ebri di sangue, i miei guerrier fin dentro / a questa reggia il persiguian;
baruffaldi, ii-199: la fama al fin tacendo, / pien d'ardire,
: or questa nobil [piva] senza fin lodata, / poiché ella tutte l'
. i buoni scrittori hanno detto sempre fin qui 'bisbetico, stravagante'. de
: la nostra protagonista, predestinata, fin dalla nascita, all'eteroclito, all'anomalo
e d'altri somiglianti pesci, e fin di curatelle di triglia. targioni tozzetti
le spelonche, mi dava risposta / al fin della parol, come far usa.
se venisse il giorno propizio, sappiate fin d'ora che, pagando, vi fornirò
2-58 (ii-233): vi diffónderanno, fin che il mondo duri, da
educazione ricevuta aveva compresso il suo istinto fin quasi ad annullarlo, e costretto alla
raggi frugavano il petto implume di gentile fin sotto la pelle e vi accendevano dei
questa istessa ima- gine, la qual fin qui ti è stata favorevole, non ti
anche il tono, lontanamente, che fin dagli anni andati prendevan le parole,
: l'altra, di bisso, o fin lino puro, che era comune a
lana di montone / alquanto d'elaterio fin congiunge, / e questa al fianco di
si mantiene! soffici, v-i-ioi: fin dai primi anni dell'adolescenza, parigi era
chiabrera, 4-23-25: le ricche porte di fin oro ardente / sopra soglia di porfido
vita mondana. cattaneo, iii-1-202: fin dai primi tempi troviamo nel consorzio più
cecchi, 8-211: l'arredamento era fin troppo sommario: pulito, ma talmente elementare
gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole denegazione e
novo elitropio anch'io, / che seguirò fin ne l'occaso il sole. redi
m, inveterata nel popolo di roma fin dai primi tempi. leopardi, ii-614
elio, / e goder seco al fin l'infame letto. d. bartoli,
. 3. locuz. -conoscere fin dentro alvelmetto: conoscere a fondo,
necessario insieme e dolcissimo; ed eloquente fin anche sul labbro d'una fanciulla impazzata.
d'eloquenza! nievo, 457: fin qui io lasciai correre senza argine quel
la furia del cadere premendovi su, fin a l'elzo dentro 'l suo misero
anarchia dichiarata sembra preferibile alle speciose e fin troppo concrete e sociali elucubrazioni dei «
divinità avesse, per così dire, fin da'primi anni emancipato cristo dalla patria
son pronto e la penitenza / s'inizia fin d'ora nel cupo / singulto di
dichiarazione, nella lusinga di essersi fin qui uniformato ai regolamenti del collegio
dell'emissario. baldini, i-626: fin verso la metà del seicento occupavano l'
stampa lo richiedeva, sì che in fin di vent'anni ciascun socio aveva sborsato
fuori'; cfr. fr. émission (fin dal sec. xiv); ma in
della notte, e volea trarre emolumento fin dal sonno e dai sogni. foscolo
da gli occhi, dal volto, e fin dal gesto, / spira l'empia
, sol una spene / è stato in fin a qui cagion ch'io viva.
, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol óra;
sue maniere ne i gesti, per fin che la natura nel moltiplicargli i giorni tempie
vestirlo. aretino, 1-157: il mangiare fin che basta, è differente dallo impirsi
divulgo, / il mal che in fin lo guarirebbe un soldo, / nulla
emungea / l'ultime forze, e al fin su 'l doloroso / passo lo vinse
le belle arti, 1-1-126: applicarsi almeno fin d'ora a ritrovare dei rimedi,
laureati enciclopedici. faldella, 3-25: fin da fanciullo si era mostrato fantasista,
o nell'altro. papini, 8-212: fin dagli anni ultimi dell'enciclopedismo ingordo avevo
non potemmo andar più innanzi, che fin ad una enseada, come dicono, o
precedendo l'età che aspettandola, io fin da anni addietro avea talvolta impreso a
di quelle loro sei, otto e in fin quasi cento gambucce, che tutte insieme
tu tiani e possedi a so nome fin a tantu ch'elli entrarà de la tenuta
ferzo alto da palmi 81 / » fin a 9 nella parte verso l'angolo;
divo raggio. idem, 323-61: al fin vid'io per entro i fiori e
ma già nella forma épisodie, ambigenere, fin dal sec. xv); ingl
d'amore, che va dalla prima dichiarazione fin al giorno delle nozze: tutta la
un'epoca del medio evo, ferrati fin dove ferro ci poteva stare. d'azeglio
in prosa. bettinelli, i-209: fin d'ora, voi riconoscete una nuova epopeia
generazioni nuove sanno e sapran gran tempo fin da fanciulli, tutti i fatti di quella
aggirerai perenne / gloria e dolore! / fin che ristretta sotto l'equatore / dietro
dello strumentale se non conosce esattamente, fin dal principio delle prove, la potenza
dal piano del nostro equinoziale terrestre disteso fin là in cielo. manfredi, 1-12
de sanctis, 11-182: la situazione fin qui è tenera ma calma; una parola
, vi dice la monarchia costituzionale, fin tanto che la vostra libertà non eccede
xxx-4-38: lassa, ch'io vedo il fin di questo impero 1 / e la
riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va tra gli
, tozzo e impastato, nudo fin sotto la cintola, e, dove sui
eromperanne. d'annunzio, iii-2-230: fin dal cominciamento del racconto fedra s'avanza
erompere un concetto accarezzato dagli italiani, fin nel secolo decimoterzo, il concetto della
. baldelli, 2-1-388: cominciò a venire fin da principio raccontando il suo così errabondo
io sento / fia con acerbo o lieto fin conchiuso. tansillo, ix-603: abbandonati
della valle, 265: quivi ci trattenemmo fin al mezzogiorno dei venti, per aspettar
luogo errando, / si ritruovaro al fin sopra un bel fiume / che con silenzio
lungo, / che a questi lidi al fin ci tragge a stento. cardarelli,
alfin gli disse, / incomincia a contar fin da principio / e l'insidie de'
, allor che giunto / si trova al fin de'perigliosi errori. dottori, 1-241
1-241: la guida [amore] al fin tra 'l solitario errore / di folte
al peso degli errori accumulatisi sull'individuo fin dal tempo delle tribù.
la fera sembianza / mi trae di fin amanza e metem'in errore. bonagiunta
avea inteso, che nel lavoro stampato fin qui fosse trascorso qualche o scorrezione,
'; cfr. fr. éruption (fin dal sec. xiv, ma d'uso
parte del clero, e inculcando che fin che li vasi nostri non si mondassero,
i modi d'esso / esaltato l'avea fin sopra i dèi. michelangelo, i-18
dunque l'esaltazione patriottica di berchet, fin dai primi momenti, in quali alte
: si chiamino in esame i metodi fin qui praticati di rivoltare con frequenza i
ipocrisia. bocchelli, 13-163: avvezzo fin da giovanissimo ad esaminarsi, non per
aspettare intimarono la nuova congregazion generale a fin di procedere all'esaminazióne del dogma.
improwiso, nella strada, e lasciati lì fin che passasse un carro da portarli via
. b. corsini, 10-49: al fin chiuse la carta e in opportuno /
prospettiva che l'impedivano di giungere al fin suo. c gozzi, i-36:
replicare le tornate qui a tavola, fin tanto che le materie si esaurissero. v
nimica, / è l'amaro mio fin. tolomei, 2-32: penso che sia
abonda /... / e senza fin v'hanno appiattati vasi, / qual
rosa, 148: chi non esclameria fin di sotterra, / veder gente da zappa
. moravia, ii-253: luca, fin da bambino, aveva votato agli oggetti che
l'europa escluso, / e 'n fin dal mar gittato or ne la libia /
alle loro cure, la escludevano già fin d'ora dalla sua maternità. landolfi,
di questa inclinazione voi sapete, che fin ora non è stata escogitata ragione più
non mi vale escusazióne, dirò pur fin che a voi paia ch'io abbia
estens.: tendere violentemente un arto fin quasi a strapparlo; spostare un arto
di non mangiare, né bere, fin che non l'abbiano ucciso. cesarotti,
sei la padrona, te l'ho detto fin da principio. pirandello, 7-154:
, / l'immortal dama erudita / fin da tullio riverita? de sanctis,
ognor questa persona e quella, / e fin l'istesso amico e il galantuomo /
scadere il rispetto e l'autorità esercitati fin lì. serra, 11 * 75:
verso levante andò correndo in fretta; / fin che trovò, dove tendea sul lito
in su l'alta colonna, / in fin che fede, prudenza, esercizio,
faccia gaia e un sorriso come se fin allora avessero fatto dei discorsi allegri:
, rammentando vanno / le superate al fin tristi vicende. leopardi, i-906:
nel suo feudo di colimbètra, dove fin dal 1860 s'era esiliato. palazzeschi
del viaggio umano, / il crine al fin se gli imbiancava, e il ciglio
del male e del dolore, cose fin qui sconosciute e non esistenti per loro.
, di quella stolta opinione, a fin che si rendano uditori. 2
è un satana un po'viziato; fin che lo esorcizzi col vin santo,
, a far lieto e gioioso / il fin d'esta mia istorica novella; /
lano rifattosi in inghilterra, ha dell'esotico fin nel ribobolo. 2. di
con violenza, ella era stata investita fin dai primi giorni del matrimonio. alvaro,
possibile / fu d'espedirle mai, fin che non ebbeno / pagato interamente tutto
come que'che sta coperto, / fin ch'altri ha rotto e franto suo bigordo
natura, o per qualunque cagione, fin dalla fanciullezza o dalla prima giovanezza e
dichiara sentirsi infastidito della infame vita tratta fin lì e volersi fare ammazzare...
cristo è morto... ha espiato fin all'ultimo ed è morto. ora
a quella mia nemica / nanti al mio fin, ch'io vuo'per lei morire
gli avea con simulato viso / celato fin allor, chiaro gli esplico: / che
magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti non andava contro la legge
cattaneo, iii-1-168: la comunità, avvinta fin dall'origine a norme esplicite e ad
: mi soffermo, ascolto, esploro, fin che intorno a me non ci spazii
, nelle lettere. rovani, ii-961: fin qui si è creduto e si crede
sue esplosioni giunto fosse per avventura fin là. e. cecchi, 5-171:
, 2-125: quando le vesti al fin que'tre modelli / de la perfezion
a cartagine. caro, 6-611: al fin pur salvi / ne l'altra ripa,
: permesso a me non fu, fin ch'ei visse, di dargli un pubblico
e diverso in tutto da tutti i fin qui praticati. gioberti, ii-79: la
comitato organizzatore. carena, 1-291: fin dal 1855 la grande esposizione di parigi
coi guanti, è vero? ti sospinsi fin quasi all'orlo del precipizio, e
tebe / nulla opra mai pietosa a fin doversi / trarre, di vita io tanto
del suo oggetto, niun dubbio che fin dal grado più elementare di siffatta elaborazione
era destata e trovava espressione una parte fin allora rimasta chiusa e silenziosa. levi
, / ch'a lo specchio figura al fin se stesso. tasso, 12-381:
nel gran disio, di che a fin mai non venne. testi, ii-6:
nuovamente prorogò il concilio in genova, fin alla pasqua futura con esprimere che 'l faceva
, accioché peniamo tutto un giorno fin che il cibo si rassetti, si prepari
la cosa andava in lungo: già fin dal primo momento, le due anziane stavano
con minor urgenza, si cercò provvedere fin da principio agli altri bisogni più essenziali
calle, amor, corro e trapasso / fin là 've 'l dolce mio riposo
madonna avrei ben letto: / -al fin se'giunto d'ogni tua dolcezza / et
mia nimica, / è tamaro mio fin. leopardi, 12-1: sempre caro
): due erano stati, alla fin de'conti, i frutti principali della
tenere e odorose ancora di latte e sbaciucchiarsele fin a restare senza respiro, era commovente
braccia. bocchelli, 9-282: a fin di settembre il sole illuminava i verdi cespi
bocchelli, 13-33: fin a questo potete capire anche voi,
. d. bartoli, 27-13: fin da trentatre anni addietro, questo sanguinolente
case del paesello. pea, 5-13: fin lì, c'erano arrivati ad uno
aggirerai perenne / gloria e dolore! / fin che ristretta sotto l'equatore / dietro
. / dunque fa dal principio al fin supremo / l'alma solo a te viva
centomila coppie che sfregano spalla contro spalla fin ad averne le carni piagate, abbiamo
, porterebbe così in prova seco il fin della guerra, come lo portava esteriormente
lor tiene or desio / valersi ai fin del vostro aiuto e mio. b.
esterne e vere / mai giungo al fin, ben potrà dire apollo: / «
avviene che mia voce unque non stanchi / fin ch'io non paghi questa voglia interna
di cuore e di mente, e fin anche dell'esterno della bellezza, da
e de'loro fratelli e degli esteri e fin degli avversi. bocchelli, 9-49:
in esteso, egli avrebbe forse potuto cavare fin da allora qualche cosa da me,
vita perché vi sono già installati tranquillamente fin dalla nascita. 2. chi si
pastorale e l'eloquenza sacra; sono fin dalle prime di massima necessità. carducci
folengo, ii-21: pur conosciuti al fin, stupisce come / duoi primi del
latino. ariosto, 29-51: al fin capitò sopra quel monte / per cui dal
, a quel ch'io sento / fin qui per prova, più vivo e maggiore
di una nave in moto. -estina fin di sentir lo scoppio o l'odore,
vigna, una piantagione); far perire fin nelle più profonde radici (una pianta
braccia annoda una gran pianta / per estirparla fin dalle radici. soderini, ii-6:
consuetudine). papini, 20-607: fin dal giorno che un padrone più povero
3-66: anche l'autorità, in fin dei conti, era meglio che non sapesse
, trovava il suo sfogo sul corpo fin troppo docile e compiacente dell'amelia. pavese
speranza omicida è de'mortali, / che fin al ciel n'estolle / perché maggior
gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri il mortai grado estolle
/ per tutto 'l mondo, e fin al ciel s'estolle: / che forse
anonimo sullodato, per averlo bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto
anche più estranei. cicognani, 3-106: fin nelle cose che egli era avvezzo a
quantunque massima forza altrui, o a fin di vietare il vacuo è sospinta all'insù
, xix-4-820: messe pertanto insieme le fin qui esposte e dichiarate proprietà della grazia
tuffiamoci nel gorgo, saturiamoci d'impressioni fin sopra i capelli, poi estrarremo il
artificiale della muzza, estratto dall'adda fin dal secolo xii. -estorto,
, 1-104: tutta la grande sala fin su agli estremi capitelli carica di volti
condizione et estrema calamità di quelli che fin qui avemo scritto si intenda. ariosto,
di famagosta era costantissima volontà di difendersi fin all'estremo. davila, 176
l'intrinseco e per l'estrinseco e fin nella versificazione dalle altre poesie cavalleresche,
viii-49: trasportato dall'estro, riuscii fin da principio ad impostare la discussione nella maniera
con violenza, ella era stata investita fin dai primi giorni del matrimonio. levi
di amore. tommaseo, i-496: fin da grande distanza e'disceme [tocchio
3-11: del vento si è perduta fin la traccia; / resta solo il suo
ant. e letter. eternamente, fin dall'eternità, nell'eternità; per
-da eterno, dall * eterno: fin dall'eternità. dante, conv.
: la nostra protagonista, predestinata, fin dalla nascita, all'eteroclito, all'
varie specie di euforbie esotiche, noto fin dall'antichità; è una gommoresina che
. /... / e scorse fin sotto l'euganee mura. lemene,
insegnammo l'eufuismo agli inglesi e fin la galanteria a'tedeschi; e viceversa poi
, s'aprono per un momento, fin laggiù in fondo alle falde della montagna
« ma perciò appunto sappiamo che anche fin quaggiù risplendono il sole e il pensiero
il duca contino- vamente ne la chiesa fin che l'essequie si fornirono, le
sancte dei evangelie non te aprirò mai, fin a tanto non senta tu sii diventato
poi macinate ben lavarle, et al fin si non per gran fuochi, almeno per
che in ogni evento voglio esser vostro come fin qui sono stato. goldoni, iii-359
evidente pericolo di perder quello che avevamo fin qui oprato felicemente. tasso, n-iii-1113
casa non c'era nessuno, però era fin troppo evidente che vi s'erano introdotti
i pòn, saggio autor, buon senza fin provarti. pallavicino, 1-224: noi
. cattaneo, iv-4-190: si potrebbe fin d'ora proporre al municipio d'istituire
... non arrivasse qualche volta fin sulla sua tavola. boine, ii-109
: ora dovete essere in faccende in fin agli occhi di modo che non potrete
villaggio! non ho venduto che un ventaglio fin ora, ed anche l'ho dato
/ de'l'uom chiuder le labbra fin ch'el potè. cavalca, ii-84:
un getto d'acqua si slanciò dal tubo fin sopra un'aiuola difaccia. soldati,
/ l'oscura notte, e giunga in fin a 'l cielo. fed. della
1-73: tu [fortuna] schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti
face mi spaventa, / giunto al fin de'disir, disdegni ed ira. poliziano
e che roma a se stessa al fin pietosa, / e da'suoi mali saggia
otto dita, / racchiuse il volto a fin di facilmente / non esser conosciuta dalla
il mondo ancor leggerà questo, / fin che l'ultimo dì fia manifesto.
mandata la mostra, io ne vidi fin l'anno passato, e me gli
con fusti eretti, dicotomi, ramosi fin dalla base, quadrangolari, con foglie
, da un capo della città fin all'altro. g. c. croce
l'aria a grandi balzi e falcate, fin che va a placarsi laggiù lontano,
. ma non gliel'ho detto io fin da principio? così riesce sempre a chi
dal terrore, incapace di accorrere, incapace fin di trascinarsi. borgese, 6-92:
. 3. locuz. dare fin la falcidia e la trebellianica, levare
la falcidia e la trebellianica, levare fin la falcidia e la trebellianica: cedere
credo ch'avanti mi gisse / per fin che 'l meo viagio si compisse. giamboni
trovata in tutti i cartilaginei piani, che fin ora ò tagliati, cioè nella raza
e 'l vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il
, 103: leanza / le porto con fin core e co speranza: / ch'
quanti sottragge / col bel principio che nel fin ri dotti, / hanno
che là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per dolce pensamento -tutte l'
(53-13): oi amador, di fin cor l'amorosa / lealmente ama senza
cieco, 27-34: gettò il bastone a fin di vendicarsi / contra il nemico e
la state, / tanto ch'ai fin convien che si consumi / e ponga
di non tradirti: serba l'incognito fin che cepperello non sia una persona conosciuta
. goldoni, viii-958: deh! fin che siete a tempo, risvegliatevi da
segneri, ii-141: volete che dio mantengavi fin illesi nel fuoco stesso?..
malamente, che poi ebbe a dolersene fin che visse. verga, 2-137: tutt'
in se stessa divisa, e che dipende fin da'nemici. alfieri, 65:
fazio, iii-20-42: la fame venne in fin di sizia, / pilosa, con
fama. chiabrera, 75: colà fin da'prim'anni / fu mia mente
il principio degli spregi che accompagneranno cristo fin sulla croce. -per simil.
amore. pirandello, 6-192: landino fin dalla prima infanzia nutriva un affetto tenerissimo
, 1-104: tutta la grande sala fin su agli estremi capitelli carica di volti
d'arco e di fromba; e 'n fin d'allora / facea strage di gru
/ tien stivata sul macigno! / fin sul tetto, e i davanzali, /
puerizia o fanciullezza... dura fin che non apparisce l'uso della ragione,
già cum riso essendo per la citate fin a li fanzulli nota, adimandò licenzia
-fino da fanciullo, da fanciullo: fin dalla fanciullezza; nella fanciullezza.
la crudeltà di tal uomo, il quale fin da fanciullo fango col sangue macerato fu
spegnesse lo sguardo, e gli avesse, fin da fanciullo, imbiancato i lunghi capelli
spagn. fanega (docum. in mozarabo fin dal 1164; già cat. faneca
anch'un pezzo non le spiacque, / fin ch'a miglior camin la ritornasse,
. petrarca, iii-2-36: la morte è fin d'una prigione oscura / a l'
cinicamente eroica rispondesse: -no, soltanto fin qui -e toccava co 'l dito la
alvaro, 11-40: il maestoso e fin troppo aggrottato viale di platani che dà sulla
eclettica disponibilità. faldella, 3-25: fin da fanciullo si era mostrato fantasista,
25-51: faccio o noi faccio? al fin mi par che buono / sempre cercar
appena credo chiavanti mi gisse / per fin che il meo viaggio si compisse.
egli t'offerirà mostrar la via / fin alla rocca, e farti compagnia.
facea soggiorno. baldi, 5-14: al fin pervenne / a l'isola lontana in
b. corsini, 3-28: che fin quando io faceva de'latini / il mastro
0. rucellai, 2-1-1-27: fin dalle fasce abbiam fatto l'occhio a
fece debito, / (perché e'fu fin quando gli avea da spendere) /
, 37-26 (iii-231): al fin de le parole un salto pig ia:
157): rispondeva che, alla fin de'conti, nessuno le poteva mettere il
farfalla, aveva messa tutta la testa, fin da quando era piccina, ad imparare
v'è natura, / si trova al fin aver amato in vano, / e
farfalletta tutta bianca venne svolazzando a posarsi fin sui vetri della finestra. cicognani,
e per me, ch'ero stato fin da principio un farfarello antiaccademico, quella
con li mia incanti / riuscir alla fin, come si dice, / meglio a
tritello. nomi, 5-2: ferve / fin nel cor d'un plebeo,
le lunghe notti / e ne fu trista fin che fu viva, / un anno
dell'uva... egli esercitava fin dalla gioventù l'arte farmaceutica. gozzano
oculatissimo sig. fiorentini è stato soccorso fin a qui con opportuni rimedi, chirurgici
cecchi, 1-1-81: io te la conterò fin da principio, / acciò ti possa
sandali e veniva intrecciato intorno alla gamba fin sotto il ginocchio. f. buonarroti
16. locuz. -dalle fasce, fin dalle fasce: fin dalla più tenera
. -dalle fasce, fin dalle fasce: fin dalla più tenera infanzia, fin dall'
: fin dalla più tenera infanzia, fin dall'inizio. dominici, 1-137:
, / che m'ebbe poco men fin da le fasce, / e 'l vostro
: tu [fortuna] schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti,
fasce. rovani, ii-161: si pensò fin quasi dalle fascie di far educare altrove
e quant'è di mortale, al fin rinasce. parini, 500: nelle
lor vaghe, / ove serann'i fin letti soprani, / e medici fasciar percosse
mano; / tu principio, tu fin dell'alta impresa. guicciardini, vii-128:
6. gruppo compatto, unito (fin quasi a costituire un corpo solo)
me seria, / né satisfatto al fin te arei condutto. alfieri, 5-133:
darò tanta [carne da mangiare] in fin a tanto che vi uscirà per lo
/ con tali il va'a ferir fin su 'l mostaccio, / ulula, grida
lingua ha fastosissima, accademica, talvolta fin da gazzetta. 6. gonfio
'l sentier ch'io t'addito, / fin che tu giunga in riva de 'l
l'ànno compiuta: gli spettatori, fin da principio sanno digià come, per
altri di anticristianismo, di deismo e fin anche di spinozismo. pananti, iii-143:
dei feriti, che aveva taciuto fin allora fatalisticamente, sia che delirasse
soave in cielo e in terra, fin sulla visione fatata dei lontani appennini.
quel che è fatato e filato a ciascuno fin da principio. carducci, ii-8-143:
. petrarca, 320-11: sperando al fin dalle soavi piante, / e da'
a quel giovane suo favorito che dovesse guardarlo fin che esso alquanto si riposava. marino
, / porto de le miserie e fin del pianto, /... a
il fato: / ei ne dirà qual fin destina amore / a mal gradito ardore
voglia / a cui non può il fin mai esser mozzo, / e che più
piacenti, né campagne che scendono a contendergli fin l'ultima spanna di terreno coltivabile.
esercitare l'acume che l'aveva provveduto fin là. 2. che può avvenire
tozzetti, 7-199: quando le ragioni fin qui addotte non fossero sufficienti per dimostrare
: mentre si fa di nozze segno / fin che scoccò di mezzanotte l'ora /
/ giorno fausto e beato, al fin sorgesti / di non più visto in ciel
corsini, 10-65: donne e bestie al fin son tutte fava. -far fave e
. e la donna allungava il mento fin quasi sul petto e si metteva a
facci de l'attender niego, / fin che la fiamma cornuta qua vegna »
gli alberi, / sappia che in fin si scherza e che son favole. moretti
gli alberi, / sappia che in fin si scherza e che son favole.
, di serpenti, di pesci, e fin di cani o di gatti, e
un nuvolo di favolesche sollevato dall'incendio fin al di sopra della montagna di monte
la paura d'avere sbagliato strada. fin a quel punto c'eravamo orientati in un
, fu cagione che succedesse sinistramente, fin dal principio, il secondo. pisacane,
quel pietoso troiano, siccome si è fin qui degnata d'assistere allo spettacolo,
: allor già verno, è ora / fin di ferraio; ora in campagna e
preservativo di quel pudicissimo rogo non ha fin qui sentito alcun raccapricciore di febbre di san
raccontar l'accaduto. due o tre andaron fin all'uscio del curato, per verificar
spirito). solicini, lvi-154: fin a quando, signor, questa fecciosa
stato. muratori, 5-iii-105: abbiamo fin qui riserbato di rispondere a certuni.
feconde. ariosto, 36-72: al fin ruggier secondo /... fe',
con qual pietade / le insegnerem, fin ch'ella eterna vive, / schivar quel
verso me dovete avere, che senza fin ve amo?... è questo
scior la neve, / ch'appresso il fin sia il verno è chiara fede.
d'amor la fiamma; e al fin per te si acquisti / fé, se
uditemi / per nostra fé, e tacete fin ch'io v'esplichi / la cosa
lor fìdecommisso, / fratello eterno in fin che il mondo dura. achillini, ii-191
/ il suon sacrato ascese, / fin che più nulla intese / la compagnia
stupendo paesaggio, di cui. serbavo, fin dall'infanzia, un ricordo singolarmente fedele
operavano. pirandello, 6-192: landino fin dalla prima infanzia nutriva un affetto tenerissimo
signori del mondo tengono la fedeltà in fin alla morte. g. villani, 6-21
com'io disio, dissolvere, / fin che di me fia polvere / con
tempi. rosmini, xxii-9: si strinse fin da principio una federazione utilissima e meravigliosa
per tramite del fr. fédération (fin dal sec. xiv e xv, ma
d'azeglio, 1-92: lo stato già fin d'allora poco felice della salute di
levi, 1-216: ma non arrivavano fin qui quegli effluvi di una vita rinascente,
che l'essenziale fosse già tutto detto fin dai primi pensatori. -tranquillo,
. l'uno apparecchiò pel senso, a fin che con dolcezza ei sostentasse la carne
sì, che i grappoli vedrete / fin sui sostegni loro, oppi, olmi e
balbo, ii-28: era morto, fin dal 1533, l'ultimo de'paleologi
dal discorso quasi volesse intendere che alla fin fine quelle erano faccende da femminucce.
bianchezza impura, tozzo e impastato, nudo fin sotto la cintola, e, dove
ancor piue / e, quando a la fin sua apressa, questa / si chiude
. boccaccio, vii-25: del mio fin dubbio ardendo spero / nel fuoco rinnovar
dalla balena ed altri simboli, a fin d'esprimere la ferma lor credenza dell'immortalità
che succede alla gradonica / dignità procuratoria / fin colà dal nono secolo. / ed
storica. calvino, 1-459: bisogna fin dalla testata far capire che tendiamo a
e per le macchie di sangue raggrumato fin dove la fascia degli uliveti cuopre i divaricamenti
immaginò che fossi a dir poco in fin di vita; se ti avesse invece veduto
penar, non sai fenire, né a fin ià mai venire: / sì persievre
si veggion ora isole e scogli, / fin ch'ei, preso il tridente i
le speranze. leopardi, 27-69: fin la negletta plebe, / l'uom della
virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta e schiva, /
lo feron per alquanti giorni / per fin che al corpo la sanità tomi. f
il marito il mostrò al popolo, / fin che 'l stato fu fermo. alfieri
robustissime montagne. baruffaldi, xxx-1-67: fin qua, e non più, cresce la
trovo fermo di servirla sempre, / fin ch'eo mi colcarò sepolto in marmo
instituis- sero i figli loro, per fin che, a gli anni di più fermo
. allegri, 70: con tal fin, buona sorte / da dio vi prego
gamba, e a roma si portan fin sul collo del piede. dottori, 1-195
, / terraiuolo, cappotto, e fin le brache. -non potersene cavar un
ch'eu fui zovencel et enfanto, / fin questo dì, ch'eu son veio
il gilè, /... / fin le brache avea d'acciar.
per tutti. verga, 4-30: fin dall'androne immenso e buio, fiancheggiato
un'epoca del medio evo, ferrati fin dove ferro ci poteva stare. carducci
ogni corpaccio umano / divien crivello al fin, ma non da biade; / ch'
oltraggio / ne gli occhi ammorza al fin l'ultimo raggio. 8.
carcerati. rosa, 88: fuggì fin che la sera al dì declina; /
, 13-232: eppoi, monaldo, fin da bambino, aveva disdegnato d'accedere
: lavora dunque. batti il ferro fin che è caldo. batti e batti e
: si fe'largo intanto / ch'ai fin lo giunse; e mentre che gridava
e 'n queste; / qual di fin oro e qual di latte puro, /
e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a gran
di nuove. d'annunzio, v-2-679: fin da'primi studii nessun giorno di sgobbo
di sapere. marino, 295: fin dal fondo del cor traendo a forza
obizzo, 12-127: imperlando le luci al fin prostesa / dimanda pria con supplice fervenza
famiglia. cattaneo, iii4- 291: fin dal giorno 3 il popolo voleva rialzare le
da lei non si scioglie. / al fin con tal fervor con lei s'afferra
657): del resto vedete, fin che c'è fiato... guardatemi
scaglioni onde si monta in giro, / fin ch'alia porta del castel salirò.
. erasmo da valvasone, 1-8-71: fin nel mezzo de l'orribil fesso /
festa, le coltrici del letto, e fin fanello. verga, i-28: la
d'annunzio, iv-2-147: egli esercitava fin dalla gioventù l'arte farmaceutica; e,
oprare virtuosamente: tal tre cose alla fin fine sono tutte festucarie. =
; / perché, una volta al fin fattasi viva, / ha risoluto far le
nel suo feudo di colimbètra, dove fin dal 1860 s'era esiliato. borgese,
forme feodum e fevum), attestato fin dal sec. ix (in un documento
otto dita, / racchiuse il volto a fin di facilmente / non esser conosciuta dalla
due sedie. verga, 4-30: fin dall'androne immenso e buio, fiancheggiato
stanco. molza, 1-143: al fin stracciata da i rabbiosi denti, /
che gli crepò nella mano, passò fin dentro alla fiasca, la quale, messo
; bensì diedero abbondante prodotto, e fin due fiaschi e
... il vostro fiasco comincia fin da quel momento a spuntare sull'orizzonte.
morire; / non me voglio partire, fin che mo m'esce 'l fiato.
grossa, / sì che comprende al fin che, se non esce / or
, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol óra;
quanta perfezione d'amore fosse in lui fin d'allora quella verginal purità. alfieri
appena il fiato per trascinarsi dal dormitorio fin qui, aggruppati e brusenti alla maniera
d. bartoli, 17-2-77: per fin moribondo, alle orazioni e a'salmi
lo strepito, ma ritieni il fiato fin che ti dà. garzoni, 1-743:
(657): del resto vedete, fin che c'è fiato... guardatemi
ci avevo le gambe avvezze a salire fin dalla nascita, per così dire,
venuto a tale che m'avea rubato fin le fibbie d'argento da serrar l'ufficio
morso strangolando or queste or quelle, fin ch'ha saziato il suo disio guloso,
ficcare la capitale della nuova turchia? fin d'ora è palese in tutta la sua
per vile e dappoco, / nomaccio al fin che non vaglia due fichi. tassoni
pier della vigna, 128: amando con fin core e eoe speranza, / di
sole ogni mattina, son previsioni attendibili fin che volete, ma non poi da contarci
seguitore / no fidi ben suo core / fin c'arà pensamento. g. m
... noi veggio più. fin qui condurmi: / poi dileguarsi! io
io non vedeva. casti, ii-6-59: fin del sostegno ancor de'duci miei /
, 58: non avrà prima fin quel che v'offende, / che duo
torrismondo, 298: uom ch'ai fin deporre in fidi orecchi / il noioso pensier
, perigliosa e torta / e condurmi a fin lieto e sempiterno. -inseparabile
rivali e a confortarsi col fido bicchiere fin che cinzia si muore. d'annunzio
pagò per sé e per gli altri, fin che piacque a papà tognino di pagare
, siccome è già pieno di debiti fin sopra i capelli, pagò il debito di
appena il fiato per trascinarsi dal dormitorio fin qui, aggruppati e brusenti alla maniera
/ tutto in arcion piegarsi e al fin cadere. grazzini, 2-252: due
oh, disse, acate, / mira fin dove è la notizia aggiunta / de
che 'l mio figliar tardar dovesse, / fin tanto che 'l figliuol di steneleo /
gli uscì questo fatto della mente, fin a tanto che venendo la figliatura delli
morire; / non me voglio partire, fin che mo m'esce 'l fiato:
, prendila, figlio, / che fin al mar ti fia tutta sicura. tasso
. firenzuola, 984: però, fin ch'io vi vengo a visitare. /
, 3-22: lo zio crocifisso alla fin fine era cristiano, e non aveva dato
figura / guizzaro i pesci, e fin dall'ime arene / tutta increspàr la liquida
tempo, bischera? me la son cavata fin troppo bene. pavese, 1-25:
(408): se ha avuto cuore fin d'allora di mandare que'due demòni
/ ch'a 10 specchio figura al fin se stesso. tasso, x-441: corinna
velluto nero, con maniche lunghe, accollato fin alla gola, una specie di maria
4-4-453: pestavanli a orribili bastonate, fin che smarriti i sensi e filando per tutto
tanti per i posti presso i direttori fin su a quella che giusto allora si combatteva
la rendevano confusa, doppia e alla fin fine spaventosa.
fine: v. infine. -in fin dei conti: v. conto, n
/ quella che con tua forza al fin mi mena! livio volgar., 1-44
6-31: come ruggiero al suo parlar fin diede, / tremò quel mirto da la
del ben servire / (prieghi aggiungendo senza fin) gli chiede / che con la
e frutto! e quanti sono che coltano fin a fine, ma non coltanla retta
via corta e spedita / trarrebbe a fin questa aspra pena e dura; / e
, ix-27: se le cose pensate a fin non vennero, alle impensate trovò modo
a luogo e tempo: e 'l fin giudica il tutto. parabosco, 1-56:
guittone, v-10: no lo guida fin conoscimento / chi contr'al suo forzor
ancor acerba, / parea chiusa in or fin candida perla. marco polo volgar.
, 12-5: i cape'd'oro fin farsi d'argento. epicuro, 12:
macchiar d'ebeno vòle / il suo fin oro il sole. fogazzaro, 1-57:
domando per- donanza, / sì corno fin servente al suo segnore, / s'eo
compagni, ix-285: donzello, che fin pregio aver ispera, / prime- ramente
amare, / ch'amor fa manti in fin pregio avanzare, / poi metta in
(53-12): oi amador, di fin cor l'amorosa / lealmente ama senza
dante, par., 9-69: qual fin balasso in che lo sol percuota.
a suo dire, era andata soggetta fin da quando era lavorante di fino nelle
(nel 1519), deriv. da fin 'delicato '. finézza,
marini, i-81: comparve ella sul fin del giorno, e mi raccolse con
achilia con sua compagnia andò verso lui e fin gendo con parole che 'l
se vole onne volere, / chi fin al cristallino è neghietto; / e nulla
penar, non sai fenire, né a fin ià mai venire. fra giordano,
le centinaia di mille lire che avevo fin qui preso; e non serviva. ben
sul petto e anderebbe a finire non so fin dove, se il proprietario non occupasse
, 3-46: il ragazzetto stento che fin allora pareva dirazzasse, anziché finir tisico
, è meglio che io finisca, e fin che m. vulcano non trovassi poi
giorno in giorno, si prolungò però fin nell'autunno. era sul finire,
., spesso si tronca in fin, ant. e diai, in fi
vino e fumar la cucina, / e fin al primo sonno star razzanti /
simo sig. fiorentini è stato soccorso fin a qui con oppor tuni
mani. d'annunzio, iii-1-137: fin nel più tardo crepu scolo
. ariosto, 12-62: né fin quel dì dal capo gli lo sciolse
eccel- lenzia, / sposa di cristo fin da piccolina / per la pietà della
amore / che m'ebbe poco men fin da le fasce. v. borghini,
famiglie. tasso, 8-4-638: parte ancor fin dal principio eterno / a la difesa
preghi. chiabrera, 75: colà fin da'prim'anni / fu mia mente bramosa
al fieri, v-1-728: fin dalla mia più giovanile età io sentiva
diavoletto: ma! è stato così fin da bambino. fogazzaro, 7-i 1
7-i 1: carlino lo aveva ben detto fin da principio, il fico e tape
dalfino s'eran sempre voluti bene, fin da quando giocavan con la rena o davan
amasti tanto / la mia scienza, fin picciol garzone, / ch'io non
egli t'offerirà mostrar la via / fin alla rocca, e farti compagnia.
/ tratto un rapido strale, / fin da l'orecchia al ferro / tese l'
ghiottornia, / che a rubar cominciò fin dalla cuna, / e che a rapire
buono avria / fatto un salto mortai fin su la luna, / saltò d'un
gli altri, astuto o folle, / fin sopra gli astri il mortai grado estolle
giungea piano / a me il suono, fin là su la ringhiera; / e
venisse di lontano. pea, 5-13: fin lì, c'erano arrivati ad uno
: altresì tutto 'l mondo / dal ciel fin lo profondo / è di quattro alimenti
ritonda, 1-129: che 'l sangue andava fin la terra. -preceduto dalla prep
'l corpo, / battaglia dura troppo fin a lo consumare. redi, 16-v-404:
al tempo; oh padre mio, / fin qui ci sono, e mi ci
pur tutte l'armi c'hai, fin alla spada. sassetti, 121: [
; fino che, v. finoché; fin tanto che, v. fintantoché;
che, v. fintantoché; in fin che, v. infinché; per
. bandello, 1-5-251: tien conto fin d'un minimo foglio di carta.
giuno a cantar soavemente, / e fin l'arsa ricada il suon stridente /
e di parole. casti, ii-6-59: fin del sostegno ancor de'duci miei /
destin mi froda. leopardi, 27-62: fin la negletta plebe, / l'uom
virtù che da saper deriva, / fin la donzella timidetta e schiva, /.
terrore, incapace di accorrere, incapace fin di trascinarsi. saba, 410: io
parte di sapere, come si dice, fin al finocchio. caro, i-203:
), che. finòggi (fin òggi), avv. fino al presente
italiana, ma anche nella straniera, mancava fin oggi un lavoro sulla storia della filosofia
a), oggi. finóra (fin óra), avv. fino a questo
oblio. tasso, 2-16: così fin ora il misero ha servito / o non
ant. a partire da questo momento, fin d'ora. dante, inf
, 36-78: e vo'dolermi, e fin ora mi doglio, / di te
fin-or. finquì e finquà (fin qui, fin qua), avv.
finquì e finquà (fin qui, fin qua), avv. fino
tomi per così cupo viaggio / fin qua dove nel sole le burrasche / hanno
). fintantoché (finattantoché, fin tanto che, fintanto che, finattanto
con sospiri doglia e pianto / così farò fin tanto / che 'l foco di mia
. per giustapposizione dalla locuz. prepositiva fin [o] 2 { a) tanto
v.). fintròppo [fin tròppo), avv. anche troppo;
portava in casa... ballava fin troppo. cassola, 2-318: in
casa non c'era nessuno, però era fin troppo evidente che vi s'erano
= comp. per giustapposizione da fin [o] 2 e troppo.
la juè curva, con la veste alzata fin sopra il ginocchio, mentre si tirava
neve, e fioccane a diluvio, / fin che sien vuote le nevose pleiadi.
d'amore, disgregate dalla forza che fin qui le teneva unite in leggiadra corona,
le radici sottili e fibrose. fiorisce nel fin della state... seminasi nei
che si sprima / per foco, fin ch'è bianco ch'era nero. bibbia
dice il fiorentin poeta / e il fin del rozo ameto forse el sai.
carducci, iii-23-9: anche noi alla fin fine, a sentirci sempre brontolar d'intorno
al tempo,... / fin qui ci sono e mi ci firmo anch'
fistiate un poco tanto che io vadi fin costì a casa perché li meglio tordi che
così fisiologico, ossia il veramente idiota fin dalla nascita. fanzini, iv-266:
papini, 6-282: supposi, a fin di bene, d'aver conosciuto quell'
. petrarca, ii-1-55: io era al fin cogli occhi e col cor fiso,
vacillante nella contrarietà che fissamente avea professata fin a quell'ora? 5. definitivamente
sommo! l. bellini, 11-68: fin dagli anni di sua età primiera /
d'una sua religione segreta, fissata fin nei minimi particolari, ma di cui non
: rideva, con gli occhi, fin dal primo momento che era salito; con
, che mi era rimasta fissa negli occhi fin dalla sera prima. 5
rime, limitandole ad alcune sedi fisse, fin
matteo nel medesimo modo che sono stati fin ora. cesarotti, ii-353: qualche disgusto
ab estrinseco dal vento,... fin che spira favorevole, va; se
: s'avviluppan fitta fitta la camicia fin sulle calcagna. -che si sussegue
essendo restato senza fittuàrio, e serrato fin dal primo di novembre. longano,
amarti e di patire li tuoi sdegni, fin a tanto che caronte mi passi il
divide in quattro. abbellì, iii-180: fin di là dal fiume onde si scioglie
. / tutti ne va fiutando: al fin duo prende; / che vuol cenar
por nella croce, / ferir e flagellar fin nella morte. offici dei flagellanti di
. boccaccio, vii-236: disposto son, fin che l'ontosa morte / verrà per
quanti sdilinquimenti di tutti i poeti, fin turchi, per quel 'frin- frino
/ laute, fleutes, finte (fin dal sec. xii). flàuto2
7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più
/ a'piè d'un alto monte al fin giungea, / e i flebil
1-65: andarete crescendo sempre la fiamma fin che vedreti uscire l'acqua e le flemme
da gli altri fleto / riputa el fin della prigion che tiene / el vero lume
da un lato, flettendosi ad arco fin sotto le mure urbane,..
presto e improvvisamente, divenendo una ragazza fin troppo formata, un po'molle e
7iv- 168: altri dopo di lui fin dai più remoti secoli ci vorrebbero far
fr. flottage (nel senso navale, fin dal 1446): da flotter (
. flottement (nel senso navale, fin dal sec. xv).
ed m, inveterata nel popolo di roma fin dai primi tempi. leopardi, i-70
colloco a squadra la retta ac. fin ora io non intendo altro che la
doveva di certo fluitarle giù per il gargarozzo fin giù nelle trombe e nei fondali dell'
. targioni tozzetti, 12-8-438: dal fin qui detto non si può certamente inferire
, e l'aria n'è tutta gravida fin dove è atmosfera. g. del
/ da l'etere, che al fin le rende unite, / vedonsi, in
terra. alfieri, i-259: sentii fin da quel punto l'immensa difficoltà ch'io
, 2-324: ci venisse gente fin dal danubio, / e dall'ampio mare
... / qui tratto m'ha fin da l'estrema terra. caro,
come un'alba di luna, ma fin da principio era luce più intensa, e
volete dir voi,... che fin che non si comincia a giuocare,
/ ebri di sangue, i miei guerrier fin dentro / a questa reggia il persiguian
indiano] dall'albero e piantandosi in terra fin al mezo, non solamente fa le
d'amore, disgregate dalla forza che fin qui le teneva unite in leggiadra corona,
/ l'una appresso dell'altra, fin che 'l ramo / vede alla terra
, i-374: continuarono a vedersi, fin quasi al giorno delle nozze, quando avevano
ossia quei molluschi litofagi, che vanno fin dal primo nascere trapanando gli scogli sottomarini
il sol nel radiante azzurro immenso / fin de gli abruzzi al biancheggiar lontano /
l'esca con carezze lo fumenta, / fin che appicciato il vede in ogni loco
sono derivate da naturale movimento che fecero fin dai primi tempi le parti fondamentali dell'
; / e si locan sotterra / fin su le soglie de le morte genti /
conti, ii-46: che cascar possa fin dal fondamento / la casa, e
tra'tanti per i posti presso i direttori fin su a quella che giusto allora si
: la sorgente dalla quale scorrono è chiara fin dal primo giorno; non c'è
e quella pietra grieve. non si fermò fin che nel fondo giacque. cellini,
quei sassi, / presso a ruggiero al fin ritenne i passi. tasso, 8-2-217
d. bartoli, 9-25-1-105: il fin ora discorso... m'era
i-17-72: compreso n'ha il vero in fin al fondo. cassiano volgar.,
sola, / potrà guidare a certo fin nel mondo? ser giovanni, i-107:
, no: questo piacer non ha né fin né fondo. dotti, 60:
di sceleraggini, / che non han né fin né fondo. -penetrare il
ii-125: si volevano un gran bene, fin dal tempo che i pianelli abitavano san
securo / nel regno de'libumi; andò fin sopra / al fonte di timavo.
, alma quiete / de'sensi, ultimo fin d'ogni desire, / fonte,
voi tutto giace, / e lo fin pregio messo v'ha corona, / di
e ben condotto, / ch'esserne fin ne le più interne vene / deve un
forato, e poi tira soavemente la spalla fin che ritorna il nervo nel suo luogo
/ con le forbici tue lucenti, / fin che tu ti rammenti, / fin
fin che tu ti rammenti, / fin che io non mi scordi!
che fregiati e fusi / son di fin oro e di forbito elettro. marino,
tenaglia. anguillara, 8-175: al fin dà lieto il foco a la fucina,
che corre da dove finisce il collo fin per tutta la forcella del petto è ricoperto
vi hanno i suoi forconi che arrivano fin al colmo, o cavalletto. carena,
dardinel l'aperse per le spalle / fin giù dove lo stomaco è forcuto.
5-119: [il bresciano] rifiuta fin dove può gli investimenti del capitale forestiero
sbucarono due forme, ammantate di bianco fin sopra alla testa: due donne;
; allora si parla di forma a fin di prova).... tanta
pettegola, formalista, dove sono e fui fin da ragazzo, odiato, invidiato,
: n'avrebbe scovate [di lumache] fin nelle crepe dei muri, e le
parete formano la volta del corridoio, fin dove l'antro diventa spazioso e la spaccatura
o giacomo da lentini, 410: lo fin piacimento, / da. cui l'
., 3-53: signore, formator mio fin dal ventre della madre mia, non
appena cotto e correr giù a mangiarne fin che n'ero sazia. c. e
ch'apparisse già mai con vista oscura / fin che morte il suo assalto ebbe fornito
più molle, / talché come acqua al fin liquido bolle. sassetti, 148:
, iv-12-151: il civil fòro ha 'l fin che medicini, / governi e purghi
o fatato, / né forza alcuna al fin può far difesa / che battuta non
forti di noi gregge dispetto, / fin che non sorga un uom che ci raduni
g. bassani, 1-120: egli fu fin dall'inizio l'autorevole padrone di casa
questo legno, / che a la fin poi ne rimarrai contento. a. neri
con la mia dote farlo forte, / fin che 'l suo genitor venisse a morte
gelidi trioni ci rende i suoi omaggi fin dentro alle nostre più interne e custodite
la strada,... per arrivare fin là dove, più fortunata, la
. bassani, 3-183: lui mi consigliava fin d'ora di non dare eccessivo credito
e con benigni e dolci / modi fin qui l'accoglie e lo trattiene.
messa a sacco, forzate le donne fin dei monasteri e tenute pe'soldati,
85: altri in vece a tal fin usa la falce, / e qual novello
non c'era nessuno, però era fin troppo evidente che vi s'erano introdotti i
tacente, / ché no lo guida fin conoscimento / chi contr'al suo forzor
e così proseguendo fin dove si vuole, e fino a raggiungere
dell'endecasillabo 'a majori 'in fin di periodo, con gli accenti consecutivi
. milizia, iii-385: dal mento fin alla fossetta delle clavicole sono due nasi
clavicole sono due nasi. dalla fossetta fin alle mammelle una faccia. praga,
la vostra carretta di terra calcandovela sopra fin che avete fiato, e poi via di
cortile monumentale. moravia, i-342: fin dal primo sguardo, per così dire,
ecc. ecc., le immagini abbondano fin troppo. = abbreviazione di fotolitografia
metto 'n conto! baldini, 6-144: fin in quelli [bambini] delle carrozzine
cacciando le palle di cannone a fracassare fin presso al tetto balconi e finestre.
voci o maniere, che l'uso ha fin da più d'un secolo seppellite e
ad arte discoprì le ritondette / mammelle fin dove la fraga è fitta, / che
, inondarono germania, gallia, e fin l'ultima britannia, or confondendosi, or
6-2: terrò [lo schiavo] fin tanto ch'egli abbia fatto tanto lavoro alla
ritornando poi più franchi, / conducessero a fin le lor contese. forteguerri, 18-97
m'era accorto che lucilio apparteneva, forse fin dagli anni d'università, a qualche
/ s'aventaron nel mare, e fin da timo / lo turbar sì che ne
e travaglia e suscita la mia umanità fin nel suo più profondo. -rifl
; / e tutto ad un proposito al fin toma, / ch'ognuno ha il
pregiato prodotto sui colli albani e rinomato fin dall'antichità; se ne producono due
lui e mettesi in agguato, / fin che l'ha di sue frecce trapassato,
lasciar freddare l'occasione, cafiero scese in fin di tavola, al caffè, deciso
insofferente e svogliato negli affari, freddo fin nelle cose di religione, sarebbe stato peggio
sapian dire come là faranno le spezie, fin a qui sono frede e catuno atendea
'n fregi. lemene, xxx-5-204: se fin or d'imbelle gloria / il mio
che fregiati e fusi / son di fin oro e di forbito elettro. granucci,
che d'europa ai popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le detti
irato fremere. caro, 1-398: andò fin sopra / al fonte di timavo;
: va il fremito de'ferri in fin all'etra. redi, 16-vi-380: ma
non metterse a vedire / a che fin dego venire tutte suoi operate. dolce
da'volgari di mettere il dattilo nel fin del verso che volgarmente si chiama sdrucciolo
/ e cava il marmo al fin goccia frequente. pascoli, i-441: gli
ne'mercati o negli spettacoli, era a fin di osservar ne'volti del popolo come
fresca nell animo mio con la vita fin che mi duri il senso dell'onore e
rivera / gaiamente cantando, / vostro fin pregio mando -a la verdura. storia di
pioggia grandinosa / tempestata dagli anni al fin cadrà. -non stagionato (legname)
giù per l'esofago / fiaschetta sdrucciola fin nello stomaco. forteguerri, 8-37: l'
, 14-174: noi vediamo dappertutto, fin negli angoli più remoti d'italia,
frettoloso / raro adivien ch'a lieto fin riesca. botta, 4-169: non gli
tornato sul viottolo, l'avevo percorso fin sotto la villa e adesso scendevo di
quanti sdilinquimenti di tutti i poeti, fin turchi, per quel frinfrino di scambietti
per lei in teatro e a'caffè fin co'pugni e gli stocchi; e
. nievo, 53: la pisana mostrava fin da fanciulletta una rara intelligenza; ma
; ma questa le si veniva viziando fin d'allora fra le frivolezze e le vanità
ostinazione di fanciullo, a me sembrò fin d'allora e la sembra tuttavia una
vino] insieme, m'è ito fin in su le punte de'piedi. soderini
. chiesa, 5-131: si rideva fin ch'era da ridere; poi, appena
vostro mezzo. casti, ii-6-59: fin del sostegno ancor de'duci miei / più
(perugino e romanesco) è documentata fin dal sec. xiv. a base delle
pollo / fallo pender coi piè, fin che sia frollo. romoli, lxvi-1-371:
già 'l freddo borea divenuto / al fin di sua stagion di fronde priva. marino
e discoprir le membre / trepida pianta, fin che nuda resta, /..
per circuito. baruffaldi, ii-131: fin sul tetto e i davanzali, /
tale frontispizio e di caricarlo talora, fin quasi comicamente, per far colpo.
2-63: qui non si veggono / fin sulla scala / tappeti, fronzoli, /
quel povero buco, ch'ei alla fin fine ebbe la gloria di sfoconarmelo e di
di certo, i poliziotti a frugare fin quassù, non ci mettessero l'occhio.
, sto salda a le mosse, fin che lo sento sdrucciolare fuori via. grazzini
da non si render esausta sino al fin del mondo. pascoli, 269:
gli occhi adombrò, che stanchi al fin serràrsi. baldi, ii-93: io
: gira pur, rigira e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla,
pregio dalla nostra follia, che al fin de'conti per la felicità, per
- la contessa, in visita, fin proprio al cancello cifrato. 2
con sua sponte / carlo grosso nudrì fin che poteo. 3. mazzafrusto
bocchelli, 13-166: era stato, fin da giovane, simile all'olivo,
frutici, / pur che a salir fin su, l'ore ne bastino. equicola
siffatte produzioni storiche erano state in italia fin allora come chi dicesse sporadiche, quasi fruttificazioni
/ pur tutte l'arme c'hai, fin alla spada; / e in spalla
la fuga, e stei celato, / fin, ch'essi dier le pronte vele
e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di lavoro. -di animali
volgete le facce. equicola, 28: fin c'hanno 1 piaceri, apprezzano le
de l'interiore. -picciol giovamento ho fin ora conosciuto de la prima fuga,
sì dolci larve / una mestizia senza fin pensosa. -fretta, furia, precipitazione
fra il vetro e l'ombra, ferme fin che l'occhio sta fermo. pavese
sua via. carducci, 930: fin che ristretta sotto l'equatore / dietro
casa, 5-i-31: scotendo pure al fin si svolge / stanca talor fera da i
iuri- dizion di qui si stende / fin dove il mar fugge dal lito e
sul margine / del pigro lete / fin su le labbia / tonda riceva;
: così n'avvien, chi troppo al fin ritarda, / com'ho fatt'io
compagni, ii-220: donzello, che fin pregio aver ispera, / primeramente s'
vallo de'nemici e privo / al fin d'ogni compagno, io fuggitivo?
, 1-46: poi che tancredi al fin vittorioso / i fuggitivi di seguir fu
d'animali, spaventati e ridotti al fin dimesticamente in compagnia de'fuggiti omini e
uno spazzacamino. muratori, 9-117: fin la terra sminuzzata, e la polve
fulmine di gente. ne son venuti fin dalla bassa: due giornate di viaggio.
i regi s'erano impadroniti della città fin dal giorno innanzi si era sparsa come un
nel piano la terra fumigava umida, sgombra fin dalle ultime tracce della recente, leggera
per le tre camere fumose / in fin che al suolo cadano le rose / disfatte
iv-12-154: il civil fòro ha 'l fin che medicini, / governi e purghi il
1-73: tu [fortuna] schiavi fai fin dalle prime fasce / gli uomin tutti
vista appare, / io giunsi al fin della funèbre strada / fra immagin pel
.]. leopardi, 27-68: fin la donzella timidetta e schiva /..
però dai nostri tempi; sia di fin lieto o funesto, non importa, essendo
la donna in rocca forte, / fin a quel dì ch'a lei toccò la
e funge, / senza pensare al fin passo non va, / e or para
104: memoria / non è peccato fin che giova. dopo / è letargo di
ma perché quel mostruoso criminale / frugando fin nel cuore della madre, / invece del
/ maggior la fiamma, quanto al fin più inclina. firenzuola, 283: [
tranquillamente sul fuoco tutti i fogli imbrattati fin qui. -cessare il fuoco:
/ di santa chiesa, ancor ch'ai fin si penta, / star li convien
giorni son stato fuore e, alla fin tornato, riportai meco un catarro si
vada. ariosto, 24-48: giunse al fin tra quegli arbori che scrisse / l'
g. gozzi, i-28-128: io odiai fin d'allora i fuorusciti d'amore.
ii-85: il lor fiato perverso / appesta fin l'aer montano / intorno alla scitica
suo frumento è misurato, / a fin che conservar saldo lo possa, / né
azione e il movimento, ti gitta fin dal principio nel bel mezzo di quel suo
la furia. trissino, 2-1-109: al fin venne una furia per traverso, /
camera, si recava in un cantone fin che passasse la furia. gemelli careri,
che assaliva il monte a gran furia fin quasi alla cima. -a furia
che fregiati e fusi / son di fin oro e di forbito elettro. d.
. / lor cadea a rare goccie in fin nel seno. magalotti, 4-195:
la locuz. à foison è docum fin dal sec. xiii. fusóre
, / come si crede, del più fin metallo. boiardo, 3-4-14:
voglio / far pago il mio, fin qui soppresso, amore. botta, 4-138
duca. bisticci, 3-378: avendo fin qui detto de'signori spirituali e temporali,
signora teresina vuol allontanar la sua lucina fin allora, io avrò molta consolazione a tenerle
sono ancora in scritto e in voce / fin tra color ch'han sul gabban la
n. agostini, 5-11-105: il fin pensar dovevi / perché chi il fin non
il fin pensar dovevi / perché chi il fin non pensa se si trova / al
non pensa se si trova / al fin gabbato, non è cosa nova. settembrini
. lemene, i-36: trovo al fin, dopo il pensare, / che son
nell'accademia. caro, 12-i-89: fin qui i cavalli si son condotti assai c
condotto ove s'invita / al glorioso fin ciascun gagliardo. praga, vi-891: tu
la donna! / bevi gagliardo, fin che il ciglio assonna, / gerì
lettere italiane al servizio dello stato, fin che piaccia alla maggioranza di tollerarmi:
rivera / gaiamente cantando, / vostro fin pregio mando -a la verdura. ottimo
lago. d'annunzio, v-1-693: fin dal primo momento si stupì della mia
quali amano, levandole con onorate parole fin al terzo cielo. berni, 1-65 (
20 remi per parte): in uso fin dal medioevo, ebbe largo impiego nei
nave. collenuccio, 236: al fin di agosto giunseno a napoli diciotto galee e
ci convenne aspettare una mezza giornata, fin che il galessiere non trovasse ivi altro gaiesse
« canis] 'cane della gallia '(fin dall'epoca romana nella gallia s'
nell'acqua assai corrente e fresca, / fin che la galla vedrai far vicina /
acqua assai corrente e fresca, / fin che la galla vedrai far vicina / a
marza, / e tutto lo partì fin al gallone. marino, 18-97:
pemacchi, che si sentivano dalla marina fin sul colle. -sostant. rapido e
adottato come copricapo tradizionale dai contadini romagnoli fin dal secolo scorso. panzini,
, / ma la gamba ricopriva / col fin ostro oro intessuto. baldinucci, 147
que'vostri rotti in barba, che fin di costà lo manderete a gambe levate
le gambe che le si afflosciavano, fin nella camera dove il marito ancora dormiva
, 9-29-1-171: sei, otto e in fin quasi cento gambucce [d'insetti]
nella terza sfera, / dett'al fin la gambata / a chi riluce nella quinta
ii-27: [i cavalli] pur al fin tra le mosse s'arrestano / alla
e vanno a gara / altre gocce senza fin. -sforzarsi, adoperarsi quanto più
: temevo di guardarlo; gli facevo fin de'mal garbi, che avranno attizzati i
dato a conoscere, il convitasse a fin sol di contendere e gareggiare seco,
dell'operare. carducci, iii-14-54: fin da'primi anni aveva non pur ammirato
lunghe, accioché peniamo tutto un giorno fin che il cibo si rassetti, si
: non siete stanco dopo esser salito fin qui? si vede che i vecchi,
. tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli / non sentì
lo accoglieva il canto / degli usignoli, fin che su l'aurora / gli annunziò
comunità israelitica che i tedeschi avevano deportato fin dall'autunno del '43, e che i
sappiate tutte le cose de'muscoli dette fin qui, ma bisognerà che vo'sappiate anco
e da stimarsi tutte insieme manco / fin d'un solo bicchier del mio vin bianco
. d'ambra, 4-66: in fin non posso credere / che gatta non ci
la prima lancia col camerlingo; ma fin qui si vede che l'imo sta
fermo e lucia, 479: vide che fin tanto che egli si trovava solo con
, 1-iii-47: ha cercato di soppiantarmi fin da piccola, e adesso ecco che mi
, / dargli il morso, e al fin voler che muoia. casti, 63
al lardo il gatto che ne resta al fin disfatto: la ostinazione nel male è
/ più d'altro amante deo aver fin core. federico ii, 2-12: a
camera del garbiere, seguita il gavone fin a gli empitori di proda. carena
il giovane, i-226: io, fin ch'altra stella non mi toglie /
le scatole rettangolari della gelatina sono accatastate fin dietro l'abside. cinelli, 2-328:
bisso, quella porpora / ebbe malvagio fin. landolfi, 2-146: la coppa
ragazzi, due anime gemelle, amici fin dall'infanzia. cantoni, 839: chi
al lito? monti, v-533: fin d'allora v'avrei ringraziato...
organi e delle strutture dell'embrione rintracciati fin dagli inizi della segmentazione dell'uovo.
per fine della generazione si vede in fin dal principio del nascente mondo esser comandato
tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole d'annegazione
, potrà accontentarsi del nostro genere di vita fin troppo semplice. -nel proprio
certa sensibilità e generosità d'intendimento, fin troppo delicate per uomo tanto fiero.
legno e via solcar veloce, / fin che nel mar tu giunga, ov'il
alessandro macedone. aleardi, 1-165: fin quando t'adomi [pisa] /
, iii-1-168: la comunità, avvinta fin dall'origine a norme esplicite e ad una
tuo, né mai voglio lasciarte / fin che la cruda morte ne divida. equicola
aveva naturalmente,... che prendeva fin all'ultimo grano, sorda a preghiere
nuovo genio, rispondeva che, alla fin de'conti, nessuno le poteva mettere il
verbo e amore, / tu origo e fin, tu senza prima o poi:
ed al gennai vicino, / ch'ai fin la vita d'ogni ben dispoglia,
pulci, 19-41: tanto ch'ai fin gli avanzavan le frutte, / e
d. bartoli, 30-50: fin gli uomini di campagna si pregiano un
che d'europa ai popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le détti
guardando la vostra beffate / e 'l fin piacere piaxente, / et, 0
e chiuda. manzoni, 39: fin che il ver fu delitto, e la
, 3-11: del vento si è perduta fin la traccia: / resta solo il
tempestosi. rovani, i-183: avvezza fin dalla prima infanzia alle carezze de'genitori,
sensi con dilicatezza. leopardi, 27-73: fin la donzella timidetta e schiva /.
con molti gentilòmini e dotti personaggi, a fin che, dopo mangiare, si faccia
, è usata come amaro (e fin dai tempi antichi servì anche come eupeptico
. tecchi, 11-22: avvezzo fin da bambino ai viaggi e agli spettacoli
terra. tecchi, 11-22: avvezzo fin da bambino ai viaggi e agli spettacoli della
ed è strano che io mi sia fin ora dimenticato di dirlo, non essendo
. lampredi, 2-59: essendo state fin dagli antichissimi tempi nel suo più bel
girandole / impertinenti e gerarchie superflue / fin sopra il cielo,...
trovò buone. bocchelli, 10-39: fin da piccolo e dalle prime scuole, bambino
a satana. bocchelli, 10-13: fin da ragazzo [le amicizie] gliele
/ germina brandi. cicognani, 3-106: fin nelle cose che egli era avvezzo a
, quantunque consumati incessantemente, ma sempre fin ch'essi vivono, e fecondabili da per
resta; che venire / pur vorria a fin di questo suo desire. betussi,
, perocché la spada è lavorata a fin di combattere; onde tali strumenti vagliono per
movimenti del capo, delle mani e fin delle spalle. manzoni, pr. sp
da gli occhi, dal volto, e fin dal gesto, / spira l'empia
coraggio alle speranze uguale, / e fin ne'vizi e negli error l'ignota /
, ii-15-38: il lettore... fin dalle prime pagine ha la chiave del
/ e ratto la ghermisce: al fin la squarcia / e di sangue empie le
qual io non l'avea vista in fin allora, / [la gloria] mi
et evvi ancora, / e sarà sempre fin ch'i'le sia in braccio.
berni, 300: la cosa succede bene fin qui, dio grazia che cristofano con
i freni. battiferri, 17-5: di fin oro / la ghiera a stelle è
, suto galan- tomo dalle fasce fin qua; nel qual discorso vario, giotto
/ ma non sa come: al fin gli tocca il ticchio / di tor del
, tante volte che n'uscisse alla fin qualche cosa. bracciolini, 1-10-18: vuo'
petrarca, 12-6: i cape'd'oro fin farsi d'argento, / e lassar
essere portato via ci se n'accorge fin di fondo alle scale: odor di
8-225: già la città si affaccia fin qua, i grandi viali si aprono in
, in genere con risvolti e lungo fin sotto la vita (e costituisce insieme
parole saltanti dalle giacenti, al fin preteso. giacènza, sf. il
. leopardi, 17-2: presso alla fin di sua dimora in terra, / giacea
condotto in firenze, ove giacque / fin a diciannove anni poveretto. a
quella pietra grieve. / non si fermò fin che nel fondo giacque: / sopra
per secoli molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque
, 1-213: giaceami stanco, e 'l fin de la mia vita / venia,
bettinelli, 1-i-373: guglielmo da saliceto piacentino fin prima del 1300 ristorò la chirurgia ed
7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avevan di più
7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più
,... la state alla fin di maggio par quasi gialliccia. soderini,
frutta, che nelle trattorie si serve a fin di tavola. -piatto misto di
sorse, terzo e più vero potere, fin allora sconosciuto ed oppresso;..
soleva dire per esprimere la facilità con cui fin dalla prima volta in cui si buttò
ginocchio. cicognani, 2-60: raggiustandosi fin oltre il ginocchio i calzoni va giù
oltre il ginocchio i calzoni va giù fin nell'acqua. -per estens.
, 30-12: forza è ch'ai fin nell'acqua il cavallo entre, / ch'
cessan dagli assalti e da'furori, / fin che la pastoral turba non prenda,
/ colla speranza certa d'arricchire, / fin le raccolte di là da venire.
ia-3-301: apertamente ci discoprirono come egli, fin nell'estremo di suo podere, di
sangue del suicidio i domestici focolari giocondati fin allora dagli alberi di natale o
mano di corsa, con sé, giù fin alle case. -umore faceto,
andava io con quell'anima cara, / fin che 'l sofferse il dolce pedagogo.
pier della vigna, 128: amando con fin core e co speranza, / di
andare innanzi di vertù in vertù in fin a tanto ch'elli vegna alla montagna di
spiritale, e mai non posa / fin che la cosa amata il fa gioire.
dui zornali, facendone uno di più a fin che per mancamento di qualche uno di
», ma che anzi esso ha fin troppo da fare. slataper, 2-294:
, / di giornata in giornata, fin ch'ai ponte / che guarda il re
giornea, / che si stendeva in fin sopra la groppa / d'ima sua
su per una strada fangosa, compare fin nel giorneone de le lettre, tutto
brevissimo tempo. -i primi giorni, fin dal primo giorno: il principio di
. pavese, 8-87: erano già olimpici fin dal primo giorno, e non hanno
l'applicazione degli elastici alle scatole, fin quella!, ecco, se n'era
invidia e l'avarizia giostra. / al fin forza è, che perda l'avarizia
. baldi, xxx-13-69: imparato hai fin qui come tu deggia / guidar la
tenerina. i. nelli, ii-117: fin da giovanina giovanina mi sentivo grandissimo contragenio
: lasso, israel può dire: / fin da'mie'primi giovenili tempi, /
ascose la vecchia roma. e senza fin, che pon giovare / in mille infermità
, ma non giovava. favore fin dove i riguardi del giusto il consentono.
suo naso, tanto è dottorale, / fin gli starnuti sono una sentenza. nievo
. tasso, 8-7-362: avrà suo fin questa caduca mole / de l'universo,
credo ch'avanti mi gisse / per fin che 'l meo viaggio si compisse. francesco
s. maffei, xxx-6-23: ma al fin [il pozzo] il vilucchio
vestiva. baruffateli, ii-122: se tornate fin che rigida / l'aria frigida /
. alfieri, i-101: nel fin d'aprile aveva fatto un giretto
costanza. tasso, 8-7-363: avrà suo fin questa caduca mole / de l'universo
e, per quello che m'è parso fin qui, consiglierei tutti a tenere una
, scendendo in crescenti giri, cadeva fin al bel seno. sbarbaro, 1-45
vai sparger per tutto, / se al fin si vede, degli autunni al giro
onde si monta in giro, / fin ch'alia porta del castel salirò.
cicognani, 2-176: anche la mamma fin da principio le aveva prese in giro
che sculte avea le note nell'ontume / fin a la chiave di g sol re
, giù giù, non si sapeva fin dove. -per indicare una numerazione in
. se non che giornali lettere e fin poesie vengono a minacciarmi di quel che
» o « misosto- ricismo », fin dai primordi della nuova cultura europea dell'
azione, / e egli giudice al fin degli ultimi anni. s. maffei,
perplessa. galanti, xviii5- 1046: fin da tempi così lontani, i giudizi ecclesiastici
? e questi che bene spesso sono fin dentro al cuore, come può egli
va appresso al giudizio comone, a fin che, se si fa errore, quello
giudizii / spesso ride fortuna, e il fin diverso / dall'atteso prepara. guadagnoli
'ntoni sosteneva che lo zio crocifisso alla fin fine era cristiano, e non aveva dato
mele e di giulèbbo misto, / che fin dormendo fai l'operazione! -cosa
sospiri doglia e pianto / così farò fin tanto / che 'l foco di mia
: giungeva [la folla accalcata] fin quasi alla metà della scalinata. tozzi,
, poi, in qualche taverna, / fin che giunga la sera, anch'io
. manzoni, 61: è giunto il fin de'lunghi dubbi, è giunto,
, osare. alfieri, 1-45: fin dove ognun di voi / giungesse, io
ragionamento. baldi, 90: giunto fin qui, come di posa vago, /
: ma forza è che la bocca al fin si turi, / e che
senza mutar mai stanza / voglion che fin al termine rimanga, / fin al promesso
voglion che fin al termine rimanga, / fin al promesso termine e giurato, /
dalle parti, rendendone ragione o no, fin però a un certo limite, escludere
diritto, dottrina giuridica (e costituisce fin dal medioevo oggetto di
il più ardito dei colombi è arrivato fin sulla testa della statua della giustizia che
. ricchi, xxv-1-276: già, fin ora, / saresti forse in man
a bravura di sarta, si poteva arrivare fin lì, venne lei in casa,
moderazione. vai, io: al fin t'accorgerai, / se però più del
mi sia paruto d'aver detto molto fin qui delle meraviglie della fabbrica de'muscoli
quelle genti dell'europa orientale che rimasero fin qui fatalmente serve alla gleba della feudalità
con le tasse, con i conti a fin d'anno! — come pron
itanta pedanteria), ma che rappresentò fin da'primi del volgare, e rappresenta tuttora
di dio. papini, 26-48: fin da bambino mi ha risuonato nell'anima
dal suo tenace glutine la sciolse, / fin che il seme minuto al fondo giacque
: si diede a cercare nel solaio, fin dove il tetto calavasi a toccare il
insieme / possan godersi in glorioso stato / fin a l'ultimo dì de la lor
casa, e tutte le mie entrate fin alla morte! lancellotti, 184: gli
, v-33: è del poeta il fin la meraviglia. / parlo de l'eccellente
colla speranza certo d'arricchire, / fin le raccolte di là da venire. rovani
apre giuno a cantar soavemente, / e fin l'arsa cicada il suon stridente /
per attraverso balze e torrenti, a fin di trasviarsi e cansar dalle gelosissime guardie
e torta, / la mensola d'or fin gli uovoli avanza, / che al
madre ebbe la gola d'oro / fin dall'infanzia prima / la musica piegò
e muove l'appetito e mette gola per fin negli occhi. pea, 7-346:
orribil cava, / me mal saggio avviò fin allo steso / dentro i profondi golfi
ama il dolce innanzi che il mangi, fin che di quello sia sazio. boccalini
bussare alla porta di certi gonfianuvoli rovinati fin nelle barbe. tommaseo, 6-256: troppo
i colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del
sì nescia è la subita vigilia / fin che la stimativa non soccorre. buti
di ch'io ragiono, / in fin allor percossa di suo strale / non essermi
si cicala / che tu daresti via fin la gonnella. -essere discaro una
uno degli scarpini. moravia, v-19: fin allora mi ero vestita anche peggio,
: a causa di certi gonnelloni lunghi fin quasi a mezza gamba, si sarebbe
pullulò il terrore, giacché ciascuna sapeva fin d'ora chi era il designato; solo
tuffiamoci nel gorgo, saturiamoci d'impressioni fin sopra i capelli, poi estrarremo il sugo
capo le fecce, tratte e sospinte su fin dall'ultimo fondo, e gorgogliando e
uso dalla seconda metà del secolo xiii fin verso il secolo xv, aveva originariamente
: i poveri gottosi,... fin che non hanno che dolori articolari per
si manifesta diffusamente negli abitanti, spesso fin da bambini. = voce dotta,
21-54: voglia o non voglia, al fin convien che mande / l'amarissimo calice
palazzeschi, i-611: il povero renzino mostrò fin dal suo nascere un'espressione gracile,
, e così digradando e salendo, fin dove loro è parato: col quale intaglio
genere umano. leopardi, 34-86: fin sopra gli astri il mortai grado estolle
si adoperava, per ispirarcene il gusto fin dai pri missimi
stato di grazia nel quale era rapita fin dai primi accordi d'un andante
animo vegghiasse. caro, 8-611: io fin d'allora, / se t'era
v'ha renduto buon conto per esser andato fin al sangue; e se lo direte
se ben lo 'mpiega; / ca fin c'om non s'aprova / non sa
tutto: il che fece costui, a fin che, col fingere di quella,
gnuola di battimani. banti, 11-462: fin da piccolo mai avevo seguito il costume
; ma docum. in catal. fin dal sec. xiii) * specie di
trova, / sempre per lo più fin prender si vole. biringuccio, 1-40:
argeo di radicofani marchese, / che al fin del giuoco un granchio a secco prese
il vino. parini, iv-245: al fin più interna, e di gran luce
e dolente / ecco rapidamente è al fin rapita, / e portata a gran corso
picciul quazi neiente, volendo montar noi fin a la deità, pregiàn meno c'un
cosa per mostrarle la mia riconoscenza che fin da ora è grande. -sincero
manifestano a qual uso sieno stati fin dalla prima origine destinati. bertola,
infatti, nella nudità di emilia, fin dal primo sguardo, non fu questo
: tanto fasto e grandigia risuonano fin nei nomi dei sobborghi e delle
gloria del sole. dossi, 438: fin dove l'occhio arriva, è una
ben senza anche badarvi si potea / fin dal suo principiar raffigurarsi, / ch'
suo principiar raffigurarsi, / ch'esser fin quivi all'ordin si vedea / per rendersi
ii-87: veniamo al grano, sergente, fin qui ne avete date o ne avete
ogni corpaccio umano / divien crivello al fin, ma non da biade; / ch'
irriga / di pianto il volto, a fin che possa in fronte / vederla il
dossi, 167: essa l'avea turbato fin da principio, quando, con una
e vinaccia era spietata, ma in fin di pasto mesceva a ciascuno, da
di cordami, di grasso erano state fatte fin dalla sera avanti. barilli, 5-53
, / che cancelli han d'or fin, s'esce ne gli orti, /
sottili, con due verghetelle di corgniale, fin che sia tutta disfatta e si tenga
1-1-359: io leverò certa supposizione ammessa fin qui a favor della parte, la quale
odore delle vivande gratissimo saliva dalla cucina fin nella camera di bianca. landolfi, 8-27
stoffa pesante, che è adatto per fin verno (un indumento); molto consistente
regni scelta, abbondanza, contrasto, e fin anche qualche disordinuccio donde risulti più vaghezza
non l'arano se non intorno alla fin d'agosto, cavatone il guaime.
le prime. i... i fin che c'è verde, non mi dar
/ [l'uomo] imparò d'adular fin da la cuna. lalli, 2-46
1-97: alcuni di codesti carri sono tirati fin da dieci e dodici cavalli,
infruttuoso mestiere, che anzi ne chiamò fin da goa ad essergli compagni due altri
s'era detto, mi v'ingabbiò fin dal dì primo d'agosto dell'anno 1758
l'uva ad allegare, insino alla fin del settembre, che sta in sulla vita
indonna, / ciacco, chiamati al fin sederò a scranna. parini, giorno,
aprire, che non saremo ancor al fin condotti, che 'l raccolto, s'io
, ed io sempre ingannata / al fin rimango. bandella, 3-29 (ii-406)
/ le tempeste al nocchiero, a fin che possa / da l'ingannevol mar ritrarsi
frugoni, i-14-162: vo trarti al fin d'inganno. / venni ignoto e
: corona sii d'imperio a fin or fabricata, / palma paciosissima, stella
pompe liete. bruni, 201: vivrai fin che dal sol lucidi e puri /
io vi avrei promosso in luogo, fin dove certo le braccia di costui non si
: già mai tornato / non sarò, fin che questo anel non tiene / et
v-1-62: quantunque ignara di certi travagli fin quasi a una ingenuità inverosimile, arrivava
e quanti n'ebbe mai, / fin a que'goffi de gli inghiesuuti;