libeccio, che spesso travaglia i bastimenti fin nello stesso porto. -ostro libeccio
, secondoché ci piace e pare e fin dove si conosce e si può.
santa dea, che de'mortali / al fin l'antico adempì alto desiro, /
erano ridotti. alfieri, 5-22: fin dalla mia più giovanile età, io
, 114: la libertate apprezza, / fin che perduta ancor non l'ha,
schiere erranti e sparte / raccolte ha fin dal libico paese. tramater [
, 26: ciò accortamente ella fece a fin di ammorzare quel poco libidinoso che già
-non vidi infin la spagna / fin nel morrocco, e l'isola d'i
/ marino, vii-491: al fin tra'lidi de l'enfiate labbia /
tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli / non sentì lieti
fatto lago amaro e breve, / starò fin che 'l mio sol, che lassù
che fregiati e fusi / son di fin oro e di forbito elettro.
sappiend'io che leve / venisse 'l fin de'miei ben non integri. gir aldi
mi lagno, / l'aiuto indugierò, fin che sia fatto / e ligio e
d'insubria il bel confin circonda / fin sotto le ligustiche pendici, / quanto di
, ii-60: questa assiduità fu continua fin all'ultimo dì precedente; nel quale si
quadrato della larghezza, ed è alto fin sotto il trave limitare, quanto egli
nel ventre ancor serrato: / e fin che del sepolcro il tetro limo / la
ariosto, sai., 2-89: se fin dove col pensier penètro, / avessi
camerini, in tutti 1 buchi, fin nello stambugio del lumaio. c. arrighi
innamorata tener acceso un lume in camera fin che il suo amante seco in letto si
della luce solare diretta; fatta oggetto fin dalle origini dell'umanità di manifestazioni mitiche
lemene, i-276: non è lunge il fin de la guai! tua vita.
lunge. -da lungo tempo, fin da principio. bartolomeo da s.
9. che scende sino ai piedi o fin quasi ai piedi (un abito)
loredano, 5-25: i grandi al fin son grandi, e quel ch'è peggio
farle. tasso, 10-61: al fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma
di perdono, in tanto ch'in fin dalla memoria tua cancelli il reato del peccatore
lettura].. '/ e in fin... / alla tedesca poesia dié
tranquillo da tante repulse 2 offese, fin che l'invidia desse luogo. campanella,
anche dentro le radici, è discesa fin quasi agli ovoli sotto terra. il
la barba d'otto giorni, villoso fin sul naso. viani, 10-201: lì
diceva che era una spia della questura fin dal tempo in cui faceva il rivoluzionario
sì belle lusinghe, / ambiziosetta in fin si persuase / poter salire al regno
: molte vane speranze m'han lusingato fin qui: or pongo fine allo sperare,
adamo / il pomo gusta, al fin, del mortai ramo. c. i
metastasio, 1-1-80: ben ti credei fin ora, / lusin gata
, nel lusinghevole vanto di avermi ascoltato fin da principio con gusto più sollecito che
si lasci prendere a certe lustre per fin di bene. = deverb.
che 'l viver di clorinda al fuo fin deve. marino, 4-282: ma
fosse trista. forteguerri, iv-151: fin d'allora vennemi sospetto, / che
escavato nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa. botta, 6-ii-
, dal più povero ricetto di chiesa fin alle più sontuose basiliche, maria concetta
s'ascose, e stava, / fin ch'ella vide un capriol venire. filippo
. b. corsini, 1-1: al fin l'altero torracchione, / del qual
collo una macine che non ci si stacca fin che non andiamo all'altra vita.
l'idoneità d'economo magazziniere nelle finanze fin dal 1881, di disegnatore nelle sezioni
e maciullarli / lungo il dì, fin che s'abbui; / e la notte
e maciullarli / lungo il dì, fin che s'abbui. pascarella, 1-95:
il mantenerci, da che noi nasciamo fin che moriamo, senza un peccato e
mente non resta aria, ma sale fin alle stelle, se dall'infezione del
stesso, per adempiere alla missione assegnatagli fin dalla nascita e dare forma concreta al mondo
libro rimanendovene però un'altra compagna, a fin di potere in ogni tempo far riscontro
il baccellier s'arma e non parla / fin che 'l maestro la question propone,
sì che studierò da maestro. è deciso fin dalla mia nascita. i miei hanno
a guardarve. oddi, 1-62: fin ch'io non ne fo un fracasso con
maestro della vettura perché tanti cavalli scossi fin delle selle tornassero, e ad un solo
lettera, coll'ingiungergli che la serbi fin ch'io venga a poggibonsi. d'
, vii-595 (50-9): il mastro fin de le saiette / venuto è encontra
una larga curva e avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido, nella sommità dell'
lesina, dove stemmo duo dì, fin che vento migliore ci richiamasse al cammino.
viscere nel loro stato naturale, e fin nel rene stesso, racchiuso in quello sterminato
. tasso, 15-57: così n'andrem fin dove il fiume vago / si spande
maggiore aita. ariosto, 29-71: al fin dal capo le levò il capestro /
che lo emperadore / volse del suo fin nome esser perfetto. macinghi strozzi,
cagione al fallir vostro; / che fin l'inferno a'vostri danni or desta
additaste pur voi alli devoti magi, fin dall'oriente, la capanna felice ove
parte, / da l'ultima magion fin a la prima, / preso con violenta
fuori. metastasio, 1-i-782: altri fin ora / sculti vasi io non vidi
seguenti corpi, magistrature, ed ufizi fin ad ora esistenti nella comunità di santa croce
niuna forza... avea potuto fin ora indurmi a soffrire. cicognani,
mazzini, 39-298: il governo, stretto fin prima del nascere ad un patto di
, a reprimere un culto che in fin dei conti non andava contro la legge,
parlato. g. ferrari, ii-266: fin dove giunge la forza del sonnambulismo?
di questa inclinazione, voi sapete che fin ora non è stata escogitata ragione più
. g. ferrari, ii-266: fin dove giunge la forza del sonnambulismo?
. floro volgar., 102: in fin a qui il popolo di roma fu
): ciò che aveva veduto e sentito fin dalle fasce, le aveva impresso nella
di quelle che gli è venuto voglia fin di sterco di bue, di milze,
pollo magretto. roberti, x-53: al fin le grasse perfide [pernici] /
pretori, che le questioni / traeano a fin, quan- d'erano più acre.
e prò'/ amar senza nul prodi fin coraggio, / che di vii vassallaggio
, come il cinghiale, e addomesticato fin dall'antichità; ha corpo tozzo,
per tutto quel monte, fece al fin grazia di lasciarsi tit>var da me, dandomi
costretti... di star nell'acqua fin 11 ginocchio. tasso, 3-55:
guerzoni, il-noo: lieto [garibaldi] fin che lo lasciavano solo, rannuvolato tostamente
corte e presso lo stesso menelik, a fin di mettere sempre più in malavista joubert
pericoloso. moretti, ii-345: arrivava fin quassù dalla cànova, su per la
di collegio come persi, e steteno fin la campana. ariosto, 764: tutti
arresti in quelle armille, ch'erano fin da'primi secoli premio militare de'romani,
creato, / pur di nuocervi al fin sarò forzato. fagiuoli, 1-4-357:
». io ci rimasi male perché fin allora rosetta non aveva mai detto nulla,
ripetute: e sono scritte; almeno fin qui, non malaccio. imbriani,
è; / quando son giunti al fin de'giorni suoi, / non son altro
... / se crepava alla fin del carnevale, / fatta l'opera,
. frugoni, i-5-225: credo ancor che fin da l'urna tenebrosa e taciturna /
riusciano bravi e maledetti / coloro al fin che non valevan nada. 26
te mi sentirò / così bambino, fin chs la mia pena / in te si
vedovo, al quanto malescente fin dall'infanzia. = deriv.
; quanto aveva fatto, tutto a fin di bene; i nemici suoi tutti malfattori
ancora, / ad accorlo volasti in fin su l'alpi. -fragile,
ondeggiò tra firenze e il visconti; fin che questi, avvisata la malfida amicizia
o anomalie organiche presenti nel bambino fin dalla nascita [malformazione congenita).
i vaghi fiori. tasso, 2-16: fin ora il misero ha servito / 0
fato: / ei ne dirà qual fin destina amore / al mal gradito ardore.
si componesse più in italia poesia, fin quando la nazione non fosse ristorata d'
egli, per volere d'apollo, fin a terra la testa chinò. -figur
sia conoscoda, dònote parola che tu fin a sabbato santo e no piu deibe
ogni malizia. giuglaris, 148: fin che tu non hai cognizione di questa
che si possa parlare maliziosamente anco a fin di bene, i gesuiti lo concedevano,
faccio poca stima delle belle parole, fin che i fatti non mi siano malevadori
/ dal sommo sapiente digradati / in fin l'abisso du lucifer fisse. dante,
sconosciuto. tasso, 2-16: fin ora il misero ha servito / o non
gl'incresce / ch'a sì mal fin tanta amicizia gli esce. sansovino, 2-64
ma anzitutto con una più vogliosa e fin morbosa attenzione e attrazione verso una determinata
fei per averne uno; / in fin in mia malora un n'aggio auto,
, perfida e ingrata, / e al fin lasciarti poi pur così presa / come
con qualche malumore che l'arredamento era fin troppo sommario. moravia, v-97:
questa persona e quella, / e fin l'istesso amico e il galantuomo / non
indice disteso della mano dritta, ad ogni fin di frase. b. croce
anno mandava a comprare de gli schiavi fin sopra la tana e nella rossia. saraceni
1-498: le nutrici,... fin di spoppare i bambini, si stropicciano
ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio e svela nell'atto
grande torso bruno e nudo libero dai lenzuoli fin sotto le mammelle. moravia, ix-234
dalla gioia. -fin dalle mammelle: fin dalla più tenera età. ariosto,
mia mancanza: / l'ambiguità importa fin che è vivo l'ambiguo.
ogni acqua in corso e n'abbandono / fin che nel primo suo letto si giacque
dell'età sua, e dal quarto fin al settimo tornano a mancare: di
i candidi giorni del vivere, / fin che le giovani forze non mancano,
le giovani forze non mancano, / fin che, cinte di rose, / le
per altro non essere fatte che per il fin loro. e s'alcuna ne fusse
la baruffa non terminerà, anzi durerà fin quando vi saranno artisti, e artisti
. fiorio, 1-2-6: questo, che fin qui abbiamo discorso, sarà stato solo
-rifl. fazio, ii-60: nella fin, con danno e vituperio, / da
. già da più generazioni, già fin dal principio del nuovo dominio dei man-
pede manco. ariosto, 112: discendea fin all'avorio bianco / del destro omero
curiosità, col berretto di pelo calcato fin sugli occhi, dei quali teneva sempre chiuso
baleno / sì ch'el misero al fin, qual crede in lei, / trova
ma dardinel l'aperse per le spalle / fin giù dove lo stomaco è forcuto.
data: / e mandata glie l'ha fin a costanza / sopra un somier,
rivera / gaiamente cantando, / vostro fin presto mando -a la verdura. felice da
tempo dominio, e volle mandar colonie fin di là dalle colonne d'èrcole.
. idem, 13-41: pur tragge al fin la spada e con gran forza /
lo pagasse. caro, 12-ii-164: fin qui avemo sempre tenuto che li x mila
: seco prende / chi le fa compagnia fin all'ostello / ove abita ruggiero,
c. i. frugoni, i-10-165: fin le vacche de la mandra mia
parlossi in toscana dal mille e trecento fin presso al mille e quattrocento, sì per
. d. bartoli, 1-1-42: a fin che potesse con più autorità e men
berni, 353: starommi qui fin che piacerà alla maestà di quello che
consigli maneschi. amari, 2-268: regna fin dai primi tempi il manesco governo del
». furbacchione. cicognani, 1-19: fin allora tra i mànfani era stato un
loro andar per esso / ed aiutarlo, fin che piacque a giove, / che
mordere, / non che a mangiar, fin che da lor si succiano / or
al delirio furioso. moravia, 18-251: fin dal risveglio, mi tempesta, con
adopera per far penetrare l'aria pura fin nel fondo delle navi. è una
225: marinetta gli era entrata nella manica fin da quando l'aveva vista così di
, qual pensi tu / mangiarti al fin? -vedra'mi andar beccandole i ad
linea curva al punto 3 e circuendo fin al quattro, farà il fondo del vaso
passati talvolta anche maschile) in uso fin verso i primi decenni del novecento,
sì inaspettata fortuna ebbero le produzioni mie fin ad ora, in una maniera cui,
o giacomo da lentini, 410: lo fin piacimento, / da cui l'ampr
cera, / che mi solea di fin cor rallegrare; / perché mi sta nascosa
, 3-ii-144: l'arienti sprofondò fin sopra la testa nel manierismo e nella
manierose e facilmente accessibili, perocché sappiamo fin dove sia solita di estendersi la libertà
prediligere anch'essi i tagli scelti che fin allora eran sempre stati predilezione dei funzionari
bisogno dell'idioma francese per tutto, e fin divenne un talento proprio a'francesi quello
, 974: taccia di questa lettera fin tanto ch'io muto stanza; perché,
o sembrano ricchi. tutto è dorato, fin le porte e le carroze, le
consuma e getta al fondo / in fin che ci saranno acciughe al mondo.
indisposta et avea tolto mana, ma fin do zomi speravano aver audienzia. bembo,
semplice, si cedea pronta la mano fin da'monarchi. magalotti, 25-92:
di colà il p. michel ruggieri fin dall'anno 1589, e le abbiam qui
ella si ritrova, per essere stato fin qui male inteso da tutt'uomo. c
che gl'illustrissimi signori riformatori non abbino fin qui fatto provvisione di matematico per padova
11-99: le nubi radioattive non arriveranno fin qui, la provvidenza manovrerà le correnti
poco incominciò a sentire / mansuefarsi al fin l'antica pena. segneri, ii-80
che si sforzava di mantenere, era fin troppo facile leggere il fermo proposito di comportarsi
il mantenerci, da che noi nasciamo fin che moriamo, senza un peccato e senza
lanze quante voleano ditti contrari, fin che ne rompesseno una ne telmo
della patria dottrina; ricomponendo la biografia fin qui ignota dell'orientalista raimondi discorrendo la
fatti miei. milizia, i-187: fin il manto è cinto da una larga fascia
, ii-220: amor fa manti in fin pregio avanzare. = voce della
del qual genere arnesi rarissimi erano stati fin qui i ritrovamenti dell'etruria circumpadana.
i saracini, / molte cose a buon fin permise cristo; / ché,
. d. battoli, 4-1-312: aspettando fin che a lor bell'agio vedessero ad
, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze grame.
perfine ne'fluidi secondari, e per fin nel liquido nerveo medesimo, produrrà quivi
signori e ai duchi di casa savoia fin dal secolo xi (con riferimento alla
patrone in nave se none aqua tolta fin a vinegia o tolta in la fiumara de
/ e, quando il marcio al fin egli abbia rotto, / trist'e guai
la palizzata degli incisivi essendole marcita via fin dai tempi della marcia. bianciardi,
l'altro vidi infin la spagna, / fin nel mor- rocco, e l'isola
toccando in quella parte e in questa / fin che pone la man dove gli duole
a provare un poco di maretta, io fin di qua la stimo un quasi necessario
cuochi] a ucciderci,.. / fin sotto gli occhi tuoi? veder potrai
questa gio tuttora, sra grato il fin come nostra dimora. dante, conv
l'idea nazionale e l'idea liberale fin d'allora si maritarono. 17
da le diece coma ebbe argomento, / fin che virtute al suo marito piacque.
/ era gagliarda, e presso al fin guidata, / dico a mio padre che
? ariosto, 7-37: pensò al fin di tornare alla spelonca / dove eran tossa
accennolle che venisse a proda / vicino al fin de'passeggiati marmi. buti, 1-448
il suo cibo e quivi posa / in fin che sopra terra sta la ghiaccia.
uso di marnare i terreni fosse conosciuto fin dagli antichi greci e romani, da
campanello,... fatto per avvertir fin da lontano che fugga ognun dal suo
marsigliesi: razza di suini, allevati fin dall'antichità nella zona di marsiglia.
dio italico e romano, considerato fin dalle origini sotto l'aspetto di guida-fondatore
: l'acqua percote il marmo e al fin li tolle / quella durezza, e
esternamente i lor nemici corpi, / fin ch'e'non l'hanno dissipate affatto.
i colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del paradiso
il ferro caldo: cogliere un'occasione fin che si mostra favorevole, battere il
volano i presenti, / e al fin resti a dormir con la signora / che
in una settimana passa, il bisogno fin alla morte t'accompagna. d'alberti
. si era il detto armatore avanzato fin sotto il cannone dando la caccia ad
, 3-369: la tua mente senza fin s'aggira / in preda del disio,
martiri sono oggetto di un culto speciale fin dalle origini della chiesa).
gli diede / tanto martir, ch'ai fin dal dolor vinto, / e dopo
che avrebbe messo il fremito dell'invidia fin nei senatori di tiberio. d'annunzio,
piazente afar se move / soave, fin che ben segnor se vede; / po'
serpeggiando, le cadevano con bello ornamento fin quasi a'piedi. buonarroti il giovane
ciò che emilio aveva creduto di vedere fin dal primo istante sotto la maschera volgare
che militarmente le campagne e le ville fin sulle porte di milano. siri,
, confondersi. pasolini, 9-409: fin da 'sirio'si può dire, l'eccesso
andavano alla gente indotta, essendo in fin dei conti abbastanza indotto io medesimo.
: essa... di fiori conosceva fin qui poco più che le rose,
delle dette chiese assegnate, delle quali fin ne'tempi bassi... si vede
nei bisogni e nell'intelligenza loro. fin qui ho fatto una vita troppo extra
per indole sua, sparagnoso e massaio fin quasi alla tirchieria. c.
. b. corsini, 1-19: fin dal pian di legnaia avea condutte /
i mesi dolci e cari / al fin della sua massima, ove nasce / il
t'intingesti nelle vendite de'carbonari! fin da robespierre ti camuffasti e facesti il
era ascritto a nessun partito, ma fin dalla scuòla aveva assorbito idee classiche sul
. cavarsi di bocca il sigaro, che fin allora avea masticacchiato dispettosamente anziché fumato.
idem, v-1-209: a ogni barroccio fin quattro cavalli in fila, di quelli mastodontici
ordinaremo qualche bella matassa, e a fin che io rimanga col credito con questo
l. salviati, 19-32: in fin che tu non guasti e non fornisci
di veder matematicamente trattata la materia, fin ora oscurissima, della respirazione. l
. bottari, 3-2-151: pene severissime fin di morte contro i mattematici, sotto il
terreno. parabosco, 3-25: al fin per una che diventi ricca / mille
confusa in una massa ogni materia / fin da tempo infinito in giù caduta. magalotti
spinse avanti, senz'altra violenza, fin dov'era il tenente. quand'ebbe lasciato
potente influenza che han sul carattere umano fin le infime cose con le quali ci accompagnamo
natalia quando s'appresta a cantare, fin che la sua vocazione musicale non si
. baldi, 79: troppo dal mio fin lunge m'ha scorto, / flavio
. neri, 4-54: che mi vai fin da ragazzo avere, / con un
insieme e barbiere, per tale matricolato fin dell'anno 1432,...
/ matricolata, / riduce a stimolo / fin l'onestà, / e per industria
è... manifesto dalle cose dette fin qui che il diletto venereo nel matrimonio
gira pur, rigira e frulla, / fin che il mosto sfuma e trulla,
/ e diradansi le bolle. / al fin tranne il'matterello / o il cannello
mattezza: turbarsi, agitarsi, impazzire fin quasi al punto di morire.
trovarsi in una situazione imbarazzante o spiacevole fin dalle prime ore del giorno; cominciare
e bugiardo, / superbo e giuocator fin dalla cuna. lemene, xxx-5-242:
. calmeta, 101: mirala accorto fin che 'l cor suo scorgi, /
. e fu lastricata la città, fin allora mattonata. -mattonato di o
/ maggior la fiamma, quanto al fin più inclina. tasso, 4-94: qual
l'albergo mio questo tugurio / per fin che i raggi matutin rinascano. ariosto
ripetute libazioni: cominciare a bere smodatamente fin dal primo mattino. bandi,
. sanudo, xx-243: voleno indusiar fin doman, perché se intenderà meglio quello farano
protendono / dèlia prole crescente, e a fin matura / i cari parti. pirandello
alle mazze e dalle mazze / al fin tirata destra il ferro ha stretto; /
, il quale... ebbe principio fin al tempo d'elio adriano imperadore (
seme. pascoli, 215: a un fin di verno, un uomo col pennato
già mai / quinci non partirà, fin che non cangi / l'odio in miglior
sapore dissueto e lo inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della
loro sorgere? praga, 4-206: fin da quel primo colloquio con aminta nel
, nella politica, nella mitologia e fin nei riposti meandri del linguaggio, nelle
quell'apparenze di sublimità mefistofelica che in fin dei conti non servono ad altro che
ecc. chiabrera, 1-10-51: al fin va dove al del stellante e puro
il vero, / quant'io calcai, fin che chinato givi. idem, purg
molesti, / ma gli serba nel cor fin che distingua / meglio a te il
pietre, / con gran fatica, al fin, da sassi acuti / punto e
alle condizioni più convenienti. -a fin di meglio: v. fine1, n
19- 101: la battaglia durò fin alla sera, / né chi avesse anco
bollir in tre foglette de vino, per fin che se consumi li doi parte,
cesari, ii-462: oggimai credo che basti fin qua: ché noi ne vogliamo partire
. me vanno più preste che frezze / fin al centro del cor a mille a
a moltissime sue bellezze, venne alla fin fine a tombolare lunga e distesa nel
. baruffaldi, i-12: voglio ber fin ch'io sia caldo / il mellifluo
aspirazioni, diventate prosa volgare, entrarono fin nella melma dell'anima.
di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le
spento il seme, non l'avendo veduta fin ora praticare da nessuno. galanti,
non riuscirai a pronunziar bene l'italiano fin che non ti sarai liberato di questa specie
ultima volta -dio che ribrezzo! t fin quasi a sfiorarle la bocca con quel
altra pastura. abbellì, iii-180: fin di là dal fiume onde si scioglie
discoprir le membre / trepida pianta, fin che nuda resta. imperiali, 4-362:
mi si riduce a stabilire scientificamente, fin dove essa è giunta, o non
a questa scelerata ocasione / di metter fin con memorabil male / al suo cieco
certo è il libro più cordiale e probante fin ora scritto su quella memorabile donna [
andar seco in olanda; / né fin che ne lo stato la rimetta, /
, 5-97: memoria / non è peccato fin che giova. dopo / è letargo
a don cristoforo di mora molte e fin allora ben custodite memorie, contenenti gli
bene, 2-98: ancor alle api, fin a memoria nostra, si dava ricetto
antiche che il tempo ha potuto cancellarne fin la memoria. tommaseo [s. v
per la memoria. casini, 1-120: fin di francia fa venir persone / nobili
menare, / son tutte ornai alla sua fin venute, / e le facte perdute
ne trovano guerra a tutto transito. e fin ch'io non ne fo un fracasso
/ sentenza favorevole riporti, / alla fin perirà. albertazxi, 85: erano
tempo appresso, / si vede al fin sopra il mendacio sorto. musso,
/ de cheder lei merzede, / fin ch'e'pena sostegna / tanto che
i cantor, suonatori, e i poeti fin colla lingua romanza madre della volgare con
167: per questa via fu trascinato fin a santo marcello, là fu subito appeso
amore, / che m'ebbe poco men fin da le fasce. bartolini, ii-207
dalla condizione di loro famiglie ad occuparsi fin ne'più menomi mestieri e ne'più
della mensa: la preghiera che, fin dai primi tempi del cristianesimo (e,
d'ogni parte le troiane spoglie / fin da le sacristie, fin dagli altari /
troiane spoglie / fin da le sacristie, fin dagli altari / le sacre mense,
nelle osterie di portare il finocchio in fin di tavola, servendo questo seme per
diti, ma non da principio, fin che vada al monte di detto indice,
che 'l gran desio / pur d'onorato fin ti farà degno. andrea da pisa
, il tuo valore / san cantar fin le tippe e le lasagne; / sì
la nebba e le nuvole ci avevano fin allora o nascosto o malamente mentito l'aspetto
/ ma, mentito me stesso, al fin mirai / restituita a gli occhi miei
: tutta finta, o laurinda, al fin sei tu: / ma se tei
livrea tutta si veste, / aprir al fin le spaziose porte / fanno all'importunissime
eccedono ordinariamente di molto, e talvolta fin della metà, l'altezza reale della
scende lateralmente dalla tesa dei cappelli femminili fin sotto il mento. carena, 2-51
, una per parte, e scendono fin quasi sotto il mento; forse per
ministri. si mentovano quei delle chiese fin nel quinto secolo dal concilio 4.
in cui; allorché, allorquando; fin tanto che, finché, per tutto
-menzogna pietosa o pia: quella detta a fin di bene. latini, 3-39
menzogna / de'l'uom chiuder le labbra fin ch'el puote, / però che
marino, v-33: è del poeta il fin la meraviglia. / parlo de l'
, di cui aveva tanto sentito parlare fin da bambino. -in partic.
. tasso, 13-41: pur tragge al fin la spada, e con gran forza
. cattaneo, i-2-451: la bianca fin d'allora palesava ima certa sua inclinazione
tenace, fantasia ricchissima con altre virtù fin qui accennate. -eccezionalmente vasto e
era la lor professione ed in cui fin dalla fanciullezza istruito l'avevano, col
riccardo strauss eleva il barocchismo della strumentazione fin quasi a forma vitale d'arte,
marca - tanzia, ma per intartenermi fin che trovi le mie patrone. boccalini
... / sempre starà, fin che si legga e scriva, / mercé
, 1-50: chi nell'acqua sta fin alla gola, / ben è ostinato
/ scossa da brenno invano, al fin cadeo, / per la mercede istessa
al ben servire / pur vien al fin, se ben tarda a venire. firenzuola
, 17: morir gli convenne a fin che avesse / debita in ciel mercede il
anche nella più modesta misura, in fin del conto, svanisce. -vantaggio
, 2-47: avrai per mercede al fin la morte. c. dati, 4-133
l'avrebbe accumulata con tanto studio e fin talora con mercimonia della coscienza? 2
, / più d'un s'astenne fin dal matrimonio. bettinelli, 1-ii-329:
trafficarla. muratori, 9-237: a fin di cavare dalle viscere delle terre americane
incostanza de'napoletani potesse una volta fissarsi fin tanto che continuassero nello stato in cui
faranno pagare... quando arriveranno fin qui, vedrà questi merdoni. fenoglio,
dal profumato merdume in cui si rinvoltola fin dall'adolescenza, questa era la giornata
.. si pigliava per pastura / portarmi fin nel campo la merenda / e,
dipositò poppea sabina, sua meretrice, fin a che cacciasse ottavia, sua moglie
pubblicata / in ogni parte, in fin tra'saracini. bibbia volgar.,
, or la repelle; / et or fin sopra il ciel la porta et erge
sole. ariosto, 32-63: leva al fin gli occhi e vede il sol che
va di mergullo, va sotto l'acqua fin che l'empie di alcune ostriche,
simetria che mi ha penetrato le ossa fin da quando è morto mio padre e
barbaro, 388: dal montone per ordine fin alla bilancia i segni, che ivi
crudel guerra e inimicizia ardente, / fin che con l'arme diffinito sia / chi
pier della vigna, 129: amando con fin core e co speranza, / di
: fuggite gli equivoci e i gesuitismi, fin l'ombra della menzogna, e meriterete
bicchierai, 96: non meno interessanti de'fin qui riferiti sono i casi che appartengono
calo, lvi-143: chi 'l piantò nel fin giunga a quel segno, / over
salgono con lieve ondeggiamento imitato dal mare fin sotto le grandi rocce ammantate di macchieti aromatici
de cristallo, li corraor d'or fin, / e lì su sta per guarda
, 16-48: in trenta merli di fin or massiccio / del bel diadema il
che digiuni / più semblan a la fin ch'ai cominciare / e ancor chi
riputazione alli meri toschi donar volete che fin al nome gli rinonciate, né parte
o a frigger pesce: / e fin quanto ne mesce, / con lunghi stecchi
e meschinella, / vedendo la sua fin troppo palese, / tutta tremante cadde fuor
piccolettamente e cachetticamente mostruosicino, aveva prodotto fin qui la burocrazia covante e carezzante la
, in quel mattino / e del sol fin lo splendore / gli paresse ahi!
violare tutti i misteri, a possedersi fin nel profondo, a penetrarsi, a mescolarsi
caval- lieri. linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola
/ dicono. pancrazi, 1-14: fin da ragazzo, in villa il machiavelli
è giunto il messo / che al fin mi affretta e del tardar mi grida
rigoroso bando di non potersi d'alcuno fabbricare fin dopo la messura dell'orzo. delfico>
, poi schiaffeggiò il pastone, / fin che fu cotto. pirandello, 7-no:
durezza de core. monte, xxxv-1-471: fin che dio salva lo campion san piero
berni, 1-39 (i-14): al fin, come fa l'un l'altro artigiano
mestier ch'ancora / abbiano tutti il fin pari al natale. baretti, 6-172:
mestieruccio zoppo che aveva tocche tocche esercitato fin là, fino all'olio.
volgerti segui la tua via, / fin che un mesto ricordo in me sarai.
in casa i cadaveri quivi chiusi, fin a tanto che dagli astrologi loro sia prescritto
417: sommamente tragiche son le favole di fin mesto. tasso, 12-59: misero
. adesso tengono il mestolo, almeno fin che non sarà strappato loro dalle mani
vedrai / che non han meta o fin que'ch'egli inbelva. ciro di
più importante è notare come il chiesa abbia fin da allora (segno raro) un
, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean di più
porte sarebbe continuo e non finirebbe mai, fin tanto che durasse la supposta metamorfosi dell'
a pregio di mitigalli dugento, fin trecento la carga, secondo la quantità:
tremolare le foglie de gli alberi; cosi fin al tempo del re giacomo s'erano
quell'isola certi venti che già incominciavano fin d'allora increspar tonde sopra la calma
carducci, iii-20-275: tradurrò come e fin dove posso: questa stranezza di lirica
apertura. intromesse due corde nell'apertura fin dove possono entrare, si scorge la
, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per la via / con
a certi altri rigidezza e gielo, a fin che con l'uno germoglino e vengano
; / né che tu metta il fin di tua vittoria / in averli la vita
mal successe, / dal tempo suo fin al millesim'anno, / merlin profeta in
di ruggiero / t'ha per moglier fin da principio eletta, / segue animosamente
nella antenna della galea che carica, fin tanto che quella si volta e mette
: la magia si mettea in commedia fin da'tempi di menandro. -mettere in
, prima di metterti con uno che in fin dei conti l'hai conosciuto soltanto oggi
: non v'ha danaio né fatica in fin che troviamo loro più propri e più significantimeglio
ha l'azione di privati, il fin lieto, il stil umile e dimesso,
si come gli intelletti nostri sono stati fin qui mezzani del nostro amore, così voglio
, poi, in qualche taverna, / fin che giunga la sera, anch'io
ei [il cuore] ritorni al fin: / prete sarà il disprezzo /
mezo de nostri, dorato tutto d'oro fin con molto belle figure. bembo,
, 1-23: tornate per la medesima pista fin al luogo donde partiste ed ivi,
] a intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'un
offizi si continui il medesimo abito civile in fin che ciascuno si sarà ridotto a casa
18: fu tanto sfacciato baratterò, / fin quasi a mezzo el tempo de soa
discoperto, / lettor, perché nel fin la crudeltade / te commuova a pietade
luce, / principio, mezzo, fin d'ogni bontade. bellincioni, ii-212:
ed alto / principio e mezzo e fin, misura vera, / or più che
fango, per modo tal che andavano fin a mezo del petto e li cavalli fin
fin a mezo del petto e li cavalli fin a mezo la panza. tasso,
3-55 (ii-528): noi staremo qui fin che il sole cominci alquanto a rallentar
il buon conte porro dalle sei della mattina fin dopo mezzo giorno, e passeggiar quasi
mèzzo mòrte). che è ridotto in fin di vita, che è prossimo a
mi v'ingabbiò [nell'accademia] fin dal dì primo d'agosto dell'anno 1758
di miche. d'annunzio, ii-557: fin 10 schiavo abietto, / sfamato
metalli comparve il livido piombo, micidiale fin dal suo nascimento. massaia, x-105:
credo. carducci, iii- 2-255: fin da'bei tempi di leopoldo ii era fra
immantinente, / come egli n'arse fin ne le medolle, / che sopra il
4-173: un brivido scorse ad ettore fin nelle midolle dell'ossa, e gli si
-succhiare le midolle a qualcuno: spremergli fin gli ultimi quattrini; ridurlo nella più squallida
molta levatura, ed un uomo artista fin nel midollo delle ossa, prono al fantastico
dolfi, 8-222: essa macerava fin nel midollo, scommetteva pietra per pietra
augello, ch'io poi quale / fin t'attenda in ciel già vidi.
giustizia bisognava che fosse fatta a noi fin da due o tre anni fa! adesso
miglio e veccia e da bevere per fin tanto che volino via da loro, che
morte, / porto de le miserie e fin del pianto. gelli, i-153:
e povertà, disse momo, a fin che io possa meglior vedere la grazia
alla pelle, né leversene / vorrà fin che di sangue vi sia gocciola).
papi, 2-2-132: l'assemblea non avea fin qui riputata la migrazione qual delitto,
neppur si possono indicare, perché quella città fin dai più antichi tempi fu stazione navale
. morando, 260: a fin che tu non creda / ch'io con
avevo pensato sempre,... fin da quando romain rolland faceva strage anche in
mal successe, / dal tempo suo fin al millesim'anno, / merlin profeta in
indiretti ad affermare 1'esistenza di un fin troppo mimetizzato monologo interiore.
imperiale, pur avendo avuto dignità letteraria fin dal tempo di cesare, per opera di
, 6-6-43: condur per sotterra una cava fin sotto alle due sale del parlamento e
mine interrate dai tedeschi, dal litorale fin sotto le apuane. cassola, 3-12:
. ariosto, 8-9: ruggiero, al fin costretto, il ferro caccia; /
496: sua maestà... continuò fin alla sera a sfidare l'inimico,
in casa, e lavorare a bell'agio fin da lunedì. ma niente. l'
le scatole rettangolari della gelatina sono accatastate fin dietro l'abside. pea, 5-9
carte, in uso a firenze fin dal secolo xv; simile a
? perché non dichiararli tutti cittadini, fin dal dì che li ha minchionati in
entri a quelle tante / corbellature che fin qui m'hai date, / i'
logica è una incomparabile compagna di viaggio fin che teniamo la buona strada, ma per
, 111 -151 aveva le braccia nude fin quasi all'omero, villose e mingherline
. lubrano, 2-13: rimasa alla fin vedova, in vece di vestirsi a lutto
dell'età e della professione che voi fin qui avete voluto mostrare al mondo di
ricogliendo con le labra meste, / fin ch'una minima aura ve ne reste.
labro, / chiamin le guancie al fin minio e cinabro, / io gloria
, 5-3-36: fu [l'anatomia] fin dall'antica eternità consigliera e ministra di
/ un ministro primario / e farlo fin su correre. balbo, ii-16: machiavello
foco, e mai non ebbi gioia / fin che in sue man per vinto
gravi. monti, i-147: fin da quando io procurai presso mons. soderini
/ ma sempre si minora e al fin dilegua. g. gozzi, 222:
non minore del * cerriglio 'aveva avuto fin al seicento un'altra taverna, quella
corso della vita mia, dal nascimento mio fin all'anno presente 1608. brusoni,
e viene al magazzino del committente: fin qui vi ha trasporto, come pure
, godendosi il suo fiotto di bile fin nei più minuti meandri dello stomaco.
e in falò... meditiamo fin d'ora come sanare le piaghe dell'
487 — galanti, 1-i-402: fin dalla regina giovanna i noi avevamo la
); per filo e per segno, fin nei minimi particolari; compiutamente, esaurientemente
esso in una misura veramente eccezionale, fin nella minuzia di certi caratteristici particolari spontaneamente
ribaldi, li quali senza pietate la strasinarono fin a la porta de mulli, dove
elegga / con stoppa sottilmente minuzzata / fin che lo stranguglion sanato vegga. firenzuola
apprender può ciascun giocondo / quanta varietà fin nei minucci / sia di quest'arte
marchi, i-737: il cuoco apprestavagli fin tre minestre al dì e pasticci di
doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella /
. petrarca, 18-6: veggio presso il fin de la mia luce. idem,
che non siamo insieme. volli vedere fin dove arrivava. ero seccato. anzi accesi
, 1-18: le dissolutezze di messalina fumo fin dalla fanciullezza si publiche che i famigliari
favorirla. visconti venosta, 280: cavour fin d'allora lasciava intendere le sue mire
deludente. machiavelli, 830: al fin convien che si consumi / e ponga
viva. de amicis, 1-677: fin dalla mattina di quel giorno tanto aspettato
l'anima scopre un senso di pietà fin nelle gradazioni e mollezze dell'erba.
carducci, iii-15-347: l'italia, fin che vide svolgere felice o no la storia
là 'nde però s'acconcia il mi'fin core / in divisar di lei primieramente /
che non pensando errar, né il fin mirando, / troppo amai cieca il
più grazia e leggiadria / ne segua al fin, dove il poeta mira. patrizi
la cincia che l'aveva seguito arrischiandosi fin sul pioppo vicino alla serra e sparò
/ di freschissimo musco nell'acque al fin si perde. galanti, 80: la
odiare gli uomini, ma negligerli, fin a quel punto che è necessario per
uomini. bruno, 3-169: a fin che non contrai per sorte tal rabbia e
muro divisorio, far giungere il tubo fin sotto il tavolo dell'amministratore delegato,
e di effetti contradditori, che costituisce fin d'ora la sua fisonomia e
, spingendosi proporzionatamente innanzi, fosse giunta fin alle trinciere mischiatamente con gl'inimici.
, andandosi per gradi dalli vini communi fin alla acqua di vite, senza fermarsi né
miserata, ebbe il dileggio; / e fin si diede a quel gentil compianto,
, / porto de le miserie e fin del pianto. boccaccio, dee.,
misericordia / non c'è; vangate fin che si schiantino / le braccia a la
strano e misero accidente / rinaldo senza fin si lagna e duole. tasso,
antistoricismo » o « misostoricismo », fin dai primordi della nuova cultura europea dell'
cicognani, 13-251: la mente aveva fin allora adottato la dottrina religiosa, la
la causa del camino / né il fin de tuo desir da te sia inteso;
scrutarsi davvicino,... stirandosi fin sotto gli occhi stanchi le punte dei folti
più di mille forme, / in fin tolse il disegno alla paura. /
ed arbitrarie, di cui si valsero fin qui, verranno ad intendersi perfettamente fra
c. campana, 2-146: fin all'acqua da bere... valeva
o la cura, e mettendolo comunque (fin che dura, secondo la valutazione del
proprio valore. papini, x-2-571: fin qui non ha potuto dare tutta la
papini, 27-649: ero stato, fin allora, uno scienziato diffidente, uso
memoria che gli riman della sua infanzia fin al giorno in cui egli allor vive.
iv-517: -in corinto / m'eran fin misurate le parole / a voglia di colui
le molle / il fuoco sotto, fin che stride invasa / dal calor mite
non bevendo mai vino,... fin che sotto pena di perder la vita
tanto che... napoli ebbe fin dal 'i6, benché da altro governo e
volevano irrogare. cattaneo, vi-1-297: fin dal 1776 erasi fondata a filadelfia una
mo': così stando le cose, in fin dei conti, insomma. fagiuoli
per natura. scarpelli, 1-138: fin che mobili in ciel giran le sfere.
ricchezza mobile, che pareva un'ironia fin nel titolo. -econ. scala mobile
numero. cavalca, 6-2-89: in fin che l'uomo non paga lo suo debito
: ai quali presenti sintomi precede- rono fin dalla prima metà abito gracile, insigne vivacità
, / se m'han condotto al fin come colui / che passò 'l mar e
di voler far sempre di propria testa fin da mocciosa! betocchi, 6-24: -il
lucerna. salvini, 15-1-113: fin le ragazze che il notturno compito /
il bioccolo / giù dal pennecchio, fin che dura il moccolo. manzoni, pr
raso, e il velluto nero, costituivano fin agli ultimi giorni di quel rigido marzo
dove c'è un po'di tutto e fin dello spirito, hanno scavalcato tutta la
non pic- ciola diceria acciocché rimanghiate alla fin persuaso che, avendo ereditata l'italia
particella pronom. guerrazzi, 2-590: fin qui i governi della terra si modellano
. adesso tengono il mestolo, almeno fin che non sarà strappato loro dalle mani
g. p. maffei, 155: fin dalla tenera età, colla moderazione del
'modernità 'dell'ariosto, si rivelano fin dalle prime stanze della descrizione. b
, le opere e i meriti, fin anche il personale carattere de'moderni scrittori
fallire a far modestamente sferzare i paggi fin che sono piccioli e non passano quatordici
ritirata ed oscura del padre di famiglia nel fin fondo d'una qualche provincia. cassola
furtivo abbracciamento e d'adulterio: a fin, dico, di matrimonio o
. lippi, 1-39: non giunsero al fin del terzo verso / che venuto alla
nostro ordine o modo, / non abbia fin. fiamma, 1-419: la modestia
x-27: se le cose pensate a fin non vennero, / alle impensate trovò modo
parte [il palazzo] ha 'ntagli di fin auro, / che sono a fin
fin auro, / che sono a fin moisé lavorati. ibidem, 198: tutto
, strappandogli, co'forti molari, fin le ultimi cartilagini. jahier, 2-42:
, sbalzaro la nobile selva non toccata fin a quel tempo, ogni cosa guastaro.
acque marine, se naturalmente fosse arrivata fin colà, sarebbe stata straordinariamente maggiore di
. neri, 4-54: che mi vai fin da ragazzo avere, / con un
ariosto, 8-9: ruggiero, ai fin costretto, il ferro caccia; / e
in esteso egli avrebbe forse potuto cavare fin da allora qualche cosa da me,
le molle / il fuoco sotto, fin che stride invasa / dal calor mite,
diede la molla. « ora salta fin che vuoi » disse, tra sé.
vento, si farà mollar l'orza davanti fin che il carro d venghi in ponente
camicia aperta, alla robespierre, faceva fin troppo bel giovanotto. il povero quantulumcumque
pigafetta, 160: sempre sta dentro fin che diventa molle. arbasino, 11-97
colle. massini, iii-279: al fin de'balli e de'soavi accenti, /
, 4-67: la chiesta grazia al fin negolle, / ma dié risposta assai cortese
colonna, 1-177: forse il signor, fin che di molle cera / mi vegga
ariosto, 10-12: egli n'arse fin ne le medolle, / che sopra
chiabrera, xx-ix-227: purpurea gonna, che fin or distinse, / ei dispiegossi intorno
, ventimila turibili d'oro e per fin le mollette da smoccolar le lampadi comandate
, l'acqua mutarsi in nevischio: fin qualche fiocco molliccio di neve.
gravemente volendo io penare, / alla fin non ci fu se non mollizie. /
navi genovesi, che entravano nel porto fin sotto il tiro delle artiglierie del molo
. galileo, 4-1 -109: abbiamo fin qui esplicato come col mezzo delle taglie
duello, moltiplica- vano i colpi, fin che, ferito di stoccata il barone nel
per secoli molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque
/ penso. parise, 5-73: già fin da oggi, per quel che
seguiva i suoi sembianti / e seguì fin ch'el mezzo, per lo molto,
che mai non riceve / né termine né fin, vivere eterno. della casa,
tante representazione, che mai si compiteno fin a zorno. idem, lii-601:
mente: / monaca s'andò a render fin in dazia. ochino, 195
monacali e mi cingevo la faccia di bende fin sopra le palpebre e sotto il labbro
212: la monarchia sarà monarchia fin che il monarca vorrà osservare quelle
monchi, /... al fin si parte. marino, vii-558: altro
quasi pigliarsi a gioco di alzar spesso fin al cielo chi par a lei senza merito
1-242: la pianura si stendeva rasa fin dove poteva giungere l'occhio, interrotta solo
, 213: godeva il solicello / di fin d'ottobre, tra i castagni,
ha presa [il re] medicina e fin in questa ora dieta medisima ha fàcta
di gittar ne le bell'onde, / fin che da sommo ad imo sì turbolle
isplendiente luce d'ogne mondo, / di fin lo ciel di sopra ed in profondo
/ voglion dir che non ha né fin né fondo. tasso, 1-7: gli
mondo, che vuol far la maestra fin nelle cose di dio, nelle quali la
a don cristoforo di mora molte e fin allora ben custodite memorie, e contenenti
nel più profondo / scolpito avrò per fin che 'l mondo è mondo. guadagnoli,
sottosopra in questo mondàccio birbone, e fin le stagioni fanno sciopero quasi fossero divenute
carducci, iii-1-299: ma giove al fin gridò: -mondosagrato! / che vi
: avea colle dame tanto gusto / che fin la monna in cuffia se vedea,
sia stata stigmatizzata e torturata a sangue fin dal suo nascere. cassieri, 77:
, 1-108: lo stato nuziale fu fin da principio, in san paolo principalmente,
di collegar le lettere insieme si osserva fin nelle lapide romane. targioni tozzetti,
trata o quartiero... a fin che non facessero fra di loro i
della mia vita m'ha gravato addosso fin qui. 8. ambito culturale
ero ih abito di montagna, e fin con gli scarponi. sbarbaro, 4-64
cala otto. idem, 1-132: fin a l'ixole de romasei, zoè in
loro imaginetta ciascuno, móntano, móntano, fin che vadano a incappellarsi da una grande
verso i conservi, perch'egli avesse portato fin a quell'ora più bella roba in
,... volendo montar noi fin a la deità. idem, xxxv-58:
tirata, / un miglio o più, fin ch'ai petron s'arriva, /
non poter la lor città far gran montata fin che avesser sì fatta fortezza, sì
, 7-3: quell'era armata del riù fin metallo, /... / era
tasso, 14-612: scopron da lunge al fin monti di neve / carichi, ov'
, disse: ora faremo così, fin che torni. = eufem. comp
a. cattaneo, iii-114: cominciò a fin del mese a metter da parte uno
l'acquario e 'l pesce / celan fin che 'l monton gli manda fuori.
neologismo militare, registrato nel dizionario universale fin dal 1797, come equivalente a divisa
cappello dalle ricche penne che gli scendevano fin sopra le spalle. slataper, 2-480
colla montura dei ribelli boemeschi di quella fin di secolo: cappellone nero, cravattone nero
cassa / e ad un inglese venda al fin la mia / monumentai carcassa. d'
ingiusta accusa: / monumento di rancore / fin nel punto che si muore. g
per le casse, volendo quel contento fin ch'ei vivono. settembrini [luciano
a chi più presto sapea soddisfarmi e fin dalla corte di- priamo mi facevano venire
morbide ch'elle non sono state fin qui con questo datario. -non
] calcitra e galoppa, / al fin s'addossa e li toglie 'l morbino,
qualcuno aveva già osservato ch'egli amava fin troppo sua madre, l'amava morbosamente.
detta. moretti, i-739: egli amava fin troppo sua madre, l'amava morbosamente
un vaso di rame di cipro in fin che si spessisca come mele, è
santo tripode e d'intorno / purgalo fin sul labbro / col più mordace aceto.
et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani '1 cor colei che t
/ quasi al fin del suo viaggio / rischiarava il giovanetto
dissertarti di grammatica e di morfologia, fin che tu ti cacci le mani fra i
moribóndo), tr. rendere in fin di vita, ferire a morte.
1-54-12: unqua te non vói'pentere / fin che vene a lo morire. maestro
a don cristoforo di mora molte e fin allora ben custodite memorie, contenenti gli
prole. metastasio, i-i- 1380: fin di clima ancor mal noto / il remoto
grave pericolo di morte, ridurlo in fin di vita. esopo volgar.,
sordidi). or che son giunto al fin de'giorni miei, moia sanson con
. tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli / non sentì
tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli / non sentì
, oscuri canti / l'onda che senza fin pulsa e si frange. luzi,
« marrani », espulsi di spagna fin dal 1530. pananti, iii-154:
ruscelsa ', si è coltivato in italia fin da tempi antichissimi solamente per ragione del
. g. bassani, 5-107: fu fin dall'inizio l'autorevole padrone di casa
se cattiva, insoffribile e conduce al fin di soffrirla. notari [in carducci
che l'una all'altra si avvicina fin tanto che il corpo posto fra esse
deio essare predecata? / mustrànnomesse ainelli fin che m'ò securata, / da lor
parole piglian forza e vengono in prezzo fin che, dall'invidioso morso del tempo
noia, / dargli di morso e al fin voler che muoia. ma
passioni. tasso, 19-97: al fin cercando al viver mio soccorso, /
vanagloria], / principio, mezzo e fin d'ogni r'an male. tasso,
/ io giunsi a tal che rinnegai fin cristo. ungaretti, i-44: chiuso fra
573): quelli eh'erano stati fin allora illesi dal morbo,...
pestò le sue ceneri: invano. / fin eh'un di loro decretò che lento
mai non riceve / né termine né fin, vivere eterno. michelangelo, i-117
petrarca, iii-2-34: la morte è fin d'una pregione oscura / a l'anime
rucellai, 9-46: la morte è fin de le miserie umane. guicciardini, i-7
e forte, / che 'n fin dentro, a la morte, / mi
picchiare a morte: percuotere senza pietà fin quasi a ridurre in fin di vita
senza pietà fin quasi a ridurre in fin di vita. fiacchi, 91
doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella / che
-condurre in punto di morte: ridurre in fin di vita. piovene, 13
(o alla morte): ridurlo in fin di vita; procurargli la morte o
cioè non fece nulla; ne fu in fin di morte, ma la sua buona
(ornai esser de'poco) / fin a la morte mia sospira e dice:
-in modo tale da ridurre in fin di vita. cavalca, 16-2-21:
punto lo sfida. -condurre in fin di vita. petrarca, 183-7:
-venire a morte: giungere in fin di vita. cavalca, 16-2-123:
la cerva persegue la sua brama / fin che dinanzi a sé non trovi il fosco
nell'interne e poi nel bruciare mortifica al fin la carne di tal maniera che meno
, 15-235: lo studiare come e fin dove l'influsso di quei romanzieri abbia
; dove marco e màchefer potevano in fin di settimana, la prossima domenica,
(stanco morto, innamorato morto: fin quasi a morirne, stanchissimo, innamoratissimo
il vero, / quant'io calcai fin che chinato givi. boccaccio, dee.
il detto bando de'morti fu posta fin dall'antico una gabella. rezasco,
vivo': quando uno, andato in fin di vita, ripiglia. -essere come
, ma chi, dopo stato in fin di morte o in pericolo mortale,
accendi la luce, e fanno il morto fin che il pericolo è passato.
— lasciare qualcuno per morto: ridurlo in fin di vita. - anche: abbandonarlo
. d. bartoli, 7-4-252: fin dall'anno in che morì il marchese
la spedizione estinsi tutte le pensioni che fin allora v. s. illustrissima m'
al norte, / dall'oriente non men fin all'occaso, / né si lascia
si volta, / che per veder il fin di quel moscaio, / se e'
mantile, 2-776: 'veder il fin di quel moscaio ': vedere il
di quel moscaio ': vedere il fin di quella cosa noiosa. baldovini, 2-76
i-438: il cavalier mostardo la guardò fin nei precordi, nel centro della vita.
colla russia lo avevano avuto giudice severo fin da quando n'aveva fatto correr la
dormo, darmi penne tonde, / che fin a tosse, lasso, mi responde
moschetto, appartenente a corpi che, fin dagli inizi del se colo
sud s'apparecchiavano mosse d'armi, a fin di riconquistare le provincie tolte loro da
buone mosse: riuscire felicemente un affare fin dall'inizio. caro, 9-1-15:
fr. serafini, 304: egli fin da'primi anni lentò le mosse a'
[vino], anzi il mediocre, fin otto e dieci caran- tani la mossa
e non sodo, allora si deve cavare fin che si ritrovi il sodo terreno.
quasi sin'a meza guancia) lunhi fin alle orecchie. vincenzo maria di s.
di tasca il cannellino di paglia provvistosi fin dalla sera avanti, e tirava su il
averardo, il qual non s'era / fin allor visto appresentarsi in mostra, /
o giacomo da lentini, 410: lo fin piacimento? / da cui l'amor
, 1-374: sì strani avvenimenti, a fin sì lieto / condotti, assai mostran
dichiarate, le coprivano di favole, a fin che così fatte coperte le tenessero nascose
di'io non ho potuto fare né posso fin qui. tasso, 11-ii- 244:
quale a pena si potrebbe credere in chi fin all'ultima canutezza avesse impiegato e lo
lei dispiace / sfrenata lingua e senza fin loquace. varano, 1-29: perché
poi / che si serva ancor dolce al fin de l'anno. tasso, 6-1
ornati prìncipi del sangue abbiam sentito dire fin da ragazzini. montale, 5-40:
che mio padre si fosse affaccendato in fin allora in quell'alleanza turco-russa che avea
arruffato che gli aveva invaso le guance fin sotto gli occhi, era meglio che
piccolettamente e cachetticamente mostruosicino, aveva prodotto fin qui la burocrazia covante e carezzante la
certezza e dall'impero dell'uso a seguirlo fin dove c'è, non si divertono
. campana, ii-266: erasi fatto nel fin dell'anno 1585 in iscozia gran motivo
grave; ed in un tempo, fin che si alzerà, farete quel motivo di
quelli che han combattuto in romagna, fin dai primi moti. d'annunzio,
moto spirituale, e mai non posa / fin che la cosa amata il fa gioire
, / più ch'altri, e fin nel brando, ho pace. giordani,
landolp, 2-no: una pica spintasi fin quassù riprende precipitosamente la via del basso
mai né fu estimato per bono, fin che non si seppe che quella era
». d'annunzio, v-3-353: fin dai primissimi anni fece suo il motto di
(anche nelle espressioni che doveva parergli fin troppo ragionevole, mite, prumotto di
se un'altra lirica, 'gorgon ', fin col mistico titolo, motti indegni.
più naturali, alcuni tra noi studiano per fin con arte di far prendere al cavallo
delle tre... resterei, fin che ritornassero, sulla porta della casa,
più. de sanctis, ii-23: fin qui quante mutazioni! quante gradazioni!
. bartoli, 1-2-67: tutto in fin ricadeva sopra il p. francesco, movitore
di spagna, così detto perché stabilito fin dal tempo della signoria degli arabi nella
quella voglia / a cui non puote il fin mai esser mozzo? s. agostino
gli furono tronche dal manigoldo: e fin da'gentili si mostrava quel mozzicone,
landino, 113: al dirimpetto del fin suo in italia è peloro, monte
versi il bette- ioni gli aveva scritti fin dal '63, nel fresco mattino della
le gregge infin al vivo, / fin al sangue mugnendo, non vi cale
mulazza. folengo, i-141: al fin si scopre un mastro cavadente, /
e il resto d'italia parve interposta fin ora come un'altra gran muraglia chinese!
in quel luogo e restringendosi a scarpa fin alla scalmata, il mare che ivi
, 4-195- l'arte muratoria è ordinata per fin della casa. savinio, 1-70:
venganosi a tirar più volte in giù fin alla coda. domenichi (plinio]
boiardo, 1-250: 'arse le terre e fin le ville accese / quanto citerò e
viver più sicuro, / udite nella fin quel ch'io vi dico, / e
anche qui la sampogna di pan, che fin oggi si suona; i turchi la
al gatto e glie la lasciano attaccata in fin che sia ben piena de sangue
una volta col suo cervello veramente lunatico fin nella luna. -molto vigoroso ed energico
). carducci, ih-20-8: giacomo fin da'primi anni e da'primi versiciuoli
. palazzeschi, i-611: renzino mostro fin dal suo nascere un'espressione gracile,
regine / dismembra da chi t'ha fin qui deluso / perch'hai fra lor chi
sul muso /... / fin qui ci sono. carducci, iii-24-293:
cinque miglia,... conduce fin sotto heidelberga. i monti intessono mutabili
che con voi me ne scampi. e fin ch'ei mute / le mie voci
morte, / porto de le miserie e fin del pianto; / muti una volta
. frugoni, i-15-119: la serpe al fin muta sue spoglie. savi, 2-ii-92
il viaggio a la quarta verso garbin fin in tredici gradi al polo artico. t
mutò per tutto 'l mondo / dal ciel fin lo profondo. compagni, 3-23:
. i. frugoni, i-2-313: fin le eliadi / versar più largo / pianto
eternità delle pene infernali e negava desistenza fin dall'eternità degli attributi di dio,
pazzo, io temea quel che alla fin m'er'utile. 4.
si vedeva / affacciarsi la gente, / fin quando, muto rimprovero, un lume
e il mio senso istintivo, esasperato fin quasi al semplicismo volgare, della realtà
: la cinematografia delle origini, che fin verso la fine del terzo decennio del sec
quel ragazzo mutrioso, che lei in fin dei conti detestava. 2.
riusciano bravi e maledetti / coloro al fin che non valevan nada. =
determinato animale, associato a lui fin dalla nascita (e secondo alcuni cro
el qual de la corte s'inpaza / fin che no ha zittato fuor la seanna
(e tali persone furono oggetto, fin dall'antichità e nelle diverse civiltà,
nanea, 1-38: i nani tutti al fin delle
, tutte le nappine del tappeto, fin dove poteva arrivare. savinio, 10-203:
1-8: disio verace, u'rado fin si pone, / che mosse di valore
aveva deliberato di starsene nel forte fin tanto che si vedesse il fine
amore del guinicelli, riconosciuto novatore solenne fin da'coetanei e salutato padre da dante,
nascente da un trionfo di fiori, fin su alla chiesa della trinità dei monti,
ostinazione si guerreggiò dal nascer del sole fin a mezzo giorno. g. del
ordine [del re] si osserva fin oggidì nei contadi che riconoscono s.
del torchio alcune sue prose non divolgate fin qui se non dalla penna: e
della vita mia, dal nascimento mio fin all'anno presente 1608, nel quale
contadinella ne avea preso una cura grande fin dal suo primo nascimento. spallanzani,
metalli comparve il livido piombo, micidiale fin dal suo nascimento. -carattere
dal primo nascimento o dal nascimento: fin dalla nascita, dal primo momento di
9. locuz. -dalla nascita o fin dalla nascita: dal primo momento di
e fu a conoscer presto / quel che fin qui gli avea nascoso atlante. b
/ sotto placido aspetto / ha nascosto fin or. manzoni, pr. sp.
benevola. guadagnali, 1-i-314: alla fin s'affacciò nena /... e
rosso. giusti, 4-i-102: a fin di tavola / e a naso rosso /
. ra banditi e bregantini da xiii fin 20 banchi, e 150 nassate, queste
scendea [la veste] dal grembo / fin dove del ginocchio / l'animato candor
, nastro bianchis simo perduto fin dove si poteva scorgerlo, videro un
mestier ch'ancora / abbiano tutti il fin pari al natale. muratori, 8-i-248
, 1-79: alla città che reggete difettava fin qui fama di illustri natali.
sangue del suicidio i domestici focolari giocondati fin allora dagli alberi di natale e dal
l'eloquenza era fiorita in roma mirabilmente fin da'primi natali di questa città. casoni
[s. v.]: fin a natale si butta grano. idem [
, / d'un natante sepolcro al fin prescritto. 7. sm.
riporta dalle parti più basse di dietro fin sotto le pinne anteriori; e natatoria lo
, / che 'l pianto dal cor fin agli occhi salle. petrarca, 194-6:
indipendentemente dall'esperienza; inerente, fin -che costituisce la base, il
nativaie, agg. letter. acquisito fin dalla nascita, nativo (una condizione
. 11. locuz. avverb. fin dalla natività, dalla natività, da
incominciamento della natività, a natività: fin dalla nascita, dal primo momento di
uomo indipendentemente dall'esperienza; inerente, fin dalla nascita, alla natura o,
circostanze e condizioni materiali o esistenziali presenti fin dalla nascita. - anche sostant.
sordo, muto, ecc.): fin dalla nascita (e ha valore avverb
altro non essere fatte che per il fin loro. alamanni, 6-12-111: i
in altro lato / amor mi pò dar fin piagimento. dante, conv.,
forte di benivolenzia, / che, fin ch'io viva, noi credo disciogliere.
: chi ha un vizio per natura, fin alla fossa dura. fagiuoli, x-147
: essendo rimasti per tanti secoli, fin quasi al tempo de'padri nostri,
pensai di recarmi da lui, a fin di trovare e raccogliere, se mi
. caporali, i-103: io, fin oggi, ne conosco un tale / che
il più che è possibile senza dolore, fin che i termini dell'osso rotto si
: egli stesso è diventato lavoro, fin nelle deformità del corpo e le sgualciture
cagione. ella dura qual fu naturata fin da principio. 2. inserire
, viii-235: ella avrebbe potuto dissipare fin dagli inizi l'equivoco crudele in cui
, le lapide della qual città patirono fin nell'antiche età miserabil naufragio,.
un uomo che abbiamo incominciato a stimare fin dalla nostra più tenera gioventù. foscolo,
martello, i-3-156: sogliono i fortunati fin lamentar la gioia / e nausearla a
. delfico, iv-299: quella città fin dai più antichi tempi fu stazione navale
per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero. ottimo, i-158:
'l vento infido, / s'al fin discopre il desiato suolo, / il saluta
gregge bianco allora / navigante nel ciel fin dall'aurora / nello stazzo infinito si disperse
dalla chiusa di casalicchio sopra bologna, fin fuori delle mura di bologna, è
lastri, 1-iii-104: è stato creduto fin qui dai piantatori degli agli che certuni
, / colla tua mano insino al fin mi mena. -come attributo di
. gruppo di artisti che, riuniti fin dal 1809 nella confraternita di san luca
5-18: incomincia, o nobile italia, fin da quest'ora, a riassumerti una
roba sotto la cura del console nazionale fin all'arrivo de'legittimi eredi.
di fibra ha tal vigore / che ingoia fin tacciar, né però crepa, /
: è meglio che io finisca, a fin che messer vulcano non trovassi poi qualche
male in terra. ramusio, iii-86: fin che il sole monta su suda un
albero una piccola nuvola o nebbia, fin che a due ore di sole, o
: oscura abbiamo e neghittosa vita / fin qui dormito: or s'incomincia l'ora
guidiccioni, 2-2-311: io l'ho tollerato fin ora per l'amicizia antica, ancora
in seguito. baldini, i-353: fin tanto che beniamino era in mare,
nebulosa. alfieri, 5-229: giungo al fin dove in nebuloso velo, / di
del cortegiano verso lei, necessariamente il fin ancora di questo amore sarà virtuoso. varchi
le stesse cose. perché, in fin dei conti, non dicevo né direi
costui trovare. metastasilo, 1-i-646: fin le più timide belve fugaci / valor
la bocca delle galline e tengonla stretta fin tanto che quell'amarezza le necessiti a
soggetto inanimato. groto, 1-90: fin da gli alcioni, che se mai perdessero
[della storia della letteratura], fin dai primi dell'ottocento, a domandar
aspetto levigato, per cui fu impiegata fin dall'antichità per la produzione di oggetti
ed intensi / cui fu negato il fin, /... / tutti nel
corona. idem, iii-5-47: negati per fin del nome di cittadini dalla superbia romana
et è per star moluanni: / fin ch'ella un giorno ai neghitosi figli
a consiglio ornai raguna, / tu al fin de l'opra i neghittosi affretta.
senza mutare il solito sembiante, / fin che de l'arme sue, più dì
. i. frugoni, i-13-180: al fin rughe e crin negletti / e bianchi
. abriani, 1-193: altri decanterà fin da gli eoi / ciò che adombrar non
x-354: da queste parole nacque nel paulucci fin d'allora una sicurezza negligente de'pericoli
l'avvenire, perché altrimenti io griderò fin di qua: ah negligentóne negli- gentone
, 1-ii-21: la francia... fin da'primi tempi della lingua romanza e
lunga guerra / d'italia pregò il fin, né fu negletta. tassoni, 3-26
negoziato come si può il meglio, fin tanto che scorra questa nebbia di avversa
avvenire unite e collegate con detti prencipi fin al giorno della conclusione di questo negozio
., 33-110: le sette donne al fin d'un'ombra smorta, / qual
armonia della sua lussureggiante corolla ha ispirato fin dall'antichità motivi ornamentali nella pittura,
stecco in bocca. balbo, i-27: fin dal secolo sesto av. g.
per l'acqua si dileguan tutte, / fin ch'a la terra ciascuna s'abbica
? di leo, 210: nel fin viddi quella / del niquitoso amor nemica fera
accalcavano alle finestre del cortile e nereggiavano fin sui tetti. -sostant.
schiere erranti e sparte / raccolte ha fin dal libico paese / e i nemici assalendo
ogn'altra cura, io viva al fin sperando / un giorno chiaro dopo tanti
. arpino, 9-42: dalle spalle fin oltre i ginocchi le scende una leggera
interna. de sanctis, ii-n-18: fin dal primo verso trovate odio, meraviglia
sì nescia è la subita vigilia / fin che la stimativa non soccorre.
serrò, /... in fin che l'ora sesta / di notte in
, iii-7-274: occupano la sacra elide fin che si fermano alla nestorea pilo e su
seccare alquanto, e così venir provando fin che si stacca. 4.
/ che un bel priego avventuroso / fin su l'istro io vo mandar. monti
lambruschini, 4-200: così apparve come fin d'allora avesse saputo questa intelligente e
: vanno nettando il terreno dall'erba fin che detta pianta signoreggi l'erba. b
diede ancora quivi dirottamente al fuggire fin sotto i fossi di vaneg
ordini e regolamenti veglianti ed i bandi che fin qui sono stati pubblicati per la nettezza
dei giocatori] guadagna e perde, fin che viene in un punto chi da
presa medicina [il re], e fin in questa ora dieta medesima ha facta
l'altro andò scemando di stato, fin che glie ne rimase netto non più
grandi erano tutto, i ragazzi, fin quasi alla laurea, zero.
cui mentre vi smuran da piè a fin di trarne il netto delle fondamenta, s'
croce, iii-26-80: quanto a me, fin dai primi tempi che mi appressai a
uno casal 4 lige de qui, fin passerà il tempo del sospeto, per poter
man di zerbin si levò netto, / fin che l'ira e il furor gli
pananti, i-283: all'undici alla fin c'è una chiamata: / la serva
e dii castelazo, el qual castello fin ora era stato neutral. gualdo priorato
5-57: o treccia d'oro fin, dolce catena, / da stringer l'
pur mi piacque l'errar; né fin ch'io sparsi / di neve i crini
gelido, l'acqua mutarsi in nevischio: fin qualche fiocco molliccio di neve. gozzano
malformazione di un tessuto, presente talvolta fin dalla nascita, per lo più di
, e intorno al quale era fiorito fin dal sec. vi un ciclo di leggende
lingua di foco che vorrai, / e fin col fiato spegnerla potrai.
, attraversava la via alzandosi la sottana fin quasi al ginocchio. c. e.
1804 (anche se usato dai cinesi fin da tempi antichissimi sotto forma di lega
e che gettava la sua luce nichelata fin quasi al marciapiede dove ero io,
2. per estens. che è tale fin dalla nascita, per natura (e
segreti nostri. -che si manifesta fin dalla nascita, fin dai primi giorni
-che si manifesta fin dalla nascita, fin dai primi giorni di vita (un
orribil grido; / rimbombò il suon fin alla selva ardenna / sì che lasciàr tutte
che caccia di nido tutte le edizioni che fin qui han portato il vanto.
a parte a parte, e mostrarne il fin niello. lucini, 3-35: perciò
francia, discendenti da costantino, avevano fin dalla nascita sulla spalla destra, come
meno. anonimo genovese, xxxv-1-748: fin che tempo ài, / fa'quanto
lunare propria all'oriente asiatico e visibile fin nelle civiltà mesopotamiche. = voce
1-77: il nimbo leggendario di cui fin da alcune generazioni fa s'è incominciato
boccaccio, vii-236: disposto son, fin che l'ontosa morte / verrà per
destriero a terra a terra; / in fin che si ridusse in capo al piano
che fregiati e risi / son di fin oro e di forbito elettro. foscolo,
: incomincia, o nobile italia, fin da quest'ora a riassumerti una tal quale
da te nobilitato sarà sempre / per fin che luceran del sole i raggi / e
ii-100: fu nobilitato [il tumulto] fin da una voce popolarmente sparsa e creduta
potenza che loro si conviene, al fin comune della libertà. giusti, 4-i-137:
dagli agenti atmosferici; usato in ebanisteria fin dall'antichità, si presta bene alla
durante, 2-314: non si sa fin a i nostri tempi, se non che
altra lirica, 'gorgon ', fin col mistico titolo, non desse il nodo
e non è per lasciarmi, / fin che morte non tronca il vital nodo.
, 1-266: dell'olmo, che fin dalla piantagione sia ben riuscito, debbonsi
per la casa o in una grande cava fin che la verruga si secchi. dalla
quivi senza più dimora / condurre al fin l'ingordo suo appetito; / ma prima
nui / quasi in un tempo al fin del corso giunge. redi, 16-i-30:
1-12-64: essa da lui al fin fu scongiurata, / per quella cosa che
, /... / s'al fin discopre il desiato suolo, /
martello, 1-3-156: sogliono i fortunati fin lamentar la gioia / e nausearla a
di schiantarne, se è mai possibile, fin le radici. -in partic
. groto, 8-9: o quanto al fin pentita / ti vedrò io del folle
/ lupa rapace, lussuriosa troia, / fin ch'io ti veggia a noia /
se / la cosa arà quel fin che voi sperate / e ch'e'disponghin
noia, / dargli di morso e al fin voler che muoia. getti, 17-18
grasso, 19: non restarà di noiarlo fin ch'ei ne serà condotto a tale
né bove o troglia, / el so fin tanto li noglia / che già paren
col pensier amoroso, / il qual al fin farà del corpo uscire / l'anima
pur giungere del camin noioso / al fin, là dove pur venir bisogna. passeroni
altre umane vicende cangiarono aspetto, ma fin mutarono i nomi. cesari, i-396
non per aggiungere infamia alla sua nomea fin allora piuttosto ridicola, e per fare
. s. maffei, 6-332: fin se tu nomini pace, ecco lite,
213): don gonzalo, ingolfato fin sopra i capelli nelle faccende della guerra
: questo consiglio contiene otto, dieci, fin dodici * oydores ', cioè auditori
si tennero lontani dal pericolo a palo, fin tanto eh'opportunamente da gl'interfettori de'
tenga 'n distrezza, / e, nella fin, dolente te ne chiami. passavanti
lodevoli qualità. ariosto, 45-23: fin a questo termine durando, / e
tasso, 7-5: non si destò fin che garrir gli augelli / non sentì lieti
invitto / de le sante fatiche al fin giungea. -ant. nient'altro
sole a nona / i suoi candor'fin quasi ai lembi invia / dell'oriente
dalla guerra, / dove ero stato fin da putto piccolo. / -fusti dunque di
sedere. /... / in fin gli rompe l'uova nel paniere /
accennata dichiarazione, nella lusinga di essersi fin qui uniformato ai regolamenti del collegio normalistico
'serpente. leopardi, 1068: fin dalla prima fanciullezza i norvegi sotto un
(648): voglio che stiate riguardata fin che non è finito quest'influsso,
ma che s'arrestin tacite, ascoltando / fin che le nove note hanno-rteolte. cecco
. /... onde a suo fin ben potè / condur le sacre incominciate
bragadin che non voleano i bolotasseno, a fin i volseno ballotar e tutti si andono
bellini, 5-1-118: voglio che dal notato fin qui ne deduchiate questa conseguenza verissima.
sul davanzale. cicognani, vi-236: fin dagli inizi del secolo xi, guido monaco
oh, disse, acate, / mira fin dove è la notizia aggiunta / de
un lampo di genio decide lo scrittore fin troppo noto di far qualcosa per
talora anche eccessivamente minuzioso; analizzare fin nei minimi particolari, con rigore scientifico
orli della vasca dove le notonette diguazzavano fin dal mattino, in frotte beate,
chiabrera, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia / per la foresta
notturno et umbratile da cuori nostri alla fin fine rimuoviamo. mazza, iv-76:
persone di conto. salvini, 15-1-113: fin le ragazze che il notturno còmpito /
, oscura / e fredda, involto avea fin qui la pura / 16. mus.
del nostro cannoniere novarese giovanni cavalli fin dal 1831... ha escogitato un
buone condizioni. berchet, 1-52: fin qui la lettera mia non fu che uno
* novelle della repubblica letteraria ', che fin dal * 29 uscivano a principio d'
per rivera / gaiamente cantando / vostro fin pregio mando a la verdura. cantari,
nicosia. ariosto, 9-7: tra il fin d'ottobre e il capo di novembre
e discoprir le membre / trepida pianta, fin che nuda resta, / e van
le centinaia di mille lire che avevo fin qui preso. -assol. g
cerca, / e chi la pruova a fin mal si contenta, / come '1
opposizione. bacchelli, 1-iii-177: padron lazzaro fin da novizio aveva mostrato un criterio da
somiglianti notizie, ecco milord già ammogliato, fin da quel tempo che mi esibiva in
, oscura / e fredda, involto avea fin qui la pura / parte di me
le labbra dalla rabbia. gliel'aveva fin detto, così in nube e per le
non credevi mai esser volubile, / fin che l'oscure nubile / appropinquare io
baleno, / sì che 'l misero al fin qual crede in lei / trova ogni
. alamanni, 7-i-351: starò così, fin che vorrà fortuna, / in questo
per la cuticagna / va da la nuca fin sopra le ciglia / cercando in fretta
: in modo da essere completamente nudo fin unione con il verbo spogliare).
2-1-230: dormi, adultera vii, fin che omicida / spada ultrice ti svegli,
quel pancione uscivan due gambe, nude fin sopra il ginocchio, che venivano innanzi
per sua ragion difende / onor essere il fin di nostra vita. alberti, 279
: a'tuoi liberali / studi è fin meraviglia, e di lei move / ogni
carena, 1-6: le persone fin qui nominate... ritraggono una retribuzione
. mazzini, 14-282: io posso, fin d'ora, vivere decentemente e onoratamente
che sicuro, più che onorato, fin che dio non v'abbia provveduto in
, d'onorate / vittorie sazio, al fin vinse se stesso / e lasciò i
in cielo accolto, / venuto al fin de l'onorata sete. l. priuli
e baroni del paese, li quali fin da principio statuirono alcune entrate al re
fortuna ambo contenti / siam pure al fin, mercé d'odio e d'amore.
boccaccio, vii-236: disposto son, fin che l'ontosa morte / verrà per
rabbia, / e qui starassi in fin che '1 voler giusto / del suo
. battista, vi-4-12: benché possa al fin l'oste giurata / su l'arno
spesso iridescente, usato come pietra preziosa fin dall'antichità (e, a seconda dell'
per dargli di che campare, riceva al fin, per errore, qualche danaro di
un'istituzione, a un'impresa collettiva fin dagli inizi (e si contrappone all'o-
che 'n ver l'amichi / a questo fin felice ov'el conforta? b.
artista si paga il doppio di quello che fin qui era solito, poiché da tutte
/ che per man dello sdegno al fin disciolsi. botta, 5-294: con le
non metterse a vedire / a che fin dego venire tutte suoi operate. idem,
. bellini, 5-2-321: il detto fin qui de'tagliamenti e dell'acqua,
, di causalità, di operazione, e fin anche di contrarietà. -in partic
[il re] presa medicina e fin in questa ora dieta medesima ha facta optima
e indirizzato dalla mano dell'artefice per fin che la cominciata opera sia condotta a
operazioni cirurgicali, che fanno me- stiero fin che si sanino le ferite. dalla croce
perché a te sia noto l'ascosto fin de l'operosa mole [l'arca]
tutto ingoia / senza oppinare a qual fin si riesca. m. palmieri,
darai l'assenso tuo: tu fosti fin da fanciullo, come di', fra le
e di tale distinzione si ha notizia fin dall'antichità); contiene, oltre
da un enorme copricapo che gli sprofondava fin su la nuca, sorretto ai lati dagli
c'era un gran buio nelle stanze, fin dalle prime ore del pomeriggio, oppresse
ma stare un tempo oppressa, / in fin che 1 si scuopra in suo favore
c. campana, i-123: verso la fin di luglio le mine, dato loro
d'un oppressore; eppure, alla fin de'fatti, era l'oppresso. sereni
alla quale un uomo siede, / fin che gli termini il giorno, e non
quel giorno, era risoluto di camminare fin che l'ora e la lena glielo permettessero
.. superano i germani, stando fin dieci e più ore a tavola.
, oscura / e fredda, involto avea fin qui la pura / parte di me
dunche per queste / luci l'ore del fin fian men moleste. imitazione di cristo
che 'l viver di clorinda al suo fin deve. segneri, i-506: tosto si
là unde vene si ritegna / da fin piacimento / per dolce pensamento -tutte l'
che ha manifestato sostegno a un'ideologia fin dal sorgere di essa, adesione a
sorgere di essa, adesione a un partito fin dalla fondazione; è contrapposto a dell'
411): quella lontanzanza che fin allora le era stata così amara,
io pover'uomo, che sappia dirvi fin d'ora che profitto possa ricavar da voi
, 36-78: vo'dolermi, e fin ora mi doglio, / di te,
tempo. anguillara, 14-294: a fin che te contenta io renda, / ha
lino. -per da ora: fin da questo momento. g. m
, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol ora.
dubbio che tu faccia scappate, perché fin ad ora m'hai dato chiaro segno