chi tira via un lavoro pur di finirlo; bene o male, non gli
insieme i pezzi di quel vestito per finirlo '; * aggiuntando un telo con
di testa eccessivo, non ho potuto finirlo. segneri, ii-82: attendete, e
l'insonne cancro incominciò a morderlo per finirlo, sino all'ora in cui perse
darò le comodità che vorrà a finirlo; purché egli lavori. vasari, iii-453
tirare il collo a un affare, finirlo alla peggio, quasi strozzarlo.
cantar, consiglio utile e sano / di finirlo più tosto che seguire / tanto che
gli darò le comodità che vorrà a finirlo; purché egli lavori. = è
e ciascuno assedio quasi un età per finirlo. leopardi, 32-187: queste,
, ed a fare profitto, ed a finirlo! lorenzino, 225: io confesserei
il signore abbia cominciato un miracolo senza finirlo bene. -dare forma definitiva a
assalirlo, / diliberato al tutto di finirlo. b. davanzali, i-396: dopo
di seneca con allegreza del principe, per finirlo col ferro, perché gli era fallito
ma non s'attentavano ad accostarsi per finirlo e mangiarselo. landolfi, 7-88:
struggo di fargli mille carezze e di finirlo dai baci. -rifl.
facevan folla di voler andar essi a finirlo. settembrini [luciano], iii-2-339:
avevano cercato di rimettersi al lavoro, e finirlo; come soffiando sul focherello della loro
andava prolungando, con intenzione di non finirlo, ma da chi se l'avesse presa
addossarlo a un muro... e finirlo a colpi di fucile, s'egli
ma non s'attentavano ad accostarsi per finirlo e mangiarselo,... perché
'liberarsi da un lavoro ': finirlo o troncarlo, quand'esso però sia
il * miserere ', né potette finirlo, con riso e scandolo. casalicchio
a qualcuno: toglierlo di mezzo, finirlo. savonarola, iv-70: uomini e
fa passare la quaresima di galeazzo prima di finirlo. d'annunzio, iv-2-83: solo
— mandare morto qualcuno: ammazzarlo, finirlo. cesari, i-225: io non
darsi sul capo al soldato moschettato per finirlo, se mai non fosse morto del
cremesino. viviani, 5-354: voleva pur finirlo [l'oriuolo] sull'istesso concetto
reno / fendean, bramosi di finirlo tutto. / dietro nereggia la
per settimana quanto vi pare bisogni per finirlo presto, perché a noi non dà noia
su la stabilità della tua perseveranza a finirlo [il racconto]. ma fa'
il nemico principale gli piombava addosso per finirlo. mazzini, 38-101: le bande italiane
1 nostri a ire a sua terra a finirlo [il fummocam] di catechizzare,
? -giochiamo! -ma questa notte dobbiamo finirlo! -dobbiamo finirlo! e cominciò il
-ma questa notte dobbiamo finirlo! -dobbiamo finirlo! e cominciò il rimbalzello crudele.
spagnuoli, di passar oltre e di finirlo. = dal lat. roborare
piagnere e non saprete generosamente e altamente finirlo, temo non vi sia ascritto a troppa
e il nemico principale gli piombava addosso per finirlo. collodi, 558: desiderata.
sul capo al soldato moschettato, per finirlo, se mai non fosse morto del
, su la stabilità della tua perseveranza a finirlo. -immutabilità della mente divina.
, come fa chi non tende che a finirlo, o non mira che al guadagno
. -trarre a fine qualcuno: finirlo, ucciderlo. tavola ritonda, 1-100