marino, 7-92: dove spuntava il fior fiocca la neve. cesarotti, ii-205:
di sangue cremisi (haemantus coccineus); fior di sangue tigrato (haemantus tigratus)
di sangue tigrato (haemantus tigratus); fior di sangue ondeggiante (haemantus puniceus)
, ii-175: l'erba massima, detta fior di s. marco, erba del
m. savonarola, 9: il fior d'ogni mese chiamato kalen- dula.
d'elena / del perù, e 'l fior, che detto è d'ogni mese
lineari, lanciolate, corte... fior mosca. formicone. volg...
e pianto, / vegiendo l'alta fior senpre granata / e l'onorato antico uso
e questi altri son fiori. / fior, picche, cuor, mattoni, /
, pien d'amore: / che fior son io, fanciulla? rispondea; /
tu sei, se non isbaglio, un fior di pero; / dici d'amarmi
dello stornello. castagnola, lxviii-75: fior di viola - assai carina siete,
anima consola. carducci, 1070: fior tricolore, / tramontano le stelle in
5. ferfàri, 523: fior di ginestra, / dormon le fronde e
altro per aciero, / cioè lo fior del ferro che si sprima / per foco
dio, se la oblazione sarà di fior di farina, mettasi sopra di quella olio
ii-276: più bianca se'che il fior della farina. soderini, i-202: per
i muri, eccellentissimo... il fior di calcina che si cava, quando
1-146: io ti dono parimente tutto 'l fior dell'olio, tutto 'l fior del
'l fior dell'olio, tutto 'l fior del mosto e del frumento, delle
catasta di mascarponi e che lago di fior di latte densissimo ('pànera doppia '
domenichi [plinio], 14-21: il fior del vino quando è bianco, è
, sarà il contrario; e se il fior del vino sarà di sopra negro o
orazion contemplativa, / questa è il fior della farina; / ma fra noi chi
per tutto, / tanto che il fior produca alfin buon frutto. castiglione, 451
bronda; / amorosa, gioconda, / fior de le donne sete. giacomino pugliese
sete. giacomino pugliese, 179: la fior de le belleze mor- t'hai in
pulci, 17-128: odo che il fior se'di tutti i cristiani, / e
antico. ariosto, 4-61: guadagni il fior di quante belle donne / da l'
: su l'alta poppa intrepido / col fior del sangue acheo / vide la grecia
vi conveniva, per così dire, il fior fiore della città: commercianti, banchieri
florido, fresco. -fior di giovanotto, fior di ragazza: per indicarne la gran
: canzonetta gioiosa, / va a la fior di soria, / a quella c'
, vi-67: o alta dea, o fior d'ogni costume. storia di stefano
fiore. boiardo, 2-24-45: duo fior di gagliardia, duo cor di foco
/ quell'esempio d'onore, / quel fior di castitate. tasso, 1-8-50:
i rischi sprezza, / quel novo fior di gloria e di bellezza. della porta
della porta, 2-18: eccomi, fior della cavalleria, re di paladini, gloria
rodomonti! pananti, i-70: è il fior de galantuomini, e dei torti /
e carrette e carrozze, -e fior di signori e signore dagli abiti di panno
tutti alla vicina taverna, dove due fior di ragazze dispensavano bibite e sorrisi agli
deforme, storta sciancata, che sposano fior di giovani. landolfi, 2-47: un
di giovani. landolfi, 2-47: un fior di ragazza come lei, che avrebbe
pulci, 20-14: tu suogli essere il fior de'traditori. de sanctis, ii-15-25
fratei mio paziente, / un tal fior di cialtrone? verga, i-187:
cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone. cagna, iii-179:
sembra che questi soci dell'armonica sieno fior di villani! gobetti, 1-i-678: i
del buon colajanni imprecano a marx sono fior di reazionari. -fiore dei fiori
. rinuccini, ix-253: il perché, fior de'fiori, eterna fronde, /
/ picciolino fantin nato, / aulente fior di gersomino. manzoni, 91: tu
. manzoni, 91: tu, tenero fior, tu che tra l'armi /
onore. carducci, 620: tu fior de la mia pianta / percossa e inaridita
., 23-88: il nome del bel fior, ch'io sempre invoco / e
3-638: * il nome del bel fior '; cioè della vergine maria, la
: del vergine ramo / nacque il bel fior ch'alluminò il mondo / e ch'
fontana di valore e di piagenza, / fior de l'altre, fiorenza. bibbia
l'onorate / cose cercando el più bel fior ne colse. benvenuto da imola volgar
cui languir conviene / il più bel fior de la speranza mia. guarini, 44
/ ne'più begli anni tuoi / fior di beltà sì delicato e vago,
, e la porse... col fior fiore dell'eleganze legali della giurisprudenza più
le sue belle prediche scritte; e fior di roba. gioberti, ii-154:
del rolli e del metastasio sono il fior fiore della delicatezza arcadica, rendono come chi
snodata benissimo, e che oramai era un fior di corpicino. serao, i-149:
, dei dolci sopraffini che eran il fior fiore della cucina e della bottega fragalà,
, i-425: perfetto come se da 'l fior de 'l pario / marmo avesselo tratto
pastori / e di donne calde, fior del mediterraneo. -momento di massimo vigore
, reconoscendo / co male usai la fior del tempo mio. cavalca, 19-420:
quel velo / che qui fece ombra al fior de gli anni suoi. lorenzo de'
, 3-25: le donne, passato il fior di gioventù, perdono i lineamenti femminili
o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. leopardi
core. trivulzio, iii-239: ne'coloriti fior del fresco volto / le vaghezze d'
che al seno ed al volto i fior le toglia, / ch'amo quel bello
pienamente /... / che 'l fior virginal così avea salvo, / come
la vergine gentil serbasse intatto / il fior di pudicizia, ei ben sapea. gioia
, 28- 141: de'miei fior come ape piglieranno / i dotti, s'
2-90: egli è dunque un bel fior rettorico: ma fiore oggimai sfiorito e
pindemonte, ii-82: d'elicona un fior non seppi ancora / sparger del tuo bambin
per la rarità, in nanciàn tutta fior d'ingegno poco si pregiano per l'
diverse, per lo che vi abbisognò fior d'ingegno. collodi, 158: così
: così in pochi anni aveva fatto fior di quattrini ed era diventato milionario.
se ne incontrano molte di ragazze con fior di dote, licenziate maestre, che menano
lì al buio si cominciarono a scambiare fior di pugni. bacchetti, 1-i-332: è
di pugni. bacchetti, 1-i-332: è fior di gente istruita, nobili e borghesi
.. che sulla riviera adriatica ci sono fior di stabilimenti che le favoriscono [le
17. parte superiore, superficie. -a fior di: alla superficie, nella parte
gli erano diventati gli occhi smorti e a fior di testa. giocosa, 44:
né afosa. la vena essendo a fior di roccia, questa è scavata a
così tenera, il piacere così a fior di nervi che non avrebbe resistito alla
e. cecchi, 8-93: a fior di terra l'incerta dentatura di qualche gradino
sembiante di ripulirle, e tome via ogni fior di polvere che vi fosse. lastri
de'piccoli fiumi... contengono un fior di terra pura e molto pingue.
avea la ruggiadosa guancia / del primo fior di gioventù te aspersa. tasso,
, ii-6: mettea dal mento appena il fior novello. 19. chim.
come el verderame, la scaglia et el fior di rame. redi, 16-iv-41:
mezza dramma, o due scrupoli di fior di solfo, o di solfo sublimato,
ii-39: quello che propriamente si chiama fior di sale, si ritruova nelle miniere del
, ii-39: quello che dioscoride chiama fior di sale, o per dir meglio fior
fior di sale, o per dir meglio fior di mare, è una cosa assai
di pane impepato, / e chi di fior di seta e di pennacchi. nomi
là: che vale / quel colletto di fior? non m'è venuto / risoluzion
). 28. locuz. -a fior d'acqua, a fior d'onda:
locuz. -a fior d'acqua, a fior d'onda: a galla, sulla
che in tale stagione mandino sopra a fior d'acqua quella superfluità. foscolo, gr
ilisso / le richiama dal dì che a fior dell'onda / egea beate volatrici il
[s. v.]: 'a fior d'acqua ': alla superficie dell'acqua
dell'acqua. onde * scoglio a fior d'acqua ', 'tiro di cannone
acqua ', 'tiro di cannone a fior d'acqua '. d'annunzio,
il corpo ella adagiò deterso / a fior de l'acqua e parvero scarlatte / bacche
. saba, 595: isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro /
sole / belli come smeraldi. -a fior di giorno: all'alba. f
f. frugoni, v-545: partirono a fior di giorno i tomisti, benché in
strada battuta della pianura. -a fior di labbra, a fior di denti:
. -a fior di labbra, a fior di denti: aprendo appena le labbra
si parlava di letteratura, rispondeva a fior di labbra delle bellissime cose in onor
ii-1-215: quel suo cotal riso a fior di labbra, quasi volesse prendersi beffe del
con enfasi, il vezza a fior di labbra, che non avrebbero mai
, con un sorriso freddo, a fior di labbro: -è inutile! lo
gli rispondeva ch'era bello sì, a fior di labbra e guardando appena per compiacenza
che un bambino, - disse amelia a fior di denti. -a fior di
a fior di denti. -a fior di pelle: alla superficie della pelle.
lacerando / la tunica sul fianco a fior di pelle. botta, 4-308:
, forate tutte le vesti, in fior di pelle. pirandello, 7-1311:
al naso, le si allungava a fior di pelle un'intricata diramazione d'esilissime venic-
compiacimento, sussurra un moti- vetto a fior di pelle nell'ora della migliore digestione,
più, un signore liberale dilettante e a fior di pelle. -andare al fiore
uomo da bene e flamminia è nel fior di maritarsi. -essere rose e
fa'i frutti. -ferire a fior di sangue: molto leggermente. redi
: ferimmi un giorno, e non a fior di sangue, / ma nel profondo
. -fior di conio o a fior di conio: per indicare, in
caro, 6-79: tutta volta un fior non fa primavera. ammirato, 1-456:
, poi che secondo il volgar proverbio un fior non fa primavera. rajberti, 2-45
. la fleur, provenz. la fior. fióre2, sm. ant
ben mertata, / s'eo non fior guardat'aggio / desnore. g. cavalcanti
qui mi scusi / la novità se fior la penna abborra. moschi, ix-188:
, 196: se vi basta fior memoria, / fate almen di rammentar
amore, / mentre che la speranza ha fior del verde. libro di sydrac,
in una tale circostanza, chi ha fior di senno lo dica. baldini, 5-100
letter. che ricava e porta il fior di farina (e, al figur.
= voce dotta, comp. da fior di farina e dal sufi, -fero
vo'tutte bellezze so'affinate / e ciascun fior fiorisce in sua manera / lo giorno
... / serbare i vostri fior, le vostre erbette, / per farne
5. formaggio fresco, fatto con fior di latte; giuncata. soderini
/ bianco e rosso fioriti, ed i fior cadono: / spira da i pori
sé cancelle, / mille in fior ne dipinga, e ancor più belle.
dimin. di fiorrancio. fiorràncio (fior ràncio), sm. bot. calendola
maggiore. soderini, ii-153: il fior rancio, così largo come stretto,
, / e la persa e 'l fior rancio. 0. targioni tozzetti, iii-189
cresta] vien in toscana detto fior rancio, perché ritira con essa alla calendula
alla calendula, che colà chiamasi fior rancio. zanella, vi-739: di rovo
2-178: il trascurabile rettile strisciante a fior di terra fischiò, fischiò, fischiò,
ad emular natura, / tutto il fior, tutto il bel d'un vago
coi dolci occhi, sorridendo tuttavia a fior di labbra. 3. figur.
, 43: le lbr. 58 a fior, a messer pino de la tosa
panate sopra una ruota si riporta a fior d'acqua. bandi, 344
sue lontane / mostrava appena un vago fior di brume. d'annunzio, i-682:
/ della grigia parete / alcun pallido fior morto di sete / sul flessuoso stei palpita
giro / roteare le stelle, e i fior divini / spontanei odorar del paradiso?
panzini, iv-268: « come il fior della flomide », si credeva avesse scritto
in genere. cammelli, 291: fior frondi arbor frutti e tener'erba,
arici, ii-230: ella come pallido / fior dall'aratro inciso / cui più né
, v-200: che voi siate nel fior degli anni il comprendo dalla florida vostra
gli aerei fluttuanti orli del peplo / de'fior che ne'celesti orti raccolse. leopardi
le rime d'un cantor che ha fior di senno. = voce semidotta
copriano i bronchi, / ivi germoglia il fior. pascoli, ii-574: vi è
già de l'amoroso nembo: / qual fior cadea sul lembo, / qual su
/ ma pur di rose e fior dipinta e d'erba. /..
, iii-171: aprii, che tanti fior vermigli e gialli / semina su le piagge
/ quale il cognome / di quel fior perfido / d'oblio forier?..
. / egli era un nero / fior del pensiero. soffici, iii-115: sem
velo / che qui fece ombra al fior de gli anni suoi. savonarola, iii-50
su per l'erba fresca / calcare i fior com'una donna viva. boiardo,
ogni parola non si formi se non a fior delle labbra perché senza tregua i denti
, ii-370: i'ti saluto, o fior delle donzelle, / bench'io sia
. mamiani, 1-151: salve, o fior d'immortali, o formidato /
., i-482: tutto il sacrificio di fior di farina, che cuocano nel forno
fanti / un cespuglio di fior preme per trono; / gli stan
e avvolgente... passò a fior di terra, si abbatté in una forra
pastori / e di donne calde, fior del mediterraneo. -che possiede un'
migliore, la parte scelta, il fior fiore. giovanni da uzzano, i-157
pochi. / svaniscon essi, come fior del campo / sopra di cui nella
. caro, 7-246: veggono il fior de'giovinetti loro / su'cavalli e su'
rinuccini, 1-251: a di 1461 fior, trentatré si fanno buoni a apollonio
, / se smalto al molle piè di fior mai piacque, / onorate il terren
pensier. zanella, i-36: dal fior della scienza amaro tosco / sugge l'audace
in balze orrende / della rosa il fior saria, / bella e cara al
ii-169: or chi da i fior più scelti / distilla acque odorate? /
nembo par che hocchi / sopra lei fior fragranti un dolce odore. = voce
non è 'l verde / e i vaghi fior, quando la state perde. marino
, la bella / che ha fralezze di fior, raggi di stella, / io
ferità, sangue francese, / sembra quel fior, che del suo re trafitto
banchi di alghe marine che si dibattono a fior d'acqua. c. e
frasca / rende, né pur un fior a terra casca. ariosto, 32-63:
di neve dura, frastagliata, quasi a fior d'acqua. levi, 2-92:
marino, 8-138: per mezo i fior de le tue labra molli / amor
de l'inutil vita / estremo unico fior, / sei ne la terra fredda,
bianco e vermiglio, / come la fior di grana flore inversa, / è simil
di quante gemme han tonde, / qual fior sovra le fronde / nascesti in
, no: tra l'erba e'fior venir me vide / a lo incontro un
ennea da'raddolciti inferni / torna co 'l fior de'solchi a i lacrimati / occhi
., no: tra l'erba e'fior venir me vide / a lo incontro
tanaglia, 1-1397: non altrimenti a'fior, quando egli è giunto / el
. in mezzo ai prati d'ogni fior adorni / mi meni. p. f
/ l'erbe con gran freschezza / e'fior coprono i prati. burchiello, 21
dire: il vin fia fresco, / fior, fronde, frutti, l'apparecchio
si fiacca, / dall'erba e dalli fior dentr'a quel seno / posti ciascun
con lei quel che ne adesca / fior sì tenero e gentil. foscolo, iv-417
prenderne guardia, ma un vento fresco a fior d'acqua, che dava un felicissimo
schetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore. redi, 16-ii-108
tu se'un altro fiore, un fior vernino, / rosso, frescoso,
francesco da barberino, 255: frutto in fior lo vento annoia: / si fa
si attacca alle pareti del mulino; fior di farina, spolvero, volanda.
priva in tutto, / mi doni il fior, per denegarmi il frutto. alfieri
de'mercatanti. petrarca, 303-5: fior, frondi, erbe, ombre, antri
, ch'è reina / d'ogni fior, che dirà mai? / la sua
vite in ogni tempo muova / nuovi fior, nuovi frutti e nuove frondi. d'
p. fortini, iii-194: e1 mio fior fiorito, fronduto, saporito,.
quelle tavole attorno, che sono a fior d'acqua = deriv. dal fi
. molza, 1-388: questi fior ch'a te sacro e queste salse
invasatevi / di gioia e d'ogni fior fatevi serto. pascoli, ii-1534: ora
suo bel dito sulle chiappe nette / tre fior di giglio a disegnar si mette.
recante il motto: il più bel fior ne coglie (v. crusca2).
. 3. mazzafrusto. fior ovante, 138: costoro sono tutti a
dipinte, / addogate, cestelle di fior vaghi e suavi. / intarsiate
/ che frutta l'anno un bel fior di sambuco. n. franco, 6-114
frutti tuoi / come in tutto dal fior nascon diversi. tasso, 1-58:
la speranza, e presti / pareano i fior quando n'usciro i frutti. fed
i frutti suoi / nel più bel fior de l'età verde ancora. marino,
con lei quel che ne adesca / fior sì tenero e gentil. carducci,
o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. tecchi,
risonar le valli / fan gli augelletti tra fior bianchi e gialli. bracciolini, iii-260
.. schiude / dal pigro germe il fior; / che lento poi sull'umili
: nello scioglimento di quest'acqua di fior d'aranci alcune delle sue parti più volatili
escono per insensibile traspirazione dalle foglie del fior di ginestra. l. bellini,
di coriandro, di cinericio colore, con fior purpureo e con radice come l'
suoi, / che se ne van col fior degli anni poi. michelangelo, i-33
s'erge e s'abbassa. / è fior che nell'aprii nasce e languisce;
testa cornuta. boiardo, 2-24-45: duo fior di gagliardia, duo cor di foco
tuo calor ne la mia mente / vaghi fior di virtute a tutte l'ore.
e mandar fòra / mille vari color di fior novelli. soderini, ii-186: il
ligustro... manda prima fuora il fior bianco e di buon odore e bello
al ciel le stelle, / empie di fior la terra. marino, vii-345:
ritratto ad emular natura, / tutto il fior, tutto il bel d'un vago
involonne e quattro vacche, / ch'eran fior de l'armento. boccalini, ii-96
vaglian sempre / con le cime de i fior viscosi e lenti, / e con
sol che schiude / dal pigro germe il fior; / che lento poi sull'umili
splendenti. linati, 11-91: che fior di figliola! ti dico, il più
animali che ghermisce sul terreno oppure a fior d'acqua o anche tuffandosi; uccello
a vela i gabbieri erano il fior fiore dei marinai. = deriv
: « effetti d'uso », a fior di labbro. pancrazi, 1-184:
di elettissimo lino, tutto odoroso di fior di gaggio, e glielo porse per
xiv e xv, 73: ermes fior de galiardia / con armate molte mille.
che i corpi vegeti, i quali nel fior degli anni somma prosperità godono, da
fontana di valore e di piagenza, / fior de l'altre, fiorenza, /
e di maio / la gente fa di fior le ghirlan- dette. petrarca, 353-4
/ dove s'aduni / gala di fior diversi, / ma fra siepi tutte pruni
si dice laggiù, e di galanteggiare col fior fiore... del bel sesso
leucoio, ella il galantho, / il fior campanellino e il bucaneve. gozzano,
certi tipi toscani di ventidue anni fa! fior di galantuomini e patriotti se ce ne
154: poi to'galla di quercia e fior di sorbo, / e pesta bene
acqua o di un altro liquido, a fior d'acqua. giamboni, 4-294:
-per estens. in superficie, a fior di terra. g. b.
sollecitate escon fuori alla divizia / de'fior, per trarne cera e porre intorno
son bobolce / pascon d'ambrosia i fior sacri e divini: / né prima dal
... fa... un fior solo di color d'oro molto bello
di aiuole. -garofano del cucir, fior di cuculo. -garofano di bosco:
. bocchelli, i-144: era un fior di giovane spavaldo e garbato,.
via, / mentre bianca tra i fior della terrazza / la dolce madre,
e di maio / la gente fa di fior le ghirlandette. sforzino da carcano,
povera cera, e doni / di pochi fior la vedovella appende, / che conta
nel tacere / in poco tempo cresce in fior gaudiale. = deriv. da
agli onori, badassero a cogliere il fior della vita fra spassi e gavazzi.
sì tosto,... / i fior del tuo bel viso estremo gelo. tasso
/ picciolino fantin nato, / aulente fior di gersomino. d. bartoli, 21-40
nasce il diletto, / e gemella col fior spunta la spina. magalotti, 22-62
aprile il capo e il lembo orna di fior, / parvemi quasi di finir l'
o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto.
, che senz'ella è quasi / senza fior prato, o senza gemma anello.
, o gemman l'erbe e i fior del campo. giusti, ii-365: i
. chiabrera, 1-i-257: gemmaronsi di fior le belle rive. pisacane, iv-141
generatrice,... nacque dal fior della schiuma. 3. luogo natio
. caporali, ii-134: i più bei fior tu avessi un fratello. ti ho sempre
di toscana gentile, / dove 'l bel fior si vede d'ogni mese. ariosto
grue. bonarelli, xxx-5-92: il fior de le campagne, / l'amor
/ onde quaggiù si scende / di fior vernali e di novelli germi / tutto si
.. schiude / dal pigro germe il fior. zanella, i-48: in fior
fior. zanella, i-48: in fior si volge il germe, / in frutto
te germina / erbette tenere e fior novelli. pascoli, 583: sarò
dalle rosse ali di lino / tinte col fior del germogliante leccio, / rapidi sopra
/ e il rugiadoso loto e il fior di croco. baldini, 7-37: quel
dante, purg., 30-20: fior gittando di sopra e dintorno, /
rialzando distrattamente il capo, gettavano a fior di labbra, il bacio dove andava andava
eleganze, diremmo, di getto; un fior di lingua del quale s'è fatto
, e in ghiaccio è volto / nel fior degli anni. carducci, iii-24-130:
l'aer puro, / l'erba e'fior, l'acqua viva chiara e ghiaccia!
: nel cominciar di primavera / tenero fior nella più dolce vista / ghiace svelto da
, donna, portare / ghirlandétta di fior gentile, / e sovr'a lei vidi
1-47: ghirlandétta avea contesta / di quanti fior creasse mai natura. g. stampa
aerei fluttuanti orli del peplo / de'fior che ne'celesti orti raccolse. carducci
languidetta e stanca, / quasi notturno fior tocco dal sole. manzoni, 7
andrea da barberino, i-122: fece sposare fior dalisa e daramis e giacere
confine, / ch'ha una veste di fior varia e pomposa. alfieri, 1-651
morta giovane la gentile che pareva il fior del giacinto. bartolini, 16- 270
, e parli rose e spiri gelsomini e fior di naranci. tasso, 1-20-31:
e l'aire / tutti color di fior, giallo e vermiglio. fazio,
adira / con l'erbe verdi e i fior vermigli e gialli. chiabrera, 1-ii-362
135: sei più giallo, che fior di ginestra. p. fortini, ii-216
perché da damasco fu portata, è fior bianco, e pallido, che dà nel
una prenotata col suo nome / tenga fior bianco; e un altra fior vermiglio,
/ tenga fior bianco; e un altra fior vermiglio, / e un altra il
, colla giamberga verde bottiglia, i calzoni fior di pomo. di giacomo, ii-740
il giovane, i-118: di pomi e fior gran vasi e casse colte / v'
l'oriente, / aperta aveva, di fior di raggi ordita, / a le
acque stagnanti, mobili cristalli, / fior vari e varie piante, erbe diverse
. buommattei, i-26: assomiglierebbono il fior del popone al muso del porco;
/ anzi di rose e d'altri fior vermigli. simintendi, 3-73: la
è di quattro sorte: il primo col fior bianco fiorisce di primavera, bianco ancor
crin regale hai cinto, / nel fior degl'anni, in un d'ostro e
poi vuol ghirlandette / di quel bel fior gentile, / che dal gimè si
pria mirti e giuniberi, / e i fior vedrò di verno al ghiaccio sorgere,
xx-561: sete più bella che 'l fior de ginestra. s. bernardino da
parlo, ella nei prati / non ha fior di ginestre. tornielli, 494:
bronda; / amorosa, gioconda, / fior de le donne sete. inghilfredi,
freschetta foglia / là dov'i'vidi fior d'ogni colore; / e tanto vi
fello e oltraggioso, / sì che del fior non cred'esser gioioso, / se
: canzonetta gioiosa, / va a la fior di soria, / a quella c'
, l'erbe, le piante, i fior, gli augelli, e il vento
sovente / coglier di tue bellezze il fior adorno / pria ch'egli caggia, e
gettano dai palchi / sopra i giostranti fior vermigli e gialli. bettinelli, 1-ii-376
promesse. monti, x-3-272: col fior del sangue acheo / vide la grecia
, quando al tuo core / commise il fior de'giovanetti ingegni. pascoli, ii-321
riede giovanetto il maggio / coronato di fior, cinto di foglie. pindemonte, xxii-937
dritto, ora apparisci / nel primo fior di giovinezza ancora, / meravigliosa.
). petrarca, 126-52: qual fior cadea sul lembo, / qual su
popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato. manzoni
sue lontane / mostrava appena un vago fior di brume. levi, 3-161:
, / donne per quello givan, fior cogliendo. fallamonica, io: apersi
centurione, xxx-10-287: fra quai [fior] d'ogni sta- gion freschi e
al giro, / che di parnaso il fior non fa mai frutto? d'annunzio
cerchio. onofri, 11-95: a fior del vento, suona un girotondo /
, fusti ben alti ed irsuti e fior porporeo, simile a una piccola rosetta,
cagnoli, vi-354: tra il fior selvaggio che là dentro sboccia / un
sasetto, die ij di magio, fior, d'oro ij: diedonsi in panno
spalle. fogazzaro, 5-286: conosco fior di giovinotti che pensano come te e che
/ il verde melograno / da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo /
pascoli, 956: giuncava le vie fior di ginestra. d'annunzio, v-1-722:
, avanzando lentamente sul polverone giuncato di fior di ginestra. pavese, 4-43: le
il gelsomino, o il biondo / fior d'arancio piuttosto, o la giunchiglia,
fiorentino, ii-44: lo squinanto, cioè fior di giunco odorato, si cognosce oggi
francesco da barberino, 225: il fior ch'è debole e aperto / sta
. achillini, 1-15: ridono questi fior d'ogni periglio; / e la vespa
ii-31: veggio, di erbe e fior sparsi e dipinti, / i quadri
il verbasco o blattaria, che ha il fior turchino... e finalmente l'
987: il glauco rosmarino / dai fior cilestri. d'annunzio, v-2-868: scorsi
color bianco, pendente un poco nel fior di lino, ma tanto poco, che
/ ch'è del tutto animale il fior sottile, / dona ad ogni tuo
. tasso, 8-3-1030: rassembra un fior languente e vile / la gloria de'
ondeggino e agli augelli, che a fior d'acqua / o poco sotto nuotano,
un'iride e la dipigne col più bel fior de'colori. settembrini, 1-348:
/ con le gommose pampane e il fior d'uva. soffici, v-1-25: dal
le rosate aeree gonne / folleggiarti tra'fior del maggio novo. pascoli, 48:
offre, ed alleva / sassifragia a fior d'oro i suoi germogli; / come
poi gravida ger- moglie / piante e fior, frutti e fronde, erbette e foglie
aveva ottenuta una pensione di grazia, di fior. 300. -colpo di grazia
, iii-203: né spunta frutto o fior da verde ramo, / che la
ne la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo. andrea da
, 1-183: [ii] fior che il grembo / non più che al
, lieta e ben contesta / di fior sopra crin d'or d'una, grillanda
, 1-5-10: l'erbe tutte, i fior tutti ed ogni pianta / il grillésco
fratei mio paziente, / un tal fior di cialtrone? baldini, 7-112: con
grosso. lemene, xxx-5-282: questo fior pur or nato, / ch'alza
tutto il viso in un bacile di fior di ginestra. -figur. abbandonarsi
. salvini, 21-91: né lo fior d'elicriso, ch'è assai dolce,
], 709: debbesi eleggere [del fior del sale] quello che galleggia come
dota e in nome di dota, fior. 800 larghi di dota in sul monte
ha molto buon odor e spezialmente il fior d'una certa sorte di questi guaiaba getta
il giovane, 9-711: chi i miei fior m'ha calpesti e le mie rose
ben mertata, / s'eo non fior guardat'aggio / desnore. 4
pochi. / svaniscon essi, come fior del campo / sopra di cui nella
: s'apron rigogliosocci i favegelli / fior primaticci e belli / da guardianelle. pananti
guamelletto bianco / ed una chioma in fior. soffici, i-221: aveva..
padre: « cogli / questo immaturo fior: tu mi donasti / queste misere
, i-34: così non siano i fior troncati o guasti. alamanni, 5-1-825
rimira / guasto e disfatto il vago fior degli anni, / di gran beltà l'
62: questa guerra ardea / sul fior degli anni miei d'esito ancora /
. marino, 8-5: suggon listesso fior ne'prati iblei / ape benigna e vipera
: mesci, o madre dei fior, lauri alle fila; / ed il
stato idonio, / ho mort'il fior de'giovani nel mondo, / me
calcava, o calpestava gelo, / fior divenne lo sterpo, il gel diamante.
fontana, / però ch'è 'l fior che con la bella iguana / del trasformar
vino a riportargli un ilare sangue a fior di pelle. — libero da preoccupazioni
, un malinconico sorriso gli scorreva a fior di labbro, i suoi occhi inlanguidivano.
368: ecco che il tigre nel bel fior degli anni / trafitto giace ai lari
immortali amaranti / coprian con mille vaghi fior illustri. ammirato, 1-i-48: oggi,
incarco; / non vi son tanti fior vermigli e gialli, / quanti soldati usciti
gli occhi gonfi e rossi, a fior di testa, simili a quelli di certi
dipingere. pascoli, 1258: i fior che tu ponesti, or è qualch'anno
/ ch'è del tutto animale il fior sottile, / dona ad ogni suo membro
, cui molle imbionda il primo / fior della verde età le guance e il mento
armeggiando col fioretto imbrandito, mostrava il fior di un coraggio adulto, benché nascente.
16 marzo anno 1324, per pregio di fior. 250 d'oro. statuto dello
imitar con arte / i duo bei fior che in giovenile gota / educa e nutre
, iii-245: mesci, o madre dei fior, lauri alle fila; / ed
da amor ed 'antos ', e fior d'amore si nomini. d'annunzio
abriani, 1-13: perché di speme il fior cangiando in fieno, / l'alta
. foscolo, 1-220: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi
, 1-26: o gloria nostra, o fior d'ogni mio bene, / o
immortali amaranti / coprian con mille vaghi fior illustri. b. corsini, 1-16:
/ coralli che costavano luigi, / fior di seta, orecchin, ritagli e stracci
, 1-ii-97: chi è che abbia fior di senno e creda all'inerranza e all'
di pane impepato, / e chi di fior di seta. manetti, 1-114:
imperiale. boccaccio, vi-107: o fior d'ogni città, donna del mondo,
lo ciel del vostr'onore, / tanti fior di virtute e di valore, /
boldoni, 4-87: l'aurora imperla i fior del suo tesoro. f.
: chi t'insegna, impertinente, / fior di canaglia, schiuma di briccone,
impestire e lui zitto zitto ci schiacciava fior di sagratelli. = denom. da
domenichi [plinio], 21-20: il fior suo [dello zafferano] con creta
... /... il fior delle rugiade implora / dalle stelle tranquille
sue vermiglie rose ebe gradita / nel fior degli anni imporpo- rommi il viso.
parlo,... / pur come fior langue da 'mportuna unghia reciso. nannini
xiii-48: lui rubò il più bel fior, che l'alma indora, /
gote improvviso aprire i calici / il roseo fior del disio. -immediatamente,
/ con barbaro costume / passava il fior de gli anni. -figur.
/ da l'altra un orticello è di fior pregno / et frondi. s.
vita, e morto in carne in fior rinacque. forteguerri, 17-10: nella
a l'errante crin tenero freno / di fior bianchi inanella e di vermigli.
di latte aspersa, / seminando di fior, nettare versa. redi, 16-ii-65
importun la falce innarca / sui più robusti fior d'april ridente. 2
69: in questa piaggia erbosa / altro fior s'inargenta, altro s'indora.
liete. carducci, iii-3-214: tu fior de la mia pianta / percossa e
tu de l'inutil vita / estremo unico fior. 2. per estens.
imperiali, 4-37: farsi seggio de i fior quelli vedremo: /...
, / levò dagli orti eterni il fior divino, / e col suo strai me
furono 8 a porre uno accatto di fior. 25 m. d'oro el meno
imitar con arte / i duo bei fior che in giovenile gota / educa e nutre
, / e l'orno incanutì del fior di pero. venditti, 91: chiuso
, dopo averne fatto partecipi di tanto fior di favella tutta sua propria, s'
. s. ferrari, 167: che fior di roba e sapienti / curve,
quelle lingue sono / intorno mormorando / ai fior vermigli, a l'incarnate rose.
il vago piede / ch'orna di fior la terra ov'egli incede. b.
lbr. 47 s. 5 a fior, per lo lascio d'incerto che fece
né fil d'erba è che tremi, fior che inchini, / salvo che al
maestà movendo il passo / sembrino questi fior trecciarti al piede / vaghi inciampi odorosi
/ d'erbe, d'acque e di fior cinto, e di molta, /
incognita si fosse / l'anima di que'fior comunicata / con l'anima di quei
uva, 91: ornato il pastorei di fior diversi, / il giorno sesto in
dalle nobili vergini che le sacravano il fior degli anni. d. battoli,
/ dolce la qual ben move frondi e fior, / ma nulla pò se '
/ stretto e strutto / il bel fior d'ogni cittade, / col dannar
su per l'erba fresca / calcare i fior com'una donna viva, / mostrando
di me t'incresca, / che nel fior dell'età, senza difesa, /
la chioma imbianca. / dove rideano i fior, fiocca la neve. g.
coperti con abbonacciata increspatura di flutti a fior d'acque. manzoni, fermo e lucia
suo diletto, / su 'l fior de gli anni indegnamente spento. pindemonte,
vanno, / benché di sì bel fior sia indegna l'erba. castiglione, 526
amorosa mia fiamma / a gl'importuni fior silenzio indice. f. f.
scherno, / la terra di bei fior fece gioconda; / poi sotto il
, xiii-48: lui rubo il più bel fior, che l'alma indora, /
lieti, e sulla fresca etate / il fior cogliete de'reali amori, / accendonsi
mettono sempre durezza nel fine de'altro fior s'inargenta, altro s'indora. f
indormentito / d'essermi nato qui, fior dei deserti. indormènto, agg
ch'ai pur le foglie e i fior spiega odorato; / né par ch'abbia
bocche tue di piccoli ippogrifi; / fior del poeta! industria te d'api
popolo ronzando / gira di fiore in fior, di prato in prato.
è mai la bellezza ineducata? fior senza odore; adesca gli occhi per poco
aprile inerba e infiora, / di fior ornarsi, non di lappe o
gioberti, 1-ii-97: chi è che abbia fior di senno e creda all'inerranza
cerca. ariosto, 7-41: 11 fior de li begli anni suoi / in lunga
; e dell'inetto / giudice il fior già trovasi al cospetto. lambruschini,
schioppo inghirlandate / di quale in selva fior nasca più bello. a. cocchi,
/ grazie onde s'orna, ma quel fior che sorge, / quel raggio
che schiude / dal pigro germe il fior; / che lento poi sull'umili /
pieno / tra d'aceto e di fior. manetti, 1-70: sempre però
, iv-121: mostransi l'erbe e i fior languidi e mucidi, / i pesci
, che l'aria infiamma, i fior distrugge. g. gozzi, i-23-37:
del nostro ben parche nemiche / sul fior degli anni (ohimè) con mani infide
aprile inerba e infiora, / di fior ornarsi, non di lappe o loglio
gli apparecchio il letto / e di fior tutto infiorisco. 2. tessere
pié, che non s'infiori; / fior la candida man, che non s'
, 1-65: annusa l'ermellino, a fior di terra, / la pelliccia infoscata
medici, ii-35: quivi era d'ogni fior vermiglio e bianco / l'erbetta verde
. chiari, 19: sarebbe un fior campestre infra mill'altri nato / per verdeggiar
: oh con quale decoro questo bellissimo fior di lino... si cole dal
poche infuse stille, / vestirsi di fior mille / e tutte rinverdir. -immerso
un signor non s'inganna al fior del frutto, / ma 'l tempo sforza
monti, x-2-294: candidissimo è il fior di che s'ingemma [il cedro]
, come il bel metauro / di fior più vaghi e di più nobil fronde,
monti, x-2-288: di primavera il primo fior saluta / di cemobbio le rose,
il paradiso, / che di bei fior penuria unqua non soffre. 3
brine. tommaseo, n-132: né i fior, suo vanto, / pur moian
. tassoni, 3-41: ingemmata di fior, sparsa di gielo, / l'
. castagnola, liii-54: e il fior di bianco spino / e 'l prun
/ cento virgini caste inghirlandate / di fior, pagarti i porti voti ogn'anno.
1-190: qui nel varco di quelle a fior smaltate / piagge il fianco posai sotto
. / e a regai cuna ingrati fior non donano. leopardi, 931: la
in giro le verdeggiano / erbe e nuovi fior nati / a dispetto de gli orridi
inaffiamento, ma colla posatura d'un sottil fior di terra che lasciano. l.
altra acqua che o rosata o di fior d'aranci o delle sue lagrime non inaffiava
di giardini, / non mai di fior, non mai di fronde privi. muzio
parmi cosa tanto manifesta a chi ha fior d'ingegno. botta, 4-45: nacquero
, 1-43: la vergine che 'l fior... / lascia altrui córre
. campofregoso, 1-5: giacean fra fior vermigli e bianchi / inante a'piedi
lo ritiri, /... / fior ch'a gara li dan baci amorosi
inondata di rosso / la terra dal fior di trifoglio; / ho visto nel soffice
/ e come i'son del mondo il fior adorno / e rilucente eborno, /
l'in- nospito sentiero / di tai fior vidi e di sì vaghe erbette che
, 103: nasce di mille fior vaga famiglia / e la vesta dei
ciel del vostr'onore, / tanti fior di virtute e di valore / che 'l
, / e arcolai e pettini e fior malvi / son buoni a ingrassar barbe
del gran frullone 'il più bel fior ne coglie 'è bugiarda. carducci,
. / dove? a rapire il fior di quanti belli / vede la nostra età
ampie le muse / dallo scabro ronchione a fior dell'onda, / tacque e i
l'ò ensita, / ch'è fior de granato. s. giovanni crisostomo volgar
ed ole, / i frutti i fior s'inser tono -nei vividi corimbi,
si maraviglia, quando vede poi / novi fior, nòve frondi in sé virente /
a terra tutti, / tra fronde e fior, di graziosi frutti. imperiali,
rivolgerle; e tutte quelle venutegli a fior delle labbra lo avevano turbato, gli erano
. frugoni, i-5-61: ma tra i fior sovente ascosa / sta la vipera crudel
le finte bellezze insidiose: / frutti, fior, fronde, ogni delizia aparve.
sei, se non isbaglio, un fior di pero; / dici di amarmi,
patire che per dureza o insipideza il fior de la tua giovineza inutilmente si perda.
è tale che non sembra nascere a fior di terra, là dove lo sterpeto si
di tante voci del tutto morte il vivo fior della lingua, [il cesari]
cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara? tommaseo,
suo vituperio. guerrini, 2-98: caro fior di gaggìa, magari ancora intabarrata
, la scalzi alquanto, e a fior di terra le faccia un'intaccatura di
aveva intatto e l'onore ed il fior verginale conservatosi. b. corsini,
tal vergine / che intatto il primo fior serbato s'abbia / se vaghe sì della
. bergantini, 1-171: contrasse del fior le prime prime / trame con isquamoso
quando consunto da intempesti guai / il fior di mie fanciulle ore disparve.
. algarotti, 1-v-317: chi ha fior di ragione, dissi, ha da supporre
s. maffei, 5-5-295: chiunque abbia fior di senno e voglia prendersi piacere di
vecchio porto interrito dove ancóra appariva a fior d'acqua lo scheletro di una nave
bene intesa scelta / è di glicera i fior. -incominciato, intrapreso, intentato
intirizzita d'oro, / e di fior gialli un intessuto velo. g. capponi
a maritai onore, / e che di fior così ridenti inteste / son le dolci
intirizzita d'oro, / e di fior gialli un intessuto velo. idem, 39-ii-231
truovo nominato espressamente fiorino assolutamente, o fior in piccioli,... è là
ben si- roppati e forse intozzati con fior di farina. 4. locuz
37: mescon le aiuole i fior, gli alberi i rami / intralcian
, / or calan dove ha più di fior la sponda. carducci, iii-3-280:
né gli apriva i ruscelli, i fior, la fonte, / sgombrando i
1-18: prendi prestamente tre misure di fior di farina, ed intridila, e
, / e scorrendo a baciare i fior, le fronde, / ne gli errori
paoletti, 1-1-168: né chiunque abbia fior di senno può sentire diversamente, se non
impastato per fare il pane (il fior di farina); ridotto a pastone
... /... nel fior degli anni suoi, su tare atroci /
cos'è mai la bellezza ineducata? fior senza odore;... appassito,
a qualunque di voi, che abbia fior d'inventiva, ecco aperta la via al
, i-973: quale un fino / fior di grana il bianco viso / de 'l
naturai bianco e vermiglio / come la fior di grana flore inversa, / è simil
l'ara d'insolito ornamento / di fior che, finti, fanno invidia a i
; c'era de'cavalieri, e fior di cavalieri, a invigilare che tutto
/ amor di patria, e il fior de'tuoi begli anni / fia che il
/ invitti, insin che verde è fior di speme bruni, 428: mentre
, 23-88: il nome del bel fior ch'io sempre invoco / e mane e
vaneggiando e fronda, / invola ai fior la polvere leggera / che in grembo ad
leggera / che in grembo ad altri fior cade feconda. aleardi, 1-411: ascolto
carducci, iii1- 151: odori e fior soavemente paure / invola, e l'onda
, / dal cui prato platon molti fior colse, / un tratto amor vituperar
. bartoli, 2-4-544: giovani nel fior de gli anni e nel bollore del sangue
con mano in- dustre, / al fior giocondo sottopose il calice; / gentil
italia altro che quello che produce il fior giallo. domenichi [plinio], 25-9
cava... dal balaustio o fior di melagranate, dalle foglie dell'iperico
10, 029, con una porta a fior d'acqua, per la quale entravano
bocche tue di piccoli ippogrifi; / fior di poeta! industria te d'api
temperata, cera simplice, oppoponaco: fior de ireo de ciascheuna mezo loth, ari-
: di aprile si coglie... fior di ireos. soderini, ii-156:
pure presteranti in modo / speciale il fior di primavera e l'erba / detta acetosa
cima legnoso, del quale è un fior pagonazzo e giallo come la boccia della camomilla
ne usciva per due archi bassissimi a fior di terreno aperti nella muraglia che lo cingeva
la terra, / in cui piantò di fior languente stelo, / gisse ne'pozzi
, 5-247: mezzo consunta / vedovata di fior, vestiva un'erba / fosca la
, / veggio che al prato i fior, col suo pennello / fatto zeusi
. imperiali, 4-62: de i fior fra le perle e fra i topazi /
, in kalen novembre anno 1312, in fior. lbr. 11. 000 i
proprio conto, contentandosi di raschiare a fior di terra una ve- nuzza d'oro
le coste dalmate. isolotti / a fior d'onda emergevano, ove raro / un
manda or questi, e con seco il fior di giuda. 9. dir
italia altro che quello che produce il fior giallo. soderini, ii-176:
. letter. pronunciare sommessamente, a fior di labbra. -anche: canticchiare
l'amate labbia, / dove il fior de gli spirti è tutto accolto, /
labra acosto / e de l'anima il fior suggo coi baci. metastasio, 1-ii-84
fabro / più alto o più a fior d'acqua s'equilibra, / su questo
). 12. locuz. -a fior di labbra: v. fiore, n
. -con le prime labbra: a fior di labbra, con grande moderazione e
pascoli, 252: egli scendeva a fior di / grandi acque mute su labile
gonzaga, i-190: da quei bei fior quanto diverso è il frutto? /
la infausta lacchétta / che iacinto fe'fior pinger nel legno. = alteraz.
che fila d'auro o che fior d'aulentino, / e son le funi
... lacerò l'aria col fior fiore dei suoi cerchi e delle sue spirali
da'raddolciti inferni / torna co 'l fior de'solchi a i lacrimati / occhi materni
lacrimosa e stanca / ti colse acerbo fior in far quel frutto / ch'alia
10 lascio considerare a chi ha fior di ragione. mente chiuso,
degno / arbor, mostrando segno / in fior di frutto fare e poi fallire,
pulci, 20-14: tu suogli essere il fior de'traditori; / tu ha già
. marino, 6-150: la diligenza i fior dal prato spicca, / l'industria
, 7-221: è sbocciato / un fior di male e la tua mano lambe /
apen- nino i campi / nembo di fior tempesta / al balenar de'lampi /
, che strano martir / veder sì vago fior tosto languir, / che quel lampo
: in capo una garlanda / de fior de verde landa. bandello, ii-1061:
spessi / come le foglie e i fior di primavera. tommaseo, 11-279: rocce
quai mari / di sì barbaro nome fior si coglie / che non conosca de'
con soavi odori / misti co i fior de i canestri gettavano / adosso i cavallier
l'oro e le perle, e i fior vermigli e i bianchi, / che
/ sul sitibondo stelo / languido cade il fior. arici, i-52: sgombra l'
d'un picciol angue, / come fior colto langue, / lieta si dipartio,
aprica stagion tanto contraria / che i fior, non nati appena, ciascun langue
/ e par, mentre tra i fior l'anno s'aggira, / l'antiche
il suo lesbin, quasi un bel fior succiso. / e in atto sì gentil
l'onda raccolta de'suoi languori, il fior più dolce della sua vita. pirandello
nel mar ogni lapido / e quanti fior produca primavera. soderini, i-210: in
allora /... / di fior ornarsi, non di lappe o loglio.
i'son dato / del tutto al fior, il qual non fia cambiato / per
e su l'erbe lascive e i fior ridenti, / scorrer ogn'or soavemente in
siede, / u', scherzando tra'fior, lascive aurette / fan dolcemente tremolar l'
graf, 5-263: lenta, a fior dell'onde, / sempre la vergine
sacro pié calpesti, / di rari fior va lastricando il suolo. battista, iv-38
/ crescon tutti in pruno o in fior. d'annunzio, i-328: l'
('laterales '), come nel fior di passione,... nella veccia
. caffellatte. -capo di latte: fior di latte, panna (cfr. capo
è molto semplice, perché consiste in fior di latte o panna, gelatina non
. rucellai, 210: van cogliendo il fior de la rugiada, / che la
lattei fiumi allor nutrirò / nato su i fior, non fabricato, il mele.
ferì già latteo il piede / pur latteo fior, che rosseggiar si vede / de
inghilfredi, 383: lo frutto lauda 'l fior quand'è stasione. 6.
montemagno il giovane, i-12-3: freschi fior dolci e violette, dove / spirano euri
/ del laurigero oleandro / e il fior violetto dell'agno- / casto io colsi tra
iii-243: mesci, o madre dei fior, lauri alle fila; / ed il
d'aglio, l'erbe, i fior, le foglie. d'annunzio, iv-2-1341
dì 9 di gennaio anno 1337, a fior... per lavorìo che feciono
re giovanni, 1-70: perla, fior de le contrate / che tutte l'
, 8-102: tra l'erba e'fior venia la mala striscia, / volgendo ad
d. bartoli, 8-118: i fior delle piante novelle, quando mettono la
: sempre rimane qualche sospetto che il fior non leghi. borgese, 6-42:
a pena il mento / sparso de'primi fior, rendete intento / l'altrui pensiero
/ raccorcia e lega; ond'io di fior novelli j... i tenere
da barberino, ii-215: averto il fior leggiermente s'attrita. mattioli [dioscoride
firenzuola, 916: trovar donna tra fior sedersi all'ombra, / e
.. divenga marito di colei ch'è fior di leggiadria, norma di costumi,
mattutina, /... ai fior bellezza apporti e leggiadria. carducci, iii24-
/ produce il mondo, erbe, fior, frondi e tante / in cielo,
. petrarca, 126-8: erba e fior che la gonna / leggiadra ricoverse /
l'uno di fede e l'altro fior d'amore, / del bel leggiadro lor
a terra il mio leggiadro e caro / fior di vera onestate, e non m'
soderini, ii-155: i gelsomin del fior giallo hanno... il gambo
petrarca, 126- 46: qual fior cadea sul lembo, / qual su le
tasso, ii-8: col lembo pien di fior purpurei e gialli / appar l'aurora
ricordi lontani. ojetti, ii-121: a fior del mare rovine che tremano con l'
, nelle campanelle, nello stramonio a fior doppio. manzoni, 38: il sol
che schiude / dal pigro germe il fior; / che lento poi sull'umili /
lene inchinò, siccome suole / tenero fior cui nutrimento manca. carducci, iii-3-276:
ore. carducci, 1018: è il fior di jesse che vinceva i lenti /
tasso, 20-128; ella cadea, quasi fior mezzo inciso, / piegando il lento
che schiude / dal primo germe il fior / che-lento poi sull'umili / erbe morrà
candido / lenzuolo de la neve i fior sognarono. palazzeschi, 1-105: ho sprofondato
produce boccie intagliate quasi divise, i fior neri et ha il seme che affatica si
con capitelli, diremo, a fior di loto, comici. c. e
castello di milano, già ricettacolo del fior degli uomini del mondo, adesso pieno di
61 s. 18 d. 3 a fior, pagammo per spese d'amideo sopradetto
52 s. 12 d. 8 a fior, per s. 35 d.
1-99: la letteratura comprendendo come il fior de'pensieri, o i pensari de'migliori
/ tifo, anemone, oenante e fior di giove / di licne, leu-
di odore all'abrotino, e ha il fior bianco e foglioso. lorenzi, 1-113
una prenotata col suo nome / tenga fior bianco, e un'altra fior vermiglio,
/ tenga fior bianco, e un'altra fior vermiglio, / e un'altra il
macchiato di rosso bruno, e di fior doppio. idem, iii-20: 'leucoio bianco'
, ella il galantho, / il fior campanellino e il bucaneve. =
tu offerirai sacrificio cotto nel forno di fior di farina, sian li pani bagnati d'
: tu se'più piagente, / aulente fior rosato, / che non è il
pietosa man spargonli a canto / dei fior di pindo un ricco nembo e folto
a qualche secolo, in italia, a fior di terra non ci sa- sebbe più
offronsi mondi / libamenti, ostie e fior, su semplici are. g. gozzi
vedrete a sorte ape ingegnosa che di fior in fiore vada libando il dolce mele
dì 13 dicembre anno 1334, a fior... sono per lbr. 81
lbr. io s. io a fior, la libbra che 'l detto giovanni prese
erba / come smeraldo, ed ogni fior d'aprile / liberal d'ogni odor quivi
, e sia sovente a lei / di fior cortese o liberal di nastro. monti
, l'irrequietezza del sangue ribollente nel fior della giovinezza,... giustificano
nascendone molti d'un braccio, di fior piccolo rosso. nasce nelle campagne. fas-
mitezza disprezzo, / e 'l fior trasporta ne l'eterno lito.
di vita, atteggiamento estese, a fior d'acqua, per lo più parallele alla
sembrar tali, la era una lietezza a fior di pelle e che
di buon legnaggio, nel più bel fior dell'età e vigor dell'ingegno ch'
del ligustro e l'amorosa / de'fior reina al paragon vien meno. mamiani
: i colori d'oricello sono questi: fior di fava, lillaco, viola
la decina parte di una misura di fior di farina... e darallo
per la bellezza delle sue varietà a fior doppio. = dallo spagn.
: di aprile si coglie... fior di lingua buona. ibidem, i-b-v
tu offerirai sacrificio cotto nel forno di fior di farina, sian fi pani bagnati
. chiabrera, 1-ii-386: come semini fior la vaga aurora, / tu lascia
su di lei i suoi occhi a fior di testa, chiari e liquidi, segnati
conti, 64: là ghirlanda di fior, scettri di gemme, / laghi di
. b. tasso, i-132: i fior, di cui le chiome bionde /
. zane, 90: da rose e fior caduchi coglie / sollicit'ape e presta
sollecite escon fuori alla divizia / de'fior, per trarne cera e porre intorno
, 8-102: tra l'erba e'fior venia la mala striscia, / volgendo
vi-1-62: 1 cannoni sono livellati a fior d'acqua e sommano in tutto 319
visti su terra giudea / dipinti i fior di più varia livrea. 12
monti, x-1-116: simigliante ad un fior che in su lo stelo / di
come * alla bella prima, a fior d'acqua '. = voce
tu se'un altro fiore, un fior vernino / rosso, frescoso, lodoroso e
sponda allora /... di fior ornarsi, non di lappe o loglio.
1... i fiorenza, fior che sempre rinovella, / a sua corte
carne. / voglio dir, che 'l fior ne prenda, / e ne intenda
ingegno abusava l'operosità sua e il fior della vita dissipava in tali pettegolezzi, in
/ e il rugiadoso loto e il fior di croco. nievo, 7-103: chinando
/ discinta, e molle quale il fior del loto, / scende la radiante
arabo smalto, / o erbetta verde e fior di color mille. manzoni, pr
sol da la luna, / e i fior d'april morranno in ogni spiaggia.
monda: come nel sogno, un fior d'acqua. e. cecchi, 6-261
nella nebbia, poi compariva la lucerna a fior di strada. 3. lampione
più lucide; / l'urna cingi di fior. carducci, ii-19-238: sento anche
e chiaro, / che intenerisce i fior, fa fresche l'erbe? caro,
mai mortale / questa tenera rosa e fior lucissimo? idem, 1-158: prega per
l'umor fecondo sugge / perché mentisca il fior le sue promesse. spolverini, xxx-1-81
. al lume dell'acqua: a fior d'acqua). ulloa [castagneda
sol da la luna, / e i fior d'april morranno in ogni piaggia.
1-68: piangete, erbe, ch'e'fior non àn più loco; / piangi
sulle montagne, tra 'l giallo de'fior di ginestra; pascolo graditissimo de'buoi.
, iii-?. primavera in fior mena tedeschi / pur come cì io
/ tra i profumi, le tazze e'fior languente. -di animali.
, 1-35: non per gelida brina i fior s'amalba, / non folta nebbia
e di leggiadro aspetto / nel vago fior de'suoi più verdi lustri. lupis
cosa che tanto dimostri, quanto il fior di calta e di genistro, e parimente
; e ve n'è di quello di fior bianco. -acer. macchiettóne.
serafini, 117: il bisso è il fior de'lini che per sottigliezza par zefiro
: arbore di cui né l'odor del fior non può essere più soave, né
so s'era madornale o no. fior ovante, 145: ebbe lo re pipino
/ discinta, e molle quale il fior del loto, / scende la radiante
b. giambullari, 1-65: di fior di matreselva ch'è snava / a
lbr. 11 s. 7 a fior, per trecento lastre e maestero per ricoprire
. negri, 1-707: è un fior magato. / il suo germe quassù
vede introdotta nei giardini la varietà a fior doppio, la quale è stimabile sì
campofregoso, iii-8: quivi son vaghi fior d'ogni mainera / che fanno un
più notevole. guittone, 112-10: fior svantaggio in ciò voi non fa- rone
le resta al calcio, / e il fior d'assenzio e il fior di maggiorana.
/ e il fior d'assenzio e il fior di maggiorana. d'annunzio, iv-1-742
ebbe avviso, / che dentro i fior, tra l'erbe e tra le fronde
nova pianta 1 novi fiori; / fior che ne'semi lor vantano appieno / la
si fiacca, / dall'erba e dalli fior dentr'a quel seno / posti ciascun
della casa, 5-i-42: frutti e fior, gielo ed arsura, / e sì
le lbr. 11 s. 7 a fior, per trecento lastre e maestero per
,... dove ho trovato fior di gentilezza negli abitanti e magnificenza di
margherita sui venti o poco più, magnifico fior di ragazza cresciuta fra le felici
pantea e le bianche mani concave a fior d'acqua come due petali di magnolia
e di maio / la gente fa di fior le ghirlandette. maestro martino, lxvi-1-159
sereno, adorno / di rose e fior, ch'ai lume di poeti / apresti
5 di gennaio anno 1336, a fior.... sono per lbr.
lbr. 17 s. 5 a fior, la dozzina che lippo sardi e com-
, zucchero con odore o senza, fior di farina di mayz, che è quella
. ceresa, 1-1134: qual fior di aristaltea o malvanisco, / qual
malassava di sua mano, tutto del fior di farina. 3. chim
, ruppi la fede / a quel bel fior che vede / il presente, il
, / mentre che la speranza ha fior del verde. buti, 2-70: '
mia stanza in solitario monte, / nei fior, ne l'erba, in verde
non curi, / cogli nel fior de gli anni i frutti d'auro.
, che prometteva di rie- scire un fior di birbone. fogazzaro; 2-48: la
: prestai a ser francesco del tutto fior, d'oro 1; fecemi carta di
mal orto, / pianta silvestra senza fior né frutto. 26. che
cattivo, che prometteva di riescire un fior di birbone ». malpensante,
[amore] al cominciar no mostri fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia
mattina, / più bianca se'che il fior della farina. -fare le
de formento. ceresa, 1-1132: qual fior di aristai tea danaro. filangieri, ii-684
, di cartagena eletto duce, / il fior de'mammagnuccoli conduce. note al malmantile
tua dolce bocca / freme un più vivo fior. bacchetti, 13-334: spiccava,
, / tu non averle invidia, o fior gentile. graf, 4-127: nata
i timar a meno di veder mancare il fior de'soldati in tempo di bisogno.
... che promettevano, mancati nel fior dell'età. 4. che non
suoi figliuoli a ciascuno lbr. 1000 a fior... per loro man- ceppagione
venir manco; / ché, votando di fior tutto il canestro, / l'aurora
il sig. duca, tutti i fior d'aranci del suo cortile, in apparenza
, 120-1: mille salute v'mando, fior novello, / che di spinoso ramel
... / de suoi candidi fior le tempie cinse. mattioli, 1-292:
/ bianco e rosso fioriti, ed i fior cadono. pascoli, 57: queto
sta- beleza: / la mane el fior è nato, la sera el vi seccato
., 23-89: il nome del bel fior ch'io sempre invoco / e mane
, ii-2-152: vorrei, se avessi fior di stile descrittivo, farti ridere a crepapelle
, 43: gli prestai per manicare uno fior, d'oro e s. xxv
latte-e-mèle è molto semplice, perché consiste in fior di latte o panna, gelatina non
di coriandolo, con un sapore di fior di farina misto con miele, che
al sole. / manna stillava al fior l'eterea mole / e dava cetre
balia feconda, / su le bocche dei fior manne stillanti / e, soave e
il verde melograno / da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo /
fere e di disprezzo, / e 'l fior trasporta ne l'eterno lito. manzoni
, 28: mi mandò... fior, d'oro, i quali io,
e bere... lbr. 860 fior., die 5 di settembre anno 1321
si mantien per fiore: / se fior non fosse, frutto non seria; /
l'uno di fede e l'altro fior d'amore, / del bel leggiadro lor
da sofferir siano per questo marcevolis- simo fior della bellezza, la cui vita non altrimente
vita non altrimente che quella d'un fior d'inverno non è più che d'un
e romagnuoli e marchigiani, / fiorenza, fior che sempre rinovella, / a sua
/ d'umano sudore si nutrono i fior. giusti, 2-316: in pianura molle
ferire, /... / quel fior di tua bellezza ha da marcire.
il giovane, 10-880: ma un bel fior s'a lei tu vuoi mandallo,
la nebbia... sta a fior di terra come un'acqua sottile e
il vino prelibato... lo pagavano fior di marenghi. bozzati, 6-43:
che invidia fanno / al più pregiato fior del nome solo / ch'oggi ha colmo
coperti con abbonacciata increspatura di flutti a fior d'acque. f. galiani
e si marita poi / a frutti e fior non suoi. spolverini, xxx- 1-25
. fumiga adagio come un altare a fior d'acqua la città marocchina di ceuta.
aria contrappesati in modo che stanno a fior d'acqua e non son veduti,
marzo. tanaglia, 1-1397: a'fior, quando egli è giunto / el
16 di luglio anno 1312, in fior., i quali fuoro per la terza
.. lbr 152 s. 6 a fior, per sue spese e vestire e
14 di dicenbre anno 1339, a fior.... per vettura d'una
dagl'idraulici quelle che galleggiano e 'l fior della terra incorporato con l'acqua.
materia frale, / un buffo, un fior d'estate in mezzo l'erba,
corpo materno. ariosto, 1-55: il fior virginal così avea salvo, / come
: tu se'più piagente, / aulente fior rosato, / che non è il
.. / o se tu vuoi di fior la mattinata. / o ch'io
portici? / mediti come il gentil fior de l'ellade / d'omero al canto
formento. ceresa, 1-1135: qual fior di aristaltea o malvanisco, / qual d'
: aurora, che vezzosa ha i fior nel viso / e nel grembo pudico il
anni / maturi e in erba e 'l fior di nostra vita, / mente mia
idem, ii-190: 'nerio di fior doppio. mazza di s. giuseppe di
doppio. mazza di s. giuseppe di fior doppio... nerio di fior
fior doppio... nerio di fior giallo. mazza di s. giuseppe
, xxx-11-5: o se tu vuoi di fior la mattinata / 0 ch'io pigli
stava in sospeccione / ch'ella del fior non fosse barattata, / sì fé gridar
e fiordalisi schietti, / e questi fior su le mense porremo. cristoforo armeno
, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto. d'
arbore / di mezzana statura, e fior bianchetto. / la dolcezza del frutto /
dì confessai d'aver avuto in dota fior. 1200 d'oro e inseme con meco
, sulle secche o sugli scogli a fior d'acqua, per indicarne la posizione ai
i detti danari sono... fior. 60 d'oro, ch'ebbe mastro
gotte / con seme di scalogni e fior di stai. aretino, vi-154: vennemi
pascoli, 1029: « va', fior d'uliva, va'con la cognata /
/... / crescea pallido il fior dell'ideale. oriani, x-13-17:
; tutto un armamentario che gonfiava a fior d'acqua e faceva di lei non
, 11-138: in sé raguna / del fior d'ogni beltà la cima e 'l
/ di toscana gentile / dove il bel fior si vede d'ogni mese '/
guarino guarini, 1-29: dal balaustio o fior di melagranate, dalle foglie dell'iperico
nasce nelle biade e ne i prati col fior bianco odoroso e medica il fegato.
4. locuz. puzzare a qualcuno i fior di melarancia: riuscirgli molesti anche i
vediam fare a coloro a cui puzzano i fior di melarance. d'annunzio, v-2-289
luno,..., puzzano i fior di melarancia e fanno afa i bec-
campailla, 11-96: del melarancio il fior, croco vermiglio / al colore,
miele. murtola, 8-49: da fior purpureo sul mattin nascente / formaro tapi
dì 21 di gennaio anno 1337, a fior.... per uno melle
: i peschi ed i meli tutti eran fior bianchi e vermigli. pascoli, 1014
, / nasce 'l dolce e pensoso fior de la melodia. nencioni, 2-365
il verde melograno / da'bei vermigli fior, / nel muto orto solingo /
/ stetti a mirar per lungo tempo un fior. carducci, iii-3-23: la santa
la memoria) / una pioggia di fior sovra 'l suo grembo. lorenzo de'
carducci, iii-4-260: la primavera in fior mena tedeschi / pur come d'uso.
solitaria valle / priva d'erbe e di fior l'april e '1 maggio, /
tansillo, 7-57: erbe son dunque e fior vostre bellezze / e primavera gli anni
dì kalen luglio anno 1337, a fior., i quali gli doniamo per mendo
lentini, 53: al cominciar no mostri fior d'amaro, / poi scuopri tua
144 s. 14 d. 9 in fior., die 20 di giugnio anno 1326
... costaro con la gabela fior. 100 d'oro meno s. 5
commercio dei peruzzi, 80: sono per fior. 4 d'oro che 'l detto
dispone, / ed altre erbette e fior da poi vi giunge. mattioli [dioscoride
: si sentiva odore di mentastro e di fior d'erba medica fuso al fetore di
, / mentre che la speranza ha fior del verde. cavalca, vii-127: mentre
'messere '. = voce fior., comp. da meo1 e sire
spinse a mercantare a prezzo / quel fior che muore sol che altrui l'ha visto
veneri e comp. setaioli, di fior. 13. 13. 4. larghi
peruzzi de la mercatanzia mi de dare fior, d'oro cccxliiij, i quali vi
son ben mertata, / s'eo non fior guardat'aggio / desnore, in dannaggio
d'aprile mi prestò niccolaio delgli ardinghelli fior, d'oro ventisei, de'quali
nel cccij paga'a parigi questi tre fior, d'oro e di merito bene uno
37: mescon le aiuole i fior, gli alberi i rami / intralcian,
dolcissimo diveto / ciascun balcon nembi di fior giù mesce. -aspergere. -
quel grandiglione, e cominciò a mescergli fior di pugni. -iniziare, intraprendere
quell'erbetta, / e tra quei fior, la meschinella aspetta. forteguerri. 28-6
'l più alorito, / per dolzi fior che spande egli è 'l più fino.
al raggio / sotto un'acacia in fior. pascoli, i-424: nel mese
paese / nel mese di maria piena di fior. p. petrocchi [s
gatto e a me, miliadusso baldiccione, fior. 100 d'oro, per una
. lemene, i-270: messaggera dei fior, nunzia d'aprile, / de'
, 1-13: perché di speme il fior cangiando in fieno, / l'alta messe
tien là sotto strano cielo, / come fior stretto da rabbioso gelo, / il
bruni, 322: tu, che spargendo fior mesto e canoro / pur sempre il
5. ferrari, 590: fior di ginestra, / mentre contemplo di
beni, fossero debitori della compangnia in fior. 245 d'oro s. io d
oro s. io d. 8 a fior, per la metade de la somma
fiorini 100 d'oro nuovi che costarono due fior d'oro di cambio per una borsa
i tagli zucchero candido fatto sottilissimo come fior di farina, mettendovi poi sopra qualche
quali le più diffuse sono calamea, fior di stecco, pepe montano).
arbore / di mezzana statura, e fior bianchetto. / la dolcezza del frutto
gr., i-76: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi
15. -a mezze labbra: a fior di labbra, sottovoce. chiari,
rètto, sm. (plur. mezzi fior étti). bot. disus.
, etc. d'impresari, legate con fior d'astuzia. leopardi, 872:
pecora. ventura rosetti, 1-81: tollete fior di spino, pip- pioni di sotto
e delle città. -il fior fiore, la parte più eletta di un
s. v.]: i fior che sul pendio d'erbosi colli / miete
bei fiori / con sue forbici crude i fior metea. giuglaris, 258:
/ a voi tutti in volto i fior, / riderebbe anche un poeta / sul
cuor si miete / vien tosto in fior della più cara speme, / che
fu tutto promesso, / cui tutto in fior mietè la falce atroce, / bianche
io farei capitale che, con quel fior della terra che passa pel valdarno di
kalen maggio anno 1337, a fior.... sono per bisanti 236
, a ragione di s. 6 a fior, il bisante. citolini,
d'imitar con arte / i duo bei fior che in giovenile gota / educa e
in fondo col tubo e legata a fior d'acqua sur un galleggiante. oggidì
con una fondata della medesima acqua di fior d'arancio. a. f.
rancio, / parea ritrar volesse / ne'fior le stelle. b. corsini,
proprio chiostro, / poi partorisce un fior di minio e d'ostro. d'annunzio
per sugomera. = voce del fior, ant., deriv. dalla radice
, che coltivata a milano, potrebbe rendere fior di soldi al ministro segretario di stato
a guisa d'una rosa / tra minor fior; né lieta né dogliosa, /
per le tramogge e il più bel fior ne coglie, / si rizzò colla bocca
/ o sì rara bellezza / in altro fior non si vagheggia o prezza.
quasi insino a'piei, / di fior trapunto; e le foglie e lo stelo
della vergine, xxxv-n-10: sovra la fior de gloria vui si'la più afiorata,
conviene adoperare l'allume di rocca, il fior di mirtèlla e le scorze di mel
». = voce popol. fior., incrocio di mistico1 con bischero (
... ile lbr. 67 a fior, per braccia dodici di scarlatta di
involonne e quattro vacche, / ch'eran fior de l'armento. tasso, 1-51
come pel mìssile oro / l'incolpevole fior filiale. 2. veicolo aerospaziale
dieccene in somma, iscontando la gabella, fior, d'oro dcccxx, i quali
ardin- ghelli ex meno j e mezo fior., che ssi dié a'sensali e
quai mari / di sì barbaro nome fior si coglie, / che non conosca
/ acque stagnanti, mobili cristalli, / fior vari e varie piante, erbe diverse
ne la manica. -essere il fior dei mocciconi: distinguersi per grande stoltezza
de'medici, 5-5: tu sei il fior de'mocciconi. = deriv.
due o tre dramme di pomata di fior d'arancio. g. f. pagnini
più tanto a digiuno / ché 'l fior di tua bellezza ha a tornar pruno.
lbr. 83 s. 5 in fior., die 18 di gienaio 1314.
16 di dicembre anno 1338, a fior.... per lo costo de
: quel che spiran le piante, i fior, l'erbette / soave odor che
auretta /... i rugiadosi fior vezzeggia e molce. monti, x-3-16:
, / non esser vile, / o fior de lizadria! 2. molle,
ch'ai sembianti, / mostri esser fior de'cavalieri erranti. guicciardini, i-39
. varano, 1-4: pareami novi fior sul gambo molle / tremolar dolce e
molle avorio asconde / e gli amorosi fior di quel bel volto. marino,
pianta che le dié i beati / fior ch'ella colse, e con le molli
in piaggia molle / tra fonti e fior, tra ninfe é tra sirene, /
danze, e canti, e talami di fior. carducci, iii- 4-91: tu
affacendati a raccogliere d'ogni banda il fior delle belle e inviarlo al reale conservato-
non è per quisti umbrosi colli / né fior nasce né foglie qui fra nui,
valli antri e colli / pien di fior fiondi ed erba, / verdi campagne
olmi / e d'altre piante o da fior vari han colto, / il pavimento
smarrivo a sera, / tra i fior della riviera, / ascoltando il sospir che
cante agglutinate. dolce, 1-28: del fior della malva fassi un colore detto molochino
arte del giardiniere, e però dicesi fior doppio, se la corolla è soltanto
monaca. alamanno rinuccini, 1-261: fior. 100 per conto della margherita, nostra
monarchia. boccaccio, vi-107: o fior d'ogni città, donna del mondo,
. gherardi, lxxviii-ni-383: piova di fior riveste i siti, / qual d'
tuoi, / come in tutto dal fior nascon diversi. tasso, 14-550: qual
ed aperta, cogli occhi tondi a fior di pelle, con lo sguardo tranquillo del
: tu, non ottogenario, ma nel fior dell'età,... non
pigli, lxxxviii-ii-272: fave riconce con fior di borrana, / latughe cotte con
, / ma saggio, accorto e '1 fior de'capitani. f. f.
. poerio, 3-264: quai montanini fior cui ricolora / in sul mattin la luce
fronda vaneggiando e fronda, / invola ai fior la polvere leggera / che in grembo
leggera / che in grembo ad altri fior cade feconda. guerrazzi, 2-775:
sui venti o poco più, magnifico fior di ragazza cresciuta tra le felici aure montane
: si dice della panna, o fior di latte, o delle chiare d'uovo
larghe, verdi e come asperse di fior di farina, frutto piccolo, tondeggiante,
passero, 3-8: porta corona il fior che quelle acute / spine mi mostra
la lancia, i chiodi nel bel fior discopro, / e co t crudo martel
altrui pace offendono, / come i fior nebbia e gel. buonafede, i-ii
/ con quello stil che il più bel fior ne coglie. manzoni, pr.
da la luna, / e i fior d'april morranno in ogni piaggia. d
ond'io mi doglio? / lo fior de le belleze mort'ài in terra,
con voce quasi impercettibile; proferire a fior di labbra. f f
4. bisbiglio, sussurro; discorso pronunciatoa fior di labbra; parlottìo sommesso e confuso.
di meglio, lxxxviii-11-63: rose, fior, violette / odorifer facean tutto quel
una o più persone che parlano a fior di labbra o discorrono fra loro a
bellezza. i° schiuma di sangue. 20 fior di sangue... 70 moro
sercambi, 182: da uno speciale ebbe fior di pietra e, accattato uno mortaiolo
uno mortaiolo e posto molto sottile il fior di pietra e cavato il succhio dalla cipolla
coppo sepolto dentro il suolo, a fior di terra, pel caso che qualcuno
strozzi il vecchio, 2-141: bel fior, che 'n paradiso / amor di
tosto ri- man come sei tu, fior colto. tasso, 9-86: da'sembianti
di tante voci del tutto morte il vivo fior della lingua, [il cesari]
un tondo di marmo nero con un fior di magnolia a mosaico. bacche ili
il giovane, 10-880: ma un bel fior s'a lei tu vuoi mandallo,
molle avorio asconde / e gli amorosi fior di quel bel volto. pindemonte, ii-43
, o specie di pasta, fatto con fior di farina e impastato con del mosto
mosto dolce che già bolliva schiumoso a fior dell'uva calcata. ungaretti, xi-221:
ma non potè granire, / sì come fior che vento lo disvia. 3
la scorza / ramo, né in fior, né 'n foglia / mostra di for
/ e di far frutto, non pur fior e fiondi. aretino, v-1-192:
per l'erba fresca / calcare i fior com'una donna viva, / mostrando
epica. foscolo, gr„ i-76: a fior dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi
tenace dei polpi annidati nelle buche a fior dell'acqua; la scoperta dell'occhio
di mostri ferace, in vago / fior pur mostruosa, espone a'contadini.
, 91: ornato il pastorei di fior diversi / il giorno sesto in danza
palagio una scuola di giovani, tutti fior d'ingegno. brancati, 3-104: vive
onniveggente sol: / il nome suo, fior de le cose belle, / nel
. anonino, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo piagliai / mi mise in
chi ha sangue onorato nelle vene e fior di sapere nell'intelletto. metastasi,
iii- 3-33: tra i ruderi in fior la tiberina / vergin di nere chiome
bisogno / folle d'amore, o fior ch'ho profanato; / ma nessuno
le libr. 184 s. 3 a fior riebono da lippo tifi per opera di
, a dì ventisei di dicembre, fior, d'oro xxv: operarsi a la
: / ch'ai cominciar no mostri fior d'amaro, / poi scruopi tua malvagia
che venne l'ora / che '1 fior di nostra età spunta col seme.
son bobolce / ascon d'ambrosia i fior sacri e divini. salvini, 13-87:
ore; / però non mi ralegra fior né foglia. guicciardini, 2-1-378: le
: pur che l'ora un poco / fior bianchi e gialli per le piaggie mova
e soffia sul lago di como a fior d'onda. 3. figur