fatti nostri. idem, 2-75: finimmo quel mattino alla bialera, dove
tutto era anche insomma tanto innocente che finimmo con l'accettarlo come una semplice bizzarria
, manzoni. pavese, 1-22: finimmo la partita... sempre ridendo
di condiscendenza che s'andava formando, finimmo per potere ogni giorno conversare assai
: così lietamente e con grande piacere finimmo la cena. g. m. cecchi
, anzi quasi officioso... finimmo di conquistarcelo. baldini, i-223:
cessavano dal grattarci allegramente la pancia, finimmo col dire che « avevamo sentito camminare e
del secolo xiv e xv; e lì finimmo. manzoni, pr. sp.
una nqtevole autorità. pavese, 9-14: finimmo in una saletta tra di casa d'
un faraone '. moravia, xi-454: finimmo tutti quanti al commissariato dove drusilla e
, con la frusta del cocchiere. finimmo ricoperti di striature viola sulla schiena le
, 2-88: animo, sima, finimmo il lastimare! = voce sicil.
e a forza di domande e di gesti finimmo per capire. lamata, sf.