. meccan. punta di trapano per rifinire fin- terno delle canne da fuoco.
lo ne spicca. masuccio, 109: fin- gendose esser uno de li cambiatori de
alla falce sua mia vita esposta, / fin- ch'esce il fiato fuor della guaina
tatorie, ora 4 icastiche ', cioè fin- gitive. d'annunzio, iv-1-845:
, cioè imitatone; ora 'icastiche', cioè fin- gitive; altrove 'iconopee 'o
anco l'induce. forteguerri, 21-16: fin- giam d'amar costui, per trarlo
in vece di soddisfazioni, venissero accresciute fin- giurie. testi, 1-90: il
, / continuavo a puntare nel sole, fin- ch'ero ubriaco, / e approdando
(in cui troviamo, dall'esterno verso fin- temo, come nel fusto, epidermide
vari beni e vari mali, quando e fin- ch'elle dipendono dal nostro arbitrio,
e rimena, dirompi e stropiccia, / fin- ch'ei sbrodettin come in gelatina,
* corrotti costumi di questa età, de fin- degna servitù d'italia, de l'
: commodi propri e segreti ridotti, / fin- mìna e vi scacazza / riformerà questi
. parini, 509: talvolta giova / fin- r di secondar l'impeto folle
, 3-80: davanti al portone di casa fin- zi-contini sostava, all'ombra, un
travolgimenti di membra e d'atti bizarri, fin- geano baccanti, corse del circo,