26: egli [il saraceno] assalì fio- ravante colla lancia arrestata. pulci,
parte della notte. sannazaro, 3-75: fio- riscan per le cime / i cerri
, sì come si vede la città di fio- renze fatta a imitazione della bella città
, 1-14 (49): quel mio fio- renzuola primo ebbe a fare gran quistione
pucci, cent., 8-70: i fio- rentin v'andaro, e 'l suo
onda preziosa, ogn'or più fresche / fio- riscan di filippo / le glorie e
temperamento femminile la mezza anima di questo fio- rentinaccio, becero e fazioso.
fior di velluto; secco, se ne fio- riscon le tavole e se ne adomano
firenze per ciascuna volta lib. cc di fio- rentinelli piccioli. = deriv
: et di sopra nella sommità uno bello fio- rimento colla immagine della annunziata.
, matrical e muteti, / tut'èn fio- ràn, filipoti e marcheti. s
: l'oro dei paesi / scomparsi ove fio- rivan le regine / esperidi velato rilucea
come due piccole corolle che si richiudessero fio- scie raggrinzandosi. -serrarsi (
pucci, cent., 78-44: i fio- rentin si strinsero alla terra / e
concisi come tanti grilli, nelle loro pagine fio- reggianti. e e
4-360: questo sprone invitava l'animo di fio- ristano... a lasciar i
-accartocciarsi, richiudersi (i petali di un fio- re). mattioli [dioscoride
: « io vorrei aver tanti ducati e fio- tremendo ecco amedeo sorgiunge. v. piazza
, / disse: « serba i fio- rin, ben n'ho bisogno;
l'erba); vivacemente colorato (i fio- ri). mattioli [dioscoride
: tu in picciolo pruno voltata, partorirai fio- ralla tua bellezza simili.