, / che fa le verdi foglie e'fior' venire; / quando li augelli fan
e di maio / la gente fa di fior' le ghir- landette. petrarca, 211-13
avviso; / così d'erbe e di fior' move indistinta / per le piagge fragranza
il capo e il lembo orna di fior', / parvemi quasi di finir l'esiglio
in me, siccome tacita / sui fior' chinati a sera / la stilla del mattin
festoni, in lunghe spire / conserti i fior' venire. -braccia, mani,
di maio / la gente fa di fior' le ghirlandette. a. pucci, cent
e di maio / la gente fa di fior' le ghirlandette. boccaccio, dee.
tommaseo, 5- 309: paion fior' celati / in fondo a valle ombrosa /
, i-128: avete 'n vo'li fior' e la verdura / e ciò che luce
l'àre, / tutti color di fior', giano e vermiglio, / oro ed
mondo vile in ebrie / danze que'fior' calpesta, / e de'fra tei la
/ che fa le verdi foglie e 'fior' venire. boccaccio, dee.,
che fa le verdi foglie e 'fior' venire. d'annunzio, 8-169: il
colli, e 'ognintorno / i fior', le piante e l'ombre e l'
l'àre, / tutti color di fior', giano e vermiglio. da porto,
e sincera, / le rose e ^ fior' cangianti in primavera, i..
freschetta foglia / là dov'i'vidi fior' d'ogni colore. dante, purg.