idem, ii-208: la danza / fingea con ambagi infinite / il laberinto cretese.
que'fanciulli... io mi fingea lieto, ma appena rientrato nel mio
ad arte / capace tazza al naturai fingea. panni, giorno, i-29: né
fuor del sentimento; i e gan fingea con simulata cera. boiardo, 2-7-40:
aretino, 8-25: il cialtrone fingea di dire compieta, eh? buommattei
. aretino, 8-25: che il cialtrone fingea di dire compieta, eh? forteguerri
confiteor, con le mani giunte, fingea di dire la penitenza. tommaseo [s
/ appoggiata, [l'ambizione] fingea venire in sala, / per far
tasso, 29-22: colorate cagion sempre fingea, / per non scoprir, ciò che
uc- cellator che col volubil labbro / fingea 'l tuo canto; e non la
qual già nella foresta / ei mi fingea le voci degli uccelli / per me rapire
. fra giordano [tommaseo]: fingea d'esser frenetico, e diversi e
supplicandola. cesareo, 81: ella fingea guatare / l'acqua del fiume che lucea
sanza crudeltate / a la importuna voglia fingea pace. capellano volgar., i-
. salvini, 33-188: s'in- fingea la bella traditrice / ch'ella, e
di cose nuove. amari, 1-1-384: fingea poi gran maraviglia della ispirazione per cui
, 1-1-384: il legato... fingea poi gran maraviglia della ispirazione per cui
dame il coro, / mentr'ella si fingea colma d'ambasce, / per la
sposi fa i servizi, / io fingea che si stesse addolorato /...
le mettessero lo orinale nella vesta, fingea ogni terzo dì di avere tutti i mali
2-168: donne impure ne'sogni miei fingea / in disoneste positure invano. lucini
né si rimase a man giunte, fingea poi gran maraviglia. -rimanerci a
pona, 4-120: era costui o si fingea essere così semplice che mai ardì scorrer