le fatiche e le angosce di certa filologia protestantica, la quale muore dalla voglia
nella filosofia d'ogni genere, nella filologia, nella antiquaria. idem, iii-354
e. gadda, 7-104: certa filologia protestante, la quale muore dalla voglia
onde viene la scienza del vero; la filologia osserva l'autorità dell'umano arbitrio,
vico, 123: fa molte osservazioni di filologia sopra un gran numero di materia,
cavandoli dalle miniere dell'archeologia, della filologia, della storia e, dato loro
con l'aspetto de'suoi princìpi di filologia, e per certi canoni mitologici che
del l'archeologia, della filologia semitica ed ellenista, non fanno
cagioni che rendevano scarsa e superficiale la filologia di quel tempo nei riguardi della storia remota
maschio ed alto pensare nelle discipline di filologia di critica di filosofia e di politica [
anche settore-chiave, valuta-chiave, ecc. e filologia non potevano dare, perché non c'è
del l'archeologia, della filologia semitica ed ellenista, non fanno
questione omerica; ero sull'orlo della filologia classica; parecchie parole greche (che
con l'aspetto de'suoi princìpi di filologia, e per certi canoni mitologici che
danaro o da lucro; ma la filologia è venuta a istruirci che, secondo
ma quale e quanto lavoro ha compiuto la filologia, specie nei due ultimi secoli,
e dimostra a lume di storia e di filologia come cotesto veltro non sia e non
del classicismo o dalle secche della filologia romanza, poteano aver ragione quando dicevano
. b. croce, iii-26-74: quella filologia e quella storia erano in lui alquanto
, ii8- 72: il fine della filologia non è punto di dare quella capacità
, ii-10-91: io in fine in filologia neo-latina mi sento essere un dilettante.
e inutile gran parte della critica e della filologia nostra degli ultimi secoli, e da
. cuoco, 2-132: quella parte della filologia che abbiamo chiamato « paleografia »,
grammaticale] alla nuova sposa, la filologia, offerse in dono una lima d'
quella allegrezza onde noi giovani celebravamo la filologia. paolieri, 14: una maledetta
. b. croce, ii-8-70: nella filologia, lo smarrimento o dispersione dei documenti
: [la filosofia] riduce [la filologia] in forma di scienza, col
, ii-10-92: il gandino possiede la filologia latina secondo scienza, conosce anche bene
, generare idee, che nel grembo della filologia non nascerebbero. onofri, 11-226:
pubblico insegnamento. egli fu laureato in filologia e filosofia nella università pisana l'anno
ecdòtica, sf. critica dei testi; filologia te stuale.
approvazione dei fogli critici di storia e filologia..., disdegnando le lodi
b. croce, iii-25-363: la filologia moderna... ha avuto poi il
egemonia, l'ha conferita alla mera filologia, cioè all'indagine dei particolari astratti
epoca negli annali della filosofia applicata alla filologia ed alla cognizione del mondo antico. tommaseo
tutta la poesia, la filosofia e la filologia erotica greca versasse principalmente sulla pederastia,
grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia, della critica filosofica, della schietta
diritto canonico, uno d'ermeneutica e filologia e storica ed estetica, uno
. croce, ii-8-70: nella filologia, lo smarrimento o dispersione dei docu
e scuole di teologia e di filologia, seppe e volle essere,
ai ioni e ai dori costruiti dalla filologia classica. e. cecchi, 8-99
= voce scherzosa, come deformazione di filologia. filoliberalismo, sm. propensione
parte di quell'opera importante per la filologia, e non senza importanza per la
diversi... il secondo era la filologia e la storia etiopica; ed a
-centro la lingua sanscrita. così formavasi la filologia moderna. carducci, iii-7-311: la
, ed è il primo trattato di filologia e poetica nelle lingue romanze. come
e poetica nelle lingue romanze. come filologia, affermando la comune origine e unità di
primo de'miei due maestri m'insegnava la filologia neolatina, mi guidava nello studio delle
germania a perfezionare i suoi studi di filologia. jovine, 456: gli sarebbe toccato
i libri, quei maledetti appunti di filologia comparata e tornare a casa. -il
. che impiega tutt'i suoi studi nella filologia. pagano, 1-289: la filologia
filologia. pagano, 1-289: la filologia dev'esser la storia delle umane idee
si trattasse di una semplice quistione di filologia, io m'inchinerei umilmente agli autori
e non solamente udire lezioni d'alta filologia, ma dar saggi di stile. carducci
le scuole di magistero nelle facoltà di filologia siano private, cioè per soli gli studenti
epoca negli annali della filosofia applicata alla filologia ed alla cognizione del mondo antico.
tali sermoni sono un ritiramento della complicata filologia indopelasgica verso la semplicità delle semitiche origini
ai ioni e ai dori costruiti dalla filologia classica. e. cecchi, 8-83:
critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti.
d'intenderli è lo scopo della « filologia ». borsieri, conc., i-4
grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia, della critica filosofica, della schietta
studio piacevole che la pura e secca filologia, che ad altri par noiosissima. bocchelli
non credere, con alcune scuole di filologia e di storia, neanche alla realtà
la filosofia si pone ad esaminare la filologia (o sia la dottrina di tutte le
b. croce, ii-2-31: per « filologia » il vico non intende solamente lo
quali intramezzavano e rallegravano la loro esopiana filologia. moravia, viii-146: « lei naturalmente
le sue carte geografiche e la sua filologia che non spiega nulla ». vittorini,
. vittorini, 5-152: con la filologia, col tecnicismo, con la scienza
letterario e dalle diverse idee prevalenti nella filologia e nella critica italiana. bocchelli,
6-17: egli non aveva mai riconosciuta la filologia tedesca, tanto da aver sempre letto
secondo i principi, i dettami della filologia; dal punto di vista filologico.
-ci). che è proprio della filologia; che è attinente o pertinente alla
; che è attinente o pertinente alla filologia; che riguarda la filologia (un metodo
pertinente alla filologia; che riguarda la filologia (un metodo, un problema,
. che impiega tutt'i suoi studi nella filologia. menzini, iii-288: però tutto
compiuto, attuato secondo le regole della filologia (uno studio, un'analisi);
scritto e composto secondo i princìpi della filologia (un lessico, una prefazione, una
nota); che contiene articoli di filologia (una rivista). -apparato filologico
è proprio, caratteristico dello studioso di filologia (un atteggiamento, un modo di pensare
me stesso. = deriv. da filologia, col suff. -ismo usato per la
altra. = deriv. da filologia. filologìstico, agg. (
mero cronachismo. = deriv. da filologia. filòlogo, agg. e
cultore degli studi filologici; studioso di filologia. leopardi, 191: un
impulso critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti. tecchi
giosuè carducci dottore in filosofia e in filologia? che brutti nomacci! pirandello,
la storia, la cronaca, la filologia, delle quali si è veduta la genesi
correggere in un bagno freddo di filologia le sue flogosi di vario genere.
lo sapevate, in gioventù ho studiato filologia e folklore comparato. 2. il
9. carducci, iii-25-80: la filologia e la storia letteraria e critica non
la geografia, l'etnografia, la filologia. carducci, iii-16-304: quel linguaggio
quali intramezzavano e rallegravano la loro esopiana filologia. -sm. abitanti della frigia
. b. croce, ii-7-313: la filologia ha per istituto di ricercare la genuinità
de'miei due maestri m'insegnava la filologia neolatina, mi guidava nello studio delle
. ma quel poco che so di filologia classica, mi fa fermo a non
grave pedanteria occupavano il campo della vera filologia. landolfi, 8-68: nullo è
, iii-7-420: ad essa [alla filologia] nocque la disgregazione, e forse,
impulso critico, che pur non dette in filologia classica i suoi maggiori frutti.
2. sm. invar. in filologia e in bibliografia, prime parole con
. vico, 5-41: [la filologia] intorno a innumerabili cose delle religioni
[il tommaseo] in materia di filologia incontrastabile. -invincibile (un esercito
sia della più pura e scientifica e filologica filologia dove, pur nella più indaginosa,
mutare le delimitazioni alla cattedra di filologia indo-europea che qui abbiamo. 2
, ii-3-162: per due porchi esami di filologia che ho da fare mi toccherà indugiare
giannone] sciolti dalle minute inquietudini della filologia, vedete sorgere dinanzi a voi i
, 5-47: fa molte osservazioni di filologia,... emendando quantità di
alla intelligenza dei lettori non intinti di filologia? de pisis, 3-224: certi garbati
, collo studio dell'etnografia e della filologia ha ritrovato i veri titoli di nobiltà
. b. croce, ii-7-313: la filologia ha per istituto di ricercare la genuinità
rimane un di là, la erudizione o filologia, dalla quale sembrava si fossero prese
. croce, iii-22-145: gli studi di filologia e linguistica appesantivano gli schemi della grammatica
dotta, lat. litteratura 4 alfabeto; filologia '; cfr. fr. littérature
. ma quel poco che so di filologia classica, mi fa fermo a non
: 4 linguistica ': parte della filologia che concerne la materia delle lingue anziché
elementi linguistici. 2. disus. filologia. carducci, ii-20-217: rimetto non
, riboboli trecenteschi, in « studi di filologia italiana », voi. x,
e. gadda, 11-155: tutta una filologia scaturita nel negozio tra la bilancia e
della paleografia, della bibliografia, della filologia: si abbrevia ms. al sing.
scuola normale e la mia matricola in filologia, desidererei aver nozione degli oneri inerenti
stretto. idem, 1-126: se la filologia è l'espressione metodologica dell'importanza che
carducci, iii-28-167: alle scuole di filologia è impedito il necessario allargamento dalle sale
. carducci, iii-7-420: la filologia, non venne mai del tutto meno in
chi mostra avversione e disprezzo per la filologia. b. croce, iii-10-229
voce a chi si attenti di entrare in filologia popolana... sul resto faccio
ca- milli (in « studi di filologia italiana », vii, 1944 »
d'intorno alle quali ha finora la filologia disperato, e se ne darà un
e la storia, la filosofia e la filologia, la storia e le arti,
: per tutta musulmanità fu studiata la filologia minore quanto noi fecero mai i greci né
, quale il neokantismo, una 'filologia '(come fu argutamente detto)
delle lingue e delle letterature neolatine: filologia romanza. carducci, ii-10-84: la
del dott. crescini all'insegnamento della filologia neolatina, io non trovo ragione da
essere pastore protestante e professore di * filologia neotestamentaria \ = voce dotta,
noologiche (filo sofia e filologia propriamente detta), le scienze storiche
scuola normale e la mia matricola in filologia, desidererei aver nozione degli oneri inerenti
79; e « studi di filologia italiana ». vili (1950),
problematica diede origine, a partire dalla filologia alessandrina (e, in partic.,
2-97: non sono molti gli scritti di filologia classica che possono... farci
scuola normale e la mia matricola di filologia, desidererei aver nozione degli oneri inerenti
del dialetto todino, in « studi di filologia italiana », xviii (i960)
anima. carducci, iii-7-120: padre della filologia [il poliziano]...
questi pagliacci, beati loro! fuor della filologia o dei manifestini non ci capiscon niente
paroma: cfr. « studi di filologia italiana », xxxi (1973),
b. gatti [in « studi di filologia italiana », xxxiv (1976)
.: cfr. « studi di filologia italiana », xxxix (1967),
j. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi (1973) »
c. parona [in « studi di filologia italiana », xxxi (1973)
essere in italia insegnanti e critici di filologia romanza una buona dose di pecoraggine sia
b. croce, ii-8-274: qui la filologia avverte che quel 'peregrino 'è
laddove in sostanza erano poco più che filologia ed erudizione, se anche non inelegante
assegna talvolta al rapporto tra filosofia e filologia: di una conferma reciproca tra sapienza volgare
, ii-192: la filosofìa e la filologia dandosi la mano... mostreranno
germania a perfezionare i suoi studi di filologia. ungaretti, xi-58: egli s'
io 'voglio'essere associato al periodico di filologia. ojetti, 1-95: tre giorni dopo
quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
. (cfr. « studi di filologia italiana », xxiii [1965],
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
donna, piovuta in mezzo alla pallida filologia forse per ricordare che quell'essere strano
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
... è il primo trattato di filologia e poetica nelle lingue romanze. gentile
storia delle nazioni; successivamente, la filologia novecentesca individuò nella rielaborazione di forme dotte
il vico, se mancava talvolta della filologia in piccolo, possedeva la filologia in
della filologia in piccolo, possedeva la filologia in grande e, in questo caso,
codice diplomatico amalfitano [in « studi di filologia italiana », xx (1962)
tutto ciò che vi è di filologia vi regge con significazioni certe e determinate
noticine. carducci, iii-18-297: e quindi filologia venduta al ritaglio e trattati di bello
preliminare e concomitante delle lingue e della filologia, la letteratura esige lo studio d'
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxn (1984),
del gergo, in « studi di filologia italiana », xv (1957),
loro amici si mettono a trattare la filologia vera e propria e tutto ciò che
: siamo troppo poco provveduti in sede di filologia folcloristica per cercare di appoggiare, sia
giov. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi (1973)
in quel tempo un professore di filologia di nome mistrioti. = deriv
. gadda, ii-155: tutta una filologia scaturita nel negozio tra la bilancia e
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
giov. fiorio [in « studi di filologia italiana » (1973), 215
, 4-i-1011: fa molte osservazioni di filologia sopra un gran numero di materie, emendando
, né salirò a quistioni alte di filologia, ché non sarebbe affar mio e non
privata docenza con effetti legali per la filologia romanza nella r. università di padova
160: la connessione tra storia e filologia è innegabile... ma ciò
. ma ciò non toglie che la filologia, considerata per se stessa, sia
accademia, bene o male secondo filologia -lo accorcierà e noi lo subiremo! 17
papa giovanni] frequentava le lezioni di filologia e di critica stilistica di auerbach; e
rime siculo-umbre [in « studi di filologia italiana », xxtv (1966)
richieste dagli studi di storia letteraria e di filologia più sempre ravvalorati tra noi.
a. farinelli [« studi di filologia moderna », i (1908),
intelligenti, ottenebrate e accademiche miscele di filologia andata a male (nello storicismo),
quattrocento, [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
. carducci, iii-7-120: padre della filologia, revisore del testo delle pandette,
, mortificante lavoro d'indagine, alla filologia. gramsci, 12-313: in america.
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxn (1974),
e ridipinto. -nel linguaggio della filologia, componimento anonimo che viene assegnato con
chiarezza circa il rapporto di filosofia e filologia, rindistinzione dei due modi affatto diversi
affatto diversi di concepire la riduzione della filologia a scienza, sono conseguenza e cagione
italiano-tedeschi del quattrocento [« studi di filologia italiana », xxxii (1974)
accademiche. carducci, iii-19-328: con la filologia troppo esaltata dal cardinal mai, con
giov. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi (1973)
. b. croce, i-4-160: la filologia, considerata per se stessa, sia
scuola normale e la mia matricola in filologia, desidererei aver nozione degli oneri inerenti
passione amorosa [cfr. studi di filologia italiana, xxv (1967) 138
b. croce, i-4-160: la filologia, considerata per se stessa, sia
mediante lo studio dei manoscritti e della filologia medievale latina. 4. riportare nella
, collo studio dell'etnografia e della filologia ha ritrovato i veri titoli di nobiltà del
2. studioso di lingue neolatine, di filologia romanza. pascoli, i-972: noto
il diritto romano. 5. filologia romanza. = deriv. da romanista
studioso di lingue neolatine, di filologia romanza; romanista. ascoli, 40
poi da roma una « rivista di filologia romanza », diretta da l. manzoni
9-170: dimostrò, tenendosi strettamente alla filologia, che 1 documenti erano falsi e che
romanzerìa2, sf. letter. filologia romanza (e ha valore spreg.
). -filologia romanza: v. filologia, n. i. lomazzi,
poi da roma una « rivista di filologia romanza », diretta da l. manzoni
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
, / sembri il sultan de la filologia. -come se fosse zucchero 0
documento genovese del 1281 [« studi di filologia italiana », xxxi (1973)
glossari italiano-tedeschi del quattrocento [« studi di filologia italiana », xxxii (1974)
tole. codice palatino [in studi di filologia italiana, xvii (1959),
centro la lingua sanscrita. così formavasi la filologia moderna. pascoli, i-36: né
1356) [in « studi di filologia italiana », xxxiii (1975),
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
. fiorio (cfr. « studi di filologia italiana », xxxi (1973)
carducci] perda tempo negli scantinati della filologia. = comp. dal pref.
s. v.]: parlando di filologia, fece una scappatina in politica.
e. li gotti [« studi di filologia italiana », xii (1954),
alcuni (cfr. « studi di filologia italiana », vii (1944),
, dintorno alle quali ha finora la filologia disperato. -conosciuto a fondo.
mezzo prete, / ruffiano tutto di filologia. c. boito, 122:
del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
. scòlio1, sm. nella filologia classica, nota marginale, glossa o
.. / sembri il sultan de la filologia. moretti, ii-iiii: non
storia letteraria e di critica e di filologia. pavese, 10-81: i com
, sempli « studi di filologia italiana », x, 1952.
. = cfr. studi di filologia italiana, xxxi (1973), 240
cesari, iii-474: al « studi di filologia italiana », xxxii (1974),
sfarfalloni in materia di erudizione e di filologia. de amicis, xiii- 126
sempre nella sfera della letteratura e della filologia. b. croce, ii-14-145: non
d'idoli. foscolo, ix-1-253: la filologia, se mai concedesse significato proprio ad
una mappa ideale una nuova limitazione alla filologia parrebbe... sorgere dallo strutturalismo in
, come 'historiche dis- ziplin', la filologia si collocherebbe, a primo sguardo, nella
, non ostante i progressi fatti dalla filologia e letteratura sinica. montale, 12-
niccolò tommaseo (giudice in materia di filologia incontrastabile) nel suo 'dizionario dei sinonimi'
i. baldelli [in « studi di filologia italiana », xxxi (1973)
. b. croce, ii-14-183: la filologia è opera pratica, notazione di particolari
italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
perugia (1485) [« rivista di filologia romanza », i (1872)
pulci [in « studi di filologia italiana », xx (1962),
sostant. tommaseo, 14-24: la filologia... al vico è la filosofia
giov. fiorio [in « studi di filologia italiana » xxxi (1: 973
, scienze naturali, medicina, giurisprudenza, filologia, glottologia, eccetera) e quelli
italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxii (1974)
un orgoglioso sgomento. spratichirsi nella nuova filologia per valersene come strumenqualcuno con intenzioni ostili
italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi (1973),
voce a chi si attenti di entrare in filologia popolana. lì, poi, sia
; nell'ambito della critica e della filologia, corrente attiva alla fine dell'ottocento
italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxii (1974)
tasse la provvidenza -strumenti critici: rivista di filologia e critica lettefece stromento a rinsavire.
esser tenuto a studio di filosofia e filologia. -ufficiale dello studio: membro
sussidio d'un anno al perfezionamento nella filologia e filosofia. -protezione economica
, iii-8-366: taceremo, ammirati di codesta filologia fuor del tempo, la quale ha
di geografia, d'antiquaria e di filologia... nientedimeno contribuiranno a dare
'ermetici'sostiene che si può fare della filologia decente soltanto se si tiene sempre presente
-critica testuale: settore della filologia che si propone di restituire una redazione
g. contini, 25-6: la filologia culmina nella critica testuale, che perciò
: si apre... alla filologia latina,... il compito,
l'esempio) l'unione di filosofia e filologia. unito2 (pari. pass,
il mio insegnamento non converrebbe alla sua filologia, urta in una legge dello stato che
, vedrai di me un lavoro di filologia a uso secolo passato, le 'rime del
del volgare italiano illustrati a lume di filologia. -espressione poetica delle origini;
loro amici si mettono a trattare la filologia vera e propria e tutto ciò che
, ii-2-253: quell'unione di filosofia e filologia, che fu talvolta in lui unione
, 3-i-304: 'viticchio': con- filologia italiana », xxvi (1968),
il lavoro collettivo in letteratura e in filologia è zero. buzzati, 1-82: novità
. f. bologna, 3: tale filologia è la disciplina operativa che, con
studi di filologia italiana [xliv (1986), 330
che fare insieme colla ideologia e colla filologia e colla musica e altre arti belle,
scherz. che nonè conformeai principi della filologia. savinio, 4-84: la pronuncia
. -ci). relativo agli studi di filologia romanza. gramsci, 13-i-369:
i. golfarelli [« studi di filologia italiana », iv, 1 (1892