846: piccoli ragni che salivano da un fiore a un alto ramo su per un
vescovi e abati e altri cherici. fiore, 26-14: in poca d'or
si racqueta poi che 'l pasto morde. fiore, 69-11: egli è di natura
vento abassa / tostanamente e passa. fiore di filosofi, 187: il sole
colpi e d'abbattere di cavalieri. fiore, 70-11: e menerò con meco tal
ant. piacere; riuscire gradevole. fiore, 1-2: i'guardava un fior che
opéra, in serata d'abbonamento, il fiore dell'eleganza. tombari, 3-91:
circonscrivere; cerchia, estensione. fiore di filosofi, 187: che è il
e per lo accrescimento del dì. fiore di virtù, 36 (99):
sua terra, della quale pareva un fiore vivente, e il sole abbronzò e indorò
farina, e discevera la crusca dal fiore della gentil farina. paolo da certaldo,
le relazioni, e ne davan poi il fiore agli altri. verga, 3-38:
, / qual miete adunca falce il fiore e l'erba. colletta, ii-40:
abitare; abitazione, casa. fiore di virtù, 33 (94):
ha odore giocondo e grave, e il fiore è di color d'oro: nasce
ciò sovente l'amor v'accagiona. fiore di virtù [crusca]: fu preso
treno che trasporta nella « città del fiore », si parla accanitamente della stazione
di là, fischiettando, acciaccando qualche fiore con l'osso del tallone. palazzeschi
intingoli,... come il suo fiore spicciolato sopra l'acciughe, accrescendo lor
atto di signoreggiare, su quel medesimo fiore, dove gli altri dei, pare a
. -anche al figur. fiore, 107-7: al diavol v'accomando /
acompiere rasionale diletto ad omo rassionale. fiore, 201-4: presti eran tutti a far
ant. che acconsente; consenziente. fiore, 173-13: ma guarda che non fòssi
per lo bene di nostra accontanza. fiore, 89-9: po'vanno procacciando l'
illuminazione, il riscaldamento, la frenatura, fiore, 107-3: freddo e fame gli va
accordarsi; accordo, consenso. fiore, 83-4: fur ben tutti d'un
la pietà, che mi difenda. fiore, 172-2: e quando tu udirai la
magalotti, 16-45: la bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro di limone
agon gli uomini combattono, / quivi fiore, 166-11: vada [la bella]
forse stato meglio scerre di questi ricordi un fiore che accumulare tanta materia. boterò,
, 41-11: mentre è vermiglio il fiore / di nostra etade acerba, / l'
. d'umiltà si mostra acerba. fiore, 11-8: al cominciar si mostra acerbo
organi riproduttori nei licheni; calice del fiore. targioni tozzetti, 12-8-443: questo
verde, screziato di bianche achillee in fiore. moretti, 30-216: amava i
1065: aconito, / perfido azzurro fiore, veste la grigia riva. idem,
tacque dall'acque, / tacque che al fiore in grazia il ciel destina, /
e l'acquavite odorava con un profumo di fiore fatale. ojetti, i-410: mendicanti
: a coglierlo si ribella [il fiore della ginestra], perché i forti
8-3-1169: a la bellezza poi del vago fiore / aggiunta fu la dura acuta spina
, dio vi dea pace ». fiore, 99-14: ma i'fo il fatto
rosso, occhio di diavolo. fa il fiore piccolo ma d'un rosso acceso,
('adone ', tramutato nel fiore). denominazioni popolari della pianta e
denominazioni popolari della pianta e del suo fiore: * occhio di diavolo, occhio
adònio2, sm. bot. fiore d'adone (v. adonide).
91-225: te posso dir giardino d'onne fiore adomato, / dove sta piantato l'
, ii-821: capodistria, succiso adriaco fiore! = voce dotta, latino [
su l'egizia rena; / sembra fiore sabeo che, nato appena, /
, / qual miete adunca falce il fiore e l'erba. alfieri, 3:
d'arme per taire s'udivano. fiore di filosofi, 189: vento è
contraeva, come le foglie d'un fiore, nell'afa che precede la burrasca.
or tutta la palude è come un fiore / lutulento che il sol d'agosto cuoce
occhi turchini, / che mèditano il fiore / a precoci verdure di giardini.
al segnore / s'affà el parentato. fiore di virtù, 169: non piace
soderini, ii-331: scegli adunque il fiore qual vuoi, perché quello che s'affà
, si è l'ancora della nave. fiore di virtù, 31 (88):
stasio- ne, / però fronde e fiore e frutta / l'affinata gioi'd'amore
il micheli, separando dall'erbe di fiore senza foglie le gra- minifolie e culmifere
iv-11: affiorare, venir fuori come fiore, mostrarsi sul pelo dell'acqua: *
affiorano i cattivi odori. = da fiore nel senso di 'superficie '(come
affiorare2, tr. ridurre la farina in fiore. pascoli, 368: il
pascoli, 368: il meglio, il fiore dell'annata intera, / noi manderemo
affioreremo. = deriv. da fiore, nel significato di * fiore di farina
. da fiore, nel significato di * fiore di farina '. affiorare3, tr
. = neol. deriv. da fiore (v.). affiorato1 (
agg. della farina: ridotta in fiore. -del pane: fatto col fiore
fiore. -del pane: fatto col fiore di farina. affiorato3 (part
afronitro, sm. chim. fiore di nitro; salnitro. domenichi
àyàrutj 'amore 'e ótv&o? 'fiore '. àgape (anche agape
che era come l'agatea, un fiore turchino. = voce scient.,
agavi del litorale han messo il fiore. fracchia, 1-975: la collina
, simile all'origano, e nel fiore ha certe bolle gialle. l'odore
sf. ant. abiezione. fiore di virtù, 31 (87):
stava tanto bene, che pareva un fiore: oggi, badate un po', come
bencivenni [crusca]: il fiore del rame si è un rimedio molto
: primamente nel mondo aggrado pace. fiore di virtù, 31 (88)
/ produce or frutto, che quel fiore aguaglia, / e che mia speme fa
. prosperità, benessere materiale. fiore di virtù [crusca]: niuna può
quattro mesi l'anno in contado. fiore, 177-12: e quando un altro vien
scacciava le mosche e le vespe agitando un fiore di sambuco. ojetti, ii-569:
selvatiche, bianche e verdi come il fiore dell'aglio. papini, 28-33:
, la cerbia così fugge lo leone. fiore di virtù, 31 (88)
che la vostra voglia è sempre piena. fiore di virtù, 31 (88)
, caccia l'ago in mezzo a un fiore ricamato su un telaietto rotondo e sporge
ant. ago, punta. fiore, 49-2: com'era gito il fatto
sm. ant. agoraio. fiore, 190-13: ben doni [l'amante
! su gli estinti / non sorge fiore, ove non sia d'umane / lodi
aiace, sm. bot. letter. fiore di un rosso intenso, simile al
<óvios), che si sarebbe trasformato nel fiore dopo essersi ucciso per il dolore di
le agavi del litorale han messo il fiore: un'alberella di pannocchie bionde, alloggio
idem, 306: l'albero ha il fiore e la rondine il nido. d'
chiaro / che tu ricerchi gli albicocchi in fiore. d'annunzio, ii-723: i
') e flos fióris 'fiore '. albigése, agg.
2. bot. tendente al bianco (fiore, frutto, foglia).
1 bianco 'e gatto 'il primo fiore del pioppo '.
/ giva predando ora uno or altro fiore. ariosto, 23-8: dopo una
a strisce, i capelli sciolti e un fiore in mano. soffici, 6-167:
alcionio che pal pita a fiore del sale. 2. giorni
per amore, / tutte spiran questo fiore. = spagn. alcorza,
... e se gittasse il fiore, tempera la detta aliga con igual
= dal fr. fleur de lis 4 fiore di giglio ', in ital. 4
e sostegnendo, allassa il nemico. fiore di filosofi, 189: che è che
in frutto, dopo la caduta del fiore). 3. lega di metallo
particella pronom. passare dallo stato di fiore a quello di frutto; il primo
sull'albero il frutto novello al cadere del fiore. d'annunzio, ii-584: la
allora mi aveva oppresso, come un fiore schiacciato dall'afa che riceva finalmente le
allo 'mpera- dore medesimo mancò gente. fiore, 8-14: ma ben vorre'che
mai dubitare. canzoni anonime, v-130-4: fiore e foglia la rama / e la
qual nul- l'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi
la tempesta d'amor che no allena. fiore, 5-6: e solo a lui
la qual cosa vogliamo la bellezza essere fiore di bontà. e per gli allettamenti
. e per gli allettamenti di questo fiore quasi come per una certa esca,
marmoreo, / cui non allieta mai fiore né stelo, / guardo laggiù, dinanzi
dagli operai di s. maria del fiore allogato il mezzo tondo dentro la chiesa
che mena, ed ei verranno. fiore di virtù, 38 (no):
e palme, / ogni erba, ogni fiore ed ogni fronda / significante in se
degli angioli, che cantan dolcemente. fiore di virtù, 1 (28):
, sf. ittiol. cheppia. fiore, 125: la buona anguilla non è
, ed ogni onore / sembra languido fiore. bracciolini, iii-262: lucido rio,
il ciclamino e lanuginose, fa il fiore come la rosa, il suo gambo
alvaro, 9-509: ella mi parve un fiore finto dai colori alterati ad arte.
/ non era giunto in sala ancor quel fiore, / che a l'altre di
16-46: lasciarsi córre il virginal suo fiore; / far de le sue bellezze altrui
. carducci, 101: non io son fiore a cui brev'aura è infesta,
damigella; / e quella è il fiore d'ogni donna bella. capei- lano
che ha colore amaranto (simile al fiore dell'amaranto caudato). d'
veramente più tosto spiga porporina, che fiore, e non ha odore alcuno..
che si dice chermisi... è fiore che non marcisce, ma non ha
rossi, del rosso amaranto del trifoglio in fiore. comisso, 12-214: disfaceva rapido
, non lo tegnamo per amico. fiore di virtù, 1 (27):
[fiori] nulla amaritudine risponde né al fiore né al sugo. della casa,
latte amarognolo. slataper, 1-14: il fiore del glicine ha un sapore dolciastro-amarognolo,
ambone marmoreo si levava come un miracoloso fiore mistico. = voce dotta,
sovra l'ambra esaltò, sovra ogni fiore. d'annunzio, iv2- 611:
questi [l'insetto] d'un fiore / l'ambrosia sugge e la rugiada
, e capolini femminili con un solo fiore (usata come tonico per lo stomaco e
ell'ha di lanuginoso è il suo fiore, che non corrisponde all'amento degli altri
/ certo lo tardare parerne matto. fiore di virtù, 1 (23):
consegnato in dogana il tartufo col cavol fiore, avvolto e ammagliato diligentissimamente. ojetti
le viti e le piante fruttifere in fiore ammaliano e guastano. segneri, iii-1-42:
violenta: innamorarsi follemente). fiore di virtù, 2 (29):
che quella città dovea perire. fiore, 76-3: s'i'ho per voi
ammette quello ch'abbiamo riferito dell'offizio del fiore. nitri, 294: chi ammette
misero, immiserire, immeschinire. fiore di virtù, 25 (78):
non paziente ma iracundo a l'ammonizione. fiore, 46-7: ma, cui
/ ne porla amorzar sol una faliva. fiore di virtù, 11 (46)
faranno [i cavoli] nel tempo il fiore, il quale è maturo quando è
a modo d'uva. il suo fiore è picciolo simile a la viola candida,
sf. ant. elemosina. fiore, 175-8: al pelar convien aver maniera
. -ant. prendere fronde o fiore o frutto d'amóre: appagarlo in
0 pigliare del suo amore fronda o fiore o frutto. -ant.
: ahi! sugli estinti / non sorge fiore, ove non sia d'umane /
davanti a la più bella, / fiore d'ogni amorosa, / bionda più ch'
specie sue, el maschio ha el fiore purpurino e la femina azurro...
agno, di gravissimo odore, ha il fiore de la brassica, il seme in
metamorfosi del maggiolino, t anatomia del fiore. 3. per estens.
ant. e dial. àncora. fiore, 33-3: quand'i'vidi i marosi
via assai m'è paruto andare. fiore di virtù, 3 (32):
. l'insieme degli organi maschili del fiore (stami, antere, polline).
quattro verticilli di organi che compongono il fiore, cioè del verticillo degli stami.
; queste li hanno riuniti nello stesso fiore. 4. agg. persona
(263): questo gentiluomo di santa fiore venne un giorno a me, e
più serotino l'anemone: questo è fiore di cipolle salvatiche. dioscoride italiano,
moltissime fatte. quale ha il fiore puniceo, qual bianco, qual latteo
schiere diverse. / purpureo è il fiore, ed anemone è detto, / breve
anèmone violetto / ch'è il rapido fiore del vento. negri, 1-180: sono
<; 'vento ': cioè * fiore che s'apre soltanto al soffio del
bontà e castità). fiore, 1-10: la prima [saetta]
. idem, 5-134: ma il fiore d'angiolo è albero più piccolo del
quattro o sei petali che costituiscono il fiore bianco latte. 10. marin
: avere un potere effimero. fiore, 72-12: pena perduta seria in le'
e per li molti, che anniegano. fiore, 184-8: con tutto ciò se
dove gli si annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato
raggi o pedicelli direttamente terminati da un fiore, come ad esempio negli agli. dicesi
) (da < 5v#-o <; 4 fiore '). anteleus, v.
di tre sorti, solamente differenti nel fiore, né più lunghi di un palmo,
male della pietra quella che ha il fiore purpureo. dioscoride italiano, 3-155: l'
gr. àv&epis -l8o
dotta, gr. dv&éjj. iov 4 fiore a disegni '(da < 5tv&oc,
'(da < 5tv&oc, 4 fiore '). antèmo, sm.
dal gr. &v&e [aov 4 fiore '(anche ima specie di pianta a
: io le diceva, mostrandole un fiore: -ecco un prodigio di cui bisogna lodare
(da # v-9-o <; 4 fiore '). antèrico, agg.
[luciano], ii-235: quel fiore che in giovinezza durò un poco,
etadi, aveva carpito il più bel fiore. 2. antenato.
le fiondi simili all'anagallo, e il fiore porporeo, simile alle viole bianche,
al lino, senza alcuna radice, con fiore di giacinto, e seme simile alle
= voce dotta, gr. dtv&oq * fiore 'e filoc, 'vita '.
. dal gr. &v&o <; 'fiore 'e da biologia (v.
comp. dal gr. ótv&og * fiore 'e * grazia antocarpo (antocàrpio
gr. # v&o <; 'fiore 'e xóavo? 'lapislazzuli '.
, dal gr. ótv&oc, * fiore 'e cpayelv 'mangiare '.
(dal gr. &. v&oq 4 fiore 'e cpóxxov * foglia '),
antofillo, sm. bot. fiore risultante dalla modificazione delle foglie (come
dal gr. étv&oc; * fiore 'e cpóxxov 'foglia '.
= voce dotta, gr. ócv&og * fiore 'e cp (xo <; *
portatore di fiori '(tfvaìoi; 4 fiore 'e cpépco 4 porto ').
voce dotta, gr. àv&oc, 4 fiore 'e ypdcpco 4 scrivo '.
cesare. carducci, iii-9-350: un fiore dell'antologia greca trapiantato nel trecento.
.), comp. da tfv&os 4 fiore 'e xéyto 4 raccolgo '.
pero (di cui rovina le gemme del fiore). = voce dotta,
dal gr. (tvo-oc, 4 fiore 'e tema di vé [xco 4
dotta, gr. &v&o <; 4 fiore 'e 7tt<ùoi <; 4 caduta
voce dotta, gr. dv&o? 4 fiore 'e (b££a 4 radice '.
dal gr. < xv&o? 4 fiore 'e xantina (v.).
aggregati, assumendo forme leggiadre (a fiore, a ventaglio, ad albero, ecc
l'industrioso popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato;
un'ape che succhia il meglio da ogni fiore. settembrini [luciano], ii-1-186
stava una donna come l'ape dentro il fiore. de pisis, 101: io
all'immagine amata / come l'ape nel fiore, / la delizia vi sugge /
. -sbocciato, dischiuso (un fiore). dante, inf.,
, ii-556: tutto il bosco era in fiore e nei roseti le rose aperte si
magalotti, 20-23: guardate le foglie del fiore col microscopio, in su quella macchia
decadenza del suo corpo, dell'appassimento del fiore dei giorni suoi. appassionaménto
il mio affanno. la bellezza del fiore si perde, e il frutto non riempie
il mio affanno. la bellezza del fiore si perde, e il frutto non riempie
naschi tanto frequente, che del suo fiore se ne paschino infiniti cammelli, oltre a
, riuscire gradito, essere accetto. fiore di virtù, 31 (89):
l'un coll'altro s'appiglia. fiore di virtù, 8 (39):
gabbo; e fa una castagna in sul fiore. redi, 16-vi-74: il siero
la campagna cogli occhi azzurri come il fiore del lino e appoggiava allo sportello una
tener d'occhio, ravvisare. fiore di virtù, 16 (60):
1-8: or da voi, che del fiore / del piacer d'esto mondo sete
/ vedendo come ridi in acqua in fiore. = comp. di presentare',
, nella grazia di alcuno. fiore di virtù, 32 (92):
4. ant. paragonare. fiore di virtù, 4 (33):
/ che già non cape illui poco né fiore, / ma 'nodia amore e li
delle tempie dove ci aveva appuntato un fiore rosso. dessi, 6-61: le
un giorno / de la vita mortale il fiore e 'l verde; / né
2. figur. giovinezza, fiore degli anni, primavera della vita.
: qual chiuso in orto suol purpureo fiore, / cui l'aura dolce e il
erba che manca in sull'aprir del fiore. menzini, i-192: da voi per
magicamente apparsa? montale, 25: fiore di fosso che ti s'aprirà / sugli
caccia le malie. scrive pitagora che el fiore suo aghiaccia l'acqua. item un
/ il fior d'arancio d'ogni fiore è re. foscolo, gr.,
avaro annovera, la vergine coglie fiore [idem, 228: il villano lavora
, 302: come quando il vermiglio fiore succiso dall'aratro languisce morendo. boccaccio
: te posso dir giardino d'onne fiore adomato, / dove se sta piantato
a l'aura dolce dànno il bianco roseo fiore. panzini, i-394: vicino le
viole, questo è un arbusto da fiore che fa anche da spalliera agli orti
sopra la porta di s. maria del fiore, che va verso 1 servi.
i cruenti / aculei ma l'unico fiore / nato di due petali soli: /
, credendo procacciare un grande uccello. fiore, 223-6: e riposando sì ebbe avvisata
in un viso fresco e colorito come un fiore. saba, 14: all'orizzonte
cose letterarie, che voi éiete sul fiore dell'età vostra. manzoni, pr.
, ii-196: e coglierlo [il fiore] noi non ci ardimmo. 2
, arditamente eziandio le maggiori commettiamo. fiore, 189-9: va arditamente, / e
. 3. temerarietà. fiore, 13-2: i'stava in far mia
intagliate come l'anemone: il fiore rosso, e la testa, nella
trasmissione, arganide l'anemone divise, il fiore nel gambo puniceo. a vapore
fantastico in miniatura. montale, 25: fiore di fosso che ti s'aprirà /
agg, orgoglioso, superbo. fiore, 118: vedete che danari hanno usorieri
e subito argomento a loro scampo. fiore, 47-3: ragion si parte, quand'
argutissimi con buoni cavalli mandi innanzi. fiore, 188-11: e quand'ella [l'
/ a i matutini geli arido fiore. campanella, i-1-128: sendo
affanni, / o dell'arida vita unico fiore. idem, 34-1: qui su
la qual nuli'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi,
aracee: è un'erba perenne con fiore a cappuccio, che cresce nelle siepi
, manopole, scudo). fiore, 20-6: nel giardin me n'anda'
la sera grandi luminarie e falò. fiore di virtù: 38 (no):
191: quando gli armellini sono in fiore / il dì e la notte son d'
, / tremavi come un armellino in fiore, / che trema tutto'al vento
o tu che contro me vecchio nel fiore / dei tuoi anni ti levi,.
, ronzando, / gira di fiore in fior, di prato in prato:
tuberiformi, con foglie astate o sagittate, fiore giallo a forma di cartoccio, avvolto
, al vento. montale, 25: fiore di fosso che ti s'aprirà /
la roccia per spuntare, ogni suo fiore ha bevuto l'arsura per aprirsi. fracchia
tra i cui lunghi piccioli compare un fiore solitario, a campanula, di colore
copiose e odorate; ha il suo fiore odore grave; il seme si rassembra
d'essere, in terra, un fiore / di serafico amore. ascoltaménto,
liscio, nella cui sommità è il fiore, il qual chiamano anterico. ha le
. 2. mitol. il fiore del regno dei morti (nella mitologia
12-24: lo aspalato... ha fiore di rosa. mattioli [dioscoride]
è albero piccolo, ed ha il fiore della rosa. sassetti, 241: della
272: si valevano degli uomini nel fiore della loro età...; né
: il rapporto... quel fiore aguaglia, / e che mia speme fa
, non ha né gambo, né fiore, né seme. mattioli [dioscoride]
in luoghi opachi, senza fusto, senza fiore e senza seme: le cui fiondi
vento aspro allo stelo / rubi il giovane fiore. 5. che ha sapore
buone ville, e d'assai. fiore, 85-8: s'uomini ricchi i'posso
: assaliti son da maggior cura. fiore, 25-6: vergogna fortemente lo sgridava
formato dal peduncolo e dal ricettacolo del fiore. -asse ipogeo, o discendente:
fin'assempr'è / a ciascun amoroso. fiore, 162-1: molti d'assempri dar
d'apprendere. d'annunzio, ii-561: fiore della divina arte innocente, / preghiamo
già tra buio e scuro / in su fiore asserate in folla vedi, / non
.. presono le porte della città. fiore, 38-14: se fortuna m'ha
politica; riunione, convegno. fiore, 40-7: ma per continuar la forma
, 32-23: da questa parte onde 'l fiore è maturo / di tutte le sue
: gherofani, rose ed ogni altro fiore fioriva nel gennaio. deledda, ii-569:
poi ch'elli fu uomo che quando nel fiore / era degli anni, un animo 3
/ sbocciando, nel tuo raggio, quasi fiore / meraviglioso, ch'apre il penetrale
dove gli si annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato
sia, m'ingegno e m'asottiglio. fiore, 144-14: or convien che tu
d'annunzio, iv-1-501: una gracilità di fiore prezioso, una finezza estrema distinguevano quella
di conservare intatto dentro di sé quel fiore di fede rigermogliato d'improvviso. fu
, dal gr. dorftp 4 (fiore a) stella, amello * (cfr
venerdì in riverenza di nostro signiore. fiore di virtù, 33 (93):
e purificazione); mortificazione. fiore, 89-13: e sì voglion [i
e non mi par veder fronda né fiore / di far così per fretta
quattro gambi pieni di foglie; el fiore ha di iacinto e le radici vellose,
e sciupati, ma semplice come un fiore, era stato il suo orgoglio.
guardando come un'ape entra in un fiore e il ragno chiappa la mosca.
v'ha reso dei servizi, è un fiore di cortesia, non potete che dime
: convien mescere alle rose qualche roseo fiore dell'atro elleboro. linati, 30-71:
anni, mentre sei innocente, sei fiore, sei farfalla; va allo spolverio inzuccherato
e se lo vengono dividendo, un fiore per ciascuna, con attenzione meticolosa,
con attenzione meticolosa, e a ogni fiore è un sorriso. bontempelli, 9-157:
: sicché egli mettea negli attici il fiore della lingua di tutta la grecia. manzoni
fare, rivolgersi, aver cura. fiore, 115-7: sì ti priego, figliuola
di molestia o dispetto). fiore, 26-11: allor ricigna il viso e
, ingombra / di sterpi, a fiore del sasso. pratolini, 6-249:
ardito / ch'osi appressarsi ove tra fiore e fiore / si sta quali angue
/ ch'osi appressarsi ove tra fiore e fiore / si sta quali angue ad attoscarvi
cui pugnevano, attossicavano come veleno. fiore di virtù, 25 (79):
. ant. guasto, danno. fiore, 29-5: per dare a'suo'nemici
). rattristarsi; intristire. fiore di virtù, 5 (34):
parte fia la tua voglia contenta. fiore, 87-9: or sì vo'che ci
bonagiunta, ii-303: quando apar l'aulente fiore, / lo tempo dolze e serino
giente / né 'n tinta né 'n fiore, / ancora la fiore sia aulente.
tinta né 'n fiore, / ancora la fiore sia aulente. pier della vigna,
'nfra l'altre ben mi pare la fiore. latini, v-269-14: mi sforzo ognora
sforzo ognora di servire / lo bianco fiore auliso, pome aulente, / che
pisa, v-234-44: io lo [il fiore] tegno bon comin- ciamento / dall'
, veni, e non tardare. fiore, 13-14: e guardi il fior che
aulentino, sm. ant. pianta dal fiore a tinte dorate (non altrimenti nota
per simigliansa: / più ch'altro fiore auliva. francesco da barberino, 249
aulisce tutto / davanti al pome suo. fiore, 21-2: del molto olor ch'
ognora di servire / 10 bianco fiore auliso. arrigo di castiglia, v-317-13:
ch'ho vista / per l'altezza del fiore d'auliscio ch'orno vede,
e se s'aumilia nolli credere. fiore di virtù, 31 (88):
vi son leale, sovrana / fiore d'ogni cristiana. giacomino pugliese,
pistillo operata direttamente dal polline del medesimo fiore. = comp. da auto-
giorno. papini, 8-322: il fiore è fiorito, ma il frutto ha da
che seguì alla sua dimanda ingorda. fiore di virtù, 12 (50):
, le avene mutiche); ciascun fiore è formato di tre stami,
l'unghie sottili dritte e avenanti. fiore, 18: egli è giovane, bello
un frutto, un dolce, un fiore. luzi, 1-15: sotto un avido
, io colgo te, rinato / fiore d'asburgo. ojetti, i-707:
ritrarla; ogni volta che la incontrai, fiore e frutto mi tolsero di vista la
bellezza che non aveva conosciuto mai il fiore dell'avvenenza, la grazia, né la
un'impresa rischiosa), tentare. fiore, 81-11: veracemente ciò è veritate,
sì com'eo ch'amo l'alto fiore aulente / che m'inavanza di gio'tuttavia
per diplomatici in erba o sul primo fiore. soffici, ii-240: per qualche lira
arbitrio. - anche al figur. fiore, 92-2: color con cu'i'sto
, la ragione), ingarbugliare. fiore, 93-4: i'sì vo per lo
/ son di cristianità la gloria e 'l fiore. -avviluppare frasche e viole: dire
a riflessione, decidere, deliberare. fiore, 168-3: sì si de'ben la
tempo. bartolini, 12-136: 11 fiore reclina il capo, / la foglia si
spighe la chioma: l'azzurrino / fiore del ciano nelle luci avea. carducci
, ii-335: fendasi il gambo del fiore o rosaio vicino alla radice, e
, si contentava di guardare il lieve fiore azzurrognolo del fumo che s'agitava sopra
nuda in babbuccie di raso rosso e un fiore rosso tra i capelli morati. soffici
; alcune specie, per la bellezza del fiore, sono coltivate come piante ornamentali
giorno, e là c'è un fiore, una bacca che sai, che oscilla
vento, e questa bacca, questo fiore, è una cosa selvaggia, intoccabile,
alberi una baccante rossa mi chiese un fiore. cardarelli, 1-120: non eri
), in mezzo alle quali spunta un fiore solitario (con pedicello corto, campanulato
re di francia, dov'era il fiore della baronia e baccelleria del reame di francia
/ piagente e amorosa per basciare. fiore, 18-7: «... promettili
infinito col profumo e la freschezza di un fiore, e che nell'ora pigra sostituisce
: la sua fanciullezza appassì come un fiore insidiato da un baco segreto. borgese
straccavano e consumavano un poco di tempo. fiore, 188-4: se l'uom può
dalla cittade i signori di pietramala. fiore, 231-5: al die d'amor
bella, viva ancora nel popolo è fiore; c'è anche mandorla, che suona
, fa prò. 2. fiore di melograno. crescenzi volgar.,
crescenzi volgar., 5-13: il loro fiore [delle melagrane], che balausta
ant. e letter. frutto e fiore del melograno, balausta. mattioli [
vanto delle melegrane... il fiore si chiama balaustio, ed è buono a
. balaustium, dal gr. @aaaucmov * fiore del melograno '.
balaustra (cfr. balaustio) 'il fiore del melograno ', come motivo architettonico
la mia risposta è già decreta! fiore, 17-13: si trasse verso lei col
anche balestrare con gli occhi). fiore, 166-9: e gentamente vada balestrando /
ponesse le chiavi in sua balia? fiore, 3-3: del mese di gennaio,
ant. retto, governato. fiore, 24-10: or andiam tosto e troviam
il quale scaricava l'ultima balla di fiore. tozzi, iii-38: ma la
/ e bevete nel mosto e inebriate. fiore, 164- 10: in casa
lacrime del cielo / come rugiada al fiore, / dolci lacrime del sentimento / come
ogni passo un po'di fango come un fiore. baldini, 1-86: belle dame
: donna piacente e rigogliosa, nel fiore dell'età. panciatichi, 35:
: e quando questi angeli scendeano nel fiore di banco in banco, ciò è
, in borghese; chi ha un fiore all'occhiello, chi ha una mazza leggera
vendea le grazie, offici e benefici. fiore, 91-7: a cotal gente i'
male difeso fu preso per gli pisani. fiore, 127-4: dì, falsembiante,
di coloro che condannava per baratteria. fiore, 87-6: e sì ti do per
(cfr. baratta2). fiore, 92-5: color con cu'i'sto
cinquecento anni; / la barba in fiore ha stesa sull'osbergo. pascarella, 493
seme, il frutto, e 'l fiore / a l'uom per alimento si comporta
tre e mezzo, sanza i barbacani. fiore, 28-2: gelosia fece fondar un
può schiantar, che non germogli il fiore. storia dei santi barlaam e giosafatte
la testa è diventata fresca come un fiore. g. bassani, 1-62: il
govoni, 2-159: filando il puro fiore della canepa, / con la monda
di uomini di alto lignaggio. fiore, 78-2: lo dio d'amor per
dov'ha de'maggior duci accolto il fiore. colletta, i-299: nel regno le
e i fichidindia erano di nuovo in fiore. le ragazze avevano seminato il basilico
'l mio laudar che non vi bassa fiore. capellano volgar., i-149: ma
/ produce or frutto, che quel fiore aguaglia. g. m. cecchi,
, ch'è un bel giardino in fiore, / il mio pensiero, e dice
del sangue dove la morte / è in fiore. jovine, 3-56: sollevai la
, battendo in s. maria del fiore e nella cupola, si può poco
in largo; frequentarli, bazzicarvi. fiore di virtù 32 (91): là
nero della bautta, simile a un bel fiore di carne, rideva d'un riso
quelli [boccioli] cardato dal primo fiore, si fanno rasi di bavella.
« accidenti ai ragazzi! * disse fiore fra i denti, e rimettendo al suo
pallide, senza gambo, senza fiore, senza seme, e con sottile radice
, per aver la vostra compagnia. fiore, 101-11: ancor mi fo romito e
che ebbi allor pel mio belare. fiore, 205-14: ciascun sì mi era più
. = comp. da bello e fiore (v.). bèlga,
incontro, giovani e fanciulle, tutto il fiore delle belle d'alessandria. alamanni,
= voce popolare: perché il fiore si apre la notte; cfr.
824: gli conciliava somma grazia il fiore della età, che era di ventidue
ben nato, la bellezza è un fiore / dell'interno valor, ch'in noi
strani della bellezza ancora / d'un fiore che disfiora e non avrà domani. idem
= nome popolare: per la delicatezza del fiore colto. bèlli [bèlle)
ii-128: giallo... è il fiore chiamato bellióne, il quale è
che noi in toscana chiamiamo primo fiore. = voce dotta, lat
bartoli, xxix-1-154: al piè [del fiore] poi un bel cesto di foglie
occhi strani della bellezza ancora / d'un fiore che disfiora e non avrà domani.
e non vien mai a perder quel fiore di limpidezza, con esso il qual
/ piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì, che
: prega! pregate che sfiorisca il fiore, / che il bello passi ma
carducci, 1054: ombra d'un fiore è la beltà, su cui / bianca
era una letizia socchiusa come boccia di fiore, dilatata com'albero frondeggiante; un
e dirimpetto / e talor fiutando 'l fiore. 2. fazzoletto.
par ch'a nulla potenza più intenda. fiore, 10-12: i'son fermo pur
che 'l nome di tal valle pera. fiore, 95-3: molti buon santi ha
/ ettemalmente quell'amor si spoglia. fiore, 176-4: ancor gli dica un'altra
sue così mirabili, ed utili. fiore, 231-2: quand'i'mi vidi in
or mi parran corte queste scale. fiore, 39-5: e s'ad alcuna da'
ii-129: nello stato naturale del fiore spiegato del barbero, li stami si trovano
vedendo turbinare frescamente / nella prateria in fiore / quella magica luce / che bevve a
e delle spalle e di fattezza. fiore di virtù, 36 (96):
pascono in cento un cuc- colo di fiore. d'annunzio, v-1-143: considera egli
ben cacciata dentro; strinsi i margini del fiore, lo spiccai e schiacciai sotto i
lo spiccai e schiacciai sotto i piedi fiore e bestia. = voce dotta,
: dipinse in s. maria del fiore l'immagine di niccolò da tolentino a cavallo
secco nocevolissimo alle biade, allora in fiore. f. negri, 76: [
bianca (per camiciole). fiore, 90: e ciascun dice ch'è
bianco. -pane bianco: di puro fiore di farina. -uva bianca', uva
bianco-rosea, dalla bocca socchiusa come un fiore di melagrano, è meravigliosa di freschezza
: per una fratta di biancospino in fiore [il somarello] sospirava un miglio distante
fu molto biasimata dalla buona gente. fiore, 134-2: udendo malabocca ch'astinenza
-aver biasimo: venire biasimato. fiore, 142-1: il bel valletto di cu'
che ha gli assi secondari con un fiore (e si dice di pianta).
. vedendola, occultamente la tolse. fiore, 130-9: la sua scarsella avea pien'
bigor- derai o correrai a fiera. fiore di virtù, 38 (no):
così cigolano ellino piangendo e sfavillando. fiore, 105-8: son mastro divino, /
, senza fissa dimora, e un fiore all'occhiello -io terribile vagabondo. palazzeschi
per dare un giudizio esatto. fiore, 44-9: e bene e mal mettea
, e non aveano fermo stato. fiore, 7-11: or m'ha messo in
animale avido brancicare nel calice [del fiore], afferrarvisi con le quattro zampe
bilanciando col suo movimento l'oscillazione del fiore. pratolini, 2-362: egli si
. ognuna, al posto del fiore, portava un bel bioccolo d'argento.
intorno al quale spargonsi le foglie del fiore, veduto anch'esso col microscopio,
biondette e molli come / foglie del fiore di magnolia passe. idem, iv-1-232
che tu vorrai, mi renderai ». fiore, 53-6: se non hai che
bisbetici. ognuna, al posto del fiore, portava un bel bioccolo d'argento.
molte bisogne ch'avea a fare. fiore, 140-6: la vecchia sì rispuose
ha bisogno, bisognoso; povero. fiore di virtù, n (45):
, far diventare diverso e peggiore. fiore, 26-13: in poca d'or si
occhi bistrati, la bocca come un fiore rosso, sostò. borgese, 6-74:
desco / si rigenerò / in un fiore principesco? idem, i-809: usciva
settentrionale: dal ted. biume 4 fiore '. biunivoco, agg.
del verbasco] e più gambicini e el fiore giallo. questo messo in alcuno luogo
bianche; produce più fusti, e il fiore simile al verbasco: messa ne i
figur.: danneggiare. fiore, 45-11: sed i'difendo a ciaschedun
della famiglia chenopodiacee), caratterizzate dal fiore rosso che diventa carnoso e avvolge il
-a quattr'occhi, privatamente. fiore di virtù, 1-25: perciocché dio parlava
mettersele accanto per morire insieme? come il fiore già rigoglioso sullo stelo cade insieme col
era una letizia socchiusa come boccia di fiore. pascoli, 375: di fiori,
il bottone in cui sta rinchiuso il fiore prima di aprirsi; gemma floreale.
rosa scoppiava ogni giorno da boccio in fiore. gozzano, 979: osservo..
boccio di pesco, che sta per diventar fiore sull'albero ancora nudo. e.
poi nei trionfi, come boccio del fiore, si aprirono. sbarbaro, 1-246
boccio: che sta per schiudersi (un fiore). -anche al figur. (
le dicevo? non è nemmeno un fiore, ma il boccino di un fiore
fiore, ma il boccino di un fiore. guardi che bocca. = *
, bucciuòlo), sm. bot. fiore non ancora schiuso, boccio.
lor teste tonde e pian di dietro. fiore, 212-14: allora in testa gli
di scorgere le bolle della pioggia a fiore dell'acqua stagnante ove giaccio. e.
che per violenza in altrui noccia. fiore, 189-7: se quel geloso la
mi spinse. beicari, 3-4-186: nel fiore della etade, / quando la concupiscenzia
, 17-64: la bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro di limone,
una bomba atomica può perfino parere un fiore. sinisgalli, 6-118: la bomba
pascoli, 44: sarchiava lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà.
, e fra l'uno e l'altro fiore, tutti differenti l'un dall'altro
ant. chi tiene un bordello. fiore, 124-11: ancor gastigo altressì usurai,
-tenere bordello: prostituirsi. fiore, 222-7: per dio, i'le
caccia l'ago in mezzo a un fiore ricamato su un telaietto. buzzati,
e scarsella com'io ci venni. fiore, 228-12: tutto mi'arnese tal chent'
(anche in senso osceno). fiore, 129-9: ed in mano un bordon
o sarei altresì sguardata come ella. fiore, 149-7: cento milia cotanti e'
, in borghese; chi ha un fiore all'occhiello, chi ha una mazza
stato meglio scerre di questi ricordi uno fiore che accumulare tanta materia. caro,
virtù l'erba, la foglia, il fiore, / e l'olio chiuso nelle borse
pelanle tutte col becco più volte. fiore, 121-4: i'sì non ho più
govoni, 2-159: filando il puro fiore della canepa, / con la monda
/ la tua, tra quelle acacie in fiore. d'annunzio, iv-1-7: di
1-40: i gelsomini sono tutti in fiore / nel giardinetto meticoloso; / il
anno si mantiene verde: e fa il fiore odorifero in forma di rossellini da damasco
d'un'erba ed or d'un fiore. colletta, i-180: un museo di
massi ignudi, poteva trovare un qualche fiore non comune. cattaneo, iii-1-420: noi
xxiv-983: empiuti quattro sacchi voraci del fiore di quel bottino, ritornaro lieti e solleciti
bottonato, agg. arald. fiore bottonato: in cui il centro ha
famiglia ranuncolacee): erba con grande fiore di color giallo oro, dai petali
è quella differenza che passa tra il fiore e il frutto, tra il bottone
iii-378: bottone dicono i giardinieri il fiore nel suo calice ancora inviluppato e raccolto
: bottone, boccia o invoglio di alcun fiore: onde diciamo bottoni di rose,
fossero fatti il varco necessario per aprirsi in fiore. -infiorescenza a capolino della margherita
abbordato. redi, 16-iv-116: dal fiore nasce un bottoncino grosso quanto un cece
: signori colla cravatta bianca, e il fiore alla bottoniera. panzini, ii-222:
corazza di parata. 3. fiore (o mazzetto di fiori) da infilare
che ci avevano a diciassette, nel fiore della loro giovinezza bovina. moravia,
risi, lutti; / spina ogni fiore, e s'alcun è che frutti,
3-53: coi rami dei frutti in fiore, una bracciata di roselline, di glicine
] dormendo in le sue braccia. fiore, 186-1: nel letto su'si metta
animale avido brancicare nel calice [del fiore], afferrarvisi con le quattro zampe
bilanciando col suo movimento l'oscillazione del fiore. 2. intr. muoversi
, i-316: serrandosi al petto il fiore con la mano tremante, con l'altra
ant. fiaccola, torcia. fiore, 17-2: venusso, ch'è soccorso
cavolo, di cui si mangia il fiore... il cavol-fiore e il broccolo
normali e quelle trasformate in parti del fiore. 2. archeol. lamina
... que'famosi uomini, il fiore della braveria d'italia, quegli uomini
fico, un pesco, le colture in fiore, i tralci nani dei pomodori:
, due o tre farfallette svolazzavano di fiore in fiore. fogazzaro, 5-456:
o tre farfallette svolazzavano di fiore in fiore. fogazzaro, 5-456: a poco
e più anticamente e con maggior leggiadria fiore. 4. dimin. briciolino
a bivalve e contiene qualche memoria, fiore, ritratto, ciocca di capelli. a
la marchesa erano brinate come mandorli in fiore: la chioma era chiusa entro un
cielo, la bellezza terrestre scoppiò come fiore dal diluvio e la corolla della briònia
ferro al centro dello scudo. fiore, 168-2: e s'ella ne prendesse
ortaggi (raccolta prima dello sboccio del fiore). -broccoli di rapa: cime di
bocca una pagliuzza, / cogli il fiore e gusta il frutto. jahier,
spargerlo di qualche amenità, di qualche fiore, mi è mestieri tormentare la fantasia.
quelli che rodon le foglie, il fiore e il frutto; e quelli che
della riva sottoposta, bruni e brulli a fiore delle acque smeraldine. chiesa, 1-174
, 121: forse vedendo il bel fiore malvagio / che i fiori uccide e
vorrei dunque sapere se l'idea del fiore, quando è nella mente dell'artista,
6-168: gigetta... era un fiore! suo padre continuava a viziarla.
ovale e uno scapo terminato da un fiore pendulo; fiorisce nel tardo inverno,
buccellato, sm. ciambella fatta con fiore di farina, zucchero, uva passita
6. ant. pellicola che avvolge il fiore in boccio. ariosto, xo-n:
. carena, ii-528: buccio, fiore, quella parte della pelle, in cui
, la quale portava in mano. fiore di virtù, 17 (62):
api sono ordinate ad andare per lo fiore del mele, e certe a fare i
appo i buddisti, almeno nel loro fiore. fogazzaro, 7-201: « sì,
polline che ha raggiunto lo stimma del fiore che è destinato a fecondare; attraverso
che hanno detta). 6. fiore di bugia: soffione o dente di leone
o dente di leone (la denominazione fiore di bugia è dovuta all'usanza popolare
è bugiardo, e padre di menzogna. fiore di virtù, 22 (74):
, sm. alveare; favo. fiore di virtù [tommaseo]: volendo trarre
il sugo concorre al nutrimento d'un fiore, che, nell'ordine della natura
è una specie di pianta bulbosa con fiore liliaceo monopetalo. pulci, vi-115
e sì in grazia dello eterno dio. fiore, 61-12: la buona e saggia
che buon frutto rado se ne schianta. fiore, 95-1: molti buon santi ha
). - anche al figur. fiore, 230-14: la semenza del fior v'
/ alcun buon frutto di nostra dimora. fiore, 36-2: quand'i'udi'ragion
che d'ogni pasto buon parea digiuna. fiore, 125-5: la buona anguilla non
, che taglieran con essa per mezzo un fiore, senza scorciare o nascondere, col
: prega! pregate che sfiorisca il fiore, / che il bello passi ma
staccio o burattello / che n'esca il fiore. entom. genere di insetti coleotteri
, grotta, caverna e spelonca. fiore, 185-10: e poi sì 'l butti
un burrato. montale, 2-58: il fiore che ripete / dall'orlo del burrato
ingegno dell'alma angioletta / fu il picciol fiore d'umil violetta; / e tosto
festuca, fuscello, bruscolo. fiore, 63-12: s'addosso le vedessi un
, 1532: venne una donna con un fiore al busto, / ed in un
piaga); il profumo (un fiore); un colore. d.
xxix-1-229: spuntar dal gambo d'un fiore il collo d'unaj gru, finito in
ruga; la materia è cresciuta in pieno fiore, e nelle più belle proporzioni.
e bianco, il quale produce il fiore simile alla quercia, overo all'olivo.
sua gente e messa in caccia. fiore, 13-13: soff era che vada
suoi riposi con le dure cacciagioni. fiore, 217-2: venusso si montò sus'un
. -cacio dolce: fatto col fiore del carciofo selvatico. -cacio marzolino:
bria): aromatico, fatto col fiore di latte. caciòla (caciuòla)
invar.). ant. fiore del rosmarino. -anche: nome di alcune
solamente s'in tende il fiore del rosmarino; ma quella certa trama ancora
a fotografare al lampo di magnesio il fiore unico, irripetibile, sorto su un
). -anche al figur.: il fiore della bellezza, della gioventù.
piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì, che
le erano caduti come i semi dal fiore spogliato; i suoi occhi erano nascosti entro
ch'egli avea fatta a papa gregorio. fiore, 126-14: dolente rimedio; tra un
di altri; dipendere completamente. fiore, 2-6: tu mi se'intra le
e ciò non cade in atto sempiterno. fiore di virtù, 9 (43):
: essere designato per sorteggio. fiore, 205-6: allor bellaccoglienza fu fermata /
tutte le cose, scuotono quello [fiore] mal fermo e cade
. destinato a cadere presto (un fiore, un frutto); che dura
, da quanti arcani ella asconde nel fiore caduco e nelle stelle immortali,..
partirsi vinti e ritornar non sanno. fiore, 106-7: i'amerei assa'meglio
prima vera / apare l'aulente fiore, /... / audo gli
ciamento della nostra città di firenze. fiore, 132-3: malabocca sì 'nchiede i
si rappigli [il latte] co 'l fiore di cardo, e non con caglio
foglie della quercia; e lo fiore suo è porporino in colore, ed è
sm. ornit. calandrella. fiore di virtù, 1 (20):
. da xaàxóc 'rame 'e 4 fiore '): 4 fiore di rame
e 4 fiore '): 4 fiore di rame '. calcapaglióne,
spargerlo di qualche amenità, di qualche fiore, mi è mestieri tormentare la fantasia.
ecco qua i cardi, il cui fiore tardivo è pur bello nell'ardor della
4 scarpa ': per la forma del fiore, che ricorda quella di una
nell'ettema pace così è germinato questo fiore. g. villani, 7-54 * papa
molto per le vicinanze i balli. fiore, 178-10: e poi attenderà alcuna festa
posa sì v'ha consolata. fiore, 77-3: già non mi valse nessuna
e di tua vita il più bel fiore. cattaneo, ii-1-166: se ci cale
e più anticamente e con maggior leggiadria fiore, ciò è punto. 4
il fiorellino dal penetrante profumo: il fiore del gelo. negri, 1-722: stagione
c'era un calicanto... in fiore; brillavan nel sole i suoi rami
? 'calice 'e ótv&ot; 'fiore '('fiore a calice ')
e ótv&ot; 'fiore '('fiore a calice '). càlice1,
, sm. bot. involucro esterno del fiore, costituito da sepali, verdi o
e fanno calice; e la sostanza del fiore, che sono sottili fila con la
lasciato nel calice, o boccia del fiore. vallisneri, iii-382: calice dicono i
quella parte che dal basso sostenta il fiore, e per lo più anche lo
. che si riferisce al calice del fiore. = deriv. da calice2:
che dintorno il morto / pàtroclo il fiore de'guerrier coprìa, / mentre l'un'
d'ambra e di ceri: odor di fiore / sfatto - e la calma estatica
a quello chericato per messer lo marchese. fiore, zoz-iz: ancor mi fo romito
fiore n braccio alle tue compagne, come un fiore calpestato dalla grandine! 3
: non si vede un boccio di fiore, / non ancora un albero ha mosso
, le sue grazie, l'ultimo fiore del classicismo italiano. nievo, 1-60
seviziare, bruciare sul rogo. fiore, 126-8: i'proverò ched e'son
, parlatrici, dormitrici e satollate. fiore, 168-14: per ciò convien che
, x-3-44: in cambio di quel fiore / le donai, non mica il core
una cortese giovanòtta, e d'un fiore. faldella, 2-76: in cambio di
loro dita, diventa « carne e fiore », è questo che dicono. «
tutti pieni di fiondi; il suo fiore è simile alla viola bianca, ma minore
con fiondi e rami piegati, e fiore simile alle rose. domenichi [plinio]
1-61: 'camelia ', pianta e fiore noto e comune, usatissimo per
foglie che per la forma del fiore della gardenia, e nel fiore soltanto simile
fiore della gardenia, e nel fiore soltanto simile all'oleandro. nievo
chioma è simile all'altra: il fiore bianco, il seme nero; ha
: questa cameriera avea nome agar. fiore, 175-9: ancor la cameriera dica:
qum'ùl * bottone di un fiore ': e il passaggio semantico sarebbe
: volgere i propri passi. fiore, 223-3: venusso la sua roba ha
giusto per raggiungere uno scopo. fiore, 69-14: chi malabocca vuol metter al
romana (anthemis nobilis). fiore, 189-8: bullirà ramerin e viuole /
mettere un'oncia di camomilla, del fiore, gittando via le foglie bianche che sono
camamilla che quella che fa il suo fiore di dentro giallo e candido per intorno.
di tre sorti, solamente differenti nel fiore né più lunghi di un palmo, con
orecchia. 3. per simil. fiore a forma di campana. -in particolare
fili di lor piante; et il lor fiore è in guisa di piccolissime campanelline.
panello. 4. figur. fiore a forma di campana; campanella.
-soprattutto nella terminologia botanica (di un fiore, una corolla, ecc.).
canpante interamente. campànula, sf. fiore con la corolla a forma di piccola
orientale del romano imperio, ereditò il fiore della greca e della latina coltura, il
dove gli si annoda in capo il fiore, ritto sventola, e come campato
molta approbazione e contento suo di aver il fiore della milizia italiana. tassoni, 4-4
imperiali, ha quasi tutto perduto il fiore e consumato il nervo della milizia.
dire avere dieci anni di campo di fiore, e del canagliume di piazza navona.
che rode la razza latina nel pieno fiore della coltura. serao, i-1088:
ippocastani a maggio, in fronda e fiore, / son quali immensi candelabri accesi.
77: la cicoria è tutta in fiore e darà molta semenza per le prossime
il pennacchio luminoso d'una canna in fiore, si fermò, interdetto; poi si
mai tuo maggio / nella città del fiore e del leone / quando ogni fiato era
de pisis, 59: è un fiore che non si secca / questa cannuccia
gli trae un dente in campo di fiore, dal canta in banca. vasari,
già / cantando e scegliendo fior da fiore. marco polo volgar., 47
anno e di tua vita il più bel fiore. prati, ii-322: semina
la professione del canto; cantante. fiore di virtù, 1 (22):
per la forma a coppa del fiore. canterellaménto, sm. canticchiamento
il teatro] era nel suo pieno fiore; la norma aveva voltato i cervelli;
grano che gonfia nelle spighe, / del fiore che imbianca gli uliveti / tra l'
le foglie e il color vivo tole al fiore, / a l'erba la verdura
e il primo odore, / e il fiore a l'erbe tole al praticello,
per mano / curva la fronte come un fiore stanco. / - « cercate là
, i prati più ricchi di pascoli in fiore; le quercie vibrano tutte per il
(le spume delle onde; un fiore, un animale, un minerale, ecc
/ davanti a la più bella, / fiore d'ogni amorosa, / bionda più
1-59: ed ecco il mare e il fiore già sul l'àgave /
que'due occhiettini tondi, giallastri come il fiore dell'edera, che non istavano mai
altro. -per simil. fiore, 25-3: que's'avea fatto un
de pisis, 139: vedi, questo fiore / che ormai ha perduto il suo
capezzolino verde, la punta infantile del fiore. -acer. capezzolóne.
radunava nella propria piccola cerchia tutto il fiore d'italia. pascoli, i-465:
argivi. pascoli, 126: fiore di carta rigida, dentato / i petali
di gerusalem noi voleva lasciare portare. fiore, 87-7: e sì ti do per
. agric. ant. che ha il fiore 0 il bulbo molto sviluppato; capocchiuto
estremità dello stelo, ove si apre il fiore, il bulbo di certe piante;
aveva l'orma così leggera che il fiore non chinava che un momento il capo sotto
, come uom che reverente vada. fiore, 131-6: e falsembiante mali
e attanagliato e sbranato in campo di fiore, parvemi udir sibilare la pancia del
2-321: egli in persona con un fiore di soldati cappati si mise pel mezzo
di un ramo, dove sboccia il fiore. stratto delle porte di firenze,
la vanessa] / beata / sul fiore del cappero. vittorini, 5-173: io
farli capponi, che sono molto buoni. fiore, 125-10: torte battute o tartere
sparar colpo. cassola, 2-158: fiore e amedeo vinsero tre partite consecutive,
= dalla forma a cappuccio del fiore. cappuccine, sf. plur
m'accennavi un campo glauco, o fiore, / di cavolo cappuccio e cavolfiore.
la diga. 3. ant. fiore cappuccio: usato per adornare i cappucci
un anno di età). fiore, 125-9: torte battute o tartere o
. manzoni, 876: mettiamo un fiore di capriccio, un fiore che non è
mettiamo un fiore di capriccio, un fiore che non è mai esistito in rerum
caracò e caracòllo, sm. bot. fiore assai odoroso della caracalla; la pianta
salvini, v-383: caracò, un fiore odoroso fatto a chiocciola. note al
note al malmantile, 1-422: il fiore odoroso detto caracò ha la figura di
di cui noi in toscana adoperiamo il fiore per fare apprendere il latte. targioni tozzetti
al malmantile, 1-295: del qual fiore [del cardo], quando è secco
, e con una cuffia di sottilissimo fiore sotto il mento annodata. -scherz
le foglie, il fusto ed li fiore dell'erba detta cardo. carena, 1-303
botanici, che significa una foglia del fiore papiglionaceo, curvata nel fondo in forma
d'esercito; avendone tratto vitello il fiore, e de'vicini contadi nervi e
intorno al quale spargonsi le foglie del fiore, veduto anch'esso col microscopio,
di piante così dette perché il loro fiore forma una specie di chiodo simile a
di fare ciò per li fiorentini. fiore, 95-7: ma elle non fur anche
(nel 1571, a indicare un fiore 'rosso acceso '). registr.
e i lembi di prato fioriscono d'un fiore che somiglia al colchico e ricorda umilmente
innamoramento, fìlicità di poco tempo, fiore che si marcisce, carnale beatitudine,
carnalissimamente, e senza regola cristiana. fiore, 150-14: vecchia increspata mi facean
carne nostra è più fragile che il vano fiore, il quale in piccolo spazio è
carena, 1-347: 1 buccio, fiore ', quella parte della pelle in
(una di noi tutti, nel fiore della dottrina e della vita. jahier,
di lei veder non mi rallegri. fiore, 174-7: ché quanto ch'ella costa
etate, / donzellette apparian di primo fiore. /... / s'altri
te, / donzellette apparian di primo fiore. /... / s'altri
non stami): una pianta, un fiore. = voce dotta, comp.
antipassate etadi avea carpito il più bel fiore. p. verri, i-191:
2. ant. cocchiere. fiore, 217-13: ma non volle cavai per
dall'omero sinistro il carro mena? fiore, 217-10: ma non volle cavai per
, 445: la balia un fiore ti farà di un velo / di carta
un fior falso odora, anche il bel fiore / di seta o cera o di
.. / ma vedi, è un fiore che non si secca / questa cannuccia
, / che figlia fu del re fiore pregiato. pulci, 8-21: e'si
senza sustanza, o sugo, o fiore alcuno di senno; vani di cervello,
cener tutto / convenne che cascando divenisse. fiore, 230-12: la semenza del
che cade facilmente dall'albero (un fiore, un frutto). crescenzi volgar
ant. cascaticcio (un frutto, un fiore). = deverb. da cascolare
da una lontana fragranza di giardini in fiore, l'odoro speciale della caserma,
e di que'loro casolari feciono piazza. fiore, 163-13: la femina de'aver
che rivolevano il cassero del mutrone. fiore, 137-3: la vecchia, che
, e specialmente in santa maria del fiore, certe cassette di legno assai ben grandi
in una delle sue specie il calice del fiore chiude un frutto per modo che
e casso / della cittade nobile del fiore, / dentro vi tornarete a grande
castellano, e con molti fedeli. fiore, 101-12: ancor mi fo romito e
della città, dove si riduce il fiore della soldatesca, e le robe di maggior
colpa è della ragion che noi castiga. fiore, 110- 14: e sì
. ant. ravvedersi, emendarsi. fiore di virtù, 13 (52):
gareggiavano nell'adunar d'ogni parte il fiore de'letterati, e da questi castigatamente scrivevasi
e nuota sotto l'acqua come pesce. fiore di virtù, 7 (37)
millemorbia, per produrre ella il fiore simile a una celata, overo elmetto.
avvinto / dal collo in giù. fiore, 205-3: allor bellaccoglienza fu fermata /
tutta la dentiera. reca nella destra un fiore di ninfea dal lungo gambo e ci
1 caule 'e flos floris * fiore '. caulinare, agg. bot
da'fiesolani, chiamato fiorino, quasi fiore della cavalleria. marino, 20-252:
che cavalcasse cavallo con sella a freno. fiore, 217-9: ma non volle cavai
tutto a sé chiamò di grecia il fiore, / sciogliesse anch'ei su le cavate
il mandorlo], perocché 'l suo fiore per cavatura agevolmente casca. 2
e m'accennavi un campo glauco, o fiore, / di cavolo cappuccio e cavolfiore
. = comp. da cavolo e fiore (v.).
e m'accennavi un campo glauco, o fiore, / di cavolo cappuccio e cavolfiore
disus. il girino della rana. fiore di virtù [crusca]: puotesi appropriare
sapore, senza sustanza o sugo 0 fiore alcuno di senno. fagiuoli, 3-1-195:
ch'anzi che dica suo diletto mòre. fiore, 143-5: risposta buona i'non
/ con voi sempre m'avete. fiore, 196-7: ma venga, il più
, come perché la poesia è un fiore che non istà bene in testa ad
e magno tempio di santa maria del fiore, passando, io viddi uno circulo
altro mondo. montale, 25: fiore di fosso che ti s'aprirà / sugli
: ed ecco il mare e il fiore già sull'àgave / e il colore del
degli stami e dei carpelli di un fiore. = voce dotta, dal lat
. xevóc * vuoto * e tfv&os 'fiore '. cenare, intr. (
poi di essere cotto, mescolano con fiore di cenere e lassano così stare tanto
cunversato ed en cenner di tornare. fiore di virtù, 37 (105):
. piovene, 5-518: san giovanni in fiore riluce nella storia religiosa e mistica,
regio educandato, ov'era accolto il fiore dell'aristocrazia e del censo.
all'origano... fa il fiore simile alla licnide, di colore rosso porporizzante
/ pascono in cento un cuccolo di fiore. de roberto, 588: da un
* sprone 'e &vt>o <; * fiore '. centràrchidi, sm. plur
: sotto la guancia ove rosseggia il fiore, / vezzoso splende [il neo]
fior falso odora, anche il bel fiore / di seta o cera o di carta
, lieta, cattiva accoglienza. fiore, 194-10: di malabocca, che già
insalata; che lo dimenticano per il primo fiore. sbarbaro, 1-264: dove un
trovò 12 miglia infra mare uno monte. fiore, 74-1: intorno dal castello andai
radunava nella propria piccola cerchia tutto il fiore d'italia. b. croce, iii-23-
ii-17: o morna, o fiore / delle donzelle, a che ti stai
xijptov * favo 'e ócv&og 'fiore '. cèrico, agg.
d'esercito, avendone tratto vitellio il fiore, e... caricato d'armi
per cui del grano il più bel fiore si coglie, / mentre si cernon
., 1-40: sangue di bufalo, fiore di calcina, scorza di ferro;
se ti piacesse in me cogliere il fiore, / apparecchiata son, come colei /
al postutto libero e assoluto parere. fiore, 140-1: certanamente noi gli abbiam segata
la qual null'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi
fin dove gli si annoda in capo il fiore,... al piè poi
ha che, sì offerì suo cuore. fiore di virtù, 32: allora
e dal gr. svilo? 'fiore '. chèiri (anche chèire)
: le varietà [del cheiranto] a fiore giallo appartengono al cheiranthus cheiri, volgarmente
sommo dio poco innanzi diffinimmo. fiore, 228-9: tutto mi'arnese tal chent'
, sotto i rigidi chepì, col « fiore » d'oro arabescato sulle maniche,
: dottrina o scienza in genere. fiore, 114-6: od altro pover ch'avesse
guardando come un'ape entra in un fiore e il ragno chiappa la mosca. c
di spine pieno, / se coperse de fiore e de verdura. castiglione, 173
e a qual più s'apre / modesto fiore a decorar la terra / molte tinte
e una chiave sola gli disserra. fiore, 4-1: con una chiave d'or
chiude / di quanto ella dispensa il fiore e 'l meglio. d.
sotto i rigidi chepì, col « fiore » d'oro arabescato sulle maniche,
egli desiderava. -figur. fiore, 25-14: con ciaschedun de'star a
sf. ant. cameriera. fiore, 175-5: ma faccia sì la madre
di ciascun si facea beffe ciancia. fiore, 105-5: ché gli altra'fatti son
: tut soi dit è pudor. fiore di virtù, 38 (ni):
ciancia, ciarliero, chiacchierone. fiore di virtù, 38 (in):
ancora significa quale colore sia nel fiore detto * ciano perché * cianeo 'è
[dioscoride], i-343: quel fiore celeste chiamato pel suo vivo colore da plinio
, e da noi in toscana * fiore aliso ', e 4 fiore campese '
toscana * fiore aliso ', e 4 fiore campese ', nasce egli tra le
spuntava qua e là fra gli steli il fiore cilestro del ciano. 2
di certi degli orsini di campo di fiore e di ponte sant'angelo, e di
tanti birilli, che portavano ciascuno un fiore in cima. dossi, 253: venga
e raccolti in verticilli intorno a un fiore femminile formato da un solo pistillo;
16-vi-163: e del seme di cavol fiore non ringrazierò io v. signoria? signor
inferiore, verdi in quella superiore, fiore solitario a calice di cinque segmenti corti,
cerchio 'e ócv&o <; * fiore cìclica, sf. astron.
77: la cicoria è tutta in fiore e darà molta semenza per le prossime
/ ai meli cidonii apre il fiore, / ed altro fiore assale i tralci
apre il fiore, / ed altro fiore assale i tralci della vite /
piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì. montale,
e solo, nel mezzo, è in fiore: un miracolo candido. montale,
e per tenui pellicole e aiucce di fiore, anelano a maritarsi coll'aria?
la rosa in su la cima. fiore di virtù, intr. (19)
dell'infiorescenza è sempre terminato da un fiore, il quale gl'impedisce di allungarsi più
oltre; ma alla base di questo fiore vi hanno due o più brattee,
assi o peduncoli pure terminati da un fiore, e provveduti ancor essi da brattee
, ch'è di tutti gl'italici il fiore e la cima. parini, vlii-m
persuadersi che la sua nazione fosse il fiore delle nazioni, la sua razza, la
meristema terminale con la produzione di un fiore. -infiorescenza a cima: in cui
capitombolare; andare a capofitto. fiore di virtù [crusca]: gli prese
chiesa cattedrale, luogo appropriatissimo a questo fiore che fa l'effetto che qui segue
lasciando talvolta scorgere entro la testa un fiore di ciniglia rosso vivente. =
rare volte più dentate per intorno; il fiore nel pallido gialleggia, come di color
.), cinturata, cinturimi. fiore, 190-12: si non dea nessun don
aperte per una strada d'alberi in fiore, con la faccia sciacquata e il vestito
tulipano in ciò che lo stelo del fiore dell'ultimo anno si trova sempre nel centro
che ha la spata di un sol fiore, lo stilo fatto a clava, e
piante della famiglia orchidacee, il cui fiore è caratterizzato dalla presenza di due stami
e magno tempio di santa maria del fiore, passando, io viddi uno circulo
; 4 edera 'e fiv&etxov 4 fiore '. clssaro, sm. bot
4 vescica 'e &v£o <; 4 fiore cistaro, v. cisto.
citino1, sm. bot. ant. fiore del melograno. mattioli [dioscoride]
dal gr. xóxtvoc 'calice del fiore del melograno '. citino2, sm
; che lo dimenticano per il primo fiore. -acer. cittóne.
cacciare, procurare, provvedere. fiore, 69-2: a te sì non convien
clamide. 2. bot. fiore clamidato: fornito di perianzio. =
. cleistantèro, agg. bot. fiore cleistantero: fiore cleistogamo in cui rimangono
agg. bot. fiore cleistantero: fiore cleistogamo in cui rimangono chiuse anche le
buon sole proteggeva i campi di lino in fiore e le punte del grano s'intenerivano
decandria, famiglia delle leguminose, nel fiore delle quali si è creduto di ravvisare
1-160: * clizia ', fiore in cui fu trasformata la infelice clizia ninfa
? * verde 'e ótv&oi; * fiore \ clorarsine, v. cloroarsine.
chiamino gli speziali. usano alcuni il suo fiore ne i cibi in vece di zaffarano
a dire o a fare qualcosa. fiore, 51-14: quel normando incontanente scocca /
ecco qua i cardi, il cui fiore tardivo è pur bello nell'ardor della state
. e se si pogna il suo fiore essendo nel suo tralce in uno vaso di
a fondo, fra gli ultimi. fiore di virtù, 31-90: tutti gli prigionieri
: osserviamo sovente l'uomo prode nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia.
ida, / erba crinita di purpureo fiore. marino, 313: alcun non
, io colgo te, rinato / fiore d'asburgo. pascoli, 742: sin
, / un gambo al giorno, il fiore della morte! ungaretti, i-39:
tenni. -cogliere il più bel fiore: ciò che vi è di meglio
... cogliere il più bel fiore degli scrittori, che non aveano fiorito per
negri, 1-707: con lui [il fiore] bagnarmi al lume della luna /
salvatico, fiorisce l'autunno d'un fiore simile a quello del zafiarano, ma
, ove coltivasi per la bellezza del suo fiore. si crede anche che avveleni i
che il colchico dia più tardo il fiore. negri, 2-918: pioppi e noci
erbose vanno punteggiandosi di colchici. triste fiore, il colchico. chi lo coglie
. agg. che ha il colore del fiore del colchico. ojetti, i-802:
crede, non produce né frutto, né fiore. soderini, 11-86: è poi
in quelle parti e 'n queste / il fiore e l'erba e la campagna e
7-26: il re carlo col fiore della sua cavalleria e baronia, di quantità
recentemente osservata una circostanza singolarissima in questo fiore: ciascuno dei due maschi sta
a colui ch'è in mare. fiore, 130-9: la sua scarsella avea
giardino, strappare a una pianta un fiore. pavese, 1-118: salgo su
, che stimano peccato il portare un fiore in mano. baretti, 2-216:
traboccanti ne'doni e ne'benefici suoi. fiore, 108-4: ma quand'i'truovo
un viso fresco e colorito come un fiore. sbarbaro, 1-255: con colma
in particolare di quelli viaggiatori. fiore, 217-n: ma non volle cavai per
girando e mormorando, l'affezione. fiore, 217-n: ma non volle cavai per
sedia orientale del romano imperio, ereditò il fiore della greca e della latina coltura
staminali, che sta al centro del fiore delle orchidacee. 24. agric.
parole, le quali assai bene colorava. fiore di virtù, 21-72: chi
(una parte del perianzio di un fiore). 3. arrossito, acceso
intorno al quale spargonsi le foglie del fiore, veduto anch'esso col microscopio,
/ del dolce loco e del soave fiore / che di novo colore / cerchiò
che frutto / e di non so che fiore, / il filtro che dismemora il
, di caldo 0 di molle. fiore, 163-13: la femina de'aver amici
, dallo stelo: un frutto, un fiore); raccolto; preso, afferrato
galatea con seco, / pur come fiore accolto in verdi spoglie. giusti,
volo. ungaretti, i-13: tra un fiore colto e l'altro donato / l'
fico, un pesco, le colture in fiore, i tralci nani dei pomodori:
benefici quanto puote utili più al ricevitore. fiore, 156-2: figliuola mia, chi
/ vuol ch'io degia cantare. fiore, 15-6: venga il valletto e
con giove e cogli altri iddei. fiore di virtù, 19 (69):
imperiali, ha quasi tutto perduto il fiore e consumato il nervo della milizia.
mai tuo maggio, / nella città del fiore e del leone / quando ogni fiato
quelle invisibili giunture, colà dove il fiore si commette col gambo. magalotti, ii-176
simi- gliansa; / più c'altro fiore auliva; / und'io lo tegno bon
dio / dei tumori, dio del fiore vivo, / e cominciare con un no
che tu estirperai una selva co 'l fiore del lupino e co 'l sugo della
alla famiglia delle commeline; ha il fiore con tre petali, due maggiori, il
10. indursi a fare qualcosa. fiore di virtù, 13 (53):
del tuo letto lo iddio verrinino. fiore di virtù, 35 (95):
compagna, / che figlia fu del re fiore pregiato. machiavelli, i-991: la
dove gli si annoda in capo il fiore, ritto, svelto, e come campato
simil. disegnare con estrema precisione. fiore, 223-8: e riposando si ebbe avvisata
wagner] non è se non il fiore supremo del genio d'una stirpe, non
reca sul gambo la foglia aguzza e il fiore ardente. = voce dotta
promessa non è compimento? il tuo limpido fiore, più dolce di un frutto.
completo. 4. bot. fiore completo: provvisto di perianzio, stami
funzioni (e la corolla di ogni singolo fiore può essere tubulare, bilabiata, liguliforme
sparito? 11. bot. fiore composto: l'infiorescenza delle composte.
chiude / di quanto ella dispensa il fiore e 'l meglio. -dedicarsi a
di conservare intatto dentro di sé quel fiore di fede rigermogliato d'improvviso. =
gareggiavano neu'adunar d'ogni parte il fiore de'letterati, e da questi castigatamente
: / ch'i'concedetti di prender la fiore, / ch'ella degnò di volermi
ripiegava la testa. / « diverrete un fiore troppo delicato, principessa ». /
alcuno apparecchia da mangiare prima il fiore che 'l frutto, e l'albero secco
antonio più di seicento cittadini, el fiore della città, e feciono conclusione di
che in noi germogliavano e disperge il fiore sovra cui noi ci fondavamo di venir
la casa di lui, dove concorreva il fiore di roma, dove non sapeasi che
palme, / ogni erba, ogni fiore ed ogni fronda / significante in sé pregio
agostini, 66: parimente come caduco fiore da leggier accidente mi troverò conculcato e come
innamoramento, filicità di poco tempo, fiore che si marcisce, carnale beatitudine,
, / cambiando condizion ricchi e mendici. fiore, 132-2: malabocca sì 'nchiede i
/ piansi la bella giovanezza, e il fiore / de'miei poveri dì,
-al tempo della grande guerra, - rispose fiore. ero conducente, - aggiunse,
per condurre ad onor lor giovinezza. fiore, 48-4: così fortuna m'ha
punto può dire tenere parole a un fiore e a una immagine. 6
. -figur. delimitare. fiore di virtù, 11 (46):
ed albia in mar ne porta. fiore, 11-4: i'avea / un grande
luce prima che sie morto. fiore, 199-3: bellaccoglienza salute e conforto /
sm. ant. congedo. fiore, x64-5: di leggerne, da me
budelle piene. -conigliétta. fiore, 125-n: torte battute o tartere o
della bicicletta. 5. bot. fiore carpellifero di forma conica proprio delle conifere
gemito; / conosci al calice il gaio fiore. collodi, 107: la sincerità
po'che cognovi la vertù del vizio. fiore di virtù, 1 (20)
troppo infervorata. cassola, 2-158: fiore e amedeo vinsero tre partite consecutive,
antonio più di seicento cittadini, el fiore della città, e feciono conclusione di
e a qual più s'apre / modesto fiore a decorar la terra / molte tinte
d'un sospiro / né d'un sol fiore consolar l'estinto. carducci, 98
voti di povertà e castità. fiore, 124-3: sed i'truovo in cittade
consolatoria a mons. reverend. santa fiore. garzoni, 1-241: pon varie e
d'annunzio, iv-1-29: ho consunto il fiore della mia vita a nutrire una tristezza
, una delicatissima contadinella, come un fiore nell'imminenza della falce che lo recide.
grazia, con eleganza. fiore, 165-10: e s'ella va da
diportare alcuna cosa lo spontaneo freno. fiore, 128-9: or sì vi conterò
servigio e nella grazia di dio? fiore, 197-10: dunque potete voi farlo
volgar., 5-13: vale [il fiore delle melagrane] contro al vomito collerico
la qual null'altro allegra arbor né fiore, / tuoi cespi solitari intorno spargi,
/ di fama s'ha lasciato dietro al fiore. fr. martini, 1-154:
gli presenti e per gli futuri. fiore di virtù, 22 (74):
per conto dell'opera di santa maria del fiore, per quello ho da fare per
: perché / codesto tuo figliuolo / fiore de'fior di romolo / tra i
re giovanni, v-103-70: per la fiore de le contrate, / ché tute
contraddette, la sua vita infranta nel fiore dell'età e offesi i suoi sentimenti
contraria; oppositore; contraddittore. fiore di virtù, 1-113: varo disse:
contraeva, come le foglie d'un fiore, nell'afa che precede la burrasca
[la sifilide] che il più bel fiore / dell'uman germe, allorch'ei
gesù cristo che fu posto in croce. fiore, 20-12: disse: « vien'
disse: « vien'avanti e bascia m fiore; / ma guarda di far cosa
crocetta di fichi secchi, ancóra un fiore; ma soprattutto per farmi sentire il
riuniti in spighe o capolini, ciascun fiore con calice ridotto e corolla tubulosa imbutiforme
ha miso il suo crudele adoperare. fiore, 116-1: ancor una crudel costuma
2. gravemente, fortemente. fiore, 177-10: e quando un altro vien
la farina bianca dalla crusca e il fiore dalla farina ordinaria. la crusca serviva
farina ordinaria per il pane, il fiore per la pasta. calvino, 1-277:
oggi ho nell'occhio non so che fiore villoso, tra rossigno e gialligno, simile
, / mentre i peschi mettono il fiore, / cammino, e mi pende all'
. / pascono in cento un cuccolo di fiore. = dimin. di cucco1.
far cucinària strage di noi tutti, nel fiore della dottrina e della vita.
, e con una cuffia di sottilissimo fiore sotto il mento annodata. straparola,
e madre, figliuoli e figliuole. fiore, 24-4: sì disse a paura sua
acerba; / deh! con quel fiore / consiglia il core / sulla sua fresca
tate, / donzellette apparian di primo fiore, /... / s'altri
il micheli, separando dall'erbe di fiore senza foglie le graminifoglie e culmifere,
cancro che rode la razza latina nel pieno fiore della coltura. nievo, 115:
coltura dell'animo una urbanità, un fiore di eleganza veramente degno dell'uomo,
queste per amore, / tutte spiran questo fiore [d'arancio]. idem,
or tutta la palude è come un fiore / lutulento che il sol d'agosto
, / e li arboscelli adorna di bel fiore, / giovani e dame ed ogni
: se ti piacesse in me cogliere il fiore, / apparecchiata son, come colei
, ch'è un bel giardino in fiore, / il mio pensiero, e dice
religioso di noi se non lo cuore. fiore, 130-1: falso sembiante, sì
essa. - anche: ostinarvisi. fiore di virtù, 1-6: o tu che
un arido / crespo mirando, un fiore, / sveglie bizzarre al cupido / latente
1-59: ed ecco il mare e il fiore già sull'àgave / e il colore
va in sulla cupola di santa maria del fiore e guarda in giù e considera quanti
la cupola di s. maria del fiore a firenze. giusti, i-486:
; la cupola di s. maria del fiore (a firenze). beltramelli
/ spargendo ancor pel volto il primo fiore / né avendo il bel iulio ancor
. avido, cupido, bramoso. fiore, 89-9: sì che perciò mi piace
: osserviamo sovente l'uomo prode nel fiore della forza e codardo nella vecchiaia; osserviamo
mano / curva la fronte come un fiore stanco. quasimodo, 1-54: qui
congiurato con amore / custodia quest'almo fiore / quel diritto iddio severo [l'
16: tu se'più piagiente, aulente fiore rosato, / che non è il
di tropi ». « non conosco questo fiore * disse umilmente il dabbene.
i dadi in borsa come barattieri. fiore, 63-4: s'a scacchi, o
ne potre'avere quant'un dado. fiore, 10-13: per che di lei i'
carena, 1-61: * dafne ', fiore di pianta forestiera amante del freddo.