..., collari di tela fina ricamati a giorno; tutte cose morte per
: tempra non sosterrebbe, ancor che fina / fosse e d'acciaio no, ma
una compagnia di soldati sotto un'acquerugiola fina, fredda, noiosa. di giacomo
era venuta giù un po'd'acquerugiola fina e diaccia che filtrava i brividi nel-
2-154: di fuori piovigginava un'acquerugiola fina e gelata. pea, 5-48:
/ manda in pezzi la spada ancor che fina. ciro di pers, iii-507:
da pisa, v-233-12: a piagimento con fina leanza / lo mio cor s'umelia
d'aquino, v-116-6: amorosa donna fina, /... / non pare
varia, di colore nericcio, a grana fina, inattaccabile dall'acido nitrico. su
tutto impiumato d'una peluvia bianchissima, fina, sicché par fatta con l'alito
l'amistanza fina, / fina donna, fra noi,
l'amistanza fina, / fina donna, fra noi, / che 'ntrambi
: non tengo amor già quel che fina male, / ma volontà villana ed
apposita. leopardi, i-825: questa fina precisione di significato, non deriva.
bonagiunta, ii-304: canzonetta dolze e fina, / va', saluta la più
tutto 'ncendo -pur ve- gendo; / fina donna, a voi m'arendo. idem
arsiccia, / di rotonda grana fina. de marchi, 683: il sole
fu da'veneziani promossa con la più fina e mercantile politica. baretti, i-113:
faceva la cavità chiusa dell'ascella, fina e segreta,... e la
vivi rai / vennesi a suscitar fiamma sì fina. beltramelli, i-217: su
come un brigante, ha la pelle fina e i piedi piccolini come una ragazza
/ ed ha 'l cor saggio in fina canoscenza. intelligenza, 184: cesare
355: tesoretta ebbe camìcie della più fina batista, ebbe scialli di trine, cal-
villa, nell'ombra, sparso di fina ghiaia e battuto. linati, 8-55:
nulla hanno a che fare colla società fina, la quale invece s'impiastra e s'
, 1479: con due ruggioloni. fina, oh! fina la volpe era pertanto
due ruggioloni. fina, oh! fina la volpe era pertanto! / c'era
un bel colore biffo, togli lacca fina, azzurro oltramarino, tanto dell'uno quanto
grigiore dell'aria si scioglie in pioggia fina fina da parere umidiccio di nebbia. bocchelli
dell'aria si scioglie in pioggia fina fina da parere umidiccio di nebbia. bocchelli,
teneva aperta. -bocca buona, fina: buongustaio. -essere di bocca buona
tutto impiumato d'una peluvia bianchissima, fina, sicché par fatta con l'alito
sparse un po'nell'acqua, ove una fina / tela si stese. il bollor
i vermi fabbricano un bozzoletto bianco di fina seta, facilmente in due lamine divisibile.
] un po'nell'acqua, ove una fina / tela si stese. il bollor
: vide, in quel momento, fina di quelle sue note compagne, che la
e faceva piovere una spruzzatina d'acqua fina e cheta. de marchi, 440:
, da ciò che crede politica fina, e più dalle prede di vóti
calcinaccio, come le signore della più fina nobiltà. durammo giorni e notti;
in quell'aere ched è sottile e fina. lorenzo de'medici, 531: erano
o vecchia o nuova o ramigna o fina di stagno; che di queste qualcuna
massima semplicità, la maestà colla più fina delicatezza, e colla più sentita espressione
cominciamento, / canto per la più fina / che sia, al mio parimento /
milanese, chiamato marliani (silenzio con tutti fina. / saluta l'avvenente / e dille
/ portate di franchezza / e di fina prodezza. a. pucci, cent.
è capitato in mano / della più fina e più solenne circe, / che mai
conosciuta, è il cardine della più fina e sublime politica della società. russo
monti, i-143: provvedetevi della carta fina da scrivere, della quale in casa
urti. barilli, 6-104: aria fina e leggera dalla carezza fredda. gozzano,
profonde e in ciascuna più riposta e più fina lor fibra. vallisneri, ii-19:
monti, i-143: provvedetevi della carta fina da scrivere, della quale in casa
: * carta velata'è una carta fina e liscia, nella quale punto non appariscono
come un brigante, ha la pelle fina e i piedi piccolini come una ragazza
mostacci, ii-181: di sì fina ragione / mi convene trovare / distrettamente
celeste materia essere cotanto pura, cotanto fina e sottile, che poco o niuno
e in ciascuna più riposta e più fina lor fibra, talmenteché qualsiasi di essi che
. barilli, 6-104: quest'aria fina e leggera dalla carezza fredda, quest'arietta
che gli è ciprigno, e cerboneca fina, / chiudendo gli occhi, mi par
de santa catarina, / quella vergene fina, / in cui ogi la gente
e faceva piovere una spruzzatina d'acqua fina e cheta. borgese, 1-262:
cucine?... quanta più fina l'arte, quanto più chiucchiurlaia e
ristà, mai non molla, mai non fina. f. d'ambra, 89:
: dolce cominciamento / canto per la più fina / che sia, a mio parimento
assieme con altre sei libre di cioccolata fina... per regalo al mio maestro
l'indicazione di « pezzetti di cioccolata più fina, avvoltati in foglietti eleganti *.
celeste materia essere cotanto pura, cotanto fina e sottile, che poco o niuno impedimento
in quell'aere ched è sottile e fina. petrarca, 127-77: le bionde trecce
[della veste] è fior di fina grana / ed è ornato a la guisa
di ferro, e libbre dieci di polvere fina, le palle fasciate arrivaron su l'
dolce cominciaménto / canto per la più fina / che sia, a mio parimento,
/ fue sanza comincianza: / el non fina né more, / ma tutto
latini, i-651: ma chi erratamente / fina suo cominciato, / dala gente è
-terreno compatto: terreno a grana molto fina e ricco di colloidi (come i terreni
eziandio tra gli aristocratici di razza più fina e i rettori, che si servono dei
figlia del del, ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente,
la perla], ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente,
tutti [componimenti], oltre ad una fina e soave critica de'costumi, ottimi
/ la gioi che 'n voi non fina. bonagiunta, v-355-6: se cauno-
. latini, i-300: el non fina né more, / ma tutto mio
fortuna che mai di contra- diarmi non fina. forteguerri, iii-287: io son d'
di nuvole, e cadeva un'acqua fina e fredda. fogazzaro, 7-109: il
la tua berta bella / la qual non fina mai di sospirare. bandello, 2-34
de la femena no re- pausa né fina / tant fin ch'eia no empie ciò
: cornelio v'è ch'è gemma molto fina, / poi sì sia buia sì
sacchetti, v-264: comellione, è pietra fina, e poi s'abuia; si
/ portate di franchezza / e di fina prodezza. chiaro davanzali, ii-359: va
più rada, / se non più fina, e poi corvatta, e poi /
più rada, / se non più fina, e poi corvatta, e poi /
, costumi più schietti, aria più fina, colori più vivi e parlanti. alvaro
/ fue sanza comincianza: / el non fina né more. giamboni, 4-145:
sopra 'l negro mantel di seta fina. carducci, i-835: non vedete
bene. eccoti perché sono di pelle più fina, e cuciti più leggermente: né
, mai non molla, mai non fina (dalle dalle dalle), dalla mattina
-tra tutte l'altre cose la più fina / -disse minerva a me -è 'l
di napoli si scavano vasi antichi di creta fina ben tirata e di belle forme,
boccalini, i-137: io talmente dalla fina corazza dell'innocenza ho armata la coscienza
i-325: l'altro la conosceva più fina e più ghiotta, innamorata ed esperta
lancia l'ha piagato, / se non fina poi di riferire; / così madonna
. / pietra preziosa siti la più fina atrovata. dante, conv., i-1-6
la speranza ch'ho di voi, fina donna ed amorosa, / mi fa
misurarsi, né determinarsi; è più fina, più fuggitiva, più universale della
di casimiro nero, di quella bella lana fina che fa le pieghe così larghe e
era venuta su dalla valle una nebbiarella fina e gelata, che pareva tagliasse il
sempre n'ha sconforto / e mai non fina! muzio, ix-76: ninfa crudele
tenerci i piatti, tutti di porcellana fina quest'ultimi, col bordo d'oro e
spogliare, ora vestire, non si fina mai; massimamente del mangiare, del bere
ve l'offersi, et era / di fina tempra. / l'acciaio e l'oro
egli non sappia dispiccarsi da un'idea fina o da un sentimento onesto, quando
fia questo un tratto di sua più fina dispietanza. = deriv. da
rinaldo d'aquino, 402: 3-42: fina donna, non mi siate / fera
, 312: ivi la placida, la fina, la dolcissima sinfonia d'idillio che
delle altre (perché stampate su carta più fina e più elegantemente rilegate), riservate
beliesse. mostacci, ii-181: di sì fina ragione / mi convene trovare / distrettamente
me mina / ad esser di voi, fina, / così distrettamente inamorato / che
sotto una frase musicale indica una espressione fina, delicata e graziosa, senza peraltro
un di quei dominò di tela lucida fina che così degnamente rappresentano una cappa da
sente / la gioì che mai non fina. stefano protonotaro, 2-36: vivo dolcemente
di doratura o ima scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'oro.
re giovanni, 1-5: la mia vita fina / voi l'avete in dotrina /
pareva dovesse spirare lì sotto quella pioggerella fina e diaccia la quale dava i brividi
grandemente superiore e più delicata e più fina di quella di qualsivoglia metallo o vegetabile.
-tra tutte l'altre cose la più fina / -disse minerva a me -è 'l
, la quale mi pare di quella più fina da governare, e riformare gli stati
] ad emular le rose / di fina grana imporporò le gote. achillini, 146
. milizia, ii-228: la pelle è fina, trasparente, e leggiermente colorita
ciel [perla], ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente
fossero stati posti all'esame di una critica fina ed accorta, sotto la superficie leggiadra
vita il più esquisito artificio, la più fina astuzia per aver bene qui, se
lxiii-64- 304: canzonetta dolze e fina, / va', salutata la più gente
attica fattura / che le porgea con fina aria di scherno / bellissima una schiava
mi più bella / gioia d'amor fina, / tu c'avanze -per sembianze /
rugieri d'amici, 421: di sì fina ragione / mi convene trovare / distrettamente
son tutto presto / di farvi pura e fina fedeltate. bibbia volgar., x-51
'nvita: / voi siete più fina; / che s'io faccio -sollacio -
: santa catarina / vergene pura e fina / avea dece et octo anni / vestuta
d'attica fattura / che le porgea con fina aria di scherno / bellissima una schiava
favola di diana. la materia è ben fina, ricca di seta e d'oro
l'altra sera la sorte mi favorì fina vettura da nolo; stasera me l'
e feculenta [la natura] reserva per fina a la ora de l'esito del
tutto presto / di farvi pura e fina fedeltate, / più ch'assessino al veglio
. giacomo da lentini, 3-33: fina donna, non mi siate / fera
tale candidezza da formarne una tela veramente fina. cattaneo, ii-2-410: se il fiocco
cima / egli davver d'ogni più fina vostra / filosofanteria. = deriv
e filtrava l'olio di qualità più fina. -figur. b.
era venuta giù un po'd'acquerugiola fina e diaccia, che filtrava i brividi
per vermi da folli- selli / che fina seta faccian quelli, / tuoi la mora
, altissima regina, / laudan te senza fina / gli angioli tutti, imperadrice pia
. gr azzini, 4-47: in buona fina, ch'io vengo giuso, e
tolti li pigni se possano far vender fina zomi tri. idem, 92: la
star de continuo da ancó in anti per fina a pasqua in presone. idem,
: la covertura... die essere fina al primo solaro uno quarello e mezo
faza che è verso la corte in fina a l'alteza de piè 32.
(da fino a: fin'a: fina). finacché (ftnaché)
sente / la gioi che mai non fina. cavalca, iii-209: da questo pianto
al pianto dell'inferno, che mai non fina. giovanni da fécamp volgar.,
dicto onore, in questo tempo, che fina al die che tu di'intrare,
. latini, i-297: e1 non fina né more, / ma tutto mio
aggia mercé de lo suo cor che fina. anonimo, ix-978: morte villana,
sempre n'ha conforto / e mai non fina! -sostant. fine, termine.
spogliare, ora vestire, non si fina mai. cino, iii-42-14: io,
/ messer guglielmo a quel punto non fina / e misse dentro el duca alla nascosa
avesse. lancellotti, 542: oh non fina mai d'awentame contra e mortalità e
/ è mesta con dolore, e fina male. g. sacchetti, ix-1088:
la grazia in questo loco / ti fina d'annullare, / in tutto trasformare
: non tengo amor già quel che fina male, / ma volontà villana ed
latini, i-651: chi erratamente / fina suo coninciato, / dalla gente è lodato
di te tal vitupero, / che fina l'aria. tramater [s. v
dicesi per esagerazione 4 che una cosa fina l'aria'; quasi voglia dirsi o
, / finché di penitenza / per fina conoscenza / mi possa consigliare / con
-ammenda, pena pecuniaria. -le fina, sf. plur.: tributi
tale candidezza da formarne una tela veramente fina. tommaseo, i-284: il collo
la sua figurina gialla e nera, fina e cupa. borgese, 1-146:
la figlia, forse un po'meno fina ». moravia, xi-309: alta,
1-437: di questa stessa polpa, grattata fina, e fatta bollire in cannelli tagliati
a sufficienza, un poco di cannella fina. -con uso avverb. moravia
, e arsiccia, / di rotonda grana fina, / lieve sì che repentina /
era divenuta pioggia e poi un'acquerugiola fina, cheta, uguale uguale. verga,
ne era caduta una montagna, tutta fina e ben bruciata dalla lava che si sarebbe
barilli, 5-32: veniva giù una pioggia fina. tecchi, 2-40: il vento
era venuta su dalla valle una nebbiarella fina e gelata, che pareva tagliasse il
quale ebbe tanta forza e fu sì fina che tutti i paladin prese in arcione
: o popoli di razza acuta e fina, / che di malizia agli otto gradi
fosse, non parlerebbe: è volpe fina ». baldini, 5-221: da quella
». baldini, 5-221: da quella fina montanara che è, marcolfa possiede d'
. ammirato, 1-201: quella è fina adulazione la quale comparisce nella presenza del
opera con troppo ingegno e con troppo fina condotta. g. gozzi, 3-3-327:
. moravia, vii-75: lei, fina di udito come tutte le donne.
stati posti all'esame di una critica fina ed accorta, sotto la superficie leggiadra
udienza e potere a tempo introdurre una fina ironia e una satira giudiziosa. pananti
9-28-2-146: usurpare un vestito di luce sì fina... sembra un voler essere
/ e ne filtrasse una luce più fina: / questo puro splendore estenuato /
al primo brivido di freddo. -aria fina: rarefatta, ricca di ossigeno, priva
così ci rimetteremo anche noi. -aria fina non ne manca! - aggiunse un
: respirò a pieni polmoni l'aria fina, purissima. 8. ant
/ portate di franchezza / e di fina prodezza. compagni, ix-285: donzello
son tutto presto / di farvi pura e fina fedeltate, / più ch'assessino al
madonna, per vui canto / de fina voluntate, / ché la vostra beltade /
la nimicizia, è la tempera d'una fina prudenza unita ad una fina virtù.
d'una fina prudenza unita ad una fina virtù. milizia, iii-22: un pensiero
: un pensiero fino e un'espressione fina nel discorso, un'armonia fina nella
un'espressione fina nel discorso, un'armonia fina nella prosa o nella poesia o nella
ch'egli non sappia dispiccarsi da un'idea fina o da un sentimento onesto, quando
, / ed è guarnito di armatura fina, / come risente, di nulla si
possiedi / intendan quanto sia tua lama fina. forteguerri, 10-106: aperto il
8-22: tempra non sosterrebbe, ancor che fina / fosse e d'acciaio no,
, / pena in veder di che tempra fina / sieno i cor nostri. d'
l'offersi, et era / di fina tempra. / l'acciaio e l'oro
liquida oliva, e gli vestì una fina / tunica e un ricco manto. verga
fili d'argento, collari di tela fina ricamati a giorno. pirandello, ii-282:
non tornare e vanne a la più fina. giacomo da lentini, 34: dolce
cominciamento: / canto per la più fina / che sia, al mio parimento,
tu nel mare gittiti, donna cortese e fina, / dereto mi ti misera per
mia mente / d'amar voi, donna fina. guittone, iv-37: per mante
iv-37: per mante guise è l'amistanza fina, / fina donna, fra noi
guise è l'amistanza fina, / fina donna, fra noi, che trambi sen
: ma perché ella n'abbia più fina conoscenza, e per questo...
se la simmetria d'un tutto sia fina, se giudiziosa la condotta, se uguale
milizia, ii-99: la imitazione giusta e fina degli effetti dell'aria ha da dare
paga, come se fosse la più fina del mondo, dove sta il tuo peccato
, i-53: quindici libre di salsiccia fina. boccalini, i-13: gran spaccio si
compri [di cioccolata] di più fina libbre quindici intere in tutto, ch'
all'odoristezza egli accompagna / la saporisteria fina e perfetta. 15. ant
/ -ad onne passo me fo la più fina: / campò dallo 'nfemo l'
, 6-1- 270: con la più fina ma ingiusta rettorica, cominciarono a rappresentarle
21: gentildonne nudrite co'profumi della fina educazione. carducci, ii-6-236: è
eseguito con ottimo gusto, con quella eleganza fina e non morbida né leziosa che è
figlia del ciel, ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente,
/ s'avvede com'egli ha la pelle fina. a. verri, xxiii-119:
dolce madonna, e una beltà sì fina / che non fu vista mai tale adomezza
-come tenera e bianca, e come fina! abba, 1-69: la sua faccia
, d'un pallido scuro, è fina di lineamenti e illuminata da un par
poesie. caproni, 2-17: come scendeva fina / e giovane le scale annina!
una cipollina / ma che la sia tritata fina fina. manzoni, pr. sp
cipollina / ma che la sia tritata fina fina. manzoni, pr. sp.
: ricominciò a piovere: un'acquerugiola fina fina e fitta fìtta mi forava i nervi
ricominciò a piovere: un'acquerugiola fina fina e fitta fìtta mi forava i nervi del
poco letto e vi depone una sabbiuzza fina fina, tutta piena di riflessi diversi,
letto e vi depone una sabbiuzza fina fina, tutta piena di riflessi diversi,
cangiar voce, e ne trovò una fina fina, carezzevole e sorridente, per
voce, e ne trovò una fina fina, carezzevole e sorridente, per rispondere
sul mare, / una vergine luna fina fina. banti, 6-97: erbetta
sul mare, / una vergine luna fina fina. banti, 6-97: erbetta verde
e pieghevole, come seta o lana fina gialliccia tirante al rosso o al bruno
: il giaietto è anche di seta fina a fiorami, a paesaggi, a figure
fate tostare nel butirro una cipolla tagliata fina, ponetevi il suddetto pezzo di manzo
ricominciò a piovere: un'acquerugiola fina fina e fitta fitta mi forava i nervi
a piovere: un'acquerugiola fina fina e fitta fitta mi forava i nervi
con la destra al fuso / lane di fina porpora torcea. nievo, 7:
... una scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'oro
mia smarrita ornai, / che non fina trar guai, / sì la tem
quale ebbe tanta forza e fu sì fina / che tutti i paladin prese
oh dio, qual vista! allor che fina / giù cade in su la
/ portate di franchezza / e di fina prodezza. malispini, 1-56: giulio cesare
né misurarsi, né determinarsi; è più fina, più fuggitiva, più universale della
, d'un pallido scuro, è fina di lineamenti e illuminata da un par d'
rosetti, 1-112: pigliate vernice di ambra fina, e ponetela in un pignattino vetriato
carponi, / eccoci qua nell'erba fina / dodici guerrieri stesi in catena.
con olio e limone, una carota grattata fina fina, e due gallette che pesavano
olio e limone, una carota grattata fina fina, e due gallette che pesavano cinque
conviene far del corpo sacco alla vivanda fina. hai ganascia, bonissima epa, sere
ganascioni / tinti di grana rilucente e fina / curzio giambelli. 2.
li dovess'e mostrare tutta la maestria di fina cortesia. chiaro davanzali, iii-58:
mare gittiti, / donna cortese e fina, / dereto mi ti misera / per
ghiaie. deledda, iv-825: una ghiaia fina e preziosa come polvere d'oro perché
della profilità. ha frattura di grana fina e può essere trattata colla lima ed
sono fatte con prontezza e con quella sagacità fina che sa cogliere l'espressioni risibili de'
che chiamerei oraziana, è dolce, fina, arguta, gentile, non morde,
le donne reina, / compiuta e fina -di tutta valenza. tedaldi, 20-9
: erano... collari di tela fina ricamati a giorno. moravia, xi-153
ii-264: il giralètto è anche di seta fina a fiorami, a paesaggi, a
mare gittiti, / donna cortese e fina, / dereto mi ti misera / per
pria sente che veggia, e non fina mostrarmi il colpo poi ch'è giunto.
a conoscersi subito, di gente molto fina, nascondeva il suo vero nome sotto
o di superstizione, che tutta la fina politica di questo re non arrivò mai a
tentato rispondergli in grammatica di quella sua fina. 8. prov. val
voglion la minestra col brodo, minestra fina, o grandine. 7.
forado o la gratacasa, e gratali tanto fina che tu tragi tuto el buono.
: di questa stessa polpa, grattata fina e fatta bollire in cannelli tagliati di certe
con olio e limone, una carota grattata fina fina, e due gallette che pesavano
olio e limone, una carota grattata fina fina, e due gallette che pesavano cinque
, 22-71: di questa stessa polpa grattata fina, e fatta bollire in cannelli tagliati
, / che amor farà ac- cordanza fina eguale / 'ntrare in vostro core naturale.
misurarsi, né determinarsi; è più fina, più fuggitiva, più universale della
, bensì gentildonne nudrite co'profumi della fina educazione. -sostant. panzini
. cattaneo, ii-2-174: l'argilla più fina serve a far terraglie a lodi e
preliminare, indispensabile sì per la filatura fina che per la grossolana. -che
farina / di puro grano, / non fina fina, / ma che tiri al
/ di puro grano, / non fina fina, / ma che tiri al grossolano
le pieghe delle camice dell'olanda più fina le gualciscon la pelle, fino a farle
e di vicunie, che è più fina, et i guanachi, e chi non
rinaldo d'aquino, in: amorosa donna fina, / guardando lo vostro viso,
possa, / ed è guarnito di armatura fina. ariosto, 6-25: senza mai
.. / e dui guerreri in fina pace stare, / e 'ntra dui amid
iv-37: per mante guise è l'amistanza fina, / fina -donna, fra noi
guise è l'amistanza fina, / fina -donna, fra noi, / che trambi
da quegl'ingegni d'ogni più fina letteratura gustantissimi e intendentissimi. idem
non v'ha tela al mondo sì fina, che degna sia di ricoprire i loro
l'onda de l'oro / con fina rete euterpe n'imprigiona, o in ceppi
è capitato in mano / della più fina e più solenne circe. tommaseo, 1-304
medicina è bona a più malatie et è fina a lo stomaco e optima ale gotte
stefano, 12-7: tuto lo zorno e fina a meza note / guardò lo cavalier
/ d'amar voi, donna fina. giamboni, 54: l'uomo ricco
veggia adorno / d'incastratura preziosa e fina. lubrano, 2-15: testimonio paolo
, 159: valimento mi date, donna fina, / ché lo meo core adesso
gramigne gli incotennano e inchiodano la terra fina e viva che rispondeva con occhi e
. c. bini, 1-53: è fina davvero quella carta, mangiare,
della nuova arte, ogni giorno più fina. ciro di pers, i-389: veggansi
cominciamento: / canto per la più fina, / che sia, al mio parimento
faza che è verso la corte in fina a l'alteza de piè 32. lorenzo
ma di far un mortaio di salsa fina, / da intinger l'ingroppata vettovaglia
medesimo s'iniziò nei misteri della più fina botanica. cesarotti, 1-xxxi-66: chi vuole
, / vami lo cor prendendo / di fina 'namoranza. lapo gianni, xxxv-11-573
..., sono di pelle più fina, e cuciti più leggermente: né
: non tegno amor -già quel che fina male, / ma volontà villana ed
le monete, ed ha maniera più fina per isminuirle di peso senza tosarle.
insegna della prudenza si dà la più fina tempra. f. f. frugoni,
e la prudenzia insellalu cum una zengna fina / de circum- speczione.
centauro intagliato in un sardonio, opera assai fina,... la tentò.
/ e gran gioia menare / per sua fina amanza. bonagiunta, xvii-120-51: vivete
me mina / ad essere di voi, fina, / così distrettamente innamorato / che
/ portate di franchezza / e di fina prodezza. guidotto da bologna, 1-16:
darne giudizio. salvini, 41-16: fina intenditrice d'ogni gentilezza e di tutte
, diverrà una grande astuzia e una fina malizia. muratori, 10-ii-43: ecco
di concepire con l'immaginazione la più fina finezza di filo,... e
a questo. imperiali, 4-586: fina e bianca lana, insieme intesta, /
e tre volte il giorno con spugna fina alla parte inferma e iniettata ancora se
e la pasta si fa tenera e fina. -per simil. plasmare,
i. frugoni, i-5-303: pasta fina sottilissima / sotto il dente fragilissima /
/ discerpali lo core e mai non fina, / facendo a grande stento lui
xxxv-1-266: non guardate inver'me, fina ch'eo vi son servidore? novellino
: vasi grandi... di maiolica fina e maestrevolmente dipinti con istorie azzurrine e
chiaro davanzati, xviii-54: canzonetta mia fina, / or t'invia presente /
- mi 'nvita: voi siete più fina; / ché s'io faccio -sdiaccio -
extendendo bene le mane e brazi, per fina ch'el può, abelmente verso i
uno recto calle cum el summo involtato fina al centro penetrando,...
meno compressa, secondo che si vuole fina o grossa la farina. garibaldi, 3-55
va lamentando e lacrimando, che mai non fina. 8. locuz. in
fra le perle e fra i topazi / fina biancheggia la canuta lana, / ch'
in una perla. fatto in polvere fina si scioglie compiutamente nell'acido muriatico bollente
cominciamento: / conto per la più fina, / che sia, al mio parimento
: serveria a piacimento / la più fina d'amare / ond'io so ricco di
. valeri, 3-208: la pioggia fina... si posa / in cima
, i-298: e'[dio] non fina né more; / ma tutto mio
che l'impastate, potrete torre lacca fina oncia meza, e zuccaro fino scrupuli tre
di stoffa grossolana, poscia renduta più fina e leggiera e divenne un abbigliamento di
: la lancia fatai, la lancia fina, / nel suo destro lacerto oltre si
non vuole neente esser laci giudicato, non fina egli adunque di sé giudicare. salvini
, la me- gliore e la più fina che sia in questa città. ruscelli,
1-23: lambiccarono allora essi con più fina critica quelle opere. banti, 11-84:
... al secondo un'armatura fina, / fregiata intorno di lamette d'oro
parevo una lampreda, / un'elitropia fina, una murena; / e chi non
. uggieri apugliese, xxxv-1-888: sanami la fina amanza, / quando la pos'vedere
pardo, amorosa, / da la vostra fina amanza, / lasciaivi molto pensosa /
se non vi conoscessi personalmente, la fina politica, di cui fate saggio,
xxxv-1-284: a piagi- mento, con fina leansa, / lo mio cor s'umelìa
nieri, 3-109: 'lebbra', brezzolina fina e penetrante. = etimo incerto
. eccoti perché sono di pelle più fina, e cuciti più leggermente. pascoli
d'aquino, in: amorosa donna fina, / stella che levi la dia /
, i-510: agiate pietate, / donna fina, / ch'io non ò libertate
è tela d'olanda e di fiandra sì fina che non le sembri liscosa come la
, con frattura terrea, ma di grana fina, tenera, morbida, untuosa al
né stele, / e stavano in aqua fina a le mamele. leonardo, 2-159
: io languisco e tormento / per la fina disianza, / ca per lunga dimoranza
da far la carne bianca lustra e fina, / ad onta de la semplice natura
angustie del folicaldi erano coltivate con arte fina dall'alpi, il quale, macchinando
de la gente ordinaria que de la fina ». magghiétta, v. maglietta
). anonimo, i-477: è fina certanza / ch'ella te ne vorrà
la mensa ed imbandita / di maiolica fu fina e pregiata. spallanzani, v-45:
i più garbati, / di maiolica fina erano armati. fagiuoli, iii-82: per
et durau la battagla da li matini fina ura passata di nona. esopo volgar
, iv-202: sì topica e sì fina / è la malignità di questi sorci
tenero gheriglio / di pelle bionda e fina / ch'esce dal mallo scuro, /
ponzela gaia, 19: stavano in aqua fina a le mamele. giov. cavalcanti
fr. colonna, 2-328: dal cubito fina alla compreensa dilla mano era el manicheto
/ portate di freschezza / e di fina prodezza. m. frescobaldi, 1-29:
: / non se ne cura durlindana fina. boiardo, 2-8-5: era poi
marmorina / tutta di pietra relucente e fina. bandello, 1-15 (i-172):
e la pasta si fa tenera e fina. 3. materia prima,
a questa città per terra molta seta fina in matasse. berni, 143: dell'
penna matta 'dicesi quella piuma più fina che resta coperta dall'altra addosso agli uccelli
i-588: non me ne maraviglio, donna fina, / se 'ntra le altre mi
fu da'veneziani promossa con la più fina e mercantile politica. targioni tozzetti,
suo'messaggi [dio] non ci fina di sermonare e pregare che noi mettiamo pena
.. farse far carta di tre fina quatro millia ducati. rezasco,
forte e grande om ben ben vi fina, / e vi gaude, v'affina
, concioni e concionatori, con quella fina e saporitissima arguzia, onde ha messo
: e se canto per vui / de fina volun- tate, / sì corno a
5-417: due lettere, una in carta fina, l'altra in carta ordinaria e
di dio o, anche, di fina divinità pagana (con riferimento sia a
cardinal, che di mal far non fina, / a'ghibellini e a'bianchi
, il seicento non potè avere ironia fina: né anche l'antipatia a'gesuiti
mandatici lu vostru miraglio cu vostri galeri fina a messina. = voce di
dettono all'ammirante una palla di mirra fina. fasciculo di medicina volgare, 15:
]: la risposta è arguta e fina come la satira di cui ha tanto bisogno
da far la carne bianca lustra e fina, / ad onta de la semplice
e in lini avvolta / d'olanda fina, fra modesta luce, / nuda agnese
e come delle nostre parti qual molle e fina mentova strabone... quella di
al morale, ricercava da tutti sì fina perfezione e sì esatta che a'meschini
latini, i-653: chi erratamente / fina suo cominciato, / dala gente è
: / vienmi da movimento. / la fina inamo- ranza / non si dea ubriare
eh'è una maestosa toga crespata di fina saia, con la mozzétta di color
io pur spero in allegranza, / fina donna, pietanza / 'n voi si
centauro intagliato in sardonio, opera assai fina, forse proveniente dal disperso museo ai
dare a tutte le azioni sue così fina tempra che su le bilancie de gli stessi
de luca, 1-3-2-102: la più fina pazzia, però, che frequentemente si pratica
mina / ad esser di voi, fina, / cosi distrettamente innamorato / che
crede, / che amor farà accordanza fina eguale / di 'ntrare in vostro core naturale
libro. chiaro davanzati, lviii-44: fina donna deve / l'amor tener in seve
le perle e fra i topazi / fina biancheggia la canuta lana, / eh'irta
in quell'aire, ched è sottile e fina. -far venire il mal di
che ogni fibra nervosa abbia una tonaca fina e trasparente detta nevri- lemma. mamiani
l: 'neuri- lemma ': membrana fina, trasparente e come fibrosa che circonda
mi porti questa sera ricopiata in carta fina, in dimensioni non più grandi del
composti dell'azoto, e ole fina (v.). nitroparaffina
andrea sperelli era una coperta di seta fina, d'un colore azzurro disfatto,
convene -ch'io metta in ubrianza / fina gioia e allegrarne -e dolce amare.
all'odoristezza egli accompagna / la saporisteria fina e perfetta, / e porta le ricette
intagliato in un sardonio, opera assai fina,... la tentò. ed
, a farsi più fresca e più fina. -con sineddoche: il cibo
. arducci, iii-19-331: figura fina, ferma, diritta, ha la
: serveria a piacimento / la più fina d'amore / ond'io so ricco di
: sa [un tenore] con fina disinvoltura riparare le onte che gli anni
da far la carne bianca lustra e fina, / ad onta de la semplice natura
esercitando nel mondo e coltivando la più fina maniera di santità, come non è
circa l'ora terza, don fina tanto che la messa se cantasse, la
: duran la battagla da li matini fina ura passata di nona. leonardo
eo sostegno / da l'amor, donna fina, / quella ora non seréno /
c. bini, 1-53: è fina davvero quella carta, e indorata sugli orli
vuol dir fiore, è la più fina e si accende nel fuoco con più facilità
tanto: nella quale mescolano un poco della fina. d. bartoli, 8-38:
latini, i-650: chi erratamente / fina suo cominciato, / da la gente
e di una pietra arenaria di grana fina. manzoni, pr. sp.,
, 3-230: la mano lunga minuscola e fina del gentiluomo ostetrico, / con gentilezza
/ che 'l cap'è meglio ch'otriaca fina. angiolieri, vi-448 (125-4)
fe 'nde la festa de lo nadal fina l'otava de la pifania. fioretti,
la quale si fa con borra estremamente fina che si cava dal guscio di una
analogamente alle denominazioni lomb. erba pili fina, fr. stannole, provenz. mod
v-577-177: santa catarina / vergene pura e fina / avea dece et octo anni /
: qui non puoi immaginarti con quanta fina venalità tutti questi fiorentini ti attorniano quando
, 3-271: lungo la spiaggia di sabbia fina, / su l'orlo di un
. / ed uva paradisa, la più fina. a. bonciani, lxxxviii-1-307
paragon di sagioj e d'ogni caonoscenza fina giunta. maestro francesco, xlviii-58:
pucciandone, 349: sì ti parrà fina, / amore, se risurgi la mia
lentini, 34: canto per la più fina, / che sia, al
creduta; / invece è sol di porcellana fina. -sostant. francesco da
: amore c'ha sembianza / di fina * namoranza, / chi lo partisse seria
partio, amorosa, / da la vostra fina amanza, / la- sciaivi molto pensosa
): orgoglio mi mostrate, donna fina, / ed eo pietanza chero / a
podiani, 48: deh andiam, farinuccia fina, pasta di genova, che io
de luca, 1-3-2-102: la più fina pazzia..., che frequentemente
di zuccaro e oncia meza di cannella fina pesta e falla bogliere quasi mez'ora e
, 3-271: lungo la spiaggia di sabbia fina, / su l'orlo di un
pochissimi casi la dizione può non sembrare così fina come si potrebbe desiderare, ma l'
quanta sarebbe una pelle d'uomo, fina, varebbe bene um. bisanti d'oro
1-iv-512: la pioggia ci accompagna, fina e penetrante, per tutto il tragitto,
poso, finche di penitenza / per fina conoscenza / mi possa consigliare / con omo
per la prodezza, per la pensata fina, per la sopraffina prudenza mostrata col
il vento, la neve era ritornata fina e veniva tutta per traverso. 12
: mi rende lo sguardo / di sì fina sembianza, / ca perciertanza - avere
computando tute cosse ella non è sì fina. guittone, xviii-59: ser orlando da
dal principio che comenzano a parere per fina al septimo zomo: ché, passato
puoi vedere; son due periscelidi di fina fattura, massicci. = voce
monti aequato era perpendicularmente dalla cima giù fina all'area. p. cattaneo,
fin core naturale / quando comincia non fina già mai; / ma quelli che per
ferd. martini, 1-iv-526: una pioggetta fina e persistente / dell'ambisa cadea sull'
rivelavano... una intelligenza robusta, fina, perspicace. quella donna aveva dell'
, / primo inventor de la salsiccia fina, / che gli tagliò quella testaccia riccia
et la prudenzia insellate cum una zengna fina / de circumspectione: / per pectorale
.. alcune pezze di tela più fina per fame arredi sacri e per adomare le
, 3-i-29: questo vostro adoprar pezzeta fina / con mille acque stillate in compagnia
. con buone corde e buona polvere fina per alumare i pezzi, avendo parimente
non cang'eo per ragione / di fina 'ntensione, / ancor mi sia
i-126: oltre natura umana / vostra fina piagenza / fece dio. dante, conv
in cui speranza / tegno con tutta fina benvoglienza, / agio allegranza, gioia
, i-581: orgoglio mi mostrate, donna fina / ed io pietanza quero / a
: serveria a piacimento / la più fina d'amare / ond'io so ricco di
piagimento. / a piagimento, con fina leansa / lo mio cor s'umelìa
che pria sente che veggia, e non fina mostrarmi il colpo
de'pettinagnoli. strumento di dentatura più fina del pianettoncino. = dimin.
alla cappella reale, tutto armato di fina tappezzeria, e il piano di quello
, 5-9-91: re rodomonte armato a piastra fina / si fece avante. nannini [
l'arte della seta] con la più fina e mercantile politica. quindi le ricchezze
, 1-28-25: taglia ogni cosa durindana fina, / né seco ha l'armatura tregua
, servite in una cassa di pasta fina, con sei nidi pieni di piccatìglio
, xxxv-i-266: non guardate inver'me, fina / ch'eo vi son servidore?
in fuori, alto sopra a terra fina un braccio; e se l'ho fatto
): orgoglio mi mostrate, donna fina, / ed eo pietanza chero / a
schisto argilloso, verdastro, di grana fina e fitta, che veniva da norimberga,
: / non se ne cura durlindana fina. lud. guicciardini, 3-189: e
:... piombando sulla polvere fina, la rialzavano un palmo. graf
andò in fiume / fugendo tutti quanti fina a fano, / veloce com'intomo
si hanno da fare piumacioli di stoppa fina e questi si hanno a mettere in
carducci, iii-27-137: cade giù una pioggia fina, ghiacciata, che pizzica come punte
lo sedazzo e oncia 1 di cannegla fina pista e due picicotti di pevere pisto.
tramatura aurea descendeva, et ad gli genui fina derivava. di sotto questa fina ad
genui fina derivava. di sotto questa fina ad gli tali ultra, un'altra era
/ che per la vita naturai che fina. -provare un senso di afflizione
: cornelio v'è ch'è gemma molta fina, / poi sì sia buia sì
maestro, e credo che seria una fina vernice al nostro lavoro o veramente un
politulatamente distenso, lato e longo, quasi fina sopra al pavimento, defilato nella extremitate
eloquenza più nervosa e l'arte più fina perdono il polso e l'arteria.
/ a far custion con mi, fina che l'uno / sipa vittorios e l'
battista della valle, i-28: far polvere fina per scopette. guidiccioni, 5-200:
. cattaneo, 7: polvere grossa e fina in quantità, per l'artiglieria ed
, 142: per la polvere fina, sei parti di salnitro, una di
, 1-508: 'polverino': la polvere più fina, che si mette nel focone dell'
grado, poiché pare in fatto che fina polvere ottenebri gli uni e ricuopra l'
di lanugine, a così dire, talmente fina che sembri polvere. gavoni, 7-166
di garofani, un'oncia di canella fina in polvere. -pomo arancio, pomo
de luca, 1-3-2-102: la più fina pazzia... che frequentemente si
, che 'l dorso / carco han di fina lana e sempre gravi / di dolcissimo
; / invece è sol di porcellana fina. g. raimondi, 4-13: la
bella donna il volto / veste di fina porpora vivace / e con guardo dimesso e
/ sopra 'l negro mantel di seta fina / che pareva una fetta di polmone.
amorosa / di l'oseletto che cantar no fina, / la mia gravosa pena porto
di colta educazione, ma posata e fina e avvisata, tale insomma da non
de lo sapore: / farò canzon di fina rimmembranza, / poi ch'io son
di lei. salvini, 41-16: fina intenditrice [vittoria della rovere] d'
andrea sperelli era una coperta di seta fina d'un colore azzurro disfatto, intorno
xxxv-i-266: non guardate inveri me, fina, / ch'eo vi son servidore
carducci, iii-27-137: cade giù una pioggia fina, ghiacciata, che pizzica come punte
è tanta la copia di quelle, che fina le poverazze portano filze di perle.
la faccia gialla d'itterizia e la barba fina e rada. cinelli, 2-97:
spirito, da ciò che crede politica fina, e più delle prede di vóti che
mensa ed imbandita / di maiolica fu fina e pregiata. c. i. frugoni
387: non me ne maraviglio, donna fina, / se 'ntra l'altere mi
latte / divide ogni metallo e maglia fina. stigliani, 2-158: tutto è per
da andrea sperelli era una coperta di seta fina, d'un colore azzurro disfatto,
veggia adorno / d'incastratura preziosa e fina. crudeli, 1-12: zeffiri lusinghieri
, / ei mettono ei priscion sotto la fina. patti fra città di castello e
con uno spunzoncello di ferro dalla parte più fina, su cui si avvolge una corda
poi gli posero un bel manto / di fina seta a zifre ricamato / e profumarlo
fu da'veneziani promossa con la più fina e mercantile politica. galanti, 1-i-327
a sessantamila, tutte propaggini di generazione fina reale, multiplicate in trecento anni. t
praemeva una massiccia pyra aurea triangulare, fina al suo supremo propilato linee cinque del
sua posta l'uso d'un'arte così fina e d'una politica così studiata.
in un sar- donio, opera assai fina, forse proveniente dal disperso museo di
di mollica di pane di semola grattugiata fina, un hg di zucchero bianco pesto,
iii-108: tutti quei che in politica più fina / furon esperti e quei che in
la bieta, spremetela e trinciatela ben fina, passatela poscia sul fuoco dentro una
ponzela / nonn'à el mondo per fina al profondi, / che tanto come
i-iv-512: la pioggia ci accompagna, fina e penetrante, per tutto il tragitto,
restonica, forse per menare un'arena fina, possiede la virtù di forbire ogni maniera
raddrizzano le idee al regolo della più fina critica, vi può regnar l'atticismo
'l velo aren- trare; / non fina gir gridanno e de girme stravanno. scambrilla
s'io pur spero in allegranza, / fina donna, pietanza / 'n voi si
e pute e omeni per schiavi: fina a li giudei aveano compri aoi zo-
sotto la covertura la quale die essere fina al primo solaro uno quarèllo e mezzo.
/ tutta d'un suol di pietra molto fina: / per ogni quadro larga è
mano, snudato il petto, in una fina racchiusi; e dopo averla di vin
quattro libertà 'del presidente roosevelt, volpe fina! migliorini [s. v.
, / e senza dimostrarla, una sua fina / rab- biuzza in mezzo al cor
di sagio / e d'ogni caonoscenza fina giunta, / a voi mi racomando,
ch'ellè di troppo noia e troppo fina. laude dei bianchi toscani, xcvi-72:
rugieri d amici, 421: di sì fina ragione / mi convene trovare 7 distrettamente
o vecchia o nova, o ramigna o fina di stagno. 2.
. starno, 20: ecco mesticanza fina, spinaci, cauli, torsuti, ramo-
anonimo, i-463: va', canzonetta fina, / al buono aventuroso, /
tre punti, quei testi, quella fina / eloquenza il rapisce, e s'addormenta
i-588: non me ne maraviglio, donna fina, / se 'ntra le altre
fatto d'aver robe rastrante / di fina seta o de ricco bracato. =
eopardi, i-39: una considerazione fina intorno ah'arte dello scrivere e questa
'contratto sociale ', un'utopia più fina, più nascosta e che, tenendosi
loco, / e partiti da volontà non fina: / di tutto ben la troverai
bonagiunta, lxiii-64: canzonetta dolze e fina; / va', saluta la più
drizzano le idee al regolo della più fina critica, vi può regnar l'
, 1-391: « o vergene pura e fina, / ora prò me a
non era pertanto vana e soverchia la fina e sottile accuratissima diligenza e industria degli antichi
che mi rende lo sguardo / di sì fina sembianza, / ca per certanza -aver
una camiscia nova di tela sottilissima e fina di renso, che in dosso avea,
cor de la femena no repausa né fina / tant fin q'ela no empie
quattrino per comperare un foglio di carta fina, essendo voi un uomo che sete
mente / d'amar voi, donna fina. dante, par., 23-89:
nel mare gittiti, donna cortese e fina, / dereto mi ti misera per tutta
venenoxitade de roxegare e andare roxegando de fina che lo guasta e mortificalo, ora
prigioniera, in una gabbia trasparente e fina, sì, ma sempre gabbia:
ii-182: il cagnuolo traditore / con la fina sua ricciaia / fu bandito in rustic'
96: serveria a piacimento / la più fina d'amare / ondùo so ricco di
: catarina, / sponsa mea pura e fina, / veni, dilecta mea,
, a rovesciarle, ne tenevano l'impronta fina quanto un merletto. piovene, 14-126
: amore c'ha sembianza / di fina 'namoranza, / chi lo partisse seria sconoscente
passata e quella non passata è l'arena fina. -eliminare per via fisiologica.
marorina / tutta di pietra relucente e fina. sannazaro, iv-113: la..
fa delle roccate (la parte più fina, aggroppata dalla testa, e da imporre
ne fa delle roccate (la parte più fina, aggroppata dalla testa, e da
, 61: è ben degno che gioia fina, / tu c'avanze -per sembianze /
speranza / c'ho di voi, fina donna ed amorosa, / mi fa di
e polito o vero in una gioia fina, ivi per la repercussione dimostra i
udienza e potere a tempo introdurre una fina ironia e una satira giudiziosa. g
, / primo inventor de la salciccia fina, / che gli tagliò quella testaccia
sentimenti. bonagiunta, xxxv-i-263: fina considerala / m'ha fatto risentir (
mena balisarda, / ch'a piastra fina e a maglia non risguarda. -non
pucciandone, 340: sì ti parrà fina, / amore, se risurgi, la
sacchetti, v-264: comellione è pietra fina... ha virtù in medicina
naso inalzata, mostrano cogli effetti di più fina verità di stupire alcuni di loro per
a colui che abbia la più fina sensibilità deir udito e del cuore.
moleti, 61: abbisi poi della carta fina pesta molto bene, e a questo
.. con buone corde e buona polvere fina per alumare 1 pezzi, avendo parimente
natura / ciascuna criatura / ritraie indi gioi'fina; / a quella ch'io avea
di moscioni si raggirano intorno a le fina ripiene del liquore bollente ne le vinacce
lasciollo andare, e que'd'andar non fina, / e, mandandogli dietro che
sugo di pomaranci con alquanto di cannella fina e diansegli due rivolte nella padella con
/ e le vorrei di roba così fina / e pur forte così che giorno e
appartiene mica alla casa. -roba fina, fine: oggetto di valore. -anche
subito al tasto anche stanotte: roba fina ». -roba volante: comportamento
cui lo meo core di posar non fina, / e fresca più che rosa
rosolato al sole nella sabbia bionda e fina. -surriscaldarsi al sole.
como), liassica, a grana fina, bianca grigiastra, essa pure citatissima
antichi, 94: lo frammento non fina di correre intorno alla terra e attorno a
viene a noi, ché lo fermamente non fina di tomiare; e ciò viene per
, 357: sappi che da terra fina a cipta vecchia in buona rotta luna tra
/ e le vorrei di stoffa così fina / e così forte che di dì e
capriccioso, aveva baloccato con quella neve fina. riccardi di lantosca, 2-7: è
esteso sino a colui che abbia la più fina sensibilità dell'udito e del cuore.
instabillule et per il moto corporeo, fina alle lactee suffragine cadente. =
violeta: « eo ho la lengua fina / a dir, quand ha mesterà,
, / e in maniera acuta e fina / ti punzecchio e ti saetto.
questo minerale: una si chiama safra fina e l'altra safra comune. la
l'altra safra comune. la safra fina è tenera e di colore azzurrognolo: la
casa dell'inferma gli astanti udirono gli fina all'apertissimo vado. soderini, iii-95:
e pina / d'ognu- cana bevanda fina. matazone da caligano, xxxv-i-799:
ugieri apugliese, xxxv-i-888: sanami la fina amanza, / quando la pos'vedere
, io: i zoveni de disdotto per fina 25 anni, bruni, che tirano
all'odoristezza egli accompagna / la saporisterìa fina e perfetta, / e porta le ricette
. dante da maiano, 20: la fina gioi'ch'eo di voi presi amando
del settecento, anche dov'è più fina, più spesso che lo sbatter dell'ala
una sbraccata fortuna accoppiata ad una sopra fina prudenza politica. -con uso avveri
freddo scabbri / colla pappina / e colla fina / mia bergamotta. passeroni, 1-81
traccia di doratura o una scaglia di tartaruga fina da cui trasparisca una foglia d'oro
, scancellata, macerie pestate in polvere fina. -mutare radicalmente un sistema politico
ferrovie: « forbici! temperini! tela fina e fazzoletti alla moda! ».
tere per tute le vie drapi de fina seda e possa coprire de scarlata.
e due scropuli e mezo di cannella fina, e queste due cose ancora serverai
forga come lui no gli encanti: / fina che pono vogliano servarsi. santa caterina
profumo. caproni, 2-17: come scendeva fina / e giovane le scale annina!
la più sordida avarizia, la più fina ipocrisia ed una condotta la quale può
suo mandato, per de qui a fina mezo marzo proximo che verrà: la
15: amore c'ha sembianza / di fina 'namoranza, / chi lo partisse seria
, ma in essi si scopre una malizietta fina fina che par che dica altrui:
in essi si scopre una malizietta fina fina che par che dica altrui: « guarda
, la sémola, la cenere, / fina i scorzi de vovo che se consuma
? - non mi dispiace. - roba fina. -lo vedo...
tutto ciò che chi sei avocata fina, / ami scritor de questa istoria /
in dare a tutte le azioni sue così fina tempra che su le bilancie degli stessi
erano cinque graduli della petra limitata, proclivanti fina al piano fondo, non scruposo,
giovinotti facevano l'occhio pio a sera- fina, sdegnandone la povera mercanzia. gozzano,
; gli trovavo lo sdrucio nella pelle fina, quasi strappo nella seta. bacchetti
crio mai star dogliuso, / ca 'n fina gioi mi conterìa le pene.
gire. chiaro davanzati, lviii-42: fina donna deve / l'amor tenere in
che le sta davanti / e no le fina di merzé cherere. gozzano, ii-139
quel cotale, / conciossiacosach'era molto fina, / al podestà si pose per segnale
occhiata, nettando con un'altra spugnetta fina e più morbida e che non abbia alcuna
, unisce il gusto singolare della più fina letteratura ed il genio magnanimo di favorire
pucciandone, 349: sì ti parrà fina, / amore, se risurgi, lamia
, 'l meo core, e mai non fina. abbracciavacca, xxix-17: allegrando selvaggia
: amore ch'ha sembianze / di fina 'namoranza, / chi lo partisse seria sconoscente
fanno ben, ché l'è cosa sì fina / ch'ella non par umana,
ranallo, 1-387: tu si'beata e fina, / ca io vegio
catarina, / sponsa mea pura e fina, / veni, dilecta mea, /
del bello, sa con fina disinvoltura riparare le onte che gli anni devono
/ che chi dispregia la sua grazia fina / diventi poi d'ogni vizio sentina.
materia, esporre una teoria saggi non ci fina di sermonare e pregare che noi mettiamo
. bencivenni, 4-3: non ci fina elli di sermonare che noi 'l preghiamo
m. cecchi, 1-ii-7: non fina mai di gridarmi... che io
i-266: non guardate inver me, fina, / ch'eo vi son servidore?
439: la seta cruda, la fina, la sottile, la mezzana, la
v.]: 'sferzino': la più fina parte della frusta, picca. mattioli [
sino al 'persiflage', talora è sì fina e sfumata da scernersi difficilmente. e.
1-54: si carica il pettardo della più fina polvere che si possa avere, ben
sorsi / di vino / questa piccola testa fina / - che è la testa dell'
v-341-0: se canto per vui / de fina vo- luntate, / sì corno a
a noi ha dependenza e origine dalla fina, ma è fatta nostra e noi dfessa
contumace core di acuminato strale d'oro fina alla extrema linea penetrando. 2
oggio da far sto resto de mattina, fina che vien ora d'andar a rialto
tutta l'ossatura rivelata a traverso la pelle fina. idem, iv-2-984: due slughi
... impiendo questi incavi di polvere fina ben battuta, a usanza de'petardi
: 'solforazione': lo spargere zolfo in fina polvere sulla vite allo scopo di proteggerla
da lentini, xxxv-i-72: voi siete più fina, / ché s'iofaccio - sollaccio -
con più arte, con maniera più fina, maggior riflessione. 16.
xxxv-i-266: non guardate inveri me, fina, / ch'eo vi son servidore?
la banda de garbin da passa 37 fina 40 da qua e non più. pascarella
più rada, / se non più fina, e poi corvatta. g. parrilli
: soprariluce [l'anima] colla carne fina / in trinitade unita. =
cesasse la pioza, che tutta la note fina ad ora ha pioveste e piove,
si adopere, perché altramente non saria fina. -essere esportato (una merce
stele, / e stavano in aqua fina a le mamele. -profondo,
si adopere, perché altramente non sarìa fina. lo padre la sotera per lo figliolo
chiaro davanzali, xviii-55: canzonetta mia fina, / or t'invia presente / a
, 1-i-35: oltra natura umana / vostra fina piasenza / fece dio, per
la paga, come se fosse la più fina del spacchiare2 e deriv., v
grappa, ma d'una nebbia più fina e più asciutta, che in certe mattine
differente, perciocché la nostra è molto più fina e non è 11. qualità
cor crede, / che amor farà accordanza fina eguale / di 'ntrare in vostro core
/ a cui servir mi sforzo, donna fina. anonimo, i-569: agio in
, ii-i 1-264: c'è una fina analisi, degna d'un psicologo come il
: tolli... spica nardi fina once 3. cinzio pierio, 1-87:
sercambi, 2-ii-293: spigorò una botte di fina vernaccia e a biordo e a'forestieri
cui lo meo core di posar non fina, / e fresca più che rosa della
vostra lauda, ch'è 'nvèr1 me tanto fina, / a vo', i \
scommove. ietta prete de trabocco. non fina notte e die. ietta fuoco nella
spiroso cumulamine praenitendo anteventuli et umbriculariamente contegenti fina alle exigule aure; dalle quale pendevano
.]: 'spiuma': la penna più fina degli uccelli. = da un lat
più larga della ferita, di stoppa fina bagnata nel vino nero, bollito con
poi si comincia a lavorare con spoltiglia fina, sintanto che v. s. giudica
1-55: si carica il pettardo della più fina polvere che si possa avere, ben
madera pisto et un'oncia di cannella fina pista e bene spolverizzata con un grano di
: nelle narrazioni ha una non so quale fina toscana grazia; e di questa tal
a rovesciarle, ne tenevano l'impronta fina quanto un merletto, giuncate tremanti come
suo interno è a triplicata stabilitura di fina malta. panzini [1905], iv-461
di stame che è la parte più fina della lana e che ha più nerbo,
la sua grana [della novacolite] è fina ed omogenea; ha colore gialliccio,
stele, / e stavano in aqua fina a le mamele. poliziano, st.
cui lo meo core di posar non fina. carducci, iii-1-223: ell'è diva
rinaldo d'aquino, ni: amorosa donna fina, / stella che levi la dia
di firmamento sbriciolato / pagliettìo di metallo fina da racattare. = deriv. da
: s'involga in un sacchettino di tela fina del nitro; si lasci stemperare per
donna che ha stemprata brama / di fina ed isquisita leggiadria. settembrini [luciano]
/ discerpali lo core e mai non fina / facendo a grande stento lui morire /
: dumas le insegna con qual arte fina / si può stillar da cento erbe la
di almeno dieci altri, / la mente fina, il maestro / sottile / di
almeno dieci altri, / la mente fina, il maestro / sottile.
maltrattare. iacopone, 22-10: non fina gir gridanno e de girme stravanno.
. fr. colonna, 357: fina al limito dii fonte, sei graduli ancora
: la parte soluta d'indi se extendeva fina al sedere pampinulanti; et di scalptura
zoppo, lxv-2-5: non se cangi la fina benvoglienga / ch'è nata fra no'
la bieta, spremetela e trinciatela ben fina, passatela poscia sul fuoco dentro una
dicto onore, in questo tempo, che fina al die che tu di'intrare,
pallavicino, 1-497: l'arme più fina che adoperi la tentazione per superarci.
piacevolezza poi con qualche superbiòla e stizzetta fina fina l'autor delle considerazioni. giusti
poi con qualche superbiòla e stizzetta fina fina l'autor delle considerazioni. giusti,
giovanni d'arezzo, lxxxviii-ii-734: questa triaca fina / de onne peste ci scioglie e
, taga et en cor tegna, / fina che 'l proverà luna cresente. petrarca
ed hanno i ferri lor tempre sì fina / che non si guasta mai.
. llor partissi il re e più no fina / e per la figlia sanza tardiménto
marchi, 1-iii-199: 'tarentidio': sorta di fina veste muliebre in esichio, con frauge
biondo, d'un color di tartaruga fina. 5. plafoniera di forma
di peli di castoro o di tela fina. 3. piccola tasca interna e
subito al tasto anche stanotte: roba fina. -andare al tasto, col
/ a cui servir mi sforzo, donna fina. monte, i-iii- 69:
altra fiera salvatica, lo suo cuore non fina di tempestare come il mare quando ha
mia smarrita ornai, / che non fina trar guai, / sì la tempesta
ci tendo: / tanto non sarà fina, / se da voi no la prendo
argento o di altra preziosa materia con fina maestria composta. alvaro, 17-152: anna
re giovanni, 85: la mia vita fina / voi l'avete in dottrina /
intagliato in un sardonio, opera assai fina, forse proveniente dal disperso museo di
grès schistoso intermediario, a grana molto fina e a foglie molto grosse.
il debole di credersi una gran testa fina. pasolini, 14-91: scommetto che
licenza della pubblica venerazione di s. fina. 2. reso o fornito da
da siena, 212: elli apriva la fina, e tolleva della farina due e
nuovo genere di crudeltà, tanto più fina, quanto più chiusa, gli titillano le
scusi se non scendo, ma l'aria fina della cesana mi ha toccato una sciatica
. né procurarsi altre comodità e più fina nutritura di quella che migliorini [s.
. periodici popolari, i-701: l'educazione fina, ossia 'buon tono (bon
, iv-202: sì topica e sì fina / è la malignità ai questi sorci,
praesta et subitanea vehementia, cum inclinarne fina in terra, facendo poscia uno repente
lymbo piedi uno et semisse, il residuo fina al pediculo suo tripedale, et il
di sydrac, 183: lo fermamente non fina di volgere, né di torneare.
. colonna, 3-165: bellissimamente poscia ascendeva fina al'orificio dui quarti et semi,
non v'ha tela al mondo sì fina, che degna sia ai ricoprire i.
ne fa delle roccate (la parte più fina, aggrappata dalla testa, e da
. m. lecchi, 4-2-7: non fina mai di gridarmi d'attomo e farmi
le parte de spagna e recto tramite fina in fiandra ingetlera e ibernia e de
e filtrava l'olio di qualità più fina. calvino, 3-88: anche del vino
... impiendo questi incavi ai polvere fina ben battuta. d. bartoli,
bislonghe con sfodrare un albarello de tiriaca fina per l'antidoto contra el veleno scoperto
interno è a triplicata stabilitura di fina malta. 5. che riunisce
di soldi sottili, la tritolerete ben fina, nani, 19-92: quante olive
nel mare gìttiti, -donna cortese e fina, / dereto mi ti mìsera -per tutta
. giacomo da lentini, iii-50: fina donna, no mi piate / fesa,
colonna, 3-325: sopra di esse, fina al pectorale cincto, in colore cyaneo
: la crederei piuttosto un tratto di fina politica, per tenere poveri e deboli i
, i-48: fa il tutto in polvere fina, e gettalo in un matraccio di
ripetè guardando il contadino. « razza fina », aggiunse. « uhm » fece
parini, 594: oltre ad una fina e soave critica de'costumi, ottimi insegna-
, 159: valiménto mi date; donna fina, / ché lo meo core a
cornelio v'è ch'è gemma molto fina, / poi sì sia buia sì ha
: lenta uguale mattina / di pioggia fina fina. / pomeriggio di sole /
lenta uguale mattina / di pioggia fina fina. / pomeriggio di sole / vampante
, / pur dall'etade acerba / fina alla vecchia etade / l'odor perpetuo
membrando come lo fresco verdore / per fina gioia mi de'lo primo fiore.
non cang'eo per ragione / di fina 'ntensione, / ancor mi sia cangiata la
/ cioè per vermi de follexeli / che fina seta facian quelli. fazio, i-5-87
creduta; / invece è sol di porcellana fina. sbarbaro, 1-206: come il
pignotti, i-242: una volpacchiotta astuta e fina,!... / rivolta
eran le zambre a grande onore / de fina seta e bianchissimi letti. aretino,
poi gli posero un bel manto / de fina seta, ricamato a ziffere, /
che tal ponzela / nonn à el mondo fina ai profondi, / che tanto come
122: le edizioni elegantose, di carta fina fina, di stampa calligrafica.
: le edizioni elegantose, di carta fina fina, di stampa calligrafica. =
panieri, sciatamelli, ferlazze, la fina e la tavoletta dei panni e il cinnaro
non sarà di tovagliato, ma di fina tela di lino. toy-boy / t