se vuoi guardarmi, guardami, ma finisci di mangiare ». cassola, 2-8
memoria. pea, 3-181: poi finisci col credere anche alle congetture più sottili
ti strania dal prossimo, per il quale finisci col disporre soltanto d'un moto caloroso
fenire), tr. (finisco, finisci). portare a compimento (un'
ininterrottamente. betti, i-151: tu finisci fradicio, invece: si conosce dal fiato
guadagnoli, 1-i-311: insomma? la finisci, chiacchierona! / o spedisco la
d'azeglio, 1-189: povero lattarino, finisci di venire al mondo, prima di
stirpe. vasari, 4-i-96: se finisci ciò, non pure sarai chiaro,
dicendoti: « muori, ma muori, finisci dunque, finisci di soffrire, per
muori, ma muori, finisci dunque, finisci di soffrire, per te e per
vocerellina di zanzara: « perché non finisci questa tua opera? e'si crede che
vocerellina di zanzara: « perché non finisci questa tua opera? e'si crede
li ritragga interi, e poi finisci quello membro ti pare migliore,
lei! verga, 4-87: non la finisci più, peste che ti venga!
sempre li ritragga interi, e poi finisci quello membro ti pare migliore, e
malignità. carducci, ii-13-219: ma finisci, per gli dei, questo foscolo
esca, rimettila nel suo luogo e finisci l'altra metà. betussi, xliv-iii:
: da poi piglia il tuo rasoio e finisci di scoprire il tuo intaglio.
anche quelli fi, varda, su, finisci quei risini che ti son rimasti nel
parini, 496: ahi, non finisci ancora, / amor, di saettarmi?
l. salviati, 20-15: or finisci ora quel tuo sciloma che tu avevi
dice oggettivamente che poi dài e dài finisci sempre per dare nel soggettivo.
, 1-203: - se non la finisci di ammiccare col 'guerrier d'acqua'io comincio
la bocca. fenoglio, 5-iii-29: « finisci la bibita, prima che ti si
atteggiamento reticente. ariosto, 1-iv-140: finisci d'uccidermi, / non mi tener,
bacchetti, 1-ii-554: se non la finisci di sparger zizzania, te ne pentirai.
stampa », 19-xii-2003]: non finisci la bottiglia ordinata al ristorante? puoi