: si veggiono ancora molte figure grandi e finite ed alcune mezze fatte ed abbozzate.
idem, ii-261: le lagrime erano finite, ma gli occhi le abbruciavano vivamente.
le piccole figure solamente accennate e non finite; e se altrimenti farai, contrafarai
riporta ai piedi. ojetti, ii-429: finite le vivande, quelli continuarono a addentare
i-152: quella agilità che renda le cose finite con istudio e fatica sì, ma
. g. gozzi, 1-43: son finite le alchimie e non si può più
1-1-1: l'analisi delle quantità finite, che comunemente chiamasi algebra cartesiana
con cui trat tando quantità finite, si sciolgono i problemi. mascheroni,
, qui vivono quando altrove son già finite. saba, 377: io la
sono cominciate come movimenti di liberazione e finite come tirannie. 2. rifl
: pensando all'imprese avviate e non finite, in vece d'animarsi al compimento
: e anzi che le triegue fossero finite, venne sì grande fame e caro di
insiem vi lega, / deh, finite, per dio, la trista bega,
essa tributava alle sue vergini, dopo finite le preghiere. -per simil.
lasciare in asso tutte le opere non finite, ridurre tutte le spese. b
: aveva il peregrino le sue parole finite, quando la donna, che attentissimamente le
la mente... nelle opere più finite, e con più amore condotte,
di greggio, bertoldo, o non finite. = deverb. da bertoldare.
dal diavolo. pulci, 14-18: finite le parole, il popol tutto / cominciava
altri, ma va scoprendo le membra finite, di sorte che par una donna ignuda
soldati in italia sanza soldo per essere finite le guerre, si ragunarono insieme più
aspro dolore come una fiera, avendo finite tutte le cerimonie del bruno, è costretta
tuonò il dottore trifari. « sono finite le burlette, dateci i numeri »,
e ben divisate vivande: le quali finite, cadde alcuno ragionamento per cagione di
e concordia. monti, 10-674: finite non aveva queste parole, / che i
canaglieggia; ma il rimanente della toscana vuol finite le pazzie e le incertezze, e
piatto canale di legno dove le sigarette finite corrono via. -grondaia; tubo della
. piovano arlotto, 192: né appena finite le parole che le gatte non poterono
casipole, una stradetta, che, finite quelle, voltava in un campo. d'
che insiem vi lega, / deh finite, per dio, la trista bega
la donna tua... avendo finite tutte le cerimonie del bruno è costretta
. berni, 21-27 (ii-170): finite non avea queste parole, / che
: non voglio mica piangere che siano finite le figurine, e i presepi, e
. abba, 1-3: le ciance saranno finite. se ne intesero tante che parevano
sue supposizioni, quando prende le parti finite de lo infinito. boccalini, i-198
eruzioni trachitiche e le colate basaltiche sieno finite ieri o un anno fa.
l'uscite, cioè tutte le cominciate e finite dell'opere umane. = deriv.
un messer gasparino da ca boncio e finite le solenni nozze, condusse la sua diletta
/ sempre dispor. pascoli, i-125: finite le scuole e chiusi gli esami,
a lungo: annottava, quando furon finite. d'annunzio, v-2-242: sul
, pensando che alla gloria eterna / finite passion non son condigne. varchi,
l'atto creativo, producendo le sostanze finite, non solo colloca in esse i
6-38: e quando le istruzioni eran finite, quando sonava la libera uscita e
se le parti quante nel continuo siano finite o infinite, la più congrua risposta sia
sia il dire, non esser né finite né infinite, ma tante che rispondono
maestro alberto, 73: nelle cose finite sarà insieme alcuna proporzione, ma del
essendo [le lettere] né tutte finite di copiare, né la parte copiata vista
ii-464: non voglio mica piangere che siano finite le figurine, e i presepi,
tutti quelli che lavorano... e finite terranno a vendere in bottega loro.
, a cosa finita, a cose finite: quando tutto è concluso. boccaccio
di quistioni, di processi che a cose finite e a sentenza data, chi guarda
firenzuola, 236: appena aveva io finite queste parole, che gli famigliari di
aspro dolore come una fiera, avendo finite tutte le cerimonie del bruno, è costretta
l'atto creativo, producendo le sostanze finite, non solo colloca in esse i germi
: quando [eulogio patriarca] ebbe finite le laudi mattutinali, chiamò il suo
nelle colonne, ancora che elle fussino finite del tutto, lasciativi certi dadotti che
. g. villani, 8-39: furono finite le feste e l'allegrezza de'fiorentini
[le miserie degli infelici amori] finite sono (salvo se io non volessi
che bene o male le diavolerie saran finite. guerrazzi, 2-108: voi saprete
due termini consecutivi. -calcolo delle differenze finite: si propone lo studio delle variazioni
di una funzione per effetto di variazioni finite dei valori delle variabili indipendenti (perciò
di quel menomissimo universo verrebbono considerate siccome finite e fluenti; e perciò si farebbe
siccome il calcolo differenziale discende dalle grandezze finite alle loro infinitamente piccole, così l'
integrale ascende dalle infinitamente piccole alle grandezze finite, ma questo ritorno è difficile,
intorno di dimensioni sia pur piccole ma finite in cui non cadono altri punti dell'
ora assegnata. palazzeschi, i-573: finite le funzioni e tornati dal cimitero alla
montano, 298: come non potevano essere finite le autocrazie in una europa che già
imola volgar., ii-307: cesare, finite le battaglie, triunfoe cinque volte;
, le cui lagrime non sono ancora finite, e le divorano la salute, ricevo
. m. villani, 10-27: finite le guerre e fatta la pace..
scuòla), avv. quando sono finite le lezioni. soldati, iii-xi:
g. raimondi, 1-53: a cose finite, erano partiti i carabinieri, ricomposti
è iddio infinito, e le creature sono finite. 5. azione insigne,
restati. varchi, 18-2-239: a sera finite le ventiquattr'ore, scurò il sole
se fossero sempre abbozzate, nè mai finite, lasciandosi un certo regresso all'emenda
de sanctis, ii-15-493: le feste son finite. restano quelle di firenze,
infinito, quale causa efficiente delle cose finite, è condizione insostituibile di ogni forma
landino [plinio], 762: la finite è similissima alla eretria: solamente
anni cinque. davita, 20: finite l'esequie del padre, avendolo benignamente
f. giambullari, 219: eberardo, finite le debite cerimonie delle esequia di suo
le cose dovesser finire appunto com'erano finite. vittorini, 1-39: diventiamo subito amici
ma a differenza di tutte le cose finite e destinate ad essere e rimaner tali,
, sia di dio sia delle cose finite (secondo la terminologia dell'idealismo e
pratiche legali per l'estinzione dell'ipoteca sono finite. 6. astron. estinzione
bambini per prendere l'uomo, bastonature finite con un salto dalle scale, raccolti devastati
i-25: graziosissime miniature ed estrema- mente finite sembrano le sue pitturine nella sacrestia del
s'egli ne sarà degno; o voi finite la paura colla morte del fatato signore
fava! addio speranze mie, siete finite. -gettare una fava in bocca
cera strutta. ojetti, i-59: finite le lodi, fiutò un poco di tabacco
s. degli arienti, 49: finite queste flebile parole, pose la boca
le forestiere averle levate via, subito finite le fide presenti; e le paesane,
una bella bozza, che se sono finite. galileo, 3-1-124: quello scultore,
s. degli arienti, 49: finite queste flebile parole, pose la boca
cellini, 2-88 (455): avendo finite quelle quattro figurette di bronzo,.
; e per ciò farai, quando finite fieno le nostre novelle, che tu sopr'
mondo tristo? gemelli careri, 1-v-320: finite le cerimonie suddette, si ripone la
a gambe. cicognani, 9-65: finite tutte le faccende, si spogliava recitando
cominciate una cosa, e non la finite. poche donne vi sono a parigi
danno. tasso, 13-i-281: in voi finite almen vostri desiri, / né gli
el pensiero a me, e quando saranno finite v'awiserò. machiavelli, 733:
. buommattei, 9: i popoli, finite quelle visite,... tutti
pascoli, i-125: lo leggevo, finite le scuole e chiusi gli esami, in
una cert'ora, finito il cinema, finite le risorse, le osterie, i
: andavo a raccogliere le olive, finite le olive cominciavano i piselli,
finiti i piselli cominciavano le mandorle, finite le mandorle ricominciavano le olive.
d'ida e del mondo ancor non son finite, / s'amor non pon qui
; e l'ho caro. saranno finite le feste. cicognani, 2-120: la
altro giorno, che le tabulazioni sieno finite. ariosto, 11-56: non so.
dotti (come io intendo), e finite le vivande, di uno in un
come a dito, battaglie sanza novero finite e molti tiranni morti. francesco da
l'altre pietre di questo palazzo sono tanto finite e ben commesse, ch'elle paiono
senza riflettore, come nelle case non finite, accecava senza far luce.
unde animo non finito non in cose finite e breve pagar pò. dunque ben
maestro alberto, 73: nelle cose finite sarà insieme alcuna proporzione, ma del
, pensando che alla gloria eterna / finite passion non son condigne. tolomei,
finita perché coesistente con le altre monadi finite, in un rapporto che non è
21-29: le specie delle creature sono finite, e hanno fra sé grado e
dunque le nostra fatighe sono piccole e finite. la fadiga che è passata, noi
le cose mortali si debbono amare come cose finite e sottoposte alla necessità della morte.
in ordine alle loro insegne, ben finite di polvere, palle e corde a sufficienza
delle quantità discrete, parmi che tra le finite e l'infinite vi sia un terzo
se le parti quante nel continuo siano finite o infinite, la più congrua risposta
risposta sia il dire non essere né finite né infinite, ma tante che rispondono ad
purché l'una e l'altra delle variabili finite x, y in esse manchi.
formula o equazione composta di sole quantità finite, non contenente differenziali. agnesi
agnesi, 1-2-522: i differenziali dell'equazioni finite, che con le accennate regole del
finito e primo terminato tutte le cose finite se intendeno, per certa analogia, par-
fisicamente la metafisica per atti e forme finite. foscolo, xvi-388: v'è ne'
fisicamente la metafisica per atti e forme finite. bettinelli, 1-i-305: dopo questi sorse
quel menomissimo universo verrebbono considerate, siccome finite e fluenti, e perciò si farebbe
castroneria che insiem vi lega, / deh finite, per dio, la trista bega
figlioletti ignudi. cicognani, 9-65: finite tutte le faccende, si spogliava recitando
esecutori rivoluzionari. consolidandosi il governo proletario finite le fucilazioni sommarie e gli assalti a
l'una o l'altra delle variabili finite x o y colle loro funzioni; la
a funzioni non ancora cominciate o già finite. - anche con valore attributivo.
, 26-80: tutto è finito. finite l'industrie dell'acquistare, i gaudi del
lepidotteri eteroceri che comprende in finite specie sparse in tutto il mondo; le
i-25: graziosissime miniature, ed estremamente finite sembrano le sue pitturine nella sacrestia del
ii-602: cantando e giubilando questa canzone, finite queste parole, [sansone] sì
grandioso applicabile alle opere non finite. de sanctis, petr., 123
, i-25: graziosissime miniature ed estremamente finite sembrano le sue pitturine nella sacrestia del
ora, lodato sia iddio, che finite sono [le miserie] (salvo se
esistenza relativa a sé o alle menti finite, che è resistenza loro propria. gioberti
punto misterioso in cui si intersecano le linee finite e le linee infinite, quelle imaginali
pittori], non pure del tutto finite, ma tanto da quello ch'ell'
moravia, iii-179: tra le case finite e quelle incastellate di travature, spiccano
tutte le incominciate, e tutte le finite delle opere umane. albertano volgar.
moravia, iii-179: tra le case finite e quelle incastellate di travature, spiccano
nella mente divina, onde le menti finite partecipano di quest'ente che ha l'
rappresenta con tal disunione che sono due finite tragedie infilzate l'una nell'altra.
voglia parte che attualmente si prendano saran finite, tuttavia resterà sempre di lor alcuna parte
di dio e le sue creature sono finite: 'ergo'l'operare di dio è volun-
parte che attualmente si pren- dino saran finite, tuttavia resterà sempre di lor alcuna
ed astratte; unisce proporzioni naturali e finite a ciò che oltre la natura si
. moravia, iii-179: tra le case finite e quelle incastellate di travature, spiccano
con sangue, ingannevolmente dopo più soli furono finite. giovanni dalle celle, 4-2-11-5:
considerando l'essere come inizio delle realità finite, e questa inizialità è propria dell'essere
nive. guido da pisa, 1-180 finite: le nozze, la sera, innanti
e. cecchi, 6-329: a piogge finite, le corride patriottiche verranno riprese intensivamente
dall'atto creativo l'oceano delle esistenze finite. cominciò quasi un punto non percettibile
universo sono interminabili di numero, ma finite nella loro variazione. 2
universa ed unica le esistenze caduche e finite, mai dal concetto di quella avrebbe
difficilissimo rispetto al fuoco, che nelle finite gran fatiche per ultimo si interviene,
che di presenza è intimissimo alle cose finite, benché distinto da loro.
restandogli assaissime opere incominciate, ma non finite, le quali, se il corso della
pensando al- l'imprese avviate e non finite, invece d'animarsi al compimento,
, 6-38: quando le istruzioni eran finite, quando sonava la libera uscita e
, / ch'eran le guerre già tutte finite / quando spiegaron la bandiera ai venti
verseggiare, se non quando avrei assolutamente finite e strafinite tutte tal tre. botta,
330: cominciate fur già, ma non finite, / le parole in cui vece
e il bene infinito per le cose finite e transitorie, che passano come 11
: le cose di calabria non sono finite: un decreto del governo napoletano del
a voi, carissimo mio collega, finite, vi prego, di strapazzarmi con quel
[le opere] o poco meno che finite o a buon termine, sono usurpate
lontane siano solamente una bozzatura e non finite con li colori dolci, e le
una tutte quelle magnifiche bolle che sono finite, figlio mio, con licenza parlando
arborei nidi: / « son finite le tue pene; / tocchi già gli
comprende. mamiani, 10-i-629: alle cose finite... che noi vediamo e
d'ida e del mondo ancor non son finite, / s'amor non pon qui
fossi qua, due canzoni mie quasi finite ti leggerei e ne vorrei il parer tuo
cielo che bene o male le diavolerie saran finite. carducci, ii-16-64: io sono
ti scrissi lunedì, sono belle e finite: ed ora mi resta l'applicazione de'
volta mostrare di saper far le cose finite e delicate. -trovare la maniera:
bocchelli, 13-647: le vendemmie eran finite; sulle alte viti di pianura, maritate
quello era il terreno delle lotte mai finite... con pozze rotonde di
, 38-88: poi che le cerimonie finite hanno, / si ritorna ciascun da la
certe giornate che lo avevano martirizzato erano finite così! e, dopo, la
; ma diventa mediazione rispetto alle cose finite... la mediazione reca nel
usciva più presto. montale, 3-46: finite le scuole medie, raggiunsi velocemente i
nella composizione delle cose sensibili e finite, che in tale modo partecipano della
spada dell'avver- sario, voi non finite il colpo; ma restando a mezzo il
entrar di mezzo, e dir: finite: / e sul capo ebbi un colpo
3-176: andavo a raccogliere le olive, finite le olive cominciavano i piselli, finiti
nicolò v, in pena dell'in- finite ipocrisie che in materia massime di religione avevan
, disegnate, scolpite, tornite, finite, come io vorrei che fosse sempre la
e rispetto, anzi l'opere loro non finite maggiormente si ammirano, percioché in esse
si combattono, come contrarie, perché finite, e perché ci manca, almeno
, 6-86: -cosa sarà successo: finite le munizioni? -o sarà morto il mitragliere
prudenti. tommaseo, 13-iv-298: a cose finite, i moderati, che adesso si
modi sono determinazioni... (finite e mutabili) della sostanza, cioè modi
l'unità individuata nel giro delle forze finite è il molteplice virtuale, che, a
vasari, i-597: le quali storie finite tanno medesimo e venute a mostra in
gioberti, 3-62: la cognizione delle cose finite, menomando o rimovendo il mistero,
io volli entrar in mezzo e dir: finite; / e sul capo ebbi un
principiatori di comporre cose nel lor genere finite e leggiadre ravvisansi e così nativamente dette
: a cose fatte, a cose finite, quando tutto è concluso. biondi
nel regno italico, dà, finite o preparate in questi anni, le
: quando il duca di atene ebbe finite sue parole, la nossa si leva
finiscon sempre in bastonate ': di baldorie finite in guai. -andare a nozze:
godono. -nozze bandite tosto son finite: i momenti lieti sono di breve
, xxxv-n-305: nozze bandite / tosto son finite. 15. dimin.
. sono altrettante cose, oggetti, campagne finite e nitidamente fatte.
infatti che l'infinito consti di parti finite. ora ogni unità numerica è finita
frontespizio sia italiano, che vale? finite le cose italiane tu fai un bell "
fluì dall'atto creativo toceano delle esistenze finite. g. ferrari, i-312:
le due linee 3-3 non si son finite di tirare occulte di ponti sino alla
del tutto ombreggiate e compiutamente tirate e finite. bellori, ii-112: e una
la quale è puramente relativa alle intelligenze finite è quella che noi diciamo trascendente formale,
: la sera la lisa- etta, finite tutte le faccende, si spogliava recitando
formula. aretino, 20-11: finite le cerimonie e datomi l'incenso con
carducci, ili-27-ioi: ti ricordi quando, finite di recitar le tue ore di sacerdote
; onde le mie fatiche parlamentarie son finite, e per sempre. mazzini, 83-111
elli! boccaccio, viii-2-86: poiché finite sono le storie, avanti che fine si
sua le partite delle finestre, quando finite d'aprire si fanno accostare al muro.
e corruzione, per la quale furono finite le feste e l'alle- grezze de'
, / li avete cominciati o li finite? carducci, iii-18-256: le pasquinate antipapali
cotone rosso tra le fresche pareti appena finite di verniciare nel pentastanze del moralista fanatico
1-181: quando tutte le tue gioie sono finite, tu duri sulla terra per patire
: repentine, torrenziali, ma subito finite. = nome d'azione da
battesimo. popini, v-882: finite le vigilie, ed era già quasi l'
: andavo a raccogliere le olive, finite le olive cominciavano i piselli, finiti i
finiti i piselli cominciavano le mandorle, finite le mandorle ricominciavano le olive.
, diceva ch'egli le avrebbe considerate finite e perfette solo quando avesse sentito il desiderio
paure di roma e d'italia erano finite, la popolaglia romana non fu libera
stanze dei portinai! e subito son finite l'entrate interi; e questo luogo tra
e rispetto, anzi l'opere loro non finite maggiormente si ammirano, percioché in esse
stanze dei portinari, e subito son finite l'entrate interiori e questo luogo tra
quello era il terreno delle lotte mai finite... con pozze rotonde di
, 47: o chi mi rende le finite posse, / le qua'da te
convenientissima e naturale, che sieno transmutazion finite possibili ad accadere ad un soggetto.
operante nel tempo e con le condizioni finite, contiene la possibilità di spiegare gli
morti. fortis, xxiii- 487: finite queste cerimonie, il morto è coperto di
427: non molto dapoi che e'fur finite le cerimonie dell'uno e dell'altro
non ha bisogno di rifiutare nessuna delle cose finite, ché, anzi, riperderebbe dio
, 10-ii-206: dio, prepensando le cose finite, volle loro distribuire partitamente tutte le
di così grandi e di così perfettamente finite opere? -costituito da abitudini, usanze
aperte e fomite. dessi, 7-107: finite le scuole primarie, ci mandarono in
studio di uno scultore due belle statue finite in mezzo a molti abbozzi di creta.
le merci, dalle più grezze alle meglio finite, di cui si jssa immaginare
: credeva che le tue sciocchezze fossero finite a., dove tu mi lasciasti;
, tutte le pretensioni e querele sariano finite. guarini, 1-370: spero in dio
dell'animo, principate, oprate e finite in un punto dall'una e nell'una
opere di dio e le sue creature sono finite: 'ergo 'l'operare di
, tutte le pretensioni e querele sariano finite. g. p. maffei, 65
: i buoni pittori nell'opere sue già finite nascondono i ponti geometrici e le linee
dichiarazione come le cose devono essere men finite quanto più s'allontano. e nomi fieno
dichiarazione come le cose devono essere men finite quanto più s'allontanano. e nomi fieno
dichiarazione come le cose devono essere men finite quanto più s'allontanano. e nomi fieno
male della gonorrea e per l'in- finite prove ed esperienze si conosceva inabile a generar
, 27: ieri le prove sono finite alle 14, 10 e lui alle 17
gir aldi cinzio, iii-5-95: finite ch'ebbe le canzoni psal- te,
: aveva zeleuco in publico queste belle parole finite, quando il popolo, vedendo lui
ma secondo l'oppinion mia non saranno finite in tempo a cagione di quelle due
i buoni pittori nell'opere sue già finite nascondono i ponti geometrici e le linee
e che si cava poi quando son finite a buono... 'punto fitto
6-ii-175: fu questo uso di premiare, finite le guerre, i soldati, allora
stiano afi'essere due o più entità finite. idem, vlll-244: la quantità
che tra le finite e l'infinite vi sia un terzo medio
quartro fi- gcure conciate no sono ancora finite, e evi da fare ancora assai
vivendo sempre l'uomo fra cose imperfette e finite, maraviglia non è che con intelletto
: le cose del tiro di zurigo son finite a un dipresso come desideravate: quietamente
: aveva il pellegrino le sue parole finite, quando la donna, che attentissimamente
come sono arrivati là e che son finite le cerimonie, quei servidori fanno alla raffa
della mia età. montale, 3-46: finite le scuole medie raggiunsi velocemente i diciott'
recipr. bocchelli, 2-xxiv-506: avevanno finite con gran sollecitudine le loro tremila piastre
e finita e terminata, però debbon'esser finite e terminate in quantità le parole che
, 7-180: molte cose ho fatte e finite, molte altre disegnate e principiate;
. questa dava egli all'opere dopo averle finite, in modo che la medesima le
: essendo le cose in questa guisa finite, costanzo, quasi vicino al cielo
denzia di sé. sansovino, 4-192: finite le regolazioni, si fanno l'elezzioni
: quando avrò maritata la figliuola e finite le relazioni, spero di poter rimpararé
da 'alcuni 'cervelli e mani finite e non da dio. migliorini, 8-231
, ma preferisco di aspettare che siano finite. periodici popolari, i-530: il giornale
il sugo d'un limone, e finite in ogni modo la gelatina collo zucchero
. buzzati, 6-186: ormai, finite le repliche del balletto, lui non aveva
e quasi impossibili e quelle non rendono finite con maraviglia di chi le vede, mai
un sovrano. assarino, 4: finite le corti, è solito de'catalani il
et limentino et alla dea cardinea sinceramente finite, rectantise la bella nympha..
, iii-55: quando l'ariette angeliche finite / han di cantare, oimè quanti
. frugoni, i-14-97: deh! finite di languire, / affrettatevi a guarire;
85: ogni e ciascuna questione dif- finite per li consoli o camerlenghi, o vero
e potenza. boterò, 9-30: finite l'esseguie [del doge],.
rigidezza dell'economia dello zio quando, finite le scuole primarie, ci mandarono in
, ii-12-57: spero ed auguro che, finite una volta le difficoltà e i fastidi
rincresciosa / che vien quando le mense son finite. 3. turbato da eventi
figure che michelagnolo aveva cominciate e parte finite per la sagrestia di s. lorenzo.
ripatriare se non a cose belle e finite. cattaneo, iv-i-320: 1 nostri
non ha bisogno di rifiutare nessuna delle cose finite, ché, anzi, riperderebbe dio
nuove opere, mi venne voglia, finite che io le ebbi, di cambiare maestro
. l. pascoli, ii-304: finite le crisi, rischiarò gli occhi, ricuperò
rispiarmo di materia, e non furon finite, ma abbozzate e lavorate coll'ascia.
più lontane siano solamente una bozzatura e non finite con li colori dolci, e le
accordare i vostri strumenti musicali vo'non finite mai di dargli un tormento eterno su'
evangelisti, e abenché queste siano state finite con ritocchi a secco, nientedimeno d'eccelse
al zamorino le fortificazioni e le macchine finite con diligenza; e 'l barbaro ignorante di
sono cominciate come movimenti di liberazione e finite come tirannie. gobetti, 1-i-171: le
spedale: de'quai quadri debba dar finite le rose di tutto ponto.
gradevole). caviceo, 1-53: finite le terse, grave e succose parole,
politica io sono rosso e a cose finite è facile che mi iscriva al
(l'economia, le finanze). finite radici quadrate e cube. gallufipi, 4-ii-229
, 114: le poche provviste erano già finite o quasi,... né
il che si esseguì; e fumo finite di salicare alli 8 di giugno dell'anno
procedevano le seminagioni che per san luca furono finite e festeggiate con castagne arrosto, vino
. manganelli, 5-21: quelle fole sono finite, lo sbarco sulla luna non è
delle piazze, il concorso delle turbe son finite e delle petizioni e consigli molti.
più destri. savinio, 3-166: finite le scale, la piccola ida attaccava
che sono di sopra, perché esse furono finite alli 6 di luglio dell'anno che
che non è in grado di discernere finite gradazioni di bellezza. perfettamente la
te: e per ciò farai, quando finite fieno le nostre novelle, che tu
l'endecasillabo sciolto sono oramai anch'esse finite, esaurite, sentenziate al museo.
si fanno della stessa farcia magra, finite e servite come le grasse. morante,
il tempo facesse ormai difetto. finite tentazioni. -esercitare minuziosamente la critica
carducci, ii-4-209: le feste chiassose sono finite. magni13. che presenta o pretende
anche sgancon tal disunione che sono due finite tragedie infilzate saba, 4-47
tutte le 'grazie', perché le sarebbero tutte finite; ora appena potrò mandarti degli squarci
egli annunzia: « le contese civili sono finite. i nostri sono in gaeta.
: aveva zeleuco in publico queste belle parole finite, quando il popolo, vedendo lui
de li terrafori intrano, de chiodi sono finite, acioché non sguinzano in una o
ni, di processi che a cose finite e a sentenza data, chi guarda
gioberti, 4-2-80: le relazioni finite presuppongono la preesistenza almeno logica dei termini
, perché ella non è le sostanze finite, né è propriamente sostanza nel senso
carducci, ii-4-209: le feste chiassose sono finite. magnifico, sorprendente, severo fu
tanto, / saran, madonna, finite per sorte. de'mori, 1-64:
di cento scudi... esser finite, e così cominciava a venderle con qualche
eterno e pel trionfo del bene infinito sulle finite -superiorità politica, economica o militare di uno
, mediante macchina ruotante, le calzature finite onde lucidarle ed eliminare macchie ed impronte
. leonardo, 7-i-97: le cose finite e spedite si debbono far dappresso,
anima. de sanctis, ii-13-360: finite sono le canzoni e finite con esse le
, ii-13-360: finite sono le canzoni e finite con esse le contraddizioni ed i tentennamenti
pensieri, ma storie perfettamente realizzate, finite come un lavoro finito. -sezione
con dio per cui tutte le cose finite sono manifestazioni di tale unica sostanza e
un atto libero la realtà delle cose finite. mazzini, 38-179: superiore a
, ne'quali, poi abbino, finite le mura, mettere le teste delle travi
carducci, ii-2-5: due canzoni mie quasi finite ti leggerei... una malinconia
di roma non riposa sugli allori. finite appena le repliche della 'flotta degli emigranti',
uomo col quale mi piace parlare, finite le otto ore, io stacco.
una variabile che abbia media e varianza finite in un'altra che abbia media nulla
arme, detto signiore ritrovò aver già finite le dette messe. = forma
stromento. boccaccio, viii-2-86: poiché finite sono le storie, avanti che fine si
verseggiare, se non quando avrei assolutamente finite e strafinite tutte l'altre.
pel nell'uovo anche nelle opere più finite e più studiate. cattaneo, i-1-367:
che insiem vi lega, / deh finite, per dio, la trista bega,
narrazione). caviceo, 1-53: finite le terse, grave e succose parole,
, 2-20: queste [le forme] finite e ben disseccate, ivi un forno
interviene tra le sussistenze positive insieme e finite e l'ultima superlazione loro ideale ed
boce ». ghirardacci, 3-337: « finite le cerimonie del vestire, cantando li
eruzioni trachitiche e le colate basaltiche sieno finite ieri o un anno fa o mezzo secolo
sono cominciate come movimenti di liberazione e finite come tirannie. pasolini, 22-i-1664:
nell'accordare i vostri strumenti musicali vo'non finite mai di dargli un tormento eterno su'
sono di sopra, perché esse furono finite alli 6 di luglio dell'anno che
trachitiche e le colate basaltiche siano finite ieri o un anno fa o mezzo secolo
dozzine, le trentine de le cortigiane finite ne le carrette, negli spedali, ne
velocemente. montale, 4-46: finite le scuole medie raggiunsi velocemente i diciott'anni
nuove opere, mi venne voglia, finite che io le ebbi, di cambiare maestro
di verdure. bacchelli, 1-ii-276: finite le portate del pollame, un gran
eruzioni trachiticne e le colate basaltiche sieno finite ieri o un anno fa o mezzo secolo
. campanella, 10-75: già son finite le monarchie terrene, già sta per
lontane siano solamente una bozzatura e non finite con li colori dolci, e le d'
, laseradel19, poiché le pillole erano finite. cosmopolitan [25-x-2004]: ti stiamo
, celia. alfieri, xi-114: finite pur la canzonella: ch'io, /
trasferisci nella tua opera, non le farai finite, overo terminate, chéla tua opera