: ciò per altro succede quando egli finisce o abbassa. 7. matem
. moravia, xi-500: se rimango finisce che gli abbotto gli occhi..
tàn-tàn, tàn-tàn, che non si finisce mai d'infilare scambi! siamo stordite!
, n 7: con che si finisce queste feste, la quale a noi sarebbe
per natura o per accidente termina e finisce. cuoco, 1-191: ma la
: le dirò che a me non finisce di soddisfare [l'intaglio], per
il marezzo delle venature circolari, si finisce a credere che quelle tavole sottili sieno
. scala del paradiso, 416: qui finisce il capitolo della discrezione, il cui
dai oggi, dai domani, si finisce per addomesticarsi anco al veleno. nievo
120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato?
. ugolini, 14: 4 domani finisce l'affitto della mia abitazione', qui
cercare il punto preciso dove il sogno finisce e comincia la realtà. beltramelli,
che facilmente diventa alterco. e allora finisce purtroppo ad aver ragione quello dei due
cede. montale, 1-128: il cammino finisce a queste prode / che rode la
120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato?
1-161: in cima alla ripida salita dove finisce il paese, la vista della campagna
specie. baldini, 4-12: qui uno finisce prestissimo col sentirsi così amalgamato col tutto
colore del vino, innanzi che lo raggiunga finisce in colore di viola; e certo
non del tutto igneo, ma che finisce in color di vino. rilucono però
i-3-290: chi ammette qualcosa d'inconoscibile, finisce logicamente col dichiarare tutto inconoscibile, e
: [la roba dei poveri] finisce sempre a andare in bocca di qualche furbo
leggere anche quel- vorlando innamorato che non finisce mai. idem, ii-8-25: solamente
, 6-139: stando in galera uno finisce col farsi un'idea molto speciale di
, i-462: l'esperienza a lungo andare finisce col non riuscire più bene. deledda
re e i fanti hanno la zazzera che finisce in anella arrotondate e le barbe con
parente,... la natura finisce d'amarlo. beccaria, i-389: dunque
a un dato momento,... finisce. comincia, allora, il fastidio
che ha forma di apice, che finisce a punta. tommaseo [s
è fornito d'apice, che finisce a punta. 2. sm
croce, i-2-287: ogni filosofia della natura finisce con l'atteggiarsi a mitologia della natura
in fotti- vento / perciò sua metamorfosi finisce. manzoni, 199: siamo forse
ima strada è un mondo che non si finisce mai di approfondire. dessi, 7-147
e una fuga dalla realtà, e finisce per diventare convenzionalismo, pedanteria vacua e
per capire bene, per comincia e dove finisce l'arcobaleno, quando si riflette e
120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato?
all'orlo delle vigne, dove il coltivo finisce e più nulla matura se non l'
, 60: e, cara bestiola, finisce col farmi sorridere / come il buffone
da taglio o da punta: che finisce di punta o di taglio (spada,
, distacco o urto fra le generazioni finisce sempre col concludersi in armonia, nel
una straducola: dove ai miei occhi finisce, entra nel cielo. barilli,
composizione tipografica, il punto in cui finisce l'opera di un compositore e ha
re e i fanti hanno la zazzera che finisce in anella arrotondate e le barbe con
, 4-85: inaspettatamente l'articolessa-pisto- lotto finisce in pernacchia. c. e. gadda
barilli, 2-131: il cappellano militare finisce di leggere l'ufficio dei morti e,
, 120: chi sa se il ragazzo finisce / dentro un fosso, affamato?
queste cotali voci sta, in consonante finisce, per ischifare in quella guisa l'asprezza
: unendo insieme molte piccole cose si finisce per fare un gran mucchio.
la febbre. faldella, iii-55: finisce con il cantarmi chiaro e tondo che
silenzi tragici, improvvisi, di quando finisce un disco e ne incomincia un altro
meridiana che s'attenua sul fogliame e finisce. manzini, 10-27: a un dato
in cucina eran tutti, ammano ammano / finisce 'l canto. targioni tozzetti,
, l'uno diretto a far vedere come finisce chi vuol profittare delle discordie cittadinesche per
: a forza di respirare carbone, finisce che l'organismo s'intossica, e
a microscopio bacilli e purulenze; e finisce che li trova più splendidi dei gioielli
e nastro e nastro, che non finisce mai. [ediz. 1827 (47
sponda erbosa di un canale un bagnante finisce di svestirsi, colla testa impigliata nella
iv-191: una volta o l'altra, finisce che l'acchiappo e la sbatto al
a tutti i suoi amanti, e finisce ricca, stimata e maritata a un
di questa bardassata... e si finisce col rivangare quell'altra storia.
insieme / ne'bariglioni, e non finisce il gioco, / che ne calan
... fa un urlo lungo e finisce, e il cane si sveglia e
nata al cominciare della stagione beffa quando finisce l'inverno, prima che incominci la
del bene, non la cosa che si finisce per non essere, ma la cosa
i molesti e gl'impertinenti, si finisce nelle scuole per perdere la benevolenza del
della bruna... so io come finisce cotesto cognome! e ti lasci pigliare
, quando voglion disfarsi del loro. finisce sempre a andare in bocca di qualche furbo
, azione che si dimostra inconsistente e finisce in nulla. foscolo, vii-210:
.. da tutte due le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante
nel cervello la superbia dell'istruzione, finisce di consumar- velo il bordello ».
come armando alla signora delle camelie, finisce colla prospettiva di un duello, che
interessi di borsaro nero: appena finisce la guerra apro un'agenzia di trasporti,
sbalzi come il polso d'un febbricitante e finisce per bottate rotte e scomposte. verga
si stima lieve tormento, perché si finisce subito. alghisi, 1-63: occorre
mare;... napoli non finisce mai. bracci di mare, piazze,
miei interessi di borsaro nero: appena finisce la guerra apro un'agenzia di trasporti
4-223: qui se la guerra non finisce subito,... ci diamo tutti
castello della campagna romana e la finisce forse su le rocce d'irlanda. e
a denti multipli che sgrossa, finisce, liscia il legno. 2
... e questa strada che non finisce mai. serao, i-281: adesso
la santa parola d'onore, stavolta finisce brutta! -guardar brutto, di
fatto è che tutta quella uvaccia, finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello
de pisis, 60: cara bestiola, finisce col farmi sorridere / come il buffone
carducci [accademia]: il burlatore finisce alludendo allo impasto delle metafore grasse
e nastro e nastro, che non finisce 1 mai. giusti, 2-52: giuocano
comincia con la calata di carlo ottavo: finisce con la caduta di firenze. pirandello
, -rispose l'altro. -prima si finisce questo. = lat. tardo cauma
fidarsi eccessivamente della fortuna nel gioco si finisce col ritrovarsi in ultimo privo di ogni
: di cosa interminabile, che non finisce mai. -giocare la camicia: gli
: la lite amorosa di zamaria e nardo finisce in una sanguinosa rissa campanilistica tra
le feste: prima o poi si finisce per avere anche del bene.
cresce poi di tre gradi, e finisce in un largo piano; a mezzo il
si vorrebbe tenere nascosto (e si finisce per dire, per insipienza e imprudenza
: a fidarsi delle speranze, si finisce male. pananti, i-403: chi
seconda cantica. bettinelli, i-270: cosi finisce la cantica del purgatorio, e tali
i capelli. carletti, 117: si finisce questa festa, la quale a noi
girando, cascava sino al collarino, dove finisce la colonna. chiabrera, 366:
abbaglia, piglia il capogiro, e finisce per disperato co 'l mandarmi al diavolo
trovare un pensiero in simile banalità, dove finisce la banalità e comincia il vero giudizio
pistola preveduto. barilli, 1-145: finisce per piombare boccheggiando ai piedi della corista
commedia / o dura poco, o non finisce bene; / e se d'accordo
e compite. dopo la decima dove finisce il petrarca, si mettono le tre
girando, cascava sino al collarino, dove finisce la colonna. carletti, 135:
: e come qui, il carnevale finisce sabato venturo, e non ieri come costà
.. che... non finisce di fabbricar le sue paste che sono già
.. lo pone sopra sé, e finisce la vita negli odori. bibbia volgar
e. cecchi, 6-53: finisce che, da un certo angolo visivo,
che comincia in una sillaba lunga e finisce in tre brevi;...
buono, e chi vive di buoni principii finisce all'ospedale ». -cavallo
la forma più generale di autocoscienza, finisce con il significare l'unità medesima della
e ventura, quella dei figli non finisce d'esservi legata. 6.
, quando pur il capo del drago finisce il suo corso; del che han fatto
a queste cotali voci sta, in consonante finisce, per ischifare in quella guisa l'
leti, it., i-231: così finisce questa precessione dantesca, ima delle concezioni
singolare finiscono in o, anche esso finisce in i. onde per es. 4
lati, la testa larga, che finisce in forma di naso, e guemita da
passaggio: in quanto dove l'uno finisce, ivi l'altra incomincia, e
scalèa cresce poi di tre gradi, e finisce in largo piano; a mezzo il
; e davvero che s'ei non la finisce io perderò la pazienza. non so
un ispessimento a forma di grappolo che finisce per riempire quasi completamente la cellula.
orazio. barilli, 6-164: l'europa finisce qui. la crisi europea finisce qui
europa finisce qui. la crisi europea finisce qui... i pirenei costituiscono un
, cascava sino al collarino, dove finisce la colonna, avendo sotto l'uovolo
con la calata di carlo ottavo: finisce con la caduta di firenze. de roberto
opposto: chi male comincia, peggio finisce. guarini, 44: chi ben
/ o dura poco, o non finisce bene; / e se d'accordo non
un fatto serio). -la commedia finisce in tragedia: a indicare che uno
a chiedere il consiglio degli sciocchi si finisce sempre male. firenzuola, 486:
32-64: mentre ogni parte precedente che finisce, produce la susseguente che incomincia: così
un gran concerto, / e si finisce in una lauta cena. collodi, 741
-anche: 'epigramma 'che finisce in un concettino frizzante. b.
cui esige un interesse realmente crudele, e finisce per confiscare un oggetto che ha il
in consolazion dello spirito quel che agli altri finisce in patimento del corpo e dispiacere
idem, viii-2-164: non si contenta né finisce il suo di- siderio d'aver copia
, i-841: sul collo, dove finisce il fazzoletto, una riga di coralli
nel vigesimo settimo grado australe, e finisce nel cinquantesimo secondo e mezo, larga da
per un palmo o circa, e finisce in due nappette. codesto cordone per lo
coricano e che si levano, si finisce con grande bellezza del cielo. giov.
di mano in mano nel sortilegio canoro, finisce per piombare boccheggiando ai piedi della corista
il corpo, morto il porco: tutto finisce con la vita. s
acidula, leggermente purgativa, la quale finisce sempre... per ringraziare il
giordani, i-22: la grande scalèa che finisce all'atrio. le sorgono a'fianchi
brucano l'erbetta tenerella sul declivio che finisce nel rio dove stioccano tacque sui cotani
otto lati esattamente eguali, il quale finisce in una sorte di cupola, e
direttore temporale e spirituale del municipio, finisce prima o poi col mettere in
cresce poi di tre gradi, e finisce in un largo piano; a mezzo il
cuccagna esser marito! / poi quel piacer finisce, e sol gli resta / col
in quella parte ove la sottilissima coda finisce in pesce. marco polo volgar.,
più belli che l'italia abbia elaborato, finisce in uno stato d'euforia, quasi
... quando è troppo costosa, finisce per danneggiare se stessa.
. montale, 1-127: il viaggio finisce qui: / nelle cure meschine che
di imbarco: giorno in cui si finisce di caricare la merce a bordo della
manzini, 8-63: la fila degli alberi finisce, e il viale decade in uno
; - / l'altro: -quando la finisce? - / e nel meglio in
l'acqua percote in quella parte dove finisce detta declinazione. biringuccio, 1-556:
quelle false deduzioni con le quali si finisce a sacrificare un principio a un altro
agg. che vien meno, che finisce; manchevole, privo di qualche cosa
v-14: se la vita vostra dentro vi finisce; allora averei pena e dolore intollerabile
di pari passo a quello della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione materialissima.
: il deposito calcareo di certe sorgenti finisce per ostruire un tubo e far cessare
e dall'altro, la parte posterosuperiore della finisce alla diagnosi, altrimenti, se guarisse,
, sotto il diluvio / del sole che finisce. 7. figur. calata
la mia vita è così stupida se finisce così ». landolfi, 8-17: mio
russo, i-317: ogni influenza di potente finisce, appena egli perde gli adescamenti coi
1-69: abbandonandosi a questa folla si finisce per restar fermi. mentre a tagliar
di que'due fratelli, depende e finisce l'azione di quella favola; non
cardarelli, 3-70: la terza roma finisce nel più impressionante disordine architettonico.
costituiti da bene, e non finisce / niun suo fatto, ma ciascun dispetta
tante sciocchezze, tante figure barbine; finisce col sentirsi disviato da ogni azione ardimentosa
donna, che fa un urlo lungo e finisce e il cane si sveglia e diventa
. montale, 1-127: il viaggio finisce qui: / nelle cure meschine che dividono
sposi alla città dolente; / e finisce ogni cosa allegramente. pananti, i-60
oggi, si vince domani, ma posdomani finisce col vincere lei, perché noi
coll'idillio del giardino delle delizie e finisce colla tragedia sul rialzo del teschio.
. buti, 3-871: qui finisce lo canto xxxm de la terza cantica
in cui quell'acchiocciolatura, in cui egli finisce, fa un buonissimo effetto.
alcuna similitudine di ragione, e appresso finisce in effetto senza ragione. savo
una lunga elegia sulle cose passate, finisce col dirmi: eh, io spero
. ma- roni per pagare i muratori finisce a emettere dei buoni pel panettiere,
; punto memorabile della storia in cui finisce una serie di avvenimenti e ne comincia
, iii7- 41: la poesia cavalleresca finisce dunque in lombardia e in sicilia senza
pericoli della scena,... e finisce il più delle volte col consigliarlo in
un artista per casa non è comodo. finisce ad assorbire tutta l'attenzione e a
filologi, pallida ed esangue, si finisce col volgere di nuovo l'occhio del desiderio
questa occasione!... non si finisce mai. sono... in
nel riso si ripete con frequenza, finisce e ricomincia di nuovo per un tempo
carducci, iii-7-41: la poesia cavalleresca finisce dunque in lombardia e in sicilia senza eredi
pesca, rimedia, il suo lavoro finisce nell'urto e nella lotta, nella esplicazione
, 642: e [il capocomico] finisce il più delle volte col consigliarlo [
violenza, soldato della parte trionfante che finisce in guerra civile col terrore dentro la
'di eutropio (364) che finisce con la partizione dell'impero in orientale
altrui sciagure: altro colpo, che finisce di estenuare o precipitare lo stato civile
. carducci, iii-7-308: con beatrice finisce il romanticismo di dante. differente in
può dare, perché l'infinito non finisce mai, e senza una divisione infinita rimangono
luogo; il punto dove un luogo finisce; confine, termine, limite (ed
pirandello, ii-1-1189: il seicento invece finisce con eguale esuberanza in tutta la penisola
, non si distingue più bene; finisce confusamente... il nostro apparecchio ha
. pirandello, 5-380: l'individuo finisce, la specie continua la sua evoluzione.
moravia, 4-38: perché la narrazione finisce, come la 'carmen 'di
la coda; e: ogni salmo finisce in gloria. -fare fardello,
. giov. cavalcanti, 147: qui finisce la reale schiatta di puglia; e
, sempre con sensi tronchi, non finisce mai una frase...,
esso il poema eroicomico... finisce sotto i colpi di ventaglio, o,
ancora. faldella, iii-96: qui finisce la lettera dello scritturale. -sarà pazzo
sebbene fermenti sempre,... finisce per essere dimenticata da chi si affondi
sbalzi come il polso d'un febbricitante e finisce per bottate rotte e scomposte. carducci
allegria; e che spesso e volentieri finisce in un bailamme, in un baccano?
* rèver 'in somma, che finisce col fiaccare l'anima. b. croce
-che cos'ha, signore, che non finisce di dire? -cotesto vecchio ficcanaso.
ficca, ogni vaso si colma e finisce per traboccare. -ficcare a uno
). giamboni, 18-i-175: mauritania finisce ne l'alto mare d'egitto,
perché ho fatto questa filastroccola che non finisce mai sul mese d'agosto?
vuoi cento malanni »; la qual finisce dopo una lunga filastroccola di dispiaceri.
1-190: l'offerta d'un bicchiere finisce di rabbonirlo. dallo stecco fulminato che
in prigione o scannato dai sicarii, finisce per rientrare nella sua doviziosa ed illustre
aria'; quasi voglia dirsi o che finisce l'aria o che supera la quantità dell'
lassa / dal ciel cader: né qui finisce limale; / che le rimette [
giov. cavalcanti, 147: qui finisce la reale schiatta di puglia; e
. (anche finènte). che finisce o sta per finire (un periodo
che lo consumi; e così si finisce. vasari, ii-44: tanta era la
pennello spedito e franco, che non sempre finisce; usava per gl'ignoranti un pennello
, i-481: il fuoco della morte finisce e compie il nome della umana felicitade,
tobia e di tobiolo, 1-39: qui finisce come santo tomaso ebbe la cintola della
crudele con me... -e finisce: -sia ringraziato il cielo, vedo proprio
forche. papini, 20-390: paolo finisce sotto la scure una vita ch'era
più voglia di far nulla; ci finisce la salute. 9. delimitare
la * leuca 'di francia si finisce in passi mille cinquecento. -percorrere
in fondo. equicola, 109: finisce [venere] lo spazio del zodiaco
qual coro di eschilo, non mi finisce: non però pel1 distendere ',
quel baccano che pare un inferno, finisce la messa. pascoli, i-125: lo
: i frutti son da cogliere poiché finisce il compimento loro, innanzi che sieno apparecchiati
, i-69: ogni volta che una dizione finisce in vocale e l'altra da vocale
la favola comincia di buon'ora e finisce alla fine del giorno. bonarelli,
sanctis, ii-15-51: la tua storia finisce dove finisce la storia d'italia: ché
ii-15-51: la tua storia finisce dove finisce la storia d'italia: ché ultimo
e ridente ritrovi / l'oscuro, / finisce l'anno in quel tremito. landolfi
che sono vivi; perocché alla morte si finisce questa guardia. bartolomeo da s.
un bisogno, ogni diritto di proprietà finisce al finir della vita.
congiunto a carne, ma non si finisce con la carne. lo terzo, che
a carne, e con la carne finisce. cino, iii-97-21: dio mandi
di colui che dice: in me finisce. -spegnersi (la vita).
e gli uccelletti; / ma se finisce il gran fassi un deserto. goldoni,
fondata e ordinata, e rovina e finisce prima che chi la fece.
donna, che fa un urlo lungo e finisce e il cane si sveglia e diventa
: se la vita vostra dentro vi finisce [alla morte eternale]; allora averei
: di capo di queste quattro giornate finisce lo reame di crema e trovasi la
. mariano da siena, 8: qui finisce el golfo di venegia. nannini [
. raimondi, 3-298: il prato finisce tra le felci di bosco.
riscontro,... la quale finisce nella strada che va a s. maria
del foro comincia la grande scalèa che finisce all'atrio. manzini, n-142:
simintendi, 1-185: la sottilissima coda finisce in pesce. soderini, ih-70:
una stretta punta, come si vede che finisce la lingua. milizia, ii-135:
viola bor- dona con un manico che finisce in testa cornuta. pea, 7-415
vorrei i l'amor che 'n voi finisce e 'n voi s'acquetai pecchi, 3-22
gioia di questo secolo è molto picciola e finisce in dolore. paolo da certaldo,
con canti e con suoni / e poi finisce con lacrime al cuore. svevo,
, e falla un giorno falla un altro finisce così. -trasformarsi, convertirsi in
che lo gusti [l'ametisto], finisce in color di viola, ed ha
porpora non del tutto infiammato, ma finisce in color di vino. barilli, 2-102
, 2-102: la sala del ristorante finisce a poco a poco in un asilo notturno
si aveva prima;... si finisce a diventare insopportabili a chiunque ci ascolti
artista per casa non è comodo. finisce ad assorbire tutta l'attenzione e a
è freddo e senza frutto, e finisce col ragionare: e pare che non serva
le memorie, le rovine, si finisce per trovarlo [quello scoglio] bello
: a forza di respirare carbone, finisce che l'organismo s'intossica, e in
- / l'altro: -quando la finisce? - / e nel meglio in un
v-441: a costui, se non la finisce, fate rispondere dal contadino manetti col
222: davvero che s'ei non la finisce io perderò la pazienza. nieri,
un vulcano; ed egli non la finisce a descriverci cose sublimi e portentose.
(femm. -trice). che finisce; che porta a termine, a compimento
natore o finitore, perché in lui si finisce e termina la veduta di chi si
dotta, lat. finitor -6ris 'che finisce, che determina ', anche *
vien ferito e morto; / così finisce il misero la mistia. -fischiar
scollatura triangolare che parte dalle spalle e finisce ad angolo acuto sul petto.
* ré ver 'in somma, che finisce col fiaccare l'anima.
durazzo. montale, 1-127: il viaggio finisce a questa spiaggia / che tentano gli
(come anche la persona disonesta) finisce a un certo punto per pagare le
la vertù, ch'è divina, si finisce in cosa sdrucciolente e folleggiarne.
. mondi, 3-298: il prato finisce tra le felci di bosco: il
1-43: il spazio che corre da dove finisce il collo fin per tutta la forcella
stretta punta, come si vede che finisce la lingua. montale, 90:
formalità, in quest'altro significato, finisce col porre a capo dell'etica non il
, 23-200: l'istoria di molière finisce che il suo malato, a forza di
in fottivènto, / perciò sua metamorfosi finisce. = comp. dall'imp.
: vestiti allo stesso modo, si finisce con l'agire alla stessa fottuta maniera
oriente ha un peso talmente grande che finisce per soverchiare l'occidente e portare a
si china e freddamente, spietatamente lo finisce con un colpo alla tempia.
cintola'. panciatichi, 48: qui finisce la cicalata sopra la frittura, fatta
: chi ama, diventa stupido e finisce per credere a qualsiasi frottola.
pioggetta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. dossi, 245
, cascava sino al collarino, dove finisce la colonna, avendo sotto l'uovolo e
con esso il poema eroicomico... finisce sotto i colpi di ventaglio, o
saldo. pirandello, iii-209: non finisce il mese che sono di nuovo ammalato.
la virtuosità espressiva raggiunge dei massimi: finisce poi per saziare, come ogni mezzo
le fa la soprascritta, e poi finisce, / a piè d'un ghirigoro,
che racchiuso tra le mura del carcere finisce in ruggito di belva. pascoli, i-431
nastro e nastro e nastro, che non finisce mai. cattaneo, iii-1-98: la
il sole è nel meridiano, e finisce nel punto ch'egli ritorna donde s'era
b. croce, i-2-250: il professore finisce col trattare la scienza...
comodo... tutta la casa finisce a girare intorno a questo astro. bilenchi
gli altri d'un giro intero, finisce col trovarsi in compagnia degli ultimi.
formalmente. settembrini, 1-130: qui finisce il carcere de'nobili dove erano circa quattrocento
eravamo lùngo il bel viale / che finisce su 'l mare, e una giuliva
canale dell'asperarteria, il di cui estremo finisce in una piccola apertura ovale, che
la gola è un vizio che non finisce mai, ed è quel vizio che cresce
è di distanza dalla gorga infin dove finisce il canal della gola. genovesi,
2-132: di reggio, dove la terra finisce, si stende in verso settentrione e
« gradatamente dietro il colle s'innalza e finisce in selva. brancoli, 4-280:
1-190: l'offerta d'un bicchiere finisce di rabbonirlo. ma mentre, alzatosi
roma, -dove manca l'inganno ivi finisce il danno: -e gli idiotismi in
manzini, 7-101: la sua letizia finisce con l'apparire stordimento...
si abbandona ai vizi e alle disonestà finisce col diventarne vittima. bocchelli, 13-285
invece no, è una grumaglia che non finisce mai. bisogna entrare lì,
mancante di parecchie carte qua e là finisce con le ultime tarlate. bartolini,
iii- 329: quando la parola finisce in consonante e quella che ne viene
, iii-13-125: la carta nona finisce col v. 17 del iambico 4 abi
levi la vocale alla parola che in essa finisce. tasso, 12-663: quantunque il
, l'hanno spezzato in lotti, e finisce in brutte case. 3. ideatore
ridente ritrovi / l'oscuro, / finisce tanno in quel tremito. pavese, 3-84
furia di imbarbogire in un mestiere uno finisce a sognar cose strepitose e impossibili.
si sfende e si torce, né mai finisce di seccarsi affatto, imbiecando se ben
ha vissuto la sua vita in campagna finisce coll'imboschire e mettere a vigna anche
e sociale. cardarelli, 480: si finisce ad essere imbottigliati nel proprio stile,
in cui a un certo punto ci si finisce per sen posta sul raccolto
imbrigliato, si sbriglia a quaranta, finisce nel fosso di sicuro. -contenuto,
, è un imbroglio / non si finisce mai. passeroni, 7-221: regalai
e imbruna, / col tempo ogni piacer finisce e stanca. bembo, iii-637:
vina anche il sentimento e finisce coll'unirlo coll'atto proprio.
ma ne indovina anche il sentimento e finisce coll'unirlo coll'atto proprio. carducci
la cintura nera e torbida delle montagne finisce in un basso mare di nuvole che sono
impastoiati, e presi, con che finisce la festa. baretti, 6-208: essendo
villa di lopez, che troneggia imperterrita, finisce di morire la casa dove abitò
costo imitare il modo di agire altrui finisce a compiere azioni inutili o addirittura nocive
batacchi, ii-175: per dio, finisce questo chiasso? / bighelloni! due ragli
e pregio della filosofia moderna la quale finisce d'impossibilitare i principi ad esser virtuosi.
veduto avete / che un matrimonio tal finisce in corna. lucini, 6-150: non
. le dirò che a me non finisce di soddisfare, per esser più l'ornamento
fu in foglio. carducci, iii-18-14: finisce... il lavoro della crusca
rajberti, 2-130: tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello
si disabitua dal cibo, sì che finisce poi per rigettarne anche una minima parte
amministrazione..., tutto finisce,... ad una sconfessione regolarmente
. che non cessa, che non finisce mai; persistente, prolungato, continuo,
: come un concetto che inciampica e finisce a rotoli, passando attraverso un sillogismo sballato
(come nel racconto della servotta che finisce col darsi alla « bella vita »)
di ogni cosa,... egli finisce collo spiegare ogni cosa. papi,
di pari passo a quello della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione materialissima.
rasente il suolo, sotto alle quali finisce di prosciugare e indolcirsi la cosidetta *
calcole. rajberti 2-130: tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista, a inacidirsi
pavese, 7-82: -alla prima disgrazia si finisce così, -dissi a linda. -così
sempre patetica [la tragedia] infaustamente finisce. varano, 1-91: ogni tempio
infelice. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di
scritti. salvini, 19-iv-2-274: uno finisce troppo le parti a una a una,
, non del tutto infiammato, ma finisce in color di vino. massaia,
durata, perché... non finisce se non coll'esistenza... non
ma è dono massimo, dono il quale finisce di esaurire, per dir così,
moto infinito è quello che non si finisce mai. leggi, bandi e ordini,
giov. cavalcanti, 147: qui finisce la reale schiatta di puglia; e
. emapuelli, 2-79: non qui finisce l'informativa in nostro possesso. =
: dove manca l'inganno, ivi finisce il danno. ibidem, 47: l'
si comincia a transigere colla pagliuzza e si finisce coll'inghiottire la trave. -inghiottire
a poco a ingracilirsi con termine acuto finisce nel legamento col quale il capo della
quando il tempo vi sia, si finisce tutto il corso con un breve e sugoso
cominciano a combattere col padre; e non finisce essa pugna insino a tanto che caccia
: tornando alla poesia, rinnovato simonide finisce il canto augurando, presso a quella de'
, facile. montale, 3-253: finisce magari la sua giornata scorrendo un libro
e davvero che s'ei non la finisce io perderò la pazienza. settembrini,
tutto. salvini, 19-iv-2-274: uno finisce troppo le parti a una a una
scala del paradiso, 180: la insistènzia finisce in sentimento. segneri, iv-526:
. bassani, 5-253: « perché non finisce di raccontare la novella? »,
intemperato di un contemplante orientale, e finisce colla ragion virile dei popoli occidui.
, / per noi, tanto, finisce; e siamo andati. deledda, ii-979
, ma sentirne parlare tutto il tempo finisce per dare come un senso di oppressione.
questa sua strana duplicità e quasi sempre finisce per vedersi del tutto con gli occhi deglialtri
d'un altro regno intermezzo che si finisce dover arrivare prima del celeste, chiamato
piano (una parola); che finisce con una parola piana; non tronco
'l dì comincia e a sera non finisce. tommaseo [s. v.]
o disgrazia, furbizia o santità, finisce in croce. 6. intr
2-172: a forza di respirare carbone, finisce che l'organismo s'intossica, e
3-5: chi troppo intraprende, poco finisce. = lat. mediev. interprendere
. svevo, 5-435: ogni uomo finisce coll'imbattersi nell'architettura...
e imbruna, / col tempo ogni piacer finisce e stanca. = comp. da
ci inurbiamo: e l'età favolosa finisce. bocchelli, 13-668: cotesto parentado favoriva
prospettiva del san giovanni... finisce in una scoperta bellissima inverso la maremma.
cose buone e dolci, che uno finisce coll'invigliacchirsi. 3. tr
bracciolini, 1-12-4: diciassett'anni ei non finisce ancora, / e per l'agili
rinascimento e col decadere della scolastica, finisce codesta sottomissione. la verità va cercata
, rimasta fedele al suo walter, non finisce ancor oggi di lodare scioccamente se stessa
sbarbaro, 4-85: inaspettatamente l'articolessa-pistolotto finisce in pernacchia: eccssw8qrnkgg&hhljùù...
alla impugnatura, ricade in basso dove finisce in frangia, ovvero in nappetta.
'fungus quemus vermiculatus ', perché finisce in lacinie simili ai vermicelli di pasta
al ritorno,... non finisce di fabbricar le sue paste che sono
lamentevoli esequie d'ettore, colle quali finisce il poema. varano, 1-157: nave
delfico, iii-122: se l'amore finisce nel matrimonio, ciò avviene perché i coniugi
lodare qualsiasi impresa aspetta di vedere come finisce. arlia, 1-198: vedendo
vanno a quella del pulito, che finisce d'abbattervi le più picciole disuguaglianze.
pulimento comincia dalle ultime scarpellature, e finisce più tosto leccando che rodendo. soderini
, 299: la leuca di francia si finisce in passi millecinquecento. boiardo, 1-12-3
. girolamo volgar. [tommaseo]: finisce [job] con misurato parlare,
sora rosa si mette a discorrere non la finisce mai: ha davvero in corpo un
baldi, 6-44: il dente che finisce in taglio si dice lenticolare, percioché
: [nell'autobiografia del cellini] si finisce con l'ammirare non solo la genialità
. m. ricci, i-5: finisce in centitrentuno [gradi] nel mare
avendo cominciato a favellare, non la finisce più. -levare la coda:
v.]: 'la cosa non finisce lì',... e assolutamente 'non
lì',... e assolutamente 'non finisce lì',... dicesi familiarmente
coll'adempierlo puntualmente; e se lo finisce pure per liberarsene, rimane
. (521): qui finisce la decima e ultima giornata del libro chiamato
su un segno strano, qui, dove finisce / la linea della vita. cassola
realismo vero. tarchetti, 6-i-508: dove finisce la... comune percettività incomincia
ii-15-132: le righe con le quali finisce la estate nella traduzione del caro sono
nelle squamme rosse, famosi lottatori, finisce d'attraversare la strada, correndo ridicolo
cosa che costa molto e dove non si finisce mai di spendere. 'podere,
. de sanctis, ii-6-53: così finisce questa canzone, tanto celebrata per la
miller vuole accennare alle conseguenze del maccarthysmo finisce per produrre una trattazione slabbrata e confusa
: quel 'macellesco 'non ci finisce, e noi col popolo, nel
eravamo lungo il bel viale / che finisce su 'l mare, e una giuliva /
. de sanctis, ii-6-53: così finisce questa canzone, tanto celebrata per la
questa parola dopo un periodo principale che finisce nel modo minore, serve ad avvertire
; ma sul più bello ogni avventura finisce. il maglio che ci ha dato
quel maledetto lavoro pel daelli che non finisce mai. de marchi, ii-22:
mài impegni fissi nella vita, si finisce col maledirli, bisogna essere liberi, padroni
ritorto, / che nasce si torce e finisce. bartolini, 15-284: molto giovarono
toccano. e se me la toccano finisce a sangue. c'è gente malintenzionata,
. ferd. martini, 1-i-74: finisce col chiedermi permissione di andare in egitto
finisce per sentirsi confusamente e timidamente offeso da
a forza di sorveglianza e di controlli finisce col non sentir più la voce interna
proprietà si spezzetta in famiglie numerose e finisce con tessere liquidata, ma gli elementi
materia prima dall'oriente. l'industria finisce di consumare il corallo ch'era stato
, destituita di un abito sperimentale, finisce fatalmente... col riadottare un
. montale, 1-128: il cammino finisce a queste prode / che rode la marea
a mettere la martellina, non si finisce di spendere. fanfani, i-114:
, ma da tutte due le parti finisce in una punta fatta a punta di diamante
iddio vel dica: / né qui tutto finisce il mio martoro. ricci, 3-208
e più di dietro, esse cominciano dove finisce il bisogno; e più che altro
pari passo a quello della nazione e finisce coll'indifferenza congiunta a superstizione mate
nastro e nastro e nastro, che non finisce mai. cattaneo, iv-2-299: ho
passa, e alla fine vince chi finisce per primoi suoi pezzi. — ciascuno
eran tutti, ammano ammano / finisce 'l canto e, i martelli alzati,
un dilettantismo di fantasia medievaleggiante, che finisce nella satira di alcuni letterati tedeschi contemporanei?
nelle esperienze che faust compie, ma finisce sconfitto quando faust, attraverso l'amore
tardo di essi [pianeti medicei] finisce la sua revoluzione intorno a giove in poco
boom, poi passerà, ma intanto finisce per prolungare economicamente l'agonia della sdataria
. montale, 1-127: il viaggio finisce qui: / nelle cure meschine che
rimpinzarsi. salvini, vii-546: si finisce [col carnevale] di mangiar la
il tram a cavalli fuori di porta monforte finisce per inerbarsi e cercando folti ruminare metallicamente
ha vissuto la sua vita in campagna finisce coll'imboschire e mettere a vigna anche
non giugne da banda a banda, ma finisce dove si affronta a una corsia,
po'che s'è visto e vissuto finisce col trasudare dalle doghe d'ogni scritto,
sostant. gramsci, 160: si finisce per diventare micromani... a
microscopio bacilli e purulenze,... finisce che 11 trova più splendidi dei gioielli
le pecchie: chi pretende eccessivi vantaggi finisce per non ricavarne alcuno. lastri
largo ventre, in cui cresce e finisce. / colà a man piene insinuano i
, 23-200: l'istoria di molière finisce che il suo malato, a forza
, imita, si abitua, e finisce col fare ciò che indarno si sarebbe
particolari del minimo mondo paesano, che finisce, in almeno tre o quattro casi,
lett. it., i-103: così finisce questa rappresentazione, detta « commedia »
perseguitati. quello di dante abbiamo veduto che finisce coi mundicordi. -che si
appena ritiene alcuna tintura di rosso, talora finisce in color pieno, talora in puro
cominciano a combattere col padre; e non finisce essa pugna, insino a tanto che
della sua scienza, fuori della quale finisce il suo mondo. -totalità organica
toscana, 414: ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale. varchi,
solenne monotonia senza cori né danze, finisce con le monarchie. d'annunzio,
; / è giuoco che, se ben finisce presto, / si ricomincia, come
villa di lopez, che troneggia imperterrita, finisce di morire la casa dove abitò mata
; aver moltissimo da fare, come chi finisce le faccende di notte, per non
modo, gusta più, e quindi finisce mangiata più presto. 'il galletto di
né direbbesi di bambino o di chi finisce per languore lento. pirandello, 5-217:
di mirar l'ora estrema, / e finisce il suo figurato non ha i moti
e participante, el quale partici- pante finisce la sua somma potenzia dove e'si trasmuta
quasi la madre delle vocali e si finisce nelle labbra o ne'denti. -con
pierotto che mugghiava: « non finisce così ». = voce dotta
. quello di dante abbiamo veduto che finisce coi mundicordi. = voce dotta
la musica; la musica è finita, finisce), oppure da una monotona ripetitività
: nella civiltà musicale, il melodramma finisce e comincia la danza... il
licenziare i propri dipendenti, poiché si finisce a trovarsi sempre con personale inesperto.
divenuto mezzo sciocco; e se non la finisce io diverrò muto e sordo. mazzini
, le dirò che a me non finisce di soddisfare, per esser più l'ornamento
alla impugnatura, ricade in basso dove finisce in frangia, ovvero in nappétta.
mirra, lo pone sopra sé e finisce la vita negli odori. landino [plinio
chi diffama o danneggia i propri congiunti finisce a rimetterci egli stesso. proverbi
delle strade suburbane. è qui che finisce l'anguilla, smarrita dalla nativa palude.
toscana, 414: ogni monosillaba o finisce in consonante o in vocale. in
consonante o in vocale. in consonante finisce o per natura o per accortamento o per
boom, poi passerà, ma intanto finisce per prolungare economicamente l'agonia della sdataria
è el nervo della difesa nostra, finisce la sua paga per tutto domenica.
. gentile, 1-231. l'india finisce nella ascesi, nella soppressione delle passioni,
poco nome o di niuno: tutto finisce qui. sbarbaro, 1-162: dagli uomini
. e. cecchi, 8-207: finisce che una specie di vaghezza e pallidezza di
scrittore che tanto e per tanta parte finisce col farne un nostalgico, un conservatore,
esterno e con altri tipi pirituali, finisce per essere una scuola di egoismo, una
che sanno tutti quando comincia e quando finisce la primavera e quando comincia e quando
la primavera e quando comincia e quando finisce la state. -che non necessita
piombo nel cammino della verità, egli finisce collo spiegare ogni cosa. alfieri,
, xi-365: piazza ovale che non finisce più, d'una strana potenza. è
bellezza delle isolane creole, che non finisce mai di parlarne, ed entra in particolari
c'entra il seicento. oibò, finisce nel trecento. ma 11 magalotti non
quel delizioso lamento delle cornette e che finisce con quelle tre bòtte d'ofleide, che
ordinaria che ogni volta che una sillaba finisce in vocale e l'altra vi comincia
, iii-20-134: il quale [pindaro] finisce anche egli la prima olimpica a hierone
a forza di guardare il quaderno qualcuno finisce con la testa sul banco per una ondata
oggi costano un occhio, non si finisce mai di pagare. -opera di san
* catone in utica ', che finisce colla morte di questo eroe, ha introdotte
è messo a opra. (non la finisce più, non trova la via a
romanzo, la tragedia col dramma, finisce anch'essa, finisce con l'operetta di
col dramma, finisce anch'essa, finisce con l'operetta di of- fenbach.
che hanno sotto il ventre, ove finisce di svilupparsi. c. e
e lavora: la pioggia mattutina presto finisce, permettendo una giornata di lavoro in
si pone addosso dopo il càmice e finisce in cappuccio. = dal lat.
rinuccini, abbia orato in morte di lui finisce di levare ogni scrupolo che vivo fosse
lirica moderna... e qui finisce la parte sua: ché in quella sonante
sempre nel mezzo giorno e mezza notte finisce il numero dell tare xii.
due labbri retti, la cui estremità finisce in una punta ricoperta superiormente da due
comincia dal primo osso del collo e finisce quasi al foro per cui si gettano
. d. bartoli, 2-1-68: né finisce colla lor vita l'amore e la
i pacieri, e la tenzone / finisce in una bella colazione. nievo,
mai impegni fissi nella vita, si finisce col maledirli, bisogna essere liberi padroni
. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di
comincia a transigere colla pagliuzza e si finisce coll'inghiottire la trave. -prendere
, che da un capo assottigliandosi finisce in una punta piramidale, e dall'altra
di mirar l'ora estrema, / e finisce il suo moto amico al cielo /
si fa bastare: il pane si finisce presto). ibidem, 61: 'casa
che dura che il bianco che si finisce. ibidem, 245: 'i guai
delle premesse indimostrate e indimostrabili, ma finisce coll'opporsi a ciò che vanta sua
. 'à ricevuto un papié che non finisce mai '. = adattamento del fr
sua pappatoria, / il salmo non finisce con la gloria. giusti, 4-i-268:
sangue reale di pareggiarsi con signoria che finisce con la vita, come quella del
de'pianeti termina più presto e si finisce l'illuminazione che dal sole deriva e si
: dalla parte donde viene l'acqua finisce in un taglio angolare a fine di
antiche e vane; dell'estate che finisce e dell'acqua che cade, della strada
fra que'della quarta maniera, che finisce in 'io'nella prima persona. a
di borgo per aver dissotterrato cadaveri, e finisce suicida in francia. -passarsene in
tende rasente il suolo, sotto alle quali finisce di prosciugare e indolcirsi la cosidetta *
: ogni difesa della gran patria germanica finisce sempre per essere patrocinata dai successori dell'
rajberti, 2-131: tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista...
lo patulla nello stesso modo finch'egli finisce in prigione. -di animali.
: chi fa cattivo uso della ricchezza finisce col diventarne schiavo. libro di
, 323: chi comincia male, finisce peggio [non sempre. tommaseo].
un ravanello? mazzini, 24-378: finisce un anno: un altro comincia:
tutti gli sterchi. gatto, 4-114: finisce nella pegola / del fango luminoso /
che suona un pianto su '1 giorno che finisce. e. cecchi, 5-418:
mal pensa: chi vive senza preoccupazioni finisce ad andare a cercarsele (o,
: un disegno lungo e complesso che finisce per ottenere effetti non distanti dall'odierno
raziocinio. tarchetti, 6-i-508: dove finisce la... comune percettività incomincia
angolo 7, insù 'l quale termine finisce il mento; e l'altra parte percuote
entrata, ma per ciò non le finisce te pazzia. de luca, 1-11-1-77:
. arbasino, 76: fatalmente si finisce a perdere il senso delle proporzioni.
perdere perché, avendo cominciato da terra, finisce il tempo principiato, onde non venendo
sua scansione, cioè quando la sillaba finisce di vocale e la sequente pure se-
la pazienza, e che la verità finisce sempre con tessere riconosciuta e trionfare.
egli abbaglia, piglia il capogiro e finisce per disperato co 'l mandarmi al diavolo
e comincia alla bocca del mar persico e finisce a malacca. d. barbarigo,
, il qual strugge i buoni e finisce di perdere i cattivi. lud. guicciardini
c'entra il seicento. oibò, finisce nel trecento. ma il magalotti non ci
matita, un segno ovoidale, che finisce appuntito, proprio lì dove occorre fare
4-ii-44: il collo del piede è dove finisce lo stinco e comincia la parte di
; / ma non per questo il lagrimar finisce, / ch'ognora in casa e
s. v.]: 'non mi finisce di piacere': non mi piace in
parola è questa sì spondaica e pianamente finisce. 7. in modo calmo
ferd. martini, 4-3: tutto finisce in questo terzo pianeta e molto rapidamente
parola è questa sì spondaica e pianamente finisce. f. m. zanotti, 1-7-6
muratori, ma da tutte due le parti finisce in una punta fatta a punta di
del primo, che in quella consonanza finisce. f. scarlatti,
. carducci, iii-14-334: il coro finisce facendo voti che le caste preghiere della
: dalla parte donde viene l'acqua finisce in un taglio angolare a fine di
piccole dimensioni. palazzeschi, 1-450: finisce [il monte] in un cumulo di
quattro ceduto a me. ma a maggio finisce l'affitto. 6. ant.
sbarbaro, 4-85: inaspettatamente l'articolessa-pistolotto finisce in pernacchia: eccssw8qmkgg&hhijùù.. il
fronte dinanzi porta uomo e 'l ventre finisce in pristi; e la spumosa acqua
più: tarda a venire. 'non finisce più': non par che sappia o che
oltremodo, un caos, che non finisce più mai. -più niente: non
a. f. doni, 3-98: finisce questa diceria con una bellissima colazione dopo
lì per cadere; lì vicino a dove finisce il sostegno. fanfani, uso tose
, in un breve volo riflessivo che finisce poco più in là fra le erbe.
, 315: chi troppo intraprende poco finisce. ibidem, 317: non lasciare il
in emilia?), brevissimo poemùccio che finisce descrivendo il saltar del turacciolo dalla bottiglia
: le carte mi vogliono bene. dove finisce il calcolo e incomincia la fortuna?
, vorticosa, che, s'intende, finisce per trarre con sé, dove vuole
dell'identità che penetra nella nostra azione e finisce per renderla inutile. 2
concezione arrotondata e blanda della forma, finisce troppo spesso per soggiacere alla dolce sfumatura
). carducci, ii-0-135: si finisce la strofe dove e quando un vuole
pavese, 4-163: -se questa guerra non finisce, -diceva la vecchia, - tuo
riguarda. / qualunche tocca, suo vita finisce. / combattendo col popul paganesmo,
della concezione arrotondata e blanda della forma, finisce troppo spesso per soggiacere alla dolce sfumatura
ragion dal gelo al fuoco, / poiché finisce l'uno e l'altro e posti
sanctis, ii-13-105: anche l'ultima stanza finisce con un melanconico ripiegarsi di simonide nella
e biade di questo luogo, et oggi finisce il dì di dare le portate.
5-11: egli [pindaro] non la finisce a descriverci cose sublimi e portentose:
un altro porticato, lungo che non finisce mai, simmetrico questo, elegantissimo,
barilli, 7-82: il quartiere portuale finisce lì, 'en cui de sac'. caproni
facciamo noi moderni, che non si finisce mai..., viveva allegramente
scopo di nostra vita, la quale finisce per sempre con la morte, è
nietzsche e da heidegger. che cosa finisce con l'epoca moderna? finisce l'
che cosa finisce con l'epoca moderna? finisce l'idea di storia. e poiché
potente se volete, ma che non finisce mai ed annoia. betteioni, iii-445:
per giorni e giorni, poi tutto finisce. 5. in modo determinante
legna. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di
, lo speziale; insomma, non finisce mai. -scherz. tansillo
suo parlar sempre preambola / né mai finisce e cose strane sfrombola. 2.
non voglion che si dica il mal finisce, / perché finisce a lor prebenda
si dica il mal finisce, / perché finisce a lor prebenda ingorda. f.
p recarietà e una contemporaneità che finisce col guastare occhio. 3
sgangherato, erompe da tutte le bocche e finisce in una risata dai precordi, accompagnata
, 3-40: ogni parola e dizione toscana finisce in vocale. solo alcuni articoli de'
. boterò, 1 -88: non si finisce di presentar suppliche e memoriali a'prencipi
, 805: non principia e finisce / una cosa che nacque perfetta.
gola è quel spazio over concavo dove finisce la gola, e seguitano le clavicole dove
, 464: chi temerariamente principia miseramente finisce. proverbi toscani, 218: chi vuol
è nata; fine quella dove ella finisce. -sorgente di un fascio di luce
. la seconda conseguenza è che la nostalgia finisce per 'privatizzare 'la storia accomunando
e degli organi de'nostri sensi e finisce al sensorio comune. cattaneo, v-2-325:
montale, 1-128: il cammino finisce a queste prode / che rode la marea
ed in nozze, questa mia / finisce in nozze: sol c'è differenza,
della carne, e questa nostra / finisce in nozze di spirito. s. carlo
poi la nobiltà non ha progressi e finisce colla persona: qui certamente s'intende
a marcire è come una paternale che non finisce mai, anzi, è come una
ii-20- 216: una simile liberalità finisce col tornar di danno alla r.
la non si tiene in collo, non finisce di strepitare, non si queta.
, prorompe in tanto che in una notte finisce di sbucciare e si cuopre tutto di
di ferro da beaubourg in provincia che finisce in pedanine di legno da mostra del mobile
maiolica e la voce monotona della padrona finisce col diventare una cantilena provvida al sonno
nazionalità. pasolini, 13-271: finisce l'italia pseudo-nazionale dell'industria monopolistica,
a poco alla cornea, sulla quale finisce per allargarsi aderendovi fortemente. resenta alcune
che mena un tale stordimento che non finisce mai. 3. suolo appartenente al
(il rampollo della famiglia) che finisce per entrare nella virilità proprio il giorno
a combattere col padre; e non finisce essa pugna insino a tanto che caccia il
miseria, che invariabil mente finisce smascherato e bastonato, tuttavia senza,
il pulimento comincia dalle ultime scarpellature e finisce più tosto leccando che rodendo. vasari,
'per rispetto alla forma quella che finisce con una cima acuta; 'tavola '
. che ha una punta, che finisce in punta; aguzzo, acuminato, puntuto
scrutando a microscopio bacilli e purulenze; e finisce che li trova più splendidi dei gioielli
altrimenti le pianto una grana che non finisce più. moravia, 21-174: vieni a
i 'che schioda i timpani e finisce in uno scatenio d'improperi: -bastardi
più di tre dimensioni oan dimensioni, si finisce col considerare tali costruzioni come realtà concepibili
grasso, il suo sproloquio; e finisce con un 'e questo è quanto
., 4-intr. (i-iv-343): finisce la terza giornata del decameron: e
, si dice * questi ', che finisce in 'i 'così nel minor
, conci, (i-iv-964): qui finisce la decima e ultima giornata del libro
parise, 5-243: il nostro incontro finisce qui e io non ho altro da
416: quando a la monosillaba che finisce in vocale seguita l'altra parola che
ferrari, 530: in francia il secolo finisce col culto dell'essere supremo e della
solo eccitamento e processo conseguente che finisce o col rammarginaménto o in altro
.. s'è fabbricata una bambola: finisce d'agghin- darla. pratolini, 10-33
: con una tazza in mano non finisce di parlare di temperanza e di modestia,
. jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di
. cecchi, 2-102: la faccenda finisce male: mister royd si tira una
rasoio a lamette per cui il barbiere finisce di colpo di essere un personaggio partecipe
l'uomo dopo aver lottato contra l'ingiustizia finisce per assoggettarvisi e per riconoscerla. questa
michiel, lxxx-4-218: ad un musico che finisce con il perdere della voce, la
delfico, iii-122: se l'amore finisce nel matrimonio, ciò avviene erché i
pioggetta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. de marchi, ii-112
recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo, romperlo,
contrasto del bollore ch'è fuori, finisce col beccarsi un reuma o una polmonite.
di matita, un segno ovoidale, che finisce appuntito, proprio lì dove occorre fare
ciocca di capelli fattasi strappare dalla pisana e finisce colla spada di mio figlio che ieri
superata. ojetti, iii-414: si finisce a far fare buona figura a quel
del nostro retaggio / il turpe mercato finisce pei re. pascoli, ii-750:
scrittore che tanto e per tanta parte finisce col fame un nostalgico, un conservatore,
i-462: dopo otto giorni la fermentazione finisce ed è il liquore atto ad essere
dello scrittore che tanto e per tanta parte finisce col fame un nostalgico, un conservatore
cura si contano, quell'infelice scamato finisce in un colpo di scimitarra che gli
. un fiume di soldi che spesso finisce dietro a facciate 4 di
d. bartoli, 2-1-68: né finisce colla lor vita l'amore e la venerazione
di ricuperare. panigarola, 1-101: non finisce di vincere chi non ricupera totalmente il
3-360: la produzione intellettuale della città finisce per isolarsi... tutto nasce in
diffinitore'degli ordini religiosi): chi finisce di mangiare o di sciupare ogni cosa.
: perché non v'è ordine. si finisce la strofe dove e quando un vuole
poesia italiana »... e finisce col consigliare una traduzione in tedesco.
può più continuarsi, subito manca e finisce la vita. 2. ant.
stanza incomincia con molto fracasso, ma finisce rilassandosi: il ruggito diviene un lamento
, 9-257: la rimalmèzzo... finisce e termina la sentenzia od il verso
, col verno che comincia, / ti finisce la rimessa. -scherz. scarica
188: sto spettatore della crisi. o finisce presto con un rimpasto, o chi
periodica milanese, i-158: qui il racconto finisce non senza rincrescimento del lettore, che
. bavarese, 91: tuttavia non finisce qui il loro purgatorio [degli stracci
poema e che forse appunto per questo finisce col dare senza riparo in bestia, non
forma di scialle fino alla cintura, finisce diminuendo su la spalla, ripreso da
. serao, i-633: la 'borsa'finisce con questo mese di luglio e a
mezzo. magalotti, 26-154: recentemente finisce l'appartamento del re in una buona
, sotto quelle adeguazioni, risecca e finisce per restare esanime se non quando può
, come ella fa, non mi finisce in un lavoro così finito come è il
caldo (nella grand'estate), finisce, non sgocciola più. -comprimersi
comincia da quella in che la precedente finisce come qui. leggi: 'di me medesimo
, 2-369: la ritornata... finisce più membra con la medesima parola.
non volersi confessare altro che l'inconfessabile, finisce effettivamente col non capire più niente di
è una freddura: belzebù poi, che finisce la battaglia ed il canto con una
con cui ha lavorato tutto il giorno e finisce nell'unico ritrovo attraente da lui conosciuto
fine si riveggono in pellicceria (la frode finisce che ha la sua pena).
è una terra di genovesi, che finisce la riviera da levante che è nel golfo
è un'altra terra di genovesi che finisce la riviera di verso ponente, in verso
: il fatto è che tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista, a inacidirsi
è dentro un po'troppa roba, e finisce per avere un'andatura un po'aisorgamzzata
. montale, 1-128: il cammino finisce a queste prode / che rode la
e il male rode, rode, che finisce le piante come i cristiani.
e mozo da lo stretto e quivi finisce a reggio: el qual nome in
i-100: col tempo, la clientela finisce per unificarsi, suggerire il gusto ai
e sole bruciante, quello stesso che finisce di rosolare sulle vigne gli ultimi grappoli
è? un rotolio che mai non finisce, come d'un treno che non arriva
comincia uno miglio lontano dalla rocta e finisce 2 balestrate di sotto. sanudo,
stanza incomincia con molto fracasso, ma finisce rilassandosi: il ruggito diviene un lamento
la concorrenza è delle più violente e finisce sempre con la ruina di buon numero
ii-254: la colpa d'un rustico finisce in lui solo, ma quella d'un
e furiosi assalti, che tutto là finisce in un sgranamento di penne, subito
1-ii-249: nell'uccel nostro il becco finisce con un mezzo pollice di ruvidezza.
dissertazione filosofica e allo stringere del sacco finisce per dir quello che identicamente direbbe stecchetti
, tutti badano a quelle, e finisce che veggono quelle soltanto. come succede
e ridente ritrovi / l'oscuro, / finisce l'anno in quel tremito.
: poer omo, e'mori, domani finisce un anno, d'un canchero nippetto
sua pappatoria, / il salmo non finisce con la gloria. tommaseo [s.
.]: ogni salmo toma o finisce in gloria; e si dice quando alcuno
., y-intr. (1-iv-583): finisce la sesta giornata del decameron: incomincia
, se arriva le pecore, le finisce a un tratto. viene quand'esse mangiano
, se arriva le pecore, le finisce a un tratto. viene quand'esse mangiano
, 3-179: d'una cosa che non finisce mai suol dirsi: 'è più
fedele del codice d'amore, e finisce con dargli dello straccione. pasolini,
l. pascoli, iv-1-217: qui finisce questo infame foglio o, per meglio
da uno estremo all'altro se non finisce ogni mezo. targioni tozzetti, 12-7-280:
toscana, 414: ogni monosillabo o finisce in consonante o in vocale...
che comincia a mezzogiorno nei caffè e finisce a notte tra le carte e l'amore
fino all'ultimo, e che quando finisce di lavorare abbia anche finito di vivere »
sempre duramente dell'entusiasmo, flaubert colteducation'finisce di costituirsi a forza di attenzione e
/ e se vento comincia, odor finisce. imperiali, 4-497: da racchiusa valle
è l'enorme numero degli abitanti che finisce col dare una leggera sbornia a chi si
esagerarne gli aspetti e i modi, finisce col far degenerare un valore politico.
anni imbrigliato, si sbriglia a quaranta, finisce nel fosso di sicuro.
piano del foro comincia la grande scalèa che finisce all'atrio. le sorgono a'fianchi
marmi] comincia dalle ultime scarpellature e finisce più tosto leccando che rodendo. viani
della fantasia, è difficile scalzarla e finisce col dominare tutto. comisso, 12-57
colpito dalla bellezza delle isolane creole che non finisce mai di parlarne ed entra in particolari
scansione, cioè, quando la sillaba finisce di vocale e la seguente pure seguita vocale
soffici, v-6-457: il 'giovane coloniale'finisce per lo più giornalista categoria b,
azeglio, 7-ii-323: lo spettacolo principia e finisce con una scappata di diecimila razzi,
dal sentimento della società, l'uomo finisce con l'essere sordo anche al comando dell'
gran cura si contano, quell'infelice scamato finisce in un colpo di scimitarra che gli
cartone. faldella, 15-51: a roma finisce quasi tutto in aro: minestraro,
l'imbarazzo della scelta, ma si finisce da lipp, a due passi.
a scemare è segno che la fiera finisce. mazza, iv-iq: a rivelare
. gentile, 2-ii-199: il maestro finisce con l'essere un uomo così specializzato
raramente qualche rimetta a certi luoghi ove finisce la sentenza. scenari della commedia dell'
addosso la pianura troppo piatta che non finisce mai. palazzeschi, 5-00: il
/ di quella rella sul declivio che finisce nel rio dove stioccano tacque 245
occhiata e toma addietro; il coraggio finisce dove lo sciaguattìo de'cavalloni sul ponte comincia
g. ferrari, 391: qui finisce la vita di campanella, ma qui
de'pianeti termina più presto e si finisce l'illuminazione che dal sole deriva e si
divenuto mezzo sciocco; e se non la finisce io diverrò muto e sordo.
dell'animale si assottiglia spontaneamente, poi finisce per separarsi in due o in parecchi
nella v la detta '1', non si finisce di profferire, ma solamente s'avvicina
dell'amministrazione,... tutto finisce, come nel caso matthews ed in
avaro con un pensiero metafisico, che finisce per sopraffarlo. f. vergnano [«
avaro con un pensiero metafisico, che finisce per sopraffarlo. calvino, 13-
esser stato il tempio di marte; e finisce in una scoperta bellissima inverso la
oscuro. serdini, 1-104: qui finisce il comedo, e qui t'accenna:
da una qualsivoglia consonante e l'antecedente finisce in due liquide ed in una vocale
è la preallegata di vecchiarello) overo finisce in una consonante liquida e una vocale
. gigli, 2-21: tolto quando finisce in 'ra', [la r] può
forza. de sanctis, ii-6-53: così finisce questa canzone, tanto celebrata per la
alla età nostra, nella quale graziosamente finisce questa lingua, di purgarla quanto più
pioggetta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. s. bonsanti
reale, realmente reale..., finisce col creareun diaframma, sia pur trasparente,
ciolo. carducci, ii-6-135: si finisce la strofe dove e quando unvuole, si
, rubr. (1-iv-91): finisce la prima giornata del decameron: e incomincia
ozio, il qual struse i buoni e finisce di perdere i cattivi. caro,
conperatore. bisticci, 1-ii-433: qui finisce lo proemio della vita de sopra scripti
la sua validità nella qualità della progenie, finisce con il rivelarsi decisiva per la sopravvivenza
all'8 settembre, e al nord finisce per arruolarsi nelle brigate nere.
considerare; da qui il disagio che finisce per mettermi in fuga.
e quella esser scientifica che nasce e finisce nella mente, e quella essere semimeccanica
essere semimeccanica che nasce dalla scienza e finisce nella operazione manuale. =
appellano semispinato, nasce dove l'antecedente finisce e abbraccia tutte le spine delle vertebre
di tizio e caio e sempronio si finisce per uscire dalla grazia di dio. gobetti
che non metti parolaalla fin dei conti si finisce sempre col non adottare veruna per
. questo serbatoio di teste tagliate non finisce più. -raccolta di beni culturali
pure di ferro, a semicerchio e che finisce informa di testa di serpe bipartita, da
getta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. idem, iii-23-14
: una sfilata, una processione che non finisce più, un serpentone di gente che
egli serpe a poco a poco e non finisce mai. tesauro, 2-116:
è giovane, che se no si finisce in mano della serva o di qualche
ce belzebù poi, che finisce la battaglia ed il canto con una
sestetti, poi i terzetti, e si finisce coi duetti. 2. per
all'8 settembre, e al nord finisce per arruolarsi nelle brigate nere.
vengan, suol finire avanti. / finisce la seconda, e s'allontana / la
., y-intr. (1-iv-583): finisce la sesta gior spezaron la
e sani. calzabigi, 129: finisce il suono, ed un settuagenario, /
alle volte si vede qualche piroscafo arenato che finisce di sfasciarsi neltabbandono. flaiano, 1-ii-268
recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo, romperlo.
degli eunuchi che comincia ne'vecchi e finisce ne'fanciulli, pallidi in viso e
ta / il cominciato bene, e non finisce / niun suo fatto. -stridere per l'
parlar sempre preambola, / né mai finisce e cose strane sfrombola: / racconta che
quasi sfuggono. montale, 5-45: finisce fra te e me sul belvedere / un
il suo soggetto, derivando da sogni, finisce agli occhi di chi lo considera collo
. via via, una sfuriata e si finisce tutto. carducci, iii-6-314: messo
fa sgomberare topinioni contrarie, e finisce a portar con « sgombrate
e furiosi assalti, che tutto là finisce in un sgrullaménto di penne, sùbito
, 630: con carlo emmanuele iii finisce la serie eroica dei sovrani sabaudi e
: sotto la cornice già detta, che finisce ilparete, e sopra i peducci dove le
f. argelati, cxiv-3-590: oggi si finisce l'apendice e la settimana ventura sarà
quare obdormis, domine? » e finisce il mercoledì dopo la pasqua; ed è
sono sustantivi, de'quali una parte finisce in 'aio'maschile nel meno, o in
della guerra e del governo fascista, si finisce a pensare male anche della guerra e
. fogazzaro, 1-302: la scena finisce in una tristezza silenziosa. pascoli,
la sua scansione, cioè quando la sillaba finisce di vocale e la sequente pure sequita
del foro comincia la grande scalèa che finisce all'atrio. le sorgono a'fianchi
, 3-137: ogni volta che una dizzione finisce in vocale e l'altra da vocale
seno le istanze di molti partiti, finisce coll'avocare a sé le funzioni dei singoli
-gravemente. patrizi, 3-399: lamone finisce di romper l'argine che sinistramente per
recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo, romperlo.
più non sono piaciute al secolo che finisce, così forse piacciono e piaceranno a
, 1-107: la quale [poltiglia] finisce col ridursi in una polvere esclusivamente metallifera
spettacoloso. di uno scic che non finisce più. suonano sempre dischi francesi, rochi
, 7-98: non per questo il lagrimar finisce, 11. prov. / ch'
secondo una critica ricorrente, tale benessere finisce spesso per diventare l'unico scopo dei cittadini
è sonnolento, tira alle lunghe e finisce talvolta con lo sciupare qualche ottima
dalla regola della certezza di data, finisce per proporre il fallimento come entità soggettivizzata.
concezione arrotondata e blanda della forma, finisce troppo spesso per soggiacere alla dolce sfumatura
, vossignoria, ché se no stavolta finisce male ». -solfa degli ermini
solare. ottimo, ii-106: finisce la prima parte di questa cantica e
nafta,... altrimenti la gita finisce presto. sparpagliatevi, svitate i tappi
un mezzo miglio distante dalla villa, finisce la salita, e la via soppia-
leopardi, i-837: neppur qui finisce il novero, senza contare i sopraffrequentativi
. capellano volgar., i-289: finisce l'amore se nuovo amore sopraviene, imperciò
commedia è finita. non dirò come essa finisce per non prevenire il lettore e
sotto l'idea unica l'idea non finisce, ma cominciano le frazioni di idee,
direttore di « cuore », accettandoli, finisce per sot- to-rappresentare il suo stesso successo
serao, i-841: sul collo, dove finisce il fazzoletto, una riga di coralli
salvini, iii-33: quando il nominativo singolare finisce in 'co', il plurale 'chi'
per mangiare andai all'osteria / e così finisce la storia mia. =
, si spersonalizza, diventa anonima. finisce il tempo dei rothschild, dei rockfeller
. bacchelli, 2-13: il grano finisce di maturare nella stagione più spessa di grandinate
spettacoloso. di uno scic che non finisce più. c. bascetta, 1-116:
sono le spezzature con le quali il parini finisce un periodo logico e metrico e anche
di lopez, che troneggia imperterrita, finisce di morire la casa dove abitò mata
di me che un cane in catena finisce sempre coh'inghiottire la zuppa che gli hanno
, ii-3-77: se questa ladra malattia finisce e il mio cuore tomi quieto e possa
moravia, 18-337: questa spiegazioncella storico-filosofica finisce di metterlo 'sotto'. = nome
cura si contano, quell'infelice scarnato finisce in un colpo di scimitarra che gli recide
spirale larga: quella con la quale finisce l'incisione di un disco e che
la piovana scolano in un fossetto che finisce nella trossa, e forma certa spuma
parola è questa sì spondaica e pianamente finisce; dieci ne chiameremo versi sdruccioli per
a gale inamidate e le brache puzzolenti; finisce il 'kirie'dell'altar maggiore con le
suol dirsi, una data locuzione, finisce con adoperarla ad esprimere non solo l'idea
locatore, carducci, iii-17-332: così finisce un'ode che ha preso le mosse da
, non potendo punire l'atto riprovevole, finisce col punire l'individuo intero, attraverso
al punto di svalutazione indicato il cambio finisce col trovare il proprio equilibrio e la moneta
sta sorgendo sul suo petto, saltella e finisce a rannicchiarsi sul fianco di suo padre
del fornaio e del pizzicagnolo dicevano: « finisce sempre così quando manca un uomo nella
inturba eimbruna, / col tempo ogni piacer finisce e stanca, / col tempo el
, 9: un classicismo in conserva finisce sempre per saper di stantio. =
chi non presta cura ai suoi affari finisce ad arricchire gli altri e a vivere fra
, ix-210: se a guerra non finisce prima, ci faranno morire tutti quanti di
rasoio a lamette per cui il barbiere finisce di colpo di essere un personaggio partecipe della
due stime, l'una speculativa, che finisce colla contemplazione della mente, e l'
e nastro e nastro, che non finisce mai. leopardi, 859: quella corona
che mena un tale stordimento che non finisce mai. frateili, 5-35: ricordo.
fedele del codice d'amore, e finisce con dargli dello straccione. bernari,
andrea da barberino, 6-ii-269: qui finisce la 'storia del conte ugo da vernia'
'non mi stramoggia': cosa la qual non finisce di piacere. 'la non mi soddisfà
scritto). carducci, iii-16-229: finisce [l'ode] con una chiusa.
lontana di un luogo, dove esso finisce o termina; estremità, confine,
di famiglia', la cui figliuolanza non finisce mai, si trova alle strette per ogni
dissertazione filosofica e allo stringere del sacco finisce per dir quello che identicamente direbbe stecchetti
appiglia alla vite, la strizza e la finisce. 8. vessare; angariare
venuti a salvamento: la ruggine li finisce i grani. 4. fase
ozio, il qual strugge i buoni e finisce di perdere i cattivi. baiatri,
sublimitazioni e dichiarazioni e subdichiarazioni, si finisce col dire che dipende dal giudice il
una qualsivoglia consonante, e l'antecedente finisce in due liquide ed in una vocale
è la preallegata di 'vecchiarello') overo finisce in una consonante liquida ed una vocale (
: giunti ad una certa età, si finisce sempre per ispazzarsi dintorno ai piedi il
una bevanda. soffici, v-2-423: finisce col chiamare il cameriere che accorre con
. si riducono ad una scalmana che finisce in niente, a una suppurazione di
luna, introd:. quando la dizzione finisce in vocale e la susseguente incomincia di
clamore si rompe, s'attenua, finisce in fremito e in susurrò. c.
, 3: anche la ricerca di vattimo finisce... 'in tematiche di
capisco che... quando un amore finisce, finisce sul serio. -di
... quando un amore finisce, finisce sul serio. -di svoglia:
di addetto macchina in senso stretto, o finisce per svolgere alcuni compiti propri dell'operatore
uno stato di taciturnità che non mi finisce. 5. silenzio epistolare.
, 1-69: abbandonandosi a questa folla si finisce per restar fermi. mentre a tagliar
dosso. pea, 1-110: il servo finisce per indossare gli abiti del padrone,
è sopra la cateta linea, alla quale finisce, over conon lo arrotasse e non
: dalla parte donde viene l'acqua finisce [il partitore] in un taglio angolare
'molina', con macchine, ognuna delle quali finisce al giorno 800 chilogrammi di carta.
lisi tasselli di un gioco che finisce con lo stancare. bertolucci,
all'8 settembre, e al nord finisce per arruolarsi nelle brigate nere. -per
già si taglia la tela, già finisce la vita; già mi desto di questo
e incamerate. l'aggiornamento linguistico non finisce mai ». e qual è il futuro
1: mai più con celentano? finisce stasera il 'fantastico'più fantastico, quello
464: chi temerariamente principia, miseramente finisce. = comp. di temerario.
. « e che una storia non finisce mai a tempo », gli risposi.
bertolucci, 1-122: una perpetua inquietudine finisce per portarlo in inghilterra, dove tiene
per natura o per accidente termina e finisce qualche volta. c. campana, ii-441
termini saranno i due punti in cui finisce. -interruzione di un raggio luminoso
il carabiniere cava il revolver e lo finisce. bacchetti, 13-239: arrivò al punto
in quantità nel sangue del maschio, finisce per disturbare l'apparato cardio-circolatorio.
con eccessiva fedeltà al dettato della legge, finisce per tradirne lo spirito (anche in
eccessiva fedeltà al dettato della legge, finisce per tradirne lo spirito. de luca
sorrisetti dei colleghi. a volere troppo si finisce sempre così. e si fece avanti
che fa in collera montare / chi finisce di sperare. e. cavacchioli, 2-199
, e il suo ineliminabile sapore reazionario finisce per impedire un'adesione completa alla narrazione
passo a passo crescendo vorticosa e vertiginosa e finisce in uno scoppio titanico? nencioni,
sua pappatoria, / il salmo non finisce con la gloria. -con riferimento
di tizio e caio e sempronio si finisce per uscire dalla grazia di dio. g
insieme tocchi dalla saetta: un colpo finisce quattro vite. e dimani è festa.
i mezzani usurpano a sé questa tolleranza, finisce co'l ridersi e de'poeti,
, e incomincia dalle cose liete, e finisce nelle triste et avverse. pirandello,
penetrazione materna. comisso, 17-11: finisce l'inverno, si entra in primavera,
, 14-288: stando molto attenti si finisce sempre per trovare la legge che fa
punto che ti chiude. / nulla finisce, o tutto, se tu fòlgore /
e, a forza di illudersi, finisce per trascinare sino alla fine la sua
natura servitù personale, la quale si finisce con la persona e non si trasmette alli
anche un po veraccio che finisce per l'eternità 'a piagne in de'la
quel po'che s'è visto e vissuto finisce col trasudare dalle doghe d'ogni scritto
impongono le restrizioni dell'attività intellettuale, finisce, alla lunga, coll'essere insopportabile
c'entra il seicento. oibò, finisce al trecento. ma il magalotti non ci
.]: 'triglòchide': tripuntuto, che finisce con tre pungoli. 2
ché se viene il trinconàccio, lo finisce. = deriv. da trincare1.
2-219: finisco troncamente perché il foglio finisce. = comp. di tronco1
poesia toscana, 415: se la monosillaba finisce in vocale, o ella è intera
di lopez, che troneggia imperterrita, finisce di morire la casa dove abitò mata hari
: tute bianche contro la polizia. finisce con pugni e lacrimogeni. ibidem [21-vii-2001
lasciarsi correre: ma il mal non finisce qui. goldoni, vi-1273: figliuola
la madre delle vocali, e si finisce nelle labbra, o ne'denti. buonarroti
perfetto triangolo in maniera che, dove finisce il punto superiore, comincia ad umiliarsi
pacchetto di carte; ebbene, allora non finisce così: la grana fa la sua
uomo. fenoglio, 1-282: qui finisce che la fucilano davvero. e a me
976: anche ai grandi vaporieri il carbone finisce, la macchina si rompe; e
vascolare a sangue nero comincia invece ove finisce il precedente, nel sistema capillare generale
. tanaglia, 2-873: tal can finisce che sare'bastante / a ogni lupo
la fede dei padri. il re finisce con trovarsi prigione de'suoi stessi cortigiani.
: ed ei marte, che gli uomini finisce, / vegnente contra lui cauto osservando
vigore... questa età si finisce fino allo anno 25 o 27. la
2-104: né mai la storia lubrica finisce, / se di metà la tumida ventraglia
la cultura vera e propria comincia dove finisce la cultura professionale. del giudice,
piana. - verso sdrucciolo: che finisce con una parola sdrucciola. - verso
soli eravamo lungo il bel viale / che finisce sul mare, e una giuliva /
villanfottuta.. ma -è inutile -si finisce per ripetere il solito discorso di prima e
annunzio, vii-121: viola bordona -il manico finisce con re1). una testa grottesca
serao, i-841: sul collo, dove finisce il fazzoletto, una riga di coralli
di me che un cane in catena finisce sempre coll'inghiottire la zuppa che gli hanno
pone come antistato e antipartito e che finisce con l'esercitare indirettamente il potere. panorama
). dossi, 1-ii-916: finisce col cedere alla tentazione, mangiando antro-
, sovrano. gramsci, 13-i-257: finisce la guerra, ma parte degli almògavari si
la regina gesticolando col binocolo in mano, finisce col buttar giù con una binocolata la
. moravia, 28-922: si finisce per pensare più a coloro che li distrussero
determina un deciso cambio di passo perché essa finisce per emblematizzare la fine della contrapposizione interna
la contesa delle dune per quest'estate finisce così: i proprietari delle ville..
, 1-i-476: il tipo di approccio oggettivante finisce quindi per influire sul concetto di sé
: è certo che l'interesse dell'opera finisce con la 'danza intorno al
di identificarsi per sempre. cioè la storia finisce. comincia la 'post-storia'.
il suo share, quando 'indietro tutta'finisce, dall'11 % al 20%. rapporto
, 1-34: è come una smaniosità che finisce in pesantezza. = deriv. da
algerino. idem [25-viii-2001]: soltys finisce sulla lista dei super- ricercati.
in particolare quella cinquecentesca e tardo-rinascimentale continentale finisce per stabilire un continuo tra spazio scenico
certi gruppi; tale politica del riconoscimento finisce inevitabilmente per fabbricare e moltiplicare le differenze
l'unità [11-viii-2004]: ethan finisce per rintanarsi nei perimetri illusori di un
tonnarotti. non ha più scampo: finisce soffocato nel suo stesso sangue.
e questi attacca un bottone che non finisce più, una spiegazione c'è. l'
l'avventura dei 'bleu'in svezia ma finisce proprio come uno svedese mal strofinato: piff
, quando critica un documento governativo, ma finisce con il dare l'approvazione, lo
p. verri, 6-159: presentemente tutto finisce con qualche bestiale critica, con qualche
si parte da lì, dopo si finisce nella chart ufficiale ». chat room
giornale [22-x-2005]: della recluta che finisce all'ospedale civile della spezia. del
base di una politica filocontadina concreta, esso finisce col trascinare con sé frazioni di massa
del 'terrore dei mari', lo squalo finisce nelle catene dei fast food come 'fish burger'
il quale partendosi dal fondo della vessica umana finisce nell'ombilico, e ha qualche somiglianza
finanziaria di aziende di servizi e manifatturiere finisce per essere incestuosa, una sorta, cioè
), ecco il paradossale mix teologia-marxismo che finisce per avvolgere definitivamente la sua figura in
a un tapis roulant che inizia e finisce in cucina, esattamente come per i bagagli
volontario creato dalla fiat in fabbrica, finisce con l'assumere anche altri significati.
apre a ritmo allegro ma non troppo e finisce con un crescendo rossiniano, ci conduce
laicismo cretino della civiltà dei consumi, finisce appunto col diventare una forma di autentica
secondo cintola, intanto è nerofumo che finisce per mascariare cintola. = dal
che perdendo di vista il modello del padre finisce con lo svirilizzare il maschio.
[20-iii-1999], 47: l'avventura finisce in un disastro, annunciato dai minischermi
dice il neodirettoredeltgdi videomusicmarcogiudici –chequalunquespeciale televisivo finisce con un giro di poltrone? neodivezzato
fece nanin. – se la guerra non finisce chiameranno anche a me, con l'
inizia in platone dal misticismo orfico-pitagorico e finisce con plotino nel misticismo panteistico.
la violazione delle regole, anziché delegittimare finisce per confermare il potere. na
buscarsi sulla schiena un piovasco che non finisce più e in faccia gli sputi arrabbiati
ed esci per pipparsi qualche riga che finisce dentro al naso di un figlio di papà
: con il voto del 28 ottobre finisce in spagna il post-franchismo. = voce
davanti ai poteri forti: « si finisce per essere lasciati soli da tanti colleghi.
dove si comincia ma si ignora dove si finisce. r prestigiosità, sf.
e questi attacca un bottone che non finisce più, una spiegazione c'è.
spacciandosi per un simil-james dean, ethan finisce per rintanarsi nei perimetri illusori di un mondo
. leopardi, i-837: neppur qui finisce il novero, senza contare i sopraffrequentativi,