alla zeta (anticamente anche dall'» al fio, dall'a al ronne):
: i'ti racconterò dall'a al fio, / sì come so ordire il male
., xxvii-6: si dava questo fio a'cavalieri, ed era una provvisione che
si chiamano. = deriv. da fio 'feudo, obbligo '.
ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio. manzoni, 230: spunta il
pagaro / di lor nefanda scelleranza il fio. = voce dotta, lat.
, il ciglio ardente / paghine il fio. g. del papa, 2-11:
sarà solo a dire: i zaffi, fio del bali puzzi,...
ancisa, il ciglio ardente / paghine il fio. dotti, iii 246: luciferi
mezzi, bonòmo, scontava il fio d'essersi, a sessant'anni, innamorato
, che in firenze sino dagli antichi tempi fio rirono alcune compagnie d'uomini
già si sapeva chi n'avrebbe pagato il fio. cinelli, 1-133: un famoso
di mezzi, bonòmo, scontava il fio d'essersi, a sessantanni, innamorato
nella marina. dimin. calamai fio. viani, 13-291: le mostrerò
'l fosso in che si paga il fio / da quei che scommettendo acquistan carco
ire / e degli odii sì caro il fio si paga. collodi, 270:
coi parti reali popolandola, pagasse il fio dell'imaginario concetto con cui pretese instigata
di loro e chi loro dà ciemsso e fio. g. villani, 5-16:
io brevis esse lab oro, obscurus fio, direbbe un cappellano che scrivesse in
io, / il bambin nato fio, / sebben poi non si sa come
ch'abbia nome / non già fio, ma issilonne. tommaseo [s.
« a * per fino al « fio *: / un sì fatto « enne
il fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo acquistan carco
4. figur. ant. fio, pena. -pagare il costo:
. -pagare il costo: pagare il fio. iacopone, 24-48: puoi venne
, sf. stor. titolo dell'accademia fio rentina che fu fondata nel
chiesa, assolvette tutti i suoi baroni di fio e di saramento. andrea da barberino
di quei disgraziati italiani, che pagano il fio della loro ignoranza, scambiata per cattiveria
coonte / di sua temerità pagato il fio. tasso, n-iii-1000: l'invidioso
questa casa. -cussi scazzé un mio fio?... -un figlio che deturpa
quel sopruso del quale pagheranno essi il fio di generazione in generazione. pirandello,
commesso quel sopruso del quale pagheranno essi il fio di generazione in generazione. comisso,
farò che un dì mi pagherete il fio, / perfido cavaliere, empio gigante,
4). poliziano, 195: fio vedute certe diavole, / che pel
ma grandonio patì maggior difetto / ché il fio d'amon gli aperse tutto il scudo
. assolvette tutti i suoi baroni di fio e di saramento. marco polo volgar.
può. cieco, 1-82: o valoroso fio d'amone, / di bona lega
si paga in sì lunghi anni il fio. tasso, 2-44: stupissi udendo,
popolo a ricercar di marte il fio, / anzi è, come sapete,
mi cred'io) / il bambin nato fio; / sebben poi non si sa
pretender ch'abbia nome / non già * fio ', ma 'issilonne '.
truovo, con sustanza men ch'un fio. cicerone volgar., 1-517: ma
: / d'un iccase farotti un fio, ch'a sesta / non si farebbe
alle quattro o cinque fantasmagorie inventate dal fio rentino. 2
, l'imperio germanico, pagò il fio della sua ribellione, non meno che i
si paga in sì lunghi anni il fio. gelli, 14-109: e già si
scottobrinzi. 3. figur. fio. meo de'tolomei, vi-n-55 (
farò che un dì mi pagherete 11 fio, / perfido cavaliere, empio gigante,
altra fiata / in altra guisa il fio mi pagherete / del fallir vostro. goldoni
= voce giurid., deriv. da fio * feudo, obbligo, servizio '
formata (com'io credo) da fio o censo..., e
xxvii-6- pref.: si dava questo fio a'cavalieri, ed era una provvisione
. fi *, fìtto; dial. fio), sm. l'essere umano
odiava tanto / l'ardito e valoroso fio d'amone. marino, 7-9:
giorno o l'altro si debba pagarne il fio. papini, 6-270: s'era
, / ma lo teneva dal comune en fio. malispini, 1- 437:
chiesa, assolvette tutti i suoi baroni di fio e di sa- ramento. petrarca,
, 105-18: grave soma è un mal fio a mantenerlo. la spagna, 25-45
25-45: volete da carlo omaggio 0 fio? daniello, 307: 'fio '
0 fio? daniello, 307: 'fio ', cioè feudo e tributo. pallavicino
sì principal città italica, e per fio ecclesiastica, dall'usurpazion dell'imperadore.
ii-388: credo in perpeto dati sonmi in fio / generalmente i perigli d'amore.
alma e corpo e vita e mondo 'n fio / mi die'per lui servire a
ferere: / ma di voi tiene in fio / quant'ha gioia e conforto.
e di chi lor dà censo e fio, / e de lo 'mperiato guardatore.
segnore / se'oramai e donera'gli il fio. g. cavalcanti, iv-85
la chiesa di dio / vuol di giustizia fio. fazio, i-27- 75: qui
che 'l più del mondo mi portava fio. anonimo fiorentino, i-577: l'auttore
, dove sono puniti e pagono il fio, ciò è pagono il debito, ch'
parte, e gravò in parte in gran fio / armenia e capadocia che confina.
verga e 'l seggio / senza 11 fio o tributo / pagar di cristo al gran
, non rimettesse a quell'amico alcun fio del qual egli fosse tenuto o per leggieri
di misfatti già perdonati? -pagare il fio: pagare il tributo prescritto; rendere
l'uno e a l'altro mar il fio, / fonte, né fiume.
1 da pagar tanto e sì devuto fio, / o vo'tacer di voi per
luglio nel sessantotto per guadagno e per fio in quatro anni, abbattuto ogne mie ispese
ella può dare, / reputando per fio / cristo figliuol di dio. l.
noi / non vorrà mantener l'usato fio, / per ch'ogni cosa ha tra
ai dotti che han da voi sì ricco fio. -pagare il fio: retribuire,
voi sì ricco fio. -pagare il fio: retribuire, dare la ricompensa.
cuopre il fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo acquistan carco
di tal superbia qui si paga il fio; / e ancor non sarei qui,
per una soma, per un grave fio / de l'uom, che senza te
te sarìa giocondo. -cadere in fio: essere soggetto a una punizione.
. chi frauda quest'imposta cade in fio di privazione. -far pagare il
di privazione. -far pagare il fio, dare il fio: infliggere la
-far pagare il fio, dare il fio: infliggere la meritata punizione; causare
, / farà di tanto ardir pagarti il fio. g. stampa, 28
la sua falce e dà l'ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio mio,
ma, se vuoi far pagar l'ultimo fio, /... / per una
anche pagare un più pronto e più terribile fio. monelli, 1-65: qui uno
facessi pagare insomma alla facile creatura il fio del suo sorriso e della sua filosofia amorosa-
filosofia amorosa-, -pagare, scontare il fio: scontare la pena, espiare la
/ venire per pagar d'amore il fio. pulci, 27-126: se quel serpente
/ adam tentò, tu hai pagato il fio, / come magno signor, non
salmonèo / di sua temerità pagare il fio. bùgnole sale, iii-236: se del
, il ciglio ardente / paghine il fio: fu da'suoi dardi estinta. monti
x-1-292: assai pagò la dolorosa il fio / d'antiche colpe che l'han
anni di carcere... paghi il fio de'suoi ceppi, della giovanezza sepolta
, che adesso pagassero in qualche modo il fio dei privilegi di cui avevano goduto per
nota che pittagora aggiunse all'abicì il fio, e fra l'altre figure appropria il
in su, giugne alla forchetta del fio: se tiene la via dell'uno,
, i-578: l'ultima lettera è il fio, ch'è ne l'ordine delle
dica: / d'un iccase farotti un fio, che a sesta / non si
vale / come nell'abbiccì moderna il fio. salvini, vii-569: quello * ly
ly 'che, scritto col fio, usano gli scolastici nel latino, mi
icchesi mi parto, e vengo al fio. canigiani, 1-110: poi ch'a
/ e consubrin giunson di vita al fio. 3. famil. entità trascurabile
, con sustanza men ch'un fio. boccaccio, vii-187: negli anni
, / le cui saette non curate un fio, / ch'altri di voi,
: stima il mondo men che un fio, / se vuoi amare el magno dio
rispetto il pescar, manco d'un fio. b. corsini, 3-38: or
/ da tal proponimento un'acca, un fio. 4. locuz. -dall'
4. locuz. -dall'a al fio; dal principio alla fine; interamente
« a » per fino al « fio ». sacchetti, 269: tanto son
i costumi da l'a insino al fio, / ch'io non so ch'io
lasso, che dall'a infino al fio / tosto si corre, e a me
ii-61: io ti racconterò dall'a al fio / sì come so ordire il male
tessere. -non scorgere va dal fio: non distinguere una cosa dall'altra
veggio ch'io non scorsi l'a dal fio: / veduto ha questi più che
delle malattie [crusca]: a cotale fio chezza usa lo sugo tratto
fiorentinissare, tr. adottare le usanze fio 4. nome di un
! e le palle dell'oro / fiorian fio renza in tutti suoi gran
1-26-26: il franco orlando e il forte fio d'amone / se vanno addosso con
« pxotó? 'corteccia '. fio gònade, sf. ornit. genere di
nota che pittagora aggiunse all'abicì 11 fio, e fra l'altre figure appropria il
in su, giugne alla forchetta del fio. 11. anat. forchetta
-francare lo scotto: pagare il fio. sercanibi, ii-6: e
chi frauda quest'imposta cade in fio di privazione ad effetto. de luca
/ cerchi in inferno libertade; il fio / paghi col sangue fumeggiante e caldo
, il ciglio ardente / paghine il fio: fu da'suoi dardi estinta.
0 futurum quod venturum est: a fio fis, vel a uit fuisti ».
o presto o tardi se ne paga il fio. proverbi toscani, 201: tanto
v-30: pittagora aggiunse all'abicì il fio, e fra pai tre figure appropria il
ii-388: credo in perpeto dati sonmi in fio / generalmente i perigli d'amore.
chi ha fatto il male paga il fio. pulci, 21-104: a que'
loro e chi loro dà censo e fio, / e de lo 'mperiato guardatóre,
, 65: uno a recordo a mio fio daniel overo altri fioli che per la
, xlvii-265: tal crede dare un fio / che riceve un icchisi. pulci,
; / d'un iccase farotti un fio, ch'a sesta / non si farebbe
. -essere tra l'icchesi e il fio: essere in una situazione difficile,
io mi riposi tra l'icchesi e 'l fio. = voce del toscano regionale
con la sua falce e dà l'ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio mio
in faccia / senza timore di pagarne il fio / da sfidante giurato accusatore / ad
con la sua falce e dà l'ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio mio
23-110: prima fien triste [le donne fio rentine] che le guance
e di chi lor dà censo e fio, / e de lo 'mperiato guardatore,
fuggir, pon grave fio; / né pace mai puon ritrovar più
paté tanto rio / che pò lassar lo fio / del mondo trade- tore! c
/ ch'ate ratta inseguisca e al fio suggetti / l'inesorato che al pregar fu
'l fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo acquistan carco
. l'imperio germanico, pagò il fio della sua ribellione. muratori, 7-i-455
nel pelago, / per poi pagarne il fio? foscolo, xiv-378: sospendi di
allora ne pagherete in modo memorabile il fio. cantù, 2-129: è facile
pretender ch'abbia nome / non già * fio ', ma * issilónne '.
, laccato con sopra un vasetto giapponese a fio rami. prisco, 5-115
ciò c'onora, / la vita im fio tengno sol da merciè. fra giordano
. castelvetro [tommaseo]: il fio ligio è strettissimo tra tutti i fii
adam tentò, tu hai pagato il fio. v. colonna, 1-348:
aria forme truci assume; / a fio. de l'acqua bollono le schiume;
aver mangiato i pesci: pagare il fio per gli errori e le colpe commesse
]. machiavelli, 1-vii-500: avendo i fio rentini, duca
. nomi volgari toscani: 'massaiola', fio rentino. 'codibianco '
; provvisioni de'consigli maggiori della repubblica fio maestro di zecca: chi
105-18: grave soma è un mal fio a mantenerlo. boccaccio, v-187: or
la tal marachella, ma ne pagò il fio. note al malmantile, 2-464:
fazion popolare, fu terribil mar te fio de'nobili, se la intese anch'egli
, errori, omissioni colpevoli; pagarne il fio, portarne le conseguenze; incontrare riprensioni
secondo mesterò / del meo servir riceveraggio in fio. boccaccio, dee., 9-8
di mezzi, bonòmo, scontava il fio d'essersi, a sessant'anni, innamorato
esalazione vagante, agitata da'venti, pur fio ancor io li miei buoni influssi o
laocoonte / di sua temerità pagato il fio. davila, 382: si mormorava
xxi-11-509: madona... vuol un fio che se noma lulio forestier, co
anno 1711 sopra tutti i conciatori dello stato fio rentino a favore della depositeria
al segno loro, non abbia pagato il fio né la gabella del mal recapito.
/ o ne dovrai pagare acerbo il fio! / ti giuro, per la
naccherare,... senza pagarne il fio. 8. sm. ticchettio
una soma, per un grave fio / de l'uom, che senza te
noi da. llui le prosediamo in fio. laude, v-516-2: levate li occhi
-pagare il nolo: pagare il fio, scontare la pena per una colpa
emoglobina; e il normoblasto policromato fio, con nucleo più ad
adam tentò, tu hai pagato il fio, / come magno signor, non
olà, che qui si paga il fio. roseo, v-191: qualunche menerà colpo
piena de grazia se'tanto che 'l fio / de li angeli de l'alto olimpo
l'uno ne. ll'à dato in fio, / corno place all'alto dio
, 78: oggi giorno di s. fio ad istigazione della truppa papale qui sedente
potrebbero con una morte sola pagare il fio di tutte le colpe commesse. manzoni,
fosso a cui non vada a pagar il fio. -spostarsi da una parte,
danno altrui è giusto che paghi il fio. p. petrocchi [s.
= deriv. da f>dj \ fio, con riferimento alla dea venere.
s'assicura. -far pagare il fio: v. fio1, n. 4
, n. 4. -pagare il fio: v. fio1, n. 3
, / o largo pagator dell'altrui fio. gigli, 4-258: egli [gesù
solo a dire; i zaffi, fio del ball puzzi, che l'ha incamatìo
-scontare, scontrare la partita: pagare il fio delle proprie nefandezze; rendere conto dei
et a pagar de le mie colpe il fio / passa, perché dal fango io
che un altro mangia: pagare il fio al posto del colpevole. ulloa [
, di un comportamento; pagare il fio; scontare la condanna per un delitto
peccati dei quali avrebbe dovuto pagare il fio. 5. colpa grave e
pelago, / per poi pagarne il fio? parini, xv-14: gode assalir
conseguenze di una colpa; pagare il fio. bencivenni, 4-86: dio richiederà
e popolo '. -pagare il fio di una colpa, di un errore,
: credo, im perpeto dati sonmi in fio, / generalemente, i perilgli d'
: credo, im perpeto dati sonmi in fio, / generalmente, i perilgli d'
la pena che vi corrisponde, il fio che se ne paga (nell'espressione
in non avermi e sì ne paghi il fio. goldoni, vili-659: la signora
indicare che spesso i figli pagano il fio delle colpe dei padri. dante
ma dio, che campar volse il fio d'amone, / fece che 'l brando
animali. simintendi, 1-62: bagnato fio scorpione] del sudore del nero veleno
adam tentò, tu hai pagato il fio, / come magno signor, non
- anche: pena; espiazione, fio. francesco da barberino, i-155:
fuggir, [l'orco] pon grave fio. nannini [olao magno],
noi da. llui le prosediamo in fio. dante, conv., iv-rv-4:
ogni mia posta. -pendenza, fio. f. scarlatti, lxxxviii-ii-589:
acciò non passi / senza pagargli il fio l'audace conte. nardi, 6-53
dodeci scelti garzoni che dovevano pagar il fio del morto patroclo meneziade. 39
'l nostro struoligo, / che fo fio del besazza, / en megio de la
due termini che si escludono, un fio impassibile e un dio benefico, un dio
chiaro davanzali, vii-27: tegno in fio / da lei la proprietà della mia
errore; fame ammenda, pagarne il fio. iacofione, 51-62: fanse chiamar
persona di mezzi, bonòmo, scontava il fio d'es- sersi, a sessant'anni
a me'nevodi fidi de mio fio, soè langaroto grisoni. de
, 1-iii-759: la spesa monta a ventinove fio rini e quindici quarantani.
dotti, che han da voi sì ricco fio, / massime se il martel rotondo
-scontare una colpa, pagarne il fio. dante, infi, 22-54:
essersi capacitato di questa verità, che fio è reale in quanto si realizza e
conto del nostro operato, a pagare il fio. brignetti, 3-106: si sentiva
e una via molto facile per obbligar fio in suo favore. romagnosi, 17-275:
scolastici, mi ristringo col mio tul- fio ad accozzare insieme tutti i luoghi topici.
-rivolgere tentando di penetrare a fondo fio sguardo). pirandello, 7-199
che per restoro della morte del mio nepote fio cacciare la mia sorella de cortona comme
secondo mesterò / del meo servir riceveraggio in fio. boccaccio, dee., 1-6
parte e gravò in parte di gran fio / armenia e capadocia. giorgio dati,
. -anche con riferimento al giudizio di fio che esclude dalla comunione dei beati.
bieltate / ad un malvagio data in fio: / ed io non posso un solo
esso a grande tradimento et a pessimo enganno fio morire el mio nepote che solo per
... il rimanente rimetto a fio. brusoni, io: l'uomo savio
. -rimettere le poste: pagare il fio. bandi, 2-i-11: chi troppo
noi da. llui le prosediamo in fio. / dunque chi vole contro ad animale
con la sua falce e dà l'ultimo fio, / chiamo talor per refrigerio mio
/ o volete da carlo omaggio o fio? s. bernardino da siena, 788
barca sua, per non pagarne il fio. l. martelli, 3-35: mutatasi
23-13: or te pansa el fatto fio: -si 'l segnor arvole el sio,
eterna legge è di natura / che la fio rente e giovane 7
pagò egli per la stessa via il fio della sua barbarie, perocché, consegnato il
a nscuotere. 13. pagare il fio di qualcosa, scontare il male fatto
, 6-526: la muier pegasea del fio de ferenzio rescodé la morte del marido.
certifi- carme se sto insolente de mio fio vuol far a mio muodo, perché
per restoro della morte del mio nepote fio cacciare la mia sorella de cortona comme una
. goldoni, ii-464: pare e fio i me par do mati. mi no
: implacabile ognor l'agita e caccia fio] / lo stimol rio del ronzator volante
dotti, che han da voi sì ricco fio, / massime se il martel rotondo
ruta! ': pagare presto il fio, esser castigato. 'credevi di passarla
santo': idiotismo usato comunemente nel parlare de'fio cui si custodiscono le specie
, asolvette tutti i suoi baroni di fio e di saraménto. m. villani,
. maffei, 4-188: insegna atti- fio fortunaziano come in versi saturni esprimevano i romani
in faccia / senza timore di pagarne il fio / da sfidante giurato accusatore / ad
che per restoro della morte del mio nepote fio cacciare la mia sorella de cortona comme
venne portata a grande celebrità da tiberio fio rini, suo maggiore interprete
ii-202: io di tanta scelleranza il fio / sconterò quindi nelle man di dio.
acciò non passi / senza pagargli il fio l'audace conte: / tosto ch'
l fosso in che si paga il fio / a quei che scommettendo co
e in contumacia di santa chiesa finì in fio renza in giorni suoi.
, un'azione riprovevole; pagare il fio di una colpa, di uno sbaglio;
mia condanna. -far pagare il fio di un peccato. alfieri, 1-524
espiazione di una colpa; pagamento del fio di un peccato, di un atto illecito
tri o quatro iunci fugirono in seco. fio a. parazzoli, 1-i-115
/ del meo servir riceve- raggio in fio. bartolomeo da s. c.,
v.]: semiflosculoso: aggiunto del fio semifusióne, sf. fusione
ragnaie, come alle cascine. quando è fio / queli chi ne son
cattaneo, iii-1-263: 1 manciuri pagarono il fio del vivere disgiunti dal generale incivilimento,
arei acquistato onore se fussi stato seri- fio, né tu se stato fussi ateniese »
faccia / senza timore di pagarne il fio / da sfidante giurato accusatore / ad
in colui già mosso a pagare il fio delle sue colpe in sul ceppo o in
l'ha fatto andar a ritrovar suo fio, / sì che va'pur là giù
truovo, con sustanza men ch'un fio. m. villani, iii-2-3: questo
per restoro della morte del mio nepote fio cacciare la mia sorella de cortona comme
e altri due invitati nel tassì, fio alla prossima caverna del treno sotterraneo.
: a chi cerca fuggir, pon grave fio; / né pace mai puon ritrovar
dì 20 d'aprile anno 1340, a fio... ch'avemo dati a asino
uomini, largamente datò, loro sotto fio vassalli si fece. guicciardini, iii-108:
o offesa è destinato a pagarne il fio subendo una violenza maggiore (e deriva dall'
: ghe digo ben che che mio fio degenera dal so sangue, trattando con ella
105-19: grave soma è un mal fio a mantenerlo: / quando posso mi spetro
che fa l'istoria che non vale un fio. / e il ritrar suo par
sussiego e sicumera; tron fio, borioso. - anche sostant.
.. / ben ne paganti 'l fio; già già ti sbrano, / già
17. region. pagare il fio di un comportamento erroneo, riprovevole o
gli favella. goldoni, ii-262: mio fio l'ho sem> re visto inclinà piuttosto
e corpo, vita e mondo 'n fio / mi diè per lui servir a fermo
, / quando men sei credeano, acerbo fio. -nell'essenza. tasso,
l'anno del segnor dcccxxxi constantin vi fio de lyo con yrenza mare soa impera
de rancor femenile, tragando li otchi al fio, impera anni iii, e constantin
volé, la sarà muggier de vostro fio. -obbligatissimo, non v'incomodate. mio
, agg. molto gon fio per la lievitazione. viani, 4-70
strapaese e infiniti altri nomi di una fio. sempre, continuamente. realtà con cui
. di strophium (v. stro- fio). stròfo, sm.
mentali. boschini, 203: quel fio de quel prefeto in tera stà / in
allora ne pagherete in modo memorabile il fio. succhiellatóre, sm. marin
mistici sono considerati pura elargizione di fio; sorta nella seconda metà del sec.
, col supplizio da schiavo pagò il fio di sua mala potenza. oliva, 547
, / con orrendi supplici un duro fio / scontiam. 7. ant
, iusta il solito, e padre e fio vadagnoe predo, che fo una taiapiera
orgoglioso salmoneo / di sua temerità pagare il fio. gione d'alcuna pericolosa sciagura
noi da. llui lo prosediamo in fio. idem, xvii-78: solamente è questo
/ d'ogni umano argumento, il fio dovuto / pagavan poi di sì gran fallo
azione o di un comportamento, pagare il fio. varchi, 22-13: e così
scorge in colui già mosso a pagare il fio delle sue colpe in sul ceppo o
. guerrazzi, 6-645: l'antico cronista fio capuana, 1-i-182: anche
'trisilabo': of three sillables. b. fio retti, 2-4-252
malversatori del denaro pubblico non paghino il fio, quando non possono scaricare su altri,
dileggiare, cuculiare, senza pagarne il fio. -recipr. aretino,
ch'era innamorato della ragazza, un vero fio combattere il mondo, e
gelli, 15-138: questa lettera [fio], come sa ognuno, comincia
un disgraziato è, che paga il fio di essere figlio di agrippa, e di
la canzone è 'il negro zumbon'doppiata da fio sandon's. cioè un 'bajon'.
]: una delle critiche sollevate dalla fio riguarda il reparto per lungodegenti. f.
la repubblica [1-iii-1986]: il fio... è diventato ormai un fondo
. calvino, 13-315: au'fio scrivo'si collega la problematica, molto ricca
(nel 1871), deriv. da fio] muff, propr. 'eseguire malamente'.
xix [24-i-1984]: dai supertecnici del fio parte la crociata anti-longo. supertecnologìa