di vivande. carducci, ii-9-120: finisco di trascrivere l'ode abduana per un
derivano? alfieri, i-159: io finisco col dirvi, amici cari, / voi
a. f. doni, 3-98: finisco questa diceria, con una bellissima colazione
romagnosi, conc., i-61: finisco quest'articolo col pregare i miei concittadini a
da prato e liberamente ne 'el chito e finisco lui e suerede. 5
potere di darmi alla minima fatica, finisco quasi sempre per non rispondere a nessuno
della mente. alfieri, 1-1219: finisco, augurando all'italia ch'el- l'
stessa ti darò la consegna. ora finisco la verifica dei sacchi. -sei contento di
ciò che vorrei produce il risultato che finisco per scrivere ellitticamente, per accenni, innestando
e cavalco fino alle 7, e finisco coltarrivare ai bagni, dove bevo 7,
insino in piazza. alfieri, 7-217: finisco perché son pieno di faccenducce.
talora con favolosi. alfieri, 1-1219: finisco, augurando all'italia ch'ell'abbia
6-471: bada che sentendoti parlare così finisco col perdere ogni fiducia nel mio grande
ant. fenire), tr. (finisco, finisci). portare a compimento
. -questa è la prima. le finisco di notte. -sperperare, dilapidare
acorga del fatto. alfieri, 1-1219: finisco, augurando all'italia ch'ell'abbia
le mani. sarpi, i-1-80: qui finisco, pregando la divina maestà che accompagni
bascio la mano. carducci, ii-1-116: finisco col pregarla a volersi ricordare di me
patire. collodi, 138: domani finisco di essere un burattino e divento un ragazzo
v-17-39: di lui ben- dicer non finisco / mentre 'n questo mondo vesco. monte
. - questa è la prima. le finisco di notte. -profusamente (sudare)
. aretino, ii-101: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccione
torbidi domani. soldati, xi-11: finisco per lamentarmi del progressivo e apparentemente inarrestabile
vostri meriti. castelli, 2-1-180: finisco con supplicare l'eccellenza vostra che inchini
faccian fastidio, aggiol abbreviato; / finisco esto trattato 'n questo loco lassare.
nutiaresco ». / di lui benedicer non finisco mentre 'n questo mondo vesco. bacchetti
stima che s'ha per i lavoratori, finisco per diventare un dormiglioso fannullone. pratolini
. aretino, vi-117: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccicone
la rettorica. iacopone, 3-90: finisco esto trattato 'n questo loco lassare.
ciò persuaso da riguardi non volgari, ma finisco sempre col ricordarmi del proverbio, che
a. f. doni, 3-98: finisco questa diceria, con una bellissima colazione
bisogna che alla mezza sia a'cacciatori. finisco dunque. -in partic.:
cosa misera. brusoni, 1-49: finisco questa mia confusa e misera diceria.
. aretino, vi-117: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccicone
perché vi vo'dir delle canterine, e finisco. 6. locuz. senza mottetti
e per non dirlo neanco a te, finisco. pirandello, 8-1077: la pentoni
l'ho occupata più che abbastanza. finisco di scrivere. gramsci, 12-22: la
levole stampita vi farei legare l'asino, finisco dandovi la buona notte e augurandovi pace
cugino ostasio. rebora, 3-i-9: finisco augurandoti lieti riposi estivi e pacifica fecondità
suono... nondimeno io non finisco di ammirare la diligenza di colui che
1-1-161: ho pieno il foglio, però finisco. saluti tutti gli amici.
sentimento di due versi d'euripide e finisco il ritratto. -pietruzza nera:
. a. cattaneo, iii-89: finisco il discorso con un racconto della divina
avveri). carducci, iii-14-275: finisco citando d'un bell'ingegno italiano,
spettrali d'islanda. savinio, 1-153: finisco con averne assai di fare l'argonauta
20). carducci, ii-10-186: finisco qui, non senza però dimandarti che
questa per la via di ventotene: onde finisco. soffici, v-6-39: all'attrattiva
/ che dopo mille e mille io non finisco, / e vi son tutte l'
la tragedia. galileo, 3-3-174: qui finisco, con pregarla a salutare il molto
presenza fa sì che il più delle volte finisco con l'avere ragione di me stesso
siccità che a far tutta la forza non finisco di distenderle, e, rosse e
. baldi, 6-8: io non finisco di ammirare la diligenza di colui che
non c'è da ripetere; io la finisco presto. in questo senso familiare:
[in muratori, cxiv-46-59]: finisco dicendole che ho partecipati i di lei saluti
dare ormai compimento a questa materia, finisco con un tratto ridicoloso d'un signore
non vince. carducci, ii-20-52: finisco un volume di scritti politici di alberto
sistema romantico. leopardi, i-21: finisco in questo punto di leggere nello « spettatore
stampita vi farei legar l'asino, finisco dandovi la buona notte e augurandovi pace
di fortunato scioglimento, perché non quelle che finisco -scioltezza di parola.
una gazzosa. gadda conti, 1-178: finisco di fiume nera. stampa periodica
finalmente d'arrivarci. carducci, ii-10-186: finisco qui, non senza però dimandarti che
qualcuno agli arresti, schiaffarlo in lavoratori, finisco per diventare un dormiglioso fannulloprigione (ed
siccità che a far tutta la forza non finisco i distenderlo. 4.
, 29 (498): or ora finisco di metter que sta roba
diffidenza. pirelli, 270: oggi finisco il bucato, domani all'alba partenza,
società. calvino, 13-85: qui finisco per dire delle ovvietà o delle tautologie,
siccità che a far tutta la forza non finisco di distenderle; e rosse e spelate
sopportate. alfieri, xxxla-131: io finisco col dirvi, amici cari, / voi
. alfieri, xiv-2-42: con che finisco abbracciandovi caramente e pendendomi di cuore di
gusto di chi spintona... che finisco a comportarmi da stordito. 3
. marc'aurelio, 253: nun finisco de parlà che uno sprocetato impunito allenta
stasséra. alfieri, xiv- 2-93: finisco, e ho scritto male in fretta,
stima che s'ha per i lavoratori, finisco per diventare un dormiglioso fannullone.
v. bellini, 56: frattanto finisco per non avere altro da dirti,
diventa marxista. calvino, 13-86: qui finisco per dire delle ovvietà o delle tautologie
in g. gozzi, 1-139]: finisco in pressa, perché bisogna ch'io
! viani, 19-112: stasera lo finisco. gli attacco la pelle a un gancio
un altro obbietto, poi l'orazion finisco. / so che volete dirmi, vi
a. f. doni, 3-98: finisco questa diceria, con una bellissima colazione
dare ormai compimento a questa materia, finisco con un tratto ridicoloso aun signore moderno
) è questo. pellico, 2-219: finisco troncamente perché il foglio finisce.
persuaso da riguardi non volgari, ma finisco sempre col ricordarmi del proverbio, che chi
1-116: faccia una doccia intanto che finisco di cucinare. roast beef e patate
spesso, a fianco di mio fratello, finisco per abituarmi a questa eventualità, ruminando