metallo, materia plastica), spesso finemente lavorato, munito di fori (o
sottile e leggero, di feltro, finemente lavorata ed elegante; calze da bambini,
(liscio o decorato più o meno finemente, secondo la destinazione) usato come
. -carni insaccate: carni di maiale finemente tritate miste a grasso, polmone,
, più acuminate e con margini più finemente dentellati, infruttescenze pendule e munite di
argilla in proporzioni convenienti, e macinando finemente il prodotto cotto ottenuto (clinker)
temperatura ordinaria), ha frattura granulare finemente cristallina; in strisce sottili è translucido
materiale residuo, dopo che il minerale finemente macinato ha subito il processo di amalgama-
può essere, perciò che 'l ciriegio è finemente imprunato. boccaccio, dee.,
d'oro 0 d'argento, finemente cesellata e spesso ornata da pietre
sodio, di colore azzurrastro, finemente fibroso e con lucentezza serica,
dall'acqua, il fondo sabbioso diggià tanto finemente lavorato e raccolto, profondo e opaco
, da uomo colto, ingegnoso e finemente educato. carducci, iii-7-83: questo
per fenomeni di metamorfismo assume talora tessitura finemente scistosa; tenaci, ben lavora
labbra spropositate si aprono su visi delineati finemente. 3. sproporzione, divario
, da uomo colto, ingegnoso e finemente educato. piovene, 5-280: una
. 4. figur. sostanza finemente tritata, ridotta in polvere.
di finale1. finaménte, v. finemente. finanche, avv. anche,
e la balaustrata del balcone erano in legno finemente scolpito. savinio, 181: poche
savinio, 181: poche parole amabili e finemente rabescate. -figur.
e cervello fino: a india sorridere finemente, guardando la contessa matilde. care
. giamboni, 186: ammaestrato finemente dalla filosofia di tutti gli articoli della
a un bel cavaliere, e pagommi finemente. e dicovi che io li debbo
cassola, 1-157: egli giocava molto finemente; la madre invece era la negazione
d'aquino, 96: l'amo tanto finemente, / c'al mio parvente /
è mai passione: ella, e più finemente educata di lui, palazzeschi,
: la signora calori,... finemente presaga che qualche cosa di sgradevole dovesse
acqua, il fondo sabbioso diggià tanto finemente lavorato e raccolto, profondo e opaco
di carne di maiale e manzo tritata finemente, aromatizzata coi semi di finocchio.
mico mediante il quale un precipitato finemente suddiviso o una soluzione colloidalmente dispersa
precipitato di discrete proporzioni ottenuto da particelle finemente divise per flocculazione. 3. astron
mediante la sospensione della sostanza solida, finemente suddivisa, in un gas.
. sostanza bruno-scura, composta da particelle finemente suddivise di carbonio o di elementi inorganici
struttura molto fitta, che ha superficie finemente smerigliata a imitazione delle pelli (e
di qualsiasi altro metallo (talora finemente lavo rato), con
con lamelle di grafite molto piccole, finemente distribuite. -ghisa porcellanata (o smaltata
(e in forma di sale solido finemente polverizzato è usato per la preparazione di
gramolata, sf. ghiaccio tritato finemente con cui si raffreddano sciroppi,
pangrattato, sm.): pane finemente sbriciolato e utilizzato per impanare cibi prima
. ant. cibo grattugiato o tritato finemente. magalotti, 22-71: di questa
dialetto della cor- novaglia) 'granito finemente frantumato, sabbia '. grovièra
più di metallo o di cuoio, spesso finemente lavorata) in cui si custodisce la
può essere, perciò che 'l ciriegio è finemente imprunato. 2. figur.
4. ant. tritare, macinare finemente. -anche assol. garzoni,
3. ant. tritato, macinato finemente; ridotto in polvere. palladio
una testa di cavallo da scacchi, finemente lavorata. animaletto dalla vita vivace specie
manico spesso piegato ad angolo retto e finemente lavorato, diffusa in tutta l'area
, iii-150: mucchi di carne rossa, finemente lardeggiata, sorgevano ovunque. =
[d'annunzio] stilato, anzi finemente lavorato, per ciascun libro nuovo!
sm. miner. varietà fibrosa e finemente granulare della titanite, dovuta ad alterazione
). miner. varietà compatta, finemente squamosa, di caolinite. bossi
sottile, preparata con carne suina tritata finemente; è una specialità della lombardia e
. moravia, i-635: pioveva, finemente, non tanto da giustificare l'uso
(argento, avorio), anche finemente lavorato; ebbe grande diffusione nel secolo
assodare terreni e selciati o per triturare finemente argilla o ghiaia. crescenzi volgar
ornato di decorazioni traforate, intagliate e finemente scolpite (un edificio).
. 5. figur. decorato finemente e riccamente (un dolce).
meteorite. -polvere meteorica: pulviscoloextratellurico di materia finemente divisa, analoga a quella che costituisce
estens. che presenta tratti o caratteri finemente e minutamente elaborati (talvolta, anche
. — anche: rifinito, lavorato finemente, con abilità, con perizia.
miniatura; lettera iniziale di un manoscritto finemente istoriata e ornata. lapo da
/ sulle minute zolle. -macinato finemente. trattato di falconeria volgar.,
6. piccola mensola lignea, spesso finemente decorata con intagli, posta sotto la
che presenta minori pericoli d'incendio) finemente polverizzato alla fine della composizione, quindi
2-79: avevamo disposto il minerale, finemente macinato, in una navicella di porcellana,
minute con uno strumento apposito; spruzzare finemente, polverizzare. 2. agric
. agric. irrorare con soluzioni antiparassitarie finemente disperse. govoni, 3-37: nebulizza
-in senso concreto: applicazione di liquidi finemente dispersi. arbasino, 1-106:
padre di buonumore. egli giocava molto finemente; la madre invece era la negazione.
. aspetto tipico di un precipitato solido finemente disperso in un liquido, che si dispone
o sparbrevi distanze, diminuiscono rapidamentepagliato o finemente suddiviso in una soluzione quando si allontanano
, sfarzoso, raffinato, vaporoso, finemente lavorato, con pizzi (o anche
, di consistenza pastosa, semi-fluida o finemente granulare (talora contenente particelle di dimensioni
'acqua, il fondo sabbioso diggià tanto finemente lavorato e raccolto, profondo e opaco
ottenuto da ritagli e cascami di lamine finemente polverizzati, macinati, impastati con gomme
panace asclepio e chironio, con foglie finemente divise come quelle del finocchio selvatico)
. minestra preparata cuocendo nel brodo pane finemente sbriciolato, che ha consistenza di pappa
per zo ch'i'l'amo tanto finemente, / c'al mio parvente / 10
, che si ottiene mescolando i medicamenti finemente polverizzati con zucchero, inumidendo con alcool
suona in un fiorato chimono il pentacordo finemente intarsiato. 2. nell'antica teoria
, sminuzzarla, triturarla più o meno finemente o per ridurla in poltiglia o in
, pistato). macinato più o meno finemente, sminuzzato, triturato, ridotto in
mortaio materiali di vario genere per sminuzzarli finemente o anche per comprimerli (e nelle
, di cremona, era istoriato di lire finemente dipinte. dietro il vetro, si
, agg. macinato più o meno finemente, sminuzzato, triturato, ridotto in poltiglia
usato un tempo nelle polveriere per pestare finemente i componenti della polvere da sparo (
(pioggerèlla). letter. piovere finemente, minutamente. fenoglio, 3-59
piumàrio, agg. che spruzza all'intorno finemente e largamente. aretino, 1-48
motrice. -placca striata: ispessimento articolare finemente striato sulla superficie dell'epitelio intestinale di
con ingredienti finemente sminuzzati e cotte in tegame o fritte
-a, in poltiglia: sminuzzato finemente e mescolato con un liquido.
. locuz. ridurre in poltiglia: sminuzzare finemente in presenza di un liquido.
. e letter. terra arida, finemente scomposta, che il vento solleva;
appaia finemente scomposta per processo naturale.
del naviglio. 14. materia finemente suddivisa che risulta dall'accurata frantumazione o
elettroscopica: miscela di minio e zolfo finemente suddivisi, che permette di individuare il
polvere (con valore aggett.): finemente macinato, sminuzzato, triturato; liofilizzato
adozione. -ridotto in polvere: finemente macinato, tritato, sminuzzato.
in partic. di terra; sostanza triturata finemente. caro, i-137:
sm. il polverizzare o il macinare finemente. milizia, ii-127: il
quantità di polvere o con un ingrediente finemente macinato. - anche assol.
. chi riduce in polvere o macina finemente sostanze solide. - in partic.
aspetto e consistenza di polvere; finemente diviso o macinato, ridotto in polvere
da guerra. -per simil. liquido finemente spruzzato sospeso nell'aria. d'
r. longhi, 1-i-1-92: le nubi finemente smerlate richiamano quelle sovra il capo della
bello cavaliere che mi chiamò, e pagòmi finemente. a. pucci, cent
, e di essere in questo senso finemente graduata; la premiazione degli artisti con
19. quantità di un materiale finemente sminuzzato che si prende fra le punte
parte superiore ed alla fascia in marmo finemente intarsiato a commisso di pietre dure con
; ha già potenzialmente una sua pronuncia finemente letteraria. 3. il pronunciare
vita del cugino. -acuto, finemente esercitato. magalotti, 20-100: senza
. boni, 30: tritate il più finemente il prezzemolo, i capperi, una
i suoi servigi. -sostanza aromatica finemente sminuzzata. baruffaldi, 61: questa
acqua, il fondo sabbioso diggià tanto finemente lavorato e raccolto. comisso, v-61
immobili zolle senza respiro. -inciso finemente con righe molto ravvicinate. pasolini,
cipolla, capperi, maggiorana e acciughe finemente tritati e conditi con olio, sale e
di pitture antiche. -grattugiare finemente una sostanza. boccamazza, i-1-506:
nelle arti grafiche, lastra di cristallo, finemente reticolata, che, posta fra l'
righe sottili o fitte; rigato finemente o fittamente. salvini, 6-33
seconda volta o più volte; pestare finemente. cennini, 49: pestala [
nella parte superiore ed alla fascia in marmo finemente intarsiato a commisso di pietre dure.
, tr. ant. ritritare; tritare finemente. cennini, 3-101 [var]
), agg. ant. tritato finemente. fil. degli albizzi, 1-73
calda i gamberi, il prezzemolo tritato finemente, i torli d'uovo diluiti con
. 2. veste femminile ampia e finemente ornata o foderata di pelliccia.
alla maciulla rompere. -triturare finemente, macinare. cellini, 532:
a corda pizzicati (e il disco finemente traforato che lo ricopre). citolini
abrasiva a base di minio di ferro finemente triturato, impiegata in talune lavorazioni ottiche
ossa); triturato più o meno finemente (semi, grani). anonimo
. moravia, i-635: pioveva, finemente, non tanto da giustificare l'uso
. punta di trapano usata per lavorare finemente la pietra, il metallo o il legno
gra, più o meno finemente triturata con aggiunta di grasso,
sbalzato. -per estens. decorato finemente con rilievi. e. cecchi,
posai a un bel cavaliere e pagommi finemente ». sercambi, 2-ii-248: fattosi
. ant. e letter. tessuto finemente lavorato, per lo più di seta
tasca. moravia, i-635: pioveva, finemente, non tanto da giustificare l'uso
cristallo o di altro materiale, in genere finemente lavorato, destinato a contenere l'acqua
agg. bot. che ha il margine finemente seghettato (una foglia).
. 2. per estens. finemente suddiviso. targioni tozzetti, 12-10-37:
filza. na accennato. do finemente un alimento; piatto preparato con a.
. longhi, 1-i-1-92: le nubi finemente smerlate richiamano quel le sovra
-in senso concreto: elemento decorativo finemente elaborato. e. cecchi
uso awerb.: in minute particelle, finemente, minutamente, sottilmente. sercambi
spighetta (con valore aggett.): finemente spigato (un tessuto).
superficie con una sostanza in polvere o finemente macinata (in partic. zucchero,
ii-393: in seguito prendi dell'indaco finemente polverizzato, involto in un pannolino,
spargimento di una sostanza in polvere o finemente macinata o anche di granuli di polline
partic. alimentare) in polvere o finemente macinata. -in senso concreto:
una pietanza con sostanze in polvere o finemente macinate (come farina, spezie,
con spezie, aromi, ecc., finemente macinati e triturati o di consistenza fine
in partic. un condimento, una spezia finemente macinata su una pietanza o una sostanza
la triturazione; che è in polvere o finemente macinato (una sostanza, in partic
polvere finissima, impalpabile; sostanza triturata finemente. biringuccio, 2-119:
12. per estens. cospargere di sostanze finemente granulose o polverulente. crescenzi volgar
uno strato sottile (una sostanza finemente granulosa o pol verulenta)
sminuzzoli. -cadere a gocce minute, finemente. -anche in un contesto figur.
in spuma: adirarsi violentementritato o pestato finemente, variamente insaporito e te. unito a
per isgorgare. 3. che cade finemente, con gocce piccolissime o a goccia
stragulato, agg. ant. finemente ricamato o ornato (un drappo,
stritare, tr. ant. tritare finemente una sostanza solida. fasciculo
in senso concreto: quantità di sostanza finemente triturata. libro detta cura dette malattie
. region. crocchetta preparata con verdure finemente tritate e uova, fritta nel burro.
il succo e la buccia superficiale dell'arancia finemente grattata. -per estens.
organetto... era istoriato di lire finemente dipinte. dietro il vetro, si
nella macchinetta da tritare (o tritatelo finemente sul tagliere), per avere un
. composto da tonno e alici finemente sminuzzati, talora con il mortaio, e
disposizione passando inavvedutamente, come persona non finemente educata, dal romanzo picaresco al tono
. - anche: drappo, indumento finemente tessuto o ricamato. dominici, 1-137
ornato con decorazioni traforate, intagliate e finemente scolpite (un edificio, un elemento
invar. macchina agricola usata per tagliare finemente il foraggio, per renderlo più digeribile
radiolari; ha colore giallognolo, è finemente stratificata e, pur essendo diffusa in
avv. in piccoli pezzi, minutamente, finemente. bencivenni, 7-55: pone nella
agg. sottoposto a triturazione, tritato finemente, sminuzzato, pestato; ridotto in
tr. ant. e letter. triturare finemente e con lungo lavorio; sminuzzare il
asse della macchina, utilizzato per macinare finemente materiali con pezzatura iniziale piuttosto grossa.
, verdure, per lo più tagliati finemente, accompagnati da salse o pinzimonio e
ricavata da una piastra di metallo, talora finemente intarsiata, provvista di una fessura al
22-vi-2004]: tritare il prezzemolo il più finemente possibile e tagliare i funghi in fettine
pollo e di maiale già cotta e tritata finemente, saporite con due o tre
invar. preparato con ghiaccio tritato molto finemente (un alimento, una bevanda)
manico spesso piegato ad angolo retto e finemente lavorato, diffusa in tutta l'area
. nel giardinaggio, tosatura effettuata sminuzzando finemente l'erba tagliata per facilitarne lo smaltimento
-trice). scherz. che taglia finemente le verdure. s. ballestra
lavorabile, che consiste nello scioglierlo, finemente spezzettato, a bagnomaria a 45o c circa
sale, pepe ed erbe aromatiche tritate finemente. n. aspesi [«