'l capo e 'l busto / di finissimo acciaio adomo rende. idem, 6-92:
discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo ed accostevole lino. panzini, iii-570
sottilmente rigato (come inciso da un finissimo ago): detto di alcuni anellidi
tengo per far acqua grana / un finissimo verzino. -acqua lanfa (anche
: molti che son dotati negli studi di finissimo acume, non hanno nel commercio sociale
guida diciamo ancora ad uno strumento di finissimo acciaio, come una striscia, in
, come pare che dimostri quell'appannamento finissimo,... che vi si
, 21-171: quell'alito ancora di finissimo spirito che sfuma nel tagliare la buccia
brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro / con soave allegria placido stilla
: a pelame lungo, morbido, finissimo, per lo più candido; lana
pinocchi e miele, un'anguistara di finissimo vino vermiglio. beltramelli, iii-18:
iv-1-238: un piccolo arazzo fiammingo, finissimo, intessuto d'oro di cipro, raffigurante
esculapio arcifurfante. -arciletterato: letterato finissimo. baldini, i-292: bisognerebbe.
sì maestrevolmente fatto, che veramente un finissimo carbuncolo parea. magalotti, 20-57:
spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro / con soave allegria placido stilla
ne avea imprestati; un bellissimo e finissimo caratterino secondo il quattrocento. panzini,
, che un simile avviso sia un finissimo tratto di scaltrita bacchettoneria. casti,
. essi si servono di certi filtri di finissimo ottone, montati su telai di legno
; molti vi si scorgevan d'argento finissimo, alcuni di forbito oro; parte ve
è il pregio della materia, bronzo finissimo. magalotti, 1-92: per [
cortesia, che in voi risplendono come finissimo rubino orientale legato in biondo e ben
cammellino. 2. tessuto di lana finissimo, fatto con pelo di cammello (
comunemente termometro. egli è tutto di cristallo finissimo, lavorato per opera di quegli artefici
le lettere, come incise con un finissimo cesello: versi, capoversi, spazi tra
alla quale io donai un cappello di paglia finissimo. tasso, n-ii-270: aveva costui
càrbaso, sm. ant. tessuto finissimo di cotone. eneide volgar
ii-228: 'carmino '. colore rosso finissimo, che ora si prepara colla cocciniglia
siano tante superbe carrette tutte innorate d'oro finissimo, con tanti ricchi intagli, tirate
solo una leggi- trice insaziàbile ed un finissimo critico, ma -quanto più mi fu
tante superbe carrette tutte innorate d'oro finissimo, con tanti ricchi intagli, tirate
: con cetera in mano fabricata di finissimo oro, tarsiata di tasti d'avorio e
, 21-172: quell'alito ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la
. masuccio, 112: un finissimo carbuncolo... la grandezza del
, semplicemente, cenere): pulviscolo finissimo, costituito da spruzzi di lava fluida
ripercussione de'raggi, che di forbito e finissimo oro pareano. firenzuola, 242:
ventiquattro ore di fuoco, e diviene finissimo di ventiquattro carati. 2.
il labro al dolce riso i di finissimo cocco un picciol varco, / là dove
fare le preciosissime cose fuori d'un finissimo cristallo. aretino, ii-31: conosco alcuno
contrappunto, ci vuole però un gusto finissimo e una somma discrezione di giudizio.
dicono ch'era congelare il mercurio in finissimo argento. -figur. fissare
o all'espressione, è cosa di finissimo conoscimento. d'annunzio, iv-2-610:
la coperta del suo cavallo d'oro finissimo, tutta dipinta di lucenti rubini, di
o all'espressione, è cosa di finissimo conoscimento, che può solo inspirarsi dal
sparso crin da la finestra / di finissimo nèttare consperge. d'annunzio, iv-2-138:
-figur. di tre cotte: squisito, finissimo, perfetto. c. dati,
. -anche: il rantolo secco e finissimo che si percepisce nell'ascoltazione del torace
che a quanto sia passato per lo finissimo cribro del giudizio... del signor
acque, riluceva un fregio di smeraldo finissimo. = voce dotta, lat
e larghe,... un finissimo grembiule innanzi, e una cuffia piramidale
.]: * cuticola quel finissimo ed esterno inviluppo arido e per lo
: pendeva a l'arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta tempestata di perle e
gentilissima fenicia vestita d'una veste di finissimo damasco bianco come pura neve, con
segneri, iv-361: artifizio in vero finissimo, affine di trarre il dardo e
e poi per pannolino o per istaccio finissimo feltrarle, che forse sopra lo stesso
i-508: e prova quello stesso disgusto e finissimo dolore di un povero affamato, che
commendatore deplorava in cuor suo che il pranzo finissimo, servito con eleganza squisita, tra
in iscienza, ma nella nostra prosa finissimo dettatore. perticari, i-357: quel
condecevol spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava. aretino,
moven- tesi, non meno il finissimo ordito di quella, che va diac
una grande agata, di mano del finissimo maestro giovanni da castel bolognese, la
mercurio suo figliuolo e valletto è un finissimo ladroncello, il quale talvolta stanco di
la penetrazione, e un certo disdegno finissimo dell'artista ben nato, ma anche la
crepano, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi. algarotti, 2-114:
. boccalini, i-12: [il finissimo inchiostro] dalle penne dei letterati scrittori
. magalotti, 22-48: uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata da
, ii-325: in un'urna di finissimo cristallo orientale, gioiellata di rubini e di
opportunità..., cioè un finissimo senso musicale, nella dizione spontanea.
pesto e sugo di bucce d'olmo e finissimo aceto, per far la presa più
diciamo ancora ad imo stru- mento di finissimo acciaio... gli ebanisti, che
discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo ed accostevole lino, che ad un tempo
d'elegantissima proporzione; massi enormi di finissimo marmo, che compongono gli architravi e
viperine aride, secche, e con elisirvite finissimo, per così dire, imbalsamate
, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi. monti, 1-472: tosto
casti, xxiii-518: massi enormi di finissimo marmo... compongono gli architravi
-sentire crescer l'erba: denota udito finissimo o silenzio profondo. pascoli
, sondò l'escavazione mediante un ago finissimo. 4. medie. processo
-avere vorecchio esercitato: avere un udito finissimo. -al figur.: avere una buona
discendere sino al fondo dell'esofago un finissimo ed accostevole lino, che ad un
, leggermente incurvato e costituito da un finissimo intreccio di aghi bianchi e silicei ed
.). extrafino, agg. finissimo, sopraffino (un prodotto, una
il cambio con una brava pittura di finissimo inchiostro, la quale rappresenterà alli posteri
con facciolo da figlia bianco di seta finissimo. = deriv. da faccia.
profumati, attorcolati, con una cappa di finissimo panno tutta falduta, col cordone di
smeraldi, e gli intermedii erano di finissimo cristallo, che faceva una bellissima vista
in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro una mano che salava uno capo
e con cetera in mano fabricata di finissimo oro,... teneva de
essere buoni e belli, cioè di finissimo acciaro fatti, e pulitissimamente lavorati.
in bottega feci un ferrolino d'acciaio finissimo e torto; e radeva. giunto al
un impurissimo vetro appresso un limpidissimo e finissimo diamante. bonarelli, xxx-5-14: s'
, 3-140: sulle pareti rivestite di finissimo legno un intarsiatore del quattrocento figurò i
di marmo è il pavimento, e di finissimo marmo figurato di varie imprese, e
sue biondissime treccie legate da uno filo finissimo d'oro. a. f. doni
fino), agg. (superi, finissimo). che ha diametro o spessore
di terreno coperto di muschio fitto e finissimo. g. maccari, vi-406: io
mercurio suo figliuolo e valletto è un finissimo ladroncello, il quale talvolta stanco di
1830 lo stato si era consolidato per un finissimo gioco di equilibrio, con la sapiente
venieri; ma altri, conosciuti di finissimo giudicio, fino ah'impallidirsene furono veduti
temerla. dovila, 276: uomo di finissimo ingegno e di eccellente dottrina. pallavicino
1-309: potranno bene avere un odorato finissimo, e questo tanto nel buono che nel
nel cattivo; ma altro è il finissimo, altro è il delicato. algarotti,
accuratezza o all'espressione, è cosa di finissimo conoscimento, che può solo inspirarsi dal
viaggi all'anno per togliervi col suo finissimo intuito le sfumature eleganti della stagione.
nella scelta de'ministri mostrò sempre un finissimo accorgimento, avea già molto prima destinato
d'uno staio di santalene d'argento finissimo vi trovò, che forse più di dumilia
seta candida e morella / tesser ricamo di finissimo oro. caro, 16-16: eravi
in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro una mano che salava uno capo
spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro / con soave allegria placido stilla
la punta delle dita un fazzoletto di finissimo ricamo. alvaro, 13-32: si trattava
era in que'tempi minuccio tenuto un finissimo cantatore e sonatore. storie pistoiesi, 1-192
. lanzi, ii-209: pitture di finissimo pennello e di bel rilievo. carducci,
giusti è poeta molte volte originale e finissimo. piovene, 5-243: manara valgimigli,
dei nostri massimi grecisti e umanisti, finissimo scrittore, è la maggiore personalità culturale
alla quale io donai un cappello di paglia finissimo: perché ella disse di non avere
ho avuto per quattro scudi un giacco finissimo che vai venti. vasari, i-71
ma per differenti ragioni, è di gusto finissimo, e io volentieri lo annovero tra
per varie produzioni e per un gusto finissimo nelle arti. foscolo, vii-113: sappiamo
dell'acqua migliore si pretendeva buon gustaio finissimo, e l'assaporava, e la decantava
che fossero attratti, oltre che dal finissimo gusto e dalla graziosa urbanità di cesare
locuz. -fine fine: molto fine, finissimo (e ha valore superi.)
; perché ogni volta che non gli finissimo infra uno mese, come di sopra è
. de sanctis, i-69: con quel finissimo fiuto che è l'istinto incomunicabile dello
sirici ornamenti con ornatissime fregiature d'oro finissimo. vasari, ii-100: ad alcune monache
casti, xxiii-518: massi enormi di finissimo marmo... compongono gli architravi
avea una coppia di baietti inglesi di finissimo pelo e di gran persona sotto finimenti a
frolla senza impazzamento, lo zucchero pestatelo finissimo... e mescolatelo alla farina
specchi, a colori e a contorno finissimo, dal naso gentilmente aquilino, e
a segni, 2-23: erano vestiti di finissimo vermiglio scarlatto, di per tutto coperto
il pelo molto lungo, folto, finissimo. d'alberti [s. v
in bottega feci un ferrolino d'acciaio finissimo e torto; e radeva. giunto
gli specchi, a colori e a contorno finissimo, dal naso gentilmente aquilino. fanzini
gridino dopiezza? boccalini, i-12: il finissimo inchiostro,... dalle penne
ma parmi, a modo suo, artista finissimo e padrone nell'uso de'suoi strani
, ii-325: in un'urna di finissimo cristallo orientale, gioiellata di rubini e
della moschea di b.? ora questo finissimo gioiello dell'arte turco-araba ci stava davanti
entorno. l. martelli, 1-32: finissimo, ed era di rasetto a onde con
: è uomo che sa, di finissimo giudicio e versato ne'poeti antichi e
goda da mia parte una gonnella de finissimo grana. raineri, 4-6-36: questo
tengo per fare acqua grana / un finissimo verzino. -che è ricco di grani
. baruffaldi, xxx-1-128: un pettinel finissimo e minuto / fa ciò che far
, e questa tintura sarà colore negro finissimo. g. micheli, lii-2-293: riceve
: pendeva a l'arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta tempestata di perle
belli e vaghi lavori tutti miniati con finissimo oro. fortis, xxiii-481: si cingono
sia con le sue cammere guarnite di finissimo marmo nel pavimento. f. f
guida diciamo ancora ad uno strumento di finissimo acciaio, come una striscia, in superficie
stranezze, ma tutte guidate da un gusto finissimo e tali da confermare e accrescere la
dell'acqua migliore si pretendeva buon gustaio finissimo. = deriv. da gustare
[s. v.]: gustatore finissimo di musica, di poesia.
di squisito gusto, al cellini, finissimo conoscitore del bello, di dar grazia e
tanto maggiori per essere stati condotti con finissimo gusto e col solito suo particolar studio
icóre, sm. letter. sangue finissimo e incolore, che, secondo la
i caratteri ereditari (costituita da un finissimo reticolo intracellulare e intercellulare, composto di
, ii-198: volendo il lino sottilissimo e finissimo, si dee seminare in terreno magro
lucidi di trafila. 2. finissimo, sottilissimo, tenue (tanto da non
avesse tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle arti, e avesse visto
durata; mestica. -anche: strato di finissimo intonaco che si dà alle pareti che
rissimo vetro appresso un limpidissimo e finissimo diamante. redi, 16-ix-24: di
: le tavole erano d'argento, di finissimo lavoro. gli armari d'oro incastonati
da un paro di statue incise in finissimo marmo del dotto... scalpello
caro, 14-109: incrostature di musaico finissimo. dolce, l-1-163: incrostatura di
: 1 punzone'. un pezzo di finissimo acciaio, prima indolcito a fuoco, sul
: il dialogo di questa commedia è finissimo e pieno d'un'inestima- bile vivacità
rete sono distese pelli di bue moscato di finissimo e lunghissimo pelo, che v'acconciano
tante superbe carrette tutte innorate d'oro finissimo,... come in milano ognora
l. pascoli, i-220: cornici di finissimo intaglio, lavorate da esperta mano,
tanti altri essendovi, che al vostro finissimo intendimento molto meglio di me soddisfar poteano
sua lettica, / di fuor lucente di finissimo oro, / cui gran fregio di
gamma. 13. sm. tessuto finissimo per velette da signora. 14.
egli mi dice che lo stile è finissimo, che lo scrittore talor si prende
dove ornati erano di inumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti, formati di preziosi lapidi
: gli pilastrelli... erano di finissimo e orientale la- pislazuli, cum iocundissima
. sono questi una moneta d'argento finissimo. federici, iii-387: un larino ridotto
bartoli, 4-1-304: vestivano giubbe di finissimo ermesino, sottile come aria e morbido:
altro d'argento ed il terzo di finissimo oro. aretino, v-1-136: ecco le
suo coltello, / che fu lavor finissimo bresciano. gemelli careri, 1-iii-239:
condece voi spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava, come
peso gallina ». -sottile, finissimo (la chioma, i capelli).
.. perch'ebbe limata orecchia e finissimo giudizio, seppe schifar il reo e
. 6. geol. terriccio finissimo prodotto dall'azion eerosiva delle acque,
pronta, sagace, acuta, di intuito finissimo, o anche di spirito critico troppo
il termometro] è tutto di cristallo finissimo lavorato per opra di quegli artefici i
proprio e il più ordinario è l'argento finissimo o l'oro, dovendo essere ottuse
che ho detto, un giubboncino di finissimo panno di fiamma. = dimin.
i-3: la qual piramide era di finissimo marmo macchiato. magalotti, 23-228: io
punzone o madre ': un pezzo di finissimo acciaio, prima indolcito a fuoco,
: il capo e 'l busto / di finissimo acciaio adorno rende / e fa
avesse tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle arti e avesse visto
una scatola di confetto e di un finissimo vino. = deriv. dal
la non è, parrebbe uno oro finissimo. ricettario fiorentino, i-b-1111: lapis stellato
marcate di amor divino e corrispose con ogni finissimo tratto di cuore sviscerato. foscolo,
3. intonaco composto di gesso finissimo lavorato a imitazione delle venature del marmo
, dove ornati erano di inumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti, formati di preziosi lapilli
, i-3: la qual piramide era di finissimo marmo macchiato e sopra aveva una grande
dove ornati erano di inumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti. campofregoso, 7-2:
. casti, 433: massi enormi di finissimo marmo... compongono gli architravi
, con piastre di metallo coperte di finissimo smalto. carducci, iii-10-267: né prìncipi
la superficie terrestre sotto forma di pulviscolo finissimo). = voce dotta,
v.]: una vite di pane finissimo e molto regolare, che, trascinando
è migliore che oro, anzi che oro finissimo: e la mia rendita migliore ch'
caporali, ii-39: dedalo, col finissimo spultiglio, / qui diede il lume al
dove si estingue la moccolaia, d'oro finissimo. guerrazzi, iii-125: ella s'
più d'uno staio di santalene d'argento finissimo si trovò, che forse più di
seta candida e morella / tesser ricamo di finissimo oro. messisburgo, 101: a
sono distese pelli di bue moscato di finissimo e lunghissimo pelo. 2. punteggiato
apre una mana, et è d'acciaio finissimo e fatto a tutta tempera. e
pareno un veluto nero e naranzato finissimo. = deriv. da naranza
a una navicella, tutta lavorata di finissimo intaglio e ben dorata. pascoli,
talpe e de'sorci, e ciò pel finissimo loro odorato. hanno l'estremità delle
vecchione, che altri stima essere un finissimo maestro di necromanzia. leopardi, v-247
e'si piglia un'oncia di argento finissimo, e dua once di rame benissimo
peli bigi, come di un velluto piano finissimo, ricoperta. -noci di
stato ambasciator a venezia a soggetto di finissimo ingegno, copioso di partiti, ma
esercizio del loro commercio hanno un tatto finissimo, sentono l'odore della povertà.
[colonne] vicine alla porta di finissimo porfirite e di grazioso ofites. fr
. oltrafine, agg. finissimo. lud. guicciardini, 3-123
il cambio con una brava pittura di finissimo inchiostro, la quale rappresenterà alli posteri
dalla natura a gradi e con lungo e finissimo lavorio dove la 'forza 'unitiva
tutto [il termometro] di cristallo finissimo lavorato per opra di quegli artefici,
... vengono da un sentimento finissimo, da una passione oltre ogni creder
caporali, ii-40: dedalo, col finissimo spultiglio, / qui diede il lume
... un simil caso d'un finissimo ladro che, ucciso per le sue
, non già pagliarésca, ma di marmo finissimo. tesauro, 5-255: ne'tozzi
pallio, vi è il parapetto di finissimo argento indorato e scolpito a figure
lauto desinare e appresso questo tanto panno finissimo che facesse un paio di calze ed
: di puro fiore di farina, finissimo (talora anche tostato: biscotto papalino
pallio, vi è il parapetto di finissimo argento indorato e scolpito a figure greche
caporali, ii-39: dedalo, col finissimo spultiglio, / qui diede il lume
contendeano qual fosse il migliore o 'l finissimo partito. guidotto da bolo
1-i-80: coperto il pavimento da un finissimo tappeto di persia, era tardo e
e pone sei o sette uova di guscio finissimo, tutto sparso ai macchiette rotonde e
-pelle d'uovo: tipo di percalle finissimo, usato soprattutto per la confezione di
-perderci il pelo dell'unghia', essere finissimo (in contesti iperbolici).
mente acuta, che ha un intuito finissimo; perspicace, intelligente, sagace.
solo la penetrazione e un certo disdegno finissimo dell'artista ben nato, ma anche
. al fondo drammatico sapesse dare un finissimo e sfumato rilievo musicale senza fronzoli e
i sonetti, che pur sono lavoro finissimo, a poche e grandi pennellate. leopardi
bartoli, 1-4-36: paramenti da celebrare di finissimo drappo d'oro broccato, imagini sacre
vivida, di acume, di intuito finissimo; che sa capire la realtà o
.. l'istesso che succede ad un finissimo intaglio in gioia che, avendosi a
di juleppe violato. e lo vorrei finissimo di quello di damasco. monti,
sopra la testa del quale è appiccato finissimo acciaio per la grossessa d'un dito
in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro, una mano che salava uno
d'ogni sorta due picciole pistolle di lavoro finissimo. p. verri, 4-63:
rammarico tagliare le più che fila di finissimo oro biondissime trecce,... non
piovere a mo'di rugiada un gelo finissimo, come polvere di vetro pesto. d
conobbe non esser altro che un polverizzamento finissimo ed impalpabile di cristallo. =
, lumeggiato, popoloso, amplissimo e finissimo. = voce dotta, lat
due [colonne] vicine alla porta di finissimo porphyrite. dolce, 6-51: 'leucostito'
aequatissimo pavimento una lista overo fascia de finissimo portifirite, quanto era la porrectura del
in soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso. -stentoreo (la
disus. pasta abrasiva costituita da smeriglio finissimo. carradori, 21: per lustrare
in soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso. -perizia, abilità
propria ed alla altrui coltura, di finissimo e signorile, pur elegante e nobilissimo
argento, tra gli mustosi labii simiglianti al finissimo corallo. = voce dotta
pesto e sugo di bucce d'olmo e finissimo aceto, per far la presa più
sai quanto io prezzo da vero il tuo finissimo ed elettissimo gusto e la tua elegante
in quei leggeri vestiti di batista e di finissimo lino. -salace (un'espressione
avesse tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle arti e avesse visto
vi mandò uno maestro dipintore e disegnatore finissimo e sì li comandò che punteggiasse la
facendone pruove, trovò che era argento finissimo. boccaccio, dee., 10-10 (
, attorcolati, con una cappa di finissimo panno tutta falduta, col cordone di seta
, rialzando sulle spalle nude il suo finissimo velo tessuto di argento, che le fa
graziose; prudenti, obbedienti, intelligenti, finissimo hanno l'olfatto... i
: 'punzone ': un pezzo di finissimo acciaio, prima indolcito a fuoco,
: e'si piglia un'oncia di argento finissimo e due oncie di rame benissimo purgato
ogni cosa venne quivi pesata al saggiatore finissimo della storia e della ragione e giunse
ben purificato, qual è l'acciaio finissimo) sia di parti grandemente più dense
paragone di questo infortunio scoperto l'oro finissimo dell'ardente carità del suo principe e
della lor compagnia, ch'egli con finissimo gusto e giudizio ha raccolte e stampate
bottega, feci un ferrolino d'acciaio finissimo e torto; e radeva. forteguerri,
quei leggeri vestiti di batista e di finissimo lino. palazzeschi, 4-52: né
, con pane e con raffreddi di finissimo oro. = part. pass,
bandello, 1-27 (i-337): un finissimo diamante legato in oro
ci fu scritto da'nostri signori che noi finissimo il ragionamento e ritornassimo. guicciardini,
che fossero attratti, oltre che dal finissimo gusto e dalla graziosa urbanità di cesare,
rammarico tagliare le più che fila di finissimo oro biondissime treccie per schifare il male
ha egli del verisimile che uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata dai venti
secreto vischioso ed è paragonabile al crepitìo finissimo che si ottiene soffregando i capelli fra
a cuocere con insieme del lardo trito finissimo con un poco d'aglio, 2 salsicciotti
loro basi e capitelli finti sono di finissimo alabastro, così li altri membri,
de'fratocoli oppositori, col servirsi d'un finissimo rasoio che col pelo porta anche via
alfonso ii d'este, 1751: razzo finissimo con oro, argento, seda,
bene 2 ettogr. di zucchero reale pesto finissimo e passato al setaccio di seta con
mercurio, coperti d'un panno ampio finissimo di lavorio arabesco. = dallo spagn
refino, agg. ant. finissimo, raffinato. -panno refino: tessuto
. pende dal più vicino tronco un finissimo drappo di colore simile alle viole e
seta candida e morella / tesser ricamo di finissimo oro; / e di quel cuopre
e fra quei ricci spuntavano alcune penne di finissimo valieri in falda, con la salda potentissima
dove ornati erano di innumerabili vaselli di finissimo alabastro fatti. -vestibolo, ingresso
zoppo ricolmando un gran bicchiere / di finissimo vin, - bevi, e dal
sue biondissime trecce legate da uno filo finissimo d'oro, dove mille preziosi e vari
, bagnata e spremuta, fate un trito finissimo, conditelo con sale, pepe e
gli fece fare una cappa di panno finissimo, e cucire e rimendare i pezzi in
2-xxv-277: il nostro, nel suo finissimo giuoco stilistico, non persegue e consegue
ripercussion de'raggi che di forbito e finissimo oro pareano. leonardo, 2-162: le
, e questa tintura sarà colore nero finissimo. a. neri, 1-206: il
, 3-154: e1 quale polo era di finissimo et ponderoso oro, repudiante el rodicàbile
, grassa, ferma e d'un gusto finissimo. d annunzio, ii-711: t'
quei leggeri vestiti di batista e di finissimo lino. fratelli, 5-38: la
nondimeno, perch'ebbe limata orecchia e finissimo giudizio, seppe schifar il reo e elegger
10-viii-254: ahi poco meritata parola dal finissimo metallo della mia pura e cimentata fede,
vita vostra afflitta, si muterà in finissimo smalto e vi abbellirà il diadema del dominio
una mana, et è d'acciaio finissimo e fatto a tutta tempera. vasari
prose in abbondanza e di bellissimo e finissimo lavoro. emiliani-giudici, ii-56: la poesia
in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro una mano che salava uno capo
d'uno staio di santalene d'argento finissimo vi trovò, che forse più di
fare il bianco di piombo bellissimo e finissimo, prendi del bianco di piombo in iscatlie
colui che sino al piede / di finissimo marmo ivi si scalpe. salvini, 17-558
a ciascuno delli oratori uno capucio de finissimo scartato. bandello, 1-54 (i-623)
in soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso. fenoglio, 5
oro'; ahi poco meritata parola dal finissimo metallo della mia pura e cimentata fede,
e '1 capo e 'l busto / di finissimo acciaio adorno rende / e fa del
hai rintuzzate un tempo / le punte del finissimo metallo, / prova di questo ferro
di molta buona e grande lena, finissimo schermidore e sicuro sopra ogni altro cavaliere.
a un bicchiere che non fosse di finissimo cristallo. sai che sforzo! una schifosa
, 8-1079: il pranzo era prelibato, finissimo, abbondante. allo sciampagna
di condecevol spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava. tasso
: gli pilastrelli... erano di finissimo et compagnoni, lv-477:
e 'l capo e 'l busto / di finissimo acciaio adorno rende / e fa del
scùlptile era tuto di uno solido de finissimo diaspro. paleotti, l-ii-179: nelle imagini
, inetto allo afferrare; il pelo è finissimo, di un bel colore. salgari
uomo ama molto sé e le un udito finissimo; che sta all'erta, con orecchi
e sigillata la leteraquella in uno rico et finissimo vello rivolta et in una ca- seleta
seta (con valore aggett.): finissimo (la barba, i capelli)
ricci di mezza europa. -pane a finissimo setaccio: quello fatto con fa
bannon mi si cela / pane a finissimo staccio, che posa nel chetto /
magalotti, 21-172: quell'alito ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la
chi al fondo drammatico sapesse dare un finissimo e sfumato rilievo musicale senza fronzoli e senza
larghi intagli... un giubboncino di finissimo panno di fiamma, attillato e schietto
cruda siluetta, le s'illuminava l'oro finissimo del capo, il rosa della camicia
le sono slegate, ci vuole l'occhio finissimo dell'artefice per riconoscere che veramente sono
la spoglia ha [il pappagallo] di finissimo smiraldo; / ragiona, ride e
decisa di codesto dotto spagnuolo, sminuzzatore finissimo delle qualità e dei difetti degli autori
in soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso. 12.
muzzarelli, 86: entriun pian di finissimo alabastro /... / sor-
in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro, una mano che salava uno
smezzate, viola o solferino, o di finissimo giall'oro. montale, 5-69:
era in que'tempi minuccio tenuto un finissimo cantatore e sonatore. livio volgar.,
uno bello scudo, in campo de finissimo azuro una mano che salava uno capo
una roba da suo pari i finissimo panno di francia e con ricchissimo fornimento e
abito e tuda sarà rimasta in un finissimo sottabito rosa. manzini, 7-144: davanti
, ridotto in piccolissimi pezzi; reso finissimo, impalpabile. soderini,
... è un segugio dall'odorato finissimo, sempre lanciato alla caccia della selvaggina
iuleppe vio- ato. e lo vorrei finissimo, di quello di damasco, però vi
condecevol spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava. caporali
poi li fece empiere tutti d'uno finissimo ispezie e istivarli in una cassetta. a
smezzate, viola o solferino, o di finissimo giall'oro; posa del capo chino
caporali, ii-30: dedalo, col finissimo spultiglió, / qui diede il lume
ma egli del verisimile che uno spolvero finissimo di terra, distratta e sparpagliata dai
zio, salendo per tre liggiadrissimi gradi di finissimo alabastro, dove seguitavan le prime isponde
chiose sopra dante, 1-213: un orafo finissimo... si pensò di fare
bresciani, 6-iv-262: un giubboncino di finissimo panno di fiamma, attillato e schietto
d'uno staio di santalene d'argento finissimo vi trovo, che forse più di du-
i-19): pendeva all'arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta tempestata di perle
). strasottile, agg. finissimo, impalpabile. alfieri, 12-38:
, ii-1124: ogni d'àmore / stratagemma finissimo vincea / la gelosia del rustico marito
pezzuola o fazzoletto per lo più di lino finissimo usato per asciugare il sudore del
ai sì autorevole filosofo e tanto amico e finissimo conoscitore d'ogni bellezza suggellerebbe ottimamente l'
facilitare l'attività di scavo e odorato finissimo; il pelame è grigio scuro o nero
] di stagnio abrucciato, purgato e finissimo macinato e dili- gimente tamigiato.
articolazione e di un tatto delicatissimo e finissimo; il che pruova esser nato per l'
.. positivo, e un tatto finissimo di giudizio sono necessari ugualmente. de sanctis
una mana, et è d'acciaio finissimo e fatto a tutta tempera. -con
i-19): pendeva all'arcione uno stocco finissimo con la guaina tutta tempestata di perle
: era in que'tempi minuccio tenuto un finissimo cantatore e sonatore e volentieri dal re
un miscuglio intimo di argilla, di finissimo detrito di altri schisti filladici, e
della lor compagnia, ch'egli con finissimo gusto e giudizio ha raccolte e stampate
con lorica rinvenuto nel 1513, di lavoro finissimo. d'annunzio, vii-98: presso
austero attico timo, fabbricatore di mele finissimo, e coll'ateniese magnificenza di stile
tutti trasparenti, come se fossero di finissimo cristallo di murano. di giacomo,
, ovvero ordinamento acconcio con bello e finissimo marmo, dove ha a stare lo 'mperadore
fiorentine a una spezie di sciugatoio di finissimo panno. 2. cuffia da
più d'uno staio di santalene d'argento finissimo vi trovò. intelligenza, 16:
tuli, tulio), sm. tessuto finissimo e trasparente, molto leggero, costituito
belle due piccioli abiti alla turchesca di finissimo lavoro, co'suoi turbanti e coturni.
turco-, infusione diretta di caffè macinato finissimo in acqua calda e zucchero, versato
o veun tavolo all'altro, con finissimo umorismo, tra un vecchio uri
avesse tuttavia sortito dalla natura un gusto finissimo per le belle arti. amari,
letera, quella in uno rico e finissimo vello rivolta et in una caseleta de oro
. velame1, sm. tessuto finissimo per lo più di seta o lino
2. per estens. strato finissimo, pellicola. palladio volgar.,
alla moglie che d'una sua botte di finissimo vino vermiglio per alcuna persona non se
cui questo fuoco permuta in bellissimo e finissimo rame. carena, 1-326: 'tinta,
un impurissimo vetro appresso un limpidissimo e finissimo diamante. 2. tremolio della
di giuleppe violato. e lo vorrei finissimo di quello di damasco, però vi
in soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso. 2.
17. industr. cenere volante, residuo finissimo della misurazione dei grani che costituiscono un
1-322: 'zenzaliera'è una cortina di tessuto finissimo che si mette in giro al letto
con maestria nondimeno, e di panno finissimo. -zimarrina. d'annunzio
: v'era un grembiulino o zinalétto di finissimo e candidissimo lino. -zinalino
.. l'istesso che succede ad un finissimo intaglio in gioia che, avendosi a
veramente botticellesca. il ricci era un finissimo artista. = dal nome del pittore
'arte grafica animata', una combinazione di finissimo disegno, di bella musica, di
crema. 2. sm. merletto finissimo in seta fatto al tombolo, tipico dell'
enciclopedia hoepli, 1-iv-1704: 'faille': taffetà finissimo. = voce fr.;
di lampedusa, 95: il panno era finissimo, il modello recente, ma il
e passatelo dal mixer fino a ridurlo finissimo, mettendolo in una ciotola.
rna aracnèo, agg. letter. finissimo e sottilissimo, impalpabile come la tela
la contessina era involta nel suo mantello di finissimo 'circasse'foderato di felpa. r
barocca, sensuosa: la versificazione è di finissimo movimento, con un uso dell'enjambement
saltiera rosolate con olio l'aglio tritato finissimo. = deriv. da saltare;