di non troppo buono amico; pure finse di non se ne curare, ma non
il mal umore. verga, i-55: finse di non accorgersi... dell'
alcina suspette [le armi], / finse provar s'in esse era aiutante.
ciancia. b. davanzali, i-157: finse amarla d'amore; e conseguitolo,
ancise amorosa. caro, i-311: ella finse il giorno di poi di visitare quella
. masuccio, 324: lei finse esser ne l'anguàiaglia de la contagiosa
la brigata. caro, i-311: ella finse il giorno di poi di visitare quella
: talvolta un mietitor lo dio si finse, / e d'ariste novelle ornato il
avanzi / martano che grifone esser si finse, / quivi si fece il re pendere
quale, come il diavolo si finse corriere, si è finto rivenditore
: giunti quivi, el notaio finse di scrivere el nome di matteo al bastardello
la nostra madonna a questi dì passati finse andare al perdono a sancto agnolo. dipoi
leopardi, ii-271: egli scelse o finse tra'nemici un eroe per così dir,
verga, 3-111: la cugina anna finse che le scappasse di mano il boccale,
modo che mi fe'paura. -forse finse burlare teco. -non m'aria svillaneggiata.
.. burlandosi di pindaro poeta qual finse la guerra de i centauri, dice,
6-31: per un anno intero si finse zoppa e saltellava appoggiata a una gruccia,
guido facea loro. nievo, 243: finse di credere ch'io le avessi dimostrato
: per non uscire dal naturale, finse che le pitture fosser fatte come in un
: umane membra, aspetto uman si finse, / ma di celeste maestà il compose
cure misteriose. pratolini, 1-153: finse di voltare per via della vigna, ritornò
qual conta le cose presenti, e finse con molta finezza di giudicio il detto
portiera. baldinucci, 7-58: finse egli adunque che la porta fusse coperta
: trattò seco allianza, e voler finse / di già nemico divenir marito, /
ebbe conosciuto che son io, / finse di non conoscer; torse il viso.
fratelli voleano in contado andare, lei finse esser ne l'anguinaglia de la contagiosa
e duchi. varchi, 24-8: finse che sua madre avesse mandato per lei,
2-92: volle piacere e piacque; finse di amare e fu amata: insomma accalappiò
egli pigliasse il mezzo della sorella e finse voler bene alla pernice. menzini,
poco. vasari, ii-54: finse la nostra donna ritta che è rilevata
e margherita si prolungava troppo, egli finse di andarsene, ma deludendo l'attenzione
: questi [sileni] l'antichità finse de'fiori dilettantissimi. c.
. buti [crusca]: prudentemente finse l'autore che la discussione di questo
a dozzina in casa un prete, finse d'aver perduto giocando cento doppie. verga
di fede. non s'afferma se egli finse o pur non potè ritenere gli efferati
un'occhiata al barone, il quale finse di non accorgersene, rosso al par
: movendosi, come per andar via, finse di sbagliar l'uscio. [ediz
[ediz. 1827 (107): finse di errare la porta]. d'
esame. d. bartoli, 27-170: finse essergli finalmente per gran diligenze pervenuto alle
boria. svevo, 2-454: si finse allegro e le disse affettuosamente: -mi hai
, per non guastare i fatti suoi, finse di non avvedersene. -il
lui ciò che di quella misera falsamente finse la poesia favoleg- giatrice! f.
rovani, i-113: allora il padre finse di non adirarsi e di trovar giusta
suo genitor pendè dal collo / e finse di figliuol verace affetto, / si volse
2-6-343: finse una montagna naturale di pietra forte,
del mondo lo condusse in affrica, finse costumi da profeta, e le turbe
per la superbia del suo animo egli finse quella profezia; e però non avrai
gli parve di acquetar la zuffa, finse uno incanto di parole secrete, con gli
anonimo, ix-867: di dormir si finse. andrea da barberino, ii-137:
e salutò michelagnolo, ed egli si finse di non vederlo, perché fu l'amico
mascardi, 2-125: si trovò chi finse un cielo di bronzo, da cui faceva
/ sì ben con aco dotta man le finse, / che le porpore e l'
il cimiero e l'armi tutte / gli finse intorno, gli diè 'l suono e
/ umane membra, aspetto uman si finse, / ma di celeste maestà il compose
/ m'urtò col gomito, / sì finse offesa; / ma per imprestito /
piegarsi sepolcrale verso la terra. ella finse di niente. salutò ornella come una
un grande inganno / e molta gente finse, con romore, / che fanno
: cavatosi un libriccino di seno, finse, borbottando pian piano, di leggere
attorno a sé. verga, 4-61: finse di non accorgersene, rosso al par
, i-144: sdegnata, per ischemirlo finse una giunon di nubi, con la quale
felice. rovani, i-113: il padre finse di non adirarsi e di trovar giusta
: ingrassare. ariosto, 7-75: finse provar se gli era fatto grosso /
poesia de gli antichi, quante ne finse e quanto laide di que'suoi iddiastri
popolo impestato. siri, i-425: finse d'aver ricevuto alla porta del parlamento una
, morivano di fame, un cotal beccaria finse di intenerirsi sulla sorte degli assassini appiccati
prendere incautamente il giorgiano, dissimulò e finse di restar tanto soddisfatto della di lui
.. nell'4 orlando innamorato 'finse l'inciuccamento di quella colonna della cristianità
nazion calabrese..., si finse esser il già re sebastiano. buonarroti il
fece un simeone, il qual si finse anche matto, per incontrar più noiosi i
giovane, 9-305: a me donna si finse, / dispettosa e crudele / avermi
. giustino volgar., 423: finse che elio li apparecchiava tradimento, e
cartagine. buti, 1-409: industriosamente finse lo primo per dichiarare quello che non è
, l'occasione inforca, / donna si finse che malinconia / mostri e di stizza
per via eh'esser d'alcide opra si finse. buonarroti il giovane, i-30:
poesia de gli antichi, quante ne finse e quante laide di que'suoi iddiastri,
, 3-26: -ciao smorfiosa. -ma liliana finse di non avere inteso e se ne
intendea, e con parole e trovati finse varii accidenti suoi particolari. de marchi,
ed ali e rapide saette / ti finse, e di menzogna il ver coperse.
64: invitato alla pesca, si finse infermo. alfieri, 1-261: non
che quello se n'andò, egli finse d'esser infermo. daniello, 41:
ad abitare. panigarola, 3-ii-877: finse di lodarlo di bravura e lo biasimò
. bandello, 1-17 (i-205): finse madonna lucrezia e diede voce d'esser
p. f. giambullari, 138: finse il fallace vecchio di lasciarsi persuadere.
lastre ingegnose, / dove la terra ei finse e 'l mar che chiude / la
, stante la mia assenza, mi finse latitante. fil. ugolini, 198:
e, ripigliando il tralasciato lavoraggio, finse l'affacendato in tempo che dalle facende
e la sembianza di clorinda altera / gli finse, e l'armi. baldinucci,
iii-298: per non dare nell'occhio, finse di essere discesa sul legume per riposarsi
che ricercava con lentezza le parti, finse di non troppo gradirlo, e commise a
ancorché fosse un lupo carnaiuolo, si finse una volpe nemica delle galline, per
19-319: sembrò il demonio quando si finse lemosiniere. 2. ant.
quel liquore medicinale il veleno, spaventato finse che gli fosse sdrucciolato un piede e versò
loto. pagano, i-72: prometeo finse dal loto il primo uom vivente.
venne l'onore il quale l'autore finse un uomo d'aspetto venerando, vestito
castello dove andavano, iesù si finse di andare più alla lunga. boschini,
1-13: umane membra, aspetto uman si finse, / ma di celeste maestà il
vedesi un viandante a cavallo, che finse arrestato da una squadra di fanciulle maggiaiuole
gettando polvere negli occhi del volgo, finse secondo l'avviso di sesto empirico alcune
per intendere che maneggi fossero questi, finse d'esser quello. varchi, 18-2-98
maneggio: ma dipoi che fu finito, finse la scorruc- ciata col sozzo drudo.
primo assaltamento. nardi, i-435: finse di consegnare quella città all'imperadore, sperando
restano gli apostoli in ammirazione; e finse avanti uno di loro che, avendo
ingegnose, / dove la terra ei finse e 'l mar che chiude / la terra
mirabil intelletto, la quale... finse voler veder il mazzocchio suo ducale e
: la sembianza di clorinda altera / gli finse, e l'arme ricche e
. guarini, lvi-304: forme non finse mai sì varie e tante / proteo
cortona fu, ma penitente / ora si finse. c. gozzi, 1-1060:
che voleva ed essendo capresto alle mille, finse d'essere puro e di non intendere
d'un altro regno intermezzo che si finse dover arrivare prima del celeste, chiamato
avendo avuto di tanti presenti nulla, finse voler veder il mazzocchio suo ducale,
, per coprirle d'un grazioso velo finse un ardente ed affettuoso dialogo d'uno
iv-239: non senza misteriosa mitto- logia finse l'antichità erudita che nemesi, la diva
di l'una o l'altra no se finse, / mobelle stato vi trova en
vescovato, bene, benissimo; ma se finse quella troppa umiltà per vanagloria o per
vero levante, il quale l'autore finse un moro con le ali nere e le
/ umane membra, aspetto uman si finse. loredano, 2-ii-173: sprezza, non
inorridita all'idea di quel mortorio, finse di andare in estasi. de pisis
. bandello, 1-17 (i-205): finse madonna lucrezia e diede voce d'esser
di magia. aretino, 1-112: finse uno incanto di parole secrete, con
maestro. bartolini, 15-216: si finse neofita del cubismo ed adoratrice delle panzane dei
, nome della ninfa che numa pompilio finse essere la sua ispiratrice nell'azione di
a. f. doni, 2-82: finse papi che questo giovane s'ammalasse in
. b. baldini, 1-14: dipoi finse [l'autore della mascherata] la
. messe poi la vecchiaia... finse oltre a di questi l'idra e
sogni ivi [sull'arazzo] ombreggiò chi finse il sonno: / s'ombrar rombare
che l'isola di deio, ove si finse nato il sole, ondeggiasse pel mare
. baldinucci, 9-xvi-209: il novelli finse che in quell'atto disagioso cadesse al
il quale per molto tempo dissimulò e finse non vedere dove nascondeva la femina,
pacifica bontà, era avveduta e furba, finse di non sapere orientarsi. d'annunzio
. b. baldini, 1-17: finse un giovane vestito di bianco che risplendesse
: condusse invece di lui, che si finse infermo di raffreddore, il conte montani
volgar., 66: il re si finse avere corto panze- rone e disse ad
, xiii-292: fu dotta man, che finse / in sì viva scultura / del
prima alcune pariglie, e dopo si finse una scaramuccia. c. bini, 1-197
, incline. achillini, ii-201: finse platone nel fedro che alcuni uomini,
un passino indietro, ritirò le parole, finse d'aver scherzato. palazzeschi, 5-213
l'autoflageflazione. davila, 355: finse [il re] di ritrovarsi indisposto,
pensar possa dell'eroiche antichità, che finse didone fenicia. -ant. pesare
governo sardo, o lo stesso governo finse ch'io tramavo rivoluzioni in quell'isola
bandello, 1-17 (i-205): finse anco d'aver perduto l'appetito e
cuori era ancora peregrino della fede, finse d'andare più a lungi. fallamonica,
a. guarirti, lvi-304: forme non finse mai sì varie e tante / proteo
servitù per aver pace e sicurezza, finse che... invidiassero le vicine
, che, invitato alla pesca, si finse infermo. pacichelli, 5-236: di
quattr'ore. masuccio, 324: lei finse esser ne l'anguinaglia de la contagiosa
delle più maligne e gravi imposture, finse d'aver ricevuto alla porta del parlamento una
, sentito il picchiare del marito, finse di smarrirsi. castelve tro
rumore. monti, 4-1-120: finse... di salire le scale,
il quale per molto tempo dissimulò e finse non vedere dove nascondeva la femina,
, per sospetto di detto duca, finse d'esser pazzo. costui un dì,
rovinarlo a fatto,... finse per certi dì d'essere gravemente ammalato
imbarcazione. moretti, iii-752: poi finse d'interessarsi al paese e a quella
senti come achille per amor di briseida finse tanti mesi il poltrone? loredano,
te li tenne in ponte, / e finse di raccogliersi un momento. faldella,
omero, fra l'altre cose, finse..., xanto cavallo d'achille
oriani, x-3-3: più rigida / lei finse la posa, / poi d'altri
, tuttavia giudicando bene il guardarsi, finse di ritrovarsi indisposto e con questa scusa
venuto il giorno sequente, il giovanetto isconosciuto finse di voler partire e andarsene in altre
umane membra, aspetto uman si finse, / ma di celeste maestà il
-concentrato. rovani, i-422: amorevoli finse di aver preoccupata l'attenzione a qualche
necessarie alla difesa. varchi, 18-1-261: finse d'es- ser un furiere mandato innanzi
buti, 1-228: allegoricamente l'autore nostro finse qui la prestezza deltawenimento della navicella,
p. del rosso, 134: finse ancora di essere ammalato, acciò che
del mondo lo condusse in affrica, finse [napoleone] costumi da profeta e le
sua prossimansa al cielo, però finse questo. tommaseo [s. vj:
co 'l moldavo a tavola, si finse un'improvisa contesa di parole, nella
-provocazione. candido, 73: finse costanza a'colpi delle parole di lucrezia,
detti razzi. bellori, 2-630: finse una tela sopra un treppiede da dipingere
braccio seppellire. aretino, 20-262: finse una febbre subitana e un mal di
volto e 'l petto, / non finse già del pellegrin subietto / l'alto vigor
. montale, 3-147: il cavallucci finse di inciampare e guardò a terra;
nel luogo suo. bellori, ii-28: finse lungi san nilo che, al cedere
del tempo. bellori, 2-246: finse le parche, le quali filano la vita
saltava agli occhi; ma sua moglie finse di non registrarlo. neanche una parola
e trafforello / che lassò 'l vescovado e finse 'l santo / per ribeccarsel poi con
in parnasso e la pazzia ch'egli finse nella rassegna che si fece dell'essercito.
genti degli stati. loredano, 1-118: finse d'esser richiamato con celerità dagli affari
fece figliuoli al marchese alberto, ma finse di partorire. caro, 3-2-76:
si doveva partire,... finse di andare in nave, ma nascosamente
, 5-319: anna... si finse interessata a rifondergli altro whisky nel bicchiere
., ii-200: mitridate... finse continovo studio di cacciare alle fiere per
a dozzina in casa un prete, finse d'aver perduto, giocando, cento
. g. visconti, 2-39: ella finse scorozarsi col messo, dicendo
a ballare altra danza, / e finse che la festa ornai rincresca / ed
pentola. cassola, 1-256: fausto finse di non notare quella manifestazione di zelo
): avuta l'albanese questa risoluzione, finse aver bisogno di scaricar il ventre.
teseo, di ritorno da creta, finse di dimenticare sull'albero le nere vele segno
ritrattive de la invidia, come di sopra finse le voci induttive a la carità.
e s. paolo, ne'quali finse alcuni riverberi del color de'panni.
4-11-43: re gradasso al suo dispetto finse / cader piu volte riversato al piano.
il primo rosseggiare del sole in oriente finse omero l'aurora con chiome bionde e dorate
lo stato del suo pupillo, ma finse di non avvedersene. de gubernatis [«
là dal 'confitemini'/ dove il danese finse d'esser sordo / duo salsicciuoli accompagnano
. arpino, 16-7: all'ultimo finse di riflettere alcuni secondi in più prima di
assedio di troia. pulci, 25-184: finse insino a carlo dovere ire, /
poetare, amò [il tasso] o finse amare una seconda o forse una terza
e traforello / che lassò 'l vescovado e finse 'l santo / per ribeccarsel poi con
fu, ma penitente / ora si finse; e come assai scaltrita / si scompigliò
. g. visconti, 2-39: ella finse scoro- zarsi col messo, dicendo che
maneggio: ma dipoi che fu finito, finse lo scorrucciato col sozzo drudo, il
tempi della più scorta riflessione, finalmente finse personaggi tutti di getto. carducci,
. leti, 5-i-145: il faria finse di guardar qualche ritratto e piano piano
sentì ribollire il sangue: nondimeno, finse di secondarlo, e rispose sommesso:
per non si trasferire a quella guerra si finse 8-147: come li occhi le corsero alle
..., cangiato suono, finse di quietarsi. = deriv. da
1-13: umane membra, aspetto uman si finse [gabriele], / ma di celeste
buon fratello seco a diporto, si finse amico, simulossi fedele. forteguerri, iv-419
uno slancio. pratolini, 9-998: finse di staccare la corsa; ma era lo
: smarrite genti per mo, finse di trovar buono il mio sonetto, benché
volgar., 284: ella con inganno finse al fratello che voleva andare a lui
ritrar di quel che 'n terra ombrando finse. giov. soranzo, io: egli
non farle ad alcina suspette, / finse provar se gli era fatto grosso, /
gettando polvere negli occhi del volgo, finse... alcune nature di tenuissimi e
fattola spogliare ed entrare nel letto, finse egli aversi dimenticato non so che disotto
l'uxbergo e calga le gambiere; / finse la spada, l'elmo e la
. bandello, 1-17 (i-205): finse madonna lucrezia e diede voce d'esser
avendo potuto impetrare di allontanarsi, si finse infermo. monti, 10- 440
, 15-67: « solito giro? » finse d'interessarsi l'oste. « e
stesissimamén-vicino al corpo. verga, 486: finse di chinarsi, mettendo la ma
mascardi, 2-125: si trovò chi finse un cielo di bronzo, da cui faceva
... /... non finse già del pellegrin subietto / l'alto
dii subitana morte. aretino, 20-262: finse una febbre subitana. -che insorge o
f. fona, 4-242: finse con lettere suppostizie che gli fosse morto
. bandello, 1-17 (i-205): finse... d'essere talmente svogliata
caos informe, onde il cantore ascreo / finse fra l'ombre amor squallide nato,
egli gettando polvere negli occhi del volgo finse secondo l'avviso di sesto empirico alcune
donato dagli aloanzani, 280: e finse [il senato] per fama, di
gomitol di refe. bellori, i-231: finse le parche, le quali filano la
da pittore. bellori, iii-192: finse una tela sopra un treppiede da dipingere,
, anzi con certi suoi innamorati, finse d'aver fatto voto di visitare san marco
più della buona intenzione del tordo, finse che, nel volergli far atto con
confessore, ma senza frutto, perché finse colui vari negozi urgenti. manzoni,
evidenti. lomazzi, 4-ii-474: si finse [saturno] vecchio, pigro, lento
: avuta l'albanese questa risoluzione, finse aver bisogno di scaricar il ventre, e
vedendo già aver vinta la lite, finse di dolersi. r. borghini, 2-33
giorno seguente, il giovanetto isconosciuto, finse di volersi partire e andarsene in altre
. bandello, 1-17 (i-205): finse madonna lucrezia e diede voce d'esser
veniva dietro. l'asino vistosi perso, finse di zoppicare. 2.