né mai ho potuto prender sonno, finch' io non avessi fatto il parto, o
sono smontato, e dove mi fermerò finch' io trovi casa migliore. manzoni, pr
e son tuo, se mi vuoi, finch' io mi mora; / ora incomincio
, è ver, della teltà / finch' ella dura ed ha molti avventori / colei
da un barbiere lì presso, e finch' ella rinveniva, per toglierle la commozione della
essi; onde la briga incerto, / finch' e'franzesi affamomo in atella, / voi
tutto / fu 'l mio piacer, finch' io di borsa uscito / non vidi
scellerato cenno / uscì da'labbri miei. finch' io re spiri, /
/... / cupido ti seguii finch' ella visse. idem, 1014
, piangi teco, e teco, / finch' io t'appelli, ti consiglia.
porterà / dove la corba sta, / finch' ella è piena. parini,
assicurate intanto quella povera giovine, che finch' io vivrò non passerà mese ch'io non
ma ti darò in deposito, / finch' io t'arreco il danaio,..
piedi e con le mani, / finch' abbia a voglia mia lodato il fuso.
augusto. monti, 1-117: nessun, finch' io m'avrò spirto e pupilla,
replicatamente, furiosamente, la mano, finch' egli, per liberarsi da tanta espansione
begli occhi, / cupido ti seguii finch' ella visse. nievo, 1-361: pura
gli orecchi attenti / fra quelle schiere, finch' ei non intenda / a che fine
fede ch'io ve ho portato e finch' io viva portare intendo? nardi,
io ti dava un nulla reputavi / finch' altro a tòr ti rimanea. leopardi,
comincia, e va su su, / finch' ei giunga in salotto, non che
strai, che poscia fitto / ululando portai finch' a quel giorno / si fu due
e non si dolse, / che finch' uopo non fu giacquer soppresse, /
begli occhi, / cupido ti seguii finch' ella visse. nieri, 148: finché
: una lingua è monca e dappoco finch' ella non abbia la sua finitezza negli
, che poscia fitto / ululando portai finch' a quel giorno / si fu due
disegno. lanzi, i-191: né finch' ei visse altro artefice più volentieri di
, che poscia fitto / ululando portai finch' a quel giorno / si fu due volte
begli occhi, / cupido ti seguii finch' ella visse. mamiani, 1-183:
comincia, e va su su, / finch' ei giunga in salotto, non che
dee anche cavar subito il miele, finch' è tepido, e far questa operazione al
replicatamente, furiosamente, la mano, finch' egli, per liberarsi da tanta espansione
io ti dava un nulla reputavi / finch' altro a tòrti rimanea. foscolo, viii-7
di patria che fu è e sarà finch' io vivo unica sorgente per me, come
g. gozzi, i-28-26: finch' io le era presente mi sembrava orgogliosa
dico, a far questo mai, finch' egli non ha trovato il vocabolo con cui
fuori / stan custodi alla terra, / finch' ordine maggior di noi disponga / in
capo e t'ingarbuglia la memoria, / finch' elle ti conducano alla fossa. d'
: dalle pugne rimoto, ingloria vita / finch' ei vive trarrà ne la segreta /
suoi begli occhi, / cupido ti seguii finch' ella visse. -seguito da
instancabile e feroce / contro i pesci sciamò finch' ebbe voce. padula, 316:
screditato da colpe, nievo, 1-120: finch' io non torni a fare il quarto,
avvicendava il disordine sotto forme diverse, finch' una famiglia più avveduta dell'altre invadesse la
: / empitegli de sacchi, / finch' egli si contenta, / di rape,
1-6-304: alla mia casa ci vo'badar finch' io vivo; aspettin quando son morto
tegame [un certo minerale], finch' egli rimane di liquidirsi. d. bartoli
mi dolgo di non aver mai scritto finch' egli [giorgio franchetti] era vivo che
si mostra favorevole, battere il ferro finch' è caldo. b. giatnbullari
spicchi: / né disser basta / finch' una pasta / non fu ridotta / queirampia
gentile, / meco mi lascia ormai finch' io soccomba. -ant. preceduto dalla
cui vivrà bella la memoria tra noi finch' alme gentili alligneranno in italia, pareva
/ da zitelle e da fanciulli, / finch' e'sono scapucciati / o che in
si dee anche cavar subito il miele finch' è tepido,... passandolo in
, adulterato. baruffaldi, i-io: finch' io bevo d'uva forte, / io
orecchi attenti / fra quelle schiere, finch' ei non intenda / a che fine son
e rimena, dirompi e stropiccia, / finch' ei sbrodettin come in gelatina * /
57- 190: non dimenticherò mai finch' io viva l'affetto ospitale che voi
l't'ò amata di core / e finch' i'viva som disposto amare, /
, / ché mai non mirò ben finch' e'fu meco, / sempre parleticando o
collega che lo patulla nello stesso modo finch' egli finisce in prigione. -di
della conversazione, nessuno se ne andrà finch' io non me ne vada.
foscolo, xvi-216: montevecchio posteggia, finch' ei mi veda libero da questo impaccio
secondogenito, ha risoluto di alienare, finch' è viva, tutte le sue possidenze
il secondogenito, ha risoluto di alienare finch' è viva tutte le sue possidenze dotali
, altintemo: insisto nondimeno e insisterò finch' 10 riesca, non dirò a fare
la provvida natura ci consente sempre, finch' ella non arresta, forse provvida del
. monti, 1-116: nessun, finch' io m'avrò spirto e pupilla,
v'indicherò, io cerco e cercherò, finch' io viva, adempirli, quanto le
: mi dolgo di non aver mai scritto finch' egli era vivo che esempio egli fosse
seguir quella [stella], / finch' el rago de lei me condutia. corona
sciolse / dal lido e non cessò finch' ei non giunse / alle rive del nilo
la speranza ai ritornarsi meco; ma finch' io non possa rifiorentinarmi, io lo lascierò
tornata viva. nievo, 598: finch' ella rinveniva, per toglierle la commozione
la speranza di ritornarsi meco; ma finch' io non possa rifiorentinarmi, io lo
e di sera e mattina, / e finch' io vivo non siano mai rotte.
del nostro paese; non sarete solo, finch' io vivo. b. croce
da zittelle e da fanciulli, / finch' e'sono scappucciati, / o che in
7da zitelle e da fanciulli, / finch' e'sono scappucciati / o che in tasca
basso e così curvo e cadente, finch' egli visse, che furono fanfani
volto. leopardi, 29-88: cupido tiseguii finch' ella visse, / ingannato non già,
dorma; / né spero aver, finch' io sto sotto torma / di questa
'spada di federico secondo';... finch' io trovi incontro da sfrosare la posta
1-139-8: sento [quando digiuno], finch' eo levo la marina, / lo
citerea per comporre ambe le parti, / finch' alfin si placar gli sdegni ardenti /
onore / d'esser vostro debitore / finch' io campo. -essere uno specchio-
? s. maffei, 316: finch' io spiro e veggo, offesa / uom
spizzica, / pungi, spilluzzica, / finch' egli abbài! = comp. dal
: non cessò di gastigare il torto / finch' al spugne naturali. tesor di lui
sì come lo stingue / sancto luca, finch' esso morìe. s. antonino,
spizzica, / pungi, spilluzzica, / finch' egli abbài! 3. stimolare
/ da zittelle, e da fanciulli / finch' e'sono scappucciati, / o che
tre giocatori. nievo, 1-120: finch' io non tomi a fare il quarto,
che la portò dinanzi al partorire / finch' ella aparve fra l'umana torma.
corre / e 'l vicino tubercolo circonda / finch' al monte del sol si viene a
io v'amo e v'amerò unicamente finch' io viva. 3. strettamente
ciascuno camino. tommaseo, 2-ii-217: finch' erate più zitellu, / superaste li malanni