m. cecchi, 84: perché fingesti tu cotesta cosa? / per ricoprir colei
/ a te quel servo e che fingesti bere / senza berla, obbedendomi,
pomposa cena nella stanza dove si cenò fingesti un ciel stellato di stelle di marzapanne
et il pupillo, di cui ti fingesti l'erede, e l'artigiano, a
dote, et il pupillo di cui ti fingesti l'erede,... et