tempo. idem, i-141: talora finge di non capire, abbozza, ma
: in questa luce abissale / che finge il bronzo, non ti svegliare /
stretto ne l'armi e colpi accenna e finge. manzoni, 64: 11 colpo
osa parlando d'accennar sue pene, / finge, quasi in amor rozza e inesperta
bufi [par., 5-2]: finge che si ripresentino li spiriti che sono
uomini, si truova facilmente chi le finge. g. del papa, 1-1-208
manzini, 9-11: chi adesca, finge di respingere, umiliando. tombari, ii-133
adona: che raguna e congrega; e finge questo, perché la gran pioggia fa
, 1-519: in questa bolgia l'autore finge che si punisca il peccato dell'affatturazione
l'armi, e colpi accenna e finge. idem, 20-58: come fra scogli
, che in questa bolgia l'autore finge che si punisca il peccato dell'affatturazione,
mina aggirata da diversi venti: finge adunque [il poeta] che quegli spiriti
artificiosa. gètti, 5-2-11: ei finge e descrive uno artificiosissimo inferno sensibile.
: persona dappoco e vile che si finge audace e capace. giusti, i-413
moti, e quel che non vede lo finge con epicicli et eccentrici, e fa
, 1-4-101: coluto tebano... finge che le ninfe del fiume xanto vadano
giallo. arici, 76: or finge [il corallo] / dell'avorio il
luzi, 1-19: il pensiero se non finge ignora, / se non ricorda nega
riuscita. casti, 17-72: simula, finge e fa la bacchettona, / e
[purg., 19-7]: finge una femina... la quale distortamente
la scolaresca: il mio vicino f finge sorpresa al vecchio barbagianni / che,
[purg., 24-43]: e finge che li predica l'amore che dovea
1-143: tutta l'opera, che si finge tradotta da un caldeo manoscritto d'un
a questo luogo, imperocché l'autor finge essere puniti dieci spezie d'astuzia.
foscolo, gr., i-312: finge, [terinni] perfida, in pria
: in questa luce abissale / che finge il bronzo, non ti svegliare /
: comportarsi da ipocrita (come chi finge grande umiltà e devozione, prostrandosi continuamente
è aggiramento di venti, lo quale finge l'autore che sempre sia nel secondo cerchio
. panzini, ii-716: naturalmente lui finge di non ricordarsi di me, e
fugge anch'ei simil burrasca, / finge l'infermo, e vanne allo spedale
che a caso / gomez pietà non finge. in qual cadesti / insidioso laccio
ti movino il ventre, o finge dogli di fianco, e scappagli da canto
/ in questa luce abissale / che finge il bronzo, non ti svegliare /
convulsionario pallido che mangia molto, che finge di avere o ha delle allucinazioni, che
dell'attore che entra in scena e finge di continuare un discorso con supposti interlocutori
col proprio aurato / venir se 'l finge l'amorosa mente. b.
, 1-130: descrive lo castello nel quale finge che fossono li virtuosi esercitati nelli esercizi
col nome e panni e credito mio si finge esser me, gli avevo opposto rivale
, / non posso fare » e finge il schizzinoso. / marfisa alfin minaccia
centro. buti, 2-18: finge che entri nel centro de la terra,
di molti uomeni. ariosto, 5-37: finge ella teco, né t'ama né
fragola su due chiocciole di capelli, finge di non udire. 7.
puccio sciancato. buti, 1-659: finge l'autore ch'essi fuggissono chiusi per
persuasioni. tasso, n-ii-360: omero finge che giunone, togliendo il cinto di
-anche ironicamente: ragazza che si finge candida e innocente. f. f
elogio. buti, 2-352: finge che fusse cantato di rieto a loro
d'amore; e però per conveniente pena finge l'autore che di là, cioè
/ rappresenta, compone, imita e finge, / movendo su per quegli erbosi prati
non del tutto sincero, di chi finge ipocritamente un comportamento modesto, un raccoglimento
uomini, si truova facilmente chi le finge. buonarroti il giovane, 9-193:
, esortativo. buti, 2-611: finge l'autore che le parole confortative a
graduali. boccaccio, viii-1-174: congniamente finge l'autore di mattina essere stato questo ravvedimento
buti, 3-610: l'autore nostro finge che nel cielo di saturno si rappresentino
convulsionario pallido che mangia molto, che finge di avere o ha delle allucinazioni,
rendevano tanta luce quanta la favola ne finge dell'olimpo. manzoni, pr.
stanza senza comicia- mento e partimento alcuno finge aria. = deriv. da
un terzo dell'arco della volta, finge [ecc.]. baldi, 555
via deduttiva. buti, 3-237: finge che beatrice, estendendo lo suo ragionare
'. cioè iacoviello; maschera, che finge un bravo sciocco napoletano, la quale
uomini, si truova facilmente chi le finge. f. d'ambra, xxv-2-407:
. m. -i). chi finge (o anche crede) di non essere
rendevano tanta luce quanta la favola ne finge dell'olimpo. calvino, 1-375:
buti, 3-20: lo nostro autore finge come, seguitando lo sguardo di beatrice
ternari et uno versetto lo nostro autore finge come era fatto l'angiuolo che apparve
: di lieve etate acerba / sprezzar finge i deliri, e sue vendette /
leopardi, ii-162: la scena si finge per lo più in luogo coperto
. buti, 2-304: l'autore finge che uno spirito volando dicesse
. graziosissimo / sarà questo, perché finge una danza / di marionetti. algarotti,
/ sol ne la gola si figura e finge. f. negri, 76: per
in persona d'amore e della ragione finge medea seco medesima, vi si scorge
mostra di incer tezza e finge di chieder consiglio all'interlo
si dipinge: / ma dissimula e finge; / cava fuori una borsa piena
le cagioni di quelli; e però finge che stazio ne sia dichiaratore. ottimo,
in questi quattro ternari l'autor nostro finge la dichiaragione che virgilio fa de'suoi
gradatamente. buti, 1-96: finge l'autore che questo fiume [acheronte]
, 3-769: lo nostro autore finge come beatrice, disgrediendo da la ma
obbietti che dietro ad essa tela altri si finge di rimirare. = voce
corpo della luna, nel quale elio finge ch'egli entrò corporaliter si è dimensivo
caso perfettamente. -ant. che finge; che dà a divedere ciò che
azione dimostrativa: quella con cui si finge di impegnare il nemico in un dato punto
il disegno de la fuga, e finge / ch'altra cagion a dipartir l'astringe
ella si mostra tutta lieta, e finge / di queste nozze aver sommo disio
regni in effetto, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue
barberino, ii-94: disama chi per sé finge d'amare / ed ancora colui /
guanto, e nel voler ricoglierlo, finge una bella disavvertenza. v. borghini,
abbia di spera: altri la varia e finge / quasi un cilindro, e somigliante
lava il volto col piombo liquefatto, chi finge di tagliar il naso a uno con
a quelle del figliuolo discolo, che finge al padre di volersi gittare da una finestra
il greco e sospira, e parte finge: / « vuommi » dice « lasciar
fantasia / che perfetto e mirabile si finge / ogni evento, / è nell'ansiosa
empi l'aria d'uccelli, archita finge di legno una colomba, che spinta da
. buzzaii, 4-402: il vice-commissario finge di conteggiare le disponibilità delle vetture,
. che è solito dissimulare, che finge con abilità; persona di natura infida
quella che distingue i lumi, che finge l'ombre. dottori, 93:
, e 'l suo bel cerchio / finge ineguale, e non ritondo a pieno:
, erroneamente. landino, 269: finge [dante] una femina...
fa sentimenti strani delle sue sensazioni, finge dolori inconsulti. -anche di cose
resta. stigliani, ii-296: si finge uno indovino che risponda alla domanda d'
beni. grazzini, 4-167: daniello finge non volere altro da lui se non
lotta, in una guerra, finge di tenere le parti di en
in una stanza perfettamente buia e si finge con qualche dorso di coltello di recidergli
buti, 2-795: lo nostro autore finge come poi vidde la dotazione de la
lippi, 10-9: ma tutto questo finge, e in sé tien duro;
, 7-i-8: [il poeta] finge le medesime cose del pittore, per le
canto in gruga, / non finge sì la 'ngegnosa dolcezza / di melodia
senza coda dice che aristarco « si finge di una gamba attratto », alludendo eruditamente
fantasia è diventata così esaltata che mi finge delizie di paradiso, e tormenti da inferno
., sono puniti, secondo che finge il poeta nostro, nella quinta delle dieci
benché marco lo dica, secondo che finge l'autore, esemplarmente: se pur
castello era un bel prato, ove finge che fossono li esercitati nelle operazioni corporali.
digli, che cara effige / vivo mel'finge i bei color vivaci, / ed
ed esistenti; o pur ne finge colla fantasia di quelle che veramente possono
, o vero esomazioni e colori finge che e gradi de beati in vita eterna
scultore, ma di quello ancora che si finge dovere avere la figura da essi fatta
: sopra l'esquisizioni dello inferno finge che stesse due notti et uno
ella deponga i rai, come si finge che facesse il sole, qualor volea parlar
fantasia / che perfetto e mirabile si finge / ogni evento, / è nell'ansiosa
il cielo, siccome due volte si finge che fosse assalito da loro. r.
: stoppino che ha osservato il tutto, finge venir correndo a pandolfo, che aveva
descrizioni del- l'ariosto, e finge un certo fantasma di poesia anco nelle
vola la donna come una farfalla: / finge l'uom non vederla, ella lo
cosa, un oggetto); che finge di essere quello che non è;
che ti movino il ventre, 0 finge dogli di fianco, e scappagli da canto
di proposito (e si riferisce a chi finge indifferenza, distacco, o a chi
risplendere. buti, 3-522: prima finge come vidde favillare spiriti in esso pianeto
i-195: il cappone in questo sonetto si finge una nuova favola a suo modo,
buti, 3-776: lo nostro autore finge come beatrice, seguendo la sua invettiva
, è fellona e laida, e finge esser bella. dante, vita nuova,
, è fellona e laida, e finge esser bella. cassiano volgar., iv-12
color fragola su due chiocciole di capelli, finge di non udire. =
, avvolte nei ferraioli: il portinaio finge di capire che son uomini! moravia
pellegrini e di popolo marinaro si finge nella serenità di primavera e d'autunno
metastasi, 1-i-33: bella ciascuno poi finge al pensiero / la fiamma sua;
foscolo, gr., i-315: finge, perfida, in pria roseo splendore,
a ficcare lo intelletto a quello che si finge, e allegoricamente s'intende, e
e suoi bisogni, e lui subito finge e narra molti de'suoi: quando
senso, quel che l'alta musa finge / non sa negar, se ben narra
. buti, 3-525: lo nostro autore finge che avendo udito di quelli beati spiriti
di ponere le suoe figurazioni; e finge come fu imbagnato et abbeverato nel fiume
, 27-40: qui non si canta e finge e sogna; / venuto è il
regni in effetto, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue
è fellona e laida, e finge esser bella. francesco da barbe
volto e gli atti suoi compone e finge / quasi dogliosa. testi, ii-31:
/ adotta i portamenti e sì li finge / ch'ai volto austero, a
periglio / di doverla rapir, ti finge amore: / fugge con te,
, avvolte nei ferraioli: il portinaio finge di capire che son uomini! deledda
il greco e sospira, e parte finge: / « vuommi » dice « lasciar
soli gli effetti, allor ch'inganna e finge, / deh! che fora a
bonarelli, xxx-5-80: con amor non si finge; / da vero un tempo i'
uomini, si truova facilmente chi le finge: non si fingono così spesso quelle che
l'alma coppia d'amarsi anco si finge, / così gusta la vita.
, 5-23: superbo e vano il finge, e 'l suo valore / chiama
, in effetto, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue
. metastasio, i-78: bella ciascuno poi finge al pensiero / la fiamma sua;
fa sentimenti strani delle sue sensazioni, finge dolori inconsulti, ricorda dolori inesistenti.
abonda / di capitani, pur ne finge e sogna: / dunque burando,
. carducci, iii-6-122: la speranza finge al poeta il ritorno di lei:
boccaccio, iii-8 -son.: poi finge marte, in teseo trasformato, / in
le cose degne di memoria, o si finge, e allora pare che il poeta
(verità fantastica), ma perché finge oggetti i quali, « quan
, / or l'angelico viso informa e finge / or lieto or dolcemente perturbato.
pallavicino, 8-205: il buon dipintore finge le stelle non simili alla verità di quei
tasso, 8-5-935: ma di cera si finge [l'ape] i dolci alberghi.
nido / ella medesma pur compone e finge. -dar forma perfetta e completa
gl'indi elefanti, onde con esso finge / su '1 rugiadoso verde e prende i
ma pur con lingua industre informa e finge [l'orsa], / di fabro
, xxi-1-1028: il caso che si finge e l'azione / non esce fuor della
quando uno crede vero ciò che si finge sul palco. leopardi, ii-162:
leopardi, ii-162: la scena si finge per lo più in luogo coperto e
. garzoni, 2-65: l'iena finge la voce umana, per viver lautamente del
tamburi et un suono eterno, che finge il tremante suon delle trombe, che
la gran fontana di piazza navona, che finge uno scoglio traforato,...
di esse che è in faccia, e finge lontananza. leopardi, 33-6: là
alle incantate descrizioni dell'ariosto, e finge un certo fantasma di poesia anco nelle
forza, s'e'vuol vivere, si finge / saggio, buon, valoroso:
modesto / egli è, o si finge: e perciò più di noi / lo
: qui [nel gioco] non si finge [l'uomo] creatore, non
figlia, per non darmi la mancia, finge il colerico. metastasio, ii-122:
214: nello stato egli [aristotile] finge ogni volta la finitezza...
fugge anch'ei simil burrasca, / finge l'infermo e vanno allo spedale.
contraddice alla fama o alla storia chi finge nuovi re o attribuisce loro nuove
a demostene, fascia la gola, e finge fiocaggine e rochezza. vallisneri, ii-471
paradiso, ne'quali [l'autore] finge sé essere stato menato per diverse persone
quella che distingue i lumi, che finge l'ombre. -neirindustria meccanica,
parte di esse che è in faccia e finge lontananza. salvini, v-493: foro
mentre i colpi il germano adombra e finge / con molti tempi, e 'l tempo
in fermezza. buti, 1-15 7: finge che i lussuriosi sieno puniti dal vento
ha udito in verità, o finge d'avere udito il rovescio appunto di
villano / quando il giocolator di porgli finge / un francescone sulla vuota mano.
l'autore dell'ottava bolgia, nella quale finge che sieno puniti li frudulenti. de
buti, 3-450: per due respetti finge che lo suo terzo avo lo chiamasse
intorno, a quest'ora, impiccato? finge di non mi udire e rivolge i
1-iii-124: talvolta un di essi si finge viandante che dee fare lo stesso cammino
174: galea, che si finge caduta a terra nel conflitto, è
dare un canto al cavaliero, / si finge ai detti suoi lieto e contento,
familiare nostra, detta di persona che finge di esser semplice e non è,
mostra la pancia al sole, e finge il morto per acchiapparsi gl'incauti augelletti
certe ed esistenti; o pur ne finge colla fantasia di quelle che veramente possono
: tideo noi lascia riposar, e finge / ghermirlo al collo, e per le
villano / quando il giocolator di porgli finge / un francescone sulla vuota mano.
è davanti concreta in persona ch'egli finge e fa vivere giocosamente davanti a noi.
né governatore. buti, 2-288: finge ovidio... che l'ore
. buti, i-773: l'autor finge che le bolge avesson greppo da l'
suo canto in gruga, / non finge sì la 'ngegnosa dolcezza / di melodia ch'
. guaiolare. buti, 1-149: finge che guailino. = variante contratta di
per la colpa; e però finge che guaioliscano e lamentinsi per li tormenti che
penna bianca alla guelfa,... finge rinnamorato con gradella. 2
schermaglie d'amore ottiene il vantaggio chi finge indifferenza e ritrosia. proverbi toscani
degli astri. boti, 2-288: finge ovidio... che l'ore siano
è qualche spiritello, che parla e finge la nostra idioma. ottimo, iii-367
dichiarasse apertamente. buti, 2-621: finge che l'anime abbiano 10 corpo trasparente
a palesare o testimoniare un fatto, si finge ignaro e non vuol procedere a dire
essere cambiato. buti, 3-145: finge che beatrice dichiari solamente della permutazione che
. de'sommi, 90: se finge sdegno, sa inasprir lo stile,
pancia al sole [il gatto] e finge il morto per acchiapparsi gl'incauti augelletti
algarotti, 1-vii-46: nella volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di arazzo
osa parlando d'accennar sue pene, / finge, quasi in amor rozza e inesperta
dell'inferno. buti, 1-190: finge l'anime delli infernali desiderare fama per
avemaria infilzata: ragazza o donna che finge compunzione, modestia, riservatezza; santarellina
da infinto da traditore. -che finge, che simula (in relazione con una
, / or l'angelico viso informa e finge / or lieto or dolcemente perturbato.
moltitudine de'figliuoli. pallavicino, i-306: finge al padre di volersi gittare da una
larve / l'oscuro volto di tiresia finge, /... l'infula,
misasi, 6-ii-178: la malafemmina! finge per ingarbugliarci ancora una volta. tozzi,
argomenta, s'ingegna, adula e finge. c. 7. frugoni, i-6-187
omero, ed espresse quanto la poesia finge della grandezza del gigante. 16
seco è tenuto / colui che finge di non ricordarsi. / ingrato
'ella', come spesso l'autore finge sì fatti verbi. migliorini,
questo vulcano, che da giunone si finge nato e di venere si favoleggia sposo,
sopra che contengono le parole, che finge l'autore che questi peccatori dicessono,
buti, 3-815: lo nostro autore finge come beatrice si ritornò alla sedia sua
crudelissimo e sprezzator de gli dei, finge nondimeno che muoia com'uomo d'animo
introduce il gazzettiere una lettera, ch'ei finge scrittagli da uno. -proporre,
: con inusitata forma [dante] finge che d'una medesima materia sia lo 'nfemo
, ma per illudere se stesso, le finge a sé. carducci, iii-24-218:
in donna, che niente esser si finge, / tira sfrenata ogni confin trapassi.
langue racchiusa, e idea non forma o finge / se non glie l'offre esternamente
, virtù, che non possiede; che finge buoni sentimenti o benevoli disposizioni al fine
. buti, 2-540: per convenienza finge l'autore che stiano questi arbori caricati
come l'altre, si dice: finge, esagera. d'annunzio, iv-1-744:
vespa. buti, 3-564: finge un mormorare d'un fiume dimostrando per
stretto nell'arme, e colpi accenna e finge. g. bentivoglio, 4-967:
e lasca. ariosto, 33-14: ecco finge lasciar l'alloggiamento / e pon gli
come lasche. lippi, 3-39: finge l'infermo e vanne allo spedale; /
buti, 2-756: lo nostro autore finge... come, lavato nel fiume
la giustizia. folengo, 11-75: finge, 'mistà, religion, leanza; /
crede quello che non debbe o male finge quello che vuole persuadere, si può chiamare
salute. buti, 3-641: questo finge l'autore, per mostrare che lo
/ ciascun di lor come gli aggrada finge. tasso, i-200: 'l'
guiniforto, 209: fem- minil figura finge dante aver queste furie, perocché i
o vantatore pertanto è colui che si finge d'aver quelle cose lodevoli che egli
particolare. ariosto, 33-14: ecco finge lasciar l'alloggiamento, / e pon
che agisce di soppiatto o che si finge sciocca ed è in realtà astutissima; finto
: non mi ha ancor lumato o che finge di non mi vedere. c.
, / or di verdi smeraldi il lume finge. giuglaris, 126: origene,
cantoni, 577: chi va, o finge di andare, nel mondo della luna
loro fiato, proporziona- mente dante li finge nella seconda bolgia esser sommersi in sterco
magni per quelli tali, i quali finge essere quivi, che furono di grande animo
malafémmina -bofonchiò donna carolina -la malafémmina! finge per ingarbugliarci ancora una volta. sbarbaro
cui colga male; e bestemmialo, perché finge che fosse cagione della sua dannazione.
comunemente di persone maninconiche, come si finge vulcano e si rap- picca con pluto
'mamma': quando si vede alcuno che finge di disprezzare, o che biasima una cosa
su che ne mangerebbe: sovente si finge un sommo disprezzo verso cose che di
artificioso, oleografico; che ignora o finge leziosamente, la semplicità, la naturalezza
: graziosissimo / sarà questo, perché finge una danza / di marionetti. viani,
chiamerà quella la quale da'vendicativi si finge, quella che fa smaniare e vociferare e
a la patria, a l'armata il finge infido. d. bartoli, 7-1-65
: tutti questi cammini, che l'autore finge avere fatto, sono fatti mentalmente per
131: nel cambio secco si finge un'apparenza di compra e vendita,
per quello che non è; che finge di essere quello che non è (e
è o che dovrebbe essere; che finge o simula un aspetto o una condizione
: abraamo... per timore finge, menzognando, quello che non è.
anche sostant. buti, 3-217: finge che iustiniano, lo quale fu mercuriale,
essere perito. buti, 263: finge l'autore che abia l'oficio di
era ancor morto,... e finge l'autore che frate alberigo dica '
e firme, emblemi e motti: / finge e scaccia i metallici prodotti: /
] dà del matto a guerrazzi e finge ossequio ai sette savi della grecia metamorfosati
non vuol badare a cose che prende o finge di prendere per minuzie: 'de'
cantano li chierici in coro; cosi finge che costoro cantassero: 'miserere mei,
conosce che è rubato da molti, finge di non vedere, ma però ha caro
/ or di verdi smeraldi il lume finge, / or insieme gli mesce,
, molto modesta (o che si finge tale). ghislanzoni, 17-84:
ed al collo. buti, 2-282: finge stazio, ne ha la sua tebaide
: così morgana innanzi al pellegrino / finge acque terse in verde landa ombrosa.
: « si tien l'occhio, si finge un bisogno quando i genitori sono in
gioco) anche al quarto giocatore che si finge presente ed è chiamato il morto (
tre al gioco nobilissimo del tressette, si finge un compagno dalle carte scoperte che dicesi
che mostra la pancia al sole e finge il morto per acchiapparsi gl'incauti augelletti
buti, 3-552: lo nostro autore finge come la detta aquila continuò lo suo
stanza senza cornicia- mento e partimento alcuno finge aria e gli ornati delle porte e
di qualcuno. -in partic.: che finge, simulatore. scala del paradiso,
ciascheduna que'tre movimenti che il copernico finge nel globo terrestre. rosmini, 5-1-139:
/ queto susurro ancorché sia distinto / finge il tuo labbro. guerrazzi, 1-489
buti, 3-144: l'autor nostro finge come si trovò sallito nel secondo cielo di
secondo cielo di mercurio, nel quale finge che si ripresentino li spiriti che sono
nèsci, sm. invar. chi finge ignoranza o si mula estraneità
diturno e si cantano in una scena che finge la notte. notte; osservato di
totalmente manifestato; che non nasconde o finge alcunché (l'animo, la coscienza,
un fatto o di una nozione o finge di non esserlo (e se ne
io credo che dante, il quale finge qui virgilio parlare, lo faccia parlare
-oca di mona bonda: chi si finge più giovane di quanto non sia,
determinate circostanze non presta sufficiente attenzione o finge di non vedere per propria convenienza.
a chi non vede bene o finge di non vedere, familiarmente: mettetevi gli
un poeta e un pictor canta e finge, / l'uno a l'occhio interior
per atti occulti, che la legge finge, il possessore refuta et estingue le
dipinta, però la poesia... finge quelli [successi] i quali.
, 2-6: niuna cosa mai si finge che da un'altra realmente vera non
descrive nella sua repubblica. omero adunque finge sopra 'l porto di itaca uno
alcune nimfe tesson tele purpuree, e finge api che escono e tornano a fabri-
svolge o esercita solo in parte o finge di esercitare la funzione, le prerogative,
/ ho una scena agitata, / che finge cleopatra incatenata. milizia, i-61:
inganno s'insignorisce del detto castello, percioché finge di voler porre in carcere della rocca
con gli occhi spenti. -che finge di non vedere, che non si immischia
cosa per ottenerne un'altra, si finge una credulità per giungere a uno scopo
, convenienze. gioberti, 4-35: finge [platone] uno stato organato,
anima... non per altro si finge più giovane, senon perché vi
è stato scritto da boris vian che finge di averlo tradotto; quello annunciato come
qualche nome principesco, e si finge dono del potere ciò ch'è contributo
. con lingua in- dustre informa e finge, / di fabro in guisa, i
sa fare un discorso / e finge d'esser distratto. tornasi di lam
. c. i., invece, finge di non averlo commesso ed esulta per
i-28: la diva allor di non intender finge / e col discorso va di palo
costituisce (o si immagina o si finge costituisca) la continuazione, l'integrazione
stanza senza corni- ciamento e partimento alcuno finge aria. lanzi, ii-16: la
a un terzo dell'arco della volta finge come un parete piano [ecc.]
sa giuocar bene a un tal giuoco, finge di saper poco e si lascia
, iii-401: [la natura] mi finge un vago pomo e quello infranto /
-sostant. arici, i-162: finge che le regole del pasturare fossero scritte
sente che racconta le sue prodezze, finge di credere ogni cosa, e se
non tace; / superbo e vano il finge, e 'l suo valore / chiama
a un terzo dell'arco della volta finge come un parete iano, tirando su
. panigarola, 1-158: con chi finge d'essere in un tratto mutato di
-per simil. che mostra o finge pentimento e sottomissione. ferd.
dar dedala e vaga, / glorioso pennel finge ed esprime. lippi, 4-10:
. frugoni, 1-496: cupido si finge fanciullo perché non ha senno, ond'è
: tu vaneggi / com'uom che finge la perduta istrada. g
. ma chi l'adultera e la finge acquista grazia per tal motivo appresso i
e per traverso. buti, 2-302: finge che la ripa e lo spasso sia
piccini',... quando si finge che ciascuno a guisa di fanciullino chieggia
. -amico da pignatta: chi finge amicizia per scroccare pranzi e cene.
, ne'quali ogni cavaliere, ogni dama finge alcun personaggio, chi di re,
: con gli amanti suoi se stessa finge / sì di ciò schiva che lucrezia
pinge / e che don mai non finge / quel ch'esso face per cambio o
78: la scena non la si finge a padova, ma a venezia:
singhiozza e plora, / e dolente si finge e disperata. niccolini, ii-479:
e prodigalità... e questo finge l'autore perché pluto s'interpreta terra
, perché nel centro della terra si finge essere lo inferno. ottimo, i-107
dal gran raffaello. nella volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di
, 577: se chi va, o finge di andare, nel mondo della luna
, sm. ant. chi è o finge di essere un seduttore irresistibile; chi
abbia di spera: altri la varia e finge / quasi un cilindro e somigliante al
il nome di questa persona che si finge suo creditore, vede rientrare nella sua borsa
, 107: anco la volpe talora si finge inferma per trappolar i pollastri. redi
depravata sino al midollo e che si finge scandolezzata dalla stampa pomografica. de amicis,
, per dissimulare la propria agitazione, finge di allacciarsi una calza. carducci, iii-3-303
tre e chiedendone due, il giocatore finge di 'partire con un tris in mano'(
che non sa fare un discorso / e finge d'esser distratto. borsi, 83
cose che ti movino il ventre o finge doglie di fianco, e scappagli da
/ che con mirabil modo imita e finge / quanto ad occhio mortai la luce
, 78: la scena non la si finge a padova, ma a venezia,
/ d'affetti vuoto? e qui si finge, o vera / l'alta congiura
cose che ti movono il ventre, o finge doglie di fianco, e scappagli da
cantica] ei [dante] si finge aver veduto neìl'infemo la punizione de'
. -che si pretende o si finge successivo, conseguente. siri, rv-1-381
, agg. region. che ha o finge premura; frettoloso. pasolini,
in preda; / ma quel si finge, e del proprio senso / l'infetta
che conosce discoperto / il suo disegno, finge pentimento / del già preso consiglio.
gitimo tra li progenitori, la legge finge una retrotrazione al suo principio e ne
che la vagheggia ':... finge che marco dichiari la produzione dell'anima
, anzi lo accresce e talvolta lo finge per farsi bello della sordidezza, costui
rimo termine. sacchi, i-241: finge questo filosofo [lei- niz]
pseudoaffettuóso, agg. letter. che si finge affettuoso, falsamente affettuoso.
. pseudocatóne, sm. chi si finge uomo d'integerrimi costumi.
. pseudoepìscopo, sm. chi si finge vescovo senza essere tale o, anche
pseudomante, sm. letter. chi si finge indovino, falso indovino; è il
. pseudoprofèta, sm. chi si finge o si proclama profeta senza essere tale
, composta da un autore che si finge colui che ritratta. chiappini,
, anzi lo accresce e talvolta lo finge per farsi bello della sordidezza, costui è
, il poeta. da noi si finge pudicamente di non accorgercene che son brutti
buti, 3-547: lo nostro autore finge come la detta aquila discese e la soluzione
la gran fontana di piazza navona, che finge uno scoglio traforato,...
tutta la quadratura è a chiaroscuro che finge un bel marmo di carrara e fa
tutta la quadratura è a chiaroscuro che finge un bel marmo di carrara e fa un
non abonda / di capitani, pur ne finge e sogna. intrichi d'amore [
mentre, nel suo momento ufficiale, finge che nulla sia successo, si stringe
in questi quattro ternari lo nostro autore finge che messer óuido compia lo suo parlare e
che le spalle e 'l seno / finge a lei ricoprire, e non gliel cela
langue racchiusa, e idea non forma o finge / se non glie l'offre esternamente
stampe. g. gozzi, 1-13-118: finge l'autore... che una
avean pregato. buti, 2-618: finge come l'anime... si raccostonno
a due liste raggiose, le quali finge l'autore che vedesse stare in croce
rama d'oro smaltata di verde che finge rama di vite. 4
a lupo sono molto conformi, si finge in lupo esser mutato. crescenzi volgar
in questo ix canto lo nostro autore finge ch'elli fusse ratto da un'aquila.
comunemente di persone maninconiche, come si finge vulcano, e si rappicca con pluto
fanno una rappresentazione, nella quale si finge, 'verbi grazia ', oloferne decollato
cinzia, cinzia del ren, colei che finge / la ritrosa, la schiva (
, l'enfasi, la teatralità di chi finge ciò che non sente). -
buona e mala dea, e si finge essere stata partorita dalla terra in dispregio
: per atti occulti, che la legge finge, il possessore refuta et estingue le
non doveano. daniello, 37: finge il poeta che, quando gli angeli dannati
far sentire un pezzo di musica; finge cioè di cercare l'intuonazione e dispone gli
che le spalle e 'l seno / finge a lei ricoprire e non gliel cela.
giraldi cinzio, i-56: chi si finge il soggetto può a sua voglia fingere
. chiose sopra dante, 1-376: finge raltore che all'entrata di questo circulo sentisse
buti, 3-493: ne la seconda parte finge... com'elli dal detto
b. corsini, 13-87: finge ella non gradirmi, e lieve e
dal rinnovare l'acquasantiera se il parroco finge di piangere miseria. 3. ricostruire
. mamiani, 3-278: altri spera o finge che, non badando alle questioni appellate
. corsini, 13- 87: finge ella non gradirmi e lieve e ratta /
mondani. buti, 3-335: finge come santo tomaso dicesse del renunzio che
si riduce a non titolo e si finge che non sia stato mai erede,
raffaello borghini (1537-1588) che si finge tenuto in una villa denominata in tale
fatto. buti, 1-474: l'autor finge qui essere puniti dieci spezie d'astuzia
guata benigna e debolmente pugna; / finge sdegnarsi, e rustica, / ancor se
li risani / dal mal che gli finge e gli tormenta il cuore, / tal
lo può nemmeno l'artista, e se finge di farlo suscita prevalentemente degli effetti risivi
; / d'auro il color ei finge e nella foglia / di che s'accerchia
è qui di notare che l'autor finge che domanda virgilio sempre di quelle persone
, supporto. guiniforto, 752: finge la terra per sua propria gravezza posta
che la mente del poeta, che finge e compone, ritrae et assempra dal
. -figur. atteggiamento ipocrita che finge una qualità positiva. lubrano,
... e nel canto ultimo che finge che entri nel centro della terra dall'
al basso. daniello, 37: finge il poeta che, quando gli angeli dannati
innamorare qualcuno. equicola, 251: finge giunone pregar venere che le prestasse il
vinta tiene fede, / sta salda o finge sulla terra. -con riferimento alla
in questi sei ternari lo nostro autore finge come adam rispuose ora a la sua vo-
si diviene. buti, 2-556: finge l'autore come li golosi erano scabiosi
x-596: la femmina talora / scaltra finge odiar quel che più adora. monti,
ciascuno dei diversi ambienti in cui si finge aver luogo l'azione drammatica (e
: la scena è firenze, dove si finge che intervenisse il caso. de'sommi
'scena'della comedia nostra che vedrete martedì finge costantinopoli. razzi, 8-prol.:
ho una scena agitata, / che finge cleopatra incatenata. g. gozzi, i-4-5
, protendersi. buti, 1-481: finge che convenisse volgersi a man ritta su
4. persona verso la quale si finge di provare interesse, ammirazione, amore
cui dante, nella 'vita nuova', finge di essere innamorato per dissimulare l'amore
il giuoco delle arti; dove ciascun finge di fare un'arte e da poi dalla
colonna vertebrale. buti, 1-647: finge [dante] che questo serpente avesse sei
a prendere shaw sul serio, se finge di ricrearsi a una enorme sciapata qual
-con uso aggett.: che finge, che simula altro. de sanctis
dante si smarrì nella selva che lui finge la notte del giovedì santo, e la
pare isconvenevole che uno, il quale si finge essere in una strada publica, debba
de'regni in effetto di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue
calzabigi, 151: gli scorucci / finge la putta astuta, elascia incerte / le
buti [crusca] -. questo finge fautore a dimostrare che nello 'nferno è ogni
su buon ramo:, di chi finge di non accorgersi che lo stanno chiamando
nulla. guiniforto, 715: dante finge questi peccatori... star conla faccia
igual seco è tenuto / colui che finge di non ricordarsi. dante, vita nuova
non cede all'amore o, anche, finge durezza e imperturbabilità. di costanzo
f. frugoni, 1-496: cupido si finge fanciullo, perché assai e con
: io sento dire / che qui si finge amare e che il promettere / e
allo stato: con questa separazione si finge riconoscerne l'indipendenza, ma è un attodi
una porta. buti, 1-250: finge che li serrasson le porte: il qual
del suo valore. buti, 2-592: finge lo nostro autore come sallitte del vi
seudomante, sm. letter. chi si finge indovino, falso indovino. bergantini
seudoromito, sm. letter. chi finge ipocrita- mente di essere un eremita.
, 224: se dotta man robusto atleta finge, / che, stretto questa
, che in ciascuno si fa o si finge e quasi si accenna di voler fare
divertimento letterario nel quale colui che si finge essere la sibilla risponde alcuna cosa strana
chi significa non è falso, chisignifica non finge: non potrà dunque significar fingendo [
, agg. che simula, che finge, che mostra di essere diverso da quello
], iv-113: il simulator, che finge e simula amicizia con la bocca,
. 2. che simula, che finge in modo da ingannare; simulatore,
-tricé). che simula, che finge con astuzia, dando a intendere cose diverse
sincero amico ad un marrano. -che finge di essere qualcun altro, che si fa
della dissimulazione è questa, che la simulazione finge che sieno quelle cose che non sono
simulazione assoluta, come quando un debitore finge di vendere un suo bene a persona
uno smacco / si soffia il naso e finge di tossire. nievo, 1-vi-545:
chiamerà quella, la quale da'vendicativi si finge, quella che fa smaniare e vociferare
murcia] figuraste come quello che si finge custode arcigono degli esperidi favolosi, perché
un gran vero, non lo si finge, non lo si smentisce. esso non
può rappresentare nel medesimo piano paltruomo che finge stare più lontano, se non sminuisce
fiacco, torpido o che tale si finge. c. arrighi, 39
della quale il petrarca tutto affissato si finge. = comp. dal pref.
. einaudi, 603: oggi crede o finge di credere che la social-democrazia tedesca.
. buti, 3-31: lo nostro autore finge come beatrice, seguitando la sua ragione
7 di capitani, pur ne finge e sogna: / dunque buraldo, ormida
bedienza.. / oh finge / il desiderio? fenoglio, 5-i-928:
. buti, 2-448: lo nostro autore finge come svel- liato, levato lo sole
catone romano presso da sé, lo quale finge che stia a guardia de la piaggia
suspesa pigliamo da omero, il qual finge giove tener quella suspesa per una catena e
buti, 1-24: il nostro autore finge che queste, ch'elli narra nella
di sospetto. 2. che finge di non capire. c. gozzi
di tutti i mondi. -che finge di non sentire; che non si immischia
titolo si riduce a non titolo e si finge che non sia stato mai erede,
atlante fo grande astrologo e perciò se finge sustentar il cielo con le spalli.
dello spedale de'pazzi, dove si finge che tutti quei della brigatasieno pazzi per amore
nno offeso. buti, 2-672: finge che [lete] corra in verso mano
se la speme / me pietosa ti finge, ella t'inganna. goldoni, x-505
f. frugoni, 1-496: cupido si finge fanciullo, perché non ha senno,
il giuoco delle arti, dove ciascun finge di fare un'arte e da poi dalla
, cominciò così. varchi, 8-1-330: finge il poeta che beatrice,..
214: 11 carro dell'avarizia si finge condotto sopra quattro ruote: pusillanimità,
non che, dove in quello si finge un giardiniere, in questo i ragazzi
. doni, 4-32: signore, chi finge di non essere stato offeso, con istento
buti, 3-817: l'autor nostro finge che strignesse con istimolazione e forza colui
-stinco unte, persona arida che finge di essere affettuosa. tommaseo
. ant. atteggiamento lezioso di chi finge ritrosia; cerimonia, moina, lusinga.
: in questi quattro ternari lo nostro autore finge che messer guido seguitasse la sua querela
alveari ritorneranno. landino, 234: finge che grande strepito facia questa porta
2. figur. persona che finge di ignorare una situazione difficile o imbarazzante
2. figur. persona che finge di ignorare il pericolo o le difficoltà
e svolazzare. salvini, 39-i-190: si finge che questo fanciullo, follemente svolazzando a
, 2-379: la taciparla... finge di volere tacere una cosa e dicela
greci parasiopesis: cioè, quando altri finge di voler tacere e sopprimere alcuna cosa allora
tra il settimo cerchio e l'ottavo dante finge essere un'altissima tagliata di sasso tale
io7: anco la volpe talor si finge inferma per trappolar i pollastri. segneri,
. delminio, 2-83: omero adunque finge sopra il porto di itaca uno antro
io, che tu la scanni, finge di non volere ». costo, 1-78
i miei capitali. ro finge, e 'l suo valore / chiama temerità
vinta tiene fede, / sta salda o finge sulla terra. 85. avere
allora le sento a pena fluire le gelide finge / e dileguare languido l'esaclassi superiori
italiani col loro fresco scetticismo, che finge credere al vecchio gioco, sono più adulti
tela. delminio, 2-83: omero adunque finge sopra il porto di itaca uno antro
alcune ninfe tesson tele purpuree, e finge api che escono e tornano a fabri-
quive non è mai sole, come finge che sia in purgatorio? esposizione di salmi
meta / chi più simili al ver finge novelle. mazzini, 1-198: alcuni geni
lippi, 6-64: ma tutto questo finge e in sé tien duro, / fa
914: vorrei vederlo con le donne che finge di amare, come se la caverebbe
sua 'eneide'è alta tragedia; questo finge dante per mostrare che in alto stile è
, 107: anco la volpe talora si finge inferma per trappolar i pollastri.
trasandatura pittoresca e paesana che il mistral finge nella sua strofe: quel buttato là
virgilio dell'acqua, lo interpreta o finge d'interpretarlo come meramente stilistico.
, 4-8-57: di menar una stoccata finge / verso di questi a la volta del
. 2. figur. che finge sentimenti, atteggiamenti anche intellettuali, mentalità
pomessi gli va inviando, ora si finge atterrito; e, quasi fuggiasco,
che le palpebre tremolassero, come a chi finge di dormire e sente su di sé
costui è mutolo, o che lo finge. varchi, 3-78: bari, barattieri
, è fellona e laida, e finge esser bella. non dunque dall'una all'
23: la maggior parte di loro finge cioè di non conoscere l'uscita del vacanzi-
in effetto, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue
vano un muro... e si finge un vano, non aperto ma chiuso
. frugoni, 1-496: cupido si finge fanciullo, perché non ha sonno; ond'
a ficcare lo intelletto a quello che si finge e allegoricamente s'intende, e che
che ti movino il ventre, o finge doglie di fianco e scappagli da canto tuttavia
una porta. buti, 2-213: finge lo nostro autore che l'angiulo aprisse con
che si proclama, che non si finge tale; che è quello autentico al
figur.: che simula, che finge con astuzia e abilità. -anche sostant.
riprovare fortemente. buti, 2-611: finge l'autore che le parole confortative a la
algarotti, 1-vii-46: nella volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di
se muore dentro l'età pupillare, si finge che non sia adita, siché la
chiamerà quella, la quale da'vendicativi si finge, quella che fà smaniare e vociferare
male. si china dietro la quinta, finge di prender del fmmento, lo passa
quasi a un terzo dell'arco della volta finge come una parete piano, tirando
« playboy » non è kitsch: non finge il nudo d'arte -squallido alibi
poi, suppongo, fotocopiata, non finge di essere scritta personalmente a me,
m. -ci). polii che si finge ispirato agli ideali del socialismo.
2-61: io non fingo uno zelig non finge! anche quando tutti pensano il contrario
plur. m. -i). chi finge (o anche crede) di non
danovelfidiaraddolcitaincarne / larupetolta alle lunensi cave / finge nel mezzo dell'ombrosa chiostra / il buon
(plur. -i). chi si finge o si proclama profeta senza essere tale
, pomicia negli angoli, si annoia, finge di annoiarsi, finge di pomiciare e
si annoia, finge di annoiarsi, finge di pomiciare e si annoia, finge di
finge di pomiciare e si annoia, finge di annoiarsi e pomicia. – intr
-chi). letter. proprio di chi finge di ignorare problemi, difficoltà, pericoli