quali / motti amorosi, o fior di tutti i belli, / spiegano i
l'altru'bima. = var. fior, di mucciare1. muccaro (
= voce tose. (cfr. fior, e pis. zìvolo muciatto o mugiatto
, iv-121: mostransi l'erbe e i fior languidi e mucidi. -impregnato
, muffo e chino / con bianchi fior. sabba da castiglione, 82:
, ii-51: tra piagge di bei fior mugghia un torrente. foscolo, sep.
stagion tanto contraria, / che i fior, non nati appena, ciascun langue.
, indi in toscana, ed è detto fior del cuore. è una specie di
1-227: * mugherino ': è un fior bello e odoroso; e scherzosamente dicesi
vecchie di canchero ritrose. = voce fior., da monacchia, con accostamento paretimologico
: pur che l'óra un poco / fior bianchi e gialli per le piaggie mova
vite in ogni tempo muova / nuovi fior, nuovi frutti e nuove frondi.
senza arte, / e desta i fior tra l'erba in ciascun prato. del
piccola m'irrise / spiando dietro i fior del catalogno. -allievo, amico
tommaseo [s. v.]: fior di mortella. / riscontro la mia
toccatemi l'altro giorno ha disgustato un fior di industriale. = var.
rinverditi son tutti aspersi di * fior cuculi 'e di fiori di 'mustini
versi avien quello che suol avenir del fior de la gioventù, ne la quale non
. boccaccio, vi-59: sovra li fior vermigli e'capei d'oro / veder mi
pedale al nuovo anno rispunti, / pei fior sinistri che àn sembianza d'elmo,
foscolo, gr. [redaz. fior.], 299: versate gigli,
immortali amaranti / coprian con mille vaghi fior illu stri. alamanni,
. monti, x-4-580: il narciso è fior di pianto. / così pianga e
ontano. idem, 1263: tra i fior nascenti indugi il passo, quale /
, / il roseto de'labri, i fior del volto / vagheggerò. -con
è tale che non sembra nascere a fior di terra, là dove lo sterpeto si
maestro rinuccino, xxxv-i- -432: il fior d'amore è 'l primo nascimento / de
nastrata. s'impasti una libra di fior di farina con due once di zucchero in
fiuta,... fa il fior bianco e 'l seme rosso scuro, serrato
fusto, diconsi quelli che galleggiano a fior d'acqua. -città natante:
margherita sui venti o poco più magnifico fior di ragazza cresciuta tra le felici aure
figlia della grande / elena, il fior di sparta / bianco, il sangue
natta4, sf. ant. panna, fior di latte. -anche: latticino
motto / i vostri adornamenti, fior di fiori, / n'avrebe briga tulio
naturai bianco e vermiglio / come lo fior di grana fiore inversa, / è simil
a la scorza / ramo, né in fior, né 'n foglia / mostra di
di navigare. lucini, 8-94: i fior delle ninfee, coppe d'argento,
emersione. -navigazione in affioramento o a fior d'acqua: di sottomarini che hanno
erano romani, vale a dire il fior della nazione che facevano il più duro noviziato
. ed un paniere di focacce di fior di farina, azzime, intrise con olio
ciel la prima età novella: / fior che ancor nebbia non toccò né gelo.
iv-27: lo spirito, / come fior, si dischiude! ahi danno immenso
come il dialetto nomina la pasta del fior di farina ridotta in sottilissime falde che i
monti valli antri e colli / pien di fior frondi ed erba, / verdi campagne
parole / d'amor ch'ornino il fior de gli anni tuoi. assarino, 6-71
, 1-35: non per gelida brina i fior s'amalba, / non folta nebbia
1-236: sta..., come fior sciolto da l'erda, / languida
narciso, / cui presso è ogn'altro fior negletto e vile. pallavicino, 1-298
/ a voi tutti in volto i fior, / riderebbe anche un poeta / sul
chiome. gnoli, 1-153: il fior d'oleandro cadrà, / il fiore
i teneri smeraldi et animati / e dei fior tra le perle e fra i topazi
e il rosso cun nigreza obscuro cuome fior di ramo, è mortale. leonardo,
bruna / tornan l'erbette verdi e i fior novelli. tasso, 7-115: da
nembo par che fiocchi / sopra lei fior fragranti un dolce odore: / splen-
già de l'amoroso nembo: / qual fior cadea sul lembo, / qual su
44-32: nembo d'erbe e di fior d'alto si spande, / sopra e
. lemene, xxx-5-280: cogliete i fior, pastori, / ne ricolmate, o
e verdi margini / porta oltraggio ai fior più vergini. 2. ingombro
. achillini, 142: nenufàr fior di fava tuor se vuole / di spino
serrati... fiorisce la nepa di fior giallo assai minore di quello della ginestra
bembo a campi elisi / tra i fior di nipitella e fiordalisi. soderini, i-537
dì 3 d'aprile anno 1340, a fior., per niccolò di banco e
: quel di dudon aventurier drapello / fior de gli eroi, nerbo e vigor del
, gr., i-77: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi
dell'ara. romoli, 273: il fior di esso [rosmarino] si conserva
: conrape il nettare / coglie da'vivi fior. gozzano, i-1037: al fondo
i vetri cader la neve mite come il fior del pesco o il fior del melo
come il fior del pesco o il fior del melo in su gli alberi della villa
le nevicate / cime infrequenti, il fior stellato vive / e niun lo scorge
. il dialetto nomina la pasta del fior di farina ridotta in sottilissime falde che
8-92: amar vorrei / come un bizzarro fior selvaggio e giovane innanzi / all'erbe
... / odo se'il fior de'guerrier naturali; / odo se'nievo
popon di legnaia, e ponendo il fior al niffolo, ovvero grugno della troia,
pallida erba bionda, / anche rivedo a fior d'un'acqua fonda / quel
ridenti in lago o trepide tra i fior, / e il tuo marmoreo popolo di
un vino eccellentissimo, che nasce nel fior d'un arboro chiamato niper. p.
tro, che era come el fior del nitro. oggi non n'abbiamo
biondo / sei fresca e nivea come fior di spina. -canuto (i
rendere. lapaccini, lxxxviii-n-16: o fior di nobiltade, / qual chiama ogn'
con balda gaiezza / intrecciava di fior nodi e ghirlande. -in una
al mondo, / che questo è il fior de'cavalier nomati! machiavelli, 1-vii-471
iii3- 33: tra i ruderi in fior la tiberina / vergin di nere chiome
dì 8 di maggio anno 1339 a fior.,... sono per li
4 e d. 3 a fior. p. cattaneo, 3-3: se
sera. zanella, 38: dal fior della scienza amaro tosco / sugge l'
surgevon rugiadosi in loro stelo / li fior chinati dal notturno gelo. tasso,
schiere di pollastri / fanno coniar molti fior in novastri. = deriv. da
14 di maggio anno 1337, a fior.... che spese per l'
cosa di nuovo. colà s'aggregavano a fior di luce 1 curiosi per coglier que'
sui rigirando la terra riveste / di fior novelli che soave ridono. chiabrera,
colle / onde quaggiù si scende / di fior vernali e di novelli germi / tutto
il giovane, i-25-12: tu se'nel fior dell'età tua novella. ariosto,
/ de gli anni miei novelli 11 fior chiamava. -che si è affacciato
1330: quale odore è mai del fior di tralcio 1 / odor che pare l'
e qui mi scusi / la novità se fior la penna abborra. boccaccio,
9: è sera. e il primo fior di fuoco dell'etereo / spunta
spalle, / bianco nudato d'ogni fior, d'ogni erba, / vede cosa
rosata sanità primiera / va ritemprando il fior soave e frale, / era di
sorrideva di tanto in tanto a fior di labbra, quasi per conciliarsi
. boccaccio, vi-59: sovra li fior vermigli e 'capei d'oro /
quella che danza, simile a un fior numeroso dalla cintola in giù.
mare. lemene, i-270: messaggera dei fior, nunzia d'aprile, / de'
/ nunzio, uccel pellegrino o fior nuotante. nievo, 99: mi rotolai
/ nuotano in nembo di troppi fior. praga, 3-36: perché, se
pesci nel corpo, per galleggiare a fior d'acqua e non precipitare al fondo
maraviglia, quando vede poi / novi fior, nòve frenai in sé virente / nutrire
m. frescobaldi, 1-22: di fior la nova primavera / gli arbori adorna
tornò quale in prima era / sì come fior per nova primavera. fr. colonna
ruggiero / ch'eran la scelta e 'l fior d'ogni guerriero? chiabrera, 1-iii-93
imitar con arte / i duo bei fior, che in giovenile gota / educa e
obliarlo; ché gettare è grave / il fior che solo odora quando è colto
mostro natura obliqua / frutto senil nel fior di gioventute, / che non privasse
, fatto coniare da amedeo vi, votolo fior di giglio, l'obolo mauriziano)
112: da lor culle di neve i fior si svegliano / e curiosi al ciel
e mostrando disgusti e fìngendosi confidenti delli fior di lise. goldoni, xii-875: se
gr., i-77: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a
cesare: né cesare 82: odoravano i fior di vitalba / per via, le ginestre
, 1-616: non vedendo, a me fior donando, / che odorando poi el
aleggiare. pascoli, 627: il fior coglievo delle cose, ch'ora / nella
amor dolci imenei; / ite sparsi di fior, d'ambra odorati, / a
/ che te sostene amore! / o fior de castetate, / odorifero giglio /
. b. andreini, 60: altri fior, altre erbette, / bramosi pur
ceresa, 1-674: anemone, oenanthe e fior di giove. tramater [s.
esser certano: / allor sì volli al fior porre la mano, / che molto
annunzio, iv-2-95: le offerte del fior dell'anima al sommo bene si mutavano
signore, la sua oblazione sarà di fior di farina. manzoni, pr.
acque stagnanti, mobili cristalli, / fior vari e varie piante, erbe diverse,
sua vita a la detta monna nera fior. 6 d'oro per dono de'detti
quando è fiorito. si vede anche di fior doppio. carducci, iii-24-396: veggo
la riva, xxxv-1-676: eo sont la fior novella / ke pairo da primavera,
» e indicò con gli occhi il fior d'arancio olezzante sul suo seno.
smalto, / o erbetta verde e fior di color mille. casti, 207:
allegorica. mazza, i-122: del fior che meglio olezza in paradiso / onestata
olezza, e lieto in viso / ogni fior che germoglia apre un sorriso. leopardi
l'innocente aura l'olezzo / del casto fior che v'arboreggia in mezzo, /
il tempo seccò. valeri, 3-46: fior di disamato amore, / dolore che
mi venni forte ristrignendo / verso del fior che sì forte m'ulio, / e
, i-294: 0 musa, i fior, che a nembo / lasci cader dal
faccia, / all'erbe e ai fior, con le frondose braccia. monti,
l'etade / ch'era nel primo fior, molto prudente. l. cattaneo,
mi venni forte ristrignendo / verso del fior che sì forte m'ulio, / e
nei verdi ombracoli, / di bianchi fior la testa incoronata. 3.
marino, x-140: s'arboscelli, se fior, s'erbette ombreggi [o pittore
presso a siepe ombrifera / vide sbocciato un fior. e. cecchi, 6-280:
periclimeno l'ederacee / foglie porta ed i fior tinti in violaceo. 7
-d'omelia / se'fontana: - fior e grana, / da me aia pietanza
del nostro ben parche nemiche / sul fior degli anni (ohimè) con mani infide
, in lunghe spire / conserti i fior venire. carducci, iii-2- 414
'l lito / l'erbetta molle e i fior vaghi e ridenti. battista, vi-3-49
letizia fiumi. alfieri, 1-220: di fior cosperse / le vie, che
variamente ondeggiata con diversi acquerelli d'un fior di colore troppo più vivo e vago
volve. alfieri, 11-15: il fior dei battri, / tenagòn, di sua
fatti; mazza, i-122: del fior che meglio olezza in paradiso / però,
govoni, 9-302: nidi, nidi a fior di terra e d'acqua, /
gli spettri / divenute e tra i fior maschere e larve? tramater [s.
porro, il gambo di palma, il fior rosso, la radice doppia, simile
una solenne disputa, dove concorri il fior de'dottori. giuglaris, 25: si
ghirlande lieta coglie / azzurri, verdi fior, bianchi e vermigli. a. capobianco
per le madonne, / di gemme e fior. viani, 14- 337:
1-19-356: di sovra tien de'più bei fior degli orti / molle orditura il talamo
[col fusto], qual nel fior di primavera / e in quel che prende
/ monaca prigioniera / l'organo, a fior di dita; / che pallida,
in lui, / tutti perde un bel fior gli orgogli sui. fiacchi, 55
gettano dai palchi / sopra i giostranti fior vermigli e gialli * / mentre essi
acqua rosa, qual d'acqua di fior d'aranci, qual d'acqua di fiori
abbiam da empire / d'acqua di fior d'aranci. -il profumo contenuto in
. per la var. grafica orivòlo, fior., v. « archivio glottologico
cospargervi tutto l'orizzonte / di quanti fior primavera s'infiora. bernari, 8-174:
, 5-182: di serti e di fior l'escluso amante / spesso piangendo orna
/ mostron ben che natura un bel fior colse / in paradiso, e come ornar
uva, 91: ornato il pastorei di fior diversi / il giorno sesto in danza
ciel l'ornata fronte / piena d'alberi fior frutti erbe e fronde.
foscolo, gr. [redaz. fior.], 227: l'altra ministra
: in quelle scene non apparisce quel fior di eleganza e una certa armonia tra il
1-225: ornitogalo... è di fior bianco e fiorisce di aprile e di
coronato di ornitogalo, il quale è un fior bianco che si comincia a aprire quando
sé il suo fiore, se vede il fior in terra di color di oro e
: l'oro e le perle e i fior vermigli e i bianchi. boccaccio,
5-160: in ornata stanza / umile fior tra gli ori / ride. mazzini,
avviene in quei che, morendo su 'l fior degli anni, provano agonie più crudeli
lesene gialle con capitelli, diremo, a fior di loto, comici. e.
non se'più degna / d'esser chiamata fior sopra ogni fiore! / tu hai
in più filari: / v'è il fior di rosolia e più rosoni / d'
l'innocente aura l'olezzo / del casto fior.. i / era siepe innocenza
tanto mi scoro * / lo tuo consiglio fior seguir non oso: / son sventuroso
mare. -farina per ostie: fior di farina. masuccio, 17:
5. per estens. sfoglia sottilissima di fior di farina in forma di dischetto o
marino, 1-1-150: se non bastano i fior che 'l suol produce, / di
giuliani, i-47: è un fior d'uomo, che non ce n'ha
o d'ovolaia e barbicando perciò a fior di terra..., richiede una
3-252: voi che vivete, o fior, nell'ozio blando, / l'aria
ma un po'discosto. = voce fior., comp. da otto e soldo
pacco. = voce di area fior, (attestata, secondo il d.
livornese, pistoiese e, anche, fior., forse da accostare a babbeo (
toscana gentile, / dove 'l bel fior si mostra d'ogni mese. cristoforo armeno
/ e grosso e tondo e ha '1 fior largo e paffuto, / io non
un consiglio generale / dove fu il fior di tutta pagania. ariosto, 43-173:
di denaro. tommaseo, 2-i-356: fior della menta. / in quel giova-
è che à voluta pagaria di ccc fior, lo conte: non ci parea e
di sopra più succinta di color di fior di pesco e gonna sotto pagliata.
portelli co'quali chiudonsi talune aperture a fior di legno nel suolo del corridore,
fiorini due... al paiamaro fior, mezzo. = deriv.
lesene gialle con capitti, diremo, a fior di loto, comico.
gettano dai palchi / sopra i giostranti fior vermigli e gialli. gilio, l-11-80:
guisa il dolce nido / d'arido fior, che 'l mare in sé produce.
di agrigento, / cromio d'etna, fior di sicilia, contendon la palma agli
quello dell'amaranto, il quale si chiama fior di velluto. respira da questo fiore
ella s'appella, / e nel purpureo fior, che fuor si spicca, /
pelli di capra. = voce fior., dimin. di palo1.
: luce palpabile / ch'esista a fior dei fori. -molto fitto (
: ogni riso della mente, / ogni fior di fantasia, / è rimorso palpitante
, 1-133: un paniere di focacce di fior di farina... con l'
), sm. pane confezionato con fior di farina. scambrilla, lxxxviii-n-482
di pancaciuoli e fiordalisi schietti / e questi fior su le mense porremo. tommaseo [
pan di spagna è una composizione di fior di farina, torlo d'uovo e zucchero
l'aspetto caratteristico; è composto di fior di farina, zucchero e lievito di
dal pane, che vole essere di fior di farina di formento, se essere può
con rossi di uova, un poco di fior di farina e farina di anici stemperata
di mascarponi, e che lago di fior di latte densissimo ('panerà doppia')
più con pasta assai lievitata fatta con fior di farina, con entrovi uova,
tessuto, / talor raccolto un fresco fior. verga, i-155: la gnà lia
piene di panimpepato / e chi di fior di seta e di pennacchi. =
'panino dicesi specialmente di piccolo panetto di fior di farina tratta dal semolino, e per
è molto semplice, perché consiste in fior di latte o panna, gelatina non
e saponacea. -figur. il fior fiore, la parte più eletta (di
chioma nova, / perché i suoi fior, ch'aperto aveano il panno, /
segatura e le bucce di limone a fior d'acqua, gli occhi sudici, i
par- tic., tose, (fior., pis. e senese),
tose, e, in partic., fior., senese e aretina, dal
benché sien belli, / son molti fior rosati e pagonazzi. biringuccio, 2-36
simili al basilico... e col fior pagonazzo. redi, 16-iii- 132:
sacro assenzio marino e l'altare co'fior di papiro. gessi, 140
in toscana (ma in area non fior.), comp. dall'imp.
: « eo son lucia, ma detta fior d'uliva, /...
di color ruggine, e che sa di fior d'arancio,... io
. i° schiuma di sangue. 20 fior di sangue... 120 paragone.
. durante, 2-335: erta paralisi, fior di primavera...: ritrovasene
di epatica, ovvero erba trinità del fior doppio, fiori gialli di farfalla, fiori
fiori d'erba paralisis o primulaveris di fior turchino ». paralisìa,
... si sono trasmessi il fior di giada dell'arte loro, l'hanno
vescovi della provincia, dalla corte, dal fior della nobiltà, dai paratici, voglio
riva, xxxv-1-673: eo sont la fior premerà ke pairo sor l'erbeta; /
pairo sor l'erbeta; / no è fior gratioso sover la violeta. dante,
lamfe e con soavi odori / misti coi fior dei canestri gettavano / adosso i cavallier
il verde melograno / da'bei vermigli fior. -con riferimento al balbettio infantile
rinaldo d'aquino, in: sovrana fior di messina, / non pare che
/ ch'era degli anni ancor su 'l fior novello. g. gozzi, i-12-6
dei peruzzi, 365: sono per fior. 611 d'oro s. 6 d
di s. 30 d. 8 a fior per fiorino d'oro. = deriv
nel modanese, e ho trovato sempre fior di ragazze: ma come lei!
? verga, 8-36: c'era il fior fiore della nobiltà: l'arciprete bugno
: venuto a compimento il desiderio di fior ina d'aver sasiato più volte la parte
suoi figliuoli a ciascuno lbr. 1000 a fior.... per loro manceppagione
dì kalen luglio anno 1335, a fior.... sono per la parte
228 s. io d. 1 a fior., che la detta compangnia perdé
simili al curiandolo e sottili; il fior all'intorno bianchi e gialli nel mezo;
magalotti, 4-165: boschi, perterri e fior con dolce affanno / quindi a mirare
2644 s. 7 d. 8 a fior. marsilio da padova volgar., ii-iv-8
mogie che fue del sopradetto messer guido fior. 400 d'oro per la dota
dal cor si partan tanti strali / o fior si veda in questa arida terra.
diedene giambo del mese di giun- gno fior, d'oro xvii e lib. iiii
dal cimento sol. 14. a fior, dell'oncia. -distaccato,
ebbe sollazzo j e di mia fanciullezza il fior rapito, / tra sé prese partito
a la partigióne lbr. 1060 in fior. boterò, 9-35: di questa,
giustizia amica terra / e co '1 fior di giustin ivi germoglia. marini,
ii-844: come l'ape intorno a i fior s'aggira / per pascer quanto v'
casti, i-2-155: ciascuna nel bel fior degli anni suoi / pasca il cor di
. i° schiuma di sangue. 2° fior di sangue... 130 estremo.
di diana ha tal potere / se col fior di cupido s'è incontrato. cassola
nel verde maggio / va su i fior passeggierà. leopardi, i-46: un
sacra rappresentazione. 18. bot. fior di passione: passiflora. -anche al
idillio siracusano mescolarsi al profumo indistinto del fior di passione della leggenda settentrionale? capuana
sospesa in mezzo ai pensili rami del fior di passione che contornava il terrazzino.
passionèa, sf. bot. passiflora, fior di passione. cattaneo, iii-2-12
artiglierie di ottimo bronzo cinese appuntate a fior d'acqua. gemelli careri, 2-ii-468:
staguolo, la qual pasta si fa di fior di farina e cuocesi in quel modo
pigliane, se ti gustano. che fior di pasta! piovene, 7-508:
rossi di uova, un poco di fior di farina, vin bianco, pepe e
pataffi#', la var., di area fior., è registr. dal d
, dì kalen luglio 1335, a fior., per giotto de'peruzzi e compangni
signore del castello che quella notte ha fior di paturnie. -per estens. espressione
/ e d'altre piante o da'fior vari han colto, / il pavimento,
del sicomoro { ficus sycomorus), del fior d'angelo (philadelphus coronarius)
stabilità. -essere più pazzo della fior ina che sonava il cembalo ai grilli
chiari giorni estivi /... di fior in fior, di giglio in giglio
estivi /... di fior in fior, di giglio in giglio / si
, ii-169: non va sì volentier al fior la pecchia, / come costui fa
pozzetti, iii-224: pecchie, pecchine, fior mosca. = dimin. di
contra li morbi no solamente in fior: / tuta la mia pianta
. cavalcanti, 18: anche dè avere fior, d'oro xx: ebe bandino
pellegrini, / so t'è caro il fior del prato. -che scorre o
sottil, leggiera mattutina, / che ai fior bellezza apporti e leggiadria, / somiglia
/ non l'esperidi frutta o i fior sabei, / ma di lei degne offrir
tasso, 13-i-690: i ligustri e i fior, ch'alma produce natura in te
inteso ho a dir ch'è un fior di tanta fama / che vien richiesto
mi scusi / la novità, se fior la penna abborra. idem, purg.
che con pennuti dardi / tempesta il fior dei cavallier gagliardi. caro, 5-718:
che si già / e cantando e scegliendo fior da fiore. s. bonaventura volgar
al cominciar no mostri [amore] fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia
l'acquolina - / per dio, che fior di roba e sapienti / curve,
umor terrestre / d'erbe e di fior la terra empie e riveste. delminio
avversità. carducci, iii-3-214: tu fior de la mia pianta / percossa e
sollevi o 10 sospenda o posi / fior ch'a gara li dàn baci amorosi.
da l'altra un orticello è di fior pregno / e frondi. machiavelli,
percuotere e la nostra lingua nel più bel fior degli anni suoi, quando che ella
perde. lemene, 11-160: dei fior regina altera, / se di porpora ha
, 1-43: la vergine che 'l fior, di che più zelo / che de'
affanni sciolto / sia tra sponde di fior queto ruscello? carducci, iii-n-92: narra
la memoria di un giovane perito nel fior degli anni. = voce dotta
gli aerei fluttuanti orli del peplo / de'fior che ne'celesti orti raccolse. lucini
di firenze. = voce d'area fior., dimin. di pergola1.
, ii-99: s'ammala lo sfortunato sul fior degli anni, si abbandona, si
dama andava a perire nel più bel fior di sua vita. manzoni, pr.
ulivi. praga, 5-21: perano i fior sui prati. 3.
ducati centoventi. praga, 3-57: i fior che adora il profumier perito. betteioni
de l'amoroso nembo: / qual fior cadea sul lembo, / qual su
l'ornamento, la perla, il fior più bello / dei campioni da tresca e
re giovanni, 87: perla, fior de le contrate, / che tutte
, giacea, steccioni, stoppioni, fior d'aliso rosso, fiori secchi de'campi
balconi, / e giuncava le vie fior di ginestra. -nella forma aggettivale
, [s] persa, pèrsega-, fior, pèrsia-, abr. persa, sardo
nel lattimo farà il detto colore di fior di pesco. 2. miner.
torso. 4. miner. fior di persico: varietà di marmo (v
: un basamento piano di marmo di fior di persico. 5. agg
pisano, xxxv-i 315: fior di beltà e d'ogni cosa bona,
foscolo, gr. [redaz. fior.], 193: la gentile alunna
palladio volgar., 3-21: e 'l fior delle rose non è il fior giallo
e 'l fior delle rose non è il fior giallo granelloso ch'è dentro alla rosa
ombra in piaggia molle / tra fonti e fior, tra ninfe e tra sirene,
azzurre e gialle, / gli sfregi, fior per chi gli porta pari. note
dar la testa. -pescare a fior d'acqua: comportarsi con eccessiva leggerezza
diceva un vecchio assennato, pescano a fior d'acqua, per significare che pensano
salpano quelle loro reti che restano sospese a fior d'acqua per captare i pesci volanti
, in partic., pis. e fior. pesciaiòlo (pesciaiuòlo, pesciaròlo)
che si ricoverano sotto il masso a fior d'acqua e se ci si picchia sopra
/ bianco e rosso fioriti, ed i fior cadono. pascoli, 137:
al tornio lavorato intumidisci, / del fior novella parte, infra gli stami /
pestifero angue, / il pregio e 'l fior de la latina gente, / daria
, 40: con far cristei di fior di petacciuòla. soderini, iv-30:
nutrono [certi vermi] del fior nascente e de'suoi petali. 0.
. = voce di area senese, fior., lucch. (ma anche umbra
ivi son cose varie: / piume, fior, pizzi, trine, / nastri
bot. region. petto d'angelo: fior d'angelo (philadelphus coronarius)
po'storta, i miei occhi verdi a fior di pelle, la mia bocca grossa
ten vai sì pettoruto e fiero / del fior degli anni tuoi, giovin leggiadro?
sarà cotta in padella e sarà di fior di farina, bagnata d'olio e senza
laude cortonesi, xxxv-ii-25: vergine bella, fior sovr'ogni rosa, / senza carnai
di valore e di piagenza, / fior de l'altre, fiorenza.
si piacque / giove, che in fior d'ogni dovizia pose / la terra che
vo'che vegna, / e basci il fior che tanto gli è 'n piacere,
in più filari: / v'è il fior di rosolia, e più rosoni /
già di beltade, / sparsa di bianchi fior, piaggeria amena, / dal freddo
v.]: 'piana': secca a fior di acqua. 4. superficie orizzontale
valio incontra li morbi no solamente in fior: / tuta la mia pianta sì è
del tufo, 73: quei fior che il bel verzier possiede / e frutti
domenica ci avevano qualche volta un piatto di fior di zucca fritti con la sugna.
porcinelli e sampieri, / piattoli, fior, grasselli e lardaiuoli. soderini, iii-399
del re di picche / sul tiranno dei fior corre e lo fere. ghislanzoni,
serafini, 117: il bisso è il fior de'lini, che per sottigliezza par
ne sto fra l'erbe e i fior: / sotto un giunco o sotto un
il suo rubino / sì come il fior che prima si digeste / e per picciuoli
mai s'ebbe avviso / che dentro i fior, tra l'erbe e tra le
paglia e crusca in cui si mescoli del fior di zolfo. 4. denominazione
di alghe marine che si dibattono a fior d'acqua. e. cecchi, 5-237
un ruscelletto / vigorosissimo / cresceva un fior, / poiché al piè tenero / non
sollevi o lo sospenda o posi, / fior ch'a gara li dàn baci amorosi
forteguerri, 7-112: che dirà il fior de'giovin'saracini, / verso l'ardor
sul fuoco il latte. / vedi a fior d'acqua un velo che al soffio
/ nel mese di maria piena di fior. -che avverte acutamente uno stimolo
, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. mazzini
al gialletto misto con del rossuccio di fior di pietracotta. = comp.
automatico. = voce di area fior., deriv. da pigiare1.
. anonimo, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo pigliai / mi mise
beltà vien detta, / sì come fior da pigro gielo astretta, / perderà
1-247: e dico e giuro, fior di pimpinella, / che sembri una
di area pis. { pinarèllo) e fior, { pinarino), deriv.
ch'egli avea / quando nel più bel fior, le prime piume / gli pingevano
. zane, io: quando più i fior vedrai pinger i prati / e gli
tose, e, in partic., fior., deriv. da pinocchio1
che si già / e cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta
è chiuso da duo monti, / de fior diversi pinto e colorito. g.
fragranza pia / mi vien da un fior, sovente / la stolta fantasia / non
vi sente. graf, 5-271: o fior di poesia, / com'è pura
la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo. giusto de'
su balconi e logge / grandinando di fior purpuree piogge. battista, vi-3-107:
, 1-17-81: sovra un letto di fior venere assisa / il piombato cristal si
il torrente] del prato e mille fior dipinga / e le pioppe ti nutra e
della vergine, xxxv-ii-10: sovra la fior de gloria vui si'la più adorata,
de sede. filicaia, 2-1-60: dei fior sugli egri / volti piovon dell'alba
/ sarà fiorito smalto: / nembo di fior dall'alto / ovunque pioverà. botta
piovean dall'alto / l'olezzo e i fior dei ventilati cedri. verga, 8-288
piovve, o teresa, d'acidalia i fior. -con riferimento all'influsso degli
la decima parte di una misura di fior di farina. iacopo del pecora, lxxviii-iii-31
porpora e viola come il lento / fior della canna. linati, 13-92:
che chiamano 'ramosa', piccola, di fior turchino, e la quale dice il micheli
= var. femm., di area fior., di pisciarello. pisciarèllo
della pianta lathyrus aphaca: afaca, fior galletto. o. targioni tozzetti
montigiano, 225: il pittamo è il fior del timo, più duro, simile
di più condizioni / di ghirlande e di fior fu pitturato. = denom
. buonagiunta, lxiii-82: de la fior son fatto servidore / sì di bon
più, un signore liberale dilettante e a fior di pelle. -essere per un più
di burro, mele e caffè col fior di latte e una pizza dolce da intignere
= voce gerg., di area fior., deriv. da pizzicare.
); per un uso, nel vernacolo fior., delle locuz. del
conforme al suo gentile stato / era nel fior d'ogni virtù sovrano: / candido
corpo e le palme delle mani a fior d'acqua, per muover queste alternativamente
optimamente dispositi. salvini, 34-102: de'fior dell'umil loto una ghirlanda / in
fiori, / perché se'proprio un fior senz'alcun frutto. -frequentato da
. niccolini, ii-479: bacio i fior che toccasti e prego e ploro.
'denari'. = voce di area fior., dal lat. plurimi, plur
se dafne in lauro o narciso in fior. = dal lat. pop
pur che l'ora un poco / fior bianchi e gialli per le piaggie mova
or vienne. algarotti, 1-ix-170: il fior di cristianità tragittato d'europa in asia
vile ed infame chi annebbiò il pudico / fior de'tuoi sensi co'polacchi balli,
gramsci viene sempre accantonato, celebrato a fior di labbra, e la sua fine
lassù. ant. latin. fior di farina. ndino [plinio
pianta al terzo anno, la tagliano a fior di terra, e poscia, per
mercato. = voce dotta di area fior., deriv. da. polmone-,
tenace dei polpi annidati nelle buche a fior dell'acqua; la scoperta dell'occhio
e l'aure e l'erbe e i fior d'amor cantando / d'amorose faville
due o tre dramme di pomata di fior d'arancio. lessona, 1173:
barberino, ii-250: lo fico senza fior ci porge il fructo, / l'
alcuno / da l'arbor pome o vago fior dal pruno. vettori, 83:
colla giamberga verde bottiglia, i calzoni fior di pomo. -verde pomo:
intatte. trivulzio, iii-239: ne'coloriti fior del fresco volto / la vaghezze d'
pomona, / cui, poco dopo al fior, nobil corona / la verde fronda
han gli orti miei / di non caduchi fior pompe immortali. 8.
i. neri, 6-51: di fior tutto è trapunto il suol gentile, /
; / e di mirto e di fior cinta l'avea, / sì che spoglia
mura pompose, / avea madonna un fior tra i bianchi denti. bùgnole sale,
'l sen pomposo / non mai di fior, non mai di fronde scarco / al
narciso, / cui presso è ogn'altro fior negletto e vile. michiele, ii-159
l verde piano, / di pomposo di fior manto vestito, / passeggiare il torel
popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato. spallanzani
quando [gli angeli] scendean nel fior, di banco in banco / porgevan de
bianco e rosso fioriti, ed i fior cadono: / spira da i pori de
. rota, 1-1-25: aspidi sotto fior, porpere e bissi / che riescon poi
s'una verde riva / d'odoriferi fior tutta dipinta, / mirare il bello avorio
alquanto a rimirarlo e volle / il suo fior salutar pria che partisse; / e
cristo l'ò ensita / ch'è fior de granato. fra giordano, 3-58:
dentro [una boccia] quattr'oncie di fior di solfo ed una libbra d'olio
/ e son di quella ch'è 'l fior di beilesse, / come di gioia
porto, / qui l'erba e'fior, qui il fresco aier m'alletta.
da la luna, / e i fior d'april morranno in ogni piaggia. laude
lo sollevi o lo sospenda o posi / fior ch'a gara li dàn baci amorosi
, con una fondata della medesima acqua di fior d'arancio dell'anno passato, tutta
rena del fondo, ma un sottilissimo fior di terra che vi si stempera e v'
, ma colla posatura d'un sottil fior di terra che lasciano. magalotti,
ultimi della seconda parte. e « fior di chiostro » dev'essere in positiva per
= voce di area pis. e fior, (nella locuz. non trovare
/ da l'erba e da li fior, dentr'a quel seno / posti,
in tavola: schiacciatine di butiro e fior di sambuco. g. bargagli, 1-133
. maestro rinuccino, 2-iv-10: il fior d'amore è 'l primo nascimento /
/ typho, anemone, oenanthe e fior di giove, / di lychne, leucantemo
due sorti, l'uno c'ha il fior di giacinto, l'altro più bianco
: vole [il pane] essere di fior di farina di formento, se essere
tondo, con gli occhi un po'a fior di pelle, d'un verde povero
la vostra / età mi pare ornai nel fior del verde. bandello, 4-26 (
siede, / u'scherzando tra 'fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l'
di singoiar bellezza, ch'era su 'l fior della fanciullezza sua, con cui dario
bruni, 145: mentre tu in fior sei trasformato, / trasformato anco in pecchia
:... primo fiore, fior di primavera, primavere, fior di prato
fiore, fior di primavera, primavere, fior di prato, pratoline,..
bocca rosea, / schiuditi; o fior de l'anima, / o fior del
o fior de l'anima, / o fior del desiderio, apri i tuoi calici
d'una i-578: appariscano a fior del suo torace / adolescente i fieri
/ dond'è cristo segnor, quel'alta fior novella. iacopone, 37-8: o
/ e lascia l'erbe e i fior in preda al verno, / sorta era
viaggio, / per cui predando i fior l'aura gradita / scorre senza temer dal
in ginocchio dentro le predelle quasi a fior d'acqua sciabordavano e cianciavano sotto grandi
occupazioni predilette erano: la raccolta del fior di spigo per la biancheria, nel giorno
cortesia / a quella, ch'è la fior de le confiate. chiaro davanzati,
ariosto, 1-43: la vergine che 'l fior, di che più zelo / che
angue, / il pregio e 'l fior de la latina gente, / dana con
breve pregio, / che, qual fior, presto ride e presto langue.
aque di gesamini, le aque di fior di melangoli, le aque di profumo
, le aque nanfe, le aque di fior di cedri per nulla le reputo,
. tasso, i-231: non sparge tanti fior zefiro e clori, / allor che
iii-4-103: qui gonfia di serpi tra 'l fior ianco e giallo la terra, /
leandreide, lxxviii-ii-283: un orticello è di fior pregno / e fiondi. groto,
: innanzi a te l'erbette e i fior s'inchina, / vaghi d'esser
i-112: de le donzelle / il fior qui si conduce, a cui non preme
una prenotata col suo nome / tenga fior bianco. 4. dir.
lieto. d'annunzio, iv-1-292: a fior di questa torbida sofferenza interiore si moveva
, e prepara i papagalli alla salsa di fior di latte. cassola, 4-277:
, la squama del rame, il fior del rame, il litergirio preparato detto precipitato
la beltate / de l'alma luce, fior di questa etate, / ne le
nascimento, / che unir potesse al fior maturitate. / e il fa, gli
per lo sgravato aere sereno / zefiro i fior destando, e sempre è viva /
signif. n. 2 è di area fior. presantificato, agg. eccles.
pieno / tra d'aceto e di fior. porcacchi, 392: essendo stati
vetri cader la neve mite come il fior del pesco o il fior del melo
mite come il fior del pesco o il fior del melo in su gli alberi della
, 4-82: colà presso, ove di fior dipinta / fa sponda al mar questa
al paragon più chiaro / era presso un fior vivo un fior reciso. foscolo,
/ era presso un fior vivo un fior reciso. foscolo, gr., iii-10
fregi caduchi e volan presti / teneri fior di fragil vita al fine.
speranza, e presti / pareano i fior quando n'usciro i frutti. mazza,
e fecion gran tesoro / e '1 fior di questa corte com- peromo. anonimo
563: prevale il giallo sovra i fior del poggio; /... /
per il frutto / o per il fior: ma 'l moro per la fronde.
suo viso m'asconda: / ché come fior di fronda, / così de la
lembo, / levossi in piè con di fior pieno un grembo. machiavelli, 1-i-196
, 3-ii-175: 'primula acaulis ': fior di primavera, primalavere, primavera,
gelido cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara? idem
, / l'allegria delle rondini e dei fior, / canterò lo splendor degli orizzonti
essa dalla mania di voler comparire sul fior dell'età. de amicis, i-851
tocca aombra o vede. / qui i fior, qui l'erba nasce / da'suoi
primavera il volto / ti dipinge di fior vermigli e bianchi, / più temer dèi
primula (spesso nella forma più estesa fior di primavera). -in partic.:
durante, 2-335: erba paralisi, fior di primavera. 0. targioni pozzetti
pozzetti, 3-ii-175: fprimula acaulis': fior di primavera, primalavère, primavera,
bellis perennisi margheritina (anche nell'espressione fior di primavera). vocabolario
[s. v.]: 'fior di primavera 'dicesi pure la bellide
suol dir che primavera / non fa un fior sol? monosini, no: una
una fronde, una rondine, un fior non fa primavera. salvini, 30-2-204
aiuole. gozzano, ii-533: il fior primaverile alla farfalla / primaverile diede i
riva, xxxv-i-672: eo sont la fior premerà ke pairo sor l'erbeta; /
pairo sor l'erbeta; / no è fior grazioso sover la violeta. chiaro davanzati
lo studio del tempo primiero / il fior riuscirà d'ogni guerriero. bandello,
pur che l'ora un poco / fior bianchi e gialli per le piaggie mova,
la viola / cedono e gli altri fior tutti a la rosa. guicciardini, 2-2-357
pensa oggimai per te, s'hai fior d'ingegno, / qual io divenni,
/ sì tosto com'i'ebbi il fior basciato. bencivenni, 4-49: quelli
: per picciolo misfatto aveano perduto il fior de'cavalieri... ma, procianamente
donde pel corpusdomini sorrisi / alla soave tra fior di ginestra / e fiordalisi / processione
e trapunto / d'erbe e di fior prodigamente un letto. -senza limiti
o natura, i milioni / di fior che in una notte hai prodigati / a
d'amplessi non eterei, le offerte del fior dell'anima al sommo bene si mutavano
. foscolo, gr. [redaz. fior.], 208: ite profani /
ma i'son dato / del tutto al fior, il qual non fia cambiato /
ardente, dalle pupille lucide e a fior di pelle, dal naso stretto e
. lla mie nencia è 'l fior delle bellacce / che. mmi manda in
il sig. duca, tutti i fior d'aranci del suo cortile, in apparenza
nel castello di milano, già ricettacolo del fior degli uomini del mondo, adesso pieno
affaccendati a raccogliere d'ogni banda il fior delle belle e inviarlo al reale conservatorio,
mollissimo coronato. praga, 3-57: i fior che adora il profumier perito. d'
,... belgiuì, acque di fior d'aranci, acque lanfe, acque
volve, / dove tu siedi, o fior gentile, e quasi / i danni altrui
progenie intatto e lucido, / come un fior di purezza e d'onestà, /
per incanto, e assai novelli / fior ad arte dispersi, onde allettate /
napoli a seicen- toquarantaduemila ^ forti del fior degli eserciti, della prima nobiltà,
più be'frutti e de'più be'fior che v'erano, quegli occultamente fé presentare
. lubrano, 3-68: non ogni fior è pronubo del frutto: / nascono
new york. quelli che avevano versato fior di pesos e che non li vedevano arrivare
arciero puote / con quant'impeto il fior d'asia cavalca / domar la greca
purgatorio '« mentre che la speranza ha fior del verde », era stato rimesso
, iii-2-319: donne e donzelle, / fior di beltà, fior di guerresche altiere
donzelle, / fior di beltà, fior di guerresche altiere / ghibelline prosapie. de
in tavola: schiacciatine di butiro e fior di sambuco,... salciccioni bolognesi
per proprio conto, contentandosi di raschiare a fior di terra una venuzza d'oro.
e 'l suo bel viso umano / nel fior d'etruria risplendea contento, / alor
comincia ora. lei avrà pur sempre fior di dentiera, intendevo dire protesi,
un'altra. passeroni, iv-72: ogni fior piace eccetto quel del vino, /
produrre / le ripe e i colli fior vaghi e diversi / e provocar gli armenti
, ripiantandovi specialmente il prunazzino nero di fior bianco, che sono i pruni migliori per
sia la consolida media; due con il fior porporeo e tre con il fiore bianco
inondata di rosso / la terra dal fior di trifoglio; / ho visto nel soffice
più tanto a digiuno, / ché 'l fior di tua bellezza ha a tornar pruno
: un pruno non fa siepe, un fior non fa ghirlanda. una fronde,
dalle culle / t'hanno il suo fior dicato, / stuprar per forza dal
a l'assalto, / cosperge i fior di sanguinoso smalto. b. corsini,
, (in partic. pis., fior, e lucch.), deriv.
non so che pugnetti di foglie di fior d'arancio, secche all'ombra l'anno
peccato la decima parte di una misura di fior di farina, non vi mettendo olio
: la femina, che fa il fior porporeo, e il maschio, che lo
e la femina. la femina fa il fior purpureo et il maschio lo fa bianco
viene raschiato ria l'epidermo e quel fior di carne onde pare si rammollisca il
morte '1 mise / e trasmutalo in fior della campagna. antonio di guido, lxxxviii-i-177
fiori / con sue forbici crude i fior metea. graf, 5-437: ancor sopra
momento mille varie cose / che farien pullulare fior sottobrina. marino, 1-19-61: cangiai
mutai la reticella / e feci un nobil fior dal corpo morto / pullular in virtù
senz'aratri. aleardi, 1-239: il fior che pullula / lontan dal raggio,
/ dalla pungente spina / pullula un fior vermiglio. govoni, 198: i fiori
terreno / di liete erbe, bei fior, d'arabe fronde. -con
. -in partic.: luccicante, fior di conio (una moneta).
imperiali, 4-37: farsi seggio dei fior quelli vedremo / e, tolta la stanchezza
bovinus). = voce di area fior., comp. dall'imp. di
-rifl. martello, 6-i-327: fior più vaghi de'tuoi non cinto o
di fiori, e qual più ameno / fior a voi sceglia col puniceo rostro /
: il rifugio era una semplice cantina a fior di terra: non si era avuto
il remo e lascia dondolare la lanterna a fior d'acqua, puccini, seduto
né di tal arte / che dei fior d'elicona ornar si possa. romagnosi,
dei savoiardi, delle mele affettate, del fior di farina e fece tutto un pupurrì
o che si sia conversa in fior o in fonte / ho ricercati i più
pur che l'óra un poco / fior bianchi e gialli per le piaggie mova,
con buon brodo, un poco di fior di latte, droghe e sale, cotta
di primavera; figlia, foglia o fior del cielo. = voce registi-,
. condivi, 2-55: tal freschezza e fior ai gioventù, oltraché per tal naturai
. chiabrera, i-iv-93: era il fior contento / pur di tre foglie: una
irrigidì ne i marmi / il puro fior di lor bellezze ignude: / ne
; / privo di chi il più bel fior ne cogliea. cesari, iii-89:
aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far non suole? pazzi de'
carducci, iii-4-15: te redimito di fior purpurei / aprii te vide su 'l
diviene fetida e putente / chi perde il fior de la virginitade. f. f
anco una pianta / che col puzzo de'fior gli uomini uccide. muratori, 14-83
. / non manca ad alcun altro fior vaghezza, / ma di lezo egli è
martello, 6-i-a88: o quadricolorito magico fior, per questa / pregoti, ch'
. d'annunzio, ii-73: era il fior della stirpe / quadruplice, la concorde
puro aer produr vòlse / tanto più vaghi fior che far non suole? ariosto,
sarà la più presta / a darli e fior del maggio? guarini, i33:
/ pensa oggimai per te, s'hai fior d'ingegno, / qual io divenni
la tua man che spanda / coi fior le frondi dell'amica pace. alfieri,
/ intorno a tacque e sovra i fior pascea. gigli, 2-11: lipsio vuole
la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo; / et ella
de l'amoroso nembo: / qual fior cadea sul lembo, / qual su le
. petrarca, 125-69: qualunque erba o fior colgo / credo che nel terreno /
fontana di valore e di piagenza, / fior de l'altre, fiorenza, /
saria una foglietta, d'acqua di fior di naranci tepida, perch'oltre che provochi
rottami d'idoli di tempi rasi a fior di terra, coi loro corpi, quasi
. pindemonte, ii-212: sposa, il fior delle vergini cherusce, / sospirata cotanto
ucciso / il suo lesbin, quasi bel fior succiso. manno, 1-10-243: quasi
abbondanza di denari (anche nell'espressione fior di quattrini). piovano arlotto,
158: così in pochi anni aveva fatto fior di quattrini ed era diventato milionario.
condizione vai quazzòldi. = voce fior., comp. da quattro1e soldo (
troppi ingrati vincoli civili / perdere il fior degli anni giovanili / qui rimanendo, alla
quel velo / che qui fece ombra al fior degli anni suoi. boccaccio, viii-1-9
di meglio, lxxxviii-ii-63: rose, fior, violette / odorifer facean tutto quel
/ d'umano sudore si nutrono i fior. -sedato (una tempesta)
mi paga quindiciuòldi. = voce fior., comp. da quindici e soldo
incorruttibil velo / e di quel puro fior di quinta essenza, / onde non misto
che è reina, atteso a distillare il fior di tutti i piaceri. g.
9. parte più eletta, fior fiore dell'umanità o di un gruppo
stima / di quanti sono al mondo fior, quintessenza e cima, / che appena
e quelle altre sue stupende filastrocche tutte fior di roba, tutte giovevoli quanto il rabarbero
tien là sotto strano cielo, / come fior stretto da rabbioso gelo, / il
od ozianti, che vi cercano commozioni a fior di pelle per passatempo, quali che
reste d'aglio, l'erbe, 1 fior, le foglie. valeri, 3-168:
del tepido zaffir, ride fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto.
qual fu il giardino u'sì bel fior si colse, / qual la spina ove
due occupazioni predilette erano la raccolta del fior di spigo per la biancheria, nel giorno
: deono dare questo die, in fior., lbr. 181 s. io
a motto / i vostri adornamenti, fior d'i fiori, / n'avrebbe
o sei anni. posti i fior venire. negri, 1-792: petali d
da'raddolciti inferni / toma co 'l fior de'solchi ai lacrimati / occhi materni.
tacea trasibulo; / ma nel bel fior degli anni / la fronte radiavagli, /
petrarca, 125-71: qualunque erba o fior colgo / credo che nel terreno /
e questa è la radice, in fior e 'n talli / contraria al porro o
sé consumando con dolore, / in fior si convertì. s. caterina da siena
de'conti, ii-72: dove roze e fior radize han preso / siede madona e
roncisvalle, 7-18: così morì quel fior d'ogni masnade: / l'an-
puro sale delle sue arguzie, il fior fiore dell'ideal grazia raffaellesca del suo umorismo
invitta resistenza di un sopnmmateriale, d'un fior di spirito non sensibile a'sensi,
govoni, 9-302: nidi, nidi a fior di terra e d'acqua, /
, per esempio dalla ginestra al fior d'arancio? = nome d'
sui venti o poco più, magnifico fior di ragazza cresciuta tra le felici aure
, / è un picciol prato senza fior, che intorno / ha di molti sentieri
commercio dei peruzzi, 365: sono per fior. 611 d'oro s. 6 d
deono dare lbr. 4. 400 in fior., die 15 d'aprile anno
noi s. 6 d. 3 a fior, l'uno. 6
. algarotti, i-v-317: chi ha fior di ragione... ha da supporre
pesci sguizzolar fra le reti e brulicare a fior d'acqua a mano a mano che
lbr. 6 s. 5 a fior. = forma aferetica di aragonese
l'ore; / però non mi ralegra fior né foglia. molza, lxv-12:
fi terreno / di liete erbe, bei fior, d'arabe fronde. della porta
felicità, gentil sogno d'amore / fior della giovenile fantasia, / passasti eternamente e
in altra lingua poste, son come fior senza foglie: e dovrà tenersi contento
di avicenna in questo modo: recipe fior di rame, mele ed allume di rocca
, la squama del rame, il fior del rame. -verde rame:
passeggier si toglie: / chi prende un fior, chi un ramicèllo, e il
lo dice chi si protesta di venderci fior di roba. 'tenga, prenda questo
viene raschiato via l'epidermo e quel fior di carne, onde pare si rammollisca
ne la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo. boccaccio,
, 120-2: mille salute v'mando, fior novello, / che di spinoso ramel
: nani peri ineleganti / che tra i fior sorgono gai, / magri peschi rampicanti
del rancido sentimentalismo con una bestemmia a fior di labbra. -inutile.
, cxx-4: mille salute v'mando, fior novello, / che di spinoso ramel
, nasce una specie di ranuncolo di fior giallo doppio, con odore. monti,
nei prati. una sua varietà a fior doppio, denominata spilli d'oro o margheritine
/ cadde su i migliori dì, / fior che in età novella / cruda morte
e ville / la sua figliuola che tra fior rapille / pluto. sercambi, 2-i-53
piani bran- cuti che, tenendosi a fior d'acqua riversati e galleggianti per infingersi
lxxx-4-636: questo giovine principe, nel fior dell'età traddotto in corte et educato sul
gl'ingegni, consuma e danneggia il fior dell'età e lo rapisce agli studi più
il pregio di valore antico / serba nel fior del suo più verde aprile, /
se'tu ornato della varietà de'fior di primavera? o la tua abbondanza moltiplica
particolari e digressioni (ed è accezione fior.). fanfani, i-149:
27 di gennaio anno 1336, a fior... per spese fatte a genova
proprio conto, contentandosi di raschiare a fior di terra una venuzza d'oro.
, ne viene raschiato via tepidermo e quel fior di carne onde pare si rammollisca il
eminente, / e ben rassembra il fior d'ogni gagliardo. bandello, 1-3 (
.. / biondo il capello qual fior di ginestra, / che in mille ricci
i-vi-43: le donne, passano il fior di gioventù, perdono i lineamenti femminili
e ratto corra / senza veste di fior soave olenti, / ma tetro e nudo
cappone sola; aggiungavisi un poco di fior di fanna; pigliate la padella da
-profumare. carducci, iii-2-295: povero fior d'atra palude in riva / muor
novel poeta, / si ravvivan di fior le salse arene.
, il mar, la riva / di fior vermigli e bianchi / cosparse il re
del re di picche / sul tiranno dei fior corre e lo fere / e gli
d'ogni altro fiore / è re lo fior di spina. redi, 16-i-31: bella
caporali, ii-134: i più bei fior del ciel cogliendo andava / la genitrice
tagliato. atanagi, xxxvi-186: come fior langue da 'importuna unghia reciso. baldi
innocente aura l'olezzo / del casto fior che v'arboreggia in mezzo, / e
rami di viole acciocché, / un fior di spigo e quattro mammolette, /
, 14-137: non languido color di fior reciso / rassembra quel de'tangelico viso.
.., la pubblicità che pagava fior di quattrini ai reclamizzatoli geniali dei prodotti
: tu [la madonna] se'fior ke sempre grane, / molta grazia in
carducci, 824: te redimito di fior purpurei / aprii te vide su 'l
/ scherza fra l'erbe e i fior. pindemonte, ii-19: candido nume
, con valore iter., e fior ere 'fiorire '. refluire
balconi, / e giuncava le rie fior di ginestra. idem, 988: era
drappo azzurro adorno / tutto trapunto a fior cfi gigli gialli, / reg- gea
rasserena, / e l'aura e i fior e 'l bel tempo rimena / quando
divina, / mistico serto di luce e fior, / del mio pensiero tu sei
delle viole, / delle valli tutte in fior! 3. region. regolo (
: non ho mai riso che a fior di labbra; poi ad accrescere, a
. e calasi la cateratta fino al fior d'acqua..., pochissimo d'
/ tu non averle invidia, o fior gentile. -reina degli uccelli: l'
fontana di valore e di piagenza, / fior de l'altre, fiorenza, /
non avie retade, / all'erbe e fior molto mente ponia / e a le
quelli erano romani, vale a dire il fior della nazione,... che
dì 11 di dicembre anno 1314, in fior., i quali fuoro per lrb
accostandosi, allontanandosi, abbassandosi quasi a fior di terra e risalendo ad ali spiegate
la riva, xxxv-i-676: eo sont la fior novella / ke pairo da primavera,
tempo k'eo pairo imprima, nixun fior me rebella. 5. figur
al nuovo anni rispunti, / pei fior sinistri che àn sembianza d'elmo,
: sì com'eu repausavame sovra le fior aulente, / uno penserò véneme qe me
inumane membra, / e come coltq ^ fior dona e dispensa. dell'uva
e tempesta, / aura che i fior ridesta / su l'umile virtù ».
de lino incigliato e chi con il fior della canna e chi con paglia minutamente
orfeo, 237: una serpe tra 'fior nascosa e l'erba / mi tolse
lontano / ogni bestia che a pascer fior s'appliche: /... /
, 23-89: il nome del bel fior ch'io sempre invoco / e mane e
mi venni forte ristrignendo / verso del fior che. ssì forte m'ulìo. dante
astringente. romoli, 298: il fior del granato... è restrittivo e
canto ove marsilio avea fermato / il fior di spagna intorno al suo stendardo. caro
b. giambullari, i-141: sempre al fior non si disceme il frutto / e
oglio di mirra retificato e purgato, il fior di biacca, bollito con chiara d'
, come la corolla / d'un fior di luce, che per un momento /
lodando or quella parte, / il fior ne scegli con mirabil cura, / e
sotto ad un leggier coperchio / di fior leggiadri dalle bianche spalle / d'angioli retto
: quel nemico al dì, quel fior geranio / che solo ha olezzo / quando
fiati suoi dalla commossa / terra i fior disprigiona e nell'azzurro / comparte il
). -anche: riapparire a fior di terra. bacchelli, 2-xxiii-589:
/ lo stelo riarso dun povero fior. capuana, 18-56: esse cantavano,
di bottega; camicia di bucato con un fior di gala; dalla reticella del capo
1008: l'irrequietezza del sangue ribollente nel fior della giovinezza. baldini, i-768:
esempli? ariosto, 4-62: guadagni il fior di quante belle donne / da l'
acque il fiume, / ricche di fior son le campagne apriche. gozzano,
pietosa man spargonli a canto / dei fior di pindo un ricco nembo e folto
fermo e lucia, 228: un fior di giovane, mi compatisca se parlo male
è molto semplice, perché consiste in fior di latte o panna, gelatina non
nel castello de milano, già receptaculo del fior de li omini del mundo, adesso
libre 160 soldi 13 denari 6 in fior die 6 si marzo 1317...
: inteso ho a dir ch'è un fior di tanta fama / che vien richiesto
centro in sé raduna / il bel fior d'ogn'altra cosa. =
. lemene, xxx-5-280: cogliete i fior, pastori, / ne ricolmate,
. poerio, 3-551: quai montanini fior cui ricolora / in sul mattin la
lettere... non rappresenta il fior fiore dell'ingegno europeo?...
pigli, lxxxviii-ii-272: fave riconce con fior di bor- rana. romoli, 38
mi nacque / in quante parti il fior de t altre belle / stando in se
rivi tuoi, / ché nel tuo fior cadesti. -occupare in tutta l'
/... / erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse / co
b. arienti, lxv-62: di fior già dal verno secchi e morti /
ii-338: caciotte bianche come il fior di farina, ricotte nel cestello di giunchi
8. sm. tose. ricotta, fior di latte. pascoli, 325:
guittone, xix-8: vedendo l'alta fior sempre granata / e tonorato antico uso
comanda, / ma non ched egli al fior sua mano ispanda, / ch'a
. foscolo, gr. [redaz. fior.], 194: l'immortale
del tepido zaffir, ride fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto.
la sponda, ov'austro eterno / i fior più begli, i più bei frutti
, 2-40: ridon l'erbe e i fior, ridon le fronde / là in
parte sta bene, purché sieno nel fior de la gioventù; e a te particolarmente
è breve pregio, / che, qual fior, presto ride e presto langue.
colorata. carducci, iii-4-124: fior gialli e turchini ridea tutta l'erba
nato in dalmazia, / fonte e fior d'eloquenzia, umile aniculo. casalicchio,
marchetti, 5-217: la madre de'fior tutta cosparge / la strada innanzi di
, frittelle di uova, cascio e fior di sambuco. -con riferimento a
: c'è altro che striscia / a fior della spera rifatta liscia.
rificolóna { reficolóna), sf. fior. ciascuno dei globi di carta variopinta
fierucolone). rifìcolonata, sf. fior. fiaccolata, luminaria. p
idem, iii-4-26: di zaffiro i fior paiono, ed hanno / de l'adamante
foglie / in rigoglio e nuotando a fior dell'acque / refluenti del nilo è
e riga / l'erbette e i fior con tortuosa riga. imperiali, 4-84:
: alla radice l'erba e 'fior ben nati / bagnon tacque d'un fonte
e riga / l'erbette e i fior con tortuosa riga. campanella, i-228:
rio faria che in prato fosse / fior bianchi e rossi, le lacrime belle
vita rinasce, e rigermoglia / quel fior degli anni miei c'hai tu destrutti.
sui rigirando la terra riveste / di fior novelli. tesauro, 2-257: le muse
idem, 9-217: dinne, o fior de'vaghi amanti, / per chi suoni
vuol rigovernare i suoi versi giovanili a fior di crusca e colla crusca della senilità.
che venne l'ora / che 'l fior di nostra età spunta col seme. pea
/ ria più che l'api il fior, le capre l'erba, / clorida
(finché esso colore non venga a fior del tino), non si svina.
di kalen giungno anno 1339, a fior... i detti danari prese a
, a ragione di s. 30 a fior, per fiorino d'oro, nella quale
oro, nella quale somma ne ebbe fior. 50 d'oro che rimandò a la
si maraviglia, quando vede poi / nuovi fior, nuove fronde in sé virente /
. rimbottaménto, sm. fior. ant. aggiunta di nuove polizze
pataffio, 1: io non ho fior né punto né calia: /..
: io guardo per li prati ogni fior bianco / per rimembranza di quel che
membra,!... come colto fior repente cade, 7 che di
, quanti rimena / zefiro frutti e fior, austro procelle. tasso, 7-9-83:
in quel ricetto / così vago di fior, ricco di frutti: / posti
pietosa dea, / fra la schiera dei fior narciso accoglie. / -mira come ridente
co'signori in conversazione. = voce fior., comp. dai pref. lat
intanto il buon prometeo e impasta / fior di farina all'acqua di fontana / sopra
dell'erbe un folto nembo / di fior ringemma e lo fa vario e vago.
si marita poi / a frutti e fior non suoi. = comp.
bocche tue di piccoli ippogrifi; / fior del poeta! industria te d'api
esser certano: / allor sì volli al fior porre la mano, / che molto
suo natale, / in un caduco fior fatto immortale. varano, 1-327: quindi
. anonimo, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo pigliai / mi mise
langue / e par, mentre tra i fior l'anno s'aggira, / l'
picciol piede, / l'erbette in fior si veggion trasformarsi. soderini, 1-41
, amico dono / che d'ogni fior di primavera e d'ogni / più
gl'ingegni, consuma e danneggia il fior dell'età e lo rapisce agli studi
, rintuzzò 1 turchi appena entrato nel fior della gioventù. campiglia, 1-107:
ché sol per te rinverde, / se fior ho di speranza. mazza,
, 1-10: se verde prato e se fior vari miro, / priva d'ogni
goseìlino, 178: né vaghezza, né fior, né foglia perde, / ché
. anonimo, i-618: l'aulente fior, che solea sormontare / ogn'altra
già frale antica scorza / rinverae e 'l fior dei perduti anni acquista.
tutto il tuo segreto sanno, / i fior che tu ponesti, or è qualch'
[il cuore] ch'io laudi la fior di bieltate, / quella che solamente
dispiacere; riusciregio / e fillide tra i fior meco sedea / sulla sponda del no
segatura e le bucce di limone e fior d'acqua,... le zampette
neri antri: / sta su verone in fior la vergine, e tende lo sguardo
dell'ara pose / il ripieno di fior nuovo canestro. grafi, 5-630: l'
, / se smalto al molle piè di fior mai piacque, / onorate il terren
viene raschiato via l'epidermo e quel fior di carne, onde pare si rammollisca
memoria di quel canto / risaliente a fior della mia veglia. 3.
laboro s'insapora, / nel gran fior discendeva che s'adoma / di tante foglie
-fece la ragazza con un sorrisetto a fior di labbro. -avventurarsi in una
deono dare lbr. 4. 400 in fior., die 15 d'aprile anno
; / quando riscosso (egli scendeva a fior di / grandi acque mute su labile
quel riso mattinale / che vestiva di fior tutte le vette. -condizione di
, sm. riso appena accennato, a fior di labbra, per lo più impertinente
9-230: che vale / quel colletto di fior? non m'è venuto / risoluzion
buoni ingegni, nati, quanto al fior de la lingua, in non buona
! tu la sottrai precipitosa / a fior di queste labbra e già la spendi /
sciagure. goldoni, xiii-855: nel bel fior dell'età non lo rispetti, /
allo stringerli nulla si prende: fior di rugiade, che, in quanto il
ferro, sopra la quale rispianata a fior d'acqua si levò il capo della muraglia
colo gatto e a me miliadusso baldiccione fior. 100 d'oro, per una
pomi non date, / né con teneri fior la sostentate, / ché non langue
stesse ancor contento al fiore / quei fior tra mille spine son ristretti. melosio,
). pirandello, 8-814: a fior d'acqua la bocca del tubo di
, iii-86: qual ape che d'un fior sugge e risugge / l'ambrosio spirto
; / coralli che costavano luigi, / fior di seta, orec- chin, ritagli
ove odora / il fiore, il fior della fede. gozzano, 1122: non
laboro s'insapora, / nel gran fior discendea. chiaro davanzati, xxxix-28: sì
anonimo, 1-517: dentro da la fior non fo ritorno, / là ov'
aminta, 747: quando ti porto i fior novelli, / tu li ricusi,
li ricusi, ritrosetta, forse / perché fior via più belli hai nel bel volto
gran corti consumando / il più bel fior de'lor giovanil'anni, / mentre utile
a guisa d'una rosa / tra minor fior. carducci, iii-3-283: di cima
.. con due piccioli rivellini a fior d'acqua. scrofani, 16: già
l'etade, ch'era nel primo fior, molto prudente; / d'alta cavalleria
brancuti..., tenendosi a fior d'acqua riversati e galeggianti per infingersi morti
gilio, 435: fructo fosti e fior novello, / cristo amasti da citello;
/ riveste d'erbe e di bei fior novelli. idem, viii-1-10: nel
raggi sui rigirando la terra riveste / di fior novelli, che soave ridono. lorenzo
quel velo / che qui fece ombra al fior degli anni suoi, / per rivestirsen
m. roncaglia, 2-15: maggio il fior di primavera / fa le selve verdeggiare
/ ogni campo, ogni riviera / di fior fa maggio adomare. t. alberti
/ l'allegria delle rondini e dei fior. -come attributo mariano.
. benivieni, 1-118: mentre tra fior e l'erba / del mondo,
.. /... che sul fior degli anni / tirsi fu chiuso nella
chieste da lui mercanzie scelte, / e fior di roba, vantaggiata e rara.
elitropie e quelle altre sue stupende filastrocche tutte fior di roba, tutte giovevoli quanto il
l'acquolina: / per dio, che fior di roba e sapienti / curve,
. nieri, 52: ci ha fior di casa e fior d'orto, e
52: ci ha fior di casa e fior d'orto, e là da mezzogiorno
di maddalene pentite, e ninfee e fior di loto sui mun, fatti con le
, che nel mio core, / qual fior di primavera, apre e rinasce.
serafini, 117: il bisso è il fior de'lini, che per sottigliezza par
risulta di libbre 136, cioè, fior di farina libbre 102, roggiolo sottile
a roma per mugello (di uso fior.): imboccare la strada opposta a
spalle, / bianco, nudato d'ogni fior, d'ogni erba, / vede
gonnellino, / biondo il capello qual fior di ginestra, / che in mille ricci
le muse / dallo scabro ronchione a fior dell'onda, / tacque e i suoi
casamenti vecchi, / liete di fiore in fior ronzaménto, un comperare / di stame
popolo ronzando, / gira di fiore in fior, di fredo: e da
zo dise la rosorina / « no è fior k'abia onor sor la rosa marina
quella guisa che le tiene / il fior giulivo della rosa, e che essa
, / ch'ognun ha foglie e fior, ma pochi frutti. 3
della vergine, xxxv-ii-10: sovra la fior de gloria vui si'la più adorata,
ben agiata, / e il fresco fior de la vendemmia rossa / riporvi da
ritorno aprii rosato: / già di fior si vede il prato / e di frondi
niuna altra acqua che o rosata o di fior d'aranci, o delle sue lagrime
tommaseo, 2-i-318: o rosellino, fior di rosellino, / dàmmi licenza se
rosmarino / con le sue foglie e fior amici al core. alamanni, 5-5-657:
rosolacci, per le campagne, di fior rosso et in tanta copia talora che
. pascoli, 85: ti resta qualche fior d'erba cornetta, / i fioralisi
, come il papavero doppio e il fior di morto. vocabolario di agricoltura [
piante, come il papavero doppio, il fior di morto { tagetes erecta linn.
erano diventati gli occhi smorti e a fior di testa. tarchetti, 6-ii-623: non
già latteo il piede / pur latteo fior, che rosseggiar si vede / de
! » e si mostra del fior bianco in sull'alba, purpureo al meriggio
cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone. d'annunzio, 8-13
coto. maestro martino, lxvi-1-155: 'sapor fior de finestra': piglia de le amandole
ridotta impalpabile, e per così dire fior di polvere, di colore che tira
tira al gialletto misto con del rossùccio di fior di pietracotta. = dimin
ori; e qual più ameno / fior a voi sceglia col puniceo rostro,
fiotti di rovente bronzo, / supremo fior de l'alber d'aleramo, / stiè
della gotta. tu sei ancora nel fior dell'età, hai talento, hai pratica
maggiore del rovo... produce il fior bianco e il frutto lunghetto simile ai
. imbriani, 2-222: languido smorto fior che, in questo rozzo / clima
... io vi son rubbato nel fior dell'età mia. 25.
mura pompose, / avea madonna un fior tra i bianchi denti, / che del
. bergantini, 1-237: il fior della ruchetta / salvatica vien via
, la squama del rame, il fior del rame,... la ragine
sol, che l'aria infiamma, i fior distrugge, / sagittario di deio,
gevon rugiadosi in loro stelo / li fior chinati dal notturno gelo. bembo
martello, 6-iii-539: qui di fior ruggiadosi germoglia il bel terreno,
l'esercito dell'api intento vola / de'fior a cor la rugiadosa manna / onde
giovinetta fresca e bella, / d'ogni fior cinta d'intorno, / rugiadosa comparì
[ginevra]... gentil nel fior degli anni / nella stagione rugiadosa e
di pers, 3-293: ridevan rugiadosi i fior del volto. grossi, ii-183:
guardia di quattro- cento guerrieri, fior di gente. tommaseo, 12-i: l'
in rustiche fiscelle / latte che di bei fior sì sparso avea / che il lodaro
, di grave odore; fa il fior bianco con certi bottoni in cima commessi
: fascio rutilante / di fulmini e di fior! -per estens. luminoso, splendente
tante teste di pietra che escono a fior di terra. 4. ant
spirto in su le labbia / suave fior, qual non produce seme / indo o
de amicis, xii-9: « ah che fior di patate! saccorotto! roba dell'
del popolo di san brocolo per prezo di fior novanta tre d'oro per fare una
dalle nobili vergini che le sacravano il fior degli anni. forteguerri, 11-38:
servi della vergine, xxxv-ii-10: sovra la fior de gloria vui si'la più adorata
, che l'aria infiamma, i fior distrugge, / sagittario di deio, /
fiumi offre ed alleva / sassifragia a fior d'oro i suoi germogli, / come
suo propio effetto, / che dolci fior tra la gente saetta. cino,
saettate di sole che facevano esplodere a fior delle radure dei piccoli palcoscenici.
tessuto, / talor raccolto un fresco fior, talora / nella socchiusa man lucido insetto
impestire a lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli. -peggior. sagratàccio
è molto semplice, perché consiste in fior di latte o panna, gelatina non salata
gnari, di rovere, salice, fior di nenufero. leonardo, 2-105: il
ii-39: quello che propriamente si chiama fior di sale si ritruova nelle miniere di sale
vino mal- vatico..., fior de salighèr verde. = voce di
mare? / vagò sul flutto come un fior salino. moretti, pressare).
e salivosa, gli occhi spiritati a fior di testa. savinio, 224: attila
adolfo de sonnaz apriva il salone al fior fiore del suo personale, 'per coltivare
schiacciatine di butiro e fior di sambuco,... salciccioni
, (e, in partic., fior.), ma comune anche al
lui nell'acqua. dinanzi mi saltellava a fior d'acqua la palla del cannone.
muratori, xiii-607: 'che divenne un bel fior senza alcun frutto'. con licenza degli
si sparassero alcuni cannoni che vi erano a fior d'acqua, perché, senza guardare
malvagia, aceto bianco, mèle, fior de'gigli, fagioli freschi, verderame
pianta. fiori, 1-92: o fior, tu sei più bella / del fior
fior, tu sei più bella / del fior di sambuchella; / ah che mi
mi par dir poco, / i'dirò fior di croco. 0. targioni
pane, di fare una stiacciata coi fior di sambuco a suora innocenzia. n.
sanano. romoli, 298: il fior del granato... pisto e
. i° schiuma di sangue. 2° fior di sangue. 30 primo sangue.
13. colorito dal sangue che appare a fior di pelle (l'incarnato, in
[luciano], iii-2-127: un fior di figliuolo, benché malvagio, pure simile
onor dra vergen matre, de quella fior soprana, / pregando k'ella lo conduga
circenses'. = adattamento popol. fior, di sanctificetur, con la sovrapposizione
gelido cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara? /
a parte il monumento, riconosce là il fior del loto e qua la foglia d'
). ceresa, 1-1133: qual fior di aristaltea o malvanisco / qual d'
dita l'apostolica benedizione, sfarfallando a fior di labbra: « sii in nomine
). boccaccio, vii-182: della fior soprana di soprane, / che vince
; e in milano pure chiunque ha fior di senno la grida opera classica.
la palma sbadagliata / e le percosse i fior di paradiso. sbadàglio, sm
che lavorano. = voce di area fior., comp. dal pref. lat
sbocca, / per le spiagge de'fior si rammollisce, / e se vento comincia
senza debolezza. bettini, 1-409: fior del mio seme stesso, quando tu [
bella, / e quivi ogni bel fior sboccia d'ingegno. r. bonghi,
pensosa / gioia, che sboccia come fior da stelo. molineri, 2-08: né
e sarebbe come dire sbocciare. 'fior di pesco sborsacchisci': gli è in uno
già cadendo da scabre pendici / di fior riveston l'assetate valli. marino,
i canti lieti / del rosignolo e i fior. -sarcastico, pungente. f
esso, succedono ebree, / dirimendo del fior tutte le chiome, / perché secondo
gotte / con seme di scalogni e fior di stai. alamanni, 5-5-492: la
come centro in sé raduna / il bel fior d'ogni altra cosa. pratesi,
ma più tenere e triangolari. il fior suo è bianco, tondo e incavato a
pataffio, 1: io non ho fior né punto né calia, / minuzzol
pensare a serafino aquilano, se al fior castigato dell'eleganza e al profumo del
suo buco di scappamento di vapore a fior di acqua. manifesti del futurismo,
qualche grave scappatella: / guasti i fior, legato il gatto / o rubata una
'san michele'fiottava libero e scapricciato a fior d'acqua, balzando e beccheggiando sul rigurgito
a volta. pirandello, 8-814: a fior d'acqua, la bocca del tubo
serafini, 117: il bisso è il fior de'lini, che per sottigliezza par
aurora stende. imperiali, 4-56: bei fior, d'odor non scarsi. bontempi
si già / e cantando e scegliendo fior da fiore / ond'era pinta tutta
involonne e quattro vacche, / ch'eran fior de l'armento. boterò, 6-274
/ ch'eran la scelta e 'l fior d'ogni guerriero. 4.
dappresso apparir vide, / coronata di fior scelti d'aprile / la fronte, ove
, 2-115: tu c'imbecchi con fior d'erba trastulla / o ci hai
i colli e d'ogn'intorno / i fior, le piante e l'ombre e
la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo. panigarola, 2-494
scendono / grate rugiade, né da'fior traspirano / i mattutini odor. arici
vesta, / ma pur di rose e fior dipinta e d'erba; / lo
36: que'vermigli e bianchi fior, che 'n schiera / amor nel
fiore [dante], i-6-iy verso del fior tesi la mano, / cre
o bocca rosea / schiuditi: o fior de l'anima / o fior del desiderio
o fior de l'anima / o fior del desiderio, apri i tuoi calici
, dea generatrice, che nacque dal fior della schiuma, che ama 1 sorrisi,