vele ammainate. beltramelli, iii-310: fiotti d'acqua... precipitavano sul ponte
d'oro del sole / traboccano a fiotti / i sentori e i profumi del
spumeggiante, impetuoso appena vien fuori a fiotti dalla bottiglia. palazzeschi, 1-310:
non facevano a tempo a scacciarne i fiotti abbondanti. -sport. asticèlla
, 2-18: si vuotavano / a fiotti nella sera gli autocarri. moravia,
ferita da cui sgorgava il sangue a fiotti, andava qua e là barcollando.
doma tutto, lo prese. erompevano fiotti di vino / della sua gola, e
. frugoni, xxiv-910: spiegava ne'biondi fiotti della scarmigliata sua capellaia una pioggia d'
sognetti e i capogirli, gli stren- fiotti, i materiali e mill'altre comedie:
tristano, il sangue generoso a fiotti, il sangue che sarà fuoco, fuoco
di vermini in sguisciamenti tetanici; son fiotti liquefatti di purulenza carnosa queste roggie che
mare. boine, i-55: son fiotti liquefatti di purulenza carnosa queste roggie che
, mentre il corpo si dissanguava a fiotti e la faccia del ferito si faceva
... e sembrava gettare a fiotti nella corte delle ombre grigie, una solitudine
: anch'io ho veduto assai di bestie fiotti, i come orsi con cinghiar lupi
battevano i rintocchi della predica. quei fiotti cristati del demone argentino dirazzato da paperaglia-dora
. a disàrgine: strabocchevolmente, a fiotti, come fiume in piena.
letter. uscire con impeto, a fiotti (l'acqua di una fonte, di
v-1-1093: il corpo si dissanguava a fiotti e la faccia del ferito si faceva
: una bruna villana sta immersa ne'fiotti di sole, / ritta sull'anche,
); uscire in abbondanza, a fiotti (fumo, fuoco, luce,
e foco. pascoli, 1399: erompevano fiotti di vino / dalla sua gola,
di cappe e di rocchetti, sbucavano a fiotti eruttati dal fondo di quella gola nera
boccate o esili gridi di odore o fiotti stanchi e remoti, come di cose preziose
densi di umore giallo e verdastro, fiotti di acquiccia gelatinosa e filamenti lunghi di bava
specie di rantolo, ch'esce a fiotti da ignoti pertugi tutt'intorno. ondeggia,
quello poppi, quello dorma, quello fiotti, e così di mano in mano.
: or come ne gli scogli vedi i fiotti, / l'un dopo l'altro
combatta colui, che la tempesta ha tra'fiotti trovato. b. davanzali, i-64
e largo ventre, per meglio reggere a'fiotti. redi, 16-i-309: cavalli in
che con altro nome son chiamati marosi, fiotti di mare,... cavalloni
meduse di vermini in sguisciamenti tetanici; son fiotti liquefatti di purulenza carnosa queste roggie che
poi quel viaggiatore fantastico, rapito tra fiotti di fumo, stormi di faville, oscure
: una bruna villana sta immersa ne'fiotti di sole, / ritta sull'anche
, 3-44: l'aria entrava a fiotti quasi visibili. il vecchio ne aspirò la
la freschezza. jovine, 2-173: fiotti di fuoco le entravano per la gola
: anch'ho veduto assai di bestie fiotti, / come orsi con cinghiari lupi e
, 4-83: così dovemo noi gridare i fiotti de'malvagi pensieri, che sorrodono e
fatica] di succhiarsi le gridate e i fiotti del padrone, da che si leva
senza badare / a smorfie, a fiotti tal, continuò, / finché compì l'
addome. 11. locuz. -a fiotti: a ondate successive; in gran
carducci, 455: corre ivi a fiotti il vino, e sangue sembra.
sostava, / avanti e indietro risospinto a fiotti. d'annunzio, i-114: da'
i-114: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / su le stoppie
.. il sole invernale entrava a fiotti, abbagliante. -in frotta,
. chiamano e desiderano il pubblico a fiotti. -in fiotto, in un
sostava, / avanti e indietro risospinto a fiotti. pasolini, 3-335: fiumi d'
o tristano, il sangue generoso a fiotti, il sangue che sarà fuoco, fuoco
. a flutti: a ondate, a fiotti. de marchi, i-245: credereste
caccia [il mare] i verdi fiotti spumanti. linati, 11-5: si dispiccava
prima galleria,... nuovi fiotti venivano a schiacciarsi contro le ultime panche
anfora d'oro del sole / traboccano a fiotti / i sentori e i profumi del
in pozze o, anche, a fiotti. tasso, 18-105: ristagna il
entro alle grotte. -scendere a fiotti producendo gorgoglìi (una bevanda nella gola
quella di succhiarsi le gridate e i fiotti del padrone, da che si leva finché
9: anch'ho veduto assai di bestie fiotti /... / dimorar meco
il fiato impuro / e l'inegual de'fiotti urto non pavé, / in dio
convalle uno sente passare, tra i fiotti della luce che s'ingorga e s'inanella
che s'ingorga e s'inanella, i fiotti della storia d'israele. manzini,
con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la barba,
. luzi, i-243: nel vento a fiotti interstellare, / acre, il tempo
carducci, iii-3-51: corre ivi a fiotti il vino, e sangue sembra; /
vette delle colline sembra sgorgare a fiotti il liquido azzurro. cinelli, 1-229
lungo la proda a brani, a fiotti /... / mozza il fiato
diverse infetti e di serpentiferi groppi, di fiotti di cape- gli e d'altre magiche
padrone. quella bella broda pioveva a fiotti sulle mie delicate magliette: uno stroscio
carducci, 455: corre ivi a fiotti il vino, e sangue sembra; /
oggi il vigore altamente raffigurativo dei tratti fiotti paradigma da quegli illustri pittori.
, ne sorreggono e ne lasciano straripare i fiotti [della luce].
striscia lungo la proda a brani, a fiotti / si diffonde per la poggiata umida
con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la barba,
, i-114: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / su le stoppie
fretta d'arrivare. -a fiotti. redi, i6-rv-67: raccontano alcuni
salomone. boine, i-55: son fiotti liquefatti di purulenza carnosa queste roggie che
-quali sono questi due sugheri o gon- fiotti, ne'quali in così grande e manifesto
, aggiungono tavole di sopra secondo i fiotti, chiudonvisi entro, e per tonde
rimasero nostri. -ripetutamente percosso da fiotti d'acqua. buzzi, lxxv-123:
d'argento. venditti, 1-144: fiotti di ricamo a mano e spume /
. d'annunzio, i-835: fiotti di sangue ricco d'ossigeno. brancati,
: tutto il nostro sangue, a fiotti, per ricolorare le aurore ammalate della terra
dei moventi dell'anima, che a fiotti / ridiluviano in uomini e dai cieli
). d'annunzio, i-835: fiotti di sangue ricco d'ossigeno / rifermentanti
strade dei quartieri signorili, usciva a fiotti dai piccoli teatri, rigurgitava nelle osterie
dei moventi dell'anima, che a fiotti / ridiluviano in uomini dai cieli /
la tua pallida luna / riscintillante sui fiotti / degli oceàni in fortuna. pascoli,
. 73. fuoriuscire violentemente, a fiotti; zampillare (il sangue);
al valor repubblicano in cerchio / battente a fiotti di rovente bronzo, / supremo fior
senza sole e la notte si rovesciò a fiotti giù per i burroni, l'
3. sgorgare, uscire a fiotti (il sangue). girateli cinzio
buzzati, i-154: la gente entrava a fiotti. uomini celebri e rispettati, ruscelli
invisibili si riversa sotto le arcate a fiotti un'armonia cui soltanto cuori di sasso
vita cotanto battuta dai flutti e sbattuta dai fiotti di morte, vien ad esser l'
. scroscio. -a sbrescio: a fiotti. nieri, 3-184: 'sbrescio':
cappe e ai rocchetti, sbucavano a fiotti eruttati dal fondo di quella gola nera ululante
fatto insieme e forse anche dal dibattimento dei fiotti dell'antico mare, i pezzetti di
: io miro veleggiar per molta / lontananzadi fiotti un contro l'altro / due popoli iracondi
1-114: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / mi correnti
dei merletti color (favorio, a fiotti, dal collo sul petto, chiarivano giovenilmente
infetti e di serpentiferi groppi, di fiotti di capegli e d'altre magiche salmerie
2. per simil. che fuoriesce a fiotti (il sangue). d'annunzio
sgorgavano abbondanti. -schizzare fuori a fiotti da una ferita (il sangue).
meno, quindicadere stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto.
l'acqua); schizzato fuori a fiotti (il sangue). campailla
: alla barba di lei senz'oi e fiotti / vender anche potevo i confortini,
, secondando l'empito e la direzione dei fiotti, il cercar d'incagliare con la
, 4-83: così dovemo noi gridare i fiotti de malvagi pensieri, che sorrodono e
. 2. che fuoriesce a fiotti (il sangue). bersezio,
socievolezza. 14. uscire a fiotti o a stille da una ferita aperta o
e. cavacchioli, 2-33: a fiotti scampanella il richiamo fresco dei gelsomini che
marchi, ii-1137: l'acqua entrava a fiotti per lo sportello [dell'abbaino]
in una fonte. -uscire a fiotti o a stille (il sangue, le
per stornare il dolore che veniva innanzi a fiotti nell'anima mia, mi posi a
quindi cadere stramazzoni lungo disteso tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto.
11-139: quella bella broda pioveva a fiotti sulle mie delicate magliette: uno stroscio,
quello poppi, quello dorma, quello fiotti. santi, iii-193: tutto ciò forma
quella di succhiarsi le gridate e i fiotti del padrone, da che si leva finché
: i campi sotto si svegliavano ai fiotti sonori, ai fiotti crescenti della luce
sotto si svegliavano ai fiotti sonori, ai fiotti crescenti della luce. pavese, 4-136
e del capitalismo, tra gli sgon- fiotti alla crema e i 'cocktails'con l'oliva
lontano... poi si calmò in fiotti abbondanti. -intensità con cui divampa
2. per simil. che fuoriesce a fiotti (il sangue). fra gidio
2. per simil. scaturire a fiotti da una ferita; scorrere copioso (
tocchi. -emettere il sangue a fiotti (una ferita). nievo,
barba di lei senz'oi, e fiotti, / vender anche potevo i confortini,
colpo ben assestato nel terreno faceva zampillare fiotti di petrolio che poi incanalava in apposite condutture
t. scarpa, 1-19: fiotti spermatici e brulicami spermatozoici. speronismo,