.. il precone non na ancor finita la proclamazione della sentenza, e già
giuochi di carte quando la partita è finita e i conti sono stati regolati; e
castighi eterni. tecchi, 2-98: finita la predica,... il prete
chi si rallegrava che la cosa fosse finita bene, e lodava ferrer, e pronosticava
pertentat quaerulas pollice cordas 'di farla finita co'propemptici, gli epinici e i bra-
opere sue. leoni, 104: finita la parata, la civica e il popolo
: essendo la felicità dell'uomo necessariamente finita, come quella che dèe proporzionarsi all'
essere rimessa alla repubblica, ché già finita era, in sei altri mesi si prorogò
vita. silone, 5-167: « e finita la poesia, è cominciata la prosa
verziere abbruciato dal sole attestavano la non finita quaresima dei proscritti cappuccini. -non accettato
, e alla fine del mese credo sarà finita. leoni, 670: le orgie
con altri due preti spiccioli si spogliava, finita la messa cantata. -prosit, signor
longa vita / e prosperevol fino a la finita. settembrini, vii- 424:
metterete subito mano, acciò la sia finita quanto prima. vasari, 4-i-472: ebbi
iurisconsulti, che se l'enfiteusi sarà finita per corso di tempo o per mancamento
. pavese, 5-60: sapevo già che finita la guerra avrei passato il mare per
. e poi nel nord la guerra è finita da poco, la posta mica funziona
ducati cinquanta. sanudo, xiii-233: finita la orazione, el cardinal santa croce
dalla morte / la pena che sarebbe oggi finita. moravia, ix-150: in tempo
c'è più verso che voglia farla finita: forbici, forbici, e di che
all'occhio il pensiero storico di un'epoca finita. idem, ii-2- 134:
, l'avesse sfregiata ancora, e finita. poi nella nostra ricerca entrò un
che la clausula che si scrive è finita: dietro alla quale l'altra clausula seguente
ella qualunque raccolta non era ancor finita di riporre; le provvisioni per
, quantità positiva o negativa, quantità finita o infinitesima, quantità a primo o
ai suoi ospiti che la quarantina era finita e il barone, col maggiordono,
cielo quando e come la cosa sarebbe finita. leopardi, v-14q: abbi per
tesi generale (in contrapposizione alla questione finita, cioè accompagnata da circostanze particolari e
quistióne 'o 'tesi quando ell'era finita 0 particolarizzata da qualche circostanza, chiamavanla
fiamma, 253: non può quetar cosa finita / l'alma, capace de l'
... è scossa, è finita, e l'amarezza e il turbamento mi
e molta liazan già posta, che, finita, dicevano i nostri sarebbe di mille
/ poi che l'è morta e finita: / avai più non si raccencia /
avuto una forte bussata, e non è finita: mi viene la febbre tutti i
, raccomandati prima da'sanesi, essendo finita la loro raccomandigia, si teciono raccomandati
e il costo. raccomodatura mal fatta, finita. tanto di raccomodatura. bechi
ragionò di fare in principio che fu finita [la sala grande], che si
del triangolo exq non avesse alcuna ragion finita all'area del parallelogrammo saex. galluppi
sopra s. niccolò dell'arena, finita finferiore regione dell'etna, comincia la
una volta bisognerà farsi ragione o farla finita: che ne dici tu? calandra
: perché la sentenza nell'anima e finita e terminata, però debbon'esser finite e
che egli ha da imitare, e, finita la favola, ogni uno si spoglia
io non v'intervenni; ma, finita la rappresentazione, fu inondata la mia casa
freccia, figura, awengaché del tutto non finita, rarissima. bellori, ii-131:
: se fosse stato un uomo ragionevole, finita la corsa e rasciugatosi il sudore,
bandello, 1-22 (i-184): finita la messa, tutti si ridussero in sala
stagione scaligera di quest'anno non è finita a milano, come credevamo. il suo
mamiani, 33: per fermo, ogni finita realità è deficiente nell'essere e quindi
. gioberti, 4-1-222: la realtà finita dèe assomigliarsi alla realtà infinita. la realtà
un atto puro, infinito. la realtà finita è una potenza infinita coniugata con un
peschi., non la vuol far più finita, canta a ricisa tutt'un giorno
carta buona e, perché mi si è finita, ne chiedo recluta, e che
: -be', adesso che l'austria è finita, me lo sai dire il gusto
cibi. a. cattaneo, ii-12: finita la tavola de'padroni, in vece
: ogni sera, finito l'ufficio, finita posteria, andate le compagnie, toma
-ricondurre, collegare, subordinare alla forma finita (una forma verbale infinitiva).
, io7: « la guerra regia è finita, ora incomincia la guerra del popolo
'surrealismo ve l'ora di cendras sembrerà finita. calvino, 1-67: una bestia
infiniti mondi è finito ed ha regione finita. = voce dotta, lat.
privati. faldella, ii-2-38: era già finita la registrazione del contratto provvisorio. pirandello
, i-614: d'ogni bene -fammi aver finita, / regnando 'n vita -più
dai gemiti dei feriti; e che, finita la guerra, risorgevano più maligne che
che non è la forma del tutto finita, acciò non freddi, perché, freddando
, e, relativizzata, è sempre finita. 2. interpretare in
a relativizzarsi e, relativizzata, è sempre finita. relativizzazióne, sf. interpretazione
. giordani, ii-1-301: guerrazzi ha finita la sua rilegazione? che è poi
a tutte sue spese fino a guerra finita. sanudo, liii-384: marin di san
più avante, e aveva sova renga finita. sanudo, lviii-49: parloe sier marco
consulti, che se l'enfiteusi sarà finita per corso di tempo o per mancamento
puttana il diavolo, tiravano un respiro: finita l'ansia, il pencolo.
quando apprese che la ritirata era finita e si restava al piave, si sentì
. sempre è chiamato milord, e finita la sua condotta vien chiamato per lo
ponente s'avicinava, quando il re, finita la sua novella ne altro alcun restandovi
, 2-5: come gli ebbe l'orazion finita, / l'alma in quel corpo
el mio resto, se io non ò finita l'opera. mercati, 67:
e i retroscena della compagnia in cui era finita dopo una carriera abbastanza gloriosa,.
olmeda, -si potrà fare a trebbiatura finita. piovene, 52: trattavo i soldati
in cui ogni arco ammette una lunghezza finita (e può perciò essere rettificato)
è di due sorte, cioè una finita in lunghezza e due infinite. e la
in lunghezza e due infinite. e la finita è piramidale, e delle infinite una
per noi il futurismo, e a guerra finita un bisogno assoluto di riallacciarsi alla nostra
2-v-100: in quegli anni poi di guerra finita e di pace sul principiare, forinole
villani sollevati, detto vescovo ebbe, finita la guerra e sedati i tumulti tutti,
307: e'la volle vedere tutta finita, nanzi ch'e'mi faccia la
la commedia, la quale non è stata finita di servati i documenti attestanti i
sommamente che la muraglia del corridore sia finita in più breve tempo che sia possibile
interratura, acciò che, quando sie finita la forma, che tu la possi cavare
ix-56: quel proprietario, a guerra finita, la roba se la farà ripagare dal
rincavallati. paruta, i-596: essendo finita la condotta del duca d'urbino,
1623) [rezasco], 15: finita che sarà la pallottazione, si riconosceranno
nievo, i-vi-358: ora l'ho finita e diedi il manoscritto a ricucire.
, i-138: quest'anima, quando è finita, nuovamente si ricuoce con fuoco dolce
, iii-3-120: canterò di voi, gente finita / dal 'phatos'ideale, / che
. -ridurla: concludere, farla finita. buonarroti il giovane, 9-865:
. c. bartoli, 7-28: finita la riduzione de'propostici rotti, è
gli aversari, averebbe forse la guerra finita, se, sì come aveva saputo vincere
tutto ciò che serve a rendere un'opera finita. moravia, 24-63: ho visto
zio non ci piacesse, potessimo, finita la tutela, trattarne la riformazione.
sua bara. zena, 1-410: finita la messa, buttata giù alla svelta
, 2-78: la sera, giornata finita, / traversando i cortili anne
amerei che lui. molineri, 1-235: finita la giovinezza, cominciava per me la
15-30: le ore della sera, finita la rigovernatura e messa a posto la casa
: se prima fu la possa in te finita / di peccar più, che sovvenisse
restituzione delle fortezze ogni volta che, finita la guerra, per forza o per
seicentomila scudi: or la guerra è finita, e ne l'una né l'altra
, 2-397: la mia carriera è finita: vegetare e nutrirmi di rimemdranze, ecco
. non mi sono rizienza se fosse finita! ma mi rimetto in tutto e per
in alto. siri, iii-707: finita questa arringa, rimontò il cancelliere verso il
se non resi li suoi conti e finita la milizia. ang. contarmi,
manzoni, iv-453: la sollevazione sarebbe finita nel mondana. -anche: sostituire efficacemente;
. giov. cavalcanti, 263: finita la guerra di lucca e giù poste
: quella qualunque raccolta non era ancor finita di riporre, che le provvisioni per
giuliani, i-44: per allora si fece finita; ma lei da quel giorno non
suo figliuolo... e che fu finita del tutto l'anno 1339, cioè
osti congedano il giorno che la fiera è finita. -persona che viene aggiunta a un
perfino che non è la forma del tutto finita, acciò non freddi, perché,
sopra la certosa dopo di averla tutta finita e rinversata sul piatto. 6.
tempesta, che tu sol puoi far finita. goldoni, xi-537: se vado
. e poi quel proprietario a guerra finita, la roba se la farà ripagare dal
i-160: se tu non accetti, è finita per tutti i secoli; non v'
tutti che la missione della francia è finita, e lo credo per convinzione radicatissima
! tutto smerlato. la testa mi venne finita finita, e colla scrinatura de'capelli
smerlato. la testa mi venne finita finita, e colla scrinatura de'capelli che cascavano
l'anima si quieta e riposa, finita ogni pena e male. domenico da
prova della iscrizione, e presto l'avrà finita. 2. promettere in cambio
e riscontrano e la rendono del tutto finita. 8. accompagnare con intonazione
: si rescinde il contratto e festa finita: ma di questo provvedimento temo che
italiana [8-xi-1914], 415: appena finita la recita -risgusciato dalla maschera di un
... la novella di dioneo finita, meno per vergogna dalle donna risa
ora mi sommuove, / come procella ornai finita, il cuore. borgese, 6-82
minuta, lavorata di mezze tinte, finita con l'anima; e tale in pittura
impers. vasari, 1-3-538: essendosi finita di murare la cupola di santa maria
disgustarono. la luna di miele è finita... questa sera, risotto con
de'quali parte e di tutto punto finita, parte si lavora, parte si ristora
con tre o quattro articoli lunghi è finita. 34. conciso, stringato
la descrizione di tal fabbrica sia già finita. 52. esposizione sintetica, scritta
npeteva senza prendere fiato: « è finita la guerra ». cassola, 2-23:
di qui a 15 giorni possa essere intieramente finita. da ponte, 290: la
la sustanzia di quella, dond'ella è finita, che 'l disio di quella
o colla parola. ell'è cosa finita: non ci ritorniamo ormai più. carducci
giornata / e ritracannano fuoco / giornata finita. = comp. dal pref.
trovano più uomini: l'umanità è finita. b. croce, iv-12-21:
b. croce, iv-12-21: finita la guerra, l'europa devastata e scompaginata
in orazione coi due pezzi al lato, finita che l'ebbe, ritrovolli ad
signor giovanni vostro padre, s'è finita di metter su la fenestra, che
la mia 'cantata a quattro voci'è finita, ma non la musica, che per
figlio poeta non fosse diverso dalla ragazza finita male, scappata di casa. ed era
-ci rivedremo a filippi: non è finita qui, ci sarà un'altra occasione
dai gemiti dei feriti; e che, finita la guerra, risorgevano più maligne che
da 1 fin a 19, la quale finita, di nuovo ritorna a cominciare nello
l'ammannato, la roba l'è finita e il tempo gli è avanzato. tommaseo
'roma locuta (est), causa finita (est) '. roma (cioè
, / per dir de'fatti farla finita con la sua attuale tensione affettiva che ne
caro, 4-142: così l'avessi finita la prima volta. s. angelo
maestra. bernari, 3-225: farla finita una buona volta con questo mondo putrido,
. gherardi, 2-ii-142: finalmente, finita la zuffa con rompimento del campo de'
tanto a noi lontani. / è finita qui la rossa estate. pascarella, 1-330
e tornare, che l'aria non sarà finita e sopratutto se è un rondò.
4-329: si capiva che la cuccagna era finita e doveva rientrare nelle rotaie della sua
furor pazzo o tema / che, non finita, riuscir potesse / viva da quella
sperperarlo. tronconi, 9-73: e finita la cuccagna e quindi règolati nelle spese
poi, voltate quelle stoppie, era finita, e cadeva la neve.
et a'nemici, che sia poi finita la guerra, di stare bene e goder
affondarono alcuni parai e gli discatenarono. finita questa ragiata, i nostri stavano a
scultoria, che deve essere liscia e finita e non brizzolata e mgosa come la robaccia
comparischino alla ruota e che l'abbin finita la risposta, gli è sera. granucci
bandello, 1-22 (i-284): finita la messa tutti si ridussero in sala,
fede. de'mori, 1-171: finita questa invocazione detta per lui molto saldamente
. fagiuoli, viii-40: è la ragion finita, / e si dèe far
dileggiarlo. moneti, 112: così finita è questa bella istoria / di sciocca
, iv-2-225: non sarà difficile a guerra finita il dare con varianti di poca mole
/ che disinor gli tomi a la finita. nannini [ammiano], 116:
un dramma, capiron che la lezione era finita. -formalità preliminare di un rito
vò che mi prometta ritornarsi, / finita la battaglia, poi in prigione, /
era di passaggio, se no sarebbe finita che mi avrebbe portato di sorpresa il
giamboni, 4-345: poscia non ancora finita quella [guerra] di sertorio
l'anima si quieta e riposa, finita ogni pena e male; riceve ogni bene
morelli, 423: benché la disputa fosse finita, la controversia seguitò avanti. teomaco
, se ne andava chiacchierando come a festa finita. = comp. dal pref
.. eppoi.. perdio! fu finita... era uno sbracalìo generale
: la bellona, un'ex ballerina finita male, ospite facinorosa e sbraitona di
, tenebrosa del nostro letterario pellegrinaggio è finita. carducci, iii-23-364: sgomitola i versi
tratto e d'un tratto perduta e finita. = comp. di scabroso
passata; traccia di una tradizione letteraria finita, di una fase linguistica conclusa.
mi parea davanti. boccaccio, 21-35-26: finita la signoria de're nella città nomata
addiviene di una scagliosa bozza, figura finita di nobil donna. battista, vi-1-143
volgar., i-13 (26): finita la ragione di questa salutevole dispensazione per
mio resto, se io non ò finita l'opera. p. verri, 1-i-25
bravi del gentiluomo, vista ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci:
aretino, 20-271: quando ella ebbe finita di leggere la sua disfazione, da
ti aspetta il viso scavato / ora, finita la donna, / ti aspetta la
, 48-29: enfin del mondo a la finita si me duri questa vita,
- (e per rompere deve farla finita con la sua attuale tensione affettiva che
intavolature. calvino, 5-45: ora, finita l'infornata delle monache, era il
i cavalieri, e'fu presso che finita la guerra. conti di antichi cavalieri
il torrente, perché l'estate era finita. 3. intr. per
quasi notturna. quasimodo, 24: finita è la notte e la luna / si
: quella qualunque raccolta non era ancor finita di riporre, che le provvisioni per
è stato festa, / e che finita poi quella vignuola. 2.
il papa], insino a guerra finita. -distaccarsi da una corrente artistica
, 1-3-52: per tornare a luca, finita la detta opera che piacque molto,
produttrice diriserva operaia per tutto il mondo è finita, non perché l'italia abbia normalizzato
riscaldarsi e sconcertarsi, ogni disputa è finita. giusti, i-399: i contadini
i-103: pensava alla propria vita ormai finita, a quella appena incominciata della figlia,
conica. gli amici foresti, finita la stagione dei bagni, ci avevano
scorticapidòcchi! e v'immaginate che le sia finita qui? ». i.
, tutto smerlato. la testa mi venne finita finita, e colla scrinatura de'capelli
smerlato. la testa mi venne finita finita, e colla scrinatura de'capelli che cascavano
che cura la descrizione e la cataè finita nel punto stesso ch'egli ha finito di
sparsi dentro quell'operetta ch'esso aveva finita. carducci, ui-27- 239:
scultoria, che deve essere liscia e finita e non brizzolata e rugosa come la
tornerà in vita, / e fia finita allor ogni mia doglia / o io a
sapete bene anche voi. e fosse finita! quand'è mietuto, seccato, trebbiato
, così donna come uomo, subito finita la sua parte del giuoco, perché
: fra guglielmo ha poco manco che finita la prima statua ed abbozzata la seconda.
. r. sacchetti, 2-256: finita la segatura del maggese, ella si trovò
« povera juve, che strazio. è finita, povera ju- ve ». g
idem, iii-28-12: la stampa non dovèessere finita che nei primi mesi del 1811, come
dato il teemirio come cosa dimostrata e finita, conciosia che questo nome teemar e
. la sua tomba nel 1527, ben finita la terrestre carriera del secretario della repubblica
: e quando io avrò mia novella finita, allora seguirete guirà pentimento d'avermi udito
abitanti. muratori, iii-80: anche finita la peste, bisogna invigilare ai casi che
verziere abbruciato dal sole attestavano la non finita quaresima dei proscritti cappuccini.
insieme affettuosa. arbasino, 25: finita la guerra, era finita un'epocadi serate
, 25: finita la guerra, era finita un'epocadi serate semiclandestine con un film dei
anno, cioè a natale, dopo finita la seminatura. 2. estensione
potea dar- glilo giamai finché non fosse finita la guerra. ulloa [gue- vara
f. frugoni, 3-i-180: aurelia, finita questa scena di tenerezze, fece ritorno
di denaro. ariosto, 20-17: finita che d'accordo è poi la guerra /
il cuore si -serrare la bottega: farla finita, non andare più serra. panzini
vedere l'opera sua se non quando fusse finita. parole, né la man senestra non
sansa te. bisticci, 1-i-566: avendo finita uesta opera, nolla conferì con persona
/ meraviglia che in ciò non è finita / minne per voi così / servateci dal
merzé, or non vi piaccia mia finita, / ch'eo fui, sono e
tra le coppie schroeder-falkenburg e gonzales-stewart, finita dopo 4 ore e 45 minuti col punteggio
. g. averani, iii-31: finita la cena, quando antonio sogghignando chiese il
dagli ammaccati / parafanghi anteriori / assolutamente finita insomma buona non più che / per
. ojetti, iii-169: pensava che sarebbe finita [la guerra] con lo sfasciamento
era sfasciata, parte in miseria, parte finita peggio. tecchi, 13-109: era
nello stornello. beltramelli, i-721: è finita l'estate, e la tua baldanza
cantano il viva. collodi, 461: finita la caccia, ella prese un corno
vasari, 4-i-665: la sala è già finita e s'è già intonicata etinbiancata la metà
canoni locativi. -intimazione di sfratto per finita locazione o per morosità: apposita procedura
intimazione di licenza e di sfratto per finita locazione. ibidem, 658:
bravi del gentiluomo, visto ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci:
.. è in diecilibri e non è finita. possiamo anche credere che lucano avrebbe
causa creatrice del me sia una causa finita e condizionale: questa sfuggita nulla giova
in bocca; il wiskey gliel'avrebbe finita di sgallare. cicognani, v-2-27:
sgoccioli, e che domenicasera questa cuccagna sarà finita ». buzzati, i-289: anche
condusse angela. moravia, iv-54: finita la cena avrebbero insieme sgombrato la tavola
i conventi, ma ormai l'è finita: frati non ce n'ha a esser
bene o male, era stata fatta e finita. 4. sport. in
. g. brera, 4-60: finita la sgroppata, bisogna subito fermarsi con
due, capì, la volevano presto finita, per pietà -con riferimento a
cne l'opera è qui, rozza, finita, / fanne nel tuo cervello luna
il momento del giorno in cui, finita la siesta del sonno pomeridiano, la
l'apendice e la settimana ventura sarà finita certamente la disertazione sigea e tutto il
di davide lazzaretti sul monte armata, finita nel 1878 con la morte del suo capo
significava che non era per anche tra noi finita ogni cosa. manzoni, iv-343:
: fra l'esemplare ideale e la copia finita da un processo di elaborazione di organismi animali
e tranquilgebra e l'applicazione dell'analisi finita alla geometria. la. montale
sempre in una certa condizione spazio- temporale finita, e morale, che si riferisce al
dell'umana natura. luzi, 11-50: finita dol'alba e chiama all'acqua i
che avrebbe potuto ricevere avanti che fosse finita, comandò che i ripari si riforzassero e
., anche quest * innocenza era finita. -impulso più o meno irrazionale
quasi una ragazzina. moravia, xi-9: finita la lettera, ebbe come una crisi
fr. zappata, 106: giacob, finita la lotta, restò snervato, zoppo,
, come in galizia, giusto allora finita di riconquistare dall'austria sobillatrice di discordie.
.., nonne essendo in tutto ancora finita la guerra soziale, cioè de'compagni
mia opera del perseo si poteva mostrare come finita, un giorno la venne a vedere
in bocca. targioni tozzetti, 5-112: finita la scarlattina, i fanciulli creduti sani
quello di fare opera perfetta e solidamente finita. 7. concretamente, tangibilmente
occhi. fioretti di vite, 12: finita la processione volle fuggire, ma non
caldo / com'ha il solleone a la finita. g. villani, iv-11-87: andando
catastrofiche. « l'era dell'informatica è finita, torneremo al medioevo », annunciava
ferd. martini, 1-ii-58: a operazione finita, una boccetta di soluzione di sublimato
. calvino, 5-45: ora, finita l'infornata delle monache, era il turno
manzoni, iv-453: la sollevazione sarebbe finita nel principiare; i primi a sommuovere,
, per dire: 'la cosa è finita, non c'è altro da fare;
c'è altro da fare; siccome è finita la veglia, quando partono i sonatori
così considerata divisa dall'essere è realità finita, e questa forma categorica è come un
boiardo, 2-25-50: la faccia seconda era finita / de la gran loggia con lavor
lite, che io per me teneva per finita, restò per un pezzo soprasseduta.
, vii-1079: anche questa commedia è finita. non dirò come essa finisce per non
imprecazione o come sarcastica raccomandazione a farla finita con un comportamento inetto o inadeguato.
, 97: la potevan [la voce finita] almeno tenere per compagna di
grossolani il cameriere e gli ingiunge di farla finita gatta, sopracaricandole inoltre di infinite
: se prima fu la possa in te finita / di peccar più, che sovvenisse
gita; / si te sozi a la finita, ai bon sirai confusione. giamboni,
sporcaccione! -... è finita, tersite, è finita.. -
. è finita, tersite, è finita.. - sozzone! -vezzegg
altre parti che la guerra era presso che finita. fenoglio, 5-i- 1314: un
grisbordon meschino / dicea fra sé: « finita ecco la festa! », /
tommaseo [s. v.]: finita la festa, sparano la chiesa: levano
38: ecco intanto il piovano che ha finita la messa; e venutosi a sparare
ginzburg, i-408: la guerra sarebbe finita e la germania e l'italia si
canto altresì della 'notte', che non finita annovera pure un ottocento e più versi.
carminella. « la funzione non è finita », rispose la serva spaurita. palazzeschi
quartetto o del primo terzetto, sarà finita di spiegarsi. -inserzione pubblicitaria su
buonarroti il giovane, i-443: figura finita di nobil donna, ilcui vestimento..
prescritti luoghi. moravia, vii-120: finita la spazzatura, raimondo, con un
. foscolo, xviii-289: vorrei vedere finita e specchiata ogni cosa mia e sapere
più specie, e ognuna è finita, limitata dalle altre. ciò non ostante
, una discussione; finirla, farla finita. varchi, v-57: a questi
. vialardi, 1-385: tutta ben finita [la salsa], sbattetela sul ghiaccio
l'occhio alla mia àiòlà, sarebbe finita. mi metterei in capo di fare qualche
due preti spiccioli si spogliava, finita la messa cantata. -meno ragguardevole
ben non spieghi le grazie d'una beltà finita..., possedè, quanto
qualche centinaio chiede si diferisca a guerra finita. onufrio, 194: nelle prime ore
]. iscrizione, e presto l'avrà finita. in caso ch'ei non si spoltri
., e ancora si dice della finita, come l'iddii, volendola ristorare,
, purch'ella aspettasse ch'egli avesse finita e stampata la sua traduzione. manzoni
la natura non è temporalmente infinita, ma finita: i suoi termini bensì sono spostabili
, se i due punti sono a distanza finita, spostamento infinitesimo se i due punti
ipotesi che enrico non abbia desiderato farla finita sposta su lei la responsabilità.
scultoria, che deve essere liscia e finita e non brizzolata e rugosa come la robaccia
rappresentano una ben lunga serie, non ancora finita, bi, 2-i-112: bartolo
essere l'autunno, giacché è ormai finita la primavera. = agg. verb
lavoro negli impianti di la spezia è appena finita e oggi dalle -secondo un rapporto
de'caldi questa sala de re sarà finita, da che dio come cosa di casa
le importava molto che la stagione fosse finita. anzi, era meglio cosi,
21-v1-1914], 625: appena finita la scuola correva rapido come un lampoalla bottega
il torrente, perché l'estate era finita e in fondo ai prati doveva ormai stagnarci
, allo staio, l'opera è finita. -essere lo staio di qualcuno
che poco stando / sarà la sua finita. poesie bolognesi, v-341-17: poco
le guardie. gemelli careri, 1-ii-44: finita la mensa, stiede il jus-bascì con
, 16-82: per istasera la guerra è finita. machiavelli, 1-iii-301: questo signore
paesana d'italia non ha da esser finita nei quadri di michetti, né con i
: avete tirato l'ultimo stipendio. è finita la cuccagna! 7.
nella botte. soldati, 6-458: finita la fermentazione tumultuosa [del vino],
ferd. martini, 5-13: a guerra finita, corse voce che, quando giunsero
anco un'altra sepoltura, che è finita e murata in s. francesco,.
4-56: l'epoca degli anarchici è finita, tu lo sai meglio di me,
dee., 8-9 (1-iv-751): finita la canzone el maestro disse: «
, e chi sa mai quando sarà finita. = comp. dall'imp.
ma leggibilissimo. moravia, xi-9: finita la lettera, ebbe come una cnsi
», n-v-1998], 29: è finita e l'avvocato può esternare la propria
linea infinita, ma la ce è finita. 11. dizione,
stazione. borgese, 1-40: era pure finita quella fiumana strepitosa di carri senza cavalli
., si trova gettata, a festa finita, nella più stretta intimità coniugale e
, 56: 'sfrìggine': persona secca finita. = deriv. da strige1.
una pietra al collo, di farla finita, di subissarsi. 6.
g. giudici, 9-106: dov'è finita la vàterman? / e la scatola di
più doppi. targioni tozzetti, 12-3-246: finita che ebbi la soluzione e bollitura descritta
epistolare. tasso, iii-23: ho finita la purga, e verrò a vederla quando
: l'era dei supe- burocrati è finita. = comp. dal lat.
dal capo simili fantasticaggini sentimentaliste e farla finita con le superfetazioni delle romanzature.
: così fatta ragguagliata di terra, e finita tal forma e ben asciutta, la
galileo, 3-2-89: questa inferiorità è finita e terminata nel centro della terra,
martino, 375: miracoli assai fece in finita, / fra 'quali e'fé
svanita, / sei diaccia, è finita, è finita! / lo sai che
/ sei diaccia, è finita, è finita! / lo sai che ti dico,
in men di due lune svapori e sia finita. gnoli, 1-38: servi o
qui bisogna accomodare la cosa e farla finita, ma presto presto, perch'io
col tempo. soldati, 6-123: finita la fermentazione, si svinava e si procede
; concludere frettolosamente un dialogo; farla finita con lamenti, sospiri, ecc.;
. 51. gerg. farla finita con qualcosa (in partic. con la
ii-373; ora che la verzura è finita, viene in taglio il seccume. p
che la guerra non saria così presto finita. galileo, 1-1-73: dispensare..
: quando l'inchiesta sul tangentismo ambrosiano sarà finita, dovremo essere grati ai giudici di
1: la contestazione dei violenti è finita, come ci augurava, a tarallucci
derelitta vedovella stanca. straparola, i-9: finita la danza con tardi passi con gli
bravi del gentiluomo, visto ch'era finita, si diedero alla fuga, malconci
mai simile a quella si vide. finita in questi piaceri e le tavole levate,
senza ribalta. soldati, 2-68: finita la guerra, i teatri di posa della
: tanto mi moverò che la tela sia finita. delminio, 2-83: omero adunque
atorno a quel tellaro se la promettono finita per domattina. magalotti, 26-182: io
, 7-46: segno del non essersi ancora finita d'accertare o la tegnenza della
vedete atomo a quel tellaro ve la promettono finita per domattina, et io ne fo
, 14-102: la salvietta rinfrescante è già finita nel caffè, il quale viene servito
o un'imperfetta tracciatura causano sulla superficie finita di lavorazione. 13. bibl.
il loggiato e la luce rischiasia guerra finita: / così lo prega, lo scongiura
foscolo, xiv-153: ho bella e finita l'opera; ma mi mancano cento lire
matrimonio). bisticci, 1-i-501: finita l'orazione, a tutti i fiorentini fu
che ha dodici anni, la guerra sarà finita. calvino, 5-41: il compito
. imbnani, 10-51: quand'ebbe finita la toletta notturna, mi si rivolse e
vedendo la sua panfilia in queste parole finita, parse li fusse per doglia torchiato
dopo aver torchiato l'ingegno, e finita la pomposa dissertazione, ha detto in
qualcosa di questi progetti, la era finita per agrippina e per i suoi figli.
, 5-44: dopo quei primi giorni, finita la festa e il torneo di pallone
torneo delle stagioni. i campi, finita la mietitura, si stendevano arsi.
-e dà notizia che la crescita è finita. 2. che cade copiosamente
iv-60: in sentire tutto quel fracasso, finita con fretta la funzione, ci demmo
, là. pasolini, 22-i-815: è finita, / trallallà, cantiamo, cadono
ronzio e tramortiménto. idem, 22-191: finita la farsa, rientriamo immediatamente nella realtà
o alla trancia dopo i cinquant'anni è finita. c. c. n
] finalmente dimostra la cosa non solamente finita, ma trapassata di gran lungo.
trapassate o viventi, sento che non è finita ogni mia parentela con voi!
] finalmente dimostra la cosa non solamente finita, ma trapassata di gran lungo:
, sarà l'impressione sopra la retta finita eguale alla sua suttangente, ed ordinata
27: questa battaglia fo presto finita / perché ranaldo de un colpo diverso
nui, / come la pugna teco avrò finita, / poi del destrier risponderà a
, iii-21-298: non era a pena finita la torre superba, e la folgore la
disgustarono. 1 luna di miele è finita. oh! troppo presto! questa sera
9-882: da sette anni la guerra era finita; da tre il fascismo aveva trionfato
pur aver il buon dì, già che finita è la notte, così importuna »
tronca voce di verbo la qual troncata resti finita in 'r'. 9. arald.
principe del sangue, benché bastardo e poscia finita la sua danza ritornò nel suo trono
per il componimento, sì per essere finita con un incomparabile diligenza, fece venir
sbrigava da lui, avendo già stabilito, finita che fosse alla meglio quella tumultuaria operazione
tenuto a informarmi di una particolaritànella vinificazione. finita la fermentazione tumultuosa, e dopo averlo
in posa mai. savinio, 22-34: finita la visita,... torniamo
: e dove io credecti che ora fussi finita decta volta, non sarà finita in
fussi finita decta volta, non sarà finita in tuctucto questo verno. 2
musico? o impercettibile l'accento? / finita l'armonia e la dissonanza, /
: ogni sera, finito l'ufficio, finita l'osteria, andate le compagnie -toma
che si è umanizzata, ma non è finita ancora) mi avea reso molto penoso
e dei trapani (che così vien finita la figura) poi si pulisce con pomice
mente / di non aver la vana opra finita. 9. di sogg.
), per noi è bell'e finita: s'ha la morte all'uscio.
, come in galizia, giusto allora finita di riconquistare dell'austria sobillatrice di discordie
proporre un'azione indeè vacuata. finita si scorge ancora in omero...
si rimarita, la penitenza non è finita. 18. dimin. vedovèlla
vecchia - (e per rompere deve farla finita con la sua attuale tensione affettiva che
quando la tasca che allora veghiava fusse finita. machiavelli, 1-iii-452: e credendo
piovene, 15-127: la vendemmia era finita da poco, ma ne rimaneva l'odore
di numerale ordinale: ventitreesimo, essere finita; non esserci più speranza di riuscita o
sonate le ventiquattro, essendo per lui finita l'invenzione e la speranza di
mi pare incomparabilmente bella, delicata e finita. carducci, iii-12-373: luigi alamanni venusto
vino soave: / ch'anco non era finita la copia del vino vermiglio / dentro
: e poi che fu la attaglia finita, / e fuligatto una vesta, vedìa
. f. doni, 2-9: fu finita la cena, e i gobbi, facendosi
è stato festa, / e che finita poi quella vignuòla, / il maladetto tempo
gli applausi dei vinti, come se fosse finita una partita sportiva. 2
del padre francesco essere ormai sì vinta e finita da'patimenti e dal male, che
capponi, i-48: questi a battaglia finita cavalcando, si era tolto in groppa cece
viva e certa speranza di vedere principiata e finita un'altra non meno importante impresa.
la opera alla vigna di nostro signore finita, poi che 'l vostro pennello ha cominciato
, i quali se stati non fossero, finita per quivi la rabbia del siniscalco.
102: le donne sane, finita l'elevazione, dicono che un'indemoniata
ancora, da ricordare gli occasi dell'estate finita. grafi, 5-163: fuor della
di tener quella cosa, se non per finita e per degna d'essere abbandonata,
credo 'bu- starellari': per la mai finita storia delle tangenti. = voce attestata
pirro, 122: come se fosse finita la proiezione di un drive-in. f.
quando ciò accadesse, la costituzione sarebbe finita, sarebbe finita la legge che andiamo
accadesse, la costituzione sarebbe finita, sarebbe finita la legge che andiamo discutendo.
, 8-xi-1994], 8: per farla finita con le obiezioni, dirò che dissento
il sole-24 ore [7-ii-1987]: è finita la 'pacchia'per gli insider, sarà
si trasgredisce più. anche perchè è finita nelle mani sbagliate. c'è un
: rileggendo questa mia, trovo d'averla finita con troppa fretta iersera, perché il
ora la season di nizza doveva esser finita. piovene, 7-76: il maggio e
perso quel certo soigné della moda, è finita l'epoca del grande sfarzo.
i-245: il fantino che smonta, finita la corsa, consegna il cavallo al trainer
per una critica che ho già quasi finita, ma che firmerò anonimamente. s.
stati davvero grandi ma l'avventura non è finita l'ultima carta disperata di new zealand
abbiamo avuto una crisi curiosa, curiosissimamente finita: provocata cerebrinamente dal sella, il quale
cento per cento. la sua vita è finita sostiene l'avvocato merlone bruna ha subìto
, sotto il trentottesimo parallelo, sarebbe finita con un compromesso: software locale,
città. moravia, 28-681: finita la registrazione il signor x si precipita fuori
], 12: lo sappiamo perché, finita la riunioneall'ecolodge, idue che stavano
fingeva di credere, che la storia fosse finita, rivoluzioni e guerre avevano ceduto il
a cantare più forte. « e falla finita » gli
presenta formule ben formate e di lunghezza finita e regole di inferenza con un numero
un girlo... adesso adesso è finita. nl giro, sm. giro
già nel 1950, a guerra appena finita, le voci popolari sul brutale metodo dell'
[20-x-2006]: a26 » è finita la bi-campionessa uscente, la svizzera katrin
, 13-xii-2003], 17: una chiesa finita in minoranza deve per forza di cose
del prestigioso terzetto si deduce a lettura finita, era il tormentato, generoso,
fu esclusa a favore dell'impresa 'lodigiani', finita poi nell'inchiesta 'mani pulite'. avviso
. simonetta, i-69: adesso non è finita sta guerra del menga? a.
parla del salvataggio della sua cagnetta fox terrier finita in una buca stretta e profonda 11
], 48: la faccenda è poi finita con il lancio di gavettoni giganti e
preistoria, secondo marx, una volta finita la storia prepolitica, cioè cominciata la vera
[13-ii-1993], 27: è finita intanto con una sospensione della sospensione..
g. rigosi, 1-32: letelefonieledicichetravoidueè finita, chevolevi solo portartela a letto,
: nel novembre del 1918 la guerra essendo finita ma la mia classe non ancora smobilitabile
settimana, è la 'festa in jeans': finita la cerimonia, la sposa e le
: la crisi tedesca, che ormai è finita in prima pagina sui giornali internazionali,
della sera [27-vii-2001]: voleva farla finita con il gas di scarico della propria
dentaria, staccatasi dal mascellare superiore e finita all'interno dei polmoni causando una grave insufficienza
: lo sviluppo e il riscatto economico finita la ricostruzione necessariamente deve passare attraverso la