palazzo borghese o barberini, fare le finestre del primo piano in quella guisa, che
voi che avrebbe fatta una filza di finestre in quella forma sciancate? temanza,
scintillanti occhi, come per certe finestre, suole entrare. tasso, 13-i-467
ventura rosetti, i-205: lasciate le finestre la notte aperfregandosi le labbra col pizzo
in casa senza farti a uscio né a finestre. scostando da quel tipo che
rossastro; si aprivano ai lati delle finestre semilunari. = nome d'azione da
poppa e si colloca immediatamente sotto le finestre della camera del consiglio, tra queste e
poppa, è uno spazio, sotto alle finestre di poppa, contornato d'intagli,
iii-12-140: il vento soffiava libero per le finestre scassinate e le porte lasciate senza serrami
. scurétto, sm. imposta di finestre o di porte a vetri che si
in alto si vedeva una fila di finestre chiuse con gli scuretti di un azzurro
scurino, sm. imposta di finestre o di porte a vetri che si
tanta che mi vietasse di tornar alla finestre a far un certo gesto molto espressivo a
... 'tra pareti oscure dinanzi a finestre cieche e a focolari spenti': allo
olao magno], 191: le finestre più comuni degli edilìzi aquilonari, massimamente
barilli, 7-149: attraverso le alte finestre delle case maggiori si vedono i soffitti
il monastero] apriva le sue rade finestre e i suoi due rozzi balconi laterali a
spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, negli scorrimano delle scale, nelle
esse con palchi accresciuto la capacità delle lor finestre, e li spazi fra esse e
conversazione. fenoglio, 5-i-1262: dalle finestre a bocca di lupo cadevain segmenti la conversazione
, stando alle sue granai e belle finestre inquadrate di pietra forte, munite di robusteinferriate
che cosa gli significa un papa dalle cui finestre si fa fuoco sul popolo e un
tornasi di lampedusa, 189: le finestre davano su un cortile segregato, una
per la porta del corridoio o dalle finestre socchiuse, si fermava stagnando negli angoli
cella isolata, per lo più senza finestre e sotterranea, in cui venivano rinchiusi
salvo che le colonne che sono nelle finestre grandi e nelle torreselle che sono di
giovane, un giorno stavano con lui alle finestre del palazzo. -custodire animali
. s. ferrari, 515: dalle finestre semiaperte inonda / il sol nuovo la
più popoloso della città. tre ordini di finestre tutte uguali, le nnghierine ai davanzali
semichiusa. -che ha porte e finestre parzialmente chiuse (una costruzione).
di 3 mm, usato per le finestre. 3. eccles. disus.
rossastro; si aprivano ai lati delle finestre semilunari. idem, vii-15: tutti i
mitologiche o folli. plebe accalcata sotto le finestre, come sempre soleva. p.
inclinato e da ricevere aria e luce da finestre ubicate nella parte alta delle pareti (
10-15: s'intravvedono e basse finestre di un ampio locale seminterrato, nel quale
soldati, x-58: le grandi e solenni finestre umbertine, incorniciate dalle mantovane e dalle
, 1-97: chiude i sensi, come finestre per cui entrano i ladri e s'
giù in sentinella per via gregoriana sottole sue finestre? arpino, 13-22: arp spargeva un
venivano a murare quello stanzino privo di finestre, privo di luce, in cui andrea
salma cidere con il livello dei davanzali delle finestre o dei parapetti delle balaustre..
. -stanza chiusa con reti alle finestre per tenervi a ingrassare gli uccelli catturati
eseguito di sera o di notte sotto le finestre di una donna per renderle omaggio o
partic. di notte, sotto le sue finestre). siri, 1-v-629: la
siri, 1-v-629: la notte sotto le finestre della vieville si radunò una gran frotta
colla vespa, e condussero sotto le finestre di lui tutti coloro cui lo zio
. chi canta una serenata sotto le finestre di una donna. loria,
della primavera i serenatanti indirizzavano a quelle finestre e canti e suoni fino ad ora
là intatta e disponibile dietro le finestre a fare i capricci... ossia
chiudeingenue, oneste. vano [le finestre] da tre lati un giardinetto tascabile,
g. altoviti, io: le finestre... erano di serpeggiamenti,
. linati, 25-146: sulla [finestre] figuravano in disordine, fiale,
salvarsi dalle palle, le quali trapassavano finestre e usci, che in mezzo al vicino
quarto d'ora per farle affacciare alle finestre. 2. ant. accampato
uno la chiusura di porte e finestre; serratura, chiavi serrarne
che serve a chiudere le porte e le finestre di un edificio; infisso.
. palazzeschi, i-161: intanto altre finestre s'erano aperte, e strepito di
latte nella camera mia e ha serrato le finestre acciò ch'io v'urti dentro?
. sere nella casa serra pur le finestre, incontanente si lasciaramusio [mendoza]
2. che ha porte e finestre chiuse con chiavi o sbarre (un
c'era una fila più rada di piccole finestre: le camere di servizio.
. moretti, iii-170: i vetri delle finestre, rabescati ancora di gelo, stacciavano
e valutazione di un tedi quelle alte finestre operate, che il piombo divide in
di avve chiare sotto le finestre della sezione di matematica. nimenti
montano, 284: alcuni drappi alle finestre, qualche bandiera e l'aria sfaccendata
di la si potrebbero scoprire altre case ealtre finestre, un po'di novità, mio dio
il gran sole sfacciato penetrava dalle larghe finestre, ora per la prima volta dopo
fucini, 745: da molte delle sue finestre principiò a farsiviva la sfarzosa illuminazione dell'interno
dette scale salgono: alcuni altri per finestre e altri per le sfasciate altezze,
entrava di sfascio attraverso i vetri delle due finestre, la polvere di molte settimane di
fuoco, e serarono l'uscio e le finestre, acciò che 'l fummo non potesse
nella parete di un locale privo di finestre per consentire il ricambio dell'aria;
luminari tanto nel pavimento o sotto le finestre che nella soffitta... onde
1847-1947), ha sfilato plaudente sotto le finestre di pio ix, di mazzini,
mi lasciava distinguere, la sfilata delle finestre al primo piano sopra le arcate e la
sfenestrató), agg. che presenta finestre, vani, aperture (un edifìcio)
muro perimetrale in cui vengono collocate le finestre. = deriv. da
una pianta). le finestre dànno su un giardino, d'onde giunge
); che presenta molte e grandi finestre o balconi che immettono all'interno aria
. frugoni, 3-ii-35: sotto alle sue finestre inondavano, a pieno concorso, cavaglierotti
era già a passeggiare sotto le mie finestre, nel suo sfolgorante abbigliamento delle grandi
porta, per sfondarla, e alle finestre, per svellere l'inferriate. carducci,
ignobile. 3. che presenta finestre e balconi (una casa).
, 12-179: ritrovò le case sforacchiate dalle finestre, messe in fila per strade e
, tutti sforacchiati di balconi e di finestre. -perforato in più punti da
stracci sforbiciati, / di vestiti pendenti alle finestre. fenoglio, 5-i-491: johnny vide
quel dì che dalla rocca delle tue finestre saettasti i miei desideri, non ebbi
a fucilate, attraverso le grate delle finestre, uccisero a colpi d'accetta,
applausi che tutte le sere sfrattano dalle finestre. = comp. dal pref.
, sgabelloni massicci, vetri istoriati alle finestre. 2. mensola con i
locale alquanto piccolo, spesso privo di finestre, anche ricavato con tramezzi da un
di grammati mattoni, le finestre sgangherate, diroccata la porta. verga,
corrosi,... le finestre sgangherate e senza vetri. d'annunzio,
arcate e si sfoga pervuoti / che saranno finestre. p. levi, 3-171: il
piccoli squarci più chiari all'aspetto di finestre sghimbesce con i vetri opachi.
clienti. pavese, 6-31: sulle finestre si sentiva sgocciolare la pioggia.
staffettina di legno agli affissi esterni delle finestre per deviare l'acqua dalle commettiture.
isgomberorno: / molti ne fecion saltar le finestre; / fino al deserto gli perseguitorno
barilli, 7-149: attraverso le alte finestre delle case maggiori si vedono i soffitti
per cristallerie, lastre da specchi, da finestre e da tetti. piccola enciclopedia
d'annunzio, i-713: giungono a le finestre / (come tarde le barche!
le bugne minuziosamente dipinte e le tre finestre emblematiche, in omaggio alla santissima trinità
che adesso si affaccia a una di quelle finestre. cazione con altri; entrare in simpatia
col sinibbio che strepitava sui vetri delle finestre come la grandine. viani, 19-180:
caldo / che sbarrammo le porte e le finestre / quasi entrasse uno spettro di smeraldo
slanciatogli da qualche compare appostato sotto le finestre della scuola. -spingere nel vuoto
ne'quali luoghi ripugna alla natura tesservi finestre: imperciocché, se mai vi si
. invade il mio studio dalle sue quattro finestre. pratesi, 1-82: in quell'
palazzeschi, 5-25: altre rimanevano alle finestre vestite di colori smargiassi in atto di
21-57: non aveva bisogno di aprire le finestre per sapere che la luce di quel
risa. palazzeschi, 1-403: dalle finestre, dalle porte delle case, nessuno inveiva
ammascherato entrar pel tetto, / per le finestre, in casa ogni persona, /
: / « ma ci son le finestre? ché senza l'aria il fisico /
lastre di vetro trasparenti ed utilizzate per finestre, vetrine e simili impieghi.
... torri cupole e trafori sulle finestre e minareti smerlettati. alvaro, 11-97
delle lampadine elettriche nei lunghi corridoi senza finestre. salvini, 13-83:
, e sarà illuminata da otto altre finestre, le quali daran la luce piovente per
. doni, 10-439: aperto le finestre, cominciò ad alta voce...
. d'annunzio, 8-49: le finestre dànno su un giardino, d'onde
nel suo contado per chiudere usci o finestre a metà; in modo cioè che
parlandosi d'imposte, di usci, di finestre, d'altro simile, significa non
deledda, iii-795: la serva aprì le finestre ed esplorò tutte le stanze: si
il prete jahier, 2-20: finestre rustiche sigillate: nelle stanze soffianti
: un suonatore girovago passò sotto le finestre, e si fece a soffiare nel flauto
anche come abitazione qualora sia fornito di finestre o abbaini; solaio. storia di
o luminari tanto nel pavimento o sotto le finestre che nella soffitta. mazzini, 23-221
discussione che si svolgeva di là dalle finestre, continuava a passare cauto e insinuante
. tose. arieggiare un ambiente aprendo le finestre. tommaseo [s. v.
colma di fresche trasparenze, con le finestre aperte e le persiane chiuse dove la luce
lui, e fecelo gitare a terra delle finestre. ramusio, cii-iii-319: per difendersi
studio è tra i giardini. cinque grandi finestre, tre da una parte e due
. verga, 7-601: tutte le finestre del quartierino desolato si illuminarono per la
, salivano stamani dalla strada sotto le finestre dell'albergo.
architetto con sette aperture tra porte e finestre per renderle meglio ventilate e solive. pascoli
, lo trovò chiuso e chiuse le finestre. colletta, ii-15: 1 napoletani
qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte si romperanno subito, e
a festa erano sui poggioli e alle finestre, chi per gittar corone d'alloro
il mio capo / cadon talor dalle finestre a soma / o le scorze di cavolo
l'aria a introdursi nella camera dalle finestre e porte, e rendesi mediante i
priego ch'il tuo raggio / per le finestre di quest'alma passi / e da
ai cordoni elettrici da tendere attraverso alle finestre. la natura [a-xi- 1884]
di tra le gonne / e sopra le finestre de le nonne. eco, 14-103
ungaretti, i-110: è l'ora delle finestre chiuse, ma / questa tristezza di
... quel che erano costate le finestre scolpite, i pilastri massicci, gli
sopra cigli o sopralimitari delle porte e finestre non siano aggravati dal peso, fare
2-315-46: le porte principali e le finestre de'luoghi pubblici, perché si fanno e
: la decorazione delle porte e delle finestre consiste principalmente negli stipiti, che diconsi
di giacomo, ii-566: tutte le finestre erano spalancate: nessun cattivo odore di
dell'aria in ambienti provvisti di finestre con serramenti non apribili. serlio
. scamozzi, 1-320-19: oltre alle finestre principali, vi sono anco le finestre accessorie
alle finestre principali, vi sono anco le finestre accessorie o bastarde, le quali
ne'luoghi ammezzati, o per sopra finestre o finalmente nelle soffitte ad alto.
lana usato per ricoprire e ornare le finestre. inventario di alfonso ii d'este
costrette a tirar gli sgabelli sotto le finestre per poter finire lo smerlo o il sopraggitto
sopra cigli o sopralimitari delle porte e finestre non siano ag gravati dal
la decorazione delle porte e delle finestre consiste principal mente negli stipiti
di pitture ne'soprapporti e nelle sopraf- finestre. lanzi, ii-104: roma era una
anticipatamente fatto passare sotto le di lui finestre, perché lo mirasse. cesari, 6-433
io tengo assai malsane, / moltissime finestre soprattétto. 2. avv.
ii-211: sulle none / farsi aprir le finestre, e sorbecchia re /
alvaro, 17-236: da una delle finestre a tramoggia della prigione partì un lungo
per quelle in luogo di contramine, finestre over feritoie all'usanza, come in
del monte, con le porte e le finestre buie e spalancate. 5
di scampo, / sbarrati usci e finestre, ostili i muri, / sospetti i
fatto da esso, ha accennato le finestre nella nave grande, che vanno a toccar
remota via dietro il duomo. alle finestre terrene del sotterra neo,
amnistia pontificia raccoglieva le moltitudini sotto le finestre dell'agente austriaco e la gioia si traduceva
'l lasciò stare: e fé aprire le finestre e le porti del palagio, e
studio dell'avvocato una sala lunga con tre finestre, che davano sopra i piccoli giardini
catolico dovesse esporlo sotto il baldachino dalle finestre sottoponendovi l'arme del popolo. bacchelli
: in luogo di frontespizi soongono alle finestre del primo piano tre mani di pietre
un edificio di stile incerto con le finestre sovrastate da un piccolo cornicione ornamentale.
dove ti trovavi. jahier, 2-127: finestre buche, uscioli scortecciati, / tanfanti
veggendo pe'sopraddetti buchi e fessi delle finestre una fetta di luna splender chiara come
. scale salgono, alcuni altri per finestre ed altri per le spacciate altezze, po-
una specie di serratura dell'imposte delle finestre. oriani, x-21-125: un minuscolo
ne la strada, dove guardano / quelle finestre, vò che stia aspettandomi / che
a chiave la porta; e spalanco le finestre, acciocché la vista amena de'colli
» e accorse verso quella delle due finestre cn'era più lontana dal letto. «
goito! » e subito uno spalancar di finestre per metter lumi; e strepiti,
al coperto, il rumoroso spalancarsi delle finestre, che erano state chiuse. fenoglio,
aperto, completamente dischiuso (porte, finestre, un baule); che ha
uno stupido nel vedere spalancate le mie finestre. parini, 425: ecco di
terrena, quasi del tutto spalcata, senza finestre né uscio. santi, fanfani
stesso filo si potrà segnare le spalle delle finestre, delle porte, delle colonne e
ristora nell'azzurro che ride attraverso le finestre delle case spallate dal terremoto. 6
che regge gli infissi di porte, finestre o vani; telaio fisso nel serramento di
muro che consente un'apertura maggiore delle finestre migliorando l'illuminazione del locale.
: diconsi 'spallette'o 'sguanci'delle finestre quella parte di muro che è tagliata obliquamente
. si doveva incollare lo sparatrappó alle finestre per attutire il rumore delle strade.
nelle carrozze o a passeggio o alle finestre, godendo della festosa sparata, ognuno10 ricordi
un vapore. pratesi, 1-362: le finestre della contessa erano illuminate, e lo
di lucerne, un interrogare di donne dalle finestre, un rispondere dalla strada.
gioveni, veggendo sparite le donne e le finestre serrate,... se ne
dietro la villa, tirare sparpagliataménte alle finestre, così da far credere che l'attacco
quellestanze, e vi fece e porte e finestre nella maniera cavata da lo antico.
d'annunzio, vi-499: gli spartiti delle finestre con fra due pilastri gli affreschi scomparsi
, / spase le porte e le finestre aperte. -allargato, ben aperto (
iii-460: con lei ad una delle belle finestre riguardanti sopra lo spazievole piano si pose
nelle vicinanze dei bastioni; che dalle mie finestre si vedessero gli alberi, la campagna
spavento al ritorno, alla casa con le finestre sulla corte fetida, al polverio dello
più specialmente di chi rimette i vetri o finestre. p. levi, 2-192:
bontempelli, 7-140: ai vetri delle finestre erano adattate bianche tendine tese e fisse
messo in uso come oggi il vetro nelle finestre vetriate. -sm. fengite.
, ch'era di scalarmi dalle finestre. d. bartoli, 7-4-263:
e lebbrose, le porte e le finestre tanto ben riparate che la fiamma miserabile
. del giudice, 2-126: le finestre... si spengono una a
cammino di ronda, le feritoie allargate in finestre, e tuttavia graziosi con le due
, i-194: la spelonca non aveva finestre ma solo una porticina verde in pianoterra,
spenzolavano, miserando cadavere, fuori delle finestre della cittadella di piacenza. d.
banti, 8-47: i borghesi dalle finestre, spenzolati ancora sui davanzali, esitavano
era un terrore pel paese: porte e finestre ancora chiuse, compagni d'arme per
, 94: comincia costei a spessar le finestre e le chiese. 5
ben chiuse le porte, stavano alle finestre spettatori di questo accidente. forteguerri,
i frontespici delle porte, delle finestre e delle loggie spezzati nel mezzo. milizia
amicis, ii-112: anche là le finestre hanno i loro specchietti: le spie,
con la strada consiste nel guardare dalle finestre nascosti dietro le cortine, o meglio
., 76-54: poscia il gittàr dalle finestre in terra. / e questo al
paesane agguatiate e spianti dalle loro lillipuziane finestre e marciò dentro il comando.
quando rimbomba il cannone quasi sotto le finestre dello stesso stabilimento? giuliani, i-57:
centro della città ma che pareva disfarsi tra finestre e portoni macerati, ballatoi pericolanti.
lacerba, ii-122: una casa tonda senza finestre che ci dicono si mista /
]: 'spiombatolo': buca aperta sotto alle finestre di un edifizio che può essere assalito
parise, 11-109: rallentava davanti alle finestre di casa con tendine spione.
l'aprir sotto il proscenio de le finestre assai e pertugiar poscia il suolo della scena
, vide gli spiragli entrati per le finestre e con grandissima ammirazione disse: «
280: si è risolto d'ingrandire due finestre dell'attico della facciata e farvi due
pannocchie gialle / per tutto, alle finestre, nelle altane. c. carrà,
lo spolverio delle farine che usciva dalle finestre, e nullameno esso gridava sempre:
rubaconte. soderini, i-226: le finestre... dell'edifizio della casa siano
un colore giallognolo sporco, con piccole finestre dalle imposte quasi nere. montale,
lo riparavano. soderini, iv-36: alle finestre o buche che riescono fuori taccisi che
stessa. roseo, iii-210: queste finestre abbino uno sportello con tela incerata,
nei quali sono incastrati i vestii delle finestre o le stecche delle persiane e che
. chiamano pure sportelli le imposte delle finestre, specialmente quando sono più di due.
cogliere a volo quei fiori che piovevano dalle finestre, che salivano dai marciapiedi, e
orli delle mense e su gli sporti delle finestre? lucini, 7-338: le bambine
, 9-ii: qui, sugli sporti delle finestre, un gruzzolo di briciole..
: 1 gridi fecero correre su le finestre i vicini;... e
ordinando alle sorelle di sprangare usci e finestre e non aprire ad anima viva.
5-324: cancello, porta d'ingresso e finestre chiusi, magari una spranghétta nella testa,
2. che ha porte e finestre chiuse con sbarre (un edida un'
, una decorazione di stucco alle finestre, e magari con le due stanze superiori
e di ricantarglielo dalle porte, dalle finestre, dalle botteghe, godendo di fargli spropositare
spruzzata di liquido moschicida, con due finestre accecate da pesanti tendaggi.
fiori si dimostrino a le lor finestre più belli e più grandi, con la
carducci, iii-14-74: non stanno male le finestre fuori di squadra nei palazzi di quel
, squadrare i cantoni, far porte e finestre, metter ferrate. volponi, 9-292
9-292: la città grande, migliaia di finestre affacciate, gli spigoli che la squadravano
squadratoli, con i scalpellini, certe finestre, si messe a farle di terra.
tetro alloggio, e dalla coorte delle finestre, gli squali dovevano essere una miriade.
. -disus. dotato di ampie finestre (una camera); munito di
inesorabile architetto con sette aperture tra porte e finestre per renderle meglio ventilate e solive.
n. ginzburg, i-283: vedeva dalle finestre la sua casa con il glicine secco
per necessità il battente, affinché le finestre di legno, incontrandosi con esso,
furono minacciati di gittagli a terra delle finestre e di menare le loro famiglie in piazza
lati da pareti e privo di finestre o di vani da due giocatori o da
seduto su una poltroncina presso una delle finestre che guardano sul mio giardinetto, tutto
si accorda. tabacchi, 13-173: dalle finestre di casa sua si vedevan le palme
: nella notte agreste che si affacciava alle finestre spalancate col suo silenzio profondo raramente interrotto
non entra mai il sole, le finestre sono a bocca di lupo. stabulazióne
luna senza stagge / appoggiate alle buie finestre / per rubare l'amore delle ragazze.
di legno o di ferro per difesa alle finestre. carena, 1-297: 'staggi della
ninfa accompagni. pirandello, 7-257: le finestre erano aperteveramente al sole, e la magnifica
per la porta del corridoio o dalle finestre socchiuse, si fermava stagnando negli angoli
de'cani dèe esser situata con le finestre al sole di mezo giorno, accioché nel
2-28: era una stambergaccia con usci e finestre sgangherate: ogni cosa rotto e pelato
tosto una strombettata e stamburata sotto le finestre. pirandello, 8-236: all'uscita spari
a mezzo da una stamburata sotto le finestre. -scarica di tuoni.
di simile fattura posta come impannata alle finestre per isolare l'ambiente dalla luce o dal
non si muoveva, guardava per aria le finestre ora chiuse quasi aspettando l'apparizione della
, stanata dall'acqua che scendeva dalle finestre, era salita nell'appartamento del barone
usata per sprangare porte, portoni, finestre; spranga. anonimo, i-465:
. salviate 19-82: stangate ben le finestre e serrate / gli usci a stanghetta
di solito fornito di porte e di finestre, di mobili e di arredi,
in una stanza all'oscuro, serrarono finestre ed usci e appena lasciarono una fessurella
vide in una stanzòtta travata, a quattro finestre. -starnòtto (sm.)
perché posto barbarissimamente in uno stanzotto senza finestre e senza letto. -stanzaccia
la biblioteca era uno stanzone con grandi finestre a ogiva. -peggior. stanzàccia
stanza o ambiente, talvolta privo di finestre, usato a seconda delle necessità e delle
cornice o sia sopraomato superiore, con finestre rotonde nel fregio, le quali recano
ambiente angusto, talvolta disadorno e privo di finestre. - per estens.: capanno
). soderini, i-234: le finestre, che a dar lume agli scaloni son
palazzi / avean messi i tappeti alle finestre, / e stesi per le strade eran
, mezzo nascoste dai cenci stesi sulle finestre e appesi alle corde. borgese, 6-96
lo stiletto, / chiudon per gelosia finestre e porte. botta, 5-284: rispetto
. papini, i-154: il più dalle finestre si vedea un fosco stillante giardino lustro di
. lami, 1-1-180: le porte e finestre delle nostre torri hanno le parastate o
di ginestra che si mette innanzi alle finestre nella parte esterna per riparare il sole
baldini, i-602: quegli stormi colorati alle finestre, con un vesuvio giallo e il
! morante, i-429: tutte le finestre che davano sul cortile avevano stuoini verdognoli
tutti i piani terreni chiusi, le finestre stoppate. 4. parzialmente soffocato (
2. serrare porte e finestre con stoppa o altro materiale; chiudere
cenci e di giornali, tutte le finestre. 3. locuz. stoppinare
borsieri, 312: dicontro alle sue finestre... stormeggiano dodici fanciulle per
ix-280: si è risolto d'ingrandire due finestre dell'attico della facciata e farvi due
assol. viani, 19-695: dalle finestre delle case spente straocchiava tutta la
un panno bianco da una fune tesa due finestre. 5. traduzione approssimata, versione
bonsanti, 5-319: • alle grandi finestre la luce straripò, come una ruina investì
in muratori, cxiv-6-355]: due finestre senz'ante, esposte a tutte le piogge
'l lasciò stare: e fé aprire le finestre e le porti del palagio e fece
i-105: agitando le braccia verso le finestre della casa, strillava infamia minacciando un
, su per li remenati delle porte e finestre di marcia, rientrando, fieramente inquadrati
fra pilastrata e pilastrata e stringe le finestre dalle soprallogge, è tutta di mattoni arrotati
una casa nerastra, intorno alle cui finestre biancheggiava una striscia di calce che terminava in
il giorno 23 passa sotto le mie finestre una sterminata processione di cappuccini per un
di un muro ai lati di porte o finestre o altre aperture. carena
10 spazio in angoli aggressivi, strombano le finestre, dipingono di bianco le pareti,
tosto una strombettata e stamburata sotto le finestre. g. bufalino, 9-44: m'
256: allora si sentì sotto le finestre del palazzo imperiale uno strombettio di fanfare
muri fino agli abbaini, gli strombi delle finestre chiuse dagli scuri, la scala centrale
quei filamenti glutinosi che fanno capolino alle finestre de'pori dell'ambra e gli costringono
comisso, vi- 51: le finestre aperte lasciavano intravedere saloni illuminati di dove
, maschere, incrostature, porte, finestre, comici, fogliami e ogni altro
scalino. vittorini, 1-80: alle finestre stuoie verdi di giunco sono abbassate. luzi
ruta che sette mali stuta si tiene sulle finestre come talismano contro le magare.
4. serrare ermeticamente porte, finestre, fessure perché non passi aria né
, darvi fuoco, suggellar porte e finestre con carta di gazzetta, e mettersi a
iii-103: nella penombra della stanza dalle finestre chiuse e dalle imposte giordano da pisa
aprir, sotto il proscenio, delle finestre assai e pertugiar poscia il suolo della scena
: sarammi chiusi gli usci e le finestre, / sol riguardando quel che è suso
incensieri. verga, ii-159: quelle finestre... rimasero spalancate notte e giorno
, 1-24: se a catuna di quelle finestre sospendi stinto da un abbigliamento particolare (
di sventagliate di proiettili, tutte le finestre erano chiuse e la villa doveva essere
bersaglio dagli archibusieri o impiccate fuori delle finestre. verga, i-208: la povera madre
badar se chi passa sotto le sue finestre si volta in su. separazione,
.]: tutti svolazzavano i fazzoletti dalle finestre. -far ondeggiare.
da firenze vedevo di svolo dentro alle finestre illuminate delle casicciuole. = deverb.
filamenti glutinosi, che fanno capolino alle finestre de'poridell'ambra, e gli costringono a
manganelli [poe], 89: ampie finestre di palazzi palladiani figgono lo sguardo,
tutte chiuse, pochi si affacciano alle finestre. -sostant. m. adriani
133: fasci di luci che da certe finestre tagliavano il granito dei portici per spegnersi
mattina un turco passò sotto le nostre finestre tenendo per i capelli la testa di un
nel taglio di luce d'una delle finestre laterali. landolfi, 2-22: oscurità
, di là, s'avventa / alle finestre, tamburella i vetri. fenoglio,
verga, 5-126: non vi erano finestre, ma un vano circolare aperto nella
muraglia, che gira dintorno con varie finestre onde illuminare la chiesa. milizia,
di fulgenzio e del fattore successe contro le finestre un tambussare di uomini. =
l'amor di dio non aprissero le finestre. bechi, 2-71: il mio soldato
: palme e corone hanno tappato tutte le finestre meno una. -chiudere un
, m'accorsi che tutto era chiuso: finestre tappate, porta sbarrata. fenoglio,
. pavese, 2-248: per le finestre delle foglie occhieggia il cielo, e sotto
-mettere i tappeti, mettere i tappeti alle finestre: arrossire, avvampare in volto.
. -ornare con drappi e festoni finestre, balconi, logge, ecc.
: fu dato l'ordine di tappezzare le finestre, le quali rimasero sempre come quelle
tende e cortine, per porte e finestre (anticamente per circondare letti e alcove)
. c., 23-3-11: chiudi le finestre e le cortine cuoprano le fessure,
qualche 'meeting', ora contro la tassa sulle finestre, ore contro quella sulla carta,
nge, noi oppogniamo e'vetri alle finestre. consulte e pratiche della repubblica fiorentina
di sopra e dalle bande, senza finestre con la porta sola, ed in
di tufo che hanno i buchi delle finestre come occhi spalancati sulla valle e,
falegname ci accomodi i telari e le finestre. carteggio inedito de'artisti, xci-ii-232:
con tutti gli sportelli a tutte le finestre e ringhiere dell'appartamento. pratesi, 1-152
: intorno, lassù ai telai delle finestre prive di vetri, s'affacciavano gli
le ragazze si sfogavano telegrafando disperatamente dalle finestre. = denom. da telegrafo.
, 9-26: quel che facemmo sotto quelle finestre fu temerario. capivo che in qualche
e quadrate costruzioni nuove, fitte di finestre e di terrazzi. 5.
convergenti. milizia, i-437: altre finestre incorniciate a centina, e fron- tespiziate
tessuto che si appende ah'intemo delle finestre o davanti alle porte negli appartamenti per
spruzzata di liquido moschicida, con due finestre accecate da pesanti tendaggi. -per simil
tenda leggera, collocata ai vetri delle finestre di un'abitazione o ai finestrini di un
v-134: le tendine cremesi delle mie finestre (di color simile a quelle del
: max alzò gli occhi alle rade finestre di quella via: non una che si
grande tenda che si appende davanti alle finestre o alle porte negli appartamenti per riparare
lunghi tendoni bigi che pendevano maestosi dalle finestre. pirandello, i-161: siamo in
montato in vario modo all'esterno di finestre e balconi o sopra vetrine di negozi
per lo più applicata all'intemo delle finestre. documenti per la storia dell'
1-80: le macchie gialle di molte finestre rischiarate, molte voci sommesse che venivano
vece di vetri, tengono gli abitanti alle finestre scorze d'ostriche. -sottoporre
, 92: egli serrò affatto le finestre della camera sua, e le teneva così
termine da fasci di luci che da certe finestre tagliavano il granito dei portici per spegnersi
a imitazione degli antichi sono terminetti, finestre e cornici tutte varie da quel che
però i vani delle porte e delle finestre dipinti a calce o d'azzurro adornano come
modo da ricevere aria e luce da finestre bucate nella parte alta delle pareti (
quella stanza, / che ha due finestre basse. -che è costituito dal
son volati / e per tetti e per finestre, / per veroni e terrazzini,
sul quale si aprono una o più finestre; ampio balcone. -anche: terrazza,
cui erano impigliati dei mosconi, le finestre avevano i vetri di fogli e l'ammattonato
favellar con esso di notte tempo alle finestre d'una camera a terreno. chiari
terresta in nella quale non ha uscio né finestre se non graticolate di ferro e molto
sotto l'impassibi- lità terrificata delle chiavate finestre borghesi. terrificatóre, agg.
che parvero una sola, fecero quattro finestre nel petto alla povera donna. p.
operante. fenoglio, 5-i-1404: le finestre spalancate e deserte, le imposte a mezza
donna. ottonetti, 88: alle finestre e in altri luoghi di vista si mettono
ripiano esterno e sporgente di porte o finestre. palazzeschi, 1-16: anche la
toscana, 75: piene erano le finestre e fino le tetta, e tutte le
idem, 253: è meglio cader dalle finestre che dal tetto; cader da piè
che sporge 3 piedi da sotto le finestre e col suo tettarello, che ha meno
, ii-118: ne'vani delle otto finestre del timpano della medesima cupola, dipinse
cui timpano è ornato di pilastri corinti con finestre e nicchie. ojetti, 1-818:
. foscolo, xvii-145: spalanco le finestre, acciocché la vista amena de'colli
» dice la gente a pin dalle finestre, sottovoce perché con quei tipi è meglio
: a man destra, al pari delle finestre delle stanze, un bel corridore longo
1-6: aperte le imposte delle poche finestre, entro una luce verdognola e tisica
78: sopra ad un'altra delle finestre vi è espressa la manna che piové
ungaretti, i-110: è l'ora delle finestre chiuse, ma / questa tristezza di
, io: quando color, che alle finestre erano, videro monsignor tristano giacere a
, vii-135: alle porte ed alle finestre, sì ne'muri che nei legni,
conducono anco da venezia vetri tondi da finestre per il bisogno di tutti quei paesi,
.]: 'serrarne a torcetto': alle finestre; lungo la cima a fondo dello
alvaro, 14-196: sotto le mie finestre tornano nuovamente a torme i pellegrini del sole
nocte, robando, rumpendo li usghi et finestre, butan- do sassi.
salvo che le colonne che sono nelle finestre grandi e nelle torreselle che sono di
fil di rame, et quello con finestre pur graticolate di maglie minute di fil di
e fue sepul- per mancanza di finestre, ristagna dentro uscendo appena ap
stanze si agitavano e i vetri delle finestre e del balconcino trabalzavano. misasi, 6-1-
: il colore, gli archi, le finestre hanno la grazia severa dell'abitazione signorile
oltremodo venerabile e maestosa percampanili, pinnacoli, finestre, colonne, rosoni gotici, intagli,
e fantastici -torri cupole e trafori sulle finestre e minareti smerlettati. d'annunzio,
d. bartoli, 2-1-33: le finestre ho velate di sottilissimi drappi di seta,
tutti i rumori del piazzale su per le finestre tramoggia? bacchetti, 17-315:
viso e il collo allungato agli spiragli delle finestre schermate dalle tramoggie, a spiare.
alvaro, 17-236: da una delle finestre a tramoggia della prigione partì un lungo sibilo
... si volteranno le porte e finestre e ogni altro lor lume a tramontana
spazio o che chiude dah'estemo stabilmente finestre e vani. - in partic.:
/ e la città che dalle mie finestre non vedo ma sento / è avvolta
trapassare dal dolore e guardavo verso le finestre la luce chiara altra. onesto
trapassate dalla luna, senza porte e finestre com'erano. -figur. afflitto
aureo suo lume il diafano delle cristalline finestre. = comp. dal lat.
acqua; e quelli a merli e alle finestre dalle quali si combattea, trapponeano.
grigioblu, che le luci gialle delle finestre cominciavano a trapungere, e le falsarighe
ai fianchi certi sgonfiotti coperti a tre finestre, dentro cui incrociano calze o trapuntano
combinati stendendo su gli scalini di marmo delle finestre, che scendevano fino a terra,
, qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte si romperanno subito.
, con spifferi interni che fischiavano alle finestre e agli usci sprangati.
messo in uso come oggi il vetro nelle finestre vetriate. monti, 5-99: siede
momento sembravano straordinariamente luminosi e trasparenti: finestre spalancate dentro cui si poteva vedere l'anima
o iscrizioni, che si adattano alle finestre; e nelle pubbliche luminarie s'illuminano di
s'illuminano di dietro. 'tutte le finestre del palazzo municipale avevano i trasparenti'.
vide in una stanzotta travata, a quattro finestre. fenoglio, 5-i-1549: in uno
fiume che gli passa quasi sotto alle finestre e così travedutamente intese plinio, autore
bellori, ii-117: ne'serdini delle finestre, che sono nella traversa della chiesa
1995], 156: controtelaio per finestre scorrevoli a scomparsa, ad anta singola o
lumi delle lucerne che le donne sporgevano dalle finestre ponendovi la mano sopra di traverso per
2-346: tirò su le avvolgibili delle due finestre, spalancò i vetri di una.
treccia. cattaneo, i-2-109: nelle finestre trecciate del camposanto si vedono accennati quegli
ai primati. siri, x-607: dalle finestre le femmine l'irrorano d'acque odorifere
tutte le nazioni pendere da tutte le finestre, gualcite, stinte dalla pioggia che
di caldo, s'insinua nelle fessure delle finestre chiuse, sotto le tegole del tetto
, / espero vate, e le finestre non hanno vetri né serramenti veri. idem
qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte si romperanno subito, e
nuda. dessi, 7-96: anche dalle finestre della mia casa patema si vede il
: chi gli leva il civetta da le finestre a lei, e il triffinarsi tutt'
, pieni i primi, gli altri con finestre monofore, bifore, trifore e quadrifore
continuo d'incendio: sono otturate le finestre bipartite che davano nel tempio. =
un tripudio di verde e illuminando le finestre dello 'studio', formava, nel transetto
vasari, ii-501: nel fare le due finestre inginocchiate... uscì giuliano del
alti pil- lastri, / vasi e finestre vider gli occhi miei, / d'acati
de'trombatoli, che cogli schizzatoi volti alle finestre gettano l'acqua per ammorzarlo [il
e alle colore giallo. finestre. capuana, 12-133: furon costretti a
. muro posto fra due porte o due finestre. -nell'arredamento, pannello ornamentale o
specchiera collocati fra due porte o due finestre. 4. dimin. trumoncino.
. 'spazio di un muro fra due finestre occupato da uno specchio o da un
cuspidato, dall'uso di gruppi di finestre rettangolari, dalla profusione di ornamenti e
sono ben turate, e l'uscia e finestre serrate, e 'l fuoco coperto e
chiusa. -che ha porte e finestre chiuse (una stanza, un ambiente)
il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta la scatola ed è stato
inquieto, geloso, spiava per turno le finestre. pirandello, 8-613: si dà
ad un tratto sentii un aprire di finestre dall'alto e un gridare: su,
che pareva esser passato per le due finestre della camera un uragano di libri e di
dato gioia. il popolo sotto le mie finestre, urlando: « vìva mazzini »
usciolo, innanzi all'alba / saltar dalle finestre. nievo, 1-551: mi apposto
giacomo, i-663: per le aperte finestre uscivano il susurro degli intervenuti, lo strepito
speculare] come oggi il vetro nelle finestre vetriate. oliva, 3: l'uso
in questo tempo ne'vacui de le finestre dentro. palladio, 4-20: per
donna che vede ad ogni istante alle finestre d'un bordello colle attitudini e co'
deplorare i vasi da notte vuotati dalle finestre. moravia, ix-375: povera gente,
mancò che il senato vecchio non fosse dalle finestre gittato in piazza, parendo che esso
fussero estremissimi freddi, di aprire le finestre della sala, in cui si ballava con
bianca, abbagliante, entrava dalle due finestre velate. -ricoperto da velami che
, venarsi di colori, rispecchiare le finestre e il cielo. = denom.
comisso, 17-194: questi venerii senza finestre, piccoli e soffocanti riportavano gli amanti
2. serramento per oscurare finestre e vetrate costituito da una serie di
parti aprendo tutti i riscontri degli usci, finestre, ventilatori. magazzino di mobilia,
con l'apertura periodica di porte e finestre o sfruttando le diverse condizioni di umidità
in dirittura, ed in riscontro delle finestre, per facilitare la ventilazione e la rinnovazione
roberti, iii-269: aprite e spalancate le finestre e ventolate camere e camerini.
parigi; ampie verande, terrazze, finestre sul verde; tappeti, tende, arazzi
chiuso. praga, 4-99: le finestre ai due lati, dovevano nei giorni di
cielo una parete grigia con tre file di finestre che parevano murate. -molto
ascende in alto accampandosi alle ferriate delle finestre. garzoni, 7-569. i pastelli di
vetràglia, sf. insieme dei vetri delle finestre, delle vetrine dei negozi.
viani, 10-56: la vetraglia delle finestre par rattenga un impetuoso mare. idem
di vetro in par- tic. alle finestre delle abitazioni (anche con riferimento ai
colui che vende e acconcia vetri per finestre e simili. angioletti, 34: grida
viani, 10-56: la vetraglia delle finestre par rattenga un impetuoso mare,.
in uso come oggi il vetro nelle finestre vetriate. galileo, 3-4-290: come accade
ariosa, colle vetriere o incartate alle finestre. leoni, 500: un fulmine
una lastra, ed è usato per finestre, specchi, ecc. -vetro refrattario
fabbricare lampadine e pannelli per porte, finestre, ecc. pirandello, ii-2-69:
lastra di tale materiale inserita nei telai di finestre, porte, sportelli ecc.;
conducono anco da venezia vetri tondi da finestre per il bisogno di tutti quei paesi,
con occhi truci dai vetri della finestra le finestre delle case dirimpetto. montale, 2-16
era codesta la sola stanza con le finestre vòlte a mezzogiorno: e una vetrofania
monosini, 253: è meglio cader dalle finestre che dal tetto; cader da piè
: il già chiaro mattino entra per le finestre, e col suo lume si fa
palazzo, e da molte delle sue finestre principiò a farsi viva la sfarzosa illuminazione
: la rondinella vigile, / alle finestre intorno / cantando al novo giorno, /
quasi un turbine di vento percosse ne le finestre e violentemente le aperse, e mille
, 4-113: ne gli angoli delle finestre sono vittorie, cioè donne con l'ali
l'ali collocate a sedere su le finestre ne'detti angoli. algarotti, 1-viii-261:
a chiave la porta; e spalanco le finestre, acciocché la vista amena de'colli
de roberto, 3-145: dietro le finestre del salotto, vivamente illuminate,
lineamenti. emanuelli, 1-110: le finestre erano chiuse e soltanto da una connessura
il lume della luna guarda traverso le finestre a volta. gozzano, i-1125: quasi
in casa e ripara i voltini delle finestre che mi cadevano sul capo. pea,
, rovesciare su qualcuno (porte, finestre). -anche: far uscire completamente
16-122: voi non dovete ignorare che le finestre di quella casa vomitarono sui passanti dei
illuminata del paese e davanti alle sue finestre ingrigliate vorticava puzzando il grosso delle falene
fumo. verga, 8-9: dalle finestre, dal balcone, come spirava il vento
deplorare i vasi da notte vuotati dalle finestre. d'annunzio, iv-2-1194: un conciliabolo
votive. bernari, 7-26: dalle finestre e dai balconi socchiusi, o malamente chiusi
deplorare i vasi da notte vuotati dalle finestre... infine le processioni dei
restaurants', di cui si vanno illuminando le finestre dei piani superiori. bacchetti: ii-72
e. gadda, 11-37: alle finestre le tele metalliche, sui letti le zanzariere
fitte che viene fissata a porte e finestre per tenere lontane zanzare e altri insetti
i vagheggiamenti ad ogni ora a le finestre. = etimo incerto.
tessono la propria rete verticalmente dinanzi alle finestre delle cantine. gozzano, i-460: le
principale della città, i cui marciapiedi e finestre così zeppati di teste sembrano i banchi
manzini, 10-69: dietro i vetri delle finestre piccoline, s'alzavano piante zeppe di
d'oro per l'aria e passò le finestre in isprazzi luminosi e condusse il zinzillulare
, dipinta di rosso dallo zoccolo alle finestre del piano superiore. 6.
) per iscompartire zoccoli, piani, finestre, scarpate. piccola enciclopedia hoepli, 1-ii-3361
lo zunnene, tutti s'affacciano alle finestre. vanno dietro a'soldati quando senton lo
sbocciata di fresco dietro alla inferriata delle finestre nei chiassoli zuppi di miseria? viani,
asso di coppe', traforata dalla grattugia di finestre dei grattacieli, saliscesa dagli ascensori,
dal fiume come dai palazzetti a doppie finestre che nel settecento hanno conosciuto le accademie
non mai usato. zevi, 48: finestre e bow-windows. = voce ingl
di una stanza in crisi con le finestre chiuse! 2. che soffre
forma in partic. sui vetri delle finestre delle abitazioni per contrasto tra la temperatura
m. onofri, 31: quelle finestre che il serra talvolta apre sul paesaggio,
, 237: è una persiana blindata per finestre e portefinestre che garantisce una sicurezza totale
ignota ai vocabolari: « ermetizziamo porte e finestre. con le nostre guarnizioni eliminerete:
finestratura, sf. il complesso delle finestre di un edificio o dei finestrini di
f. invar. addetto alla pulizia di finestre, vetrate, vetrine, ecc.
plastico, usata per pulire vetri di finestre, vetrine, parabrezza, ecc. -anche
hanno di solito soffitti altissimi, grandi finestre, rifiniture strutturali spartane -l'altezza viene
grazzini, 9-6: ne vennero alle finestre che rispondevono sopra il cortile, dove
sf. assortimento di maniglie per porte, finestre, ecc. 2.
, ora contro la tassa sulle finestre, ora contro quella sulla carta, sul
platonici, spinti fino alle passeggiate sotto le finestre e alle 'pedinature'furtive e alla contemplazione
gli amici entrano dalle porte, dalle finestre. r. arbore [« il giorno
asso di coppe', traforata dalla grattugia di finestre dei grattacieli, saliscesa dagli ascensori,
allegria esagerata ai saluti che ci accompagnavano dalle finestre e dalle porte. panorama [25-ix-2002
cucina americana inun angolo del soggiorno e grandi finestre. 2. gerg. lavoro
o quanto meno non ne erano dotate le finestre. i malviventisi sonocosì potutiimpossessaredi otto opereaccuratamente
di mille curiosi e curiose, dalle finestre e dai balconi. r dinamicità,
affinati, 6-128: vedo grate alle finestre, strade disabitate, quartieri dormitorio, camion
ch'era lunga e diritta, sotto alle finestre della dulcinea promessa sposa. r
la investe da tutte le parti, le finestre che non chiudono, le fessure eschimesamente
piacere di camminare e di saccheggiare case, finestre, depositi invisibili di sensazioni.
– schidione diabolico – piazze, tetti, finestre, terrazze. = denom.
tragico alito salivano globulosamente – come dalle finestre di un calidario – su, verso il
praz, 4-171: dai vani delle finestre... salivano le voci dei giocatori
passione per i particolari è presente nelle finestre piombate delle case secentesche come nella leggera
ed antica, con colonne e belle finestre mansardate. na mantellina, sf.
dell'egitto; è usata per proteggere finestre, balconi, logge, giardini, consentendo
giocatoli o volumi e vola a deporli sulle finestre nelle scarpine, nei pedalini, nei
: a guisa di ladri sagliono per le finestre colle scale a piro delle bruttissime tergiversazioni
edificio intonacando le zone di porte, finestre e soffitti, eseguendo le relative modanature
americana in un angolo del soggiorno e grandi finestre tintate che danno su una veranda prendisole