vuol esser ultimo. -ribadirsi in filo; mettersi in ghingheri; vestirsi a
1-190: egli s'era ribadito tutto in filo: un cappel nuovo di bottega;
, 3-298: nascono, tirata a filo di squadra, i ministeri di nuovo
lor maniere, ciò è ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a
è ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a cappuccio, ori a
penetranti i colpi del cavaliere, da filo non men possente apparirono ribattuti.
ribobinare, tr. riavvolgere un filo, un nastro, una pellicola in
2. tracciare con l'ago e il filo o altri accessori un disegno ornamentale su
filare sopra della seda e un tal filo si usa ne'recami. marino, x-206
d'argento fittamente avvolta intorno a un filo di seta, usata per tessere broccati
. -lavorare di riccio: usando tale filo. n. da ponte, lii-9-162
.. è far lavori col sopraddetto filo. d'annunzio, iv-1-5: la luce
ant. receptivo), agg. in filo sofia, che è atto
b. segni, 154: ripigliando il filo della storia, dico, dopo sapere
253: queste comunicazioni erano ricevute da un filo teso tra la cupola della chiesa di
con ch'elle tor- ceano [il filo], si riempivano di sangue. quelle
-avvolgere su un fuso tutto il filo che può contenere. foscolo, i-857
i-277: rientriamo in ria e rappicchiamo il filo al romore che dante sorprese. carducci
{ refilare), tr. tagliare a filo un oggetto lungo i margini per pareggiarli
4. riunire i due capi di un filo spezzato attorcendone le fibre. statuto
ricominciare una conversazione interrotta, riprendere il filo del discorso. moniglia, 1-iii-440:
. ant. far muovere qualcosa tirando un filo. pananti, ii-58: se vedi
rifilare), agg. tagliato a filo lungo il contorno. - anche al figur
sf. il rifilare, il tagliare a filo qualcosa pareggiandone i margini o togliendone via
giuliani, i-iq: per iscamare a filo e assottigliare le parti più grasse,
precisamente in qual punto si spezzasse il filo, nella riflessibile lunghezza di 117 miglia.
un chiodo... il lungo filo della lenza si sperde nella rifrazione.
alcuna parte d'italia nominano 'raggi'quel filo d'acqua che hanno certi rigagnoletti poveri ma
. gargiolli, 182: se cotesto filo è troppo tirato, ne viene lo
in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco. -con uso aggett.
. redi, 16-iii-237: il qual filo, con vari avvolgimenti, in- trecciamenti
seppur meschina e volgare, come a un filo di salvezza. -costantemente, uniformemente.
e rilegato in alcuni luoghi con il filo di ferro sottile, dandogli di nuovo un
loto di sopra, acciò che il filo del ferro non resti scoperto.
rileggere qualche periodo, volendo tenere il filo de'ragionamenti e seguire i tuoi concetti
cui man si serba / il negro filo del mio viver breve. n. franco
l. bellini, 5-1-263: tra filo e filo di essi muscoli fili sottilissimi
. bellini, 5-1-263: tra filo e filo di essi muscoli fili sottilissimi di vene
biondo sua capo la morbida mitra di filo, / senza sul bianco suo petto
si viene a trovare il capo del filo della seta. 5. lavorare
in aci e consegnato senza mancare un filo. c. e. gadda, 21-244
provvisoriamente con punti radi e lunghi di filo grosso. -per estens.: fare
che volgerti indietro, cercare il filo di arianna nel labinnto degli anni, rimestare
quando una cosa ha preso il suo filo e modo di procedere, se bene si
, 19- 18: con un filo di voce, gridava: -fate la 'limosina'
le favole antiche e ridurre il loro filo e le loro allegorie con nuovi episodi e
saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol esserci
, quelle mani, dentro i guanti di filo bianco. -tentare di nascondere sotto
mettere qua e là punti di grosso filo in tutta la grossezza della materassa,
impedimento: voi sola, con un filo d'erba, con lo stelo d'un
) a tomo a tomo (al filo del granturco), che lo sorreggono;
la corona del rosario': rimettere il filo di ferro alle pallottole che s'erano
covoni, 3- 164: sul filo del telegrafo in discesa / che taglia il
la lisca di pesce rincor- sata a filo, venti per venti, e quattro calcole
musa a raccorlo o rinfilarlo con un filo d'oro e fame qualche bel ricamo.
o un racconto con precisione, per filo e per segno. giuliani, 1-299
e custodirli, ricucire con ago e filo, rinfrescare con il ferro le pieghe e
certi rinfrescatoli di finto alabastro con qualche filo di oro. 3. secchiello pieno
procedimento di filatura continua in cui il filo riceve la torsione passando attraverso un anellino
diga sott'acqua, un ringorgo del filo e l'accresceva sulle pale.
cassieri, 46: la maglietta in filo di scozia scendeva un po'ampia dallo
altro: come si dice, rinterzati a filo. 5. acconciato in trecce.
cfr. torcere). ritorcere il filo durante la filatura. arici, ii-97
che da questo stesso si svolge il filo corrispondente; e giunti al suo termine
combaciando come in i, si avvolge un filo coll'altro come in k e si
profondamente; intaccare, ribattere il filo di una lama perché non tagli più.
mani e de'piedi, rintuzzato studiosamente il filo a'coltelli perché, men presti al
forze, ben potrai rintuzzar alquanto il filo della tua spada. 4.
arma, la punta); perdere il filo (una lama). giamboni,
: questi, o gli si rintuzzasse il filo della scimitarra nel taglio de'primi tre
, / raspò, rinvenne un sottil filo d'acqua. 2. trovare
nel comentario di agostino, rinvenni un filo d'oro che mi trasse dal laberinto delle
cardinale barberino non iscorgeva da che filo pendessero le sue speranze, trovandosi nel
: restamo come sordi in su quel filo, / come color che stan nel loco
2. il far passare più volte un filo metallico in una trafila. galileo
dalla cancrena gazosa, con in bocca quel filo i paglia masticata. borgese,
-per estens. tirare a sé con un filo. fracchia, 465: sarebbe stato
-sfilare da un tessuto (un filo). bemari, 5-211: nannina
con l'unghia caparbia anche lei un filo interrotto nella costura. -figur.
9-636: -basta -ripetè, con un filo di voce. -in una prop
furia incomposta, / e questo ridice il filo della bonaccia. 7.
e polsini e calzerotti e calzette di filo color carnicino. 3. insincero
si vadano per mezzo di spagno o filo di ferro applicando addosso all'armatura,
lasciamo stare. 9. tess. filo che si fa passare con la spola attraverso
di questi due ci si conduce un altro filo, che si chiama il ripieno.
tela si ordiscono con venti libbre di filo, e più una e mezzo per
maglia sfuggita o lacerata, riprendendo il filo dal basso e risalendo fino al margine
incapacità a ripigliarmi, appena perdo il filo del lavoro eccitato, negriero. -ritornare
una ritenitiva, che par impossibile tener il filo a quella maniera: non si ripigliava
maggior lena. -ripigliare il filo: continuare un racconto o una trattazione
b. segni, 154: ripigliando il filo della storia, dico, dopo l'
rovano,... ripigliando quel filo, diremo [ecc.]. rocco
rocco, 1-80: ripigliò il suo filo dicendo: « il diletto ch'hanno i
, e senza poter più ripigliare il filo proposto, calò da'rostri. g.
quando mi pongo a sedere per ripigliare il filo dell'intralasciato romanzo, entro, come
abbondanza e quei della fame, rompendo il filo ogni tanto, ripigliandolo e scusandosi dell'
spiegato? sì? e allora ripiglio il filo. -ripigliare il freno: riacquistare il
due, avvolgendosi in sulle mani del filo, e l'uno ddl'dtro ripigliandolo
2-139: ne tirano gli orefici [del filo d'oro] per far facili e
è un lavoro [lo straforo] di filo o d'oro o d'argento,
una principessa si vale nel ricamare del filo di lino... soltanto quanto le
30. locuz. riprendere il filo: proseguire un discorso (o anche
, dunque.. per riprendere il filo. praga, 4-100: qui nessuno ci
consola. un sorso e riprendo il filo. pasolini, 7-61: filomena riprende il
. pasolini, 7-61: filomena riprende il filo del canto interrotto. del giudice,
silenziosa; ha detto come riprendendo il filo di un pensiero: « però, è
manzoni, iv-379: ma riprendiamo il filo degli avvenimenti. * i
cui è talora assai malagevole trovar il filo. -fare capo, trovare fondamento
il contorno, fatto risaltare da un filo d'argento premuto nel cavo.
risaltati: che, se sarà tirato a filo, parrà accana- lato. targioni tozzetti
il lido il molo corre diritto a filo... ma dalla banda che fronteggia
facilmente si pulisce, perché il suo filo non cammina sempre per lo verso diritto
continua,... avendo attaccato un filo di spago alla risighenetta del cammino e
ad ogni passeggiata danno una strisciata al filo. 2. piega nelle carni
fiorito, ora grave, ora profondo e filo sofico; quando molle,
un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo. questi al sasso risguardando e dalla
quale mi ha in guisa interrotto il filo de'miei studi che non posso accusar a
e così freddamente che fanno un solo filo debole, miserabile, languido. giuliani
: qual geometra mai fé tanto a filo / suo'triangoli e tondi, ove rimira
alla tortura, confessò ogni cosa per filo e per segno e fu condannata.
dice il proverbio casti- gliano: il filo si rompe dal lato più debole, sempre
qualche malata segue il colloquio con un filo d'ironia, come appena può trapelare
tardi nel nostro subietto, ripiglieremo il filo della sua trattazione. 4
le risposte semplici (dritte, di filo, di cavazione e, esclusivamente per
rabberciare oggetti di terraglia con punti di filo di ferro; stuccare fessure. grazzini
. (risquadèrrto). esporre per filo e per segno, descrivere nei minimi particolari
o annodato (una corda, un filo). - anche in contesti figur.
sul più bello a la ioia il filo incida: / pur contradir non osa,
marmocchi gridavano alli sordati, scalpitando a filo del risucchio delle ruote.
a goccia a goccia o in filo sottilissimo da un tessuto vegetale (un
la scelta opposta, e seguendo il filo dei pensieri risvegliati dal canto degli uccelli
annunzio, iii-1-133: alcune spirali di filo d'oro vengono sotto le sue dita
e diceva soltanto ritmicamente e con un filo di voce: « pace, chiedo pace
un oggetto di forma allungata o un filo, avvolgerlo ripetutamente; attorcigliarlo anche strettamente
tico in seguito alla rottura del filo. = deriv. da ritorcere
a bomba, a casa, al filo, in cammino, in sentiero).
pallavicino, 1-109: poi ritornando al filo vedemmo che non per necessità della prin-
tess. disus. macchina per torcere in filo la canapa, costituita da una cassa
, agg. attorcigliato ripetutamente (un filo di ferro). -anche: legato
ritortìglio, sm. ant. filo sottile piegato e avvolto più volte su
stesso filato o di filati diversi (un filo). dalla croce, iii-49:
un stilo di stagno un palmo di filo di lino crudo, sottilissimo e ritorto.
se stesso o intrecciato con altri (un filo). fr. colonna,
agevolmente ritrarre il duca a che debole filo di paglia si trovassero apese le sue
tolse ed il terse, e con un filo / ritroncando la massa in molte parti
o la stoppa tanto che fa lo filo, et a filo a filo tira giù
tanto che fa lo filo, et a filo a filo tira giù da la rocca
fa lo filo, et a filo a filo tira giù da la rocca tutto lo
spole di determinato peso in rocche a filo continuo, coniche o cilindriche.
che iutifici, mulini, rocchelli, filo? 3. tecn. disus
perni ingrassati a sevo, spogliandosi di un filo di oro, quasi un raggio perennemente
, con sineddoche: la quantità di filo avvolto. cicognani, 3-117: nelle
moretti, ii-853: i rocchetti di filo bianco e di filo nero, il cotone
i rocchetti di filo bianco e di filo nero, il cotone da rammendo. moravia
conteneva che una quantità di rocchetti di filo di seta di diversi colori.
malaparte, 7-547: cominciava ad arrotolare u filo intorno al rocchetto, tirandosi a sé
un grosso rocchetto si faceva scorrere un filo di ferro... era il telefono
in frett'e furia i rocchettoni del filo telefonico e l'agganciano qua e là
ha uno sterpo, non ha un filo d'erba. ma ciò avviene, perché
, che io spero che del vostro filo faremo de le camiscie a la nostra
fettina così farcita e fermatela con del filo da rammendo bianco. = femm
: la reazione del romanzo raccontato per filo e per segno dovrà essere quella dei romanzi-fiume
. gozzano, ii-303: conduce un filo il moto che tu rubi / all'
armi. 7. strappare un filo o una fune per logorio o per
ordisse e dormisse, tu romparesti il filo. tanaglia, 3-819: tu el
, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto
compresa, rompesse loro in bocca il filo delle parole. oliva, 849: qui
e quinci gli andò spiegando per dritto filo, il qual non fu rotto dal racconto
419: non si può romper così il filo della storia. vittorini, 5-155:
nel disegnare il quadro tirano ben a filo le linee degli edilìzi con la
virtù. 48. troncarsi (un filo, una corda, anche quello di
bonafè, xxxvii-155: ligali pur cum filo de stopa / e s'el se rompe
fusse rotta, sicché non rannodino neuno filo rotto o che si rompesse. a.
loria, 1-55: s'era rotto un filo, rotto un legame trascendentale tra la
le onde del mare) o contro il filo della corrente o le sponde (le
con la lingua. -rompere il filo a qualcosa: impedirne lo svolgimento.
davanzati, ii-301: ècci anche rotto il filo e ordine tanto studiato. -rompere
ordine tanto studiato. -rompere il filo della schiena, il fondamento delle rem
i-819: a tutti lei rompe il filo della schiena. -rompere il freno
n. 11. -rompersi il filo di qualcosa: subire interruzione. gemelli
quelle spiaggie, e sarebbesi rotto affatto il filo del mio designato viaggio.
: dice il proverbio castigliano: il filo si rompe dal lato più debole.
grossa lama falcata verso l'apice, filo interno e costola esterna, simile alla
solo ai due bar c'era un filo di luce, e in mezzo ai lotti
cuori. 30. giomal. filo rosso: elemento costante che accomuna fatti
perium'... è come un filo rosso che percorre insistentemente tutto il corso
improvviso rotabile che passa / spezza il filo d'uno sguardo / lanciato attraverso alla
poi tese e rotonde, prese nel filo del vento. 4. che
collo, e al collo nudo un filo eli grosse perle. -con sezione
picci- nella, sfilata (rotta il filo delle reni). -troncato (
. strappato per logorio o trazione (un filo, una corda, anche di strumento
); reciso di netto (il filo che simboleggia l'esistenza). molza
un acciaiolino a lesina ritta per mantenergli il filo rovesciato. -portato col dorso
, colpo portato con una finta di filo. docciolini, 62: tirandovi egli
punta alla volta del viso con il filo diritto overo con il falso filo,
con il filo diritto overo con il falso filo, la quale alcuni chiamano punta rovescia
poniamo che ella ve la metta con il filo diritto, e voi avete a presentare
e voi avete a presentare il vostro filo diritto al suo. 12.
come una toga. -parte opposta al filo di una lama. tarchetti, 6-i-451
. / s'inalza; e ruba il filo dalla mano. -portare via
fornito di qualche movimento e di un filo di voce, un mali.
si vuol strappare col rudimentale sistema del filo legato alla porta, ci si fa dare
onestà delle donne con berta di vender filo o lana o lino. dall'ongaro,
bianco rugginoso, lungo e come di filo simile alla tunica inconsutile di treveri.
4-52: tirando in un guizzo altero il filo / delle labbra rugose e le corde
a forma di valigia, legatela con filo spago. panzini, iv-596: 'rulare o
pendifilo, per la quale scorre il filo della bobina (anche rullino scorrifilo).
, le ruote a raggi, costruiti con filo d'acciaio, le ruote a razze
ne ha fatto una con un certo filo di ferro la stacca dalla mota e la
correndo la ruota, l'ordine ed il filo del discorso mi ha insensibilmente condotto a
occidentali. = deriv. da russo filo. russòfìlo, agg. che
, subito desto, tirando o allentando il filo del bia- darolo, dava o toglieva
di legno cerchiata di ferro, con un filo di sverzino legato ah'indice della mano
dovea farle balzare la testa, saggiandone il filo, esercitandovi il braccio. verga,
del silenzio, una raganella prese un filo d'avena e montò sopra una saggina;
così farai le tue sacome, ritirando il filo per ogni verso. 5
si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol esserci più
facilmente si pulisce, perché il suo filo non cammina sempre per lo verso diritto
li allinea sul cemento, controlla che il filo spezzato sia stato ben ricondotto nel suo
doppia cucitura gli appiccherai insieme con saldo filo. cesarotti, i-xii-79: imbracciò lo
necessità abbia accoppiato la medesima qualità nel filo dell'orazione. -fondato (
: chiamansi così alcune trecce fatte di filo di vecchie corde che servono a diversi
in direzione assiale, costituita da un filo di ottone o di altro metallo avvolto
metallo avvolto su se stesso (e il filo stesso, usato per le corde del
. v.]: 'saltaleone': filo sottile d'ottone, che per lo più
. in oreficeria, gioiello consistente in un filo metallico ripiegato a forma di spirale piatta
orlo: dentro a'fori si passa un filo incerato e si annoda: vi si
giorni... pe trovà er filo de la salvazione e tirallo fora, lui
sulle sue rive non cresce più un filo d'erba. -il colore roseo
, e stretta con le mani, con filo di seta strettamente si leghi. pratesi
trecento, e v'era istoriata a filo d'oro su velluto sanguigno la passione del
nell'animo sanguinante del barone dressde un filo, soltanto un filo di pietà per
del barone dressde un filo, soltanto un filo di pietà per i suoi raccomandati.
una fiammata di sangue, ma da un filo di sanie bianca, dura, marmorea
. deledda, v-52: scorgeva un filo di sarcasmo nelle sue parole cortesi,
cosa e, quasi sospendendola ad un filo, non gli traessi dietro a me con
tra una conquista ed uno stupro, un filo di noia veniva ad eccitare allo sbadiglio
anello che non tiene, / il filo da disbrogliare che finalmente ci metta / nel
più a capire, a seguire il filo di un discorso. linus [agosto
, atte l'una ad avvolgere il filo, l'altra a porgere appoggio al
sporgersi molto innanzi o per rannodare un filo o per raccomodare qualche altra cosa nell'
discesero cautamente; trovarono uno sbarramento di filo spinato rugginoso. -posizione di sbarramento:
scheggioni delle balze, il luccichio del filo d'acqua che sbava nel fondo della
al vituperio; sbavò un altro palmo di filo e approfittò d'un poco di brezza
-secreto in forma vischiosa (il filo di seta). manzini, 18-207
. -anche: strato superficiale del filo di seta, di consistenza soffice e
tagliato secondo una linea obliqua rispetto al filo dritto in modo che i lembi cadano
di stoffa tagliata diagonalmente rispetto al dritto filo. stampa periodica milanese, i-368:
cassola, 5-42: alfredo seguiva sempre il filo dei suoi pen sieri,
: sull'uscio dell'osteria sta, a filo dello stipite sinistro, una sbilenca seggiolina
, i005: quel filo / laggiù di fresca luce del torrente /
ne'mortali è appiccata ad un fragilissimo filo. pellico, 2-221: papà mi scrive
figli / già sbozzolati, accoccò u filo al fuso. sbozzolato2, agg
, ecc., dai legami (filo, corda, cavo, catena) che
). giamboni, 7-173: un filo di refe sottile sbrigato nel capo della
di perdere il vizio di strappare il filo e sbrogliare i nodi coi denti.
o spite in un lungo filo azzurro che si diffondeva pian piano
gli mise in mano l'estremità di un filo sbucciato. 2. per
è domenica, un buon pranzetto in filo per me e per la mia cecchina,
acqua che scalciava imbizzarrita lungo il suo filo tortuoso. 8. tr.
diga sott'acqua, un ringorgo del filo, e l'accresceva sulle pale,
e molti alberi con ordine a uno filo, però che così piantati più sono vaghi
marmocchi gridavano alli sordati, scalpitando a filo del risucchio delle ruote. -sostant
allora si guardò concitata i denti, sul filo erano ancora d'osso e qualcuno non
marco at- tilio regolo e lucio furio filo condannarono di grave infamia di tradimento quegli
anco troppe, la donna dritta come filo di spada al suo scopo ch'era
segneri, iii-2-59: tal è il filo di cui vi avete a valere,
profondità del fondo indipendentemente dall'inclinazione del filo. -scandaglio ultrasonoro: quello a eco
se può [il cane] ripigliare il filo (dov'è passata la lepre)
scannare2, tr. region. levare il filo dalla canna sulla quale è avvolto;
... e con un buon filo forte e gagliardo se gli debba cuscire la
tr. { scannèllo). svolgere il filo dal cannello. tommaseo [s
v.]: 'scannellare': svolgere il filo di sul cannello. = comp
adagio, attento / a non perdere il filo dell'ossigeno, / a scansare bottiglie
altresì colla stessa franchezza negare che il filo dell'acqua, che si vede scappare
scaraventò un pugno di mala grazia sul filo della schiena. marinetti, 2-iii-284: la
metro del magico filo corrispondente a un anno dello stri
signora banchedi... scarica nel filo telefonico la sua sfacciata confessione.
che in lingua nostra significa che il filo si rompe dal capo più debole:
antica pompa a braccio. un tenue filo di ruggine percorreva tutta la vasca fino
, stretta con le mani, con filo di seta strettamente si leghi.
. giuliani, i-19: per iscamare a filo e assottigliare le parti più grasse,
giuliani, i-19: per iscamare a filo e assottigliare le parti più grasse,
non una macchia d'albero, non un filo d'erba tranne che nel fondo delle
, a scarpata, senza nemmeno un filo d'erba, che rendesse quella vista
sanno ordinare i lor discorsi sillogizzando a filo e per necessarie conseguenze diducendo dalle proposizioni
tra la scatola delle dottrine e il lungo filo del rocchetto delle invenzioni; ma questo
l'universo... prendere il filo ordinatissimo del proprio camminamento alle sue varie
annunzio, iv-2-57: tirò a sé il filo con uno scatto di gioia e nei
. montale, 9-43: di là dal filo, / da manila o da altra
la bella età come i barchetta sul filo / del mare a vele colme. /
tèra, scavato fra i tendini, sul filo bianco della coperta. -infossato nelle
scavezzar. -recidere, troncare un filo (in un contesto figur.,
contesto figur., con riferimento al filo della vita). filenio, 1-323
incolpata. -scavezzarsi il collo in un filo di paglia: incorrere nella rovina al
curvatura overo scemità si farà allungando un filo dall'un corno all'altro e pigliando il
ricorda che mangiammo insieme rla polenta col filo e i maccheroni / e guardando gli armenti
-tess. maglia scempia: a un solo filo. 4. che manca di
, 4-3-322: un grave pendente da un filo, che sia fermato in alto;
non tornare. / a traverso il filo spinato / ho visto il sole scendere
senza alcuna regola, appiccando a un sottilissimo filo un peso che non si può reggere
da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico. bocchelli, 1-iii-770: improvvise
astri / e ritorna all'antipode punto filo d'oro / e scheletrizza e rimpolpa /
cielo. baldini, i-196: sul filo melanconico dell'orizzonte traspaiono nella nebbia leggieri
qualcuno di scherma: fargli perdere il filo di ciò che fa o dice; distoglierlo
di scherma'. vuol dire far perdere il filo del discorso a uno; ed è
appennini. pascoli, 665: il lungo filo tratto giù dal piombo / porta ai
due bave vengono compresse in un unico filo uscente dalla filiera. =
comp. dall'imp. di schiacciare e filo (v.). schiacciaforaggi
pensare a voce alta, sono in fil filo di dire: « ah? in
tromba della sua marciata, / con un filo di voce intennittente: / « oh
. -strapparsi (un tessuto, un filo). lorenzo de'medici, ii-314
-filo della schiena: v. filo, n. 4. -fondo della
maniere de'lavori sono: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a
sono: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a capuccio, ori a
case e una forra di rovi. un filo d'acqua schiumosa scendeva nel mezzo.
pari si fosse, gli porrebbe tutti a filo di mondicia, senza che gli scropolosi
taglio, lunga e ricurva, a filo nella parte convessa, usata in cavalleria
tutti i secoli per trofeo che troncò il filo alle trincianti sciable. -come arma
, i-71: hai un ago? del filo? nontieni quel che ti occorre almeno per
. le bordature sono cucite con semplice filo fatto di cocco o di stoppa di
simile all'uomo, non ha di filo di seda fatte all'apostolica. porcacchi,
, e una gradinata erbosa fino al filo d'acqua. scimmieggiare (scimieggiare
anello di ferro, fissato a un filo robusto, che si infila nella lenza
scintillano torse nel cielo profondo: / un filo di luna su 'l mar tramontò.
debbe legare tutto il detto nocciolo con il filo di ferro. dalla croce, iv-6
intrecciata che sia, quandosi trovi il primo filo maestro della sua tessitura, a poco a
laberinti della filosofia non somministri qualche aureo filo per giungere alla notizia d'ogni altro
, e rintuzzate dal tempo non avevano altro filo che quello de'ragnitelli. redi,
o amari o scipitissimi, senza un filo di dolce né d'altro sapore che
mancò maglia, e non si ruppe filo. cesariano, 1-34: così facti rui-
a sugare alla ombra infilzate dentro un filo. a. neri, 1-203: scola
fusi. -disfare la cocca del filo. carena, 1-284: 'scoccare':
bocca. 23. perdere il filo (il fuso). tommaseo [
d'una scintilla, al distacco d'un filo. 4. ant. e
di scabrosità, ove verdeggia pur qualche filo d'erba. graf 5-813: l'
foggia di navicella, mediante cui il filo del ripieno si fa passare fra quelli dell'
cui gira il cannello o rocchetto del filo. carena, 1-295: 'spoletto'e
: 'spoletto'e, corrottamente, 'scoletto': filo di ferro in cui è infilzato
declamò tragicamente l'ubriaco, tirando un filo delle sue scompigliate reminiscenze.
in fatto di antenati che si perde il filo e ci si smarrisce. bacchetti,
rimanere smarrito, disorientato; perdere il filo del discorso, imbrogliarsi; incappare in
aversa mia fia / antropos prima che 'l filo dendo esser venuto a vedere un nobile re
ii-94: una che sconochia e rompe il filo... è chiamata antropos.
sudicia e dagli angoli della bocca un filo come di marcia a impiastricciar la barba.
, 1-192: dimenticato dove avevo riposto un filo di ferro... mio nonno
dalle pratiche dita ed esse affondavano di filo nella neve con un zie quasi impercettibile
piombi pendenti perpendicolarmente ciascheduno da un sottil filo destinato a scorrere sopra i segni numerati.
mano agevole / usi a condurre il filo della trama / come quel tessitore che mi
(un asse, una guida, un filo, ecc.); cursore.
la carne in alto, quella con alcun filo strettissimamente legavano: di che seguiva che
, scorticare una rana per impiccarla a un filo di ferro. -assol.
il vico si ricevette di bel nuovo alla filo vito da cortona volgar.
da quell'angolo ove si congiunge il filo. d. battoli, 4-1-145: mentre
, intenso, scottante, attraverso il filo del telefono, giunse ad edoardo il calore
scovolare. scovolino, sm. filo di ferro a cui sono attorcigliate fibre
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4051: 'scozzismo'(filo sono scozzonati / e del
in latino, per fargli perdere il filo, per fargli perdere la scrima, per
a la terza casetina, al primo filo, che vi è uno istru- mento
ii-65: primamente bisogna avanti esporre alcun filo alla tintura, scaldarlo o liscivarlo con buona
]: 'scrudolire': levare il crudo al filo, alla = 'nome d'azione da
]: 'scrudire': levare il crudo al filo, alla seta e simili.
la sdruscia ad iscrudirlo e rimetterlo in filo. 4. figur. rendere
di un indumento, strappando il filo che tiene uniti due pezzi di tessuto
una cucitura, che a rimuovere un filo solo gli si scuciva tutta la vita
le visioni morfiche, dividendo gironicamente il filo del nervo optico maraviglioso, avviluppandone le car-
, postisi a mangiare, scuffiarono un filo di pane e si bevveroun fiasco per uomo
dall'altra la scuria con il lungo filo serpeggiante. = voce di area
la vita ridotta a un sot- til filo di fiato pare che sia un piccolo lumicino
e quei della fame, rompendo il filo ogni tanto, ripigliandolo e scusandosi dell'
ant. e region. rompersi il filo delle reni. -per estens.: sfiancarsi
col girello, / zitto, il filo per la trave. 2.
via un discorso interiore, seguendone il filo. bacchetti, 1-iii-92: lei aveva
, al solito, stava sdipanando il filo di un discorso interiore. -risolvere
gadda, 6-181: oh! il nitido filo del tempo, del tempo albano e
pratolini, 9-619: come un lungo filo tutto nodi, aggrovigliato, la sua esistenza
: egli non avrebbe più ritrovato il filo del discorso cne si sdipanava con tanta facilità
, semplice (in partic. il filo per cucire). = part.
destin che qui si sechi / il filo, amor, che 'l viver mio produce
seccata in quella; e facendosi di quel filo una veste, quella non si abbruggia
, vi cerco il capo d'un filo conduttore. = denom. da secento
, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare untragitto diagonale.
pendolo], più e più accorciato di filo, una minutissima divisione e suddivisione del
govoni, 6-107: delle rondini sedute sul filo del parafulmine / ripetono all'infinito il
. -sega filiforme-, costituita da un filo tagliente che avvolge con un'ansa l'
più antico di lui, canta con un filo di voce lamentosa una lunga canzone.
: intaccato da colpi violenti (il filo di una lama). santi
suo libro aveva per segnale tra lepagine un filo d'erba. 15. confine,
per telecomunicazioni: in telefonia e telegrafia su filo, quello dato dalla modificazione di un
al suolo, da una modesta rete di filo spinato. -contrassegnato per poter essere
: raccontasi che, di panno, di filo divisato e variato dal colore dell'altro
! ». -non seguire un filo coerente (un'opera teatrale).
perde il segno. -per filo e per segno, filo per filo e
-per filo e per segno, filo per filo e segno per segno: giuglaris
-per filo e per segno, filo per filo e segno per segno: giuglaris, 75
osservato ciò chevi si era fatto il dì filo per filo e segno per segno gnene
chevi si era fatto il dì filo per filo e segno per segno gnene raccontava.
smarriti, e ti diro ogni cosa per filo e per segno. lotto del mazza
di lucrezia? - ogni cosa per filo e per segno. soffici, v-5-449:
soffici, v-5-449: insegnava per filo e per segno quali fossero i buoni e
la donna, mi faccio ripetere tutto per filo e per segno.
miei vecchi antichi la raccontavano così per filo e per segno; questa è storia vera
rifare s'impara a tirarlo innanzi per filo e per segno. -per
a segno. -riprendere il filo del discorso. bonichi, 61:
che le sue armi spirituali sono senza filo e le temporali debolissime, e li
berta e melon decapitare. -seguire il filo dei pensieri: assecondarne lo svolgersi,
montano, 139: seguivo il filo di certi miei pensieri. -seguire
furono dal saladino. -seguire un filo di pensiero: attuare una precisa concatenazione
borgese, 1-17: bisi seguiva un suo filo di pensiero e dissimulava la distrazione intercalando
, allora i cani la seguitano di filo (la lepre) ma non la perdono
apertamenteotrà vedersi quanto noi aremo seguitato il diritto filo ella istoria. cellini, 614:
instinti della natura! -andare dietro al filo dei pensieri. fanzini, i-135:
. sassata. una serciata sul filo della schiena. = deriv. da
di sella. -far perdere il filo del discorso. tommaseo [s.
incontrarono la selvetta dei baffi morbidi e il filo del fiato bruciante. =
.. e si misero a seguire a filo di zappa quell'antico semenzaio di ossa
notizia della sua vita attaccata ad un filo, seminata dal medico curante, sarebbe
: essendo l'angolo dci, fatto dal filo, secontatto rigide che permettono il passaggio
modi col sistema dei treteli: uno a filo diritto nella pàrte posteriore e due a semiventaglio
capitoli delvoffizio della grascia, 12: filo del pane bianco... semola
potenza con poleggie, cioè con un filo solo. -nodo semplice o del sarto
con un passar d'ago e di filo tutti insieme un capo i quaderni del libro
, se avesse dovuto narrare lui per filo e per segno le origini della proprietà e
. da napoli ed attaccare quel suo filo di sempre. p. f. gherardi
1-57: sia che non potesse interrompere il filo deisuoi pensieri, sia che avesse, in
da questi sensi sparsi a caso quel filo che potrà condurlo ad idee più sublimi
l'allettativo del clima sarebbe un dolce filo per cui la provvidenza guiderebbe l'uccello
incominciato il mio nuovo romanzo predendo il filo dai fatti di alleghe, sarà un
l. bellini, 5-3-141: ogni filo voto di ciascun muscolo abbia non un
meschina e volgare, come a un filo di salvezza. 2. introduce
seta. - bava sericana: il filo di seta e, con meton.,
sericìparo / svolge all'aria un sottil filo di seta. = voce dotta comp
o quell'ufficiale. -eseguito con filo di seta (un ricamo).
per misurare la resistenza alla trazione del filo di seta nel senso della lunghezza.
che misura la resistenza ed elasticità del filo di seta. = comp
in vent'anni è la quantità d'un filo di coltello sottilissimo. = dal
sinuoso. moravia, 15-132: sul filo di queste due ininterrotte giogaie, stagliato
le mie infirmità. -muoversi sul filo dell'acqua nel nuoto. a.
13-211: una serpolina mi corse lungo il filo delle reni e poi una vampa al
comp. dall'imp. di serrare1 e filo (v.). serrafórme,
; dalforo del serrarne alla terza usciva un filo di luce. pascoli, 770
loro sono i più fini e rendono un filo più delicato. comisso, una dentatura
serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra la
che queste seste voglione essere fatte d'un filo d'acciaio grossetto, il qual si
qualche albero vicino, incontanente per quel filo s'incammina il ragno e di quello
e di quello si serve per primo filo dell'orsoio della futura sua tela.
tinopoli e mandato tutti gli uomini per filo di spada e le donne svergognate e
segna con le tue sestoline un prof- filo manco di una costa di coltello; e
tardi, o presto. -per filo e per segno. c. gonzaga
ser- gozzone, / e d'un filo retto e presto / il gran collo è
li aparecchiava un ago vóto e un filo di seta, e convenia che,
affibbiare da mano, ch'elli mettesse lo filo ne la cruna dell'ago. bonvesin
, essere condotto, governato con un filo di seta: seguire docilmente, ubbidire senza
che conducesi, che può governarsi con un filo di seta': facile, più per
e l'amo e costituita da un filo particolarmente sottile. già preso parecchi
voci dei cantori. 3. filo di seta per cucire e rammendare.
. v.]: 'setino': filo di seta, da cucire. =
2. medie. disus. filo o laccio fatto passare attraverso una piega
ed opulente matrona dal pro filo di montone..., barbaramente decorata
segretarie, fattorini econ aria svagata racconta per filo e per segno la genesi dell'impresa
la signora banchedi... scarica nel filo telefonicola sua sfacciata confessione. 4
abiti, impertinenze al came filo d'acqua... per richiamarci le
genere tipo, comprende i generi ammo- filo, pelopea, pepside, pompilo, ecc
si sfericizza della propria crescente gravezza sul filo della gronda. = denom. da
mi basterebbe. soldati, 2-341: quel filo di voce non era, come emilio
. (sfilàccio, sfilacci). disfare filo per filo un tessuto o uno straccio
, sfilacci). disfare filo per filo un tessuto o uno straccio riducendolo in brandelli
: forte cucitura, nella quale il filo, a ogni tirata di ago, accavalcia
sfilacciare), agg. disfatto a filo a filo, tanto da mostrare l'ordito
, agg. disfatto a filo a filo, tanto da mostrare l'ordito; che
anche i polsini. -sfrangiato (il filo della ragnatela, un foglio di carta
). redi, 16-iii-98: il filo del ragno non è un semplice filo
il filo del ragno non è un semplice filo e pulito, ma ramoso e sfilacciato
usato. -in partic.: pezzetto di filo, filamento, peluzzo. carena
riduce in filacce, che si disfà a filo a filo. capuana,
, che si disfà a filo a filo. capuana, 2-6: in
più ragioni e primieramente per la sottigliezza del filo e per la serratura dell'ordito,
di piombo o di spugna strettamente con filo legata, o di radice..
tr. dire raccontare senza interruzione, per filo e per segno; snocciolare chiacchiere,
paglia la parte più sottile (detta filo) per confezionare cappelli. castri,
si sfila, cioè si separa il puro filo dalla paglia inutilee buona solo per le bestie
5. per estens. togliere il filo a una lama. -intr. con
con la particella pronom. perdere il filo (la lama di una spada)
distrutte. 6. rompere il filo della schiena. bacchelli, 2-272:
7. pitt. disegnare o scolpire filo per filo, con grande precisione e
. pitt. disegnare o scolpire filo per filo, con grande precisione e nettezza,
separazione, e da un denom. da filo (v.). sfilare4
tr. filare fibre tessili, riducendole in filo continuo. tassoni, xvi-902
trottola': dargli l'aire dopoaverla avvolta al filo. 3. lanciare una fune
4. segnare per mezzo di un filo teso la direzione di una fossa o
intaccature di vanga le linee tracciate dal filo. 5. intr. con
sf. region. disus. filaccia; filo disfatto da una corda vecchia.
1-i-188: 'filaccica', 'sfilarza', 'sfilacciatura': filo di vecchie corde disfatte per fare delle
sfilare1), agg. staccato dal filo. f. f. frugoni
2. che non ha più il filo nella cruna (l'ago).
dell'ago da cucire, quand'èuscito il filo dalla cruna. 'coll'ago sfilato non si
. per estens. che ha perso il filo (una lama). 5.
). 5. che ha il filo della schiena spezzato. boiardo, 1-20-15
. il tracciare uno scavo usando un filo teso. targioni tozzetti, 11-1-196
vela': orzare leggermente fino a metterla in filo. si usanel linguaggio comune invece di 'farla
, e da un denv. da filo (v.), sul modello di
da filucchio per filuccio, dimin. di filo (v.).
di gelo, sfiniva, diventava un filo di refe, traspariva come ambra. pirandello
le piastrine rosse con cui, sul filo dell'ala, erano stati chiusi gli sfoghi
. sfondarci quella di mezzo sotto esso filo, per modo che ella...
per dio, fino a non restargliene filo, camicie, lenzuola e ogni altra maniera
(e, in senso concreto, filo sfrangiato). magalotti, 9-2-290
/ porgendo sulle lingue agli sfregiati / o filo d'erba o foglia d'oleastro. de
avvertiva la presenza solo dallo sfrigolio del filo rosso a serpentina. argino, 9-68
coperto di un pannodi seta tutto lavorato di filo d'oro, con foglie di lavoro di
ora grosso ed ancor di mezza qualità un filo così sgarbato che averebbe fatto di buona
peso scende, / sglome- randosi il filo, e mostra l'ore.
si ridusse [lo zampillo] a un filo, che non descriveva nemmeno più un
tr. ant. dipanare, svolgere un filo (con riferimento allo stame della vita
uscire, se non porta uno gumicello di filo in mano legandolo da capo all'intrare
tengo in mano non ancora sgomitolato il filo del discorso, che me n'entri
- gonfiata, la leghi col filo e mai non si sgonfiarebbe da se
sgranava. 5. perdere il filo, ottundersi (una lama).
nel far la barba, si vedeva un filo di sangue rappreso. viani, 19-222
, 9: bisognati adunque recaredetta trafusola nel filo suo: di poi, destramente, dàlie
bossuet, in divisioni senza numero. p filo della torre [« la repubblica »
insetti, non un fiore, non un filo d'erba giun gevano intatti
siamo tutti noi quando abbiamo perso il filo della ragione! sbarbaro, 1-179: quando
a pelo, contra pelo, a filo, in isgualembro. = comp.
beni di fortuna). ritto filo degli argomenti e non isguizzare trasviandosi in
ultima scala, là dove giungeva il filo di luce che sgusciava da sotto la porta
-vibrare emettendo un suono acuto (un filo teso). tasso, 7-102
, il quale volse trattare le coseplatoniche col filo e siccità, per così dire, aristotelica
.. per... darvi comeil filo che vi conduca sicuramente attraverso questi e altri
da un'estremità. -piccola bobina di filo per cucire.?. tecnol.
» sulla sfumatura della sigla con un filo di raucedine che suggella l'autenticità dal prestatore
non quella parca che per forza il filo / tronca di nostra vita acerba e dira
aperte spilorciamente le imposte, diè un filo di sole a una stanza. e.
un arrotino tutto inteso ad assotigliar il filo ad un coltello o simili.
si accorcia ir saggio della parca il filo, / ma all'amico del vero /
di sincopi, / non più il filo che tiene, / non l'uggia /
sizione alla diafonia (e secondo una concezione filo sofico-musicale di origine pitagorica indica
da muratori, ecc. per impregnarvi un filo con cui tracciare una linea diritta.
diritta. - con meton.: il filo stesso. ricettario fiorentino, / -
. v.]: 'sinopia': lo filo e riga del mastro d'ascia. pascoli
, ed ecco / tinse di sinopia il filo. c. e. gadda,
piombati gli dei. -a o al filo della sinopia: secondo proporzioni perfette.
- andare, rigare per il o al filo della sinopia, per la sinopia:
andar dirittamente', 'bisogna andar per il filo della sinopia'. adr. politi,
questa cosa andava. -entrare sul filo della sinopia: avere ragione, cogliere
dirò quattro. -parere tirato a filo di sinopia: essere compiuto in modo
: ogni azione del giovane pareva tirata a filo di sinopia; esatto, accurato,
si stancava mai. -per il filo della sinopia: con estrema precisione e
pel fil della sinopia. -scostarsi dal filo della sinopia: contravvenire a regole,
un lavoro etimologico. -servare il filo della sinopia: non divagare. tanaglia
rossa usata dai carpentieri per impregnarne il filo con cui tracciare una linea diritta.
distese di tavolini da caffè, a un filo di rezzo. -nella teoria futurista,
generatore di tali correnti è un anello di filo di rame rotante con velocità costante in
atene] usano sei bottoniere ordinariamente di filo d'argento overo d'oro dette sirma.
'strascico, abito con strascico; filo d'oro'. sirimònia, sf
delle ghiandole sudoripare; idroadenoma. pensile uno filo rameo syrmato et imbaccato; tuti optime inau
gentile, 1-174: la filosofia di un filo sofo già a considerarla nella
del suo scrivere, lucido come un filo di bisturi,... [moravia
, calarono lentamente a piombo, il filo si distese via via sotto il sughero.
la guaina di seta, fino al filo di carne sopra la giarrettiera rossa. montale
da'confini, forse si romperebbe il filo a'trattati di quelli che cercano di precipitarlo
smaltatrice, sf. smaltatrice per filo smaltato: apparecchiatura adoperata per la smaltatura
smarra. 2. spada senza filo, usata per gli allenamenti. -anche
cui si giuochi: è spada di filo tagliente e di punta acutissima.
o anche un ricordo); perdere il filo del discorso. giannotti, 1-29:
da smarrirsi, / che vi bisogni il filo d'arianna / e senza quel non
s * non raccapezzarsi più, perdere il filo dei propri discorsi, confondersi; non
del cavaliere le fecero presto ritrovare il filo smarrito. onofri, 15:
spuntarle. se si lasciano andare così di filo, scapricciate, le viti si smembrano
ii-34: cominciò a metter quei malvagi al filo di quella spada,..
più. 12. secernere il filo di seta (il baco).
alloro. fenoglio, 5-i-1698: tirava un filo di vento che bastava a smuovere il
smussare: quasi dicat a schincare il filo de l'angulo in fine a uno certo
: smussato, arrotondato, privo di filo o di punta. t. moretti
perché tu de l'altrui vita il filo 7 mai più non rompa, ecco
povertà, ma certo anche con un filo di snobberia, un altro grande, scott
associato valido operi per quanto è filo / un paese a cercar meno inumano /
fracchia, 888: non c'è filo d'ombra tutto intorno, ma il luogo
sbarbaro, 1-100: un risolino come un filo di bava; che straripava...
, 5-ii-437: adesso mi viene freddo nel filo della schiena se penso che alla mira
accarrezzandole i magnifici capelli screziati di qualche filo grigio, destava fra i ricci pagliuzze
/ che la vita de'regi è un filo in aria, / che la base
bocche è preso il cilindretto o il filo metallico che si tira col volgere la
scrittore che sappia quel che scrive conserva il filo dell'azione e del dialogo, sebbene
più disperati furori con troncare affatto il filo dell'ordita riconciliazione. 2
impiombatura. pirelli, 22: quando un filo si spezza, ne prendi il capo
quei che mostrano l'ombra co 'l filo o triangolo. filicaia, xxvii-5-
sm. fis. dispositivo costituito da un filo conduttore avvolto a spire elicoidali su
reoforo); esso ordinariamente è un filo di rame; è avvolto ad elica ed
, non avevano più da tempo un filo d'erba, sforacchiate dalle zolfare come da
badare agli ascoltatori, seguendo esclusivamente il filo dei propri pensieri. baldini
laberinti della filosofia non somministri qualche aureo filo per giungere alla notizia d'ogni altro
mia, la quale ad un sottilissimo filo pendente è da speranza con fatica tenuta in
. costituiva un elemento di coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio genitore
fu staccato coll'argano, e galleggiò nel filo della corrente. manzini, 12-96:
dicesi 'spilletto'o 'stiletto'o 'sonda'quel filo di ferro che termina in punta e serve
, 4-211: anima cara, come un filo d'oro, / ignoto a questi
. = comp. da sopra e filo (v.). sopraffinèstra,
sottana da sopraggittare. -usare il filo per ottenere un sopraggitto. -anche sostant
credo io che sia dal sopraggittare del filo sopra la cosa cucita, in maniera che
estremo di una ferita e passando il filo di uno dei capi a spirale lungo tutta
è qualcosa di sopraggiunto, quasi un filo che si adoperi a legare tra loro le
musica degli scalpelli, il lamento del filo elicoidale, i soprassalti della montagna ai colpi
: l'idea d'aver trovato il filo che potea guidare a scoprir tutto..
: metterlo in seria difficoltà, dargli filo da torcere. e. cecchi
scatoletta nera sul petto, con un filo elettrico. -ripetuto, con valore superi
che io possa sorràdere con te / il filo delle rocce e inginocchiarmi / sulla sabbia
: « già », disse con un filo di voce cupris sorreggendosi a stento sui
-tenuto sospeso, trattenuto da un filo. gozzano, ii-512: curiose crisalidi
crisalidi sorrette / alla vita da un filo e non appese. fenoglio, 5-i-1820:
-manovrato dall'alto per mezzo di un filo (una marionetta). pirandello
2-186: non si vuol rompere il filo del discorso, se non fosse di tanto
comprai altra sorte di seta torta in filo per cucire. metastasio, 1-iv-23: trovai
a un sostegno per mezzo di un filo, di una catena, di un
per appenderlo. -in partic.: filo, catenella o asta pendente dal soffitto
e può essere costituito da un unico filo, da due fili, da due fili
quando la corrente di scarica passa nel filo il telaio è spinto a ruotare intorno
, di solito per mezzo di un filo, di una catena, di una bandoliera
a un fil sospeso: / a un filo tenue come un suo capello.
che in lingua nostra significa che il filo si rompe dal capo più debole: vuole
lascia cadere dalla sua tela e il filo si allunga e si sostanzia.
un oggetto che sta appeso (un filo). galileo, 4-2-75: riduco
carrà, 624: aveva attaccati con un filo di spago al soffitto tanti bustini di
candidi omeri. -appeso a un filo. pratesi, 5-462: dondolava la
come una marionetta non più sostenuta dal filo. -tenuto nella posizione voluta in
forze dell'animo a quel tristo e debole filo. leopardi, 9-67: ogni più
muove forte. salvini, 5-i-405: filo d'acqua... diciamo un'acqua
], ibidem, 48: 'sottil filo cuce bene'[colle buone maniere si ottiene
di generai virtù. -sottigliezza del filo di una lama. leonardo, 2-113
in modo appena accennato; con un filo di voce; con un suono flebile.
di seta di lione e sulle sottocalze di filo crudo di moulins. 2
che non fa l'uomo a diritto filo. = comp. da sotto1 e
europa con l'america per mezzo del filo sottomarino, sciolse il canto del cigno e
compose l'ultima sua poesia, 'il filo elettrico'. a. parazzoli, 1-i-179:
via via che avanzava nel tendere il filo, se ne sputava in mano uno e
bernari, 6-171: sul soffitto il filo, abbandonato il sottotraccia, raggiungeva il
. pallavicino, 1-109: ritornando al filo vedemmo che non pernecessità della principal conclusione,
lor maniere, ciò è ori a filo, ori a filo ingasiati,..
ciò è ori a filo, ori a filo ingasiati,... i punti,
con una verga insanguinata e con un filo incantato, che mette sopra le case
la parca non avesse mozzo / il filo de la vita del gran pietro, /
ha modo d'accorgersi subito quando un filo è spezzato. 9. taglio negli
vi pende sopra, attaccata al debole filo della vostra vita incertissima. -potere
la scuola antica. -andare a filo di spada: andare in rovina.
-mandare, mettere, passare, tagliare a filo, per filo, per il filo
, passare, tagliare a filo, per filo, per il filo di spada,
filo, per filo, per il filo di spada, delle spade, v.
di spada, delle spade, v. filo, n. 16. -mettere alle
spada di damocle, sostenuta da un filo ben logoro e ben esile.
-sul taglio di una spada, sul filo di spada: a stretto rigore di
1911], 178: tutto cammina sul filo di spada di un dialogo pie
mai per forza o ingegno / di filo e di spaghetti. galileo, 4-3-87:
via della loro formula produttiva. filo) per confezionare cappelli. -con
grossa tela fatta con spago o grosso filo, la quale s'avvolge ai subbi insieme
busta dell'assicurata. 2. filo, talora impeciato, usato dai calzolai e
catramato, da griselle o grosso: filo da vele ricoperto di catrame. stratico
di catrame. 'spago da grisella': filo da vele catramato. 'spago grosso': spago
che fu aiutato da arianna con un filo a uscire dal labirinto di minosse).
rifatta sul modello delle analoghe forme antiche filo 'paura'e filare 'aver paura'.
, 34: con lo stesso filo si potrà segnare le spalle delle finestre,
e, con esatte divisioni condotte fil filo per le spezie de'generi, ravvisarlo nelle
. arcolaio per dipanare le matasse di filo in gomitoli. atti del processo alla
l'anno. sbarbaro, 5-61: il filo di piombo raddrizza il muro che spancia
sparagiai, carciofai e poponai è in un filo dietro a'banchi e deschi dei rivenditori
getta nell'intervallo con la spola il filo della trama e con la spate il tessuto
spazzola altumberto dura e nera senza un filo bianco. n. ginzburg, ii-149:
: voleva le aiole fiorite, non un filo d'erba nei viali, niente polvere
campanele d'oro de fiorino / e uno filo d'oro: chi bene lo tirasse
del conflitto a marengo pendè da un filo, tanto che napoleone non si riconobbe vittorioso
dopo la morte). imperoché il filo che piomba mostra subito il vero peso della
polo. massaia, x-82: il filo di queste memorie mi porta a parlare della
comp. dall'imp. di spelare e filo (v.). spelagaménto,
per questo buco fare un'allacciatura con un filo. panzini, ii-49: lì sventra
comp. dall'imp. di spellare e filo (v.). spellaménto1
. pratolini, 3-68: il lungo filo della lenza si sperde nella rifrazione.
l'aura sparsi'e 'sì è debile il filo, oh! 'caro, 3-1-283:
24: l'atalanta ha camminato sul filo del rasoio in tre occasioni, infilando sullo
uovo. 5. strappare un filo o una fune; troncare una catena,
resta altro piacere: / e morte il filo di mia vita ispeza, / poi
. 27. strapparsi (un filo, una corda); troncarsi (una
settore tessile] è di intervenire quando il filo si spezza. -lacerarsi per il
, n. 27. -spezzare il filo alla lingua: mettersi a parlare.
in questo ferraù con voce insana / il filo a la sua lingua a un tratto
e oziosa voler far consideratamente e di filo. -isolatamente da un contesto.
. 9. strappato (un filo, una corda); troncato (una
cagione per cui si credette spezzato il filo della tradizione del pensiero italiano e interrotto
tempo perduto il voler fare consideratamente e di filo. -separatamente. magalotti,
spie. -in un cavo, filo di colore diverso che serve a riconoscerne
si confezionano i cavi catramati; ed un filo nero o catramato che si lascia fra
fatte popolari. -narrare, raccontare per filo e per segno; dire, esporre
penna dalla mano. -spiccare il filo da qualcosa: distogliersene. v.
replicare: che non spicchiate mai il filo né leviate la fantasia da questo cartone.
/ spiccata e sopra la parete a filo / un'altissima torre. lancellotti, 3-406
). e bellini, 5-1-236: filo grosso non più di qualsisia fil di
dalla sigaretta dell'ospite in un lungo filo azzurro. 17. spuntare fuori
'sopraggitto': forte cucitura, nella quale il filo, a ogni tirata di a ^
si sfericizza della propria crescente gravezza sul filo della gronda: e viene alfine l'attimo
3. elencare con scioltezza, dire per filo e per segno. a. casotti
, poi tese e rotonde, prese nel filo del vento. -estendersi (una
vele spiegate per acchiappare un qualche raro filo di vento. 8. esposto
le mani curve intorno a quelle raccogliendo ogni filo di voce, udì senza perdere sillaba
, 31: facevo una catena con del filo d'ottone per reggere la spillétta del
guglielmotti, 860: 'spilletto': quel filo di ottone acuto e ritenuto sul petto
aperte spilorciamente le imposte, diè un filo di sole a una stanza. =
nel linguaggio dei filatori di seta, filo molto sottile e snervato. gargiolli,
gargiolli, 167: che intendete voi per filo fine spimpinato, che ho udito anche
cotti a spinapesce, overo mezane a filo secondo il regolo. vasari,
metalliche. -filo spinato: v. filo, n. 2. arhasino,
foce della maggia perché i contadini stendono il filo spinato. 4. arald
-ciascuna delle punte metalliche inserite nel filo spinato. d'annunzio, v-1-242
di punte metalliche. -filo spinoso: filo spinato. lud. guiccardini, 3-140
. lecchi, 2-34: le punte del filo spinoso, il bastone dei guardiani e
incrociati. la spinta è ottenuta dal filo esterno del piede che poi si alza e
stesso semicircolo colla palla annessavi obbligava il filo cd ad incurvarsi e a fare un poco
uno stertetti, strani portoni sprangati a filo delle muraglie, antichi minato romanzo cinese,
di un corso d'acqua con un filo a piombo. consiglio di censura per cribrare
mie sole ali, 7 un filo d'aria polare, / l'occhio del
le visioni morfiche, dividendo giromeamente il filo del nervo op- tico maraviglioso, avviluppandone
avolta d'atorno a la terra come uno filo avolto su tamente per pispola e
. 2. rinforzato da un filo metallico avvolto a spirale (un tubo
4. tess. ottenuto avvolgendo su un filo centrale un altro filo a elica (
avvolgendo su un filo centrale un altro filo a elica (un tipo di filato)
d'annunzio, iii-1-133: alcune spirali di filo d'oro vengono sotto le sue dita
-in ginecologia, dispositivo costituito da un filo flessibile collocato nella cavità uterina a scopo
di ferro, formati avvolgendo lo stesso filo di linea in poche spire. p
. vi troncherem con pene crudeli il filo di una vita sì piena di angoscie.
. colonna, 3-216: nel'extremo dii filo interdicte d'uno elegante floculo, cum
conceda il tessere le tragedie con il filo ancora di qualche misteriosa favola che sia nota
57: questa parte più veloce si chiama filo o a spirito di ànace, quando
, e avete concentrato nel governo ogni filo di potere, ogni moto e ogni spiro
in più strati, intorno a un filo centrale che ha il medesimo diametro.
dalla cannèlla, escir poco, a filo. -per estens. scorrere in
boccamazza, i-1-441: piglia un filo sottile e cosile le penne de la
et praenitente, / di conspi- cuo filo et elegante, / vui praeclare virtute et
getta nell'intervallo con la spola il filo della trama. einaudi, 3-31:
. strumento che serve ad avvolgere il filo sul cannello. citolini, 409:
operazione con cui si avvolge il filo intorno alle spole da mettere al telaio;
inferiormente attraversa il cappio con un secondo filo per un moto di va e vieni
si rialza, trae seco il proprio filo e stringe il cappio insieme al filo della
proprio filo e stringe il cappio insieme al filo della spoletta. 3. region
spettacolo detta natura, 1-xi-156: il filo di trama è ultimamente svolto dalle matasse
che fa una segheria di marmi a filo elicoidale, i cui denti son fatti di
arte di- ritissimo con le sponde a filo. -territorio, regione che fiancheggia
, perché molti sono, si fa il filo della schiena. redi, 16-iii-66:
di spago, tessuto, pelle, filo plasticato, generalmente fornita di due manici
: vergole a capuccio, vergole / a filo, merli da un gropetto, merli
). moravia, 15-132: sul filo di queste due ininterrotte giogaie, stagliato
di lei fratello è appeso a un solo filo di vita. io non posso prometterle
sala, che tutti udivano quell'ultimo filo di voce spossata. 2.
. le spranghe in questo caso sono di filo di ferro. -per estens
ripara terraglie rotte servendosi di punti di filo di ferro. tommaseo [s
oggetti di terraglia rotti con punti di filo di ferro. tabucchi, 1-49:
piegando la testa spranracotta con punti di filo di ferro (e anche il costo di
lumi, spranghétta, sf. pezzo di filo di ferro usato per rifanzini [1905
talor un veccniarello, / che col filo e col calamo e con l'amo /
punte di ferro, spinato (il filo di una recinzione). pea,
dietro le case. piccoli recinti col filo sproccato, su cui vanno le rose.
/ e per mettersi a vento a filo a segno / si son del porto alquanto
strumento, un'arma; ottunderne il filo. tavola ritonda, 1-392:
, che non presentino l'inconveniente del filo, spuntateli e risciac- uateli. idem
il rasoio con cui tentavo di spuntare a filo le basette. -accorciare le unghie
che costituisce un tratto saliente o il filo conduttore di essa. -per estens.
- in partic.: produrre il filo di seta (il baco).
il baco da seta che sputa il filo biondo bell'e fatto dalla bocca.
, che consentono, grazie a un filo a piombo, di allineare un punto del
dà l'impressione della squadra e del filo a piombo e del mare ridotto a vasca
, e però le linee in isquadro col filo del piombo e col peso dell'acqua
stalle e lo squillo de'martelli sul filo delle falci pareva azzittare in quella luminosa
allontanate, pensò di staccare affatto questo filo. -interrompere l'attività lavorativa alla
rilegar su ad alto i capi del filo, vien aggiunto il braccetto inferiore anch'egli
per ogni staffa de'licci passa un filo dell'oraito, onde, essendo due gli
campanelline di spago nella metà di ciascun filo dei licci: per ogni staffa passa,
, come in un ucchiello, un filo dell'ordito. 25. locuz.
. e sono di legno con istaffette di filo di ferro. biringuccio, 1-101:
pregio. - in senso generico: filo di un ordito. lacopone,
en esto esame; / quign'hai filo, lana o stame, / mustarite en
cor lacciuoli e ami. -sottile filo di fumo. pea, 7-156:
di lana pettinata e la riempitura di filo floscio o di lana cardata.
come femmine, ella intrecci di un filo di dolore e di un filo di amore
un filo di dolore e di un filo di amore. montale, 14-35: venite
sono per lo più della figura di un filo terminato da un globo o borsetta,
1-18-167: del medesimo a 4, con filo sottile di rasce stamettate, si dia
più alla vera incorrotta scrittura et al filo della testura che alle male stampe si porrà
si può far passare l'ago col filo o con lo spago. -ferro
trave alla quale si appendono con il filo elettrico le lampadine che si dispongono dietro
nerboruti, aspri e tirati quasi a filo di sinopia. bacchetti, 2-ix-
anche astruso miraggio. 5. filo che, opportunamente cucito, unisce il bottone
inchiostri. -che ha perso il filo della lama (un'arma).
, 1-42: le scuffie sono fatte di filo di ferro stemperato o ricotto, tessiuto
si solleva. -allentarsi (un filo, una corda). baldi,
comp. dall'imp. di stendere e filo (v.). stendiménto,
uomo. 2. il distendere un filo mettendolo in tensione. soffici, v-5-581
8-90: pur poiché da un sol filo, e non ben sodo, / pendon
piegato a destra o a sinistra rispetto al filo (il dente di una sega)
suo col padron serenissimo. -per filo e per segno. breme, 2-443
canapa: cioè staccare colle mani il filo [tiglio] del lino o della
: qui lo stupor dovuto m'intriga il filo di queste linee stilate. sereni,
frate / che mise teco roma nel buon filo, / fede è sustanza di cose
non mancò maglia e non si ruppe filo. 9. con connotazione fortemente
smussare, quasi dicat a schincare il filo de l'angulo infine a un certo
è una squamma o fogliolina o filo o altra appendice fogliacea situata alla base o
o lana di vetro. -ridurre in filo. anonimo [agricola], 174
/ darò la mano (o un filo) al mio tiranno? lui stesso 7
conciarlo male. -non valere un filo di stoppa: essere irrilevante, non
queste sono difficoltà che non vagliono un filo di stoppa. -rimanere con la
tanti stupini accesi. 3. filo di bambagia ricoperto di cera usato per sigillare
come lino produce dentro di sé un filo stopposo atto a far tele. fenoglio,
[s. v.]: cotesto filo è troppo torto e però si aggrovigliola
storta. -ritorto (un filo). crescenzio, 2-2-245: nel
: e io consentirei di appiccare a un filo così debole e stracciaticcio la salvezza dell'
lavorava stracco. -che ha perso il filo o è smussato. lastri, iv-134
straforo che invero è un lavoro di filo o d'oro o d'argento.
essere, non si tasse il filo di seta. p. petrocchi
giù voltosse: / tirare i colpi a filo ognor non lece; / ma
... rivelavano subito che un filo di stramberia le era già entrato nel
, calore od altro avesse perduto il suo filo e preso lo sghembo. i sanesi
stramortì / non fai che perdere il filo tenace della vita. de pisis, 1-452
le maniere de'lavori sono: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori
: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a capuccio, ori a
a colori vistosi, qualche donnuccia strapazzatastriscia nel filo d'ombra lungo il muro. c.
disordinato, confusa- mente, senza un filo logico. aretino, 20-223: ella
[il mulino] e rientrò nel filo, strapoggiò, si mise in traverso,
non puoi strappare coi denti / il filo del traliccio troppo duro. -intr
, purtroppo, non c'è più filo al rammendo. -apertura irregolare prodotta
di piccoli strappi, subito rammendati col filo bianco. -spazio vuoto in una
accanita nel filare; / non più col filo il caro fuso incocca, « no »
gotico dopo aver lanciato le ultime occhiate dal filo nervoso delle palpebre di baldovinetti, salvo
sugosa. gioberti, iii-148: un filo d'acqua..., stravenando sotterra
l'altro stremo, / s'un filo andasse per diritto ad elle. piero della
passi. tente spaccata rompe il filo, strepita via tra la spuma.
potoma, l'uno spirando sotto il filo d'una mannaia, l'altro infra le
avv. ant. con precisione, per filo e per segno. f
quando galatea varcava la soglia, un filo gelido di terrore l'assaliva, un ribrezzo
radunò [il gatto] tutto il filo ingarbugliato entro un breve spazio e poi vi
taglio che per raddrizzarne e ammorbidirne il filo. -correggia di cuoio fissata a uno
attraverso il quale è fatto passare il filo dell'accia durante l'operazione della dipanatura
cencio lano pel quale fanno passare il filo dell'accia le donne quando dipanano.
e le coltella, stropicciando con forza il filo dei- runa su quello dell'altra,
. arpino, 5-26: coglieva un filo d'erba, lo spremeva finché le dita
i-259): io spero che del vostro filo faremo de le camiscie a la nostra
facendola seccare (un rampicante, un filo di ferro). pascoli, io77
lo scatto a un grosso ed elastico filo di ferro, ripiegato a occhio o maglia
un equivalente affidabile della squadra e del filo a piombo. g. partei [
e in quella ripiegatura si fa passare il filo... la struscia fa 8-752
dita, sì che non restino offese dal filo, e questo ne tini sul fragile
cascame di seta costituito dai tratti di filo ricavati dalla prima battitura dei bozzoli e dalla
nella lavorazione della seta per far passare il filo nelle operazioni di annaspatura, dipanatura e
sola struttura sì bene intesa e sì a filo ordinata di testamento dipinge, e fa
sino alla nuca e sostenuto da un filo di ferro; diffuso in francia dalla
diviene l'eloquenza. ecci anche rotto il filo e ordine tanto studiato. alvise contarini
circa 70-75°c per evitare la spezzatura del filo di seta. 2. nell'
belle / amorose donzelle e di gardi filo lanciate dal basso verso l'alto, fissate
inferiori, su cui si va avvolgendo il filo tessuto. testi pratesi, 290
quanto il più sottigliarlo... se filo si schianta, levar mano dall'opera
1-12: facendo da tal'origine con dirittissimo filo e mirabil'testura riuscir cose che tendano
. -per simil. avvolto dal filo (un fuso). ovidio volgar
7. zool. appeso a un filo di seta (la crisalide del baco
un sacco di iuta con spago, filo di ferro e piombo, è previsto dalla
si trovano sempre fra la corteccia e il filo legnoso. 0. targioni tozzetti,
bertolucci, 1-158: avevo perduto il filo del film di cui avrei dovuto stendere
. superfine, agg. realizzato con filo sottilissimo, onde risulta molto leggero e
di una ferita traumatica o chirurgica con filo o grappette (e secondo la modalità
, una sutura continua, se il filo è passato ininterrottamente da un punto all'
la sutura, nascondendosi il resto del filo nella tasca. c. e. gadda
i-385: con aria svagata racconta per filo e per segno la genesi dell'impresa
, per non obbligarlo a svariare neppure un filo delle sue abitudini. 4
e stretta con le mani, con filo di seta strettamente si leghi.
grigie sono pure le modeste calze di filo che però disegnano bene le caviglie svelte.
imperatore. montale, 15-541: poco filo mi resta, ma spero che avrò
tenda), fluttuare in aria (un filo); agitarsi (le fronde,
ornamenti. redi, 16-iii-99: l'altro filo, vagante or qua e or là
cui passeggiate le falde, vi peso del filo che si svolge è sempre eguale alla mole
cime e le balze, distinte, del filo che s'involge. giuliani, i-400:
: maestro fidelio si è inserito con un filo di swing. arbasino, 23-609:
vedevano a traverso la sottile opera di filo d'oro. soldati, 5-63: un
il fronte è così, direttamente a filo strada. un tabellone di richiamo; una
. -intaccatura prodotta dall'uso sul filo di una lama 0 sulla parte tagliente
mezzi tacchi, e i calzettoni di filo. fenoglio, 1-i-1270: ferrerò picchiettò la
parola in latino, per fargli perdere il filo, per confondergli la testa. deledda
come ingiuria). - filo (del coltello). boccaccio, dee
notevole spessore, o per troncare il filo spinato. bacchetti, 2-xxiii-424: mandar
comp. dall'imp. di tagliare1 e filo (v.). tagliafòglie,
la cui lama è costituita da un sottile filo di metallo adoperata per ricavare, da
9. troncare una corda, un filo con un taglio netto, spezzarli per
tutti i nodi. -con riferimento al filo della vita reciso dalle parche. vasari
. filano, innaspano e tagliano il filo della vita umana. giuglaris, 168:
, parte rompendo, parte secondando il filo dell'acqua, doveva fare un tragitto
53. locuz. -avere la lingua filo da tagliare-, saper criticare aspramente,
, / se la mia lingua ha filo da tagliare. -farsi tagliare la testa
ma sottile e tagliente, come il filo di un coltello. r. sacchetti,
membra. 12. sm. filo della lama. -con sineddoche: la lama
della pietra [focaia] opposta al filo. -l'estremità della lama di
mare a disperdere, / insanguinare sotto il filo della tua ascia / tambureggiante, speranze
leggero e filtrante o da una rete di filo metallico talora distesi e fissati su un'
dita brillava un ago ch'egli munì di filo..; poi s'inginocchiò,
tarsa, sf. tose. matassa di filo. redi, 17-149: 'tarsa':
'tarsa': matassa, cioè certa quantità di filo raddoppiata circolarmente sull'aspo. =
lavorate 2 sciucatoi di fiore in un filo. baruffaldi, 45: io volea mostrarvi
si mischia lozucchero in sciroppo cotto al piccolo filo, o fuso nell'acqua fredda.
, cxiv-46-76: ho persona che tien filo con altri cacciatori; ma mi assicura che
. cellini, 526: il detto filo sarà ben fatto che egli sia un poco
a modo di cannello in cui sinvolge un filo metallico o per fortezza, o per
, pur conservando il bandolo e il filo di se stessa. = deriv
intreccio molto fitto, in cui ciascun filo d'ordito passa alternativamente sopra e sotto
einaudi, 2-157: chi ha più filo fa più tela. 30. dimin
formerà in un telaietto una gratella di filo sottilissimo di quadro perfetto. crescenzio, 2-2-189
l'arpa, ma non però a filo. 15. locuz. -avere un'
del prof. maiorana sulla telefonia senza filo. e. mancini [« l'
da una scheggia mentre sta riallacciando un filo telefonico. m. maccari, 179:
con una rete di sei chilometri di filo. calvino, 8-141: sono salito in
alle linee e agli impianti telefonici a filo (in partic. da campo, provvisori
da un grosso rocchetto si faceva scorrere un filo di ferro... era il
stazione perché di lì sia trasmesso per filo. proposto da f. savona (
all'attualità e legati da un esile filo conduttore, in cui si alternano recitazione
e lagne di intermediari. / dal filo nient'altro, neppure un lieve passo
persone che a noi parlano attraverso un filo telefonico. marinetti, i-211: smisurati
. gozzi, 1-927: a sottil filo della morte il telo / appeso sta sopra
un motore. si compone essenzialmente di un filo metallico che passa sulle gole di due
ove si trova l'utensile. questo filo si muove con grande velocità e il lavoro
ma ciascuna parte addirizzano e regolano col filo e col piombo della ragione.
meglio l'officio suo di ben pareggiare ciascun filo del ripieno. giuliani, i-404:
di tanagliare quei poveretti, ripetendo il filo delle sue litanie. = denom.
comp. dall'imp. di tendere e filo (v.). tendifilo,
. tess. dispositivo che mantiene teso il filo che si svolge dal rocchetto.
comp. dall'imp. di tendere e filo (v.). tendina
ché asciughino. 2. filo a cui viene appeso ad asciugare il bucato
conveniente viene data tirando l'estremo del filo, afferrato da un morsetto, con una
che tiene mille concubine, che passa a filo di spada trecentomila nemici. pavese,
2. nelle trappole per topi, filo di ferro fissato verticalmente alla cui estremità
. carena, 2-192: 'tenitoio': filo di ferro, tenuto mobilmente, in
da un solenoide costituito da un filo conduttore avvolto a spire su un
: il cuculo molleggia / sul tralcio del filo dell'alta tensione; / la raganella
provare l'acutezza di una punta o il filo di una lama o anche la solidità
[plinio], 19-1: il filo ha una nervosità eguale, quasi più
si svolge in modo casuale, senza un filo conduttore (un discorso, una conversazione
opera sua. che si trovò impigliato nel filo della logica d'un padre teologo.
strato di tessuto di lana, provvista di filo di allacciamento alla presa di corrente,
fame la storia, di ravvisarvi il filo di un'idea che possa dare un senso
. strumento per cauterizzazioni costituito da un filo di platino mantenuto incandescente.
anche se di elevatissima frequenza, a filo caldo e termocoppia. = voce
elettrica che si hanno in un sottilissimo filo percorso da una corrente e da essa
un'azione di raffreddamento; microfono a filo caldo. la natura [19-iv-1885
: - promettetemi di non levarle un filo d'intorno, né di lasciar che altri
comp. dall'imp. di tesare e filo (v.). tesàggio1
con l la lunghezza del tratto di filo fra gli appoggi. p. levi,
da due o più estremità (un filo, una corda, in partic. quella
campania, 14-57: di colorito umor filo inzuppato, / lento così sovriasse
il rocchetto, dove s'appanna il filo [di seta]; abbiamo l'arcolaio
e debbi tessare e fare la rete di filo di rame. cellini, 698:
], 217: solo, quando il filo è tessile, e quindi risultante di
altre le cui fibre possono servire a trame filo. 'tessile'è voce nuova; e
le bobine esaurite con altre cariche di filo metallico. 3. figur.
e trasmesse a venezia, è necessario il filo d'altra pratica intavolata nell'istesso tempo
modalità, per lo più intrecciando un filo con se stesso (tessuto a intreccio
paralleli (detti ordito) con un filo continuo (detto trama) che li
acqua corsiva arà condotta la palla con il filo per il condotto sino all'altra testa
sino all'altra testa, lega a questo filo così sottile un altro filo più
questo filo così sottile un altro filo più grosso, e similmente poi una fune
, 519: farai d'avere un filo di ferro un poco grassetto, e farai
de'fiorentini] egli recata nelpoco di filo, ch'ella mi dimandava. tasso,
: facendo da tal'origine con dirittissimo filo e mirabil testura riuscir cose che tendano a
disposizione geometrica delle bave che costituiscono ogni filo di una fibra chimica, fa acquistare
una fibra chimica, fa acquistare al filo stesso maggiore elasticità e volume, rendendolo
sempre maggiore peso specialmente nell'applicazione del filo continuo, permettendo di utilizzare a pieno
la croce benedetta a pompei, un semplice filo di guarnizione astratta. 3
el carro: e tre poi vengono in filo benché l'ultima alquanto torca e fanno
, ed ecco / tinse di sinopia il filo. d'annunzio, ii-767: recava
antica pompa a braccio. un tenue filo di ruggine percorreva tutta la vasca fino
dipanò il tempo monotonamente / come un filo invisibile di lana, / nel tinteggio più
sm. tess. congegno che estrae il filo del rocchetto. -anche con valore aggett
comp. dall'imp. di tirare1 e filo (v). tirafóndi (
, 7951: prima imparai a tirare in filo el lino e la lana, dippoi
restavo con gli occhi aperti a fissare il filo di luce che filtrava dalle tapparelle,
: quel mondo m'attira come il filo 'chi tocca muore', come l'imbuto della
v.]: invece di filar del filo, aveva fatto un po'di toccio
] tenevan la rocca / e il filo torcean con lo sputo, / e poi
chiamare propriamente volgi epiteto, che nel filo continovato del dire tramuta e volge il
, ii-244: babbo, mettete a filo cotesti pennati. una volta arrotati, con
se ne mise, ch'era quasi a filo per proda, tal che convenne star
che avesse all'angolo della bocca un filo di felicità come un uccello porta nel becco
mi pongo a sedere per ripigliare il filo dell'intralasciato romanzo, entro, come a
-molla a spirale costituita da un filo metallico avvolto su se stesso.
(un serpente); produrre il filo di seta (il baco).
è fatto, stramazza, mentre pel filo riallacciato passa il comando.
occhi,... vennero affascinati dal filo metallico della lampadina che faceva tanti vu
. strumento che serve per annaspare il filo avvolto intorno a un fuso. giuliani
com'eno sulle fusa, s'annaspa il filo col votafuse, poi si mette in
de mincrelli si fa molta cera zalla e filo de lin. = var.
gli affiliati alla filatelia camminano sempre sul filo del rasoio, come quelli della mafia e
in giacchetta di rigatino e guanti di filo bianco: nuovi di zecca, questi
, e l'altro si chiama di filo, il quale seguita a'fanciulli dopo il
zettatura, sf. tess. disposizione del filo su un rocchetto, una matassa o
che consente l'avvolgimento a zettatura del filo. = etimo incerto.
questo e la parte soprastante (un filo metallico). -anche sostant. -per
che risulta da una stampa con tale filo. zigrinatóre, agg. e sm
tremulo dava a pretu l'idea d'un filo che uscisse dalla bocca della bestiola,
,... una lunga imbastitura di filo bianco in luogo della bottoniera, residuo