, la posa dell'erudito, del filologo, del bibliografo, che lascia sfuggire i
ugolini, 62: osserva però giustamente il filologo signor d'ancona, che biografia si
: ve la voglio menar buona, signor filologo, che quelle due congreghe fecero qualche
... senz'esser per nulla filologo, li aveva ancor nell'animo, che
troppo propizio, verbigrazia, a quel filologo, il quale non sa far altro che
m. -i). studioso e filologo che si dedica precipuamente a studi danteschi
7-46: l'argomento principe che il filologo adibiva alla demolizione del teorema, erano
. leopardi, 191: un tedesco filologo... /... con
esortare a divenire, diceva egli, gran filologo. tommaseo, 1-186: il lamennais
dei fatti documentariamente accertati è opera del filologo o erudito; l'opera dello storico
o dei fatti documentariamente accertati è opera del filologo o erudito; l'opera dello storico
ii-1-919: c'era l'abate manuzzi, filologo ed epigrafista, bel vecchiotto tutto bianco
erba. carducci, ii-5-81: codesto filologo in erba è presuntuoso di molto e
dei fatti documentariamente accertati è opera del filologo o erudito; l'opera dello storico
che si convengono per giudicare il poliziano filologo, dotto, latinista, e forse
, non meno scolastico e dogmatico come filologo che come uomo di fede. jovine,
, dice [il * filologo modenese '] che la formazione di questa
fidarti. carducci, io: fucci filologo stende la mano / ma tu non avido
io sgobbo a prendere il titolo di filologo poiché taluno ammonisce che il gobbo leopardi
filologando. = deriv. da filologo. filologìa, sf. disciplina
che spetta, conviene, o compete al filologo (un lavoro, ecc.)
. m. -i). filologo, erudito. gioberti,
leopardi, 191: un tedesco filologo, di quelli / che mostran che
me n'andavo pensando al perché il filologo pur mi ha fatto armare a furia,
? leopardi, v-i7: notava un filologo mio amico, che se è vero che
accortissimo [polonio], di quel filologo della vita, farà dapprima una comica
so che abbia a fare un povero filologo, come son io, in un
è parola da scartarsi come dice il filologo modenese. d'annunzio, iv-2-58:
altro momento, al suo ghiotto palato di filologo sarebbero tornati gustosi, ora lo mandarono
creata da me solo, giovinetto non filologo, non erudito, io me la reco
. ypapt- fxatixóg) 'grammatico, filologo '. grammàtico2 { gramàtico),
: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì per tal modo che non
(incredibile, pur vero) del fucci filologo. moretti, ii-901: incredibile:
nardoni fra le non approvate. pare al filologo moderno che sia da tollerare per ora
, non meno scolastico e dogmatico come filologo che come uomo di fede, portava
. p. viani, 502: un filologo, non ha guari defunto [il
fu [il tommaseo] lessicografo e filologo, critico letterario e censore del costume
lettori cortesi, un grave commentatore, un filologo solenne, tutto chiuso nella sua dotta
traspar. leopardi, 191: un tedesco filologo, di quelli / che mostran che
insegnamento e dell'apprendimento di esse; filologo, grammatico. foscolo, xvii-117
', è costrutto disapprovato da un sommo filologo, qual è il cesari. arlia
. v.]: d'un dotto filologo, confutatore della sua proposta, v
necessaria, e come osserva un filologo, se si chiama 'senato 'l'
odio'), che indica avversione, e filologo (v.). miso fobìa
cortesi, un grave commentatore, un filologo solenne, tutto chiuso nella sua dotta
cronache forlivesi... offrono al filologo un de'più vecchi monumenti del dialetto romagnolo
alla movibilità de'codici, 10 come filologo la vorrei. 2. figur
2-246: ferma era un musicologo, un filologo, persona seria e integerrima, portata
il più ragguardevole rappresentante nel filosofo e filologo werner jaeger). 3.
incredibile, pur vero) del fucci filologo. borgese, 1-29: gliene restavano quattro
comporre. tommaseo, n-251: un filologo, per quanto rispetto abbia alle nude
egli allora, che era filosofo e filologo a sufficienza, cominciò a specolar la
fecondo, critico ed artista, filosofo e filologo, onnisciente o poco meno,
non dura a novembre ciò che il filologo fila di ottobre. -intanto,
pecchi, 10-133: ghiotto palato di filologo. -con sineddoche: la persona
colombo, letterato di vaglia, gran filologo, colto poeta e particolarissimo amico mio
(incredibile, pur vero) del fucci filologo. 2. che ha l'
mani d'un filosofo e d'uno filologo e d'un gramatico, e ciascuno
.). = voce introdotta dal filologo e linguista e. g. parodi
o dovrebbe essere, conosciutissima a qualunque filologo principiante, non che al filologo singolare
qualunque filologo principiante, non che al filologo singolare, come chiamasi per antonomasia il
degli sfolgoranti spropositi di cotesto messer lo filologo, non mi basterebbono i mesi.
o dovrebbe essere, conosciutissima a qualunque filologo principiante, non che al filologo singolare
qualunque filologo principiante, non che al filologo singolare, come chiamasi per antonomasia il
uomo, e né anche il puro filologo o il puro biologo o il puro
italiano puzza un po'di linguaiolo e filologo. d'annunzio, i-84: 1
è più noto, dal nome del filologo salvatore battaglia che lo diresse dal primo
saggisti da rivista. 2. filologo che cura la recensione di un testo
da g. hermann, dal nome del filologo tedesco f. w. reiz (
intuizione vera, se diamo retta a quel filologo moderno il quale, nel periplo del
carducci, iii-2-7: un reo / fucci filologo fia che t'abbatta / rimpiallacciatosi da
pubblicazione, al merito e alla memoria del filologo savi- gnanese. vittorini [in v
carducci, ii-10-157: io sono anzitutto un filologo, un insegnante, uno scrittore di
te vicino / ei [il filologo] sbiechi il livido occhio porcino, /
giuseppe giusto scaligero (1540-1609), filologo classico; o che fa riferimento alla
il nannucci è morto, l'illustre filologo non tuffa una volta nel calamaio l'
. scartabellière, sm. ant. filologo o letterato pedante. brusoni, 7-65
il nannucci è morto, l'illustre filologo [fanfani] non tuffa una volta nel
delle origini etniche, perché egli è filologo e professore di ginnasio a vienna.
dello scienziato termonucleare, né quella di filologo in grado di leggere i poemi omerici nella
egli allora, che era filosofo e filologo a sufficienza, cominciò a specolar la
, che si riferisce al linguista, filologo, e critico letterario austriaco leo spitzer
utet è più noto, dal nome del filologo salvatore battaglia che lo diresse dal primo
, sf. filol. nella terminologia del filologo paul maas (1880-1964), la
g. contini, 22-218: il filologo non dimette la prospettiva e, per
in firenze per tesoro nascosto, per filologo superiore a tutti i filologi francesi.
346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì. cesari, ii-347:
deriv. da teatro, sul modello di filologo, semiologo, sociologo, ecc.
dello scienziato termonucleare, né quella di filologo in grado di leggere i poemi omerici
stampa (con riferimento agli studi del filologo russo v. b. tomasévskij
trombettato in firenze per tesoro nascosto, per filologo superiore a tutti i filologi francesi (
., di lettere latine; erudito; filologo. -anche: insegnante di grammatica e
. e f. nell'età alessandrina, filologo o critico che riteneva che l'tliade'
antichità sacre'. capperi! a un filologo sacro pari suo non iscappa questa baza.
s. v.]: 'variantista': filologo che esamina le varianti di un testo
: se ad un reo / fucci filologo fia che t'abbatta / rimpiallacciatosi da
. film-tv [5-ix-2006]: fedeltà da filologo e da cultore della storia originale e
insegnamento e dell'apprendimento di esse; filologo; grammatico. c. mazzolà
sm. (plur. -gi). filologo di scarsa dottrina e rigore.
. = comp. da pseudo e filologo. pseudofìsico, agg. (