catalettico: che non manca della sillaba finale (verso greco e latino).
, non si segna che sulla vocale finale delle parole, quando sopra di essa
mettersi a calcolo e che la somma finale dell'esito dipenda meno dagli accidenti che
in contado. acciò, cong. finale (a cui si preferisce la forma
(anche acciò che) t cong. finale. affinché (col congiunt.)
acquistato / o poco dura o dà morte finale. g. villani, 11-80
anonimo fiorentino, iii-600: quella cagione finale che dirizòe sua opera [di dante
affine] che), cong. finale (col congiunt.). al
. anche a fine), cong. finale. al fine, allo scopo,
muove la cosa, e la causa finale, che è il fine che muove l'
è causa di quelle, e la causa finale è più nobile ed eccellente di tutte
chiama materiale, formale, agente e finale: materiale, quella che ci dà notizia
': perciò 'morire nella lotta finale del martirio '. ago no tòta
ciascun loco giunge altrui la morte con finale morso. tasso, 10-14: tempo
iii-17-13: cotesto prete guasto diè segno finale del come intendesse la libertà ammorbando delle
da una parola che, privata della lettera finale, diventa un vocabolo con altro significato
sm. letter. agnizione; riconoscimento finale d'una persona, la cui identità
, 98: respiro / o anelito finale di sommersi / simili all'uomo o a
. dal gr. àrcoxatdcotaaig 4 restaurazione finale '. apocinàcee e apocìnee, sf
della vocale (o della sillaba) finale di una parola. varchi,
2. fis. momento iniziale o finale di un fenomeno considerato in funzione del
* qui- tanza 'o 'scarico finale '. b. croce, ii-9-123:
i-65: qui cosa abbiamo? il finale, l'arietta; / scioccherie,
i monti di pietra rosa di finale. = voce di area ligure-piemontese
, ordinate a una operazione od arte finale, l'artefice overo operatore di quella
ateista. gioberti, ii-165: quel caos finale e assoluto che venne immaginato da certi
francese autodidatta, anche autodidatta (con va finale mal messo in altri casi),
dal mare in tempesta di un'epoca finale. 3. raro. che
si salva, si salva per merito del finale del terz'atto. dei lavori ne
ne farò degli altri: ma un finale come quello non lo azzecco più. pea
deriv. da babbuino, con sostituzione della finale. babbùccia, sf. pantofola
masuccio, 453: e questo baste per finale resposta a coloro che di certo con
per lavorare di comune accordo alla vittoria finale. borgese, 6-141: la mia gioventù
cioè la gara di qualificazione per una finale. 10. costruzione in muratura (
tutti si prodigavano nelle prime battute e nel finale; le prime battute fiduciarie assopivano il
battute fiduciarie assopivano il professore, il finale lo destava per il punto. -figur
alberto, 11: la cagione finale di questo libro... è di
, come pare, il giudizio / finale non ci sarà. alvaro, 7-264:
usa accompagnare ogni sfogo con la botta finale di quindici giorni di arresti.
redenzione, l'angelologia, il risorgimento finale e simili) che si trovano.
e si posa nell'unità della coppia finale, con una cadenza che dà insieme
fra l'entalpia iniziale e l'entalpia finale di una fase di espansione di gas
debbano mettersi a calcolo e che la somma finale dell'esito dipenda meno dagli accidenti che
non gli sarebbe sfuggita nemmeno la meta finale della rivoluzione socialista. 3
altra cadenza, la media cioè e la finale. = deriv. da carattere.
so quando, ma seguirà inevitabile e finale, -il combattimento dei diseredati contro gli
... di qui la catarsi finale che è l'accettazione del dover essere.
direttamente e attivamente l'effetto; causa finale, cioè il fine a cui una
mi pare che si esplichi la causa finale che nelli stormenti con la forma *
intelligenzia, cioè effettiva e finale, che comparativo polo di roma cominciò a
è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la penitenza
muto e ostile. 2. finale: affinché, perché. cavalca,
passa da uno stato iniziale a uno finale identico. 6. letter. che
da uno stato iniziale a uno stato finale identico. 12. medie. il
seguente forma pscl, mancatevi la s finale. 2. ricamato con le
punto, ma sulla superficie raggravasi senz'alcun finale stabilimento. nievo, 145: bisogna
le difficoltà più gravi sono nella parte finale di un'impresa; le malignità peggiori
parte terminale ', e * coronamento finale di un'opera '. colofònia
altro vascello del distretto del marchesato di finale, che non ardisca né presuma di
so quando, ma seguirà inevitabile e finale, -il combattimento dei diseredati contro gli
che fuma. 10. cong. finale. ant. in modo che, affinché
improvvise, di effetto spettacolare. -comica finale: quella che veniva proiettata al termine
dal rappresentare un'azione il cui scioglimento finale è sempre lieto e i cui personaggi
casi divertenti, per risolversi in un lieto finale (il quale, però, con
pasqua è vicina. 5. strofe finale (più breve) della canzone petrarchesca
dalla confessione alla sentenza del giu- dicio finale. alfieri, i-290: la mia lettera
e le sorti deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene.
una medesima intelligenzia, cioè effettiva e finale, che comparativo d'una intelligenzia e l'
dee amare iddio per se medesimo, come finale e perfetto bene. giov. cavalcanti
vale a dire la cosmogonia, l'atto finale e completivo è la redenzione.
del suo pensiero, diventava la catastrofe finale del suo spirito. d'annunzio, iv-1-270
cui si conclude un fatto, risultato finale; accordo, deliberazione, convenzione,
complessivo, la perorazione, la dimostrazione finale); chiusa. giamboni, 6-120
. perché i due termini iniziale e finale si suppongono consonanti, anco il tratto
a un'altra. 6. strofa finale della canzone: commiato. carducci,
il processo, devenissero ad una sentenza finale. d. bartoli, 38-105: i
energie, forze spirituali). -consumamento finale: la morte. guittone, xvi-16
2-41: la quale continuità nel peccato finale detta è bestegna nello spirito santo,
servirà e per questo quartetto, e per finale del 1° atto quando dovrà sonare a
. = comp. da contro e finale (v.). controfinèstra,
dibattimento, prima che sia cominciata la discussione finale, ne è fatta menzione nel processo
. quale coreografo ha mai immaginato un finale più bello e più pieno di questo,
per corpo del reno venirsene tra 'l finale e 'l bendino, ed ire a
due parole nel caso che la vocale finale di una e quella iniziale dell'altra
ma senza riuscire a salvarsi dal crollo finale che schiacciò ogni speranza. montale,
è fra noi due i un commiato finale. 2. gravemente, fortemente
possa rendere nostra solo appiccicandole la vocale finale. = adattamento italiano del fr.
gesti conoscibili, respiro / o anelito finale di sommersi / simili all'uomo o a
il processo, devenissero ad una sentenza finale. p. verri, i-265: oltre
. intr. seguito da una prop. finale (con soggetto diverso da quello della
), successivo; ultimo, estremo; finale, conclusivo. - anche al figur
sottane, scoprendo a mo'di derisione finale i pantaloni arrotolati fin sopra i polpacci
con tutte le mie correzioni e la nota finale determinatamente finita. pirandello, 7-853:
il processo, devenissero ad una sentenza finale. fil. ugolini, 126: 'devenire'
: le sorti deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene.
. crescenzi volgar., 2-6: la finale e ultima intenzion delle foglie è a
un bene qualunque prima di giungere alla finale consumazione dell'uomo, vale a dire
è seguito da una propos. consecutiva o finale). caro, 12-ii-104: per
. pitti, 2-33: venendosi alla finale conclusione, non volendo cedere in parte
e l'ultimo fine, e è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'
maestro alberto, 11: la sua finale intenzione [di questo libro] è
approva articolo per articolo e con votazione finale. 21. locuz. avverb.
voti di buon augurio per il successo finale di questo povero dizionario; ch'io
disperato, una scommessa, una puntata finale in un'atroce notte di gioco. tutto
per lo più da una prop. finale o da un compì, di fine
è delle cose tutte cagione effettrice e finale, non ha dubbio che infonde lo
commedia, della quale si è l'intenzione finale... di rimuovere l'uomo
di sotto n'apparve, che la finale confettura portava. d'annunzio, v-2-499
annunzio, iv- 1-763: il proposito finale... pareva che ora gli facesse
di riferimento ai fantini per lo sforzo finale. 19. aeron. spazio che
a cui né pure nel giorno del finale giudizio saranno rese le spoglie che volontari
regola generale, dovrebbe sussistere solo se finale di sillaba tonica, lasciando cadere in
strategica). montecuccoli, 1-178: finale ha tre castelli: il vecchio,
me 10 confessavo, ma la domanda finale era invece: emilia ha forse cessato
umana, in quanto intende a la sua finale operazione. idem, purg.,
dura in battaglia o in cosa altra, finale è vincitore. latini volgar.,
dura in battaglia o in casa altra, finale è vincitore. unde dicie el proverbio
giungevamo così al crescendo e all'accelerando finale felici ed uniti nell'ebbrezza della velocità.
terminano con sillabe uguali oppure la parola finale ripete quella iniziale (o, anche
, nel distico elegiaco, l'emistichio finale del pentametro ripete l'emistichio iniziale dell'
piaga inconfessabile, e quelle che compirono qualche finale rinunzia, e quelle che effeminò un
effettiva, e dal papa come da finale, dove purtroppo si vede, che da
è delle cose tutte cagione effettrice e finale. genovesi, 2-78: la verità metafisica
la palatalizzazione di ii davanti ad i finale è d'area toscana). èglino
. d'annunzio, iv-2-633: nell'elevazione finale, unisona, su la parola «
2. gramm. sopprimere la vocale finale (e, anticamente, anche talora
gramm. eliminazione nella pronuncia della vocale finale di una parola davanti alla vocale iniziale
, agg. eliminato (la vocale finale o iniziale di una parola davanti alla
è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la penitenza /
, che si considera come un aspetto finale del periodo neolitico). =
), sf. filos. atto finale e perfetto con cui si attua la potenza
; la via per raggiungere lo stato finale della visione perfetta, l'estasi (
) p. a 4 esclamazione, sentenza finale '(da ini 4 sopra '
dramma, di un romanzo; gran finale. -anche al figur.: fase
cristianesimo cattolico, che è l'epoptea finale dei misteri religiosi del genere umano.
'leviatan 'al tempo del giudicio finale si sottometterà molti, i quali parrà che
11. ant. processo e giudizio finale di dio sulla condotta dell'uomo.
a combattere. 5. giudizio finale, rendiconto dinanzi a dio. b
singolo uomo da parte di dio nel giudizio finale. cavalca, 19-330: ma chi
della penitenza o da dio nel giudizio finale). passavanti, 78: il
rettamente indirizzato. 3. giudizio finale degli uomini da parte di dio.
fatto in una maniera conforme all'ordine finale e necessario della legge medesima, costituisce
: materiale, formale, efficiente e finale; perché l'esemplare e l'istrumentale
e le sorti deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene
fatto in una maniera conforme all'ordine finale e necessario della legge medesima, costituisce
, 3-235: il scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente
. 7. letter. esodo finale (nella tragedia greca). varchi
), sm. letter. canto finale di un'azione drammatica (nel teatro
, dal gr. è£ó, 8tov 4 finale, conclusione '. èsodo1 (
da parte del giudice, come atto finale e conclusivo del procedimento. giannotti
, mi pare che si esplichi la causa finale che nelli stormenti con la forma *
, di fine o una prop. finale implicita). rustico, vi-1-147 (
-in rapporto con una proposizione consecutiva, finale, causale, ecc. dante,
è quello che ci vien minacciato dal crollo finale e totale: la morte. bocchelli
, o efficiente, o formale, o finale, non è bisognosa d'accattar notizie
, fino all'immaginazione di un episodio finale che gli scuoteva via dai sensi quella stanchezza
tanto bramata estrazione, / giunto il termine finale e perentorio, /...
divinità e forse l'attesa del giudizio finale. panzini, iv-237: etimasìa
: costruiamo dunque lo spirito badando alla finale fabbrica non ai detriti. moravia,
me abitualmente per farsi fare la tirata finale del loro « sunto ». le
lat. volgare * phacus (senza la finale sentita come dimin.): in
può mai esser cagione d'un danno finale. fogazzaro, 1-623: anche in alto
in catena fino al giorno del giudizio finale. -con riferimento ad animali.
dal mare in tempesta d'un'epoca finale, un'epoca di sconvolgimenti e di
in rapporto sintattico con una prop. finale o consecutiva esplicita: sforzarsi per conseguire
, in rapporto sintattico con una proposizione finale o consecutiva implicita: cercare, procurare
vicino a noi per godersi la farsa finale. 2. figur. cosa
, delle gare di qualificazione per la finale. -fase di lavorazione: ciascuno dei
dir. disus. termine fatale: termine finale perentorio. - anche sostant.
l'unità primitiva, mediante l'unità finale del genere umano e può promettersi anche
e in una battaglia, ma la vittoria finale della guerra è sempre di chi sostiene
applicazione dei dazi. -fattura definitiva, finale: compilata appena sono conosciuti, nella
5-iii-181: non udendosi l'e finale delle rime femminine franzesi, allorché
mira non intesero, ch'a quest'opera finale. galileo, 4-1-279: ricostituita una
35. seguito da una proposizione finale implicita: arrestarsi, interrompere ogni altra
si prodigavano nelle prime battute e nel finale; le prime battute fiduciarie assopivano il
battute fiduciarie assopivano il professore, il finale lo destava per il punto.
de'sogni... sono il finale e l'ultimo effetto delle cagioni ite dinanzi
2-381: mal guadagno farebbe nel conto finale, perché al lavoratore abbondano i modi invisibili
il signor giacomo pronunciò un gran soffio finale, e i colleghi, lasciate le
: le sorti deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene.
smossa nel trambusto d'una grande scazzottatura finale. cardarelli, 1-86: il più corto
è fra noi due / un commiato finale. / ogni giorno ti perdo e
così, senza speranza. -esame finale: quello che si sostiene al termine
s. v.]: * esame finale ', delle cose studiate in più
di ventidue anni, interrogato all'esame finale qual fosse l'argomento della 'bassvilliana
non gliele dea e lasci avere per suo finale guidar- done d'alcuno bene ch'abbia
2-41: la quale continuità nel peccato finale è bestegna nello spirito santo. segneri
questa è la salute: la perseveranza finale, che ti fa salvo. bocchelli,
1-i-362: questi voglion morire nell'impenitenza finale. -che avverrà alla fine della
in ciascun loco giunge altrui la morte con finale morso. alfieri, 1-644: sì
: sì, questo / giorno, è finale; a noi l'estremo, è
quello che ci vien minacciato dal crollo finale e totale: la morte. montale
/ le provvigioni serbate / pel viaggio finale. piovene, 1-86: la più forte
quei giorni preparassero un atto di confessione finale e solenne. -che avverrà alla
acquistato / o poco dura o dà morte finale. m. villani, 1-2:
più bello [il corpo] al dì finale. gherardi, ii-132: voi ornai
, dappoi che nelle vostre mani la finale mia salute posta si èe, io a
croce, i-3-62: solo il giudizio finale, che si faccia nella valle di giosafatte
pigliare telemaco suo figliuolo e metterlo in finale prigione. 2. che costituisce
trattenimenti, di conversazioni). -atto finale: ultimo atto (di uno
uno spettacolo). -botta o razzo finale: quelli, di effetto particolarmente prestigioso
versi l'una, e di più la finale. tommaseo [s. v.]
per due pose medie in una posa finale dove toma sempre la stessa armonia e
ii-56: alte grida chiesero il galoppo finale e l'orchestrina, aizzata da un marsala
otto sfogliatelle destinate a dare gran nota finale, festiva, al pranzo della domenica.
comisso, 5-172: prima del pezzo finale bevono il caffè e questa bevanda
e con ciò fosse cosa che venuto alla finale etade, nel rimproveri, ma
rimproveri, ma la cui proposizione finale suonava ad die della sua nativitade
(propriamente che qualcuno di noi mettesse la finale energia nel forzare onda di suoni aveva chiusa
suoni aveva chiusa, come in un crescendo finale, 'sterco di animali').
impossibile il fatto che egli, come razzo finale del suo fatai cammino, innamorasse
. isola stesso, che egli facesse una finale nuova d'alcuni fogli di stampa
seconda via, con la sua piccola arrampicata finale. emanuelli, 1-51: guardavo la
firma, pudicamente ornata con uno svolazzo finale. -sf. alvaro,
. -tip. ogr, linea finale: finale (cfr. finale2,
-tip. ogr, linea finale: finale (cfr. finale2, n
1-86: * fuso ', * linea finale ', è un pezzo metallico con
, ordinate a una operazione od arte finale, l'artefice o vero operatore di quella
. maestro alberto, n: la sua finale intenzione è di disciplinare e producere l'
e l'ultimo fine, e è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'
la adorazione piglia la qualità dell'oggetto finale. leopardi, v-716: lo scopo
. leopardi, v-716: lo scopo finale d'ogni cosa utile essendo il piacere
considerando la inanità del travaglio e la finale vanità della mia vita. boine, ii-188
è libera, e la mia stessa finale utilità ai molti si annulla.
-filos. causa o cagione finale: quella che muove l'agente a
.. voglioti mostrare ora la cagione finale, cioè a che fine tu dei parlare
tu dei parlare. sia adunque la finale cagione del detto tuo, cioè quello
è per altro fine, anzi è causa finale d'ogni altra cosa. p.
afferma il filosofo,... cioè finale, formale, efficiente e materiale.
3-235: il scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente,
.. ha cinque cause: la finale, la gloria divina e vita eterna;
la fuga del dolore, la causa finale è l'amor del piacere. rosmini
rosmini, xxii-293: il prendere la causa finale per la efficiente è un errore che
michelstaedter, 216: la causa formale e finale del suo essere per cui esso è
, che tu sopr'essa dèi sentenzia finale. bandcllo, 2-56 (ii-228):
tormento alcuno l'adulterio confessato, furono per finale sentenzia condannati che publicamente fussero loro i
crederei dover nella sua risposta venire la finale risoluzione. monti, iv-222: io
era stata fatta, ma egli era finale ed assoluto. -che segna (
dura in battaglia o in casa altra, finale è vincitore. i. pitti
i. pitti, 2-33: venendosi alla finale conclusione, non volendo cedere in parte
degli uomini, il concetto della loro finale e necessaria concordia rimarrà, in mezzo
asserisce a sé nella battaglia la vittoria finale. pascoli, i-603: può essere che
non costante, onde il poco profitto finale. buzzati, 3-190: stava premuto
, aspettando che matteo desse il colpo finale. 6. portato felicemente a
provisione vorrei che avessino poi la perfezione finale in consiglio grande, con quelli modi
faccio voti che ella dia il lavoro finale su albertino. pratolini, 1-58:
bruna, sarebbe stato un mècce di finale bellezze ». -grave, irreparabile
maestro alberto, 182: grandissima e finale servitudine è quando, date a'vizi
. gramm. vocale o consonante o sillaba finale: quella che forma la desinenza.
muratori, 5-iii-181: non udendosi l'e finale delle rime femminine franzesi, allorché si
e maggiormente colpire. -accento finale: quello che cade sull'ultima sillaba
sillaba di una parola. -punto finale: punto fermo. dolce,
avevano, il quale dimanderemo fermo, o finale, perché dove si ferma la sentenza
, lo poniamo. -proposizione finale: quella che indica il fine a
sorprese, / che prologo e finale ebbi a comporre. pananti, i-65:
: qui cosa abbiamo? il finale, l'arietta; / scioccherie, cose
: un personaggio inverisimile, un finale inverisimile di commedia sono, in
pare che sia buona... il finale dell'ultimo atto, specialmente,
i fuochi ripresero per un violento finale riempiendo il cielo di frammenti di luce
è l'idea che siamo alla stretta del finale. pea, 7-394: lo scandalo
lo scandalo si chiudeva con un inaspettato finale romantico come si usa nei drammi a
zitelle combinano con le monache, fu il finale. 2. parte conclusiva di
oltremirabile si è che la chiusa o finale del medesimo [epigramma]...
archeologico coll'azione a pompei, ed il finale alla sua distruzione. carducci, ii-7-195
è sopra tutto per dirti che il finale... deve esser cambiato: nel
si prodigavano nelle prime battute e nel finale; le prime battute fiduciarie assopivano il professore
battute fiduciarie assopivano il professore, il finale lo destava per il punto.
, ii-122: se il cornicione è il finale dell'edificio, come può starvi sopra
. v.]: * finale ', fregio di lamina dorata, fatto
, annienta se stessa nello spasimo di un finale che brucia e travolge ».
parte (e si può avere il finale di esito forzato e il finale di
il finale di esito forzato e il finale di esito regolare). 6.
libri volgari. carena, 1-87: * finale ', diconsi con questo nome i
attraverso prove eliminatorie (dette ottavi di finale, quarti di finale e semifinali)
dette ottavi di finale, quarti di finale e semifinali). - entrare in finale
finale e semifinali). - entrare in finale: si dice di chi ha superato
o squadra qualificati per la * finale '(cioè per la gara ultima,
2. teatr. la parte finale di uno spettacolo di rivista che precede
di rivista che precede immediatamente il gran finale (e ha lo scopo di evitare interruzioni
o due squadre che abbiano superato la finale a pari merito. -anche: finale
la finale a pari merito. -anche: finale che riveste un particolare interesse (cfr
le eliminatorie, viene ammesso alla prova finale. -per estens.: anche con
di roma. = deriv. da finale, da fine * confine '.
uno scopo. = deriv. da finale. finalizzato (part. pass,
, si conclude, cessa; esito finale; risultato, evento conclusivo; soluzione;
. -fine delle fini: risultato finale, definitivo. tommaseo, 3-i-63:
lo scandalo si chiudeva con un inaspettato finale romantico come si usa nei drammi a
e l'ultimo fine, e. è finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell'
muove la cosa, e la causa finale, che è il fine che muove l'
di una vicenda: considerarne l'esito finale, rimettersi al risultato. machiavelli,
fine loda l'opera: solo dal risultato finale si può giudicare la validità del lavoro
= lat. finis * limite, punto finale, estremità '(v. fine1)
di sdruccioli e piani con la coppia finale e finiente in endecasillabo tronco sono un'
. conclusione di un discorso; periodo finale; perorazione. bembo, 2-70:
brevissima giunta. -mus. clausola finale di una melodia. p. verri
. finitìvus * che spiega ', 1 finale '(una lettera), '
però, la divinità non come termine finale del divenire cosmico, ma come termine
le guerre puniche? » dice il finale epigramma di sapore anacreontico, accompagnato dal
incerto. fóce, sf. tratto finale di un corso d'acqua che sbocca
in cui il mare risale la parte finale di un fiume. malispini, 148
3-235: il scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente,
de'richiedere e pensare a la cagion finale e materiale e efficiente e formale, ed
muove la cosa, e la causa finale, che è il fine che muove l'
d'amore facitrice il conpiacimento, e la finale il diletto, e la cosa amata
fine nella vita: la causa formale e finale del suo essere per cui esso è
.. ha cinque cause: la finale, la gloria divina e vita eterna;
, pronunciato per intero, senza troncamento finale (una parola). tasso,
una frase, un passaggio, un finale; e nella didascalia può essere indicato
la sestina geminata e accoppiata al tronco finale. comisso, 12-107: un'edizione di
l'autore ha fatto precedere all'apparizione finale dello spettro di lazzaro sulla porta di
ne sono andati lanciando la freccia finale, bene azzeccata anche questa: « bene
affrettato la nazione verso la sua mèta finale, ma perché i prussiani vinsero a
le fumanti pariglie, con uno spunto finale frustato, arrivano a deporre -fresca -
la fuga del dolore, la causa finale è l'amor del piacere. leopardi,
quella gabelliera inquisizione, per osservar con finale esattezza i contrabandi, fatti da due dannati
finali dei balli coreografici): galoppo finale. rigutini-cappuccini, 201: '
= deriv. probabilmente da gamba1 con la finale di testa. gambétta1,
. 2. bot. fase finale dello sviluppo del gametofito femminile nelle angiosperme
la repubblica sola può dare l'integrazione finale del pensiero, giacché la repubblica ne
ridicolo, difetta anche d'imo scopo finale che chiaramente si scerna. serra, iii-41
di mezzo, e l'4 o 'finale non fossero aggiunti dal genio di questa
, di ritmo discendente, con sillaba finale ancipite per entrambi i membri e dieresi
formato da letterati, annunziante la separazione finale della nuova poesia filosofica dalla vita collettiva
, xvi-161: né io dubitava dell'evento finale di questa guerra: la partita giuocavasi
xvi-161: né io dubitava dell'evento finale di questa guerra: la partita giuocavasi
, le fontane luminose, la gran macchina finale che mutava quattro volte di disegno e
- seguito da una proposizione finale: concorcibo, una bevanda).
da un sostantivo): con valore finale. ritmo di sant'alessio, v-29-111
cristo e il demonio. -giudizio finale; giudizio universale. anonimo, i-620
il processo, devenissero ad una sentenza finale. boccardo, 1-932: 'giudice
2-206: il giudizio è l'applicazione finale e definitiva della legge alle azioni libere
quando risorgeranno. -giudizio universale, finale, ultimo, estremo: quello che
concilio di trento, che la cagione finale della nostra giustificazione... è la
atto di gorgheggiarmi il suo bieco rondò finale. savinio, 1-88: chiedeva ragguagli,
che essa [l'umana felicità] sia finale nostro riposo, per lo quale noi
salutare e meritoria, sia nella perseveranza finale; a seconda dei diversi modi con
-ant. ultimo grido: sentenza finale, giudizio universale. antonio da
grossa falce, forcone '(con la finale assimilata al lat. arma 4 arma
. uno degli aspetti culturali del magdaleniano finale nella germania settentrionale, il quale è
identica nel subbietto, raggiunge l'unità finale e sintetica e diventa idea assoluta.
governanti militari giovarono non poco alla causa finale dell'indipendenza. -dir. civ
ostacolare un corridore durante la volata finale stringendolo alla corda; nel pugilato, privare
gualdo priorato, 7-310: coll'acquisto del finale non solo si toglieva questo importante passo
ostinata nello stato di colpa. -impenitenza finale: quella che perdura sino alla morte
, 2-158: pure da questa impenitenza finale... né anche quel dio,
. segneri, ii-439: l'impenitenza finale è quella, che ancora voi dovete
rimane che il suicidio, l'impenitenza finale, la morte disperata e dannatrice.
stelle visibili e non visibili; e causa finale delle stelle, dei pianeti. sbarbaro
. affinché (e introduce una prop. finale). catone volgar., 1-28
volgar., 1-8-114: in quella pace finale... imperierà iddio all'uomo
conosciuta... e la impenitenzia finale. s. bernardino da siena, iii-233
landò. -regge una prop. finale implicita. guittone, i-1-159: meglio
formare una prop. implicita oggettiva, finale o consecutiva (e ne supplisce le
grado, prima dell'inizio della discussione finale nel dibattimento. = comp.
vadano a incappellarsi da una grande imagine finale, proprio il « coronamento dell'edifizio
capire... se la superficie finale della colonna fosse abbastanza larga per contenere
costringere (seguito da una prop. finale o consecutiva). cavalca, 9-2
(in relazione con una prop. finale o consecutiva). dominici, 1-182
-in relazione con una prop. finale o consecutiva. passavanti, 253:
— in relazione con una prop. finale. maestro alberto, 32: panili
(in relazione con una prop. finale o consecutiva). cavalca, 19-123
. -in relazione con una prop. finale o consecutiva. gherardi, 1-ii-422:
incomodità del suo alloggio; se la superficie finale della colonna fosse abbastanza larga per contenere
non ne dimostri il lato debole e la finale inconsistenza. sbarbaro, 5-2r: la
raccoglimento a ben seguitare incubando la perorazione finale. -assol. lucini,
espletato in vista di un determinato esito finale (un'attività, un comportamento)
d'annunzio, iv-1-763: il proposito finale, che gli s'era formato dentro
, eterno pigmalione fallito davanti all'induttilità finale della materia. = deriv.
falde sovrapposte (e costituisce l'operazione finale nella produzione del cotone).
figur. siri, xii-424: la finale loro risoluzione... parve sì
= comp. da in-con valore negativo e finale (v.). infinallóra (
, affinché (con valore consecutivo o finale). 5. caterina da siena
principio e termine, causa efficiente e finale del finito. 3. in
l'irrevocabile impulso a punire l'impenitenza finale. alfieri, i-78: questa sì
le truppe modenese d'incaminarsi tutte al finale. -incremento di popolazione.
salvini, 30-2-24: quando una vocale finale d'una voce, colla vocale iniziale
di due endecasillabi, uno iniziale e uno finale. 9. figur. inserirsi
-intr. in relazione con una prop. finale o consecutiva. giamboni, 10-27
-in relazione con una prop. finale o consecutiva o interrogativa indiretta.
squadra viene classificata in base alla posizione finale di tale atleta. -inseguimento a squadre
d'annunzio, iv-1-290: il 'finale 'insisteva in una certa monotonia ritmica,
elleno dipendono come da cagione efficiente, finale e formale. campanella, 5-188:
. (in relazione con una prop. finale). boccaccio, dee.,
espriraerci noi abbiamo due intenzioni, l'una finale, l'altra immediata. tornasi di
giusto il contratto, essendo ella cagione finale e perciò cagione e causa di tutte le
crescenzi volgar., 2-6: la finale e ultima intenzion delle foglie è a
due posizioni di base (iniziale e finale) di ogni movimento dei personaggi fissato
avere al risultato poco lusinghiero della prova finale di licenza contribuito la brevità del tempo
del governo e con la dichiarazione finale deltinterpellante che si dichiara soddisfatto 0 no
, al primo incontro, il risultato finale, la perdita o il profitto,
. invar. interzonale. -sport. finale interzone: nella competizione annuale ten
ordinare condannare ammazzare, / il risultato finale è sempre uguale. 3.
. non mi mancava più che il finale. questo finale, che deve essere per
mancava più che il finale. questo finale, che deve essere per altro intimamente
soldati, e più oltre procedendo, prese finale. di breme, 76: per
campana, 100: nel mio intorpidimento finale io sentii con delizia l'uomo nuovo
intreccio. da ponte, 96: questo finale, che deve essere per altro intimamente
deriva dalla complicazione della trama, con finale inaspettato. de sanctis, ii-9-604
, cioè immaginandosi come scopo e causa finale quel che per esperienza si conosce esser
commedia nuova, a inviluppo e riconoscimento finale. -ant. falsa apparenza.
. 4. metr. stanza finale della canzone petrarchesca; congedo, commiato
panigarola, 2-158: pure da questa impenitenza finale e dall'ira d'iddio in quello
tripudii di cornetta impazzita, che sgraziato finale di grancassa! monelli, 1-171:
da un sostantivo): con valore finale. bibbia volgar., ii-653:
2-41: la quale continuità nel peccato finale detta è bestegna nello spirito santo,
. l'irrevocabile impulso a punire l'impenitenza finale. de roberto, 692: l'
è proprio, che si riferisce alla fase finale di un processo geologico. -in par
-in relazione con una prop. finale. firenzuola, 237: instigavano i
-in relazione con una prop. finale. b. davanzati, i-485:
riferisce, che è proprio del giudizio finale di dio. s. bernardino de
. cavalca, 9-9: al giudicio finale udiranno contra a sé il duro lamento
'lancio'; ed è raggiunto lo scopo finale. bocchelli, 1811- 463: -io
essendo alloggiati questi vitelleschi nelle ville del finale e larghi in modo che con quaranta
sostiene: dio è di tutti per decreto finale. questo rende arditi i malvagi.
: d'ogni cosa vogliono dar sentenza finale, e porre a ciascuno la legge in
tutto a verezzi è in pietra di finale: una pietra dura dalle tonalità rosa
, una specie di antelucana speranza di finale riscatto e redenzione. limbellétta,
sbarbaro, 4-89: in pietra di finale sono i limitari..., la
limitare dell'oblìo tu stavi. -momento finale, termine, compimento. palazzeschi,
cioè definitiva, unica, limitare, finale. 7. archit. ant
la superficie stampante del cilindro. -linea finale: filetto (v. filetto,
somma dovuta (a titolo di risultato finale di una partita di debiti e crediti
trentamila ducati che mi fruttò la liquidazione finale dei miei conti, formai una bella
dal giudice-delegato per la resa del conto finale dei sindaci, presente o legalmente chiamato
-piè di lista: fondo, parte finale e riassuntiva di un elenco, di
, egli è certo che il loro esito finale sarà il livellamento di europa non mica
. 3. fis. fase finale nel taglio delle lenti ottiche allo scopo
guerrazzi, 2-183: nel presidio di finale un soldato córso per certe maccatelle fu
se guiti da un distico finale a rima baciata, oppure da
strofa troncati irregolarmente e scherzosamente nella parte finale (nel gergo allusivo della critica giornalistica
atto. non mi mancava più che il finale. foscolo, v-334: l'alfieri
più in relazione con una prop. finale). guinizelli, xxxv-n-455: ché
manipolo di elettori, recando il risultato finale della elezione. d'annunzio, iv-2-167:
nostro tram che beccheggia paurosamente nello sprint finale, irrompiamo nel piazzale della stazione,
. 16. edil. parte finale delle coperture e dei tetti, che
alcune piccole terre prese nel marchesato del finale. tasso, n-iv-503: tra'marchesati maggiori
1-135: aggiungasi alla voce 'berlina'quella finale effe, da quella lettera maiuscola f
. viani, 13-34: al finale barilli fe'un salto come se le
guicciardini, iii-175: venne al finale, ove... per alcuni
cioè materiale, formale, efficiente e finale, comprende; materiale, in quando
la formale, la efficiente e la finale. la materiale è, nella presente opera
cagioni, materiale, formale, efficiente, finale: cioè di che si faccia,
pittura, né vi è più la finale per la qual facciasi, né vi è
, che trasse i discorsi dalla cagion finale, la quale è la più nobile
in « al »] ablativi ridondanti di finale, or matronimici (come egli parla
matola, con cambio scherzoso della sillaba finale come se fosse un suffisso, per accostamento
mia persona come oggetto o come causa finale dell'operare. dante, purg.
d'annunzio, iv-1-763: il proposito finale, che gli s'era formato dentro
e siccome il dialettismo è la causa finale della natura, il mezzo, la
la maggior parte alle fasi media e finale dell'età neolitica e all'età calcolitica.
mazzini, 35-14: da questa guerra finale, decisiva, escirà, a dio piacendo
. delminio, ii-52: dalla cagion finale trasse parimente mescolata figura il petrarca intorno
tonica che, per influsso della vocale finale o della vocale postonica, con quella
intelligibile. idem, 4-1-225: la metessi finale unifica,... pacifica e
posto a metà dell'altezza della lettera finale di una parola, corrispondente all'attuale
e siccome il dialettismo è la causa finale della natura, il mezzo, la
lasciarlo andare quel bel 'mi 'finale, lo strascicava con l'ultimo alito
, è considerata come un acheuleano finale; è caratterizzata da piccoli arnesi
essendone una gradazione, quasi il punto finale. -letter. condizione di sospensione,
il molteplice e il diverso; l'unità finale lo abbraccierà in atto. l'implicazicne
. carducci, ii-13-264: la epigrafe finale, badi bene, deve essere composta di
gli lasciai andare, come un 'boutade'finale, una pedata, mirando in mezzo al
altra, per misurare poi la temperie finale del miscuglio e dedurne il calore abbandonato
cristianesimo cattolico, che è l'epoptea finale dei misteri religiosi del genere umano. onofri
per dir così, la loro corda finale con la nuova ripercussione, non solo
distingue per il fatto che nel conteggio finale ogni carta conta un punto, eccezion fatta
lunga nello spondeo o nel trocheo finale. patrizi, 1-i-246: i difetti
principio sensitivo: i° passività dell'attività finale manifestantesi ne'corpi, che consiste nell'
dio non era causa efficiente, ma solamente finale, e che era solo governatore e
, dolcemente), avvertendo che la finale e si elide dopo una consonante liquida
modo eolio (ambito: la-la; finale: la; dominante: mi);
modo ipoeolio (ambito: mi-mi; finale: la; dominante: do);
modo ionico (ambito: do-do; finale: do; dominante: sol)
modo ipoionico (ambito: sol-sol; finale: do; dominante: mi);
del suo piagale, pur avendo la stessa finale e la stessa 'repercussio 'del
è in relazione con una prop. finale o con un compì, di limitazione
azione (e regge una prop. finale). cavalca, 16-2-134:
... ma le prolungazioni della finale morte a sé acquistarono. cassiano volgar
dalla morte di sigfrido, tutto il finale del 'crepuscolo ', perché io
assemblaggio. 3. cinem. fase finale della lavorazione di un film, in
vadano a incappellarsi da una grande imagine finale, proprio il « coronamento dell'edifizio »
bizoni, 197: camminando verso il finale, si ritrovava un gran montone d'arena
tanti è prodotta dai fonemi in posizione finale -t e -6, per cui tant sing
ciascun loco giunge altrui la morte con finale morso. serdini, 1-19: l'ultimo
sua morte. -fine o scorcio finale di una stagione, declino del giorno
ampio inchino, nel ritornello o nel finale della canzone. bocchelli, 16-89:
secondo i filosofi, cioè efficiente, finale, materiale e formale; ma sotto di
complicata, frequenti colpi di scena e finale inaspettato, in contrapposizione alla commedia stataria
motti d'introduzione, per animare un finale scaversi mali. giuglaris, 305:
: « ciò che si chiama lo scopo finale... è niente, ma
pasolini, 13-244: preferisco ricopiare la parte finale dell'ultima poesia che ho scritto,
abbassare il capo per infliggergli la stoccata finale. de amicis, ii-35:
il fatto che egli, come razzo finale del suo fatai cammino, innamorasse di
'musulmano ', accostato per la finale a dragomanno, turcimanno, talacimanno,
punte triangolari; il musteriano evoluto o finale, con punte e schegge a ritocchi alterni
strofe per due mutazioni medie nella volta finale dove torna sempre la stessa armonia e
all'intorno di balaustre di pietra del finale provvedono l'acqua alle sottoposte ville bene
, che vale tre punti nel conteggio finale (anche nell'espressione napoletana a coppe
-in relazione con una prop. finale o con un compì, per lo
solamente alla sua conclusione; il risultato finale fornisce la prova più sicura del lavoro
-in relazione con una prop. finale o con un compì, di fine
di fine o con una prop. finale e assume talora una connotazione iron.)
tale concetto, come causa efficiente e finale del movimento e della quiete, necessaria
divinità stessa; dal concetto di causa finale deriva la definizione di azione causale,
e diventa ciò che è (causa finale), quiddità, sostanza (in
articolo: 'amore', 'dolore', 'finale smorzato ', 'finale a sorpresa '.
, iv- 211: l'atto finale del congresso di vienna... dichiara
meglio d'una confederazione giovare al fatto finale e massimo della 'nazionalità '. gioberti,
e letter. introduce una prop. finale negativa o una dipendente da un verbo
espresso di solito da una prop. finale, anche implicita, o da un
scolastico-tomistica di necessità materiale, formale, finale, efficiente; il sistema di leibniz,
il pontefice, e il marchese del finale mandato propriamente da lui per questa negoziazione
(in relazione con una prop. finale). muratori, i1i-50: così
e non poteva prevedere che il coro finale dei maestri cantori diventasse l'insegna del
nirvana. gioberti, 4-122: l'annientamento finale di ogni cosa costituisce il nirvana,
affrancarsi dalle parvenze, per giungere a quel finale ed eterno annullamento ch'egli chiamava il
nobile non può occupare luogo se non finale per l'odore latino. sansovino,
che è imputato a colpa nel giudizio finale. dante, par., 20-59
fili di un nuovo ordito al tratto finale di quelli presenti sul subbio terminato.
avere. -introduce una prop. finale negativa con ellissi della cong. (
di una causa civile all'apposita udienza finale e prima della decisione della causa stessa
è in relazione con una prop. finale). m. savonarola, 1-138
, 13- iii-120: e1 notariato del finale, di che vostra signoria reverendissima mi
modulazioni e arrivare così notomizzando alla stretta finale ove le voci si stringono in un
tale cultura e si colloca nella fase finale del bronzo; tardo, compreso fra
. tommaseo, 20-137: qui del finale giudizio segnatamente ragiona, quando dio giudicherà
o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale (spinoza e antispinoza) o si
o elaborazione o differenziazione sia necessaria o finale (spinoza e antispi- noza) o
canzone nobile non può occupare luogo se non finale per l'odore latino che si sente
ed è collocata in posizione iniziale o finale o, come inciso, in un discorso
1981], 21: mosca. finale olimpica dei 200 metri. -che costituisce
, in partic., in posizione finale) senza che necessariamente si determini omeoteleuto
, perché (e introduce una proposizione finale con il verbo al congiunt.)
fine di (e introduce una proposizione finale con il verbo all'inf.).
), con sviluppo di sillaba paragogica finale (analogamente, per esempio, a
è dovuta a sviluppo di sillaba paragogica finale. omzza, sf. bot.
; qualsiasi cosa capiti. podestà del finale, 13-iii-06: disse [il capitano]
espressione di incitamento reciproco per il compimento finale di un breve sforzo. alfieri
compì, o con una prop. finale). faba, 50: supplica
dimenticato di mettere in opera il fregio finale di myricae che è una rosa col
più in relazione con una prop. finale). guittone, 17-2: qualunque
, ordinate a una operazione od arte finale, l'artefice o vero operatore di quella
lo più in relazione con una prop. finale o consecutiva). boccaccio,
, ordinate a una operazione ad arte finale, l'artefice o vero operatore di quella
attività volte a conseguire un certo risultato finale. giovanni dalle celle, 4-2-27:
, ordinati a una operazione o arte finale, l'artefice, ovvero operatore di quella
caduta del regno longobardo è l'azione finale di questo dramma: il valore d'
sette e dalle oppressure, il cui risultamento finale dovranno poi essere la corruzione e il
dai santi padri, e una preghiera finale, con invocazione alla vergine e memento
vendetta operata dal figlio oreste e la finale purificazione di questo per opera di atena
, che è la ragione dell'unità finale. marotta, 1-215: l'antica statuetta
ora come tardiva resipiscienza, ora come finale giudizio; e chi la cerca nell'
. orina1, sf. prodotto finale dell'escrezione renale che rappresenta la principale
esterno. -anche: parte estrema, finale o sporgente. boccaccio, dee.
il far sentire l'accento tonico sulla finale d'una parola. = denom.
novissimo per due proparossitone innanzi la ossitona finale, che segnano mutamento d'intensità:
avuta in gioventù lo spinsero al gesto finale. -proporre all'ammirazione, additare come
la ostinazione della mente e la impenitenzia finale. boccaccio, viii-3-28: la tristizia
la struttura della sestina; il commiato finale è di quattro versi. =
9. sport. ottavi di finale: turno eliminatorio di una gara che
che consente l'accesso ai quarti di finale a otto dei sedici partecipanti. c
: due incontri per gli ottavi di finale nel singolare maschile hanno riscosso il maggiore
'mazzolino di fiori 'e il finale di 'quel giorno '.
d'annunzio, iv-1-763: il proposito finale... gli s'era formato dentro
ragioni della guerra in corso. -pace finale: quella che pone fine a ogni
-in relazione con una prop. finale implicita o esplicita: non essere sufficiente
filosofia di vincenzo gioberti, la rinascita finale del mondo sensibile, secondo un processo
infine bettega, un gol mancato nell'infuocato finale: « sono arrivato su quella palla
guerrazzi, 2-183: nel presidio di finale un soldato còrso, per certe maccatelle
ordinati; in tale dottrina la causa finale viene ad assumere un valore preminente su
nelle espressioni paradiso celeste, celestiale, finale). -anche: la condizione di beatitudine
in paradiso. cioè ci spediscono in finale. -mettere a rumore il paradiso',
... è la parafrasi dell'inno finale del pi- mandro. f
: fra la petizione e il contratto finale di matrimonio, giusta le vigenti leggi (
è dovuta la var. con finale in nasale), da una voce di
imperiali. romagnosi, 4-917: l'oggetto finale di questa specie di contratto si è
5. sport. risultato, finale o parziale, di una gara sportiva
o lettera ini ziale o finale. m. adriani, 5-37
del ma- lificio / ha dato sentenzia finale / e tutto il popolo è giustiziere
, cagion movente; anna bolena, cagion finale; craio, careo e utton,
soprattutto al fine di agevolarne la distribuzione finale fra gli operatori economici e i risparmiatori
(pronunciate senza paura anche l'e finale ché i fiorentini hanno ancora per fortuna il
, xvi-161: né io dubito dell'evento finale di questa guerra: la partita giuocavasi
della demenza più chiara. -fase finale dell'educazione di una persona. tommaseo
alla fine dei tempi per il giudizio finale e per l'instaurazione del regno di dio
la linea che sarà quella dell'arrivo finale e che coincide per lo più con
, si risparmiò il disturbo della passionaccia finale. = voce dotta, lat
divino, in partic. del giudizio finale (anche nelle espressioni paura celestiale,
una narrazione mitica e di una preghiera finale. landino, 370: gli antichi
l'ostinazione nel peccare, l'impenitenza finale). carducci, iii-24-362: il
la libertà attraverso il cristo e 11 finale trionfò della città di dio. -peccato
senza una pedivella, arrivarono al traguardo finale. soffici, v-6-465: esili piedi
, sf. plur. ant. piatto finale di un pranzo costituito da dolci e
se è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la penitenza
, a constatare in persona il compimento finale del gran pensiero quadrilatero,..
viene proclamato in base a una classifica finale a punti. - pentathlon moderno:
26. cong. introduce una prop. finale implicita. giacomo da lentini, 3
. interrogativa diretta con valore causale o finale). - anche rafforzato con l'avv
interrogativa indiretta (con valore causale o finale). latini, rettor.,
scopo che (introduce una prop. finale con il verbo al congiunt.).
scopo che (introduce una prop. finale con il verbo al congiunt.).
[la francia] trasse non la finale perdizione che di lei si temeva..
ogni cosa d'altro lato è causa finale in quanto è governata da una perenne mentalità
creature passano dall'unità primitiva all'unità finale, ed è perciò inseparabile dalla loro
. per che se l'opera sua finale è ridurre in cenere, che è soluzione
sensibile, e la dominante cade nella finale. aggiunta alla voce consonanza, esprime
3-235: il scopo e la causa finale, la qual si propone l'efficiente,
formula con cui viene introdotto il motto finale a conclusione di alcune battute divertenti in
far voti di buon augurio per il successo finale di questo povero dizionario, ch'io
nell'intonazione di un canto per assicurarne la finale, che dicesi anche cadenza o piccolo
, n. 4); il risultato finale di tale attività e, in partic
le operazioni compiute ed enuncia il risultato finale raggiunto. leggi e bandi, 6-46
sulle operazioni svolte ed enuncia il risultato finale raggiunto. l. pascoli, ii-296
perocché'. 4. con valore finale: a questo fine, a tale scopo
effettivo perdurare nel bene). -perseveranza finale: dono di dio per il quale l'
la massima, qual è la perseveranza finale e la vittoria delle ultime tentazioni.
. soldati, 6-217: un sapore finale lievemente amarognolo, come di mandorla,
4. con una prop. finale: affinché, allo scopo che.
scena in un ristorante, con intervento finale della polizia, per una differenza di
non ne dimostri il lato debole e la finale inconsistenza. -valido, efficace.
no: fra la petizione e il contratto finale di matrimonio, giusta le vigenti leggi
delle piantate fatte per li uomini del finale suso el terreno dove corre il cavamento.
-con pienezza di stima: come clausola finale di una lettera. spallanzani,
-in piena perfetta buonafede: come clausola finale di un contratto. p. petrocchi
del suo colore. -pietra di finale: calcare semicristallino
pietrata a qualcuno: inferirgli il colpo finale; ucciderlo. lippi, 10-31:
zitelle combinano con le monache fu il finale. -pietoso (una bugia)
. marinetti, i-208: la battuta finale... viene con la fresca
pandemonium, certa immaginativa biblico barocchesca del finale,
da quattro sillabe brevi e una lunga finale. lenzoni, 145: [
pistolotto con una perorazione che somigliava al finale di una predica. carducci, ii-17-154
spicco assunse nel teatro ottocentesco il pistolotto finale, enfatica amplificazione dell'antica 'morale',
solco di segmentazione che, nella fase finale della cariocinesi, divide la cellula in
gianelli, ii-46: quando in questa nota finale si cade nel basso, coh'intervallo
. martini, i-19: deve piacere il finale del secondo atto e quello del quarto
, ii-100: prova definitiva: il finale dell'ultimo atto in cui abbiamo la speculazione
allo 'scalco'di un vincenzo bertoni di finale (in emilia?), brevissimo poemùccio
dette 'a priori'e si traggono dalla cagion finale del furor poetico. filicaia, 2-1-162
-con riferimento al momento del giudizio finale. tommaseo [s. v.
mai capito dipoi. -in posizione finale acquista particolare forza enfatica (anche iterato
i° tempo e la caduta della cadenza finale del motivo che cade sul tempo debole
un derivato di 7tóxi <;, la finale '-ic-'è ancora percepita come suffisso,
a noi vene / l'intento so finale adesso ottene, / come me porgie vo
suono i polastri del bondeno e dal finale. beicari, 1-51: essendo..
i ponti dopo lo spegnersi della girandola finale di tante diagnosi illustri. montale, 3-189
chiaro che il popolo contemplato nel principio finale, il popolo a cui deve tendere
una prop. con valore consecutivo o finale. beicari, 6-148: corrompendo con
subord. con valore consecutivo o finale. nardi, 184: annibaie.
il parlamento assunse così la sua disposizione finale. -ant. foro in cui
sf. ant. appendice, discorso finale che conclude una lezione. documenti
verità, e questo è l'oggetto finale dell'intelletto umano: che però,
verificare nel possesso annale sebbene l'effetto finale non sia identico. codice civile (
si 'riapre', sfumando la scrittura in un finale possibilistico, ambiguo, crepuscolare.
corso di un campionato e nella classifica finale (e si dice primo posto quello
come realtà attuata in forma piena e finale; stato preesistente all'atto (e
2-xxv-431: quest'altra figura di preterizione, finale e di congedo, è affatto impoetica
sf. ant. e letter. scelta finale effettuata in una rosa di candidati a
. -in relazione con una prop. finale. ciuccio, 27: prego ch'
-in relazione con una prop. finale ellittica della cong. che.
più in relazione con una prop. finale anche implicita. latini, i-1515:
-in relazione con una prop. subord. finale ellittica della cong. o della prep
-anche in relazione con una prop. finale. ritmo di s. alessio,
-anche in relazione con una prop. finale, con riferimento all'opera di intercessione
giù 'e 'su su 'del finale del primo atto. gentile, 1-237
relazione con una prop. di valore finale). manzoni, v-2-322: s'
solo, ma che al giudizio [finale] andrà connessa una sentenza sì orribile qual
, 5-77: si ritiravano i confederati verso finale, seguitati dai repubblicani a pressa a
6-137: è una specie di prestissimo finale e rossiniano. 20. sm
gesti conoscibili, respiro / o anelito finale di sommersi / simili all'uomo o a
vostro annual gioco. -in posizione finale acquista particolare forza enfatica. dante
. palazzeschi, 5-103: ripetendo come finale le lodi primitive, disse a mia madre
dire, il discutere oggi se l'esito finale della battaglia sarà, come pensano alcuni
acciocché (per introdurre una prop. finale). privilegio logudorese, v-5-13:
-per (introduce una prop. finale implicita). iacopone, 8-43:
ii motivo di questo mio breve soggiorno al finale e al golfo della spezia si è
e in relazione con una prop. finale o consecutiva. agire, adoperarsi per
una decisione o con un atto giuridico finale (che ha per lo più natura di
somma e prima cagione non è solamente finale come tutti certo acconsentono, ma producente
per cagione efficiente, ma solo era cagione finale di loro. p. p.
somma e prima cagione non è solamente finale come tutti certo acconsentono, ma producente
maestro alberto, 11: la sua finale intenzione è di disciplinare e producere l'
intervenuto scioglimento del matrimonio. -produttività finale: quella delle coppie disciolte o in cui
intuire fin dal- l'inizio l'esito finale; in forma implicita. nievo,
riferisca all'evoluzione vicina o all'esito finale della malattia). -prognosi riservata
di un cavallo) sviluppata nel tratto finale del percorso di gara. -anche: la
ragunanze del tesoro, ma le prolungazioni della finale morte a sé acquistarono. agostino giustiniani
l'essalazione;... la finale per pronosticare i futuri accidenti. romoli,
ingiuria. -con riferimento al giudizio finale dopo la morte o a quello universale
: poco usò il parini versi con finale sdrucciola (proparossitona), trenta- sei
o con una prop. subord. finale). castiglione, 627: l'
. de'rossi, xcii-i-118: la causa finale è la vera proporzione che si pretende
) con valori diversi (causale, finale, consecutivo, dichiarativo, relativo,
carducci, iii-23-237: dopo mentana, rassettamento finale della nazione con roma capitale pareva a
escatocollo, che è invece la parte finale del documento stesso). bianciardi,
che versa sugli ultimi è la scienza finale o teleologia che dir si voglia.
ammessi alla fase successiva o a quella finale di una gara. c. chiavegato
seguitando, l'anima è ancora principio finale; e questo si prova con l'
proventrìcolo, sm. entom. parte finale dello stomodeo o intestino anteriore degli
avvenga (in relazione con una prop. finale o consecutiva). dante, purg
è cosa senza previdenza e senza causa finale. zambeccari, 1-28: se ne potranno
/ le provvigioni serbate / pel viaggio finale. -di animali. caporali
ultimi già padroni di savona e di finale, il rinnomato generale botta, entra
. paletn. facies culturale del neolitico finale e superiore della bassa linguadoca; vi
che saranno rifiutati da dio nel giudizio finale (in contrapposizione al buon grano,
e alle stelle a neutroni, nello stadio finale dell'evoluzione, e al flebile raggio
un cantante che puntasse verso l'acuto finale. -anche con la particella pronom
puntatura in si sul 'dio 'finale; fu un amico che me la suggerì
[la francia] trasse non la finale perdizione che di lei si temeva..
avevano, il quale dimanderemo fermo o finale, perché dove si ferma la sentenza
il punto domandativo. -punto finale: v. finale1, n. 7
periodo ',... 'punto finale ', 'punto stabile ',
formando il punteggio o costituendo il risultato finale per l'assegnazione della vittoria o il
che vanno a costituire il voto complessivo finale (anche nell'espressione punto di merito
o di decidere; arrivare alla fase finale. bonghi, 1-212: potrebb'essere
è sicuramente il risultato, forse non finale, di una lotta per la successione a
motti d'introduzione, per animare un finale scadente. è. cecchi, 5-375:
degli scacchi, regola per cui nel finale di re e pedoni è sicuro che
un passo avanti verso il suo scopo finale il quale, per lei come per
fatta tentazione l'anima sempre quantipenda lo finale pericolo. = voce dotta, comp
terzetti e a quartetti e il piede finale: così nelle canzoni, così nelle
della scena xiv e il quartetto del finale del primo atto. ghislanzoni, 7-20:
bello è fl primo tempo del quartetto finale tra soprano, tenore e due bassi
20. sport. quarti dì finale (anche semplice- mente quarti):
taria, si querelerà nel giorno del giudizio finale per non aver avute grazie bastevoli a
romagnosi, 4-917: siccome l'oggetto finale di questa specie di contratto si è
detta somma, pigliando da lui quitanza finale, etiam per mano di detto notaro,
è verità, e questo è l'oggetto finale dell'intelletto umano, che però,
delle tenebre ', che descrive il conflitto finale, esige la non violenza per tutto
sebastiano, invece di deporre il bacio finale sulla mano che fausta gli tendeva,
palazzeschi, 10-50: fino alla scena finale / per cui tutto è stabilito /
'non dovrebbero solo giustificare la raffica finale. 5. successione rapida e
maggior nerbo. -che procede alla lavorazione finale dei derivati dell'oppio. f
irakeni sono incalcolabili. -procedimento di lavorazione finale dei derivati dell'oppio. p
f f rocede alla lavorazione finale dei derivati deloppio, come l'eroina
i-123: piac- ue discretamente il finale del primo atto, nel quale ma-
al re le sue ragioni sul marchesato del finale. guerrazzi, 2-122: ebbe a
saldò e feciesi finale ragione da kalen novenbre 1308 a dì
del tesoro, ma le prolungazioni della finale morte a sé acquistarono. valerio massimo
rosa e vertebrata, dal cui tratto finale, verso il portone della chiesa,
scena ultima del primo atto ed il finale precipuamente, che rammenta quel magnifico del
confronto fra le due donne al leggendario finale. -che rivela o muove da
il giorno seguente si discenderebbe a questo finale cimento, giudicando per avventura più conferente
un proprio rappresentante (come tipica clausola finale di un atto di procura).
più puro cristallino mozartiano. -ratto finale: la morte. montale, 5-40
è prossima / l'ora del ratto finale: / son pronto e la penitenza /
maggiore, cioè questo punto fermo è segno finale d'ogni ravvolgimento del parlare scritto che
vadano a incappellarsi da una grande imagine finale, proprio il 'coronamento dell'edifizio
razzo assai spontaneo. -razzo finale, ultimo razzo: estrema, ma assai
b. croce, iii-32-377: con questo finale razzo di spropositi, rispondente a quello
milano, come credevamo. il suo razzo finale è scoppiato qui a venezia, al
spalle '. ed ecco il razzo finale: 'tienmi per la vita! '
estrema sinistra... coronarono il razzo finale del poeta dei 'pezzenti 'e
che graduava gli effetti fino al razzo finale. saba, 6-265: i versi sono
scrisse e li isolò come razzo o trovata finale di componimento, sapeva di aver scritto
. gioberti, 4-2-40: la metessi finale... armonizza e reciproca l'
. gioberti, 4-2-40: la metessi finale... armonizza e reciproca l'
alla sua recitazione fino all'ap- parizione finale. savinio, 22-186: alla recitazione non
ruti] eguaglia sia in semifinale che in finale il record del mondo.
finali di dostoevskij; della redenzione nel finale della carmen chi ha mai parlato? emanuelli
talora, dall'attivo con reduplicazione della finale. 2. replica.
ne'passaporti. -indicato nel prospetto finale o registro di un incunabolo, di
. pratolini, 10-351: conosco soltanto il finale della bohème. lo trasmettevano alla téle
, nel linguaggio colloquiale, in posizione finale). segneri, i-566: quand'
relatività ristretta al campo cosmologico. -relatività finale, v. universo. svevo,
cui altri non si avvede che alla finale de'susseguenti. gioia, 1-i-376: la
lacrime di venere chiamate. -manifestazione finale di un'epidemia. settembrini, iv-250
18-iii-921: dico essere destinato il nostro finale pel rendevòs di io o 12 mila
, tit.: del rendimento del conto finale. l l -il
'salirà in misura adeguata alla vittoria finale della 'società autoritaria '. d
pace], con caduta della consonante finale. requiescènte (part. pres
. chim. resina fenolica nello stadio finale di condensazione, in cui è indurita e
tenuti in conto per determinare il punteggio finale della partita e, avendo attribuito in
a quella inferiore in base alla classifica finale del campionato; subire la retrocessione.
alla serie inferiore in base alla classifica finale del campionato. dizionario dello sport e
del campionato, a causa della classifica finale (una squadra). - anche
abbonamenti, salutare di quegli abitatori la finale scomparsa. volponi, 3-16: questo
d'arrivo, per indicare il tratto finale, in linea retta, di un
pronunziare la sua sentenza non rivocàbile, ma finale. g. m. casaregi
11. ant. ripassare come operazione finale. soderini, i-212: nei mattoni
esercizio scolastico). -anche: riepilogo finale degli argomenti trattati. manzoni, iv-246
, riassunti e traduzioni. -rendiconto finale di operazioni contabili. cattaneo, ii-2-202
analisi, la riassunzione è la sintesi finale, cioè la ricostruzione della primitiva.
con riferimento al corpo dopo il giudizio finale. fra giordano, 1-311: noi
socialista ', per giungere, come meta finale, alla unificazione di tutti i gruppi
un lavoro ultimato, il cui risultato finale non soddisfa. cassola, 2-23:
dell'aspettato regno di cristo, del giudizio finale e della finale separazione delle due città
cristo, del giudizio finale e della finale separazione delle due città, runa saliente al
. segneri, ii-438: l'impenitenza finale è quella che ancora voi dovete..
dell'oro. -ottenuto come prodotto finale dalla lavorazione di sostanze grezze.
degli abbonamenti, salutare di quegli abitatori la finale scomparsa. = deriv. da
f f itto un richiamo finale, improvviso, acuto come un grido
la loro vita nel giudicio finale, egli non gli riconoscerà, come
effetti, cioè a dire nessuna bontà finale. delfico, i-426: dopo dodici anni
tagli, le riduzioni, il riordinamento finale, bisogna sapere se dove e come specialmente
aggiunta al plastificante per diminuire il costo finale del prodotto. = agg. verb
sport [15-x-1982], 7: nel finale greco riequilibrava la situazione e pircher segnava
surrezione (in partic. quella del giudizio finale). cassiano volgar.,
(in partic. quella del giudizio finale). zanobi aa strata [s
omofonia completa della par te finale di due o più parole, dall'ultima
a quale delle due parti dovesse rimanere la finale vittoria. -essere sotto la responsabilità di
rimasugli umani un abbietto terrore della revolverata finale e della morte. idem, 2-xi-65
. -in relazione con una prop. finale: agire al fine. a.
alberto. boccaccio, viii-1-113: la causa finale della presente opera è rimuovere quegli che
occhi. -trasformare nella resurrezione finale. bibbia volgar., x-145:
de'felici predestinati, nel suo sonno finale, non avea rincontrato un appoggio.
biblica della risurrezione della carne nel giudizio finale. s. agostino volgar.
prima cosa settecento fanti di rinforzo a finale. brusoni, 4-i-55: il capitan generale
. 4. agric. operazione finale dell'aratura per rendere il terreno più
. 10. agric. operazione finale della pulitura delle botti. paoletti
istintivo di un artefice inquieto verso una finale rinnovazione. -mutamento di una lingua
178: da poi che iddio avrà nel finale giudizio esaminate le coscienze d'ognuno,
avuta in gioventù lo spinsero al gesto finale. -procurarsi una ricompensa materiale per
e lei nell'ultimo dì del giudicio finale. salvini, 41-157: fu partorito
che ella opra senza intelletto e intenzion finale. 2. meditare, riflettere
che essa [l'umana felicità] sia finale nostro riposo, per lo quale noi
e inseguirsi di contraddizioni logiche con un finale riposo ritrovato in una categoria ultima e
appoggia e si posa nell'unità della coppia finale, con una cadenza che da insieme
una prop. subord. di valore finale, che può essere sottintesa; anche
una prop. subord. di valore finale, che può essere sottintesa).
-in relazione con una prop. finale: rimproverare ingiungendo di compiere una determinata
una venezia. 19. fase finale della corsa dei barberi (in partic.
... che si opponeva alla sua finale conversione era quello delle diverse mogli ripudiate
d'annunzio, iv-1-763: il proposito finale... pareva che ora gli facesse
buchi successivamente smaltati, producendo l'effetto finale di un disegno a grani traslucidi.
. 5. che determina l'esito finale, la conclusione: decisivo.
, con valore correlativo, causale, finale o comparativo). iaccrpone,
b. croce, iii-32-377: con questo finale razzo di spropositi, rispondente a quello
alcuna ristata. 3. meta finale, conclusione di un itinerario (anche
questo prodromo o ristretto. -riepilogo finale degli argomenti trattati; ricapitolazione. l
esperienze. calvino, 8-162: il risultato finale sarà il romanzo 'il conte di
concorso. -risultato parziale (contrapposto a finale): quello ottenuto prima del termine
nsveglio di rugiada. 5. momento finale della metamorfosi di una farfalla. gozzano
con un picciolo naviglio da antibbo al finale. siri, i-345: l'europa tutta
, 5-77: si ritiravano i confederati verso finale, seguitati dai repubblicani a pressa a
fonda- mentale garanzia formale per la pronuncia finale di una giusta decisione (e l'
ripetuta con la sola variazione della parte finale. -nella notazione musicale, coppia di
teatr. ant. nella commedia, incontro finale fra personaggi che sono stati separati contro
finanziere e il regista, in un riuscitissimo finale, volentieri li concede alla coppia felice
risurrezione avrà luogo al momento del giudizio finale. beicari, xxxiv-113: chiamavi 'l
risurrezione avrà luogo al momento del giudizio finale. dante, par., 14-44
scocciatori rivieraschi. alludo, nel sorriso finale, a quell'indice che -dopo auindici anni
o morale), riportare la vittoria finale. nievo, 317: bisogna.
la cavatina per soprano, il grandioso finale dell'atto primo, il duetto tra
diffuso nei secoli xviii e xix come finale di sonate, sinfonie e concerti. -anche
struttura, per lo più usata nel finale di un melodramma. bettinelli,
? oriani, x-4-294: il suo rondò finale nella 'sonnambula', che faceva delirare al
in atto di gorgheggiarmi il suo bieco rondò finale. térésah, 2-202: ora so
acquarello di houl sembra il bozzetto per un finale d'atto. bigiaretti, 11-12:
nervosa. è una specie di prestissimo finale e rossiniano. 2. sostenitore
rostire o cum con la 'rosticciata'finale, cioè al termine della raccolta..
'profondità', scoprì che, se il rotolamento finale della 'tosca'è ascendente e quello dei
ampolloso. scarfoglio, 275: bel finale d'atto, eh? tronfio, sonoro
e se è prolungato o avviene nel finale della corsa comporta la squalifica).
., tono contrastante con una rubrichetta finale che potrebbe leggersi in un bollettino parrocchiale
volte. -rullo di coda o finale: rotolo di carta telata nel quale
che poi non vennero, e lo stesso finale da 'molto rumore per nulla'.
da una consonante qualsiasi e quando è finale di parola (ma, in quest'ultimo
scolaro dall'abbicci della professione al sacramento finale d'artista. 6. rito sacro
di assai (v.), con finale epitetica. sàio3, sm. stor
avere fra due parti, ricavando l'importo finale complessivo netto che una delle parti deve
... si saldò e feciesi finale ragione da kalen novenbre 1308 a dì.
. ant. conteggiato rilevando l'importo finale complessivo netto da riscuotersi o da pagarsi
saldare1. saldo4, sm. importo finale che risulta dal conteggio di pregressi rapporti
-anche: l'estinzione di tale importo finale di debito mediante operazioni giuridico-contabili (
aspettato regno di cristo, del giudizio finale e della finale separazione delle due città
di cristo, del giudizio finale e della finale separazione delle due città, l'una
d'annunzio, 8-53: viene la strofa finale, la strofa che tosti ripete due
: il salutare, riferito al modo finale. 3. in un'opera
un''ave maria'e da un 'oremus'finale (e il tempo, variabile a
istruzione, magari con salutifi- cante cantata finale, ma era uno strazio per gli stessi
quello spartito un magnifico largo nel primo finale, che era tale da far onore
, la formula, compresa nella parte finale (detta escatocollo), con la
con influsso di sanguinante per la desinenza finale. sanguìneo, agg. ant
, dopo l'aboli zione finale e solenne della monarchia, fu esercitata,
l'esatto numero di carati cui il diamante finale deve tendere e non sballerai i calcoli
dal mare in tempesta d'un'epoca finale, un'epoca di sconvolgimenti e di
i 'giù giù'e 'su su'del finale del primo atto. 3. ant
produttivo che assorbe semilavorati per la lavorazione finale. civiltà dette macchine, 396:
sbozzimatura, sf. nella fase finale della tessitura di filati di fibre cellulosiche
motti d'introduzione, per animare un finale scadente. moravia, 18-152: ti chiedo
, come lo scadimento deh''r'finale ('cantà', 'finì') e l'uso
effetto con la causa o lo scopo finale di un procedere con i mezzi atti a
sillabico); si ha scarto iniziale oppure finale se la lettera da scartare si trova
. dobbiamo esser pronti per lo scatto finale.... se in quel punto
mossa nel trambusto di una grande scazzottatura finale. baldini, 7-20: i popolari pittori
così sempiamente l'abbi perso. podestà del finale, 13-iii-63: la cossa è stata
; stupidaggine, sciocchezza. podestà del finale, 13-iii-67: io... ho
o patetico (nell'espressione scena comica finale). stampa periodica milanese, i-138
desumere la valutazione periodica e il giudizio finale di idoneità alla classe successiva.
pergamena qua e là / e la finale laboriosità / delle mani schifate che componevano
, i-65: qui cosa abbiamo? il finale, l'arietta: / scioccherie,
, lxxxix-ii-22: porta verso un qualche scioglimento finale. non si tratta di scrivere
è la 'divina commedia'? è la storia finale deldella riserva: assunzione da parte del
. 2. mus. parte finale di una composizione musicale e delle danze
, 63: il primo arrivato nella finale è stato verri, che la giuria sclassifica
scocciatori rivieraschi. alludo, nel sorriso finale, a quell'indice che -dopo quindici anni
esperimento disperato, una scommessa, una puntata finale in un'atroce notte di gioco.
disperato, una scommessa, una puntata finale in un'atroce notte di gioco. tutto
abbonamenti, salutare di quegli abitatori la finale scomparsa. moravia, ix- 154
con una prop. subord. di valore finale o per introdurre il discorso diretto in
di, per introdurre una prop. finale. stampa periodica milanese, i-452:
del conte di samo e del marchese del finale morto in trapani di scoppettata avuta
stesso tempo. 5. parte finale di un periodo di tempo (di una
o premonitrice, principale, susseguente e finale), l'intensità (scossa strumentale-,
la corsa contendendo al bruco la vittoria finale. 9. ant. e
il molto r. pm. ippolito da finale... abbia scrittovi a lettere
: claudio, perdona, ma quel tuo finale / mi un tratto.
. scolast. giudizio per assegnare un voto finale in ciascuna disciplina agli alunni o ai
vadano a incappellarsi da una grande imagine finale,... come il razzo
in ritardo o giunta deteriorata, il finale della sceneggiatura, e le generiche che
schiaffi, la bastonatura, l'amplesso finale, nulla vi mancava. -essenzialità
l'elemento bus, in origine sillaba finale della parola omnibus). 5.
5. sport. sedicesimi di finale (anche solo sedicesimi, sm.
qualifica i concorrenti per gli ottavi di finale. -con valore d'inter.
con probabile influsso turco per la vocale finale. segìt e segiti, v.
-affinché (e introduce una prop. finale). saba, 5-142: a
la società, prima di decretar condanna finale a quel potere e al principio su
un procedimento che provochi un determinato risultato finale. -selettività di un risonatore: proprietà
più rapido e migliore attingimento del risultato finale che ci si propone. 5.
i cui rispettivi vincitori sono ammessi alla finale. migliorini [s. v
hanno il diritto di partecipare alla gara finale. g. bassani, 3-73: nel
nelle gare eliminatoriesi disputano successivamente i sedicesimi di finale, gli ottavi di finale, i
sedicesimi di finale, gli ottavi di finale, i quarti di finale, le semifinali
ottavi di finale, i quarti di finale, le semifinali (o la semifinale:
in semifinale), cui segue la finale. = comp. dal pref
da semis 'metà') 'quasi'e da finale * (v.). semifinalista
) che ha superato i quarti di finale entrando in semifinale. m.
ad eliminazione ha superato i quarti di finale entrando nella semifinale. = comp
[13-iii-1995], 34: nella semitappa finale (una cronoscala ta di
falsa denunzia,... un finale semitragico con un capovolgimento parziale di situazioni
l'accento sulla prima vocale dello iato finale. cattaneo, i-1-271: rimane
in riva d'ache causa finale, e questo vuol dire 'quando la ruota
e che pareva portare un tocco crudelmente finale a una vita inaugurata senza sorrisi parentali
. 2. geofis. fase finale del ciclo di erosione fluviale in cui
sono un miglio e mezzo lontano dal finale et un tiro di cose non
, 9-i-1989], 17: il punteggio finale è strano, più giusto sarebbe stato
giudice del malificio / ha dato sentenza finale / e tutto il popolo è giustiziere
novelle, che tu sopr'essa dèi sentenzia finale. codice dei beccai ferraresi, 249
-grande, ultima sentenza: il giudizio finale. - sonare a sentenza: annunciare
esortazione patema che non intimasse loro sentenza finale. -condanna divina alla dannazione eterna.
, non parole. -dare sentenza finale di qualcosa: esserne il decisivo discrimine
principio sensitivo: i° passività dell'attività finale manifestantesi ne'corpi, che consiste nell'
degli eletti dai dannati (nel giudizio finale). s. agostino volgar.
scrive nel 1912, « il criterio finale di giudizio può solo essere la sensibilità
ottenere la vittoria (nell'espressione serrate finale). c. bascetta,
spoglie non mie m'insinuai nella veglia finale dei condannati e giunsi a carpirgli il
temperate dell'emisfero boreale corrisponde alla fase finale dell'estate e all'inizio dell'autunno
. maestro sanguigno, 95: ora finale risposta non vo'doper sezo e quello che
stanchezza e di sfasciamento. -sfasciamento finale:, il collasso definitivo, che
tosse annunziavano in lei prossimo lo sfasciamento finale. 6. profonda perturbazione nell'esistenza
vocalica dopo la sferzata di una consonante finale. 7. dimin. sferzatèlla.
o tre filacce ritorte. -anche: parte finale, molto sottile, della frusta che
finché ciascuno con una 'tomada'(stanza minore finale) sene rimetteva al giudizio d'una tal
a terra. ottocento le gittate al finale ove hanno sfondate alcune poche case.
comandare alla cavalleria veneta lo sfratto del finale, non potendo più lungamente soffrire il
, finché arriva del tutto purificata al finale. 8. scomparire, svanire
-pronunciato prolungando e smorzando la vocale finale (una parola). d'annunzio
dispiacesse di lasciarlo andare quel bel 'mi'finale, lo strascicava con un dondolamento voluttuoso
cristo nei confronti dei peccatori nel giudizio finale). bibbia volgar., x-383
. 3. figur. fase finale dell'esistenza. b. giambullari,
sgocciolo di una parca villeggiatura. -periodo finale di un'esperienza o di un movimento
, che è la ragione dell'unità finale. luzi, i-166: vita che non
come selvaggiume grosso, figurati nel giudizio finale del duomo di ferrara. sgrignapàppola
, cxiv-20-104: a rivederci allo sgruppo finale di questa gran tela, che ora continuano
far- saccia plebea, con qualche 's'finale aggiunta per burla tra sibili e zufolii
3. disus. con valore finale: affinché. latini, rettor.
. dobbiamo esser pronti per lo scatto finale ». fenoglio, 5-i-1691: siccome è
mano che preme e quel colpo netto finale per gittar da parte sul monte la
il tunnel a peccenini, sigla il risultato finale. = denom. da sigla
rotacismo delle liquide, dentali invertite, finale del maschile in -u, alcune plurali
c'era stata l'apparizione e la vittoria finale di una squadra torinese (1905)
trovarsi in posizione iniziale, mediana, o finale di un contesto fonico ecc.
stretta, diciamo così, sillogistica del finale. 3. che ragiona per sillogismi
fedele alla sua recitazione fino all'apparizione finale. -capace di deduzione logica.
poi la propria attenzione sulla battuta risolutiva finale. 2. dimin. sketchettino
, 31-i-1986], 24: un inghippo finale potrebbe far slittare o saltare l'accordo
spogliandola e freddandola, la di lui avventura finale. 8. diradare il traffico
sbarbaro, 4-89: in pietra di finale sono i limitari,... la
. - anche al figur.: colpo finale, risolutivo. fenoglio, 4-155
, potendolo, fino allo smash finale? c. bascetta, 1-264:
modi non drammatici, quieti (il finale di una narrazione).
genere dell'articolo: 'amore, dolore, finale smorzato, finale a sorpresa, truculenza
'amore, dolore, finale smorzato, finale a sorpresa, truculenza, umorismo'. montale
di fine o con una prop. finale). b. segni, 11-277
. di snocciolato. -compimento, soluzione finale di una situazione, gambe,
usciti di genova e al marchese dal finale, a patti. 2. figur
stadio di maturità e raggiunge uno stadio finale di declino, crisi ed eventuale dissoluzione
di detta somma; pigliando da lui quitanza finale etiam per mano di detto notaro,
(in rapporto con una prop. finale implicita). pascoli, i-60:
sbarbaro, 4-89: in pietra di finale sono i limitari..., la
di trovarsi in gruppo per la volata finale, approfitta del suo 'sprint'lungo il cammino
*: velocista, chi ha lo scatto finale, il guizzo. = voce
della velocità (specialmente con riferimento al finale di una corsa ciclistica o all'azione
le fumanti pariglie, con uno spunto finale frustato, arrivano a deporre..
spettacolo dell'odio universale perché il fervorino finale a prò dell'amore evangelico faccia meglio