in disparte; scostarsi. firenzuola, 638: io voglio tirarmi da banda
ch'a masticar parean proprio bandelle. firenzuola, 208: io vidi riserrare la porta
perduto la capacità di controllarsi. firenzuola, 747: che parole sono le vostre
dello scheggiale ch'egli si cigneva. firenzuola, 592: oh quella statua che
-figur. caporione, capobanda. firenzuola, 245: la mischia fu grande,
e bandirle la crociata a dosso. firenzuola, 529: dalle quattro in puoi,
quasi fanno bandire le sue liberalità. firenzuola, 296: e quello ch'avemo veduto
la stagione ed il luogo ci dà. firenzuola, 65: colui adunque che rompe
si lieva uscendo mezzo della sepoltura. firenzuola, 372: menatoci alla piazza, e
nascosto ciò che tutti sanno. firenzuola, 652: tu vorrai tener a mano
/ avean gemmati e splendidi origlieri. firenzuola, 237: veniva appresso alla bara
carte; vincere imbrogliando; truffare. firenzuola, 372: uno della feccia di quei
, donde niuno può poi rilevarsi. firenzuola, 202: tratto d'un folle
folta barba ch'ai petto discorre. firenzuola, 581: ordinariamente si dorme più
essi logorano a lavarsi le mani. firenzuola, 707: a lei non mancherà
, farsi la barba: raderla. firenzuola, 128: [si fece] dare
non può più fare paura. firenzuola, 531: ne ho già fatto partecipi
gìchero, po'l'ardi e calcina. firenzuola, 505: l'arbore medesimo,
con dar la colpa a la fortuna. firenzuola, 669: oh, ecco qua
s'è sempre veduto in uno specchio. firenzuola, 63: né fuor di quello
il barbaro cinifio, il leon spesso. firenzuola, 435: i miei maggiori
che si valesse pur un quattrino. firenzuola, 646: non t'ho io detto
del mappamondo dismontano e portano gli avvisi. firenzuola, 252: veduto...
quindi con la barca non si movessero. firenzuola, 324: e dando all'avaro
calar tutta la notte in fretta. firenzuola, 323: tu arriverai al morto
barcollóne), avv. barcollando. firenzuola, 264: e per la sconcia soma
di movimento faticoso e vacillante. firenzuola, 489: parendo loro un bello animale
quel della barella non perde tempo. firenzuola, 611: quando io porti una mi-
intender come la mischia era seguita. firenzuola, 242: tutta la casa ad un
o cavaliere sua figlia ti dia? firenzuola, 463: si adoperò con tanto amore
partite l'altr'arme fra loro. firenzuola, 461: fu ricevuto da lui
altra (cfr. ugioli). firenzuola, 607: quel che e'si prometteva
bassà, suo sì gran favorito. firenzuola, 966: vedete ora in turchia com'
propria gravità ruinano da se stessi. firenzuola, 221: in ciaschedun de'canti
. plur. ant. baffi. firenzuola, 616: gli è grassotto a quel
, estrattiva ed estersiva e mondificativa. firenzuola, 148: questi erbolari dividono il
ogni bassa parola agiatamente si sentiva. firenzuola, 252: e gitta- tomi ambe
esser da così bassa persona amata. firenzuola, 517: la divina bontà con
(in uno scritto). firenzuola, 608: e questo ha più del
alto e basso, come gli piacesse. firenzuola, 137: le avea lasciati alcuni
da basso: gli organi genitali. firenzuola, 200: eccoti in un tratto appresso
non erano bastanti a ottenere. firenzuola, 482: subito che lo vide,
beneficare quanto potessi e suoi servidori. firenzuola, 331: a bastanza ti dovrebbono
da paesi oltre a modo difficili. firenzuola, 709: i'ti rispondo che tu
, tanto che mostrano estrema viltà. firenzuola, 660: e forse ch'i't'
farla breve; fatto sta che. firenzuola, 609: o che avesse per sua
non è più necessario altro). firenzuola, 663: basta, basta, e'
esser veduti far non si poteva. firenzuola, 447: per la tua liberazione son
vista venirmi in casa con armata mano. firenzuola, 658: che vi fa
che a l'ago e al fuso? firenzuola, 322: e di'ch'io
basto addosso: sollecitare importunamente. firenzuola, 95: pur costei, che altro
non mi lasci da voi viver discosto. firenzuola, 377: senza restar mai di
, avea ricevuto di molte bastonate. firenzuola, 377: legatomi ad una quercia,
, le perco- tevano e flagellavano. firenzuola, 332: né restò mai con
e farne poi un'altra. firenzuola, 641: le v'aspettavan questa sera
, abbi a consumare detta campana? firenzuola, 460: fattosele una volta vicina
dileggia un che non ha fame. firenzuola, 125: il povero prete, che
ancor del folle ardir la guancia. firenzuola, 280: e cominciandosi affliggersi più che
la verità, sì 'l riceverò. firenzuola, 214: picchiato che io ebbi un
mondo non ci era che lo conoscesse. firenzuola, 712: andremo a far due
. a. f. doni [in firenzuola, ii-50]: ma perché il
ecc. - anche al fìgur. firenzuola, 895: anzi battervi il tempo e
consacrarla e darle il nome. firenzuola, 967: e però ordinò..
con ispazio di tempo, il ditto firenzuola ed io fummo amici, e gli
strade battute, cerchiamo andar per diverticuli. firenzuola, 27: coloro adunche i quali
indurito talmente che pareva d'osso. firenzuola, 533: interviene di noi donne
che gli bazzichiamo tra le mani. firenzuola, 495: dunque non ti pare questo
una relazione irregolare, disonesta. firenzuola, 393: sperando coll'indizio di queste
è forza che ci vada tempo. firenzuola, 270: avendo rotto la porta
beatissimamente all'altezza della vita eternale. firenzuola, 364: riposati sicuramente, sogna
/ ed ogni ben per empierlo procaccia. firenzuola, 758: sta a vedere
ministri deputati alle esazioni delle entrate. firenzuola, 277: egli non vi fu alcuno
, ch'è una bella cosa. firenzuola, 609: cadde in animo di fare
nessuno di voi sa li consigli loro. firenzuola, 650: padrona, vo'vi
valore di grossa ingiuria). firenzuola, 674: egli era un pappatore,
di far doni ai bambini. firenzuola, 656: dov'ha'tu trovato ch'
ridere, quanto questa befanìa strana. firenzuola, 718: o uomo da bene,
confessare. 2. befana. firenzuola, 616: costui sa se la befania
la gente gli tiene, beffe no. firenzuola, 684: belle novelle! fattene
basciò in bocca senza altrimenti destarlo. firenzuola, 303: scorse...
e notizia piena di molte cose. firenzuola, 538: la bellezza non è altro
gli porrò l'aste al bellico ». firenzuola, 202: volendosi con quella misera
, più compiuta e più piena. firenzuola, 640: ma finalmente io son risoluto
che tu sia stata bellissima giovane. firenzuola, 161: facilmente donava l'amor
l'ha beffa e bene in ordine. firenzuola, 317: il tuo gentil marito
in su la bella mezza notte. firenzuola, 651: fidati poi di questi
bell'agio l'aiuto di francia. firenzuola, 494: il re...
inopportuna, sconveniente, sgradevole. firenzuola, 651: i'ti so dire che
, cercando di persuadere). firenzuola, 764: in questo mezzo..
onestamente, andare d'accordo. firenzuola, 724: bella giovane, avreste voi
ordinaria, quasi grossolana. firenzuola, 123: deh guatala come l'è
-bembè, voi siete guarito del sordo. firenzuola, 729: e'non è uso
parte ti pregano che tu le acconci. firenzuola, 493: mostrando con grata faccia
appiglia, fuor de l'intelletto. firenzuola, 735: eh, meschina a me
la signoria de la magnifica paternità vostra. firenzuola, 473: giove, che
colei che per seconda moglie prendere intendea. firenzuola, 758: bene stia lucido,
che egli ne era fatto ricchissimo. firenzuola, 156: pensava...
occhi. -bassi così? -bene. firenzuola, 636: orsù, ben tira
, quando tutti entrarono in cammino. firenzuola, 690: e pisana, e
più assai di cento mila ducati. firenzuola, 89: furono... nelle
la lite lor termini in bene. firenzuola, 495: accioché senza sospetto noi
: a capricci della sorte. firenzuola, 449: lo cavò dalla stalla,
ricco, ma benestante a bastanza. firenzuola, 131: fu in siena..
le feste, essortargli a viver catolicamente. firenzuola, 65: e'bisogna intenderlo [
in molt'anni avea fatti loro inimicissimi. firenzuola, 516: e con queste parole
leva la veste da dosso. firenzuola, 751: voi siate il ben
, sm. ant. benevolenza. firenzuola, 53: se egli non fusse stato
per carpire la buona fede. firenzuola, 510: il buon uomo,.
noi facciam berlingozzi, e zuccherini. firenzuola, 635: i'giudicherei la vita contro
sinistra con un gioiello. firenzuola, 949: e vannoci dell'altre in
cappa di rasato foderata di verde. firenzuola, 456: vedete gli uomini,.
perché non posso far altro. firenzuola, 730: io non vi berteggio;
, che cusì soleti ber- tegiare. firenzuola, 655: berteggia, che la ti
3. peggior. bestemmiator àccio. firenzuola, 670: quel traditor del golpe m'
che tu non meriti, bestiuolo. firenzuola, 558: e anche perciocché si difficulti
, pericolosa, immonda. firenzuola, 333: piacciavi adunque domani di sparare
el più presto che si può. firenzuola, 460: ogni volta ch'ella la
sì grave e piena di tante spese. firenzuola, 377: arrivarono ad una
aspettare che tanto si debiliti il lume firenzuola, 611: per esser questo menicuccio un
biancheggiante alba a li novi piaceri. firenzuola, 366: per tutta la strada dove
come nel mar biancheggi il gange. firenzuola, 434: vidi il circolo della luna
viene, a cui servono le pinture. firenzuola, 540: candida è quella
una gorgiera di velo candido lavorato. firenzuola, 594: la mano...
ne truova se non forti e cattivi. firenzuola, 147: quella decozione.
giovene / bianco, tutto galante. firenzuola, 533: ciascuno ci ha dentro la
bel colore bianco. nominata nera. firenzuola, 224: e voltava l'intriso per
secchi, / perché fan della sciliva. firenzuola, 278: non potè già
più di questa bibbia, avvisate. firenzuola, 751: di'su; ma spacciati
in bica: stizzirsi, adirarsi. firenzuola, 716: alla prima parola che io
come si suol porgere ai prigionieri. firenzuola, 231: bicchieri grandi, di
-il monte bicipite: il parnaso. firenzuola, 862: bella donna e gentil,
io lo scardassi con la setola. firenzuola, 264: il ventre pien di bietole
in bietolone: intenerirsi, commuoversi. firenzuola, 124: il prete, che già
cotone, prima della filatura. firenzuola, 320: tra le fiondi del bosco
con tutte le sue sfumature. firenzuola, 571: il color biondo è un
dire tanti sono, quanti questi peli. firenzuola, 762: che cosa è quella
, sf. disus. bisca. firenzuola, 498: tornando dalla taverna furiosi,
un'impresa, venire in aiuto. firenzuola, 57: poscia che io sono adunque
/ tutte divennon pel bisesto fioche. firenzuola, 616: costui non sa se
spera de far fatti alla bisogna. firenzuola, 112: menico, che molto bene
l'ho suaso ne la orazione nuziale. firenzuola, ii-225: o il capestro
maggiore presidio nel ducato di milano. firenzuola, 717: domandali un poco dove
potria fare altri il bisogno mio. firenzuola, 131: pareva che...
lega col papa e co'viniziani. firenzuola, 482: io non credo che
, con una bocca di rondinella. firenzuola, 584: eccoci alla bocca,
nuovo a rammentarle le cose vecchie. firenzuola, 99: la donna mia.
, perché è pieno d'aria. firenzuola, 655: ben sapete che gli è
il furioso [vento] scocca. firenzuola, 507: quello che a me parrebbe
cognati con le coltella alle spalle. firenzuola, 706: o diavol empila:
visto venir fuori la punta della lingua. firenzuola, 350: e quello ch'è peggio
6. spreg. boccalàccio. firenzuola, 960: com'uno ha mal,
nulla, non aprir bocca. firenzuola, 125: pensa quello che io farei
si / orma sulla pelle. firenzuola 3-2-248: in sulle bianche e belle /
11. dimin. bocconcèllo. firenzuola, 199: il cavallo...
i giorni de la vita sua. firenzuola, 304: postasi bocconi sopra di lui
grata perché pareva parlassi col naso. firenzuola, 685: i'giunsi a casa inanzi
dietro, e costui le porta davanti. firenzuola, 215: e chiamata la fante
e cominciava a bollire il convito. firenzuola, 276: allora io mentre che ancor
pieno d'ira, d'impazienza. firenzuola, 718: o caldaia, oh come
, che si vidde aver perduti. firenzuola, 124: io son più largo
, e udireno qualche sciagura della moglie. firenzuola, 651: che borbotti tu
anche in funzione decorativa). firenzuola, 331: e con belle borchie e
bordello, io sarei dominus dominantium. firenzuola, 758: deh, va al bordello
casa o palagio ci è assai agiato. firenzuola, 458: egli aveva un palazzo
di tali borie e di tali letizie. firenzuola, 254: io posso adunque
ponga drento de li suoi doppioni. firenzuola, 722: la mi chiama pur
come proprio, creder sicuro. firenzuola, 642: oh! e've la
sapesse del borsel del vecchio mungere. firenzuola, 126: trasse fuori un certo
costume, alle fortezze delle boscaglie. firenzuola, 353: imperocché quei pastori,
facesse acconciare, perché parea un boscaiuolo. firenzuola, 451: tagliava sopra il
boscaréccia fera assembrava che ad uomo. firenzuola, 432: la bella giovanetta,
risupina cadde in grembo a glorizia. firenzuola, 303: psiche in su questo principio
là, dove io non mi botai. firenzuola, 607: si botò a
ma quel boto come si adempiè? firenzuola, 608: né prima fu tratto il
sua natura gli consente di dare. firenzuola, 695: la botte non getta mai
7. dimin. botteghétta. firenzuola, 339: egli per sfuggire l'onde
verrà un mulo carco di buona vernaccia. firenzuola, 959: che più piacer
metterò la nave e te a bottino. firenzuola, 260: ed entrativi dentro per
dischetto. 5. bocciolo. firenzuola, 422: sopra v'eran guanciali,
ant. motto pungente, frecciata. firenzuola, 153: se voi lasciaste andare le
li piedi e de le braccia. firenzuola, 594: piglieremo adunque le tue braccia
uno anno intero sanza perdita. firenzuola, 737: se a un povero
, granchi, ecc.). firenzuola, 475: il gambero,..
. -acer. braccióne. firenzuola, 951: o che braccióne sode a
ne piglierò fin a trentacinque braccia. firenzuola, 553: voi mi avete fatto sbigottire
. a. f. doni [in firenzuola, ii-50]: e quivi tutti
, che vivere in questo stato. firenzuola, 711: a me basta aver te
poi che l'amore è reciproco. firenzuola, 327: in grembo aveva la
, facendo ostentazione di coraggio. firenzuola, 402: perché un dei servi di
le labbra, talché non posso bravare. firenzuola, 623: poi che eglino gli
la tigre e ogn'altra fera brava. firenzuola, 455: nel quale [monte
, ferocia (di animali). firenzuola, 450: divenne [il lione]
ostentazione, per spavalderia; spacconata. firenzuola, 707: or vedi ve', che
cicuta, mirra, castoro, brettònica. firenzuola, 146: non so che mi
che si valesse pur un quattrino. firenzuola, 374: desti i breviari e i
chi ti lasciò di questo scudo erede. firenzuola, 737: le buone persone
passò tommaso senza darsi più briga. firenzuola, 726: io sono pur pazzo anch'
liberarlo da una preoccup azione. firenzuola, 756: oh gli è seco il
che quello era un terreno dolce. firenzuola, 162: i suoi amici..
se ne diede licenza da se stesso. firenzuola, 737: in questa maladetta terra
per l'ordinario d'una medesima foggia. firenzuola, 52: essendo anzi che
la mia brigatèlla assai più commodo. firenzuola, 473: quanti polli buscava il
disciplina, lasciare senza controllo. firenzuola, 160: allegramente cintosi gli speroni,
è da i broccati a gli stracci. firenzuola, 231: vedevansi e letti ricchissimi
guarnizione all'attaccatura della manica. firenzuola, 582: che gofferia è egli a
loro precetto umano sì impio. firenzuola, 280: in buona fe',
vide, e ciò di lei ragiona. firenzuola, 578: avvertiscano le donne
11. dimin. brunotto. firenzuola, 122: aveva questa tonia forse ventidu'
africa tutta sia coperta a bruna. firenzuola, 202: la donna tua, divenuta
[ha] la faccia oscura. firenzuola, 55: non si accorgono che
così entrar nella divina strada amorosa. firenzuola, 65: se lo amore vero e
. - anche di persone. firenzuola, 951: o che braccione sode a
buccia come i preti ed i frati. firenzuola, 665: odi tradimento crudele,
tutte sgraziate bucherandole. -figur. firenzuola, 124: pensa quello che io farei
buco in pavia che non ricercasse. firenzuola, 715: e quando ha aver
ha stomaco da sofferire il caldo. firenzuola, 207: mi sentii empier tutto d'
la polvere insieme con le carra. firenzuola, 578: omero, volendo lodare
più discorso che d'un bue. firenzuola, 652: ecco qua messer rovina
può intendere d'ogni cosa. firenzuola, 551: perciocché come dice il proverbio
sopra i cammegli gli mandò davanti. firenzuola, 675: oh, s'i'non
sa, non ti lascerà mentire. firenzuola, 212: nessuna favola fu mai più
9. acer. bugiardóne. firenzuola, 665: o va, fidati di
la cupola di sancta maria ritonda! firenzuola, 741: che tu l'hai imbolata
n'ho buondato, non tei metto. firenzuola, 632: oh una gran
, se in verità non sarete. firenzuola, 468: alla innamorata giovane, standosi
ogni cosa, ci fussi affezionato. firenzuola, 118: rispose subbito il firenzuola,
firenzuola, 118: rispose subbito il firenzuola, che stesse di buona voglia,
gnati insino alle loro abitazioni. firenzuola, n 7: io so ben
a mangiare i cani, pecora? firenzuola, 674: egli era un pappatore,
altri; disutilaccio, fannullone. firenzuola, 650: questa è quella volta che
tal vizio, come potrebbe liberarsene. firenzuola, 493: ser andar
in verità, certamente che. firenzuola, 117: che ho io a fare
: pavoneggiarsi, darsi arie. firenzuola, 162: or non vi dico se
buono: trovarsi in posizione vantaggiosa. firenzuola, 659: addio. va, che
per lui che dal viso si discosta. firenzuola, 666: fa almanco che per
, massimamente il giorno de la festa. firenzuola, 664: io intesi stamattina
mia, e va in buon'ora. firenzuola, 673: e state cheto in
del suo nativo parlare zaffi bergamasco. firenzuola, 770: basta, noi ci parleremo
, discorsi, ecc.). firenzuola, 977: e con quel guardo burbero
far contra l'aspettazione induce riso. firenzuola, 719: io voleva un poco di
, per burla, in burla: per firenzuola, 622: costoro credettero da prima che
di scherzo, di scherno. firenzuola, 496: sarebbe necessario che tu ti
romore e buz- zichìo si volgono. firenzuola, 660: i'me ne vogl'ire
2. come imprecazione. firenzuola, 654: deh, che venga la
.. -i da mantova? -cornacchie. firenzuola, 948: or non m'abbiate
3. come imprecazione. firenzuola, 670: quel traditor del golpe m'
visitati et accumulati di larghi doni. firenzuola, 450: egli [il nostro re
per cacciar nel bosco ne veniva. firenzuola, 65: i folti boschetti di
da cani. firenzuola, 448: fattosi alla finestra, cacciò
gli la caccia [la spada]. firenzuola, 163: io vidi in siena,
non ti cacci gli occhi del capo. firenzuola, 217: egli vistomi la sporticciuola
, tenerla in non cale. firenzuola, 206: questo è quello, il
buon vin, cacio e persutti. firenzuola, 50: già a roma, dove
, che cadesse sotto in tentazione. firenzuola, 165: misero a me, disse
orazioni che gli uomini fanno a dio. firenzuola, 77: con suoni e canti
e gli ne parve male. firenzuola, 461: costui gli potrebbe far nascere
dei e apportatore di pace. firenzuola, 430: il cadùcèo e la bacchetta
/ così in jerusalem andar soletto. firenzuola, 742: cotesto non accadrà mai
più che egli non averia voluto. firenzuola, 165: me ne andai a una
-a cagione che: affinché. firenzuola, 203: quelle poche vesticciuole, che
or * caglia 'adunque ». firenzuola, 454: i consiglieri e servitori
: cagna! ella è pur bella. firenzuola, 621: cagna, egli è
due de i ribaldi ch'io dico. firenzuola, 264: allora io..
: ecco perdelgiomo molto in cagnesco. firenzuola, 123: stava la tonia, mentre
ha un valore vezzeggiativo). firenzuola, 366: noi portavamo fanciulli e femmine
le corti, o vii cagnotto. firenzuola, 163: gli sarebbe stato migliore l'
-per simil. e al figur. firenzuola, 205: gran cose per certo,
, mi è stato di somma consolazione. firenzuola, 202: misero a me
quelle sono a lui calamo e carte. firenzuola, 197: io ordirò col
perieoi vo ch'i'non mi sconci. firenzuola, 385: con queste e altre
deliberò vederlo dare de'calci al vento. firenzuola, 471: se il ladrone avesse
cose piacevoli e le spiacevoli. firenzuola, 666: tu me ne dai una
6. dimin. calicétto. firenzuola, 263: e quelle che mi erano
e bicchieretti. -caliciuzzo. firenzuola, 385: che per un caliciuzzo che
, un mare pieno di tempesta. firenzuola, 359: e messo per tutto le
l'esercito pagano] alle spalle. firenzuola, 67: tu [amore celeste]
a lungo e a disagio. firenzuola, 756: i'ho già fatto il
avendo al collo il duro callo. firenzuola, 55: quelli che inutilmente adoperano
dovrei calpestar coi propri piedi. firenzuola, 217: perché ven
la rete da pesca detta vangaiuola. firenzuola, 126: trasse fuori un certo suo
; riuscire, andare a segno. firenzuola, 718: oh to'se questa si
tutte le intrate di quello stato. firenzuola, 451: al romor de'quali [
operava dentro gli alberghetti di ciascuna. firenzuola, 175: ecco là quella cameretta
. chi confeziona o vende camicie. firenzuola, 969: con bocca anche sonar spesso
e però spesso erra la strada. firenzuola, 465: ed essendo già camminato
già de mio frate caminata inanzi. firenzuola, 55: amore, sia quale
veder il camino che dèi caminare. firenzuola, 715: a me pare che
dove poi furono le case de'frescobaldi. firenzuola, 67: tu [amore
pel commun dicea, così rispose. firenzuola, 504: andando due uomini per un
camino e verso la caverna s'inviò. firenzuola, 465: il devoto ladrone
de le superbe stanze alla campagna. firenzuola, 449: il bue restato alla campagna
/ un'altra malizietta trovò strana. firenzuola, 669: -come vuo'tu ch'
gli strumenti, sonando a festa. firenzuola, 157: non si trovava mai in
si smarriscono pascolando). firenzuola, 503: comandò ad una delle serve
preoccupazioni e a essere lieto. firenzuola, 710: ma vedi, io voglio
, campanilùccio, campaniluzzo.. firenzuola, 967: ch'ogni campaniluzzo se ne
e stecchi co la falce adunca. firenzuola, 67: tu [amore celeste]
sia preso campo e rigoglio addosso. firenzuola, 93: dove che ogni poco d'
a metter la cosa a campo. firenzuola, 46: cenato che noi averemo,
, al tempo del boccaccio e del firenzuola chiamavasi * lettuccio da sedere '
, né per niuna altra cagione. firenzuola, 738: innanzi...
per simil. e al figur. firenzuola, 881: la onnipotente essenzia, che
tutto il cielo di quel forno. firenzuola, 640: così le venga il canchero
. lindura, purezza di stile. firenzuola, 182: di cornelia scrivendo, [
tolle il destrier più candido che latte. firenzuola, 540: candida è quella cosa
sei vivo? tu vivi, traditore? firenzuola, 128: ah pretaccio ribaldo,
non truova cane che gli abbai. firenzuola, 737: se a un povero uomo
poco raccomandabili stia in guardia. firenzuola, 655: e'si suol dire:
canina, in figura di questo vizio. firenzuola, 325: ella dando la volta
più eccellente pazzo che mai fosse. firenzuola, 741: i'ti so dire che
dietro, fuori del giardino uscirà. firenzuola, 369: un mio nipotino, dolce
fin che non l'abbia qui condotto. firenzuola, 215: si fece levar la
che hanno le leggi dal canto loro. firenzuola, 418: tu ne hai fatto
tutto si volta sul sinistro canto. firenzuola, 209: colui, sepolto e nel
de le vecchie andò da canto. firenzuola, 283: i suoi sacrifici si
ciò che in quella si conteneva. firenzuola, 217: io mòstrogli un vecchia-
ella lo ha cacciato di casa. firenzuola, 752: egli è innamorato fradicio
male credete, se ciò credete. firenzuola, 50: « che domin di cosa
ignoranti, sono capaci della verità. firenzuola, 456: vedete gli uomini,
non potessino essere capaci di questo bene. firenzuola, 223: e tu se'
e dio in sé vien ristrignendo. firenzuola, 47: che capacità, o
. villani, 2-6: corsono a firenzuola, che si redificava pe'fiorentini, ma
cani i pastor porta ne vonde. firenzuola, 453: con le tue argute
signore non te ne parlerà più. firenzuola, 495: piuttosto vuoi rovinar colla
caparbio come nelle altre oppinioni mie. firenzuola, 743: moglie fastidiosa, importuna
irradiazione di un corpo luminoso. firenzuola, 46: io penso che allor quando
al collo: in situazione disperata. firenzuola, 208: io così come era per
canali del latte). firenzuola, 570: la finsero [la natura
cingallegra, il luì, il capinero. firenzuola, 973: mi solea con essa
ne l'alterezza di se stessa. firenzuola, 284: e per la indignazione non
pur tuttavia cerco che sia morto. firenzuola, 309: un fanciullo dell'età
farne un più bello capitò male. firenzuola, 679: dice... che
sacrati, mi vesto i profumati. firenzuola, 209: dove vuoi tu
terra quasi nel capo del lago. firenzuola, 450: era per avventura in capo
a capo in giù sott'acqua andare. firenzuola, 271: veg- gendolo spenzoloni,
dove gli converria molt'acqua bere. firenzuola, 286: lasciate quivi le fiaccole
luogo di dire 'da principio '. firenzuola, 680: da una banda l'
che temevate vi verrà in capo. firenzuola, 166: prima che alcun di
per il capo: ingiuriare. firenzuola, 721: non maraviglia che mi dava
avrei ben con lui di questo anno. firenzuola, 679: e'non gne ne
capo: restare completamente disorientati. firenzuola, 646: i'non so dove i'
il capo che mi lasciai vincere. firenzuola, 218: finalmente egli s'accorse
ora vai col capuccio disonesto e legiero. firenzuola, 387: com'eran vecchi quei
tutto quanto concerne la caccia. firenzuola, 359: avuto il segno dal capocaccia
che quello del guelfo o ghibellino. firenzuola, 388: era delle più pessime e
/ a battezzare in una cappellina. firenzuola, 464: gli fece molte grandi elemosine
s'empiean le capperucce. firenzuola, 815: più non si fan le
, sm. disus. cappuccio. firenzuola, 953: fa capperucci di cento ragioni
dente »; e colui il serroe. firenzuola, 210: presa la fune,
. 2. rifl. firenzuola, 121: per non esser così cauto
usato per adornare i cappucci. firenzuola, 581: tolsero i fior cappucci e
non cozzano: in prigione. firenzuola, 673: e non passerà du'ore
/ puot'ell'andare un pezzo ficullando? firenzuola, 306: alquante caprette, rodendo
-cavare di capretto: far becco. firenzuola, 770: guarda se mi vorrebbe cavar
capriccio di formare i peli. firenzuola, no: ancor che per li molti
anno nel fine del cresci- mento. firenzuola, 397: inchinandosi alle vernerecce brinate
5. dimin. capriolétta. firenzuola, 2co: io vidi in siena,
ant. caprone selvatico: camoscio. firenzuola, 465: si riscontrò in duo caproni
carestosa e poveramente se medesimo notrìa. firenzuola, 349: fattosi porgere un carbon
misura di crusca o di carboni. firenzuola, 728: che io non possa mai
collana, diadema, monile. firenzuola, 732: voi non le avete mai
forza, contro la propria volontà. firenzuola, 447: per la tua liberazione son
che career quaggiù l'anima vive. firenzuola, 69: e vide dentro agli occhi
piacere, hanno imputtanita tutta italia. firenzuola, 217: perché vendete voi così
a pena vi lasciate talora vedere. firenzuola, 631: voi fate tanta carestia de'
. disus. avarizia, taccagneria. firenzuola, 216: e rivoltandomi per l'animo
sirocchia, e de la padrona. firenzuola, 122: or come la buona femmina
un carco e l'altro a mano. firenzuola, 323: tu riscontrerai uno asino
regie spoglie carco e ricche prede. firenzuola, 245: [tornavo] iersera
gran quantità, data senza risparmio. firenzuola, 389: se ne veniva nel mulino
fine di quello che hanno avuto. firenzuola, 492: li diedero carico di tutto
la staffa e nettar le vesti. firenzuola, 216: trovato un bellissimo pesce
-per simil. e al figur. firenzuola, 210: mi discacciava pure indietro,
falsi contratti e a'mali guadagni. firenzuola, 158: e per questo così
, lasciando la maraviglia da parte. firenzuola, 299: e simulata in questa forma
per mantener morbide e belle le carni. firenzuola, 201: 10 ritrovai uno mio
ci dimoraste, alcune delle vostre nipoti. firenzuola, 698: mi par mill'anni
il lion che vuol far carne. firenzuola, 244: e'mi venne veduto
tutto ciò che tu dici e fai. firenzuola, 535: io intesi dire
presto il primo che 'l secondo. firenzuola, 590: diremo adunque che quel
, ogni notte giace con un prete. firenzuola, 209: o letticciuolo mio
carissimo prezzo una vergogna molto maggiore? firenzuola, 470: la giustizia non
chi lo vuol, caro costallo. firenzuola, 217: perché vendete voi così
al freddo, per terrore). firenzuola, 207: come io meschino sentii sì
rimprovero, riprensione lunga e severa. firenzuola, 393: se li mise addosso con
quella parte che più sarà laudevole. firenzuola, 707: 10 gli ho carpito
, come faceva lui al suo cavallo. firenzuola, 212: ito verso il fiumicello
, come i mastini mordono tossa. firenzuola, 376: giunto il lavoratore a'frati
poiché io lo ho a pregare. firenzuola, 253: egli mi prese per un
di stelle fisse di diverse nature. firenzuola, 555: ma ritornando al naso
dentro i boccioli della canna. firenzuola, 329: ella non ti fasciò d'
tu abbia più bel tempo di me. firenzuola, 992: grande allegrezza che
in capo ai condannati alla gogna. firenzuola, 610: s'ell'è trama che
che m'ha tenuto in lunga. firenzuola, 113: lo menò in bottega
tutta ismorta le... cartucce. firenzuola, 704: dica ben di
questo corpaccio, e questa vitaccia. firenzuola, 672: che so io?
di casa più che la granata. firenzuola, 667: i'so che tu se'
incominciò a passare davanti a lei. firenzuola, 214: ditemi, vi priego
un tema, divergere. firenzuola, 138: or, per tornare a
a casaccio: sconsiderato, stravagante. firenzuola, 530: pur non di meno per
, tornati a gli suoi usati casamenti. firenzuola, 51: alquanti arcipressi e
ella, ma con minor fallo. firenzuola, 454: abbiti cura dalla invidia
è quel che io v'ho detto. firenzuola, 745: va'via, va
che si sappiano o no. firenzuola, 462: ella non era cosa da
per lo più come inciso). firenzuola, 987: non sì tosto si fanno
febbre molto grave, malattia mortale. firenzuola, 126: se io non te ne
ne ha più che non si pensa. firenzuola, 733: io gli ho [
-spreg. casso, làccio. firenzuola, 128: egli aveva in quella camera
anzi che 'l popolo vostro perisca. firenzuola, 127: laonde tutt'a due d'
si congiungerà oggi con la lordezza. firenzuola, 229: quel calzolaio faccendiere, raccolti
... li pendeva dal collo. firenzuola, 703: legano i prigioni colle
restarsi in camiscia come un saltarmartino. firenzuola, 732: dice che voi pigliate
che dove l'ha posto perottino. firenzuola, 475: e come questa taccola fusse
le repubbliche deboli, è essere irresolute. firenzuola 200: per una cattiva usanza
alle leggi che volere comandare loro. firenzuola, 217: « io ti farò ben
cosmopolitica propaganda riducesse l'eru firenzuola, 609: il quale ancorché e'facesse
non sia caduta in una monarchia. firenzuola, 711: io non voglio..
comparazione ancora degli altri dottori giovani. firenzuola, 198: attesi con grandissima mia
: dalle, dalle, dal popolo. firenzuola, 199: quando il poggiar de'
di armati che cavalcano insieme. firenzuola, 720: come viene una cavalcata di
o vivo o morto che sia. firenzuola, 457: non veggiamo noi..
a trainare carrozze a nolo. firenzuola, 153: senza dir altro, dato
che ne li soi visi dimostravano indiani. firenzuola, 200: io vidi in siena
vane parole, di insulsi ragionamenti. firenzuola, 123: così durò la cosa là
, non ti lasciare levare leggiermente. firenzuola, 645: uguccione, accorgendosi d'
l'uficio di metterlo a cavallo. firenzuola, 67: tu hai messo a cavallo
che tuffa il muso nell'acqua. firenzuola, 387: com'eran vecchi quei
possono cavar detti gravi che laudino. firenzuola, 68: a pudica donna e
servitù e di molti pericoli temporali. firenzuola, 449: quello, alla cui guardia
lorenzo e conducerlo vivo a casa. firenzuola, 447: per la tua liberazione
, abbreviare (uno scritto). firenzuola, 729: io la conficcai nel suo
sola speranza di qualche glorioso fatto. firenzuola, 711: gli farai carezze
si profonda più di trenta braccia. firenzuola, 450: era per avventura in capo
/ o certe cavernette dentro a tufi. firenzuola, 555: entro al qual membro
, tu non vuoi più cavezza. firenzuola, 404: gittatemi le mani alla
boschetto in cavo a la campagna. firenzuola, 102: già erano,
sm. ant. abbaglio. firenzuola, 766: ah sì sì, voi
. disus. vaso per profumi. firenzuola, 721: preparate la cazzuola del profumo
: essere abile, astuto. firenzuola, 616: voi conoscete santolo di doppio
sm. specie di basilico. firenzuola, 148: l'altro [basilico]
se non è tocco dall'umidore. firenzuola, 231: vedevansi i letti ricchissimi
con avversione; fare il broncio. firenzuola, 657: quando io ne la sgrido
terra, e non ardian levarsi. firenzuola, 455: cori accade della virtù,
si cominciaro a convitar tra loro. firenzuola, 138: ogni lunedì celebrare un officio
nella più eccelsa parte del tempio. firenzuola, 56: il quale [amore
la madre aveva gente in cella. firenzuola, 464: andatosene alla devota cella,
alcuni garzoni non ancora ritrovatisi appresso. firenzuola, 226: essendo stato chiamato alla
parole verso lei dirizzando lietamente disse. firenzuola, 46: cenato che noi averemo,
: ogni uomo ha per cencio. firenzuola, 125: il mio colui non
facesse la notte del dì della cenere. firenzuola. 632: non lasciate d'andare
vini, e non pane ceneroso. firenzuola, 354: stracciandosi con ambe le
di cennami forniti e 'rnbal- simati. firenzuola, 225: s'ella [venere]
vinetto bruschettino da berselo centellando. firenzuola, 230: presomi il bicchier
, merito riceverà per uno cento. firenzuola, 346: o s'egli è
castello verso la porta del leone. firenzuola, 703: pongon lor le manette,
è da me tolta a fitto. firenzuola, 720: come viene una cavalcata
cera: sul serio, davvero. firenzuola, 748: vedi, io te lo
dièsi alla cerca in diverse terre. firenzuola, 609: tutta allegra se ne tornò
non seguirò io la mia arte? firenzuola, 66: cominciando [l'amore
il re nella chiesa di san piero. firenzuola, 45: poscia che con belle
gli occhi in verso il cielo fissi. firenzuola, 202: la donna tua.
spirto al tutto se n'è gito. firenzuola, 553: e guardandomi io alcuna
di forbito e finissimo oro pareano. firenzuola, 242: già aveva la rosseggiante
capriccio; stranezza, bizzarria. firenzuola, 690: questa vedova le mutò il
la si truova gravida di quattro mesi. firenzuola, 751: che sarà delle nostre
astuzia aggirare e cervelli delli uomini. firenzuola, 654: tu mi vai pur
confonderlo, turbargli le facoltà mentali. firenzuola, 683: oh, questo dir ch'
a partito: mettere giudizio. firenzuola, 19: se quelli che leggeranno saranno
cervello in posa: mettere giudizio. firenzuola, 987: ché tempo è ornai porre
il colore degli occhi). firenzuola, 578: non mancò chi i cesi
fa di sé bella et improvvisa mostra. firenzuola,
mi vien detto, da fratello. firenzuola, 158: cessi iddio che io
precede (in frasi esclamative). firenzuola, 209: or non sa'tu,
per lì, in un momento. firenzuola, 751: quando i gioveni sono un
de la scienza occulta e celeste. firenzuola, 55: dicono i platonici essere
un abete, over d'un sovero. firenzuola, 463: [non aveva
ch'altri andasse a farle oltraggio. firenzuola, 464: [supplico] a
a teodorico il venire contro a quello. firenzuola, 242: quando che la ricordanza
t'ho scritto in sul libro. firenzuola, 133: o dio, ch'io
l'affermazione o la negazione). firenzuola, 280: seguita pure di piagnere:
/ ché non scoppi di dolore? firenzuola, 211: presolo per mano
antichi quasi sempre a questo sentimento. firenzuola, 448: [lo sparviere] fuggendo
hanno, e stan per forza cheti. firenzuola, 13: la riverenza ch'io
e non seguir chi se ne fugge. firenzuola, 990: totti da parte,
mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino. firenzuola, 266: inanzi alla porta si
gatta, e chiunche vi è! firenzuola, 455: chiunque desidera o cór di
chi mai, qual persona. firenzuola, 213: « lasciamo andar le ciance
. scuro (un colore). firenzuola, 579: il nero non ha bisogno
truova molti principi che ci peccono. firenzuola, 472: -tu t'inganni,
frequenza le ciambelline, gli zuccherini. firenzuola, 416: un di loro lo serviva
occupò cinque anni in quelle dancie. firenzuola, 213: io... la
che miei, non più tuoi sono. firenzuola, 544: e quando io mi
conviene al servitor verso il signpr. firenzuola, 310: niuna altra è al
che le viene a la bocca. firenzuola, 650: le donne sanno meglio
lamento con tante brigate per piacere? firenzuola, 691: i'non ne potevo
sf. ant. cicaleccio. firenzuola, 667: per levar via gli scandoli
3. spreg. cicalonàccio. firenzuola, 687: la non voleva che la
, chi pappa e chi ciccia. firenzuola, 984: questi vostri saluti in generale
in sé e in altrui adopera. firenzuola, 97: e vedevala così cieca
le notte un gran cantar di cieco. firenzuola, 109: io non vi dico
: celebravasi lorenzo infino a deio. firenzuola, 328: mi doleva a cielo
lieto, et orgoglioso il ciglio. firenzuola, 320: con turbato ciglio ridendo,
; cigolio, stridìo. firenzuola, 25: d'ogni cigolamento di carro
poggio, inver la cima alpestra. firenzuola, 42: alcuni ricchi palagi assai
abete ch'aita avea la cima. firenzuola, 52: alquanti arcipressi e abeti.
ch'i'non caggia più cimbottoli. firenzuola, 384: ad ogni passo che
cimitero: vicino a morire. firenzuola, 109: che diacin faresti tu se
a grattare i piedi a gli incurabili. firenzuola, 413: veg- gendo questo ladroncello
-per simil. e al figur. firenzuola, 56: quegli che...
/ ferii con questa selice tagliente. firenzuola, 359: ma in lor vece saltò
cinghiari in una de le sua foreste. firenzuola, 416: portavano in una dispensa
stimato el bianco, oggi el nero. firenzuola, 225: s'ella [venere
: infondere grazia, leggiadria. firenzuola, 56: lo regolano [l'amore
, ma rivelarsi avaro nei fatti. firenzuola, 124: forse che non vuol far
sì osservava la parola del vangelo. firenzuola, 263: con tutto ciò il
anime, che piovean, de'saracini. firenzuola, 206: spesso per una grande
più efficace: ciondolon ciondoloni. firenzuola, 963: io ho visto a'miei
vedervi solo un pel non ho rigoglio. firenzuola, 952: il resto ch'ella
pessimamente eseguiti); guazzabuglio. firenzuola, 652: e chi ha detto cotesta
fatto nell'aria circularmente si sparge. firenzuola, 386: fui legato...
celeste; cerchio di luce. firenzuola, 434: guardando verso il cielo,
, il quale formi lo spirito vocale. firenzuola, 591: vedete...
. modellato in cerchio, tornito. firenzuola, 539: un membro grosso, un
del monte, ricorrevano ad andrigetto. firenzuola, 463: era sparso l'odore di
e lunghi circuiti di parole affettate. firenzuola, 614: dopo un bel circuito di
a cui ogni cosa è manifesta. firenzuola, 209: o letticciuolo mio carissimo
più chiara e più completa). firenzuola, 78: senza citar molte altre ragioni
. specie di olio aromatico. firenzuola, 422: preso un vasetto d'alabastro
, il mandò dietro a porci. firenzuola, 65: alcuna fiata da'cittadineschi
: so che non mi scapperai. firenzuola, 472: veggendo che l'aquila
frappatori e ciurmatori de lor signori. firenzuola, 372: ad uno della feccia
, di artisti). firenzuola, 734: se le avessero a far
.). grossa civetta. firenzuola, 972: e dove le civette e
adontarsi (per un'offesa). firenzuola, 353: tu hai ragione, per
belle sentenzie, le clausule numerose. firenzuola, 77: nello scrivere o prosa
necessaria; e ci spese molti danari. firenzuola, 67: se io vi ho
. ant. dolce, aggraziato. firenzuola, 557: dalle guancie con un clemente
manca mai el tempo a pentirsi. firenzuola, 464: sazio oramai delle vanità
ora a sedere, or coccoloni. firenzuola, 475: egli ordinò che ogni dì
leva le unghie da le coscie. firenzuola, 308: per la doglia del cociore
, che cotesta son per vendere. firenzuola, 226: per un di cotesti baci
, e con radici e senza. firenzuola, 44: chi qua e chi là
che ci si era proposto. firenzuola, 615: buon per me che gli
ancor la cognizione d'infinite cose. firenzuola, 57: perciocché la bellezza dello animo
chi casca non si rizza mai. firenzuola, 382: quivi gabbando una vecchia,
criterio (denari, doni). firenzuola, 752: egli è innamorato fradicio di
colazione a digiuno: essere ubriaco. firenzuola, 720: compare tu debbi aver fatto
ci chiude più occhio fino alla mattina. firenzuola, 122: don giovanni,
di parole, doppio senso. firenzuola, 970: io vi potrei mille altre
dagli uomini di un certo riguardo. firenzuola, 923: il qual se mostra ben
collaretto e le maniche di pannolino. firenzuola, 721: le donne ordinariamente sono
piagge e colli / sospiran dolcemente. firenzuola, 42: fra più verdi colli
quelle chiome de l'erba. firenzuola, 367: in su'tetti delle lor
: accendersi improvvisamente d'ira. firenzuola, 450: egli [il nostro re
umor cupidinesco -gli è montato su la firenzuola, 463: veggendo il carpigna i grandi
nel quale era dominato dalla collera. firenzuola, 446: chi per parer savio si
aves- sino in riverenza e riputazione. firenzuola, 247: eccoti venir correndo per
-per estens. trattenere, impedire. firenzuola, 129: avvegnaché per essere la serratura
la mensa puose tre colombini arrosti. firenzuola, 423: vedi che pur posseggo
* colonnello * di soldati. firenzuola, 407: n'andò prestamente a un
con ampliazioni e colori retorici polirlo. firenzuola, 67: madonna, voi mi
color àccio, color astro. firenzuola, 201: aveva un coloraccio livido sopra
talora, or me ne pento assai. firenzuola, 534: io udi'dire una
e per lo più poco scrupolosi. firenzuola, 725: -oh, io credo aver
mi dessi qualche colpo da maestro. firenzuola, 708: oh, questo è stato
pugne, che par un diletto. firenzuola, 404: lo voleva tagliar a
torre quella, ch'egli refutaria volentieri. firenzuola, 202: misero a me,
e recise la morte dell'uomo. firenzuola, 463: tu stesso aguzzasti il coltello
tal sementa coltivano come si conviene! firenzuola, 198: lasciando la profession mia
l'abbigliamento, l'acconciatura. firenzuola, 560: imparate dalle romane, che
amore; la persona amata. firenzuola, 125: deh, don giovanni mio
sia lievitato per poterlo infornare. firenzuola, 456: altro è comandare il pane
/ cerchio facendo ai combattenti degni. firenzuola, 465: accecata [una volpe
mille combriccole, che vuole da me? firenzuola, 230: egli va attorno la
papa, ti abbino dato poca molestia. firenzuola, 456: ognuno si deve adoperare
questi libri del 'cortegiano '. firenzuola, 449: come il viaggio fusse lungo
non vi gradìo di darla. firenzuola, 458: e comecché il povero corvo
per costumi e per nobile vita. firenzuola, 66: è amicizia sempre fra
. - anche al figur. firenzuola, 269: e menandogli uno gran colpo
lo più difficile e rischiosa). firenzuola, 265: allora, ripensando meco medesimo
nazionale e di curarne la preparazione. firenzuola, 470: il commissario, fattolo pigliare
mezzo della quale sperava qualche commodità. firenzuola, 211: perché ne lasciamo fuggir
e non so che misura di vino. firenzuola, 66: ha in sé
intorno, / contemplava quel loco. firenzuola, 464: sazio oramai delle vanità
serrar gli occhi al padre per sempre. firenzuola, 67: se io vi
compassione e di stupore, lo ricolse. firenzuola, 204: fu ordinato per publico
meritino esser condennate a pena capitale. firenzuola, 203: me ne andai a una
il vostro signore vorreste far piagnere. firenzuola, 306: di lei tutto compassionevole
, che è amica del ventre. firenzuola, 454: se per il contrario
/ più lungamente comportar non volse. firenzuola, 207: avendo veduto ogni cosa,
fuori d'ogni moltitudine e composizione. firenzuola, 538: la bellezza non è
ma comentate ancora da lui appariscono. firenzuola, 77: nello scrivere o prosa o
sciocchi si finisce sempre male. firenzuola, 486: né intesi che chi comprava
tu questo bene manca da lei. firenzuola, 204: io ti prego -dich'
molto i piaceri il poter comunicargli. firenzuola, 463: non avendo persona con chi
speranza che si pigliano le imprese iuste. firenzuola, 67: tu [amore
fargli alcuna onta o vergogna sfogava. firenzuola, 67: tu [amore celeste
, chi mogli e chi cugine. firenzuola, 529: tutte l'altre m'hanno
tua stella e la tua calamita. firenzuola, 464: sazio oramai delle vanità
/ cruciato era da perpetua fame. firenzuola, 286: la figliuola medesima con
e dato in mano alla crudel teodora. firenzuola, 203: passando per una
e da farvi piagner v'imposi. firenzuola, 205: gran cose per certo
era vicino esser condotto a morte. firenzuola, 211: a me...
parola dura, aspra, maligna. firenzuola, 759: che se tu fossi in
. e. cecchi, 2-131: il firenzuola, ed altri teorici del bel secolo
si perdono le buone qualità. firenzuola, 465: una certa donna..
un dato numero per se stesso. firenzuola, 48: pigliate dui di quei numeri
, fare la cucina: cucinare. firenzuola, 328: vulcano fece la cucina.
pieghi divotissimi de la circunstante turba. firenzuola, 42: fra più verdi colli,
sfoggio di paroioni dotti e astrusi. firenzuola, 653: finocchi, costui non è
per tenere composti i capelli. firenzuola, 125: le promettesse pagare un paio
al culto della virtù s'appartengono. firenzuola, 283: la vera venere, accorgendosi
. ant. colmare, riempire. firenzuola, 573: che bella cosa è vèdere
vita e l'anima aver deggia. firenzuola, 638: padrone, lasciatene il pensiero
: sforzarsi di farsi coraggio. firenzuola, 234: non impaurito mica per così
l'isola guardian lascia il cugino. firenzuola, 41: se mai dalle vostre domestiche
ch'eglino cercano la tua morte. firenzuola, 453: abbiti cura della invidia
a colei, ne la qual vivo. firenzuola, 202: prestamente lo menai a
sudditi sua uniti e in fede. firenzuola, 66: muovesi amore principalmente per
hae prò, e tutto suo intendimento. firenzuola, 207: questi è,
e in punto / era il destrier. firenzuola, 300: tu felice e beata
6. dimin. curiosétto. firenzuola, 430: la qual vesticciuola, assai
un oriuolo] destramente in la manica. firenzuola, 239: le vecchiarde streghe
aveva nome di giovanni et era da firenzuola di lombardia. l. martelli,
non fidarsi mai di persona del mondo. firenzuola, 289: e le mura
men coma, e manco nero. firenzuola, 108: s'ella non dubitava
santo, e di quei santi daddovéro. firenzuola, 367: così passammo questo timor
dado e marto- rielo alle coglione. firenzuola, 414: ma né corda né dado
comincio ora a trar pel dado. firenzuola, 643: io per me non conosco