la notte veg- ghiarem contenti, / fin ch'altrui gravi farà i lumi il sonno
: né mai grave ne fia per fin sì degno / esporre onor mondano e vita
non può partire, / ma in fin convien che amando se disfazia. castiglione,
ciò che vuoi. -che mi guardiate fin che potete vedermi. magalotti, 1-70
vedo, invece di dire sì sorridete, fin qui però ci arrivo anch'io:
foggiati da ogni maniera di dotti, furono fin dal nascere contorti a senso sovente inesatto
/ ricommossi, / e lo scossi / fin dall'intimo suo grembo. nievo,
sostant. plebee, e volendo innalzarla fin dove si può mai giungere, gioberti,
scaglie e a greppi, che a la fin v'ascende. soffici, v-3-97:
corsini, 2-73: con gentilezza al fin, dell'aspra fame / e della dura
5-7: « taci » grida il fin, ché farle onore / è d'altri
conc., ii-557: dal reno fin oltre i pirenei eccheggiava il grido di
in grido pur lui dando pregio, / fin che l'ha vinto il ver con
della notte milanese gli si era, fin dal primo attimo dell'incontro, squarciato
v'è natura, / si trova al fin aver amato in vano, / e
no triti a monna / fin ch'ha ne le suo'mani i grini
strumento per l'agrimensura (noto ai romani fin dal iii sec. a. c
giornea, / che si stendeva in fin sopra la groppa / d'una sua can-
... ed in questo continuarete tanto fin che venghi a groppeggiar ed a intender
grosse, / e gli uomini fendea fin sul cavallo. tasso, 8-4-1187: si
come son io stato grosso di cervello fin a questa ora, che non mi ricordava
neppure qualcuno di quelli unti motteggi da fin di tavola dei grossi babbi che allargano i
e braccia e dosso / tiraron, fin che l'hann'a terra tratta: /
grovlgliola, sf.). nodomatopeica (fin dalle forme dell'indoeuropeo). cfr.
gli animali da cortile venivano a beccare fin quasi su gli argini, ove un maiale
bella invenzion, ch'ogni anno, al fin d'aprile, / con diligenza schiaccia
d. bartoli, 9-25-1-20: col fin ora discorso io non voglio aver fatto
lago, / tal ch'a la fin faran tristi guadagni, / quei pagan
felici, se vegghiar sapeano a desco / fin che de l'indo il sol passassi
corre? aleardi, 1-166: parve / fin ne'placidi chiostri, accompagnata / da
, fra i guanciali di lardo, fin dentro a quella sua cavernosa ossatura.
croce, iii-22-76: la destra, guardata fin d'allora con riverenza dalla parte eletta
(573): quelli ch'erano stati fin allora illesi dal morbo, ne vivevano
facevano delle gueri- gioni che si erano fin là giudicate impossibili. verga, 4-327
, 129: mi ha guarito alla fin l'acqua del pozzo. monti, v-223
ne ha suscitato de'peggiori, e fin di quelli che conducono al cataletto.
ricamato / di preziose gemme e di fin auro. castiglione, 201: porrà
e 'l tergo / sotto il fin ostro del reale ammanto / guernito avea di
suo fiato. carducci, iii-22-301: troppo fin qui questa furia di demolitori ha guastato
paura, il mezzo è peccato, il fin dolore: questo è guastator de gli
? / quanti uomin degni a tristo fin tirasti. machiavelli, 566: egli era
rinnovava la guerra minuta portando il guasto fin sotto le mura. -mandare in rovina
guata / ch'el non considra il fin languido e amaro / né la sorte
morire? se non l'hanno fatto fin a qui, lo faranno per l'avvenire
e tutta è in suo presidio, / fin che 'l centauro vien la guerra a
..,... che legittimi fin la fuga, e non la converta
, sacrificherebbe tutto quel che ha fatto fin qui. 11. ant.
questi duo tutta la guerra, / fin che l'un vinca, e l'altro
e fanti e cavalieri, / a fin anch'ei... / di rendere
certa sensibilità e generosità d'intendimento, fin troppo delicate per uomo tanto fiero.
la fraude a guerreggiare il loco, / fin che tornasse, e a mantanervi il
senza freno arderò / troppo immaturo al fin corresse il seme / uman ch'è nato
il guidarésco / empion di signoria per fin al cesso. c. gozzi, 4-32
tappe della strada che lo aveva guidato fin là. 3. condurre un
suo talento; senno la guida e fin pregio amoruso. latini, i-925: faccio
, v-10: no lo guida fin conoscimento / chi contr'al suo forzor
/ era gagliarda, e presso al fin guidata, / dico a mio padre
figura / guizzaro i pesci, e fin dall'ime arene / tutta increspàr la liquida
in quell'argento; / vo'guizzar fin giù nel fondo, / perché resti affatto
farò dar bando! -cattivo fin nel guscio: sin dalla più tenera
: ora / non hai di ben fin qui già mai gustata. a. verri
: sì suave è l'inganno / al fin condotto imaginato e caro / ch'altrui
lunghe, accioché peniamo tutto un giorno fin che il cibo si rassetti, si
empiono,... hanno alla fin fine mossa... la bile a
faceva piovere. caporali, i-53: fin da la nobile vicenza, / vi
era una debole aspirazione che tuttavia scomparve fin dal periodo classico; in italiano e
— come voler far capire che alle fin delle fini il granduca era lui.
arte bizantina e diffusasi poi in russia fin verso il secolo xviii (e raffigura
ojetti, ii-772: sono saliti fin dietro l'iconostasi, sul- l'aitar
ricusar severo. casti, i-2-30: ciascun fin dall'età che mette i denti /
ed opuscoli. borgese, 6-16: già fin d'allora non mi riusciva di accomunarmi
giacomo, ii-772: questo si può dire fin qua sul ritratto della sanfelice -l'unico
che calende ed idi / vi stette, fin che volse in riso il lutto.
sarda, di famiglia signorile, idiota fin dalla nascita. d'annunzio, iv-1-782:
-simboleggiare. gioberti, 4-207: fin dai tempi più antichi, il cielo fu
/ per cui l'idrope europa al fin muor etica. = voce dotta
di politica di polizia di economia e fin d'igiene pubblica, daranno materia di
. gozzi, i-1-246: io m'obbligo fin da questo punto di farlo cadere in
, 7 * 24: esce al fin de la selva, e per ignote /
/... / e quando al fin de'lacci uscir non puote, /
quaggiù ramingo / spirto ignudo solingo / fin de'secoli al fine / alzerò la voce
empie, né se clama stanco, / fin che a punto m'ha scorto /
sei. alfieri, 1-536: al fin padre tu fosti; e il sei,
rancore sociale che in lui era nato fin dal tempo in cui aveva saputo della
era ancora di primo pelo, vecchia fin dalla nascita, analfabeta, curva. come
dove sarà allora l'onor di venezia fin qui illibato? -inesplorato. pavese
l'altro..., illividendo fin sulla punta del naso. misasi, 7-i-227
morte e addormentarla, anzi a provocarla fin nelle sue umide dimore, gli etruschi raffigurarono
era accorto che lucilio apparteneva, forse fin dagli anni d'università, a qualche
carta geografica o topografica per illustrare, fin nelle dislocazioni dei reggimenti, l'offensiva
con questo nome al marinaio volontario che fin dagli anni lontanissimi fu l'illustratore devoto del
con l'ucciderli, dall'accademismo « fin de siècle », dal verismo,
sì bisbeticamente, che vi si contano fin 140 scanalature per ciascuna. =
(310): nessuno avrebbe saputo prevedere fin dove andrebbe, una volta che si
i suoi isolotti mi sono stati familiari fin dalla fanciullezza; e a tutti gli
fatta cosa. milizia, v-420: fin dalla più tenera età ebbe grand'inclinazione
negativo). guerrazzi, 9-i-150: fin qui... i discorsi dei nostri
al fuso. giraud, 1-253: fin le più libere / del sesso imbelle /
vedrai / che non han meta o fin que'eh'egl'inbelva. 2
forse le imbeve il terreno alluminoso, fin da mezzo di novembre vi si rappigliano e
i candidi giorni del vivere, / fin che le giovani forze non mancano,
le giovani forze non mancano, / fin che, cinte di rose, / le
sonno / darem le membra stanche, / fin che l'oscuro eie! l'aurora
casalino, morta e imbottita di terra fin nella bocca. -rimpinzato, saziato,
altra immagine di gesù tirata da funi fin sotto la cima della cupola, dove
far la diabetica tornare, / e fin qui invan molti rimedi ho fatti. g
questo imbratto, / l'ordine, il fin, la providenza e l'atto?
di godimenti inconseguibili. bacchelli, 1-ii-243: fin da piccolo ve lo dissi, che
venuto il destro / subito in giù fin l'imbroccata gl'esce, / e d'
visiera il naso, / erane al fin l'imbroccatore il caso. =
altra susseguentemente con un'altra, a fin di andare imbrogliando il giudizio. alfieri,
ch'alletta e piace, ma nel fin ti voglio. goldoni, xi-349:
gl'intacca / e dice: bella mia fin troppo vile, / e mal
la fortuna / contra i pigri alla fin la fronte imbruna. achillini, 1-19:
si scaricava, pensò che si starebbe fin al matino a scaricarla. baldi,
da caccia, che non stima difficultade alcuna fin che prende la lepre. savonarola
dottrina cattolica, immune dal peccato originale fin dall'istante del concepiche hanno le imbasciate
per opra né per arte / mosso sarà fin ch'i'sia dato in preda /
disfatte più di mille forme, / in fin tolse il disegno alla paura. ariosto
escavato nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa. g.
f: pensarono fino alla fine, e fin che vissero, che tutto fosse immaginazione
rio, / che fu l'extremo fin del viver mio, / partendosi il mio
serbo nel cor puro e fedele / fin ch'avrò vita. montale, 2-48:
immanente è quello che dura coll'ente fin che non sopravviene sostanziai mutazione; e
285: come a parte a parte al fin da'miei / divoratori immansueti e crudi
cattaneo, i-2-451: la bianca fin d'allora palesava una certa sua inclinazione
. onorati gli andamenti con i quali fin ne l'immatura giovinezza de l'età
entre; / lusingando lo va, per fin ch'è giunto / dove gli rode
, avv. da tempo immemorabile, fin dai tempi più remoti. siri,
ferri nel ventre, nella faccia e fin nella gola. pindemonte, ii-235:
. tasso, 7-28: giungono al fin là dove un sozzo e rio /
speciale, il divino e il soprannaturale fin nelle più stravaganti buffonerie. 3.
immista, / dov'è suggetto il fin di vita e morte! b. segni
pastor che prima udir quel canto, / fin che 'l tremar cessò ed el compiési
, i-176: tua madre fu in fin di vita per le tue immodestie.
giorni ne la sua immondizia e poi fin al numero dei quaranta dì a purificarsi
, 178: qual velen, dii! fin dal tartareo regno / scoperse pluto,
/ onde il secol convien ch'ai fin ne goda. lettere e istruzioni agli oratori
imperiali, 4-326: restano immoti al fin, giacciono estinti. cesarotti, 1-ix-57:
in caccia degli spagnoli; e frugavano fin nei luoghi immuni a scovarli, ed ivi
/ s'aventaron nel mare, e fin da l'imo / lo turbàr sì,
. baruffaldi, i-67: cresci foco fin che scroscia, / fin che scricchiola
: cresci foco fin che scroscia, / fin che scricchiola, che poscia / al
col marito a recare legne, per fin che la moglie mutasse favella. lorenzo
: il prefetto a studio andò in fin qui, benché fosse pregato strettamente da'
. piège 'pastoia, trappola ', fin dal sec. xii), da
battista, iv-164: ma sente al fin chi passa a regio stato / lo
se mi trarrà d'impaccio, / fin che potrò e viver ed amare, /
l'empia pidocchiosa cricca / ado- rator fin d'una vii patacca, / confonditi,
economico. oriani, x-13-235: sarebbe fin troppo facile classificare tutti i paralogismi della
bel sangue sparzesti / la nocte amara fin al matutino. / impalidisti el viso
smorta. scarpelli, 1-117: giunto al fin d'ogni suo male, / qui
impalmorno, / e non s'abbandonar fin al morire. tesauro, 5-18: torna
ammassamento di filetti, più sottili di quanti fin qui sono stati descritti. levi,
al più lieve tocco, i petali, fin qui intatti, si polverizzano impalpabilmente come
tasso, 7-28: giungono al fin là dove un sozzo e rio /
. de pisis, 1-221: potete scervellarvi fin che volete, impancarvi, cantare,
volete, impancarvi, cantare, ridervene fin che volete, ma il terribile mistero
sì fortemente smania, / che sgarirsi al fin vuole. i. nelli,
cenere. fagiuoli, xiv-74: in fin che siete stato / del- l'
della città, che m'han portato fin qui scosso di nervi, scontento di
dono di purità,... per fin che visse, il rendè come impassibile
olive] nelle case, ne'granai fin che s'impassiscano. soderini, i-540
di aristippia, 29: tenetelo forte, fin che tiro un poco su le brache
gonzaga, 23-22: ti veggo al fin. cinta di cure intorno, /
lasciò scappare il grido che aveva rattenuto fin allora: -l'untore! dagli! dagli
impavida rimane ella in quell'atto / fin che l'alta marea non la sommerga.
è necessario insieme e dolcissimo; ed eloquente fin anche sul labbro d'una fanciulla impazzata
a trafficar d'ogni cosa, era stato fin allora impedito il meritato trionfale ingresso in
bentivoglio, 4-618: aveva egli per fin principale di porre ogni studio per tirare il
relasse meco ch'io abbia così fin ad ora mancato all'impegno presomi col
. musso, iv-326: perché il fin dell'uomo è supernaturale, è necessario
: credei potervi domandare un tal dono fin colà dove siete... e
: i fulmini... s'abbattevano fin quasi sulle loro teste e s'impennavano
, ii-2-241: cosa nuova, e impensata fin qui, e utile, sarebbe ristampare
lo empe- radore / volse del suo fin nome esser perfetto. boccaccio, viii-2-47
, / né mai si restan, fin che non si spertica. = denom
dell'impertinenza. d'annunzio, v-1-693: fin dal primo momento si stupì della mia
di libertà di questa sorta, impetrati fin dalle prime fondazioni, e ne'secoli più
son io pover'uomo, che sappia dirvi fin d'ora che profitto possa ricavar da
travicelli, di loto s'impiastrino, a fin che il fuoco non possa nuocerli.
barcaccia in commedia, con tirate stiracchiate fin a respirar col rantaco e ad impiastrarsi
3-95: e tutto ad un proposito al fin toma, / ch'ognuno ha il
carica sua non era punto avvezzo, / fin negli stessi termini s'impiccia, /
pirandello, 6-192: c'era veramente, fin dall'arrivo, in fondo a gli
il tuo canto. muratori, 7-v-247: fin gli stessi re, duchi e conti
tacque, armi consuete della sua onnipotenza fin dal primo me- morabil gastigo della poderosa
... cercasse di difendersi impietosendo fin dal principio. 2. intr
. stuparich, 1-252: ci s'impinza fin che c'è occasione e fin che
impinza fin che c'è occasione e fin che si può. -figur.
sensi, / ch'io sarei giunto al fin, tolto d'affanno! serafino aquilano
filistei appena appena impolverati di lettere hanno fin oggi nutrito nel loro midollo spinale.
papini, 42-302: l'improvvisato ministro, fin dal primo giorno del suo impoltronaménto al
betocchi, 7 * 39: lo ebbi fin dalla nascita / per giocare a mio
, ogni impossibil condizione / adempie al fin con prudenzia infinita. aretino, v-1-277:
, i-324: le nicchie fatte da lui fin dal tempo d'urbano ne'quattro piloni
naturale. baldi, 358: fin dalle fasce portiamo con noi certe potenze o
2-46: come l'augusta donna al fin si avvide / che vii timor la
, 67: non posso mia impresa a fin menare. b. segni,
non vi sarà chi possa dubitare dei fin qui dimostrati teoremi, se non forse
varano, 1-417: arrivi ad obbliar fin le promesse / di dio, che i
ettore, m'è rimasto impresso perché fin da ragazzo andava col capo rincalcato nella
eolo ogni vento, / a fin che il soffio lor non turbi il mare
. mai sciormene. metastasio, 1-i-1343: fin che delira amore, / ogni arbitrio
s'erga / e poi discenda al fin ov'altri il cibi, / e quasi
, che me tengo per certo, fin che lo seculo durerà, serrà gloria e
speranza siete. monte, xxxv-1-471: fin che dio salva lo campion san piero
m. cecchi, 1-ii-340: in fin voi siete giovine: / bisogna essere impronto
e caduta, l'impropizia costellazione che di fin ora con traria agli acquisti
nome di stile viene compresa, abbandonata fin ad ora quasi intieramente alla fortuita impulsione
impulsiva: funzione che un elemento cui fin da principio diede valore di certezza
o foggiati con elementi moderni, pullulano fin dalle origini... molti sono entrati
ma carico di tutti i peccati commessi fin dal principio, o che fossero per
imputtanito, dove non si tira a fin negozio di gnuna sorte, senza l'opera
mi sei. leopardi, 34-197: fin la presente età, che in conoscenza /
: e cresci e scema, al fin la perla getta / tre libbre, e
la profezia non me talenta; a la fin sì me sconventa, / ché te
bene, io sarò sempre vostro in fin ch'io vivo... il doni
capelli nerissimi, che le ricadevano inanellati fin sulle spalle. -sostant. c
gli spiriti. michiele, ii-105: fin che l'età tenera ancora / t'
moti e leggi dei corpi celesti, fin dove si può arrivare a capirle senza
inarca, / andavam ragionando, in fin che noi / giungemmo ov'era a
dell'interramento di questo. e chi sa fin dove converrà prolungarne le arginature? il
1-662: a inarrivabil volo, / fin presso al polo aquila altera ei stende /
ed a te stessa, / ecco il fin dei connubi inaugurati! 2.
quantità d'esse [robe] a fin di levar l'occasione alla gente inavvertita o
tesauro, 2-50: quistione certamente curiosa e fin qui... ancora inavertita e
de maior importanzia di quello abbino fin ora fatto. lalli, 5-106: stanno
di natura, incalmata ne'nostri animi fin dalla nascita. incalmato2 (part
il popolo. carducci, iii-1-367: fin da le fasce prime in su la mia
: ha auto animo di dar l'incalzo fin dentro dal streto a una barza portogalese
in roma alcun incam minamento fin che dura questo vento. -figur
scipione ci faccia il servigio d'andar fin là ancor egli, per cominciare ad incamminare
dentro di me, lontanissimo, incamminato fin dall'infanzia a tracciare un sentiero nel più
. ariosto, 2-65: fermasi al fin di seguitar l'impresa, / e trar
, sospeso. jahier, 200: fin l'aeroplano nemico, che non potrà
oh quale a questi incanti / ultima al fin succede / danza, che in cento
1-74: nell'armi ardito / sotto il fin elmo incanutì le chiome. forteguerri
ricòrdati di questo che ti dico a fin d'anno; e non darmi altri di
, fissazione. baldini, 4-182: fin d'ora è palese in tutta la sua
loro imaginetta ciascuno, montano, montano, fin che vadano a incappellarsi da una grande
aveva avuto una bella fortuna nella vita. fin dalla nascita... povero;
e consumi sempre li miei giorni, / fin ch'en polvere tomi / queste dogliose
contrata o quartiero,... a fin che non facessero fra di loro i
d'una parola pittoresca, che percuotono fin sul vivo la snervata generazione contemporanea.
iacopone, 1-293: senza fin sia laudato / questo verbo incarnato.
amore, e s'incarogna / in fin con le puttane e con le serve.
ed arginarlo in moderata distanza dalle ripe fin dentro al mare, con incassar- velo
una ripida incassatura nuda che s'inalzava fin sotto a una vetta. -scavo
39: gloria no, ma biasmo al fin s'acquista, / da pugnar contra
termin suo talora, / poi ch'ebbe fin si alto incendio ancora. baldelli,
/ che fai montar per gradi / fin là onde è l'amore. g.
d'ambo i campi i guerrieri al fin si danno / a incenerir, per via
india e dell'africa; trova impiego fin dai tempi antichi soprattutto nelle cerimonie religiose
della mia magnificenza? casti, 24-15: fin quando, o ignavi abitator del
v'è ignoto e occulto, / fin quando porgerete al mostro immondo / i
ho comprato poco fa, le gonne rialzate fin quasi al ginocchio, i piedini incespicanti
e tanti, / non troveranne il fin di tai misfatti. carducci, 111-1-44:
... estinsi tutte le pensioni che fin allora v. s. illustrissima m'
, ond'io / son giunto al fin di mia divota inchiesta. giovanni da
luna. chiabrera, 1-1-69: ma fin che febo il carro inchini a sera,
e l'altro sesso / a quel suave fin d'amor, che pare / all'
: voglio... partirmi con andar fin fuor de la porta, lasciando il
... sanno trarre i metalli preziosi fin da mezzo ai cenci.
amore allo studio, ad archimede; e fin qui don abbondio non trovava inciampo.
in articoli d'incidenza, e per fin a tanto che si decida il negozio
massime, che le ritengono in capo fin alla morte. de marchi, iii-2-23:
dice che gl'incisi, che da'greci fin: detti xóp. p. axa,
bellori, iii-141: ancorché le cose fin qui narrate pos- sino parere ad alcuno
le attitudini incivilite della società ecclesiastica trapelarono fin dai tempi apostolici. =
inclinati, / mai non dimostra il fin ch'ogni uom spera, / ci
/ maggior la fiamma, quanto al fin più inclina. sarpi, i-2-55: le
appetito bene inclinato. baldi, 4-1-12: fin dalle fasce fu ottimamente inclinato. p
, 7-25: spallanzani,... fin dai primi anni dell'età sua inclinato
nulla, entri e vi s'innalzi fin tanto che si equilibri colla gravità dell'
, alla taverna, / là dove il fin de'suoi pensier conclude, / e
sempre incoccato il dardo tenne, / fin che 'l vide finito di salire. bruno
. s. maffei, 4-10: fin nel tempo incognito e incerto...
consumi / carte, e mi tinga al fin di scorno il volto? beolco,
di raccontar unitamente ciò che succedette colà fin alla sessione duodecima, che può riputarsi
, dall'incorniticiamento: da principio, fin dall'inizio. anonimo, i-481:
e virtuosissimo affetto, che, incominciato fin in siena da'primi anni, durò
1-92: tutte le voglie, che io fin ora ho vedute, o sono mostri
cervantes uscìa da una scuola che aveva fin poeticamente idealizzato l'obbedienza incondizionata al sovrano
; / ma -taci - grida il fin, ché farle onore / è d'altri
, /... ch'ai fin s'incontra in lui brando per brando.
miserie. ariosto, 36-27: poi che fin la lite lor non ebbe, /
dal profondo disprezzo ch'egli mostrò, fin da principio, per quel popolo indocile
a platone; e quando anche in fin d'allora mi si fosse incuorata la
generali; e sì ve n'ebbe fin de gl'incoronati re. carducci, iii-1-82
. dalla quale traggono colle loro vene radicali fin dentro al cuore l'umore incorporàbile che
c. campana, 32: conservar fin all'estremo fiato quella nobil condizione che
moneti, 243: eccovi al fin quell'incostante nume, / che in
, inco- tennuti gli denti, a fin che, per duro, spinoso, aspro
risposero e che risolvettero le due tribù fin allora mal consigliate nelle richieste? giannone
francesco, / e'non è lunge il fin de la tua vita. forteguerri,
mi fermerò qui, e starocci tanto fin ch'ella s'aprirà per qualch'altro.
e terre. o imprese altere, / fin che di sua viltade al mondo incresca
: certi venti... già incominciavano fin d'al- lora increspar tonde sopra la
, xiii-212: la guancia increspa al fin, la chioma imbianca. / dove rideano
tana il piede incristallito implica, / fin dove sotto il più cocente cielo /
di voi membra insensate / vo'incrudelir fin tanto ch'io vi sbrani / e
più tosto e più tardi si manifestino, fin a tanto che il tutto si riduca
supposta gente / incuoce e pela, e fin su tossa viene. baldinucci, 54
gran pondo suo rivolse il core, / fin dal primo incurvar conobbe atlante / che
versar di sangue, / e ne la fin morio con molta angoscia. tasso,
che dir si vogliano) sono stati fin qua divisi in preposizione, avverbio,
quindi in cor si messe, / fin che del corpo l'anima non spiri
grande agio. aretino, iv-6-132: fin nelle richieste indegne ci date orecchio. tasso
avea promulgato un indice de'libri dannevoli fin a quel tempo. magalotti, 9-1-155
ingegno. ariosto, 23-m: rimase al fin con gli occhi e con la mente
determinata popolazione e conservato genuino e intatto fin dalle più lontane origini (un comportamento
giorni, quanti n'erano d'intervallo fin alla denunziata sessione. =
indegnazione del frate, rattenuta a stento fin allora, traboccò. leopardi, iii-397
. botta, 6-i-202: veggio già fin d'adesso nascere e crescere l'independenza
dependenza da altra lingua, né vi avessero fin qui scritto altri, potremmo noi con
il demonio] seppe ad èva rendere fin sospetto... l'istesso dio,
speranze... diveranno sempre verdi fin ché le loro entrate resteranno indisposte.
musa a voi desia, / sol fin che piace a voi durevol nodo. mazzini
ci unirà per sempre colla persona quanto fummo fin ora uniti cogli affetti. cesari,
, da'nostri primi anni cominciata e sempre fin qui indissolubilmente cresciuta. =
, iii-2-174: tutto questo non è al fin altro fuor che un poco di paglia
abbattimento, parendo non inve- risimile che fin allora fosse introdotto il costume di sfidare
su'ospizio; / onde convèn che la fin de l'indizio / quel che mal
viva, allorché son verdi, verso la fin di settembre, e si servano in
di tre mesi, cioè a dir fin a tanto che l'aria più benigna del
e gli aridi fomenti / l'avean fin dentro a le giunture appreso. chiabrera
guerre che son qui ritratte, / fin al dì d'oggi poche ne son state
roma. b. croce, i-4-184: fin dall'antichità si tentò l'indovinello sulla
famoso e nobil mago, / che fin da'suoi prim'anni a l'in-
per entrar si trova, / quando al fin senta, dopo indugie tante, /
domani. beccuti, i-96: indugia almen fin ch'io dia loco alquanto / al
loco alquanto / al mio grave dolor, fin ch'io respiri / in così dura
or, o 'ndugia la partita, / fin che si stenda un laccio, che
di grazia la vita indugiata, / fin ch'io gli vo qualche aiuto trovando.
indugiato il fine: le disgrazie durano fin quando finiscono (come esempio di verità
, vi-2-86: indulgenze di genio al fin godea / il romano guerrier sul nilo
a man li pasci / più largamente, fin che indulgi il tutto.
indulto a tutti 1 cittadini delle cose fin a quel tempo fatte e tentate contra
pura e schietta. tommaseo, ii-331: fin
vidi piegar tenera verga, / ch'ai fin, se l'una invecchia e l'
... lo inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso della sua
tutte le linee al punto, / fin che a quel centro è giunto / dove
ma né sì bella seta o sì fin oro / mai fiorentini industri tesser fenno.
entra per nera e sconosciuta bocca / fin sotto al muro ostil duce tiranno, /
ogni loro potenza di cavalieri e di pedoni fin in puglia ad un fiume, lo
. g. gozzi, i-26-13: fin da fanciullo ha imparata l'arte sua,
/ matricolata, / riduce a stimolo / fin l'onestà, / e per industria
più e in ogni parte industriarsi a fin di acquistare e divenir ricchi. genovesi
. tansillo, 1-85: vide al fin de la preghiera, / non con l'
amato / si vede a piè, fin de la spada inerme. bruno, 3-28
dal timore e inesperto de'luoghi, fin dal principio si era trafugato. leopardi
, se fosse vera, si è risposto fin ora più che inesplicabilmente, ell'è
arrivarono i repubblicani con un'audacia inestimabile fin sotto le bocche deh'artiglierie italiane.
servile, / obediente, umile / fin a la morte: e morte infame e
scellerate e infami tanto, / che fin l'abate vuol far da fanciulla, /
una sottogonna bianca buttate all'indietro, fin quasi al petto. 7.
tutto questo ch'ai detto abbo fatto fin della mia infantilità. ramusio [ippocrate]
bartoli, 9-30-120: alla grazia che fin ora ho detto avere in alcuni il primo
al thibet, essendo stato sempre infausto fin ora. varano, 1-240: nullo de'
resta; che venire / pur vorria a fin di questo suo desire. galileo,
del cumano, di continuo narate, fin allora ch'el reo gian paolo manfron spontaneamente
; / poi restò sempre rachitico / fin ch'ei visse ed infermiccio. dossi,
: eresia. baldelli, 5-8-405: fin da principio vomitò nel mezzo della cristiana
/ però scusa hai, che, fin che è in te sommerso / quel spirto
gli diede / tanto martir, ch'ai fin del dolor vinto, / e dopo
poi quando a dio parrà che 'l mio fin sia, / perdon ti cheggio e
accresce, / ogni suo passo al fin porta a morire. forteguerri, 27-35:
ovunque. d'annunzio, i-142: fin che il lupo a 'l gregge e infesto
: era stato [lutero] un eresiarca fin a quell'ora, e..
mente non resta aria, ma sale fin alle stelle, se dall'infezione del corpo
un lampo di genio decide lo scrittore fin troppo noto di far qualcosa perlo sconosciuto.
io pover'uomo, che sappia dirvi fin d'ora che profitto possa ricavar da voi
ondosa vita. metastasio, 594: fin quel nocchier dolente / che sul paterno
perciocché l'aria è molto umida; stiavi fin che vi sta sano; se s'
tirandolo, o non infievolisca o al fin non si rompa. magalotti, 20-54
natavano al lito. ariosto, 9-68: fin a sei ve n'infilzò, e
di ch'io ragiono, / in fin allor percossa di suo strale / non essermi
quel di solarolo. 2. fin da quel tempo. g. villani
infin, infine, infino, in fin, in fine, in fino che)
, feste e giochi, / in fin che vien la inesorabil morte. folengo,
o di parole senza, / in fin che, circonciso non che nato, /
16-ii-91: da che tramonta il sole in fin che fosforo / spunta nel cielo.
infino ch'io viva. 3. fin da quando, fin dal tempo che.
. 3. fin da quando, fin dal tempo che. buti, 1-230
ambascia infinita, / veder bramava il fin de la sua vita. tasso, 13-i-413
in infinito, / la voglio a fin condur, poiché l'ho presa. varchi
i-464: io mi sento passar in fin ne tossa / ogni accento ogni nota
l'altro vidi infin la spagna, fin nel morrocco e l'isola d'i sardi
in selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. boccaccio, dee
domandare i fatti degli altri: tanto che fin le nostre donne non son curiose.
amati del futuro. ma noi possiamo fin d'ora intravedere che questa nuova infiorescenza
/ da l'armi proprie infissa, e fin ne l'aura / morta e sepolta
. castiglione, 2-ii-158: giungendo al fin del palco, infocarono una porta. caro
colpi che martellano / le tue tempie fin lì, nella corsia / del paradiso,
/ e pel petto e pel ventre e fin a tanche. soderini, ii-328:
, 16-28: brancolando se 'n va fin che s'infonde / nel tenebroso sen
alma bellezza / di queste ninfe avrete al fin lo 'mpero / non più crudo e
idee più alte fossero infuse in noi fin dalla nascita. -intr. con
quantità d'acqua nella gola del condannato fin quasi a soffocarlo. d. bartoli
sua luce / verso la luna, fin che no è remoto, / tempesta
di rame infin alla inforcata, dal ventre fin dove s'inforcigliano le cosce.
[del veglio] è formata di fin oro, e le braccia e il petto
di rame infin alla inforcata, dal ventre fin dove s'inforcigliano le cosce.
ci dà la storia della corrente informale fin dalle origini. emanuelli, 2-35:
forni di continuo per goder quella cuccagna fin che durava. pascoli, 49: le
. b. croce, iii-22-85: fin dal 1883 era stata istituita la cassa
essa [nella cassa], a fin ch'ella il difenda / dal peso d'
dei secoli da te distinti e consumati fin qui sorgendo e cadendo, vedesti tu [
interporsi. e più s'infranca, / fin che l'alpi possiede. prati, ii-82
puntella, / onde conviene che alla fin s'infragna. milizia, vii-135:
ramusio, iii-356: presi il mio cammino fin ch'io arrivai al popolo di petatlan
le orse montane] non vogliono stanar fin che non viene / a ingiovenir la dolce
la lettera, coll'ingiungergli che la serbi fin ch'io venga a poggibonzi. foscolo
/ ingiuria è 'l fine, ed ogne fin cotale / o con forza o con
v'è d'attaccarsi cosa alcuna, / fin alle poppe che pendano ingiuso. mattu
norvegia gente, / da tile, e fin da la remota irlanda. panzini,
bandello, 1-39 (i-459): fin al giorno d'oggi gli stati soggetti
commozioni e spettacoli con infinita cautela, fin al punto di far l'inglese avanti
cariteo, 316: non fa bel fin, se muor nel letto, inglorio.
. leopardi, 1-1406: quell'italia fin allora sconosciuta nel mondo...,
ha tal vigore, / che ingoia fin tacciar, né però crepa, / ché
ingoiando i sudori, la fama e fin anche le speranze degli uomini più benemeriti.
/ poi son dugento miglia di marina / fin alla rissa, ch'è la più
. morando, 572: era stato fin allora lealdo così ingolfato nell'allegrezza.
213): don gonzalo, ingolfato fin sopra i capelli nelle faccende della guerra,
gusto per nessuna delle « materie » fin allora ingollate, aveva deciso di « andare
[il pesce] vi sta aspettando fin tanto che, gittandosene dell'altra, vi
fronte, le tempie e la nuca fin giù oltre al collare del vestito.
b. davanzali, ii-611: noi abbiamo fin a qui posto li tre filari,
e sospira. fiamma, 108: al fin sparve e lasciò l'alma d'ardore
l'amor de l'oro ingordo / trasser fin di cocito / le furie e 'l
quivi senza più dimora / condurre al fin l'ingordo suo appetito. bandello, 2-40
vere, / le fan perire al fin. lastri, ii-152: non si debbon
sociale. buzzati, 4-548: parlava fin troppo lui da solo, quasi che
ficcatoselo in testa, se lo ingozzò fin sotto la punta del naso.
porti co- desto berretto di cotone ingozzato fin sotto il naso? paolieri, 123
studio: questo onor ti farà glorioso fin alla fin del mondo... -io
questo onor ti farà glorioso fin alla fin del mondo... -io non
ci penso, più m'aiuta / lo fin pensier, e allor più ingrana /
sua venuta qua. pacichelli, 1-629: fin da bruges faceansi venire i celebri capponi
già consunta; / che fur per ciò fin dagli scudi svelte / le dure cuoia
ingrossa, / sì che comprende al fin che, se non esce / or c'
bersezio, 3-9: i risparmi al fin dell'anno riuscivano sì magri e sottili
orlo della veste, se la tirò fin sopra il ventre. apparvero le cosce dritte
10 pizzica e alle volte / lui solletica fin nell'inguinaglia. inguazzare, intr
. salvini, 15-3-185: quinci alla fin quel che i pastori appellano / con
lv-680: soa santità se risolse esser contenta fin a mezo aprii levar la inibizion fata
tanto creder di voler il nipote cardinale fin ch'avesse accumulate entrate, partito e fazione
c. dati, 167: dipinse fin quelle cose che paiono inimitabili, tuoni,
] inimitabili e inimitate del monti, * fin che l'età ne invita 'e
. alfieri, 5-49: i mezzi fin ora adoprati... ne riescono inutilmente
vicende giudiziarie... giunge l'eco fin nel giornale. dove, nel miglior
mia donna. -dall'inizio: fin dal principio. saba, 339:
, quello che non si era conseguito fin qui. salvini, 39-iv-198: hanno le
di passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le
/... / arabe torme dilagar fin dove / genova splende. dossi,
come donna innamorata, / continuò col fin di sue parole: / 'beati
quando a dio parrà che 'l mio fin sia, / perdon ti cheggio e che
ariosto, 27-104: s'appiglia al fin, come a miglior partito, /
queste, di che s'è ragionato fin ora, né poco, né molto all'
costoro mettono innanzi ho già detto abbastanza fin ora. -anteporre, collocare al
onori. soldanieri, 1-4: alla fin io te 'l dico fuor de'denti:
morir non puote alcuna fata mai, / fin che 'l sol gira, o 11
; pre sente nell'uomo fin dalla nascita, connaturato (un
secolo xviii, diritti che l'uomo possiede fin dalla nascita in quanto non gli sono
conoscenza, / tanto innaturi l'anima fin ch'ella / delle imagini vere la
delle tempeste e delle nebbie che sulla fin dell'autunno e sul far di primavera
dice, che si mantengono in succhio fin a quel tempo. tasso, n-ii-303:
oppresso? g. stampa, 74: fin che questa mia lingua averà possa,
che insegnammo l'eufuismo agli inglesi e fin la galanteria a'tedeschi. lucini, 4-136
pananti, ii-306: il serpente è inoffensivo fin che è freddo, punge il seno
, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per la via, /
necessario farsi uno scabroso passo fra i monti fin sotto a chieri, per giungere rettilinea
del vago eupili mio, / ecco al fin nel tuo seno / m'accogli;
s. maffei, 5-3-15: cominciò fin nel 1500 l'inondazione delle raccolte [
non solo tutti i vegetabili, ma fin i corpi inorganici e tutti gli elementi.
chiome). chiabrera, 1-i-47: fin nell'alta reggia al suo gran nome
: queste stelle sono state a tutti fin ora inosservabili ed invisibili: io coll'
. b. croce, iii-27-319: fin da principio, i problemi attinenti al
rovente; al bollir che gli fa fin dall'imo del cuore il sangue,
venezia, membro della magistratura speciale istituita fin dal 1313 dal consiglio dei dieci,
solenne che voglion viver casti) e fin allora non avere imparato punto né il
1-87: erano molli, fradici, insaffardati fin nella schiena. insàggio,
in difetto di meglio, vorrebbero ripetere fin d'ora il malaugurato convegno del 5
strangolarvi non pur la credenza, ma fin la sospezione dell'onnipotenza vendicatrice. a
magalotti, 23-93: l'unica chiave fin ora trovatasi per penetrare nell'inscrutabile di
lago amaro e breve, / starò fin che 'l mio sol, che lassù regna
., 22 (372): badò fin dalla puerizia a quelle parole d'annegazione
destrier tanto s'inselva, / ch'ai fin sotto una grotta si nasconde. baldi
veli a uno a uno scinse, / fin che nuda apparì. -per
sp., 36 (633): fin dal principio della malattia,..
voi, membra insensate, / vo'incrudelir fin tanto ch'io vi sbrani. manfredi
: la farfalla è talmente nel verme fin dal primo esser di lui, che tanto
alla mia vita consumata e insidiata dalle malattie fin dalla fanciullezza. -reso precario
. tassoni, 283: quando al fin l'alba in oriente apparve / e
, con due verghetelle di corgniale, fin che sia tutta disfatta, e si
stesso, per adempiere alla missione assegnatagli fin dalla nascita e dare forma concreta al
per mio segnore. 2. fin da quando, fin dal tempo che.
2. fin da quando, fin dal tempo che. cavalca, vi-74
. g. bentivoglio, 4-576: fin da quel tempo aveva procurato di insinuarsi
, lineare, compatta, polposa -talvolta fin troppo grassa e insistente -non è dilungamento
la nazione inglese... conservò fin quasi dalla conquista de'normandi un certo
risentimento alla gelosia al tono lamentoso, fin quasi al pianto. pavese, 10-204
grande che li diedero consiglii da desperato fin sul fine della sua vita. giannone,
. /... / al fin discese in una valle ombrosa, / ove
; in breve, riassumendo, in fin dei conti (con valore conclusivo)
dispoglio, / che mi diè a fin che, lei insonte, io ruini.
possibile. carducci, iii-5-47: negati per fin del nome di cittadini dalla superbia romana
lingua nostra,... l'hanno fin qui fatta a molti, e principalmente
si comprende che quando si ammettono, fin dal principio, manifestazioni diverse dalla forza
a combattere la ses- sagesimaquinta, che fin allora aveva tenuta in serbo: rinfrescava
, 5-184: l'età caduta al fin t'ha vinto, o saggio, /
istillamento del fiele, portati a diffondersi fin dove è bisogno. insellante (part
e estendiamo l'instinzione decorosa e maturata fin ora. = deriv. da instinctus
m. casaregi, 1-15: se fin dal tempo della loro elezione il sudetto insti-
noi,... né se già fin da quel tempo egli scrivesse qualcosa nella
perché ignorantissime, a quanto mi dicono, fin dell'ortografia. michelstaedter, 608:
chiacchiere insulse, che lui ha sentito fin da ragazzo: al punto da montarsi la
ariosto, 21-30: oh che merito al fin te ne risulta, / se,
leopardi, 34-195: ai saggi insulta / fin la presente età, che in
lorde, / signor, ecco sforzato al fin disserra; / e mentre i traspiranti
face mi spaventa, / giunto al fin de'disir, disdegni ed ira. cariteo
stimolare. bonagiunta, lxiii-55: fin amor mi conforta / e lo cor
. d. bartoli, 9-30-65: fin che starete aggroppati, raccolti, intanati nel
. subito. iacopone, 18-17: fin a santo vo gridanno e dicenno:
e tutta sera; / e al fin sicur che l'orco non lo 'ntaschi,
l'altre membra inferme / si traeva fin dove un mormorio / di ruscello si
tesauro, 2-50: quistione certamente curiosa e fin qui... ancora inavertita e
son tutte sì sfondate, / che credon fin puttane d'esser nate? monti,
nella pratica musicale, dal secolo xvi fin verso la metà del xviii, tale
. bartoli, 9-31-1-191: tutto ciò a fin di muoverne per diversi effetti diversamente le
non sappiend'io che leve / venisse 'l fin de'miei ben non integri.
color allegro, / ché 'l suo fin piange e 'l viver tirannesco, / di
spirito politico e poetico, fosse già antico fin nel '300 il concetto primigenio, la
. lambruschini, 4-200: così apparve come fin d'allora avesse saputo questa intelligente e
lato / amor non mi pò dar fin piagimento. fiore di virtù, 24:
isplendiente luce d'ogne mondo / di fin lo ciel di sopra ed in profondo,
avrai con amore, / fia senza fin tuttore / pur augmentando in gran gioia
s'intende delli statuti che hanno qualche fin particolare, non che ri- sguardano il
dal discorso quasi volesse intendere che alla fin fine quelle erano faccende da femminucce.
sé piena fidanza / d'intender me fin ch'io di cor l'amasse. felice
. d. bartoli, 2-1-98: fin che cominciatasi, coll'andar de'tempi
strano e misero accidente / rinaldo senza fin si lagna e duole; / né il
vennegli piatà. ariosto, 19-26: né fin che noi tornasse in sanitade, /
in quel sommo grado d'intensione, fin dove ella può giugnere: e sono
non vo'... lasciar cosa intentata fin alla morte. tortora, iii-115:
s'incominciò a scostar segretamente, / fin che si ritrovò lontano assai. foscolo
. alfieri, 5-49: i mezzi fin ora adoprati, senza neppur conseguire in
: con onestà di intenti; a fin di bene. passavanti, 160:
di sotto gli archi del porticato, fin quasi alla soglia del negozio; i passanti
necessaria tutta la pietà cristiana c'ha professato fin dalla sua origine la nazione portughese per
lei è mio marito? ». « fin a nuov'ordine ». « provvisoriamente!
sì familiare che entrava a suo piacere fin negli appartamenti interiori delle camere pontificie.
profferite in articoli d'incidenza, e per fin a tanto che si decida il negozio
l'amorosa lite s'intermesse, / fin che soccorso il campo lor s'avesse
[la gotta], / ma, fin che il canto dura, l'intermetta
picciol foro; ei solo giunge / fin nell'interno, e sol per lui si
. lo stato virginale di mia figlia fin da fanciulla..., da fusi-
se quel grande intelletto fusse ito avanzandosi fin dove era possente a pervenire, senza interponimento
più parti e con vari successi, fin a tanto che la notte tra loro s'
portare in tavola le carni di pelope al fin della cena, che vale a dire
gli stendardi d'ambidue i re, fin che con legittima interpretazione fosse riferito di
che d'europa ai popoli soggetti / fin dall'alto de i troni anco le detti
non intendete: ma vo'm'avete inteso fin ora? tommaseo [s. v
quando rivide la macchiolina di caffè che fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta
a lo stelo /... al fin pian pian s'appressa. fantoni,
ancora non apare, si dice sarà fin 15 zorni, conduce perini petro, e
messer ipocrito ci capitasse, inter- tienlo fin ch'io torno. bandello, 3-30 (
: altri, altri ancóra si presentavano, fin dove giungeva la vista, nel barbaglio
, continuar ancora l'interzar li dacii, fin parerà al conseio. 3
tua opera, giorgin mio, è per fin qui la maggiore, la più bella
apparati unici. cattaneo, ii-1-254: già fin nell'assedio di gerusalemme si narra che
circolante, disumani, per me, intimidatori fin dai titoli. brignetti, 3-186:
. berchet, 248: le tirò fin giù alla gola / un zendalo ch'
: / non lentolle mai la gola / fin ch'ell'ebbe un po'di vita
non che nel modo che era successo fin qui, cioè in compagnia della moglie
io mi sforzai guardarla; ma al fin vinto / da intolerando assalto, ne
non son, che dal loro dente / fin gli alimenti altrui son divorati. carducci
, 6 (91): era fin allora rimasto tra la rabbia e la maraviglia
buccole verdi, intonate alla collana pendula fin dentro la scollatura. 6. ant
4: s'io n'esco alla fin senza intoppare / con chi fa un guazzabuglio
: ben vada la capra zoppa, fin che nel lupo ella s'intoppa.
, che... ne volarono fin qui in fiorenza. -scherz.
f. frugoni, 3-ii-416: intoppa al fin il romita di barbari soldati turma sbrigliata
e mille scaltri- menti, / in fin co i vasi colmi di serpenti.
ogni oltraggio / io scorti v'ho fin qui per vie non conte. marino,
sguardo quando rivide la macchiolina di caffè fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta
quali si fa la saccola over il fin di detti letti, sono certe corde intorchiate
: ch'era il campo amico al fin s'accorse, / che tutto intorno il
. alamanni, ii-76: giunto al fin dove scorpione irato / con bocche intorte
pasolini, 1-11: se ne stettero lì fin tardi, distesi con la testa sui
volte ogni dì senza intralciamento, corse fin alle solitudini estreme de'circoli boreali.
egli aveva spiccati oratori al pontefice a fin d'indurlo a intramezzarsi con roberto per
con l'aggirare a poco a poco fin che pigliammo il riparo di quelle montagne
appena intravveduta. soffici, v-1-78: fin qui abbiamo intravisto rimbaud, vero fanciullo
il governo provvisorio di milano aveva, fin dal 23 marzo, invocando gli aiuti
intravengano quistioni e fare a capegli se fin ne i calamai, ne le penne con
st., 2-33: quando era al fin del guerreggiar condutto, / al capo
brache di sottilissimo ermisino stese giù pari fin quasi al tallone e quivi increspate e
alle digressioni sia necessario lo 'ndirizzarsi al fin della favola, e operare ovver per la
che ordisce a danno altrui, / al fin cade e s'intrica il più sagace
s'aprir le gonne / dalle poppe fin giù sotto il bellico. lemene, i-33
. ariosto, 12-25: fortuna al fin là... /...
, or suo pianto, / per lei fin dotta mano il freddo incise / mio
di vostra volontà. colletta, i-294: fin anco i re, quando s'intrighino
con uno, / non l'abbandona mai fin ch'egli ha vita. gioberti,
baciati per tenerezza e quale incontentabile amico fin era giunto con ritrovamento inaudito ad intrinsecarsegli
nella quale vi si dicono introdotti, fin ora i tedeschi han fatto pochissimo fuoco
bandello, 2-44 (ii-115): giulia fin alora non s'era molto curata de
] a intrudere la rima al mezzo fin due o tre volte nel corpo d'
de marchi, iii-1-156: s'era avvilita fin troppo a credere che la sua felicità
, 35-52: e se cade a la fin, non cade inulto, / che
trento non doveva usar una voce inusitata fin a quell'ora in tutti i concili
le terrà sotterra / la causa del mio fin si legga chiara. rosmini, 2-1-114
stessi. alfieri, 5-49: i mezzi fin ora adoprati, senza neppur conseguire in
bottega 'invade ogni cosa, e fin la religione. tenca, 1-51: i
a seconda che l'atto non produca fin dall'inizio alcun effetto giuridico, o
tu [amore] principio, tu fin dell'alta impresa, / tuo fia l'
iii-6-481: utile e rispettabile scuola, fin che,... contenendo l'
le molle / il fuoco sotto, fin che stride invasa / dal calor mite
e così splendida a chicchessia, che fin da fanciulli noi la sappiamo tutti e
e sopraffatta dalla musica di canti mai fin allora cantati. montale, 1-58: se
loredano, 5-184: l'età caduta al fin t'ha vinto, o saggio,
reo costume di maledire, che appresero fin da giovani. c. i. frugoni
libri. giraldi cinzio, iii-3-11: fin che morte in lui l'arco suo scocchi
, 5-70: sapendo ben ch'ai fin s'invecchia amore / senza que- st'
dottori, 3-35: ecco vane non fin: l'alte promesse: / raddolce,
accusa: / monumento di rancore / fin nel punto che si muore. carducci,
. a. cattaneo, ii-207: fin a quando, disse, vi soffrirà il
terribile disciplina: suo esercizio di penitenza fin da quella tenera età, continuato per
investigò [ulisse] qual fussi el fin nostro. machiavelli, 1-iii-138: cavalcando
e con vari suoni si va investigando, fin che quello umore che fa la infirmità
cima del prodano, e si tirarà fin tanto che detto gaglione resti in mezo
fiamma e investe / il monte, fin dove sublima / la solitaria sua cima /
chiabrera, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia / per la foresta
... a lui avevano fatto capo fin da'primi anni tutte le invidiuzze,
foderato mantello e calatosi un pelliciuto berettone fin sulle ciglia,... entrò
. giraldi cinzio, 5-111: al fin fortuna / volt'ha per noi benignamente il
. b. corsini, 6-72: alla fin con core inviperito, / per disfogare
sento, ed ho timor non cresca / fin che sia polve la mia carne magra
: tal è, misera, il fin, tal è la sorte / di chi
la sua cena estrema; dare ivi fin se medesimo loro in cibo, internarsi
tutto l'altro popolo invisibile che tiranneggiò fin da remoti secoli le pavide moltitudini. d'
rimandò che il conservassi a tutti invisibile fin tanto che le cose fossero accomodate. f
le strade più incognite e romite, / fin che la cara amica a sé l'
provocare. campiglia, 1-496: continuò fin alla sera a sfidare rinimico, a
seppe confortare, / che pur al fin ella pigliò l'invito. popoleschi,
mio. leopardi, 196: in fin, come dimostrò è da quel dotto /
altrettanto che indeterminata quistione à spesso affaticata fin qui la mente de'critici: se
qui, su nel ciel grida, / fin che dio e santi alla vendetta invoglia
/ et aggio a soffrir anco, / fin che mi sani 'l cor colei che
celeste et imortale / prima pensai, fin ch'a lo svelto alloro / giunse,
quivi sola / involarne ad ognuno in fin che il sonno / venga pietoso a
impetuosamente mi coricavo, involgendomi nelle coperte fin sopra il capo, mi giunse attraverso le
oscura / e fredda, involto avea fin qui la pura / parte di me
alma mia sarà fra pene involta / fin che 'l mio cor non veggio e la
s'aprir le gonne / dalle poppe fin giù sotto il bellico. alfieri, 1-442
collera che aveva in corpo, e che fin allora era stata nascosta e involta nella
cesari, ii-462: oggimai credo che basti fin qua, ché noi ne vogliamo partire
di vin buono e schietto, in fin di tavola, e un crostino di pane
nel vino. baruffaldi, i-io: fin ch'io bevo d'uva forte / io
, 8-66: la mia volontà è inzuppata fin nel profondo, come questa terra.
,... non ho saputo fin ora ritrovare in italia altro che quello
semi delle piante e ne hanno divelte fin le radici, per costruire l'immensa
la maestà sovrana / comunicarsi ad extra al fin propone, / e, a imparentar
, / per cui l'idrope europa al fin muor etica. manzoni, fermo e
dai professori della quale tante cose apprendemmo fin qui. rajberti, 3-ii: si
. caro, i-156: la volea, fin con gli ippogrifi, a lotta.
antichi pastori. salvini, 15-3-185: alla fin quel che i pastori appellano, /
amico irato convien che sostenga, / fin che tornato porai esser certo / del suo
col tacere, / o col partirsi fin che tira pose. panigarola, 1-54:
da'nostri cani irati e calidi, / fin ch'ogne pietra è del suo sangue
. e. cecchi, 6-354: fin nelle saghe polinesiane, iridate e inafferrabili
ghiamo il foro dell'iride instintivamente a fin di riparare la retina dalla violenza della
.. s'irradiava dai suoi occhi fin nei recessi dell'anima mia. cicognani,
che eravamo! carducci, ii-18-270: fin dal '66 io conobbi il suo libro,
. ariosto, 203: io vòlsi al fin provar se la partita, / se
risposta, che è l'altra 'fin de non recevoir 'oppostami dal dewey,
quello altresì che fa penetrare il suo calore fin all'intimo d'ogni petto più
che reagiscono. carducci, iii-7-72: fin dalla cacciata del duca d'atene [
di sonno, col bavero della giacca tirato fin sopra gli orecchi, viene ad aprire
l'altro vidi infin la spagna, / fin nel marrocco, e l'isola d'i
: cicalate. fagitioli, 1-2-22: fin ch'ha avuto roba, l'hanno
suo elettrometro a 40, 50, e fin presso ai 60 gradi di prima (
inspettóre, giustissimo estimatore del merito, fin da principio lo prescelse. filangieri,
. b. tasso, ii-284: fin ne'più selvaggi / ispidi pini e faggi
intorno, s'aprì fin dai più giovani anni all'ispirazione religiosa
sicché dopo qualche tratto di tempo è fin talora bisognato risvegliare il respiro soffiando, o
comunità israelitica che i tedeschi avevano deportato fin dall'autunno del '43. -sostant
acqua prossima alle sue rive, fu poi fin dal 1433 sostenuto a venezia felicemente il
confusamente in un volere uguali; / fin che il desio di maggior copia averne /
goldoni, vi-288: goda egli tutto fin che viva, e dopo la di
qualsivoglia parte, / come meglio alla fin l'è conceduto, / le ragioni assegnando
seguenti corpi, magistrature ed ufizi, fin ad ora esistenti nella comunità di santa
in molte cose, nientedimeno non ho io fin ora ritrovato alcuno che ne descriva particolarmente
un suo 'parere'pubblicato in bologna fin dal 1593: a certo luogo della
amaro pianto / l'istoriata tela al fin condusse. borgherini, i-i-5-91: come se
lo stato di milano stat'era offerto, fin dal principio che morì il duca francesco
d'ascoli, 1264: dura l'amore fin che dura il frutto, / ché
virtù religiosa, volle egli medesimo, fin che quivi dimorò, esserne istruttore. filangieri
a piede, / per poter meglio al fin venir di quanto / la cauta maga
i periodi, e di tendere a fin di chiarezza ciò ch'io dico più strettamente
ariosto, 3-55: nuoteranno i destrier fin alla pancia / nel sangue uman per
d'onde iterate / rende il rigor fin de le pietre infranto. -con
corpo umano; molto diffusa in giappone fin dal xii secolo, era praticata soprattutto
gli speziali iusquiamo, non ho saputo fin ora ritrovare in italia altro che quello
colla russia lo avevano avuto giudice severo fin da quando n'aveva fatto correr la
vuol la traditora: / tè disposta al fin ch'io mora / per amore e
, 26-133: ruggier non vuol cessar fin che decisa / col re d'algier
. borghini, 2-34: non ristare fin che tu lo trovi, perché la
colla speranza certo d'arricchire, / fin le raccolte di là da venire.
carcere. baretti, 3-285: alla fin fine il perdere una cosa che non s'
1-92: tutte le voglie che 10 fin ora ho vedute, o sono mostri per
menzogna / de'l'uom chiuder le labbra fin ch'el puote, / però che
: per virtù d'un alfonso al fin si vede / che resta il franco,
andava inalzata a nuovi registri, metamorfosata fin nell'ultimo laberinto dell'io. c.
/ che, colmandolo, / voglio ber fin che son stracco.
ancorché quella bellezza mi si fosse mostrata fin d'allora piuttosto benigna, la mia
tien e non è per lasciarmi, / fin che morte non tronca il vital nodo
miserrimo guaito, mi lacerò le orecchie fin dai primi passi. d'annunzio,
e brutto ogni lacerto / ch'a fin de futur premio era cuperto. rajberti,
una reggia. carducci, iii-6-330: fin qui le rose; ora le spine.
ariosto, 6-3: al fin si trasse l'elmo, e 'l viso
altro occhio si piglia dall'estremità del lagrimatoio fin al termine della parte opposta, cioè
, cioè dal termine di un lacrimatoio fin all'altro, deve essere lo spazio per
fiumi. tasso, 12-96: al fin, sgorgando un lagrimoso rivo, /
per la frase, amor suo, in fin di periodo, là ne'teatri,
precede e prepara dante ognuno dei poeti fin qui disegnati ha la sua parte: guido
ti disdire, / volendomi sprovar fin amadore! / ch'eo fin non son
volendomi sprovar fin amadore! / ch'eo fin non son ver zo, talento
non poche spese fanno / in bazzecole in fin d'anno, / per dar certi
che vivono di ladronezzi) debbono sospettare fin dell'ombre delle mosche. lengueglia,
ladroneggiare, venne giù con la piena fin sopra il regno di valenza. salvini,
. tasso, 7-28: giungono al fin là dove un sozzo e rio / lago
dove si dischiude / la siepe al fin dell'argine. = deriv. da
sprei e secche, che sotto acqua scorrono fin a mezzo il mare. giannotti,
loro, / e de'bruti l'indegno fin cercare, / e proprio trasformarsi in
/ ed al calor del foco al fin si espone. trinci, 1-279: si
, tante volte che n'uscisse alla fin qualche cosa. a. f. doni
che avrebbe messo il fremito dell'invidia fin nei senatori di tiberio. dossi, i-140
, sul fiume, / scorre a lambir fin tacque, / sale, riscende,
son colline etrusche, / dolci son fin le lambrusche. arici, i-178:
, 12-8: e i cape'd'oro fin farsi d'argento, / e lassar
/ ond'è il principio e 'l fin de'miei lamenti. a. f.
mucchio crollò; i carboni sfavillando rotolarono fin su la lamina di metallo che proteggeva
, oimè, / le gemme e i fin diamanti? / u'son le lampe
e tendaggi, di grande pregio, noto fin dal medioevo; è caratterizzato da grandiosi
le canore corde, e lampeggianti / fin da quel giorno di serena gioia /
al capo e de la cresta / del fin elmo spargea lampi e scintille / d'
gelsomino, / ma tosto giunge al fin; / ahi, che strano martir /
ariosto, 27-7: fortuna, per toccarti fin all'osso / ti tolle a un
in un tocchetto, / impantanati siam fin al cervello. dolce, 1-110: -come
di buon cuore amare, ma ama fin che può levare la lana al mentecatto.
, un cespo folto e rotondo, alto fin verso i quattro-cinque metri, dalle foglie
osso o di altro materiale, usata fin dai tempi più antichi per incidere le vene
spezzate: corpo dei cavalleggeri, istituito fin dal secolo xv a protezione del pontefice
lunga a pieghe piatte e la blusa accollata fin sotto il mento. alvaro, 15-140
: tace, l'abbraccia, e fin dal cuor sospira; / ella con occhi
, / ch'io non dispero al fin fronda febea. manzoni, ii-1-77: noi
e moriva; e quelli ch'erano stati fin allora illesi dal morbo, ne vivevano
8-440: le donne, in cui fin dall'infanzia s'era costretto a isterilire
ti farà languire di beltade: / al fin godrai del suo felice amore. graf
pestò le sue ceneri: invano. / fin ch'un di loro decretò che lento
filatoi da seta. balbo, 6-15: fin d'allora dovettero fiorire per il loro
[le furie] si stetter quatte fin che mastro apollo / mantenne acceso al mondo
8: neonato e pur decrepito. / fin la lanugine cranica è canuta; e
seco per l'aria portando / a fin che sien di corpo più pesanti.
ogni effetto naturale di poter dare il fin che vogliano, assimigliando la quinta essenzia alla
un divano, dove aveva il permesso fin di fare la pipì, e dove seguiva
lardo si vuole lavare a tante acque, fin che non senta di lardo né di
petrarca, 17-12: largata al fin co l'amorose chiavi / l'anima
sguardi /... / vinsero al fin la combattuta fede. 22.
e si propagavano con moti di panico fin lì dove erano loro. -vento
boccamazza, 1-1-313: in questa caccia, fin che si cer- carà mucciafore, una
: « assai di sangue ostile / fin qui s'è sparso: assai di largo
con amorose larve / ad enzio re nel fin del sonno apparve. loredano, 12-71
. baruffaldi, i-72: al fin tranne il matterello, / o il cannello
uno schiaffo? metastasio, 1-i-137: fin che non vegga / la tua testa recisa
il fer pagano, / è forza al fin che trasportar si lassi, / e cruccioso
lode, / e venere a la fin l'aveva persa / con tuta la lassivia
manifesti a tutto il mondo, a fin che amaramente dolga, dove suave- mente
l'ancora e la soga, / fin che la man già lassa si rinfranchi.
andar li compagni, e sì passeggia / fin che si sfoghi l'affollar del casso
seguiti dalla folla che nel canto esalava fin lassù il caldo dei propri fiati e
pavimento della cattedrale] a gran lastre di fin marmo bianco istoriate con tratti di scarpello
d'una ricca industria di manifattura che fioriva fin da'più bei tempi dell'impero in
imbevuto di purissima latinità, doveva studiare fin anche le sue lettere famigliari, a
di origine indoeuropea stanziatosi nell'antico lazio fin dal secondo millennio a. c.
. b. corsini, 3-28: fin quando io faceva de'latini / il maestro
: l'idea repubblicana germogliò in noi fin da'nostri primi anni di gioventù,
ne cangiano una o veramente seguono quella fin a tanto che la veggiano ben bene da
della mia cara lucrezia, la qual fin dal latte cotanto amai. oddi, 2
a questo mal latte, seguiterai a succiare fin il sangue dei poveri. alfieri,
in latte furo / vostr'in- gegni fin qui; né ancor l'incolta / vergine
qualcosa col latte: insegnarla a qualcuno fin dai primissimi anni. gigli, 2-148
latte qualcosa: averla ricevuta o appresa fin dai primissimi anni. e. danti
fuori della latteria, e la riaccompagnò fin quasi a casa. 2.
or né de laton: / de fin smeraldi, robin e de carbon. livio
montale, 5-60: un vischio, fin dall'infanzia sospeso grappolo / di fede e
una lavina che scendeva dal sommo della cresta fin sotto il pian. =
aveva sposato la prima lavorante licenziando in fin di stagione... la più
anonimo genovese, xxxv- 1-718: lavora fin che n'ài baylia / anti ca l'
pari gli argani che appresso vi sono, fin tanto che la proda della nave s'
, non te lasciar trovare, / fin che la rabbia con costui lavora. d'
si fece tutto da per sé, fin le mestiche, ogni necessario ordigno..
: l'analogia delle piante arboree, e fin quella degli animali da frutto o lavorativi
marchesi, moderati e arrabbiati, e fin sacerdoti, e fino una donna.
genere (la lawsonia inerme) è celebrata fin dall'antichità nelle indie orientali, nell'
un lezzo che l'aria di scirocco portava fin sù alle prime case d'assisi.
in cui si truova, / di fin pregio si rinnuova. g. morelli,
. moufle 'muso ', ricostruibile fin dal sec. xiv attraverso mouflard).
, a svellerlo [il male] fin dalle ultime barbe, alcuna cosa più e
la mammella destra, ledendo i tessuti fin quasi alla costola. bacchetti, 12-326:
il re... inseguì il nemico fin sulla nura, a venti leghe da
croce, iii-22-18: il depretis, fin dal suo primo ministero, fu assalito così
del risorgimento almeno nel '48: ma, fin che dura il legame della scuola,
dispiegano / pompa d'ostro e d'oro fin, / alla dolce ombra de'salici
legatore, che ha da tirarla diritta fin sopra il giogo. monti, 18-771:
princìpi di ragione e di giustizia, che fin da quei tempi si caratterizzavano col nome
naturale delle genti del lazio, cominciato fin dall'età di saturno. collodi,
legge avevano cominciato a esercitare influenza, fin da quando flippo il bello (1300
che mai tu non la vegge / fin che tra'vivi pervenuta sia. guarini,
regge, / di principio e di fin, di moto e stato / in ciascun
1-77: il nimbo leggendario di cui fin da alcune generazioni fa s'è incominciato
baldi, 95: or su, fin qui la lingua; ora le dita /
libri, -disse lui, -leggici dentro fin che puoi. sarai sempre un tapino se
per tanti anni / fornita la città fin di savore, / la rocca avesse sì
iuste casone de casa non se partisse fin non li parlasse. -peggior.
, tanto splendor della bella fama vostra fin qui sepellir nelle tenebre di questa notte
spirito. b. croce, i-3-321: fin dall'adolescenza si comincia a legiferare entro
dieci o dodici / giorni anco aspetti; fin che con licenzia / del padre,
ò semenato. ariosto, 6-43: fin che venimmo a questa isola bella, /
le legnate che piovevano come pere fradicie fin sotto il naso di san rocco benedetto.
della pianta. pascoli, 215: a fin di verno, un uomo col pennato
, le aspettava un lor legnetto / fin che la vela empiesse agevol óra. cellini
la nave] perdé tutta la poppa fin quasi alla lemeta. = alteraz
tutto l'altro popolo invisibile che tiranneggiò fin da remoti secoli le pavide moltitudini. nievo
. ariosto, 23-131: e stanco al fin e al fin di sudor molle,
23-131: e stanco al fin e al fin di sudor molle, / poi che
riusciva quel giorno era risoluto di camminare fin che la ora e la lena glielo
... /... fin sovra le stelle / del neutono recar la
che non vuol ristare e mormora e mormora fin che si perda in altre acque.
imprudente. d'annunzio, ii-557: fin lo schiavo abietto, / sfamato con
torchio. alfieri, 1-543: saggi a fin trarla [l'impresa], il
. fr. serafini, 304: egli fin da'primi anni lentò le mosse a'
248: [il conte] le tirò fin giù alla gola / un zendado ch'
: / non lentolle mai la gola / fin ch'ell'ebbe un po'di vita
su questo o quel tratto di canale fin verso la chiusa. 4.
è un bell'arbusto che si coltiva fin dalla più remota antichità nell'asia minore
chiabrera, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia / per la foresta
vuol, convien segua il cammino, / fin ch'io sia giunto all'ultimo confino
, 12-8: e i cape'd'oro fin farsi d'argento, / e lassar
, vincolo. anonimo, i-582: fin amor di fin cor ven di valenza /
anonimo, i-582: fin amor di fin cor ven di valenza / e discende
torso bruno e nudo libero dai lenzuoli fin sotto le mammelle. 2.
cortesia. fazio, iv-10-58: in fin che 'l sole è in leo, cotali
dall'osteria, risoluto di non fermarsi fin che non fosse giunto sotto le ali del
baruffaldi, i-189: se giugnesse fin colà alla stanza, / dove del sole
/ scorrea di puro argento e di fin oro, / e di piombo e di
: tutte le voglie, che io fin ora ho vedute, o sono mostri per
diavoletto: ma! è stato così fin da bambino. -far dare fuori
è al presente. carducci, iii-5-216: fin qui tu hai detto delle bugiole,
312: costei... arrossiva fin nelle orecchie, sospirava, si confondeva
(disse giosuè) da questo canto fin presso alla città. badoer, li-3-123
ritagliandolo all'aprile; e sin al fin di maggio, rinterzandolo e letamandolo.
in potenza ragionevole, / e talor fin del diavolo fattura, / mandra per ogni
, 5-97: memoria -non è peccato fin che giova. dopo / è letargo
cosa, mi fece in vista / qual fin balasso in che lo sol percuota.
pianti, / mia figlia: per che fin agli aspri tuoi tormenti / tosto vedrai
, per non dir cubitali, in fin per le mura. vai, 46:
persone. -lettera per lettera: fin nei minimi dettagli. nievo, 4-44
epistolare. nievo, 562: aggiustai fin d'allora di mio capo un certo
ed insiste in una lite che in fin dei conti gli è straniera; e la
imitazione letteraria. carducci, iii-8-162: fin da'primi tempi che la nostra lingua
... /... al fin dolce riposo / piacque pigliare in letta
a puzuolo. sanudo, lii-182: fin là era venuto entro una letica e
la loro previdenza che dispongono della roba fin del secondo letto. -segno emblematico
che per leggerlo in modo competente, / fin da tre mesi l'imparava a mente
tutela, rivendicata e ottenuta dalla francia fin dal secolo xvi, dei cristiani soggetti
? e che non mi levi di terra fin che i begli occhi non mi abbian
con false parole e con finte lusinghe fin alle stelle, e poi farmi in un
, 264-8: vedendo ogni giorno il fin più presso, / mille fiate ho chieste
l'una appresso de l'altra, fin che 'l ramo / vede a la terra
alla pelle, né levarsene / vorrà fin che di sangue vi sia gocciola. lettere
il petto! / crudel! per fin la morte ad onta mia li levi.
,... dalla camara lo portarono fin su la porta dalla casa; quindi
nel gran disio, di che a fin mai non venne. g. m.
di boccaccio più volte si è parlato fin qui. e quanto all'essere stato costituito
per giunta dei gran leva- tacci a fin di non mancare a messa prima.
: quest'è il mio solito / che fin da giovanezza fui sollecito / ed un
xxxix-1-261: io son al varco / del fin de mia vita, se sol
dove c'è un po'di tutto e fin dello spirito, hanno scavalcato tutta la
mazzini, iii-1-130: sottentrai volenteroso, fin dal 1819, alla fatica di ricomporre
si scaricava, pensò che si starebbe fin al matino a scaricarla. =
core; / piangete sempre, per fin che lasciate / li spiriti affannati in
occhi gli abondava. agostini, 42: fin dalla memoria tua cancelli il reato del
improvviso, nella strada, e lasciati lì fin che passasse un carro da portarli via
fuggendo. berni, 95: poi alla fin d'agosto, o lì vicino
. carducci, iii-26-191: pure vuoisi fin dalla prima età far libare ai futuri
violenta passione per una donna, che fin dal principio della mia pratica non parea
timore di recarle una nuova molestia che fin qui m'aveva ritenuto dal replicare,
buona coscienza. misasi, 7-i-81: fin dal primo giorno delle nozze, aveva
riserba, / fugge, e libero al fin per largo calle / va tra gli
torso bruno e nudo libero dai lenzuoli fin sotto le mammelle. piovene, 9-124
la radice del collo bianca (nuda) fin giù, lineata, allo scuro dell'
chiare menti / qualche torbido raggio al fin comparte, / giusta madre e benigna
i linfatici e le vie vagali fin dentro il pieno delle poppe. zione
racconta i suoi dolori. -sudare fin sotto la lingua: affaticarsi (o fingere
terre. tassoni, 9-12: il nobil fin, di cui già tele ordiva /
sua stanza avea piena di velli / di fin, di seta, di coton,
i. frugoni, i-3-160: di bianchi fin coverte / il rintrecciato crine, /
cui 'l seno / tra i bianchi fin moveasi / intatto anche a gli amori.
di 'stocchi '/ non fosse pieno fin sopra gli occhi: / se non
una oppressione alla regione epigastrica, e fin anche la lipotimia, la sincope ed altri
alla lega d'argento e di rame a fin di separare il primo. idem [
e combusti al ciel vomendo / in fin del fondo [l'etna] romoreggia e
unità monetaria di alcuni stati italiani fin dal medioevo, chiamata così perché in
un giovane parlare: / tanto seppe al fin ben fare, / che li die'
di lisoformio e crcolina inseguono dai gabinetti fin dentro la sala. =
, 14-31: al sangue gorgogliante al fin commista, / l'alma di lui se
con le sue trenta colonne corinzie, fin nella greca dell'ultimo listello sul cornicione.
e molto frequentato per il passeggio, fin dal settecento, a venezia in piazza
praco, contra 'l quale si litigia fin da leone in qua a nome mio
i pergami fra mille scismatici richiamatori, onde fin del ventre di maria vergine si fa
, ossia quei molluschi litofagi che vanno fin dal primo nascere trapanando gli scogli sottomarini
d'egregia qualità. bocchelli, 9-51: fin dalla scala si palesa il curioso ingegno
acque marine, se naturalmente fosse arrivata fin colà, sarebbe stata straordinariamente maggiore di
38 (671): l'uomo, fin che sta in questo mondo, è
dei metalli comparve il livido piombo, micidiale fin dal suo nascimento. aleardi, 1-304
saracino] da una parte, quasi alla fin della lizza, che è quel tavolato
lo in van fuggevole petto a 'l fin cede: / astuto pargolo, mentre
lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella /
articolo dell'* immunità 'ecclesiastica; fin dove dovrebbe giungere l'immunità * reale '
tecchi, viii-58: egli aveva preso fin da piccino l'abitudine di localizzare in
... nientedimeno non ho io fin ora ritrovato alcuno che ne descriva particolarmente
petrarca, 23-31: la vita el fin, e 'l dì loda la sera.
, sm. gioco enigmistico (noto fin dall'antichità), che può essere considerato
, i-9-180: che dirai quando, sul fin di queste / sì logorate e sì
, / trascina il carico spropositato / fin che gli durano le forze grame.
perseguita e punisce le colpe dei padri fin nella settima generazione, il feroce scrutatore
di ritorno, quella lontananza, che fin allora le era stata così amara,
6 (91): don rodrigo era fin allora rimasto tra la rabbia e la
, / con gli altri dui compagni al fin trovorse / in più capace luogo,
non andassimo al funerale. -in fin dei conti sono parenti alla lontana.
volgarmente lora, con entro un lume fin quasi a terra. 2.
nuovo mondo. carducci, iii-3-88: fin che il sella un bel giorno, al
che il sella un bel giorno, al fin del mese, / dato un calcio
frequenti intriso e incolto / ne sazia fin le vesti e tinge il volto.
, /... ecco sforzato al fin disserra. -ant. disadorno.
al morir corre, / tali a lor fin corser d'infamia lordi. 3
, x- 1-430: ebbi intelligenza sveglia fin dai primi anni e cominciai presto ad
è per sua natura / lindo sì fin dalla cuna / che mal può soffrire alcuna
che militarmente le campagne e le ville fin sulle porte di milano. forteguerri,
. banti, 8-16: aveva, fin dai quattordici anni, vissuto una folla
, 1-51: 'la morte è il fin d'una prigione oscura / a gli
di forza e di destrezza (praticata fin dall'antichità, per agonismo o per
de le dolci fiamme spenta, / per fin ch'ella si spogli / lieta,
'sortes e nelle lingue tedesche, fin d'allora probabilissimamente, 'all-lod,
agevolata la strada delle arti meno stimate fin qui, tocca rendere meno tentatrice e men
parte, / e veggio presso il fin de la mia luce, / vommene
riconduce / lei che mi ha scorto al fin della mia luce. beccuti, i-122
isplendiente luce d'ogne mondo / di fin lo ciel di sopra ed in profondo,
a casa. metastasio, 1-2-64: al fin siam soli; / potrò senza ritegni
luce, / principio, mezzo, fin d'ogni bontade. tasso, 9-56:
egli di continuo a cavallo per la città fin alla luce.
sparte, / e veggio presso il fin de la mia luce, / vommene in
. impugnò la sottana e l'alzò fin oltre il ginocchio schietto e lucente. montale
/ maggior la fiamma, quanto al fin più inclina. bembo, 10-ix-382: io
libri o vero con quel metodo; fin che rinnovò, come portan le croniche
: ri- cercan l'ombra, e fin dentro la macchia / si occultan le
ch'el tempo, ch'ogni cosa al fin discopre, / con modo tuo valor
b. corsini, 1-35: abbandonare al fin quell'onde amate, / perocché profanate
: vogliono molti che fausto, nel fin de'suoi giorni, in bue si cangiasse
, 9-359: durò [il silenzio] fin che l'alba rimise in moto arie
in van piangendo, / e senza fin lugendo / la perduta, fidel, casta
lo empe- radore / volse del suo fin nome esser perfetto. boccaccio, dee
: o viator, ch'anco il tuo fin rimiri / scritto ne l'altrui morti
e trovar versi non tanto lugubri / fin che 'l mio spirto stanco si riabbia.
i-127: tutti siam tratti a 'l fin medesimo: / d'ogni uomo la sorte
conservi anche lui, ha prescritto, fin dal mese di giugno, che ai cardinali
parte meccanica. metastasio, 1-v-136: fin nel meccanico impiego che vi siete spontaneamente
piovene, 7-550: un meccanismo psicologico fin troppo noto spinge in questi casi gli
es.: « guarda, guarda fin dove è salito quel monello! gli
il fele: / ma le parole in fin son tutti sogni. / però son
i-127: tutti siam tratti a 'l fin medesimo: / d'ogni uomo la sorte
rimandò, che il conservassi a tutti invisibile fin tanto che le cose fossero accomodate.
specie di telaietto l'avevano sempre interessata fin da bambina. 4. figur.
, e così procedi in ogni medicatura, fin che sarà evacuata tutta la materia.
della patria dottrina, ricomponendo la biografia fin qui ignota dell'orientalista raimondi, discorrendo
se gli speciali condissero tali decozzioni, fin la sanità si fingeria ammalata per gola
si dà tante arie, e in fin dei conti cos'è? un mediconzolo di
tanto è curarle [le pecore] al fin quanto nel medio, / ché le
onore per avere con tanto ardore seguitato fin su le porte de napoli gli inimici.
un'epoca del medio evo, ferrati fin dove ferro ci poteva stare. gioberti,
sul consiglio miglior pensoso pende / ed al fin sempre nel miglior confida; / e
c. i. frugoni, i-12-23: fin da quel dì, s'estro divin
estense tuo destin si scrisse. / e fin d'allor nel meditato germe, /
sì gli oratori come i poeti a fin di persuadere che si dovessero affrontare i