parlare d'un vecchio venerabile in abito filosofico. d'annunzio, iv-1-42: verrò inerme
vero e proprio problema, o problema filosofico. non è accidentale, ma necessario.
dére); come termine filosofico, diffuso nella scolastica per tradurre
lirica o un verso; un sistema filosofico quanto una definizione; i calcoli più complicati
l'ente affetto, potrebbesi nel linguaggio filosofico dire affettuarsi, e sarebbe il mezzo tra
dotta, comp. da a-privat. e filosofico (v.). àfnio
ispettore, revisore '; il significato filosofico è proprio della scolastica; nell'accezione
. agostinismo, sm. il pensiero filosofico e teologico di s. agostino e
i-136: le scienze, lo spirito filosofico e il francesismo furono le tre cagioni
mondo. = voce del linguaggio filosofico, dal lat. mediev. amativus
appassionato verso la divinità e il vero filosofico. dante, purg., 17-85
rajberti, 2-116: il mio sistema filosofico nel viaggiare è piuttosto sintetico che analitico
de sanctis, ii-182: il metodo filosofico non è per niente diverso da quello di
: da socrate in poi, l'esercizio filosofico produce pericolo e animadversióne. 2
; mentalità aliena dal procedimento dialettico e filosofico. b. croce, i-2-64
= comp. da anti-'contro 'e filosofico (v.). antiflogìstico
(di argomento letterario, storico, filosofico, scientifico) fondato a firenze (
e propria soltanto all'uomo (termine filosofico, introdotto da leibniz, che indica
: l'esperienza applaude molto a questo filosofico discorso. marino, 315: quegli /
precedenza). è voce del linguaggio filosofico, specie medievale (divulgata dalle traduzioni
sm. filos. dottrina o metodo filosofico che si fonda su principi razionali, prescindendo
. la filosofia aristotelica: ogni sistema filosofico fondato su di essa. bettinelli,
all'artista non si domanda né sistema filosofico né notizie di fatto (se cose
ne divulgavano la teoria con un frasario filosofico, arzigogolato e fumoso bensì, ma
v-137: una lunga persona, d'aspetto filosofico, asciutto, affilato. manzoni,
sganciati, per così dire, dall'assoluto filosofico, non si prestano molto..
. croce, i-3-6: il metodo filosofico richiede astrazione completa dai dati empirici.
, iv-44: attualità non nel senso filosofico di virtù attiva, ma di cosa
v.]: attuosità: nel linguaggio filosofico potrebbe distinguersi da attualità, contrapposto delle
è senza dubbio un merito, ma non filosofico. baldini, i-216: una letterina
, 1-3x1: chiunque leggerà con occhio filosofico i codici delle nazioni e i loro annali
della vita, col vero teologico 0 filosofico, che è un'astrazione mentale o intellettuale
lo scibile e lo riduce a sistema filosofico. carducci, 497: sotto il vento
o scientifica, di un movimento letterario o filosofico; ideatore di un metodo.
centrale ed essenziale (di un sistema filosofico, di una lingua, della morale
cartesianismo, sm. filos. il sistema filosofico di cartesio, e le tendenze di
lato deteriore di un sistema politico o filosofico. soffici, v-3-114: quell'idea
il suo svolgimento non fu teorico e filosofico ma pratico e casistico, e alla casistica
ossia dei concetti puri, è sostanzialmente filosofico e non empirico; come filosofica e
spiegavasi [nelle università] come autor filosofico e teologico, che dava campo, con
viene turbata; dal punto di vista filosofico, considerata come sensazione generale, appare
(e anche secondo un preciso giudizio: filosofico, morale, politico, ecc.
s'impernia un argomento, un sistema filosofico o politico, anche una linea fortificata
scibile e lo riduce a sistema, filosofico. quasimodo, 2-28: fra ciane ed
: mi penso che durante tal cicaleccio filosofico, a dir così, e tal divozione
mentre la germania, percorso il ciclo filosofico e ideale della sua coltura, si
filosofi cinici: i seguaci del movimento filosofico greco (iniziato ad atene da antistene
, 1-311: chiunque leggerà con occhio filosofico i codici delle nazioni e i loro annali
connessione, armonia (di un sistema filosofico). magalotti, ii-92: ciò
tra loro. parola opportuna al linguaggio filosofico, ma abu sata.
]: * coessere ': nel linguaggio filosofico può cadere, per distinguere l'essere
ha potenza di conoscere. il linguaggio filosofico moderno usa più sovente * conoscitivo '
elogii che vorrei del suo spiritoso e filosofico libro, perché qualche maligno non ci
con commenti (un testo letterario, filosofico, ecc.). dante
o anco a posta solamente, per filosofico studio, ond'ò l'anatomia comparata
difficile e complicato che un lavoro puramente filosofico. pirandello, 7-174: aveva sperato
dispose gli ordigni componitori di questo filosofico senso. salvini, 41-113:
209: strana parola in un sistema filosofico, « permettere »! dico,
, capaci di resistere ad un esame filosofico, sono il comunismo e l'anarchia,
per il suo vivo contenuto matematico e filosofico. = comp. di concettuale
, conila dall'altra un nuovo spirito filosofico. = voce dotta, lat
della vita, col vero teologico o filosofico, che è un'astrazione mentale o
. v.]: nel senso filosofico può avere qualch'uso: 'disposizioni
i nostri monti, osservati con occhio filosofico, sembrano parte sbullettature, parte sfracassa
particolare, e non modificabile dal modo filosofico di teorizzare la conoscenza stessa.
(contrapposto a pratico, nel linguaggio filosofico). giordani, i-14: ivi
i più conte- stabili prodotti del pensiero filosofico germanico. = voce registrata dal tommaseo
e poco durano. questo nel linguaggio filosofico potrebbe avere uso opportuno. =
in parti sempre divisibili; nel linguaggio filosofico odierno, due cose sono dette continue
sf. ant. proposizione, concetto filosofico contrario, opposto a un altro.
contrario, contrastante (e nel linguaggio filosofico si riferisce a proposizioni che differiscono in
gamerra, 20-89: se 'l cervel filosofico si mette / a ponderar su comi
necessario e bene dar luogo al poema filosofico, perché non sta bene introdurre un'arte
ammirabile, al bello, al tutto filosofico magistero ch'è quello d'una pianta,
un suo aspetto particolare. -nell'uso filosofico: oggetto nella sua essenza, nella
(letteraria, artistica, musicale, sistema filosofico) formata da diversi elementi fra loro
e nel bel mondo / onor di filosofico talento. 8. il complesso
ribolle, indomabile, dentro il calderone filosofico. 3. cosa dura, coriacea
, i-126: creator d'un linguaggio filosofico, egli [dante] sacrifica l'
una persona, un'idea, un movimento filosofico o letterario, un partito, una
criticismo, sm. filos. atteggiamento filosofico che pone il problema della conoscenza a
dee averle cercate; ed il problema filosofico è il dato, il supposto del suo
, reli gioso, profondamente filosofico in cui de sanctis l'aveva
mise insieme, e conciliò in un ordine filosofico e con diduzione ed intreccio non più
conseguenze. labriola, i-122: il sistema filosofico è il prodotto del concetto della sostanza
ben definita e circoscritta nel suo significato filosofico e politico, cioè a dire come
croce, i-3-406: nessun particolare sistema filosofico può mai chiudere in sé tutto il
in sé tutto il filosofabile: nessun sistema filosofico è definitivo, perché la vita,
{ democriticismo), sm. sistema filosofico di democrito. magalotti, 23-87:
valore privativo e persona (nel significato filosofico di * soggetto degli atti umani '
poiché voi dite di nuotare in quel piacere filosofico al quale tutti gli studiosi come voi
alfonso d'almagiesto invoco / gloria di filosofico intelletto: / e questo trovo detto /
dire: mi penso che durante tal cicaleccio filosofico, a dir così, a tal
sicurezza di una dialettica che nessun dubbio filosofico inceppava. levi, 2-344: con
3. neltidealismo hegeliano e nel pensiero filosofico posteriore, forma della realtà come sintesi
letteraria, per lo più di contenuto filosofico, morale, religioso, scientifico, in
con una lunga novella e un dialogo filosofico scritto in tempi ormai più maturi.
decennio è ricominciata un'indagine di carattere filosofico, che ha avuto occasione dai dibattiti
problema (specialmente di carattere dottrinale, filosofico, scientifico, giuridico). maestro
/ de'papiri sudò, cibo recando / filosofico all'anima digiuna. levi, 3-45
, punto d'onore, mirandoli con occhio filosofico. monti, x-3-303: oh!
14. principio filosofico generale, di per sé evidente;
s'egli è disarmato d'un risibile filosofico. 3. figur. che si
quel mondo serio, religioso, profondamente filosofico in cui de sanctis l'aveva posto
. fondato sul dinamismo (un sistema filosofico). b. croce,
del dindo e gli dà un saporito filosofico... eh! eh! pratolini
creature; nel pen siero filosofico, il principio che rende possibile
effetto, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni,
sarei andato a finire col mio dirizzone filosofico, alquanto strampalato. faldella, 6-16
e dannoso, da quando il pensiero filosofico s'era fatto libero, e riforme
concetti dee guardarsi la gravità dello stil filosofico: non però con tanto rigore, che
, s'egli è disarmato d'un risibile filosofico. foscolo, xvii-245: io soglio
non si discompagni da queste leggi quel filosofico accordo che le rende giuste ne'principi
discussione di questo dubbio, che è filosofico, fosse di beatrice. la coscienza
darà la pena di osservare con occhio filosofico i monti della to scana
non meno che a ogni serio spirito filosofico. = deriv. da disgusto
o a predisporre (propriamente nel linguaggio filosofico, ma anche per estens.)
cesarotti, i-126: creator d'un linguaggio filosofico, egli [dante] sacrifica l'
ma non veggo nella vostra lettera il filosofico disprezzo che vuoisi avere delle miserabili censure
una delle parecchie forme dissimulatrici del bisogno filosofico, che procura aprirsi una via.
(in partic.: nel linguaggio filosofico). de sancìis, iii-170:
cagioni. -sostant. (nel linguaggio filosofico). — dialettica dei distinti:
di conoscenza certa (e dal linguaggio filosofico la coppia di aggettivi chiaro e distinto
: strana distorsione e caricatura del procedere filosofico, per la quale si surroga al
2. assol. nel linguaggio filosofico, a indicare il necessario e incessante
alla base dei successivi sviluppi del pensiero filosofico in senso storicistico. rosmini
delle diverse passioni. -nel linguaggio filosofico indica ogni alterità, ogni differenza o
è attribuita fondamentale importanza in un sistema filosofico, in una teoria scientifica, in
rapporto alla verità razionale e al pensiero filosofico. giannone, 1-v-465: gli studi
. enunciare dogmi (propriamente nel linguaggio filosofico e religioso). -per estens.
d'arte figurativa, di un sistema filosofico, ecc. pascoli, 1-666:
contro l'accademismo letterario e l'intellettualismo filosofico, che avevano dominato nell'età illuministica.
.. tale è il razionale e filosofico sistema di contabilità che primi introdussero nel
su cui si fonda un particolare sistema filosofico o scientifico o su cui si imposta
parte o sezione o elemento di carattere filosofico o scientifico di un'opera letteraria)
il giusto, l'onesto. -in senso filosofico: azione conforme all'ordine razionale.
opposti. -in partic.: ogni sistema filosofico o concezione religiosa che consideri la realtà
l'uno all'altro (un sistema filosofico, una dottrina religiosa, ecc.
filos. considerare, proporre un problema filosofico in termini di dualismo. b
), sm. filos. indirizzo filosofico che consiste nello scegliere dalle dottrine di
mio dirupare. -postulato edonistico: principio filosofico che assume come primo obiettivo dell'attività
un effetto (per il significato propriamente filosofico e grammaticale: cfr. causa,
sottile (specialmente nel linguaggio giuridico, filosofico). -in senso negativo: artificio,
prime fasi di elaborazione di un pensiero filosofico, per pervenire a una più sicura
gnoseologico, che è l'esatto concetto filosofico. g. raimondi, 3-250:
accattare aiuti al di fuori. vocabolario filosofico, i-109: * emigrare,
praticamente. -in partic.: nel linguaggio filosofico, secondo i princìpi dell'empirismo.
- in partic., nel linguaggio filosofico: che si riferisce all'empirismo; sperimentale
3. filos. l'indirizzo filosofico che fa appello all'esperienza come criterio
in gioberti è l'aver voluto rendere filosofico ciò che i santi padri avevano affidato
quanto perfetta e autosufficiente (nel sistema filosofico di leibniz); principio spirituale vitale
.. insegnano qualche arcano teologico o filosofico e naturale, propio delle scuole:
, ordinava e compieva millenni di lavoro filosofico. 2. figur. riversare su
. epoca), con il senso filosofico specifico: 4 sospensione (di giudizio)
. gioberti, i-21: il sincretismo filosofico e teologico degli alemanni, così indigesto
opere a carattere dottrinale, scientifico, filosofico (una biblioteca). menzini
passioni subordinate nella passion dominante è veramente filosofico, e atto più d'ogni altro a
letto. panzini, i-445: il silenzio filosofico del marito aveva la virtù di esasperare
a un concetto giusto in sé e filosofico, che il poeta vuole esaltare, un
avente rilevante valore culturale: scientifico, filosofico, artistico, letterario) dotata di
. che è in rapporto con l'esistenzialismo filosofico o artistico; esistenzialista. papini
dal ted. existential (come termine filosofico). esistenzialismo, sm. filos
.]: * esistenzialità ', termine filosofico usato dal kant per denotare la qualità
, parte iniziale (di un trattato filosofico o storico, di un articolo,
rendere superficiale o meccanico (uno schema filosofico). gramsci, 4-60: il
ossia dei concetti puri, è sostanzialmente filosofico e non empirico. gramsci, 6-7
o la natura, e il concetto filosofico, il noumeno o lo spirito, così
di estrame ogni passo che avesse del filosofico. jovine, 161: gli studenti
'eutanasìa', usasi talora con ispeciale senso filosofico, per indicare la morte dello stoico
attività umana (politico, sociale, filosofico, letterario, ecc.).
evoluzionismo, sm. filos. indirizzo filosofico che, avvalendosi della teoria biologica dell'
dal lat. extra * fuori 'e filosofico (v.). extrafino
, che espone lo svolgimento del pensiero filosofico come un successivo apparire storico delle varie
. algarotti, 1-5: lo spirito filosofico... è divenuto in certa maniera
stimate voi che raccolga un animo veramente filosofico, dedito alla cultura d'una scienza,
, iii-10-29: la questione dell'insegnamento filosofico deve essere portata innanzi all'unico tribunale
che feconda, avrebbe giovato al nostro sviluppo filosofico. gobetti, i-45: non corrispondeva
rivela), inteso sia nel senso filosofico, sia nel senso scientifico; la cui
(secondo il metodo e particolare indirizzo filosofico fondato dal filosofo tedesco husserl).
considerato o interpretato secondo questo particolare metodo filosofico. montale, 4-339: in un
-ghi). chi segue il metodo filosofico della fenomenologia di husserl; studioso di
cattaneo, iii-1-15: verri dominato dal sentimento filosofico e filantropico del suo secolo, tratta
nuovo spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo deci- mottavo. gobetti,
andò insinuando nella prosa un certo entusiasmo filosofico penetrato di sensibilità: ciò che poi
. nel linguaggio kantiano: l'atteggiamento filosofico di quanti rifiutano non solo il metodo
tutto quello, che potrà osservare o filosofico, o filologico, o gramaticale, o
. che può essere trattato con metodo filosofico; che può essere considerato filosoficamente.
. croce, i-3-406: nessun particolare sistema filosofico può mai chiudere in sé tutto il
sé tutto il filosofàbile: nessun sistema filosofico è definitivo, perché la vita, essa
del filosofo, caratteristico dei filosofi; filosofico. - anche spreg.: filosofesco
. letter. ragionamento condotto con metodo filosofico; filosofema. - per 10 più
attività filosofica, che segue 11 metodo filosofico: filosofico; speculativo, contemplativo (
, che segue 11 metodo filosofico: filosofico; speculativo, contemplativo (e ha
spiegare, ordinare, sistemare con metodo filosofico. citolini, 2-17: gli antichi
rivela spirito filosofico o profonda vita morale. -anche
nessun'altra parte una scienza di carattere filosofico che possa trattare del « bello »
filosofemi. 2. discorso filosofico, trattazione filosofica. b. croce
. iron. e spreg. filosofico. pirandello, 7-274: sarà
, ii-2-92: questi sono segni d'animo filosofico, e questa è vera filosofia,
filosofica. -anche: opera di carattere filosofico. aretino, 1-134: -non sai
, avv. con metodo o spirito filosofico; dal punto di vista filosofico, sotto
spirito filosofico; dal punto di vista filosofico, sotto l'aspetto filosofico.
di vista filosofico, sotto l'aspetto filosofico. dante, conv.,
fa frittata! = comp. di filosofico. filosoficare, intr. (filosòfico
ben fondato. = deriv. da filosofico.
trattatisti. = deriv. da filosofico. filosòfico, agg. (
. algarotti, 1-5: lo spirito filosofico... è divenuto in certa maniera
tommaseo, i-412: da un concetto filosofico gli era sollievo passare a una distinzione
causa nelle forme: v'è del filosofico, dell'oratorio e del piccante.
... che questo secolo è * filosofico '. cesarotti, i-63: il
e con un certo tuono familiare o filosofico, che repugnano ugualmente alla sintassi indiretta
della siberia fatto da lui con spirito filosofico. pagano, 1-293: a talun saggio
nuovo spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo decimottavo. pascoli, ii-20
effetto, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni,
senza suggezione, vorrà intendere del pallio filosofico, portato da'cristiani di vita più
de'papiri sudò, cibo recando / filosofico all'anima digiuna. de sanctis,
amore e la bellezza con uno sguardo filosofico. nievo, 1-493: esse sopportano
gallo...: conciosiacché sia animai filosofico astronomo e astrolago e famigliar del sole
. s'innalzò a formare l'eroe filosofico, che comandi con piacere alle passioni
e descrittore, elegiaco e satirico, filosofico e popolare. d'annunzio, v-1-203
: giulio valli è un uomo fine, filosofico, temprato d'ironia, indulgente,
la pazienza di nessuno pretendendo di esser filosofico, profondo, e mi contenterò d'
un tratto il formiani disturbandolo da quel filosofico chilo; -pare che la cecilia
ciabattino, a prender aria, col fare filosofico dei « ciaba » di tutti i
non lice: / ma un core filosofico sempre qua giù è felice. g.
e non avea sì forte, / filosofico petto; ond'io lo scuso, /
o anche (essendo abuso dell'elemento filosofico) filosofismo. = »
. letter. elaborazione secondo il metodo filosofico, riduzione alle categorie filosofiche.
filosofici, razionali; permeato di spirito filosofico. bocchelli, 12-52: che
; osservante dei valori della filosofia: filosofico.
effetto, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni,
: 'finità ', nel linguaggio filosofico, può cadere per qualità in genere
inesperti fiutano subito qualche cosa di non filosofico e di non perfettamente sincero in queste
, nell'operare). -nel linguaggio filosofico: ciò su cui poggia l'assenso
mia causa nelle forme: v'è del filosofico, dell'oratorio e del piccante.
in rapporto col formalismo (religioso, filosofico, estetico, etico, giuridico, matematico
fiorito, ora grave, ora profondo e filosofico; quando molle, quando risentito e
male. 26. nel linguaggio filosofico: potenza attiva, azione causale infallibile
categoria di persone oppure in un sistema filosofico o politico, ecc.; stile
5-ii-199: in chi è privo del filosofico ingegno noi troveremo assai del vóto,
stimate voi che raccolga un animo veramente filosofico? rajberti, 2-247: poveri diavoli!
fondamento, sostegno (di un sistema filosofico, di un'opera, ecc.)
da ridere »? -nel linguaggio filosofico, si riferisce a fatto, proprietà
alla totalità dei casi. -nel linguaggio filosofico: l'operazione di astrazione che dà
'generico '. può cadere nel linguaggio filosofico. altro da 'generalità '.
gentilismo, sm. filos. sistema filosofico ideato e divulgato da giovanni gentile (
geocentrismo, sm. sistema scientifico o filosofico che considera la terra come centro dell'
arte di sorprendere l'ignoranza col gergo filosofico, e la debolezza con la forza
(il quale si suol chiamare non filosofico, e meglio forse si chiamerebbe sommariamente
forse si chiamerebbe sommariamente, o germinalmente filosofico) non s'imbarazza innanzi alla difficoltà
. 5. questione di carattere filosofico, storico o culturale intricata e difficile
questo titolo risponde ad un orgoglioso concetto filosofico della storia che i francesi ebbero ».
(1801-1852); dal punto di vista filosofico è caratterizzata (in polemica con antonio
si pensi. in senso esatto e filosofico, poiché la vita dello spirito è
. -in partic.: nel linguaggio filosofico, che riconosce la convenienza di un
testi di carattere letterario, storico, filosofico. leone ebreo, 222:
elaborato (una teoria, un sistema filosofico). vico, 214: la
neu- tono tiene a londra nel mondo filosofico lo stesso grado che tiene nel politico
iii-17: vi è una specie di frasario filosofico, assai riputato oggidì, col quale
costo. 15. nell'antico linguaggio filosofico e teologico: gravità, corruttibilità,
aperse. 2. nell'antico linguagigo filosofico e teologico: chiamava al suono della campana
(con riferimento all'ambito scientifico, filosofico, letterario). tasso, 8-2-107
delle sue teorie, del suo pensiero filosofico e pedagogico. gentile, 2-ii-113:
»... dal significato tecnico filosofico ha preso a significare « vagheggiatore di
. idealmaterialismo, sm. sistema filosofico che dovrebbe risultare dalla fusione dell'idealismo
'identico'... nel senso meramente filosofico farei 'identicità'l'astratto; agli altri serberei
e 'identificazione ', dal linguaggio filosofico (cioè di due esseri che si fondono
è. -filosofia dell'identità: sistema filosofico, seguito da schelling, che definisce
figura '): dapprima come termine filosofico, adottato poi dalla lingua della chiesa
o difetto di conoscenza (nel linguaggio filosofico). -dotta ignoranza: la consapevolezza
un profondo rinnovamento culturale, politico, filosofico in senso razionalistico e anti tradizionalistico)
illuminismo, sm. filos. indirizzo filosofico e culturale di ambito europeo, fiorito
, una legge, un sistema religioso o filosofico, ecc.). tasso
idee, seguace di un determinato indirizzo filosofico o teologico. -in senso generico:
(èyxxiok;); come termine filosofico deriv. dal ted. imperativ, termine
s. v.]: il linguaggio filosofico, che tanto abbisogna di determinatezza,
s. v.]: nel linguaggio filosofico può cadere 'impercetto 'più propriamente
guida facendosi / dell'imperterrito / stuol filosofico. carducci, iii-26-11: saranno imperterriti
lume di un più alto modo di pensiero filosofico. -immeschinirsi, immiserirsi, degradarsi (
teoria..., impoverì il contenuto filosofico del fiedler. angelini, 1-39:
., combattendo ogni sorta di relativismo filosofico, lumeggia la filosofia dell'ave- narius
un vero e proprio « impressionismo » filosofico. = deriv. dal fr.
sociali, ma privo di vigoroso genio filosofico e scientifico. 2. figur.
ted. indeterminismus, introdotto nel linguaggio filosofico nella seconda metà del sec. xviii.
. de sanctis, ii-182: il metodo filosofico... dee essere analitico,
. v. ineffettazione]: nel linguaggio filosofico cadrebbe * inefficienza 'e 'inefficiente
. v. ineffettazione]: nel linguaggio filosofico cadrebbe 4 inefficienza 'e 4 inefficiente
socrate e di rousseau implica questo presupposto filosofico dell'inerenza del vero, del bene
di tanto in tanto certe enormità di filosofico infantilismo e di stravaganti spropositi. soffici
ho descritta sotto nome di « cretinismo filosofico », è stato già da me esemplificato
= comp. da in-con valore negativo e filosofico (v.). infiltraménto,
infinito (una dottrina, un metodo filosofico, ecc.). gioberti,
per metterlo a fondamento del suo edilìzio filosofico, è intrinsecamente assurdo, e.
), che nel pensiero matematico e filosofico moderno è definita come quella nella quale
amorfo. -nel lin guaggio filosofico: che non possiede la sua forma
a la cagione, indegna d'animo filosofico del vero amatore. benamati, lx-3-242
206: i versi ingagliardir d'onesto / filosofico sdegno, e l'uso folle /
stile, un'immagine, un sistema filosofico, ecc.); geniale,
anche in passato non veramente un problema filosofico..., ma un ingorgo
tutto lo studio nell'inventare un linguaggio filosofico, alieno dal comunale e spesse fiate
per un felicissimo innesto di sacro e di filosofico. bocchelli, 2-xix-480: in questa
epopea... inserito nel dizionario filosofico. 3. introdotto in un codice
croce, ii-10-41: il nostro indefesso pensare filosofico è, in perpetuo, questo integrare
intero secolo non produsse altro intelletto veramente filosofico e nuovo che il solo vico.
intellettualismo, sm. filos. atteggiamento filosofico generale (riconoscibile in vari indirizzi e
'interesse '... in senso filosofico altro non esprime che il sentimento eccitato
drammatica, in un dialogo letterario o filosofico). bisticci, 3-351:
intera se non quando avremo fatto lo spoglio filosofico di tutte le istorie. g.
un testo (sacro, giuridico, filosofico, letterario); commentare, esporre,
(sacro, giuridico, scientifico, filosofico, artistico, letterario); i
un testo (sacro, giuridico, filosofico, letterario); commentatore, esegeta,
b. croce, ii-2: l'idealismo filosofico non può non riconoscere e ripigliare la
basi più intime e profonde nel movimento filosofico. 4. approfondito (una conoscenza
de'papiri sudò, cibo recando / filosofico all'anima digiuna. 3.
. croce, ii-2-41: il concetto filosofico della forza s'intorbida di quello di giustizia
nel 1802, di orientamento artistico e filosofico, che trasse il proprio nome dal proposito
facoltà intellettuale, un dogma religioso o filosofico). soldani, 1-161: v'
]: il kant pervertì il linguaggio filosofico, usurpando 4 intuizione 'a significare la
intuizionismo, sm. filos. indirizzo filosofico che riconosce all'intuizione un valore privilegiato
nostro linguaggio era pacifico, grave, filosofico, inusitato nella polemica giornaliera d'allora.
, 1-iii-51: è della natura dello spirito filosofico ricercare addentro le ragioni prime e investire
invogliato dentro un tabarrone / d'un vago filosofico trapunto. 3. figur.
si possono considerare gli iniziatori del pensiero filosofico occidentale, fondando le loro speculazioni sulla
iperpsicologismo, sm. filos. atteggiamento filosofico che riduce totalmente l'attività conoscitiva ai
4 sotto la norma 'e da filosofico (v.). ipofisàrio,
irrazionalismo, sm. filos. atteggiamento filosofico che, appellandosi alle forze dell'istinto
b. croce, ii-3-6: l'universale filosofico... è concreto: non
antichi scettici, condizione di un problema filosofico per cui, risultando di uguale valore
ci dispiace che il lusso del linguaggio filosofico, l'ispidezza delle citazioni
la quale fuori d'ogni umanità e filosofico instituto perseguitò con ogni specie d'ingiuria
da un punto di vista più strettamente filosofico, su una forma di panteismo naturalista
/... / ma il lapis filosofico è si caro / che inutilmente tutto
diceva che propio descritto / il lapis filosofico ci fosse. = lat. làpis
da tacere e larvare quanto del pensiero filosofico moderno... sia nato,
faccia lega con essi ancor l'ingegno filosofico. -coalizzarsi. bonsanti,
alunni ancor dell'aretin lettore / venuti a filosofico cimento, / in cui fonda ogni
in quei pochi nei quali vi fu dubbio filosofico e critico di raziocinio; fatta di
di concezioni è possibile distinguere un liberalismo filosofico, che sottolinea in particolare i postulati
liberalismo economico e dottrinario, del romanticismo filosofico e storico. b. croce, ii-n-275
'piano per dar sistema al moderno spirito filosofico. istruzioni anecdote di un libero pensatore
spirito di indipendenza nel campo religioso o filosofico. magalotti, 23-32: perché tutto
che da mistico, più da uomo filosofico che da uomo religioso. -occhio,
. — in partic.: il sistema filosofico di locke assunto come espressione tipica dell'
insieme parte tra le parti del sistema filosofico. -come materia di insegnamento o di
così losco dell'intelletto e avete il fatto filosofico così grossiere che non potete scorgere né
2. arte tulliana: sistema filosofico (detto anche ars magna),
opera letteraria o artistica, un sistema filosofico, ecc.). ungaretti,
da cui deriva un sistema intellettuale, filosofico, ideologico. -anche: tema,
in impiego, derivano da un principio filosofico ben degno di essere osservato. tommaseo-rigutini
distinzioni, avverte subito il loro mancamento filosofico. -incompetenza, imperizia. l
nella mente, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'espressione
, di non potersi sostenere nel campo filosofico, i dualisti se ne fuggono in
mai si è riconosciuto un qualsiasi acquisto filosofico originale, perché, ripetitori e manipolatori
avanti, n. 2. vocabolario filosofico democratico, ii-141: una montura indosso
composti da chi è ricco d'ingegno filosofico e sa ben usar la metafìsica e
di una fede, di un pensiero filosofico, ecc., a cui si conferisce
gli avesse fornito i materiali di quel filosofico suo poema intitolato 'saggio sopra l'
di servirsi di quel materiale religioso, filosofico, politico per ispie- gare la storia
pensa, ma solo di vigoroso e filosofico intelletto. -basso, infimo (
per lo più termine proprio del linguaggio filosofico e scientifico); perfetta simiglianza,
cosa è il pruovare che il vero filosofico anch'esso è riposto in un medio sentire
anche, una concezione, un sistema filosofico, ecc.). c.
conforto, non come frutto di sistema filosofico meditato lungamente e logicamente. frateili,
megarismo, sm. filos. indirizzo filosofico della scuola megarica. =
misto d'ideale teologico e di ideale filosofico fondato sull'autorità di aristotile. bonghi,
non con animo mercantile, ma con filosofico, aspetta da l'im- peradore la
quella felicissima mescolanza di stile poetico e filosofico che fa il carattere di tutti i
-si dice -di scriverla in un modo filosofico. de sanctis, 11-239: alcuni
un libro di argomento profondo e tutto filosofico e metafisico, trovandosi in una * biblioteca
giustezza e la verità di qualche concetto filosofico. -sm. (femm. -a
caratterizzato da una cultura di tipo eminentemente filosofico e spiritualista (un periodo storico)
ispirandosi a temi di carattere religioso e filosofico, si qualificò per un uso particolare
panzini, iv-419: 'metempirico': termine filosofico, dovuto a giorgio enrico lewes (
meticoloso, la sottigliezza, l'orgoglio filosofico non conducono alla fede. -uniforme
gramsci, 1-62: l'esperantismo filosofico è specialmente radicato nelle concezioni positivistiche e
abusandone col fraintenderla in senso estetico o filosofico o storiografico, i poco avveduti.
un problema mal posto, mezzo tra filosofico ed empirico. -che è in uno
i nostri italiani, mercé dell'ingegno filosofico, scopersero tutte le midolle di tal
alzò da una cattedra parigina un verbo filosofico che fu salutato dalla « réclame »
corrente di pensiero, indirizzo o movimento filosofico, ideologico, artistico, letterario che predomina
il termine è proprio soprattutto del linguaggio filosofico di spinoza); modo. - in
, ora grave, ora profondo e filosofico; quando molle, quando risentito e
vigore, né mai viene il momento filosofico, ma si va in sepoltura colli
artista o di uno scrittore o nello sviluppo filosofico di un pensatore. - anche:
: fase di un processo storico o filosofico, stadio dell'evoluzione o dello svolgimento
sm. filos. teoria o sistema filosofico clie si fonda sul concetto dell'unità
di disfarmi con buona parte del mondo filosofico. monti, iv-344: il mondo
per esso lui cangiato faccia il mondo filosofico. genovesi, 2-10: mondo morale
espresse il suo pensiero con questo proverbio filosofico: 'il mondo è fatto a scala
iv-432: 'monismo': voce del linguaggio filosofico. suole applicarsi a quei sistemi ideologici
. 6. dottrina o sistema filosofico che presenta coerenza rigorosa, ma anche
, che indica un movimento religioso, filosofico, dottrinale. monoteista, sm.
-ismo, che indica movimento religioso, filosofico, dottrinale. monotelita (disus
e con gravità è opera del moralista filosofico, non del satirico. algarotti, 1-iv-305
3-43: la moralità nel suo senso filosofico consiste nelle facoltà di operare liberamente secondo
morigeratezza; ma ritenendo il vero senso filosofico... io definisco la moralità '
. poteva acquistare qualche stigmata del morbo filosofico, ualche stortura professionale, ma non
; ma, ritenendo il vero senso filosofico accennato anche da sommi scrittori, io
norma o regola razionalmente elaborata; concetto filosofico aberrante; pregiudizio, errore o eresia
— in partic.: nel linguaggio filosofico, causa o condizione di una scelta
soprattutto nell'antichità assunse anche un valore filosofico, anzi più precisamente metafisico, come
sintetico, efficace ed esauriente un concetto filosofico, una valutazione, un giudizio per
traslazione spaziale, assunse anche un valore filosofico, anzi più precisamente metafisico, come
bettinelli, 3-492: dopo il carattere filosofico della nostra poesia vegniamo al carattere musicale
soprattutto sotto il profilo teorico, filosofico, estetico, storiografico, sociolo
uso, un'idea, un concetto filosofico, una lingua, ecc.;
8-839: quella specie di perpetuo letargo filosofico... gli stava nei grossi occhi
nastro, che si aggiunga al sistema filosofico, dopo che è bello e compiuto!
e procede non con ordine naturale o filosofico o per gravità di sentenzie o per
si dedica all'indagine e allo studio filosofico o scientifico della natura; naturalista.
fonda esclusivamente sulla ragione; razionale, filosofico (un criterio, un metodo, l'
spiccata- mente la caratteristica di questo periodo filosofico che né spinosa né leibnitz superarono questa
intelligibili, secondo i principi del naturalismo filosofico. b. croce, ii-13-39
, intelligibile; che tende al naturalismo filosofico o letterario. b.
lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico. -anche assol. labriola,
lo più secondo i princìpi del naturalismo filosofico (un concetto, una teoria,
natura. 4. disus. naturalismo filosofico, letterario o artistico. e
come cioè una fase transitoria del pensiero filosofico, oltre che implicitamente da tutto il
negative: giornale non letterario, non filosofico, non politico, non istorico, non
neofìchtismo, sm. filos. orientamento filosofico, sorto nell'ambito dello spiritualismo tedesco
vale antipapale, al pensiero filosofico e scien tifico del rinascimento
o con i seguaci di tale orientamento filosofico. b. croce,
civiltà, degli ideali, del pensiero filosofico e teologico del medioevo.
; seguace, fautore di tale indirizzo filosofico. - anche sostant.
poeta '. 2. indirizzo filosofico sorto in seguito alla rinascita degli studi
neopositivismo, sm. filos. movimento filosofico, detto anche neoempirismo o empirismo
? 2. filos. movimento filosofico sorto in america come reazione all'idealismo
neotomismo, sm. filos. movimento filosofico fiorito sotto il pontificato di leone xiii
disposa... col robusto pensiero filosofico, e la percezione degli eventi nella loro
torbida e greve inerzia d'un fatalismo filosofico e storicistico o sociologistico, tanto per
, sm. filos. atteggiamento filosofico di chi nega determinati o tutti i
estrema vicinanza del cielo. -atteggiamento filosofico di chi non riconosce o nega la
, nemmeno una cosa formula del linguaggio filosofico mediev. (cfr. anche o.
giusnaturalisti attraverso il tenue velame dottrinale e filosofico. c. e. gadda, 7-2
. 11. filos. nel pensiero filosofico di g. gentile (1875-1944)
: se ai nobili trovati dell'ingegno filosofico, ai leggiadri ornamenti dell'amatorio congiungerà
si riferisce, che riguarda il pensiero filosofico di giordano bruno. bruno, 3-342
'), diffuso come termine filosofico dalla scolastica a partire dal sec
riferisce, che è proprio del nominalismo filosofico; che ne accoglie le tesi.
), sm. filos. concetto filosofico che definisce la negazione dell'essere, il
gravido d'idee, poetico insieme e filosofico, energico ed elegante, pieno delle bellezze
e il termine fu introdotto nel linguaggio filosofico da cicerone, che traduceva con esso
nella mente, e apporre a difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'espressione
lo più preceduto dall'art. concetto filosofico che, nel pensiero di derivazione parmenidea
il problema non fu più, allora, filosofico e storico, e neppure propriamente pratico
, magici, esoterici, nel pensiero filosofico o mistico, nelle credenze e superstizioni
possono organizzare i concetti di un sistema filosofico. b. croce, i-2-176:
a una teoria, a un concetto filosofico o scientifico o, anche, a
o più in generale col suo orientamento filosofico, religioso, artistico, ecc.
azione. tic.: indirizzo filosofico, derivato dalla distin siri
chi guarda le umane cose con occhio filosofico e sano non ripugna affatto il confondere
di una teoria, di un principio filosofico o scientifico. carducci, iii-17-403:
brevissima lirica o un verso; un sistema filosofico quanto una definizione; i calcoli più
e, nella tradizione aristotelica del pensiero filosofico, è attributo dell'amicizia e dell'
(e nella tradizione aristotelica del pensiero filosofico si contrappone all 'utile e al dilettevole
dal tasso altro non è che 'l filosofico. -ciò che conferisce onore,
primo, dalla causa generatrice (un sistema filosofico). mamiani, 6-103: fu
o, anche, scienza particolare, modello filosofico e sistematico; che si riferisce ai
dirige; pratico (e nel linguaggio filosofico si contrappone a speculativo). -in par-
partic.: credenza religiosa, pensiero filosofico, concezione politica, corrente di pensiero
. = voce dotta (del linguaggio filosofico), lat. opinio •
conveniente risposta, sì sopra il punto filosofico come sopra il medico. lustri,
si oppone; il contrario (nel linguaggio filosofico: v. contrario, n.
di un pensiero, di un sistema filosofico repressivo, negatore di valori di libertà
singulti a quel funebre / sermone filosofico oratorio / larga cadea dall'umide palpebre /
e procede non con ordine naturale o filosofico, o per gravità di sentenzie o
linee generali una teoria, un sistema filosofico, scientifico, politico; porne le
sm. filos. movimento religioso e filosofico di carattere iniziatico che ebbe ori
motivi di opposizione, sia il pensiero filosofico, come in pitagora, empedocle,
anno certo, la sezione del magistero filosofico e forse dello storico. tutto questo per
costituito (e nella storia del pensiero filosofico tale termine è riferito al corpo vivente
5. coerenza logica di un sistema filosofico. borsa, xix-4-737: resisterono.
caro. 13. sistema concettuale, filosofico. galileo, 3-3-398: voglio sperar
oggetto più minuto son prese da un filosofico orgasmo schivo d'ogni osservazione noiosa.
. 4. posizione o indirizzo filosofico, ideologico, politico, critico.
2. figur. che segue un indirizzo filosofico, ideologico, politico, ecc.
originazione, uso del popolo, senso filosofico. lanzi, 1-1-321: chi ha
. labriola, ii-64: il valore filosofico di socrate sta in relazione diretta con
dal tasso altro non è che 'l filosofico. ronconi, 2-7-51: e 'l tardar
non meno che a ogni serio spirito filosofico. montale, 2-47: presti anche
. ortodossia pedantesca e rigida nell'ambito filosofico, politico, artistico, culturale, ecc
? tommaseo, 11-13: d'argomento filosofico osai qualcosetta. d'annunzio,
oscuramente di non potersi sostenere nel campo filosofico, i dualisti se ne fuggono in
incertezze (in un testo letterario, filosofico o storico o anche legislativo e scientifico
perfettamente allineato sulle posizioni di un movimento filosofico, politico, culturale. carducci,
. -titolo di opere di carattere filosofico. manzoni, 93 tit.:
2. filosofia ossoniense: indirizzo filosofico sorto negli ambienti universitari di oxford che
. 5. dottrina, sistema filosofico. lacopone, 60-53: la nova
delle perverse cogitazioni. -nel pensiero filosofico e teologico di s. tommaso d'
una forma d'arte, un sistema filosofico). -anche: che fa riferimento
un'attitudine, o anche un atteggiamento filosofico, culturale, politico. chiaro
palliamenti artifiziosi e poco convenienti al candor filosofico. oliva, 1-2- 408: che
, perché vestivano di nero con il pallio filosofico, colore ingrato a'romani. g
è vero, a'suoi concetti il pallio filosofico, ma con tutto ciò non li
e palpitante la conseguenza di quel principio filosofico, che 'le passioni dell'irascibile
, sm. attribuzione, nell'ambito filosofico o ideologico marxista, della preminenza assoluta
panestetismo, sm. filos. sistema filosofico che assegna la preminenza all'estetica ovvero
paneticismo, sm. filos. atteggiamento filosofico che privilegia l'etica rispetto agli altri
scienza o dell'arte o del pensiero filosofico. = voce dotta, comp.
offre numerosi esempi) ha carattere piuttosto filosofico e si avvicina all'ateismo; tale
il cinema è un linguaggio artistico non filosofico. può essere parabola, mai espressione
parabolico. -che esprime un contenuto filosofico e scientifico (un genere di poesia
chi guarda le umane cose con occhio filosofico e sano non ripugna affatto il confondere insieme
tutti ingannano. -rapporto di discepolato filosofico. b. croce, ii-14-71:
difetto filosofico anziché a pregio la manchevolezza dell'espressione.
, universale). - nel linguaggio filosofico: inerente soltanto a una parte degli
, di un insieme. -nel linguaggio filosofico: ciò che inerisce soltanto a una
cosa. 2. in senso filosofico: carattere, condizione propria di ciò
. -in partic.: nel linguaggio filosofico, riferire, riportare, applicare un
. -in partic.: nel linguaggio filosofico, che è ricondotto a un caso
per preparare la favola di questo dramma filosofico, è così vana parvenza che nel convivio
approssimazioni successive e distinte (un sistema filosofico). b. croce, i-3-301
veggo che parzialeggiate così per cotesto molosso filosofico, io ne terrò in avvenire più conto
, contro il materialismo, il dubbio filosofico, la carnalità dell'età anteriore, rappresentata
a seconda dei casi, letterario, filosofico, storico, teologico, ecc.
mentre in passato ebbe carattere prevalentemente filosofico, aspirando a formulare teorie generali della
guerra fra il pensiero religioso e il pensiero filosofico, come un pensatore armato a distruggere
ch'ella sa rammentarne è un pellegrinar filosofico, un diportarvi, non so se
, a dio, sia con intento filosofico, sia con scopi scientifici.
, ii-102: lamartine non ha un ingegno filosofico. non ha né tale larghezza da
può essere indagato e ordinato dal pensiero filosofico; che può essere sottoposto al ragionamento
la realtà obiettiva); il patrimonio filosofico; intendimento; deliberazione, provvedimento.
della libera riflessione è appunto il pensiero filosofico. bonghi, 1-44: la sua ripugnanza
in tempo, dall'altezza d'un pensiero filosofico, si gettasse uno sguardo sul corso
v. percettivo]: nel linguaggio filosofico potrebbesi anche sostantivo: 'molta o
... col robusto ensiero filosofico, e la percezione degli eventi nella loro
punto di riferimento ideale, logico, filosofico. mascheroni, 8-378: chi a
vita pratica e morale e col pensiero filosofico induce a trattare i poeti e gli altri
iii-9-34: non intendendo il profondo significato filosofico del principio della indipendenza dell'arte.
, preso in quanto ritiene permanente valore filosofico. gramsci, 1-110: è certo che
. legale non viene assunta in senso filosofico, ma solamente come eccedente la misura
vivono temono la morte. -nel linguaggio filosofico, convincimento in un'idea, anche
, 1-22: kant pervertì il linguaggio filosofico usurpando la parola intuizione a significare la
mancanza di duttilità, di un sistema filosofico, economico o politico. quarantotti gambini
che, pur senza un sistematico impianto filosofico, dichiara la totale sfiducia nella compatibilità
-dare un fondamento teorico a un sistema filosofico o artistico. algarotti, 1-iv-291:
più profondamente studiato, combinato e perfettamente filosofico) sarà sempre imperfettissimo, pieno di
mecenati. -argomento letterario o filosofico. capuana, 15-193: correvano
e della novità del reale (un sistema filosofico). papini, ii-450: questo
come una volta pettoruto del suo sapere filosofico o teologico e mirasse con guardo di
, avendo mendicati tali aiuti al suo puleggio filosofico, ci dee meno stupire che abbia
. alla pirronica: secondo il metodo filosofico pirroniano. siri, vii-993: dopo
di argomento e di carattere dotto, filosofico o scientifico per lo più destinata alla
di tono e di argomento più elevato (filosofico, poetico, didascalico, ecc.
enunciare una teoria; formulare un sistema filosofico. genovesi, 523: tal è
si ispira alla filosofia platonica; platonismo filosofico. scola, xl-381: già
si ispira alla filosofia platonica; orientamento filosofico o visione del mondo che discende dalla
, e non ha nulla di rigorosamente filosofico. -spiritualismo. a.
, ii-146: si arrestò ogni movimento filosofico e speculativo. il concilio di trento avea
o superficialità di pensiero (un indirizzo filosofico). g. ferrari, ii-334
o si richiama alle teorie del pluralismo filosofico o politico e religioso.
sm. e f. sostenitore del pluralismo filosofico o politico e religioso. 4
riferisce o che s'ispira al pluralismo filosofico. b. croce, ii-5-265
si riferisce alle cose dello spirito, filosofico, metafisico. papini, 42-223:
. de sanctis, ii-7-315: di filosofico e di razionale ce n'è qui
5-ii-218: se ai nobili trovati dell'ingegno filosofico, ai leggiadri ornamenti dell'amatorio congiungerà
ed eleganza. carducci, iii-5-470: filosofico chiaman lo stile di aristotile, oratorio
linguaggio era pacifico, grave, filosofico, inusitato nella polemica giornaliera d'
vede quale sia l'immediatezza del politicismo filosofico pragmatista. migliorini [s. v.
individuo è tenuto dallo stato. termine filosofico, foggiato da r. eucken sul gr
che oggi taluni vorrebbero restaurare nel pensare filosofico. borsi, 1-114: scendon l'alpe
. alchim. acqua pontica: mercurio filosofico. annunzio, iv-2-35: pareva meditasse
v.]: 'porre': nel senso filosofico, affermare cosa o evidente da sé
il potere legislativo (e tale orientamento filosofico, largamente diffuso nei secoli xix e
segue i metodi; fautore di tale indirizzo filosofico. -in partic.: che appartiene
me, ma anche quelle di qualsiasi sistema filosofico.
del positivismo, che rappresenta tale indirizzo filosofico. - anche sostant. mamiani,
impeto verso la grandezza e il predominio filosofico con l'impeto di fiducia nella nuova
-acquisire le idee fondamentali (nel linguaggio filosofico). rosmini, 5-1-77:
una corrente di pensiero successiva al sistema filosofico di b. croce (1866-1952)
posteriorità di tempo. -in un contesto filosofico, con riferimento alla gerarchia o alla
situazione, sia a livello ideologico e filosofico, che a livello della prassi politica
o di personificazioni mitologiche o di ambito filosofico: che ha grande influenza sulla vita
che designa (in testi di carattere filosofico) la persona, insaziabilmente avida di
). che sostiene o segue il pragmatismo filosofico; che assume atteggiamenti che si richiamano
rosso, detto anche precipitato rosso o filosofico). granucci, 1-45: vi
. v.]: il linguaggio filosofico ha a modo di sostantivo 'il
analitiche e schemi concettuali di carattere propriamente filosofico. b. croce, iii-14-99
anteriore a un approccio conoscitivo di tipo filosofico. b. croce, ii-5-302
. prae 'prima 'e da filosofico (v.). prefilòsofo,
avvalendosi di strumenti speculativi di tipo prettamente filosofico. b. croce, iii-14-99
in sé di pregio / miro con filosofico dispregio. gioia, 1-i-344: cresce il
iii-9-34: non intendendo il profondo significato filosofico del principio della indipendenza dell'arte,
. croce, iii-10-100: il difetto filosofico di quest'opuscolo di erasmo sta,
, 4-15: gli diede un abbraccio filosofico, dicendo come il rivederlo fisicamente gli piacesse
dame e presentato come il miglior preservativo filosofico contro la peste dello scetticismo e dell'
il pensiero della morte, il pensiero filosofico, il pensiero poetico della morte che gli
; iniziatore di un indirizzo artistico o filosofico. dante, conv., iv-vi-9
; enunciato fondamentale di un particolare sistema filosofico; procedimento intellettuale che vi ha luogo
. 4. secondo il concetto filosofico di privazione. bruno, 3-530:
gesuiti,... col probabilismo filosofico di cameade. g. ferrari, i-200
. tendenza di alcune correnti del pensiero filosofico contemporaneo a considerare la vita alla stregua
procede non con ordine naturale o filosofico o per gravità di sentenzie o per argomenti
è compiaciuta di avere ell'esilissimo mio filosofico prodotto. bicchierai, 116: non
giustezza e la verità di qualche concetto filosofico. b. croce, ii-1-47: mettere
. carducci, iii-27-240: il profitto filosofico degli alunni è modesto. palazzeschi, 3-234
completezza di analisi, in un problema filosofico, in un processo di conoscenza o
un libro di argomento profondo e tutto filosofico e metafisico, trovandosi in una 'biblioteca
; il 'divenire 'è un concetto filosofico, da cui può essere assente il
tale; principio fondamentale di un sistema filosofico o politico, assioma. -in par-
-in par- tic.: nel linguaggio filosofico, contenuto logico di un giudizio,
de eli aspetti caratterizzanti. -in senso filosofico: qualità, attributo, determinazione che
individualizza un ente (e nel linguaggio filosofico e scientifico ant. è talora contrapposto
svilupparsi convenientemente (un movimento religioso o filosofico, politico o culturale); procedere
4-1-55: cartesio fu fondatore del protestantesimo filosofico. mazzini, n-175: tu puoi esser
cosa è il pruovare che il vero filosofico anch'esso è riposto in un medio sentire
mutue provvidenze. y nel pensiero filosofico e religioso, attributo della divinità in
bene l'ozio degli imbecilli dall'ozio filosofico o contemplativo. il primo è providenziale.
(v. pseudo) e da filosofico (v.). pseudofilòsofo (
giuridiche, lascia cadere tutto il contenuto filosofico e storico del problema del constant e gli
'psiche ': taluni nel linguaggio filosofico per il principio spirituale della vita. '
problemi della psiche da un punto di vista filosofico. montale, 21-14:
(v. psiche2) e da filosofico (v.). psicofìsica
si chiamano fisici e, nel linguaggio filosofico dualistico, psicofisici. bacchelli, 2-xxiii-732
j: 'psicologismo ': sistema filosofico di quelli che dànno all'anima la
difendere (una religione, un sistema filosofico e anche la reputazione di qualcuno)
croce, ii-14-17: risponde [il sistema filosofico] di tutto punto ad una storia
esistenziale, un concetto, un sistema filosofico o politico). zanobi da strata
. 12. liberare un sistema filosofico da elementi ritenuti estranei, spuri o
-con riferimento a un movimento culturale o filosofico. g. g. beretti [
luogo dello spirito... lo spirito filosofico, la logica e, da un
ed è proprio del linguaggio poetico e filosofico). dante, inf.,
un argomento, disputare su un problema filosofico o scientifico; fare questione di un
buddhismo e nel brahamanesimo; in campo filosofico, nello stoicismo che invita ad assumere
. quotidianismo, sm. atteggiamento filosofico o psicologico, per il quale si
ripigliò la marchesa. un certo entusiasmo filosofico preso aveavi di voler rovesciar affatto ogni
alla determinazione di esso (e nel linguaggio filosofico indica frequentemente un principio primo o
istituzione, un comportamento. -nel linguaggio filosofico, ciò su cui poggiano l'essenza
queste parole vi risplende un certo raggio filosofico. c. campana, i-2-12-45:
milanese, i-165: è ragionato o filosofico lo studio di una lingua..
-unito a voci che, nel linguaggio filosofico o derivato dalla filosofia, indicano un
pietoso vigore, con gli accenti di lirico filosofico e di veggente martire, eroico
. salvini, 39-v-244: un trattato filosofico è un ammassamento di lezioni date dal
una corrente letteraria, di un orientamento filosofico o ideologico, ecc. c
dare compiutezza e coerenza a un sistema filosofico. f. pona, 4-259
, ma assai, / che questo filosofico banchetto / rattempratetto ad essere or non
che da mistico, più da uomo filosofico che da uomo religioso. boine, cxxi-iii-
raziocinazióne, sf. ragionamento filosofico e teorico; riflessione su un problema
esteriore. -teologia razionale: studio filosofico del divino condotto in base ai puri
razionale ': voce antica del linguaggio filosofico, oggi usata e abusata come attributo di
xix a opera di singoli pensatori a livello filosofico con pretese scientifiche e un'elaborazione ideologica
riferimento a uno studioso seguace del realismo filosofico. f. f. frugoni,
3. secondo i princìpi del realismo filosofico. gentile, 3-14: il fatto
hanno da verificarsi realmente. -nel linguaggio filosofico: secondo il modo di essere delle
recitatori di lezioni, deserti di spirito filosofico. 4. ant. scrittore.
darà la pena di osservare con occhio filosofico i monti della toscana e i di lei
la vita dell'uomo. -principio filosofico. bottari, 4-8: alcuni
, xi-2-320: l'espressione 'occhio filosofico ^ s'è fatta come il regolatore
ristretto, soprattutto in ambito grammaticale o filosofico o tecnico (e può avere una
. relazionale, agg. nel linguaggio filosofico, che si riferisce alla relazione fra
relazionalità, sf. nel linguaggio filosofico, condizione di ciò che è in
-religione naturale: quella elaborata dal pensiero filosofico dell'età moderna attraverso la riflessione comparata
-in partic.: nel linguaggio filosofico di derivazione platonica, atto intellettuale che
respingersi di elementi contrari (in contesto filosofico). g. ferrari, i-212
di maraviglia. -nella struttura del dialogo filosofico o letterario. equicola, 54:
più sicuro, più savio, più filosofico, più degno di un gran re è
, caratterologia morale in cambio di racconto filosofico. = deriv. da rètore.
proprie della logica (e nel linguaggio filosofico indica il criterio o la misura
vaghe. -sostant. (nel linguaggio filosofico e matematico). b. segni
un partito, un movimento religioso o filosofico). papitti, 27-176: l'
per il suo vivo contenuto matematico e filosofico. -ampio (un elogio).
mira a informarsi su un argomento (filosofico, storico, letterario, artistico),
sé misura. -in un contesto filosofico, per indicare la sede di un'
nuovo spinto caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo decimot- tavo.
tale ricongiungimento al metodico e sistematico pensiero filosofico ha il vantaggio... di rendere
'virtù, facoltà ricordativa': nel linguaggio filosofico differiva da 'ritentiva'o da 'memorativa.
abbellire un testo letterario o storico o filosofico (una forma stilistica o un elemento
, un sistema giuridico, ideologico o filosofico, una disciplina, ecc. fortis
-in par- tic., nel linguaggio filosofico: dottrina morale secondo cui, in
di un altro libro intitolato 'dizionario filosofico portatile', nel quale si rimescolano le
mi occorre per chiudere quel mio compendio filosofico della storia letteraria italiana fino al 1550
efficace un'istanza, più robusto un sistema filosofico. g. bentivoglio,
di vita, non è più spirito filosofico, ma è già spirito estetico, un
placare dubbi o angosce (un sistema filosofico). gobetti, ii-171: lo
una tradizione di pensiero, un sistema filosofico, un'opinione autorevole, una personalità
teoria, un'argomentazione, un sistema filosofico, anche un atteggiamento). -in
della natura), ma un tentativo solo filosofico e contenutistico, che trasforma l'ambiente
nuovo, ma anzi impoverì il contenuto filosofico del fiedler, la cui dottrina ripresentò
darà la pena di osservare con occhio filosofico i monti della toscana e i di
ed altri rischiaramenti. 8. movimento filosofico più noto come illuminismo (e il
il caffè], 38: dall'entusiasmo filosofico e dalle infinite combinazioni delle umane idee
istruisce coloro che, non avendo abito specificamente filosofico, sentono il bisogno di un qualche
ambito concettuale più ampio (un concetto filosofico). rocco, 129: pittagora
xv. -risorto pensiero: il pensiero filosofico del settecento illuministico. leopardi,
pochi... che hanno spirito filosofico ritengono piena cognizione di questi negozi,
; ritrovamento della soluzione di un problema filosofico o scientifico; scoperta di nuove cognizioni
è nient'altro che conseguenza del romanticismo filosofico, il quale contro le astrazioni dell'
boine, cxxi-iii-781: mi disgusta questo rivistismo filosofico. = deriv. da rivista.
confronti di una norma, di un principio filosofico, politico, artistico, di una
contro l'accedemismo letterario e l'intellettualismo filosofico. sbarbaro, 1-258: voi non
che si verifica in campo letterario, filosofico, artistico o scientifico in virtù di
papà ». -scherz. concetto filosofico. papini, ii-391: il pragmatismo
spesso passato sotto silenzio: il romanticismo filosofico. il quale consiste nel risalto che in
l'esistenza, quel grazioso rompicapo culturale- filosofico che è diventato in mano degli accademici il
spero che allora il rospaio giornalistico e filosofico italiano ringoierà la sua bava e starà
infondatezza o l'inattualità di un sistema filosofico o di un modo di pensare.
orientamento, indirizzo ideologico, politico, filosofico, ecc. (in partic.
possa di qualche modo conoscere il sistema filosofico di persia essere di questa sostanza.
spallanzani, i-175: provo una spezie di filosofico rossore nel mettere sotto gli occhi purgatissimi
è proprio delle concezioni e dello spirito filosofico del pensatore illuminista e pre-romantico jean-jacques rousseau
su un argomento scientifico, politico, filosofico, letterario o di costume, affrontato
prudenza pratica. - « il pensiero filosofico. -anche: l'insieme dei filosofi
, sentenziò bondanza con un certo sapore filosofico. palazzeschi, i-51: « i
clamoroso fulgore di un sistema scientifico o filosofico o di diffusione di uno stile letterario
infinita onnipotenza. -sapere scientifico e filosofico; conoscenza razionale; l'operazione speculativa
! -validità razionale di un sistema filosofico. pellico, 2-29: verrà il
ragionamento o, in generale, daltambito filosofico. speroni, 1-2-20: forse del
i nostri monti, osservati con occhio filosofico, sembrano parte sbullettature, arte sfracassature
un libro di argomento profondo e tutto filosofico e metafisico, trovandosi in una 'biblioteca
è della natura sua [dello spirito filosofico] ricercare addentro le ragioni prime e investire
religiosa o politica, di un modello filosofico, etico o culturale, di un
dell'astronomia, senza che il valore filosofico ne sia intaccato. = deriv.
senza una tale scepsi non ci è spirito filosofico. b. croce, i-2-5:
scetticismo, sm. filos. atteggiamento filosofico che implica la diffidenza o la negazione
schematologìa, sf. sistema filosofico fondato su schematismi dialettici.
laudatore della vita cenobiale, io schermagliatóre filosofico. idem, vi-136: noi.
. cesarotti, 1-i-270: lo spirito filosofico in genere, vale a direquello spirito di
da un punto di vista scientifico o filosofico. i. mazzoni, 1-6
a un problema intellettuale, scientifico, filosofico; spiegare o superare una difficoltà,
rigido un principio ideologico, un sistema filosofico, politico, economico, ecc.;
in effetto di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni,
metafisiche, era finito suicida romantico e filosofico. gramsci, 4-168: nelle 'confessioni
vi è implicita, ossia quale complemento filosofico quellascienza logicamente sopporta e richiede.
. 11. corrente di pensiero filosofico o anche scientifico, iniziata da una
che, posta all'esame dell'ingegno filosofico, va a pericolo di scoprirsi senza
alle volte seccaginoso, è sottile e filosofico discettatore. = deriv. da seccaggine
prender quasi unseggio a parte dal rimanente saper filosofico. tenca, 1-238: l'avversione
per lui [dante] vesti sembiante più filosofico e il sacro fu dottrinale anch'esso
in modo decisivo (e nel linguaggio filosofico, per lo più al plur.
da semis 'metà') 'quasi'e da filosofico (v.). semifilòsofo
d'aumenti costanti. -nel linguaggio filosofico, indica tutto ciò che è privo
mia nuova audacia, nel mio semplicismo filosofico, proporvene una breve e molle e terribile
1905], iv-447: 'simpliste': termine filosofico
questi e il loro creatore un tal muro filosofico diseparazione? se la filosofia è quella che
anziano'. senilismo, sm. atteggiamento filosofico o artistico segnato da una grave involuzione
. -in partic.: nel linguaggio filosofico, l'insieme della conoscenza sensibile in
senso o nei sensi: sintesi del pensiero filosofico sensista. delfico, i-58: se
... par conciliasse il sensualismo filosofico di francia al naturalismo de'vecchi toscani
, avv. coerentemente con il sensismo filosofico. labriola, i-268: la
e procede non con ordine naturale o filosofico, o per gravità di sentenzie o
i-5-20: nicola marselli col suo linguaggio filosofico, mate favore di lovanio
sentieri che hai tentati. -ambito filosofico. bettinelli, 1-i-300: i padri
si andò insinuando nella prosa un certo entusiasmo filosofico penetrato di sensibilità, ciò che poi
comune, che sia opera di un filosofico difettante, la quale tocca solo alcuni singoli
che si possadi qualche modo conoscere il sistema filosofico di persia essere di questa sostanza.
-fine, estinzione di un metodo filosofico. rosmini, xxii-n: la profana
non oltraggio. 4. sistema filosofico che fornisce validi presupposti e fondamenti a
vinta? » -difendere un concetto filosofico. lo spirito, si sono adombrati
perdere coerenza e credibilità (un sistema filosofico), possibilità di attuarsi (un progetto
brandelli. sudò, cibo recando / filosofico all'anima digiuna. -
alta venerazione nell'animo di chi con filosofico sentimento ne rammenta l'estinto splendore.
, ii-2-41: da una parte il concetto filosofico della forza s'intorbida di quello di
-essere preordinato al raggiungimento di uno scopo filosofico o concettuale o a una finzione teatrale
per 'sfottere'il soggettivismo e il solipsismo filosofico. -mettere in rilievo gli aspetti ridicoli
i nostri monti, osservati con occhio filosofico, sembrano parte sbullettature, parte sfracassature
6. fuoriuscita di un sistema filosofico da ogni logica e razionalità.
del- fdominio intellettuale, poetico, filosofico, politico, e targhe.
vocabolario sicuro, abbondante, spregiudicato, filosofico insomma, non avremo in italia se
, componimento satirico e parodico di argomento filosofico (anche come titolo delle raccolte di
titolo di opere dialogiche, di carattere filosofico, che hanno come ambiente fittizio un convito
3. convegno di carattere scientifico, filosofico o letterario su un tema determinato.
sm. carattere composito di un sistema filosofico o religioso, in quanto vi sono compresenti
risultato di tale fusione, il sistema filosofico o la credenza religiosa che ne deriva.
. chi fonda il proprio pensiero (filosofico, scientifico, religioso, ecc.)
: 'sinechismo': la tendenza del pensiero filosofico ad affermare l'idea di continuità come
natura, con partic. riferimento al pensiero filosofico di j. f. herbart (
di un movimento artistico o letterario o filosofico. c. carrà, 306:
sintesismo, sm. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855
, agg. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855),
sintesizzare, intr. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855
sinterizzazióne, sf. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855)
anche un piccolissimo, un particolarissimo problema filosofico non può essere risoluto se non nel
'linguaggio'proustiano. 3. criterio filosofico di ordinamento delle conoscenze, delle verità
storico-politica, in dipendenza di un sistema filosofico già elaborato, il positivismo evoluzionistico,
, appunto, teoria di carattere non filosofico ma sociologico. gobetti, i-161:
, 2-xix-72: greve inerzia d'un fatalismo filosofico e storicistico o sociologistico,..
18. che si fonda su un metodo filosofico assoluta- mente ineccepibile, tanto da attingere
si scuo- pre pellegrino, sodissimo e filosofico questo sonetto. algarotti, i-viii-158:
). letter. iron. ragionamento filosofico oscuro e capzioso. papini,
ant che si riferisce alla filosofia, filosofico. cesariano, 1-119: pareno
socrate. -titolo di un dialogo filosofico (socpioxfig f) jiept xoù òvxog
soffìstica), sf. filos. indirizzo filosofico proprio dei cosiddetti sofisti, caratterizzato dalla
agg. che si riferisce all'indirizzo filosofico della scuola sofistica e a quei maestri
facoltà artistica, divenne in grecia problema filosofico soltanto dopo il movimento sofistico e come
. -i). sostenitore del soggettivismo filosofico. rosmini, xxi-149: qui hanno
che è proprio o deriva dal soggettivismo filosofico. gramsci, 6-47: nel pirandello
in prima materia, cioè in solforo filosofico. = dal lat. sulphur
da comuni interessi. -nel linguaggio socio- filosofico, capacità dei membri di un determinato
, come aiuto al vivere, l'imperativo filosofico è grigio e vuoto quanto il solidarismo
. autore di un'opera di argomento filosofico, giuridico e, in partic.,
pregio di una dottrina, di un insegnamento filosofico. d. bartoli, 13-2-80:
bellezza, in valore e in rigore filosofico le teoriche più appariscenti e speciose dei
soprarealtà, sm. nel linguaggio filosofico crociano, sopraprovveditóre (sopraproveditóre,
b. croce, iii-22-168: il risveglio filosofico, che, contro il positivismo soverchiante
l'arte di sorprendere l'ignoranza col gergo filosofico e la debolezza con la forza.
il caffè], 38: dall'entusiasmo filosofico e dalle infinite combinazioni delle umane idee
teoria filosofica dell'arte fuori di un sistema filosofico e lasciando come in sospeso le questioni
, ii-69: siffatto atteggiamento è sembrato filosofico e non artistico, arido e non
.. tutti e due hanno un concetto filosofico, scientifico che serve di sostrato anzi
il pensiero della morte, il pensiero filosofico, il pensiero poetico della morte che
qualità propria dell'anima, nel linguaggio filosofico e teologico medievale. giamboni,
. il fuoco; e nel linguaggio filosofico e teologico medievale b. barezzi,
materia, una questione, un argomento filosofico o teologico, ecc.)
sostanza degli spiriti celesti, nel linguaggio filosofico e teologico medievale). fra
e si uniforma a un determinato modello filosofico o morale (una dottrina).
b. croce, iii-22-168: il risveglio filosofico, che, contro il positivismo soverchiante
, di un'idea, di un sistema filosofico con un altro.
sedimentarie che l'artistico e il filosofico, il sociologico o storico.
fidenza col mondo addirittura traverso un sistema filosofico e. cecchi, 9-78: quanto alla
. figur. critica radicale a un sistema filosofico volta a confutarlo o a sovvertirlo.
di un pensiero, di un sistema filosofico; propagandare idee politiche; far conoscere
spaventiano, agg. seguace del pensiero filosofico di bertrando spaventa (1817-1883).
. -i). seguace del pensiero filosofico di bertrando spaventa (1817-1883). -anche
. -tempo spazializzato: nel pensiero filosofico di h. bergson (1859-1941)
un vasto ambito concettuale, scientifico, filosofico; trascorrere da un campo all'altro
il corso dell'estetica e del pensiero filosofico dal baumgarten a noi, ai concetti
coloro che, non avendo abito specificamente filosofico, sentono il bisogno di un qualche
2. riflessivo, meditativo, filosofico. leonardo, 7-i-153: gli accidenti
fa avvertire l'insufficienza d'un sistema filosofico..., anche in tal caso
di un'opera di argomento scientifico, filosofico, teologico, ecc. g.
; e procede non con ordine naturale o filosofico, o per gravità di sentenzie o
che riguarda o si riferisce al sistema filosofico di b. spinoza, alla sua dottrina
-che si ispira al sistema filosofico e religioso di spinoza; che segue
e le anime); tale sistema filosofico implica, inoltre, il principio del
un'opera artistica, di un nuovo modello filosofico o culturale, ecc. giannone
. -per estens.: ogni indirizzo filosofico o dottrina che rivendichi il primato e
. spiritualismo divenuto estetico in manzoni, filosofico in rosmini. b. croce, ii-13-185
pensiero, non so se io mi dica filosofico o malinconico. galanti, 1-154:
somma eccellenza di un ambito culturale o filosofico; dote eletta di una persona.
il caffè], 56: quest'occhio filosofico... ha fatto trovare al
di essere elevata alla dignità di sistema filosofico, è giustificata pienamente, anche se
iii-26-36: 'stato di diritto'non è concetto filosofico, ma designa un indirizzo politico,
[11-viii-1943], 1: questo bellicismo filosofico e teologico elevato a sistema e ad
sterèsi, sf. filos. nel sistema filosofico aristotelico, l'assenza di un attributo
foscolo, xviii-116: lo stoico [principio filosofico]... imponeva per legge
un ignorante barbaro comprenda un concetto così filosofico e stoico della libertà?
novalis). -in partic.: orientamento filosofico, formatosi a cavallo dei secoli xix
tutto lo svolgimento storiografico dipende dallo svolgimento filosofico, anche da quello degli storici che
. -in partic., nel linguaggio filosofico: considerato o concepito come processo o
intr. ant. ragionare in modo filosofico. leone ebreo, 347: strologhizando
2. per estens. movimento filosofico, scientifico e critico- letterario che,
su un argomento scientifico, politico, filosofico, letterario o di costume. mazzini
: autore di un'opera di sugo filosofico maraviglioso. pavese, n-i- 410
.. senza il sussidio dell'arsenale filosofico tradizionale dei nostri padri. b.
-in partic.: nel linguaggio filosofico, esistere o come sostanza o indipendentemente
, di carattere rituale o di argomento filosofico, scientifico, letterario, grammaticale.
una dottrina, un sistema scientifico o filosofico, introducendo nuove e più fondate argomentazioni.
vasta che si fa cosciente nello svolgimento filosofico. 3. maturazione dell'ingegno
invogliato dentro un tabarróne / d'un vago filosofico trapunto. nievo, 1-vi-29:
tendenze aristocratiche, senz'ombra d'intelletto filosofico, ma il cui stile foggiato talora
. 2. disus. trattato filosofico sulla morte. m. a.
.: sorto sul fondamento ideologico e filosofico del taoismo (la religione).
non cerca strani abissi di tenebroso tecnicismo filosofico, o nubi irragiungibili di astrattezza.
, con riferimento all'ambito umanistico, filosofico, letterario. brente, corte.
pirandello non cerca strani abissi di tenebroso tecnicismo filosofico, o nubi irraggiungibili di astrattezza.
ai confini delle letterature ad alto tenore filosofico, ha [vittorini] lungamente cercato
pura fantasia che connette un grande sistema filosofico vissuto; e de'periodi dettagliano le
formulata per risolvere un problema scientifico o filosofico. ardigò, iv-264: la speculazione
. il fuoco; e nel linguaggio filosofico e teologico medievale era riferito a ciò che
essere stato il primo ad introdurre lo spirito filosofico tra la gioventù, ed i principi
l'influsso che il movimento del pensiero filosofico esercita sull'intera distesa della vita teoretica
'sapienza divina', noto ed antico termine filosofico, rinnovato per indicare una forma di
altrui. teosofismo, sm. atteggiamento filosofico o intellettuale che si ispira ai principi
si fonda su determinate argomentazioni; assunto filosofico, scientifico, teologico, giuridico ecc
la testereccia / prodezza inglese, / il filosofico / senno germano, / l'ardir
entità (in partic. nel linguaggio filosofico). b. croce,
tomaismo), sm. filos. sistema filosofico e teologico elaborato da s. tommaso
di servirsi di quel materiale religioso, filosofico, politico per ispiegare la storia politica
hoepli, 3221: 'tradizionalismo': sistema filosofico che, negando alla ragione individuale ogni valore
di un modello intellettuale in un ambito filosofico diverso da quello in cui è nato.
d'este, 42: questo sensato e filosofico discorso tranquillizzò l'animo del canova.
. -fenomenologia trascendentale, metodo filosofico inaugurato da e. husserl (1859-1938
, sm. filos. ciascun indirizzo filosofico che muova dal fondamento trascendentale del conoscere
trascendentalismo. 2. movimento filosofico e poetico sorto negli stati uniti fra
. filos. qualsiasi dottrina o indirizzo filosofico che ponga il fondamento della conoscenza in
ci dispiace che il lusso del linguaggio filosofico, l'ispidezza delle citazioni e de'
. croce, ii-8-353: un pensiero veramente filosofico compendia in sé tutti i precedenti,
oratore dèe averle cercate; ed il problema filosofico è il dato, v'avesse rottura
un componimento letterario, di un trattato filosofico. carducci, iii-10-248: la travatura
la sua trinità ha riassunto il lavoro filosofico della grecia, ha iniziato il mondo ai
fondato su una triade (un sistema filosofico, un modello concettuale). de
e singulti a quel funebre / sermone filosofico oratorio / larga cadea dall'umide palpebre
. 2. principio etico e filosofico di antichissima tradi- zione
ultraspiritualismo, sm. filos. indirizzo filosofico o dottrina che porta all'estremo la
., per lo più nel linguaggio filosofico, si contrappone a molteplicità e pluralità)
l'essere universale (e, in ambito filosofico, si contrappone a particolare);
che è particolare, soprattutto in ambito filosofico. genovesi, 133: nondimeno
facoltà di discernimento morale. -nel linguaggio filosofico, individuo dotato di coscienza, capace
, un uovo ai colombo. -uovo filosofico: nel linguaggio alchemico, pietra filosofale
, 10-36: un certo urbinate, nigromante filosofico, fratello in cristo de la corte
leggerete interamente senza lasciarvi sgomentare dal linguaggio filosofico che ho usato in esso. pascoli,
e tendenzioso una teoria, un concetto filosofico. s. ferrari, 417:
dell'azione: già presente nel pensiero filosofico greco, ebbe la sua definitiva formulazione
, 3-i- 327: il valor filosofico della proposta deve essere 'eminente'. gramsci
, di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni,
niente da vedere con la fantasia nel senso filosofico, scientifico o tecnico della parola,
, d'una scoperta. -nel linguaggio filosofico, proprietà di ciò che è soggetto
-anche come traduzione del titolo del dialogo filosofico 'de senectute'di m. t
velleità, sf. nel linguaggio filosofico, volontà imperfetta (e quindi sterile
formalismo (con partic. riferimento all'ambito filosofico). b. croce
compagno. 2. nel linguaggio filosofico, in partic. derivato dalla scolastica
chiavi. -nel linguaggio scientifico e filosofico, accertare in modo sperimentale la veridicità
che ne specifica l'ambito scientifico o filosofico. rosmini, xiii-162: 1
circa madama felicità, nel gran mondo filosofico una delle più leziose, arzigogolate signore
tramandate; non scientifico né tecnico né filosofico; empirico, immediato; che è
volontà (in partic. nel linguaggio filosofico). c. e.
, sm. filos. il pensiero filosofico deh'illuminista tedesco ch. wolf (1679-
1679- 1754), al suo sistema filosofico eclettico e alla prospettiva pratica secondo cui
: 'sdottoro': con questo nome veramente filosofico aristotele indica le larve degl'insetti distruggitori
l'arcadia] col cesarotti il sonetto filosofico, il sonetto younghiano col manara.
qualsiasi metodo d'indagine applicato in ambito filosofico. lessona, 1571: 'zetetica':
. montale, 7-77: dopo il torneo filosofico visitammo il palazzo dell'emiro e affrontammo
o anco a posta solamente per filosofico studio, ond'è l'anatomia comparata
ùvei 'contro'e da un deriv. da filosofico. antifiscalismo, sm. econ.
. v.]: 'behaviorismo': termine filosofico, italianizzato in comportamentismo o comportamentistica.
(una corrente di pensiero, un movimento filosofico). labriola, 1-i-261:
. filos. e relig. nel pensiero filosofico e religioso dell'induismo, ognuno dei
spazio politico e morale (non ancora filosofico) liberato dalla convulsione di una società
all'apparato critico di un testo letterario o filosofico.
reale. -in partic.: nel linguaggio filosofico, tradurre in effettualità una realtà potenziale
concretizzazione. -in partic.: nel linguaggio filosofico, passaggio
un epifenomeno (con riferimento sia al linguaggio filosofico sia a quello medico).
(jeff bridges), perdente fancazzista e filosofico giocatore di bowling. =
fondazionalismo, sm. filos. orientamento filosofico che ritiene possibile definire il fondamento ultimo
, sm. corrente di pensiero politico e filosofico che si ispira alla teoria e agli
... non sia più un mito filosofico. inveratóre, agg. (femm
suono uno speciale senso esplicativo del concetto filosofico dell'opera. 2.
superuomo del 'goo -popolo eletto o concetto filosofico -è diventato postumano. = voce dotta
. componimento letterario di argomento amoroso o filosofico misto di versi e prose, diffuso in
storie dei puffi hanno un grande rilievo filosofico, o almeno semiotico. sono una meditazione
su un tema teologico, giuridico, filosofico, ecc. = voce lat.
sulle affinità tra persuasione retorica e discorso filosofico sdogmatizzato. sdogmatizzazióne, sf.
1995, si presenta come il manifesto filosofico dell'adattamentismo puro degli ultras.
antilogismo, sm. filos. ciascun atteggiamento filosofico ostile alla ragione discorsiva. =
2. filos. che confuta il pluralismo filosofico. = comp. dal gr.
umano cosciente come la categoria esplicativa del sapere filosofico. = comp. dal gr
sf. invar. autore classico o sistema filosofico che si considera autorevole. – in
dossi, 1-i-252: il codice austriaco è filosofico mentre il nostro è semplicemente casistico.
. filos. disus. dottrina del movimento filosofico greco dei cinici; cinismo.
che per equivoco si chiama a volte filosofico, ha sempre avuto un debole per
r fideismo, sm. filos. indirizzo filosofico eteologico che teorizza la fede come mezzo
m. praz, 3-241: l'abito filosofico o filo-filosofico conferiva a tutti un aspetto
. . 'amico'e da filosofico. filofuturista, agg. (plur
voleva resuscitare il religioso nel cuore del filosofico. = agg. verb.
. gentilianésimo, sm. sistema filosofico di giovanni gentile (1875-1944) e
seguace delle sue teorie, del suo pensiero filosofico e pedagogico. labriola,
iniziantesi temporalmente e identificabile con un sistema filosofico particolare. idealtipo, sm
determinate realtà o situazioni. vocabolario filosofico democratico, ii-148: stando all'antico significato
detto di proudhon ch'io penso sintetizzi il filosofico perché della vita: « l'anarchia
va intesa nel suo più alto significato filosofico.
1957], 188: un contributo filosofico ad un lavoro interdisciplinare sulle relazioni umane.
la stampa [19-iii-2002]: nel mondo filosofico del nostro paese si respira un'aria
un interesse di fondo non tanto strettamente filosofico quanto metafilosofico e culturale. la stampa
r neopositivismo, sm. filos. movimento filosofico, detto anche neoempirismo e empirismo logico
o si richiama alle teorie del pluralismo filosofico o politico e religioso. papini [
riferisce o che s'ispira al pluralismo filosofico. papini [in leonardo-rivista diidee,
. dal lat. post 'dopo'e da filosofico. postfranchismo, sm. invar.
evoluzione del movimento artistico, culturale e filosofico del postmodernismo, caratterizzata da una maggiore
. che sostiene o segue il pragmatismo filosofico; che assume atteggiamenti che si richiamano
analitiche e schemi concettuali di carattere propriamente filosofico. papini [in leonardo-rivista d'
all'evoluzione e allo sviluppo del pensiero filosofico. papini [in leonardo-rivista d'
. che anticipa i principi dell'idealismo filosofico. la stampa-tuttolibri [30-ix-1995]:
l'idea di una apertura del pensiero filosofico. = voce dotta, comp.
21-281: comunementeilnegrismohacoincisocon la voga del sessualismo filosofico e letterario. = deriv.
è pasciuto, dopo platone, il gregge filosofico. subcoscienteménte, avv. in
trascendentalismo, sm. filos. ciascun indirizzo filosofico che muova dal fondamento trascendentale del conoscere