capelli castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema. idem, iv-2-344: una
un nodo mediocre, data la loro estrema finezza. 2. figur. g
la diligenza e lo studio vostro nella finezza della materia, onde quelle tonache erano
acuto. filicaia, 2-1-169: insolita finezza / d'acre giudicio, che non
specializzandosi nelle esecuzioni di tale grazia e finezza, di tale virtuosità nella sua materia
. rifl. assottigliarsi, acuirsi; acquistare finezza, sensibilità acuta. prati,
rendere soltanto una minima parte della divina finezza. pareva che una soffusione d'oro e
delle ande. fornisce una lana di straordinaria finezza (auchenia pacos, termine zoologico)
v.]: l'anaglittica richiede maggiore finezza che la scultura di gran mole e
; * che non sa né e molta finezza di analisi per ricavare dalle credenze a
, per gentilezza di genio, e per finezza di gusto, ha fatto [il
capelli castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema, una specie d'immaterialità apparente
ovvero non meno estimabile, per la finezza del suo intelletto. salvini, 30-1-456
armonioso se per armonia vogliamo intendere la finezza dell'arte di verseggiare. carducci,
una gracilità di fiore prezioso, una finezza estrema distinguevano quella forma infantile in cui
anzi di un tisiologo, conosciuto per la finezza dell'orecchio ad auscultare, nei segreti
ii-128: l'autore si distingue per finezza e vastità nell'intreccio, per la
avana (assai pregiato per la sua finezza e il suo aroma): il tabacco
primitivo; privo di gusto, di finezza (un'opera d'arte o di
derivano dall'esperienza o da un'innata finezza di linee e di forme. panzini
avvolti nella garza che dava una straordinaria finezza al bel visetto ardito e al mento spiritoso
annette l'idea di eleganza e di finezza... volgarmente boatta, o buatta
felicità dell'ingegno nell'invenzione, e la finezza dell'opera nel lavoro, non de'
avvolti nella garza che dava una straordinaria finezza al bel visetto ardito e al mento
avvolti nella garza che dava una straordinaria finezza al bel visetto ardito e al mento
mezzo di un sistema di setacci di diversa finezza, serve a separare la farina dalla
l'esame di un cameriere di tanta finezza. 29. locuz. -cadere il
morbido cuoio, acciocché per la sua finezza, poiché avesse rotte le redini,
insegna a ridurre il canape a tal finezza, che s'assomigli al lino. guerrazzi
del sugo della cannamele / con gran finezza 'l zucchero. alvaro, 7-80:
che gioca, l'abilità non la finezza. capiva un motivo, non capiva un
, 30-90]: la purità e finezza dell'oro si divide in xxnn carati,
fine, o quanto manca da sua finezza, annovera i gradi o veramente carati;
spende il suo acume e dimostra la sua finezza e delicatezza. 2. qualificare
con amore, può acquistare corpo e finezza a un tempo. cardato2,
, 5-141: per completare la rubrica « finezza * ricordo che torino è stata
. secondo le buone regole, con finezza, eleganza (e si riferisce a un
tipo dell'ingegno italiano per la finezza delle sue proporzioni e l'euritmia di ogni
abito, con più chiasso che finezza. celioscopìa, sf. medie
peni e travagli, è una loro ingegnosa finezza, perché in ultimo con centuplicata usura
, ma coi segni di una certa finezza. 20. con valore spregiativo
come l'ambra; né l'estrema finezza d'una mano inanellata...;
per contraffare una notte, che una finezza del lume del dì. buonarroti il
e di condurlo a l'ultima sua finezza. g. m. cecchi, 344
come cinghialetti. spesso testimoniano una vera finezza di sentimenti e una rara facoltà d'
cose presenti, e finse con molta finezza di giudicio il detto giovane mesto,
3. marin. coefficiente di finezza: rapporto fra il volume della carena
: la vivacità della naturalezza, la finezza de'colori e la saldezza della tempra.
tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero. tasso, 6-iii-126: pino,
alle prime scuole passò, mostrando una finezza di giudicio sua propria, e singolare,
ignara di ogni sfumatura e di ogni finezza, indifferente quasi alla forza di quello
. gli altri, per eccessivo spirito di finezza, hanno sempre guardato con spavento le
: la vivacità della naturalezza, la finezza de'colori e la saldezza della tempra.
. ariosto, 30-59: quivi scelta finezza di metallo / e ben condutta tempra
, e con quello ordine si conduce alla finezza sua, come se fusse d'assai
si distinguono se non nella maggiore o minor finezza di osservar gli accidenti dei membri principali
ella è per fargli con sì strana finezza di cortesia intorno alla consaputa gabella.
: abbastanza bella ancora per contentare la finezza del suo gusto artistico, conservava nello
, abbastanza bella ancora per contentare la finezza del suo gusto artistico, conservava nello
scritture e infinite altre cose con tanta finezza e verità, che più non si
distinguono se non nella maggiore o minor finezza di osservar gli accidenti dei membri principali
cordialità, e mi fareste una gran finezza, se vi compiaceste di venir con
con amore, può acquistare corpo e finezza a un tempo. 24.
perché con le dame non può esser mai finezza il professare di avere a comune con
tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero,... e più gravi
testardo, né la tradizione francese della finezza. moravia, iii-53: ammazzare chi?
degnamente coronata per solidità di dottrine, finezza di riflessioni e maestria di maneggio.
. lanzi, ii-87: un'altra finezza vi espresse; ed è la degradazione delle
eleganza di stile, con arte; con finezza. bibbia volgar., ii-334:
di stile; raffinata abilità compositiva; finezza ingegnosa di espressione, di concetti (
: eseguito con accuratezza, precisione, finezza (un lavoro). novellino,
8. unità di misura della finezza delle fibre naturali e sintetiche (simbolo
scuola precoce, indipendente, che la finezza della espressione e della rima spinse poi
d'albero e mi fece osservare la finezza della grana verde, il disegno armonioso
di ciò àno grande guadagnio. la finezza ed eleganza dell'antica nobiltà italiana. c
sinonimi] è spesso opera di molta finezza e sagacità. sarebbe desiderabile che nella
lemain diletta gli spiriti contemplativi con tanta finezza ed eleganza, non ha potuto mai
villemain diletta gli spiriti contemplativi con tanta finezza ed eleganza, non ha potuto mai esercitare
che primo) condotta con gran finezza ed eleganza, e la stu
, i-83: con maniere d'indica finezza / tutte composte di soavità, / tal
quanta sottigliezza di distinzioni e quanta fertile finezza di casi portava in un corpo così
procedere serrata, può essere lavorata con finezza e penetrare nei ravvolgimenti delle anime e
2. figur. con tatto, eoa finezza, con riserbo. foscolo, xvi-403
abilità, unita a tatto, a finezza, compostezza, riserbo, circospezione,
de'musici instrumenti. -cantare con finezza, con delicatezza (una canzonetta per
ignoto. levi, 1-205: la finezza contadina faceva sì che le allusioni non
loro e disconvenienti, dove ritenga della finezza, è arguto. 3. eccessivo
di grazia e di forza, di finezza e d'ingenuità, conferisce non poco
. figur. che coglie o esprime con finezza (sentimenti, atteggiamenti, ecc.
una per l'altra la delicatezza e la finezza; perché l'una e l'altra
spalle le donava già un'aria di finezza distinta. alvaro, 5-143: il bottegaio
... si aggiungeva una rara finezza di giudizio e quella spezie d'istinto divinatorio
e ben vestite, le pieghe formate con finezza, le teste delle vergini d'una
la memoria di quell'uomo, per la finezza della lingua e la schiettezza dello stile
spalle le donava già un'aria di finezza distinta. alvaro, 7-82: quello era
quadrante. -modulato con grande finezza e virtuosismo (un suono);
caricaturalmente, non sempre con la dovuta finezza. bocchelli, 1-i-44: i cosacchi
altre qualità artigiane, hanno concorso alla finezza del prodotto. 4. che
che ha naturale e spontanea distinzione e finezza di aspetto e di modi e unisce
, e senza illusioni, pieno di finezza, d'intelligenza e di eleganza coraggiosa
analisi filosofica del loro valore, la finezza di giudicar fra due espressioni apparentemente sinonime
/ del comun di campagna, una finezza, / per rara cortesia, mi discoperse
del popolare e dell'ermetico, della finezza letteraria e della posa ispirata.
e testardo, né la tradizione francese della finezza. -carattere eroico, tono epico di
a correggerlo, ho potuto apprezzare la finezza d'orecchio del popolo marchigiano.
il che da lui profes- savasi per finezza di fedeltà, la quale antepose il servigio
villemain diletta gli spiriti contemplativi con tanta finezza di eleganza, non ha potuto mai esercitare
xxx-1-8: ma sottigliezza tal e tal finezza / più di danno saria che di suo
ant. delicatamente, con singolare finezza, in modo prelibato (con riferimento a
in modo compiuto; con maestria e finezza d'arte, di stile.
, singolarità, perfezione; maestria e finezza di stile, d'arte. tasso
. squisito, di singolare delicatezza e finezza, prelibato, gustosissimo (un cibo,
tanalisi filosofica del loro valore, la finezza di giudicar fra due espressioni apparentemente sinonime
rara poesia. -che rivela finezza di educazione, di cultura. rosa
. che conosce ogni sottigliezza, ogni finezza di una materia. sassetti, 2
. 9. sm. finezza, raffinatezza, squisitezza. caro,
etemalmente spira. muratori, 5-i-230: la finezza delle pitture poetiche propriamente consiste..
tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero. lanzi, iv-91: facendo
, gli altri per eccessivo spirito di finezza, hanno sempre guardato con spavento le
dei gusti, esempio sempre nuovo di finezza nell'analisi dell'anima e di verità nella
nostro lasca non ha lo spirito e la finezza del boccaccio, non ha ironia ed
a mostrarsi cavalleresco, a comportarsi con finezza, come del resto gli comandava la sua
è la buona fede antica che la finezza e fastidiosaggine moderna. [sostituito da
osta incanto né fatura, / né finezza d'acciar né tempra eletta. marino,
loro felicità coniugale non peccavano di troppa finezza, ma erano ingenui e cordiali e
buona cognizione di belle lettere e di finezza di giudicio. muratori, 4-163:
solo corretto, ma spesso con felicità e finezza d'espressione. carducci, iii-19-86:
i vari moti de'muscoli, la finezza delle articolazioni, la fermezza delle ossa
fiato: eseguire con estrema diligenza e finezza un'opera artigianale o artistica, tanto
atto alla musica, dipendendo la maggior finezza di esso dalla maggior facilità di sentire
distinguersi o per colore, o per finezza, o per leggerezza, o per altra
sm. filo di particolare robustezza e finezza usato per il cucito. pratolini
sia incassata. 13. ant. finezza (del conio di una moneta).
. -per estens. che dimostra finezza d'ingegno, che muove da perspicacia
1-17: è lavorato il pensiero con molta finezza, perché di quando in quando riscalda
che l'emulsione fotografica mantenga la finezza di grana (ed è usato in particolar
dalla china lavori di seta, che di finezza, di lustro e di colore avanzano
non punto dissimile (toltane la maggior finezza) dall'appannamento che fanno i vetri
tal [della canapa], e tal finezza / più di danno saria, che
insegna a ridurre il canape a tal finezza, che s'assomigli al lino.
minutamente, si vedeva, sotto la finezza della pelle, la rete delle vene azzurre
scollatura, dando alla carne una indescrivibile finezza. popini, 26-289: raccolse una
foglia d'albero e mi fece osservare la finezza della grana verde, il disegno armonioso
ci è tal pelle che, per la finezza, lunghezza, colore e lustro del
e di maschi, / che la finezza del paterno vello / somiglieranno. baldini,
le nappe dei cuscini, altra la finezza del lino del materasso, altra del
della signora, sentirsi sulla guancia la finezza del raso della veste. 2
veste. 2. tecn. finezza di macinazione: la minima dimensione della
macinato senza lasciare residuo. -grado di finezza di macinazione: la percentuale di macinato
determinata quantità di materiale. -modulo di finezza: la percentuale in peso di un
fine, o quanto manca da sua finezza, annovera i gradi o veramente carati
carati. ariosto, 30-59: scelta finezza di metallo / e ben condutta tempra
di ventiquattro carati; et avendolo di questa finezza, si batte col martello in su
instituzion degli uomini come per la diversa finezza delle leghe dell'oro e dell'argento,
i sonetti]... la stessa finezza, e splendor dell'oro prodotto dalla
,... de la vertù e finezza del buon cavaliero ultima esperiencia vedere.
et è un condurre amore a più finezza. malvezzi, iv-268: crede palesarebbe
malvezzi, iv-268: crede palesarebbe la finezza del suo affetto o cavandolo dalle afflizioni
mostrò più che mai per l'addietro la finezza della sua virtù. 4
forza e più ardimento; / che di finezza d'arme e di possanza / il
... per la diversità e la finezza de'marmi peregrini. marino, vii-167
. marino, vii-167: se poi della finezza de'colori parliamo, qual colore di
egli medicato / con empiastri di rara alta finezza /
: i prezzi degli organzini di seconda finezza (da 22 a 24 denari)
alte qualità artigiane, hanno concorso alla finezza del prodotto. 5. squisitezza
nello stil suo, arriva a ogni maggior finezza di pregiata eccellenza. varchi, v-72
nella sua maturità, al colmo di quella finezza e candidezza pervenuta che si possa se
tavole] son condotte con una certa finezza e diligenza incredibile e da essere vedute
di natura difetto, / ma suggel di finezza. algarotti, 1-189: con somma
. algarotti, 1-189: con somma finezza di espressione e di disegno [il do-
esse [arti] s'introduce una certa finezza e civiltà ne'pensieri e nel cuore
tornita e ¦ lustrata con una certa finezza cappuccinesca. de sanctis, lett.
lasca non ha lo spirito e la finezza del boccaccio, non ha ironia ed è
del verseggiare, e mazzoni per la finezza castigata e precisa dell'espressione, dovesser
con occhi lucenti e lineamenti pieni di finezza. piovene, 5-252: una civiltà consumata
traluce nella distinzione dei volti, nella finezza dell'eloquio. -in senso concreto
e costume dell'ottocento, mettendoci ogni finezza di satira archeologica. pasolini, 1-8
pasolini, 1-8: cercò di fare una finezza colpendo il pallone di tacco.
più riscontrando questo mio antivedere con la finezza del vostro giudicio. sarpi, ii-37
che più di tutti vedeva con la finezza del suo giudicio, penetrò immediate sino
non fussivo informato ch'io non ho finezza di palato. milizia, ii-326: il
, ii-326: il musico sente con finezza il passaggio quasi indiscernibile d'un suono.
sinonimi] è spesso opera di molta finezza e sagacità. berchet, conc.,
una conoscenza squisita del mondo, una finezza singolare d'intendimento. leopardi, ii-904
è accresciuta la vita interna, la finezza delle facoltà dell'anima e del sentimento
sanctis, ii-13-271: sappiamo a quale finezza dovè aver ricorso kant per conciliare la
[manzoni resta] esempio sempre nuovo di finezza nell'analisi dell'anima e
2-135: in lei c'era misura e finezza; e anche quello che avrebbe potuto
frasi che hanno del sale, della finezza. cesarotti, i-314: i ragionatori
ragionatori moderni opposero il sarcasmo e la finezza del dileggio a questo tuono imponente.
tono misto di fuoco meridionale e di finezza parigina, di sensualità e di poesia.
, non avrebbero mai compromesso la loro finezza di dilettanti in un combattimento troppo serio
amor tanto sicuro / né di tanta finezza, / quanto quel che s'asconde /
onestate. tesauro, 1-27: per la finezza de'nimici con false apparenze di attacchi
1-375: era costei di sì astuta finezza, che non vi sarebbe stato strologo
ma con un grado di meno. che finezza! che politica! levi, 1-205
animi in quei giorni: ma la finezza contadina faceva sì che le allusioni non
allegro, quasi che gradisse la mia finezza. d. bartoli, 43-2-51: la
, iii-49: mi ha fatto la finezza di chiudermi la finestra in faccia,
da farmi conoscere, l'avrò per somma finezza. foscolo, xv-370: questo so
che potè fermare, la bricicca domandò per finezza la sala e il numero d'angela
e dimostra in tutti i modi una finezza naturalmente signorile. palazzeschi, i-481:
carena di una nave. -coefficiente di finezza di una nave: rapporto fra il
] se non nella maggiore o minor finezza di osservar gli accidenti dei membri principali,
senso dell'odorato; capacità olfattiva, finezza e potenza dell'olfatto (per lo
, 41-407: ma questa stessa lode di finezza di giudicio e di forbitezza di dire
sensibilità, grazia, dolcezza, estrema finezza. negri, 2-462: una ve
il capo. soleva dire, non senza finezza, che 1'* imitazione 'franceseggia
uomo come il lisio, che ha finezza di gusto e sentimento d'arte, non
fiore. 4. figur. finezza formale, ornamento retorico che conferisce maggior
esecuzione, sia per la giustezza, finezza, e freschezza naturalistica del colore avevano
. d'annunzio, iv-2-1214: la finezza del naso pareva estenuarsi e prendere nelle
d'amor tanto sicuro / né di tanta finezza, / quanto quel che s'asconde
dare nel galante: distinguersi per la finezza del tratto, per la ricercatezza del
abilità raffinata, con grazia, con finezza, con eleganza. piccolomini, 67
esattissimo, è compensato da un'ammirabile finezza. foscolo, xiv-266: le donne
, intelligenza; acutezza d'istinto, finezza di gusto. - anche: qualità
: dotato di talento creativo, di finezza di intuito, di intelligenza vivace,
d'animo, cortesia di modi, finezza di tratto; delicato, rispettoso, deferente
di sentimenti, generosità di cuore, finezza di tratto; nobile, gentile;
particolarmente distinte per delicatezza di sentimenti e finezza di modi. de jennaro, 31
sera quanto egli avesse stimato la vostra finezza. serra, iii-326: ti prego
4. affabilità di modi, finezza di tratto e compitezza di contegno;
artistica o letteraria di grande valore e finezza. bisticci, 3-378: aveva buonissima
devoto. 3. con finezza di tratto; cortesemente, premurosamente,
queste pagnottelle, che sono di una finezza e cottura particolare, mi si regalavano da
è brutto, perché qui morbo, là finezza dinota. serao, i-122: avea
mano che gioca, l'abilità non la finezza. 6. figur. scherzare
luigi undicessimo per giuoco di testa e per finezza di mente di borgogna il ducato.
giudizio: che si distingue per la finezza del- tintuito, l'energia del carattere
i vari moti de'muscoli, la finezza delle articolazioni, la fermezza delle ossa
possibili, in tutte le gradazioni di finezza: dai pizzi e dai merletti che volano
sera quanto egli avesse stimato la vostra finezza, e che ve ne ringraziassi a
i filosofi, quel più e men di finezza, onde siccome per una scala or
, o quanto manca da sua finezza, annovera i gradi o veramente carati
la porta / per ripulirla a l'ultima finezza. lastri, 1-2-222: macerato che
quale appare alla frattura (e la finezza o la grossolanità dipende dalla grandezza relativa
abrasivo: l'unità di misura della finezza delle particelle taglienti di un abrasivo.
papini, 26-289: mi fece osservare la finezza della grana verde [della foglia]
da un secolo inarrivabili nella grazia e finezza de'lavori. negri, 2-136: la
. 3. gentilezza di modi, finezza di tratto, garbo; benignità,
e ben vestite, le pieghe formate con finezza, le teste delle vergini d'una
delle arti figurative (l'eleganza, la finezza, ecc.). -opera
, con semplicità; incoltamente, senza finezza (intellettuale o d'arte).
. baldini, i-381: ha la finezza di farti credere che la tua compagnia
grosso: in modo grossolano, senza finezza, senza delicatezza; rozzamente, sgarbatamente
tavole] son condotte con una certa finezza e diligenza incredibile e da essere vedute
artista comico: la grazia, la finezza, la profondità dell'ironia, e ti
con un contegno irreprensibile, con grande finezza di tratto.
urbanità affettata di modi; con falsa finezza di tratto. giusti, 2-218:
paiono spose novelle, così lisciate nella finezza dei marmi e così abbigliate alla pomposa
portato a idolatrare l'ingegno e la finezza d'animo. -buccia dell'acino dell'
è maggiormente gustata da chi ha maggior finezza di giudizio e intende l'arte.
materia, la genialità del disegno, la finezza del lavoro. -intr.
parte, anche nel michelangiolismo. cresca la finezza e la plasticità. 2.
idiomatica. bocchelli, 2-xix-207: è finezza e finitezza di stile, variato e
avevo con la guida del buon de'e finezza de'suoi giudizi. romagnosi, 4-1117:
incidente è molto toccante. d'ugual finezza è il tratto di sopra, ove fingai
l'incoltezza dell'abito. -mancanza di finezza, di forbitezza stilistica; grossolanità neh'
elaborazione stilistica o formale; privo di finezza, di eleganza, imperfetto (uno
man mano, con molta astuzia e finezza, degli uomini politici a lui incomodi
rapine. 3. mancanza di finezza, di proprietà (con riferimento al
, ii-326: il musico sente con finezza il passaggio quasi indiscernibile d'un suono
, 1-375: era costei di sì astuta finezza che non vi sarebbe stato strologo alcuno
è più che mai scrittore d'incomparabile finezza. baldini, i-iio: vicino a
l. bellini, 5-2-340: una finezza e una industriosità di quelli [lavori
. che è privo di distinzione, di finezza; che manca di educazione, di
in modo volgare, senza garbo, senza finezza. alfieri, 4-205: di sozzo
avv. letter. insulsamente, senza finezza, senza spirito. -con litote. non
. bertola, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e
frugoni, 3-i-72: è un pindaro nella finezza dei suoi poetici componimenti, ma non
: dotata di talento creativo, di finezza d'intuito, di intelligenza vivace e
gl'intelletti, scemata la delicatezza e la finezza del pensare e del sentire. bersezio
. -in modo grossolano, senza finezza, rozzamente; in modo superficiale,
, 1-ii-533: è di una tale cavillatoria finezza da insaccare una tribù di curiali.
delle strade. 6. squisita finezza di tratto, gentilezza di maniere;
componimento versi insoavi e apparentemente negletti è finezza di arte. 4. grave
, iii-203: acquarellava [martinelli] con finezza, architettava passabilmente; ma era avaro
i-494: ancora che non ci fusse la finezza e una certa grazia esquisita..
: il coro è pregevole per la finezza degl'intagli e delle figure lavorate in
classe colta, non sospettava neppure la finezza e la complessità della intelligenza europea.
, i-41: per armonia vogliamo intendere la finezza dell'arte di verseggiare trovata dagl'italiani
concepire con l'immaginazione la più fina finezza di filo,... e questa
inusitato al mio gusto, era di rara finezza. lucini, 153: egli sfatava
di qualità, di gusto; perdere finezza, garbo. bocchelli, 13-603
.. tesse i suoi ragionamenti con la finezza della seta; il bel toscano dei
instituzion degli uomini come per la diversa finezza delle leghe dell'oro e dell'argento.
, xiii-279: come puoi giudicare della finezza della lingua italiana tu, ostrogoto lacerator
gialla come l'ambra; né l'estrema finezza d'una mano inanellata che premeva
largo. i cappelli sono d'una finezza che sfugge alla vista. ma il loro
, clemenza; affabilità di modi, finezza di tratto. cavalca [crusca
poco la principessa di ferentino, non senza finezza, accennando all'avventura lesbica di lei
.; svolte talora con una paziente finezza d'argomenti, e con una umana sincerità
tutta l'acutezza del tuo ingegno, la finezza del tuo giudicio, te ne resti
, v-3-247: soleva dire, non senza finezza, che t * imitazione 'franceseggia
giudicolla anzi una pietra lidia per isperimentare la finezza degl'amori del vago, che calamita
pasolini, 1-8: cercò di fare una finezza colpendo il pallone di tacco, ma
si ottengono su pietra matrici di particolare finezza e precisione. = voce dotta
angusta passione di parte o per manco di finezza mentale, dai volgari razionalisti e intellettualisti
rivolse... l'animo ad una finezza che gli suggerì l'ingegno, e
ma tornita e lustrata con una certa finezza cappuccinesca. de amicis, ix-10:
ma di facile effetto. -anche: finezza stilistica (in un'opera letteraria).
: ci è tal pelle che per la finezza, lunghezza, colore e lustro del
a cui disse cose piene d'un'aspra finezza, di una delicatezza macerata, boulevardière
ventiquattro carati; ed avendolo di questa finezza, si batte col martello in su
sostenutezza, affettando distinzione di modi, finezza di gusto, signorilità; signora borghese
per l'animo cosa -grazia, finezza di espressione e di tratto. niuna
. tessuto pettinato a maglia di particolare finezza e morbidezza (per lo più per abiti
figur. come simbolo di delicatezza, di finezza (sia morale sia fisica) e
, mancando loro la varietà e la finezza de i concetti, si vagliono delle
è fine 0 quanto manca da sua finezza, annovera i gradi o veramente carati
lega] quel che fusse di manco nella finezza, per corrispondere giustamente all'oro.
a un costruttore di macchine abbisognerà poca finezza d'intuizione e molta sicurezza di fisica
quali per il colore, lucentezza e finezza del pelo si scambiano da quelli di
buona educazione, raffinatezza di costume, finezza, sensibilità d'animo. compagni
marcato da un'enorme stanchezza che la finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi
ciascuna varietà di fronda, di un'indicibile finezza: in novembre diventa un concerto di
e sparpagliati; e ciò dipende dalla diversa finezza, foltezza e morvidezza dei peli medesimi
la preziosità della vena e per la finezza e maestria dell'intaglio opera maravigliosa.
punte, conduce i disegni con molta finezza. galileo, 3-3-361: per assuefarsi
tessuti, come elasticità, tenacità, finezza, ecc.). 13.
, per lo più, anche una certa finezza e armoniosità). deledda,
ornamenti ne'loro mattoni, per la finezza della terra ben preparata. muratori,
spagnuole dette merine, ed è di maggiore finezza. beni merin, nome di
e delle pistole sta tutta in tal finezza di locuzione che, quasi liquore dilicatissimo
tutto, una mente disappassionata con una finezza di giudicio, e però non è
triviale artificio, maneggiato da me con finezza, se non d'ingegno di giudizio
equilibrato, con proprietà, misura, finezza (nei modi, nell'espressione).
mezzatinta. bertola, 1-26: ha la finezza un occhio acutissimo, per dir cosi
richiede la larghezza del panno e la finezza dei fili. 3. locuz
nella discussione parlamentare questa medesima minutezza o finezza la quale cade poi sovente in sofisticheria
della stiva poppiera, che, per la finezza della forma in quella zona e per
nell'industria della carta, che ha finezza intermedia fra quella della carta fine e
tipo di carta); che ha finezza media fra i fini e gli andanti
anzi molti di loro ci superano nella finezza de'sensi... in tanto hanno
rendere soltanto una minima parte della divina finezza. de roberto, 3-10: lasciava il
11. locuz. -con minuzia: con finezza. manzini, 17-188: l'ovale
d'argento misto, che tenesse di finezza once 9 denari 20, netti dal rimedio
nel modulo silicico). -modulo di finezza: v. finezza, n. 2
. -modulo di finezza: v. finezza, n. 2. 22.
portavo dalla lunga visita, per la finezza d'ogni particolare, dei trofei di
forme. -caratterizzato da delicatezza e finezza di forme, di tratti, di
/ con empi astri di rara alta finezza, / libero restò mai di tal monchezza
pezzo di metallo di determinato peso e finezza, d'un dato nome che ha
] troppo poco espressivo per eccesso di finezza, di toni bassi monocromi, di
: ci è tal pelle che per la finezza, lunghezza, colore e lustro del
5. con eleganza di stile, con finezza e con armonia plastica o pittorica.
croce, iii-14-65: domandargli al boiardo finezza di tratti nella rappresentazione dei suoi cavalieri
sobria. -sostant. pregio, finezza di esecuzione di un oggetto.
nell'auro, / ch'ivi dinota finezza e non fallo. redi, 16-ix-194:
la principessa di ferentino, non senza finezza, accennando all'avventura lesbica di lei
: in fatto di cultura e di finezza dialettica è una candida mosca fra i
più per indicare il pregio e la finezza della fattura). inventario di alfonso
6. che manca di eleganza, di finezza, di compiutezza espressiva (un linguaggio
12-54: la manetta era meravigliata della finezza che la pelle avea presa sulla faccia
mussellina), sf. mussola di particolare finezza e leggerezza, usata per lo più
. -rozzo, privo di finezza (una persona). -anche con
componimento versi insoavi e apparentemente negletti e finezza di arte. mazzini, 30-267: l'
scemerebbesi a me la briga di celebrar la finezza della vera amicizia. panciatichi, 88
e se gli dà un diverso grado di finezza secondo gli usi che dee farsene.
urbanità, di quell'universalità, di quella finezza, di uella vita, di
ti paesaggi dipinti] sono di una finezza e di un nitore da incisione. pavese
ad esse, è vero, la finezza greca e romana, ma non lasciano di
, per la purezza, per la finezza, per il costo, per il valore
l'acuità olfattiva e la finezza dell'olfatto; fra i vari tipi
il terremoto. / -per fare una finezza a me, voi non verrete? /
: egli la guardava, attratto dalla finezza della nuca, d'onde si rialzavano
così simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarli adamo, se
, xi-273: nell'opera d'ensor la finezza si sposa coll'ingenuità, e la
, di quell'universalità, di quella finezza, di quella vita, di quella
ma tornita e lustrata con una certa finezza cappuccinesca. settembrini, iv-250: ti
: la bontà dello 'ngegno, la finezza del giudicio, la buona orecchia,
povertà, è anche a mio avviso finezza e ornatezza. = deriv. da
è fine o quanto manca da sua finezza, annovera i gradi o veramente carati,
. 18. privo di finezza e di eleganza, disarmonico, goffo
tutto, una mente disappassionata con una finezza di giudicio. lambruschini, 6-15: tralasciai
.): privo di eleganza e finezza, plebeo. piccolomini, 105:
chiamato paragone col quale si conosce di che finezza sia l'umana virtù. morando,
fosse diluviato nell'abondanza e lambiccato nella finezza: non per tanto debbo partico- lareggiarle
stop... cercò di fare una finezza colpendo il pallone di tacco.
umano per d'una durezza e d'una finezza tutt'altra da quella, fin dove
, sia pure condotta industriosamente e con finezza, cioè senza troppo parere. papini
ci è tal pelle che per la finezza, lunghezza, colore e lustro del pelo
per i particolari attributi di morbidezza e finezza). -tessuto a pelo: quello
frutto recente dei secoli della maggior coltura e finezza di spirito, si perde nella più
. gioberti, 3-38: la material finezza del lavoro è veduta da tutti che non
,... ma con molta finezza, dimostrando uno spirito eccezionalmente vasto,
/ et è un condurre amore a più finezza. piccolomini, 1-9: come che
.. voglion opra d'ingegno, finezza di giudizio e perspicacia nell'inventiva.
. architettonica); che manca di finezza, di grazia (un'opera d'arte
può ricevere sempre qualche particolare aspetto e finezza e nuovo peso dalla maniera di scriverla.
attenzione per dare al lino tutta la finezza e bellezza di cui è suscettibile.
concorrere in questa terra, oltre la finezza, la superiorità dell'odore, che
per lo più con arguzia e con maliziosa finezza); che contiene ironia, sarcasmo
aveva incominciato e raffaello proseguì con insuperabile finezza ». come se il perugino o
, 2-120: dove aveva preso quella finezza di portamento, quella grazia pieghevole di
nitida, arguta, pieghevole, miracolo di finezza e di pudore... la
carducci, ii-9-30: tu con la tua finezza hai capito i suoi gusti..
capito la parte migliore: la maggiore finezza spirituale, la gentilezza dei costumi e
la stabilità, la tinta, la finezza, la trasparenza, la densità,
nelle dita, plebei, senz'alcuna finezza. 10. spregevole, di
caratterizzato dalla ricerca dell'eleganza e dalla finezza più che dalla solennità, dal contenuto
6. raffinatezza di modi, finezza di tratto, compitezza di contegno;
. 5. raffinatezza di modi, finezza di tratto, compitezza di contegno (
di polizia e con abbondanza di rami e finezza di carta ed ampiezza di margini.
arteglieria così buona è accompagnata poi dalla finezza della polvere, che era tutta da
'impalpabile'per il suo estremo grado di finezza. = dal fr. porphyrisation
/ et è un condurre amore a più finezza. michelangelo, 1-iv-266: io intendo
stupore... per la diversità e finezza de'marmi peregrini, de'broccatelli,
praticone parlamentare, che non mancava di finezza abile e realistica. bigiaretti, n-231
lo stil suo arriva ad ogni maggior finezza di pregiata escellenzia. orio, lvi-91:
anzi direi prelibata, in manara, certa finezza di sentimento di cui l'esperto lettore
prenante porporino, specie graziosa per la finezza dei peduncoli e 1 piccoli capolini rossi.
a dir vero sono gli esempi di finezza nell'espressione che forniscono la scuola veneziana
non ammira nel romanzo che quella straordinaria finezza e semplicità d'elementi ch'egli [
la preziosità della vena e per la finezza e maestria delrin- taglio opera maravigliosa.
simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarsi adamo se non
zanzara] allunga una proboscidettina d'una finezza indicibile. = voce dotta,
della quadreria capitolina, che tutta spira finezza di gusto ed eleganza. tommaseo, 15-188
l'avvocato d'aloè, con quella finezza che gli fa tanto onore nell'esercizio
vanzamento. marinetti, 1-60: 'finezza ': facoltà dell'apparecchio o delle
crederei affare di sublimità, ma di finezza... per me, mi lusingherei
il decoro, / armi che per finezza e per bontade / vaglion per mille targhe
inusitato al mio gusto, era di rara finezza. lucini, 4-34: il tutto
alle penne delle ale, per la finezza e leggerezza de'frastagli delle foglie.
pare a me, piuttosto che una finezza, un castigo. g. gozzi,
. 2. con garbo e finezza; in modo compito, cortese;
. raffinatezza di modi e di costumi, finezza di tratto, compitezza di contegno;
: ancora ch'e'non ci fusse la finezza et una certa grazia esquisita et appunto
-che rifinisce con grande cura, eleganza e finezza le sue opere (un artista)
di pulizia letteraria. 4. finezza di tratto, di modi, di comportamento
mettono in pratica e mostrano pulizia e finezza in quelle. banti, 10-72: suonare
quella consumavano il loro studio e la finezza delle stile i componitori. assarino, 2-i-416
la carne bianca, e quasi di ugual finezza. pirandello, 8-85: si metteva
che essa costituisce la somma di ogni finezza ed eleganza, onde anche la compagnia
a sfigurare. 5. regolarità, finezza, perfezione di un disegno, di
. purgataménte, aw. con finezza linguistica, senza barbarismi.
purgatézza, sf. letter. proprietà, finezza, castigata eleganza, elevatezza (di
quadro lavorato di marmo tralucente e di tanta finezza e bellezza che l'uomo potria specchiarvisi
, non essendo veduta la bellezza e la finezza della roba, è molto meglio che
con la differenza dei timbri erano d'una finezza straordinaria. bocchelli, 9-115: ascoltavano
4. che ha i tratti di finezza, di purezza, di delicatezza tipici
la vivacità del suo ingegno e la finezza del suo elevato spirito. f. f
-portare a un grado elevato o estremo di finezza o di raffinatezza. magalotti,
grande precisione, accuratamente, con grande finezza. de roberto, 4-272: analizzava
di gusti. -leggiadria, finezza dei lineamenti. e. cecchi,
anche sostant. cassola, 5-80: finezza e intelligenza emanavano del tessuto stesso del
bertola, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e
di cotone di manchester sono di una finezza e di un biancore che vi rapisce
basso comico dei tempi barbari che della finezza satirica nata tra le conversazioni delle corti
dell'oggetto del poema, per la finezza dei caratteri, per l'ingegnoso satirico
vi dò, non puote per la sua finezza esser spezzata. buonarroti il giovane,
infinita dei gusti, esempio sempre nuovo di finezza nell'analisi dell'anima e di verità
al mio gusto, era di rara finezza. io. che si segnala
miei devotissimi ringraziamenti e a rassegnarle la finezza di quel- l'immutabue osservanza nella quale
. è lavorato il pensiero con molta finezza, perché di quando in quando riscalda
mi è anche convenuto il passare qualche finezza in ordine al preparar loro un quartiere
. bonghi, 1-203: di 'finezza ', usato metaforicamente come in '
', usato metaforicamente come in 'finezza di gusto ', nessuno s'è accorto
miei devotissimi ringraziamenti e a rassegnarle la finezza di queirimmutabile osservanza nella quale con tanta
]: privi di cultura vera, di finezza, di senso storico, gonfi invece
e costume dell'ottocento, mettendoci ogni finezza di satira archeologica! r. longhi,
se n'entra ne'consigli, alla finezza del suo giudicio, alla rettezza della
iv-1-679: egli la guardava, attratto dalla finezza della nuca; donde si rialzavano
simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarli adamo, se
, 7-461: julian mitchell ha 'ridotto'con finezza uno di quei favolosi romanzi 'unifamiliari'(
rebucci giunge spesso a risultati di vera finezza e anche di rigore stilistico. -precisione
per la bellezza delle forme, per la finezza e la preziosità dell'esecuzione (un
. con battaglie colorite, riguardevoli per finezza di disegni e per ricchezza di azzurri?
dei capelli castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema. piovene, 7-544: le
cui il bulino abbia rilevato con arguta finezza i lineamenti e con l'ombre e
appuntati che ella gli rimenda con tanta finezza che non par che fussero distaccati giammai.
confonde. bertola, 1-26: ha la finezza ^ un occhio acutissimo, per dir
cui il bulino abbia rilevato con arguta finezza i lineamenti e con l'ombre e
europa. -grossolano, incapace di finezza, greve. gramsci, 11-207:
. bertola, 1-26: ha la finezza un occhio acutissimo, per dir così
, 1-ii-275: il servizio mancava di finezza, ma il brodo era fragrante, e
occasioni di sua premura, mi fa la finezza in quest'incontro di riportarsi a me
che quest'inchiostro non mostra la sua finezza e la sua bontà che dopo aver riposato
-predisposto e organizzato con buon gusto e finezza (un modo di servire a tavola)
genere letterario) al massimo grado di finezza e di eleganza (o anche liberarla
tanto più riscontrando questo mio antivedere cola finezza del vostro giudizio. galileo, 3-2-44
fino a farla capace di tutta la finezza di quella dell'uomo, senza mai però
stuccare e a ristuccare, / se una finezza non si può sperare? g.
. ariosto, 41-75: di tal finezza è quella balisarda, / che l'
di terzo velo': quella che per finezza e per purezza tiene il luogo di mezzo
quei rondò, così ricchi di patetica finezza, sono ormai, per noi,
tempio] erano collocati drappi per la finezza loro più abili ad esser ristretti in
, rozzissimaménté). grossolanamente, senza finezza né eleganza; senza cura e precisione;
enciclopedia. -senza abilità e finezza. svevo, 8-120: non poteva
, costruito, dipinto senza eleganza e finezza (un'opera pittorica o di scultura)
1863-1945). -anche: cortesia e finezza di contadino. verga, 7-190 tit
. -pitt. che manca di finezza, di grazia; pesante (una
più (runa volta fatto saggio della finezza de'miei affetti. -esame della
risapere il vero valore e la giusta finezza de'soggetti. 5. prova
e sodi per produrre l'erba atta alla finezza delle lane. -che non ha
, alle quali fu risposto con la finezza medesima, senza che veruna giungesse a
la grazia fu molte volte scambiata colla finezza, gentilezza, delicatezza, voluttà,
: il viso, che era di finezza e beltà virile e meditativa nel profilo
). palazzeschi, 6-215: la finezza delle labbra che si scami- vano tanto
classificazione dei pezzami del vello secondo la finezza e la lunghezza del pelo, per
al tutto di quella propia e accorta finezza che solo può nobilitare la imitazione.
fine quanto scettica considerazione della vita: finezza e scetticismo propri di buoni contadini.
tanto fine quanto scettica considerazione della vita: finezza e scetticismo proprii di buoni contadini.
bizzarro, ma insieme svolto con molta finezza e bravura. il violino richiede bei passaggi
ma questa è un'astuzia, una finezza da delinquente consumato: e paf! vi
integrità fu rivelato ai nostri giorni colla finezza della verità da un filosofo il più
povertà, è anche a mio avviso finezza e ornatezza, e l'eleganza in tempi
gliele cucivano bene, con quale insuperabile finezza, squisitezza, sciccheria, dimenticando le
è più che mai scrittore d'incomparabile finezza. = deriv. da scontento1
simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarsi adamo, se non
ciascuna varietà di fronda, di un'indicibile finezza: in novembre diventa un concerto di
animo, dalla forza della fantasia, dalla finezza della mente. leopardi, i-21:
. per il senso della eleganza e della finezza, ma per la rubrusoni, 8io
impreziosito dalla compagnia di un amico tutto finezza di senso pel bello della natura e dell'
. bertola, 1-26: ha la finezza un occhio acutissimo,... onde
mancava di grazia fisica e d'una certa finezza sentimentale. 7. filos
,... se farammi la finezza di serbarne uno per sé, gliene rimar-
agg. che ha la lucentezza, la finezza, la morbidezza, il colore cangiante
ardentee quasi dorato che ne dinota la estrema finezza, avevano quello sfarzo di vegetazione che
che essa costituisca la somma di ogni finezza ed eleganza, onde anche la compagnia
e sfatti, un contenuto di tanta finezza critica, di tanta fertilità storica. bacchetti
un sottilissimo velodi non conoscibil materia per la finezza dell'opera, vi diventerà una gran
4. per estens. mancanza di finezza, di buon gusto; volgarità.
a un costruttore di macchine abbisognerà poca finezza d'intuizione e molta sicurezza di fisica
o tre pennellate! che sicurezza! che finezza di tono! 16. precisione;
d'amor tanto sicuro / né di tanta finezza, / quanto quel che s'asconde
. snellezza di frasi, che finezza d'accorgimenti non occorrono ad eseguirla!
essere complesso e delicato: domanda molta finezza nell'analisi e sobrietà intellettuale.
. muratori, 11-189: a lui sembra finezza d'ingegno il disputar di tutto prò
. apparecchio con cui si valuta la finezza di macinazione dello zolfo; il tipo più
notevole perspicacia nel valutare i fatti, finezza di giudizio, acutezza di mente (
, costituzione robusta e vello di media finezza e colore bianco-giallognolo; è derivata dall'
gi xi per giuoco di testa e per finezza di mente di borgogna il sentì nel suo
ma li sorpassava tutti in una certa finezza. foscolo, xi-1-169: il boccaccio.
lxxx-4-298: stimò il cardinal infinitamente la finezza, e si professò talmente obligato al tratto
io preferisco lo studio, sorprendente per finezza di colore e pennello. soffici, v-2-37
deltandare. 5. acume, finezza di giudizio; capacità di una persona
letter. sottigliezza, ridotto spessore, finezza di un oggetto, di una materia,
3. figur. acutezza, finezza d'ingegno, perspicacia, arguzia,
... l'animo ad una finezza che li suggerì l'ingegno e, preso
bertola, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai bene e
). bacchetti, 2-xix-207: è finezza e finitezza di stile, variato e
: ritengono... queste martore finezza, spessezza, lustro di pelo. idem
aperta la via che conduce alle sfumature di finezza... gli esordi del
non fanno ridere ma sorridere, tutta una finezza da pensionati. -bello spirito:
.. ha voluto aggravare la finezza che tende alla sintesi, alla visione complessiva
amore. salvini, 41-366: la finezza e la cima e la spiritualità dell'amicizia
: nell'opera d'en- sor la finezza si sposa coll'ingenuità, e la rabbia
[mia madre], sprecare una finezza come la mia in un ambiente così
natura difetto, / ma suggel di finezza. da molino, lx-3-55: sprezzarono
... voglion opra d'ingegno, finezza di giudizio e perspicacia nell'inventiva,
-con grande competenza e abilità; con finezza e acume interpretativo. rajberti,
-in senso concreto: atteggiamento che denota finezza, cortesia, sensibilità. belli
4. improntato a cortesia, finezza, delicatezza d'animo e di costumi
, 10-296: un'enorme stanchezza che la finezza dei lineamenti stemperava in una grazia quasi
i particolari minuti, plastici e lineari con finezza sottilmente granita. -per estens
nella piega ingenua delle labbra, forse nella finezza della pelle, forse nella irrequietezza dello
suoi ragiona menti con la finezza della seta; il bel toscano dei monti
e a ristuccare, / se una finezza non si può sperare? faldella, iii-61
di natura difetto, / ma suggel di finezza. 17. consacrazione di un
... l'animo ad una finezza che li suggerì l'ingegno. s.
di primavera. 2. che ha finezza superiore ed è particolarmente pregiato (un
3. ani mancanza di grazia, di finezza, di garbo in una persona,
merito. segneri, 11-35: una finezza di amore singolare... la quale
stop... cercò di fare una finezza colpendo il pallone di tacco.
. bianchetti, 1-107: chi ebbe più finezza d'ingegno, o pose più sottile
targhe è piena di suggestione e di finezza scientifica. -piccola placca di metallo
denotare che essa somministra fibre di tal finezza da riuscire adatte a fame tela,
ha la carne bianca e quasi di ugual finezza; si digerisce facilmente, e si
d'argento misto, qual tenesse di finezza once 2 denari 22, netti dal rimedio
naso lievemente aquilino era tagliato con estrema finezza e l'apertura dell'occhio lievemente obliqua
tess. misura che definisce il grado di finezza di un filato, sulla base del
lavorato di marmo tralucente, e di tanta finezza e bellezza, che l'uomo potria
problemi municipali imponenti e magari su certa finezza di traforo delle transenne. di san
, così sottili sono, e di cotal finezza, e così sparsi e disuniti trasfumano
la spavalderia: non già la finezza ed il tratto, che solo un vecchio
tempi nostri, illustri artisti, di mirabile finezza e nitidezza nel rappresentare processi psicologici morbosi
che riportavo dalla lunga visita, per la finezza d'ogni particolare, dei trofei di
... coglie il destro con finezza tutta sua di mordere scherzando, e di
con la differenza dei timbri erano d'una finezza straordinaria. savinio, 12-98: l'
ed è in ciascuna moneta proporzionato alla finezza, o sia a'carati e al peso
vanità o, anche con orgoglio, con finezza un oggetto, una dote fisica.
dei gusti, esempio sempre nuovo di finezza nell'analisi dell'anima e di verità
quasi dorato che ne dinota la estrema finezza, avevano quello sfarzo di vegetazione che
d'amor tanto sicuro / né di tanta finezza / quanto quel che s'asconde /
ferro, quella sua anima di verleniana finezza quale anacronismo. montale, 21-41: assimilare
leggiadro, accompagnato per lo più da finezza e cortesia di modi (per lo più
ha tratti rozzi e marcati; privo di finezza, di grazia, anche se non
tuttavia un attore che ha qualità di finezza. = deriv. dal nome
: ho qualche ragione di sodisfarmi della finezza del mio zelo per vostra eccellenza.
ecc., svolte talora con una paziente finezza d'argomenti, e con una umana
5-41: nello spettacolo di sabato venne con finezza inserito un elemento beneficenziale: dunque,
noi e dirò popolare per indicare eleganza e finezza, congiunte a originalità: « un
13-107: godi, benigno lettore, la finezza della situazione, giacché il lessicòmane ha
che in base alla maggiore o minore finezza, ne determina la qualità.
figur. capacità di comportarsi con tatto e finezza in ogni circostanza senza creare motivi di
, 1-ii-533: è di una tale cavillatoria finezza da insaccare una tribù di curiali.
dell'ipocrisia, la saggia diffidenza, la finezza. = deriv. da contentabile.
, sino a peccare per eccesso di finezza. great attractor / grejt at'traktor
grossolanità, mancanza di grazia, di finezza. dossi, iv-106: la scritta
. d'annunzio, 13-i-8: dalla finezza delle macchiette pinciane, degne del pennello
. invar. che dimostra grande tatto, finezza e delicatezza di modi. tarchetti