, 25-61 (ii-271): e di finirla son deliberato; / che compagnia non
. de roberto, 214: bisogna finirla con questo andirivieni continuo! bisogna decidersi
definitivamente un'alleanza contro natura, per finirla con gli elementi irreducibili, indisciplinabili,
definitivamente un'alleanza contro natura, per finirla con gli elementi irreducibili, indisciplinabili,
un'alleanza contro natura, per finirla con gli elementi irreducibili, indisciplinabili
tavolo la lettera incominciata; andrebbe a finirla, in attesa di recarsi dalla vecchia
della lingua, salvo che si dovrebbe finirla italianamente, cioè bazzarre o bazzarro come
di traditore. parini, 321: vogliam finirla, e volger quella faccia / un
. idem, 1-42: ora per finirla di purgarla [la materia del vetro
garzoni, 1-441: all'ultimo (per finirla) tutta la musica perfettamente si trova
, e adesso mancava la legna per finirla di cuocere. • -avere poca
intorno. verga, 4-93: gesualdo per finirla saltò di nuovo sulla mula, verde
se voi non mi date delle cipolle da finirla. g. m. cecchi
inchiostro. montale, 3-183: bisogna finirla con questi infantilismi. niente figli spuri
era di altra autorità e prudenza per finirla. muratori, 1-17: dove si
quest'opera, nell'abbozzarla e nel finirla la ripassasse, e sopra vi tornasse
: basta -dice lui esasperato. -bisogna finirla con questi infantilismi. niente figli spuri
il numero dei proprietari, e finirla col sistema della grande coltura, o coltura
sentan più grida da ripetere, a finirla, quando manchino gl'istigatori. [ediz
superflue e tanti controlli, a non finirla mai,... si possono raggiungere
amore offeso, ma la voglia di finirla. d'annunzio, iii-2-130: sibilano a
dominio; e stava per dirglielo, per finirla. pratolini, 2-118: più la
pace. -iron. smetterla, finirla, tacere. de amicis, i-m
arcani. palazzeschi, 4-264: bisogna finirla con la storia dei debiti, ha
6. concludere, finire. -empierla: finirla. redi, 16-v-154: oh to
volumi. rajberti, 2-83: per finirla su questo tema, vi dico senza
carnefice. carducci, iii-14-181: per finirla, lodovico dà ai contendenti due spade
veduto avevano. parabosco, 1-21: per finirla gli diede intendere se esser femina et
: 'egli è bene spedirla, finirla, liverarla, venire a capo, toccare
nessuno ardì di tentar l'impresa per finirla. davila, 757: desiderava di
e che non era certo / se finirla dovesse o tempo o morte. forteguerri,
non sia mortale, perché allora conviene finirla, medichisi con aqqua o vino.
difficile raggiungerla. ora... bisognava finirla. -con significato iperbolico.
dire: 'egli è bene spedirla, finirla, liverarla, venirne a capo, toccare
l'amore offeso, ma la voglia di finirla. pisacane, ii-53: i romani
pisacane, ii-53: i romani decisero finirla con tale nemico e spiegarono tutte le
g. bassani, 1-30: doveva finirla una buona volta con la vita noiosa e
, 5-468: « per me sarebbe meglio finirla nel lago » diss'ella, amaramente
boine, i-46: per una volta finirla con questo sgomento di abisso dappertutto a
sordo o non capissi. -non finirla, non volerla finire: continuare con
e portentose. -per finire, per finirla: concludendo, tirando le somme.
panigarola, 2-117: la salute, per finirla, e la ricchezza de'buoni,
dio. carletti, 75: per finirla dico che questo è uno de'più
nell'hótel cluny: e, per finirla, i bibliomani sono capaci di correre per
-perdere il fiocco: smetterla, finirla. periodici popolari, i-147: forse
dalla zecca, io starò qualche di a finirla. 8. come prefisso in
scoppiettio. magalotti, 20-268: per finirla, nel * tollere, seu ponere
estremità della riga, bisogni indugiare a finirla nella riga seguente. a. rocco
: -basta -dice lui esasperato. bisogna finirla con questi infantilismi. niente figli spuri,
-non giungere a conclusione; non finirla più, diventare prolisso (una persona
. cantù, 332: vuoi finirla una volta, ambrosiano insatanassato? calandra
insolentirono più, e parevano non volessero finirla. carducci, iii-18-286: sgombrati, nel
: in somma delle somme, volete finirla? = comp. da in-e somma
, iii-7: è ornai tempo di finirla poiché mi avvedo che avendo fatto l'
deplorazione. palazzeschi, 1-196: vuoi finirla, mondo ladro! bartolini, 20-250
8. locuz. liverarla: smetterla, finirla. tommaseo [s. v.
certe volte mi assale una matta voglia di finirla con un colpo di pistola. monelli
: lo scrittore comprende che io desidero finirla con questo pedantesco, medievale duello a base
faccio arrestare tutti, è tempo di finirla con questa vergogna! ghersi scappò giù
possa far l'opera grande che come finirla con poca spesa; al quale risparmio
meglio fare una morte che cento': finirla con un dolore supremo, con un distacco
i-iv-4-105: io starò qualche dì a finirla [certa scrittura] e ridurla al netto
più formidabile, ora che andavo a finirla obbrobriosamente su di uno scoglio, fra
o mi'omo, è fora di finirla! '. giorgini-broglio [s. v
indugiare eccessivamente in un'occupazione; non finirla mai. tommaseo [s. v
, v-2-15: piuttosto l'è ora di finirla, non però prima di dirle '
superstizione, sia il miglior modo di finirla con l'oscurantismo e assicurare l'istruzione e
, vi-192: eppoi sarebbe l'ora di finirla con queste allusioni alle mie 'abitudini
due giotti stare, / sì che finirla io son deliberato, / ché compagnia non
io m'avvedo ch'è tempo di finirla, e non mi ci so ridurre.
, dovea dire il cornucopia, e finirla. ^ = denom. da pedagogo
15: parole e frasi, per finirla, tanto note per uso, e immedesimate
che io mi metterò con impegno a finirla e perfezionarla. bacchetti, 1-iii-333:
. -chiamiamo gente che ci aiuti a finirla. -guarda guarda, quante screpolature!
ora mi tocca di piantar là tutto e finirla, mi pento perfino d'aver incominciato
[s. v.]: volete finirla poi? finiamola poi! che volete
: cosa sono gli stupri? -vuoi finirla? son domande da farsi codeste? saprai
la vita ritenere volle né ardìo di finirla con la sua mano. aretino,
vignataliata, dove guido aveva frequentato senza finirla la prima preparatoria, né, più
era partito con il proposito fermo di finirla, di sacrificar se stesso alle idee che
il colera per scopare la casa, e finirla pulitamente con donna sarina e tutti i
provvidenziali. marotta, 4-86: voglio finirla con la scempiaggine della premeditazione, alla
. pirandello, 7-648: era tempo di finirla con tutta quella sciocca commedia delle pratiche
'istoria ', né altro penso che finirla e publicarla. e1 papa ne ha
l'una parte di me rabbiosa di finirla, l'altra negando il consenso.
ferd. martini, 5-224: bisogna finirla coi regionalismi. dalle alpi al mare
confessavasi, né potendo aver pace statuì finirla col buttarsi dalla finestra. =
prose fiorentine, iv- 2-233: per finirla, è un libraccio e per gli errori
la guerra sparsa in un luogo per meglio finirla. -concentrare l'espressione di uno stato
io m'awedo ch'è tempo di finirla, e non mi ci so ridurre.
. ma non vi par tempo di finirla con questa buffoneria che si chiama il
stentare, / ca l'angosciusi pianti finirla, / quelli che soglio spisso refrenare
dovuto a cambiamenti sociali, politici e culturali finirla e mandatemela di mano in mano, ché
. dossi, 3-77: non volete finirla?... dovo proprio condurvi
e non trova mai la via di finirla. = comp. dal pref
quest'opera, nell'abbozzarla e nel finirla, la ripassasse e sopra vi tornasse
bianciardi, 4-41: era tempo di finirla, con tutti quei lavativi a scarriolare
degli ipocritici? che è ora di finirla con questi 'atteggiamenti'? che è ora
ristucco, non gli avessi detto di finirla. tommaseo, cix-i-41: io sono sì
voi pure non lasciate di seguitarla e finirla. 20. consacrato a uno
saliranno le nostre scale. è tempo di finirla con quest'umiliazione. periodici popolari,
s'è ficcato due dita in gola per finirla più in fretta. -emissione di
braccia dieci di scarpa e venghi a finirla dieci braccia sopra il piano terreno.
bianciardi, 4-41: era tempo di finirla, con tutti quei lavativi a scarriolare
alla mia appendice, scartando, per finirla, una quantità d'idee bone o cattive
di veder andar per le lunghe chi può finirla in famiglia delle terebintacee, il carattere è
, 4-i-242: potrete costì fra voi finirla, ché sarà per avventura cosa più laudabile
ed i vecchi dicevano: « bisogna finirla. quel ragazzo non ha la testa a
per annoiarla di quella vita, per finirla affatto o per isforzarla a fuggire.
, 4-i-242: potrete costì fra voi finirla, che sarà per aventura cosa più
. prose fiorentine, iv-2-233: per finirla, è un libraccio, e per
premeditato per annoiarla di quella vita, per finirla mentana, per gli arbitrii d'
dargli [a troilo] lo spaccio e finirla. -lo spaccio della bestia trionfante
concludere un discorso, una discussione; finirla, farla finita. varchi, v-57
dire: egli è bene spedirla, finirla, liberarla, venirne a capo.
, iii-7: è ornai tempo di finirla, poiché mi avvedo che, avendo
pasolini, 3-332: ormai deciso a finirla, tommasino si rivolse -manifestazione di parzialità.
alla mia appendice, scartando, per finirla, una quantità d'idee bone o cattive
miei, sarebbe un po'tempo di finirla, se non volete che il brodetto si
marinetti, 12-157: l'essenziale è di finirla con le chiacchiere femministiche, le dame
far l'opera grande, che come finirla con poca spesa. galanti, xviii-5-1048:
ipocriti? che è ora di di finirla con questi 'atteggiamenti'? che è ora di
loriche. carducci, iii-14-181: per finirla, lodovico dà ai contendenti due spade
: io m'avvedo ch'è tempo di finirla, e non mi ci so ridurre
fenoglio, 5-iii-501: è ora di finirla, caro preside, / con plotino,
di garbo mi riduco, / che di finirla ho già deliberato, / e starmi
quest'opera, nell'abbozzarla e nel finirla, la ripassasse e sopra vi tornasse sino
. giusti, iii-378: è meglio finirla, che vivere soffiando come un mantice
a bruciapelo: « è tempo di finirla con questa celia! » trincerazióne
della porta, 2-14: bisogna per finirla venir al tronco, per non aver
ti confesso il vero, / temerei di finirla., a san severo. nievo
pensieri. verga, i-396: bisognava finirla colle ingiustizie e le birbonate di questo
il sole. il prepotente a finirla, a riparar il mal fatto, a
. f. frugoni, i-314: per finirla ne i piedi, questi avean più
, 9-ii-100: e mi par tempo di finirla, da farmi passare per uno zoccolo
pauperismo è forse indistruttibile... o finirla o abbandonare il bisognista alla sua sorte
ritappare sottovuoto e portartela a casa, per finirla comodamente quando vuoi. esattamente come fanno
della nostra razza langhetta si sono gettati a finirla. g. bocca [« la